alcuni dati statistici

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Page 1: ALCUNI DATI STATISTICI
Page 2: ALCUNI DATI STATISTICI

ALCUNI DATI STATISTICI

In ambito domestico, secondo l'Istat, ogni anno in Italia si verificano circa 4 milioni di incidenti, di cui 241 mila

imputabili a cause elettriche.

Page 3: ALCUNI DATI STATISTICI

ALCUNI DATI STATISTICI

In Italia avvengono mediamente circa 400 infortuni mortali per elettrocuzione ogni anno.

Il 4 ÷ 5% degli infortuni da elettricità ha esito mortale

Page 4: ALCUNI DATI STATISTICI

ALCUNI DATI STATISTICI

Infortuni non classificati come elettrici ma con origine elettrica.

CADUTA DALL’ALTO (impalcature, scale, ecc.), a seguito di una azione della corrente.

MORTE PER SCHIACCIAMENTO, a causa di azionamento intempestivo di un apparecchio pericoloso.

ESPLOSIONI in luoghi con presenza di materiali esplosivi o di atmosfere esplosive, la cui sorgente di

innesco è di origine elettrica.

Page 5: ALCUNI DATI STATISTICI

CONSIDERAZIONI GENERALI

Le cellule rispondono ad una curva di eccitabilità.

I segnali a frequenza elevata sono meno pericolosi perché eccitano di meno le cellule

(con l’elettrobisturi si iniettano correnti di frequenza 4-5Mhz senza problemi).

Alle frequenze più elevate si manifesta anche un effetto pelle che fa passare la corrente verso l’esterno

del corpo senza interessare il cuore.

Page 6: ALCUNI DATI STATISTICI

CONSIDERAZIONI GENERALI

I segnali più pericolosi sono quelli con frequenza compresa tra 10 e 1000 Hz.

Tipi di corrente più importanticorrente continua

corrente alternata 50Hzimpulsi unidirezionali di breve durata (condensatori)

Page 7: ALCUNI DATI STATISTICI

CONSIDERAZIONI GENERALI

Il contatto di una persona con parti in tensione può determinare il passaggio di una corrente attraverso il corpo umano, con conseguenze che vanno dal lieve

fastidio a danni anche mortali.

Gli effetti sono in funzione di: Intensità della corrente Durata del contatto Natura delle corrente (continua/alternata) Frequenza Percorso della corrente nel corpo Stato di salute generale Sesso del soggetto

Page 8: ALCUNI DATI STATISTICI

CONSIDERAZIONI GENERALI

Anche la C.C. può essere pericolosa ma è necessaria un’intensità maggiore di quella alternata a 50 Hz a

causa di un fenomeno che avviene nella cellula sottoposta ad uno stimolo continuo detto di

accomodazione.

Il valore di corrente percepibile da una persona è individuale e dipende da diversi fattori: quindi si ricorre

a criteri statistici e a metodi sperimentali.

Page 9: ALCUNI DATI STATISTICI

I DANNI POSSIBILISONO DI TRE TIPI

1-Interferenza con i segnali elettrobiologicidelle fibre nervose e muscolari.

Tetanizzazione (contrazione spasmodica dei muscoli).

Alterazione funzione respiratoria (asfissia dovuta all’impossibilità di funzionamento dei muscoli del petto).

Lesioni neurologiche del midollo spinale (paralisi temporanee).

Fibrillazione cardiaca (contrazione scoordinata del muscolo cardiaco).

Page 10: ALCUNI DATI STATISTICI

I DANNI POSSIBILISONO DI TRE TIPI

2-Ustioni (sviluppo di calore per effetto Joule)

Ustioni nel punto di contatto (più tipici delle tensioni medie ed alte).

3-Traumi per urti o cadute conseguenti all’elettrocuzione.

