2 evoluzione dell’uomo

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2 - EVOLUZIONE dell' UOMO Presentazione realizzata dalle insegnanti Carla e Paola Poppi dell' Istituto Comprensivo di Crevalcore (BO) . Anno Scolastico 2010-'11

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L’EVOLUZIONE DELL’UOMO

Di Paola e Carla Poppi

• Charles Darwin è stato un biologo, geologo, zoologo e botanico britannico, vissuto nell’800, famoso per aver formulato la TEORIA dell'EVOLUZIONE delle specie animali e vegetali per selezione naturale (origine delle specie), e per ave spiegato che tutti i primati, uomo compreso, discendono da un antenato comune .

CHARLES DARWIN

TEORIA DELL'EVOLUZIONE

• L’EVOLUZIONE è la lenta progressiva e ininterrotta trasformazione, nel corso del tempo, degli esseri viventi (piante, animali, uomo).

• Nasce dalla capacità di adattarsi a vivere in un ambiente.

TEORIA DELL'EVOLUZIONE

• Darwin si accorse che vi è sempre qualche differenza tra gli individui della stessa specie : uno è più grosso, un altro ha una pelliccia più folta o zampe un po’ più lunghe.

• L’animale con le zampe più lunghe correrà più velocemente, perciò sfuggirà più facilmente ai predatori.

• L’animale con la pelliccia più folta riuscirà a sopravvivere a un inverno freddo.

• Se le zampe più lunghe e la pelliccia più folta vengono trasmesse ai figli, che a loro volta le trasmettono ai loro figli, nelle generazioni successive nasceranno sempre più animali con le zampe più lunghe e la pelliccia più folta, fino a che, dopo molte generazioni, tutti gli animali di quella specie avranno le zampe più lunghe e la pelliccia più folta.

• Questo cambiamento produce un adattamento all’ambiente e, alla fine, dopo molto tempo, anche la comparsa di nuove specie.

L’EVOLUZIONE DELL’UOMO

• L’uomo appartiene all’ordine dei PRIMATI che comprende i lemuri, le scimmie, le scimmie antropomorfe (scimpanzé, gorilla, oranghi).

• Tutti i primati hanno caratteristiche comuni :

• il pollice opponibile• gli occhi frontali con

visione binoculare • un cervello sviluppato• un comportamento

sociale complesso.

L’EVOLUZIONE DELL’UOMO

• L’uomo, dalla sua prima comparsa sulla Terra ad oggi, ha vissuto una lenta e progressiva trasformazione :

• dall’ Australopiteco, primo ominide, all’Homo Sapiens Sapiens.

L’EVOLUZIONE DELL’UOMO

• Nell’evoluzione dell’uomo furono fondamentali :

• la conquista della posizione eretta

• l’evoluzione della mano con le dita prensili (che potevano prendere e stringere gli oggetti) e il pollice opponibile (che poteva opporsi alle altre dita)

• lo sviluppo del cervello.

Perché l’AFRICA è considerata la culla dell’umanità?

Perché molti fossili degli antenati dell’uomo sono stati trovati in questo continente.

AFRICA: CULLA DELL’UMANITA’

SCIMMIE E OMINIDI

• Molti studiosi ritengono che le scimmie e i primi ominidi siano due specie ben distinte tra loro.

SCIMMIA

OMINIDE

RAMAPITHECUS

• Il Ramapithecus era una scimmia antropomorfa vissuta 12 milioni di anni fa.

• Viveva sugli alberi delle foreste africane.

• In seguito alla comparsa delle savane al posto delle foreste tropicali, il Ramapithecus scese dagli alberi per vivere al suolo.

AUSTRALOPITHECUS

• I cambiamenti ambientali favorirono l’evoluzione degli ominidi verso una forma bipede, in grado di vivere anche sul terreno: l'Australopithecus africanus, comparso circa 4 milioni di anni fa.

HOMO HABILIS

• L'evoluzione portò alla graduale comparsa dell'Homo Habilis.

• Era in grado di fabbricare rudimentali strumenti di pietra scheggiata.

HOMO ERECTUS• Circa 1,5 milioni di anni

fa, comparve l'Homo Erectus.

• Costruiva strumenti di pietra più avanzati, come l'amigdala, ricavata da quarzo e da selce e usata come arma e come strumento per scuoiare le pelli di animali.

• Era capace di utilizzare il fuoco per illuminare, riscaldare, cuocere i cibi e per difendersi dagli animali.

HOMO DI NEANDERTHAL• Circa 300 mila anni fa,

comparvero due diverse specie di uomini:

• l'Homo Sapiens e l'Homo di Neanderthal.

• Entrambe le specie vissero in Europa.

• L'Homo di Neanderthal era tozzo, di corporatura robusta.

• Aveva raggiunto buone capacità nella fabbricazione degli utensili e fu il primo uomo a praticare la sepoltura dei morti.

HOMO SAPIENS

• Con l'avvento dei climi più temperati, circa 30mila anni fa, i Neanderthal si estinsero.

• L’Homo Sapiens era un abile cacciatore.

• Viveva in gruppi numerosi e usava un linguaggio piuttosto sviluppato.

HOMO SAPIENS SAPIENS

• Dalla linea dei Sapiens comparve 20 mila anni fa l'Homo Sapiens Sapiens, l'uomo moderno così come oggi lo conosciamo.

• Perfezionò le tecniche di fabbricazione degli utensili e le forme di comunicazione e di espressione.

FONTI

Le immagini sono tratte da diversi siti Internet tra i quali :wikipedia wikideep atlante storico supersapiens videoscuolala mia preistoria liquida blogalileo antikitera.net

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