aguirre manso luis

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UNA TIERRA DE CULTIVO

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The technical report - International competition for ideas “Youth Area at the Border” for the redevelopment of the former Civil Hospital - Gorizia Urban Project

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Page 1: Aguirre Manso Luis

UNA TIERRA DE CULTIVO

Page 2: Aguirre Manso Luis

This territory, divided for a lot of years needs

a new kind of dialog between economics and

design, between city and context, between peasant

comunity and citizens identity.

This is the reason why SARA is born, an integrated

project which is trying to go over the brief, looking

beyond.

It is clear that the wish of a city for big changes

crashes against the limited resources of this

historical period.

This contrast is the great opportunity for the

project . An opportunity to integrate the defined

program with an injection of proposals and

activities that can become real immediately.

It is an opportunity to imagine SARA as a strategy

that will integrate and offer new inputs to the

whole area of the Alpe Adria.

It is an opportunity to imagine SARA as a tierra de

cultivo, as a place where the sewed seeds will give

ideas, companies, enterprises.

The seeds that will be used are five: Design,

Fashion Design, Audiovision, Performing Arts,

Theater and Graphics&Comunication knowing

perfectly that the culture of innovation and the

territory can live together, generating the real

ABSTRACT

richness that is incresing the identity of the

territory .

Coming back to the slogan “from the producer up

to the consumer” SARA wants to create a new pact

between people, territory and culture for making

them a place of new ideas and great naturalistic

and socio-cultural potentiality.

UNA TIERRA DE CULTIVO2Spazio Giovani alla Frontiera

Page 3: Aguirre Manso Luis

Questo territorio, per tanti anni diviso e

frammentato, necessita, per riattivarsi e ri-trovare

la centralità di cui ha memoria, nuove modalità

di dialogo tra economia e progettualità, tra città

e territorio circostante, tra civiltà contadina e

identità cittadina.

Per questo nasce SARA, un progetto integrato per

andare oltre i meri obbiettivi del bando, partire da

questa occasione per guardare più in là.

È evidente infatti come, mentre per alcuni edifici/

funzioni siano chiari nel bando i futuri sviluppi,

il destino della maggior parte dell’area, seppur

molto ambizioso, sembra avvolto in un generico

sviluppo della ricerca, rimandando alla panacea di

soluzioni quali l’ormai ubiquo project financing.

Un contrasto evidente tra il desiderio condiviso di

una città per grandi trasformazioni e finitezza delle

risorse tipiche di questo periodo storico.

Un contrasto che è divenuto per questo progetto

un’opportunità.

Opportunità di integrare ed ampliare il programma

definito dal bando con un’iniezione di di attività e

proposte che possono divenire operative senza

attendere i tempi dell’edilizia e della burocrazia ad

essa collegata.

Opportunità per immaginare SARA come una

strategia per il lungo termine, che verrà ad

integrarsi con il territorio ed offrirà nuovi impulsi

per tutta l’area dell’Alpe Adria.

Opportunità per immaginare SARA come “una

TIERRA DE CULTIVOCRESCERE, NATURALMENTE.

tierra del cultivo”, un luogo nel quale vengono

impiantati dei semi per far germogliare nuove

idee, nuove imprese, nuovi stimoli. Come avviene

in natura, alcune di queste germoglieranno

diventando alberi robusti, altre saranno più

stagionali, altre ancora verranno sopravanzate da

nuove proposte che si verranno a creare una volta

che la terra sarà resa fertile e ben curata.

SARA guarda al mondo della natura, dei cicli della

terra e di una civiltà contadina che ha generato la

cultura di questo territorio e riprende da essa la

passione e l’amore per la terra.

I semi che verranno piantati sono 5: il Design,

Fashion Design, Audiovisivo, Arti Performative

e Teatro e Grafica e Comunicazione nella

convinzione che cultura dell’innovazione e

territorio possono benissimo convivere e che, anzi,

sia proprio l’incrocio di queste che genera la vera

ricchezza che amplia l’identità di un territorio.

Parafrasando il celebre slogan “dal produttore

al consumatore” SARA vuole costruire le basi

per un nuovo patto tra popolazione, territorio e

cultura per rendere fertile di nuove idee un luogo

dalle straordinarie potenzialità naturalistiche e

socioculturali.

UNA TIERRA DE CULTIVO3Spazio Giovani alla Frontiera

Page 4: Aguirre Manso Luis

SARA - Spillover dell’Arte e della Ricerca Artistica

- nasce dalla consapevolezza di una mancanza:

non esiste in Italia una scuola di eccellenza che

si occupi di trasferire i saperi prodotti dalle arti e

dalla ricerca tecnologica artistica al mondo della

produzione.

Non esiste un incubatore di innovazione nei campi

della creatività, settori chiave per lo sviluppo del

paese e di una area geografica dove il ruolo della

piccola e media impresa è trainante.

Se è vero che ci sono molte scuole e accademie,

pubbliche e private, nessuna ha caratteristiche

di una vera e propria Area di Ricerca dove la

produzione delle idee è in stretta relazione con il

suo trasferimento industriale e produttivo.

In un paese come l’Italia che nei settori del teatro,

del design, della moda piuttosto che del cinema

ha sempre avuto un ruolo di primo piano a livello

mondiale, questo assume un altissimo valore

visto che oggi un utilizzo consapevole delle nuove

tecnologie nell’espressione artistica stenta a

prendere piede e la ricerca sui nuovi linguaggi si

sviluppa soprattutto altrove.

SARA ha deciso di concentrare la propria attività

sui diversi settori (design, fashion design,

audiovisivo, teatro e arti performative, grafica e

comunicazione) ritenuti più promettenti per lo

sviluppo di attività produttive legate alla creatività

artistica.

Lo scopo di SARA è quello di mettere assieme

OGGI NASCE SARA

programmi e funzioni differenti che possano, nel

dialogo, contaminarsi e implementarsi l’una con

l’altra, per questo si è immaginato da subito un

edificio unico per contenere le varie scuole, gli

uffici, gli spazi scenici di prova e rappresentazione

anche aperti ad altri soggetti oltre che gli

archivi, le biblioteche cartacee e digitali, gli

spazi di qualità dello stare, mense, risto vendita

ed esposizione dei materiali progettati dai vari

laboratori.

Gorizia in particolare ma tutto il Friuli Venezia

Giulia, con l’allargamento della Comunità

Europea trova una nuova centralità che

amplifica una vocazione naturale a centro di

un’area culturale ed economica che abbisogna

di strumenti e infrastrutture (finanziarie,

intellettuali oltre che logistiche) che permettano

di solidificare una rete di grande potenzialità.

Gorizia è una città ad alto tasso di conoscenza, con

una presenza di enti di ricerca pura e applicata

tra le più significative in Europa, per questo

appare la città perfetta per sviluppare il progetto.

Sono presenti istituti quali il DAMS, l’Università

degli Studi di Trieste e Udine, l’eccellenza della

scuola di Scienze Internazionali e Diplomatiche e

una fitta rete di soggetti culturali attivi in grado di

partecipare attivamente nell’immaginare questo

progetto come istituzioni teatrali, produzioni

cinematografiche e associazioni che promuovono

l’arte e incentivano la cultura del contemporaneo.

Se uniamo queste importanti istituzioni con una

rete molto fitta di analoghe presenti in regione

e negli stati confinanti possiamo facilmente

costruire un tessuto con un bacino di utenza e una

PERCHE' A GORIZIA?

domanda di grande qualità.

L’area dell’ex Ospedale Civile, nel cuore della città,

collegato alle principali arterie di collegamento

rappresenta una straordinaria occasione per dare

uno spazio di assoluta qualità e bellezza per ospitare

SARA L’area dell’ex Ospedale appare quindi perfetta

per diventare un luogo di scambio tra diverse

discipline e tra differenti applicativi della ricerca

scientifica, favorendo il trasferimento tecnologico.

L’area dell’ex Ospedale appare quindi perfetta

per diventare un luogo di scambio tra diverse

discipline e tra differenti applicativi della ricerca

scientifica, favorendo il trasferimento tecnologico.

design

fashion

new medianew technology

performing arts

musicagraficaillustrazione

damsuniversita’

research

incubatore d’impresa unire 3 paesimitteleuropa

designfashion

new media

new technology new technology

performing artsperforming arts performing artsmusica

graficagrafica

illustrazionedams

universita’

research

incubatore d’impresaeccellenza

designnew media

musica graficadams

universita’

nuove attivita’ economichenuove attivita’ economicheincubatore d’impresa eccellenza

eccellenzaeccellenzaincubatore d’impresaeuropaunire 3 paesinuove attivita’ economiche

Gorizia Alpe Adria

UNA TIERRA DE CULTIVO4Spazio Giovani alla Frontiera

Page 5: Aguirre Manso Luis

Un progetto con la portata e le potenzialità

di innovazione urbana come Spazio Giovani

alla Frontiera, inserito nell’attuale contesto

economico, può essere efficace solo con un

programma economico-finanziario studiato a

perfezione ed articolato in ogni sua fase, non solo

di progettazione e costruzione, ma soprattutto di

successiva gestione.

