a2a calore & servizi · 17 3 la gestione ambientale al fine di una corretta gestione ambientale...
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A2A Calore & Servizi
Centrale di Cogenerazione Canavese
Aggiornamento 2013
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Centrale di Cogenerazione Canavese
Dichiarazione Ambientale
Aggiornamento 2013
Aggiornamento 2013
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Lettera della Direzione
La centrale di Cogenerazione di Canavese rappresenta una realtà industriale all’avanguardia dove le migliori tecnologie possibili e le nuove soluzioni impiantistiche si coniugano in un contesto urbano cittadino dove il risultato ottenuto è di una centrale a basso impatto ambientale.
L’utilizzo all’interno della Centrale di Cogenerazione della pompa di calore che impiega acqua di falda quale fonte rinnovabile di energia termica ha permesso di produrre nel 2012 quasi 15.000. MWh di calore risparmiando così Gas Naturale quale combustibile fossile.
Il risultato del 2012 è determinato da un buon esercizio dell’impianto che ha saputo sfruttare al meglio le prerogative ambientali delle macchine, anche grazie allo sviluppo di una rete di teleriscaldamento che sta progressivamente saturando la capacità di produzione della centrale.
Un ringraziamento va perciò anche ai nostri clienti che avendo riconosciuto nel teleriscaldamento una strumento valido sotto il profilo ambientale hanno consentito alla centrale di funzionare in modo ottimale, permettendogli così di raggiungere il duplice obiettivo di ottimizzare le performance delle macchine e dall’altro di spegnere caldaie condominiali riducendone le emissioni in atmosfera .
Con questa Dichiarazione Ambientale vogliamo evidenziare sia gli impegni di carattere ambientale generali assunti dal Gruppo A2A sia quelli specifici per l’impianto di Cogenerazione Canavese testimoniando come tali impegni siano anche quelli di tutto il personale che in Centrale quotidianamente opera affinché questi siano costantemente raggiunti.
Il Responsabile
Sviluppo e Gestione teleriscaldamento
Lorenzo Spadoni
Centrale di Cogenerazione Canavese
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La Dichiarazione Ambientale della Centrale di
Cogenerazione Canavese
Al fine di ottimizzare e migliorare progressivamente i processi aziendali in termini di efficacia ed efficienza ambientale, il Gruppo A2A ha attivato dei Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) individuando, come strumenti guida per la loro implementazione, alcune norme e regolamenti la cui adesione è di carattere volontario: la norma UNI EN ISO 14001 ed il Regolamento Emas. Quest’ultimo prevede la pubblicazione della Dichiarazione Ambientale verificata da un soggetto terzo accreditato.
Il presente documento costituisce l’aggiornamento della Dichiarazione Ambientale con edizione
2013 riferita ai dati 2012. Le principali informazioni saranno revisionate annualmente, tramite
aggiornamenti pubblicati sul sito Internet di A2A S.p.A. e di A2A Calore & Servizi S.p.A.
