amici della casa di spiritualità «p. pio bruno lanteri ... · eucaristica silenziosa ore 08:00 -...

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Foglio di collegamento degli Operatori, Collaboratori e Amici della Casa di Spiritualità «P. Pio Bruno Lanteri» Santuario N. S. di Fatima - 00132 S. Vittorino (Roma) Tel. 06 2266016 - Fax 06 2266144 - <[email protected]> Gennaio 2010 - n. 12 www.casalanteri.it SABATO 9 SCUOLA DI PREGHIERA ORE 15:30-19:15 DOMENICA 10 RITIRO APERTO A TUTT ORE 10:00 GIOVEDÌ 14 EVO 1 Foligno: ORE 15:30 intorno alle 18:30-19:00 S. Messa SABATO 16 E.V.O. 2: ORE 15:30-18:00 E.V.O. 1: ORE 17:30-20:00 MARTEDÌ 19 SCUOLA DI DIREZIONE – Anno I MERCOLEDÌ 20 SCUOLA DI DIREZIONE – Anno II GIOVEDÌ 21 GRUPPO DEI CLASSICI VENERDÌ 22 SCUOLA DI DIREZIONE – Anno III SABATO 23 FIDANZATI: ORE 16:00-19:00 RADUNO DEGLI AMICI DI CASA LANTERI ORE 19:00 DOMENICA 31 RITIRO DEGLI SPOSI: ORE 10:00 Appuntamenti del mese Carissimi Amici di Casa Lanteri, all’inizio del nuovo anno, auguro a voi ogni benedizione del Signore e vi propongo, nello spirito del Ven. P. Lanteri, che fa- ceva sempre sue le preoccupazioni del Papa, di unirci al Sommo Pontefice accogliendo il suo messaggio urgente e pre- occupato in occasione della Giornata mondiale della Pace – 1° Gennaio 2010: «Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato ». Il messaggio si ricollega direttamente all’enciclica di Benedetto XVI “Caritas in veritate”, che ha un'ampia sezione dedicata al tema dell'ambiente (i numeri 48-51). Penso che anche noi, che facciamo un cammino di fede e di preghiera in comunione con la Chiesa e attenti all’uomo di oggi, non possiamo iniziare l’anno nuovo e farci tranquil- lamente gli auguri di giorni felici, senza renderci conto che la situa- zione ecologica e climatica della no- stra terra diventa sempre più preoccupante. Certo non vogliamo entrare nel gioco degli allarmismi, favorito dalle strumentalizzazioni ca- tastrofiche del futuro, come nel film “2012”, ma la preoccupa- zione materna della Chiesa per i suoi figli di oggi e di domani non ci deve lasciare indifferenti. Anche se non abbiamo voce al tavolo dei grandi di questa terra, sappiamo di poter e dover elevare la voce al Padre nostro, Creatore e Provvidente custode dei destini dei popoli. Il recente fallimento della Conferenza mondiale di Copenhagen su tale problema ce lo conferma. Anche le nazioni a maggioranza cattolica o cristiana non hanno agito con responsabilità di fronte a tale urgenza, richiamata dalla Chiesa. Veramente non resta che la preghiera intensa e perseverante da parte di chi vuol bene al creato e all’uomo che lo abita. Voi stessi attraverso le riviste e i giornali cattolici potete docu- mentarvi sulla attualità e urgenza di tale problema e, potendo, far sentire anche la nostra voce di cittadini presso i responsabili politici. Auguriamo a tutti voi, Amici di Casa P. Lanteri, e a tutte le vostre famiglie, una particolare prote- zione di Maria, Regina della Pace. P. Giovanni Mannini omv Rettore della Comunità SABATO 30 Giornata dell’Adorazione Eucaristica Silenziosa ORE 08:00 - 20:00 Chi volesse dare la propria adesione, as- sicurando la sua presenza per almeno un’ora, potrà rivolgersi al centralino della Casa (06 2266016).

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Foglio di collegamento degli Operatori, Collaboratori eAmici della Casa di Spiritualità «P. Pio Bruno Lanteri»Santuario N. S. di Fatima - 00132 S. Vittorino (Roma)Tel. 06 2266016 - Fax 06 2266144 - <[email protected]>Gennaio 2010 - n. 12 www.casalanteri.it

SABATO 9SCUOLA DI PREGHIERA

ORE 15:30-19:15

DOMENICA 10RITIRO APERTO A TUTT

ORE 10:00

GIOVEDÌ 14EVO 1 Foligno: ORE 15:30

intorno alle 18:30-19:00 S. Messa

SABATO 16E.V.O. 2: ORE 15:30-18:00E.V.O. 1: ORE 17:30-20:00

MARTEDÌ 19SCUOLA DI DIREZIONE – Anno I

MERCOLEDÌ 20SCUOLA DI DIREZIONE – Anno II

GIOVEDÌ 21GRUPPO DEI CLASSICI

VENERDÌ 22SCUOLA DI DIREZIONE – Anno III

SABATO 23FIDANZATI: ORE 16:00-19:00

RADUNO DEGLIAMICI DI CASA LANTERI

ORE 19:00

DOMENICA 31RITIRO DEGLI SPOSI: ORE 10:00

Appuntamenti del meseCarissimi Amici di Casa Lanteri,all’inizio del nuovo anno, auguro a voi ogni benedizione delSignore e vi propongo, nello spirito del Ven. P. Lanteri, che fa-ceva sempre sue le preoccupazioni del Papa, di unirci alSommo Pontefice accogliendo il suo messaggio urgente e pre-occupato in occasione della Giornata mondiale della Pace – 1°Gennaio 2010: «Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato».Il messaggio si ricollega direttamente all’enciclica di BenedettoXVI “Caritas in veritate”, che ha un'ampia sezione dedicata altema dell'ambiente (i numeri 48-51).Penso che anche noi, che facciamo un cammino di fedee di preghiera in comunione con la Chiesa eattenti all’uomo di oggi, non possiamoiniziare l’anno nuovo e farci tranquil-lamente gli auguri di giorni felici,senza renderci conto che la situa-zione ecologica e climatica della no-stra terra diventa sempre piùpreoccupante.Certo non vogliamo entrare nel gioco degliallarmismi, favorito dalle strumentalizzazioni ca-tastrofiche del futuro, come nel film “2012”, ma la preoccupa-zione materna della Chiesa per i suoi figli di oggi e di domaninon ci deve lasciare indifferenti. Anche se non abbiamo voceal tavolo dei grandi di questa terra, sappiamo di poter e doverelevare la voce al Padre nostro, Creatore e Provvidente custodedei destini dei popoli. Il recente fallimento della Conferenzamondiale di Copenhagen su tale problema ce lo conferma.Anche le nazioni a maggioranza cattolica o cristiana non hannoagito con responsabilità di fronte a tale urgenza, richiamatadalla Chiesa. Veramente non resta che la preghiera intensa eperseverante da parte di chi vuol bene al creato e all’uomo chelo abita.Voi stessi attraverso le riviste e i giornali cattolici potete docu-mentarvi sulla attualità e urgenza di tale problema e, potendo,far sentire anche la nostra voce di cittadini presso i responsabilipolitici.

Auguriamo a tutti voi, Amici di Casa P. Lanteri,e a tutte le vostre famiglie, una particolare prote-zione di Maria, Regina della Pace.

P. Giovanni Mannini omvRettore della Comunità

SABATO 30Giornata dell’Adorazione

Eucaristica Silenziosa

ORE 08:00 - 20:00

Chi volesse dare la propria adesione, as-sicurando la sua presenza per almenoun’ora, potrà rivolgersi al centralino dellaCasa (06 2266016).

Cari amici di Casa Lanteri,mi è stato chiesto di presentarmi a voi: niente di più difficile...par-lare di sè... Giungo al Santuario alle soglie dei 25 anni di ministeropastorale, con negli occhi e nel cuore tante esperienze di vita pasto-rale. Dopo i primi anni di sacerdozio(cinque), passati nella comunitàoblata di Chiavari, con un impegno educativo nel seminario minoree un anno come maestro dei novizi (si ricorderà Fr. Stanislao...), contante belle esperienze con gli ammalati (Unitalsi), con i giovani(Scout Agesci), ho iniziato il cammino della vita parrocchiale duratoben 20 anni (a Teramo - S.Cuore, a Torino, a Pantelleria). Non na-scondo che avrei continuato volentieri nell'impegno pastorale par-rocchiale, ma i superiori hanno insistito che avrei lavorato bene alSantuario e allora... ho obbedito. Sono qui dopo 32 anni dalla miaentrata in questo che allora era Seminario: due anni di vita giovanileed anche luogo della mia ordinazionme sacerdotale. Sono qui per

imparare: passo queste prime settimane a guardare, a rifletttere, a chiedere consiglio ai miei con-fratelli per capire quale deve essere il mio ruolo e quali prospettive il Signore, attraverso Maria,vuole indicare agli Oblati,insieme alle care suore Oblate,per il futuro della presenza a S.Vittorino.Vi chiedo di unirvi alla mia preghiera, insieme agli amici delle altre parrocchie con cui ho condi-viso questi anni, perchè possa essere segno dell'Amore di Dio soprattutto per i poveri (gli Anawimdella Bibbia) e per coloro che cercano speranza. Maria, Madonna di Fatima, i Beati PastorelliGiacinta e Francesco intercedano per tutti noi.

Editoriale di P. Armando Santoroomv

Il saluto del nuovo Rettore del Santuario

Carissimi Amici di Casa Lanteri,innanzi tutto a tutti voi giungano gli auguri di un 2010 vis-suto tutto nella grazia, nella pace e nell’amore del Signore.Nello scorso mese di dicembre abbiamo avuto la bella espe-rienza del Fine Settimana di Avvento che ha inaugurato l’im-pegno della nuova terna apostolica composta da Sr Salvatorina omvf e dai padri omv Tarcisio e io.Devo dire che l’intesa è stata veramente ottima e molto fruttuosa. Il prossimo appuntamento sarà peril Fine Settimana di Quaresima che, a Dio piacendo, faremo dal 19 al 21 febbraio prossimi.

In questo mese di gennaio abbiamo un appuntamento importante al quale chiedo a tuttivoi di essere presenti: il Raduno di tutti gli Amici di Casa Lanteri che avrà luogo Sabato23 gennaio 2010 dalle ore 19:00. Si tratta di un raduno importante in cui il nostro P.Carlo Rossi, Rettore Provinciale degli OMV in Italia, presenterà le linee di uno schemadi Statuto della nostra erigenda Associazione degli Amici di Casa Lanteri, preparitivoalla stesura definitiva che si prevede realizzare in un prossimo futuro.

Il Raduno sarà un’occasione per condividere le gioie e le difficoltà del cammino fatto insieme in questianni, in particolare quest’ultimo che è passato, per aprirci insieme alla novità dello Spirito e ai Suoiprogetti sulla nostra Casa di Spiritualità. Concluderemo il Raduno con un’agape fraterna, la cui orga-nizzazione è affidata come, al solito, alle nostre brave Amiche di sempre. . Arrivederci al 23 gennaio dunque.

VostroP. Silvano Porta omv

Quando ci innamoriamo, molto spesso lo facciamoin modo totalmente incosciente, poiché l’amore cirende “stupidi”, ci annebbia i sensi e ci fa vederela realtà in un modo completamente distorto.Innamoramento e Amore sono due “sentimenti”che si accompagnano e molto spesso si confon-dono.Per avere una guida a questi sentimenti bisogna in-dividuare il sottile confine che li contraddistingue,bisogna trovare nell’altro noi stessi e bisogna rico-noscere l’obiettivo comune che è l’amore infinitodi Dio.Nel corso per fidanzati, organizzato da Padre Ar-mando, presso il Santuario di San Vittorino, questisono i temi che affrontiamo nei nostri incontri.Ogni coppia costruisce il suo sentiero e finalmentepuò rispondere a quella domanda che, quando in-contriamo quella che ci piace definire la nostra“anima gemella”, ci poniamo: “Ma sarà la per-sona giusta con cui passare il resto della miavità?”.La certezza di un matrimonio longevo, non è laproposta di questo corso per coppie di fidanzati,ma sicuramente è nato con l’intenzione di avvici-nare le giovani coppie a quello che è il sacramentodel matrimonio, come voce di risposta a quello chei nostri media ci propongono continuamente.Questo corso si divide in tre momenti: in un primomomento Padre Armando ci illustra alcuni tratti delVangelo di Luca, creando un contatto continuo conla nostra spiritualità, ma soprattutto ci rende par-tecipi stimolando così la nostra attenzione.In un secondo momento alcunecoppie, sposate da molti anni,

come per esem-pio Igino & Giu-seppina (foto asinistra), Anto-nella & Egidio (foto a destra), af-frontano con le giovani coppie di

fidanzati alcuni argomenti comuni.Questo momento è particolarmente vivo e signifi-cativo per questo corso, perché è proprio nello spa-zio di quest’ ora che noi fidanzati ci confrontiamo.Per affrontare meglio il dibattito e non rischiare di

Amore eResponsabilità

andare fuori argomento, abbiamo preso come“guida” un libro di Karol Wojtyla “Amore e Re-sponsabilità”. Questo libro ci indirizza in quelloche è il significato più puro dell’amore, del matri-monio, dell’impulso sessuale e della famiglia, ciaiuta ad avere una visione d’insieme della personae non a vederla solo come un “oggetto”, scoprendocosì il problema dell’uomo e del suo destino.La terza parte del nostro incontro mensile è moltopiù spirituale.Ci riuniamo tutti insieme nella piccola cappellaadiacente alla “sala discussione” per innalzare alSignore le nostre preghiere e i nostri desideri, è unmomento di profonda riflessione che ci aiuta adelevare noi stessi a Dio.Credo personalmente che questo corso sia una ri-sposta efficace ai continui stereotipi con cui larealtà ci fa scontrare ogni giorno.Credo che abbiamo perso di vista l’essenza stessadell’uomo, perché l’uomo è amore..., è la rappre-sentazione dell’amore di Dio.

L’AMORE È PAZIENTE, È BENIGNO,L’AMORE NON ARDE DI GELOSIA,

NON SI VANAGLORIA,NON S’INSUPERBISCE,

NON SI COMPORTAIN MANIERA SCONVENIENTE,

NON PERSEGUE IL PROPRIO INTERESSE,NON SI INDIGNA,

NON NUTRE ALCUN RISENTIMENTOPER IL MALE RICEVUTO,

NON SI RALLEGRA DELL’INGIUSTIZIA,MA GIOISCE DELLA VERITÀ.

TUTTO AMMETTE, TUTTO CREDE,TUTTO SPERA, TUTTO SOPPORTA.L’AMORE NON AVRÀ MAI FINE.(1COR 13,4-7)

Ecco gli ingredientidell’amore!!!

di Fabio & Francesca

Cari Amici,abbiamo vissuto il Fine Settimana Spirituale d'Avvento dal 27 al 29 novembre 2009 presso Casa Lan-teri e vogliamo dirvi qualcosa della nostra esperienza. Premettiamo che lì ci sentiamo talmente bene,tranquilli, che ci dà l'impressione di andare a casa da nostra madre, di trovare le nostre sorelle e inostri fratelli. Si respira un clima disteso, siamo lontani dalle tensioni quotidiane. La Cappellina vicinoalle stanze è il luogo dove s’incontrano mirabilmente spirito e mente, ove è possibile raccogliersi.Suor Salvatorina ci ha introdotto a grandi linee nell'argomento di questo incontro la "LETTERA AICERCATORI DI DIO", preparata per iniziativa della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fedee l'Evangelizzazione e la Catechesi, allo scopo di dare un punto di partenza per il primo annunciodella fede in Gesù Cristo in un itinerario che ci introduce nella vita cristiana della fede, ma anche perinvitare chi già crede ad approfondire la propria fede. Padre Armando e Padre Tarcisio ci hanno gui-dato nella riflessione di questa lettera che i Vescovi hanno indirizzato a tutti noi che stiamo alla ricerca

delle risposte ai nostri tanti perché.Le domande che ci uniscono sono LA FELICITÀ, LA SOFFE-RENZA, I FALLIMENTI..., LA SPERANZA CHE È IN NOI, COMEINCONTRARE DIO.Senza renderci conto ognuno di noi ha dedotto che le rispo-ste già le abbiamo nel bagaglio della fede che la Chiesa ciha consegnato nel Battesimo, che ci ha reso persone nuove.Con il Battesimo siamo stati liberati dal peccato, siamo di-venuti cristiani, Dio ha avuto fiducia in noi prima ancora cheoperassimo come cristiani, Lui ci ha reso santi.Ogni volta che ci pentiamo dei peccati Lui ci perdona e sap-piamo che questo è sempre possibile, per la Sua grande Mi-

sericordia. La Misericordia del Signore crea speranza, alimenta la fede, chiama alla carità, ed è conessa che facciamo l'esperienza della sua esperienza. È con essa che si aprono gli occhi per vederedentro il mistero dell'Eucaristia, per sentire la Sua voce nel dolore, per andare oltre ogni ragione,ogni limite, chiave del nostro futuro che apre il cuore degli uomini e il cuore di Dio.Lasciamoci guidare dalla Parola di Dio per diventare strumento della Sua volontà e suscitare nellepersone che incontriamo il desiderio di un autentico abbandono nelle Sue mani. Più volte esortati ametterci in preghiera con umiltà e confidenza, abbiamo scoperto in noi la profonda consapevolezzadi giungere soltanto a magri risultati senza la grazia del Signore. Le nostre Guide ci hanno aiutato araccoglierci invocando lo Spirito Santo insieme con la Chiesa, a creare una relazione viva con Dio, aincontrarLo nel profondo del cuore, a pregare lo Spirito Santo affinché ci conduca a questo incontroe ci permetta di pregare, in Lui e con Lui, tentando di trovare il posto giusto dove situare noi e dovesituare Lui.Abbiamo parlato della speranza nella vita dell'uomo e di come questa sia sconosciuta oggi nel mondo,dove il suo cuore ha spesso fatto altre scelte confidando in un domani senza fede, colmo di idoli e difalsi tesori (carriera, soldi, moda, attaccamenti e sentimenti disordinati....) che portano alla più pro-fonda insoddisfazione e spesso alla disperazione quando ci si accorge del vuoto che lasciano. Il mes-saggio che abbiamo colto in questo incontro è che la preghiera è la cosa più importante nella nostravita: disponendo il nostro cuore nella fede, speranza e carità, possiamo trovare la nostragrande gioia che dura per l'eternità.

