autorama 2013 2dicembre
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asapress.net
aHUBCOMUNICAZIONE Nº 565/2 - 8 DICEMBRE 2013
su itALiA 53
Digitale terrestre: canale 53
satellite: canale 937 sKY
www.hubcomunicazione.it/yellow
LA primA AgenziA stAmpA
AutomobiListicA itALiAnA
Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori
VELOCISSIMAAbbiamo provato la Peugeot RCZ R da 270 CV
AUTORAMA
LE NOVITÀ
Nuova Mini C Mercedes GLA 45 AMG Jaguar F-Type Coupe Honda S660 Co Nissan GT-R
DICEMBRE20132 AUTORAMA LeNEWS
È il momento di mettere nel bagagliaio le catene da neve
REDAZIONE E AMMINISTRAZIONEViale dei Partigiani, 118/c20092 Cinisello Balsamo (MI)Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623redazione@hubcomunicazione.itSEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 MilanoManoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.
DIRETTORE RESPONSABILECristina Altiericristina.altieri@hubcomunicazione.itDIRETTORE EDITORIALESaverio Villasaverio.villa@hubcomunicazione.itCONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri
Cristina Altieri
Saverio Villa
Paolo Altieri
MicheleOrfino
Marco ColettoMattia Eccheli Andrea Rapelli
N. 565/2 -8 DICEMBRE 2013
AdrianoTosi
www.assocatene.it
AUTORAMA QUANDO L’AUTOMOBILEÈ REFRATTARIA ALLA CATENAPrima di scegliere quali catene da neveacquistare bisogna verificare, guardando sullibretto di uso e manutenzione della vettura, seesistono limitazioni alla “catenabilità” delmezzo. Nel caso in cui una catena tradizionaleinterferisca con le parti meccaniche che sitrovano all’interno del vano ruota sonopreviste due soluzioni alternative: la catena aingombro ridotto (sotto) con maglie dal diametro di soli 7, 8 o 9mm o quella ad attacco frontale (sopra) completamente priva dielementi interni e più semplice da montare.
COSA DICE LA LEGGELe catene da neve devonoessere conformi allanormativa UNI 11313 o adequipollente norma validain ambito comunitario(come l’austriaca ÖN V5117). La catena da neve èl’unico mezzo certificato peraffrontare ghiaccio e nevementre per gli pneumaticiinvernali viene demandataal produttore la facoltà didefinire le prestazioni insituazioni di scarsaaderenza.
CERTE VOLTE SONO MEGLIODELLE GOMME INVERNALIOltre al minore esborso, le catene da neve offrono vantaggi superiori ipneumatici invernali in alcuni ambitispecifici: ad esempio le ripartenze in salitasu strade innevate dopo un arrestoimprovviso. I risultati migliori arrivanoperò sul ghiaccio: su questa superficie -spesso nascosta alla vista del guidatore da una leggera coltre di neve che puòtrarre in inganno - le prestazioni inaccelerazione e frenata sono superiori a quelle permesse da qualsiasi altrodispositivo. Si ricorda, però, che con lecatene da neve montate non si puòsuperare la velocità massima di 50 km/h.
LA SITUAZIONE NEL RESTO D’EUROPAOgni nazione europea ha le sue regole in fatto di catene.Rimanendo tra i Paesi a noi confinanti in Francia e Svizzerapuò esserne prescritto l’uso su alcune strade, in Austria ein Slovenia è invece in vigore l’obbligo di tenerle a bordo(rispettivamente dal 1-11 al 15-4 e dal 15-11 al 15-3).
Dal 15 novembre (e fino al 15 aprile 2014) sullestrade e autostrade italiane particolarmenteesposte a rischio di neve o gelo c’è l’obbligo dellecatene a bordo, in alternativa ai pneumaticiinvernali. Le catene sono la soluzione più versatile(non necessitano - generalmente - di aiuti esterniper montaggio e smontaggio) ed economica (iprezzi di un prodotto di buona qualità variano da80 a 300 euro secondo dimensioni e tipologia) perchi affronta solo saltuariamente superfici a scarsaaderenza. Di seguito troverete informazioni utilisull’argomento catene: come sono gestite inEuropa, quali sono i loro punti di forza e lesoluzioni per i mezzi non catenabili.