Per chiarimenti in merito alla presente Dichiarazione Ambientale contattare:
Per informazioni di dettaglio sui processi e sulla centrale di Cogenerazione
A2A Calore & servizi
Unità ACS/ QAS
Ing. Claudio Della Valle
Indirizzo Via Caracciolo 58 Milano
Tel 0277205151 Fax 0277207598
e-mail [email protected]
Per informazioni di dettaglio sul sistema di gestione ambientale:
A2A spa Unità ATO/AAS/AMBIENTE
e-mail: [email protected] Via Lamarmora 230, - 25124 Brescia Tel. + 39-030 3554543 Fax + 39-0303554426 oppure Piazza Trento, 13 - 20135 Milano Tel + 39-02 7720 3538 Fax + 39-02 7720 7720
Aggiornamento 2013
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Indice
1 Il Gruppo A2A .................................................. 8
Le aree di attività del Gruppo A2A 9
Politica Qualità, Ambiente e Sicurezza del Gruppo A2A 9
2 A2A Calore & Servizi - Centrale di
Cogenerazione Canavese..................................... 12
La società di appartenenza 12
Siti operativi e territorio servito oggetto della presente Dichiarazione Ambientale 12
Il processo 15
3 La Gestione Ambientale ................................ 17
L’organizzazione per il Sistema di Gestione Ambientale 18
La Politica Ambientale 20
Certificazioni ottenute da A2A calore e servizi 21
4 I Rapporti con la Comunità .......................... 23
5 La Conformità Legislativa ............................ 25
6 Gli aspetti ambientali e la loro gestione .... 27
L’Identificazione e la valutazione degli aspetti e degli impatti ambientali 27
Benefici ambientali 29
Emissioni in atmosfera 32
Rifiuti 34
Rumore 34
Scarico Superficiale 35
7 IL PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO ....... 37
8 BILANCIO AMBIENTALE ............................... 42
9 Convalida della dichiarazione ambientale . 48
VALUTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE
AMBIENTALE ....................................................... 49
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Il Gruppo A2A
Centrale di Cogenerazione Canavese
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1 Il Gruppo A2A
Il Gruppo A2A è nato nel 2008 dalla volontà di creare una multiutility di dimensioni coerenti con le sfide dettate dalla progressiva apertura dei mercati dei servizi, mantenendo un rapporto stretto e particolare con il territorio e il sistema di relazioni che lo contraddistingue.
Oggi il Gruppo A2A è:
• il secondo operatore elettrico italiano con oltre 12 mila MW di capacità installata grazie alla recente acquisizione del 56% di Edipower;
• leader nazionale nel settore ambientale, con circa 3 milioni di tonnellate di rifiuti trattati dei quali oltre la metà utilizzati per produrre energia elettrica;
• tra i principali operatori in Italia nel settore del teleriscaldamento con 2.874 GWht venduti ai clienti finali, e nel settore del gas, con oltre 2 miliardi di metri cubi distribuiti;
• quotata alla Borsa Italiana.
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Le aree di attività del Gruppo A2A
Il Gruppo A2A opera principalmente nei settori della produzione, della vendita e della distribuzione di gas e di energia elettrica, del teleriscaldamento, dell’ambiente e del ciclo idrico integrato.
Filiere del Gruppo A2A
ENERGIA CALORE E SERVIZI
AMBIENTE RETI ALTRI SERVIZI E CORPORATE
Centrale di Cogenerazione Canavese
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Politica Qualità, Ambiente e Sicurezza del Gruppo A2A
La Politica per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza è strumento di indirizzo per tutte le Società del Gruppo e gode della massima diffusione sia interna che esterna all’azienda.
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2 A2A Calore & Servizi Centrale di Cogenerazione Canavese
Centrale di Cogenerazione Canavese
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2 A2A Calore & Servizi - Centrale di Cogenerazione
Canavese
La società di appartenenza
A2A Calore & Servizi è una società appartenente al 100% ad A2A S.p.A ed opera nelle aree di attività relative a:
• fornitura calore per teleriscaldamento;
• posa delle reti per teleriscaldamento e realizzazione allacciamenti;
• studio di fattibilità, autorizzazione, progettazione e realizzazione di centrali di
cogenerazione/scambio termico per teleriscaldamento;
• esercizio e manutenzione di centrali di cogenerazione/scambio termico e relative reti di
teleriscaldamento;
• servizi di gestione calore;
• servizi di riqualificazione energetica;
• servizi di facility management.
A2A Calore & Servizi è particolarmente attiva sul territorio delle province di Milano, Bergamo, Brescia, dove realizza e gestisce le centrali e le reti di teleriscaldamento. I servizi di gestione calore e facility management sono distribuiti su tutto il territorio nazionale in quanto assegnataria di gare d’appalto pubbliche.