di Orlando e Teresa

Lettera ai cercatori di DioFINE SETTIMANA SPIRITUALE DI AVVENTO DEL 27 - 29 NOVEMBRE 2009

L’ esperienza degli Evo vissuta dall’ altra parte di Gioia Lufrano

Intendo dire vissuta dalla parte di chi non li frequenta personalmente, ma li segue at-traverso un’ amicizia spirituale con chi li fa.Essere accanto spiritualmente a una persona che fa gli Evo, è un’ esperienza di semplicità, di veritàe di dolcezza alla presenza di Gesu’. Il Signore che si comunica all’ uomo e desidera una risposta ac-cogliente, rende possibile la sua Incarnazione oggi, qui fra due persone che non si conoscevano eche ora in Lui cercano unità. Due strade si incontrano e per qualche tratto diventano una strada sola,poi ciascuno nel cammino personale porta dentro di sé la presenza dell’altro e l’ arricchimento natodall’ ascolto. Questi incontri avvengono nella Casa di Spiritualità del Santuario di S. Vittorino dove iPadri mettono a disposizione per il colloquio mensile uno spazio tranquillo e silenzioso. Un simile contesto assicura un aiuto sensibile e aumenta il desiderio di conoscersi reciprocamentee di crescere insieme: gioiosa consapevolezza che il Signore raduna e tesse trame di relazioni tracoloro che Lo amano.

STATUTO PROVVISORIO DELLA LIBERA ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI FEDELI «AMICI DI CASA LANTERI»

NATURA DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»

L’Associazione «AMICI DI CASA LANTERI» è una libera Associazione internazionale di fedeli appartenenti a qualunque stato ecclesiastico (laici, laici consacrati, religiosi/e, ministri ordinati) che partecipano alle attività spirituali promosse dalla Casa di Spiritualità “P. Pio Bruno Lanteri” di S. Vittorino (Roma) che, come tale, fa parte del più grande gruppo definito «famiglia lanteriana».

LA CASA DI SPIRITUALITÀ «P. PIO BRUNO LANTERI»

La Casa di Spiritualità “P. Pio Bruno Lanteri” è una Casa di Spiritualità ufficiata dall’Istituto degli Oblati di Maria Vergine diretta da un responsabile pro tempore nominato dal Rettore Provinciale dell’Istituto e ha come finalità la promozione della Spiritualità Lanteriana.

LA SPIRITUALITÀ LANTERIANA

La Spiritualità Lanteriana è la spiritualità che fu del P. Pio Bruno Lanteri e che egli trasmise come eredità carismatica alla famiglia religiosa degli OMV da lui fondata, eredità condivisa anche dall’Istituto delle Oblate di Maria Vergine di Fatima. Questa spiritualità è caratterizzata dall’esperienza approfondita e assimilata degli Esercizi Spirituali Ignaziani, esperienza che conduce chi la vive a coltivare:

A) Un impegno personale, serio e profondo di vita spirituale.

B) Un’affettuosa e riverente intimità con il Verbo Incarnato.

C) Un affidamento filiale alla Vergine Maria, Madre e Maestra di vita spirituale.

D) Un profondo senso di appartenenza all’istituzione della Chiesa e un profondo sentire con Essa, vissuto con un grande ossequio religioso nei confronti dei legittimi suoi Pastori e del loro Magistero Ordinario e Straordinario. In particolare questa spiritualità conduce a nutrire un profondo e specialissimo affetto verso il Santo Padre, riconosciuto come “il dolce Cristo in terra”.

E) Lo spirito evangelico delle Beatitudini, in modo da impregnare la vita concreta di umiltà, di modestia, di misericordia, di compassione, di spirito di servizio, di bontà e purezza di cuore, di impegno fattivo per la verità e la giustizia. Tutto ciò comporta una seria, forte e decisa, nonché gioiosa lotta a tutto ciò che possa, anche lontanamente, sapere di peccato.

F) Lo spirito di amicizia, sull’esempio di S. Francesco di Sales e l’aiuto dei suoi insegnamenti, condividendo con semplicità e gioia il proprio vissuto e il proprio amore verso il Signore, con i fratelli e le sorelle impegnati come loro nell’amore di Dio, trovando in questa amicizia un forte supporto e aiuto nella fatica dell’ascesi cristiana.

G) L’ansia apostolica e missionaria perché Dio “Amore” sia sempre più conosciuto e amato nella verità.

LA FINALITÀ DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»

La finalità primaria dell’Associazione «Amici di Casa Lanteri» è quella della crescita e maturazione nell’amore da parte di tutti i suoi membri realizzata in modo particolare attraverso la formazione spirituale, l’esperienza degli Esercizi Spirituali Ignaziani, la promozione dell’amicizia spirituale e l’impegno apostolico comune.

L’IMPEGNO APOSTOLICO DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»

L’impegno apostolico proprio che la nostra Associazione cerca di promuovere nei suoi membri è, in primo luogo, di inserirsi attivamente nelle strutture pastorali delle Comunità Parrocchiali di appartenenza e anche nelle altre variegate realtà ecclesiali, secondo quei talenti e quei carismi che hanno ricevuto.

Chiaramente gli Associati sono invitati anche ad impegnarsi in favore delle iniziative spirituali della Casa, in particolare degli Esercizi Spirituali Ignaziani, facendosi promotori di esse e anche a collaborare, secondo le proprie capacità e disponibilità di tempo, sia alla realizzazione del programma apostolico della Casa, sia ad ogni altra iniziativa portata avanti dalla grande «famiglia lanteriana», quali ad esempio le missioni al popolo o i progetti missionari portati avanti dall’Associazione Lanteri Umanitas, organo di sussidio dell’opera pastorale missionaria della Congregazione degli OMV nel mondo.

RAPPORTO DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI» CON GLI ALTRI GRUPPI ECCLESIALI

La nostra Associazione si pone nei confronti degli altri Gruppi o Movimenti Ecclesiali come aiuto alla formazione personale dei loro membri, per cui la partecipazione alla nostra Associazione non si pone in

contrasto con la partecipazione ad altri Gruppi Ecclesiali o Movimenti Spirituali in quanto l’esperienza degli Esercizi Spirituali Ignaziani, che è lo scopo principale dell’Associazione, non contrasta l’indole di nessun’altra spiritualità.

LA STRUTTURA DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»

La determinazione della struttura dell’Associazione viene momentaneamente rimandata alla stesura dello Statuto definitivo. Nel frattempo la delineazione della struttura provvisoria è affidata al Direttore della «Casa di Spiritualità P. Pio Bruno Lanteri» pro tempore, che, con il consiglio della Comunità OMV di Casa Lanteri, provvederà all’istituzione di tutti quegli organismi interni che riterrà opportuno per il miglior funzionamento dell’Associazione.

I MEMBRI DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»

I membri della nostra Associazione appartengono a tre categorie:

A. AMICI: si tratta di persone che partecipano ad una qualche iniziativa spirituale promossa dalla Casa o che sono anche solo impegnati a pregare per queste iniziative.

B. AMICI DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI: si tratta di persone che partecipano attualmente o hanno partecipano ad un corso di Esercizi Spirituali Ignaziano o al cammino degli E.V.O. (Esercizi Spirituali nella Vita Ordinaria).

C. AMICI COLLABORATORI: si tratta di persone che, apprezzando grandemente la spiritualità lanteriana, sono impegnati nel viverla e, nutriti di essa, amano:

1°. Partecipare periodicamente ai corsi di Esercizi Spirituali Ignaziani sia come corsi chiusi o come cammino degli E.V.O. e anche a quelle altre iniziative spirituali della Casa che ritengono più idonee alla propria persona.

2°. Farsi aiutare nel cammino di vita spirituale da guide esperte e solidamente fondate nella dottrina della Chiesa.

3°. Dedicare spazi di tempo quotidiani e periodici all’incontro silenzioso e amoroso con Dio nell’orazione personale e nell’adorazione eucaristica.

4°. Approfondire personalmente o comunitariamente il pensiero della Chiesa (C.C.C., Documenti del Santo Padre, delle Congregazioni Pontificie o delle Conferenze Episcopali).

5°. Coltivare letture spirituali, quali, ad esempio: gli insegnamenti dei maestri spirituali approvati dalla Chiesa, le biografie e gli scritti personali dei Testimoni della fede. In particolare gli Amici Collaboratori di Casa Lanteri amano approfondire la conoscenza della figura e degli scritti del Ven. P. Pio Bruno Lanteri.

6°. Curare la celebrazione periodica del sacramento della Confessione come momento di revisione e rinnovamento nello Spirito.

7°. Curare la partecipazione all’Eucaristia, specie domenicale e festiva, sia con la previa conoscenza e meditazione della Liturgia della Parola che si celebrerà, sia con il prepararsi alla celebrazione stessa giungendo in anticipo per disporre il cuore nel raccoglimento e cercano di non trascurare mai, dopo la s. Comunione, un devoto e amoroso ringraziamento.

8°. Attivarsi perché le iniziative spirituali di Casa Lanteri siano conosciute e partecipate. In particolare, pervasi dalla consapevolezza della immensa efficacia degli Esercizi Spirituali Ignaziani e della loro affatto rilevante diffusione nell’ambito ecclesiale, si impegnano a cercare e trovare persone atte a vivere questa esperienza.

9°. Collaborare fattivamente, secondo le proprie capacità e secondo il proprio tempo disponibile, alla realizzazione delle varie iniziative della Casa, assumendosi le responsabilità e gli impegni che sono loro possibili.

10°. Vivere tutto questo e tutta la propria vita in profonda unione spirituale con la Vergine Maria, riconosciuta con grande affetto loro Madre e Maestra e alla Quale si affidano con fiducia in ogni momento della loro vita, imitando così l’affidamento e l’abbandono totale con cui il Verbo Eterno, il Figlio di Dio e Amato Gesù, a Lei si consegnò nella pienezza dei tempi, accettando di essere concepito nel suo seno immacolato dallo Spirito Santo per la gloria dell’Amato Padre e la salvezza degli amati fratelli.

Sabato 27

Giornata dell’Adorazione Eucaristica Silenziosa

ORE 08.00 - 20.00

Foglio di collegamento degli Operatori, Collaboratori eAmici della Casa di Spiritualità «P. Pio Bruno Lanteri»Santuario N. S. di Fatima - 00132 S. Vittorino (Roma)Tel. 06 2266016 - Fax 06 2266144 - <[email protected]>

Marzo 2010 - n. 14 www.casalanteri.it

SABATO 13SCUOLA DI PREGHIERA

ORE 15:30-19:15

DOMENICA 14RITIRO APERTO A TUTTI

ORE 10:00

GIOVEDÌ 18EVO 1 Foligno: ORE 15:30intorno alle 18:30-19:00

S. Messa

SABATO 20E.V.O. 2: ORE 15:30-18:00E.V.O. 1: ORE 17:30-20:00

DOMENICA 21RITIRO DEGLI SPOSI: ORE 10:00

MARTEDÌ 23SCUOLA DI DIREZIONE – Anno I

MERCOLEDÌ 24SCUOLA DI DIREZIONE – Anno II

GIOVEDÌ 25GRUPPO DEI CLASSICI

VENERDÌ 26SCUOLA DI DIREZIONE – Anno III

SABATO 27FIDANZATI

ORE 16:00-19:00

Appuntamenti del meseCari Amici di Casa Lanteri,augurando a voi tutti un fruttuoso cammino quaresi-male, vi comunico ciò che ha suscitato in me unafrase del Papa Benedetto XVI nel suo messaggio perla Quaresima 2010, frase presa da S. Agostino: «“La giustizia è la virtù che distribuisce a ciascuno il

suo… non è giustizia dell’uomo quella che sottrae

l’uomo al vero Dio”. Come e più del panel’uomo ha bisogno di Dio…».Ma chi è che ruba: Dio all’uomo o l’uomoa Dio? Ad un dibattito fra atei e credenti,avvenuto ultimamente a Senigallia, si con-statava che non Marx o Freud hanno rubatoDio ai giovani, ma il denaro facile e l’egoi-smo dell’uomo stesso. È la tentazione sata-nica della logica del “FAI DA TE” cheingannò Adamo ed Eva, dice il Papa, che siè sostituita alla logica del confidare nel-l’Amore. È sempre l’illusione dell’autosufficienza,l’origine di ogni ingiustizia, perché l’uomo si chiudea Dio e al suo fratello.La nostra Quaresima, che richiama i quarant’annid’Israele nel deserto per liberarsi dagli idoli e aderireall’Alleanza di Dio, ci invita a operare in noi una veraliberazione del cuore da tante piccole e grandi presun-zioni e idolatrie. La nostra salvezza avviene perché“Dio ha pagato per noi nel suo Figlio il prezzo della

nostra liberazione”. Non con la mia giustizia, ma conquella “più grande” di Cristo, che è quella del-l’Amore più grande, io sono continuamente salvato,ripete Paolo ai Romani (Rom 13,8-10). “Forte diquesta esperienza – conclude il Papa nel suo messag-

gio – il cristiano è spinto a contribuire a formare so-cietà giuste, dove tutti ricevono il necessario pervivere secondo la propria dignità di uomini e dove lagiustizia è vivificata dall’amore”.

Buona Quaresima a tutti!

Chi volesse dare la pro-

pria adesione, assicu-

rando la sua presenza

per almeno un’ora, potrà

rivolgersi al centralino

della Casa (06 2266016).P. Giovanni Mannini omvRettore della Comunità

ACCOMPAGNAMO CON

LE NOSTRE PREGHIERE

IL PRIMO CORSO DI

ESERCIZI SPIRITUALI

IGNAZIANI

4 - 13 MARZO

Siamo un gruppo di dieci persone che un pome-riggio al mese s’incontrano sotto la guida di P.Armando Santoro per leggere e studiare il Can-tico Spirituale di San Giovanni della Croce. L’in-contro è sotto l’etichetta di “Gruppo di studio deiclassici della spiritualità”, all’interno dellaScuola di Direzione. Ogni volta partiamo dallalettura di una strofa del Cantico e, alla luce di al-cuni passi della Parola di Dio proposti da P. Ar-mando, iniziamo il silenzio personale. Poi c’è ilmomento della risonanza durante la quale, senzache quasi ce ne accorgiamo, qualcosa lievita den-tro di noi e apre alla luce che avanza. Poi si ri-prendono in esame le strofe studiate a casadurante l’arco del mese con approfondimenti,dubbi, chiarimenti. Ogni incontro è diverso dal-l’altro, ma tutti hanno un denominatore comune:attraverso San Giovanni della Croce riceviamo

In compagnia di

San Giovanni della Croce

un aiuto determinante per i movimenti interioridello Spirito. La parte del Cantico che più dialtre finora ha costituito la perla per chi scrive èla strofa 17, punto 6 in cui Dio fa all’anima lagrazia di aprire “il tesoro e il capitale interiore”dell’anima stessa e manifestarne tutta la bel-lezza. Abbiamo dunque scoperto tutti insiemeuna dinamite di Dio che fa rotolare via il massodall’ingresso dei nostri sepolcri e riportare allaluce la preziosità luminosa del dono che il Si-gnore deposita in fondo a ogni cuore. In compa-gnia di San Giovanni della Croce il cammino èforte, ci viene offerto un nutrimento succulentoche stimola, entusiasma e rende più gioiose lenostre vite. Tutto ciò è possibile per la generositàdella Casa di Spiritualità che ridona con abbon-danza l’amore ricevuto dal Signore. Di questonoi tutti siamo immensamente grati.

di Gioia Lufrano

Carissimi Amici & Amiche di Casa Lanteri,scrivo questo editoriale all’indomani del Fine Settimana di Quaresima

2010 che ha visto Casa Lanteri occupata tutta al completo. È stato vera-mente un bel ritiro guidato da P. Tarcisio omv e da sr Salvatorina omvf,oltre che dal sottoscritto. In esso abbiamo vissuto la bella novità delladiretta in rete. Infatti, abbiamo allestito alla meno peggio e all’ultimo minuto una videoripresa tra-smessa in rete in diretta sul canale www.livestream.com/casalanteri. È stata una prova, adesso toccaa noi attrezzarci perché questo strumento della tecnica moderna possa essere usato al meglio a prodel Regno di Dio. Auspico che potremo, con l’aiuto di Dio, realizzare anche altre dirette in rete, siaper gli Amici, quando sono impossibilitati a venire qui, sia per ampliare il raggio di azione di CasaLanteri e quindi anche il numero stesso dei nostri Amici. .E mentre facciamo il bilancio (più che positivo) di questo Fine Settimana, il cuore si volge verso l’im-minente primo corso di Esercizi Spirituali, che si svolgeranno, sempre piacendo a Dio, dal 4 al 13marzo prossimi (come sempre si può anche partecipare solo per i primi tre giorni), c’è ancora qualcheposto libero per i soliti ritardatari… fateci un pensierino. A giugno, poi, ci sarà il nostro primo corsodi Esercizi Spirituali presso la nostra Casa Lanteri di Foligno (10-19 giugno). . Pochi giorni fa abbiamo avuto la gioia della notizia che la nostra sr Mariarosa omvf, che ha rappre-sentato la nostra Casa di Spiritualità, insieme alla nostra amica Sofia Lolli, alla XXIVa Assembleadella FIES [Federazione Italiana Esercizi Spirituali], è stata nominata membro del Consiglio diDirezione Generale della FIES. Questa nomina è per noi di Casa Lanteri una grande gioia e ungrande onore, che ci inserisce vitalmente nella promozione degli Esercizi Spirituali e della formazionespirituale, anche nel più ampio spazio pastorale della nostra Italia, con nuove opportunità sia di co-noscenze di esperti in materia, sia di diffusione della nostra spiritualità lanteriana.. Affido, come sempre, ogni nostra attività alla vostra preghiera. Dio vi benedica tutti!

