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Aldo Cherini LA SCUOLA A CAPODISTRIA 1918-1940 Autoedizione 1993

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Aldo Cherini

LA SCUOLA A CAPODISTRIA1918-1940

Autoedizione1993

✍ Aldo Cherini, 14.11.1993

impaginazione e stampa

Ristampa maggio 2011 — www.cherini.eu

Spoglio di cronaca dei giornali “Il Piccolodella Sera”, “Il Popolo di Trieste” e degli an-nuari degli istituti scolastici (uscito quello del“Combi” fino al 1929), con qualche integrazio-ne. Inizialmente molto ricca, la cronaca sirarefa’ nel corso degli anni trenta fino a ces-sare quasi completamente. Il periodo dellaguerra è molto sacrificato, spetta al presideTommaso Frosini il triste compito di ammai-nare il Tricolore del Ginnasio-Liceo, faro disecolare cultura italica, e mancano le fonti perl’elenco completo dei numerosi caduti, inse-gnanti e studenti, sui vari fronti di terra, marie cieli dove la sorte ha stroncato, questa voltainutilmente, le loro giovani vite.

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1918

4 novembre 1918Alcuni reparti delle truppe italiane prendonoalloggio, per qualche mese, nei locali dell’I-stituto Magistrale e nella palestra di S.Fran-cesco.

25 dicembre 1918Il prof. Pio Babuder, direttore dell’Istituto Ma-gistrale, si dimette dalla carica. Viene nominatodirigente provvisorio il prof. Giuseppe Rasman(Relli), insegnante di matematica.

1919

7 gennaio 1919Solenne cerimonia di apertura di tutte le scuoledella città. Tiene la prolusione il prof. GiuseppeRasman (Relli), si producono il coro e l’orche-stra degli studenti delle Magistrali, che, direttidal m˚ Saverio de Tevini, eseguiscono tra l’al-tro la carducciana “Croce di Savoia” musicatadal Tevini stesso.

Il Convitto Diocesano Parentino-Polese,che già durante la guerra aveva attraversa-to un periodo assai difficile per il dissestofinanziario delle due diocesi istriane, cessal’attività. Don Giovanni Sirotich (Sirotti),sotto la sua responsabilità personale ma colconsenso superiore e l’aiuto di buone per-sone, tra le quali il triestino Mario Malabo-t ich, mant iene aperto l ’ ist i tuto comepensionato per studenti sperando nel futu-ro.

1 febbraio 1919Il comando del presidio militare provvedere afornire la refezione scolastica ai scolari e stu-denti bisognosi fino al mese di giugno.

9-11 giugno 1919Ha luogo a Trieste il congresso generale degliinsegnanti medi delle terre redente.

30 novembre 1919Alle Magistrali sono iscritti 68 studenti e 49studentesse, alla scuola di pratica 74 alunni.Ottengono l’abilitazione all’insegnamento deilavori femminili Rosa Olivia Sossich, di Cor-mons, e la maestra Nina Marsich.

Il corpo insegnante è composto, oltre che daldirigente provvisorio Rasmann (Relli), da PioBabuder, Vittorio Bertoldi, Marcello Bombig,Virgilio Cappelletti, Ranieri Cossar, Marco Po-gliago, Antonio Schor (Roselli), Carlo Verini,Saverio Tevini, Domenico Venturini, Giusep-pe Zetto, don Bartolomeo Vascotto; sono ausi-liari Luigi Covacich, Vittorio Largaiolli,Margherita Rigo ; bidello Abramo Ceol.

Alla fine dell’anno scolastico viene pubblicatala relazione del dott. Vittorio Gramaticopolo,medico distrettuale superiore, sullo stato di sa-lute degli scolari e degli studenti, che lasciamolto a desiderare.

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Riprende la pubblicazione degli annuari sco-lastici con cenni storici, relazioni, elenco de-gli iscritti, ragguagli statistici e notizie varie.

15 dicembre 1919Il governo invia L.10.050 in borse di studioper studenti delle Magistrali; seguono

L.1000 pro Bibliotheca Pauperorum e L.1000per refezione scolastica.Il Fondo di beneficenza delle Magistrali, ali-mentato anche da oblazioni dei cittadini, è diL. 2600-2800 annuali.

1920

4 gennaio 1920Molti insegnanti partecipano al congresso degliinsegnanti delle scuole medie, che ha luogo aTrieste. Viene dibattuta la questione della rifor-ma degli istituti magistrali.

Il corpo insegnante del Ginnasio Superiore ècomposto dai professori Celso Osti, capoistitu-to incaricato, Arturo Bondi, Pietro de Castro,Edoardo Ciubelli, Vittorio Largaiolli,GiulioMontagni, don Giuseppe Musner, Luigi Piffer,Pietro Savoi, Antonio Schor (Roselli), IginioZucali; supplenti don Francesco De Stefano,Arturo Tabouret, don Bartolomeo Vascotto;bidelli Francesco Zetto e Carlo Zucca.

12 gennaio 1920Si apre presso le Magistrali un corso facoltativodi lingua serbo- croata tenuto dal maestro V.Se-mich.

Il nuovo vescovo diocesano mons. Angelo Bar-tolomasi, avvertita la necessità di riaprire ilseminario, promuove una commissione di stu-dio d’intesa col vescovo di Parenzo e Pola eformata da mons. Palin, don Sirotich (Sirotti),mons. Mecchia e don Tomasi, con esito positi-vo. Entra in attività il Piccolo Seminario daservire per le diocesi di Trieste, Capodistria,Parenzo e Pola, iniziando con 11 seminaristiche crescono presto di numero.

17 gennaio 1920Ha luogo al Ristori una festa di musica, cantoe danza pro fondi di beneficenza delle Magi-strali e del Ginnasio. SI produce, tra gli altri, ilgiovane violinista Alfredo Coniediz (Conelli).La cittadinanza concorre con doni e offerte indenaro.

11 febbraio 1920Arriva da Girgenti il nuovo preside delle Ma-gistrali, prof. Marcello Ceppi.

12 e 22 giugno 1920Visita alle scuole del prof. P.L. Rambaldi, libe-ro docente presso l’lstituto di studi superiori diFirenze ed ispettore delle scuole medie delcircolo regionale di Milano.

22 e 24 giugno 1920Visita del prof. L.Vaccari dell’Istituto di studisuperiori di Firenze.

22 novembre 1920L’ing. V.Krall del R.Commissariato GeneraleCivile ispeziona l’edificio delle Magistrali.L’ing. N. de Manzini viene autorizzato a pro-cedere a lavori urgenti di restauro.

Movimento nel corpo insegnante delle Magi-strali, subentrano i professori Francesco DeStefano, Carlo Francovich, Anna Scampicchio,

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Anita Tavolara, Aristocle Vatova. Gli studentisono 85, 102 gli scolari del corso di tirocinio.

23 novembre 1920Il R.Istituto Tecnico “Michele Fodera” di Gir-genti e gli alunni dell’istituto stesso, il R.LiceoGinnasio “Lorenzo Costa” di La Spezia, il R.Commissariato Generale Civile e la signoraOriele Bignardello di Chiavari mandano in do-no libri all’Istituto Magistrale.

29 novembre-1 dicembre 1920Ha luogo presso le Magistrali una sessionestraordinaria di esami di licenza per militari edex militari.

11 dicembre 1920Gli insegnanti delle Magistrali entrano in scio-pero, che dura fino al 2 gennaio, proclamatodalla Lega degli Insegnanti Medi della VeneziaGiulia a sostegno della richiesta di migliora-menti economici avanzata da tempo.

9 marzo 1920Gli alunni della scuola popolare maschile sistanno preparando, sotto la direzione del mae-stro Francesco Zetto, per il concorso nazionaledi ginnastica che si terrà a Venezia nel prossi-mo mese di maggio.

18 aprile 1920Rappresentanze di insegnanti e di scolari estudenti di ciascun istituto scolastico partecipa-no alle onoranze tributate dalla città a GianRinaldo Carli nel secondo centenario della na-scita.

Con la bella stagione riprendono gli esercizi divoga e le gite in mare degli studenti del Ginna-sio con la barca dell’istituto (altre due sono inriparazione) sotto la guida del prof. Piero deCastro coadiuvato dal maestro Checco Zetto.

7 settembre 1920Viene annunciato che le domande per le provedi esame alle Magistrali devono essere presen-tate entro il 15 c.m.

13 ottobre 1920Riapertura delle scuole elementari maschile efemminile e della nuova Scuola Cittadina, cheper quest’anno è solo femminile. L’incarico didirettore viene conferito al m˚ Giovanni Relli,ex volontario di guerra, che ha iniziato di buonalena. Degna di segnalazione l’opera della mae-stra Paola Gradenigo e del maestro Giusto Be-ranech. Gli istituti risentono molto delleconseguenze della guerra, ma hanno tutte lepossibilità di risorgere.

28 ottobre 1920Verrà aperta prossimamente una nuova scuolaa Salara per le contrade esterne di Salara, Bos-samarìn, Paderno, S.Stefano, S.Margherita.

Ha luogo una riunione tra le famiglie interessa-te, in via provvisoria la scuola avrà inizio in unedificio privato. Con le scuole di Prade e diS.Marco viene così servita tutta la zona dalRisano a Villisano.

26 novembre 1920Sgomberata dai militari e rimessa in sesto, vie-ne consegnata alle scuole la palestra di S.Fran-cesco.

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1921

3 gennaio 1921Il prof. Giuseppe Rasmann (Relli) subentra alprof. Ceppi nella direzione delle Magistrali.Entra nel corpo insegnante il professore di ma-tematica Attilio Bratti.

Entrano in Ginnasio quali supplenti i professoriFrancesco Poli e Giovanni de Totto. Trasferitoa Lussinpiccolo il prof. Largaiolli, entra adinsegnare al suo posto il prof. Rodolfo Cerque-nik (Cerqueni). Gli alunni sono 130, 68 diCapodistria, 60 di altre località della VeneziaGiulia, 5 di altre province, 114 i maschi, 19 lefemmine. È primatista lo studente Gregorio deTotto.

15-18 gennaio 1921Visita le Magistrali il prof. Senofonte Squina-bol, ispettore regionale delle scuole medie delcircondario di Torino, libero docente in quellaUniversità.

29 gennaio 1921A vantaggio della biblioteca dei testi scolasticie per acquisire fondi per accogliere i delegatidella Scuola normale femminile “E.Fuà Fusi-nato” di Padova, che verranno nella venienteprimavera a portare in dono il vessillo naziona-le, gli studenti delle Magistrali danno un’acca-demia di musica, canto e ballo, posta volante,lotteria e asta di oggetti vari donati dai concit-tadini. Se ne occupa un comitato composto da5 insegnanti, 2 studenti e 2 studentesse.

Febbraio 1921Il prof. Rasmann (Relli) viene chiamato a Ro-ma a far parte della commissione incaricatadella sistemazione giuridica ed economica de-gli insegnanti medi delle nuove province.

1 marzo 1921Ha luogo un’agitazione tra gli studenti culmi-nata in uno sciopero contro il caro libri e l’esa-me di stato.

14 aprile 1921La festa dell’annessione viene celebrata anchenell’Aula Magna del Ginnasio-Liceo, ricca-mente addobbata con tricolori e con i ritratti deicaduti, tra i quali spicca quello di Angelo DellaSanta. Parla in apertura il prof. Celso Osti el’orazione viene tenuta dal prof. don GiovanniMusner. Recita una poesia d’occasione PiaLargaiolli, figlia del professore, e parla a nomedegli studenti Ottavio Venturini.

Le domande d’iscrizione all’istituto vanno pre-sentate in carta bollata da L.1.

26 aprile 1921Venuto a cessare a seguito del trattato di Rapal-lo l’istituto magistrale croato di Castua, correvoce che verrà riaperta a Capodistria la sezioneslava soppressa ancora ai tempi dell’Austria. Ilmunicipio interviene onde evitare il nuovo ibri-do.

28 aprile 1921Altri lavori di riattamento dell’edificio delleMagistrali vengono eseguiti dall’imprenditoreing. M.Masutti dopo un sopralluogo dell’arch.A.Frediani su incarico del dipartimento tecnicodel R.Commissariato Generale Civile.

21 maggio 1921Adunanza plenaria del corpo degli insegnantimagistrali per discutere le riforme dei program-mi didattici.

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26 maggio 1921Si tiene nella sala del Circolo Italia in Loggiauna festa in occasione della donazione allenostre Magistrali del vessillo nazionale da partedell’Istituto Normale Femminile “Erminia FuàFusinato” di Padova, la cui rappresentanza èguidata dal prof. Gustavo Hasselquist Minella,che tiene un applaudito discorso. Rispondonoil prof. Giuseppe Rasman (Relli), il prof. Giu-seppe De Stefano e la studentessa Nerina Ra-gusin. Si esibiscono anche il coro e l’orchestradegli studenti diretti dal m˚ Tevini. Sono pre-senti tutte le autorità civili e militari, rappresen-tanti di società e sodalizi. Alle ore 13 ha luogoun banchetto presso l’Albergo alle Bandiere nelcorso del quale il candidato maestro MarioMartissa cura, a ricordo, le assunzioni fotogra-fiche, tra discorsi e letture di messaggi.

17 giugno 1921Un gruppo di 70 studenti delle Magistrali e delGinnasio-Liceo, accompagnati dai presidi Ra-sman (Relli) e Osti, si reca via mare in visitaalla tomba di Dante a Ravenna e ai monumentidella città; il gruppo rientra via terra passandoper Padova dove fa visita all’Istituto Normale“Fuà Fusinato”.

24 giugno 1921Serpeggia molto malumore per la situazione incui versano le cattedre di disegno delle Magi-strali e di ginnastica del Ginnasio. Criticati emaestri Bombig e Francesco Zetto perché con-siderati sprovvisti di preparazione specifica.

12 luglio 1921Tra i licenziati delle Magistrali si notano Gio-vanni Fontanotti, Riccarda Hartmann (Arman-di), Mario Martissa e Paolo Zucca. Hannoottenuto la licenza magistrale anche Nella (Fi-lomena) Bullo, Fernanda Percolt, Anita Plaz-zer, Alfredo Konjediz (Coniedis, Conelli),Nicolò Martissa, Antonio Millossevich (Milos-si), Maria Rasman, Ferdinando Uplaznik (Mo-raro), Sebastiano Stenner.

Sono candidati maestri Antonio Depangher,Roberto Herceg (Ercelli), Giuseppina Maly,Corrado Poropat (Porro), Pietro Zetto.

Nel corso dell’anno scolastico gli alunni sonostati 92, dei quali 41 di Capodistria; la scuoladi tirocinio ne ha avuti 102.

16 luglio 1921Si tiene nel cortile maggiore di Santa Chiara lafesta di chiusura dell’anno scolastico, per ini-ziativa del direttore Giovanni Relli e col con-corso di una folla di concittadini.

18 settembre 1921Hanno luogo gli esami d’ammissione alle Ma-gistrali. Il Fondo di beneficenza dell’istitutotocca la cospicua somma di L. 6158; gli studen-ti raccolgono, a volte, oblazioni che devolvonoad altri istituti.

11 ottobre 1921Hanno luogo in Ginnasio gli esami autunnali dilicenza, superati, tra gli altri, da Emma Larga-iolli, Ottavio Venturini, Francesco Poli.

Assume la presidenza il prof. Giovanni Qua-rantotto (Quarantotti).

5 dicembre 1921Con R.D. del 24 novembre scorso viene asse-gnato al Ginnasio-Liceo il nome di “CarloCombi”, già detenuto di fatto.

11 dicembre 1921Per onorare la madre del prof. De Stefano,professori ed alunni delle Magistrali elargisco-no somme di denaro pro Fondo di beneficenzae incremento dei testi scolastici.

5 marzo 192240 studenti delle Magistrali accompagnati daldirettore Rasmann (Relli) e insegnanti si recanoad Orsera dove partecipano alla cerimonia deltrasporto in patria da Venezia delle spoglie del

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tenente aviatore Egidio Grego, già alunno del-l’istituto capodistriano.

8 marzo 1922Gli alunni del IV corso delle Magistrali visitanola Biblioteca Civica, accolti dal direttore prof.Francesco Majer, che tiene una lezione bibli-ografica.

10 marzo 1922Nel 50˚ anniversario della morte di GiuseppeMazzini le scuole fanno vacanza. Nell’occasio-ne, un gruppo di allievi delle Magistrali e delGinnasio-Liceo, guidati dai professori Bondi eVatova e dal maestro Bombig, fanno un’escur-sione alla grotta di Gabrovizza passando perTrieste, Cedas, Contovello e Prosecco, fino allaVetta d’Italia. Qui l’alunno della IV ginnasialeAlvise Quarantotto (Quarantotti) legge una suaconferenza su Mazzini. Sotto la direzione delprof. Vatova vengono erborizzate alcune pianterare.