Page 11: ALCUNI DATI STATISTICI

PRINCIPALI PARAMETRI

I parametri che determinano la gravità degli effetti:

L’intensità della corrente (Ampere)Il percorso della corrente sul corpo umano

La durata del contattoLa frequenza della corrente (Hertz)

In merito all’intensità della corrente si possono distinguere due valori:

corrente di soglia = minimo valore percepito corrente di rilascio = massima corrente

Page 12: ALCUNI DATI STATISTICI

PRINCIPALI PARAMETRI

In merito all’intensità della corrente si possono distinguere due valori:

corrente di soglia = minimo valore percepitocorrente di rilascio = massima corrente che consente

di interrompere il contatto

Page 13: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

Page 14: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

La corrente elettrica può determinare alterazioni e lesioni temporanee o permanenti, attraverso un’ azione diretta su:

Vasi sanguigniSangue

Cellule nervose

Può determinare alterazioni permanentiSistema cardiaco (aritmie, lesioni al miocardio,

alterazioni permanenti della conduzione)Sistema nervoso centrale (alterazioni

elettroencefalogramma)

Page 15: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

Correnti Deboli

Poco pericolose

Page 16: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

Se le Correnti Aumentano

Alterazione della respirazione e della circolazione

Page 17: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

Le Estreme Conseguenze

Lavoratore mortoper aver toccatocavi elettrici che sierano staccatida un traliccio(Cimitero diFosdinovo).

Page 18: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

Ma Non Finisce Qui!

L’elettricità puòessere causa di

incendi edesplosioni

Page 19: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

Arco Elettrico

Fenomeno fisico diionizzazione dell’ariacon produzione dicalore intenso, digas tossici eraggi ultravioletti, chesi innesca a seguito diun corto circuito.

Page 20: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

Ancora un Esempio

Traumi o caduteprovocate dalcontatto conl’elettricità

Page 21: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

Il Percorso

Il percorso rossoè più pericolosodel percorsoarancio

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Page 25: ALCUNI DATI STATISTICI

25

Encefalo

Sistema nervoso periferico

Midollo spinale

Sistema nervoso periferico

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Risposta del corpo umano al passaggio di corrente elettrica

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mano

mano

Valore massimodella resistenza

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mano

piede

Valore massimodella resistenza

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mano

torace

Valore massimodella resistenza

Page 30: ALCUNI DATI STATISTICI

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mano

testa

Valore ridottodella resistenza

Il percorso fra testa e mano

offre una resistenza del 50% di quella max

Page 31: ALCUNI DATI STATISTICI

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In un contatto mano-piedi

i piedi appoggiati sul

terreno a fungono da dispersori

mano

piede

Page 32: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

Un Modello Fisico

Page 33: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANOTensione di contatto

Significato e circuito equivalente

Page 34: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANOTensione di passo

Significato e circuito equivalente

Page 35: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

Valori tipici della resistenza del corpo umano

misurata tra due mani

I valori indicati sono riferiti a mani asciutte e sono relativi ad una percentuale di persone compresa tra il

50% e il 95%.

Page 36: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI SUL CORPO UMANO

Con pavimenti a secco e a umido ed è stato assunto un valore di Rtc di 1000 ohm (largamente cautelativo) e di

200 ohm in condizioni particolari come all’aperto, in mancanza del pavimento, la Rtc equivale a circa due

volte la resistività del terreno.

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Page 38: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI FISIOPATOLOGICI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO

La soglia di percezione cioè il minimo valore di corrente che produce una sensazione misurata sulla lingua

(che è l’organo più sensibile),

è di circa 45 milionesimi di Ampere.

Per altre parti del corpo, come i polpastrelli delle dita, i valori di soglia misurati sono di circa:

0,5 mA in correnti alternate

2 mA in corrente continua

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a b c1

Per correnti alternate fino a :- 0,5 mA (soglia di percezione) il

passaggio di corrente non provoca nessuna reazione qualunque sia la durata;

- 10 mA(limite di rilascio - durata qualsiasi) non si hanno in genere effetti pericolosi;

- >10 mA non pericolosa se la durata del contatto è decrescente rispetto al valore di corrente

Zona 1 - I=0,5 mA in cui normalmente non si hanno effetti dannosi;Zona 2 - I=10 mA non si hanno normalmente effetti fisiopatologici pericolosi;Zona 3 - Tra la curva “b” e la curva “c” (soglia di fibrillazione ventricolare)

possono verificarsi effetti quasi sempre reversibili che possono divenire pericolosi se a causa del fenomeno della tetanizzazione;

Zona 4 - La pericolosità aumenta allontanandosi dalla curva “c” . Si può innescare la fibrillazione con conseguente arresto cardiaco, arresto della respirazione e ustioni

EFFETTI FISIOPATOLOGICI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO

Page 40: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI FISIOPATOLOGICI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO

CORRENTE CONTINUA

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EFFETTI FISIOPATOLOGICI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO

Corrente alternata

Corrente continua

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EFFETTI FISIOPATOLOGICI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO

Page 43: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI FISIOPATOLOGICI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO

Arresto della respirazioneCorrenti superiori ai limiti della corrente di rilascio

producono nell’ infortunato difficoltà di respirazione. Il passaggio della corrente determina una contrazione dei muscoli addetti alla respirazione e una paralisi dei

centri nervosi che sovrintendono alla funzione respiratoria.

