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Conosci la tua Montagna :Proteggila !
Amico Castagno
Conosci la tua montagna proteggila
Questo progetto nasce dall'osservazione dei boschi di castagno situati nelle località “Carlinetti” e “Vighini” (comune di Borgo Val di Taro) e dal desiderio di proteggerli e preservarli . Il luogo è adatto alle escursioni e permette di approfondire le conoscenze sulla flora, sulla fauna e sui funghi . Purtroppo molte piante di castagno ultracentenarie sono malate e, progressivamente, destinate a seccare . Tali piante , che nel passato hanno contribuito con i loro frutti a sfamare le nostre popolazioni, sono ancora importantissime per l'ecosistema del sottobosco e devono essere tutelate.
L' IMPORTANZA DEL CASTAGNO NELLA STORIA
Il castagno (Castanea sativa) appartiene alla famiglia delle Fagacee. E' una pianta molto antica, risale al Cenozoico. In passato era una risorsa importantissima in tutte le sue parti: il legno grosso serviva per mobili, attrezzi e materiale da costruzione; i rametti e i legnetti più sottili per il riscaldamento della casa, della stufa e del forno; le foglie erano usate per il composto da concime e per la lettiera degli animali; il fiore è tutt'ora importantissimo per le api; i frutti per i svariati usi in cucina. Infine dal legno e dai ricci si ricava il tannino indispensabile per conciare le pelli.
AMICO CASTAGNOIL FRUTTO
IL FIORE
UN CASTAGNO DI 800 ANNICADUTO PIU' DI 100 ANNI FA
LA CASTAGNA APPENA USCITA DAL RICCIO
UN 'APE CHE IMPOLLINA IL FIORE DI UN CASTAGNO.
IL DIAMETRO E' DI 12 METRI
TRONCO
FRUTTO
INFIORESCENZA
FOGLIA
Castagno (castanea sativa)
Foglia:
Forma: - ellittico lanceolata - bordo dentato
-pagina superiore verde scuropagina inferiore più chiara
- picciolo lungo 1-2 cm( che cade precocemente)
- lunghezza foglia 12-20 cm- larghezza 3-6 cm
Le foglie in autunno cadono
Infiorescenze
Fiore maschile: molto appariscente- lunghezza media 15-20 cmFioritura tra inizio giugno e fine luglio
Fiore femminile: forma globosa.Ogni infiorescenza contiene 3 fiori ( 3 castagne nel riccio).
Il fiore femminile è protetto da un involucro verde squamoso destinato a costituire il riccio
Sulla stessa pianta si trovano sia fiorifemminili che fiori maschili ben distinguibili
PRINCIPI NUTRIZIONALI DELLA CASTAGNA.
FRUTTI DEL CASTAGNO SONO ...● Naturali● Genuini● Nutrienti● Digeribili
Le castagne sono ricche di zuccheri e proteine e contengono pochi grassi. Contengono fibre e vitamine.Sono quindi un alimento sano per la nostra dieta.
LA CASTAGNA
- Un tesoro naturale che fa bene alla salute
-Il contenuto di macro e micronutrienti pregiati (amidi, proteine, fibre,
vitamine del gruppo B),
-il potere calorico relativamente basso (e dovuto principalmente agli
zuccheri complessi)
-l’assenza totale di colesterolo
fanno della castagna un frutto di valore nella moderna alimentazione,
-anche per chi soffre di celiachia visto che manca di glutine.
Principi nutrizionali della castagna.castagna fresca secca arrostita bollita farina
Parte edule% 81,0 100,0 82,0 88,0 100,0
acqua% 52,9 10,1 42,4 63,3 11,4
calorie(kcal) 160 287 200 120 343
Principi nutritivi
glucìdi 34,0 57,8 39,0 24,4 63,6
Zuccheri semplici 9,6 16,1 10,7 7,5 23,6
amido 24,4 41,7 28,3 16,9 40,0
proteine 3,2 6,0 3,7 2,5 6,1
lipìdi 1,8 3,4 2,4 1,3 3,7
Fibra alimentare 7,3 13,8 8,3 5,4 14,2
solubile 0,6 1,1 0,7 0,6 1,0
insolubile 6,7 12,7 7,6 4,8 13,2
Caratteristiche botaniche del tronco del castagno
Il fusto,che può raggiungere un'altezza massima di 6/8 metri, è tozzo ed eretto ed ha ramificazioni che si dipartono ad altezze modeste. La corteccia nei rami giovani è liscia, di colore variabile dal grigio chiaro all'ocra. La pianta giovane ha la corteccia liscia bruno-rossastra-grigia che inizia a screpolarsi intorno ai 20-25 anni.