In Italia troppo spesso si è assistito alla

costruzione di progetti bellissimi senza che vi fosse

l’idea di cosa ci sarebbe successo al suo interno

o non in grado di sostenersi economicamente nel

tempo.

Progetti che hanno lasciato scheletri, di assoluta

qualità architettonica, ma incapaci di innescare

quelle dinamiche necessarie a renderli attrattori di

iniziative ed attività.

Le attuali condizioni economiche, sia internazionali

che locali impongo, oggi ancor di più, una

progettazione che integri il progetto architettonico

ed urbano con la programmazione e la gestione.

Posticipando l’investimento massiccio in

demolizione/ricostruzione/adeguamento_

normativo e coinvolgendo nella progettazione

chi gestirà le attività sarà possibile dare fiducia

alle attività che avranno dimostrato sul campo di

essere in grado di far sviluppare questo territorio.

Sarà possibile investire nella promozione e nella

gestione dell’area dando il tempo a queste attività

di crescere, svilupparsi e diventare attraenti ed

PROGRAMMAZIONE SPAZIALE E GESTIONE

appetibili per gli investitori, siano essi pubblici o

privati, nazionali o internazionali.

Scegliere con flessibilità quali strade prendere,

valutando i risultati dei vari settori, permettendo

la riconversione delle parti che funzionano peggio

in attività più remunerative in termini economici

o sociali, lasciando che alcune parti prendano il

sopravvento valutandone le ricadute e procedendo

step by step con gli investimenti.

Un ruolo fondamentale assume la corretta

prefigurazione del bilanciamento tra opere

“calde” e opere “fredde” in moda da modulare

correttamente la proposta economica nel tempo

dando le giuste priorità rispetto ai costi di

costruzione e anche quelli gestionali.

nuove volumetrie

spese gestionali e risorse umane

ricercatori

fruitori

(ON) AIR

performing arts design moda new media new technology

fase 1 fase 2 fase 3 fase 4

GREEN NETWORK SEEDS STONES

nuove volumetrie

spese gestionali e risorse umane

ricercatori

fruitori

(ON) AIR

performing arts design moda new media new technology

fase 1 fase 2 fase 3 fase 4

GREEN NETWORK SEEDS STONES

UNA TIERRA DE CULTIVO5Spazio Giovani alla Frontiera

nuove volumetrie

spese gestionali e risorse umane

ricercatori

fruitori

(ON) AIR

performing arts design moda new media new technology

fase 1 fase 2 fase 3 fase 4

GREEN NETWORK SEEDS STONES

Page 6: Aguirre Manso Luis

UNA TIERRA DE CULTIVO6Spazio Giovani alla Frontiera

La prima fase (On) Air crea le condizioni per trasformare

l’intero sito.

Con una spesa minima si rende massimamente ed

immediatamente visibile l’imminente trasformazione

dell’area sia alla cittadinanza che al mondo della istituzioni.

Per concentrare l’attenzione sul sito vengono usate le

principali tecniche di marketing e comunicazione tramite

eventi, campagna pubblicitaria e l’uso del guerrilla

marketing.

Tutto il territorio sarà subito informato ed “in sintonia” con

questa grande operazione.

Questa fase prevede inoltre la messa in sicurezza degli

edifici 1 e 2 e la creazione di un info point per raccontare e

promuovere questa grande trasformazione sul territorio.

fase 1

(ON) AIR(interventi eterei)

La seconda fase è il Green Network, ovvero la nascita

di una infrastruttura verde che rende immediatamente

fruibile per tutti l’intero parco.

Vengono organizzi i percorsi, gli spazi comuni necessari

alle relazioni e una serie di spazi dove fare plug in delle

varie attività.

Il landscape richiede i tempi naturali per stabilizzarsi ma

tutta l’area è accessibile in sicurezza dalla popolazione.

Questa fase prevede inoltre le opere base di micro-

infrastrutturazione necessarie per l’insediamento dei

padiglioni.

Non sono necessari grossi investimenti, ma la città può già

fruire di un magnifico parco.

fase 2

GREEN NETWORK(infrastruttura verde)

La quarta fase, riprende il concetto dei massi erratici ed

è stata chiamata “Rolling” Stones: tutte le attività ed i

programmi funzionali più rilevanti che hanno attecchito,

creando indotto, sviluppo e facendo crescere l’area sono in

grado di fare il “grande passo” verso volumetrie definite.

Vista la bontà, a questo punto certificata, delle iniziative,

sarà più semplice trovare forme di investimento sia

pubbliche che private, dal project financing al fund rising,

capaci di leggere quest’area non come una scomessa ma

come un investimento dalla resa garantita dalla sua storia

e ben radicato nel suo territorio.

fase 4

“ROLLING” STONES(massi erratici)

La terza fase è di vera e proprio semina “Sewing the

Seedss”: vengono “piantati” nel parco una serie di

padiglioni temporanei caratterizzati da strutture leggere a

basso impatto ambientale e e facilmente smontabili.

Questi sorgono affianco agli edifici esistenti e permettono

di attivavare le funzioni di SARA senza dover sostenere

le pevanti spese di demolizionie ricostruzione o di

messa in sicurezza senza avere la certezza della solidità

dell’iniziativa.

Le attività che avranno le capacità e le energie per crescere

non avranno problemi nello svilupparsi. Quelle che non ce

la faranno non costituiranno un’aggravio per le casse del

investitore, sia esso pubblico, privato o un mix di entrambi.

fase 3

SEWING THE SEEDS(strutture leggere, gestione&sviluppo)

Page 7: Aguirre Manso Luis

foresterie e residenze

superficie cluster (m²)

superficie cluster (%)

volume cluster (m³)

slp costruito (m²)

slp attività compl. (m²)

slp spazi aperti (m²)

slp spazi aperti (%)

fruitori/giorno

addetti stimati

densità (ab/ha)

parcheggi

SUPERFICI

superficie coperta

superficie pavimentata

superficie a verde

verde attrezzato

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

foresteria docenti e ospiti

servizi per studenti e ospiti

casa dello studente

residenza temporanea artisti

TIPOLOGIA GESTIONALE

finanziamento pubblico

fund rising

project financing

investimento privato

74.167

7,15

10.444

3.481

0

3.481

12,3

39

88

211

90

23%

21%

5%

50%

23%

28%33%

15%

13%

12%

26%

49%

moda

superficie cluster (m²)

superficie cluster (%)

volume cluster (m³)

slp costruito (m²)

slp attività compl. (m²)

slp spazi aperti (m²)

slp spazi aperti (%)

fruitori/giorno

addetti stimati

densità (ab/ha)

parcheggi

SUPERFICI

superficie coperta

superficie pavimentata

superficie a verde

verde attrezzato

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

servizi didattici coordinamento

laboratori disegno e realizzazione

ricerca e sviluppo materiali

comunicazione del prodotto

eventi

TIPOLOGIA GESTIONALE

finanziamento pubblico

fund rising

project financing

investimento privato

8.998

15,45

14.169

4.647

76

4.723

16,6

51

119

132

164

14%

12%10%

44%

34%

23%7%

56%

8%

16% 20%

27%27%

3

new technology

superficie cluster (m²)

superficie cluster (%)

volume cluster (m³)

slp costruito (m²)

slp attività compl. (m²)

slp spazi aperti (m²)

slp spazi aperti (%)

fruitori/giorno

addetti stimati

densità (ab/ha)

parcheggi

SUPERFICI

superficie coperta

superficie pavimentata

superficie a verde

verde attrezzato

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

laboratori computer

sala audiovisivi e multimedia

centro di calcolo

area proiezioni ed eventi

IT & new tecnology development

TIPOLOGIA GESTIONALE

finanziamento pubblico

fund rising

project financing

investimento privato

59.990

17,15

14.843

4.669

278

4.947

17,4

51

122

122

165

16%

20%4%

60%

10%

16% 25%

20% 29%

34%

16%

7%

44%

management

superficie cluster (m²)

superficie cluster (%)

volume cluster (m³)

slp costruito (m²)

slp attività compl. (m²)

slp spazi aperti (m²)

slp spazi aperti (%)

fruitori/giorno

addetti stimati

densità (ab/ha)

parcheggi

SUPERFICI

superficie coperta

superficie pavimentata

superficie a verde

verde attrezzato

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

spazi amministrativi

centro direzionale

coordinamento

rapporti con il pubblico

TIPOLOGIA GESTIONALE

finanziamento pubblico

fund rising

project financing

investimento privato

65.314

9,12

8.691

2.520

377

2.897

10,2

27

67

126

103

32%

21%7%

40%

37%26%

22%15%

14%

11%

25%

50%

design2superficie cluster (m²)

