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Sotto l’albero di Natale stagnazione e consumi frenati Ma Conad è sempre in crescita Bimestrale Conad AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PER IL 2015 COSÌ LA NUOVA LOGISTICA CONAD CAMBIERÀ IL MERCATO PIRAMIDE STRATEGICA LE SFIDE VISTE DA CONAD SICILIA E SICILCONAD 062014

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Page 1: AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PER IL 2015 ... · ne basilare: è il marchio che deve diventare fedele al consumatore, capirne i bisogni e tramite quali canali soddisfarli

Sotto l’albero di Natale stagnazione e consumi frenatiMa Conad è sempre in crescita

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AL VIA LA NUOVACAMPAGNADI COMUNICAZIONEPER IL 2015

COSì LA NUOVALOGISTICA CONADCAMBIERàIL MERCATO

PIRAMIDE STRATEGICALE SFIDE VISTEDA CONAD SICILIA E SICILCONAD

062014

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IN QUESTO NUMERO

Comma | 6/2014

Nuovi colori e leggerezzaper la “spugna bagno”

Ecco il brodo liquidopronto subito e di qualità

TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE

LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

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In un anno complicato la qualità vince ancora

Stagnazione e consumi frenatiMa Conad è sempre in crescita

Un progetto coraleper tracciare la rotta

Multicanalità e territoriole due carte vincenti

Così la nuova logisticacambierà il mercato

CONAD INfORMA

BILANCIO DI 12 MESI IN SALITA

PAESE BLOCCATO: uNA SfIDA DA vINCERE

PIRAMIDE STRATEgICA / CONAD SICILIA

PIRAMIDE STRATEgICA / SICILCONAD

BuSINESS E INNOvAzIONE

17Il grande viaggio di Conad in TV

LA NuOvA STAgIONE DI COMuNICAzIONE

20 PRODOTTI

Coordinamento editorialeHomina Pdc – BolognaFotolito e stampaCasma – BolognaChiuso in redazione il 22/12/2014

Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Proprietà ed EditoreConad Società Coop. a r.l.Via Michelino 59 40127 Bolognatel. 051 508 111fax 051 508 379

Autorizzazione del Tribunale di Bolognan. 4345 del 12/4/1974Iscritto al ROC 7742Aut. DCB Centrale/PT Magazine Aut. 113/204 Valida dal 1.3.2004

Direttore responsabileFabio FogacciRedazioneFabrizio AlessandriAndrea BernardiniLoriano DelponteSimona GrandiniJessika PiniFranca Rosso

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Prodotti ortofrutticolile nuove regole

Al via la sperimentazioneper il cuore artificiale pediatrico

Benessere e sportla squadra imbattibile

Frutta secca, affari e salute Conad punta in alto

LE APPLICAzIONI DELLA LEggE N. 77/2011

uN IMPEgNO CONCRETO PER L’INfANzIA

DIECI ANNI D’IMPEgNO CONCRETO

IL RESTYLING SAPORI&DINTORNI

fOCuS: uN MERCATO IN CRESCITA

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LE NEwS

22 L’INIzIATIvA PER LE SCuOLE ITALIANE

Scrittori di classe: ecco i vincitoriDa gennaio al via la seconda fase

Sapori&Dintorni la qualità è più visibile

18La nuova stagione di comunicazioneLa crisi dei consumi ha cambiato l’Italia

OSSERvA ITALIA / IL SECONDO fORuM A MILANO

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di Carlo AlibrandiPresidente Conad

COMMA | 6/2014 | EDITORIALE

Si chiude un altro anno – l’ennesimo, ormai – segnato da una congiuntura pesante e da un modello di acquisti che ha cambiato, in modo definitivo, il profilo del cliente.Conad porta avanti il programma che si è dato per arrivare – a breve – alla lea-dership assoluta del mercato. Lo fa con numerose aperture e acquisizioni, con la riorganizzazione della propria rete di vendita, con l’impegno che tutti, cooperative e soci, stanno mettendo nella piena applicazione della Piramide strategica.Guardiamo avanti, investendo nel futuro, scommettendo su noi stessi ancor pri-ma che nella ripresa, facendo nostra la disponibilità ad ascoltare ciò che il cliente ha da dire piuttosto che “suggerirgli” ciò di cui pensiamo abbia bisogno.è un “passaggio culturale” che ci consente di riappropriarci dell’essenza del nostro mestiere, fatta di disponibilità e di grande rispetto per le persone. La moderna distribuzione, in nome dell’efficienza, ha mortificato tale aspetto e non si è accorta che negli anni il cliente è andato molto più avanti rispetto ai retailer e agli stessi operatori, che continuano ad osservare il mercato con occhi diversi dai suoi.La crisi sarà ancora lunga, inutile negarselo, e l’obiettivo primario per tante azien-de è non soccombere di fronte alla stagnazione lasciando a piedi tantissime per-sone e famiglie. Occorrerebbe altro, soprattutto un atteggiamento diverso da parte dei protagonisti – grandi e piccoli – dell’economia nazionale.L’efficienza del Paese passa anche dalla consapevolezza che servono nuovi mo-delli di crescita, nuova sensibilità per tutti gli aspetti sociali della vita quotidiana.Conad sta facendo la propria parte, sapendo bene che non a tutto è possibi-le mettere mano. Ma con la convinta responsabilità di quanti, da cinquantadue anni, ogni mattina alzano le serrande dei punti di vendita affrontando il quotidiano a viso aperto, con disponibilità e attenzione alle necessità – spesso inespresse o ancora in divenire – dei clienti.A tutti auguriamo un nuovo anno con qualche ombra in meno e tanta serenità in più.

Guardiamo avaNti,INVESTENDo SUL FUTUro

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COMMA | 6/2014 | NEwS DAL CONSORzIO

info in etichetta: la ue prevede, ma Conad èper la salvaguardiaLa nuova normativa comunitaria sull’eti-chettatura dei prodotti agroalimentari – il Regolamento è entrato in vigore il 13 di-cembre 2011 e la completa applicazione è prevista in tre/cinque anni –  prevede l’ob-bligatorietà dell’indicazione del paese di origine o del luogo di provenienza nel caso

in cui “l’omissione di tale indicazione possa indurre in errore il consumatore in merito al paese d’origine o al luogo di provenien-za reali dell’alimento, in particolare se le informazioni che accompagnano l’alimento o contenute nell’etichetta nel loro insieme potrebbero altrimenti far pensare che l’ali-mento abbia un differente paese d’origine o luogo di provenienza”. La posizione di Conad è molto puntuale: mantiene in etichetta l’indicazione del luogo di produzione perché il cliente, pur in un’ot-

tica di risparmio ormai anche sui prodotti ali-mentari, chiede più qualità e informazioni. La marca del distributore gli deve andare incontro molto più di quanto stia facendo l’industria di marca, spesso ripiegata su se stessa. Uno strumento è la ricchezza di informazio-ni riportate sull’etichetta di tutti i prodotti, non certo il suo venir meno ad una funzio-ne basilare: è il marchio che deve diventare fedele al consumatore, capirne i bisogni e tramite quali canali soddisfarli.

il sostegno all’antcon le Stelle di NataleIl 30 novembre, oltre 10 mila partecipanti hanno corso la trentunesima edizione della Firenze Marathon e Conad, per il quarto anno consecutivo, lega il proprio nome alla marato-na internazionale più importante d’Italia – assieme a quella di Roma – e tra le prime 20 al mondo per numero di iscritti e qualità degli atleti. Anticipazione all’insegna dello sport pratica-to all’aria aperta venerdì 28 con la manifestazione I più veloci, forti e resistenti di Firenze dedicata ai ragazzi delle scuole ele-mentari, medie e superiori. Domenica 30 si è corsa la Firenze Marathon e la Ginky Family Run, corsa non competitiva di 2 chilometri per bambini, ragazzi e famiglie. Conad ha rifornito di propri prodotti i punti di ristoro lungo il percorso e all’arrivo di entrambi gli eventi.

insieme per lo sport premia le classi vincitriciInsieme per lo Sport, parte integrante del progetto Insieme per la Scuola, ha premiato le classi vincitrici del concorso con una “fe-sta a domicilio”, organizzata da Conad nei singoli istituti con la partecipazione dei giocatori di squadre di basket impegnate nei campionati nazionali maschili e femminili.La festa con i campioni – aperta a tutta la scuola, ai genitori e ai pa-renti, con una media di affluenza che si è aggirata sulle duecento persone – si è svolta in otto scuole di sei regioni italiane: Bergamo, classe 2A Scuola Primaria Paritaria Suore Sacramentine; Viareg-gio (Lucca), classe 4A Scuola Primaria San Dorotea; Brisighella (Ravenna), classe 2A Scuola secondaria primo grado dell’Istitu-to Comprensivo G. Ugonia; Atina (Frosinone), classe 4A Istituto Comprensivo di Atina; Carpi (Modena), classe 4B Scuola Primaria Giotto; San Salvo (Chieti) classe 4B Scuola secondaria primo grado dell’Istituto Comprensivo n.2; Mazzara del Vallo (Trapani), classe 2B IV Circolo Didattico G.B. Quinci e Lentini (Siracusa), classe 2B Scuola secondaria primo grado dell’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto. L’iniziativa ha coinvolto le classi nell’elaborazione creativa del tema dello sport attraverso testi, disegni e audiovisivi.

terre Estensi in tavolaa tutela del made in FerraraTerre Estensi in tavola per promuovere i prodotti tipici ferra-resi. Al convegno all’istituto Vergani di Ferrara è intervenuto l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese che, sottolineando l’estrema frammentazione della fase produt-tiva, la dipendenza dall’estero per molte produzioni agroali-mentari di base e le inefficienze del sistema Italia, ha sotto-lineato come occorra elaborare un modello che non sia solo di ricomposizione poderale – peraltro pressoché impossibile da realizzare in Italia –, ma soprattutto di riorganizzazione dell’offerta. Un modello che riporterebbe anche reddito alla produzione, garantendo al contempo la tracciabilità lungo la filiera e aumentando la garanzia di qualità di ogni singolo prodotto. Il messaggio finale è stato chiaro: la filiera agroa-limentare italiana deve rafforzarsi e acquisire una più forte connotazione distintiva non solo attraverso le singole impre-se, ma come sistema. Al convegno è seguita la consegna di un riconoscimento allo chef stellato Igles Corelli, presidente di Uir – Unione italiana ristoratori.

appuntamento a marcala private label è protagonistaAppuntamento con Marca, il 14 e 15 gennaio 2015 a Bologna Fiere, patrocinata come d’abitudine da Adm, l’associazione che riunisce le imprese della moderna distribuzione e di cui è presidente l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. Unica manifestazione nel panorama fieristico italia-no dedicata alla marca commerciale, Marca aumenta gli spazi espositivi in tre padiglioni fieristici e prevede il ritorno delle “vetrine”, dedicate al lancio di nuovi prodotti.Sarà l’occasione per fare il punto sui temi di più forte attualità, quale il posizionamento dei prezzi delle private label. Nel Convegno di apertura del salone, Adm tratterà il tema della valorizzazione delle filiere dei prodotti freschi – e in par-ticolare l’ortofrutta – con relatori qualificati. Il convegno di presentazione del Rapporto Marca prevede l’intervento di un esponente di spicco di una centrale di acquisto estera, che farà il punto sui trend che si osservano a livello internazionale nel settore della private label. Nel comitato tecnico scientifico di Marca, costituito dalle mag-giori insegne della grande distribuzione e della distribuzione organizzata – ampliato con tre nuovi ingressi – è presente il responsabile del prodotto a marchio Conad Giovanni Panzeri.

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COMMA | 5/2014 | BILANCIO DI 12 MESI IN SALITA

in un anno complicato la qualità vince ancora

Dopo alcuni timidi segnali positivi, il 2014 si è rivelato un anno molto difficile per i consumi. Le strategie messe in campo da Conad hanno però fatto del gruppo un’eccezione positiva in un panorama sempre più negativo.

Sapevamo che sarebbe stato un anno diffici-le, anche se nel primo trimestre qualche timi-do segnale aveva fatto sperare in una qualche

ripresa. Invece non è andata così: il 2014 è staro negativo sia per i consumi che per i volumi di vendita. In più nel secondo semestre anche l’andamen-to deflattivo dei prezzi ha influito sul risultato economico delle imprese che in gran parte, sia della produzione che della distribuzione, chiuderanno l’anno in negativo. In generale il calo della spesa si è re-gistrato in tutti i comparti alimentari, con accenti particolarmente negativi per ortofrutta, bevande e gelati, settori condizionati anche dal pessimo anda-mento climatico di primavera ed esta-te. E le prospettive non sono buone nemmeno per i prossimi mesi, in quan-to ci aspettiamo fenomeni di tipo inflat-tivo su diverse materie prime: pasta di semola, cacao, caffè, olio extraver-gine di oliva, per diversi motivi stanno andando incontro ad un aumento dei

prezzi, cosa che potrebbe penalizzare ulteriormente i consumi. In questo scenario sconsolante, Conad è una delle rare eccezioni nel mondo di-stributivo, confermando anche nel 2014 risultati positivi, a parità di rete superiori all’anno precedente. Risultati ulterior-mente potenziati dallo sviluppo di nuo-va superficie di vendita, avvenuto so-prattutto nella seconda parte dell’anno con la messa a regime delle nuove ac-quisizioni (punti vendita ex Billa, Despar e altre realtà al sud) e qualche importan-te apertura di superstore e dell’ipermer-cato Conad di Corciano (Perugia). Dati positivi, quindi, in controtendenza rispetto al mercato, resi possibili grazie all’impegno dei nostri soci imprendito-ri, alla sinergia tra cooperative, a nuovi processi di razionalizzazione logistica e assortimentale, a strategiche politiche commerciali e di marketing, nonché dalla politica delle alleanze. Tra i temi su cui abbiamo lavorato quest’anno, ricordo la sperimentazione sui bonus sconti in base all’acquistato, con meccaniche anche differenziate tra cooperative. Per il 2015 pensiamo

di Francesco AvanziniDirettore commerciale Conad

di organizzare in maniera più organica queste iniziative con la logica di spo-stare progressivamente l’attenzione dal singolo prodotto in promozione alla convenienza su panieri di prodotti. An-cora in tema di convenienza, tassello fondamentale della strategia Conad è stato per il secondo anno consecuti-vo l’operazione Bassi&Fissi, che ci ha confermato come il prezzo basso fisso e continuativo sui prodotti di base sia una modalità vincente, riconosciuta ed apprezzata dai consumatori. L’operazio-ne continuerà l’anno prossimo con un paniere esteso anche ad altre tipologie di prodotti, con l’obiettivo di consolida-re il posizionamento continuativo sulle referenze di uso quotidiano. Ma il lavo-ro sul prodotto a marchio sarà intenso su tutti i fronti: continueremo a promo-zionare e sviluppare tutte le linee dedi-cate a target di consumo specifici – dal biologico, al tipico, dai prodotti per i bambini ai salutistici e funzionali per il benessere della persona, le intolleran-ze, ecc. – per dare risposte adeguate ai consumi emergenti degli italiani. Questo per quanto riguarda stretta-mente la politica sulla marca commer-ciale, poi ricordo che nuovi sviluppi strategici matureranno a fronte dell’al-leanza stretta con il Gruppo Finiper e dell’attività della centrale europea Core che quest’anno ha portato a casa risul-tati eccellenti, sia sul piano della con-trattazione a livello internazionale con i grandi marchi europei, sia a livello di progetti comuni sulla marca commer-ciale, sul fronte dello scambio di co-noscenze e confronti su assortimenti, qualità e prezzi. Infine stiamo ragionando su diversi temi, progetti in divenire che hanno l’obiettivo di rafforzare sempre più il nostro sistema e di cui parleremo nel tempo seguendone lo sviluppo.

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COMMA | 6/2014 | PAESE BLOCCATO: uNA SfIDA DA vINCERE

N onostante le difficoltà del mercato e la forte presenza al Cen-tro Sud Italia – dove i consumi flettono più che altrove e più marcata è la propensione a rivolgersi a format più convenien-ti – nel 2014 Conad registra una performance in controten-denza rispetto all’andamento del mercato, con il giro d’affari attestato a 11,73 miliardi di euro – 173 milioni in più del 2013

–, in crescita dell’1,5 per cento (fonte: Fatturato Rete Conad). Risultato ottenuto con la riqualificazione della rete di vendita e un piano strategico di sviluppo rea-lizzato anche per linee esterne (Billa, Despar e Eurospar). La rete è cresciuta con 351 punti di vendita, 89 dei quali rappresentati da nuove aperture mentre il resto sono ristrutturazioni o cambi di insegna. L’investimento complessivo è stato di 350 milioni di euro e ha creato 1.890 nuovi posti di lavoro, portando il totale a 48.604.«Siamo contenti dei risultati ottenuti, ma siamo anche consapevoli che il “wel-fare” della grande distribuzione non può durare ancora a lungo. Stiamo affron-tando la crisi tagliando ancora i nostri margini, ma sappiamo che per rilanciare i consumi, mai così in basso dal 1990 e con la spesa alimentare che è la seconda voce del bilancio familiare, è indispensabile creare le necessarie premesse per dare avvio e sostenere la ripresa del Paese. è un invito che rivolgiamo al governo perché vi provveda al più presto», sostiene l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «Il nostro risultato è straordinario perché il mercato è in contrazione e il cliente è molto più attento ai costi di quanto non lo fosse pochi anni fa. Da parte nostra proseguiremo i programmi di aperture e acquisizioni: siamo una delle poche catene che è cresciuta anche negli anni delle crisi, avendo un punto di forza nei supermercati, dove ognuno dei tremila soci Conad è attento in prima persona all’offerta, soprattutto di prodotti freschi, e alla valorizzazione del territorio».