Nei giorni seguenti altri gruppi, accompagnatidai loro insegnanti, eseguono escursioni nelterritorio e a Isola.

19 marzo 1922Ricorrendo l’onomastico del prof. GiuseppeRasmann (Relli), studenti ed insegnanti si ra-dunano nell’aula di disegno festeggiandolo condizioni di poesie (Augusta Pauluzzi ed Esperiade Patris) e manifestazioni di simpatia.

12-13 aprile 1922Ha luogo sul Monte Re il primo convegno delleCommissioni di Turismo Scolastico. Interven-gono 17 studenti delle Magistrali accompagna-ti dal direttore Rasmann (Relli) e da dueprofessori ai quali sono affidati anche 35 stu-denti del Ginnasio e del Ricreatorio Comunale.Dopo l’inaugurazione dei gagliardetti, vengo-no assegnate alla Commissione di Capodistriala medaglia d’argento offerta dall’Ente FieraCampionaria di Trieste e quella, pure d’argen-to, del Comitato Nazionale del T.C.I. per il

Turismo Scolastico: A tutti viene distribuita,infine, una targhetta ricordo della ditta F.Joh-nson.

24 maggio 1922In occasione della vista a Parenzo dei Realid’Italia, si reca ivi una folta rappresentanza discolaresche; anche il preside Quarantotto (Qua-rantotti) e il direttore Rasmann (Relli), nel cor-so della cerimonia di omaggio, vengonopresentati a Vittorio Emanuele III e alla Regina.

A Capodistria vengono in visita i rappresentan-ti della R. Scuola normale femminile “Fuà Fu-sinato” di Padova per sciogliere una promessafatta nel maggio dell’anno scorso. Sono 17alunne della classe superiore col direttore prof.Fulvio Pellecani e 12 professori e professores-se. Una rappresentanza locale va ad accoglieregli ospiti a Trieste. Cori di inni nazionali elocali, tra i quali l’Inno a Sauro, discorsi escambio di cortesie, convegno all’Albergo Ro-ma e ricevimento nella sala della Loggia delCircolo Italia. La visita dura alcuni giorni nelcorso dei quali gli ospiti vengono accompagna-ti in varie escursioni nella provincia di Trieste.

27 maggio 1922Ha luogo al Teatro Ristori una festa di benefi-cenza pro alunni poveri delle Scuole elementari“Pier Paolo Vergerio”. Si esibiscono le scolaredirette dalla signora Pinotta Venturini.

4 giugno 1922In occasione della Festa dello Statuto vienescoperta nell’atrio del Ginnasio-Liceo la lapidein memoria dei caduti dell’istituto: Mario An-drea Bratti, Carlo Cristofoletti, Angelo DellaSanta, Fausto Filzi, Pio Riego Gambini, Anto-nio ed Efidio Grego, Umberto Lana, AntonioParovel, Eugenio Rota, Nazario Sauro, Giusep-pe Vidali, Onorato Giustovich.

6 giugno 1922Nell’atrio d’ingresso del Ginnasio- Liceo ven-gono scoperte, alla presenza delle autorità lo-

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cali, dell’on. Banelli e del podestà di TriestePitacco, tre lapidi marmoree. La grande lapidecol proclama di Pio Riego Gambini è operadello scultore Alfonso Canciani.

25 giugno 1922Il R.Istituto Magistrale riceve il nome di “Na-zario Sauro” nel corso di una cerimonia allapresenza delle autorità civili e militari locali edelle città vicine. Vengono ricordati i caduti,già studenti dell’istituto, con lapide commemo-rativa e l’esposizione dei loro ritratti: AntonioBergamas, Ezio De Marchi, Umberto Gaspar-dis, Egidio Grego, Vico Predonzani, FedericoRiosa, Guido Salvi. Ricco l’addobbo di fiori epiante donate dal maestro Carlo Chierego, giàallievo dell’istituto e ora direttore didattico delcircolo di S.Lucia di Tolmino. Il coro e l’orche-stra degli studenti eseguono tra l’altro l’"Innodi gloria ai Caduti" composto dal maestro Te-vini, alla presenza delle famiglie dei cadutiSauro, De Marchi, Gaspardis e Bergamas.

19 luglio 192226 alunni delle scuole cittadine accompagnatidal direttore Giovanni Relli e dai loro insegnan-ti si recano in visita a Venezia, accolti nelgrande cortile della Scuola di S.Provolo dalleautorità cittadine e da amici veneziani. Le alun-ne della Scuola Professionale Femminile ac-compagnano gli ospiti in giro per la città.@data = 24 luglio 1922

Ha inizio il corso facoltativo per maestri discuole per adulti non analfabeti che intendonoemigrare, con 20 iscritti.

Hanno ottenuto il diploma di maestro GiovanniBensich (Bensi), Maria Pesaro, Giuseppe Pa-cher di Veglia.

8 agosto 1922Viene aperta nelle aule a pianoterra di SantaChiara la mostra dei lavori del Ricreatorio Co-munale e delle scuole elementari. Tributatemolte lodi al maestro Toni Minutti per l’orga-

nizzazione e alla maestra Rosina Sossich per ilavori femminili.

Arriva la disposizione ministeriale secondo laquale, su proposta della direzione delle Magi-strali, vengono ammesse alla classe preparato-ria anche le alunne.

15 ottobre 1922La Commissione del Turismo Scolastico, se-zione locale, organizza un’escursione in ValRosandra con la partecipazione di numerosiiscritti di tutte le scuole cittadine.

Vengono effettuate anche molte altre escursio-ni. Notabile quella del 26 novembre per l’inau-gurazione dell’apertura al pubblico della grottadel Gigante presso Opicina, promossa dallaSocietà Alpina delle Giulie.

17 ottobre 1922Hanno avuto luogo presso le Magistrali gliesami di licenza, superati, tra gli altri, da MariaGorzalini Utel, Irma Ceol e Giovanni Diviacco.

2 dicembre 1922Aperta la nuova scuola di Salara, sulla strada diBuie. Gli iscritti sono 50, affidati alle cure delmaestro Giovanni Pesaro.

10-20 dicembre 1922A seguito della temperatura eccezionalmenterigida, le scuole riducono gli orari delle lezioni.Le antieconomiche stufe di maiolica delle Ma-gistrali sono sostituite con stufe di ghisa.

11 luglio 1922Dopo un periodo di sospensione, viene riam-messo in servizio quale insegnante presso leMagistrali don Emilio Stolfa, che fino al 1918è stato attivista austriacante. Il provvedimentoprovoca molto malumore, specialmente tra co-loro che furono danneggiati per sua denuncia,quali Nicolò e Mario Martissa, e Nello Petris,che ha scontato 9 mesi di carcere quale autore

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del disegno di una carta d’Italia col confine alleAlpi Giulie.

8 ottobre 1922Viene messo in forse il mantenimento della“scuola cittadina” (presso la quale insegna ilcapo maestro Domenico Venturini col titolo diprofessore).

Il Partito Popolare mantiene una scuola ele-mentare privata.

Il maestro Ugo Chiades insegna italiano nellescuole di Maresego e Babici.

4 dicembre 1922Rimaneggiamento nella locale direzione delTurismo Scolastico. I membri dimissionari so-no stati sostituiti da don Giovanni Musner,prof. Rodolfo Cerquenik (Cerqueni). DelliPaoli, insegnante di educazione fisica, prof.

Marchi, insegnante di filosofia, Saverio Tevini,insegnante di musica. Il giudice Antonio Da-miani è vicepresidente della Commissione Pro-vinciale, segretario il prof. Aristocle Vatova.

15 dicembre 1922Gli ex studenti ginnasiali delle classi 1889-1897 si radunano per festeggiare il 25˚ anniver-sario della licenza. Sono 37. In mattinata vienedeposta una corona di alloro ai piedi dellalapide dedicata ai caduti. Ha luogo un banchet-to presso l’Albergo alle Bandiere, cui sonoinvitate le autorità locali. In assenza del presideQuarantotto, assente, fa gli onori di casa ilvicepreside prof. Castro. Il prof. Atanasio Chit-ter del Liceo “Petrarca” di Trieste commemorai condiscepoli defunti. Tra i presenti il cap.Arturo Manicor, ispettore del R.Governo Ma-rittimo, il dott. Antonio Palaziol, della Direzio-ne delle Finanze. Vengono raccolte 700 lire peril Fondo scolastico di beneficenza.

1923

7 gennaio 1923Una squadra di 20 alunne del Turismo Scola-stico, guidata dal maestro Bombig, intervieneall’inaugurazione della scuola italiana di VillaDecani. Recano doni di vestiario acquistatograzie ad una raccolta di 240 lire da esse effet-tuata. Festa al Ricreatorio Comunale con lapartecipazione delle autorità civili e militari,del gen. Pezzana, del comandante di presidiocol. Bianchi, del viceprefetto marchese Di Su-ni. Si esibisce per la prima volta la bandamusicale degli allievi diretta dal maestro Vitto-rio Cherini. Eseguito il bozzetto scenico “Imonelli” interpretato da Anita Utel, Rina Lebb,Peppino Urbani, Carlo Moz, Parovel, Relli eZucca. Segue in finale la proiezione della pel-licola “Fiamma Rossa”.

22 gennaio 1923Il Fondo di Beneficienza e la Bibliotheca Pau-perum esistente presso le Magistrali vengonotrasformati in Cassa Scolastica.

27 gennaio 1923Gli studenti delle Magistrali e del Ginnasio-Li-ceo organizzano presso il Teatro Ristori unveglione per la raccolta di fondi da destinare aifondi di beneficenza e biblioteche dei due isti-tuti.

10 febbraio 1923Un gruppo di alunni e alunne viene guidato dalprof. Aristocle Vatova nel territorio di Monteper la raccolta dei bucaneve e altre piante daerborizzare.

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Seguono altre escursioni, a Gason, Vergaluc-cio, Paugnano, Manzano, tra le quali una pressola Cantina Sociale di Buie (2 marzo).

3 marzo 1923In base a conforme disposizione di legge, vieneistituita presso l’Istituto Magistrale la CassaScolastica; è molto attiva e seguita, molti glioblatori con un capitale di 2056 lire.

Eletto il nuovo curatorio del Ricreatorio Comu-nale, che per ragioni di economia scioglie lasezione di ginnastica, non senza proteste daparte degli interessati.

25 marzo 192320 alunne della classe preparatoria delle Magi-strali, accompagnate dal capomaestro prof.Do-menico Venturini, visitano a Trieste la Mostradelle bambole nei costumi regionali giulianiorganizzata dall’istituto di Assistenza Scolasti-ca. Successivamente il gruppo visita il Museodi Storia Naturale.

28 marzo 1923Viene introdotta nelle scuole la cerimonia delSaluto alla Bandiera, eseguita per la prima voltanella palestra di S.Francesco col coro deglialunni diretto dal maestro Bombig. Partecipapure la fanfara degli allievi del Ricreatorio,diretta dal maestro Cherini, che viene lodato,mentre non mancano critiche verso due maestreche hanno inteso disertare la cerimonia.

13 aprile 1923Ha luogo preso le Magistrali una sessione stra-ordinaria di esami per coloro che hanno perdutoanni di studio, a causa della guerra, prima del31 ottobre 1920.

29 aprile 1923Hanno luogo a Trieste le esequie della salma,proveniente da Salonicco, di Ezio De Marchi,il volontario caduto sul fronte macedone, giàstudente delle Magistrali. Partecipa alle ese-

quie un gruppo di studenti in rappresentanzadell’istituto.

10 maggio 192325 studenti e studentesse delle Magistrali sirecano in escursione nella Grotta dell’Orso esalgono poi sulla Vedetta d’Italia.

Seguono successivamente altre escursioni nelterritorio.

Gli allievi del Ricreatorio Comunale si esibi-scono in una serata di intrattenimento con coridiretti dal maestro Bombig e bozzetti scenicidella sezione filodrammatica diretta dal mae-stro Checco Zetto.

14 maggio 1923Il prof. Savino tiene alle Magistrali una confe-renza con esperimenti sul tema “Radioscopia eradiografia”. Nel giugno successivo la prof.aA.Tavolara parla sul tema “Scuole e scolari diventi secoli fa”.

15 maggio 1923Ha luogo a S.Chiara una festa a beneficio dellafanfara del Ricreatorio Comunale. Si fa notareil giovane insegnante Luciano Milossevich(Milossi).

19-21 maggio 1923Si tiene sul Monte Maggiore il secondo conve-gno provinciale della Commissione del Turi-smo Scolastico.

31 maggio 1923Sono licenziati dalle magistrali, tra gli altri,Alfredo Koniediz (Conelli), Rita Rigo, MarioVenturini, Nicolò Zetto.

5 giugno 1923Dopo il convegno sul Monte Maggiore e lavisita alle Grotte di Postumia, la commissionedel Turismo Scolastico organizza un pellegri-naggio alle zone di guerra dell’Isontino. Parte-cipano 24 studenti del “Combi” accompagnati

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dal console prof. A.Bondi, dai professori Attar-do e Vatova. Altri 80 studenti, guidati dal prof.Quarantotto, si recano a Redipuglia, Ronchi,Monte Sei Busi e S.Michele.

8 giugno 1923La questione della riorganizzazione degli isti-tuti magistrali rinfocola polemiche, ne è inte-ressato anche il direttore Relli con i colleghi diGradisca. Un articolo pubblicato dal periodicotriestino cattolico “Vita Nuova” solleva la pro-testa degli insegnanti capodistriani, che sonoRosario Attardo, Pio Babuder, Marcello Bom-big, Virgilio Cappelletti, Ranieri Cossar, donGiuseppe Delli Paoli, Maria Pesaro, Luigi Sa-vino, Nella Scampicchio, Cornelia Taverna,Anita e Lina Tavolara, Saverio de Tevini, donBartolomeo Vascotto, Aristocle Vatova e Do-menico Venturini.

24 giugno 1923Nell’atrio del Ginnasio-Liceo viene scopertauna lapide marmorea dedicata a Carlo Combiper iniziativa di un comitato, presieduto dalprof. Pietro Rigobon, di ex studenti del R.Isti-tuto Superiore di Studi Economici e Commer-ciali di Venezia, dove il Combi era statoprofessore. Sono presenti l’orchestra e il corodelle magistrali diretto dal maestro Bombig.Partecipano i rappresentanti della Società“Dante Alighieri”, delle associazioni cattoli-che, della giunta provinciale, della Procura delRe e dello stabilimento carcerario, dell’IstitutoGrisoni, del Touring Club Italiano, dell’IstitutoDiocesano.

30 giugno 1923Si è costituito un comitato di maestri per orga-nizzare un pellegrinaggio a Roma presso latomba del Milite Ignoto. Hanno dato l’adesione60 tra scolari e studenti. Viene incaricato Cor-rado Poropat di raccogliere il contributo di L.5per una corona di bronzo da recare insiemeall’alloro degli scolari.

29 giugno-6 luglio 1923Una rappresentanza cittadina di studenti si recaa Roma col pellegrinaggio alla tomba del MiliteIgnoto.

1 luglio 1923Presenti le autorità cittadine e numerosi invitatiha luogo nel cortile maggiore di S.Chiara lacerimonia del giuramento degli scolari al Re ealla Patria.

11 luglio 1923Ha luogo presso l’Albergo Roma un incontroconviviale di studenti e professori del Ginna-sio-Liceo per festeggiare i nuovi “maturi”, chesono tra gli altri Antonio Sepich (Ceppi) e UgoChiades. Rallegra la serata l’orchestrina stu-dentesca.

12 luglio 1923L’Istituto Magistrale è destinato a cessare pertrasferimento a Parenzo. Gli insegnanti offro-no, presso l’Albergo alle Bandiere, una cena diaddio al direttore Giuseppe Relli, destinato aduna nuova sede. È trasferito anche il prof. Ra-nieri Cossar, al quale si deve il Museo Civicodi Storia ed Arte, che così non potrà godere ilfrutto del suo lavoro.

18 luglio 1923In riconoscimento dell’attività svolta nel corsodel 1922, il Comitato nazionale del TurismoScolastico premia col simbolo della piccozzad’argento i soci Anita Derin, Anna Pullanich,Luciano Milossevich (Milossi), Francesco Za-nella e Gina Deltin.