Se la corrente perdura, l’infortunato perde coscienza e può morire soffocato.

E’ necessario intervenire entro 3-4 minuti

Page 44: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI FISIOPATOLOGICI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO

Una corrente elettrica può causare vari tipi di danno alle strutture cardiache quali il miocardio, le valvole, le

arterie coronarie e il tessuto di conduzione:

disfunzione ventricolare sinistra necrosi miocardica ischemia miocardica scompenso cardiaco pericardite emorragica rotture valvolari o miocardiche ipertensione acuta con vasospasmo periferico aritmie

Page 45: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI FISIOPATOLOGICI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO

e ancora:

extrasistoli ventricolari tachicardie ventricolari disfunzione del nodo del seno disturbi della conduzione (vari gradi di blocco AV, blocchi di branca) tachicardie sopraventricolari (soprattutto tachicardia sinusale) fibrillazione atriale

Page 46: ALCUNI DATI STATISTICI

EFFETTI FISIOPATOLOGICI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO

Diversi meccanismi fisiopatologici sono stati proposti per spiegare il danno al miocardio e al tessuto di conduzione provocati da una corrente elettrica:

Danno termico diretto Danno mediato dalle catecolamine Spasmo delle arterie coronarie Ischemia secondaria all’ ipotensione provocata

dalle aritmie Ischemia delle coronarie come parte di un danno

vascolare generalizzato

Page 47: ALCUNI DATI STATISTICI

FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE

L’istante del contatto ed il percorso della corrente hanno influenza sull’innesco della fibrillazione.

Page 48: ALCUNI DATI STATISTICI

FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE

La fibrillazione ventricolare può essere reversibile infatti una violenta scarica elettrica può arrestarla

(defibrillatore - attraverso due elettrodi si scarica un condensatore nella regione cardiaca).

In attesa del defibrillatore l’unico sistema per tenere in vita il soggetto è quello di praticare il massaggio

cardiaco e la respirazione bocca a bocca.

Tempi di intervento assai limitati (non più di due o tre minuti a disposizione prima che si manifestino danni

irreversibili al muscolo cardiaco e al tessuto cerebrale.

Page 49: ALCUNI DATI STATISTICI

USTIONI

Il passaggio di corrente in una resistenza genera calore per effetto Joule e anche il corpo umano non si sottrae

a questa regola.

Una corrente I, che passa per un tempo Dt, in un corpo cede una energia direttamente proporzionale al tempo

per cui la corrente fluisce e al quadrato dell’intensità di corrente.

Anche l’aumento della temperatura del corpo è direttamente proporzionale al tempo per cui la corrente

fluisce e al quadrato dell’intensità di corrente.

Page 50: ALCUNI DATI STATISTICI

USTIONI

Correnti con densità di qualche mA per mm2 applicate per 1 s possono determinare ustioni.

Alle alte tensioni gli effetti termici prevalgono sugli altri tipi di danno, il calore sviluppato provoca lesioni estese dei tessuti superficiali e profondi, la rottura delle arterie

e la distruzione dei tessuti nervosi.