La rete di vendita. A inizio 2015 la rete si amplierà con altri 40 punti di vendita Billa, frutto di acquisizioni per 38.581 mq e un fatturato stimato di 205 milioni di euro. Dato che servirà a incrementare la quota di mercato, salita quest’anno all’11,4 per cento, e rafforzare la leadership nel canale supermercati, ora al 18,6 per cento (+0,4 punti percentuali rispetto al 2013), e nei punti di vendita di pros-simità, al 14,3 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo).Nel complesso la rete di vendita cresce di 33.818 mq, pur essendo diminuita di 12 unità rispetto al 2013 a causa della riorganizzazione: i punti di vendita sono 3.007 (37 Conad Ipermercato, 192 Conad Superstore, 1.003 Conad, 970 Conad City, 560 Margherita Conad, 180 Todis e 65 altri canali) per 1.784.461 mq di su-perficie. Una rete che soddisfa ogni esigenza di acquisto e che è improntata all’impegno per l’italianità dei prodotti, dando in tal modo sostegno a tanti piccoli

di Fabio Fogacci

Giro d’affari a 11,73 miliardi di euro (+1,5 per cento sul 2013), nel segno del cambiamento e di un piano strategico di sviluppo con aperture e acquisizioni. Il nodo è il rilancio dei consumi, fondamentali per dare avvio e sostenere la ripresa economica italiana: un invito rivolto al governo perché provveda al più presto.

Stagnazione e consumi frenatiMa Conad è sempre in crescita

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COMMA | 6/2014 | PAESE BLOCCATO: uNA SfIDA DA vINCERE

e medi produttori locali e all’economia delle tante comunità in cui Conad ope-ra con i propri soci imprenditori. Ne trae benefici anche la produttività, tra le più alte del mercato (6.160 euro al mq) pur con una dimensione media del punto di vendita (600 mq) più piccola rispetto ad altre catene della moderna distribuzione. Con una punta di eccel-lenza nel mercato della distribuzione moderna: i 21 mila euro al mq degli store Sapori&Dintorni.Perdura la crisi degli ipermercati, una crisi che viene da lontano e che è de-terminata soprattutto dal progressivo calo dello scontrino – con un valore medio passato da 52,6 euro del 2006 a 46,5 euro del 2014 (fonte: GfK – anno terminante giugno 2014) –, oltre che dalla preferenza accordata dai clienti alla prossimità e dalla minore dispo-nibilità ad acquistare stock di prodotti. Un andamento che trova conferma an-che in Conad: con la spesa che tende a concentrarsi nei superstore e nei su-permercati, 3 iper sono stati riconver-titi a metrature inferiori e la superficie complessiva (163.661 mq) è diminuita di 8.650 mq. Per il secondo anno consecutivo la distribuzione italiana registra un risul-tato negativo sia a Parità di Rete che a Totale Rete (comprensiva delle nuo-ve aperture), determinato dagli effetti della congiuntura che ha modificato in modo radicale il modo di acquistare delle famiglie – assieme alla deflazio-ne dei prezzi, alla crescita delle vendi-te promozionali, ai ridotti consumi – e portato il dato progressivo a ottobre a -1,5 per cento (fonte: Iri).

La marca Conad. La marca del distri-butore per la prima volta da anni non cresce, ma in Conad si conferma un valore di successo – con tassi di cre-scita costanti e significativi nel tempo: +156 per cento negli ultimi dieci anni –, tanto da segnare un +5,4 per cen-to con il segmento premium, quello di Sapori&Dintorni. La marca Conad è cresciuta in media di 1 punto per-centuale, portando la quota al 27,2 per cento contro il 19,1 del mercato italia-no (fonte: Iri). Il giro d’affari è salito a 2,45 miliardi di euro, in crescita del 3,8 per cento ri-spetto al 2013.Al positivo riscontro delle vendite negli ultimi due anni ha contribuito l’iniziati-va Bassi&Fissi, con cui Conad propone ai clienti centinaia di prodotti, i più pre-

senti nella spesa quotidiana, a prezzi convenienti e fissi per tutto l’anno. Tale attività sarà riproposta anche nel 2015 con un paniere di prodotti ancora più ampio e interessante per i clienti.è in sensibile crescita il ricorso alle promozioni di prezzo, cresciute a livel-lo nazionale dell’1,3 per cento rispet-to all’anno scorso – la percentuale delle vendite in promozione a valore si attesta al 29,1 – e con la pressione dell’industria di marca oltre 4 punti per-centuali più alta rispetto a quella della marca del distributore (29,9 per cento contro 25,5 per cento).

I servizi. Nonostante non si notino se-gnali di ripresa, Conad continua a inter-pretare meglio di altri le richieste dei clienti. Lo fa con i propri soci, realizzan-do un modello di impresa che coniuga le esigenze del mercato con la funzio-ne sociale in 108 delle 110 province italiane (che diventeranno la totalità nel corso del 2015).I distributori di carburanti sono 29 e as-sicurano notevoli vantaggi per gli auto-mobilisti (oltre 70 milioni di euro dall’av-vio del primo distributore a novembre 2005, 16 dei quali nel 2014). Per il 2015 sono in programma 5 nuove aperture nelle regioni del Centro Sud Italia. Le Parafarmacie Conad sono 81, con un assortimento e una convenienza che ha prodotto oltre 10 milioni di euro di risparmio per i clienti. 10 le nuove aperture in programma il prossimo

anno in Liguria (2), Lombardia (2), Um-bria, Calabria, Piemonte, Emilia-Roma-gna, Sardegna e Lazio.

La responsabilità sociale. L’impegno di Conad nei confronti delle comuni-tà locali per attività di responsabilità sociale ha toccato i 13,9 milioni di euro, a cui si aggiungono i 5,9 milioni di euro destinati a società sportive e polisportive, 4 dei quali riservati ai set-tori giovanili per sviluppare attività di formazione ed educazione soprattutto di quegli sport che in Italia non sono sotto i riflettori dei media: beach volley, calcio a 5, canottaggio, danza, golf, ka-rate, mountain bike, pallamano, patti-naggio, pesca, vela e yudo.

L’export. Buoni i segnali anche sul fronte dell’export: nel 2014 ha supera-to i 60 milioni di euro alla vendita. Le attività si concentrano sui prodotti a marchio Creazioni d’Italia – esclusivo per i mercati esteri –, Conad e sulla premium line Sapori&Dintorni Conad.Da gennaio 2014 è operativa Core, la nuova alleanza strategica in cui sono presenti Colruyt (Belgio), Conad, Coop (Svizzera) e Rewe Group (Germania). Un’alleanza capace di dare risposta alle crescenti sfide competitive della concorrenza in Europa e al processo di internazionalizzazione del commercio di prodotti agroalimentari. All’inizio di dicembre Francesco Pugliese è stato eletto presidente.

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COMMA | 6/2014 | PIRAMIDE STRATEgICA / CONAD SICILIA

un progetto coraleper tracciare la rotta

Per definire il manifesto strategico di Conad Sicilia abbiamo lavorato insieme a tutte le aree aziendali e soprattutto con il coinvolgimen-to diretto dei soci nei tavoli di lavoro, adattando i fattori critici di successo delineati dal nazionale al nostro territorio, tenendo conto del contesto in cui operiamo e delle esigenze che ne derivano, co-

struendo alla fine una piramide strategica su misura di Conad Sicilia. Una piramide volutamente sdoppiata in due versioni, per coprire sia i fattori critici di successo visibili dal cliente, che quelli non immediatamente percepibili, ma fondamentali per la soddisfazione delle sue esigenze, nonché per la produttività e reddittività dei punti di vendita. In particolare, tra gli elementi non visibili dai clienti, abbiamo individuato quali fat-tori critici di successo: la rete di proprietà, la governance, l’assistenza rete, i ser-vizi IT, i servizi logistici e finanziari; cioè tutti i servizi indispensabili per creare una rete di vendita evoluta, efficiente e redditizia che soddisfi e fidelizzi i nostri clienti.

Inoltre, nella nostra piramide abbiamo introdotto il tema della tenuta del punto vendita e abbiamo distinto e separato il tema della promozionalità (collocandola al centro della piramide tra i fattori per cui vogliamo essere ricordati dai nostri clienti, visto il mercato fortemente competitivo in cui siamo costretti ad operare) e quello del prezzo continuativo, spostato alla base della piramide, tra i requisiti minimi da avere.Nel dettaglio, ciascuno dei fattori competitivi è stato esaminato da 15 gruppi di lavoro che hanno coinvolto un buon numero di Soci e diverse funzioni e persone dell’azienda. Il lavoro di ciascun gruppo è stato quindi condiviso e presentato a tutti i soci in riunioni territoriali e trasformato poi nel documento finale presentato ed approvato all’unanimità lo scorso 29 ottobre dall’assemblea dei soci. Descritta la metodologia seguita, ecco in sintesi alcuni degli aspetti più importan-ti, che contraddistinguono il manifesto strategico di Conad Sicilia.

di Giorgio RagusaDirettore generale Conad Sicilia

Il direttore generale di Conad Sicilia Giorgio Ragusa.

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COMMA | 6/2014 | PIRAMIDE STRATEgICA / CONAD SICILIA

Il socio, il suo ruolo, la sua formazioneTutti i progetti e i piani operativi designati all’interno del manifesto strategico hanno un unico e prioritario punto di partenza: il socio. Ecco perché abbiamo de-ciso di puntare in maniera prevalente sull’accrescimento professionale dei soci, attraverso tre direttrici:• Pianoformativotecnicosullagestionedelpuntovenditafinalizzatoaformare

prima di tutto i soci sulle tematiche centrali del piano strategico, al fine di met-terli in condizione di seguire una corretta tenuta del pdv e quindi di realizzare processi gestionali e modalità operative valide, finalizzate a raggiungere un elevato servizio al cliente e un giusto ritorno economico.

• Mettereisocinellecondizionidiavereunaconoscenzaadeguatadeipro-pri clienti e della situazione del proprio punto vendita, attraverso strumenti dedicati.

• IstituzionediunacommissioneSociperdiffonderelebestpracticenellaCo-operativa nell’ottica di migliorare le relazioni con il cliente e con il territorio.

Ridisegnare la rete valorizzando la multicanalitàDalla definizione del ruolo del socio siamo passati ad una rivisitazione della rete attraverso la determinazione chiara e certa dei canali, consapevoli che la multica-nalità sia un ulteriore elemento che ci contraddistingue rispetto alla concorrenza, il punto di partenza per riuscire ad intercettare tutte le modalità di acquisto del cliente, mantenendo alta la qualità dell’offerta e dei servizi. Stiamo quindi incontrando i soci uno per uno per classificare la rete in base al reale ruolo ed a chiari ed oggettivi parametri, individuando per ogni PDV il ca-nale ottimale che consenta di ottimizzare il conto economico, applicando una politica commerciale specifica per canale dando coerenza alla nostra proposta commerciale globale, fatta di assortimento, prezzo continuativo, promozionalità e prodotto a marchio e quindi dare coerenza a “contenitore” (insegna e struttura) e “contenuto” (il punto vendita composto dai reparti serviti e dai prodotti).

Dalla marca Conad ai freschi con coerenza e competenza La ridefinizione delle politiche commerciali parte prima di tutto dalla centralità del prodotto a marchio Conad, il motore principale della fe-deltà alla nostra insegna. Nel sud Italia siamo leader indiscussi nella vendita di prodotti a marchio e contiamo di portare l’attuale quota nel lcc al 32.5 per cento nel City, al 28.5 per cento nel Conad e al 27 per cento nel Superstore, attraverso un lavoro attento soprattutto sugli as-sortimenti (fissando una base minima per canale) e sugli incentivi in base alla presenza dell’ assortimento completo del PAM nel pdv.Stiamo, quindi, lavorando sulla costruzione di un assortimento coe-rente con il progetto di canalizzazione, focalizzato sulla soddisfazione dei bisogni dei consumatori e sul rafforzamento del posizionamento dell’insegna partendo dalle nostre marche commerciali, seguendo le indicazioni date dal consorzio, con l’obiettivo di costruire un’identità distintiva d’in-segna, ma strumentale alle vendite per migliorare la redditività dei pdv.Di pari passo con l’assortimento, si sviluppa il piano sui freschi, finalizzato a co-struire un assortimento più omogeneo tra i vari pdv e a fornire i soci di strumenti per una corretta gestione dei reparti: verranno predisposti dei modelli per il con-trollo di gestione e dei manuali operativi per reparto con la descrizione delle attivi-tà da svolgere sia logisticamente che economicamente. Il tutto accompagnato da un’intensa attività formativa per accrescere le competenze degli addetti e dei soci.

Innovazione tecnologica e gestionale per tuttiSul fronte dei prezzi e della promozionalità, ci stiamo muovendo per arginare e ridurre la pressione promozionale, migliorando l’efficacia e l’efficienza delle singole iniziative, definendo obiettivi precisi per canale e integrando il piano promozionale nazionale con promo innovative in store e, nel volantino, gover-nando il passaggio dalla logica contributiva alla logica di category. Quindi un percorso di costante riduzione di promozioni e iniziative indifferenziate uguali per tutti e spazio all’ascolto dei clienti, attraverso le carte fedeltà e i nuovi ca-nali di contatto, al fine di creare una relazione con il cliente che sia basata sulla soddisfazione di bisogni specifici e individuabili.

Tutte le aree aziendali sono state impegnate per individuare e sviluppare i punti di successo sul territorio. Un lavoro di squadra di alta qualità destinato a rendere ancora più competitivo il rapporto tra soci, territorio e clienti finali.

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A tal fine stiamo lavorando per un aggiornamento delle anagrafiche dei clienti e stiamo investendo in nuove tecnologie per adeguare i pdv e mettere i soci nelle condizioni di gestire in maniera rapida e snella le operazioni. Abbiamo adottato un sistema on-line per la gestione della fidelity, un nuovo gestionale e un unico software cassa per tutta la rete, con un investimento considerevole per la cooperativa. Stiamo puntando anche alla diffusione massiva della Conad card, con piani dedicati per i titolari e atti-vità di lancio in occasione delle nuove aperture. Una delle personalizzazioni fatte nella nostra piramide è stato l’inserimento della tenuta del pdv tra i fattori critici di successo. Una corretta tenuta del pdv, infatti, genera processi gestionali e modalità operative valide, finalizzate a raggiungere un elevato servizio al cliente e un giusto ritorno economico al socio/gestore.

Formazione continua per dare valore alla nostra insegna e ai punti venditaFar crescere il valore e la riconoscibilità dell’insegna attraverso la riqualificazione dell’immagine com-plessiva dei punti di vendita è il nostro obiettivo, supportato da un piano formativo tecnico e comporta-mentale delle risorse impiegate nei pdv. Inoltre stiamo lavorando alla stesura dei manuali dei mestieri e di store management e ad un modello

di controllo che permetta di misurare e valutare il socio sulla performance di tenuta del pdv (immagine interna ed ester-na conforme allo standard del nazionale; pulizia e ordine del punto vendita; viabilità e leggibilità del display; impatto reparti freschi e formazione tecnica degli addetti; corretta gestione dell’offerta e dei fuori banco).Siamo fermamente convinti di dover lavorare sodo per poter essere coerenti con il pay-off Conad “Persone oltre le cose”, ma siamo altrettanto convinti che il manifesto strategico che abbiamo "cucito" su misura della nostra cooperativa, ci dia il giusto orientamento sulle strategie da adottare per il miglioramento della profittabilità e della redditività dei punti vendita, puntando a creare una marcata distintività rispetto ai competitor su più leve commerciali in tutti i nostri canali, mantenendo alta la qualità dell’offerta e dei servizi. Ovvia-mente, tutto questo partendo da una convinzione: il socio è la vera chiave di successo del nostro sistema, il principale protagonista e attore della nostra politica.

COMMA | 6/2014 | PIRAMIDE STRATEgICA / CONAD SICILIA

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Un territorio esteso per poco più di 4 province, con una popolazione residente di circa 2,5 milioni di abitanti, que-

sto è il campo di gioco entro il quale opera Sicilconad con i propri soci im-prenditori. Un territorio che vede la nostra rete al 22.4 per cento di quota, con oltre 500 milioni di euro di vendite nel 2013. Dati lusinghieri ma che na-scondono una criticità propria di tutti i sistemi in rete. In diverse aree, con quote ben superiori al 30 per cento, la coesistenza di più operatori commer-ciali operanti con la stessa insegna di riferimento può creare problemi di competizione interna, di sovrapposi-zione della proposta commerciale.

Un servizio per ogni esigenzaIn un simile scenario la nostra rete è riuscita ad assumere efficientemente un connotato evoluto di rete multica-nale, pensata e costruita in maniera differente per differenti esigenze di acquisto.

Per Sicilconad la declinazione multica-nale della rete di vendita ha rappresen-tato un modo per cogliere al meglio le opportunità offerte dal territorio mo-dulando la nostra proposta di prodotti distributivi dalla prossimità pura fino all’attrazione, dal segmento premium fino al discount, dalla completezza di gamma fino ai formati convenience, attenti al servizio rapido ed essenziale soprattutto nelle aree urbane maggio-ri. In questa direzione abbiamo speri-mentato soluzioni diverse e, per certi versi, molto distanti fra loro. Abbiamo sviluppato concept tendenti alla mas-simizzazione del servizio in cui non solo puntiamo su ampi contenuti di lavorazione come la panificazione e la cottura da crudo ma estendiamo il concetto fino ad arrivare al servizio ai tavoli in piena area vendita. Il cliente si rivolge a Conad per le sue esigenze alimentari e noi, partendo quasi esclu-sivamente da prodotti a marca privata, cuciniamo per lui e gli offriamo anche una originale location fatta di banchi di salumeria e scaffali pieni dei prodotti

di Francesco ArenaDirettore generale Sicilconad

I rapporti con le aziende, i produttori e i clienti sono al centro delle strategie per disegnare un futuro sostenibile in termini economici e di ricaduta sociale. Cresce “il peso” dei prodotti a marchio.

multicanalità e territoriole due carte vincenti

COMMA | 6/2014 | PIRAMIDE STRATEgICA / SICILCONAD

Il direttore generale di SicilconadFrancesco Arena.

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che potrà acquistare e consumare a casa. All’estremo opposto del servizio assistito abbiamo sviluppato formati di self service non solo nei discount, dove la concorrenza comincia a speri-mentare forme di assistenza notevoli, ma anche in maniera estensiva degli orari di apertura con i Conad 24su24 che hanno riscontrato il favore dei no-stri clienti, soprattutto nelle aree più densamente abitate.

