alcune principali caratteristiche societarie (cenni) · 2016. 11. 9. · pozzuoli, 24 ottobre 2016...
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Pozzuoli, 24 Ottobre 2016
Roberta Albanese
Alcune principali caratteristiche
societarie (cenni)
AGROLAB_ IPCB_CNR
Idee d’impresa nell’agroalimentare
Percorso di Idea Generation
Iniziativa cofinanziata nell’ambito del Programma “Azioni di Marketing territoriale”, PAC III
DGR 497/2013
Creare un’impresa..principali aspetti da considerare (1/2)
Definire l'attività economica principale ed eventualmente la sotto-attività.
Tutte le attività economiche sono classificate in una tabella e contraddistinte da un codice
identificativo (ATECOFIN2007) che va utilizzato in tutti gli atti e le dichiarazioni da presentare
Verificare se esistono dei requisiti particolari legati all’attività di impresa (atti e denunce, licenze,
autorizzazioni, concessioni, ecc.)
Verificare quale sia l’iter procedurale da seguire (ad es. alcune autorizzazioni devono essere chieste
prima di iniziare l’attività; altre dopo l’avvio)
Verificare quali siano i formulari e la modulistica da completare per ottenere le autorizzazioni o
presentare le denunce
Verificare quali sono gli enti a cui presentare le varie domande (Camera di Commercio, Comune,
Regione, Ministeri, ASL, ecc.)
…..
Tali aspetti possono condizionare i tempi di costituzione, ed avere
impatti da un punto di vista economico/finanziario
Altro a cui pensare
Nome e Sede Nome e Sede
Forma giuridica Forma societaria
Adempimenti burocratici Adempimenti burocratici
Adempimenti contabili Adempimenti
contabili/fiscali
► Verificare se altre imprese sono già registrate con la medesima ragione sociale.
► È importante scegliere con attenzione la sede legale e operativa in quanto qualsiasi
cambiamento comporta costi e adempimenti formali
► La forma societaria scelta determina procedure burocratiche differenti per la
registrazione presso il Registro Imprese
► Per la costituzione formale di un'impresa vengono coinvolti diversi soggetti/enti. Di
conseguenza, è opportuno che gli aspiranti imprenditori si rivolgano ad un
professionista (es. commercialista) per la predisposizione dell'atto costitutivo e dello
statuto
► I documenti contabili che l'impresa deve compilare dipendono principalmente dal
regime fiscale applicato ; e dalla forma societaria
► Il volume d’affari del precedente anno solare determina il regime d’imposta a cui
bisogna attenersi per l’anno successivo
► Sedi secondarie e unità locali
► Modifiche dell’atto costitutivo o dello statuto
► Eventuali forme di tutela della proprietà intellettuale (marchi e brevetti)
Altri aspetti da considerare
Creare un’impresa..principali aspetti da considerare (2/2)
NB PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SI RIMANDA ALLA DOCUMENTAZIONE APPOSITA IN MATERIA E AL
SUPPORTO DI PROFESSIONISTI (es commercialista)
IMPRESE
SOCIETARIE
SOCIETA’ DI
PERSONE
SOCIETA’ DI
CAPITALI
La possibile forma societaria …
Tipologia del mercato in cui si opera
Le caratteristiche dell’attività
d’impresa
La disponibilità iniziale di capitali
Il grado di rischio che i soci sono
disposti ad assumersi
Il fatturato stimato dell’impresa
Oneri fiscali e contributivi
Adempimenti amministrativi e
contabili
…
Aspetti da valutare
S.S
S.N.C
S.A.S
S.R.L
S.A.P.A
S.P.A
S.R.L. unipersonale
NB PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SI RIMANDA ALLA DOCUMENTAZIONE
APPOSITA IN MATERIA E AL SUPPORTO DI PROFESSIONISTI (es commercialista)
Start-up innovative: Decreto 2.0. NUOVE TIPOLOGIE DI IMPRESE INNOVATIVE
Una startup innovativa è una
società di capitali, costituita
anche in forma cooperativa, le
cui azioni o quote non siano
state quotate su un mercato
regolamentato e che sia in
possesso dei seguenti requisiti:
Legge n. 221/2012 (Decreto Legge Crescita 2.0), nuova normativa per
lo sviluppo e la crescita del Paese (sez. IX - startup innovativa)
oggetto sociale esclusivo o prevalente: lo sviluppo, la produzione e
la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore
tecnologico
iscrizione nell'apposita sezione speciale del Registro delle Imprese
costituita e svolge attività d'impresa da non più di 48 mesi (sede
principale dei propri affari in Italia)
possibilità di godere di una serie di agevolazioni ed esenzioni (es.
fiscali; Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, che
facilita l’accesso al credito attraverso la concessione di garanzie sui
prestiti bancari)
Tra i vantaggi..