superficie cluster (%)

volume cluster (m³)

slp costruito (m²)

slp attività compl. (m²)

slp spazi aperti (m²)

slp spazi aperti (%)

fruitori/giorno

addetti stimati

densità (ab/ha)

parcheggi

4.781

8,21

16.603

5.248

286

5.534

19,5

62

132

276

135

SUPERFICI

superficie coperta

superficie pavimentata

superficie a verde

verde attrezzato

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

exhibitions

ricerca e sviluppo prodotto

partnership imprese

comunicazione del prodotto

eventi

TIPOLOGIA GESTIONALE

finanziamento pubblico

fund rising

project financing

investimento privato

28%7%

43%

22%

27%

15%18%

10%4%

44%

41%

35%

5%

performing arts1superficie cluster (m²)

superficie cluster (%)

volume cluster (m³)

slp costruito (m²)

slp attività compl. (m²)

slp spazi aperti (m²)

slp spazi aperti (%)

fruitori/giorno

addetti stimati

densità (ab/ha)

parcheggi

10.014

17,19

8.667

2.735

154

2.889

10,2

28

73

73

115

22%

29%

18%

21%

25%

36%

11%

10%

33%

46%

36%

12%

SUPERFICI

superficie coperta

superficie pavimentata

superficie a verde

verde attrezzato

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

teatro antico

teatro sperimentale

arti visive ed applicate

circuito universitario DAMS

ricerca applicata

TIPOLOGIA GESTIONALE

finanziamento pubblico

fund rising

project financing

investimento privato

new media

superficie cluster (m²)

superficie cluster (%)

volume cluster (m³)

slp costruito (m²)

slp attività compl. (m²)

slp spazi aperti (m²)

slp spazi aperti (%)

fruitori/giorno

addetti stimati

densità (ab/ha)

parcheggi

SUPERFICI

superficie coperta

superficie pavimentata

superficie a verde

verde attrezzato

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

laboratori computer

modellazione tridimensionale

centro di calcolo

area proiezioni ed eventi

IT & new tecnology development

TIPOLOGIA GESTIONALE

finanziamento pubblico

fund rising

project financing

investimento privato

8.998

15,45

14.169

4.647

76

4.723

16,6

51

119

132

164

418%

20%3%

59%

12%

17%

17% 24%

29%

31%

16%

3%

50%

I POTENZIALI DI SVILUPPO DEI DIVERSI CLUSTER

UNA TIERRA DE CULTIVO7Spazio Giovani alla Frontiera

Page 8: Aguirre Manso Luis

UNA TIERRA DE CULTIVO8Spazio Giovani alla Frontiera

Page 9: Aguirre Manso Luis

SARA – Stima dei costi di costruzioneLa valutazione dei costi di costruzione è stata effettuata in via preliminare, attraverso l'analisi di progetti analoghi realizzati recentemente, i cui costi unitari, sono stati opportunamente attualizzati e corretti in riferimento ai Preziari delle Opere Edili Regionale Friuli Venezia Giulia e della Regione Veneto per quanto riguarda alcune voci di Restauro.

I lavori in oggetto sono stati suddivisi nei seguenti ambiti di intervento:

a) Strada e bordo stradale:

a.1) Realizzazione della strada residenziale

a.2) Pulizia, riordino ed eventuale piantumazione a prato del bordo stradale.

b) Realizzazione del parcheggio interrato, comprensivo di rampe di rampe di accesso, esclusi i costi per la realizzazione del giardino pensile soprastante il parcheggio.

c) Opera esterne e servizi:

c.1) Realizzazione del giardino pensile sopra al parcheggio

c.2) Pavimentazione e arredo della Piazza

c.3) Realizzazione degli impianti sportivi e i servizi del Parco

d) Realizzazione degli edifici, dei laboratori e delle strutture espositive:

d.1) Edifici da restaurare

d.2) Edifici per uffici lineari

d.3) Edifici ad aule per la formazione

d.4) Edifici residenziali e foresterie

Costi unitari di costruzione per ambito di interventoSi riportano i costi di costruzione unitari utilizzati per valutare i lavori in relazione singoli interventi.

Codice Descrizione opere /mq€ /mc€

a Strada e bordo stradale

a.1 Strada residenziale 95,00 -

a.2 Riordino del verde 15,00 -

b Parcheggio interrato 274,90 68,72

c Opere esterne e servizi

c.1 Giardino Pensile 85,00 -

c.2 Pavimentazione piazza 38,00 -

d Edifici

d.1 Edifici da restaurare 564,12 188,04

d.2 Edifici per uffici lineari 557,10 185,70

d.3 Edifici ad aule per la formazione 497,10 165,72

d.4 Edifici residenziali e foresterie 570,00 190,00

UNA TIERRA DE CULTIVO9Spazio Giovani alla Frontiera

Page 10: Aguirre Manso Luis

Costi totali di costruzioneSi riportano i volumi previsti e i relativi costi di costruzione per ambito di intervento. Per la realizzazione degli impianti sportivi di quartiere (c.3) si assommano a corpo 750.000,00 .€

Codice Descrizione opere mq mc

a Strada e bordo stradale

a.1 Strada residenziale 6.335 - 601.825,10

a.2 Riordino del verde 16.947 - 254.205,05

b Parcheggio interrato 11.152 46.608 3.387.701,76

c Opere esterne e servizi

c.1 Giardino Pensile 11.100 - 943.500,23

c.2 Pavimentazione piazza 10.810 - 410.780,00

c.3 Facilitazioni di quartiere (a corpo) 750.000,00

d Edifici

d.1 Edifici da restaurare 5.280 16.840 1.121.105,56

d.2 Edifici per uffici lineari 10.937 34.812 2.203.303,65

d.3 Edifici ad aule per la formazione 16.757 37.271 2.470.729,79

d.4 Edifici residenziali e foresterie 14.760 49.280 3.901.662,67

TOT. 15.964.810,44

Si prevede pertanto di edificare nel complessivo fuori terra: 185.351 mc

I costi unitari di costruzioneI costi unitari si riferiscono al volume costruito fuori terra, misurato vuoto per pieno:

Codice Descrizione opere /mc € incidenza

a.1 Strada residenziale 5,48 1,74%

a.2 Riordino del verde 2,32 0,73%

b Parcheggio interrato 85,55 27,10%

c.1 Giardino Pensile 8,60 2,72%

c.2 Pavimentazione piazza 3,74 1,19%

c.3 Facilitazioni di quartiere 6,83 2,16%

d.1 Edifici da restaurare 19,33 6,12%

d.2 Edifici per uffici lineari 71,11 22,52%

d.3 Edifici ad aule per la formazione 40,74 12,90%

d.4 Edifici residenziali e foresterie 72,01 22,81%

TOT. 315,72 100,00%

UNA TIERRA DE CULTIVO10Spazio Giovani alla Frontiera

Page 11: Aguirre Manso Luis

Si fornisce inoltre il costo di costruzione per volume costruito totale, comprensivo quindi del parcheggio interrato, misurato vpp.

Codice Descrizione opere /mc€ incidenza

a.1 Strada residenziale 2,44 1,74%

a.2 Riordino del verde 1,03 0,73%

b Parcheggio interrato 38,11 27,10%

c.1 Giardino Pensile 3,83 2,72%

c.2 Pavimentazione piazza 1,67 1,19%

c.3 Facilitazioni di quartiere 3,04 2,16%

d.1 Edifici da restaurare 8,61 6,12%

d.2 Edifici per uffici lineari 31,68 22,52%

d.3 Edifici ad aule per la formazione 18,15 12,90%

d.4 Edifici residenziali e foresterie 32,08 22,81%

TOT. 140,64 100,00%

Costi di costruzione ed sostenibilità

Requisiti qualitativi e quantitativi perseguiti per classi di esigenze:

A. Comfort termicoA.1 Controllo ed uso del soleggiamento (estivo ed invernale)A.2 OmbreggiamentoA.3 Protezione dai venti invernaliA.4 Ventilazione naturaleB. Comfort e sicurezzaB.1 Protezione dal rumore esterno e internoB.2 Riduzione del traffico veicolare superficialeC. Risparmio energeticoC.1 TrasmittanzaC.2 Ottimizzazione del rendimento dell’impianto di riscaldamentoD. Risorsa idricaD.1 Diminuzione del rischio idricoD.2 Recupero acque meteoriche e acque grigie

Il costo di costruzione degli edifici

I costi di costruzione unitari degli edifici comprendono le soluzioni tecnologiche necessarie ad attuare le strategie per qualificazione ambientale proposte: i tamponamenti perimetrali esterni sono realizzati con muratura a doppio tavolato a cassa vuota con interposto strato di isolante termico, i serramenti con un adeguato taglio termico e l'impianto fotovoltaico atto a fornire energia solo alle parti comuni.