Valori condivisiOperare attraverso una rete multica-nale, tuttavia, non deve farci correre il rischio di pensarci come una somma di reti distinte e parallele. Il valore dell’in-tegrazione fra i nostri canali distributivi si deve manifestare nella condivisio-ne di valori distintivi ben espressi e rappresentati nella nostra Piramide strategica. Conad deve restare legata a ciò che tradizionalmente ne ha con-trassegnato la storia. La prossimità, la vicinanza non solo fisica ai nostri clien-

ti e la capacità di intercettare la spesa dei consumatori a partire dalla cura dei prodotti maggiormente fidelizzanti e ad alta frequenza di acquisto come i prodotti freschi.Qui Sicilconad sta concentrando una parte importante dei propri investi-menti presenti e futuri. In primis l’orto-frutta: in una regione produttrice come la Sicilia i canali di arrivo sul mercato dei prodotti ortofrutticoli sono molte-plici e la concorrenza raggiunge livelli di grande intensità. Dobbiamo essere capaci di rispondere con la competen-za dei nostri operatori addetti alla ven-dita e con la capacità di instaurare con i produttori un dialogo che sia capace di generare valore aggiunto sia in sen-so strettamente economico, tagliando passaggi inutili e gravosi, sia perse-guendo il raggiungimento di elevati li-velli di qualità standard.

Efficienza commerciale e logistica Importanti investimenti sono stati svi-luppati anche nel mondo dei prodotti freschi a libero servizio con l’introdu-zione di metodologia di ordine/conse-gna in flusso teso. Questo metodo di gestione ha coinvolto le nostre funzioni commerciali e logistiche con notevoli risultati positivi dovuti essenzialmente all’efficientamento del ciclo commer-ciale, a tutto vantaggio delle economie registrate sui prodotti in scadenza e con un forte recupero sulle rotture di stock, soprattutto sui freschissimi.Siamo ormai alla fine dell’ennesimo anno di crisi economica, un periodo di bassa congiuntura del mercato, ancor più amplificata nel nostro territorio dove il potere di acquisto è più basso rispet-

to al resto dell’Italia, proprio per questo stiamo cercando di rivedere tutte le leve commerciali e di marketing concretizza-te fino ad oggi per provare ad interpre-tare meglio i reali bisogni dei consuma-tori con un approccio al 2015 più sobrio e adeguato; è un’analisi su cui stiamo ponendo molta attenzione se pensiamo addirittura che anche le vendite del ca-nale discount stanno facendo registrare dei cali inaspettati.

Focus sul prodotto a marchioSul piano dell’offerta commerciale stia-mo intervenendo sui punti vendita e soprattutto sui Soci per razionalizzare gli assortimenti in base al territorio e alla superficie di vendita proponendo delle soluzioni volte a sfoltire quelle ca-tegorie in cui il prodotto a marchio ne fa da padrone, valorizzandolo e ponen-dolo come punto fondamentale per la fidelizzazione del cliente e per una mar-ginalità adeguata del Socio. è proprio sulla marca privata, tema in cima alla piramide del Manifesto strategico Co-nad, che stiamo concentrando i nostri sforzi con delle azioni incentivanti per i Soci basate sulla condivisione delle scelte della cooperativa e su un obiet-tivo comune che è quello dell’aumento della quota delle vendite dei prodotti a marchio Conad, consapevoli delle diffi-coltà che potremmo riscontrare in una regione, qual è la Sicilia, in cui la quota di marca privata è la più bassa di tutto il territorio nazionale.Assieme al prodotto a marchio, altro tema di grande impegno in coerenza con il Manifesto strategico Conad il le-game con il territorio e la valenza socia-le che i Soci manifestano nelle aree in

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cui operano. Sono molte le azioni soli-dali che i nostri associati portano avan-ti ogni giorno con importanti contributi economici e anche attraverso donazio-ni di derrate alimentari di prodotti non più vendibili o prossimi alla scadenza a mense sociali, case di cura, parrocchie o ad associazioni per la cura e la tutela degli animali.

Forte legame con il territorioOltre alle azioni attivate dai soci, la no-stra cooperativa promuove e sostiene iniziative solidali serie che riguardano la comunità in cui operiamo, frutto appunto della forte integrazione con il territorio dei nostri Soci. Siamo sta-ti partner dell’Ass. Piera Cutino, ad esempio, contribuendo all’apertura del Nuovo Padiglione per la cura della Talassemia, sorto nell’area dell’Ospe-dale Cervello di Palermo, dell’Aias, As-sociazione italiana assistenza spastici, per l’apertura di un centro di riabilita-zione neuromotoria per bambini a Par-tinico, siamo sostenitori dell’Ass. Jus Vitae di padre Antonio Garau che ope-ra a Palermo a sostegno di famiglie indigenti, ma anche della Missione di Speranza e Carità di Fratel Biagio Con-te alla quale di recente abbiamo do-nato un pulmino/ambulanza attraverso il quale sarà migliorato l’intervento e l’assistenza a tutti quelli che rimango-

no indietro e ai margini della società.Ma non solo, legame con il territorio vuol dire essere protagonisti di im-portanti eventi culturali volti ad eleva-re quei valori che stanno alla base del vivere civile e del rispetto delle perso-ne, per questo siamo presenti al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, la ker-messe dell’integrazione culturale tra popoli del mediterraneo, e al torneo internazionale di calcio giovanile Co-nad Cup-Costa Gaia che rappresenta un evento sportivo incentrato sulla so-lidarietà, lealtà, amicizia, su quei valori fondamentali per la crescita dei giovani che rappresentano il vero patrimonio su cui costruire la società del futuro.

Il nostro impegno quotidiano è foca-lizzato inoltre sulla cura della relazione con il cliente e la capacità di offrire un servizio diverso rispetto a quello offer-to dai competitors, cercando di ren-dere il cliente protagonista in Conad attraverso delle azioni di marketing mirate e propositive grazie ad opera-zioni come “Più Bonus Più Buoni” o al concorso che abbiamo promosso a livello locale “Oggi Cucino Siciliano”, dove migliaia di clienti si sono divertiti a partecipare presentando delle origi-nali ricette e specialità culinarie locali a cui abbiamo riconosciuto quasi 50.000 euro di premi tra prodotti alimentari e buoni spesa.

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L’evoluzione della domanda dei consumatori rispetto ai prodotti freschi e la strategia Conad che vede nei freschi e freschissi-mi – ai vertici della piramide strategica – i punti di forza su cui investire impegno e risorse, fa sì che l’incidenza dei volumi dei prodotti deperibili a marchio Conad sul totale delle vendite sia

sempre più importante. Aumentano quindi i volumi e nello stesso tempo aumenta l’attenzione dei consu-matore a standard qualitativi elevati. Considerando il ruolo fondamentale giocato dalla logistica nel mantenimento del-le caratteristiche qualitative e organolettiche dei deperibili e l’elevata incidenza del costo del trasporto delle merci, nel corso dell’anno in Conad (anche grazie alle decisioni più strategiche prese nell’ambito del direttivo Supply Chain) abbia-mo spinto l’acceleratore su alcuni importanti progetti di efficientamento, della supply chain, quindi del processo di pianificazione, distribuzione e controllo del flusso dei prodotti freschi e freschissimi a marchio e delle relative informazioni. L’evoluzione riguarda il ruolo e la modalità operativa dell’hub dei deperibili di Fi-denza (PR), piattaforma di circa 11 mila mq che attualmente gestisce volumi di prodotto pari a oltre 65 milioni di kg consegnati da 120 fornitori. In tale struttura nell’ultimo anno siamo passati da un modello di consegne in transito (raccolta delle quantità dai fornitori e ri-distribuzione ai Cedi delle coo-perative) ad un modello prevalentemente a scorta. Quindi solo alcuni prodotti transitano dall’hub – per lo più freschissimi – mentre tutti gli altri sono gestiti a scorta, con quantità individuate in base allo storico, alle previsioni di vendita e al livello di servizio che si intende erogare a valle. Un modello organizzativo centralizzato – uguale a quello impostato nell’hub dei generi vari di Castel San Giovanni (PC) e dei deperibili di Ascoli Piceno – molto in-

di Andrea Mantelli Responsabile Supply chain Conad

La piattaforma deperibili di Fidenza è passata da un modello di gestione dei prodotti in transito (raccolta delle quantità dai fornitori e distribuzione ai Cedi delle cooperative) ad un modello prevalentemente a scorta, con vantaggi per tutta la filiera fornitori-cooperative.

COMMA | 6/2014 | BuSINESS E INNOvAzIONE

Così la nuova logisticacambierà il mercato

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COMMA | 6/2014 | BuSINESS E INNOvAzIONE

novativo per il settore deperibili, che offre numerosi vantaggi:• ifornitoririduconolescorteepossonogestirealmeglio

le programmazioni;• iCeDidellenostrecooperativeperalcune tipologiedi

prodotto possono ridurre le loro coperture, sapendo che le quantità sono sempre disponibili presso l’hub, con tempi di rifornimento molto veloci considerando che sia-mo in consegna tutti i giorni;

• ottimizzazionedelladisponibilitàdiprodottoequindimi-gliore livello di servizio;

• riduzionedell’impattoambientale.Siamo potuti arrivare, anche nei deperibili, ad un modello di-stributivo tanto evoluto grazie ad una serie di progetti avviati negli ultimi anni: • Pianificazionedelladomanda• Riordinoautomatico• Palletpooling• Slotdiscarico• Controllodellacatenadelfreddo• Progettosostenibilità.

Pianificazione della domandaPer gestire bene la piattaforma centralizzata, dando un elevato livello di servizio alle cooperative (frequenza dei ri-fornimenti, ottimizzazione dei carichi, limitando i vincoli sui volumi, ecc,) è fondamentale mantenere il giusto bilancia-mento delle scorte, programmando con anticipo ai fornitori la produzione e la fornitura dei prodotti a marchio in base all’analisi delle serie storiche e delle previsioni promoziona-li. Grazie alla collaborazione delle Cooperative, con queste informazioni gestiamo la pianificazione della domanda (de-mand planning): trasmettiamo ai fornitori le richieste per i due mesi successivi e complessivamente ottimizziamo al

meglio quella che è la nostra disponibilità di prodotto e il servizio alle Cooperative. Certo, si tratta di previsioni e in quanto tali possono anche essere disattese, ma sono co-munque frutto di informazioni e ragionamenti che comples-sivamente hanno portato e porteranno a livelli di servizio sempre migliori.

Riordino automatico Conseguente ad un corretto processo di demand planning è il tema del riordino automatico (replenishment), che ab-biamo realizzato dotandoci di uno strumento informatico sofisticato e potente in grado di pianificare il riordino dei prodotti freschi elaborando i dati delle scorte in magazzino, il demand planning, le categorie, l’andamento stagionale, l’e-lasticità della domanda, ecc. Questo strumento informatico “intelligente” applicato a tutti e tre i nostri hub (deperibili, surgelati e generi vari) ci ha dato la possibilità di fare un vero e proprio salto qualitativo nel servizio alle Cooperative e anche di iniziare a creare una “cultura” condivisa in tutta l’organizzazione innalzando la consapevolezza dell’impor-tanza del riordino automatico, non solo da hub ma anche presso i CeDi.

Pallet poolingDal 2013 per la gestione delle consegne del prodotto a mar-chio Conad abbiamo adottato i pallet a noleggio, dapprima per i generi vari e ora anche per i freschi. Grazie a questo sistema abbiamo superato i numerosi contenziosi e i costi legati al mancato interscambio dei pallet, ai furti, alle rottu-re. ecc. Il percorso, iniziato con i pallet blu di Chep Italia per i generi vari, che oggi trasportano l’80 per cento del prodotto a marchio pari a 1,9 milioni di pallet all’anno, è stato poi am-pliato al fresco con i pallet verdi di CPR, il consorzio partner

ANALISI IMPATTO AMBIENTALE

Prodotti Fornitori Hub Ce.Di. Periodo CO2 Eq. CO2 Eq. AS–IS (tons) TO-BE (tons)

Deperibili 540 100 1 21 01/09/2009 30/08/2013 129.431,30 35.335,87 -73%

Surgelati 189 140 2 18 01/01/2008 30/08/2013 63.977,38 13.577,38 -79%

Generivari 361 65 2 21 15/07/2011 30/08/2013 12.022,43 5.816,07 -51%

129.431,30

63.977,38

12.022,4335.335,87

13.577,38 5.816,07

-73%

-79%

-51%

CO2 equivalente

Surgelati Deperibili Generi vari

As Is

To Be

tons

100.000.00

50.000.00

0.00

Anno2012

CO2 Eq.(tons)

As Is 56.611

To Be 14.619

-41.992 (74%)tCO2 Eq.

anno 2012

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COMMA | 6/2014 | BuSINESS E INNOvAzIONE

storico di Conad per la gestione delle cassette verdi dell’ortofrutta. Quest’anno sono circa 500 mila i pallet verdi impiegati, pari al 93 per cento dei prodotti freschi a marchio gestiti dal nostro hub. Oltre a essere vantaggioso per tutto il nostro sistema, il pallet pooling ha importanti risvolti sul piano della sostenibilità am-bientale, riducendo le emissioni di CO2 grazie ad una più efficiente gestione dei ritiri dei milioni di pallet che circolano oggi nel nostro mondo.

Slot di scarico Da due anni e mezzo abbiamo siglato un accordo di sistema con Mercareon, la piattaforma web che gestisce le finestre di tempo alle rampe dei magazzini delle cooperative. Il sistema implementato da tutte le nostre otto cooperative ha reso molto più dinamico ed efficiente la fase di scarico, da una parte evitando l’attesa dei trasportatori davanti ai CeDi, dall’altra ottimizzando la pianificazione del flusso logistico e l’operatività del magazzino che conosce in anticipo il piano di conse-gne per ogni fascia oraria.

Controllo della catena del freddo Un altro progetto importante su cui stiamo lavorando con alcuni test pilota è quello del controllo delle temperature di trasporto degli automezzi che vanno in consegna alle nostre Cooperative. Abbiamo adottato sistemi automatici per la rilevazione della temperatura e la segnalazione di eventuali abusi sia in eccesso che in difetto, quindi troppo elevate o troppo fredde con il rischio di congelare il prodotto. Il progetto non è ancora terminato per la ritrosia di molti padroncini a dotarsi di una strumentazione di questo tipo, ma la tecnologia ci viene incontro: oggi molti automezzi nascono già con la strumentazione di controllo a bordo e da parte nostra abbiamo un sistema che si può interfacciare con qualsiasi strumento. Per questo contiamo di arrivare alla copertura completa per la prossima estate, cosa che ci permetterebbe di fare un bel passo avanti sulla corretta gestione della catena del freddo e sul mantenimento della qualità dei prodotti consegnati.

SoStenibilità: concreta, miSurata e premiataGrazie alle attività/innovazioni descritte la supply chain di Conad ha registrato importanti miglioramenti nel servizio alle cooperative, nella completezza degli ordini, nei costi e nell’efficienza complessiva che ci consente di lavorare meglio. Ma questi progetti portano un contributo importante anche al tema – sempre più prioritario quando si parla di trasporti e che ci sta particolarmente a cuore – della riduzione dell’impatto ambientale. Uno studio condotto dall’Università di Bologna, dipartimento di Ingegneria Industriale, ci ha permesso di misurare su diversi parametri (CO2, effetto serra, smog, acidificazione del terreno, ecc,) l’impatto nell’ambiente di Conad prima e dopo la centralizzazione dei tre ma-gazzini e quindi con un’organizzazione più razionale dei trasporti e una drasti-ca riduzione dei chilometri percorsi. Il risultato che abbiamo ottenuto in ter-mini di minor impatto ambientale è pari a quello che potremmo ottenere con la piantumazione di 8.500 olmi. Grazie a questi risultati Conad ha rice-

vuto il premio “Logistico dell’anno“, il riconoscimento nazionale ad imprese e operatori, promosso e organizzato an-nualmente da Assologistica e Euromer-ci, con la seguente motivazione: “Per il progetto che ha consentito, grazie all’alto grado di innovazione, di ridise-gnare la catena distributiva dei prodotti freschi a proprio marchio. Tra gli obiet-tivi del progetto anche quello di favori-re la sostenibilità ambientale: rispetto al modello distributivo fornitore-CeDi, il nuovo passaggio da hub ha ridotto drasticamente (-73 per cento) l’emis-sione di CO2”. Da notare che, altro importante van-taggio ambientale è derivato dal pallet pooling: utilizzando pallet Chep per i nostri prodotti a marchio, nel 2013 ab-biamo ridotto del 50 per cento le emis-sioni di CO2 e del 15 per cento attraver-so la sinergia operativa implementata con la società di pallet pooling. Abbiamo neutralizzato le emissioni ri-manenti investendo in un programma di forestazione urbana attraverso il pro-getto Gaia sviluppato dal Comune di Bologna. Tutto il sistema Conad, coordinato dal

direttivo Supply Chain, è fortemente impegnato sul fronte della sostenibilità ambientale per contribuire al benessere diffuso delle nostre comunità e questi progetti sono solo una parte di quelli attivati sia centralmente che localmen-te dalle Cooperative che ci consentiran-no di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

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COMMA | 6/2014 | LA NuOvA STAgIONE DI COMuNICAzIONE

Il grande viaggio di Conad in tv

di Franca Rosso

Si rafforzano, anche nel 2015, gli investimenti e la presenza del gruppo sui grandi circuiti nazionali. Al centro resta il messaggio vincente “Persone oltre le cose” declinato su cinque temi ad alto contenuto emozionale. Innovazione e tecnologia per far percepire agli italiani i nostri veri valori.

Prende il via la nuova stagione di comunicazione Conad che, ripartendo da “Per-sone oltre le cose”, quest’anno è articolata su cinque diversi temi: • 1filmistituzionalechehacomeprotagonistiisociConadelebellezzedella

provincia Italiana;• 3soggettidedicatiaSapori&Dintorni, che riprendono il tema dell’arte, della

cultura e del territorio del film istituzionale;• 1filmasupportodeiprodottiamarchioConadconprotagonistigliormaiben

noti socio Francesco e la moglie; • 1filmsuBassi&Fissi, che dà continuità tutto l’anno al tema della convenienza

Conad; • 30soggettidedicatiaiprodottifreschi,importantegrandenovitàdellacomu-

nicazione strategica Conad 2015.I tre temi più innovativi: quello istituzionale, Sapori&Dintorni Conad e i soggetti sui freschi, sono uniti dal fil rouge della musica: “La vergine del sole” di Domeni-co Cimarosa, con il brano “Tu, il fato, regola di questo impero”, interpretato dalla voce splendida ed ammaliante della mezzosoprano Cecilia Bartoli.

