_14 verifiche e non conformità [modalità compatibilità]

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CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI

• LE VERIFICHE DI PRODOTTO• LE VERIFICHE DI PRODOTTO

• iL CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ

VERIFICHE DI PRODOTTO(serie ISO 9000)

“Azione di esaminare, ispezionare, provare, osservare e riscontrare la

conformità del prodotto alle prescrizioni previste.”prescrizioni previste.”

PROVA

“Forma di verifica a cui sono sottoposti un prodotto od un materiale per determinarne la prodotto od un materiale per determinarne la

capacità di soddisfare le prescrizioni specificate, assoggettandola a prestabilite condizioni

fisiche, chimiche, ambientali o di funzionamento”funzionamento”

“Determinazione di una o più caratteristiche mediante una procedura” (UNI EN ISO 9000:2000)

Elementi caratteristici di una PROVA:

• Programmazione e pianificazione delle prove

• Identificazione degli scopi, delle condizioni e • Identificazione degli scopi, delle condizioni e dei criteri di accettabilità per la prova (specifiche di prova)

• Predisposizione di procedure scritte per l’esecuzione della proval’esecuzione della prova

• Documentazione dei risultati

• Valutazione dei risultati

Contenuto delle procedure per l’esecuzione della PROVA

• Istruzioni per l’esecuzione della prova

• Modalità di controllo dei requisiti preliminari all’esecuzione della prova, riguardanti apparecchiature, strumentazione, ambiente e personale

• Criteri di accettabilità e di scarto dei risultati della provaprova

• Corretto rilievo ed elaborazione dei dati

• Fasi vincolanti per la presenza di rappresentanti di Enti esterni

ISPEZIONE; CONTROLLO E COLLAUDO

“Forma di verifica per riscontrare la “Forma di verifica per riscontrare la conformità di una parte di impianto o di un’attività alle prescrizioni specificate,

mediante esami o misure.”

“Valutazione della conformità mediante osservazioni e giudizi associati, quando opportuno, a misurazioni, prove e verifiche a

mezzo di calibri” (UNI EN ISO 9000:2000)

Elementi caratteristici di un’ISPEZIONE

• Uso di procedure, istruzioni o liste di riscontro• Uso di procedure, istruzioni o liste di riscontro

• Identificazione di:

- attività e caratteristiche da ispezionare

- personale o Ente incaricato dell’ispezione

- criteri di accettabilità e di scarto- criteri di accettabilità e di scarto

• Descrizione dei metodi di ispezione (nei casi di particolare complessità)

• Evidenza del completamento dell’attività di ispezione

• Documentazione dei risultati

Procedure

• Tutte le prove, i controlli ed i collaudi devono essere eseguiti in conformità al Piano della essere eseguiti in conformità al Piano della Qualità e/o a procedure scritte

• Il superamento delle prove, dei controlli e dei collaudi previsti deve essere evidenziato su appositi documenti, che il fornitore deve preparare e conservare a scopo dimostrativo.preparare e conservare a scopo dimostrativo.

PROVE e ISPEZIONI possono essere effettuate da:

• l’operatore stesso che ha svolto l’attività

• personale specificatamente addetto • personale specificatamente addetto a prove ed ispezioni

QUALIFICA del personale addetto a prove ed ispezioni

• E’ richiesta spesso in campo prototipico• E’ richiesta spesso in campo prototipico

• E’ basata su:

– addestramento

– esperienza operativa

– valutazione della capacità– valutazione della capacità

– documentazione – modalità per il mantenimento della

qualifica

VERIFICHE DI PRODOTTO

1) VERIFICHE SU MATERIALI E COMPONENTI IN 1) VERIFICHE SU MATERIALI E COMPONENTI IN INGRESSOINGRESSO

2) VERIFICHE IN PRODUZIONE 2) VERIFICHE IN PRODUZIONE (“IN PROCESS”)(“IN PROCESS”)(“IN PROCESS”)(“IN PROCESS”)

3) VERIFICHE DEL PRODOTTO FINITO 3) VERIFICHE DEL PRODOTTO FINITO

1) VERIFICHE SU COMPONENTI E MATERIALI IN INGRESSO

DevonoDevono essereessere predispostipredisposti opportuniopportuni controllicontrolli perperDevonoDevono essereessere predispostipredisposti opportuniopportuni controllicontrolli perperassicurareassicurare lala qualitàqualità didi materiali,materiali, componenticomponentielementarielementari ee composticomposti approvvigionatiapprovvigionati inin relazionerelazione aa

