baracca 40 ore · tempo pieno era una ricreazione lunghissima nel pomeriggio, in cui c'era...

Post on 18-Jul-2020

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Tempo pieno

E’ paradossale inoltrarsi

verso la scuola del futuro,

ignorando uno

dei modelli educativi

più pregnanti

della scuola italiana.

Il tempo pieno

può portare un

contributo originale,

fatto di valori

pedagogici profondi,

nel processo

di innovazione

educativa.

Le innovazioni di successo sono uno spazio condiviso

in cui ci si deve riconoscere in molti:

serve, appunto, un accordo di alto profilo sui valori di fondo

che la società vuole attribuire alla scuola.

I valori del tempo pieno sono in grado di conferire un valore aggiunto alle innovazioni in cantiere, per avvalorare un segno “positivo” del cambiamento.

Sul piano della cultura organizzativa il tempo

pieno ha aperto le porte dell’autonomia, intesa

come capacità di autogoverno, come

iniziativa progettuale, come assunzione di

responsabilità.

Questo processo è avvenuto innanzi tutto all’interno del gruppo

degli insegnanti, strutturati in forma di

team teaching (specie nei piccoli plessi “affiatati”) o

di coppia “collaudata” (perché, nel tempo pieno, la cultura di “coppia” ha prevalso sulla cultura del

gruppo).

Le indagini sulla scuola elementare premiano le classi a tempo pieno perché si presentano come

un ambiente didattico ricco di :

• sollecitazioni operative (la scuola

del fare e non solo del dire)

• situazioni sociali (con relazioni più distese ed un uso cognitivo dell’interazione sociale)

e perché offrono

maggiori opportunità di: • incontro con linguaggi variegati e saperi di

graduale iniziazione

• avvio all’organizzazione disciplinare della conoscenza

L’OCSE ci aiuta a riscoprire l’attualità del tempo pieno, quando rilancia la scuola verso l’ obiettivo di:

garantire

accoglienza,

confronto

tra diverse culture,

condivisione

di regole,

tenuta sociale,

convivenza civile…

assicurare

competenze di base,

sotto forma di una

solida formazione al

pensare, di gusto

nell’affrontare

i problemi,

di creatività,

di capacità

metacognitiva.

e l’obiettivo di:

Testo liberamente tratto da:

MITICO (?!) TEMPO PIENO… Ragioni e immaginario di un persistente successo

di Giancarlo Gerini

Giancarlo Gerini già Dirigente Tecnico Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna

ORGANIZZAZIONE ORARIA DEL TEMPO SCUOLA

La scuola a tempo pieno prevede

40 ore settimanali

distribuite dal lunedì al venerdì

dalle 8.05 alle 16.05

così ripartite:

• attività disciplinari

• attività laboratoriali

• attività di approfondimento

• consolidamento e recupero

• attività ricreative e tempo mensa

• attività disciplinare e ricreazione

• attività disciplinare e

approfondimento,

consolidamento e recupero

• mensa e attività disciplinare

pomeridiana o laboratori

La giornata scolastica

è ripartita in tre momenti:

DISTRIBUZIONE ORARIA DELLA DISCIPLINE italiano inglese matematica storia geografia scienze

ed. fisica

musica arte e

immagine

religione o alternativa

laboratori

mensa

1 h 30 m

al dì

totale ore settimana

Classe

1^ 8 1 7 2 1 2 2 1 2 2 4 h 30 m 7 h 30 m 40

Classe

2^

8 2 6 2 1 2 2 1 2 2 4 h 30 m 7 h 30 m 40

Classe

3^ 8 3 6 2 2 2 2 1 1 2 3 h 30 m 7 h 30 m 40

Classe

4^ 8 3 6 2 2 2 2 1 1 2 3 h 30 m 7 h 30 m 40

Classe

5^ 8 3 6 2 2 2 2 1 1 2 3 h 30 m 7 h 30 m 40

I LABORATORI

I LABORATORI POSSONO VARIARE DI ANNO IN ANNO IN BASE ALLE COMPETENZE PROFESSIONALI DI OGNI INSEGNANTE E AI POSSIBILI AGGANCI CON L’ATTIVITA’ CURRICOLARE:

Possibili laboratori:

musicale, artistico, manuale, d’informatica, scientifico, educazione ambientale, alimentare, stradale, lettura creativa e/o animata, ….

durante la settimana, a casa, gli alunni possono dedicare del

tempo ad attività di lettura:

• per consolidare l’apprendimento strumentale

della letto-scrittura per le classi prima e seconda

• per favorire il piacere della lettura soprattutto

per la terza, quarta e quinta.