Aldo Biasi Comunicazione, anche in questa occasione partner cre-ativo di Conad, ha affidato i film istituzionali, i soggetti Bassi&Fissi, Prodotti a marchio e Sapori&Dintorni alla regia di Carlo Arturo Sigon e direzione della fotografia ad Renato Alfarano.I film sui prodotti freschi “in slow motion” che vedono invece alla regia Stef Viaene e alla direzione della fotografia Manfredo Archinto, sono il risultato di una rara maestria tecnica, capace di valorizzare, animare e far “vivere” i prodotti. «Nel 2015 abbiamo previsto un investimento totale in comunicazione di 36 milioni di euro, in leggera crescita sul 2014», sottolinea il diret-tore customer marketing e comunicazione Conad Giuseppe Zuliani. «Tv e radio sono mezzi imprescindibili, ma in un’ottica futura il digital avrà sempre più importanza e crescerà già nel prossimo anno: sul web veicoleremo azioni su prodotti speciali, come la pasta senza glu-tine, che non hanno ancora i numeri per finire in tv».

il calendario• Il15dicembreillanciodelprimofilmatosuiprodottifreschicongliauguridiNatale.Poidal2gennaio2015,per26

settimane, gli altri soggetti in filmati da 15”. • Dagennaiounfilmdi30”asupportodeiprodottiamarchioConad,conFrancescoelamoglie.• Dafebbraio2015ilfilmistituzionale(unsoggettoda60”etreda30”alviaafebbraio)chehacomeprotagonistiisoci

Conad e le bellezze dell’Italia.• Damarzo2015ilprimodeitresoggettidedicatiaSapori&Dintorni, pianificati in quattro periodi dell’anno. Gli altri sog-

getti partiranno da maggio in concomitanza con l’expo.• Tuttol’annoifilmperBassi&Fissi.

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di Vito de Ceglia

Quando il largo consumo si fa stretto” è stato il filo conduttore del ragionamento “in diretta” tra analisti, operatori ed esperti. Un’analisi attenta di un Paese che reagisce alla deflazione con nuovi comportamenti di spesa. Ai quali bisogna adeguarsi in fretta.

COMMA | 6/2014 | OSSERvA ITALIA / IL SECONDO fORuM A MILANO

La crisi dei consumi ha cambiato l’Italia

Ventidue settimane di ven-dite in calo. Fatturato in perdita di 2 punti percen-tuali nei primi 11 mesi

dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2013. Sono i numeri negativi del-la Grande distribuzione italiana (Gdo). Numeri che impongono una seria ri-flessione sulle possibili soluzioni da

mettere in campo per invertire la rotta. è questo il filo conduttore che il 19 no-vembre ha animato il forum “Quando il largo consumo si fa stretto”, organiz-zato all’Accademia delle Belle Arti di Milano da Osserva Italia, l’osservatorio quotidiano online di Affari&Finanza, nato 9 mesi fa in collaborazione con Conad e Nielsen. «Un progetto multi-mediale – spiega Luigi Gia, capo redat-tore di A&F – che esce sulla carta con focus mensili e online con un sito che monitora quotidianamente i consumi degli italiani, i dati della Gdo e i prezzi delle materie prime».Dall’analisi macro sui consumi emerge un quadro a macchia d’olio: i cali sono infatti equamente distribuiti lungo tutto la Penisola con picchi negativi al Sud e nel Nord-est; l’unica macro-area in lieve contro tendenza è il Centro, dove l’alta percentuale di dipendenti pubblici assicura una stabilità di reddito che in altre zone d’Italia, dove prevalgono le aziende private, non esiste più.A pesare come un macigno sulla crisi dei consumi è soprattutto la sfiducia che serpeggia tra gli italiani. Secondo le rilevazioni Nielsen, l’indice di fidu-cia è fermo a 46 punti, contro i 78 fatti segnare dall’indicatore europeo. Per contro, cresce la capacità di controllo della spesa degli italiani: 4 su 5 oggi ri-sparmiano alla cassa. è il segnale che, di fronte ad una crisi così lunga, anche

le abitudini dei consumatori sono inevi-tabilmente cambiate.La “spending review” delle famiglie è infatti proseguita anche nel 2014, e il -2 per cento fatto registrare dalla Gdo dal 1° gennaio ne è la conseguenza. I più parsimoniosi sono i giovani, che devono fare i conti con la precarietà del lavoro. Mentre i più attivi sono i “nonni”, molti dei quali hanno addirit-tura aumentato il budget della spesa per aiutare figli e nipoti in difficoltà. Un comportamento che i sociologi definiscono il nuovo “welfare genera-zionale”. Altre tendenze, nel frattempo, si stanno facendo strada: ad esempio, più della metà dei consumatori, per ov-viare ad un ridotto potere di acquisto, è disposto a condividere beni e servizi in una sorta di “share community”.Cambiano gli stili di vita, però gli italiani non scendono a compromessi sul fron-te della qualità. Anzi, la crisi ha incen-tivato alcuni aspetti “virtuosi” come la propensione a ridurre gli sprechi. Quin-di, si consolida l’attenzione nei confron-ti della data di scadenza di un prodotto e l’atteggiamento a comprare meno e meglio. Tre italiani su quattro lo fanno e addirittura uno su due sa oggi come cu-cinare con gli avanzi. Un salto nel pas-sato che il consumismo aveva spazzato via ma che la crisi ha riportato a galla.L’altra strategia ampiamente usata per ridurre i costi consiste nello sfruttare

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COMMA | 6/2014 | OSSERvA ITALIA / IL SECONDO FORUM A MILANO

«è evidente che dietro il calo dei con-sumi ci sia la crisi e il minore potere di acquisto degli italiani. Ma sarebbe superficiale circoscrivere il problema a questi due fattori. La verità è un’altra: il consumatore è maturato durante que-sti anni difficili, mentre la Grande di-stribuzione e il Largo consumo hanno continuato ad avere una visione distor-ta del mercato». Francesco Pugliese, ad di Conad, è convinto che «questa

visione è figlia di un Paese strabico che ancora oggi si interroga sulle strategie economiche da mettere in campo per ritornare a crescere». Il bonus degli 80 euro? «Non ha inciso sulle vendite – osserva - e se lo ha fatto è accaduto solo in minima parte». I dati di Nielsen parlano chiaro: tra chi ha ottenuto il bonus, il 46,5 per cento preferisce non spenderli almeno nell’immediato e più della metà decide di spenderli destinandoli a spese fisse o necessarie (case, rette scolastiche e spese mediche).L’ad insiste: «Si parla tanto di “spending review”, ma gli italiani hanno incomin-ciato a farla direttamente sulla propria pelle, acquistando solo l’ indispensabile e rinunciando talora anche alla qualità e alla tradizione. Oggi, i prezzi dello scon-trino medio sono stabilmente al di sotto della media totale dei prezzi».Appunto, i prezzi. è questo un tasto dolente per il numero uno di Conad che accusa: «Oggi, il mercato è dopato. Ogni prodotto dovrebbe avere un prezzo giusto, ma purtroppo non ce l’ha. Per contro, la Gdo continua a rincorrere i con-sumatori puntando tutto sulla leva della pressione promozionale che, però, non è più efficace. Quindi, la Gdo si trova oggi in mezzo al guado: l’unica soluzione possibile per non finire dentro un burrone è di passare quanto prima da una logica massificata ad una targettizzata». Pugliese conclude: «Oggi, nella Gdo si continua a parlare di fedeltà. Ma questa è ormai una parola inflazionata: la fedeltà è del cane, e non del consumatore. Il cane è fedele al padrone perché gli dà da mangiare. Nei confronti del consumatore invece, bisogna essere leali e trasparenti. Se qualcosa non va, dobbiamo comunicarlo».

“Leali e trasparentiper vincerela sfida”Parla Francesco Pugliese

Sulle nuove tendenze degli italiani, il forum milanese si interroga e in-dica la strada da seguire. Moderato da Laura Pertici di Repubblica tv, all’incontro hanno partecipato: il so-ciologo Vanni Codeluppi, Giovanni Fantasia (ad di Nielsen), Francesco Pugliese (ad di Conad), Vito Gulli, (Generale Conserve), Lorenzo Mo-relli (preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali della Cattolica di Milano) e Giulio Sapelli (economista).Il primo a parlare è Giovanni Fanta-sia: «Se le famiglie italiane applicano ogni giorno la spending review sulla spesa, questo non significa che la qua-

lità nella scelta dei prodotti è venuta meno. Anzi, se l’alternativa non è di valore, il cliente preferisce la rinuncia». L’imprenditore Vito Gulli rilancia: «Bi-sogna però stare attenti a non fare con-fusione quando si parla di Pil e crescita dei consumi. Purtroppo, i media e le notizie che fagocitiamo su Internet non aiutano. è probabilmente vero che non torneremo ai numeri di vendite di 10 anni fa, ma non è detto che il Pil nel frattempo non cresca. A parità di con-sumi, il Pil cresce di più se gli italiani acquistano prodotti nazionali».Comprare meno, comprare meglio. è questa la nuova tendenza dei consu-matori. Non a caso, secondo il preside

Consumatori più attenti e maturi bisogna creare nuovo valore

Lorenzo Morelli, «gli italiani hanno reagito alla crisi facendo la stessa cosa della Gdo: hanno eliminato il magazzi-no, ovvero il frigo è vuoto. Gli acquisti oggi avvengono quotidianamente, e non sul lungo periodo».Per contro, il sociologo Vanni Code-luppi sostiene che «il consumatore italiano non è poi così maturo se para-gonato a quello di altri Paesi europei. è arrivato tardi al consumismo e non ha sviluppato una consapevolezza dei consumi e dei suoi diritti, anche se ov-viamente ci sono stati dei progressi nel tempo».è più ottimista l’economista Giulio Sapelli: «Sembra un paradosso, ma nel lungo periodo saremo tutti felici. Perfino i giovani cominciano a essere più attenti ai consumi grazie alla tecno-logia. In sostanza, le persone guarde-ranno sempre prima alla sostenibilità di un prodotto e poi decideranno se acquistarlo o meno».

gli strumenti offerti dal web, che con-sentono di confrontare i costi dei pro-dotti. Per descrivere questi compor-tamenti Nielsen ha coniato il termine “smartshopper”, il cui numero è ormai di diversi milioni in tutta Italia. L’aspetto più interessante è che gli smartshop-per non sono necessariamente giovani, sebbene questi ultimi siano quelli che sanno usare al meglio le potenzialità de-gli smartphone.In un contesto estremamente diffici-le Nielsen individua delle opportunità da cogliere, che potrebbero aiutare la grande distribuzione a uscire dalla crisi. Il primo punto su cui ragionare è la maggiore esigenza dei consuma-tori in fatto di qualità: tre su quattro sono attenti al Paese di provenienza del prodotto, due su tre leggono gli ingredienti sull’etichetta e uno su due ha imparato cose nuove sul man-giar sano. Chi saprà dunque offrire, magari con lo strumento delle private label, alimenti sani, trasparenti nelle etichette e a buon prezzo potrà conta-re su un indubbio vantaggio nei con-fronti dei concorrenti. Un discorso a parte va fatto poi per i consumatori anziani, attualmente i clienti migliori: essi richiedono etichette facilmente leggibili, confezioni più piccole, pro-dotti adatti alle proprie esigenze nu-trizionali e un maggiore aiuto nel fare la spesa.

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LA NUOVA GAMMA BIANChERIA BAGNO• AsCIugAmANoosPITe (40x60cm)g450• AsCIugAmANoVIso (60x110cm);g450• TelobAgNo (100x150 cm) g 450 Disponibile nei colori: blu/bianco /

azzurro/lilla/panna con dobby blu e azzurro/panna con dobby fuxia e lilla/tortora/fuxia/fantasia jacquard blu, azzurro e bianco e fantasia jacquard fuxia, lilla e bianco

(10 varianti).• TAPPeTobAgNo (50x70 cm) g 800 Disponibili nei colori: blu/bianco/

azzurro/lilla/panna/tortora /fuxia/fantasia jacquard blu, azzurro e bianco e fantasia jaquard fuxia, lilla e bianco

(9 varianti).• ACCAPPAToIog260 S/M/L/XL/XXL (bianco) S/M/L/XL (lilla, panna) M/L/XL/XXL (azzurro, blu)

Quello del tessile casa è un mercato molto frammentato dove non è più presente un leader di riferimento. Ruolo che nella gdo ha invece assunto il prodotto a marca del distributore, che per rapporto qualità/prezzo e scelta assortimentale, ha saputo conquistare la fiducia dei consumatori. Per migliorare la produttività del comparto Biancheria Bagno, aumenta-re la quota della marca Conad e allineare il prodotto al mercato per mi-gliorare la competitività, la gamma è stata rinnovata con la sostituzione di due colori e con la riduzione del peso della spugna di 100 g.Il colore rosa è stato sostituito con due referenze Fantasia jacquard con i colori blu, azzurro e bianco e fuxia, lilla e bianco.Il colore panna è stato sostituito con due referenze Panna con dobby co-lorati (panna con fascia di 2 colori blu e azzurro – e panna con fascia di 2 colori fuxia e lilla).

Nuovi colori e leggerezzaper la “spugna bagno”

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LA GAMMA BRODO LIQUIDO CONAD BRIk DA 750 ML• brodoprontoliquidoCarnemista• brodoprontoliquidoVerdure• brodoprontoliquidomanzo

Il marchio Conad entra nel nuovo mercato del brodo liquido, con una li-nea essenziale e completa – Brodo di Manzo, Brodo di Carni Miste, Brodo di Verdure – per soddisfare tutte le esigenze di consumo preferite: dalla minestrina ai tortellini in brodo, a ingrediente per risotti o arrosti. Il brodo liquido detiene in Conad una quota del 12,9 per cento con un trend a valore del 6,8 per cento, trend in crescita anche nel mercato. L’in-gresso del prodotto a marchio nel nuovo comparto ha quindi l’obiettivo di rafforzare il posizionamento Conad in un’area strategica e con grande potenziale di sviluppo. Ben lontano come gusto e ingredienti dal dado da brodo, il brodo liquido, scoperto dagli italiani grazie al traino del leader di mercato, si confronta con il prodotto fatto in casa secondo tradizione, ma rispetto a questo è subito pronto, senza sprechi né odori. Vantaggi apprezzati da diverse categorie di consumatori: dall’intera fa-miglia al cuoco provetto, dalla neo-mamma al single, dalle giovani cop-pie all’anziano. Per tutti la Linea Brodo Liquido Conad offre una risposta adeguata, con un prodotto sano e naturale come evidenziato dal packaging che, insie-me all’immagine degli ingredienti, sottolinea i valori del “senza”: senza glutine, senza conservati, senza coloranti, senza glutammato aggiunto.

Ecco il brodo liquidopronto subito e di qualità

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di Alberto MorettiDirettore marketing canali distributivi Conad

COMMA | 6/2014 | L’INIzIATIvA PER LE SCuOLE ITALIANE

Con quasi 5 mila racconti caricati

si chiude con successo la prima

parte di “Scrittori di Classe”. Alla Fiera

del libro per ragazzi la proclamazione

ufficiale dei vincitori e la presentazione

della collana “Scrittori di Classe”.

Inizierà quindi la fase del progetto

che coinvolge direttamente

le famiglie e i punti di vendita.

Scrittori di classe: ecco i vincitoriDa gennaio al via la seconda fase

Oltre 12 mila le scuole iscritte, più di 2 mila in tut-te le regioni d’Italia quel-le che hanno partecipato

e quasi 5 mila i racconti in gara. Con questi numeri possiamo ben dire

che Scrittori di Classe – pro-getto integrante di In-

sieme per la Scuo-la – ha avuto un

successo enor-me, oltre le più rosee aspetta-tive. Ancor più considerando

che si trattava di un’operazione

impegnativa che in-teragiva con la program-

mazione scolastica coinvol-gendo la classe in modo importante,

sia in termini di scrittura che di lettura, con la valutazione anche degli elaborati di altri concorrenti affidati in modo au-tomatico dal sistema informatico. Da questa valutazione dei ragazzi ver-so i lavori prodotti da altre classi sono risultati gli 80 racconti finalisti (dieci per ognuna delle otto area tematiche

previste: umoristico, viaggi e avventu-ra, fantasy, sport, ecc.), su cui si sono concentrati gli autori specializzati in let-teratura per l’infanzia (Beatrice Masini, Roberto Piumini, Tim Bruno, Guido Sgardoli, Vanna Cercenà, Silvana De Mari, Manuela Salvi) che hanno quindi decretato gli 8 vincitori del concorso, resi noti il 15 dicembre sul sito dedica-to al concorso. Da questo momento il testimone pas-sa agli otto autori che, ispirandosi ai racconti dei ragazzi, ampliandoli e adat-tandoli alle esigenze della divulgazione e della pubblicazione, produrranno i testi definitivi degli otto libri della rac-colta Scrittori di Classe.

I prossimi passiMa non è ancora finita, a partire dal 10 gennaio 2015 e fino al 10 marzo saran-no aperte le votazioni online. Chiun-que, previa registrazione, potrà asse-gnare il proprio voto a uno dei 4.878 racconti partecipanti al concorso. Le classi autrici degli 8 racconti più votati (uno per incipit) vinceranno un Tablet Samsung Galaxy.A fine marzo 2015 alla Fiera del Libro

inSieme per la Scuola 2015pronto il catalogo dei premi• Tuttelescuolechehannopartecipatoinmodocompletoall’iniziativa,caricando

quindi il proprio racconto e leggendo i racconti di altre classi, ricevono 300 buoni per il catalogo Insieme per la Scuola.

