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PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE
CHIESA MADRE ~ ARCIPRETURA DI SAN CATALDO
SAN CATALDO (CL)
APERTURA ANNO
PASTORALE PARROCCHIALE
XXVI Domenica del Tempo Ordinario
CON IL MANDATO AL
CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
C H I E S A M A D R E, Domenica 25 settembre 2016
2
PREPARIAMOCI ALLA CELEBRAZIONE
Con la Celebrazione Eucaristica domenicale di oggi, inauguriamo il nuovo anno pastorale parrocchiale. Il Signore ci chiama ancora una volta a iniziare un cammino di fede, speranza e carità, perché progredendo insieme – come comunità radunata nel suo nome – diventiamo sempre di più suoi veri discepoli e testimoni credibili del suo amore. Lo Spirito del Signore risorto ci accompagni in questa nuova tappa del nostro cammino, scandito dal tema diocesano di quest’anno e ancora dal Giubileo straordinario della Misericordia che ci apprestiamo a concludere il prossimo mese di novembre con la solennità di Cristo Re dell’universo. Chiediamo al Signore del tempo e della storia di poter ricevere con amore quello che vorrà regalarci in questo tempo che vivremo come “Chiesa” convocata dalla sua Pasqua, così da poterlo trasmettere agli altri in modo efficace con le parole e con la vita. Maria, la prima discepola del Signore e sede della Sapienza, sia il nostro modello di amore e di Madre.
3
SANTA MESSA
RITI DI INTRODUZIONE
♫ ABBA MISERICORDIA (A. De Luca, P. Aguila – RnS)
1. Non sono degno di essere qui,
ho abbandonato la tua casa,
ho dissipato i tuoi beni,
Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te.
Abbà misericordia.
Abbà misericordia.
Abbà, Abbà.
2. Non sono degno di essere tuo figlio,
in Gesù Cristo rialzami
e in lui ridammi la vita,
Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te. R.
Il Celebrante venera e incensa l’altare. Quindi sale alla sede. Il Celebrante:
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
R. Amen. Il Celebrante:
Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
Seduti. Un membro del Consiglio pastorale rivolge al Parroco un indirizzo di saluto che introduce anche il nuovo anno pastorale. Segue il rito di aspersione con l’acqua benedetta.
4
Rito di aspersione con l’acqua benedetta
Il Celebrante:
Fratelli e sorelle carissimi,
in questo giorno domenicale di festa, Pasqua della settimana,
invochiamo la benedizione di Dio nostro Padre, perché questo rito
di aspersione ravvivi in noi la grazia del Battesimo per mezzo del
quale siamo stati immersi nella morte redentrice del Signore per
risorgere con lui alla vita nuova.
Tutti pregano per qualche momento in silenzio.
Dio onnipotente ed eterno, che hai voluto santificare nell’acqua i
tuoi figli per la vita eterna, benedici quest’acqua perché diventi
segno della tua protezione in questo giorno a te consacrato.
Rinnova in noi, o Padre, la fonte viva della grazia e difendici da
ogni male perché veniamo a te con cuore puro.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Antifona Cfr Ez 47, 1-2.9
Ecco l’acqua, che sgorga
dal tempio santo di Dio, alleluia;
e a quanti giungerà quest’acqua porterà salvezza,
ed essi canteranno:
alleluia, alleluia.
♫ SPIRITO DEL DIO VIVENTE (J. Godard- RnS)
Spirito del Dio vivente
accresci in noi l’amore.
Pace, gioia, forza
nella tua dolce presenza. (2v.)
Fonte d’acqua viva purifica i cuori,
sole della vita ravviva la tua fiamma.
5
Il Celebrante:
Dio onnipotente ci purifichi dai peccati
e per questa celebrazione dell’Eucaristia
ci renda degni di partecipare alla mensa del suo regno.
R. Amen. Gloria
(Gen Verde) Il coro e l’assemblea:
Gloria, gloria a Dio.
Gloria, gloria nell’alto dei cieli.
Pace in terra agli uomini di buona volontà.
Gloria!
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, glorifichiamo te,
ti rendiamo grazie per la tua immensa gloria.
Signore Dio, gloria! / Re del cielo, gloria!
Dio Padre, Dio onnipotente, gloria! R.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore, Agnello di Dio, Figlio del Padre.
Tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. R.
Perché tu solo il Santo, il Signore,
tu solo l’Altissimo, Cristo Gesù
con lo Spirito Santo nella gloria
del Padre. R.
Colletta Il Celebrante:
Preghiamo.
O Dio, che riveli la tua onnipotenza
soprattutto con la misericordia e il perdono,
continua a effondere su di noi la tua grazia,
perché, camminando verso i beni da te promessi,
diventiamo partecipi della felicità eterna.
