amianto. pericoli e rischi - comune di brescia - portale … · 2018-01-11 · • per i tumori da...
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AMIANTO.
Pericoli e rischi
per la salute
e per la sicurezza
Pietro Gino Barbieri
Direttore ServizioPrevenzione e SicurezzaAmbienti di Lavoro
ASL Brescia
Cemento-amianto: togliamocelo dalla testa
I (principali) termini del problema.
• Che cosa: “cemento-amianto”
• Perché: pericolo o rischio per la salute?
• Dove: coperture? Condotte idriche? Altro?
• Come: rischio per la sicurezza e la salute
• Quando: programmazione delle bonifiche
Che cosa: “cemento-amianto”
• Amianto è causa di malattie polmonari, anche gravi ecausa di tumori maligni
(mesotelioma, t. polmonare, t. laringe, t. ovaio)
• Il rischio di contrarre il mesotelioma e il t. polmonare èdose-dipendente (durata x intensità)
• Nel cemento-amianto sono contenuti crisotilo eanfiboli; questi ultimi con potere cancerogeno moltomaggiore
• Per i tumori da amianto non esiste soglia di non effetto
• Il mesotelioma maligno può insorgere anche peresposizioni modeste, non professionali
Perché: pericolo o rischio per la salute(?)
• Identificazione del pericolo:C-A presente ma non genera esposizione
informazioni sulla presenza di C-A
• Valutazione del rischio:C-A presente e genera esposizione
approccio “semiquantitativo”
• Valutazione dell’esposizione:genera esposizione che va misurataapproccio “analitico”
Amianto bandito in Italia con L. 257/1992
Norme relative alla cessazione dell’impiegodell’amianto con Decreto 6.9.1994
AMIANTO NEGLI EDIFICI
Pericolo?
Rischio?
ESPOSIZIONE:
1. professionale
2. familiare
3. ambientale
4. tempo libero
Esposizione ambientale ad amianto (1)
• Da tempo documentata, da sorgenti naturali(affioramenti) e antropiche (siti industriali)
• Sufficienti evidenze di aumento di rischio dimesotelioma in rapporto alla distanza traindustrie del C-A e residenza
• Ma con riferimento alla presenza di manufattiin C-A (sopra o sotto terra)
non disponibili evidenze scientifiche chesuggeriscano un rischio per la salute umana
Esposizione ambientale ad amianto (2)
• Posto che la concentrazione “ammissibile” (secondo ilDM Sanità 6.09.1994, “criteri per la certificazione dellarestituibilità”) di fibre di amianto nell’aria per la popolazione(non professionalmente esposta) è pari a 2 fibre litro
• Numerosi campionamenti ambientali di fibre di amiantonell’aria effettuati in Regione Lombardia hanno evidenziatoconcentrazioni sempre inferiori a 1 fibra/lt (anche in zonecontaminate, es. Broni)
• Nell’area del basso lago d’Iseo, la sorveglianzaepidemiologica del mesotelioma maligno su 25 anni non hamostrato casi attribuibili ad esposizione ambientale maun’epidemia di casi di sola origine professionale da impresedi guarnizioni in amianto
Dove: coperture? Condotte idriche? Altro?
• Larga diffusione dei manufatti in cementoamianto, particolarmente in edilizia, riferibile a3 scenari principali
1. COPERTURE IN C-A: accertato il rischio didispersione delle fibre nell’aria e diesposizione, per quanto molto bassa
2. MANUFATTI INTERNI AGLI EDIFICI: più omeno segregati, minore dispersione stimata
3. CONDOTTE IDRICHE: imponente presenza,totale confinamento, non evidenza di danni allasalute da ingestione di fibre disperse in acqua
In conclusione, togliamocelo dalla testa perchè
1. con riferimento ai potenziali effetti sulla salute daesposizione ad amianto presente in matricecompatta nelle coperture deve valere ilPRINCIPIO DI PRECAUZIONE, per la presenzadi un rischio (non semplicemente un pericolo)
2. la rimozione dell’amianto è prevista dallaL.257/1992 (attraverso le Regioni) e la bonificadelle coperture in C-A degradate èespressamente disposta dal DM 6.09.1994,previa valutazione del rischio. Norme recepite inRegione Lombardia con LR 17/2003 (PRAL)
Come: rischio per la sicurezza e la salute
• La bonifica dei manufatti in C-A può esserefatta:
- da imprese specializzate
- da singoli proprietari di immobili
rispettando specifiche normative, prescrizioni eprocedure di prevenzione del rischio per lasalute e per la SICUREZZA
MAGGIORI DANNI DA INFORTUNIO PER CADUTA
1.5 Auto-rimozione di MCA
Possibile ma inopportuna
Se realizzata comunque
a cura del singolo privato
dovrà rispettare scrupolosamente
le prescrizioni previste
Percezione del rischio e obbligo di informazione
DM 6.9.1994: “fornire una corretta informazione aglioccupanti dell’edifico sulla presenza di amianto nello stabile,sui rischi potenziali e sui comportamenti da adottare”
La prevenzione degliinfortuni gravi emortali si realizza:
-con la vigilanza sulleopere di bonifica
- con la maggioreassunzione diresponsabilità delleimprese e dei cittadini
Quando: programmazione delle bonifiche
• Premesso l’obbligo di comunicazione alla ASLdella presenza di MC-A (notifica NA/1)
• Posto che esiste obbligo di bonifica dei MC-A(con le caratteristiche di cui al DM 6.9.1994) lastessa deve essere:
- immediata per MC-A evidentemente danneggiati
- programmata per MC-A a seconda dell’ID:
- entro un anno per ID => di 45
- entro 3 anni per ID tra 25 e 44
(dalla data della valutazione)