NB PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SI RIMANDA ALLA DOCUMENTAZIONE APPOSITA IN MATERIA E AL
SUPPORTO DI PROFESSIONISTI (es commercialista)
(normativa…)
costituita e svolge attività d'impresa da non più di quarantotto mesi; ha la sede principale dei propri affari e interessi in Italia;
a partire dal secondo anno di attività della start-up innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante
dall'ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio, non è superiore a 5 milioni di euro; non distribuisce, e non ha
distribuito, utili;
ha, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad
alto valore tecnologico; non è stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
possiede almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti: le spese in ricerca e sviluppo sono (uguali o superiori al 15 per cento) del maggiore
valore fra costo e valore totale della produzione della start-up innovativa. (*al computo per le spese in ricerca e sviluppo sono escluse le spese per
l'acquisto e la locazione di beni immobili. Ai fini di questo provvedimento, in aggiunta a quanto previsto dai principi contabili, sono altresì da annoverarsi tra le
spese in ricerca e sviluppo: le spese relative allo sviluppo precompetitivo e competitivo, quali sperimentazione, prototipazione e sviluppo del business plan, le spese
relative ai servizi di incubazione forniti da incubatori certificati, i costi lordi di personale interno e consulenti esterni impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo,
inclusi soci ed amministratori, le spese legali per la registrazione e protezione di proprietà intellettuale, termini e licenze d'uso. Le spese risultano dall'ultimo
bilancio approvato e sono descritte in nota integrativa. In assenza di bilancio nel primo anno di vita, la loro effettuazione è assunta tramite dichiarazione
sottoscritta dal legale rappresentante della start-up innovativa;
impiego come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, in % uguale o superiore al terzo della forza lavoro complessiva, di personale in
possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un'università italiana o straniera, oppure in
possesso di laurea e che abbia svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati, in Italia
o all'estero, ovvero, in percentuale uguale o superiore a due terzi della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di laurea
magistrale ai sensi dell'articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 ottobre 2004,
n. 27;
sia titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa a una invenzione industriale, biotecnologica, a una
topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale ovvero sia titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore
originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purché tali privative siano direttamente afferenti
all'oggetto sociale e all'attività di impresa. » ….
Riduzione dei tempi di adempimento burocratici con la “Comunicazione Unica”… Con la legge n. 40 del 2007 è possibile effettuare, attraverso il software ComUnica,
una singola comunicazione al Registro Imprese, riducendo di molto i tempi di attesa
per l’inizio attività.
Attraverso ComUnica
predispone i moduli
necessari per l’inizio di
attività d’impresa
Invio della
Comunicazione unica con
la firma digitale
IMPRESA ENTI
SOGGETTI
Spedisce all’utente
automaticamente una
PEC con la ricevuta di
della Comunicazione
Unica
Smista verso tutti gli enti
coinvolti, i documenti
della comunicazione
unica
Agenzia delle Entrate,
Registro delle imprese,
INPS e INAIL ricevono dal
sistema ComUnica tutti i
documenti prodotti
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SUPPORTO DI PROFESSIONISTI (es commercialista)
Principali adempimenti Contabili/Fiscali rispetto al Regime Ordinario o Semplificato
REGIME TIPO IMPRESA REQUISITI REGISTRI
ORDINARIO Ditte individuali
Società di persone
Società di capitali
Ricavi dell'anno
precedente superiori a:
€ 400.000, per le imprese
aventi per oggetto
prestazioni di servizi
€ 700.000, per le imprese
aventi per oggetto altre
attività
Libro giornale e inventari
Registri Iva
Scritture ausiliarie
Scritture di magazzino
(se ricavi e rimanenze
superano certi limiti)
Beni ammortizzabili
SEMPLIFICATO Imprese individuali;
S.n.c., S.a.s. e soggetti
equiparati (ex art. 5 Tuir);
Enti non commerciali
esercenti attività
commerciale in via non
prevalente;
esercenti arti e
professioni
Ricavi dell'anno
precedente non superiori
a:
€ 400.000, per le imprese
aventi per oggetto
prestazioni di servizi;
€ 700.000, per le imprese
aventi
per oggetto altre attività
Registri Iva
Beni ammortizzabili (non
obbligatorio se le
annotazioni avvengono
sul registro acquisti)
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SUPPORTO DI PROFESSIONISTI (es commercialista)
(APPENDICE)
Altro di utile… PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICI FINANZIARI
NOZIONI DI BILANCIO e SCHEMI PRINCIPALI
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SUPPORTO DI PROFESSIONISTI (es commercialista)
Dimensioni economiche e finanziarie: aspetti principali della gestione aziendale
ASPETTO
ECONOMICO
ASPETTO
FINANZIARIO
Equilibrio Economico Equilibrio Finanziario
FLUSSO DEI RICAVI è
(durevolmente) in grado di
fronteggiare il suo
FLUSSO DI COSTI!