6
Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli, dei secoli.
R. Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
Am 6,1.4-7 Ora cesserà l’orgia dei dissoluti.
Dal libro del profeta Amos
Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria! Distesi su letti d’avorio e sdraiati sui
loro divani mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti
nella stalla. Canterellano al suono dell’arpa, come Davide
improvvisano su strumenti musicali; bevono il vino in larghe
coppe e si ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina
di Giuseppe non si preoccupano. Perciò ora andranno in esilio in
testa ai deportati e cesserà l’orgia dei dissoluti.
Parola di Dio. R. Rendiamo grazie a Dio.
Salmo responsoriale (Sal 145)
R. Loda il Signore, anima mia.
1. Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.
2. Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.
3. Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.
7
1Tm 6,11-16 Conserva il comandamento fino alla manifestazione del Signore.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla
pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la
buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla
quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella
professione di fede davanti a molti testimoni. Davanti a Dio, che
dà vita a tutte le cose, e a Gesù Cristo, che ha dato la sua bella
testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti ordino di conservare
senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla
manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, che al tempo
stabilito sarà a noi mostrata da Dio, il beato e unico Sovrano, il Re
dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l’immortalità e
abita una luce inaccessibile: nessuno fra gli uomini lo ha mai visto
né può vederlo. A lui onore e potenza per sempre. Amen.
Parola di Dio. R. Rendiamo grazie a Dio.
Il coro e l’assemblea: (L. Mariano)
Alleluja, alleluja, alleluja.
Alleluja, alleluja, alleluja.
Il cantore:
Io sono la luce, del mondo, dice il Signore:
“Chi viene a me avrà la luce della vita”.
Il coro e l’assemblea:
Alleluja, alleluja, alleluja.
Alleluja, alleluja, alleluja.
Lc 16, 19-31
Nella vita tu hai ricevuto i tuoi beni, Lazzaro i suoi mali; ma ora
lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti.
Vangelo Il Diacono porta solennemente il libro dei Vangeli all’ambone.
Il Diacono:
Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
Dal Vangelo secondo Luca.
R. Gloria a te, o Signore.
8
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «C’era un uomo ricco, che
indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si
dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua
porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che
cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a
leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli
angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto.
Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano
Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre
Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua
la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro
terribilmente in questa fiamma”. Ma Abramo rispose: “Figlio,
ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi
mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in
mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un
grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non
possono, né di lì possono giungere fino a noi”. E quello replicò:
“Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre,
perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non
vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo
rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò:
“No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si
convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i
Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai
morti”».
Parola di Dio. R. Rendiamo grazie a Dio.
Omelia. Silenzio per la riflessione personale.
Rinnovazione delle promesse battesimali
Fratelli e sorelle carissimi,
rinnoviamo ora la nostra professione di fede, chiedendo a Dio
Padre, Figlio e Spirito Santo la grazia di essere testimoni di quello
che professiamo con una coerente condotta di vita, non solo nelle
grandi occasioni, ma anche e soprattutto nelle comuni circostanze
della nostra esistenza quotidiana.
9
Credete in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra?
R. Credo.
Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto,
è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?
R. Credo.
Credete nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne e la vita eterna?
R. Credo.
Mandato al Consiglio Pastorale
Segretaria del C.P.:
Reverendissimo Padre,
abbiamo iniziato con questa Eucaristia il nuovo anno pastorale
che ci vedrà assidui alle proposte della nostra diocesi e della
nostra parrocchia e attivi nella corresponsabilità e nella
collaborazione. Così come più volte lei ci ha chiesto, “siamo
chiamati a fissare lo sguardo su Gesù, nostro maestro che guida
anche noi oggi a discernere la vera autentica volontà del Padre
nelle intricate situazioni della vita”. Teniamo quindi fisso lo
sguardo sul Signore Gesù, per poter collaborare alle cure del
Padre per la sua vigna, che cresce anche nella nostra parrocchia
della Chiesa Madre. Con il mandato al Consiglio Pastorale che
riceviamo dalle sue mani, tutte le realtà ecclesiali che operano
nella nostra parrocchia riprendono da oggi il cammino di
evangelizzazione guidati da lei per essere nulla Chiesa segno della
presenza del Signore che ci guida e cammina con noi.
Il Celebrante:
L’azione pastorale della Chiesa ha bisogno della cooperazione di
tutti, perché la comunità e i singoli fedeli possano giungere alla
maturità della fede. Questi nostri fratelli e sorelle hanno offerto la
loro disponibilità e sono chiamati a servire la nostra comunità
come coordinatori nell’opera di evangelizzazione e nella
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catechesi, nell’animazione liturgica e nella carità, nell’azione
educativa e ricreativa. Per tutti loro benediciamo il Signore,
implorando su di essi la luce e la forza dello Spirito Santo di cui
hanno bisogno per il compimento del loro servizio ecclesiale.