Le malattie del castagno...● Mal d'inchiostro● Vespa cinese● Cancro corticale
Mal d'inchiostro● Aspetto: colate nere alla base delle piante
colpite (odore tannico).● Agente: fungo patogeno che si sviluppa
sotto la corteccia attraverso tagli e ferite.● Zone colpite: radici,
tronco(fino all'interno)
Vespa cinese● Vespa cinese: segnalata nel 2002(di origine
cinese). ● Zona colpita: foglie e germogli.● Aspetto: ingrossamenti tondeggianti,prima
verde chiaro poi rossastre (le galle).● Conseguenze: arresto dello
sviluppo vegetativo e quindi riduzione drastica della fruttificazione.
Cancro corticaleScoperto per la prima volta in America nel 1904 e in Italia nel 1938Agente: fungo ascomicete , penetra in ferite e tagli.
● Zona colpita: rami-tronco e talvolta nel legno.● Aspetto: macchie di colore
giallo-rosso ruggine di formairregolare,sotto le quali vi è il micelio del fungo(color crema).
Fino a qualche tempo fa il legno del castagno era molto ricercato anche se non proprio economicamente pregiato. Il legno è forte , compatto , durevole ed è utilizzato per palizzate, pali , botti , cassette e ceste .E' utilizzato anche come legna da ardere e per la costruzione di porte e di finestre . Dal legno del castagno si estrae il tannino che veniva usato per la concia delle pelli . Le foglie vengono usate come giaciglio per il bestiame. Il castagno ha proprietà terapeutiche . Ad esempio le foglie e i rami hanno funzione medicinale. Le foglie vengono usate contro la tosse molto forte.
Ilcastagno:non solo legno
Cenni StoriciLo storico greco Senofonte, definiva il castagno come l'albero del pane. Per millenni questo frutto ha assunto il ruolo di cibo provvidenziale, al posto del pane e della carne. Il castagno, probabilmente dall'Europa orientale e dell'Asia minore, può essere oramai considerata pianta indigena in Italia. I Romani la diffusero sulle Alpi e sull'Appennino Settentrionale e poi negli altri paesi Europei. Il primo forte impulso alla coltivazione vera e propria si ebbe nel medioevo grazie alla contessa Matilde di Canossa. I frati inviati a diffondere il Vangelo tra gli abitanti dell'Appennino Tosco Emiliano, incentivarono la coltivazione della Pianta del Castagno, cosicchè la castagna diventò “il pane dei poveri” poiché donata dalla natura e molto nutriente. Nel 1700, sulle tavole dei nobili e poi a Capodanno come segno di buon auspicio, arrivarono i Marron glacè. A Parigi, sempre intorno al '700, il farmacista Bonneau produsse una cioccolata composta per metà da cacao e per metà da farina torrefatta di castagne secche. Un metodo di conservazione delle castagne, adottato dai nobili era quello di bollirle nel vino bianco.
“Habitat del Castagno”Esposizione a sud (sud est/sud ovest) o anche a nord se il clima è troppo caldo.Quota 300-1000 m Il ph del terreno 5,5-6 (acido). Il terreno deve essere piuttosto profondo, drenante ( ricco di componente sabbiosa) privo di calcare, ricco di potassio; minimo di sostanza organica.
Il castagno ama i climi temperati, freschi, con piovosità ben distribuita. Resistente ai freddi invernali, teme invece i lunghi periodi caldi e asciutti.
La specie ha bisogno di luce abbondante. Il tipico habitat del castagno in Italia è costituito dai rilievi alpini e appenninici fino ad un’altezza di circa 1200 m sul livello del mare.
La castagna è un frutto che è in grado di soddisfare la crescente voglia di cibi naturali e genuini dato che deriva da una coltura che non richiede uso di fitofarmaci e risponde pienamente ai canoni dell'agricoltura biologica.
“Usi della castagna”
RICETTE REALIZZATE IN CUCINA
RICETTA PER LA TORTA DI CASTAGNEINGREDIENTI
200 g di farina di castagne 200g di burro
150g di zucchero100g di cioccolato fondente
tirato 1 bicchiere di amaretto
1 bustina di vanillina 1 bustina di lievito
5 uova ½ limoni spremuti
PREPARAZIONE
Amalgamare il tutto in una zuppiera, aggiungere
gli albumi montati a neve per ultimi, lavorando delicatamente con un cucchiaio di legno.
Imburrare ed infarinare una teglia per torte e versarvi il composto, cuocere in forno
pre-riscaldato a 170° per 40 minuti.
RICETTA PER LA PATTONA
Ingredienti: 500 g di farina di castagne; acqua quanto basta per una pastella morbida, un pizzico di sale, un pizzico di bicarbonato. Infornare a 200° in forno ventilato per 30 minuti
RICETTA PER GNOCCHI DI CASTAGNA
Ingredienti:1500g di farina di castagne,
750 g di ricotta, 3 manciate di farina bianca, 3 brik di panna da cucina, 3 pizzichi di sale.
Preparazione:Amalgamare le due farine aggiungendo i 3 pizzichi di sale. Addizionare la panna e formare l' impasto. Preparare gli gnocchi. Se l'impasto dovesse risultare troppo duro, aggiungere altra panna. Condire gli gnocchi con panna, gherigli di noci e parmigiano grattugiato.