Editoriale di P. Armando Santoro omva

Per la prima volta abbiamo partecipato al Fine

Settimana Spirituale che si è svolto a CasaLanteri dal 19 al 21 febbraio scorso. È stataunʼesperienza meravigliosa, che ci ha riempitodi gioia e che consigliamo a tutti. Appena arri-vati, ci siamo sentiti subito accolti con grande af-fetto dai Sacerdoti e dalle Suore, che hanno

mostrato una speciale attenzione anche nei piùpiccoli particolari: un grazioso bigliettino con ilnostro nome sulla porta della camera ci ha resoimmediatamente familiare il nuovo ambiente,come se invece stessimo tornando in un luogoamato da cui mancavamo da un poʼ di tempo;una lettera indirizzata a noi ci aspettava sullascrivania e ci è sembrata come scritta da vecchiamici che, felici, ci ringraziavano di aver accet-tato il loro invito; sul comodino, unʼimmaginettaraffigurante il famoso dipinto “LʼAbbraccio bene-

dicente” di Rembrandt (che richiama la paraboladel Padre Misericordioso), già ci faceva sentireun primo tenero abbraccio di chi accoglie qual-cuno che è in cerca della pace del cuore; ac-canto allʼimmaginetta, il pieghevole con il riccoprogramma delle giornate successive, che la-sciava presagire unʼattenta e profonda prepara-zione di ogni spazio/tempo per favorire ilraccoglimento, la meditazione, lʼascolto e lʼin-contro con il Signore. Tutto questo ci ha fattosentire immediatamente accolti ed amati, predi-sponendoci nel modo migliore allʼincontro contutti gli altri partecipanti che, sino a quel mo-mento sconosciuti, improvvisamente divenivanocome visi e voci comunque familiari. La serenitàdellʼambiente ha così favorito lʼimmediato stabi-lirsi di una bella amicizia con gli altri convenuti,

tutti molti simpatici e affettuosi, con cui abbiamocondiviso queste intense giornate. Insieme ab-biamo gustato la variegata attività “tuttofare” diSuor Salvatorina, le incisive conferenze diPadre Tarcisio capace anche di fine umorismo(se avrete il piacere di ascoltarlo, scoprirete peresempio il divertente ma significativo aneddotodella “rana nella pentola”), le intense ed emozio-nanti catechesi di Padre Armando (pronto anchea richiamarci simpaticamente allʼordine con la suacampanella): i tre infaticabili, sempre sorridenti,con il loro generoso impegno ci hanno donatounʼefficace preparazione al cammino quaresi-male. Ne abbiamo ricavato uno stimolo forte perringraziare Dio del dono del tempo liturgico; perscrutare il nostro cuore bisognoso di Misericor-dia; per riflettere su come liberarci da ciò che ciostacola nellʼamare più profondamente Dio e ilprossimo; per gustare meglio la dolcezza dellapreghiera; per partecipare in modo più consa-pevole e fruttuoso alla S. Messa; per impararea condividere ogni istante della giornata con ilSignore. Inoltre, abbiamo fatto esperienza per

qualche ora del silenzio esteriore, così da impa-rare a costruire in noi quel silenzio del cuore incui la Parola può risuonare; gli incontri di pre-ghiera liturgica (Lodi e Vespri), lʼAdorazione Eu-caristica, la S. Messa sono stati vissuti congrande intensità e raccoglimento; anche il mo-mento dei pasti si è svolto allʼinsegna della fra-ternità e della gioiosa condivisione. In sintesi, inquesto Fine Settimana si è creata lʼatmosferaideale per vivere la Pace - la Luce - la Gioia -lʼAmore che vengono da Dio, tanto da farci su-bito desiderare di partecipare ai prossimi incon-tri.

Fine Settimana Spirituale di Quaresima

19 - 21 febbraio

“Ritornate a Me con tutto il cuore” Gl 2,12

Patrizia & Roberto

Carissimi amici e amiche di Casa Lanteri,dal 18 al 20 febbraio scorso, ho avuto la gioia di partecipare, assieme all’amica Sofia Lolli (lei solo par-zialmente), in rappresentanza della nostra Casa di Spiritualità, alla XXIVa Assemblea della FIES [Fede-razione Italiana Esercizi Spirituali], svoltasi a Sassone-Roma, dalla tematica “PAROLA DI DIO ED ESERCIZI

SPIRITUALI: DAI TEMI SINODALI AI TEMPI FORTI DELLO SPIRITO”.Questa Assemblea, biennale, è destinata ai Delegati Regionali e Diocesani, a chi collabora e dirige leCase di Spiritualità, alle Guide degli Esercizi, ai Padri spirituali dei Seminari, agli Assistenti spirituali eresponsabili di Associazioni cattoliche, ai Maestri/e di formazione religiosa.Credo di interpretare anche il pensiero dell’amica Sofia nel dire che abbiamo vissuto un tempo forte diesperienza di Chiesa, in serena fraternità e collaborazione; eravamo una ottantina, più di un terzo costituitoda sacerdoti e religiosi, un diacono, numerose religiose, alcuni laici, qualche coppia di sposi impegnati.Il ritmo delle giornate, che si aprivano con un abbondante tempo di preghiera (Lodi, S. Messa animatebene), era abbastanza serrato, sembrava riflettere l’urgenza pastorale dei nostri tempi, e si lavorava finoa tardi anche dopo cena. Il S. Padre ha benedetto i lavori dell’Assemblea, presieduta da Sua Em. il Card. Salvatore De Giorgi,Presidente della FIES, mediante una lettera inviataci da Sua Em. il Card. Tarcisio Bertone, Segretario diStato, nella quale si affermava che “la scelta di puntare sul primato della vita spirituale appare attualis-sima, come risulta anche dal recente Magistero del Papa e dei Vescovi”. È da sapere che, 80 anni fa, ilPapa Pio XI°, pubblicando l’Enciclica Mens nostra del 20 dicembre 1929, volle promuovere la praticadegli Esercizi Spirituali anche tra i fedeli laici e – cito dalla lettera - “indicò (in essi) una provvidenzialerisposta alle “malattie” dell’epoca moderna, come la carenza di riflessione, l’ansia per le cose terrene el’oblio delle verità eterne, di Dio (cfr. U. BELLOCCHI, Tutte le Encicliche e i principali Documenti pontificiemanati dal 1740, vol. IX, LEV 2002, pp. 331-332)”. Oggigiorno, in questa nostra epoca definita post-moderna, pur essendoci un gran numero di cristiani autentici e che fanno sul serio, la situazione non misembra molto migliorata; infatti, la superficialità è diffusissima, il relativismo e il materialismo sembranoavere la maggiore, molti vivono come se Dio non esistesse. Nella lettera si ricorda: “…la finalità prin-cipale degli Esercizi Spirituali: rimettere Dio al centro della propria vita, Dio che ci parla per mezzo diGesù Cristo e ci chiama a servirlo nella Chiesa”.

I relatori: Mons. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura di Roma, il gesuitae biblista Padre Francesco Rossi De Gasperis, Mons. Renato Corti, Vescovo di Novara, ci hanno donatouna riflessione teologica, biblica, pastorale davvero eccellente, aderente alla realtà della vita dell’uomodi oggi e degli Esercizi Spirituali, alla luce e mediante la Parola di Dio. Ci ha accompagnato, con sapienzae discernimento, nei gruppi di condivisione, il gesuita P. Pietro Schiavone, neo eletto Vice Presidentedella FIES.So che una relazione è già stata pubblicata nel sito www.esercizispirituali.it, e altre lo saranno, appenapossibile; vale la pena visionarle, per la ricchezza dei contenuti. Mi sono resa conto, nella condivisione delle attività svolte dalle Case di Spiritualità in Italia, lì presenti,che poche davvero offrono il cammino EVO – Esercizi nella Vita Ordinaria, ancor meno qualche Scuoladi Formazione per le Guide degli Esercizi; una delle richieste emerse dai laboratori è stata proprio quelladi promuovere appunto qualche iniziativa di formazione a riguardo. Vi dico la verità che noi, qui a SanVittorino, usufruiamo di una miniera di ricchezza e, forse, non ce ne rendiamo abbastanza conto.Sua Em. il Card. De Giorgi ha concluso i lavori dandoci alcune direttive e ci ha ricordato: - che la Chiesa è comunione, ogni realtà di Chiesa deve perciò fondarsi sulla comunione e la FIES è ade-sione affettiva ed effettiva alla comunione;- che il primo contributo che diamo alle Case di Spiritualità è una forte tensione alla santità, ed ha racco-mandato che il personale delle Case di Spiritualità abbia una connotazione fedele al Magistero.Ringrazio Padre Armando di avermi dato questa bella possibilità, e le mie Superiore per aver accolto lagrazia che passa, ma naturalmente, la gratitudine più profonda va al Buon Dio, al Suo immenso ed inef-fabile amore che Egli nutre e attiva per ciascuno dei Suoi figli.

Sr. Mariarosa omvf

XXIVa Assemblea della FIES

STATUTO PROVVISORIO DELLA LIBERA ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI FEDELI «AMICI DI CASA LANTERI»

NATURA DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»

L’Associazione «AMICI DI CASA LANTERI» è una libera Associazione internazionale di fedeli appartenenti a qualunque stato ecclesiastico (laici, laici consacrati, religiosi/e, ministri ordinati) che partecipano alle attività spirituali promosse dalla Casa di Spiritualità “P. Pio Bruno Lanteri” di S. Vittorino (Roma) che, come tale, fa parte del più grande gruppo definito «famiglia lanteriana».

LA CASA DI SPIRITUALITÀ «P. PIO BRUNO LANTERI»

La Casa di Spiritualità “P. Pio Bruno Lanteri” è una Casa di Spiritualità ufficiata dall’Istituto degli Oblati di Maria Vergine diretta da un responsabile pro tempore nominato dal Rettore Provinciale dell’Istituto e ha come finalità la promozione della Spiritualità Lanteriana.

LA SPIRITUALITÀ LANTERIANA

La Spiritualità Lanteriana è la spiritualità che fu del P. Pio Bruno Lanteri e che egli trasmise come eredità carismatica alla famiglia religiosa degli OMV da lui fondata, eredità condivisa anche dall’Istituto delle Oblate di Maria Vergine di Fatima. Questa spiritualità è caratterizzata dall’esperienza approfondita e assimilata degli Esercizi Spirituali Ignaziani, esperienza che conduce chi la vive a coltivare:

A) Un impegno personale, serio e profondo di vita spirituale.

B) Un’affettuosa e riverente intimità con il Verbo Incarnato.

C) Un affidamento filiale alla Vergine Maria, Madre e Maestra di vita spirituale.

D) Un profondo senso di appartenenza all’istituzione della Chiesa e un profondo sentire con Essa, vissuto con un grande ossequio religioso nei confronti dei legittimi suoi Pastori e del loro Magistero Ordinario e Straordinario. In particolare questa spiritualità conduce a nutrire un profondo e specialissimo affetto verso il Santo Padre, riconosciuto come “il dolce Cristo in terra”.

E) Lo spirito evangelico delle Beatitudini, in modo da impregnare la vita concreta di umiltà, di modestia, di misericordia, di compassione, di spirito di servizio, di bontà e purezza di cuore, di impegno fattivo per la verità e la giustizia. Tutto ciò comporta una seria, forte e decisa, nonché gioiosa lotta a tutto ciò che possa, anche lontanamente, sapere di peccato.

F) Lo spirito di amicizia, sull’esempio di S. Francesco di Sales e l’aiuto dei suoi insegnamenti, condividendo con semplicità e gioia il proprio vissuto e il proprio amore verso il Signore, con i fratelli e le sorelle impegnati come loro nell’amore di Dio, trovando in questa amicizia un forte supporto e aiuto nella fatica dell’ascesi cristiana.

G) L’ansia apostolica e missionaria perché Dio “Amore” sia sempre più conosciuto e amato nella verità.

LA FINALITÀ DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»

La finalità primaria dell’Associazione «Amici di Casa Lanteri» è quella della crescita e maturazione nell’amore da parte di tutti i suoi membri realizzata in modo particolare attraverso la formazione spirituale, l’esperienza degli Esercizi Spirituali Ignaziani, la promozione dell’amicizia spirituale e l’impegno apostolico comune.

L’IMPEGNO APOSTOLICO DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»

L’impegno apostolico proprio che la nostra Associazione cerca di promuovere nei suoi membri è, in primo luogo, di inserirsi attivamente nelle strutture pastorali delle Comunità Parrocchiali di appartenenza e anche nelle altre variegate realtà ecclesiali, secondo quei talenti e quei carismi che hanno ricevuto.

Chiaramente gli Associati sono invitati anche ad impegnarsi in favore delle iniziative spirituali della Casa, in particolare degli Esercizi Spirituali Ignaziani, facendosi promotori di esse e anche a collaborare, secondo le proprie capacità e disponibilità di tempo, sia alla realizzazione del programma apostolico della Casa, sia ad ogni altra iniziativa portata avanti dalla grande «famiglia lanteriana», quali ad esempio le missioni al popolo o i progetti missionari portati avanti dall’Associazione Lanteri Umanitas, organo di sussidio dell’opera pastorale missionaria della Congregazione degli OMV nel mondo.

RAPPORTO DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI» CON GLI ALTRI GRUPPI ECCLESIALI

La nostra Associazione si pone nei confronti degli altri Gruppi o Movimenti Ecclesiali come aiuto alla formazione personale dei loro membri, per cui la partecipazione alla nostra Associazione non si pone in

contrasto con la partecipazione ad altri Gruppi Ecclesiali o Movimenti Spirituali in quanto l’esperienza degli Esercizi Spirituali Ignaziani, che è lo scopo principale dell’Associazione, non contrasta l’indole di nessun’altra spiritualità.

LA STRUTTURA DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»

La determinazione della struttura dell’Associazione viene momentaneamente rimandata alla stesura dello Statuto definitivo. Nel frattempo la delineazione della struttura provvisoria è affidata al Direttore della «Casa di Spiritualità P. Pio Bruno Lanteri» pro tempore, che, con il consiglio della Comunità OMV di Casa Lanteri, provvederà all’istituzione di tutti quegli organismi interni che riterrà opportuno per il miglior funzionamento dell’Associazione.

I MEMBRI DELL’ASSOCIAZIONE «AMICI DI CASA LANTERI»

I membri della nostra Associazione appartengono a tre categorie:

A. AMICI: si tratta di persone che partecipano ad una qualche iniziativa spirituale promossa dalla Casa o che sono anche solo impegnati a pregare per queste iniziative.

B. AMICI DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI: si tratta di persone che partecipano attualmente o hanno partecipano ad un corso di Esercizi Spirituali Ignaziano o al cammino degli E.V.O. (Esercizi Spirituali nella Vita Ordinaria).

C. AMICI COLLABORATORI: si tratta di persone che, apprezzando grandemente la spiritualità lanteriana, sono impegnati nel viverla e, nutriti di essa, amano:

1°. Partecipare periodicamente ai corsi di Esercizi Spirituali Ignaziani sia come corsi chiusi o come cammino degli E.V.O. e anche a quelle altre iniziative spirituali della Casa che ritengono più idonee alla propria persona.

2°. Farsi aiutare nel cammino di vita spirituale da guide esperte e solidamente fondate nella dottrina della Chiesa.

3°. Dedicare spazi di tempo quotidiani e periodici all’incontro silenzioso e amoroso con Dio nell’orazione personale e nell’adorazione eucaristica.