INCATENATEVI ALLA SICUREZZA
Le normative europee che
regolano la circolazione e
l’utilizzo delle
catene da neve
cambiano da paese
a paese
Per essereomologate
devono avereuno di questidue simboli
02-03.Autorama 565 News okSav:Layout 1 02/12/13 11:11 Pagina 1
VIDE
O DICEMBRE
2013 3AUTORAMA
In B
rev
e
La Reevu, azienda britannica già nota peraver inventato il primo casco con“specchietto retrovisore” (uno schermoposizionato nella parte alta della visierache trasmette le immagini provenienti dauna microcamera nellacalotta), lancerà nel2015 sui propriprodotti anche l’head-up display, che forniràal motociclistainformazioni utili senzadistrarlo.
Secondo uno studio dell’OsservatorioUtenze Deboli l’1,8% degli incidentistradali a Milano è causato da un ciclistacontro lo 0,6% degli autisti di bus e tram.La pericolosità degli utilizzatori delle bici èdovuta al fatto che spesso non conosconole norme basilari del Codice.
IL CASCO DEL FUTUROCON L’HEAD-UP DISPLAY
Vernice grigia cenere, sedili in pelleNappa e cerchi da 17”: sono queste lepeculiarità della Citroën DS3 DS WorldParis (foto). 15 esemplari (prezzo ancoraignoto) creati per celebrare il primoconcessionario europeo DS a Parigi.
LA CITROËN DS3 PIÙELEGANTE DI SEMPRE
CICLISTI INDISCIPLINATIE PERICOLOSI
La gamma propulsori della Infiniti Q50 si arricchisce di un altro motore firmatoMercedes. Dopo il 2.200 turbodiesel nel 2014 sarà la volta di un 2.000sovralimentato a benzina da 211 CV: lo stesso già montato da Classe A e CLA.
INFINITI Q50: UN ALTROMOTORE MERCEDES
La Premier Limited Edition è un’edizionelimitata (e iperaccessoriata: sedili in pellee Alcantara, cerchi da 19” e il pacchetto disicurezza attiva Nissan Safety Shield) dellaNissan Qashqai 1.600 dCi 4WD realizzatain 2.007 esemplari. Prezzo: 33.620 euro.
UN’EDIZIONE LIMITATAPER LA NISSAN QASHQAI
MAZDA DICE ADDIO AL MOTORE ROTATIVO
MasamichiKogai, ADMazda dalloscorso giugno,ha chiuso leporte al motoreWankel(montato finoallo scorso
anno dalla RX-8). «Se mai torneremo adadottare questa tecnologia sarà su unprodotto in grado di generare vendite peralmeno 100.000 unità all’anno», hadichiarato il CEO della Casa nipponica. Unasoglia molto alta per un’unità così di nicchia...
Il motore delle due nuove microcar
HONDA METTE IL TURBO E NON SOLO SULLA TYPE-R In un panorama nel quale i piccoli motorisovralimentati a benzina stanno prendendosempre più piede anche le Case giapponesi -finora in ritardo - stanno puntando su questatecnologia. Dopo la Nissan - che ha scelto ilvolumetrico per Micra e Note - toccherà allaHonda, che entro il 2015 lancerà tre unitàturbo: un 1.000, un 1.500 e un 2.000 da 280 CV (il primo a debuttare, già nel2014) che sarà montatodalla già annunciataCivic Type-R.
È ufficiale: lenuove RenaultTwingo e Smart(nella foto laconcept fourjoymostrata aFrancoforte2013, che anticipa le forme della futuravariante a cinque porte) arriveranno nel 2014 emonteranno anche il motore 900 turbo abenzina TCE Renault da 90 CV già visto sullaClio e sulla suv Captur. Il blocco cilindri diquesto propulsore sarà inclinato di 49° in mododa facilitare la collocazione in posizioneposteriore ma non sono le uniche modifiche acui l’unità transalpina verrà sottoposta.