26 luglio 1923Presso il Nobile Collegio delle Dimesse, direttodalla madre superiora Maria Saveria, ha luogouna mostra di lavori femminili eseguiti sotto ladirezione della maestra Bubnich (Bubini) dalleallieve Lucia Orazio, Ida Fonda, Itala de Petris,Pia Presacco, Chiara Depangher, Gina Marcia-no, Maria Pesaro, sorelle Senica, Nicoletta deFavento.

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30 luglio 1933Festa di chiusura dell’anno scolastico presso ilPio Istituto Grisoni, diretto da don Grosso conla collaborazione di don Bresco. Partecipano leautorità cittadine con il testa il viceprefettomarchese Di Suni e il col. Bianchi, comandantedel presidio.

31 luglio 1923Si tiene a S.Chiara la mostra dei lavori deglialunni del Ricreatorio Comunale. In due grandisale sono esposti lavori di intaglio, traforo epirografia su legno, latta, piombo, cartonaggio,eseguiti sotto la direzione dei maestri GiovanniVisintini e Mario Martissa. Una grande lotteriapro sezione femminile del Ricreatorio porta inpremio una cucina moderna in lacca bianca. Leallieve, dirette dalla maestra Rosina Sossich(Sossi), espongono lavori di taglio, rammendo,rappezzo, ricamo in punto a giorno, festone ereticella. Tutti gli oggetti sono in vendita aprezzo conveniente.

3 agosto 1923Il maestri Piero Zetto tiene, in località S.Marco,una scuola popolare frequentata da 64 alunni,ma se ne ventila la chiusura perché la casa, incui ha sede la scuola, non è adatta. Una petizio-ne con 48 firme viene inoltrata al municipioperché intervenga.

Il maestro Zetto tiene anche un corso per anal-fabeti adulti.

5 settembre 1923Gli allievi del Ricreatorio Comunale, sezioneescursionisti, condotti dai maestri Visintini eMartissa, visitano la grande Grotta delle Torridi Lipizza. Successivamente si recano in ValRosandra e sul Carso (5 ottobre), a Popecchioe valle del Reca (3 novembre).

25 settembre 1923Nell’ambito della riforma scolastica, il Ginna-sio-Liceo “Combi” non subirà modifiche, con-

serverà la denominazione e le 8 classi, con unmassimo consentito di 35 studenti per classe.

2 ottobre 1923Ha luogo presso l’Albergo Roma la cena diaddio in onore del direttore Giuseppe Relli, cuipartecipano le autorità con in testa il vicepre-fetto marchese Di Suni, il podestà Piero deManzini, il capitano dei Reali Carabinieri,l’avv. Nino de Petris e il dalmata Linardi.

3 ottobre 1923Nella sessione autunnale di esami ottengono lalicenza magistrale ( con tassa di diploma diL.15) Giulio Zorzenon, M. Apollonio, VittorioPellaschiar e Nicolò Martissa.

11 ottobre 1923Le case editrici Sanson, Sonzogno e Salanimandano in dono libri alla biblioteca del Ri-creatorio Comunale.

21 novembre 1923Aperti tre corsi magistrali residui.

Il prof. Giovanni Quarantotto (Quarantotti) la-scierà presto la presidenza del Ginnasio-Liceo,destinato ad altra sede; lo sostituisce provviso-riamente il prof. Antonio Sohr (Roselli).

20 ottobre 1923Piero Pellarini e Stelio Vardabasso hanno su-perato gli esami di maturità del Liceo “Combi”.

25 ottobre 1923Il prof. Giuseppe Relli passa la direzione delleMagistrali al preside Giovanni Quarantotto perla gestione finale. Il giorno dopo il prof. Relliparte per Zara, salutato da un folto gruppo distudenti, professori e amici.

Sono licenziati Maria Utel Gorzalini, Irma Ce-ol, Giovanni Diviacco, Antonio De Carlo, Ni-colina Della Savia, Anita Derin, Maria Sfiligoi,Natalia Pellizer, Ugo Chiades, Lucia Fontanot,Giuseppe Ivanovich, Maria Pesaro.

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6 novembre 1923La Scuola Complementare per apprendisti èobbligatoria e i datori di lavoro, che non lascia-no liberi i ragazzi, sono passibili di una multafino a L.1000.

14 novembre 1923Chiuse le Magistrali, resta un residuo per esau-rimento di tre classi. Se ne interessano le auto-

rità cittadine alle quali viene dato affidamentocirca il collegio degli insegnanti.

23 novembre 1923Ha luogo una cena di addio in onore del presideGiovanni Quarantotto (Quarantotti), trasferitoalle Magistrali di Trieste.

1924

4 gennaio 1924Essendo vacante la presidenza del “Combi”, ilpreside Giuseppe Relli, ora a Zara, ha avanzatoal competente ministero domanda di rientro aCapodistria e si spera nell’accoglimento dellastessa.

Valutata la buona prova fatta dal Piccolo Semi-nario, il Vaticano concede la sua trasformazio-ne in Seminario Interdiocesano regolare.

6 gennaio 1924Il maestro Piero Zetto organizza nella scuolaelementare del Castelletto di Semedella, con labanda musicale di S.Marco, la Festa della be-fana alla quale presenziano molti cittadini.

18 gennaio 1924Ha luogo al Teatro Ristori il tradizionale ve-glione mascherato degli studenti nel corso delquale vengono raccolte elargizioni pro Fondodi beneficenza del Ginnasio-Liceo “Combi”.

1 febbraio 1924Il gruppo femminile della Sezione Escursioni-sti del Ricreatorio Comunale si reca in gita allagrotta di Corgnale accompagnato dagli inse-gnanti Urban, Visintini e Martissa.

20 febbraio 1924Organizzata dagli insegnanti Borri, Suz, Per-colt, Tencich e Uplasnich (Moraro), ha luogoad Albaro Vescovà una festa scolastica cuipartecipa anche l’ispettore distrettuale MarcoCociancig (Cociani).

21 marzo 1924Con il ritorno del bel tempo, ha luogo la primaescursione degli studenti del Ginnasio-Liceo edelle Magistrali, che si recano alla grotta diCernotich.

24 marzo 1924Ha luogo la prima passeggiata obbligatoria de-gli alunni delle scuole medie sotto la guidadegli insegnanti Elena Scampicchio e CheccoZetto. L’itinerario tocca le località di Pobeghi,Cesari, Mulini, Lonche, S.Sergio e ritorno intreno da Villa Decani.

18 aprile 1924Ha luogo al Teatro Ristori una recita dellacompagnia triestina di Angelo Cecchelin proRicreatorio Comunale. Viene promossa unaraccolta di elargizioni anche tra la cittadinanza.

7 maggio 1924Viene pubblicato un lungo elenco di enti eprivati cittadini che hanno elargito denaro a

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favore del Fondo di beneficenza del Ginnasio-Liceo “Combi”. Altro successivo elenco ri-guarda il Ricreatorio Comunale.

21 maggio 1924Gli scolari di Albaro Vescovà vengono portatiin gita scolastica alle Grotte di Postumia.

La sezione locale dell’ENEF Ente Nazionale diEducazione Fisica, organizza un’escursione al-la conca di Orleg, cui partecipano 200 allievi.Al ritorno si verifica un contrattempo un po’comico : per pochi minuti di ritardo la compa-gnia perde il piroscafo per Capodistria puravendo mandato avanti, in tassì, un ragazzo perpregare il capitano di attendere un po’.

28 maggio 1924Il gruppo femminile della sezione escursionistidel Ricreatorio Comunale inaugura il gagliar-detto con un’escursione sul Monte Taiano.

15 giugno 1924Ha luogo in Piazza il saggio ginnico delle sco-laresche sotto la direzione del maestro CheccoZetto. Ripetuto ogni anno, costituirà una tradi-zione.

9 luglio 1924Ha avuto luogo a Lazzaretto-Prade una festacon vari numeri d’intrattenimento pro dote de-gli scolari poveri, organizzata dagli insegnantiA.Achtschin, V. Semic, E.Furlan, C.Marco-vich, L. Leonardis, A.Minutti, C. Sepich (Cep-pi).

I ragazzi del Ricreatorio Comunale vengonopremiati, nel raduno di Trieste Poggioreale ac-compagnati dai maestri Giovanni Visintini eMario Martissa, con una medaglia d’argentoper la fanfara, una medaglia d’argento doratoprimo premio per l’escursionismo, una d’ar-gento per la corsa piana 100 m.

La Scuola Professionale Apprendisti conta 82alunni. Fondata per iniziativa di Ambrogio Co-

cever, maestro intagliatore ed ebanista, vi inse-gna da molti anni Vittorio Cocever, perito giu-diziario. Si distinguono gli alunni FrancescoLonzar, Bruno Sessa, Renato Frizziero, Aqui-lino Lonzar, Vittorio Dobrigna, Giovanni Zuc-ca, Antonio Minutti, Evelino Sfiligoi, GuidoSalvi, Attilio Zucca, Libero De Carlo e Giovan-ni Derin.

12 luglio 1924Fervono i preparativi per il decennale del Ri-creatorio Comunale, che nell’occasione assu-me il nome di “Felice Bennati”. L’alunna ItaliaCobòl consegnerà all’alunno Vittorio Parovelil gagliardetto offerto dalla sezione femminile.Seguirà la mostra dei lavori manuali, che ver-ranno estratti a sorte per mezzo della “ruotadella fortuna”. Pesca miracolosa e concerto inPiazza con partecipazione del corpo bandistico,fanfara del Ricreatorio e orchestra cittadina.

16 luglio 1924Cerimonie di chiusura dell’anno scolastico incittà e nel circondario, dove ci sono anchesezioni slovene, con trattenimenti vari con lapartecipazione delle bande di Pobeghi e di Pra-de.

Nel 25˚ anniversario dell’esame di maturità(1899) ha luogo una simpatica festa di ex stu-denti, tra i quali il prof. Francesco Babudri,dott. Nazario Demori, dott. Piero de Favento.È presente pure il prof. Francesco Maier, unicosuperstite degli esaminatori. Visitano il vec-chio Ginnasio, eseguono un’escursione nelgolfo e raccolgono L.600 pro studenti bisogno-si.

26 luglio 1924Esposizione dei lavori femminili presso il Col-legio S.Chiara delle Dimesse. Si distinguono lealunne Elena Longo, Augusta Fortunato, TinaSardos, Anita Mamolo, Amedea Filiputti, Bru-na Riosa, Rita Predonzani, Itala Giovannini,Tull, D’Orazio.

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29 luglio 1924Ha luogo a S.Chiara la tradizionale mostra deilavori del corso integrativo per apprendisti allapresenza delle autorità con il testa il viceprefet-to marchese Di Suni. 41 gli espositori con 52lavori. La giuria è composta dal bandaio Mas-similiano Stanco, maestro fabbro edile e mec-canico Giovanni Mamolo, maestro VittorioCocever, maestro calzolaio Nazario Minca. Idiplomi di I˚ grado vanno a Edgardo Parovel,Giovanni Derin, Guido Pozzetto, Antonio Mi-nutti, Giuseppe Della Savia, Bruno Tremul,Guido Salvador, Giovanni Zucca, Massimilia-no Stanco, Antonio Burlin, Bruno Riccobon,Bruno Minca, Mario Lonzar, Giovanni Bassa-nese. Non pochi i diplomi di 2˚ grado e gliattestati di buona partecipazione. A tutti gliallievi viene offerto un rinfresco al Caffè dellaLoggia. Il proprietario del Cinema Elektron,Francesco Bonin, offre uno speciale program-ma gratuito.

1 settembre 1924Insegna latino e greco, in Ginnasio-Liceo, ilprof. Sebastiano Cergna.

8 settembre 1924L’Associazione Madri e Vedove dei Caduti diMilano dona la bandiera al Pio Istituto Grisoni,recata dalle signore Cristianelli, Biraghi Ovaz-za, Coppietti Ciapezzani. Canta il coro deglialunni diretti dal maestro Curzio Confeta.

20 settembre 1924Deliberata l’istituzione della sezione femmini-le del Ricreatorio Comunale.

2 ottobre 1924La nomina dei maestri per il prossimo annoscolastico provoca malumori e le proteste delsindacato magistrale.

22 agosto 1924Viene soppresso il Consiglio Scolastico e lescuole sono consegnate alle singole ammini-strazioni comunali, presenti le autorità, i diret-tori didattici, l’amministrazione del discioltoConsiglio e i sindaci interessati.

7 novembre 1924Il prof. Vittorio Bertoldi lascia il Ginnasio-Li-ceo essendo stato nominato libero docente dilingue neo-latine presso l’Università di Roma.

Per iniziativa di Angelo Scocchi ha luogo unariunione di maestri, che, nel 25˚ anniversario,ricordano episodi di irredentismo culminaticon l’arresto dei giovani Castellani, Bracco eDonaggio. Il gruppo visita le Magistrali e Se-medella, s’intrattiene poi a banchetto presso laTrattoria Tomasin.

13 novembre 1924Viene festeggiato con una targa d’argento l’i-spettore scolastico distrettuale Giuseppe Pa-rentin, che compie 47 anni di servizio, convermouth d’onore presso l’Albergo Roma.

25 novembre 1924Viene inaugurata a Cesari la nuova scuola ita-liana con il maestro Alfredo Coniedis (Conel-li).

17 dicembre 1924Il Patronato Scolastico (istituito recentementeper iniziativa del cap. Biagio Cobòl e dell’avv.Sardos) tiene a S.Chiara la Festa dell’Albero diNatale per gli alunni poveri da esso assistiti.Collabora l’orchestra cittadina.

30 dicembre 1924Accompagnati dai maestri Visintini, Martissae Bensich (Bensi) gli allievi escursionisti delRicreatorio Comunale salgono sul MonteAquila (m. 1106).

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1925

15 gennaio 1925Ha luogo nel Teatro Ristori la Festa della Be-fana organizzata dal Patronato Scolastico conil coro e la fanfara degli alunni diretti dai mae-stri Milossevich (Milossi) e Cherini. Sono pre-senti le autorità cittadine con in testa il sindacode Manzini e 400 scolari tra i quali vengonodistribuiti 300 pacchi dono.

6 febbraio 1925Il Comitato provinciale per l’assistenza scola-stica ha destinato L. 850 alle scuole cittadine eL.1720 a quelle del circondario.

14 febbraio 1925Festa nel Collegio S.Chiara delle Dimesse nelcorso della quale, alla presenza del vescovo,viene dato dalle allieve il trattenimento dram-matico “Vita di S.Chiara” composto per l’oc-casione dal prof. Domenico Venturini.

27 febbraio 1925Gli allievi del Ricreatorio Comunale partecipa-no in forze e con molti lavori alla Mostra con-corso nazionale di Firenze. Sono presenti anchealcuni insegnanti con una ricca serie di ingran-dimenti fotografici, una monografia di D.Ven-turini e della maestra Scopnich sulle scuole nelperiodo 1821-1898 e rispettivamente 1918-1924, una monografia del maestro A.Minuttisul Ricreatorio per il periodo 1914-1928.

18 maggio 1925Gli allievi del Ricreatorio Comunale danno aS.Chiara uno spettacolo drammatico-musicale.La sezione filodrammatica è diretta egregia-mente dal maestro Nino Bensich (Bensi). Ilcoro è diretto dal maestro Luciano Milossevich(Milossi). Si distinguono gli allievi LucianoSfiligoi, Attilio Minca, Alessandro Destradi,

Gastone Demarco, Nereo Snaier, Carlo Berte-tich (Bertetti), Giovanni Tiberio.

16 giugno 1925Il dalmata prof.Pietro Domiacusic (Domiacus-si) è il nuovo preside del Ginnasio-Liceo.

19 giugno 1925Festa a Lazzaretto pro dote della scuola conl’intervento della banda musicale di S.Tomà.Buono l’esito.

29 dicembre 1924In coincidenza con le feste natalizie, un gruppodi escursionisti anziani del Ricreatorio Comu-nale, guidato dai maestri Giovanni Visintini,Mario Martissa e Nino Bensich (Bensi) sale sulMonte Aquila. Rientra dopo 3 giorni.

28 giugno 1925L’anno scolastico si chiude con il saggio gin-nico tenuto in Piazza con la partecipazione ditutte le scuole con un proprio esercizio: corpolibero (scuola cittadina femminile), con appog-gi (corso integrativo maschile), con bastoni ecerchi (scuola femminile), saggio collettivo fi-nale. Particolarmente applaudito nel salto inalto il piccolo Eligio Martincich. Hanno colla-borato gli insegnanti Francesco e Maria Zetto,Giovanni Bensich (Bensi). Nel corso della ma-nifestazione sono state raccolte elargizioni prodote scolastica.

Viene decisa l’apertura di una scuola agraria.

6 luglio 1925Si costituisce la Fondazione di Studio G.San-drin con una dote di L.16.000.