Le soluzioni tecnologiche indicate, che concorrono al raggiungimento di alti standard qualitativi in termini di comfort termico, acustico e risparmio energetico, incidono sul costo di costruzione degli edifici per non più del 4% sono state ritenute economicamente convenienti e

Incidenza dei costi di costruzione

UNA TIERRA DE CULTIVO11Spazio Giovani alla Frontiera

Page 12: Aguirre Manso Luis

vengono inserite direttamente nel pacchetto base, mentre vengono previste una serie di pacchetti supplementari per migliorare l'efficienza ambientale da concordare nel momento della costruzione per evitare l'osolescenza.

Il sistema dei parcheggi sotterranei permette una sostanziale riduzione del traffico in superficie, aumentando il livello di comfort ambientale e acustico. I costi di realizzazione del parcheggio interrato incidono sul costo totale per il 27,10%. Una scelta quindi molto forte, che però si giustifica con la qualità spaziale ed ambientale che incide in maniera sempre più caratterizzante sulla domanda di mercato e che il progetto recupera.

d.1 d.3 d.4 d.2 b

0

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

120.000

140.000

160.000

Volume costruito

d.1 d.3 d.2 d.4

0

1.000.000

2.000.000

3.000.000

4.000.000

5.000.000

6.000.000

7.000.000

8.000.000

9.000.000

Costo di costruzione dei soli edifici

a c b d

0

50

100

150

200

250

Costo unitario di costruzione per volume fuori terra

c b a d

0

5000000

10000000

15000000

20000000

25000000

Costo di costruzione totale

UNA TIERRA DE CULTIVO12Spazio Giovani alla Frontiera

Page 13: Aguirre Manso Luis

nuov

e vo

lum

etri

e

spes

e ge

stio

nali

e ri

sors

e um

ane

rice

rcat

ori

frui

tori

(ON)

AIR

perf

orm

ing

arts

desi

gnm

oda

new

med

iane

w t

echn

olog

y

fase

1fa

se 2

fase

3fa

se 4

GREE

N NE

TWOR

KSE

EDS

STON

ES

nuov

e vo

lum

etri

e

spes

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stio

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sors

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ane

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rcat

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frui

tori

(ON)

AIR

perf

orm

ing

arts

desi

gnm

oda

new

med

iane

w t

echn

olog

y

fase

1fa

se 2

fase

3fa

se 4

GREE

N NE

TWOR

KSE

EDS

STON

ES

desi

gn

fash

ion

new

med

iane

w te

chno

logy

perf

orm

ing

arts

mus

ica

graf

ica

illus

traz

ione

dam

sun

iver

sita

’re

sear

ch

incu

bato

re d

’impr

esa

unir

e 3

paes

im

ittel

euro

pa

desi

gnfa

shio

nne

w m

edia

new

tech

nolo

gyne

w te

chno

logy

perf

orm

ing

arts

perf

orm

ing

arts

perf

orm

ing

arts

mus

ica

graf

icagr

afic

aill

ustr

azio

neda

ms

univ

ersi

ta’

rese

arch

incu

bato

re d

’impr

esa

ecce

llenz

a desi

gnne

w m

edia

mus

ica

graf

ica

dam

sun

iver

sita

nuov

e at

tivita

’ eco

nom

iche

nuov

e at

tivita

’ eco

nom

iche

incu

bato

re d

’impr

esa

ecce

llenz

a

ecce

llenz

aec

celle

nza

incu

bato

re d

’impr

esa

euro

paun

ire

3 pa

esi

nuov

e at

tivita

’ eco

nom

iche

Gor

izia

Alp

e A

dria

La p

rim

a fa

se (O

n) A

ir c

rea

le c

ondi

zion

i per

tr

asfo

rmar

e l’i

nter

o si

to.

Con

una

spe

sa m

inim

a si

ren

de m

assi

mam

ente

ed

imm

edia

tam

ente

vis

ibile

l’im

min

ente

tr

asfo

rmaz

ione

del

l’are

a si

a al

la c

ittad

inan

za

che

al m

ondo

del

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tituz

ioni

.P

er c

once

ntra

re l’

atte

nzio

ne s

ul s

ito v

engo

no

usat

e le

pri

ncip

ali t

ecni

che

di m

arke

ting

e co

mun

icaz

ione

tram

ite e

vent

i, ca

mpa

gna

pubb

licita

ria

e l’u

so d

el g

uerr

illa

mar

ketin

g.Tu

tto

il te

rrito

rio

sarà

sub

ito in

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ato

ed “

in

sint

onia

” co

n qu

esta

gra

nde

oper

azio

ne.

Que

sta

fase

pre

vede

inol

tre

la m

essa

in

sicu

rezz

a de

gli e

dific

i 1 e

2 e

la c

reaz

ione

di u

n in

fo p

oint

per

rac

cont

are

e pr

omuo

vere

que

sta

gran

de tr

asfo

rmaz

ione

sul

terr

itori

o.

La s

econ

da fa

se è

il G

reen

Net

wor

k, o

vver

o la

na

scita

di u

na in

fras

trut

tura

ver

de c

he r

ende

im

med

iata

men

te fr

uibi

le p

er tu

tti l

’inte

ro p

arco

.Ve

ngon

o or

gani

zzi i

per

cors

i, gl

i spa

zi c

omun

i ne

cess

ari a

lle r

elaz

ioni

e u

na s

erie

di s

pazi

dov

e fa

re p

lug

in d

elle

var

ie a

ttiv

ità.

Il la

ndsc

ape

rich

iede

i te

mpi

nat

ural

i per

st

abili

zzar

si m

a tu

tta

l’are

a è

acce

ssib

ile in

si

cure

zza

dalla

pop

olaz

ione

.Q

uest

a fa

se p

reve

de in

oltr

e le

ope

re b

ase

di m

icro

-in

fras

trut

tura

zion

e ne

cess

arie

per

l’in

sedi

amen

to

dei p

adig

lioni

.N

on s

ono

nece

ssar

i gro

ssi i

nves

timen

ti, m

a la

citt

à pu

ò gi

à fr

uire

di u

n m

agni

fico

parc

o.

La te

rza

fase

è d

i ver

a e

prop

rio

sem

ina

“Sew

ing

the

Seed

ss”:

ven

gono

“pi

anta

ti” n

el p

arco

una

se

rie

di p

adig

lioni

tem

pora

nei c

arat

teri

zzat

i da

stru

ttur

e le

gger

e a

bass

o im

patt

o am

bien

tale

e e

fa

cilm

ente

sm

onta

bili.

Que

sti s

orgo

no a

ffia

nco

agli

edifi

ci e

sist

enti

e

perm

etto

no d

i att

ivav

are

le fu

nzio

ni d

i SA

RA

sen

za

dove

r so

sten

ere

le p

evan

ti sp

ese

di d

emol

izio

nie

ri

cost

ruzi

one

o di

mes

sa in

sic

urez

za s

enza

ave

re

la c

erte

zza

della

sol

idità

del

l’ini

ziat

iva.

Le a

ttiv

ità c

he a

vran

no le

cap

acità

e le

ene

rgie

per

cr

esce

re n

on a

vran

no p

robl

emi n

ello

svi

lupp

arsi

. Q

uelle

che

non

ce

la fa

rann

o no

n co

stitu

iran

no

un’a

ggra

vio

per

le c

asse

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inve

stito

re, s

ia e

sso

pubb

lico,

pri

vato

o u

n m

ix d

i ent

ram

bi.

La q

uart

a fa

se, r

ipre

nde

il co

ncet

to d

ei m

assi

er

ratic

i ed

è st

ata

chia

mat

a “R

ollin

g” S

tone

s:

tutt

e le

att

ività

ed

i pro

gram

mi f

unzi

onal

i pi

ù ri

leva

nti c

he h

anno

att

ecch

ito, c

rean

do

indo

tto,

svi

lupp

o e

face

ndo

cres

cere

l’ar

ea

sono

in g

rado

di f

are

il “g

rand

e pa

sso”

ver

so

volu

met

rie

defin

ite.

Vist

a la

bon

tà, a

que

sto

punt

o ce

rtifi

cata

, del

le

iniz

iativ

e, s

arà

più

sem

plic

e tr

ovar

e fo

rme

di in

vest

imen

to s

ia p

ubbl

iche

che

pri

vate

, da

l pro

ject

fina

ncin

g al

fund

ris

ing,

cap

aci d

i le

gger

e qu

est’a

rea

non

com

e un

a sc

omes

sa m

a co

me

un in

vest

imen

to d

alla

res

a ga

rant

ita d

alla

su

a st

oria

e b

en r

adic

ato

nel s

uo te

rrito

rio.