Rispetterà infatti già le normative Euro 6, avràla valvola waste gate azionata elettricamenteper ridurre i consumi e monterà un nuovointercooler ad acqua anziché ad aria.
it.smart.com www.renault.it
ROMA –Si chiude un mese assolutamente da dimenticare. Novembre è statocontrassegnato dagli aumenti. Ripetuti e non necessariamente “giustifica-
ti”, almeno non stando alle quotazioni internazionali. Ottobre si era chiuso con le medie ponderate inmodalità servito (escluse riduzioni e promozioni) a 1,779 euro al litro per la benzina ed a 1,716 per il ga-solio e prezzi internazionali a 515 e 580 euro per mille litri. Il bilancio degli ultimi 30 giorni è un nuovocalvario per gli automobilisti che devono fare i conti con 35 millesimi al litro in più sulla benzina e 30sul diesel. Solo che l'ultima chiusura sul mercato è stata di 530 e 599. Un nuovo ritocco delle accise(ovviamente al rialzo) viene dato per certo da molti e le compagnie potrebbero aver “anticipato” i rin-cari trattenendo margini più elevati per poter poi “assorbire” eventuali nuove gabelle. Esso si è datamolto da fare: 4,4 cent in più sulla sola benzina fra il 31 ottobre ed il 29 novembre. M.E.
LA SETTIMANA DEI CARBURANTI
BUONICATTIVI
M c g c p
TRE CILINDRI PERSMART
E TWINGO
02-03.Autorama 565 News okSav:Layout 1 02/12/13 17:03 Pagina 2
La nuova Mini diventa più grande, comoda ed efficiente
COOPER & COOPER D
www.mini.it
4 AUTORAMA DICEMBRE2013
londra - In attesa dell’arrabbiatissi-
ma Works - ma il suo arrivo è quasi
certo - è la più veloce della gamma.
Della vecchia non rimane nemmeno
un bullone: il nuovo pianale è proget-
tato per carrozzerie comprese fra i
3,8 e 4,5 metri di lunghezza e per que-
sto motivo c’è chi parla di un possibi-
le variante a 5 porte; anche in questo
caso, però, le bocche degli uomini Mi-
ni sono ermeticamente cucite.
Una certezza è invece il nuovo moto-
re: in barba al downsizing imperante,
a muovere la Cooper S c’è un 2.0 che
sostituisce il vecchio 1.6. Dotato di
iniezione diretta, TwinPower Turbo
(con tecnologia Twin Scroll), fasatura
e alzata variabile delle valvole, eroga
192 CV a 6.000 giri e 280 Nm di cop-
pia a soli 1.250 giri. La velocità massi-
ma è pari a 235 km/h, lo 0-100 è co-
perto in 6,8 secondi, mentre il consu-
mo dichiarato è di soli 5,7 l/100 km.
Numerosi gli ausilii alla guida monta-
bili: head up display, cruise control at-
tivo, sistema anti-collisione, attivazio-
ne automatica degli abbaglianti e ri-
conoscimento della segnaletica. Non
mancano il Driving Modes per modifi-
care il carattere della vettura e gli am-
mortizzatori regolabili. Al netto di tut-
to questo, la Cooper S in allestimento
standard costa 24.950 euro.
Adriano Tosi
londra - La Cooper (20.700 euro) fa
invece un passo indietro: da 1.6 a 1.5
e da quattro a tre cilindri. Questo mo-
tore, declinato in varie potenze, sarà
protagonista anche sotto il cofano di
molte BMW. Forte dell’ormai imman-
cabile sovralimentazione Twin Scroll,
sulla Cooper eroga 136 CV e 220 Nm
di coppia (230 con overboost) a parti-
re da 1.250 giri. Le prestazioni? 210
km/h la velocità massima, 7,9 secon-
di lo scatto da 0 a 100 km/h e 4,5
l/100 km il consumo medio. A propo-
sito di Cooper, la D porta al debutto il
nuovissimo 1.5 tre cilindri a gasolio da
116 CV e 270 Nm di coppia a 1.750 gi-
ri (205 km/h, 9,2 secondi e 3,5 l/100
km). In questo caso il prezzo è di
21.950 euro. Nelle foto qui sopra è
evidente la trasformazione dell’abita-
colo, pur nel rispetto dello stile Mini:
sul piantone trovano posto tachime-
tro e contagiri, mentre il display cen-
trale a colori (a quattro righe oppure,
a richiesta, da 8,8”) ha un anello a LED
che fornisce un feedback luminoso al-
l’attivazione di numerose funzioni.
Tra queste c’è ovviamente il navigato-
re, il telefono e, optional, il program-
ma di In-Car-Infotainment con emer-
gency call, MINI Teleservices e fun-
zioni ampliabili grazie alle app dedica-
te. Ancora: Mission Control, Dynamic
Music, Driving Excitement, MINIMA-
LISM Analyser, MINI Connected XL...
A.T.