Il Celebrante stende le mani sui membri del C.P.
Guarda con bontà, o Padre, questi tuoi figli che vengono chiamati
per il servizio nella nostra parrocchia nei vari settori pastorali,
confermali nel loro proposito con la tua benedizione. Nell’ascolto
assiduo della tua Parola si impegnino ad aiutare i fratelli nella
fede e, tutti insieme, ti servano con generosa dedizione a lode e
gloria del tuo nome e per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Il Celebrante consegna ai membri del C.P. la lettera pastorale del Vescovo.
Preghiera universale
o dei fedeli
Il Celebrante:
In questa celebrazione d’inizio del nuovo anno pastorale,
eleviamo a Dio per mezzo di Gesù, la nostra fervida preghiera.
Il lettore: Preghiamo e con fede diciamo: “Ascoltaci o Signore”.
L’Assemblea:
Ascoltaci o Signore.
1. O Padre, le tue parole, sono spirito e vita. Donaci la tua
grazia, perché possiamo essere non solo uditori, ma operatori
della tua Parola come lo fu la Vergine Maria. Preghiamo.
2. O Padre, Gesù è il Buon Pastore che guida la Chiesa nella
verità. Benedici questo nuovo anno pastorale che oggi
abbiamo insieme iniziato e fa' che nella nostra parrocchia
siano sempre più saldi i vincoli di comunione fraterna.
Preghiamo.
3. O Padre, ci hai dato Gesù come unico redentore e salvatore
del mondo. Suscita tra di noi nuovi missionari del Vangelo,
perché la tua Parola viva ed eterna si diffonda e sia glorificata
su tutta la terra. Preghiamo.
11
Il Celebrante:
Accogli o Padre l’umile preghiera
della tua Chiesa qui convocata in festosa assemblea
e donaci di ottenere in pienezza,
ciò che con fede ti abbiamo chiesto.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
LITURGIA EUCARISTICA Alcuni fedeli portano al Celebrante le offerte per il santo Sacrificio.
Canto di offertorio ♫ NELLE TUE MANI (RnS)
1. Nelle tue mani affido la vita,
Dio, mia salvezza sei Tu.
volgi lo sguardo al mio cuore,
con Te al sicuro sarò.
Padre del cielo, per il Tuo nome vivrò;
un sacrificio con la mia lode io ti offrirò
per tutto ciò che sempre mi dai.
Padre del cielo, per il Tuo nome vivrò
scruta il mio cuore e la mia lode io ti offrirò,
per tutto ciò che sempre mi donerai
o Dio di ogni bontà.
2. Nelle tue mani è la mia vita,
Dio, mia speranza sei tu,
donami pace, o Signore,
con te al sicuro vivrò. R. Il Celebrante:
Pregate, fratelli e sorelle,
perché questa nostra famiglia,
radunata nel nome di Cristo,
possa offrire il sacrificio
gradito a Dio Padre onnipotente.
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R. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
Sulle offerte
Il Celebrante:
Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni,
e da quest’offerta della tua Chiesa
fa’ scaturire per noi la sorgente di ogni benedizione.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
PREGHIERA EUCARISTICA
Prefazio Il giorno del Signore
Il Celebrante:
Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
R. E cosa buona e giusta.
E’ veramente giusto benedirti e ringraziarti,
Padre santo, sorgente della verità e della vita,
perché in questo giorno di festa
ci hai convocato nella tua casa.
Oggi la tua famiglia,
riunita nell’ascolto della parola
e nella comunione dell’unico pane spezzato,
fa memoria del Signore risorto
nell’attesa della domenica senza tramonto,
quando l’umanità intera
entrerà nel tuo riposo.
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Allora noi vedremo il tuo volto
e loderemo senza fine
la tua misericordia.
Con questa gioiosa speranza,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo a una sola voce
l’inno della tua gloria:
♫ SANTO
(Gen Rosso – Gen Verde)
Santo, Santo, Santo il Signore,
Dio dell'universo. Santo, Santo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Osanna nell'alto dei cieli. R.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.
Osanna nell'alto dei cieli.
Santo, Santo, Santo.
Preghiera eucaristica II
Padre veramente santo,
fonte di ogni santità,
santifica questi doni con l'effusione del tuo Spirito
perché diventino per noi
il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore.
Egli, offrendosi liberamente alla sua passione,
prese il pane e rese grazie,
lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
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Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio corpo
offerto in sacrificio per voi.