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7 luglio 1925A cura del Ricreatorio Comunale ha luogo aS.Chiara un trattenimento drammatico-musi-cale con ricco programma, curato dagli inse-gnanti Yole Zerboni, Checco Zetto, MarioMartissa. Il ricavato va pro dote della scuola.Si distinguono gli alunni Gemma Salich, Ra-nieri Gaisek (Gai), Ada Caravati, Ondina Mun-gherli, Italia Zaro, Attilio Minca.

La manifestazione rientra nell’ambito dellaSettimana del Ricreatorio, che prevede anchela mostra dei lavori, concerti, proiezione didiapositive, pesca miracolosa (20 centesimi albiglietto).

17 luglio 1925Ha luogo nel cortile grande di S.Chiara la ceri-monia di chiusura dell’anno scolastico, presen-ti il direttore didattico Martino Fioranti el’assessore Giovanni Relli. Gli scolari, istruitidal maestro Mario Martissa eseguono il TeDeum del Cortellazzo, depongono poi fiori suicippi del Parco della Rimembranza. I maestrisi raccolgono in lieta conpagnia tra brindisi elettura delle satire del maestro Antonio Minutti,che tiene allegra la brigata prendendo garbata-mente in giro un po’ tutti.

22 luglio 1925La mostra dei lavori manuali degli allievi delRicreatorio è visitata da molta gente che nonrisparmia lodi. La prima sala accoglie i lavorifemminili, molto fini e complessi, eseguiti apunto inglese e incrostazioni a reticella, in stileRichelieu e pisano, aemilia ars, ricami e pizzia fusello, nonché un magnifico abat-jour, suesecuzione delle allieve V.Deponte, P.Minutti,G.Salich, A.Ghitter, N.Vivoda, B.Vascon,R.Perini, R.Corti, R.Krasnig, B.Minca. Nellastessa sala espongono le alunne delle classielementari e cittadine, cuscini ricamati e dipin-ti, tende, biancheria personale e da tavola, peruso domestico e così via, lavori delle giovanis-sime I.Cobòl, E.Setti, B.Perini, P.Derin,D.Vellam, R.Vattovaz. Alle pareti è esposta

una lunga teoria di disegni e di pitture ad olio,acquerello, tempera e pastello degli allievi dicorsi integrativi della maestra Zetto. Nella se-conda sala sono esposti lavori di falegnameria,traforo, intarsio, intaglio e pirografia eseguitisotto la sorveglianza del maestro Mario Martis-sa e lavori di cartonaggio curati dal maestroGiovanni Visintini. Fanno spicco i lavori giàesposti alla Mostra Nazionale di Firenze pre-miati con medaglia d’oro e alla Mostra Regio-nale di Triueste: un modello di stanza da letto,uno sgabello turco, un sandolino a due posti,mastelli di zinco e di ottone, un cofano in formadi castello gotico, portalibri, cassette intarsiate,un armadietto farmacia decorato in pirografia,un modello di villaggio alpino, un banco sco-lastico ed altro ancora, opere degli allievi Plaz-zer, Steffè, Bernardis, Riccobon, Zucca, Scher,Spangher. Lungo tutta una parete e su di untavolo si notano rilegature di libri, cartelle portaatti, materiale d’ufficio e per uso casalingoeseguiti da Norbedo, Gandusio, Zhiuk, Martin-cich, Pizzarello e Zarli. Grandissimo il succes-so, lodi agli insegnanti e al maestro AntonioMinutti, direttore del Ricreatorio.

23 luglio 1925Durante la cerimonia di chiusura dell’anno sco-lastico del Pio Istituto Grisoni, l’alunno GuidoRiccobon solennizza il Giubileo reale. Si pro-duce anche il coro degli allievi diretto dal mae-stro Curzio Confeta.

Per iniziativa del Ricreatorio Comunale ha luo-go in Piazza una proiezione di diapositive.

15 settembre 1925Nel 20˚ anniversario dell’esame di maturità siriuniscono gli ex studenti dell’8˚ corso del1904-05, tra i quali Attilio Gerosa, GiovanniSandrin, Antonio Schor (Roselli), Arturo Seni-ca, Piero Tomasi, Riccardo Zetto. Vengonodeposte ghirlande ai piedi delle lapidi dei cadu-ti, visitato il vecchio Ginnasio e, a sera, ban-chetto presso l’Albergo alle Bandiere con lapartecipazione del sindaco de Manzini, del pre-

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side Domiacusich (Domiacussi) e del prof. Cal-dini, ora preside a Gorizia.

26 settembre 1925Viene acquistata la tenuta Matatia di S.Canzia-no da destinare a sede dell’erigenda scuolaagraria.

23 ottobre 1925Viene aperto, a S.Chiara, il secondo corso teo-rico-pratico per agricoltori.

25 ottobre 1925Rimessa a nuovo la palestra di S.Francesco conrifacimento a parchetti dell’impiantito e dota-zione degli attrezzi: corde, pertiche, scale, spal-liera, grande pedana elastica, pedane, cavallo,

parallele, appoggi, clave, cerchi e un pianofor-te. Il riscaldamento invernale è assicurato daun’enorme stufa di ferro.

13 novembre 1925È in preparazione un corso professionale perpescatori da tenere in un locale di casa Sauro.

Il sig. Pier Paolo Vergerio riceve per posta unpacco di libri. Trattasi di un errore di indirizzodella casa editrice Bemporad che ha intesoinviare quei libri alle Scuole Elementari “PierPaolo Vergerio”.

2 dicembre 1925Si costituisce il Sindacato degli Insegnanti Me-di, con segretario il prof. Camariano.

1926

12 gennaio 1926In occasione della Festa dell’Albero di Natalel’Asilo di Carità prende il nome di “ReginaMargherita”. Una sottoscrizione in suo favorefrutta L.2.827.

18 gennaio 1926Prevista l’entrata in funzione entro l’anno dellascuola agraria per la quale sono già stati acqui-stati il fondo e i caseggiati con la spesa diL.500.000 sostenuta dal governo.

27 gennaio 1926Viene inaugurato il Circolo (poi Istituto) diCultura, sotto la direzione del prof. Camariano.Il prof. Attilio Bonetto tiene la prima conferen-za sul tema “Origini della lingua italiana eprimi documenti letterari”. L’istituto, bene in-serito nel tessuto cittadino, sarà molto vitale epromuoverà numerose manifestazioni cultura-

li, conferenze di buon livello nei vari temi dellaletteratura, delle arti e delle scienze e concerti.

3 febbraio 1926Con un’ assegnazione di L.500, la sede cittadi-na del P.N.F. appoggia la costituzione del Fon-do Regina Margherita per sussidi a studentipoveri del Ginnasio-Liceo “Combi”, per il qua-le vengono raccolte successivamente L.2.485,che entro il mese di aprile sono L.5.639 . L.100vengono assegnate all’Asilo di Carità.

10 febbraio 1926Il corpo insegnante del Ginnasio-Liceo “Com-bi” è composto dal preside Pietro Domiacusic(Domiacussi), Arturo Bondi, Lorenzo MarcaZan, Attilio Bonetto, Rodolfo Cerquenik (Cer-queni), Antonio Schor (Roselli), Carlo Rico-bon, Emilia Pila, Ernesto Dolcher, AttilioBratti, Carlo Tivoli, Costantino Armani, PioBabuder.

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14 aprile 1926Le oblazioni in favore dell’Asilo di Carità “Re-gina Margherita” toccano la somma di L.5.649; incrementi mensili arrivano dalle casset-te per oblazioni sistemate nei principali esercizipubblici. La Fondazione del Ginnasio- Liceodispone di L. 6.019.

28 aprile 1926Tenuta nel Ginnasio-Liceo “Combi” la Giorna-ta Coloniale. Parla il prof. Arturo Bondi.

1 maggio 192635 allieve della sezione femminile del Ricrea-torio Comunale si recano in visita a Redipugliae sul Monte Santo. Guidano la comitiva ildirettore Antonio Minutti , le maestre Sossich(Sossi), Zerboni, Piuk (Pini) e il maestro Ben-sich (Bensi).

5 maggio 1926Le scuole effettuano una gita scolastica convisita al cimitero monumentale di Redipugliasotto la guida del direttore didattico MartinoFioranti e degli insegnanti Marianna Scopi-nich, Jole Zerboni, Rosina Sossich (Sossi) eMario Martissa.

15 maggio 1926Una ventina di alunne del Ricreatorio Comu-nale visita la località esterna di Paugano accoltadal podestà Relli.

2 giugno 1926Gli allievi dell’ENEF, l’ente che cura l’inse-gnamento e la pratica della ginnastica, si recanoin visita ai campi di battaglia. Il 3˚ corso magi-strale, accompagnato dagli insegnanti CheccoZetto, Elena Scampicchio, dai professori Bo-vetto e Camariano visita il cimitero monumen-tale di Redipuglia, prosegue per Gorizia , doveparla il prof. Bovetto, e sale sul Monte S.Mi-chele, dove ha combattuto il prof. Camariano,che ricorda episodi da lui vissuti ed illustra idiversi combattimenti.

3 giugno 1926Ha luogo presso il Ginnasio-Liceo “Combi”una commovente cerimonia in onore del prof.Majer, presenti le autorità con in testa il vice-prefetto Ceccato, il sindaco de Manzini, il prov-veditore agli studi, il preside Domiacussi, ilpreside Quarantotti, l’assessore Relli. Vieneconsegnata all’anziano e benemerito insegnan-te la croce di cavaliere ufficiale del Regno.Maestro di più generazioni di studenti (tra iquali lo stesso preside Quarantotti), uno deifondatori e collaboratore con più studi dellarivista “Pagine Istriane”, riordinatore dell’ar-chivio storico comunale e della Biblioteca Ci-vica, animatore del Civico Museo di Storia edArte. Discorsi ed applausi con orchestrina ecoro di studenti diretti dal maestro Curzio Con-feta.

13 giugno 1926 Gli alunni delle scuole elementari si esibisco-no, nel teatrino di S.Chiara, in un trattenimentocon ricco programma vario, bozzetti dramma-tici, canto e dizione, in cui si distinguono legiovanissime Silvana Venturini, Gemma Sa-lich, Bianca Minca, Nives Cossich, BiancaPaoletich (Paoletti), Andreina Bianchi, ElenaFavento, Santa Urbanaz, Ada Caravati e GinaMarsich.

23 giugno 1926Continuano a pervenire oblazioni, anche daparte di enti pubblici, al Fondo scolastico Re-gina Margherita, che tocca la quota di L.7.490.

Il corpo degli insegnanti elementari è compostada Silvio Jacuzzi, Roberto Herceg (Ercelli),Giovanni Bensich (Nino Bensi), Paola Godnig,Anna Piuk (Pini), Nina Borri, Mario Martissa,Rosa Delconte, Giovanni Visintini, Maria Per-colt, Paolo Zucca, Paola Bubnich (Bubini),Corrado Poropat (Porro), Francesco Cofler,Riccarda Hartmann (Armandi), Anna de Huca-cevich, Santina Perini, Umberto Sartori, Giu-seppe Zetto, Temistocle Zalacosta, Carmina

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Zetto, Maria Scopnich, Checco Zetto, prof.aJole Zerboni.

6 luglio 1926Clamorosa protesta degli studenti del Ginna-sio-Liceo “Combi” contro l’esito degli scruti-nii. Vengono richiamati all’ordine e alladisciplina.

10 luglio 1926Viene aperto un corso d’istruzione agraria pergiovani contadini.

19 luglio 1926Ha luogo in Piazza il grande tradizionale saggioginnico di chiusura dell’anno scolastico, conesercizi ad effetto e cori.

20 luglio 1926Altra festa a S.Chiara pro date delle scuoleelementari, con ricco programma vario. Oltrealle ragazze sopra citate si notano il minuscoloviolinista Ranieri Gaisek (Gai), Norma San-drin, Calvino Benedetti, Gianni Tiberio, MarioPadovan, Carlo Bertetich (Bertetti), NazarioBusan. Presenti le autorità col viceprefetto Bat-tiati, il decano mons. Fonda, il cap. Guarino deiReali Carabinieri.

23 luglio 1926Festa di chiusura dell’anno scolastico presso ilPio Istituto Grisoni con variato programma direcitazione, dialoghi e canto corale sotto ladirezione del maestro Curzio Confeta. Il diret-tore don Grosso relaziona le autorità civili ereligiose e i cittadini intervenuti sull’attivitàdell’istituto, che gode di molte simpatie tra lacittadinanza. Con R.D. del 3 giugno u.s. il PioIstituto è stato dichiarato istituzione pubblicadi assistenza e beneficenza.Ha luogo la tradizionale mostra dei lavori ma-nuali del Ricreatorio Comunale e dei corsi in-tegrativi. Si distinguono per l’intaglioErmanno Zucca, Pietro Vattovaz, Bruno De-stradi, e Mario Dobrilla; per la pirografia BrunoZhiuk, Mario Padovan, Libero Riosa, Ermanno

Vellam, Mario Zhiuk; per l’arte pescherecciaBruno Destradi, Oliviero Potto e FrancescoDestradi; per la falegnameria Giovanni Tremule Giuseppe Pugliese. Il maestro Corrado Poro-pat (Porro) si guadagna molte lodi. Seguirà,come di consueto, la pesca miracolosa dei la-vori e un trattenimento a S.Chiara.

8 ottobre 1926Ha luogo nell’Aula Magna del Ginnasio Li-ceo “Combi” la cerimonia dell’inaugurazio-ne del l ’anno scolastico 1926-27 allapresenza delle autorità civili, militari e reli-giose. Il preside Domiacusic (Domiacussi)illustra i termini della riforma Gentile solle-citando la collaborazione dei genitori. Suonaun’orchestrina di studenti con coro.

25 ottobre 1926In diversi locali di S.Chiara aperti al pubblicoha luogo la tradizionale mostra dei lavori deglialunni delle scuole elementari e del RicreatorioComunale. Quest’anno vengono esposti anchearti e materiale da pesca ed un canotto (skeler)costruito da Nicolò Depangher (Bocio) desti-nati alla pesca miracolosa che avrà luogo lasuccessiva domenica.

I bambini dell’Asilo Infantile “Regina Marghe-rita” danno un trattenimento di canto e recita-zione sotto la direzione della maestra Babudricon Antonietta Sandrin al piano. Spigliate lebambine e i piccoli G.Benedetti, L.Surian,G.Marsich, A.Urabanaz, S. e A.Steffè, O. Ver-gerio, R.Burlin, E.Parovel. Folla di intervenutie i rappresentanti delle autorità ed enti cittadini.

28 ottobre 1926Studenti che si distinguono nel Ginna-sio-Liceo: Virgilio Dudine, Giorgio deFavento, Maria Ferman.

23 dicembre 1926A cura del Ricreatorio Comunale si tiene aS.Chiara la Festa dell’Albero di Natale. Il nu-mero degli allievi è cresciuto da 200 a 500.

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1927

6 gennaio 1927L’Asilo di Carità “Regina Elena” dispone di unbilancio annuo di L. 17.066. Festeggia la Befa-na nella sala di S.Chiara alla presenza del sin-daco de Manzini, del direttore didatticoFioranti e folto pubblico che applaude i bambi-ni nelle loro esibizioni di recita e canto.

13 maggio 1927È arrivato in visita il direttore generale dell’i-struzione primaria, dott. Nardi, accompagnatodall’ispettore centrale Marcucci, dal provvedi-tore agli studi Reina, dagli ispettori Vaselli eBonat, ricevuti dal sindaco de Manzini, daldirettore didattico Fioranti, dalle autorità civili,dal direttore dell’Asilo Infantile Parovel, daldirettore dell’Istituto Grisoni. Gli ospiti vengo-no accompagnati nella palestra di S.Francescodove sono riunite le scolaresche, ordinate dalmaestro Jacuzzi, con coro e orchestrina Dopo idiscorsi di circostanza, gli ospiti visitano lamostra dei lavori femminili e manuali allestitadai maestri Sossich e Poropat (Porro) e ritorna-no poi a Trieste.

14 giugno 1927Gli allievi del corso integrativo, accompagnatidai loro insegnanti, si recano alla Grotta delFumo di Slivia. Il viaggio avviene prima colpiroscafo poi col treno fino ad Erpelle conpernottamento a Matteria dove il podestà Na-zario Depangher mette a disposizione un vastoe comodo fienile. Ritorno in serata del giornodopo.