4°. Approfondire personalmente o comunitariamente il pensiero della Chiesa (C.C.C., Documenti del Santo Padre, delle Congregazioni Pontificie o delle Conferenze Episcopali).

5°. Coltivare letture spirituali, quali, ad esempio: gli insegnamenti dei maestri spirituali approvati dalla Chiesa, le biografie e gli scritti personali dei Testimoni della fede. In particolare gli Amici Collaboratori di Casa Lanteri amano approfondire la conoscenza della figura e degli scritti del Ven. P. Pio Bruno Lanteri.

6°. Curare la celebrazione periodica del sacramento della Confessione come momento di revisione e rinnovamento nello Spirito.

7°. Curare la partecipazione all’Eucaristia, specie domenicale e festiva, sia con la previa conoscenza e meditazione della Liturgia della Parola che si celebrerà, sia con il prepararsi alla celebrazione stessa giungendo in anticipo per disporre il cuore nel raccoglimento e cercano di non trascurare mai, dopo la s. Comunione, un devoto e amoroso ringraziamento.

8°. Attivarsi perché le iniziative spirituali di Casa Lanteri siano conosciute e partecipate. In particolare, pervasi dalla consapevolezza della immensa efficacia degli Esercizi Spirituali Ignaziani e della loro affatto rilevante diffusione nell’ambito ecclesiale, si impegnano a cercare e trovare persone atte a vivere questa esperienza.

9°. Collaborare fattivamente, secondo le proprie capacità e secondo il proprio tempo disponibile, alla realizzazione delle varie iniziative della Casa, assumendosi le responsabilità e gli impegni che sono loro possibili.

10°. Vivere tutto questo e tutta la propria vita in profonda unione spirituale con la Vergine Maria, riconosciuta con grande affetto loro Madre e Maestra e alla Quale si affidano con fiducia in ogni momento della loro vita, imitando così l’affidamento e l’abbandono totale con cui il Verbo Eterno, il Figlio di Dio e Amato Gesù, a Lei si consegnò nella pienezza dei tempi, accettando di essere concepito nel suo seno immacolato dallo Spirito Santo per la gloria dell’Amato Padre e la salvezza degli amati fratelli.

Foglio di collegamento degli Operatori, Collaboratori eAmici della Casa di Spiritualità «P. Pio Bruno Lanteri»Santuario N. S. di Fatima - 00132 S. Vittorino (Roma)Tel. 06 2266016 - Fax 06 2266144 - <[email protected]>

Aprile 2010 - n. 15 www.casalanteri.it

GIOVEDÌ 8EVO 1 Foligno: ORE 15:30

intorno alle 18:30-19:00 S. Messa

DOMENICA 11RITIRO APERTO A TUTTI

ORE 10:00

SABATO 17Ore 8:00 - 20:00GIORNATA DELLA

ADORAZIONE SILENZIOSA

SCUOLA DI PREGHIERA

ORE 15:30-19:15

DOMENICA 18S. MESSA DELLE ORE 19:00 IN SANTUARIO

CELEBRAZIONE DEL 25° DI

ORDINAZIONE PRESBITERALE DEI

PADRI OBLATI DI MARIA VERGINE

SILVANO PORTA

MAURO OLIVA

ARMANDO SANTORO

[Seguirà un rinfresco]

MARTEDÌ 20SCUOLA DI DIREZIONE – Anno I

MERCOLEDÌ 21SCUOLA DI DIREZIONE – Anno II

GIOVEDÌ 22GRUPPO DEI CLASSICI

VENERDÌ 23SCUOLA DI DIREZIONE – Anno III

SABATO 24E.V.O. 2: ORE 15:30-18:00E.V.O. 1: ORE 17:30-20:00

RADUNO DEGLI AMICI COLLABORATORI

DI CASA LANTERI - ORE 19:30

DOMENICA 25RITIRO DEGLI SPOSI: ORE 10:00

Appuntamenti del meseCarissimi Amici di Casa Lanteri,“Egli è vivo!” È l’annuncio inaudito che al mattino diPasqua le donne, piene di stupore, corrono a portare agliApostoli ancora increduli. “Gesù è risorto!”. È il gridogioioso che irrompe con forza travolgente dal cuoredelle comunità cristiane, il grido che vince la paura deidiscepoli e l’indifferenza del mondo, il grido sigillato datanti cristiani a prezzo del proprio sangue. Forse anchevoi , cari amici, spesso angosciati dai momenti difficiliche vivete nel mondo, vi siete raccolti nella Casa Lantericome in un Cenacolo, e lì, nella preghiera e nella fra-terna condivisione, avete sentito una nuova presenza delRisorto nella vostra anima e in mezzo a voi riuniti nelsuo nome. Avete sperimentato quello che dice l’apostoloGiovanni nella sua lettera: “ Noi abbiamo riconosciutol’amore che Dio ha per noi e vi abbiamo creduto” (1 Gv4,16).“Così il cristiano può espri-mere la scelta fondamen-tale della sua vita”conferma BenedettoXVI. Nel Risorto sem-pre vivo nella suaChiesa anche noi ab-biamo riconosciutol’amore infinito di Dio,come i discepoli di Em-maus. Raggelato dalfreddo del peccato, davantia Lui, presente nella Parola,nell’Eucaristia, nella nostra fraternità, il nostro cuoretorna a infiammarsi e a sperare. “Testimoni di Gesù ri-sorto, speranza del mondo”. È questa l’attuale identitàche la Chiesa cattolica in Italia ha posto innanzi a noi inoccasione del Convegno Ecclesiale nazionale di Verona.Cristo Risorto è “la speranza” che Dio offre al mondo dioggi attraverso la nostra testimonianza di fede e di co-munione.

P. Giovanni Mannini omv

Rettore della Comunità

Amici di Casa Lanteri

“Pace

a voi!”

FINE

SETTIMANA

SPIRITUALE

PASQUA 2010

Da venerdì 9

a domenica 11

25°

O usciamo risorti dal “nostro” Cenacolo oCristo per noi non è Risorto.

Auguro a tutti una Santa Pasqua!

Villanova, 17 marzo 2010

Questa mattina, dopo aver accompagnato le figlie a scuola, mi sono“ritirato” nella mia camera per le preghiere del mattino. Ho contemplato

il brano di Mc 4,35-41 (La tempesta sedata), così come previsto per questomese, secondo le istruzioni di P. Armando. Con mia moglie stiamo vivendo

l’esperienza degli E.V.O. (ESERCIZI SPIRITUALI NELLA VITA ORDINARIA). Inoltreio ho avuto il piacere di poter partecipare per cinque giorni agli ESERCIZI SPIRITUALI IGNAZIANI chesi sono tenuti di recente, dal 4 al 12 marzo, nella casa di spiritualità, a S. Vittorino. Anche in quellaoccasione ho avuto modo di confrontarmi con questo brano e, in fondo, con le mie paure.

Tante volte nella mia vita il Signore mi ha detto “Passiamo all’altra riva”. Ma io non gli hodato ascolto. Per passare all’altra riva, spesso, occorre affrontare una tempesta o, quanto meno,occorre avventurarsi in mare aperto, con tutti i possibili imprevisti. Occorre cioè affrontare le nostrepaure.

Ma non c’è altro modo per poter divenire veri cristiani. Nella mia vita sto sperimentando questo,sia come persona, che come famiglia: non si entra nella vera pace se non si è affrontata, vissuta esuperata una tempesta. Se la Croce non ha attraversato le nostre vite e non l’abbiamo accolta dallemani di Dio, non possiamo dire di essere “di Cristo”.

A dicembre, sono entrato in ospedale per una semplice biopsia renale e a momenti “ci lasciavo

la pelle”, come suole dirsi. Il medico, tra l’altro persona di grande esperienza, mi ha bucato un’ar-teria polare, provocandomi un’ emorragia interna e mi sono ritrovato, prima in chirurgia d’urgenzae poi in sala rianimazione.

«Passiamo all’altra riva!»

FINESETTIMANASPIRITUALEPASQUA 2010

«È IL SIGNORE!»GV 21,7

Il ritiro inizierà venerdì 9 APRILE

alle ore 18:30 e termineràdopo la cena di

DOMENICA 11 APRILE

Su www.livestream.com/casalanteria Dio piacendo, saranno trasmesse in diretta le conferenze di:

Venerdì 9

ore 19:30 Il Tempo Lit. di Pasqua [P. Arm.]ore 21:15 Le appariz. del Risorto [P. Tarc.]Sabato 10

ore 9:00 Incontriamo il Risorto [P. Mann.]ore 15:45 Risorti con Cristo [P. Arm.]ore 21:15 Camminiamo da risorti [P. Arm.]Domenica 11

ore 9:00 La Madre del Risorto [P. Mann.]ore 21:15 Le appariz. del Risor. [P. Tarc.]

Qualche anno fa, dopo diverse vicissitudini, io e mia mo-glie, schiacciati dalle fatiche della vita, siamo dovuti ri-correre ad un aiuto esterno, ad uno psicoterapeuta.Avevamo paura di annegare in quel maretempestoso, che era all’epoca la nostravita. Abbiamo dovuto svegliare Gesù,che pareva dormire, per dirgli “Mae-stro, non t’importa che moriamo”.Solo oggi vedo la bellezza e la prov-videnzialità di tutti questi accadi-menti. Solo oggi posso assaporarequanto dolce e tenero è il “legno dellaCroce”. Solo oggi, con una profonda pacenel cuore, posso capire il rimprovero di Gesù: “Perchésiete così paurosi? Non avete ancora fede?”.

E allora, cuore mio “Taci, calmati”. Non puoi anne-gare, perché nella barca, con te, tua moglie e le figlie, c’èil buon Gesù. Colui “al quale anche il mare e il ventoobbediscono”.

Cari Amici di Casa Lanteri (perché ormai gli Amici diCasa Lanteri sono una realtà), coraggio, affrontiamo conla pace nel cuore le vicissitudini della vita. Nulla può ilmondo con le sue fatiche se abbiamo nel cuore il BuonPastore e la Sua tenera Madre.

VVB. Francesco Saviano

Carissimi Amici di Casa Lanteri, .è passato anche marzo ed eccoci alle porte della s. Pasqua per cele-brare con amore rinnovato i riti della Settimana Santa. Passato marzo, è passato anche il primo corso di ESERCIZI

SPIRITUALI (4-12 marzo) che ha avuto una buona parteci-pazione come potete vedere nella foto a lato. Non tutti sisono fermati per l'intero corso, alcuni solo tre giorni, altricinque o sei e solo tre coraggiosi sono rimasti fino alla fine.E adesso ci prepariamo al secondo corso che avrà luogopresso la Casa Lanteri di Foligno dal 10 al 19 giugno. Corso im-portante perché sigilla una nuova epoca di questa Casa che da que-st'anno con gli EVO 1 ha ripreso ad ospitare iniziative apostoliche degli Oblati di Maria Vergine. In questomese abbiamo anche dato il via ad un cammino degli EVO presso la Parrocchia di S. Giuseppe in Villanovadi Guidonia su richiesta del parroco, don Romano Massucco. Gli EVO saranno condotti da FrancescoSaviano sotto la mia personale supervisione e collaborazione. In questo cammino cercheremo anche dicoinvolgere, come guide EVO, alcune delle nostre Suore e forse anche qualche Amico. Vi invito tutti apregare perché il buon Dio benedica questa bella iniziativa. .

Raccomando fortemente a chi può, la partecipazione al prossimo Fine Settimana di Pasqua (9-11 aprile).Poi vi sono ancora due appuntamenti importanti in questo mese pasquale: la prima èla celebrazione del 25° di sacerdozio di tre padri OMV: P. Silvano Porta, attuale rettoredel nostro Santuario, P. Mauro Oliva, Capo Cappellano dell’Università di Tor Vergatae…, questo povero prete che vi scrive questo articolo! Sì, 25 anni fa (e molti più chilifa… come potete intravedere nella foto che mi ritrae insieme ai miei genitori) riceve-vamo proprio qui ai piedi della nostra Madonnina di Fatima, il dono dell’ordinazionesacerdotale. Sono passati già 25 anni! Come si invecchia presto! Quello che mi stupi-sce e commuove celebrando anniversario è la costante fedeltà di Dio che ha potutofar sì che potessi festeggiare il suo dono. Sì, in ogni anniversario sacerdotale o matri-

moniale, celebriamo la fedeltà di Dio, Amore fedele, che ci permette di essere rimasti fedeli nonostantele nostre infedeltà! Celebreremo il 25° domenica 18 alla s. Messa dell ore 19:00. seguirà un rinfresco.

Il secondo appuntamento è per sabato 24 giorno: nel pomeriggio avremo gli EVO 1 e 2 e alle ore 19:30abbiamo il primo raduno di tutti coloro che desiderano far parte degli AMICI COLLABORATORI DI

CASA LANTERI. Come avrete visto nello Statuto provvisorio della nostra Associazione, in essa sono pre-viste diverse forme di partecipazione: AMICI DELLA CASA (che partecipano ad una qualche nostra iniziativaspirituale), AMICI DEGLI ESERCIZI (che partecipano o hanno partecipato ad un corso di Esercizi Spiritualio agli EVO, e infine AMICI COLLABORATORI che sono quelli che desiderano partecipare più intimamenteal carisma dei padri Oblati di Maria Vergine e anche collaborare più da vicino con noi rendendosi anchedisponibili per i vari servizi che necessita allestire per portare avanti le nostre attività, assumendosi im-pegni e responsabilità. Gli Amici che aderiranno sono invitati a contattare Sofia Lolli o me per l’organiz-

zazione dell’agape con cui inizieremo l’incontro. .

Infine in questi giorni un gruppo di Amici di Casa Lanteri ha con-segnato a Sr Cristiana Perera omvf una targa ricordo comesegno di affetto per il generoso e umile servizio da lei svoltoin Casa Lanteri in questi ultimi 10 anni della sua vita. Sr Cri-stiana infatti a giorni ci lascerà, perché trasferita, ma non andrà

molto lontano perché la sua nuova comunità sarà adesso quelladelle Suore OMVF presso la Casa Generalizia sempre qui a S. Vit-

torino.

Editoriale di P. Armando Santoro omv

Carissimi Amici. ,è sempre un’esperienza molto intensa vivereun Fine Settimana Spirituale a CASA LANTERI,e a differenza dei nostri nuovi amici Patriziae Roberto che ne hanno vissuto la novità, ione avevo già fatto esperienza varie volte. Main ogni caso si vivono momenti di ricchezzaspirituale profondamente veri, e poi è unagrande emozione sentirsi accolti e amati daamici, “persone care”. .Questo fine settimana per la preparazione allaQuaresima è stato per me un grande dono.Gli argomenti che sono stati trattati erano tuttimolto impegnativi e fondamentali per uncammino spirituale serio e fruttuoso. Primotra tutti il guardare dentro noi stessi: cono-scersi, scoprirsi, accettarsi e valutarsi. Ci sonostati dati alcuni strumenti semplici, chiari mamolto utili. .Credo sia molto importante per chi vive uncammino spirituale potersi servire di alcunistrumenti o parametri quando ne sentiamo lanecessità, che ci aiutano a conoscere più pro-fondamente noi stessi. .Poi si è parlato delle nostre debolezze, deisette peccati capitali, chi se ne può dire im-mune? la tendenza al peccato ci accomunaumanamente tutti. Ascoltare un’intera cate-chesi, che ne affronta tutti gli aspetti da piùangolazioni, ha evidenziato quante sfumaturesono ancora intimamente radicate in ciascunodi noi. Anche se può sembrare pesante, esa-gerato, bigotto, in realtà questo metodo cisvela le nostre ombre e quando si scopre ilmale grave o meno grave che sia, dove e comeci ha sottomesso, allora siamo già un passoavanti, non ha più scampo, se lo combattiamocol Signore il male non potrà mai vincere.Poi l’approfondimento della liturgia eucari-stica, un altro grande dono: ci sono stati sve-lati tanti piccoli segreti su come potersipreparare a vivere la Messa con più parteci-pazione intima. Quanto può essere prezioso ilcuore, il pensiero, l’affetto per il Signore di

un sacerdote che giorno dopo giorno celebrala Messa e conosce in profondità ogni parola,ogni gesto. La liturgia è impregnata della sto-ria della Chiesa e ci è stata tramandata da que-gli uomini che hanno conosciuto personal-mente il nostro Signore Gesù Cristo: gli Apo-stoli. Se solo ci fermassimo a pensare questo,non potremmo più essere distratti durante unacelebrazione, e se riuscissimo ad aprire ilcuore a quel Pane e a quel Vino, donod’Amore di Dio, che ci ama, forse potremmogustare più profondamente questo dono diGrazia che ci è donato nell’Eucaristia. Ringra-zio il Signore per questo Sacramento a cuipossiamo attingere ogni settimana o giorno,Lui che si fa mensa per noi, per la nostra sal-vezza, quale grande amore misericordioso ciattende in quell’Ostia consacrata! è felicitàriuscire anche solo minimamente ad apprez-zarlo. .Ma a parte l’aspetto formativo, questi giornisono stati preziosi per i tanti momenti di in-contro, di condivisione e di mensa insieme.Ormai Casa Lanteri è diventata per tanti di noiuna seconda casa e quanto è bello ritrovare ifratelli e ritornare insieme al Padre. Infatti,come le famiglie si riuniscono nelle grandifeste per stare insieme e celebrare un avveni-mento importante, così noi figli di Dio Padreci riuniamo per ritrovarLo, incontrarLo e in-trattenerci con Lui. Insieme Lo lodiamo, Loadoriamo, Lo esaltiamo, Lo amiamo con tuttii nostri difetti e debolezze, proprio come verifigli. Solo un Padre misericordioso ci può ac-cogliere e riaccogliere nel Suo Amore senzafine. .Con gioia ringrazio Dio Padre e le tante per-sone che per Lui operano.