• gli80finalistiricevono2milabuoniomaggioperilcatalogo.• le 8 classi vincitrici, oltre alla soddisfazione di vedere il proprio racconto

trasformato in un vero libro, trascorreranno una giornata in compagnia dell’autore per scambiare opinioni sullo sviluppo del racconto. In questa occasione sarà scattata insieme allo scrittore e all’insegnante una foto di classe che verrà pubblicata sulla copertina del libro. In più, le 8 classi vincitrici potranno scegliere un premio dal catalogo Insieme per la Scuola 2015.

• leclassiautricidegli8raccontipiùvotatisulweb(unoperincipit)vincerannoun Tablet Samsung Galaxy.

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COMMA | 6/2014 | L’INIzIATIvA PER LE SCuOLE ITALIANE

per ragazzi di Bologna, manifestazione riconosciuta in tutto il mondo come l’evento da non perdere per tutti coloro che si occupano di contenuti culturali per ragazzi, saranno ufficialmente presentati gli 8 libri della Collana Scrittori di Classe, con i racconti firmati dagli otto autori. Ogni libro riporterà in copertina la foto della classe che, con il proprio elaborato, ha vinto il concorso e ispirato il racconto dell’autore. I libri saranno stampati in 3,5 milioni di copie e distribuiti gratuitamente in tutta la rete Conad.Attraverso la raccolta dei bollini consegnati ogni 15 euro di spesa, il cliente con 8 bollini riceve un libro della collana e un buono da portare a scuola per la raccolta Insieme per la Scuola, il catalogo che fornisce gratuitamente materiale didattico a tutte le scuole partecipanti.

i commenti in rete«Leggiamo ora le liste dei finalisti e, come tutti, ci stupiamo di non essere fra loro! Il lavoro è stato per noi importante e ancora una volta vogliamo ringraziare per la grande opportunità offertaci; siamo stra-orgogliosi del nostro lavoro sia nelle modalità da noi scelte, sia per il risultato corale finale raggiunto, anche tecnicamente e linguisticamente ... lo dice la nostra maestra! ... Questo ci ha ancora una volta permesso di sentirci ”grandi” e di crescere insieme. Grazie grazie grazie!»

«Grazie per tutta l’assistenza che mi avete dato per tutta la durata dell’attività che ha permesso ai miei alunni di partecipare ad un’esperienza per loro estremamente significativa. Avreste dovuti vederli come erano impegnati, una volta gettate le basi di una bozza di racconto, a scegliere le soluzioni narrative migliori e la struttura espressiva per loro più adatta e efficace; per non parlare poi della fase della valutazione! Li ho visti trasformarsi in giudici attentissimi e precisi, molto di più di quanto avrei potuto fare io da docente. Bella esperienza.» «A tutti voi del team di scrittori di classe va un grazie da tutti i bambini della classe VA di una scuola primaria di Roma, che hanno partecipato con impegno ed entusiasmo a questa bellissima iniziativa. I bambini hanno detto che non è stato facile mettere insieme le idee di tutti e che hanno capito quanto sia impegnativo scrivere, infine che per loro è stato bello leggere i racconti scritti da altri bambini. Un grazie particolare anche dalla loro insegnante.»

«Insegno in una scuola primaria di un piccolo paese della provincia di Messina, sono una docente di sostegno appassionata di lettura e scrittura e ho contagiato i miei alunni e la mia collega... Il piacere di leggere e di scrivere è primario a qualsiasi altro piacere... I miei alunni sono letteralmente impazziti, abbiamo letto i racconti in classe sulla Lim che è entrata quest’anno nella nostra classe, abbiamo anche stampato i racconti da valutare e ora aspettiamo... siamo in attesa... Ma ci è piaciuto assai come diciamo dalle nostre parti!»

«Grazie! Io sono una maestra di Faenza e scrivo dal cuore della Romagna, insegno da ben 23 anni e mai avevo visto un tale entusiasmo da parte dei bimbi nello scrivere, adesso vogliono sempre comporre qualcosa, individuare un titolo e discutere lo svolgimento, sicuramente è migliorato il loro modo di scrivere e ogni giorno mi chiedono se hanno vinto! Io rispondo loro: Certo che abbiamo vinto! Abbiamo imparato a scrivere con l’entusiasmo di farlo! Più vittoria di così! Un abbraccio a tutti voi per l’idea geniale.»

le claSSi vincitrici Sezione per Sezione• Umoristico CAPPuCCeTToNeRo,IlluPoelAsTRegA Classe 4A della Scuola Marcheno, fraz. Brozzo Marcheno

(BS)• Viaggi&avventura l’AuDACIADINARAN Classe 4B della Scuola Castelnuovo Magra Canale,

Castelnuovo Magra (SP)• Natura&animali IlsAPoReDellAlIbeRTÀ Classe 3D della Scuola Pomigliano 2

Capoluogo, Pomigliano d’Arco (NA)• Mondidiversi losCAmbIoFATAle Classe 4C della Scuola Granata, Faggiano (TA)• Giallo&mistero IlmIsTeRoDIPINTo Classe 5C della Scuola Villanova sull’Arda Capoluogo,

Villanova sull’Arda (PC)• Fantasy lANuoVADINAsTIA Classe 2C della Scuola L. Varoli, Cotignola (RA)• Sport lACoRsADellAVITA Classe 2E della Scuola P. Vannucci, Fossato di Vico (PG)• Futuro&tecnologia IlRIsCHIoDIDesIDeRARe Classe 2B della Scuola Littardi, Imperia (IM)

i numeri del progetto•12.775 le scuole che si sono iscritte

all’iniziativa.

•4.878 i racconti che hanno partecipato alla selezione finale, che sono quindi stati caricati sul sito da classi che hanno partecipato anche alla lettura e valutazione dei racconti di altre classi, assegnati dal sistema informatico.

•80 i racconti finalisti in base ai voti ottenuti dai lettori.

•142.668gli accessi al sito.

•Più di 1 milione le pagine del sito consultate.

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COMMA | 6/2014 | LE APPLICAzIONI DELLA LEggE N. 77/2011

Prodotti ortofrutticolile nuove regole

Dal 12 agosto 2015 si applicheranno i conte-nuti del decreto 3746 del 20 giugno 2014 attuativo della legge n. 77/2011 recante di-sposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei pro-

dotti ortofrutticoli di quarta gamma.La nuova disciplina si applica ai prodotti, comunemente det-ti di quarta gamma, per i quali viene operata la “selezione, cernita, eventuale monda e taglio, lavaggio, asciugatura e confezionamento in buste o in vaschette sigillate con even-tuale utilizzo di atmosfera protettiva” al fine di renderli ido-nei al consumo immediato da parte del consumatore.Il Decreto stabilisce che siano rispettati:• irequisitiqualitativiminimideiprodottidestinatiallapre-

parazione di quarta gamma;• parametrichimico-fisicieigienico-sanitaridell’interociclo

di vita del prodotto, dalla produzione al confezionamento, conservazione e distribuzione;

• leinformazionidariportaresull’etichettadivenditaatute-la del consumatore.

Al fine di poter rispettare tali garanzie, sono imposti una

serie di requisiti:a. Gli stabilimenti di lavorazione devono essere registrati

e rispondenti ai requisiti dell’allegato II del regolamento CE n 852/2004. La temperatura degli ambienti di lavora-zione non deve superare i 14°C;

b. I prodotti devono subire almeno due cicli di lavaggio;c. La temperatura delle celle di conservazione delle mate-

rie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti deve es-sere inferiore agli 8 °C, fatta eccezione per le materie prime che per loro natura possono essere conservate a temperature superiori;

d. Gli operatori della filiera devono garantire che in ogni fase della distribuzione (quindi dalle celle frigorifere de-gli stabilimenti di produzione fino agli scaffali dei punti di vendita) i prodotti ortofrutticoli di IV gamma siano man-tenuti a una temperatura inferiore agli 8° C;

e. Devono essere rispettati una serie di requisiti igienici e microbiologici.

Il risultato dell’applicazione di tale disciplina si completa con l’eti-chettatura che introduce l’indicazione obbligatoria di informazio-ni sullo stato del prodotto – cioè “lavato e pronto al consumo” (o pronto da cuocere) – così da consentire al consumatore di poter distinguere la IV gamma da altri ortofrutticoli freschi e con-fezionati, non lavati e non pronti al consumo immediato. Inoltre è prescritta la modalità di utilizzo per i prodotti pronti da cuocere e la modalità di conservazione in frigorifero a temperature infe-riori agli 8 °C; l’etichetta dovrà infine richiamare alla necessità di consumare il prodotto correttamente conservato, entro e non oltre due giorni dall’apertura della confezione e comunque non oltre la data di scadenza, pur se la dicitura non si applica ai pro-dotti lavati e pronti da cuocere nella confezione integra. Infine è previsto che gli imballaggi cosiddetti primari (a con-tatto con il prodotto) debbano consentire il mantenimento della freschezza e la protezione dei prodotti da contamina-zioni esterne nonché essere eco-compatibili per consentire lo smaltimento tramite raccolta differenziata e riciclo. è chiaro che queste prescrizioni impatteranno fortemente con la gestione della filiera distributiva e richiederanno an-cora maggior scrupolo nella gestione della vendita al Cliente tenendo conto che:a. il punto vendita che predispone preparati alimentari a

base di ortofrutticoli pronti al consumo (es minestroni, insalate miste, macedonie, ecc) è assimilato a uno stabi-limento di lavorazione con tutti i vincoli e responsabilità che ne derivano;

b. le celle, i frigoriferi, la gestione degli espositori devono consentire il rispetto delle temperature prescritte dal Decreto (temperatura < 8 °C).

Pertanto sempre che non si rispettino i requisiti restrittivi e vincolanti di questa recente normativa, si ritiene molto rischio-so produrre all’interno del punto vendita preparati a base di ortofrutticoli freschi destinati al consumo immediato.

Dal prossimo mese di agosto entra in vigore la disciplina relativa alla filiera produttiva-distributiva dei prodotti di quarta gamma. Una guida completa per preparazione, confezionamento e distribuzione.

di Pietro Di GirolamoQualità e Sviluppo Conad

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Parte la ricerca clinica per lo sviluppo di 2 nuovi cuori artificiali pediatrici, totalmente impiantabili del peso rispettivamente di 11 e 40 grammi. Il progetto Un cuore nuovo del Dipartimento Medi-

co Chirurgico di Cardiologia Pediatrica del Bambino Gesù di Roma potrà ora vedere la luce grazie al contributo di 861.628 euro che Conad ha messo a disposizione sensibilizzando e coinvolgendo oltre 300 mila clienti in possesso di Carta In-sieme, la carta fedeltà del gruppo distributivo.«Abbiamo costruito un fattore di sensibilizzazione e solida-rietà su un tema tanto delicato quanto è la malattia cardiaca in tanti piccoli pazienti coinvolgendo un numero inatteso di persone», fa notare il presidente di Conad Claudio Alibrandi. «è un valore immenso, che supera il puro dato economico – pure importante – perché testimonia come anche in un’e-poca di pesante congiuntura la spinta solidale delle persone sia sempre pronta a superare l’individualismo, la sfera pri-vata. Siamo orgogliosi di questo risultato e della speranza di vita che i medici del Bambino Gesù potranno dare a tanti bambini malati grazie a questo progetto, che auspichiamo possa dare i risultati che tutti attendiamo». «Siamo grati a Conad per il suo eccezionale impegno a favore di questo importante progetto di ricerca – afferma Giuseppe Profiti, presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – e siamo riconoscenti nei confronti delle tantissime persone che tramite Conad hanno deciso di sostenerci. La loro gene-rosità ci spinge a proseguire con entusiasmo e responsabili-tà sulla strada della ricerca scientifica finalizzata alla cura dei nostri piccoli pazienti. Il Dipartimento medico chirurgico di cardiologia pediatrica rappresenta una delle principali aree di eccellenza internazionale del nostro Ospedale, fortemente orientata all’innovazione clinica e tecnologica».«L’insufficienza cardiaca pediatrica, malattia letale e disabili-tante, è in aumento in questi ultimi anni», sottolinea Antonio Amodeo, responsabile dell’Unità di Funzione Ecmo e assi-stenza meccanica cardiorespiratoria. «Vista la riduzione dei trapianti cardiaci e la difficoltà nel reperimento di “cuori pedia-trici” si rendono necessarie nuove strategie terapeutiche. Le

Per molti bambini affetti da gravi malattie cardiache la speranza è il progetto di ricerca su un nuovo cuore pediatrico artificiale dell’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di roma reso possibile dal sostegno di oltre 300 mila clienti Conad.

al via la sperimentazione per il cuore artificiale pediatrico

COMMA | 6/2014 | uN IMPEgNO CONCRETO PER L’INfANzIA

di Fabrizio Alessandri

oSpedale pediatrico bambino geSù: 30 anni di attivitàl’ospedalePediatricobambinogesùdiRoma,ilpiùgrandepoli-clinico e centro di ricerca pediatrico in Europa, effettua oltre 1 mi-lione e 400 mila prestazioni sanitarie all’anno a bambini e ragazzi di tutto il mondo. In 30 anni di attività, al Dipartimento medico chirurgicodiCardiologiaPediatricasonostatieffettuatiinterventisu oltre 12 mila piccoli pazienti, di cui 242 trapianti di cuore e di cuore/polmone.Nel2010èstatorealizzatoilprimoimpiantoalmondo di cuore artificiale permanente su un paziente pediatrico. Negliultimitreanni,ilbambinogesùhacopertodasoloquasiil50 per cento di impianti di cuori artificiali pediatrici in Italia.

Da sinistra, il responsabile dell’unità di Funzione Ecmo Antonio Amodeo, il presidente di Conad Claudio Alibrandi, il presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Giuseppe Profiti e il direttore Marketing canali distributivi Conad Alberto Moretti.

linee di ricerca più innovative si indirizzano verso lo sviluppo di nuovi cuori artificiali miniaturizzati “pediatrici” e la terapia rigenerativa miocardica cellulare. Per questi motivi il Bambino Gesù ha deciso di intraprendere il progetto “un cuore nuovo”».Il progetto è finalizzato allo sviluppo di due nuovi cuori artificiali pediatrici del peso rispettivamente di 11 e 40 grammi. Si tratta di apparecchi dalla ridotta invasività e dotati di un’alimentazio-ne che riduce i rischi infettivi: una pompa assiale attivata elettri-camente e collocata interamente all’interno del torace. Questi nuovi modelli permetteranno ai piccoli pazienti di essere di-messi a casa e aspettare il trapianto nel loro ambiente familia-re. In casi selettivi dove il trapianto cardiaco non è praticabile, la scelta del cuore artificiale potrà essere anche definitiva.In associazione all’impianto dei cuori artificiali sarà sperimen-tata la terapia cellulare rigenerativa miocardiaca, mediante l’utilizzo di cellule staminali. Si potrebbe quindi ipotizzare l’u-tilizzo del nuovo cuore artificiale come ponte alla rigenerazio-ne miocardica in alternativa al trapianto cardiaco. La finalità è quindi quella di validare un modello che preveda molteplici soluzioni terapeutiche per i piccoli pazienti. Il progetto di ri-cerca avverrà in collaborazione con il Policlinico Umberto I in Roma e l’Università Cattolica del Sacro Cuore in Roma.

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COMMA | 6/2014 | DIECI ANNI D’IMPEgNO CONCRETO

di Fabio Fogacci

Quello tra Conad e lo sport è un

binomio che aiuta oltre 71.500 atleti di

1.022 società sportive a crescere.

Con una forte attenzione ai settori giovanili, a cui sono destinati 4 dei circa

6 milioni di euro investiti ogni anno.

Benessere e sportla squadra imbattibile

In campo non c’è solo il cuore di oltre 71.500 atleti di 1.022 società sportive; c’è anche quello di Conad, che li aiuta a crescere traducendo l’impe-

gno quotidiano in atteggiamenti e mo-tivazioni orientate al benessere fisico, allo stare bene con se stessi e con gli altri. A livello di cooperativa e nella rete di vendita Conad sono oltre 50 mila le persone impegnate a vari livelli e in dif-ferenti Attività a sostegno delle società e della pratica sportiva.Tra Conad e lo sport c’è una identità di intenti che si è consolidata negli ultimi dieci anni attraverso il sostegno econo-mico ai settori giovanili delle società, per promuovere i principi e il valore dello sport praticato.è il caso della Scherma Modica, di cui Conad è title sponsor da quasi 20 anni e che annovera tra i propri allievi cam-pioni olimpionici del calibro di Giorgio Avola, vincitore di una medaglia d’oro a squadre alle Olimpiadi del 2012, una medaglia d’oro a squadre e una meda-glia di bronzo individuale ai Campionati Mondiali, una medaglia d’oro individua-le e tre a squadre ai Campionati Euro-pei Assoluti e vincitore dei Giochi del Mediterraneo nel 2013.Un’eccellenza che coinvolge tutta la so-cietà: uno dei maestri, Eugenio Migliore, è vincitore di 5 medaglie d’oro ai Cam-pionati Mondiali Maestri ed attualmente è maestro della Nazionale di Fioretto assoluta. Il fondatore Giorgio Scarso è diventato presidente della Federazione italiana di scherma, vice presidente della Federazione internazionale di scherma e vice presidente del Coni. Poi ci sono i tanti ragazzi e allievi che faticano quo-tidianamente sulle pedane seguendo l’esempio di Giorgio Avola e aspirano a diventare anche loro campioni.