SAR

A -

Spi

llove

r de

ll’A

rte

e de

lla R

icer

ca A

rtis

tica

- na

sce

dalla

co

nsap

evol

ezza

di u

na m

anca

nza:

non

esi

ste

in It

alia

una

scu

ola

di

ecce

llenz

a ch

e si

occ

upi d

i tra

sfer

ire

i sap

eri p

rodo

tti d

alle

art

i e d

alla

ri

cerc

a te

cnol

ogic

a ar

tistic

a al

mon

do d

ella

pro

duzi

one.

Non

esi

ste

un in

cuba

tore

di i

nnov

azio

ne n

ei c

ampi

del

la c

reat

ività

, se

ttor

i chi

ave

per

lo s

vilu

ppo

del p

aese

e d

i una

are

a ge

ogra

fica

dove

il

ruol

o de

lla p

icco

la e

med

ia im

pres

a è

trai

nant

e.Se

è v

ero

che

ci s

ono

mol

te s

cuol

e e

acca

dem

ie, p

ubbl

iche

e p

riva

te,

ness

una

ha c

arat

teri

stic

he d

i una

ver

a e

prop

ria

Are

a di

Ric

erca

dov

e la

pro

duzi

one

delle

idee

è in

str

etta

rel

azio

ne c

on il

suo

tras

feri

men

to

indu

stri

ale

e pr

odut

tivo.

In u

n pa

ese

com

e l’I

talia

che

nei

set

tori

del

teat

ro, d

el d

esig

n, d

ella

m

oda

piut

tost

o ch

e de

l cin

ema

ha s

empr

e av

uto

un r

uolo

di p

rim

o pi

ano

a liv

ello

mon

dial

e, q

uest

o as

sum

e un

alt

issi

mo

valo

re v

isto

che

ogg

i un

utili

zzo

cons

apev

ole

delle

nuo

ve te

cnol

ogie

nel

l’esp

ress

ione

art

istic

a st

enta

a p

rend

ere

pied

e e

la r

icer

ca s

ui n

uovi

ling

uagg

i si s

vilu

ppa

sopr

attu

tto

altr

ove.

SA

RA

ha

deci

so d

i con

cent

rare

la p

ropr

ia a

ttiv

ità s

ui d

iver

si s

etto

ri

(des

ign,

fash

ion

desi

gn, a

udio

visi

vo, t

eatr

o e

arti

perf

orm

ativ

e, g

rafic

a e

com

unic

azio

ne) r

itenu

ti pi

ù pr

omet

tent

i per

lo s

vilu

ppo

di a

ttiv

ità

prod

uttiv

e le

gate

alla

cre

ativ

ità a

rtis

tica.

Lo

sco

po d

i SA

RA

è q

uello

di m

ette

re a

ssie

me

prog

ram

mi e

funz

ioni

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ffer

enti

che

poss

ano,

nel

dia

logo

, con

tam

inar

si e

impl

emen

tars

i l’u

na c

on l’

altr

a, p

er q

uest

o si

è im

mag

inat

o da

sub

ito u

n ed

ifici

o un

ico

per

cont

ener

e le

var

ie s

cuol

e, g

li uf

fici,

gli s

pazi

sce

nici

di p

rova

e

rapp

rese

ntaz

ione

anc

he a

pert

i ad

altr

i sog

gett

i olt

re c

he g

li ar

chiv

i, le

bi

blio

tech

e c

arta

cee

e di

gita

li, g

li sp

azi d

i qua

lità

dello

sta

re, m

ense

, ri

sto

vend

ita e

d es

posi

zion

e de

i mat

eria

li pr

oget

tati

dai v

ari l

abor

ator

i.

Gor

izia

in p

artic

olar

e m

a tu

tto

il Fr

iuli

Vene

zia

Giu

lia, c

on l’

alla

rgam

ento

de

lla C

omun

ità E

urop

ea t

rova

una

nuo

va c

entr

alità

che

am

plifi

ca u

na

voca

zion

e na

tura

le a

cen

tro

di u

n’ar

ea c

ultu

rale

ed

econ

omic

a ch

e ab

biso

gna

di s

trum

enti

e in

fras

trut

ture

(fin

anzi

arie

, int

elle

ttua

li ol

tre

che

logi

stic

he) c

he p

erm

etta

no d

i sol

idifi

care

una

ret

e di

gra

nde

pote

nzia

lità.

Gor

izia

è u

na c

ittà

ad a

lto

tass

o di

con

osce

nza,

con

una

pre

senz

a di

ent

i di

ric

erca

pur

a e

appl

icat

a tr

a le

più

sig

nific

ativ

e in

Eur

opa,

pe

r qu

esto

ap

pare

la

ci

ttà

perf

etta

pe

r sv

ilupp

are

il pr

oget

to.

Sono

pre

sent

i ist

ituti

qual

i il D

AM

S, l’

Uni

vers

ità d

egli

Stud

i di T

ries

te e

U

dine

, l’e

ccel

lenz

a de

lla s

cuol

a di

Sci

enze

Inte

rnaz

iona

li e

Dip

lom

atic

he

e un

a fit

ta r

ete

di s

ogge

tti c

ultu

rali

attiv

i in

grad

o di

par

teci

pare

at

tivam

ente

nel

l’im

mag

inar

e qu

esto

pro

gett

o co

me

istit

uzio

ni te

atra

li,

prod

uzio

ni c

inem

atog

rafic

he e

ass

ocia

zion

i che

pro

muo

vono

l’ar

te e

in

cent

ivan

o la

cul

tura

del

con

tem

pora

neo.

Se

unia

mo

ques

te im

port

anti

istit

uzio

ni c

on u

na r

ete

mol

to fi

tta

di a

nalo

ghe

pres

enti

in r

egio

ne e

ne

gli s

tati

conf

inan

ti po

ssia

mo

faci

lmen

te c

ostr

uire

un

tess

uto

con

un

baci

no d

i ute

nza

e un

a do

man

da d

i gra

nde

qual

ità.

Que

sto

terr

itori

o, p

er ta

nti a

nni d

ivis

o e

fram

men

tato

, nec

essi

ta, p

er

riat

tivar

si e

ri-

trov

are

la c

entr

alità

di c

ui h

a m

emor

ia, n

uove

mod

alità

di

dia

logo

tra

econ

omia

e p

roge

ttua

lità,

tra

citt

à e

terr

itori

o ci

rcos

tant

e,

tra

civi

ltà

cont

adin

a e

iden

tità

citt

adin

a.P

er q

uest

o na

sce

SAR

A, u

n pr

oget

to in

tegr

ato

per

anda

re o

ltre

i m

eri

obbi

ettiv

i del

ban

do, p

artir

e da

que

sta

occa

sion

e pe

r gu

arda

re p

iù in

là.

È ev

iden

te in

fatt

i com

e, m

entr

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r al

cuni

edi

fici/

funz

ioni

sia

no c

hiar

i ne

l ban

do i

futu

ri s

vilu

ppi,

il de

stin

o de

lla m

aggi

or p

arte

del

l’are

a,

sepp

ur m

olto

am

bizi

oso,

sem

bra

avvo

lto

in u

n ge

neri

co s

vilu

ppo

della

ri

cerc

a, r

iman

dand

o al

la p

anac

ea d

i sol

uzio

ni q

uali

l’orm

ai u

biqu

o pr

ojec

t fin

anci

ng.

Un

cont

rast

o ev

iden

te tr

a il

desi

deri

o co

ndiv

iso

di u

na c

ittà

per

gran

di

tras

form

azio

ni e

fini

tezz

a de

lle r

isor

se ti

pich

e di

que

sto

peri

odo

stor

ico.

Un

cont

rast

o ch

e è

dive

nuto

per

que

sto

prog

etto

un’

oppo

rtun

ità.

Opp

ortu

nità

di i

nteg

rare

ed

ampl

iare

il p

rogr

amm

a de

finito

dal

ban

do

con

un’in

iezi

one

di d

i att

ività

e p

ropo

ste

che

poss

ono

dive

nire

ope

rativ

e se

nza

atte

nder

e i t

empi

del

l’edi

lizia

e d

ella

bur

ocra

zia

ad e

ssa

colle

gata

.O

ppor

tuni

tà p

er im

mag

inar

e SA

RA

com

e un

a st

rate

gia

per

il lu

ngo

term

ine,

che

ver

rà a

d in

tegr

arsi

con

il te

rrito

rio

ed o

ffri

rà n

uovi

impu

lsi

per

tutt

a l’a

rea

dell’

Alp

e A

dria

.O

ppor

tuni

tà p

er im

mag

inar

e SA

RA

com

e “u

na ti

erra

del

cul

tivo”

, un

luog

o ne

l qua

le v

engo

no im

pian

tati

dei s

emi p

er fa

r ge

rmog

liare

nuo

ve

idee

, nuo

ve im

pres

e, n

uovi

stim

oli.