Dopo la cena, allo stesso modo,
prese il calice e rese grazie,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio sangue
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me. Il Celebrante:
Mistero della fede. Il coro e l’assemblea:
Il Celebrante:
Celebrando il memoriale
della morte e risurrezione del tuo Figlio,
ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza,
e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza
a compiere il servizio sacerdotale.
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Ti preghiamo umilmente:
per la comunione al corpo e al sangue di Cristo
lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.
Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra:
† e qui convocata
nel giorno in cui il Cristo
ha vinto la morte
e ci ha resi partecipi della sua vita immortale:
rendila perfetta nell'amore
in unione con il nostro Papa Francesco,
il nostro Vescovo Mario,
e tutto l'ordine sacerdotale.
Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati
nella speranza della risurrezione
e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza:
ammettili a godere la luce del tuo volto.
Di noi tutti abbi misericordia:
donaci di aver parte alla vita eterna,
insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
con san Giuseppe suo sposo,
con gli apostoli e tutti i santi,
che in ogni tempo ti furono graditi:
e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo
a te, Dio Padre onnipotente,
nell’unità dello Spirito Santo
ogni onore e gloria
per tutti i secoli, dei secoli.
R. Amen.
RITI DI COMUNIONE
Il Celebrante:
Guidati dallo Spirito di Gesù
e illuminati dalla sapienza del Vangelo, osiamo dire:
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Il Celebrante e l’assemblea: Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Il Celebrante:
Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni;
e con l'aiuto della tua misericordia,
vivremo sempre liberi dal peccato
e sicuri da ogni turbamento,
nell'attesa che si compia la beata speranza,
e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo. L’assemblea:
Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli. Il Celebrante:
Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli:
"Vi lascio la pace, vi do la mia pace",
non guardare ai nostri peccati,
ma alla fede della tua Chiesa,
e donale unita e pace secondo la tua volontà.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
R. Amen. Il Celebrante:
La pace del Signore sia sempre con voi.
R. E con il tuo spirito. Il Diacono:
Nello spirito del Cristo risorto
datevi un segno di pace.
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I presenti si scambiano un segno di pace. Il celebrante spezza l’Ostia consacrata.
Il Celebrante:
Beati gli invitati alla Cena del Signore.
Ecco l'Agnello di Dio,
che toglie i peccati del mondo.
Il Celebrante e l’assemblea:
O Signore, non sono degno
di partecipare alla tua mensa:
ma di' soltanto una parola
e io sarò salvato.
♫ PANE DI VITA (RnS)
1. Pane di vita sei
spezzato per tutti noi
chi ne mangia per sempre in Te vivrà.
Veniamo al Tuo santo altar,
mensa del Tuo amor,
come pane vieni in mezzo a noi.
Il tuo Corpo ci sazierà,
il tuo Sangue ci salverà,
perché Signor, tu sei morto per amore
e ti offri oggi per noi. (x2)
2. Fonte di vita sei,
immensa carità,
il Tuo sangue ci dona l’eternità.
Veniamo al Tuo santo altar,
mensa del Tuo amor,
come vino vieni in mezzo a noi. R.
♫ VERO CIBO (RnS)
1. Vero cibo è il tuo corpo e bevanda il sangue tuo,
se mangiamo questo pane sempre in noi dimorerai.
18
Tu sei il pane degli angeli cibo d’immortalità.
Tu sei il pane dell’amore sacramento di pietà.
Pane sei disceso a noi dal cielo,
pane che ha in se ogni dolcezza.
Pane della vita vieni ancora in noi,
e saremo uniti per l’eternità.
Dacci sempre questo pane.
Dacci sempre questo pane.
2. Pane che dai vita al mondo dona forza e santità,
ci sostieni nel cammino ti adoriamo in verità.
O Signore non siam degni di venire alla tua mensa,
di soltanto una parola la salvezza ci darai. R.
3. Dacci sempre questo pane.
Tu sei il pane degli angeli cibo d’immortalità.
Tu sei il pane dell’amore sacramento di bontà. R.
Dopo la comunione
Il Celebrante:
Preghiamo.
Questo sacramento di vita eterna
ci rinnovi, o Padre, nell’anima e nel corpo,
perché, comunicando a questo memoriale
della passione del tuo Figlio,
diventiamo eredi con lui nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
Il Celebrante:
Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
Il Celebrante:
Vi benedica Dio onnipotente e misericordioso,
Padre e Figlio e Spirito Santo.
R. Amen.
19
Il Diacono:
Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso.
Andate in pace.
R. Rendiamo grazie a Dio.
♫ AVE MARIA (Gen Verde)
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te,
il Signore è con Te. (x2)
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori
ora e nella nostra morte. Amen.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi, prega per noi.
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