Investimenti milionari Nel corso del 2013 Conad ha investito nello sport 5,9 milioni euro – cifra che fa del gruppo della moderna distribuzio-ne una delle realtà che più investe nel-lo sport in Italia –, 4 dei quali destinati ai settori e alle squadre giovanili degli sport che meno sono sotto i riflettori, come beach volley, calcio a 5, canottag-

gio, golf, karate, mountain bike, pallama-no, pattinaggio, vela e judo. Discipline che affiancano le più note e seguite dal grande pubblico: atletica leggera, calcio, ciclismo, motociclismo, pallacanestro, pallavolo, rugby e tennis, tra cui non mancano le eccellenze.«Abbiamo a cuore l’impegno di moti-vare tanti potenziali protagonisti ad una sana pratica sportiva», fa notare l’am-ministratore delegato di Conad France-sco Pugliese. «Lo sport aggrega, edu-ca alla convivenza civile, contribuisce ad avvicinare tante persone e alla tolle-ranza. Per questo sosteniamo tante as-sociazioni sportive presenti nei territori in cui operano le insegne e i soci Co-nad sponsorizzando squadre, eventi e manifestazioni che avvicinano i giovani ai sani principi dello sport praticato. Un ulteriore modo per restituire al territorio quanto il territorio ci dà».Lo sport è una delle espressioni del ter-ritorio, sempre più presente anche in tante piccole realtà locali in cui operano gruppi sportivi o appassionati di sport. Quello di Conad è un sostegno allo sport vissuto nel corretto spirito, fatto di giovani che sudano e si allenano per passione, per una soddisfazione perso-

ECCO GLI INVESTIMENTI IN TUTTO IL PAESE

L’investimento economico, fortemente focalizzato sui settori giovanili di società sportive e polisportive:

Italia Settentrionale789.572 euro Cooperative1.664.500euro ReteAlle società che operano nelle regioni del Nord Italia sono stati destinati 2.454.072 euro (41,6 per cento del totale).

Italia Centrale673.032euro Cooperative1.546.793euro ReteAlle società che operano nelle regioni del Centro Italia sono stati destinati 2.219.825 euro (37,7 per cento del totale).

Italia Sud334.956euro Cooperative882.382euro ReteAlle società che operano nelle regioni del Sud Italia è stato destinato 1.217.338 euro (20,7 per Cento del totale).

Totale 5.891.235 euro

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COMMA | 6/2014 | DIECI ANNI D’IMPEgNO CONCRETO

nale che nulla ha a che vedere con il mondo delle grandi sponsorizzazioni. Per questo il laboratorio di idee e iniziative di Conad è ogni singolo territorio in cui opera attraverso i propri soci impren-ditori, con obiettivi non costruiti a tavolino, ma sul “campo”, a contatto diretto con i giovani atleti e i loro desideri, all’in-segna del benessere fisico e del piacere di stare assieme facendo dello sport la passione della vita.

La rete e il territorioIl laboratorio di idee e proposte è ogni singolo territorio in cui opera con i propri soci e lo spirito di fornire risposte efficaci ed efficienti che rafforzino la voglia di socialità e di qualità della vita. Nel complesso, la rete di 2.809 soci imprenditori ha investito 4.093.675 euro (69,5 per cento) e le cooperative 1.797.560 euro (30,5 per cento), per un totale di 5.891.235 euro. Di tale cifra, 4 milioni sono stati destinati ai settori gio-vanili delle società sportive per sviluppare attività di forma-zione ed educazione soprattutto di quegli sport che in Italia non sono sotto i riflettori dei media: beach volley, calcio a 5, canottaggio, danza, golf, karate, mountain bike, pallamano, pattinaggio, pesca, vela e yudo. Oltre ad atletica leggera, cal-cio, ciclismo, motociclismo, nuoto, pallacanestro, pallavolo, rugby e tennis.Conad è stato sponsor dei Campionati del mondo di ciclismo su strada che si sono tenuti in Toscana a settembre 2013, a Firenze, Lucca, Montecatini Terme e Pistoia. Pallavolo, cicli-smo, calcio, pallacanestro sono le discipline più sponsoriz-zate da Conad. Calcio, pallacanestro, pallavolo, scherma le eccellenze.

Le eccellenzeConad Scherma Modica, che vanta tra i suoi allievi campio-ni olimpionici del calibro di Giorgio Avola, vincitore di una medaglia d’oro a squadre alle Olimpiadi del 2012; nel calcio il Palermo calcio, il Torneo di calcio giovanile Conad Cup Co-sta Gaia; nel basket Mens Sana 1871 Siena, A.S.D. Basket Parma, Giorgio Tesi Group Pistoia, Orlandina Basket e Po-lisportiva Virtus Eirene Ragusa; nel volley il Volley Tricolore Conad Reggio Emilia e nel rugby la squadra Zebre Rugby di Reggio Emilia che gioca in uno dei più prestigiosi palco-scenici europei, la Challenge Cup, coppa europea che vede impegnate formazioni inglesi e francesi.

La pratica sportiva Tra le varie pratiche sportive che Conad sostiene, anche con la fornitura di propri prodotti nei village e nei punti di risto-ro, figurano: Avon Running, Camminata di Saluzzo, evento leader del walking made in Italy per tutti gli appassionati di fitwalking, Napoli City Marathon, Maratona di Roma, Ma-ratona D’Annunziana, Maratona Internazionale di Ravenna, Firenze Marathon. Quasi tutte le maratone prevedono even-ti collaterali, non competitivi, dedicati a bambini e ragazzi assieme alle loro famiglie. Oltre a questi eventi, la Maratona dles Dolomites, corsa ciclistica regina delle granfondo internazionali, il Campus Rugby Mauro Bagnasco, progetto di formazione psico-fisi-co-sportiva e di socializzazione per i ragazzi tra 10 e 15 anni, patrocinato dalla Federazione Italiana Rugby, e i World Poli-ce & Fire games.

La “responsabilità”Da sempre Conad è attento a cogliere appieno le esigenze delle comunità in cui opera con i propri soci imprenditori.Nazionale Italia Cantanti Prosegue da più di dieci anni la partnership tra Conad e Nazionale Italiana Cantanti, due re-altà da sempre impegnate sul fronte della solidarietà, sia attraverso la sponsorizzazione degli eventi sportivi della Na-zionale sia attraverso la disponibilità dei cantanti ad essere testimonial delle iniziative di solidarietà. Nazionale Italiana Jazzisti Lo scorso anno si è aggiunta la Nazionale Italiana Jazzisti con cui Conad ha dato vita alla prima edizione della Partita del jazz per la solidarietà, i cui proventi sono stati destinati ad un’opera solidale a Perugia. La seconda edizione, in programma a luglio 2014, è stata l’ennesima occasione per tradurre in pratica la tipica cultura imprenditoriale di Conad anche in ambito sociale. Conad e Fondazione Simoncelli Conad e la Nazionale Ita-liana Cantanti si ritrovano a fianco a fianco per dare corpo ad un progetto della Fondazione Marco Simoncelli onlus: la trasformazione di una vecchia struttura alberghiera in un centro diurno per persone affette da disabilità. L’investimento stimato è di 1,8 milioni di euro ed è il primo progetto italiano della Fondazione Marco Simoncelli.Mangiando s’impara Il progetto Mangiando s’impara nasce nel 2003 in collaborazione, tra gli altri, con il Coni di Modena per promuovere nella scuola e nelle associazioni sportive che operano con i bambini “buoni e sani stili di vita”.

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Frutta Seccaun’ampia Scelta nella gamma conad logo roSSo • Arachidiconguscio 250 g busta • Arachidiconguscio 500 g busta • Mandorlepelate 100 g busta • Mandorlesgusciate 100 g busta • Nocciolepelateetostate 250 g

busta • Nocciolesgusciate 250 g busta • Nocijumboconguscio 500 g busta

(origine australia, california, cile) • Nocisgusciate 80 g busta (origine

california, cile) • Pinolisgusciati 50 g busta • Pinolisgusciati 100 g busta • Pistacchiconguscio 250 g busta • Semidizucca 250 g busta

La frutta secca piace e fa bene, tanto che i consumi sono in controten-denza rispetto all’andamento del mercato ortofrutticolo e il prodotto a marchio del distributore è leader in Conad.Con un andamento difficile del comparto ortofrutta, da diversi anni si

assiste al continuo incremento dei consumi di frutta secca. In un mercato che vale complessivamente circa 180 milioni di euro, in crescita, la “fetta” Conad vale almeno 30 milioni di euro, con un’incidenza del 17,6 per cento rispetto al canale supermercati.«Si tratta di prodotti con un’alta marginalità – sottolinea il responsabile del pro-dotto a marchio Conad Giovanni Panzeri – e una promozionalità medio-bassa rispetto ad altre categorie. In particolare in Conad l’ incidenza della promozionalità è del 13,3 per cento». Tutti elementi che fanno ritenere il comparto molto interessante, su cui vale la pena investire.In tale contesto la marca Conad logo rosso detiene in media il 60 per cento di quota di mercato con un trend in crescita. «Un risultato che è stato costrui-to nel tempo – continua Panzeri –, mettendo a fuoco un piano ultradecennale di riclassificazione dell’offerta per destinazione d’uso e di razionalizzazione del parco fornitori che ha permesso di disporre e mettere l’accento su una gamma assortimentale a marchio ricca e qualificata». Il tutto in linea con lo sviluppo di una campagna di informazione e sensibilizza-zione portata avanti in questi anni dai nutrizionisti a favore del consumo di frutta secca, per le sue alte proprietà nutrizionali e di prevenzione legate alla concen-trazione di anti-ossidanti, nonché per l’affermarsi di nuovi impieghi culinari sug-geriti dagli chef delle trasmissioni televisive più gettonate.

di Marina Bonaldi

Un business che viaggia

in controtendenza e che oggi vale 190

milioni di euro. Prodotti ad alta marginalità che

spingono ad alzare ancora di più

il livello di qualità di tutta l’offerta.

Frutta secca, affari e salute Conad punta in alto

COMMA | 6/2014 | fOCuS: uN MERCATO IN CRESCITA

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COMMA | 6/2014 | IL RESTYLING SAPORI&DINTORNI

Vecchio logo Nuovo logo

Oggi nel mercato italiano Sapori&Dintorni Conad è uno dei principali Brand Premium, focalizzato sui

prodotti tipici locali. Per consolidare ancor più il marchio come marca di ri-ferimento per i consumatori, è stato at-tuato un intervento di restyling dell’in-tera linea che coinvolge sia il brand, sia il design system del packaging. Gli obiettivi del restyling sono: • enfatizzare maggiormente i valori

della marca • premiareillocalismoelatipicitàdei

prodotti enogastronomici del terri-torio italiano

• reinterpretarelatradizioneinchiavepiù moderna

• aumentare la premiumness delbrand.

Il logo Sapori&Dintorni Conad è stato rilavorato con l’obiettivo di diventare ancora più memorabile ed estrapo-labile dai pack grazie ad una forma a stemma, forte espressione di qualità e garanzia. Per migliorarne la leggibilità, la for-za espressiva, e per ridare la giusta centralità ai due concetti cardine del-la marca (sapori, dintorni) è stato so-stituito il color oro con il color panna. La spaziatura e gli ingombri sono stati compattati in modo da rendere il brand più moderno.Infine per dare maggiore enfasi alla territorialità sul front delle confezioni è presente l’immagine, virata tono su tono nel blu di fondo, che rappresenta uno scorcio della regione di apparte-nenza del prodotto. Per l’incarto delle confezioni, quando è possibile saranno utilizzati materiali che rafforzino il concetto di bontà e autenticità dei prodotti (per esempio, la carta “materica” della linea pasta realizzata con fibre di cotone che la rendono morbida e resistente).

Sapori&Dintorni la qualità è più visibile

Sapori&dintorni conad in creScitaIl marchio Sapori&Dintorni Conad si rafforza sempre più, con trend di vendita comples-sivamente in crescita nel 2014: a valore +2,2 per cento e a volume oltre il 5 per cento. Ortofrutta e Conserve e condimenti sono le categorie meglio performanti, con incre-menti a doppia cifra. In particolare l’ortofrutta cresce del 13 per cento a valore e del 20 a volume, le conserve registrano un incremento di oltre il 13 per cento a valore e dell’11 a volume.moltobeneviaggianoanchelecategoriedeiFormaggiedeisaluminellaven-dita assistita: oltre il 9 per cento a valore e quasi 2 punti a volume per i formaggi e oltre il5percentoavaloree6puntiaquantitàperisalumi.

Nuovo smalto per il nostro prestigioso

marchio, più leggibile e incisivo senza abbandonare

i principali elementi grafici

che lo hanno reso famoso.

Un’operazione che esalta ancora di più i contenuti

dei prodotti d’eccellenza made

in Italy.

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COMMA | 6/2014 | TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE

I morbidi peluche sono i protagonisti anche della campagna raccolta fondi di Conad Centro Nord, dal 12 novembre al 6 gennaio, a favore di enti e associazioni che operano sul terri-torio per i bambini e le loro famiglie. A questi la cooperativa donerà 50 centesimi per ogni peluche consegnato ai clienti a fronte di 25 euro di spesa, più un contributo di 2 euro. I clienti possono contribuire alle donazioni anche donando 250 bonus o un buono sconto «BuonoSubito» del valore di 5 euro. A Brescia la raccolta fondi è a favore dell’Unità operativa ne-onatologia e terapia intensiva neonatale degli Spedali Civili. Si chiama HeRO l’apparecchiatura di monitoraggio che il prin-cipale ospedale della città potrà acquistare grazie all’opera-zione “Teneri di cuore”. La strumentazione per i neonati con un peso sotto i 1.500 grammi avverte i medici del pericolo di infezione anche 24 ore prima che si presentino i sintomi permettendo di intervenire sui pazienti più delicati e a rischio di mortalità.La Banca del Latte è il progetto che può concretizzarsi al re-parto di Patologia neonatale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, centro di riferimento per gravidanze difficili e la cura di bambini prematuri, con le donazioni raccolte nei punti vendita delle province di Bergamo, Lecco e Sondrio. Per i

neonati prematuri il latte materno è più di un alimen-to, è un farmaco: il progetto preve-de di coinvolgere le mamme che hanno latte in ec-cedenza e creare un punto di raccolta attrezzato.Per la provincia di Piacenza la donazione sarà a favore dell’Ho-spice Casa di Iris, di cui Conad è partner solidale già da diversi anni. A Reggio Emilia la donazione è a favore dell’Associazio-ne di volontariato per lo studio e la cura dell’apparato dige-rente - Progetti per la radioterapia, impegnata nella raccolta fondi a favore della Nuova Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Arcispedale Santa Maria Nuova. A Parma a favo-re del reparto di Pediatria generale e d’urgenza dell’Ospedale dei Bambini per l’acquisto di strumentazione diagnostica. A Milano per l’Ospedale dei Bambini Vittori Buzzi per il progetto di sostegno ed accoglienza ai bambini e alle famiglie “Non la-sciamoli soli” e continuare ad offrire gratuitamente anche per il 2015 un alloggio alle famiglie provenienti da fuori Milano.

“teneri di cuore”, la morbidezza finanzia sei progetti tra Lombardia ed Emilia

Fino al 24 dicembre, in tutti i punti di vendita di Conad del Tirreno spendendo 25 euro con Carta Insieme e aggiungendo un contributo di 2 euro i clienti possono ritirare uno dei 12 peluche della rac-colta “Cuccioli del cuore”. Per ogni cucciolo ritirato 0,50 euro saranno devoluti a sostenere il progetto dell’ospedale Pediatrico del territorio di pertinenza. I morbidi “Cuccioli del cuore” una volta raccolti potranno diventare simpatiche decorazioni dell’albero di Natale. Per l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze il progetto è finalizzato a dotare il reparto di Gastroenterologia di un videocolonscopio e di due videogastroscopi con sistema di archiviazione elettronica delle immagini ad alta risoluzione, che andranno in tal modo a costituire l’archivio storico degli esami sostenuti da ogni piccolo paziente in età neonatale e pediatrica. Questi due strumenti di ultima generazione serviranno ad eseguire con rapidità esami endoscopici nella diagnosi e cura di molte malattie. Per l’Ospedale Bambino Gesù

di Roma, obiettivo del progetto è contribuire al nuovo “Padiglione Cuore” dotandolo di apparecchiature elettromedicali di ultima generazione che garantiranno nuove e concrete speranze di guarigione ai piccoli pazienti affetti da gravi patologie cardiache. Le malformazioni e lo scompenso cardiaco, soprattutto in età pediatrica, sono emergenze sanitarie in continuo aumento. Per l’Ospedale pediatrico Microcitemico di Cagliari il progetto promosso da Conad del Tirreno è finalizzato alla re-alizzazione di percorsi specializzati per alleviare il dolore dei piccoli pazienti nel Reparto di Oncoematologia pediatrica e cre-are ambienti sempre più accoglienti e attrezzati per la cura e l’assistenza, permettendo alle famiglie di restare unite anche durante il periodo di permanenza in ospedale. Ogni singolo progetto per i tre ospedali pediatrici “simbolo” dell’eccellenza clinica di Toscana, Lazio e Sardegna è integrato con una serie di iniziative – tra cui il sito dedicato www.cucciolidelcuore.it –, ricco di informazioni e curiosità e di un video con i 12 “Cuccioli del cuore”, e poi ancora attrazioni nelle piazze di alcune città delle tre regioni interessate e un mini evento in ognuno dei tre presidi ospedalieri pediatrici in prossimità del Natale.

Natale tenero e generoso con i “cuccioli del cuore”

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Salviamo l’orso e rimborsiamo chi ne subisce i danni. Con questo slogan i supermercati PingueConad di Sulmona e l’associazione ”Salviamo l’orso“, hanno lanciato un’iniziativa di prevenzione e risarcimento dei danni a pollai, arnie, orti e frutteti provocati dall’orso. Pin-gueConad e l’associazione contribuiranno ad acquistare recinti e rifondere i danni provocati dall’orso nelle zone al di fuori delle aree protette dove gli enti non possono rimborsare. Anche i clienti di PingueConad sono coinvolti nel progetto, in due modi: potranno aderire all’i-niziativa portando le bottiglie di plastica vuote (per ogni bottiglia sarà devoluto un centesimo) ai punti vendita PingueConad di Sulmona, L’Aquila, Raiano e Bussi sul Tirino, oppure donare direttamente una somma sui conti correnti appositamente attivati (c/c bancario, Iban: IT 07L0103015405000000098459 e sul conto corrente postale 001010501193; Iban IT 90D076 0115400001010501193). Obiettivo dell’iniziativa è quindi quello di tutelare l’animale simbolo dell’Abruzzo e stimolare le istituzioni a destinare fondi per risolvere il problema di allevatori e agricoltori. «Se vogliamo offrire le tipicità locali – ha spiegato Fabio Spinosa Pingue, ammi-nistratore dei PingueConad – dobbiamo partire dalla tutela degli animali e delle piante che permettono la presenza di biodiversità in questa nostra straordinaria regione». Nel territorio del Parco degli Abruzzi sono presenti, su cinquantamila ettari di territorio, circa 50 orsi.