Com

e av

vien

e in

nat

ura,

alc

une

di

ques

te g

erm

oglie

rann

o di

vent

ando

alb

eri r

obus

ti, a

ltre

sar

anno

più

st

agio

nali,

alt

re a

ncor

a ve

rran

no s

opra

vanz

ate

da n

uove

pro

post

e ch

e si

ve

rran

no a

cre

are

una

volt

a ch

e la

terr

a sa

rà r

esa

fert

ile e

ben

cur

ata.

SAR

A g

uard

a al

mon

do d

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nat

ura,

dei

cic

li de

lla te

rra

e di

una

civ

iltà

cont

adin

a ch

e ha

gen

erat

o la

cul

tura

di q

uest

o te

rrito

rio

e ri

pren

de d

a es

sa la

pas

sion

e e

l’am

ore

per

la te

rra.

I sem

i che

ver

rann

o pi

anta

ti so

no 5

: il D

esig

n, F

ashi

on D

esig

n,

Aud

iovi

sivo

, Art

i Per

form

ativ

e e

Teat

ro e

Gra

fica

e C

omun

icaz

ione

nel

la

conv

inzi

one

che

cult

ura

dell’

inno

vazi

one

e te

rrito

rio

poss

ono

beni

ssim

o co

nviv

ere

e ch

e, a

nzi,

sia

prop

rio

l’inc

roci

o di

que

ste

che

gene

ra la

ver

a ri

cche

zza

che

ampl

ia l’

iden

tità

di u

n te

rrito

rio.

Par

afra

sand

o il

cele

bre

slog

an “

dal p

rodu

ttor

e al

con

sum

ator

e” S

AR

A

vuol

e co

stru

ire

le b

asi p

er u

n nu

ovo

patt

o tr

a po

pola

zion

e, te

rrito

rio

e cu

ltur

a pe

r re

nder

e fe

rtile

di n

uove

idee

un

luog

o da

lle s

trao

rdin

arie

po

tenz

ialit

à na

tura

listic

he e

soc

iocu

ltur

ali.

GORIZIA

1. A

TTIV

ITÀ

DEL

TER

RIT

OR

IO2.

FO

CU

S SU

GO

RIZ

IA3.

HU

B C

ULT

UR

ALE

OG

GI N

ASC

E SA

RA

PER

CHE'

A G

OR

IZIA

?

TIER

RA

DE

CULT

IVO

CRES

CER

E, N

ATU

RA

LMEN

TE.

PR

OG

RA

MM

AZI

ON

E SP

AZI

ALE

E G

ESTI

ON

E

L’ar

ea d

ell’e

x O

sped

ale

Civ

ile,

nel

cuor

e de

lla c

ittà,

col

lega

to a

lle

prin

cipa

li ar

teri

e di

co

llega

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to

rapp

rese

nta

una

stra

ordi

nari

a oc

casi

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per

dare

uno

spa

zio

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ssol

uta

qual

ità e

bel

lezz

a pe

r os

pita

re

SAR

A L

’are

a de

ll’ex

Osp

edal

e ap

pare

qui

ndi

perf

etta

per

div

enta

re

un l

uogo

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scam

bio

tra

dive

rse

disc

iplin

e e

tra

diff

eren

ti ap

plic

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i de

lla

rice

rca

scie

ntifi

ca,

favo

rend

o il

tras

feri

men

to

tecn

olog

ico.

L’ar

ea

dell’

ex

Osp

edal

e ap

pare

qu

indi

pe

rfet

ta

per

dive

ntar

e un

lu

ogo

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bio

tra

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rse

disc

iplin

e e

tra

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eren

ti ap

plic

ativ

i de

lla

rice

rca

scie

ntifi

ca,

favo

rend

o il

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feri

men

to

tecn

olog

ico.

Un

prog

etto

con

la p

orta

ta e

le p

oten

zial

ità d

i inn

ovaz

ione

urb

ana

com

e Sp

azio

Gio

vani

alla

Fro

ntie

ra, i

nser

ito n

ell’a

ttua

le c

onte

sto

econ

omic

o,

può

esse

re e

ffic

ace

solo

con

un

prog

ram

ma

econ

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o-fin

anzi

ario

st

udia

to a

per

fezi

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ed a

rtic

olat

o in

ogn

i sua

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, non

sol

o di

pr

oget

tazi

one

e co

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zion

e, m

a so

prat

tutt

o di

suc

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iva

gest

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.In

Ital

ia tr

oppo

spe

sso

si è

ass

istit

o al

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ostr

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ne d

i pro

gett

i be

lliss

imi s

enza

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vi f

osse

l’id

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i cos

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sar

ebbe

suc

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o al

suo

in

tern

o o

non

in g

rado

di s

oste

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i eco

nom

icam

ente

nel

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po.

Pro

gett

i che

han

no la

scia

to s

chel

etri

, di a

ssol

uta

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rchi

tett

onic

a,

ma

inca

paci

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nnes

care

que

lle d

inam

iche

nec

essa

rie

a re

nder

li at

trat

tori

di i

nizi

ativ

e ed

att

ività

.Le

att

uali

cond

izio

ni e

cono

mic

he, s

ia in

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azio

nali

che

loca

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pong

o, o

ggi a

ncor

di p

iù, u

na p

roge

ttaz

ione

che

inte

gri i

l pro

gett

o ar

chite

tton

ico

ed u

rban

o co

n la

pro

gram

maz

ione

e la

ges

tione

.P

ostic

ipan

do l’

inve

stim

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mas

sicc

io in

dem

oliz

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/ric

ostr

uzio

ne/

adeg

uam

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_nor

mat

ivo

e co

invo

lgen

do n

ella

pro

gett

azio

ne c

hi g

estir

à le

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ività

sar

à po

ssib

ile d

are

fiduc

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lle a

ttiv

ità c

he a

vran

no d

imos

trat

o su

l cam

po d

i ess

ere

in g

rado

di f

ar s

vilu

ppar

e qu

esto

terr

itori

o.Sa

rà p

ossi

bile

inve

stir

e ne

lla p

rom

ozio

ne e

nel

la g

estio

ne d

ell’a

rea

dand

o il

tem

po a

que

ste

attiv

ità d

i cre

scer

e, s

vilu

ppar

si e

div

enta

re

attr

aent

i ed

appe

tibili

per

gli

inve

stito

ri, s

iano

ess

i pub

blic

i o p

riva

ti,

nazi

onal

i o in

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azio

nali.

Sceg

liere

con

fles

sibi

lità

qual

i str

ade

pren

dere

, val

utan

do i

risu

ltat

i dei

va

ri s

etto

ri, p

erm

ette

ndo

la r

icon

vers

ione

del

le p

arti

che

funz

iona

no

pegg

io in

att

ività

più

rem

uner

ativ

e in

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ini e

cono

mic

i o s

ocia

li,

lasc

iand

o ch

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cune

par

ti pr

enda

no il

sop

ravv

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val

utan

done

le

rica

dute

e p

roce

dend

o st

ep b

y st

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on g

li in

vest

imen

ti.U

n ru

olo

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amen

tale

ass

ume

la c

orre

tta

pref

igur

azio

ne d

el

bila

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men

to tr

a op

ere

“cal

de”

e op

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“fre

dde”

in m

oda

da m

odul

are

corr

etta

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te la

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post

a ec

onom

ica

nel t

empo

dan

do le

giu

ste

prio

rità

ri

spet

to a

i cos

ti di

cos

truz

ione

e a

nche

que

lli g

estio

nali.

fase

1

(ON

) AIR

(inte

rven

ti e

tere

i)

fase

2

GR

EEN

NET

WO

RK

(infr

astr

uttu

ra v

erde

)

fase

3

SEW

ING

TH

E SE

EDS

(str

uttu

re le

gger

e, g

esti

one&

svilu

ppo)

fase

4

“RO

LLIN

G”

STO

NES

(mas

si e

rrat

ici)

UN

A T

IER

RA

DE

CU

LTIV

O1

Spaz

io G

iova

ni a

lla F

ront

iera

Page 14: Aguirre Manso Luis

fore

ster

ie e

res

iden

ze

supe

rfic

ie c

lust

er

(m²)

supe

rfic

ie c

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er

(%)

volu

me

clus

ter

(m

³)

slp

cost

ruito

(m²)

slp

attiv

ità c

ompl

. (m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(%

)

frui

tori

/gio

rno

adde

tti s

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i

dens

ità

(a

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)

parc

hegg

i

SUP

ERFI

CI

supe

rfic

ie c

oper

ta

supe

rfic

ie p

avim

enta

ta

supe

rfic

ie a

ver

de

verd

e at

trez

zato

TIP

OLO

GIA

DEG

LI IN

TER

VEN

TI

fore

ster

ia d

ocen

ti e

ospi

ti

serv

izi p

er s

tude

nti e

osp

iti

casa

del

lo s

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nte

resi

denz

a te

mpo

rane

a ar

tisti

TIP

OLO

GIA

GES

TIO

NAL

E

finan

ziam

ento

pub

blic

o

fund

ris

ing

proj

ect f

inan

cing

inve

stim

ento

pri

vato

74.