LaNOVITÀ
LA MINI DI QUARTA GENERAZIONE NASCE SU UN PIANALE RIPROGETTATO. PIÙ LUNGA DI 10 CM E DOTATA DI NUOVI MOTORI,
È ANCHE PIÙ TECNOLOGICA. MA SEMPRE MOLTO TRENDY E SPICCATAMENTE SPORTIVA
COOPER S
BUONA LA QUARTAVIDEO
04-05.Autorama 565 Mini-Mercedes okSav:Layout 1 02/12/13 12:29 Pagina 1
los angeles - Per adesso si è
fatta vedere solo da ferma, al sa-
lone dell’auto di Los Angeles, e, in
movimento, nel filmato che pote-
te ammirare cliccando sulla foto.
Ma la voglia di tutti, anche di chi
ne ha solo sentito parlare, è di
metterla in moto e partire. Maga-
ri in Germania, sulle autostrade
senza limiti di velocità, unico luo-
go in cui questa crossover può li-
berare tutta la sua potenza senza
infrangere codici stradali e penali.
Il motore, infatti, è lo stesso di
Classe A e CLA 45 AMG: un due li-
tri sovralimentato che più spre-
muto e rabbioso non potrebbe
essere, come dimostrano i suoi
180 CV/litro. Una cifra che, molti-
plicata per i due litri di cilindrata,
dà il valore mostruoso di 360 CV.
Un’esuberanza contenuta a do-
vere dalla trazione integrale e
snocciolata da un rapidissimo
cambio a doppia frizione AMG
Speedshift DCT a 7 rapporti. La
Mercedes non ha ancora rilascia-
to dati ufficiali relativi alle presta-
zioni, ma la velocità sarà sicura-
mente limitata elettronicamente
a 250 km/h, mentre per l’accele-
razione da 0 a 100 km/h la GLA 45
AMG dovrebbe farsi bastare me-
no di 5 secondi. La Classe A45
AMG, tanto per dare un’idea, im-
piega 4,6 secondi e la GLA non
peserà molto di più, dato che, ol-
tre al motore, in condivisione fra
le due vetture ci sono anche la
trasmissione, lo schema della tra-
zione integrale e il pianale. La
gamma “normale” della GLA do-
vrebbe poi ricalcare quasi per in-
tero quella della Classe A. Alla ba-
se ci saranno dunque la 180
BlueEfficiency da 122 CV fra i ben-
zina e la 180 CDI da 109 CV fra i
diesel. La variante più interessan-
te per il nostro mercato dovrebbe
rappresentata invece dalla 200
CDI da 136 CV.
Adriano Tosi
Mercedes GLA 45 AMG
IL CROSSOVER VA DI CORSA
www.mercedes-benz.it
In alto, lavista laterale
mette inevidenza i
cerchi da 21”e le pinze
freno rosse.Qui sopra,
l’architetturacon motore
trasversale etrazione
integrale
OGNI MOTORE PORTA LA FIRMA DEL SUO “PAPÀ”In AMG parlano di “one man, one engine”:
in pratica, ogni propulsore è assemblato
artigianalmente e porta la firma di chi se ne
è preso cura. Nel dettaglio, questo 2.000 è il
primo quattro cilindri griffato AMG e deve la sua
straordinaria potenza specifica alla pressione
di sovralimentazione pari a ben 1,8 bar.
Cattiveria, dunque, ma anche mansuetudine:
l’erogazione è dolce e progressiva grazie alla
tecnologia Twin Scroll, che fa arrivare i gas di scarico alla turbina mediante un ben preciso
schema fluidodinamico, tale da garantire ben 450 Nm di coppia già a 2.250 giri (e fino a
5.000). Un’elasticità quasi da turbodiesel. Ciliegina sulla torta è l’omologazione Euro 6.
5AUTORAMADICEMBRE2013
SOTTO IL COFANO, MONTA ILMOTORE DUE LITRI TURBOPIÙ POTENTE DEL MONDO:360 CV, CHE VENGONOSMALTITI DALLA TRAZIONE4WD. LA GLA ARRIVERÀ NEL2014, ANCHE CON MOTORI“NORMALI” E DUE RUOTEMOTRICI
VIDEO
04-05.Autorama 565 Mini-Mercedes okSav:Layout 1 02/12/13 12:29 Pagina 2
La Jaguar F-Type Coupé, presen-
tata in contemporanea ai Saloni
di Los Angeles e Tokyo, non è so-
lo la variante chiusa della super-
car britannica lanciata pochi mesi
fa in versione spider ma un mo-
dello creato per offrire un piacere
di guida superiore.