–– rilevanza ai fini della qualitàrilevanza ai fini della qualità–– stato di controllostato di controllo–– informazione rese disponibili dal informazione rese disponibili dal –– informazione rese disponibili dal informazione rese disponibili dal

subfornitoresubfornitore–– impatto sui costiimpatto sui costi

2) VERIFICHE IN PRODUZIONE

Controlli e collaudi devono essere predisposti in punti appropriati del processo di produzione per punti appropriati del processo di produzione per verificare la conformità del prodotto con localizzazione e frequenza dipendente da

–importanza delle caratteristiche da verificare da verificare

–facilità di effettuazione delle verifiche

2) VERIFICHE IN PRODUZIONE

Controlli e collaudi devono essere predisposti in punti appropriati del processo di produzione per verificare la conformità del prodotto con localizzazione e frequenza dipendente dadipendente da

–importanza delle caratteristiche da verificare

–facilità di effettuazione delle verifiche

LA VERIFICA DEVE ESSERE FATTA IL PIU’ VICINO POSSIBILE

AL PUNTO DI REALIZZAZIONEDELLA CARATTERISTICA

Verifiche in produzione

• Controlli dei parametri operativi e del primo pezzo prodottoprodotto

• Prove, controlli o collaudi da parte dell’operatore

• Prove, controlli o collaudi automatici

• Stazioni fisse di controllo dislocate lungo il processo

• Controlli senza preavviso da parte di ispettori di ronda

3) VERIFICHE DEL PRODOTTO FINITO

• Prove, controlli o collaudi di accettazione (eseguiti sul 100% dei pezzi o per lotti o per (eseguiti sul 100% dei pezzi o per lotti o per campionamento continuo) per assicurare che il prodotto finito sia conforme all’ordine di acquisto

• Verifiche, continuative o periodiche, della • Verifiche, continuative o periodiche, della qualità del prodotto, eseguite su campioni rappresentativi dell’intero lotto

3) VERIFICHE DEL PRODOTTO FINITO

• Prove, controlli o collaudi di accettazione (eseguiti sul 100% dei pezzi o per lotti o per campionamento continuo) per assicurare che il prodotto finito sia conforme all’ordine di acquistoconforme all’ordine di acquisto

• Verifiche, continuative o periodiche, della qualità del prodotto, eseguite su campioni rappresentativi dell’intero lotto NESSUN PRODOTTO

DOVREBBE ESSERE SPEDITOSENZA UNA ADEGUATASENZA UNA ADEGUATA

CONFIDENZACHE IL PRODOTTO ABBIA

SUPERATO IN MODO SODDISFACIENTELE VERIFICHE

STABILITE DA PROCEDURE E PQ

CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI

• LE VERIFICHE DI PRODOTTO

• IL CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ• IL CONTROLLO DELLE NON CONFORMITÀ

CONTROLLO DELLO STATO DI VERIFICA

Deve essere identificato lo stato di verifica del risultato dei processi (cartellini od altro) per risultato dei processi (cartellini od altro) per distinguere i prodotti:

• Non verificati/Verificati

• Conformi/Non conformi

• Operabile/Non Operabile (Macchine, Attrezzature, Impianti)

Tipico sistema di identificazione:

I CARTELLINI

PRODOTTONON VERIFICATO

PRODOTTOCONFORME

PRODOTTONON CONFORME

zona materiali

non conformi zona

materiali materiali conformi

CONTROLLO DELLE NON CONFORMITA’

• Impedire che i prodotti non conformi giungano al cliente

• Evitare i costi dovuti ad ulteriori • Evitare i costi dovuti ad ulteriori lavorazioni sui prodotti non conformi

NON CONFORMITA’(UNI EN ISO 9000:2000)

“Mancato soddisfacimento di un requisito”“Mancato soddisfacimento di un requisito”

La Non Conformità rende inaccettabile o indeterminata la qualità di un prodotto o di

un’attivitàun’attività

DIFETTO(UNI EN ISO 9000:2000)

“Mancato soddisfacimento di un requisito attinente un’utilizzazione

prevista o specificata”

NON CONFORMITA’ ���� DIFETTO (UNI EN ISO 9000:2000)

I requisiti specificati, la cui non osservanza è origine di Non Conformità, possono essere origine di Non Conformità, possono essere

diversi da quelli necessari all’impiego previsto, la cui non rispondenza è origine di un difetto.