167

7,15

10.4

44

3.48

1 0

3.48

1

12,3 39 88 211 90

23%

21%

5% 50%

23%

28%33

%

15%

13%

12% 26%

49%

mod

a

supe

rfic

ie c

lust

er

(m²)

supe

rfic

ie c

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er

(%)

volu

me

clus

ter

(m

³)

slp

cost

ruito

(m²)

slp

attiv

ità c

ompl

. (m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(%

)

frui

tori

/gio

rno

adde

tti s

timat

i

dens

ità

(a

b/ha

)

parc

hegg

i

SUP

ERFI

CI

supe

rfic

ie c

oper

ta

supe

rfic

ie p

avim

enta

ta

supe

rfic

ie a

ver

de

verd

e at

trez

zato

TIP

OLO

GIA

DEG

LI IN

TER

VEN

TI

serv

izi d

idat

tici c

oord

inam

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labo

rato

ri d

iseg

no e

rea

lizza

zion

e

rice

rca

e sv

ilupp

o m

ater

iali

com

unic

azio

ne d

el p

rodo

tto

even

ti

TIP

OLO

GIA

GES

TIO

NAL

E

finan

ziam

ento

pub

blic

o

fund

ris

ing

proj

ect f

inan

cing

inve

stim

ento

pri

vato

8.99

8

15,4

5

14.1

69

4.64

7 76

4.72

3

16,6 51 119

132

164

14% 12

%10

% 44%

34%

23%7% 56

%

8%16

%20

%

27%

27%

3

new

tech

nolo

gy

supe

rfic

ie c

lust

er

(m²)

supe

rfic

ie c

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er

(%)

volu

me

clus

ter

(m

³)

slp

cost

ruito

(m²)

slp

attiv

ità c

ompl

. (m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(%

)

frui

tori

/gio

rno

adde

tti s

timat

i

dens

ità

(a

b/ha

)

parc

hegg

i

SUP

ERFI

CI

supe

rfic

ie c

oper

ta

supe

rfic

ie p

avim

enta

ta

supe

rfic

ie a

ver

de

verd

e at

trez

zato

TIP

OLO

GIA

DEG

LI IN

TER

VEN

TI

labo

rato

ri c

ompu

ter

sala

aud

iovi

sivi

e m

ultim

edia

cent

ro d

i cal

colo

area

pro

iezi

oni e

d ev

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IT &

new

tecn

olog

y de

velo

pmen

t

TIP

OLO

GIA

GES

TIO

NAL

E

finan

ziam

ento

pub

blic

o

fund

ris

ing

proj

ect f

inan

cing

inve

stim

ento

pri

vato

59.

990

17,1

5

14.8

43

4.66

9

278

4.94

7

17,4 51 122

122

165

16%20%4%

60%

10%16

%25

%

20%29

%

34%

16%

7%

44%

man

agem

ent

supe

rfic

ie c

lust

er

(m²)

supe

rfic

ie c

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er

(%)

volu

me

clus

ter

(m

³)

slp

cost

ruito

(m²)

slp

attiv

ità c

ompl

. (m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(%

)

frui

tori

/gio

rno

adde

tti s

timat

i

dens

ità

(a

b/ha

)

parc

hegg

i

SUP

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CI

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ta

supe

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ie p

avim

enta

ta

supe

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ver

de

verd

e at

trez

zato

TIP

OLO

GIA

DEG

LI IN

TER

VEN

TI

spaz

i am

min

istr

ativ

i

cent

ro d

irez

iona

le

coor

dina

men

to

rapp

orti

con

il pu

bblic

o

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OLO

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E

finan

ziam

ento

pub

blic

o

fund

ris

ing

proj

ect f

inan

cing

inve

stim

ento

pri

vato

65.

314

9,12

8.69

1

2.52

0

377

2.89

7

10,2 27 67 126

103

32%

21%7%

40%

37%26

%

22%

15%

14%

11% 25%

50%

desi

gn2

supe

rfic

ie c

lust

er

(m²)

supe

rfic

ie c

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er

(%)

volu

me

clus

ter

(m

³)

slp

cost

ruito

(m²)

slp

attiv

ità c

ompl

. (m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(%

)

frui

tori

/gio

rno

adde

tti s

timat

i

dens

ità

(a

b/ha

)

parc

hegg

i

4.78

1

8,21

16.6

03

5.24

8

286

5.53

4

19,5 62 132

276

135

SUP

ERFI

CI

supe

rfic

ie c

oper

ta

supe

rfic

ie p

avim

enta

ta

supe

rfic

ie a

ver

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verd

e at

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zato

TIP

OLO

GIA

DEG

LI IN

TER

VEN

TI

exhi

bitio

ns

rice

rca

e sv

ilupp

o pr

odot

to

part

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hip

impr

ese

com

unic

azio

ne d

el p

rodo

tto

even

ti

TIP

OLO

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finan

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proj

ect f

inan

cing

inve

stim

ento

pri

vato

28%7%

43%

22%

27%

15% 18%

10%4%

44%

41%

35%

5%

perf

orm

ing

arts

1su

perf

icie

clu

ster

(m

²)

supe

rfic

ie c

lust

er

(%)

volu

me

clus

ter

(m

³)

slp

cost

ruito

(m²)

slp

attiv

ità c

ompl

. (m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(%

)

frui

tori

/gio

rno

adde

tti s

timat

i

dens

ità

(a

b/ha

)

parc

hegg

i

10.0

14

17,1

9

8.66

7

2.73

5

154

2.88

9

10,2 28 73 73 115

22%

29%

18%

21%

25%36

%

11%10%33

%

46%

36%

12%

SUP

ERFI

CI

supe

rfic

ie c

oper

ta

supe

rfic

ie p

avim

enta

ta

supe

rfic

ie a

ver

de

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e at

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zato

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OLO

GIA

DEG

LI IN

TER

VEN

TI

teat

ro a

ntic

o

teat

ro s

peri

men

tale

arti

visi

ve e

d ap

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ate

circ

uito

uni

vers

itari

o D

AMS

rice

rca

appl

icat

a

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OLO

GIA

GES

TIO

NAL

E

finan

ziam

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pub

blic

o

fund

ris

ing

proj

ect f

inan

cing

inve

stim

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pri

vato

new

med

ia

supe

rfic

ie c

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er

(m²)

supe

rfic

ie c

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er

(%)

volu

me

clus

ter

(m

³)

slp

cost

ruito

(m²)

slp

attiv

ità c

ompl

. (m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(m

²)

slp

spaz

i ape

rti

(%

)

frui

tori

/gio

rno

adde

tti s

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i

dens

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)

parc

hegg

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SUP

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CI

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ie c

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ta

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rfic

ie p

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enta

ta

supe

rfic

ie a

ver

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verd

e at

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zato

TIP

OLO

GIA

DEG

LI IN

TER

VEN

TI

labo

rato

ri c

ompu

ter

mod

ella

zion

e tr

idim

ensi

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e

cent

ro d

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colo

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pro

iezi

oni e

d ev

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IT &

new

tecn

olog

y de

velo

pmen

t

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OLO

GIA

GES

TIO

NAL

E

finan

ziam

ento

pub

blic

o

fund

ris

ing

proj

ect f

inan

cing

inve

stim

ento

pri

vato

8.99

8

15,4

5

14.1

69

4.64

7 76

4.72

3

16,6 51 119

132

164

418

%

20%3% 59

%

12%

17%

17%24

%

29%

31%

16%

3%

50%

edifi

ci e

iste

nti m

ante

nuti

sist

ema

degl

i spa

zi p

ubbl

ici

sist

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del v

erde

att

rezz

ato

conc

ept d

i pro

gett

o

UN

A T

IER

RA

DE

CU

LTIV

O2

Spaz

io G

iova

ni a

lla F

ront

iera

Page 15: Aguirre Manso Luis

A.1

Il pr

imo

step

è fa

r pa

rtir

e at

tenz

ione

sul

sito

tr

amite

una

cam

pagn

a pu

bblic

itari

a e

l’uso

de

l gue

rrill

a m

arke

ting

per

gene

rare

a G

oriz

ia

un te

rren

o fe

rtile

per

la s

emin

a de

i nuo

vi

prog

ram

mi.

Que

sta

fase

pre

vede

una

pri

ma

sist

emaz

ione

d’u

so d

el p

arco

, la

mes

sa in

si

cure

zza

degl

i edi

fici 1

e 2

, la

crea

zion

e di

un

o sp

azio

tem

pora

neo

per

even

ti al

l’int

erno

de

ll’ed

ifici

o 1

atti

a pr

omuo

vere

il s

ito.