Mai la Casa inglese aveva infatti
lanciato un modello con una rigi-
dità torsionale della scocca così
elevata (33.000 Nm/rad, il valore
rimane invariato anche se si opta
per il tetto in vetro panoramico
optional) e mai nell’attuale gam-
ma del marchio “british” si è vista
un’auto dallo scatto così felino.
L’inedita versione R (107.550 eu-
ro), dotata di un possente motore
5.000 V8 sovralimentato da 550
CV (che rimpiazza quello da 495
CV offerto dalla F-Type in configu-
razione “aperta”) e del differen-
ziale elettronico attivo, accelera
infatti da 0 a 100 km/h in soli 4,2
secondi (due decimi meno della
sorella maggiore XKR-S, dotata
dello stesso propulsore ma più in-
gombrante e pesante) e raggiun-
ge una velocità massima (autoli-
mitata) di 300 km/h.
Gli altri due propulsori V6 da tre
litri di cilindrata sono invece gli
stessi già presenti sulla versione
roadster: quello da 340 CV della
“base” (69.890 euro) permette
alla coupé britannica di toccare i
260 chilometri orari e dichiara
uno “0-100” da 5,3 secondi men-
tre l’evoluzione da 380 CV della S
(81.690 euro, con una dotazione
di serie che comprende - tra le al-
tre cose - i cerchi in lega da 19”, il
differenziale autobloccante mec-
canico e le sospensioni attive) ri-
sponde con 275 km/h e 4,9 se-
condi sullo “0-100”.
La Jaguar F-Type Coupé aggiunge
anche un tocco di versatilità: il ba-
gagliaio ha infatti una capienza di
ben 407 litri, oltre il doppio dei
196 previsti dalla spider.
Marco Coletto
METTE IL TETTO E SI ARRABBIA PURE
www.jaguar.it
6 AUTORAMA DICEMBRE2013
L’abitacolodella F-TypeCoupéè identico a quello dellaroadster. Il cambioautomatico a otto rapporti èl’unicatrasmissionedisponibile
LaNOVITÀFinalmente pronta la Jaguar F-Type Coupé
IL PLUS DEI FRENI CARBOCERAMICILa Jaguar F-Type R non si distingue
dalla spider V8 solo per i 55 CV in più
di potenza ma anche per l’impianto
frenante carboceramico presente
nell’elenco degli optional (il prezzo,
però, non è ancora stato comunicato).
I quattro dischi (anteriori da 398 mm e
posteriori da 380 mm) garantiscono spazi d’arresto più contenuti: a tutto
vantaggio della sicurezza e del divertimento su strada e in pista.
LA SEXY VARIANTE CHIUSA DELLASUPERCAR BRITANNICA PORTA INDOTE LA SPORTIVISSIMA VERSIONER, EQUIPAGGIATA CON LO STESSOPOSSENTE MOTORE 5.000 V8 DELLASORELLA MAGGIORE XKR-S
VIDEO
06-07.Autorama 565 Jaguar-honda-nissan okSav:Layout 1 02/12/13 11:49 Pagina 1
Non c’è bisogno di potenze esagerate per di-
vertirsi al volante di un’automobile: basta una
vettura dal peso contenuto con la trazione
dalla parte giusta (cioè posteriore) e con un
motore vivac, preferibilmente montato in po-
sizione posteriore centrale. Ce lo ha insegna-
to la Lotus con la Elise e lo ribadirà - in misura
meno estrema - la Honda nel 2015, quando
lancerà anche in Europa la versione di serie
della S660 Concept mostrata al Salone di
Tokyo. Il design di questo prototipo è ispirato
allo studio Ev-Ster lanciato due anni fa sem-
pre in occasione della rassegna nipponica
mentre il nome è un omaggio alla spiderina
S360 del 1962, una delle prime auto prodotte
dalla Casa giapponese.