Si possono così rilevare Non Conformità che non sono difetti e viceversa possono esistere difetti sono difetti e viceversa possono esistere difetti

che non danno luogo a Non Conformità.

Un prodotto può essere diverso da come progettato a causa di

•• NON CONFORMITA’NON CONFORMITA’

•• DEROGHEDEROGHE

•• CONCESSIONICONCESSIONI•• CONCESSIONICONCESSIONI

•• MODIFICHEMODIFICHE

DEROGA(UNI EN ISO 9000:2000)

“Autorizzazione, concessa prima della produzione,a scostarsi dai requisiti di un produzione,a scostarsi dai requisiti di un

prodotto specificati in origine”

La Deroga è sempre limitata nel tempo e La Deroga è sempre limitata nel tempo e nell’uso, in quanto non comporta una revisione nell’uso, in quanto non comporta una revisione nell’uso, in quanto non comporta una revisione nell’uso, in quanto non comporta una revisione

della documentazione tecnica applicabiledella documentazione tecnica applicabile..

CONCESSIONE(UNI EN ISO 9000:2000)

“Autorizzazione ad utilizzare o rilasciare un prodotto anche se non è conforme ai requisiti prodotto anche se non è conforme ai requisiti

specificati”

La Concessione si deve riferire a quantità di materiale ed a periodi di tempo definiti e limitati materiale ed a periodi di tempo definiti e limitati e si applica a prodotti già esistenti (quindi dopo

la produzione).

MODIFICA

Sempre preventivata e documentata, è una Sempre preventivata e documentata, è una variazione permanente di un dato progettuale

contenuto in un disegno, in una specifica od altro

La Modifica implica sempre la revisione di documenti di progetto

Controllo delle Non Conformità

• Identificazione• Identificazione

• Segregazione

• Documentazione

• Riesame (valutazione)

• Risoluzione (Disposizioni o Trattamento)• Risoluzione (Disposizioni o Trattamento)

• Ricerca delle Cause (Azioni Correttive)

Controllo delle Non Conformità• Identificazione• Segregazione• Documentazione• Documentazione• Riesame (valutazione)• Risoluzione (Disposizioni o Trattamento)• Ricerca delle Cause (Azioni Correttive)

�ACCETTATO COM’È (CONCESSIONE)�RILAVORATO�DECLASSATO�SCARTATO O RIFIUTATO

Risoluzione delle Non Conformità

NON CONFORMITA'

CONCESSIONE

USARE COM'E' RIPARAZIONE SCARTO

RISPONDENTE A

REQUISITI DIVERSI

DECLASSAMENTO

NON CONFORMITA'

ELIMINA

CAUSA N.C.

NON ELIMINA

CAUSA N.C.

Non Conformità e Difetti vengono solitamente suddivisi in “classi”, in base alla loro gravità.

Classificazione diNON CONFORMITA’ e DIFETTI

suddivisi in “classi”, in base alla loro gravità.

La classificazione può essere adottata per fini:

• Interni per valutare il livello qualitativo della produzione

per consentire un differente coinvolgimento del cliente

� Esterni

qualitativo della produzione

Un possibile criterio di suddivisione delleNon Conformità:

MAGGIORI

Non Conformità per le quali è contemplato

l’intervento del cliente,

MINORI

Non Conformità per le quali sono stabilite le prassi operative per la l’intervento del cliente,

o la cui risoluzione preveda l’utilizzo di

mezzi non usuali

prassi operative per la relativa risoluzione.

Non Conformità

RAPPORTO DI NON CONFORMITA’

Può contenere:Può contenere:

- motivi della Non Conformità

- le prescrizioni non rispettate

- risultati di prove od ispezioni

- proposte d’azione- proposte d’azione

- disegni/schizzi/analisi illustrativi della Non Conformità e/o delle proposte d’azione

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