COMMA | 6/2014 | TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE

Nordiconad area Emilia, anche quest’anno promuove una rac-colta fondi a favore dell’associazione “Bimbo tu” che a Bologna si pone al servizio delle famiglie con bambini affetti da malattie neurologiche e tumori solidi. L’impegno preso dai soci di Nordi-conad è di raggiungere con la raccolta fondi attivata dal 1°otto-bre al 31 dicembre 2014 un importo complessivo di 10mila euro tra contributo dei consumatori, dei Soci e della Cooperativa. Per ogni euro aggiunto dai clienti all’importo della propria spesa a favore dell’associazione, i punti vendita e Nordiconad raddop-

pieranno il contributo fino al raggiungimento dell’obiettivo. Come ha sottolineato Gianluigi Covili, Direttore d’area di Nor-diconad «l’impegno di Conad verso realtà di questo tipo non si esaurisce nella destinazione di risorse ma ha anche l’obiettivo di aumentare la visibilità del loro importantissimo operato e di contribuire a promuovere la cultura della donazione nel nostro tessuto sociale. Uno spirito di appartenenza e di coesione che anima da sempre la responsabilità sociale degli imprenditori Conad nei confronti dei territori in cui vivono e lavorano».

Il 6 settembre a Roma, nella sede del Senato della Repubblica - Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, si è svolta una giornata di presentazione e approfondimento del progetto ”Italia Ti Voglio Bene“, che ha l’obiettivo di ridare voce e valore all’Italia virtuosa. L’idea è quella di diffondere una nuova visione della cittadinanza, fondata sulle pratiche di cittadi-

nanza attiva, sugli stili di vita sostenibili, sui rapporti di reciprocità, cooperazione e collaborazione, sulla responsabilità socia-le e sul senso civico. All’interno di ”Italia Ti Voglio Bene“ è attivo un gruppo di lavoro che sviluppa la cornice teorica sui temi del capitale sociale e mette a fuoco i primi spunti operativi. L’evento ”Italia Ti Voglio Bene: per il rilancio del capitale sociale in Italia“ è stato una prima occasione di confronto sulle riflessioni del gruppo di lavoro del progetto che porteranno a propo-ste di livello nazionale. Tra i relatori Stefano Zamagni, docente di Economia Politica presso l’Università di Bologna, sul tema della sussidiarietà circolare come base per lo sviluppo di capitale sociale e la testimonianza di Gianluigi Covili, direttore area Emilia di Nordiconad che ha parlato di come se fino ad ora le imprese abbiamo parlato di responsabilità sociale d’impresa, poi di responsabilità sociale del territorio, oggi che le risorse sono poche sia pubbliche che private, ”responsabilità“ deve essere non sprecarle e utilizzarle al meglio. In questa logica deve essere prioritario facilitare l’agire condiviso e collettivo. Le imprese devono superare steccati, visioni e logiche autoreferenziali ed autocentriche, in una visione aperta, inclusiva, che vede la responsabilità sociale del territorio come strumento di crescita comune. «In questa logica, invitati a collaborare al progetto ”Italia Ti Voglio Bene“ – ha detto Covili – per le caratteristiche di Conad con la presenza del socio imprenditore nella gestione del pdv e diffusione nel territorio dei punti di vendita , abbiamo definito a livello sperimentale di sviluppare il progetto su quattro comuni del territorio in cui operiamo: due del modenese e due nel bolognese».

“teneri di cuore”, la morbidezza finanzia sei progetti tra Lombardia ed Emilia

un euro per un sorriso obiettivo a quota “diecimila”

“italia tvb”: il Paese virtuoso rilancia il capitale sociale

Salviamo l’orso con la plastica

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L’ex presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani ha pre-senziato il 15 novembre a Finale Emilia al taglio del nastro del nuovo Conad di Massa Finalese, rinato a due anni dal terremoto che aveva completamente distrutto la precedente struttura. Il nuovo punto vendita torna a dare un servizio adeguato ai cittadi-

ni che per due anni hanno dimostrato pazienza e fiducia in Conad continuando a fare la spesa anche sotto una tensostruttura e rappre-senta il passaggio tra passato e futuro, nonché un autentico punto di incontro tra tradizione e innovazione e tanta tecnologia green per ripartire alla grande. Sicurezza, rispetto per l’ambiente e qualità della scelta commerciale sono i punti cardine intorno ai quali è stato progettato: l’intera strut-tura è realizzata sulla base di criteri antisismici di ultima generazione ed è dotata di impianti tecnologici ad alta efficienza, che limitano i consumi energetici e riducono drasticamente l’impatto ambientale sul territorio; impianto fotovoltaico a pannelli solari, per la produzione di acqua calda ed energia elettrica, strutture portanti e pareti esterne completamente in legno. All’interno è stato installato anche un eco-point che regala buoni sconto in cambio di rifiuti riciclabili. Basta inserire il rifiuto e spingere il bottone corrispondente per avere lo scontrino che certifica la possibilità di avere lo sconto sulla spesa alla cassa del supermercato. Contestualmente all’apertura del supermercato è stata inaugurata la pista ciclabile realizzata con l’investimento di Conad.

NORDICONAD — SUPERMERCATO CONAD A MASSA FINALESE (MO)Indirizzo: Via Monte Bianco | Superficie di vendita: 750 mq

COMMA | 6/2014 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

Cinque nuovi Conad inaugurati in Piemonte

massa Finalese, rinasce il Conad antisismico e green

Nel mese di novembre Nordiconad ha inaugurato cinque nuovi punti vendita pro-venienti dall’acquisizione Rewe/Billa: tre a Novara città e due in provincia. Si tratta di realtà molto diverse tra loro: un Conad City di poco superiore ai 200 mq, ma dal-la prestigiosa posizione accanto al palazzo civico cittadino, quindi in pieno centro e altamente performante, un supermercato Conad di 1000 metri e uno di 800 metri situati in due quartieri della città; altri due Conad nei pressi del lago Maggiore a Borgomanero e Borgo Ticino. In tutti i casi si tratta di punti vendita con una storia di buona produttività e anche di recente ristrutturazione che con l’ingresso e il rilancio di Conad promettono ulteriori potenzialità. Ma l’aspetto più interessante è forse il fatto che con questi punti di vendita Nordiconad ha sviluppato la base sociale e mette degli importati tasselli in una zona dove Conad era poco presente e che sarà terreno di ulteriore sviluppo con altre due aperture previste nel 2015.

NORDICONADCONAD CITY A NOVARAIndirizzo: via Palazzo Civico | Superficie di vendita: 200 mq | Addetti: 14

SUPERMERCATO CONAD A NOVARAIndirizzo: Via Beltrame | Superficie di vendita: 800 mq | Addetti: 16

SUPERMERCATO CONAD A NOVARAIndirizzo: Via Biandrate | Superficie di vendita: 1.000 mq | Addetti: 23

SUPERMERCATO CONAD A BORGOMANERO (NO)Indirizzo: Via Novara 210 | Superficie di vendita: 900 mq | Addetti: 20

SUPERMERCATO CONAD A BORGO TICINO (NO)Indirizzo: Via Modurè | Superficie di vendita: 750 mq | Addetti: 13

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DAO NORDICONAD – CONAD CITY A MERANO (BZ)Indirizzo: Via Mainardo 33 | Superficie di vendita: 800 mq

DAO NORDICONAD – CONAD CITY A MORI (TN)Indirizzo: Via del Garda 49/c | Superficie di vendita: 700 mq | Addetti: 12 nuovi assunti

COMMA | 6/2014 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

Conad City a merano lo shopping è di lussoIl 19 novembre è stato inaugurato a Merano un Conad CIty al Luxury Plaza, il prestigioso outlet in pieno centro cittadino inaugurato lo scorso settembre. Il Conad si sviluppa su una

superficie di 800 mq e offre un bel servizio completo, com-presa la macelleria assistita. L’ubicazione del nuovo Conad City –  prestigiosa per Dao perché la piazza di Merano è un’importante zona turistica tutto l’anno –  è ottimale dal punto di vista dei servizi: è comodo da raggiungere sia a piedi che in auto e, per chi utilizza l’autovettura, c’è anche un ampio garage sotteraneo con oltre 300 posti macchina e un’ora di parcheggio gratuita a chi acquista nel super-mercato. L’apertura del Conad, salutato da una ressa di clienti, signi-fica un ulteriore slancio all’attività commerciale sorta in via Mainardo – dove ha già un grande richiamo il punto vendita Sorelle Ramonda e dove arriveranno altre firme prestigiose –, un contributo notevole al rilancio del centro di Merano e la diversificazione dell’offerta per i clienti con l’ingresso in città di un competitor forte e affermato.

Il 29 ottobre scorso, Conad ha aperto i battenti anche a Mori (Trento), con un punto vendita tutto nuovo in via del Garda 49/c. Ampia possibilità di scelta quindi per gli abitanti del pa-ese che avranno come nuovo punto di riferimento un’effi-ciente attività commerciale con un servizio completo, a 360°. Negli oltre 700 mq di superficie i clienti possono trovare non solo qualità e convenienza, da sempre cavalli di battaglia di Conad, ma un rinnovato assortimento di più di 5 mila pro-dotti, per una una proposta ancora più ampia e vantaggiosa che spazia dal ricco assortimento di ortofrutta al banco dei freschi, con un banco gastronomia d’eccellenza. E poi an-

cora, le linee Conad dedicate alle specia-lità regionali come

Sapori&Dintorni e quelle dei prodotti senza glutine, i prodotti di marca e quelli dei piccoli fan di Conad Kids. Per “cocco-lare” i propri clienti e garantire anche un servizio sociale, i titolari del punto di vendita Conad City effettuano anche la spesa a domicilio, gratuita per spese superiori ai 20 euro.

E Conad sbarca a mori

Dao, la cooperativa trentina associata a Nordiconad ha acquisito da Com-mercianti indipendenti associati (Cia) la gestione del marchio Conad nelle

province di Verona e Vicenza e di con-seguenza la gestione dei dieci punti di vendita ex Billa presenti nel territorio: tre nel veronese e sette nel vicenti-

Tre cambi d’insegnanel veronese

DAO NORDICONADSUPERMERCATO CONAD A BUSSOLENGO (VR)Indirizzo: Piazzale Vittorio Veneto 9 | Superficie di vendita: 650 mq | Addetti: 21

SUPERMERCATO CONAD A ZEVIO (VR)Indirizzo: Via Altichiero 58 | Superficie di vendita: 650 mq | Addetti: 16

SUPERMERCATO CONAD A VERONAIndirizzo: Via Pisano 63 | Superficie di vendita: 1.000 mq | Addetti: 27

no. Mentre per questi ultimi il cambio insegna sarà fatto entro il prossimo febbraio, i tre punti vendita del vero-nese sono stati riaperti in novembre completamente adeguati come as-sortimento e immagine, mantenendo un importante servizio agli abitanti e il presidio di tanti posti di lavoro. Si tratta dei Conad di Bussolengo, Ze-vio e Verona in centro città, via Pisano. «L’accordo fatto con Cia e Nordiconad è molto importante per la nostra coope-rativa – commenta il presidente di Dao, Ivan Odorizzi – perché ci offre la possi-bilità di fare sviluppo in una zona ad alto potenziale dove eravamo presenti solo con due piccole realtà».

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Comma | 6/2014 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

Sicilconad cala il poker a PalermoCresce la rete di punti vendita di Sicilconad con l’apertura di quattro nuovi negozi Conad a Palermo; nel giro di pochi mesi, infatti, si sono aggiunti quattro nuovi supermercati nel capoluogo siciliano contribuendo ad aumentare ancora la quota di mercato della cooperativa attestata intorno al 22,5 per cento la più alta tra le cooperative Conad.Si tratta di tre negozi in “cambio insegna” aperti da soci di Si-cilconad, in via Ammiraglio Rizzo, via Argento, largo Trinacria, e un negozio, in via Veronese, di un “nuovo socio” apparte-nente alla famiglia Di Liberto, nome storico della distribuzio-ne palermitana.

SICILCONADSUPERMERCATO CONADIndirizzo: Via Giovanni Argento 32 | Superficie di vendita: 680 mq | Addetti: 12

SUPERMERCATO CONADIndirizzo: Via Ammiraglio Rizzo 43 | Superficie di vendita: 570 mq | Addetti: 10

SUPERMERCATO CONADIndirizzo: Largo Trinacria 21 | Superficie di vendita: 550 mq | Addetti: 10

SUPERMERCATO CONADIndirizzo: Via Paolo Veronese 6 | Superficie di vendita: 600 mq | Addetti: 9

Tutti e quattro i punti vendita sorgono in zone residenziali, con elevata densità abitativa, ma soprattutto vicino a zone strategiche che ne elevano l’importanza del servizio: l’Uni-versità, il porto turistico dell’Arenella, il parco della Favorita.La superficie media di ogni punto vendita è di 600 metri quadrati mentre il layout è diverso per negozio: alcuni pre-sentano piante tradizionali, altri piante irregolari, trattandosi appunto di strutture già esistenti, ma tutti sono caratterizzati da banchi freschi su perimetro e reparti assistiti di Salumeria, Macelleria, Ortofrutta e Gastronomia con cottura e prepara-zione di cibi cotti da asporto; tutti ambientati secondo i codici di comunicazione e il book Conad.

Dopo una breve chiusura ha riaperto il 29 novembre, con la nuova insegna Conad Superstore, il punto vendita nel Cen-tro Commerciale Aurelia Antica di Grosseto. Il nuovo format si caratterizza per profondità assortimentale e una specializzazione da leader, particolarmente evidente nei prodotti freschissimi, nelle eccellenze del territorio, nella panetteria e gastronomia calda, nell’ortofrutta: settori che arricchiscono e qualificano la forza dell’insegna Conad e gra-tificano il cliente nella spesa quotidiana.

La ristrutturazione ha permesso di creare nuove aree di specializzazione: un mondo del benessere e della persona, fondendo Parafarmacia con la Cura Persona ed integrando l’area Benessere dei prodotti alimentari salutistici come AC Conad e prodotti senza glutine con un assortimento davve-ro importante. Nella logica di sviluppo ed arricchimento di nuovi servizi, è stato inserito il corner Ottico Conad, il primo di Conad del Tirreno, che con la competenza di personale specializzato, offre sicurezza garantita da strumenti diagnostici all’avan-guardia e massima convenienza, con prezzi mediamente inferiori del 25-35 per cento rispetto a quelli presenti nel canale tradizionale.Il reparto extralimentare è stato valorizzato con i mondi Co-nad – in particolare il “Mondo Casa” – con allestimenti che catturano l’attenzione sulle caratteristiche dell’offerta. All’interno del reparto è presente il nuovo totem touch scre-en “Digital Conad” dal quale il cliente può ordinare prodotti tecnologici e non, ampliando l’offerta di qualità e servizio del reparto. Uno strumento che amplia l’offerta e il servizio del reparto e apre la strada a una nuova modalità di relazio-ne tra cliente e insegna Conad: garantisce un assortimento esteso e la comodità per Il cliente di consultare, scegliere e pianificare la consegna in modo semplice e veloce.

CONAD DEL TIRRENO – CONAD SUPERSTORE A GROSSETOIndirizzo: Via Aurelia Antica 46 | Superficie di vendita: 3.100 mq | Addetti: 82

Il nuovo Superstore a Grosseto

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apre in Kosovo il primo supermercato Conad

CONAD ADRIATICO – SUPERSTORE CONAD A PRISTINA (KOSOVO) Indirizzo: c/o C.C. Grand Store | Superficie di vendita: 1.600 mq | Addetti: 35

CONAD ADRIATICO – CONAD CITY A OTRANTO (LE)Superficie di vendita: 400 mq | Addetti: 11

Il 21 novembre 2014 è stato inaugurato a Pristina, il primo supermercato Conad nella repubblica del Kosovo. Gestito con contratto di affiliazione con Conad Albania, il punto vendita è direttamente fornito da Conad Adriatico con prodotti di origine Italiana, pari a circa 4.500 re-ferenze. La città di Pristina è la capitale della Repubblica del Kosovo, autopro-clamatasi indipendente il 17 febbraio 2008 e amministrata dall’ONU. L’Unione Europea, che è presente sul territorio con la missione Eulex ha ri-conosciuto come Stato il Kosovo con una votazione favorevole da parte di 23 su 28 Stati membri. La moneta legale è l’euro, le lingue ufficiali sono l’alba-nese e il serbo. La capitale Pristina ha circa 560 mila abitanti (stima effettuata nel 2000).Il supermercato Conad, elemento di punta del centro commerciale Grand Store, ha una superficie di 1.600 mq, 4 casse e dà lavoro a 35 persone. Ol-tre alle 4.500 referenze provenienti dall’Italia, l’assortimento comprende circa 6.000 referenze di fornitura lo-

cale. Il prodotto a marchio Conad e Sapori&D’Intorni è presente al com-pleto, con oltre 1.200 referenze. Nel settore fresco il settore dei formag-gi sia a banco che a libero servizio è elemento di forte distintività, in grado di soddisfare la forte abitudine al con-sumo del territorio. L’offerta di salumi distingue i prodotti a base di carne sui-na dal resto dell’assortimento (a base di pollo, tacchino, bovino etc..), in osser-vanza delle abitudini di consumo della

popolazione in maggioranza di religione islamica.L’offerta è poi completata da un assor-timento particolarmente profondo nel-le categorie del casalingo e del tessile casa. Il centro commerciale Grand Sto-re si sviluppa su 4 livelli, accoglie più di 50 attività commerciali, è posizionato in una zona della capitale fortemente popolata ed è ben collegato con la rete stradale, cosa che lo rende location di particolare interesse.

otranto, si cambia con Conad CityProsegue l’evoluzione della rete di vendita della società di Salvatore Giannetta, socio di Conad Adriatico. A sette anni dalla scelta imprenditoriale fatta nell’Agosto del 2007 con l’apertura del supermercato Conad di Lecce e dopo i nu-merosi cambi-insegna di questi anni, è arrivato il momento del punto vendita di Otranto. Dopo due giorni di chiusu-ra, il negozio di 400 mq ha riaperto ad insegna Conad City completo del restyling dell’interno con nuove scaffalature e nuovo assortimento. Un punto vendita di vicinato, comodo e conveniente forte di tutta l’esperienza e la qualità firmata Conad.