Come è bello tornare al Padre

di

Eleonora

Giamberduca

GIOVEDÌ 6EVO 1 Foligno

inizio incontro alle

ORE 15:30 e alle ore 18:30

S. Messa conclusiva del

cammino presieduta da S.E. Mons.Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno

SABATO 8SCUOLA DI PREGHIERA

ORE 15:30-19:15

DOMENICA 9RITIRO APERTO A TUTTI

(PRESSO LE CATACOMBE

“AD DECIMUM”

E L’ABBAZIA DI SAN NILO

A GROTTAFERRATA)

GIOVEDÌ 20GRUPPO DEI CLASSICI

SCUOLA DI DIREZIONE

Anno I, II, IIIINCONTRO DI PSICOLOGIA

CON IL DOTT. TULLIO BONELLI

L’INCONTRO È APERTOANCHE A TUTTI GLI AMICI DI

CASA LANTERI

SABATO 22EVO1-2: ore 16:00 Condivi-

sione

17:00 Assemblea conclusiva

18:30 S. Messa segue agape

SABATO 29

GIORNATA DELL’ADORAZIONE

EUCARISTICA SILENZIOSA

Carissimi Amici di Casa Lanteri,siamo arrivati al mese di Maggio, dedicato

a Maria. In questo mese mariano non pos-

siamo dimenticare l’Anno Sacerdotale, col-

legato con la figura del S. Curato d’Ars,

Patrono di tutti i Sacerdoti. Egli sentiva il

legame fra Maria e il Sacerdote e lo viveva

profondamente. Fra l’altro egli aveva

messo da parte una discreta somma di de-

naro per una fondazione di Sante Messe da

dire ogni anno nella sua parrocchia secondo

queste intenzioni: “1. Si devono celebrare

ogni anno 19 messe in onore del Sacro

Cuore di Maria, per implorare la sua po-

tente protezione su tutti i sacerdoti della

diocesi. 2. Si devono celebrare ogni anno

30 messe in onore del Sacro Cuore di

Maria, per implorare la sua protezione su

tutti i sacerdoti delle missioni straniere”.

La santificazione dei sacerdoti e la loro sal-

vezza eterna gli stavano tanto a cuore,

come la salvezza della sua anima e per que-

sto si affidava tutto a Maria. Egli sgranava

la sua corona del Rosario e ripeteva instan-

cabilmente le sue Ave Maria, insistendo

sulle parole più amate di tutte: Prega per

noi, poveri peccatori, adesso e nell’ora

della nostra morte. Maria e i sacerdoti sono

due realtà inseparabili. Certamente fra le

intenzioni più gradite a Maria è la pre-

ghiera per i sacerdoti, ministri del Sangue

del Figlio suo. Anche il sommo Pontefice,

Benedetto XVI, in questo momento diffi-

cile della Chiesa, ci chiede insistentemente

la preghiera per i sacerdoti insieme alla

“grazia della penitenza”. E lo chiede a tutti,

specialmente a voi laici, che apprezzate la

grazia del ministero sacerdotale. Affidate

sempre a Maria i vostri sacer-

doti. Buon mese mariano!

Foglio di collegamento degli Operatori, Collaboratori eAmici della Casa di Spiritualità «P. Pio Bruno Lanteri»Santuario N. S. di Fatima - 00132 S. Vittorino (Roma)Tel. 06 2266016 - Fax 06 2266144 - <[email protected]>

Maggio 2010 - n. 16 www.casalanteri.it

APPUNTAMENTI DEL MESE

P. Giovanni Mannini omvRettore della Comunità

Amici di Casa Lanteri

14 - 16

MAGGIO

FINE SETTIMANA

SPIRITUALE PER

COPPIE DI SPOSI

10 MAGGIO 2010

Villa Mondragone, Via Frascati, 51Monte Porzio Catone (RM)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

IL VENERABILE LANTERIE LA CARITÀ INTELLETTUALE

Convegno in occasione del 250* anniversario della nascita del

Ven. P. Pio Bruno LanteriI lavori inizieranno alle ore 9:30

e termineranno nel tardo pomeriggio

Carissimi Amici di Casa Lanteri, ,abbiamo trascorso un aprile ricco di eventi impor-tanti: innanzi tutto la Settimana Santa con le so-lenni liturgie del Triduo Pasquale che ci harigenerati nel nostro essere figli di Dio chiamatiall’amore; poi il Fine Settimana Pasquale, questavolta guidato da P. Gio-vanni Mannini, P. Tarci-sio Pastorino, SrSalvatorina ed io, mo-mento forte di forma-zione, di condivisione edi esperienza gioiosa della presenza del risorto inmezzo a noi; dal 12 al 17 aprile, noi Oblati diMaria Vergine abbiamo vissuto ilgrande evento dell’Assem-blea Straordinaria in cuiil nostro Provinciale, P.Carlo Rossi, ci haconvocati per chie-derci l’aiuto nel suo di-scernimento per le lineeoperative da intrarprendere nel-l’imminente futuro della nostra famiglia religiosain Italia e in Nigeria; domenica 18 poi la gioiadella celebrazione comune del 25° di sacerdozio

di P. Silvano Porta, P. Mauro Oliva e del sotto-scritto, che per me era stata anche precededutadalla gioia di celebrare questo anniversario a Fo-ligno con il gruppo degli EVO1; la nostra amicaGiulia Giurisatti ce ne parla in uno dei due articolisu Casa Lanteri Foligno che il nostro Foglio ri-porta di seguito. E, infine, l’ultimo evento impor-tante di questo mese di aprile, è stato il raduno dicoloro che desiderano far parte della nostra na-scente Associazione degli Amici di Casa Lanteri,come Amici Collaboratori. La risposta è stata ve-

ramente ottima: eravamo quasi una trentina, piùun’altra decina che ha comunicato l’impossibilitàdi essere presente fisicamente, ma che ha espressoil desiderio di essere dei «nostri». È stata anchemolto bella la presenza all’incontro di due amicidi Casa Lanteri di Foligno. .Nell’incontro abbiamo delineato la configura-zione di un Consiglio di Gestione della Casa checollaborerà spalla a spalla con il Direttore di essaper la sua stessa gestione e per l’organizzzazionee la promozione delle attività. Ogni membro delConsiglio di Gestione dovrà occuparsi di un de-terminato settore coordinando uno specificogruppo di lavoro con volontari Amici della Casa.

Si sono determinati i settori, mo-mentaneamente in sei:

Segreteria (compren-siva dei servizi dilibreria-biblio-teca e internet);

Economato (conil compito della ge-

stione e del procaccia-mento dei fondi); Animazione liturgica

(organizzazione e realizzazione dei vari momenticelebrativi e delle varie liturgie all’interno dei ri-tiri spirituali); Pianificazione delle attività e for-mazione degli operatori (dovrà occuparsi oltreche della programmazione delle varie attività,anche della coordinazione e della formazionedelle guide EVO e di coloro che hanno responsa-bilità formative nei vari gruppi attivi di Casa Lan-teri); Servizi di volontariato (cucina, babysitters, ecc.); Lavori vari e giardino (dovrà oc-cuparsi delle piccole manutenzioni e della realiz-zazione, nell’oliveto attiguo alla Casa, di unospazio verde dove gli esercitanti possano passeg-giare e meditare, senza essere disturbati, durantei corsi di Esercizi Spirituali o ritiri vari).Adesso tocca a me la prossima mossa, che consi-sterà nell’individuare le persone più adatte a que-sto compito così delicato e importante, cosa chespero di poter fare presto, per così iniziare quantoprima questa grande avventura. Chiedo a tutti voiuna preghiera per questa intenzione, grazie!

Dio vi benedica tutti!

EDITORIALE di P. Armando Santoro omv

La prima volta che frequentai Casa Lanteridegli Oblati di Maria Vergine a Foligno,fu durante un seminario spirituale della

comunità Magnificat del Rinnovamento delloSpirito che fu organizzato proprio là. In questoseminario si svolgeva la preparazione a ciò chenoi del Rinnovamento chiamiamo preghiera di ef-fusione dello Spirito Santo. .Casa Lanteri é un complesso di più di mille metriquadri, con sale, stanze, una sua piccola cappella

ed una grandecucina, nellaprima periferiadi Foligno, cir-condato da unpo’ di campa-gna e da una pi-neta. Mary e

Giampaolo Moriconi con la loro famiglia, per unaserie di circostanze si sono presi cura di questocomplesso degli OMV, che rischiava la morte,perché, messo in vendita rimase chiuso per qual-che anno, senza trovare acquirenti. .Come sorella maggiore che mi doveva accompa-gnare in questo ciclo di catechesi e condivisioni,mi fu affidata Mary. Questo ha fatto sì che na-scesse tra noi un forte vincolo di amicizia spiritualee così, dopo il seminario, andavo a trovarlaspesso. Ci piaceva passeggiare per i giardini diCasa Lanteri parlando di Dio, ogni tanto sospen-devamo il parlare di Dio per una parentesi bota-nica fermandoci davanti a qualche pianta di cuiMary, appassionata di giardinaggio, ne indicavail nome, i pregi, le caratteristiche e la sua storia…, nei giardini di Casa Lanteri ogni pianta ha unasua storia. Era bello anche pregare il rosario, in-sieme ad un piccolo gruppo di persone, nella cap-pellina. . Casa Lanteri è accogliente; è molto accogliente.Ogni angolo ha un suo fiore, una sua immagi-netta, un vaso, una piccola decorazione, un qua-

dretto ed è per questo che quasi non ci si accorgedei suoi acciacchi… .Quando la visitavo, avevo la sensazione che laCasa stessa fosse in attesa di qualche evento, chele cure della famiglia Moriconi erano inserite inun progetto che il buon Dio aveva su quella Casa,un progetto del quale anch’io avrei beneficiato.Abbiamo pregato molto, insieme con altre per-sone, nella cappellina della Madonna di CasaLanteri, perché potesse venire qui almeno un sa-cerdote e Maria, nostra dolce Madre celeste, haaccolto le nostre preghiere e ci ha ottenuto che iPadri OMV ritornassero in questo luogo, cheprima, loro malgrado, erano stati costretti a la-sciare. .Tornando un po’ indietro, due anni fa, frequentaiun seminario a Santa Maria degli Angeli, dovePadre Larragnaga, catapultato dal Cile, ci indi-cava la preghiera, l’incontro personale con Dio,imparando a cogliere e gustare quella Parola cheLui dice al nostro cuore. Ci fu un laboratorio nelquale dovevamo metterci all’ascolto del salmo138, “Signore tu mi scruti e mi conosci …”. .Ancora ricordo l’emozione come se fosse ieri;come cominciò questo salmo a parlarmi, come sefosse un rotolo che si srotolava, senza fermarsipiù, per giorni interi …. Poi Mary cominciò a fre-quentare i Padri Oblati a Roma, a San Vittorino;mi raccontava di quanto erano belle le esperienzeche viveva lì, e mi invitava ad accompagnarla …ma in quel momento io non mi potevo assentareda Foligno. Un giorno arrivò emozionata dicen-domi che Padre Armando aveva intenzione di faregli EVO a Foligno, a Casa Lanteri, anche se era-vamo solo in cinque. In cinque eravamo: Mary,Giampaolo, il loro figlio Stefano, la nonna … edio. .Gli EVO? mi sembrava una parola molto profes-sionale… domandai: ma sono belli come il semi-nario di Padre Larragnaga? Più belli… mirispose. .

IL MIO INCONTRO CONCASA LANTERI DI FOLIGNO di

Giulia Giurisatti

Andammo per le parrocchie a fissare le locandine… e al primo incontro eravamo in quaranta! E cosìi Padri OMV decisero non solo di proporre gli EVO, con un incontro mensile, ma di programmareanche per giugno un corso di Esercizi Spirituali di nove giorni e a luglio il Mese ignaziano. CredoCasa Lanteri sia felice; non solo è stata salvata dalla morte o dalla vendita, ma oggi finalmente co-mincia anche il suo servizio alla comunità. .Ed anche io sono felice. È vero. Gli EVO sono belli! La giornata è diversa se per prima cosa mi rac-colgo ed incontro il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, ascoltando il Verbo, che è felice anche Luiperché è Parola che desidera parlarmi. .

Casa Lanteri di Foligno festeggia i 25 anni di sacerdozio di P. Armando omv

Nella minuta cappella di Casa Lanteri diFoligno, una volta finito il settimo incon-tro dell’8 aprile, noi del gruppo degli

EVO 1 abbiamo partecipato all’Eucaristia di rin-graziamento per i 25 anni di sacerdozio di P. Ar-mando, che ha presieduto la liturgia con a fiancoil suo confratello P. Tarcisio. I nostri cuori eranopieni di gratitudine perché il Signore ci stava re-galando questa bellissima esperienza degli EVOinviandoci due sacerdoti a guidarci, istruirci, edaccompagnarci. Durante la celebrazione eravamoun cuore solo e lo si sentiva forte nel cuore. I cantisono partiti corposi con un bel “Resuscitò” deineocatecumenali (che con noi fanno gli EVO). Lenote di questo canto, date le dimensioni della cap-pellina, hanno riempito subito non solo il nostrocuore, ma tutta la nostra persona. Abbiamo pregato affinché il Signore benedicessequesta nuova famiglia e la edificasse nell’unitàche l’Eucaristia aveva rinforzato facendoci diven-tare e sentire concretamente di essere un solocorpo. Alcuni di noi siamo della Comunità Ma-gnificat del Rinnovamento dello Spirito Santo ecosì, dopo l’Eucaristia, abbiamo ringraziato il Si-gnore con i nostri canti di giubilo anche chiamati“canti in lingua”. Sono partiti molto leggeri, quasicon esitazione, ma piano, piano, hanno presocorpo, senza diventare troppo forti, né alti. È statoun canto di dolcezza e gratitudine. Alla fine, c’e stata una preghiera di ringrazia-mento a nome del gruppo.Si è ringraziato il Signore perché Padre Armandosi era donato a noi e si era lasciato usare come Suostrumento. Questo ringraziamento partiva dallaconsapevolezza che gli EVO sono un’esperienza

che dovrebbe essere sempre più diffusa tra coloroche desiderano camminare dietro al Signore.Negli EVO abbiamo capito l’importanza del rac-coglimento, del silenzio interiore per incontrarepiù intimamente il Signore. E oltre a questo, ab-biamo conosciuto tante cose nuove che diversi dinoi, pur con alle spalle un buon cammino spiri-tuale, non avevano mai né sentito né sperimen-tato. Abbiamo ringraziato il Signore per i fruttispirituali che stiamo sperimentando e Gli ab-biamo anche chiesto che sostenesse sempre ipassi di questo nostro amato sacerdote per potercimeglio guidare nel nostro cammino di crescitaspirituale. P. Armando, alla fine di questa bella esentita celebrazione, ha preso spunto da questonostra preghiera per lui, per ringraziarci del donoche noi gli avevamo fatto per questa sua festa:due paia di scarpe! Dono da lui colto come pro-fetico e come invito a camminare dietro al Si-gnore. Dopo la celebrazione, come ormai è nostragioia, abbiamo continuato il nostro stare insiemecon l’agape fraterna.

Giulia Giurisatti

Sabato 29 maggio 2010

Giornata dell’Adorazione Eucaristica Silenziosa

ORE 08.00 - 20.00

Chi volesse dare la pro-

pria adesione, assicu-

rando la sua presenza

per almeno un’ora, potrà

rivolgersi al centralino

della Casa (06 2266016).

P. Giovanni Mannini omv

Rettore della Comunità

AMICI DI CASA LANTERI

Foglio di collegamento degli Operatori, Collaboratori eAmici della Casa di Spiritualità «P. Pio Bruno Lanteri»Santuario N. S. di Fatima - 00132 S. Vittorino (Roma)Tel. 06 2266016 - Fax 06 2266144 - <[email protected]>

Settembre 2010 - n. 18 www.casalanteri.it

Cari Amici di Casa Lanteri,vi saluto alla ripresa di questa comunione fra noi,con le parole di Don Orione: “Ave Maria e

avanti!”. Con tali parole, questo coraggioso apo-stolo della carità iniziava tutte le sue attività. “Ave

Maria e avanti”. L’ha ripetuto anche il Papa Bene-detto XVI nel Maggio scorso, quando dalla chiesaMariana di Monte Mario ha affidato a Maria la città diRoma con tutti i suoi problemi. E anche noi, che colmese di settembre ritor-niamo al lavoro e ai no-stri problemi, ci sentiamoincoraggiati dalle festemariane che ravvivanoquesto mese: l’8, la Nati-vità di Maria e il 15,Maria Addolorata, ma so-prattutto il 12 settembre,il Santo Nome di Maria,alla quale il Ven. P. Lan-teri ha dedicato la nostraCongregazione degliOblati di Maria Vergine.Perciò anche noi diciamo“Ave Maria e avanti!”, con la fiducia in Maria cheaveva il P. Lanteri quando fondò la Congregazione aLei dedicata. Non possiamo poi dimenticare che nellecelebrazioni dell’anno lanteriano, per i 250 anni dellasua nascita, lo abbiamo ricordato come “l’apostolo

della carità spirituale”, cioè maestro e formatore dilaici e sacerdoti alla pienezza della vita in Cristo attra-verso gli Esercizi Spirituali e l’aiuto spirituale. Perquesto al P. Lanteri spetta un posto insostituibile ac-canto ai grandi santi della carità. Infatti la carità delleopere di misericordia spirituale verso ogni personaumana non deve essere mai separata dalle altre operedi carità materiale. Dove c’è la carità, là c’è Dio e conDio c’è Maria, che maternamente accompagna verso

Dio i figli, che a Lei si affidano. Per-ciò “Ave Maria e avanti!”.