Page 51: ALCUNI DATI STATISTICI

USTIONIUSTIONE PROVOCATA DALL’ARCO DI UNA

LINEA A 130 kV

Page 52: ALCUNI DATI STATISTICI

USTIONIUSTIONE PROVOCATA DAL PASSAGGIO DI

CORRENTE ELETTRICA CONTATTO TESTA – TORACE CON LINEA DA 15 kV

Page 53: ALCUNI DATI STATISTICI

USTIONIBRUCIATURA MANO DESTRA E PUGNO SINISTRO

PER CONTATTO DIRETTO CON CONDUTTORI CON D.D.P. 220 V

Page 54: ALCUNI DATI STATISTICI

USTIONIUSTIONE PROVOCATA DAL CONTATTO CON UN

CONDUTTORE A 20 kV

Page 55: ALCUNI DATI STATISTICI

L’ARRESTO CARDIACO E CIRCOLATORIO

L’arresto cardiaco improvviso rappresenta la principale causa di morte in Europa, interessando circa 700.000 individui l’anno. In buona parte dei casi il decesso è dovuto a patologia coronarica e la causa è l’arresto cardiocircolatorio che determina la cosiddetta morte

cardiaca improvvisa. Circa 2/3 delle morti improvvise dovute a malattia

coronarica si verifica entro due ore dalla comparsa dei primi sintomi. A tutt’oggi, quindi, la morte improvvisa

per patologia coronarica acuta rappresenta la più importante emergenza medica.

Page 56: ALCUNI DATI STATISTICI

L’ARRESTO CARDIACO E CIRCOLATORIO

Page 57: ALCUNI DATI STATISTICI

L’ARRESTO CARDIACO E CIRCOLATORIO

Page 58: ALCUNI DATI STATISTICI

L’ARRESTO CARDIACO E CIRCOLATORIO

I quattro anelli della catena sono costituiti da: 1. Rapida identificazione e richiesta di soccorso

2. Immediata RCP

3. Defibrillazione Precoce

4. Rapida rianimazione cardio-polmonare avanzata e

trattamento postrianimatorio.

Page 59: ALCUNI DATI STATISTICI

L’ARRESTO CARDIACO E CIRCOLATORIO

La rianimazione cardiopolmonare ha la massima efficacia quando viene praticata immediatamente, ed in

questi casi è in grado di raddoppiare o triplicare la sopravvivenza della persona colpita da arresto

cardiocircolatorio. La rianimazione cardiopolmonare non può essere protratta efficacemente a lungo, poiché il danno

anossico cerebrale è solo rallentato, ma prosegue inesorabilmente.

Una RCP ottimale è in grado di fornire una modesta ma fondamentale quantità di sangue al cuore ed al cervello.

Page 60: ALCUNI DATI STATISTICI

L’ARRESTO CARDIACO E CIRCOLATORIO

I defibrillatori a cui facciamo riferimento sono defibrillatori esterni e come detto possono essere

“manuali” o “semi-automatici.

I defibrillatori che sono previsti dalla Legge 120 del 3 aprile 2001 per il personale non medico sono

esclusivamente semiautomatici (DAE).

Defibrillatore semi Automatico Esterno (DAE): incorpora un sistema di analisi del ritmo con sensibilità e

specificità molto elevate.

Page 61: ALCUNI DATI STATISTICI

L’ARRESTO CARDIACO E CIRCOLATORIO

I DAE attualmente in commercio sono due tipi: “a tre tasti”: ad analisi manuale. “a due tasti”: ad analisi automatica; una volta

acceso il DAE e collegati gli elettrodi al paziente,l’apparecchio attiva l’analisi automaticamente e, seindicato, l’operatore eroga lo shock (tasto ON etasto SHOCK).

I defibrillatori semiautomatici caricano automaticamente quando lo shock è indicato, ma non

erogano mai lo shock elettrico se non su comando dell’operatore.

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L’ARRESTO CARDIACO E CIRCOLATORIO

Page 63: ALCUNI DATI STATISTICI

L’ARRESTO CARDIACO E CIRCOLATORIO

La tecnica del massaggio cardiaco esterno consiste nell’applicazione di una pressione ritmica e ripetuta sulla metà inferiore dello sterno. La vittima deve

giacere su un piano rigido e la frequenza di compressione deve essere di circa 100 atti al minuto.

Page 64: ALCUNI DATI STATISTICI

L’ARRESTO CARDIACO E CIRCOLATORIO

Ogni volta che si riprendono le compressioni, il soccorritore deve porre le mani al centro.

La frequenza di compressione deve essere di 100/minuto.

Eseguire 30 compressioni

alternate a 2 ventilazioni

per 2 minuti (5 cicli)

Page 65: ALCUNI DATI STATISTICI

L’ARRESTO CARDIACO E CIRCOLATORIO

Page 66: ALCUNI DATI STATISTICI

GRAZIE PER L’ATTENZIONE