16 giugno 1927Celebrata la Festa degli Alberi. Riunione deglialunni nel cortile del Ginnasio-Liceo all’ombradell’annoso tiglio dove il prof. Armani fa undiscorso, presenti il preside Domiacusic (Do-miacussi) e il corpo insegnante dell’istituto. Gli

studenti si portano poi su di un appezzamentodi terreno messo a disposizione dal municipiodove, sotto la guida del maestro Checo Zetto,mettono a dimora numerose piante.

Nella ricorrenza degli esami di stato, il presideDomiacusic (Domiacussi) ha ricevuto l’incari-co di commissario a Trieste e il prof. Schor(Roselli) a Brescia.

19 giugno 1927Solenne inaugurazione del Seminario interdio-cesano, ingrandito con l’acquisizione delle ca-se adiacenti di proprietà del Pio IstitutoGrisoni, della Rotonda trasformata in cappelladei convittori, e della nuova Ala Pio XI, concucine, refettorio, servizi vari, sala di studio, suprogetto torinese e costruzione milanese. Inau-gurazione avvenuta alla presenza dei vescovidi Trieste e Capodistria mons. Fogar, di Paren-zo mons. Pederzolli, del patriarca di Veneziamons. Bartolomasi. È presente anche il prefettodella provincia di Trieste. Suona la banda del-l’Oratorio Salesiano triestino. Gli alunni, salitial numero di 110, si esibiscono, nel pomerig-gio, in un’accademia musicale e drammatica,alla quale assistono molti cittadini anche difuori. Qualcuno osserva che, in un istituto diquesto genere, sarebbe necessariol’insegna-mento anche della lingua croata.

13 luglio 1927Gli alunni e le alunne della scuola “Pier PaoloVergerio” hanno dato due festicciole pro dotedella scuola stessa. Le alunne dei corsi integra-tivi hanno eseguito, nel cortile maggiore diS.Chiara, una serie di esercizi ginnici a corpolibero con l’accompagnamento del corpo mu-sicale bandistico cittadino. Folto il pubblicoche ha applaudito particolarmente l’eserciziocoi cerchietti e la coreografia col Tricolore

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premiando la fatica della maestra Maria Zetto,che ha istruito le ragazze. A sera è stato dato,nella sala teatrale gremita, un trattenimentodrammatico musicale in cui i sono distinti Cal-vino Benedetti, Santina Norbedo, Alba Riosa,Nives De Marco, Tonino Lonzar. Istruttore ilmaestro Checco Zetto coadiuvato al piano dalmaestro Mario Martissa.

In occasione della chiusura dell’anno scolasti-co, il direttore didattico Martino Fioranti haconvocato tutti gli insegnanti del circolo didat-tico estendendo l’invito alle autorità cittadine.Le scolaresche e il corpo insegnante hannopresenziato ad una messa solenne in Duomo nelcorso della quale ha cantato il coro degli alunnidei corsi integrativi. Nel cortile maggiore diS.Chiara vengono distribuite le pagelle allapresenza del podestà de Manzini che ha parlatobrevemente incitando gli scolari a prepararsiper divenire buoni cittadini e buoni soldati.

Resta aperta per alcuni giorni la mostra deilavori sistemata in 3 aule convenientementearredate. Nella prima aula espongono i ragazzicon lavori vari in legno, eseguiti sotto la guidadel maestro Corrado Poropat (Porro). Si fannocitare i giovanissimi E.Zucca, G.Zhiuk, E.Vel-lam, G.Riccobon, G.Pugliese, G.Tremul,E.Opara, I.Sandrin, E.Demarco. Sono quiesposti anche i lavori di cartonaggio del mae-stro Visintini e i disegni della scuola professio-nale e dei corsi integrativi. Nella seconda salaraccolti i lavori di ricamo e di cucito dellealunne delle maestre Maria Zetto e Rosina Sos-sich F.Parovel, S.Norbedo, G.Decarli, A.Mas-simo, A.Caravati, A.Riosa, M.Fil ippi,N.Kossich, M.Pecenca, M.Schiavon, G.Mar-sich, N.Vesnaver, A.Maier, L. Percauz, B.Pe-r in i, I .D’Andri, A.Poli, R.Fiurentù,M.Padovan, N.Demarco, P.Petich, V.Sambo,L.Vascon, N.Gasperutti, A.Dudine, A.Pec-chiari, G.Mambelli. Nella terza sala sono espo-sti numerosi lavori delle alunne del Ricreatorioquali P.Tomasich (Tomasi), A.Piuk (Pini),R.Corti, A.Sandrin, C.Sandrin, A.Maier,

E.Martincich, I.Zane, A.Caravati, M.Schia-von, L.Vellam, N.Zanella, A.Riosa, E.Decarli,R.Krassnig, P. Minutti, V.Deponte, P. Cerniva-ni, N.Ghitter. Presenti con loro lavori anche lebambine più piccole, quelle della prima classe,P.Tamplenizza, L.Borsatti, M.Miani, N.Ricco-bon, A.Urbani, Z.Corti, P.Salvagno, M.San-drin, I.Vascotto, C.Perini, A.Urbanaz, L.Utel,R.Romita, P.Steffè. Infaticabili le maestre Sos-sich (Sossi), Hartmann (Armandi) e Perini.

6 ottobre 1927Ha luogo nell’Aula Magna del Ginnasio-Liceo“Combi” la solenne inaugurazione dell’annoscolastico alla presenza di tutte le autorità cit-tadine, civili, militari, religiose, e i rappresen-tanti delle altre scuole, Collegio delle Dimessecon le suore Maria Evangelista Cortese, supe-riora, Maria Agnese Dalla Fiera e Isolda Chiap-pulini, Seminario Interdiocesano con donGiorgio Brunich (Bruni), vice rettore, e i pro-fessori Attilio Bratti e Edoardo Marzari, il di-rettore didattico Carlo Saftich di Isola, ildirettore locale Martino Fioranti col sostitutomaestro Silvio Jacuzzi. In assenza del presideZanei, tiene la prolusione il prof. Arturo Bondicon un forte discorso al termine del quale leggeil testo dei telegrammi inviati alle autorità diRoma (al presidente del consiglio dei ministri,al ministro dell’istruzione) e di Trieste. Il prof.Dolcher (Dolchieri) guida gli ospiti in visitaall’istituto, addobbato con piante ornamentali,quadri didattici e bandiere. Fa il servizio d’o-nore un gruppo di studenti. La parte musicaleè sostenuta dal quartetto dei maestri AlfredoConiediz (Conelli) e Curzio Confeta, da NinoD’Andri e Giovanni Pesaro con un coro dialunni istruiti dal prof. Giovanni Lughi. Il cor-po insegnante è composto dai professori Arma-ni, Bondi, Babuder, Cerquenik (Cerqueni), deBaseggio, Dolcher (Dolchieri), Lughi, Sepich(Ceppi), Scher, Tivoli, Totto, e dalla professo-ressa Pilla.

La Cassa Scolastica distribuisce sussidi percomplessive L. 1.600.

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25 ottobre 1927Il regio ispettore scolastico Giuseppe Vaselli,accompagnato dal direttore didattico MartinoFioranti, visita le scuole elementari accolto dalmaestro Checco Zetto quale comandante delleorganizzazioni giovanili del regime, che lo gui-da poi nella visita del Ricreatorio (non piùcomunale ma passato sotto l’egida di quelleorganizzazioni), dell’Asilo Infantile, del Colle-gio S.Chiara delle Dimesse. L’ospite esprimeil suo compiacimento incondizionato.

Viene inaugurato a Cesari il nuovo edificiodella scuola alla presenza del podestà de Man-zini e del direttore didattico Fioranti.

8 novembre 1927Per onorare la memoria dell’ispettore scolasti-co Giuseppe Parentin, che ha lasciato di sèbuona memoria in tanti anni di sua attività, ilcorpo insegnante elementare elargisce la som-ma di L. 125 pro Patronato Scolastico.

10 novembre 1927Si rende necessaria un’opera di propaganda epersuasione tra gli agricoltori affinché mandi-no i propri figli a frequentare la nuova ScuolaAgraria, istituita per essi.

23 novembre 1927Viene proiettato al Nuovo Cine il film dell’Isti-tuto L.U.C.E. col concorso ginnico di Bolognanel corso del quale si vede la squadra delleragazze capodistriane impegnate nel noto eser-cizio con i cerchi.

Sono aperte le iscrizioni ai corsi serali di linguafrancese e tedesca, che si terranno presso ilGinnasio-Liceo “Combi”.

27 novembre 1927Nelle immediate vicinanze della città, in loca-lità Salara, verrà costruita una nuova scuola conalloggio per l’insegnante, la cui entrata in fun-zione è prevista col prossimo anno scolastico.A Risano sono aperte due aule con due alloggi,così pure a Boste, mentre a Pregase le aule e glialloggi sono tre.

20 dicembre 1927Arriva in visita il regio provveditore agli studiper la Venezia Giulia e Zara, accompagnatodall’ispettore scolastico Vaselli di Trieste. Gliospiti sono ricevuti dalle scolaresche allineatein divisa sulla Riva Nazario Sauro al comandodel maestro Checco Zetto e della maestra MariaErcelli. Presenti tutti gli insegnanti del circolodidattico, direttori e presidi, autorità e numerosiamici della scuola. Il provveditore s’incontrapoi con gli insegnanti nel cortile di S.Chiara.

1928

7 gennaio 1928Trasferito don Grosso a Cittanova come parro-co di quella cittadina, viene nominato direttoredel Pio Istituto Grisoni don Novak, che nonriscuote le simpatie del P.N.F. locale.

5 febbraio 1928Colpita da un lutto, una persona che intenderimanere anonima elargisce L.200 pro cassascolastica del “Combi”.

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4 aprile 1928Con decreto prefettizio viene sciolto, non senzapolemiche, il consiglio di amministrazione delPio Istituto Grisoni, presieduto dal vescovomons. Fogar, e nominato commissario il rag.Renato Dragovina. L’O.N.B. rivendica l’esten-sione della propria sfera di competenza anchesull’istituto. Lo scambio delle consegne avvie-ne da parte del preposito capitolare dott. Mec-chia, in rappresentanza del vescovo, e deldirettore don Italico Bernardino.

6 maggio 1928Gli alunni dei corsi integrativi tengono aS.Chiara una festa con trattenimento dramma-tico musicale pro dote della scuola. Il program-ma comprende esecuzione di inni, cori, canzonie bozzetti scenici. Ottimo il successo e applau-diti gli esecutori Francesco Maier, Aldo De-stradi, Tina Zaro, Nerina Demarco, LidiaParon, Nerina Rasman, e inoltre N.Gasperutti,A.Sandrin, M.Pecenca, A.Vattovaz, A.Pella-schiar, G.Zhiuk. Lodati gli istruttori Jole Zer-bon, Checco Zetto e Mario Martissa. Deploratala scarsità di pubblico, specialmente tra i piùabbienti.

28 maggio 1928La scuola professionale per apprendisti ha in-trapreso anche quest’anno una serie di gite evisite a fabbriche e musei, da ultimo il Museodel Mare, di Storia Naturale e Revoltella diTrieste.

13 giugno 1928Il saggio ginnico finale tenuto in Piazza inoccasione della prossima fine dell’anno scola-stico si è svolto a cura degli insegnanti MariaErcelli, Elena Scampicchio, Checco Zetto eGiovanni Bensi con la banda cittadina direttadal maestro Curzio Confeta. Sono stati eseguitimolti esercizi a corpo libero e con attrezzi,giochi e gare umoristiche e di abilità con finalecollettivo.

3 luglio 1928Ha luogo a S.Chiara, per festeggiare la finedell’anno scolastico, un trattenimento dramma-tico -musicale pro O.N.B. che gestisce il Ri-creatorio. Partecipano anche il tenore RodolfoUplaznig (Moraro) e il baritono Pietro Antoni-ni accompagnati al piano dal maestro LucianoMilossevich (Milossi). In mattinata le scolare-sche hanno assistito, in Duomo, ad una messanel corso della quale viene eseguito il “TeDeum” con i ragazzi istruiti dal maestro Chec-co Zetto e dalla professoressa Jole Zerboni,all’organo il maestro Mario Martissa. Dopo lamessa adunata generale nella palestra diS.Francesco per la distribuzione delle pagelle ecerimonia di Saluto alla Bandiera.

5 luglio 1928Aperta a S.Chiara la mostra dei lavori femmi-nili, ordinati in due sale con 65 espositrici,curate dalle insegnanti Hartman (Armandi),Cucacevich, Delconte, Borri, Burlini, Gradeni-go, Piuk (Pini), Zetto, Percolt, Ercelli e Sos-sich. Nessuna località dell’Istria può vantareuna mostra così ricca e bella, per la quale èspecialista la maestra Sossich (Sossi).

5 ottobre 1928Pubblica cerimonia presso il Ginnasio-Liceo“Combi” per l’apertura del nuovo anno scola-stico. L’Aula Magna, su invito del preside Za-nei, è gremita delle autorità civili, militari ereligiose e dei genitori degli alunni. Vengonopresentati gli studenti distintisi nel corso deglistudi e l’annuario dell’istituto per gli anni1924-1928, che, tra l’altro, contiene un dottostudio del prof. Pio Babuder su “Singolaritàlessicali e sintattiche della parlata capodistria-na”

14 ottobre 1928Col prossimo 5 novembre a tutto maggio del-l’anno subentrante 1929 saranno tenuti nelGinnasio-Liceo corsi di lingue straniere (fran-cese e tedesco) come previsto dal ministerodella pubblica istruzione. A titolo di contributo

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pro Cassa Scolastica è fissata una tassa d’iscri-zione di L.40.

13 novembre 1928In occasione dell’inizio degli studi del figlioGiorgio all’Università di Bologna, il farmacistaGhino de Favento elargisce la somma di L.100pro cassa scolastica del “Combi”. Altre elargi-zioni vengono effettuate dall’avv. Oliviero Po-nis per L.200 e dalla famiglia Antonini perL.100.

20 dicembre 1928In memoria della marchesina Mariella GravisiBarbabianca sono state raccolte finora, pro cas-sa scolastica del “Combi”, L. 285. Le offerte siaccettano nella biblioteca dei professori.

20 dicembre 1928Per interessamento dell’O.N.B. viene apertopresso il Ginnasio- Liceo il doposcuola, affida-to al preside Zanei, al professor Bondi e allaprofessoressa Revignassi.

Il senatore Chersi partecipa alla cerimonia difine anno scolastico presso la Scuola Agraria,diretta dal prof. Gabrielli, con gli insegnantiTravaini, Senica e Musner. Esiste un preoccu-pante deficit di L.200.000 per il quale vieneinteressato il senatore.

Si è chiuso con ottimo successo il corso distenografia indetto dal Circolo di Cultura. Leallieve hanno donato una penna d’oro all’inse-gnante Valeria de Baseggio.

1929

3 gennaio 1929Un gruppo di ex studenti del Ginnasio-Liceos’incontra nel 25˚ anniversario dell’esame dimaturità. Tra di essi l’avv. de Petris, don Siro-tich (Sirotti) e Paolo Rigo, presenti pure trepresidi, Cella, Volpis e …Vengono ricevuti dalpreside Zanei e depongono una corona di allorosulla targa dei caduti dell’istituto.

8 febbraio 1929Il gruppo di Capodistria della Lega Nazionale( che già prima della guerra aveva una propriascuola nel territorio con due maestre e il giova-nissimo neo maestro Vittorio Cherini, frequen-tata da 72 tra ragazzi e ragazze) apre undoposcuola a Bertocchi col maestro AntonioDeste.

12 marzo 1929Ha luogo nella sala del Pio Istituto Grisoni(g.c.) una festicciola dei bimbi dell’Asilo “Re-gina Margherita” curata dalle maestre MariaBabuder e Elena Longo con al pianoforte TulliaTull. I piccoli si producono in canto, giochi ebozzetti scenici.

15 marzo 1929Ha luogo a Firenze l’Esposizione della Storia edelle Scienze, alla quale partecipa anche Capo-distria con materiale preparato dai professoriGiovanni Quarantotto (Quarantotti) e France-sco Majer, ritratti, oggetti vari, apparati e pub-blicazioni di Giovanni Valle, SantorioSantorio, Gian Rinaldo Carli, Giovanni de Al-bertis.

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7 aprile 1929A Boste, presso Maresego, viene inauguratauna nuova scuola elementare.

10 aprile 1929Da alcuni giorni si trova a Capodistria il prof.Ugo Pellis della R.Università di Torino, che èin caricato dal ministero dell’istruzione di pro-cedere a studi e rilievi linguistici. Prende con-tatto anche con gli esponenti delGinnasio-Liceo “Combi” dove aveva iniziato,da giovane, la carriera d’insegnante.