APPUNTAMENTI DEL MESE

CASALANTERI SAN VITTORINO

CASALANTERI FOLIGNO

SENTIRE CUM ECCLESIA

Individualismo e

comunione ecclesiale

Una cinquantina dipersone, amichedella grande fami-

glia lanteriana si è riunita alCentro di Spiritualità OMV Mondo Migliore (Roccadi Papa) per un Fine Settimana Spirituale Lante-riano intitolato «Sentire cum Ecclesia» (Sentirecon la Chiesa) guidato dal P. Patrice Veraquin, Ret-tore Maggiore emerito degli OMV. P. Patrice (nella foto sopra a sinistra, insieme a P.Carlo Rossi, Provinciale OMV d’Italia) ha guidatoeccellentemente questo incontro proposto a mo’ diritiro, con momenti di preghiera personale e di con-divisione, presentandoci l’interessante tematica delSentire con la Chiesa, cioè come i fedeli cristianihanno vissuto nella storia passata e come attual-mente vivono la propria appartenenza alla Chiesa ein che modo da Essa recepiscono le direttive e gliinsegnamenti del suo Magistero. Interessantissima èstata l’esposizione dello sviluppo dell’individuali-smo attraverso i secoli, nei suoi aspetti negativi e po-sitivi che hanno preparato la visione positivapersonalista del pensiero attuale della Chiesa.

S. MESSA DI

INIZIO ATTIVITÀ SEGUE

AGAPE FRATERNA

SABATO 18RADUNO ISCRITTI E.V.O. 1: ORE 16:00

DOMENICA 19RITIRO APERTO A TUTTI: ORE 10:00

DOMENICA 26RITIRO DEGLI SPOSI: ORE 10:00

SABATO 18 ORE 19:00

MERCOLEDÌ 22 ore 19:00RADUNO ISCRITTI E.V.O. 1

SABATO 25 ore 16:00RADUNO ISCRITTI SCUOLA DI DIREZIONE

SABATO 25 ore 17:30RADUNO ISCRITTI GRUPPO DEI CLASSICI

CASALANTERI

SAN VITTORINO

EDITORIALEdi P. Armando Santoro omv

Foto sopra:Minimese Ignaziano3-19/8/10.

Foto a destra:Esercizi Spirituali10-19/6/10 a Foligno

EserciziSpirituali15-24/7/10

EserciziSpiritualidiretti da P. VincenzoVoccia omv2-7/7/10

Carissimi Amici di Casa Lanteri,anche questa estate sta per passare e stiamo per riiniziarele nostre attività ordinarie dopo un’estate che ci ha vistie ci vede impegnati nell’opera degli Esercizi Spirituali.Come potete vedere dalle foto a fianco, molte sono statele persone coivolte in questo cammino forte e bello degliEsercizi. Il Minimese Ignaziano di agosto, perla preziosadell’opera degli Esercizi della nostra Casa, è stato quantomai apprezzato dai partecipanti che al termine dei 16giorni hanno proposto, per i prossimi Minimesi, di allun-gare almeno di un giorno il percorso. Questa è stata perme una grande soddisfazione: vedere persone così desi-derose di Dio a cui non sono bastati 16 giorni per sa-

ziarsi! Ringrazio il buon Dio che hapermesso alla nostra sr Mary Kowalski omvfdi venire dalla sua Trapani per darmi unamano nei colloqui con gli esercitanti, uno diessi, il carissimo don Paolo Gessaga, piùavanti ci parlerà proprio di lei e di questo suo

ministero che ormai svolge con grande competenza edefficacia. Ringrazio di cuore questo bravo parroco che,oltre all’accompagnamento spirituale, ha apprezzatomolto anche l’animazione liturgica di cui ormai la nostrasr Chiara omvf è diventata sempre più esperta.Ma non ci dimentichiamo che gli Esercizi 2010 non so-no ancora finiti: ci attende infatti fra pochi giorni il pros-simo corso (9-18 settembre) e c’è posto ancora per iritardatari (si può rimanere anche solo fino al 12 settem-bre). Non dimenticate poi che il nostro primo appunta-mento, per il nuovo Anno Pastorale 2010/2011, è fissatoper sabato 18 settembre alle ore 19:00 per la S. Messadi inizio delle attività a cui seguirà un momento di fra-ternità. Mi raccomando non mancate!Una novità di quest’anno è l’istituzione del GRUPPO AMICI DI CASA LANTERI S. VITTORINO che intendesia dare uno sbocco a coloro che l’anno scorso hanno finito il percorso degli EVO, sia promuovere l’ag-gregazione e la formazione spirituale degli Amici di Casa Lanteri. Il primo incontro di questo nuovo Grupposarà sabato 23 ottobre prossimo alle ore 16:00. In questo incontro verranno programmate le date e gliorari di quelli successivi. Ogni incontro prevederà momenti formativi, di preghiera, di condivisione e difraternità. Invito tutti i nostri Amici a diffondere il programma delle iniziative di casa Lanteri e di farsenepromotori presso le proprie comunità parrocchiali e nell’ambito delle proprie conoscenze. In Segreteriapotrete trovare depliants da distribuire in giro.Un’altra novità di questo nuovo anno è la mia maggior presenza presso CASA LANTERI FOLIGNO dovequest’anno stiamo lanciando un programma molto più nutrito che prevede la continuazione del camminodegli EVO (EVO 2), la promozione di un nuovo gruppo degli EVO 1, il Primo Anno della Scuola di Dire-zione Spirituale, il Gruppo dei Classici della Spiritualità e un ritiro mensile per coppie di Sposi di tutte leetà. Quest’ultima iniziativa sarà portata avanti, a Dio piacendo, dalla nostra sr Anna Cappellucci omvf conl’assistenza spirituale del nostro p. Giovanni Mannini omv; le altre iniziative invece, sempre piacendo aDio, dovrei portarle avanti io con la collaborazione delle altre suore omvf, Mariarosa, Clara e, chissà, forseanche qualcun altra, oltre alla nostra carissima Olimpia Di Paolo, inoltre P. Tarcisio Pastorino omv dovrebbecontinuare la sua presenza a Casa Lanteri Foligno per le confessioni e le direzioni spirituali.Come vedete, molte sono le iniziative, per cui necessita più che mai il vostro variegato sostegno: affettivo,incoraggiandoci; spirituale, pregando per noi; operativo, rendendovi disponibili per quanto potete e inciò che potete per aiutarci a portare avanti questa nostra opera a servizio della diffusione del Regno di Dionel mondo! Grazie e Dio vi benedica tutti!

Abbiamo, negli ultimi giorni di maggio 2010, completato il secondo anno degliE.V.O.(Esercizi Spirituali nella Vita Ordinaria). Un cammino meraviglioso,intenso, a volte anche faticoso per i vari impegni familiari e di lavoro. C’è

sempre stato in noi un desiderio forte, profondo di conoscere, di cercare il Signorenella concretezza del nostro quotidiano. Sapersi ritagliare ogni giorno questo spazio-tempo fatto di silenzio,ascolto, meditando e contemplando. Condividere tutto nella preghiera che diventa sempre più intima, perso-nale con Gesù e si allarga pian piano nella nostra comunità per cercare di costruire una vera conversione conl’aiuto di Maria Madre e Maestra. .

Si cresce spiritualmente, si condivide nel gruppo il vissuto personale, illuminati dalla Parola del Signore. Siaspetta con gioia l’incontro con il nostro Direttore Spirituale Padre Armando, con Suor Clara e con tutti inostri amici che partecipano e vivono con noi questa esperienza così profonda! Ci si confronta su tutto e neltempo ci si accorge che la nostra vita cambia. Tutto assume un senso e un significato nuovo. Si approfondisceanche la nostra comunione con l’universo, con l’umanità intera. Si arriva a pregare intensamente anche pergli altri, per i nostri fratelli. Nel bene e nel male, nella sofferenza, nella malattia, ma soprattutto nella gioiadi aver scoperto Gesù presente nella nostra vita. .

A volte non sappiamo leggere i segni della Sua presenza: le persone che ci mette accanto, piccoli gesti di af-fetto. Ci accorgiamo che lo Spirito Santo è dentro di noi e ci fortifica. L’AMORE, non come un semplicesentimento, ma come una scelta, una realtà che ci coinvolge completamente, ci aiuta a discernere e sceglieredi amare in risposta alla richiesta del Signore: “Amatevi gli uni, gli altri come Io ho amato voi”. Siamo amatigratuitamente da Gesù e sappiamo fino a che punto… A noi la libertà di decidere e di amare liberamente glialtri. I nostri fratelli bisognosi di amore, di pace e di speranza. Amare nell’umiltà, sconvolge la nostra men-talità, l’orgoglio, la presunzione e tutto quel bagaglio materiale che ci portiamo dietro. .

Solo così la nostra Fede si apre a nuovi orizzonti e ci fa diventare testimoni viventi di cosa vuol dire AMAREe accettare con gioia e semplicità di essere a nostra volta bisognosi di AMORE e di preghiere. Solo chi sisente amato è capace di amare non solo con la fede ma con il cuore. Il nostro è pur sempre un amore imper-fetto, povero, a volte freddo; ma Lui ci ama lo stesso, ci guarisce da ogni ferita... Ci perdona, non ci giudica,è disposto a tutto pur di salvarci… Ci trova bellissimi! Il Suo sguardo ci abbraccia e avvolge tutto il nostroessere nella Sua bontà infinita. .

Esperienza di amore travolgente… Anche noi, senza paura testimoniamo questa Sua presenza, questo AMOREche Lo ha portato sulla Croce per salvarci. Non ha avuto nemmeno una parola di disprezzo, di maledizioneper chi Lo stava crocifiggendo. In silenzio, capace di pensare agli altri anche nella sofferenza più lacerante,ci ha donato Sua Madre Maria e ha continuato a guardarci come figli. E noi davanti alla Croce avvertiamotutte le nostre miserie e non possiamo più andar via… Dobbiamo rimanere lì in silenzio a contemplarlo sem-pre più vicini a Maria nel Suo e nostro dolore. Lei incrollabile nella Fede davanti alla morte del Figlio.

Anche noi abbiamo sperimentato nel corso della nostra vita questa tremenda sofferenza: siamo stati attiratisulla Croce da Gesù, abbiamo vissuto con Maria quel dolore immenso nella desolazione più oscura, senzaalcuna consolazione… Una preghiera spontanea: «Aiutaci Dio, Padre Santo!». E Lui ci ha ascoltato, ci hadato pian piano la forza di accettare quella Croce, ma soprattutto ci ha fatto entrare in quell’AMORE chenon conoscevamo…. La forza della Preghiera diventò per noi luce interiore. L’aiuto dello Spirito Santo ciportò a meditare sulla parola di Gesù: Io sono la vite e voi i tralci. Chi rimane in Me e io in Lui, porta moltofrutto, perché senza di Me non potete fare nulla (Gv 15,5). Custodiremo sempre nel nostro cuore questafiducia nell’Amore di Dio pronti a superare tutte le sofferenze e gli imprevisti. Nutriti dall’Eucaristia conGesù presente, pronti a rialzarci e diventare persone sempre nuove e amate così profondamente… Gesù Cristorisorge nell’incredulità del mondo, degli apostoli, entra nella vita concreta, nei dubbi, nelle incertezze, nellepaure, nelle chiusure, nelle malattie del corpo e dell’anima. .

Cammina con noi, accanto a noi e non Lo riconosciamo. È accaduto con i discepoli di Emmaus, con la Mad-dalena, con Pietro e tutti i suoi apostoli. Solo Giovanni, il discepolo più amato aveva veramente capito la SuaParola… Gesù si presenta vivo alla Maddalena (povera peccatrice che Lo aveva sempre amato intensamente).Non Lo riconosce, piange smarrita anche se quel grosso masso era stato rimosso e il Sepolcro vuoto. Noncrede nella Resurrezione, pensa che hanno rapito il corpo del suo Amato. Gesù si commuove e dolcementela chiama per nome: “MARIA”. In quel circuito d’amore intenso finalmente lei Lo riconosce e corre, corread annunciare a tutti la Sua Resurrezione. È una pagina meravigliosa, una testimonianza cosi profonda cheabbiamo contemplato con tanto, tanto affetto. Il Signore ancora una volta, si fa presente a chi ama intensa-mente e continua ad amarLo per sempre… Aggrappati alla roccia di Pietro ci addentriamo nel Catechismodella Chiesa Cattolica: strumento valido e legittimo per conoscere, confermare la nostra fede apostolica, ac-cogliere il messaggio del Vangelo e crescere in Cristo. .

Attraverso gli EVO abbiamo conosciuto una nuova e profonda dimensione spirituale riuscendo pian piano

DUE ANNI DI E.V.O.di

Enzo & Marisa VeraldiDUE ANNI DI E.V.O.

La mia testimonianza sul corso di Esercizi Spi-rituali del Minimese Ignaziano, è quella di unsacerdote cinquantenne parroco in Roma. Per

me era la prima volta che partecipavo ad un corsoignaziano, l’avevo desiderato da tempo, ma mi eradifficile per il fatto che normalmente ha la durata diun mese e questo lungo tempo è davvero troppo pe-sante per le mie esigenze ministeriali. L’aver trovatosul libretto FIES la possibilità di corso di sole duesettimane mi ha permesso la partecipazione. Checosa dire? Un clima davvero accogliente e familiareche mi ha consentito fin da subito di trovarmi a mioagio, un ottimo direttore coinvolgente, chiaro e ca-pace di introdurre nel vivo degli Esercizi: amareGesù e sentirsi da Lui amati. Certamente l’equipeorganizzativa, impreziosita da una buona anima-zione liturgica e musicale, ha favorito una parteci-pazione seria e raccolta anche da parte degli altriesercitanti che hanno dato prova concreta di unionespirituale. Quello che vorrei far rimarcare, nella co-municazione di fede, è il ruolo davvero determi-nante per una fruttuosa adesione allo spirito degliEsercizi da parte della figura dell’accompagnatorespirituale con il quale ogni giorno si ha un brevecolloquio. Nel mio caso si è trattato di una Suoraomvf, ricevere come punto di riferimento per il di-scernimento proprio degli Esercizi una Suora perme, sacerdote, all’inizio sembrava alquanto stranoo in ogni caso poco adatto. Con il passare del tempoperò ho trovato la giusta linea di comunicazione dalmomento che questa brava Suora mi ha consentitodi realizzare una buona intesa spirituale mettendomia mio agio, non perché potevo spaziare dove e comevolevo, ma perché mi ha saputo guidare ad entrarenella giusta dimensione degli Esercizi come unicae personale esperienza di Dio. La sua capacità diascolto paziente e attento, soprattutto a quello chenon riuscivo a comunicare con le parole, e la vo-lontà di guidarmi verso la meta: l’incontro con Gesù

che per me ha donato la sua vita,mi ha dato slancio. Diciamo che nelcorso delle due settimane ho trovatonon solo chi mi ha ascoltato, ma una guida per capiremaggiormente il mio modo di pregare e di far tesorodell’abbondante Parola che ogni giorno ci venivaproposta. L’incontro con una religiosa dettato solodalla necessità di condividere la mia esperienza spi-rituale è così risultato, oltre che un’esperienza nuova,una preziosa occasione per la mia crescita nella ca-pacità di aprirmi con fiducia e ricevere con fraternitàe rispetto, il giusto stimolo per migliorare la mia spi-ritualità. .Personalmente, credo che il valore di comunicazionenella fede, la volontà di parlare di Dio nei rapportitra noi vada più che mai riscoperta a partire propriodalla nostra famiglia religiosa. Io stesso faccio partedi un Istituto, la Compagnia di San Paolo, dove in-sieme a sacerdoti abbiamo laici consacrati, per unapostolato da vivere insieme. Ebbene è più facile par-lare di tanti argomenti, discutere parecchi problemi,confrontarsi su progetti vari da realizzare, ma nonriusciamo facilmente a parlare tra noi condividendole nostre esperienze spirituali. Sembra quasi se neabbia timore o pudore o semplicemente che la cosanon interessi più di tanto gli altri. La comunicazioneinvece avuta con la mia guida, mi ha aiutato a risco-prire anche questo enorme valore: saper parlare diDio tra noi perché ciascuno sia arricchito dell’espe-rienza spirituale di altri nel proprio cammino di fedee di amore per il Signore. Direi che il corso è statoun dono di Dio e la conduzione personale con unaSuora, oltre che una novità, un’opportunità che primadi ora non avevo ancora scoperto, per favorire la miacrescita e sapermi confrontare senza pregiudizi alfine di capire quanto bene si può dare e ricevere nelsaper metterci a confronto con la Parola dalla qualederivano le nostre semplici parole a Sua lode e gloria.E grazie!