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Conad nel cosentinoquestione di leadership

Nuove assunzioni e tecnologia green nel superstore di Bagnolo mella

CONAD CENTRO NORD – SUPERSTORE CONAD A BAGNOLO MELLA (BS)Indirizzo: Via Brescia | Superficie di vendita: 2.460 mq | Addetti: 45 di cui 25 nuove assunzioni

PAC 2000A CONAD – SUPERMERCATO CONAD A MONTALTO UFFUGO (CS)Indirizzo: Via Trieste | Superficie di vendita: 1.200 mq | Addetti: 32

Con l’apertura il 13 novembre del Conad di Settimo di Mon-talto Uffugo (Cosenza), la società Associati Teorema srl, raf-forza ulteriormente la sua leadership nel territorio a nord di Cosenza compreso tra i comuni di Rende, Montalto Uffugo e Torano Castello, dove opera con sette punti vendita Conad e un Todis. Il nuovo Conad, di 1200 mq di area di vendita, è inserito in un piccolo centro commerciale punto di riferimento per la spesa degli abitanti di un nuovo insediamento che sta nascendo alle porte della città. Oltre a tutti i reparti freschi, compresa la pasticceria e la panetteria con cottura del pane, il servizio del supermercato è completato da una zona ri-storazione dove il cliente può consumare i piatti preparati dalla gastronomia. Esperienza già collaudata da diversi anni dalla società in altri punti vendita e in particolare al Conad di Rende dove, al piano superiore del supermercato, funziona un vero e proprio ristorante di 800 mq per 700 coperti, che propone piatti preparati con materie prime provenienti dal supermercato. «Il nuovo Conad, che secondo le previsioni dovrebbe svi-luppare un fatturato di 7-8 milioni, sta lavorando molto bene – racconta il socio Giampaolo Rizzo, vicepresidente di PAC 2000A – e pensiamo che risponda bene alle nuove esigenze

delle famiglie che dalla città si stanno spostando in queste aree più periferiche. Senza contare l’importante contributo che sta dando all’economia locale con la creazione di 32 nuovi posti di lavoro». Infine una simpatica e curiosa iniziativa sta riscontrando gran-de apprezzamento: all’interno del punto di vendita c’è “L’Or-ticello di Tati” curato dai bambini. Al motto di: “Pianta, cura e raccogli”, stanno crescendo delle belle piantine, controllate scrupolosamente tutti i giorni da tanti occhi curiosi.

Conad Centro Nord ha aperto il 12 novembre un nuovo superstore a Ba-gnolo Mella (BS): 2.460 mq l’area di vendita su un lotto di circa 8 mila mq, 10 casse tradizionali e tre torrette di pagamento dedicate al self scanning, tanti servizi e un ampio parcheggio di oltre 300 posti.

Nel nuovo punto vendita, che sostitui-sce il precedente supermercato, sono occupate 45 persone di cui 25 sono nuove assunzioni. Nel Superstore sono presenti tutti i re-parti, compresa la pescheria con il pe-sce a banco e confezionato e il forno che prepara pane fresco durante tutto l’arco della giornata. Ampio spazio è dedicato alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio e della regione e il servizio è completato dall’assortimento di prodotti non alimentari di uso quotidiano. Tecnologia di ultima generazione per i

banchi frigo e frigoriferi con recupero di calore riutilizzato per il riscaldamento e condizionamento dei locali e chiusura automatica degli sportelli, impianto di riscaldamento a pavimento, coibenta-zione dell’intero edificio, lampade a led e architettura progettata per sfruttare al massimo l’illuminazione naturale. Prossimamente verrà attivato l’impian-to fotovoltaico della copertura del su-permercato– con una potenza di picco pari a 46 kwp – riduce in modo signifi-cativo le emissioni inquinanti di anidri-de carbonica in atmosfera.

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La bella lirica protagonista al concorso “Città di Alcamo”

AlCAmo(TRAPANI)–AllaXVIIedizionedelConcorsointerna-zionale per cantanti lirici “Città di Alcamo”, conclusa domenica 5 ottobre, hanno partecipato 46 cantanti provenienti da ben16nazionidiverse. Il concorso,organizzatodall’Associazione“Amici della Musica” di Alcamo, è rivolto a giovani, di età com-presatrai18ei36anni,delpanoramaartisticointernazionalee di anno in anno vede aumentare l’interesse per la musica lirica e la partecipazione di talenti emergenti.La giuria tecnica, presieduta da artisti internazionali, ha eletto vincitore il soprano franceseelodieHache, seguitadal teno-re tunisino Amadi Mohamed Lagha e dal soprano italiano Eva Corbetta. Da quest’anno la manifestazione ha avuto il soste-gno di Conad attraverso la cooperativa Sicilconad, da sempre promotrice di importanti progetti sociali e culturali volti a valo-rizzare risorse, soprattutto se si tratta di giovani, ed eventi for-mativi per la crescita e la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale della nostra civiltà.La cerimonia di chiusura, che si è tenuta al teatro “Cielo d’Al-camo”, è stata anche l’occasione per consegnare alcuni premi speciali a personaggi o istituzioni che si sono distinte nel corso dell’anno: è stato assegnato il premio “Ciullo d’Alcamo - Co-nadPrize”eilpremiointernazionaleperlacultura“Vissid’Arte- Città di Alcamo” all’Arma dei Carabinieri per il bicentenario dellafondazioneealProf.brunogridelli,direttoredell’IsmettdiPalermo,l’IstitutomediterraneoperiTrapiantieTerapieadAlta Specializzazione.

Lo sport fa festaa Mazara del VallomAzARADelVAllo (TRAPANI) –grande successo amaza-radelValloper la FestadellosportorganizzatanellascuolaG.B. Quinci, una delle otto vincitrici nell’ambito del progetto nazionale “Insieme per Sport”, per la prima volta affiancato ad “Insieme per la scuola”, che aveva l’obiettivo di valorizzare la pratica dello sport vissuto come momento di aggregazione e di socializzazione tra i ragazzi e come condotta di vita attiva e dinamica. Le classi partecipanti potevano esprimere questo concetto in forma creativa attraverso un elaborato che sarebbe stato valutato poi da una giuria tecnica.laFestadellosportèstatouneventoall’insegnadeldiverti-mento, che ha visto una grande partecipazioni anche di geni-tori, personale didattico e di alcuni giocatori del Trapani Basket che hanno raccontato la loro esperienza e le motivazioni che li hanno guidati nella carriera sportiva. Ma soprattutto è stata una festa segnata dall’entusiasmo dei bambini che hanno po-tuto interagire con i propri beniamini e vivere un giorno diver-so all’interno della scuola.Ed è stata anche l’occasione per parlare di alimentazione e pro-vare alcuni prodotti a marchio della linea Conad Kids molto graditi e apprezzati non solo dai bambini.Alla festa hanno partecipato tutti i Soci di Sicilconad di Ma-zaradelVallo che attraverso i loropunti vendita e l’adesio-ne all’iniziativa “Insieme per la Scuola” hanno consentito di regalare ai plessi scolastici molti articoli utili per le attività didattiche e ludiche.

urbino, lo Sconto per gli StudentiuRbINo (PesARo e uRbINo) –Appena insediato all’uni-versità Carlo Bo di Urbino, il nuovo rettore Vittorio Stocchi ha voluto dare un segnale di cambiamento e di concretezza, annunciando – in occasione della breve cerimonia di insedia-mento – di aver sottoscritto un accordo con Conad per uno sconto del 5 per cento per tutti gli studenti iscritti all’univer-sità, alla data d’inaugurazione del nuovo anno accademico.

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SAN VITO LO CAPO (TRAPANI) – Conad è stata protagonista, per il quarto anno con-secutivo, della manifestazione di San Vito Lo Capo (Trapani), giunta alla sua diciasset-tesima edizione. I temi caldi dell’immigra-zione e della globalizzazione affrontati an-che con la chiave di lettura del cibo e della sua tradizione.Per il quarto anno consecutivo Conad è sta-ta protagonista al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo (Trapani), l’evento giunto alla diciassettesima edizione incentrato su temi “caldi” quali l’immigrazione e la globalizza-zione, partendo da una vicinanza gastrono-mica che unisce anziché dividere e che è espressione di culture e tradizioni culinarie diverse.Il Cous Cous Fest è infatti una festa di cultu-re e popoli del Mediterraneo e rappresenta un inno alla pace, ai colori, alla vita, non è solo un grande evento internazionale fatto di sapori, sfide gastronomiche tra grandi chef, momenti di approfondimento e spet-tacoli, ma è anche uno delle manifestazioni più social del panorama italiano; è il luogo tangibile ed anche immaginario dove cul-ture, emozioni e arte sono al centro di un mondo ideale, l’unico posto dove Israeliani e Palestinesi stanno insieme per “incoccia-re” il cous cous, un prodotto povero, ricco di storia che nel mese di Settembre in Sicilia diventa simbolo di pace e aggregazione.«La Sicilia è sempre più terra di frontiera

che si misura quotidianamente sui valori e sullo spirito solidale della propria gente – af-ferma Francesco Arena, direttore generale di Sicilconad Mercurio s.c. – perciò abbiamo scelto di sostenere ancora una volta questa manifestazione, un messaggio che parla di aggregazione tra popoli di culture diverse, consapevoli dell’importante valenza sociale dell’evento e senza dimenticare la nostra storia e il progetto d’impresa che rappre-sentiamo, fortemente radicato e legato al territorio».L’edizione 2014 è stata da record con oltre 280.000 visitatori provenienti da ogni par-te d’Italia ma anche dall’estero dove via via questo evento registra sempre più seguito; l’edizione in cui Conad è stato protagonista attraverso la linea di prodotti Sapori & Din-torni, che rappresenta la massima espres-sione delle eccellenze enogastronomiche italiane, e la partnership con l’Unione Italia-na Ristoratori. I laboratori gastronomici Co-nad, infatti, hanno registrato il “tutto esau-rito” e nello specifico quello del maestro Igles Corelli è stato il laboratorio con il più alto numero di partecipanti di tutta la ma-nifestazione, un successo suffragato anche dalla presenza di un personaggio di grande rilievo in Conad, Luciano Sita uno dei fonda-tori del consorzio.Oltre ai laboratori gastronomici, Conad è stata presente anche nell’area dell’expo village con uno stand in cui da una parte è

stato realizzato un temporary store in cui venivano venduti prodotti Sapori&Dintorni Conad e il cous cous Conad, grazie anche alla collaborazione della famiglia Morfino associata a Sicilconad Mercurio che gesti-sce un pdv Conad nella zona, dall’altra par-te, invece, gli chef della Uir hanno animato lo stand con delle attività culinarie, mini cooking-show e la preparazione di finger food d’autore realizzati esclusivamente con prodotti Sapori&Dintorni Conad, che hanno coinvolto ed entusiasmato i visitatori.La kermesse internazionale, in cui erano in gara 10 paesi, ha visto trionfare per la prima volta l’Italia, dopo un testa a testa con i cuo-chi francesi, mentre il premio per la migliore presentazione del piatto, offerto da Conad, è andato alla Costa D’Avorio, in gara con Abibata Konate, meglio conosciuta come “Mama Africa”, che proprio a Palermo ha gestito una piccola osteria in un quartiere popolare diventato culla dell’immigrazione; il suo piatto lanciava un messaggio di pace e integrazione mostrando una mano nera disegnata su un cous cous bianco al centro del quale spiccava un cuore rosso. A conse-gnare il premio alla Costa D’Avorio è stato Luciano Sita che ha voluto ringraziare pub-blicamente Conad e Sicilconad per l’ospita-lità a San Vito Lo Capo e ha voluto congra-tularsi con tutta l’organizzazione del festival perché mai si sarebbe aspettato un evento gastronomico di così alto valore sociale.

Cous Cous Fest 2014 trionfo “made in Italy”

caSSano magnago:un deFibrillatore per emergency CAssANomAgNAgo(VARese)–unalunga maratona benefica ha tagliato il traguardo. Sabato 8 novembre al Conad di Cassano Magnago si è svolta la ce-rimonia per la consegna di un defibril-latorealleassociazionipodisticheRun-ners Olona e Amici del Bradipo zoppo di Cairate che avevano lanciato la sfida agli atleti in occasione della manifesta-zione “Sei in pista” dell’ottobre 2013: una raccolta punti sponsorizzata dal Conad di Cassano Magnago per rag-giungere la quota fissata per ricevere in premio un defibrillatore. Obiettivo centrato e lo strumento, del valore superiore ai 2mila euro, è stato conse-gnato alle due associazioni podistiche che, a loro volta, lo hanno destinato al coordinamento Nord-ovest di emer-gency, nel segno della solidarietà tra associazioni e dell’impegno condiviso per fare il bene.

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un concorSo dedicato alla “pera madernaSSa”guarene(CuNeo)–laperamadernassa,tipicaproduzionedel Cuneese è una pera da cuocere, cioè esplica le sue mi-gliori caratteristiche cotta, anche se si può mangiare cruda quando ben matura. La “Confraternita del bollito e della pera Madernassa” di guarene (CN)hacelebrato ilprelibato fruttoconunaduegiorni, sabato 8 e domenica 9 novembre, promuovendo con ilcontributodiNordiconadil2°“Concorsodidatticogastro-nomico”tralescuolealberghiereprofessionalidiPiemontee Liguria con 7 istituti al via: Colline astigiane di Agliano TermeeAsti,AprodiAlba,Velsomuccidibra,ArtebiancadiNeive,elescuolealberghierediDroneroemondovìeAlas-sio. A giudicare i piatti creati, una giuria di 10 esperti. Due le categorie in cui si sono sfidati i ragazzi: prodotto fresco, che ha visto trionfare l’alberghiera di Alassio con una chee-se cake di pera caramellata, salsa al Barolo e Madernassa al vapore, e prodotto precotto, offerto dalla Life di Sommariva Perno,incuisièimpostalascuolaCollineastigianeconunacheese cake con salsa al cioccolato e crema di pere. L’istitu-to astigiano ha ricevuto anche il premio della giuria per la zuppa di pere con tortelli fondenti al parmigiano, pancetta e tartufo bianco d’Alba, un piatto che dimostra la versatilità del frutto. Borse di studio il premio per i primi tre vincitori e impegnodelpresidenteNordiconadAldoPisanoadistribui-relamadernassaneipuntivenditaConaddelNordItalia,trale eccellenze della linea Sapori&Dintorni Conad.

riparte il campionatoper i giornaliSti del FuturoScrittori, fotografi, critici teatrali o di costume: sono tanti i talenti che si sono scoperti gli studenti che in questi anni hanno partecipato con le loro classi al Campionato di Gior-nalismoorganizzatodal quotidiano laNazione, in tutte leprovince della Toscana, in Umbria e alla Spezia, e che oggi coinvolge circa 25mila studenti delle scuole medie. L’iniziati-va che nel 2015 nel territorio arriva alla dodicesima edizione ha avuto un tale successo da essere replicata negli ultimi anni anche in altre regioni italiane. Conad del Tirreno, sto-rico sostenitore del Campionato, quest’anno ha lanciato ai ragazzi una nuova sfida. «Abbiamo scelto di farli riflettere su un problema che ogni giorno le famiglie toccano con mano – ha spiegato il socio Daniele Melani – L’alimentazione e lo spreco del cibo che questa parte del mondo fa è una que-stione che viviamo tutti».Ma ai ragazzi, come da tradizione, sarà data la libertà di scegliere l’argomento da trattare. Man mano che le sfide andranno avanti, gli studenti potranno seguire online, oltre che sulle pagine del quotidiano che sarà consegnato dalla Nazionenellescuole,gliargomentiegliarticolirealizzatidailoro colleghi delle altre province.

Produzione ortofrutticola: nasce consorzio in Umbria

PoNTePATTolI(PeRugIA)–Èstatoinauguratoil27novem-breaPontePattoliilquartiergeneraledelnuovoconsorzioCFu(Consorzio Frutticultori umbri). una struttura attrezzata conmacchinari e tecnologie uniche in Umbria, capaci di seleziona-re il prodotto ortofrutticolo oltre che per peso, colore e diame-tro, anche per qualità sfruttando le più moderne tecnologie. Il Consorzio permetterà di offrire prodotti di qualità a kilometro zero, quindi a prezzi convenienti, creando, nel contempo, ric-chezza nel territorio attraverso un ciclo economico e produttivo tutto umbro, con ricadute positive anche per l’occupazione – soprattutto giovanile, considerando che nelle aziende aderenti al nuovo consorzio, l’età media è di 30 anni. Questo ciclo virtuoso è alla base di un progetto il cui soggetto propulsoreecollanteèCedof,lasocietàdiPAC2000AConadche si occupa di ortofrutta, che nel 2008 si è fatta promotrice e garante del progetto, impegnandosi all’acquisto della frut-taprimaancoradellaposadellepiante,permettendocosìalleaziende di intraprendere con maggiore tranquillità gli investi-menti richiesti. Nell’estate di quest’anno, dopo 6 anni di gestazione, i primiquattroimprenditoriagricolihannodecisodicostituireilCFu:trentacinque gli ettari impiantati, 17.950 i quintali prodotti nel 2014dicui17miladimele,600dipere,300diciliegiee50disusine. I terreni utilizzati, solo in parte precedentemente adibiti a frutteti, sono stati recuperati e riconvertiti, perché dismessi o dedicati a produzioni che hanno perso mercato.«Questa è la prima esperienza – spiegano da Cedof – in cui un attore della grande distribuzione organizzata come Conad è coinvolto in maniera così diretta in un progetto di produzione. La forza di questa iniziativa sta nel fatto che si promuove un prodotto di filiera corta, 100% umbro, che sarà venduto a prezzi più bassi grazie all’abbattimento dei costi di trasporto. Inoltre, questa collaborazione consente di introdurre in regione nuove produzioni, recuperare varietà autoctone e continuare a presi-diare i territori scongiurandone l’abbandono».

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