21 maggio 1929Le alunne della Scuola Elementare “Pier PaoloVergerio”, per iniziativa di Lina Osti Giovan-nini e tramite il Fascio Femminile, mandano aRoma il corredo per un neonato ricevendo unringraziamento da parte di Filippo Turati, se-gretario nazionale del P.N.F.

4 luglio 1929Hanno luogo le usuali cerimonie per la chiusuradell’anno scolastico con il “Te Deum” in Duo-mo cantato dagli alunni e la mostra dei lavorimanuali del Dopolavoro Balilla (subentrato alRicreatorio Comunale) e della Scuola di Avvia-mento al Lavoro “Gian Rinaldo Carli”. 40 leallieve di cucito della maestra Rosina Sossich.Ammirate le lampade eseguite da Nerina Vivo-da, che la giovane non ha potuto vedere esposteperché deceduta.

23 agosto 1929Proveniente dalla R.Scuola Complementare diCividale, entra ad insegnare matematica in Li-ceo il prof. Attilio Bratti.

28 agosto 1929Il preside Zanei viene trasferito ad altra sede.Nominato in sua vece Leone Ogniben.

2 settembre 1929Presso gli alunni delle scuole elementari vienefatta opera di propaganda del risparmio. Ladirezione didattica consegna ad alunni merite-

voli 10 libretti di risparmio di L.5 elargiti dallaBanca Popolare Capodistriana e dalla Bancadella Venezia Giulia. Il municipio concorre conL.100.

16 settembre 1929Ha luogo in Duomo la cerimonia per l’aperturadell’anno scolastico delle scuole elementari. Lelezioni inizieranno il giorno 23 e per il giorno21 sono convocati tutti gli insegnanti del circo-lo didattico per l’illustrazione del nuovo ordi-namento scolastico, presente l’ispettoreBonatti.

17 ottobre 1929Ha luogo presso il Ginnasio-Liceo “Combi”,col nuovo preside Leone Ogniben, la cerimoniadell’inaugurazione dell’anno scolastico. Dopola messa in Duomo, nel corso della quale uncoro di studenti ha cantato l’inno “Veni crea-tor”, con la partecipazione di tre squadre indivisa al comando del maestro Checco Zetto,gli studenti si recano a deporre una corona dialloro al Parco della Rimembranza. Accompa-gnati quindi dalla banda della Società Filarmo-nica, si recano nell’Aula Magna dell’Istitutodove viene premiato lo studente della Va classeVittorio Jacuzzi. Molti i presenti, tra autorità,professori con le signore e pubblico.

20 ottobre 1929Per disposizione del ministero della pubblicaistruzione, Alfredo Oriani viene commemoratonel Ginnasio-Liceo dal prof. Arturo Bondi.

8 novembre 1929Accompagnati dal segretario della sezione lo-cale del G.U.F. Antonio Della Santa, gli stu-denti partecipano al I˚ Congressointerregionale di Pola.

12 novembre 1929 Lamentando l’eccessivo numero delle assenzeche si verificano tra gli studenti, il presideOgniben richiama i genitori alle loro responsa-bilità.

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13 dicembre 1929Nell’ambito delle iniziative dell’O.N.B. per ilpotenziamento della scuola, vengono convoca-ti tutti i maestri del comune.

19 dicembre 1929In un’aula delle scuole elementari viene allesti-to un grande Presepio del Balilla.

1930

1 gennaio 1930Il preside Ogniben si fa promotore di un con-certo di musiche smaregliane diretto dal figliodel compositore, Mario Smareglia. È precedutonella sala della Loggia da una prolusione delprof. Giovanni Lughi.

7 gennaio 1930Ha luogo a S.Chiara la Festa della Befana Fa-scista. Le feste scolastiche sono avocate dalregime fattosi ormai totalitario, interessato par-ticolarmente ad operare tra i più giovani conuna propria immagine. Sono presenti 1200bambini e bambine, Balilla e Piccole Italiane,tra i quali 60 del Pio Istituto Grisoni e dell’A-silo di Carità. A tutti vengono distribuiti dolcie ciambelle, ai più poveri vengono dati 300pacchi con indumenti, 60 dei quali completi divestiario e calzature. Lo scolaro Bruno Polo,che nello scorso settembre aveva salvato unbambino in procinto di annegare, viene premia-to con una foto con dedica del segretario nazio-nale del P.N.F. Ricci e con un orologio da polsodono della sezione femminile del partito stesso.

Alla riuscita della manifestazione ha collabora-to un gruppo di signore dirette da AntigoneGerosa e un particolare grazie va ad AnitaBennati Derin, vedova del senatore Felice Ben-nati.

La Festa della Befana si tiene anche a Prade.

4 febbraio 1930Ha iniziato la sua attività, ogni seconda e quartadomenica di ciascun mese, il dott. Bevilacqua,direttore della Cattedra Ambulante di Agricol-tura, con ufficio in Via Verdi.

Nella scuola elementare di Monte insegna ilmaestro Cecchino Venturini, figlio del prof.Domenico.

12 maggio 1930La scuola complementare per apprendisti sireca con il maestro Paolo Zucca in visita gui-data al Cantiere Navale Triestino di Monfalco-ne.

14 maggio 1930Corre voce che le Dame Dimesse del Collegiodi S.Chiara intendono aprire una scuola magi-strale femminile, da completare in 7 anni, qua-lora si trovino almeno 25 ragazze disposte adiscriversi. La notizia viene accolta con generalefavore.

24 maggio 1930Accolti fraternamente dai colleghi locali, arri-vano in visita 600 maestri fiorentini.

30 maggio 1930In occasione del Bimillenario Virgiliano, il pre-side Leone Ogniben pubblica un manifestocommemorativo. Vengono inoltre tenute nel-l’Aula Magna del Liceo quattro conferenzeserali con tema “Virgilio” (prof. Ogniben), “Il

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Pius Aeneas” (prof.a Pilla), “Le Georgiche”(prof.a Minervini), “Il culto di Virgilio inIstria” (prof. Riccobon). Successivamente tie-ne una conferenza virgiliana anche il prof. Lu-ghi.

1 luglio 1930Trasferita a Merano, lascia il Ginnasio-Liceo laprof.a Emilia Pilla, con un ottimo ricordo perle sue attività.

8 luglio 1930Ha luogo la consueta esposizione di fine annoscolastico a S.Chiara, non più Ricreatorio maCasa Balilla “Felice Bennati”, con le scuoleelementari e corsi di avviamento al lavoro. Lasezione maschile espone lavori manuali, tra iquali notevoli quelli di E.Urbanaz, A.Terzon,G.Parovel, G.Pugliese, S.Valdora, G.Deponte,I.Corsi, R.Zadini, A.Cherini, A.Almerigogna,S.Zetto, M.Valdora, S.Babich. La sezione fem-minile con lavori di ricamo e cucito di AlbinaPerini, Rosa Corte, Riccarda Armandi (lavoroin fili d’oro), pitture di Paola Tommasi, AmeliaApollonio, Palmira Tamplenizza, Tullia Zaro.Lavori a sbalzo in foglio di rame e cuoio sonoopera di Santina Perini, Riccarda Armandi,Rosina Filippi, Valeria Sambo, Palmira e RinaFilippi. Altri lavori notevoli sono eseguiti daG.Paialich (Pagliari), A.Schiavon, F.Venturi-ni, I.Vascotto, E.Debernardi, A.Babuder, P.Pe-tronio, N.Riccobon, M.Sandrin, E.Dobrigna,A.Vascon, A.Lonzar, M.Parovel, Nerina Gre-gorich (Gregori), C.Perini, L.Urlini, M.Mar-chesi, P.Tamplenizza, B.Surian, P.Sandrin,L.Borsatti, A.Parovel, P.Maier. La scuola diavviamento al lavoro presenta disegni dal verodi Zaro, Dobrigna, Cossi, Deponte, Irma Va-scotto, Decarli, Zetto Miani, Snaier. Poi unacquerello e cuscini dipinti da Tremul, Cossi,Ceppi, Deponte, quadretti ad olio di MarioZhiuk. Lavori a sbalzo, vestiario, saggi di dat-tilografia, corpi geometrici si devono a MariaMiani, Norma e Maria Sandrin, Anna Barballi,Tullia Zaro, Vittorio Minca, Redenta Cobolli,sotto la dirazione della maestra Maria Zetto

Ercelli. Espone anche la scuola di lavori fem-minili diretta dalla maestra Rosina Sossi e lascuola elementare femminile. Si sono applicateper la riuscita della mostra le maestre Borri,Godnig, Bassi, Carmina Zetto, Kucacevich, Pi-ni, Armandi, Perini, Bubinich, Delconte e Per-colt, oltre al maestro Poropat (Porro) per ilavori maschili.

19 luglio 1930La chiusura dell’anno scolastico del CollegioS.Chiara delle Dimesse viene sottolineata conun saggio delle allieve delle varie classi allapresenza dei genitori e di molti invitati.

10 ottobre 1930Risultato vincitore del concorso speciale, cheha avuto luogo a Roma, il prof.Antonio Ceppiviene nominato insegnante di ruolo nel Ginna-sio-Liceo. Col collega Carlo Riccobon sarà permolti anni capoclasse del Ginnasio Superiore.

17 ottobre 1930Alla presenza delle autorità e del corpo inse-gnante ha luogo a S.Francesco la cerimonia diapertura dell’anno scolastico della Scuola diAvviamento al Lavoro “Gian Rinaldo Carli”,di cui è direttore il prof. Silvio Gabrielli. Ospi-tata a S.Chiara in attesa di poter disporre di unasede propria, la scuola ha 107 iscritti, che ren-dono omaggio al Parco della Rimembranza.

24 ottobre 1930Pari cerimonia viene tenuta presso il Ginnasio-Liceo “Combi” nell’Aula Magna dell’istituto,presenti le autorità civili, militari e religiose, irappresentanti del Seminario Vescovile, delCollegio S.Chiara delle Dimesse, della direzio-ne delle scuole elementari. Dopo il rito religio-so in Duomo,la scolaresca ha reso omaggio alParco della Rimembranza guidati dal maestroChecco Zetto, direttore ginnico-sportivo del-l’O.N.B., e dalla prof.a Elena Scampicchio.L’orchestra e il coro degli studenti, diretti daMario Mamolo, hanno eseguito inni e cantipatriottici.

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7 dicembre 1930È morto a Trento, dove s’era ritirato dopo ilpensionamento, il prof. G.B. Musner. Sacerdo-te integerrimo e patriota, aveva insegnato nellenostre Magistrali e nel Ginnasio dal 1902 al

1923, autore di un buon manuale per le scuolemedie, traduttore del “Cicerone” del Bur-khardt, collaboratore dell’Università Popolaredi Trieste ed altre organizzazioni culturali.

1931

6 gennaio 1931In occasione di matrimoni (si sposa il prof.Ceppi, che dà L.150), di esequie ed altro per-vengono alla Cassa Scolastica più elargizioni.

28 gennaio 1931Il preside Ogniben organizza nella sala dellaLoggia, per conto del Circolo di Cultura, unconcerto del notissimo violoncellista ArrigoProvvedi.

20 aprile 1931Battesimo dell’aria per un gruppo di studenticon un idrovolante della S.I.S.A. organizzatodalla redazione giuliana del periodico “L’ItaliaGiovane” di Bologna e, localmente, da GinoGonni Tagliente. Partono da Trieste e dopo unbreve giro ammarrano a Portorose. Sono BoboMarsi, il viennese Franz Ricchetti, Rino Pella-rini, Nino de Totto, Guido Corva, GiovanniDeponte, Mario Bondi e Peppino Braulin.

2 maggio 1931A cura dell’O.N.D.locale,che organizza 70 so-ci, viene tenuto a Lazzaretto-Bertocchi un cor-so di zootecnia generale curato dal dott.Commandini, titolare della cattedra ambulantedi agricoltura.

24 maggio 1931Il I˚ capitano Vincenzo Gandusio, ufficiale delpresidio, tiene nell’Aula Magna del Ginnasio-Liceo una conferenza commemorativa del 24maggio 1915.

18 giugno 1931Nell’ingresso del Seminario Vescovile, a curadel direttore don Sirotti, viene scoperta unalapide in ricordo dei convittori caduti in guerranell’esercito italiano, Onorato Zustovich, Egi-dio Grego, Nicolò Ferro e Luigi Potocco. Pre-senziano i vescovi mons. Fogar e mons.Pederzolli e parla il I˚ capiatno del presidioLuigi Ruzzier.

21 giugno 1931Celebrato il 50˚ anniversario della fondazionedel Convitto Interdiocesano Parentino-Polese.Mons. Fornasaro officia nella Rotonda unamessa di suffragio per i defunti alla presenza ditutte le autorità della provincia, del vecchiorettore mons. Palin, che tiene il discorso com-memorativo. A nome dei sacerdoti parla mons.dott. Angeli, parroco di Pola. Segue un’accade-mia musicale nel corso della quale viene ese-guito l’"Inno al Seminario" composto dal prof.Lughi.

21 luglio 1931Ha luogo in una delle sale più grandi di S.Chia-ra la mostra dei lavori femminili eseguiti in uncorso di 4 mesi promosso per le giovani del-l’O.N.B. e Giovani Fasciste. Il corso, sotto ladirezione della maestra Rosina Sossi, ha avutoun esito valutato superiore alle aspettative. Sisono distinte le signore A.Gerosa, S.Perini,A.Pini e le giovani M.Zamarin, S.Baici, B. eG.Vascon, O. e A.Riosa, M. e G.Vouch,A.Brac, R.Filippi, B.Paoletti, A.Schiavon,

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E.Bon, N.Signoretto, L.Paulin, P.Tampleniz-za, V.Sambo, P.Minutti, G.Delconte.

6 agosto 1931È notabile l’attività della sezione locale dellaCattedra di Agricoltura, della quale è titolareeffettivo il dott. Iginio Bevilacqua, con sede inVia Verdi e basi a Isola, Pirano, Monte, VillaDecani e Maresego.

11 agosto 1931Viene aperto presso la Scuola Agraria un corsopratico di agricoltura con convitto del costo diL. 90 mensili. o L.45 a mezza retta.

20 agosto 1931Arriva la voce che l’istituto magistrale verreb-be trasferito anche da Parenzo e c’è chi vorreb-be il suo ritorno a Capodistria, ma ne seguesoltanto una polemica.

25 settembre 1931Per onorare la memoria dell’insegnante NicolòZetto, la Direzione didattica e i maestri elemen-tari elargiscono la somma di L. 103 pro Patro-nato scolastico.

3 dicembre 1931Il corpo insegnante della Scuola “Pier PaoloVergerio” elargisce al Patronato scolastico lasomma di L.86 per onorare la memoria delmaestro Giuseppe Zetto.

È stata raccolta la somma di L.81,30 tra glistudenti del Ginnasio-Liceo, che intendonocontribuire alla campagna in corso pro opereassistenziali.

15 dicembre 1931La professoressa Antonietta Longo di Triesteviene nominata insegnante di ruolo del Ginna-sio.

31 dicembre 1931In occasione della Festa della Befana vengonodonati oggetti di vestiario, per lo più scarpe,anche ai bambini delle scuole esterne di S.Mar-co, Cesari, Salara e Prade.

1932

21 gennaio 1932Ha luogo a S.Chiara la Festa della Befana conla distribuzione di 300 pacchi dono, di cuibeneficiano quasi tutti i bambini bisognosi del-le scuole elementari. Si è travestita da Befanala signora Pinotta Venturini declamando versie divertendo non solo i piccoli ospiti ma anchele autorità presenti.

26 gennaio 1932Il prof. Pio Babuder è stato nominato dal Mini-stero dell’Educazione presidente onorario delleopere assistenziali delle scuole elementari.

27 aprile 1932Il provveditore agli studi Ambrogio Mondinivisita le scuole di Gason, Carcase, Paugnano eMonte.

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17 maggio 1932Il prof. Pio Babuder devolve in beneficenza lasomma i L.10 ricevuta quale gratificazione peruna sua consulenza fornita all’Ufficio Araldicodi Firenze.

8 giugno 1932Ha luogo nel Teatrino dell’Istituto S.Marco,gentilmente concesso dal vice direttore France-sco Carlin, una festa scolastica con saggio direcitazione in cui si sono esibite le giovanissi-me Serenella Chiurco, Iride Bianchini, IreneLonzar, Lisetta Relli, e i coetanei Nino dePetris, Narciso Brussi, Giorgio Bianchi, Ono-rino Urbanaz. Al piano il maestro Mario Mar-tissa e cori diretti dal maestro Roberto Ercelli.