CONDIVISIONE DI UNA PROFONDA ESPERIENZA

DI DON PAOLO GESSAGA

ad abbattere le nostre vecchie fragili fondamenta. Con il contatto diretto con la persona di Gesù da cuore acuore nella preghiera, nell’Adorazione silenziosa, nella lettura del Vangelo diventiamo più saldi perché fon-diamo la nostra vita sulla Sua Parola. .Abbiamo meditato e contemplato alla scuola di S. IGNAZIO DI LOYOLA, dei suoi Esercizi Spirituali e del buonPadre PIO BRUNO LANTERI che ci ha indicato il cammino verso la santità nell’umiltà, nell’amicizia, nella di-sponibilità, nell’abbraccio tenero e misericordioso di Gesù e Maria. Veramente entusiasti per aver fatto questocammino insieme e averlo sperimentato in periodi non proprio tranquilli!. Consigliamo questi Esercizi spiri-tuali a tutti coloro che desiderano cercare, scoprire, conoscere e maturare nella vera Fede, nella speranza diun mondo migliore e nella Carità che non avrà mai fine. La nostra preghiera sale spontanea: Vieni, vieniSpirito Santo illumina la nostra mente, riempi il nostro cuore di AMORE, immenso AMORE. Vogliamo co-noscere il nostro Gesù sempre più intimamente e amarLo profondamente. .

Grazie al caro padre Armando, a suor Clara e a tutti i nostri amici con i quali abbiamo condiviso questa forteesperienza degli EVO. ..

P. Giovanni Mannini omv

Rettore della Comunità

Foglio di collegamento degli Operatori, Collaboratori eAmici della Casa di Spiritualità «P. Pio Bruno Lanteri»Santuario N. S. di Fatima - 00132 S. Vittorino (Roma)Tel. 06 2266016 - Fax 06 2266144 - <[email protected]>

Novembre 2010 - n. 20 www.casalanteri.it

CASALANTERI FOLIGNOGIOVEDÌ 4

INCONTRO E.V.O. 2: ORE 15.30(S. Messa intorno alle 18:30 )

SABATO 6RITIRO DEGLI SPOSI: ORE 15.00

CASALANTERI SAN VITTORINO

SABATO 6AMICI DI CASA L. ORE 16:00-19:00

SABATO 13INCONTRO E.V.O. 1 ORE 15:30

E.V.O. 2 ORE 17:30DOMENICA 14

RITIRO APERTO A TUTTI ORE 10:00

MARTEDÌ 16SCUOLA DI DIREZIONE - ANNO I

MERCOLEDÌ 17SCUOLA DI DIREZIONE - ANNO II

GIOVEDÌ 18GRUPPO DEI CLASSICI: ORE 15:30

VENERDÌ 19SCUOLA DI DIREZIONE - ANNO III

SABATO 20SCUOLA DI PREGHIERA: ORE 15:30-19:15

FIDANZATI: ORE 16:00-19:00

DOMENICA 21RITIRO DEGLI SPOSI :ORE 10:00

LUNEDÌ 22 E LUNEDÌ 29CAMINETTO LANTERIANO: ORE 19:00

Ci prepariamo insieme allaLiturgia della domenica.

L’incontro viene trasmesso in rete suwww.livestream.com/caminetto

e si può intervenire via Skype.

AMICI DI CASA LANTERIAMICI DI CASA LANTERI

APPUNTAMENTI DEL MESEAPPUNTAMENTI DEL MESE

SABATO 6

GIORNATA DELLA

ADORAZIONE SILENZIOSA

Ore 8:00 - 20:00Chi volesse dare la propria adesione, as-

sicurando la sua presenza per almeno

un’ora, potrà rivolgersi al centralino

della Casa (06 2266016).

Carissimi amici,iniziamo il mese di Novembre con la festa dellasantità. È la santità incarnata non solo in Gesù eMaria ma in una schiera innumerevole “che nes-suno può contare di ogni popolo, lingua e na-zione”. È la santità di chi ha riconosciutol’amore di Dio e lo ha ricambiato nella norma-lità di una vita ricca di fede e di ca-rità verso gli uomini del propriotempo, soprattutto i poveri e i de-boli. “Dove non c’è posto per i po-veri, non c’è posto per me!”diceva una di loro, canonizzata il17 Ottobre scorso. La Chiesa Ita-liana, in questo momento difficiledella nostra vita politica, socialeed economica, invita il laicato cat-tolico ad una nuova “cultura dellasolidarietà” nel difendere prima ditutto “i valori non negoziabili”,come la vita, la famiglia e la di-gnità della persona, ma anche op-ponendosi agli interessi di parteche pullulano a tutti i livelli. Daparte sua il Papa augura al popoloitaliano nel 150° Anniversario del-l’unità nazionale che “sorga una nuova generazione di catto-lici, che si impegnino in politica senza complessi diinferiorità”. Intanto tutti possiamo iniziare a fare una poli-tica più pulita attraverso l’impegno per una vita più respon-sabile, sobria e fraterna, sulla “traccia gloriosa di tanti Santie Sante, dice il Papa, che si sono consumati per il bene deifratelli e per promuovere condizioni più giuste ed eque pertutti”(Messaggio per la 46° Settimana sociale dei cattoliciitaliani). Preghiera, sobrietà, fraternità è stata la terna vin-cente dei santi di tutti i tempi, come di P. Lanteri e degli“Amici” che lo seguivano. Oggi sta a noi crederci e fare

scelte concrete nel quotidiano della vita! Nondeludiamo la fiducia e l’aiuto di questi nostrifratelli maggiori.

Fine SettimanaSpirituale

d’Avvento 2010

26 - 28 Novembre

IL VT PEDAGOGO

A CRISTO

(Gal 3,24)

Il Fine Settimana inizierà

alle ore 19.00 di venerdì 26

e terminerà con la cena di

domenica 28.

EDITORIALEdi P. Armando Santoro omv

Carissimi Amici di Casa Lanteri, ringraziamo ilbuon Dio per questo mese di ottobre che èpassato e che ha visto benedette varie attività

che hanno preso il loro via in questo mese. Innanzitutto la buona risposta che si è avuta a Casa LanteriFoligno al cammino proposto agli sposi in collabora-zione con l’Ufficio di Pastorale Familiare Diocesano,che ci consola un po’ per le altre iniziative di que-st’anno che non si sono potute avviare. Il 2 ottobre,infatti, si è svolto il primo incontro diretto dalla nostrasr Anna Cappellucci omvf, con l’assistenza spirituale

del nostro Rettore, p.Giovanni Mannini omv.Riportiamo più avanti unarticolo del diaconoTommaso Calderini esua moglie Ortensia, Di-rettori dell’Ufficio Dio-cesano di PastoraleFamiliare, che parla ap-punto di questa inizia-

tiva.Sono partite, poi, qui a Casa Lanteri San Vittorino laScuola Biblica di Preghiera diretta dal biblista p.Luis Miguel Pereira con un bel gruppo di aderenti,come potete vedere dalla foto sopra; il Primo Annodella Scuola di Direzione Spirituale (foto sotto), an-ch’esso con un buon numero di partecipanti e il

Gruppo degliAmici diCasa Lanteri,anch’esso bennutrito (nellafoto a destra,un momentodel l ’ incon-tro).

Stenta invece a decollare il cammino spirituale per ifidanzati, a cui ha aderito, finora, solo una coppia.Grande novità di quest’anno, soprattutto per la Scuoladi Direzione, è la trasmissione in diretta, via rete,delle lezioni. L’uso di internet apre nuovi orizzontialle nostre attività, per cui stiamo pensando per ilprossimo anno di attrezzarci per poter proporre la no-stra Scuola di Direzione ad un più ampio pubblico.La nostra amica Assuntina, in un articolo più avanti,ci parlerà della sua gioia di aver potuto parteciparealla Scuola, nonostante impedita a poter venire a CasaLanteri. Su questa scia, con l’aiuto del Signore, ilprossimo 22 novembre, lunedì, partirà una nuova ini-

ziativa di Casa Lanteri San Vittorino, denominata«CAMINETTO LANTERIANO». Si tratta di un incontroaperto a tutti in cui ci prepareremo alla Liturgia dellaParola della domenica successiva, facendo una pic-

cola introduzione alle letture, una ventina di minutidi silenziosa riflessione e la libera condivisione dellerisonanze del cuore. L’incontro sarà trasmesso in retein diretta e si potrà partecipare da casa anche inter-venendo via Skype. Spero che questa iniziativa possacontribuire molto a creare e potenziare tra tutti i no-stri Amici & Amiche di Casa Lanteri un bel clima diamicizia spirituale. Il nome «Caminetto lanteriano»vuole indicare appunto un’atmosfera di famiglia concui vogliamo vivere l’incontro: come una famigliad’inverno attorno al caldo di un camino, solo che ilnostro caminetto caldo è Lui, Gesù Risorto e vivo,che illumina e riscalda i nostri cuori con la sua Parola.Infine si è avviata, coordinata dal nostro amico Vit-torio Rizzo, economo della nascente AssociazioneAmici di Casa Lanteri, la raccolta delle libere offertedi contributo. Ilriscontro èmolto positivo eper la fine del2010 faremo poiun resocontodelle entrate edelle uscite. Lequote di parteci-pazione vengono raccolte attraverso l’Ufficio di Se-greteria della Casa. Ricordo poi l’appuntamento delFine Settimana Spirituale d’Avvento dal 26 al 28novembre che sarà dedicato all’approfondimento delVecchio Testamento come pedagogo a Gesù Cristo(cf Gal 3,24). In questo ritiro avremo la gioia di averecome relatore di almeno due conferenze, il p. LuisMiguel Pereira, direttore della nostra Scuola di Pre-ghiera Biblica.Concludo ringraziando il nostro buonDio che in questi giorni ci sta regalando lo spettacolodi vedere tanti Amici & Amiche desiderosi di colla-borare e di partecipare alle nostre iniziative, non giàdall’esterno, ma come protagonisti e amici che con-dividono il loro amore per Gesù e il Regno, che Luiè venuto a diffondere su questa nostra povera terrasempre più bisognosa di salvezza. Dio vi benedica tutti.

Celebrazione

del gruppo

degli sposi a

Casa Lanteri

Foligno ani-

mata da Sr

Anna Cappel-

lucci omvf

Sono sicuro che il Signore mi guida ogni momento sulla retta via. Con Lui niente succede percaso e tutto accade per il bene. Essendo un sacerdote ho partecipato a tanti esercizi spirituali.Quelli che ho fatto quest’anno nella casa di spiritualità del Venerabile Lanteri mi hanno aiutato

tanto a radicarmi ancora più in una fede profonda nel Signore, Lui che mi conosce bene e sa tutto. Èstata un’esperienza di conversione e di trasformazione con l’aiuto dello Spirito Santo. Ho imparatoad affidarmi al Signore pienamente e seguire la Sua voce che parla sempre in me. Lo Spirito Santomi spinge a pensare al bene, parlare del bene e fare il bene sempre. Lui mi aiuta anche a fare il di-scernimento tra il bene e il male. Sono sicuro che mi ha creato per scegliere e fare sempre il bene,questo è diventato l’obiettivo della mia vita. Non vorrei mai seguire più il male. Chiedo sempre alSignore di purificarmi e santificarmi perchè Lui vuole che io sia santo e immacolato nel cuore e nel-l’anima, anche quando Lui mi mette alla prova. La mia debolezza e piccolezza mi fa crescere nellasperanza del Signore e in un amore profondo per Lui. Solo amando Lui posso esistere in questomondo. Senza amore sono niente. Solo Lui può riempirmi con amore. So che il suo amore è divino,eterno e vero. Siccome l’uomo è creato per amare Dio e lodarlo sempre io sono convinto del mio do-vere a donare la mia vita a lui e fare la sua volontà sempre. Porto nel cuore un desiderio: invitare tutticoloro che vogliono seguire il Signore e ascoltare la Sua voce, nella Casa di Spiritualità del VenerabileLanteri , un luogo di preghiera e santità.

Seguo la Voce del Signore ...

Iministri ordinati hanno la loro buona abitudine di “fermarsi” ogni mese per il “ritiro del clero”,che non è solo una occasione per ritrovarsi attorno al vescovo e far crescere così il senso di co-munione tra loro, ma soprattutto rappresenta l’opportunità di fermarsi appunto almeno una volta

al mese davanti al Santissimo, godere così della Sua presenza carica di amore e di misericordia perun esame del proprio vissuto e per ricaricarsi per un ulteriore mese di cammino e di impegni. E cosìfanno anche nei conventi i frati e le monache. Fortunato clero e fortunati religiosi per questa oppor-tunità di preghiera e riflessione! E ci viene da pensare: i laici, le coppie, le famiglie, dove possono

usufruire di queste pause santificanti? Così, in collabo-razione con gli Oblati di Maria Vergine e le Oblate diMaria Vergine di Fatima, qui a Foligno, abbiamo pensatoa dei ritiri per coppie di qualsiasi età: un incontro al meseper incontrarsi con il Signore, in coppia. Non io con Dioo tu con Dio, ma noi e Dio, così come si sente direquando si celebra un matrimonio che non si è più in unoo massimo in due, ma in tre. A casa Lanteri degli Oblati(via Rubicone), il 2 ottobre, abbiamo già fatto il primo

incontro, il primo ritiro, ed erano 10 coppie: non poche considerando la novità, ma sicuramentepoche per il bisogno che l’uomo in genere esprime di Dio ed in particolare il bisogno che c’è di ten-dere alla santità in coppia. È sicuramente una sfida al vivere comune conoscere meglio l’amore e la

Cammino Spirituale per gli sposia Casa Lanteri Foligno

di Tommaso

e Ortensia Calderini

di Don Emmanuel Kadankavil

UN LUOGO PER CRESCERE NELL’AMORE.

di Assuntina Stazi

San Vittorino, l’ho conosciuto anni fa’ insieme alla mia famiglia…un’oasi di pace per incontrare la Cara Madre. Circa sette anni fa’ho scoperto la Casa di Spiritualità dei Padri Oblati di M. Vergine,

con P. Armando il direttore della casa, i Padri (eccezionali confessori e direttori spirituali) e le caresuore che io amo chiamare (azzurrine).Questa Casa è un’opera che il Signore ha benedetto, che ho visto crescere anno per anno nel suofine ultimo: cioè di far conoscere più in profondità l’Amore del Signore che vive dentro di noi e ne-cessariamente si allarga intorno a noi, per una Chiesa di tanti fratelli in LUI.Al centro della casa c’è un cuore… la cappella dell’Adorazione, dove Gesù Eucaristia aspetta Amoree riama largamente…Le opportunità offerte sono veramente molte e di alta spiritualità:Prima di tutto gli esercizi Ignaziani, veramente unici (fiore all’occhiello della Casa), nell’indirizzodella Spiritualità di P. Pio Bruno Lanteri fondatore degli Oblati. Poi la scuola di preghiera, la scuoladi accompagnamento spirituale e studio dei Classici per la conoscenza più profonda delle vie delloSpirito, per sé stessi e nella responsabilità di trasmetterla ai fratelli che il Signore ci fa incontrare.Ritiri mensili, ritiri per tempi forti, ritiri per famiglie ecc…Tutto per rafforzare l’uomo e la donna interiori e renderli testimoni fedeli e coraggiosi, che vivonoil Vangelo nella vita di ogni giorno, in famiglia, nel lavoro, nella propria comunità.Tutto ciò dono di LUI che è datore di tutti i doni.Ora, dopo aver partecipato attivamente a molte attività della Casa, con i benefici impressi nel miocuore…, da un anno per motivi familiari (la malattia di mia madre) LUI secondo la Sua volontà, michiama a dare più tempo a questa altra cara forma di dono, e quindi spesso mi è impossibile esserepresente… e a questo punto il Signore che si inventa anche per me?C’è un’evoluzione nella Casa di Spiritualità.L’apostolato si espande!!! Per via internet ho potuto vedere, ascoltare e seguire le lezioni stupendedella Scuola di Accompagnamento Spirituale e dei Classici (quest’anno ci sarà Teresa D’Avila conil suo meraviglioso Castello Interiore).Un’esperienza unica, vedere i luoghi, le persone che conosco, era come se fossi lì con tutta la miapersona: l’ascolto, il raccoglimento in LUI… Grazie per me e per tutti coloro che potranno gustare!Il Signore continui a benedire quest’opera.Mi unisco in un unico abbraccio a tutte le persone che conosco e che hanno condiviso e condividonocon me le varie esperienze… compresi i miei bimbi…del gruppo delle famiglie, e anche alle tantepersone che si lasceranno abbracciare da LUI…gustate e vedete quanto è buono è il Signore!!!diceil salmista...e aderiranno al desiderio e alla preghiera di Gesù che in Gv 17,3 dice “Padre, questa è

la Vita Eterna, che conoscano Te e colui che Tu hai mandato”. Sempre sotto lo sguardo di Maria, che qui è venerata Maria di Fatima, Lei faro di orientamento…che come allora, ancora e per sempre ci dice “fate quello che LUI vi dirà”, e LUI ci insegnal’AMORE.

fedeltà di Dio, l’amore e la fedeltà degli sposi nella propria esperienza. Il prossimo ritiro sarà il 6 no-vembre, sempre di sabato, anche se c’è da dire che il sabato non è poi così indicato per incontri dicoppie o famiglie (la spesa da fare, gli interessi familiari da curare…) e speriamo che da cosa nascacosa, cioè che alle coppie partecipanti se ne aggiungano altre, magari per testimonianza di quelle. Èun seminare con e per il Signore e solo il Signore può trarne i frutti che vuole; noi siamo felici di es-serne i semplici strumenti.

