andrea aufieri, giornalismo sociale -identità ricercata: il caso «ferrhotel» a bari
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Identità ricercataIdentità ricercata
Il caso del Ferrhotel a Bari
Struttura 0 Scenario immigrazione e politiche integrazione0 Identità/emergenza0 Contesto economico-sociale Immigrati Puglia0 Problema casa0 Ricerca Identità (dis)integrate0 Intervista Boalem negli aspetti salienti0 Differenza nel processo integrativo con le esperienze del
Ferrhotel0 Reportage ed esperienza personale di un abitante del F.h.0 Criticità e peculiarità dell’esperienza con immagini di
supporto0 Conclusioni
Scenario
0 Postmodernità, globalizzazione, migrazioni0 Migranti e accoglienti: identità e integrazione0Modelli d’integrazione0 Caratteristiche della migrazione contemporanea0L’Italia e l’agenda-setting sull’immigrazione0Politiche di inclusione e di esclusione
Scenario globale
0L’era post-industriale ha reso flessibili e precari equilibri sociali consolidati (Giddens;1990)
0 Effetti della globalizzazione economica (Beck; 1997)
0 Modernità liquida e crisi identità reale dell’individuo (Bauman; 2002)
0 Funzionalità e identità attribuita all’individuo come consumatore (Bitetto; 2008)
Migrazioni
0Lettura economicistica0Emergenze umanitarie0Ricongiungimento0Migrazione culturale
IntegrazioneDimensioni e approcci
Approcci tradizionali
Funzionalistico Conflittualista
0 Interiorizzazione dei valori del sistema culturale accogliente (Parsons,1953)
0Controllo sociale (Cesareo,1993)
0Asimmetria e conflitto dovuto a diverse sfere sociali di appartenenza in una società sia concentrica che parallela e divergente (Simmel, 1998)
Sintesi
0Ambivalenza ineliminabile: ogni integrazione porta con sé un elemento di emarginazione
0Nessuno è mai totalmente straniero, né mai totalmente integrato (Tabboni, 1993)
Multiculturalismo
Differenzialismo Mescolamento
0Tolleranza0Pluralità di culture
differenti0Convivenza con
autoctoni0Mantenimento tratti
etnici (Coleman, 1994)
0Scambio interculturale: individui si arricchiscono a contatto con altre culture, pur mantenendo la propria (Rex,1986)
Integrazione morbida
0Modello più flessibile0Gradualità e processi0Modello dialogico0Politiche inclusive (spazi e risorse per manifestazioni
culturali e religiose; assistenza e orientamento, mediazione per casa e lavoro)
0Tessuto sociale di reti: nel paese di provenienza e in quello di accoglienza
(Caponio, Sciortino, 2000)
Caratteri del modello d’integrazione
0Processualità: tempo e storia precedente del migrante ne configurano il livello d’integrazione
0Bidirezionalità: tiene conto dell’interazione tra immigrato e accoglienti e viceversa
0Multidimensionalità: sociale, culturale, politica, economica (tempi e modalità differenti, non sempre convergenti)
Neoassimilazionismo
0Uso della lingua del paese di arrivo0Matrimoni misti0Accesso a opportunità lavorative0Interazioni sociali
Problemi aperti
0Approccio securitario della politica0Costruzione mediatica del nemico e dell’emergenza0 Idea del “rientro”0 Innalzamento della soglia del pregiudizio
nell’opinione pubblica0Rischio di inasprimento delle proprie posizioni da
parte del migrante e sua “chiusura”0Assimilazione “forzata” (Porters, Rumbaut 2006)0Seconde generazioni
Contesto italiano
0Globalizzazione e crisi0Aumento della disoccupazione tra immigrati0Reti sociali e devianze0Discriminazioni 0Assenza di risorse economiche pubbliche e
private
(Dossier Caritas-Migrantes 2013)
Contesto regionalepresenze totali: 96.131
«Storie (dis)integrate»
0Nel complesso degli studi Ismu su integrazione
0Studio su processo integrazione Bari: Moro, Jacobone, Scardigno-FrancoAngeli, 2012
0Centro socioculturale per migranti “Cacciatori di aquiloni”, Bari-Torre a Mare
0Presenze totali: 400 (di cui 200 minori)0Campione: 109 immigrati
«Storie (dis)integrate»
02 step di indagine0Step Quantitativo 94 immigrati (66
maschi; 28 femmine) Questionario strutturato
0Step Qualitativo 15 immigrati (9 maschi; 6 femmine) Storie di vita
«Storie (dis)integrate»
Risultati principali:0Livello culturale non omogeneo0Valutazione positiva del processo di integrazione
culturale 0Scuola e Religione: promotori di capitale sociale e di
integrazione culturale0 Importanza delle reti out-group e in-group
Boalem
0Caso di integrazione ambivalente: «Qui non è come in Canada, o in Germania, che da un avanzamento delle mansioni e dei ruoli capisci che hai acquisito un grado superiore di integrazione. Qui non lo capisco perché è tutto confuso, mischiato e senza un indirizzo. E io mi sento ancora straniero, pur non sentendomi più completamente algerino».