I contenuti principali - come abbiamo antici-
pato in precedenza - sono invece la trazione
posteriore e il motore centrale (come la Beat
del 1991, ultima Honda realizzata con il fon-
datore dell’azienda Soichiro ancora in vita): in
Giappone la versione di serie - che quasi sicu-
ramente monterà una capote in tela per non
incidere troppo sulla massa complessiva, che
non supererà i 900 chilogrammi - sarà vendu-
ta con un propulsore tre cilindri da 660 cc (per
rientrare nella categoria delle “kei car”, picco-
le vetture che godono di notevoli vantaggi fi-
scali) mentre nel Vecchio Continente potreb-
be essere adottato un nuovo motore 1.000
sovralimentato dalla potenza non ancora uffi-
cializzata. Riusciranno le baby spider (catego-
ria che ha visto come ultime rappresentanti la
Daihatsu Copen e la Smart roadster) a conqui-
starci? M. C.
Comfort migliorato (merito dei
nuovi ammortizzatori che con-
sentono di ridurre le vibrazioni e
la rumorosità), freni più potenti e
sterzo più leggero in manovra: so-
no queste le modifiche principali
che gli ingegneri Nissan hanno
apportato alla supercar GT-R in
occasione del Model Year 2014
svelato al Salone di Tokyo che de-
butterà in Europa il prossimo an-
no. I prezzi non sono stati annun-
ciati ma dovrebbero partiore al di
sotto dei 100 mila euro.
Per i più esigenti arriverà invece la
cattivissima variante Nismo, rea-
lizzata dal reparto corse della Ca-
sa nipponica. Grazie alle nuove
turbine derivate dalla variante da
gara GT3, il propulsore genera
600 CV anziché 549: tra le altre
caratteristiche segnaliamo gli am-
mortizzatori Bilstein, i pneumatici
Dunlop realizzati appositamente
e l’alettone posteriore in fibra di
carbonio per ottenere una mag-
giore deportanza. M. C.
L’incredibile Honda S660 Concept
L’HONDINADELLEGRANDIEMOZIONI
www.honda.it
La Nissan GT-R si sdoppia: più confortevole da un parte, più cattiva dall’altra
EVOLUZIONE CONTINUAwww.nissan.it
La S660 di serie sarà
lanciata fradue anni:
nello stessoperiodo
la Hondatornerà in F1
comefornitrice
di motori perla McLaren
7AUTORAMADICEMBRE2013
MOTORE CENTRALE E TRAZIONE POSTERIORE PERQUESTO PROTOTIPO, CHE ANTICIPA LE FORME DI UNASPIDERINA ATTESA ANCHE IN EUROPA NEL 2015
VIDEO
VIDE
O
La GT-RNismo è
l’auto di seriepiù veloce sul
circuito delNürburgring:
7’08”679
VIDE
O
vence - Se solo avesse avuto un
marchio premium tedesco sul
cofano... La controprova non ce
l’avremo mai, ma l’impressione
è che la RCZ abbia raccolto me-
no - anche se 55.000 unità ven-
dute dal 2010 sono un’ottimo ri-
sultato - di quanto potenzial-
mente avrebbe consentito la
sua silhouette a dir poco provo-
cante, con la carrozzeria “spal-
mata” sull’asfalto e le gobbe sul
tetto e sul lunotto. Forme sedu-
centi che, unite al carattere de-
ciso dei motori e dei telai, rega-
lano molte soddisfazioni.
Proprio per questo la RCZ è sta-
ta scelta per inaugurare la colla-
borazione con il reparto corse
della Casa (Peugeot Sport) sulle
vetture di serie. I tecnici che fino
all’anno scorso hanno messo
mano alla 908 per la 24 ore di Le
Mans e alla mostruosa 208 T16
che ha sbriciolato il record del
Pikes Peak (che sono poi gli stes-
si papà delle 207 e 208 che vin-
cono campionati rally nazionali
a raffica), da oggi si occupano
anche delle Peugeot stradali più
arrabbiate. E il prossimo frutto
di questa colaborazione sarà la
308, che si è fatta vedere in sal-
sa R al Salone di Francoforte.
Il tocco da maestri si vede subi-
to: la già divertente RCZ, in ver-
sione R diventa una sportiva ve-
ra. Le prestazioni tolgono il fiato,
ma è soprattutto il piacere di
guida che esalta. Per portare la
francese al sottosterzo bisogna
commettere un macroscopico
errore di valutazione, tanto l’a-
vantreno è incollato all’asfalto.