P. Giovanni Mannini omvRettore della Comunità

Foglio di collegamento degli Operatori, Collaboratori eAmici della Casa di Spiritualità «P. Pio Bruno Lanteri»Santuario N. S. di Fatima - 00132 S. Vittorino (Roma)Tel. 06 2266016 - Fax 06 2266144 - <[email protected]>Dicembre 2010 - n. 21 www.casalanteri.it

GIOVEDÌ 2INCONTRO E.V.O. 2: ORE 15.30

(intorno alle 18:30-19:00 S. Messa)

SABATO 11RITIRO DEGLI SPOSI: ORE 15.00

SABATO 4AMICI DI CASA L. ORE 16:00-19:00

SABATO 11INCONTRO E.V.O. 1 ORE 15:30

E.V.O. 2 ORE 17:30DOMENICA 12

RITIRO APERTO A TUTTI ORE 10:00MARTEDÌ 14

SCUOLA DI DIREZIONE - ANNO IMERCOLEDÌ 15

SCUOLA DI DIREZIONE - ANNO IIGIOVEDÌ 16

GRUPPO DEI CLASSICI

VENERDÌ 17SCUOLA DI DIREZIONE - ANNO III

SABATO 18FIDANZATI ORE 16:00-19:00

SCUOLA DI PREGHIERAORE 15:30-19:00

RADUNO DEGLIAMICI DI CASA LANTERI

ORE 19:00 S. MESSA E AGAPE FRATERNA

DOMENICA 19RITIRO DEGLI SPOSI ORE 10:00

SABATO 11GIORNATA DELL’ADORAZIONESILENZIOSAOre 8:00 - 20:00

Chi volesse dare la propria ade-sione, assicurando la sua presenza peralmeno un’ora, potrà rivolgersi al cen-tralino della Casa (06 2266016).

AMICI DI CASA LANTERI

APPUNTAMENTI DEL MESE

CASALANTERI FOLIGNO

CASALANTERI SAN VITTORINO

Carissimi Amici di Casa Lanteri,abbiamo iniziato il mese di Dicembre vivendo l’Avvento delSignore alla luce dell’Immacolata che ci incoraggia afare con Lei il cammino verso Betlemme. P.Lanteri nel “Trattenimento di un’anima al pre-sepe” invita a considerare questo viaggio disage-vole scelto dal Padre per il suo Figlio e per la diLui Mamma, “senza quelle comodità che anche lapovera gente ha nella propria casa…”. Perchéquesto agire misterioso di Dio? Marianon ha bisogno di essere distaccata dalpeccato e dalle cose del mondo, Leiche è Immacolata e piena di grazia.Da quando Maria ha detto il suo“Si”, il Signore sembra la vogliaspogliare di tutte le sicurezzeumane per affidarsi totalmentealla Parola di Dio, alla sua vo-lontà. Dice il Papa BenedettoXVI nella “Esortazione aposto-lica sulla Parola di Dio”, da pocopubblicata, “Maria nella Parola diDio è veramente a casa sua, ne escee vi rientra con naturalezza. Ella parlae pensa con la Parola di Dio; la Paroladi Dio diventa parola sua, e la sua parolanasce dalla Parola di Dio. Così si rivela, inol-tre, che i suoi pensieri sono in sintonia con i pensieri di Dio,che il suo volere è un volere insieme con Dio. Essendo inti-mamente penetrata dalla Parola di Dio, ella può diventaremadre della Parola incarnata”. Un’esistenza totalmente mo-dellata dalla Parola, perchè Cristo venga a dimorare nellanostra vita. Il nostro cammino verso Betlemme rappresentain qualche modo tutto lo spogliamento dalle nostre false si-curezze per presentarci in povertà alla culla del S. Bambino,il Verbo di Dio fatto carne. Gesù vuole solo un cuore libero eattento alla sua Parola, non ha bisogno di altro.

Auguriamo a tutti voi un Natale in po-vertà e letizia, in umiltà e amore, comeera il Cuore Immacolato della Madre delSignore.

AUGURI DI BUON

NATALE A TUTTI VOI!

P. Armando aveva preparato con cura l’aspetto tecnologico, mentre Rossella aveva arredato con gusto eattenzione i particolari dell’ambiente: il comodo ed elegante salotto, il tavolino con sopra il leggìo ed ilmessale e davanti una piccola luce per rendere viva l’idea del caminetto che scalda attraverso la Parola;l’icona di Gesù davanti al tavolino. .Eravamo tutti un po’ emozionati, soprattutto P. Armando desideroso di creare attraverso l’incontro diamici in un salotto, l’intimità di chi si riunisce per condividere la Parola di Dio. Con un po’ di anticipoeravamo pronti per il collegamento in rete. P. Armando ha presentato l’iniziativa, a noi e a chi era in col-

legamento, dicendo che l’intenzione eraquella di rendere uniti amici che si trovanoanche distanti da Casa Lanteri attraverso lacondivisione della lettura delle Sacre Scrit-ture. .Ci siamo divisi la lettura dei testi della Li-turgia della Parola della domenica succes-siva tra le persone presenti (Maria, Emilio,Rossella, Mario, Arcangela ed io). Poi P. Ar-mando le ha commentate arricchendoci conle sue riflessioni per la meditazione succes-siva. Detto ciò il collegamento è stato inter-rotto per 20’ affinché avessimo tempo per la

preghiera personale. Si respirava un calore particolare, ed anche nella meditazione in cappellina avvertivoun’ emotività speciale. Quando siamo tornati in salotto per la condivisione, avevo un po’ di imbarazzoin quanto era la prima volta che facevo un’esperienza simile, non mi ero mai espressa senza sapere chimi stava ascoltando aldilà del video. . Ma una volta rotto il ghiaccio ognuno di noi ha condiviso la propria emozione sulla Parola meditata,mentre sembrava che la fiammella accesa davanti il testo sul tavolino andava sempre più alimentandosicon il calore che lo Spirito del Signore infondeva, soprattutto quando dallo schermo del PC si vedevanoi tentativi di collegamento degli amici da casa che volevano condividere con noi. Katia e Tania, anchese la linea era occupata, sono riuscite in parte a comunicare con noi. Ma mentre Rossella stava parlando,P. Armando ci ha fatto notare che si stavano collegando con noi da Brussellex! È stata un’emozionegrandissima per tutti. Chi si immaginava che da così lontano c’erano amici che ci ascol-tavano? Subito sul video è apparso Luigi e la moglie Marika che ci hanno salutato econ grande entusiasmo hanno espresso la loro felicità di sentirsi presenti in Casa Lanterie uniti a tutti gli altri Amici Lanteriani; finalmente potevano ascoltare la Parola di Gesùin italiano e vivere fattivamente la comune amicizia spirituale. Questo momento è statoun grande regalo per tutti noi, dove il calore dell’unione e dell’amore di Dio ci rendevaveramente un corpo unico della grande famiglia lanteriana.

Oggi 22 Novembre 2010 presso la Casa di Spiritualità Padre Pio BrunoLanteri, c’è stato il primo incontro del “Caminetto Lanteriano”. P. Ar-mando aveva dato informazioni su questa nuova iniziativa, ed io e altri

amici della Casa siamo arrivati in anticipo in attesa di fare un’esperienza nuova e ricca.

CAMINETTO LANTERIANO

www.livestream.com/caminettoTUTTI I LUNEDÌ DALLE ORE 19.00 ALLE ORE 20.00.

È POSSIBILE INTERVENIRE ATTRAVERSO SKYPE CHIAMANDO L’UTENZACasalanteri

OLIMPIA DI PAOLO

Carissimi Amici & Amiche di Casa Lanteri,il Santo Natale è alle porte…, novembre è volatovia lasciandoci un ricco carico di emozioni e disentimenti di gioiosa riconoscenza al buon Dio pertante grazie ricevute attraverso le nuove iniziativelanciate qui a Casa Lanteri San Vittorino. Infatti il Gruppo degli Amici di Casa Lanteri partitoad ottobre, ha trovato un’ottima corrispondenza diAmici e la nostra amicizia si sta cementando. Ilclima è molto bello e c’è molto da sperare da que-sto gruppo. . Abbiamo poi promosso sempre più la diffusionedelle nostre attività attraverso la rete di internet. Ecosì nella lezione della Scuola di Direzione Spiri-tuale 1 abbiamo avuto la gioia di vedervi parteci-pare anche Giancarlo & Maria Grazia Ruggeri(nella foto sotto) che erano impossibilitati a farlo elo hanno potuto grazie a questi nuovi strumenti di

comunicazione che troppi usano per ilmale e noi cerchiamo, invece di usarliper diffondere il Regno di Dio. Così inostri amici hanno potuto dacasa, non solo ascoltare la le-

zione, ma anche intervenire in diretta. Eccezionale poi è stato il nostro Fine Set-timana Spirituale d’Avvento dedicato alVecchio Testamento come pedagogo aGesù Cristo (cf Gal 3,24). Eccezionaleper il numero dei partecipanti (Casa Lan-teri al pienone, come potete vedere nellafoto di gruppo a destra). Eccezionale poiper le conferenze che hanno affascinato i parteci-

panti, in particolare quelle di P.Luis Miguel Pereira smbn [fotoa sinistra] che con grande com-petenza ci ha presentato e fattogustare la «speranza» di Israeleattraverso due passi stupendi diIsaia, nonché le gustose e toc-

canti conferenze di P. Silvano Porta omv, in par-ticolare quella in cui ci ha presentato la visionebiblica dell’amore umano attraverso il libro delCantico dei Cantici. . P. Giovanni Mannini omv ha poi presieduto la no-stra celebrazione eucaristica di sabato introducen-doci, con la sua caratteristica tenerezza, nel misteroliturgico dell’Avvento. Le Sorelle OMVF, Chiarae Salvatorina, hanno curato l’aspetto dell’anima-zione litugica coadiuvati dal fantastico quartetto divoci e chitarre, Sara &Enzo e Laura &Paolo.

Che dire poi del servizio di volontariato che hannoesplicato molti Amici & Amiche a turno per il la-vaggio dei piatti e altri servizi umili e nascosti?Grazie a tutto questo il sottoscritto si è potuto ri-posare abbastanza, dando solo due conferenze, unasulla Storia della Salvezza e una su ciò che prefi-guravano l’Arca dell’Alleanza e il Tempio di Ge-rusalemme (anche queste sembra che siano statemolto apprezzate). .Infine l’avventura del «Caminetto Lanteriano»che ha preso il via lunedì 22 novembre per la pre-parazione della Liturgia della Parola della PrimaDomenica d’Avvento. Il «Caminetto», come vi di-cevo già nel nostro Foglio di collegamento d’otto-bre, vuole essere un incontro amicale che abbiacome finalità la comune crescita nell’amore di Dio.Purtroppo la prima realizzazione del «Caminetto»ha avuto dei problemi tecnici, che speriamo nonavere mai più, e la prima parte nessuno l’ha potutavedere. . Ma, grazie al Cielo, nella seconda parte, quella incui chi vuole può condividere quanto la Parola hafatto risuonare nel suo cuore, abbiamo avuto lagrande emozione e la grande gioia del collega-mento realizzato dai nostri carissimi Amici Luigi& Marika Barbagallo dal Belgio, Bruxelles, dove

si sono trasferiti da alcuni mesi, per motivi di la-voro, insieme alla loro figlioletta Marta (foto sotto).

P. Silvano si è reso disponibile apresentare lui la Liturgia della Pa-rola, in qualche nostro «Cami-netto», speriamo così di coinvolgereanche altri nostri Padri OMV inquesta iniziativa. Più avanti la no-stra carissima amica Olimpia ci par-

lerà proprio di quanto lei ha provato in questonostro primo incontro del «Caminetto Lanteriano».Invece i nostri amici Francesco & Oriana Tartaglinidi Casa Lanteri Foligno, più avanti ci parlerannodella loro esperienza biennale nel cammino degliEVO. . Sr Mariarosa omvf e Sabrina, infine, in questo no-stro Foglio ci parleranno della nostra Giornatamensile della Adorazione silenziosa della qualesono le animatrici, per invitarci ad una maggiore

EDITORIALEdi P. Armando Santoro omv

Parlare di esercizi spirituali nella vita di tutti i giorni significa nutrirsi quotidiana-mente di Gesù Cristo, mettendosi docilmente in ascolto… sotto la Sua luce.Per chi come noi un giorno nella propria vita ha incontrato il Maestro, “rimanere inLui” è un grande dono. Siamo sposati da sedici anni, prima del nostro matrimonioabbiamo singolarmente incontrato e fatto esperienza viva di Gesù Cristo naturalmentecon storie profondamente diverse e per certi aspetti anche opposte, tutti e due comunque prima di in-contrarlo abbiamo sperimentato e vissuto il fallimento umano. Credevamo di essere padroni di tutto edi tutti… per grazia le cose non hanno funzionato come speravamo e allora la sofferenza ci ha condottodirettamente a Lui “…ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido” (Salmo 39). La pedagogia contenuta in tutti i libri della Bibbia dal Vecchio al Nuovo Testamento ci rivela chiara-mente una grande verità: “Senza di me non potete fare nulla”.Ecco che rimanere in Lui in questa cammino terreno è indispensabile per non essere travolti dalle te-nebre e dalla cecità che ci stringe e ci assedia.La sofferenza umana più lacerante è proprio vivere senza Cristo, in poco tempo non sai più chi sei,cosa stai facendo, dove stai camminando; non distingui più il male dal bene, danneggi gli altri senzaaccorgerti, abiti nelle tenebre, il peccato ti ha schiavizzato, “sei buggerato”…….ma non te ne rendiconto!Ecco il grande dono, sentirsi condotti da Lui, percepire con quanta pazienza e amore ci tratta, sentirela Sua mano stretta alla nostra che ci conduce su strade che da soli non avremo mai calpestato. In questo camminare, anche le nostre due figlie fanno la loro parte, per questo in famiglia ci sentiamoterra Sua e Suoi strumenti, “PICCOLA CHIESA BENEDETTA”.Il nostro “esercitarci”, ripercorrendo dallo scorso anno gli insegnamenti di S. Ignazio, è oggi per noicontinuare a seguire Lui …. “indossando - come raccomanda l’apostolo Paolo - l’armatura di Cristo”.

partecipazione e coinvolgimento del cuore in questa inziativa. . Concludo poi invitandovi tutti per sabato 18 dicembre, per un momento di preghiera insieme per pre-pararci insieme al Santo Natale, alle ore 19:00 celebreremo la S. Messa a cui seguirà un momento difraternità. Sofia Lolli e Pina Maltese coordineranno l’organizzazione dell’agape. .Grazie, grazie, grazie, carissimi Amici & Amiche che ci regalate tanta gioia con il vostro entusiasmoe il vostro impegno a seguire il nostro Amato Gesù. Dio vi benedica tutti e vi dia la gioia di un Santoe dolce Natale. .

…FATE COME LUI VI DIRÀ!

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«Le profondità dell´uomo, quelle delle cose, sono illuminate dalla stessa luce che si irradia«dal calice eucaristico. Non ci sono più "oggetti" da usare e da distruggere; tutto diventa il poemadi una comunione. Questo sguardo eucaristico può dare sapore spirituale alle nostre esistenze,

anche se non pretendiamo affatto di essere dei "mistici". Basta, nella luce del Risorto, un po´ di atten-zione amorosa. Basta accogliere con gratitudine e, più precisamente, con benedizione, la sensazione più umile,più fondamentale: respirare, mangiare, camminare o, semplicemente, esistere. Basta un volto - con l´oceano in-teriore dello sguardo - , basta il grido di un uccello che attraversa i rumori della città perfarci ricordare che Dio è presente. Abbiamo bisogno dell´eucaristia e di uomini eucaristici.L´eucaristia copre il mondo, satura a poco a poco di luce l´interno delle cose, prepara lagrande Pasqua del regno. Gli uomini e le donne eucaristici possono essere molto umili,del tutto sconosciuti, persino marginali. Ma è grazie alla loro preghiera, alla loro bontà,alla loro bellezza salita dal cuore, è grazie unicamente a loro che Dio può agire infondendopace, luce e amore» (OLIVIER CLEMENT).

Carissimi Amici, Gesù vi aspetta!

GLI UOMINI E LE DONNE EUCARISTICI

FRANCESCO & ORIANA TARTAGLINI

SR MARIAROSA OMVF & SABRINA