050 anni, in Italia da 20, senza cittadinanza0Laurea in Matematica0Arriva in Italia per guerra civile Algeria
Boalem
0Numerosi lavori (ristorazione, mediazione linguistica e culturale, lezioni private)
0Reti sociali in-group lo hanno aiutato0Legame famigliare gli ha preparato l’arrivo, ma poi se
ne è distaccato0Non ha rapporti particolari con i famigliari, con i quali
si riunisce sporadicamente in Algeria0Non si sente particolarmente osservante la sua
religione
Casa e politiche d’integrazione
0Tra le politiche inclusive0 Istat 2012: crisi ha fatto fallire iniziative di
mediazione immobiliare per migranti (sottoposti già a serie di vincoli, come garanzia e sicurezza del reddito, cittadinanza ecc.)
0Aumento del costo degli affitti e delle vendite in generale
0Fallimento o inesistenza politiche seconda accoglienza
Fenomeno delle occupazioni
0A Bari e in Puglia aumento progressivo delle occupazioni da parte di immigrati“regolari” che non possono permettersi di pagare un affitto
0Tendenza a occupare per comunità ed etnie strettamente legate
0Collettivizzazione delle spese0Meccanismi di autogestione
FerrHotel
Ferrhotel
0Prorietà di Grandi Stazioni, holding di Rfi0Abbandonato dal 20070Occupato dai rifugiati somali nel 2009023 stanze, più di 60 ospiti, no bambini0Lavoratori occasionali0Continua negoziazione per elettricità, acqua e gas0Auto-organizzazione0Alternanza di annunci di vendita e minacce di
sgombero
Abdi Nasir
Abdi Nasir
0In Italia da 10 anni0Inizio a Bari in salita (vicenda cronaca nera e
ora giudiziaria)0Ora è il rappresentante della comunità del
Ferrhotel
Abdi Nasir
0«Chiediamo che le istituzioni ci permettano di fare dei corsi di formazione. Per esempio, di un anno: per fare i giardinieri, gli elettricisti, gli aiutocuochi o i lavapiatti nei ristoranti. Potremmo tornare molto più utili»
0«Amo la gente di Bari. Sono felice qui: la gente risponde al saluto, il clima è buono. Magari ci fosse più lavoro! I miei amici stanno bene in Germania, dove anch'io ho lavorato come commesso. Ma lì si muore di freddo e nessuno ti saluta»
Abdi Nasir
0Abdi non fa riferimento a network, ma si è confrontato con molte reti:
0Circoli di immigrati di diversa nazionalità presenti a Bari che gli hanno segnalato dei lavori
0 Intermediazione nella sua lingua in tribunale0Avvocati di strada0Associazioni e collettivi con cui ha discusso delle varie
manifestazioni e anche l’occupazione del FerrHotel
Conclusione
0Anche questo è un caso di integrazione non riuscita e ambivalente: all’amore per la terra di accoglienza, non associa possibilità di lavoro e di permanenza.
0È disposto a cambiare casa ogni tre mesi se può occuparne una che sia una vera casa
0Non esclude l’idea di tornare nel suo Paese0Ha provato esperienze di lavoro all’estero per tutto il
tempo che la legislazione europea glielo consente0Non parla di integrazione o identità, discorsi sempre
improntati alla sopravvivenza
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