Linee comuni di indirizzo per assegnazione dei compiti a casa

Compiti per il fine settimana È opportuno assegnare dei compiti da svolgere a casa

durante il fine settimana per raggiungere i seguenti obiettivi:

• favorire un consolidamento degli apprendimenti

• incentivare atteggiamenti di responsabilità e di autonomia

• acquisire un efficace metodo di studio

• coinvolgere le famiglie nel lavoro scolastico

• fornire agli alunni competenze utili per affrontare

positivamente il percorso scolastico nella scuola

secondaria di primo grado

Per i genitori i compiti a

casa sono un’occasione

per seguire i lavori svolti

nella scuola, per verificare

i progressi del figlio e per

trasmettergli il valore del

suo impegno scolastico.

Tempo Pieno a scuola uno stress per i bambini?

"La parola tempo pieno vi fa paura. Vi par già difficile reggere i ragazzi quelle poche ore. Ma è che non avete mai provato. Finora avete fatto scuola con l’ossessione della campanella, con l’incubo del programma da finire prima di giugno. Non avete potuto allargare la visuale, rispondere alle curiosità dei ragazzi, portare i discorsi fino in fondo. Così è finito che avete fatto tutto male e siete rimasti scontenti voi e i ragazzi. E’ la scontentezza che vi ha stancato, non le ore.” (Don Lorenzo Milani, da Lettera a una professoressa 1967)

Ma quanto è attuale Don Milani ancora adesso.

Le sue parole le faccio mie.

C'è chi dice che i bambini a stare 40 ore a scuola si stressano...mezza giornata di studio sarebbe la

giusta misura. Che ne dite mamme??

Io sono stata a scuola 40 ore la settimana dai 6 ai 10 anni e il ricordo che ho è questo:

Tempo pieno erano lezioni fatte di esperienza.

Tempo pieno era stare tante ore a scuola con i compagni e le maestre.

Tempo pieno era pranzare con gli amici a mensa.

Tempo pieno era ospitare un nonno in classe che raccontava la guerra.

Tempo pieno erano le olimpiadi delle tabelline.

Tempo pieno era una ricreazione lunghissima nel pomeriggio, in cui c'era tempo per inventare giochi e per

giocarli fino in fondo.

Tempo pieno era stare in classe di pomeriggio e avere tempo per appoggiare la testa sul banco mentre il

maestro leggeva una storia. Dipingere, fare esperimenti, poter condividere pensieri oppure fare un'ora di

yoga e qualche volta cantare accompagnati dalla chitarra.

Tempo pieno era sentire la campanella delle 16,30 e uscire senza lo zaino in spalla.

Tempo pieno erano zero compiti a casa, fare merenda con BIM BUM BAM e via a giocare fino all'ora di

cena.

Tempo pieno era portarsi a casa un'amica dopo la scuola per giocare un po'.

Tempo pieno era una mamma che lavorava serena.

Questi sono i miei ricordi del tempo pieno. E la mia era una scuola statale pubblica di paese di 20 anni fa.

Era un tempo davvero "Pieno" inteso come colmo di emozioni, condivisione, esperienze, apprendimento, fantasia. Era una scuola sui libri, ma anche una scuola fatta di lavori manuali, di corse e esplorazioni.

Se questo è STRESS,

lo vorrei anche per mia figlia.

Voi cari genitori cosa ne pensate?????

Liberamente adattato da: mammolinamugello ottobre 2009

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