FLUSSO DELLE ENTRATE è
(costantemente) in grado di
fronteggiare il suo
FLUSSO DELLE USCITE!
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PROFESSIONISTI (es commercialista)
Concetti contabili principali (1/3)
Il Bilancio d’esercizio è il documento formale nel quale si descrivono i fatti di
gestione, relativamente ad un determinato periodo di tempo.
Il Bilancio deve essere obbligatoriamente redatto ai sensi di legge
(art. 2423 ,codice civile), ed è costituito da:
Stato Patrimoniale ex art. 2424 c.c
Conto Economico ex art. 2425 c.c
Nota Integrativa ex art. 2427 c.c e 2427 bis
Relazione sulla gestione ex art. 2428 c.c (descrive la prevedibile evoluzione della gestione della
Società).
I principi che devono essere seguiti per la redazione del bilancio sono, secondo la
normativa contabile in materia:
Principi contabili italiani
Principi contabili internazionali
BILANCIO
D’ESERCIZIO
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PROFESSIONISTI (es commercialista)
I principi generali per la redazione del bilancio descritti nell’art. 2423 – bis del c.c. sono:
Prudenza
Continuazione dell’attività d’impresa
Funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato
Iscrizione degli utili realmente conseguiti
Competenza
Considerazione dei rischi e delle perdite
Valutazione separata degli elementi eterogenei delle singole voci
Continuità dei criteri di valutazione ed eventuali deroghe
Concetti contabili principali (2/3)
NB PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SI RIMANDA ALLA DOCUMENTAZIONE APPOSITA IN MATERIA E AL SUPPORTO DI
PROFESSIONISTI (es commercialista)
Stato
Patrimoniale
Conto
Economico
Nota
Integrativa
PRINCIPI CONTABILI DEI
DOTTORI
COMMERCIALISTI
(attualmente OIC –
Organismo Italiano di
Contabilità)
IAS (International
Accounting Standard) /
IFRS (International
Financial Reporting
Standard
• CRITERI DI VALUTAZIONE
• CLASSIFICAZIONE
• TRATTAMENTI CONTABILI
• SCHEMI
Principi contabili integrativi
D.lgs. 9 aprile 1991
D.lgs. 17 gennaio 2003
D.lgs. 58/98
BILANCIO
D’ESERCIZIO
Concetti contabili principali (3/3)
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
(Codice Civile)
• Art. 2423 “Redazione del bilancio di esercizio”
• Art. 2423 ter “Struttura dello stato
patrimoniale e conto economico”;
• Art.2424 “Contenuto stato patrimoniale”
• Art. 2423 ter “Struttura dello stato
patrimoniale e conto economico”
• Art. 2425 “Contenuto conto economico”
• Art. 2427 “Contenuto nota integrativa”
NB PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SI RIMANDA ALLA DOCUMENTAZIONE APPOSITA IN MATERIA E AL SUPPORTO DI
PROFESSIONISTI (es commercialista)
Lo Stato patrimoniale evidenzia le attività e le passività dell’azienda ad una certa data,
ovvero….
Per ATTIVITÀ si intendono tutti i beni a disposizione dell’azienda, materiali, immateriali e finanziari, che
sono necessari alla produzione di beni/servizi aziendali
Le PASSIVITÀ consistono nei debiti, verso i fornitori, verso i finanziatori, verso i dipendenti, verso lo
Stato.
Le ATTIVITÀ hanno un loro valore e possono essere scambiati sul mercato, trasformandosi in liquidità.
Le PASSIVITÀ sono impegni che l’azienda ha preso verso l’esterno.
La differenza tra ricchezza a disposizione (ATTIVITÀ) e impegni a cui far fronte (PASSIVITÀ) è il
patrimonio netto (consistenza del patrimonio che spetta agli azionisti).
