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Contenuti della presentazione
• Comprensione del testo. I nodi sviluppati nei
laboratori.
• Sviluppo delle competenze e ambienti di
apprendimento
• Un esempio di curricolo verticale di lettura
• Risorse per l’insegnante
Strategie di lettura 1.
Lettura orientativa
(Lab. 3)
[la competenza di lettura] comprende anche competenze
metacognitive: la capacità di ricorrere a una pluralità di strategie
appropriate nell’elaborazione dei testi e il farlo in modo consapevole.
Le competenze metacognitive vengono attivate quando i lettori
riflettono circa la loro attività di lettura, la controllano e l’adattano in
vista di un determinato scopo.
(OCSE PISA, 2009:23)
Strategie di lettura 2.
Lettura selettiva
(Lab. 4)
Strategie di lettura 3.
Lettura analitica
(Lab. 5)
La competenza di lettura comprende
anche competenze metacognitive
Nell'ultimo decennio, un tema su cui si è molto
discusso […]è quello degli "ambienti di apprendimento"
(Varisco e Grion, 2000; Varisco, 2002; Carletti e Varani,
2005; Tagliagambe, 2006; Campione e Tagliagambe,
2008).
Questo tema è generalmente trattato in
correlazione con quello dello sviluppo delle
conoscenze e competenze (didattica trasmissiva vs
didattica costruttivista) e delle nuove tecnologie
che sono utili, probabilmente indispensabili, per
giungere ad un ambiente di apprendimento che
favorisca la co-costruzione delle conoscenze.
Bertocchi D., Ravizza G., Rovida l. 2014: 145-148
Indicazioni nazionali per il curricolo
della scuola dell'infanzia e del primo
ciclo d'istruzione
Ambienti di apprendimento p. 34, 35.
Allestire un ambiente di apprendimentoCarletti e Varani (2005) affermano «Allestire un ambiente di apprendimento significa tenere sotto controllo vari aspetti interagenti, alcuni dei quali è importante concordare con gli alunni, in modo da renderli effettivamente partecipi della gestione e responsabili:
•ambiente fisico (sistemazione funzionale dell'aula, ecc.);
•tempi;
•insieme di attori che agiscono al suo interno e delle relazioni che determinano il clima relazionale e operativo;
•aspettative;
•comportamenti, regole e vincoli concordati;
•compiti e attività;
•strumenti e artefatti, oggetto di osservazione, lettura, argomentazione, manipolazione».
(Carletti A., Varani A.(2005). Didattica costruttivista. Dalle teorie alla pratica in classe. Trento. Erickson.38-53)
didattica trasmissiva vs didattica costruttivista
centrata
sull’insegnamento
e sull’insegnante
centrata
sull’apprendimento,
sugli studenti e le loro
relazioni cooperative.
Gli ambienti di apprendimentodidattica trasmissiva vs didattica costruttivista
Immaginiamo due classi in cui si sta leggendo per apprendere
(II secondaria di 1°, rivoluzione francese)
-Ambiente fisico: banchi frontali rispetto cattedra, una Lim (solo l’insegnante).
-Uno studente legge ad alta voce una pagina del manuale di storia; lettura non fluente, i compagni si annoiano;
-L’insegnante interviene spiegando termini, sottolineando frasi importanti, o affidando ad altri il turno di lettura.
- Banchi disposti a «isola»: lavoro di gruppi di studenti; uno scaffale con libri, atlanti, …
- Alla lavagna (tradizionale) sono scritte domande relative alla Rivoluzione francese
- I sei gruppi di studenti fanno cose diverse (consultazione on line su tablet, consultazione libri; articolazione domanda in punti, lettura manuale /atlante storico)
- L’insegnante passa per i gruppi, risponde a domande, ricorda il prodotto finale e il tempo dato.
Agli studenti più disorganizzati dà
delle schede relative all’argomento
In quale delle due classi
gli apprendimenti storici
e quelli linguistici correlati
risulteranno più stabili nel tempo?
Una precisazione: non si intende presentare la didattica tradizionale come «cattiva»
e quella euristica, di impronta costruttivista, come «buona».
I pericoli insiti nel secondo ambiente di apprendimento …vanno riconosciuti …ad
esempio, il rischio della frammentazione concettuale, quello degli studenti più deboli
che potrebbero sentirsi isolati. Qui si vuole solo sottolineare il fatto che ogni
insegnante dovrebbe verificare in concreto il modo in cui gli studenti apprendono
meglio, con maggior motivazione e stabilità negli apprendimenti, magari anche
parlandone con loro (un’utile e interessante attività metacognitiva).
(Bertocchi D. 2014:148)
Modulare attività, contesti,
strategie e modalità.
Un esempio di
curricolo verticale
di lettura.
Bertocchi D, Ravizza G., Rovida L.. 2014:153-156
Quando ci sono problemi a leggere
Difficoltà
del lettore
Complessità
del testo
Possono dipendere da:
-un ambiente sociale e
culturale deprivato(bambini con esperienze limitate,
difficoltà nell’espressione orale,
patrimonio lessicale limitato)
-un disturbo neurologico
-dislessia.
- testo con contenuto astratto
- alta densità informativa
- richiede molte inferenze
- linguaggio specialistico
- richiede la ricostruzione di
estese reti anaforiche e
legami logico-sintattici tra le
parti del testo
- ha una scrittura con un tono
particolare (es. ironico), è
ricco di figure di significato.
didattica inclusiva trasversalità
• Quali temi/attività considerate più utili per migliorare il lavoro in aula con gli allievi?
• Vi sembra di aver acquisito più competenze nell’ «interrogare i testi», nel formulare consegne, nel differenziare lettura su carta da fruizione testi multimediali, nell’avvio alla valutazione delle fonti multimediali, nell’uso di strategie di lettura?
• Avete provato dei materiali in classe? Quali? Con quali risultati?
• Avete proposto temi o modalità di lavoro ai colleghi?
Per continuare …
Risorse per l’insegnante
• AREA PEDAGOGICA. DIPARTIMENTO ISTRUZIONE E FORMAZIONE
ITALIANA. BOLZANO
http://www.ipbz.it/content/materiali-da-corsi-e-laboratori-2014-2015
• INDIRE. RISORSE PER DOCENTI DAI PROGETTI NAZIONALI
http://www.scuolavalore.indire.it/guide/pqm-italiano/
(percorsi didattici)
• Bibliografia, sitografia (allegata)