Un’aderenza che non viene me-
no neppure in fase di uscita di
curva, quando sui pneumatici
anteriori si scarica tutta la furia
dei 330 Nm e dei 270 CV. Il me-
rito è del differenziale autobloc-
cante Torsen, che trasferisce al-
Peugeot RCZ R
DICEMBRE20138 AUTORAMA
www.peugeot.it
LaPROVA
Le modificheal designsono lievi.L’occhioespertonoterà peròl’aumentodellecarreggiate,per ragionitecniche piùche estetiche
PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCICome sempre, quando si parla di sportive e di passione, trovare unaspiegazione razionale è difficile, oltre che poco sensato. Semplicemente,se siete patiti della guida e se ogni tanto non disdegnate qualche trackday, la RCZ R fa decisamente per voi. A cifre ancora ragionevoli.
GLI INGEGNERI CHE HANNO FIRMATO LA 208 CHE STRACCIATO IL RECORD DEL PIKESPEAK SI SONO OCCUPATI DELLA RCZ E HANNO PREPARATO LA VERSIONE R. LAPOTENZA SALE DA 200 A 270 CV E L’ASSETTO RICEVE IMPORTANTI ADEGUAMENTI
PEUGEOT SPORT FA RUGGIRE LA RCZ
VIDEO
08-09.Autorama 565 Peugeot rcz okSav:Layout 1 02/12/13 12:02 Pagina 1
la ruota esterna (quella con più
aderenza) la coppia eventual-
mente in eccesso e che porta al
pattinamento quella interna.
Proprio l’autobloccante richiede
però una presa ferrea sul volan-
te, se si guida con foga. Quando
il fondo è sconnesso, infatti, le
ripercussioni sullo sterzo sono
sensibili e la RCZ R tende un po’
a cambiare direzione in base al-
la conformazione dell’asfalto.
Detto questo, lo sterzo si accon-
tenta di pochissimi angoli di ro-
tazione del volante per far cam-
biare direzione alla vettura, re-
stituendo fedelmente lo stress
dei pneumatici anteriori.
Impressionante il motore: un
po’ fiacco ai bassissimi regimi, a
2.000 giri fa esplodere tutta la
sua rabbia, che cessa solo quan-
do la lancetta tocca quota 6.000.
Sulle strade utilizzate per Rally
di Montecarlo, sulle quali si è
svolta la prova, ci si potrebbe
quasi dimenticare il cambio in
terza, se non fosse che azionare
la leva è un vero piacere. Corsa
corta, inserimenti precisi e sec-
chi e capacità di tollerare i peg-
giori maltrattamenti sono le ca-
ratteristiche distintive di questo
sei marce. E i freni a disco ante-
riori flottanti da 380 mm di dia-
metro, la fatica non sanno cosa
sia, meppure dopo parecchi km
di discesa. Il comfort, infine, è
un concetto quasi sconosciuto
alla coupé Peugeot, a causa del-
l’assetto corsaiolo e della colon-
na sonora dello scarico.
Adriano Tosi
Sopra, laplancia
rivestita inpelle con
cuciture rosse è di
serie, al paridei sedili
contenitivi inpelle e
Alcantara.Nella foto
piccola, la targhetta
identificativaautografata
PeugeotSport
9AUTORAMADICEMBRE2013
NEL MOTORE C’È MOLTO DI NUOVO
CON CHI SE LA GIOCA*PEUGEOT RCZ da 28.650 euro
AUDI TT da 33.880 euroBMW SERIE 1 COUPÉ da 31.050 euro
VOLKSWAGEN SCIROCCO R da 33.900 euro*PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA
Rimappare la centralina sarebbe stato più facile
ed economico, ma non avrebbe garantito gli stessi risultati
in termini di prestazioni, vivacità nel prendere giri e
affidabilità. Ecco perché Peugeot Sport ha rimesso mano
pesantemente al quattro cilindri 1.6 turbo da 200 CV della
RCZ THP. Nuovi cuscinetti di banco, pistoni forgiati e bielle
Mahle sopportano le maggiori sollecitazioni generate dalla
turbina maggiorata, mentre il collettore di aspirazione
ridisegnato dà alla combustione tutto l’ossigeno che serve.
ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2
PREZZO circa 40.000 eurovedi il listino completo
LA SCHEDA
benzina, turbo4 cilindri in linea
1.598 cc199 kW/270 CV
330 Nmmanuale a 6 marce
anteriore4,29/1,85/1,36 metri
321 litri5,9 secondi250 km/h
6,3 l/100 km145 g/km
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