17 giugno 1932Ha luogo in Piazza il tradizionale saggio ginni-co, che segna la fine dell’anno scolastico. Lacolonna degli allievi parte da S.Chiara con labanda in testa, entra sfilando nella Piazza gre-mita. Vengono eseguiti 9 esercizi e giochi di-versi con saggio generale finale. Istruttori imaestri Checco Zetto, direttore ginnico-sporti-vo, Elena Scampicchio, Riccarda Armandi,Paola Bubini, Anna Pini, Nino Bensi, CorradoPoropat (Porro) e Roberto Ercelli.

15 luglio 1932Simpatica riunione di ex studenti del Ginnasio-Liceo, che si ritrovano nel 35˚ anniversariodell’esame di matura. Partecipano ad una cenaall’Albergo Roma serviti personalmente dalproprietario Ettore Riosa. Sono il prof. Giusep-pe Vatova, Antonio Palaziol, prof. AtanasioChitter, notaio Giovanni Iviani, Guido Brada-mante, Carlo Depangher, Costantino Chitter,don Stefano Bassa, Antonio Petris, GiovanniTomasi, dott. Piero Riosa, Amerigo Chitter,dott. Giuseppe Leoncellis, dott. Giacomo Bar-toli, Benedetto Tavolato, Giovanni Negri, dott.Piero Filiputti, don Giovanni Verla.

29 luglio 1932Nel cortile interno del Ginnasio-Liceo “Com-bi”, eliminato per vetustà il tiglio sotto il qualehanno amato fare la fotografia di gruppo nume-rose generazioni di studenti, viene collocata latorretta del sommergibile “Pullino”, ricuperatadalla demolizione dell’unità e dono del prefettoFoschi a Capodistria, che la destina a quel sito.Presenzia l’amm. Castracane, comandante del-la piazza marittima di Pola e si tiene in conco-mitanza un raduno di ex studenti.

Lascia la città il benemerito professore ArturoBondi, qui da 25 anni, autore di un pregiato“Manuale di storia universale”, fondatore nel1918 del periodico “Istria Redenta” e del “Bol-lettino del Turismo Istriano”. Si ricordano dilui, con riconoscenza, le iniziative per aiuti varial momento del cambio di governo quando lagente era sprovvista di tutto e bisognosa diassistenza anche burocratica.

14 settembre 1932Sono aperte le iscrizioni alla scuola professio-nale agricola, in attività da 10 anni.

7 ottobre 1932Si aprono le scuole elementari alle quali sonoiscritti oltre 900 tra scolari e scolare.

8 novembre 1932In occasione della cerimonia d’inaugurazionedell’anno scolastico, l’Istituto dell’Associazio-ne Volontari di Guerra ha offerto al Ginnasio-Liceo “Combi” la grande targa bronzea delBollettino della Vittoria, che viene murato nel-l’atrio. Dopo la messa degli studenti a S.Biagio,si è formato in Brolo un corteo, che ha sostatodavanti al Parco della Rimembranza, dove Pao-lo Almerigogna ha fatto l’appello ai caduti edove sono state deposte corone sul cippo diNazario Sauro. Nell’Aula Magna dell’istitutosi sono riunite intanto tutte le autorità e i geni-tori col seguito di discorsi d’occasione e cantodegli inni nazionali.

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15 novembre 1932Il maestro Nino Bensi riceve il diploma dibenemerenza dell’O.N.B. con medaglia dibronzo.

8 dicembre 1932Ha luogo nella palestra di S.Francesco la com-memorazione del gesto di Giovanni BattistaPerasso detto Balilla (1746), alla quale presen-ziano scolari e studenti di tutte le scuole. Par-lano il dott. Arturo Senica, presidente della

sezione cittadina dell’O.N.B. e il preside LeoneOgniben.

L’alunno Alverino Vattovaz della scuola diCesari riceve la borsa di studio di L.300 asse-gnatagli dalla Società Dante Alighieri.

25 dicembre 1932Si sta preparando una solenne commemorazio-ne del sacrificio di Guglielmo Oberdan ricor-dando che l’Inno omonimo è nato a Capodistriatra gli studenti delle Magistrali.

1933

8 gennaio 1933Si tiene la Festa della Befana presso la scuoladi Salara, capoclasse la maestra Zama.

Distribuzione di doni avviene anche nelle scuo-le di Cesari, Prade e Valle Oltra.

17 gennaio 1933Ha luogo a S.Chiara la Festa della Befana conla distribuzione di 350 pacchi dono. Recita ungruppo di bambine istruite dalla maestra ElenaScampicchio e si esibisce il coro degli scolaridiretto dal maestro Checco Zetto.

29 gennaio 1933Gli studenti del N.U.F. hanno organizzato alTeatro Ristori un ballo di beneficenza, il cuiricavato è stato destinato alla Cassa Scolasticae all’E.O.A.

7 febbraio 1933Il prof. Pio Babuder è stato nominato conser-vatore provinciale per le Antichità e Belle Artidell’Istria.

19 febbraio 1933Ha inizio nelle scuole elementari la distribuzio-ne della refezione scolastica a favore di 120alunni poveri.

1 aprile 1933Ha termine, alle scuole elementari, curata nelcorso dell’anno dall’Ente Opere Assistenziali edall’O.N.B., la refezione scolastica con la di-stribuzione straordinaria di 150 tazze di cioc-colato con una ciambella. Discorsi diringraziamento e canto degli inni nazionali.

12 maggio 1933Viene stabilita la costruzione di una nuovascuola elementare sul Monte S.Marco, inse-gnante il maestro Piero Zetto.

7 giugno 1933Il tradizionale saggio ginnico di fine dell’annoscolastico, in Piazza, è stato curato dai maestriChecco Zetto, Jacuzzi, Poropat (Porro), Benci,Ercelli, Zucca e dalle maestre Sauro, Armandi,Pini, Bubini, con la banda musicale diretta dalmaestro Vittorio Cherini. La gara fra squadre èstata vinta dagli studenti del Ginnasio-Liceo

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grazie a Giulio Pagliari, il salto in alto è statovinto dallo studente Claudio Pozzar.

14 giugno 1933Benefiche iniziative in favore della gioventùstudiosa. Il locale Istituto S.Marco di Via Crispi(Orti Grandi) va trasformandosi in convitto pergli allievi residenti fuori Capodistria frequen-tanti il Ginnasio-Liceo e la Scuola di Avvia-mento, con corsi interni a cura dello stessoistituto ed esami di ricupero.

Il preside Ogniben organizza una gita scolasti-ca ad Aquileia, dove i partecipanti, accolti dalprof. Brusin, visitano gli scavi.

22 giugno 1933Ha luogo presso la scuola elementare di Monte,a cura dell’O.N.B., la mostra dei lavori manualidegli alunni.

23 giugno 1933Nelle scuole dei vari gradi hanno avuto iniziogli esami previsti dai piani di studio.

6 luglio 1933Il preside Leone Ogniben si trova in trasferta aTripoli quale commissario della commissionedegli esami di maturità.

13 luglio 1933Si sono riuniti in lieto simposio, nel ventesimoanniversario, i maturati del Ginnasio Superioredel 1913 con la partecipazione di numerosi exstudenti, tra i quali Giorgio Bacci, Stefano Ba-budri, Alfano Apollonio. Si sono radunati nel-l’atrio dell’istituto davanti alla lapide deicaduti, commemorati da Luigi Ruzzier. All’Al-bergo alle Bandiere ha luogo poi un simposioal quale partecipano le autorità cittadine. Allospumante prende forma il progetto di un grandeconvegno per il prossimo agosto e si forma uncomitato organizzatore, che estende l’invito alministro dell’Educazione Nazionale. Vengonoelargite L.140 pro Cassa Scolastica ed E.C.A.

5 agosto 1933Nella saletta della sezione locale del P.N.F. haavuto luogo il primo incontro preparatorio peril grande raduno degli ex studenti del Ginnasio-Liceo “Combi”. Si sta formando un comitatod’onore mentre il comitato esecutivo si è inse-diato presso la segreteria dell’istituto.

5 settembre 1933Il giornale “Il Piccolo” pubblica un articolo colquale viene proposta la trasformazione dellascuola di pratica agricola in istituto tecnicoagrario, che dovrebbe essere l’unico della re-gione. La proposta viene accolta col massimofavore.

24 settembre 1933Il Ginnasio-Liceo “Combi” ha spazio per aprireclassi parallele, ma per incoraggiare l’affluenzadi studenti sarebbe necessario un convitto. Perora può sopperire il Collegio Istituto S.Marco.

26 settembre 1933Il maestro Francesco (Cecchino) Venturini la-scia la suola elementare di Monte per altroincarico.

5 ottobre 1933Sono aperti i corsi presso la Scuola comple-mentare per apprendisti, obbligatori per i gio-vani dai 14 ai 18 anni.

13 ottobre 1933Presso il convento di S.Anna viene aperto unSeminario per la preparazione dei fratini, at-tualmente una ventina.

17 ottobre 1933Presso la scuola media sono iniziate le lezioni.Gli esami di maturità del Liceo “Combi” hannoavuto luogo presso il Liceo “Dante” di Triestecon la promozione di tutti i candidati.

Hanno avuto inizio i corsi d’istruzione anchepresso l’Istituto S.Marco.

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10 novembre 1933Solenne inaugurazione dell’anno scolasticopresso il Ginnasio- Liceo “Combi” e preso laScuola di Avviamento “Carli”. Studenti edalunni si sono radunati a S.Biagio dove mons.Cosolo ha ufficiato la messa cantata dagli allie-vi del Seminario Interdiocesano. Si è formatopoi un corteo che, reso omaggio al Parco dellaRimembranza, si è recato nella sala di S.Chiara,dove hanno parlato il preside Ogniben e ildirettore Gabrielli.

16 novembre 1933Anita Utel ha conseguito il diploma di maestradi piano presso l’Ateneo Musicale di Trieste.

Ha acquistato molta notorietà anche fuori dellascuola il prof. Mario Robertazzi, cui si devonomolte iniziative culturali e ricreative.

1 dicembre 1933Il prof. Benedetto Lonza, insegnante nel Semi-nario Interdiocesano, ha conseguito la laurea eil diploma di ispettore scolastico presso la fa-coltà di Magistero dell’Università di Torino.

8 dicembre 1933Il preside Leone Ogniben lascia Capodistriadopo 4 anni di permanenza, con nuova destina-

zione a Udine. Ha portato grande ordine nelGinnasio-Liceo “Combi” ed è stato anche pre-sidente del’Istituto di Cultura, molto attivo sot-to la sua guida, e vicepresidente del comitatolocale dell’O.N.B.

13 dicembre 1933È giunto il nuovo preside, prof. Francesco Sa-verio Varano, già insegnante di storia e filoso-fia presso il Collegio Militare di Roma. Ènipote di Papa Pacelli.

Il prof. Mario Robertazzi assume la presidenzadell’Istituto di Cultura e traccia un nutrito pro-gramma di attività. anche con una corso dicultura letteraria, tenuto da professori del Gin-nasio, e di disegno, tenuto dal pittore V.A.Co-cever. Il direttorio è formato dall’arch.Giovanni de Madonizza, prof. Francesco Semi,Antigone Gerosa, e studente universitario Fa-bio Zetto.

16 novembre 1933La Società Pirelli di Milano ha inviato in donoalla Scuola d’avviamento 5 scatole di compassida assegnare agli alunni più meritevoli.

1934

1 gennaio 1934Da anni si reclama un nuovo edificio per lescuole elementari in sostituzione dell’anticocomplesso di S.Chiara, già convento delle cla-risse, malsano e indecoroso. Ogni difficoltàsembra ora superata ma bisognerà pazientareperché non è possibile dare inizio ai lavoriprima della fine dell’anno scolastico in quantola nuova sede dovrà sorgere sul posto dellavecchia. Si discute comunque sull’ubicazione.

La sala di S.Chiara è monumento nazionale, masi può abbattere tutto il resto. L’area disponibi-le risulterebbe così molto vasta. È attuale co-munque la questione delle pulizie. Quando lascuola era composta di sole 5 classi, vi eranoaddetti due bidelli. Oggi che le classi sono 23,più le 6 classi dell’Avviamento “Carli” e un’au-la di disegno, il bidello è uno solo e fa quelloche può.

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3 gennaio 1934È prossima l’inaugurazione, con sede nel Gin-nasio-Liceo, dell’anno accademico dell’Istitu-to di Cultura con la prolusione del prof.Robertazzi. Notevole il programma, compresialcuni concerti. La prima lezione sarà tenuta dalprof. Francesco Semi, che parlerà su Tizianocon l’ausilio di proiezioni, alcune delle quali acolori.

Si terranno successivamente la prima lezionedi disegno e decorazione nonché i corsi diletteratura e di storia del Risorgimento.

16 gennaio 1934Distribuiti i doni della Befana anche tra glialunni della scuola di Cesari.

Il corpo insegnante delle scuole elementarielargisce L.83 in memoria della madre dellamaestra Riccarda e della professoressa ClotildeArmandi.

17 febbraio 1934Il prof. Umberto Urbani dell’Università diTrieste, slavista, tiene al Circolo di Cultura unaconferenza sui luoghi di Silvio Pellico in Mo-ravia; lo stesso ricorda anche il poeta moravoGiulio Skarlandt e un suo canto su Capodistria.Sono impegnati per le prossime conferenze ilprof. Renato Baroni, il prof. Agostino Dal BoZanon, il prof. Giovanni Totto, lo studented’ingegneria Vittorio Jacuzzi, l’avv. Paolo Sar-dos Albertini, don Giorgio Bruni, prof. Gio-vanni Lughi.

27 febbraio 1934Il prof. Carlo Riccobon pubblica per i tipi dellaCasa Editrice Petrella di Napoli una raccolta ditesti classici e un commento alla Prima Filippi-ca di Demostene.

31 marzo 1934L’istituzione della refezione scolastica ha di-stribuito nel corso dell’anno 3600 refezioni.

3 aprile 1934A cura del T.C.I. viene programmata presso ilCircolo di Cultura una serie di conferenze sulleregioni d’Italia.

9 aprile 1934Ha luogo nell’Aula Magna del Ginnasio-Liceouna conferenza di propaganda con proiezionedi un film a cura della R.Marina.

13 aprile 1934Cessa all’Istituto Grisoni la gestione commis-sariale col nuovo presidente rag. Renato Dra-govanni.

25 aprile 1934Stanno andando a compimento le pratiche datempo iniziate per il trasferimento a S.Canzia-no della salma di Carlo Combi e dei familiari.Tutti gli ex allievi del Ginnasio-Liceo sonoconvocati per costituire una comitato di ricevi-mento presieduto da Lino Sardos Albertini.Nell’atrio dell’istituto sono già collocati glialbum per la firma dei cittadini che intendonomanifestare la loro adesione.

La salma arriverà da Venezia col piroscafo“Diana” e sarà passata sul “Tergeste” che laporterà a Capodistria con la scorta d’onore diex studenti.

4 maggio 1934Raduno degli insegnanti delle scuole elemen-tari con il nipote di Carlo Combi, dott. AntonioD’Este di Venezia.

6 maggio 1934Grande raduno di ex studenti nel cortile internodel Ginnasio- Liceo, che rendono omaggio allamemoria di Carlo Combi. Si stabilisce che ilraduno verrà ripetuto a scadenza decennale.Presenzia un nutrito gruppo di autorità tra lequali l’on. Cobolli Gigli, la m.d’o. al v.m.Guido Slataper, il comm. Cosulich dell’omoni-ma società di navigazione. Mandano telegram-mi il Duca d’Aosta ed alti esponenti giuliani del

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P.N.F. e del governo. Viene edito per l’occa-sione il numero unico “La Sveglia” con scrittidi P.A. Gambini, Nino de Totto, Oliviero Po-nis, Lino Sardos Albertini.

10 maggio 1934Vengono pubblicate le istruzioni per gli esamidi ammissione al ginnasio. Le tasse d’iscrizionisono di L.60 per il ginnasio inferiore, L.50 peril ginnasio superiore, L.150 per il liceo, L. 200per esami di idoneità.

8 giugno 1934Nel teatro di S.Chiara si producono gli alunnidella scuola di Cesari nell’operetta “Il reuccioe il suo cruccio” a cura del maestro LucianoLilossi e con la collaborazione dell’orchestracittadina.

8 agosto 1934Viene programmato un corso magistrale di for-mazione agricola a cura dell’Istituto Farina,con 15 giorni di lezioni tenute da docenti uni-versitari.

9 agosto 1934Il prof. Agostino Dal Bo Zanon viene trasferitoa Venezia e il prof. Mario Robertazzi a Verona,una vera perdita per la scuola e per la culturalocale.

7 settembre 1934Circolano allarmanti voci, subito smentite, deltrasferimento altrove del Collegio S.Chiaradelle Dimesse e dell’Istituto S.Marco.