L’id

ea è

que

lla d

i spe

nder

e po

co s

ul r

ecup

ero

fisic

o de

gli e

dific

i in

ques

ta fa

se, p

rivi

legi

ando

la

con

serv

azio

ne d

ell’e

dific

io 1

com

e se

si

trat

tass

e di

un

rude

re d

i gra

nde

pote

nza

espr

essi

va c

he d

iven

ti lu

ogo

di e

splo

razi

oni

e di

inte

ress

e su

cui

cos

trui

re il

fulc

ro d

el

prog

ram

ma

che

si s

vilu

ppa

poi n

el p

arco

.La

pro

post

a pr

eved

e di

rec

uper

are

una

seri

e di

cita

zion

i dal

l’im

mag

inar

io a

rchi

tett

onic

o pe

r at

tivar

e il

prog

ram

ma,

in ta

l sen

so p

iace

pe

nsar

e ch

e “i

vol

onta

ri p

rigi

onie

ri d

elle

ar

ti” a

ccor

rano

a G

oriz

ia p

er p

iant

are

i sem

i de

l nuo

vo p

rogr

amm

a fu

nzio

nale

. Una

ser

ie

di d

ispo

sitiv

i arc

hite

tton

ici v

erra

nno

attiv

ati

imm

edia

tam

ente

per

pot

er fr

uire

del

rud

ere

in s

icur

ezza

ed

espe

rirn

e lo

spa

zio,

gua

rdan

do

dent

ro, e

splo

rand

olo,

avv

icin

ando

si a

lle m

ura.

A.2

U

no d

ei p

rim

i pun

ti da

met

tere

in c

antie

re

è il

recu

pero

del

le d

ue p

alaz

zine

4A

e 4

B d

i pr

opri

età

dell’

Azi

enda

dei

Ser

vizi

San

itari

nu

mer

o 2

Ison

tina.

Il

fatt

o ch

e si

ano

già

con

una

prop

riet

à ch

iara

se

mpl

ifica

le a

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i e r

iduc

e i t

empi

in m

odo

da

aver

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sub

ito d

ei p

rogr

amm

i att

ivi n

el p

arco

e

port

are

imm

edia

tam

ente

lavo

rato

ri e

frui

tori

a

gene

rare

ene

rgia

nel

l’are

a.G

li in

terv

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prev

isti

sono

di r

ecup

ero

edili

zio,

pe

r re

stau

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le m

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ure

con

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stra

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nari

a m

anut

enzi

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ai s

olai

e a

lle

cope

rtur

e. T

utto

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voro

vuo

le r

ipor

tare

alla

su

a di

gnità

ed

eleg

anza

le p

alaz

zine

sto

rich

e ch

e ri

mar

rann

o, a

nche

qua

ndo

tutt

o il

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etto

sa

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ttiv

ato

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mo

della

sua

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erni

e te

cnol

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, com

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emen

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oric

i all’

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rno

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iste

ma

del p

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.A

ll’in

tern

o, o

ltre

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i gli

impi

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tti i

sis

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i di r

isal

ita, v

engo

no r

ipen

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gli s

pazi

sem

pre

all’i

nseg

na d

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fles

sibi

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iona

le, c

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mpi

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n sp

ace

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odul

abili

su

cces

siva

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una

ser

ie d

i spa

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omun

i e

sale

mee

ting

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fung

ono

da p

ilast

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ram

mat

ici c

he o

rgan

izza

no g

li sp

azi.

A.3

Un

elem

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che

si r

eput

a ne

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ario

att

ivar

e im

med

iata

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la r

ealiz

zazi

one

di u

na

Pia

zza

dinn

anzi

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Pal

azzi

na p

rinc

ipal

e de

l P

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Bas

aglia

in m

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da a

vere

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to u

na

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ralit

à a

cui f

are

rife

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e c

he d

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ga il

lu

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dove

pot

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ende

re v

isib

ile i

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ress

i del

pr

oces

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i SA

RA

.A

naliz

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o at

tent

amen

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i ind

icat

ori

econ

omic

i e fa

cend

o ri

feri

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to a

d al

cune

de

lle p

iù r

iusc

ite e

sper

ienz

e di

att

ivaz

ione

cu

ltur

ale

si p

uò n

otar

e co

me

il pr

ogra

mm

a pr

opos

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eppu

r pi

eno

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punt

i, ha

anc

ora

delle

lacu

ne c

he fa

nno

si c

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eces

sari

o a

nost

ro a

vvis

o in

tegr

are

alcu

ne n

uove

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ioni

, la

pia

zza

non

solo

è u

na d

i que

ste,

ma

divi

ene

la

vetr

ina

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uest

o pr

oces

so.

La p

iazz

a es

ce d

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peri

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ro c

he il

ban

do

prop

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e, s

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i lim

iti d

ati,

rico

nnet

te

il si

stem

a ch

e SA

RA

cre

a co

n la

citt

à e

le

istit

uzio

ni o

ggi g

ià a

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cend

o da

cer

nier

a.

La p

iazz

a è

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tter

izza

ta d

a un

dis

egno

mol

to

sem

plic

e, g

ioca

to s

olo

con

cam

bi d

i sup

erfic

ie

e di

segn

i a te

rra

in m

odo

da r

icon

nett

ere

i di

sliv

elli

e le

pri

ncip

ali a

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ure

dei p

alaz

zi e

de

gli i

ngre

ssi a

l par

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i si a

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cian

o.

A.4

Nel

cuo

re d

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pia

zza

vien

e co

lloca

to u

n in

fopo

int t

empo

rane

o ch

e pe

r tu

tta

la d

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e de

l pr

oces

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i cos

truz

ione

di S

AR

A s

ia e

lem

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pro

moz

ione

del

pro

gett

o.Q

uest

o el

emen

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ostr

uito

è il

luog

o do

ve

racc

orda

re le

idee

, ritr

ovar

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ved

ere

gli s

tati

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amen

to n

on s

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dei l

avor

i, m

a an

che

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ibat

tito

e de

llo s

vilu

ppo

gest

iona

le d

i SA

RA

.A

rram

pica

ndos

i all’

inte

rno

del p

adig

lione

lung

o la

gra

nde

scal

a ch

e co

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te d

iret

tam

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al

sott

osta

nte

parc

hegg

io s

i arr

iva,

sfo

ndan

do

conc

ettu

alm

ente

un

mur

o, in

una

sal

a in

cui

sa

rann

o po

sti i

mod

elli

del p

roge

tto

e un

a se

rie

di to

uch

scre

en m

ultim

edia

li co

n cu

i si p

otrà

ri

ceve

re tu

tte

le in

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azio

ni n

eces

sari

e.

Dal

la s

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cent

rale

si p

uò p

oi u

scir

e la

tera

lmen

te lu

ngo

una

pass

erel

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cui

po

sson

o es

sere

col

loca

te a

ltre

ope

re e

in

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ni le

gate

alla

citt

à in

tegr

ando

cos

ì la

funz

ione

di U

rban

Cen

ter

Una

vol

ta te

rmin

ato

il pr

oces

so d

i cos

truz

ione

di

SA

RA

l’in

fopo

int v

errà

abb

ando

nato

al s

uo

dest

ino

dive

nend

o un

a ro

vina

d’a

ccia

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he

arru

gine

ndos

i si t

rasf

orm

a in

mon

umen

to

dell’

idea

del

cam

biam

ento

con

tinuo

e d

ei

proc

essi

di r

inno

vam

ento

urb

ani.

fase

1.a

i pri

gion

ieri

vol

onta

ri d

elle

art

i sc

elgo

no G

oriz

ia

fase

1.b

uffic

i per

la A

SS n

umer

o 2

Ison

tina

fase

1.c

la n

uova

pia

zza

fase

1.d

info

poin

t

EVENTS

IDENTITY AND C

APIT

AL

NUTRIENT

S

SO

IL

SEE

DS

AIR, WAT

ER, S

UN

LIGHT??

GERM

INAT

IO

N

ATTRACTION, HOSPITALITY, FACTORY

(? G

UE

RR

ILLA

MA

R-

KE

TIN

G, A

DV

ER

TIS

-M

EN

T, R

EG

ION

AL

SIG

NIF

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NC

E?)

RU

INS

LAN

DS

CA

PE

PR

OG

RA

M

DE

SIG

N

FAS

HIO

N

NE

W T

EC

HN

OLO

GY

NE

W M

ED

IA

PE

RFO

RM

ING

AR

TS

THE

PA

RK

IS F

OR

TH

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ITIE

S

THE

5 P

AVIL

ION

S W

ILL

HO

ST

AC

TIV

ITIE

S

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D W

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KS

HO

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THE

BU

ILD

ING

2 W

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RV

ICE

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TS/B

AR

THE

BU

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ING

4 A

+B W

ILL

HO

ST

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S

FOR

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MPA

NY

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L

THE

BU

ILD

ING

1 W

ILL

AS

CR

EAT

IVE

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PR

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IDE

ATE

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ICE

S, A

ND

GA

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UN

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IER

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CU

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iera

PIA

NO

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