Lo Stato Patrimoniale (1/2)
NB PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SI RIMANDA ALLA DOCUMENTAZIONE APPOSITA IN MATERIA E AL SUPPORTO DI
PROFESSIONISTI (es commercialista)
Schema per la
predisposizione dello
Stato Patrimoniale (come
da legislazione civilistica)
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I RIMANENZE
II CREDITI
III ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
IV DISPONIBILITA' LIQUIDE
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
D) RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
A) PATRIMONIO NETTO
I CAPITALE
II RISERVA DA SOVRAPPREZZO DELLE AZIONI
III RISERVA DI RIVALUTAZIONE
IV RISERVA LEALE
V RISERVA STATUTARIA
VI RISERVA PER AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO
VII ALTRE RISERVE
VIII UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO
IX UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI
E) RATEI E RISCONTI
TOTALE PASSIVO
Lo Stato Patrimoniale (2/2)
Il Conto Economico è il prospetto che sintetizza i ricavi e i costi di un certo periodo di gestione
d’impresa e ne evidenzia il risultato economico.
La normativa civilistica vigente (Codice Civile) prevede uno specifico schema per la
predisposizione del Conto economico.
E’ possibile individuare gli elementi economici (costi e ricavi) riferibili alla gestione:
operativa (componenti di reddito derivanti dall’attività caratteristica dell’impresa)
finanziaria (componenti di reddito derivanti dalle scelte di politica finanziaria)
straordinaria (componenti di reddito derivanti da eventi di carattere straordinario)
fiscale (Oneri derivanti dall’imposizione fiscale diretta sul risultato ante imposte).
Il Conto Economico (1/4)
Gestione OPERATIVA
Gestione STRAORDINARIA
Gestione FINANZIARIA
Gestione FISCALE
Il Conto Economico (2/4)
NB PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SI RIMANDA ALLA DOCUMENTAZIONE APPOSITA IN MATERIA E AL SUPPORTO DI
PROFESSIONISTI (es commercialista)
A. VALORE DELLA PRODUZIONE:
1 Ricavi di vendita di prodotti e delle merci o di prestazione dei servizi relativi
alla gestione caratteristica dell’impresa;
2 Variazioni (Rimanenze finali – rimanenze iniziali) dei semilavorati e prodotti
finiti, dei lavori in corso su ordinazione;
2 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
B. COSTI DELLA PRODUZIONE:
• Costi relativi alle materie prime, ai servizi, al personale, agli accantonamenti
di gestione, alle variazioni di materie prime.
Il Conto Economico (3/4) Ricavi e Costi…dettagli
NB PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SI RIMANDA ALLA DOCUMENTAZIONE APPOSITA IN MATERIA E AL SUPPORTO DI
PROFESSIONISTI (es commercialista)
C. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI:
• componenti positivi e negativi del risultato economico d’esercizio connessi alla gestione finanziaria
dell’impresa.
D. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE:
• rettifiche di valore (rivalutazioni e svalutazioni) delle attività finanziarie (es. svalutazione di
partecipazioni).
E. PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI:
• proventi ed oneri derivanti da componenti relativi ad esercizi precedenti, dagli effetti di variazioni
dei criteri di valutazione e da fatti estranei all’attività ordinaria (plusvalenze/minusvalenze su
vendite di cespiti, costi relativi ad esercizi precedenti).
Il Conto Economico (4/4) Ricavi e Costi…dettagli
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PROFESSIONISTI (es commercialista)
NOTA INTEGRATIVA
È la parte descrittiva del bilancio d’esercizio e la sua funzione è quella di fornire informazioni
integrative, esplicative e complementari rispetto ai dati sintetici e quantitativi presentati nello Stato
Patrimoniale e nel Conto Economico.
Il contenuto minimo della Nota Integrativa definito dall’art. 2427 c.c. risulta in grado di completare
l’informativa di bilancio ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e
finanziaria e del risultato economico dell’esercizio.
RELAZIONE SULLA GESTIONE
L’art. 2428 c.c. prevede che gli amministratori redigano la relazione sulla gestione.
(…) “documento descrittivo con cui gli amministratori forniscono ulteriori informazioni
sull’andamento societario, sia nel suo complesso sia nei vari settori in cui l’azienda ha
operato.
La Nota Integrativa e la Relazione sulla Gestione
NB PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SI RIMANDA ALLA DOCUMENTAZIONE APPOSITA IN MATERIA E AL SUPPORTO DI
PROFESSIONISTI (es commercialista)