12 settembre 1934Cerimonia di chiusura del corso magistrale del-l’Istituto Faina, diretto dall’on. Marchini colprof. Oddone Cossani. Sono state svolte lezionidi chimica, botanica, storia naturale, igiene,proiezioni di soggetto agricolo. Il primo diplo-ma è stato conseguito dalla maestra Anita Sau-ro.

28 settembre 1934Il preside Francesco Saverio Varano è statotrasferito a Rieti e viene sostituito dal prof.Paolo Acrosso, che viene da Taranto ( si ricordadi lui la sua insofferenza per la bora, che pro-prio non sopportava restando sempre chiusonella presidenza dove si faceva portare anche ipasti).

13 novembre 1934Nell’ambito della campagna di propaganda cu-rata dalla Croce Rossa con relativo concorso, ilprof. Cerqueni tiene una conferenza agli stu-denti del Ginnasio sulla bonifica integrale.

20 novembre 1934Il prof. Benedetto Lonza ha superato gli esamidi abilitazione all’insegnamento della storia edella filosofia.

30 novembre A seguito del nuovo programma didattico, haavuto inizio nel Ginnasio-Liceo il corso di cul-tura militare, con cerimonia di apertura allaquale hanno presenziato il podestà Nino Derin,il capitano dei Reali Carabinieri, il commissa-rio di P.S., il maestro Jacuzzi in rappresentanzadell’O.N.B., il clero. L’insegnamento viene af-fidato al capitano in congedo Piero Almerigo-gna.

11 dicembre 1934Iniziato nella sala della Loggia il ciclo di con-ferenze pubbliche affidato ai professori delGinnasio con prolusione del preside Acrosso.

30 agosto 1934Presso il Ginnasio-Liceo si tiene un corso ma-gistrale di materie agricole con la partecipazio-ne di un centinaio di insegnanti della regione,per iniziativa del soprintendente scolastico del-la Venezia Giulia Marino Parodi e per la duratadi 15 giorni. Presiede all’inaugurazione delcorso il senatore Claudio Faina, presidente del-l’Ente organizzatore “Eugenio Faina”.

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Terminato il lavoro di sistemazione, la torrettadel sommergibile “Pullino” si erge sul postoassegnato nel cortile interno del “Combi”.

30 agosto 1934È direttore del Seminario interdiocesano il ge-suita mons. Bertotti.

6 dicembre 1934Ha luogo in Seminario la cerimonia di conse-gna a mons. Sirotti della croce di commenda-tore del Regno d’Italia, presenti le autorità emolti amici tra i quali il cav.uff. prof. FrancescoMaier, che tiene il discorso d’occasione.

1935

22 gennaio 1935Il maestro Luciano Milossi ha organizzato aCesari la Festa della Befana con la distribuzio-ne tradizionale dei doni. La festa viene tenutaanche a Val d’Oltra e a Lazzaretto.

1 febbraio 1935Sempre molto attivo il Circolo di Cultura pre-sieduto dal preside Acrosso col segretario prof.Ceppi. Parlano secondo il predisposto calenda-rio i professori Urbani dell’Università di Trie-ste, Luigi Tarantino, Pio Babuder, CarloRiccobon, Giovanni Quarantotto, il dott. Arba-nassi di Pola, Andrea Busseto, direttore dellarivista “Mare Nostrum”. Una conferenza vienetenuta anche a Monte dallo studente universi-tario Fabio Zetto (6 aprile).

2 febbraio 1935La nuova scuola elementare costruita sul Mon-te S.Marco riceve il nome di “Biagio Cobòl” eviene inaugurata alla presenza di Giuseppe Co-bolli Gigli. Alla scuola di Prade viene dato ilnome di “Virgilio Sansone”.

15 febbraio 1935Aperti in Ginnasio i corsi di cultura militaretenuti dal ten.col.Maiestrelli e dal cap. Sarcia,che vengono presentati dal preside Acrosso.

13 marzo 1935Ha luogo presso il Collegio di S.Chiara delleDimesse un trattenimento artistico, con incassodevoluto all’E.O.A., protagonisti i bimbi del-l’asilo e le alunne più grandi tra le quali vengo-no citate Pia Della Santa e Nicoletta deFavento.

È in atto la refezione scolastica con 140 razionicalde (caffelatte e pane) e 30 fredde (pane emarmellata).

15 maggio 1935Per iniziativa del preside Paolo Acrosso, laclassi superiori del Ginnasio fanno una gitascolastica a Fiume, Abbazia e sul Monte Mag-giore. Portano un messaggio del podestà diCapodistria e vengono ricevuti anche dal ve-scovo mons. Santin, ex alunno del “Combi”.Vengono deposte corone di alloro al tempiosacrario di Cossala.

31 maggio 1935Ha luogo in Ginnasio la cerimonia di chiusuradei corsi di cultura militare. Nella saletta dellapresidenza vengono ricevuti, con altri ospiti, ilten.col. Giuseppe Militare, docente, e il ten.col.Maestrelli ai quali viene offerto un album ricor-do di fotografie con le firme dei presenti.

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1 novembre 1935Solenne inaugurazione dell’anno scolasticopresso gli istituti medi, parlano i professoriGiovanni Lughi e Umberto Marcelli. Alla fun-zione religiosa, tenuta in Duomo, prende parteanche la Schola Cantorum del Seminario inter-diocesano.

20 novembre 1935In una vetrina della Calzoleria Scher in Cale-garia viene esposta la bandiera offerta dalLloyd Triestino alla Scuola “Biagio Cobòl” diS.Marco.

1936

7 luglio 1936Accolti festosamente dalle autorità, dalle sco-laresche, dagli amici e da molti cittadini sonotornati col piroscafo “Vettor Pisani”, imbandie-rato, gli studenti volontari del Battaglione uni-versitario “Curtatone e Montanara” reducidalla campagna d’Etiopia. Sono Vittorio Jacuz-zi, Fabio Zetto, Ranieri Gai, Ugo Derin, Nino

Degrassi, Lino Sardos Albertini, Piero de Pe-tris.

15 settembre 1936È nuovo preside del Ginnasio-Liceo “Combi”il prof. Tommaso Frosini, di Catania, distintolatinista. Nuovo acquisto è anche il professored’italiano Ferdinando Durand, ligure.

1937

18 aprile 1937Fuori Porta della Muda viene destinata un’areada imboschimento (Bosco dell’Impero). I gio-vani alberi vengono messi a dimora dagli sco-lari delle scuole elementari nel corso di unacerimonia esplicativa del significato dell’ini-ziativa.

1 dicembre 1937Nella casa Norbedo di Val d’Oltra viene apertauna scuola elementare a cura dell’Opera Nazio-nale Italia Redenta.

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1938

21 gennaio 1938Il municipio dona un apparecchio radio alleScuole Elementari “Pier Paolo Vergerio”.

5 marzo 1938Nell’Aula Magna del Ginnasio-Liceo Nino deTotto commemora Gabriele D’Annunzio, mor-to il 1 marzo. Pari commemorazione è tenutaanche presso le scuole elementari “Vergerio” ela Scuola di Avviamento “Carli”.

23 marzo 1938L’Opera Nazionale Italia Redenta organizzauna serie di corsi serali a Risano e Puzzole(Monte) su alfabeto e complementari; a Lazza-retto, Carcase, Gabrovizza (Villa Decani), Tru-scolo (Maresego), Sorbaro su complementari;a S.Marco su tema generale; ad Oltra ed Erpellesu economia domestica.

30 marzo 1938A cura del N.U.F., una cinquantina di studentisi reca in visita al castello di Luegg. Nel maggiosuccessivo verranno organizzate gite a Mira-mare e alle grotte di S.Canziano, nel luglio aGrado.

17 maggio 1938Il ministro dell’educazione nazionale Bottaivisita il Ginnasio- Liceo e le altre scuole citta-dine, accolto con molto calore.

17 giugno 1938Ha termine l’anno scolastico, le scolareschesfilano in Belvedere e sostano davanti al Parcodella Rimembranza dove parla il preside Frosi-ni.

30 giugno 1938Nel 30˚ anniversario dell’esame di maturitàclassica, si riunisce un gruppo di ex studenti,che elargiscono L. 330 pro Cassa Scolastica.

6 luglio 1938In tre aule delle Scuole Elementari “Vergerio”ha luogo la mostra dei lavori della Scuola com-plementare per apprendisti. Si distinguono igiovani Luglio, Gavinel, D’Agostini, Comuz-zo del corso preparatorio curato dal maestroPaolo Zucca; Vergerio, Coceani, Vattovani,Bellemo, Luglio, Deponte Luis, Paolato, Urba-ni, Monaro, Raggi, Paron, Degrassi, Zetto deicorsi di fabbro, tipografo, disegno; Marsi,Montanari Corrente, Pellizer, Dellavalle, Ber-tocchi, Stanco dei corsi falegnameria, carpen-teria, calzoleria. Tiene un corso di pittura edisegno artistico anche il pittore Zamarin.

7 aprile 1938La Scuola Tipografica Editoriale in attivitàpresso lo stabilimento di pena, pubblica unlibro di Carmelo Cattone sulla storia della scuo-la in Istria da Augusto a Mussolini.

2 agosto 1938La scuola pratica di agricoltura tiene cura unaserie di corsi nelle frazioni esterne con 150partecipanti.

20 dicembre 1938Ha inizio la distribuzione della refezione sco-lastica a beneficio di 121 scolari poveri, poi130; nelle frazioni esterne 78.

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1939

26 febbraio 1939Per onorare la memoria di Anita Zetto, gliinsegnanti delle scuole elementari elargisconoL.110 pro refezione scolastica.

Il professore Carmelo Chines, siciliano, inse-gna scienze e chimica in Liceo e tiene diverseconferenze anche fuori della scuola.

26 marzo 1939Studenti che si distinguono: Licio Burlini(scienze politiche) compare al I˚ posto nel Con-vegno di Padova sulla politica coloniale; Leon-dino Destradi (belle arti) è primo, perl’affresco, nelle Prelittoriali di Venezia.

4 aprile 1939Con regio decreto su proposta del ministrodell’educazione nazionale, il prof. FrancescoSemi (residente a Venezia) viene nominatodeputato della R.Deputazione di Storia Patriaper le Venezie.

6 aprile 1939A cura dell’Ispettorato Colonie, il dott. MarioLongo e la fiduciaria sportiva Scampicchiotengono un corso per vigilatrici.

11 aprile 1939Il prof. Domenico Venturini pubblica un arti-colo riguardante cent’anni di attività dellescuole istriane.

16 aprile 1939Lo studente Vittorio Frosini tiene una confe-renza su Pier Paolo Vergerio il Giovane pressol’Istituto di Cultura. Altre conferenze in variesedi sono tenute da Fabio Zetto, Nino de Tottoe da Lino Sardos Albertini.

1 maggio 1939Commemorato il centenario della fondazionedell’asilo d’infanzia, ora Casa Materna, 1 mag-gio 1839, con una lapide. Il preside Frosinipubblica un opuscolo di notizie storiche, il prof.Venturini lo illustra in articolo di giornale. Viinsegna dal 1922 la maestra Maria Babudricoadiuvata quest’anno da Margherita Antoni-ni, che godono di tutto l’appoggio del mancipioche ha provveduto a radicali lavori di manuten-zione.

11 giugno 1939Con solenne cerimonia pubblica il ministro deilavori pubblici Giuseppe Cobilli Gigli dà ilprimo colpo di piccone per la demolizione dellecase nell’area destinata alla costruzione dellanuova grande scuola elementare che sarà inti-tolata ad “Anna Sauro Depangher”. L’operaviene portata in qualche anno ai tetti e restasospesa a causa del non favorevole andamentodella guerra.

12 luglio 1939Per interessamento del ministro Giuseppe Co-bolli Gigli e con l’appoggio dell’amm.Foschinisi aprirà una scuola di specializzazione marina-ra intitolata a “Nazario Sauro”, per le provincedi Trieste e dell’Istria.

Gli esami di maturità del Liceo hanno luogoquest’anno in sede essendo raggiunto, con al-cuni esterni, il numero minimo degli studentifissato dalle norme. Una classe notevole peromogeneità, di giovani destinati a conseguireposizioni notabili: due professori universitari(Vittorio Frosini e Italo Gabrielli), un medicopneumologo primario (Sergio Babich), un me-dico radiologo (Dusan Praprotnik), professio-nisti di successo (Giovanni Marcolini e DiegoGaspardo), insegnanti medi e di liceo (Maria

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Parovel, Luciana Gregori, Diomira Bani e Mas-similiano Matani), un alto funzionario di ban-ca, organizzatore e animatore dei convegniperiodici degli ex studenti del “Combi” (Rinal-do Migliavacca), un generale della polizia (Ser-gio Uxa).

29 luglio 1939 Lo studente Lucio Chersi si è piazzato al III˚posto nei Ludi Juveniles nazionali della cultu-ra. Nel successivo mese lo studente del LiceoEnrico Perconig vince il torneo tennistico diPortorose.

1 settembre 1939Hanno avuto luogo ad Abbazia i VI Campio-nati studenteschi dell’Alto Adriatico ai qualihanno partecipato in forze gli studenti capodi-striani con buoni piazzamenti. Vengono pre-miati da Nino de Totto, segretario provincialedel G.U.F.: Piero Marsi, Italo Sandrin, GiulioPagliari, Aldo Cherini, Piero Brovedani per ilcanottaggio; Licio Burlini, Paolo Paulin, RiegoDobrilla, Guido Osti, Bruno Zerial, Paolo DeCarlo per il nuoto; Paolo Paulin e Mario Derinper la vela.

17 novembre 1939A cura della G.I.L. ha inizio la somministrazio-ne giornaliera dell’olio di fegato di merluzzo a160 scolari di debole costituzione.

20 novembre 1939È stata portata a termine gran parte dei lavorinell’edificio delle ex Magistrali per la nuovaScuola Marinara “Nazario Sauro”, grazie all’a-iuto prestato dal ministro Cobolli Gigli.L’amm. Foschini, presidente dell’E.N.E.M.–

Ente Nazionale per l’Educazione Marinara, haeseguito recentemente un sopralluogo con esitopositivo. Sono aperte le iscrizioni degli alunni,se ne occupa il direttore didattico Martino Fio-ranti. Il titolo di studio sarà valido per le duecategorie dei padroni marittimi (per bastimentidi piccolo cabotaggio fino a 700 tsl) e deimotoristi navali (con brevetti di Ia e IIa classe).La direzione viene affidata al capitano di lungocorso Osvaldo Perucca con incarico di insegna-mento di elementi di navigazione e il corpoinsegnante è composto dall’ing. Ettore Fonda(meccanica), cap. Filiberto Tassini (arte nava-le), prof. Piero Norbedo (inglese e matemati-ca), le professoresse Maria Parovel e MariaMarsi (italiano, storia e geografia), AntonioZamarin (disegno). Per fini didattici viene ac-quistato un grande modello di veliero a trealberi e per le esercitazioni in mare viene asse-gnato all’istituto il motopeschereccio “Dux”,posto sotto la cura di Libero Vattovani, elettri-cista e meccanico delle scuole. Finora gli iscrit-ti sono 30 con possibilità di immatricolazionenella gente di mare.L’istituto avrà un’attrezza-tura completa, il governo ha già stanziato L.50.000. L’I.N.T.–Istituto Nazionale Trasportiassicurerà uno speciale servizio di autocorriereper gli scolari di Isola e Pirano, che godrannoinoltre di una colazione a prezzo modico.

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1940

30 marzo 1940La scuola marinara dell’E.N.E.M. “NazarioSauro” viene provveduta di una lancia per l’e-sercizio di voga degli alunni.

15 maggio 1940Gli allievi della scuola dell’E.N.E.M. si recanoa Trieste in visita alla nave scuola a vela “Ve-spucci” della R.Marina.

4 giugno 1940Organizzata dalla scuola marinara del-l’E.N.E.M. la Giornata della Tecnica. Per l’oc-casione viene aperta al pubblico la visita delleaule e delle officine.

12 luglio 1940Bruno Stradi, segretario della scuola marinaradell’E.N.E.M., pubblica un articolo sul primoanno di attività dell’istituto, che conta 50 allie-vi.

9 novembre 1940L’attività sportiva studentesca non cessa mal-grado la situazione determinata dalla guerra incorso. Si distinguono gli studenti Ponis, Zanei,Lonzar, Gaspardo, Benedetti, Dussi, SardosAlbertini e Fornasaro. Tra le ragazze si distin-gue Etta Divo, di Pirano. Fulvio Apollonioinizia l’attività di giornalista.

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