Siti operativi e territorio servito oggetto della presente
Dichiarazione Ambientale
La Centrale di Canavese è sita nel Comune di Milano, in Via Cavriana, 32, nella zona est della città. Collocata in una zona interessata da sviluppo edilizio sia di tipo residenziale che direzionale, l’area è risultata favorevole per la localizzazione di una Centrale per teleriscaldamento urbano.
Riportiamo di seguito l’inquadramento geografico della Centrale di Canavese nel contesto cittadino.
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Il bacino naturale del teleriscaldamento della Centrale di Canavese è rappresentato dalla piantina di cui sopra, dove è evidenziato lo sviluppo della rete sul territorio, che ha come direttrice il centro storico Milanese.
Si tratta di un tessuto urbano compatto con densità di richiesta energetica molto elevata e con tipologie di impianti termici di tipo centralizzato che ben si prestano al servizio del teleriscaldamento.
Al 31.12.2012 sono stati posati circa 30 km di rete e sono state allacciate al servizio di teleriscaldamento 378 sottocentrali di scambio termico con una potenza complessiva installata pari a 108 MW.
Centrale di Cogenerazione Canavese
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Caratteristiche del sito
• Indirizzo Via Cavriana 32 – Milano
• Tipo di impianto Produzione di calore per teleriscaldamento: cogenerazione tramite motori
Produzione di energia termica con pompa di calore e caldaie
• Codice NACE 35.11, 35.30
• Proprietà A2A Calore & Servizi srl
• Anno di costruzione 2004
• Numero unità di produzione 3 motori alternativi
3 caldaie
1 pompa di calore
• Potenza termica installata 13,2 MWt ( motori)
45 MWt ( caldaie )
15 MWt ( pompa di calore )
20 MWt ( accumulo termico )
• Potenza elettrica installata 15,12 MWe ( motori)
• Combustibile impiegato Gas naturale (nei motori e nelle caldaie)
L’organizzazione
L’organizzazione cui si applica il Sistema di Gestione Ambientale, intesa secondo quanto definito dal Regolamento EMAS, comprende, oltre al personale strettamente impiegato presso i servizi e gli impianti descritti nel precedente paragrafo, anche quei settori sia interni alla Società A2A Calore & Servizi, sia esterni e facenti parte delle aree di Staff della società capogruppo A2A (es. Direzione Ambiente Salute e Sicurezza ), le cui attività sono direttamente o indirettamente connesse con la gestione degli aspetti ambientali individuati.
L’organigramma, sotto riportato aggiornato ad Ottobre 2012, dà evidenza dei principali uffici e settori aziendali di A2A calore & Servizi coinvolti nel sistema o a supporto di esso.
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Organigramma di Società S.p.A. aggiornato al mese di ottobre 2012
Il processo
L’impianto di Canavese è destinato alla produzione di acqua calda ad una temperatura variabile, in funzione della richiesta termica dell’utenza, tra 80 e 95 °C.
La progressiva estensione della rete di teleriscaldamento ha consentito di acquisire nuove utenze che nella stagione termica 2012-2013 hanno avuto necessità di erogare calore anche nel periodo estivo destinato ad un uso sanitario.
Lo schema generale dell’impianto non è cambiato rispetto alla Dichiarazione Ambientale dello scorso anno a cui si rimanda per il dettaglio delle macchine installate.
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3 La Gestione Ambientale
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3 La Gestione Ambientale
Al fine di una corretta gestione ambientale e per una precisa applicazione di quanto richiesto dal Regolamento EMAS, sono stati implementati Sistemi di Gestione Ambientale per il settori oggetto di registrazione. Per Sistema di Gestione Ambientale (SGA) si intende la “parte del sistema complessivo
di gestione comprendente la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le
pratiche, le procedure, i processi e le risorse per sviluppare, mettere in atto, realizzare, riesaminare e
mantenere la politica ambientale e per gestire gli aspetti ambientali”.
Gli obiettivi del sistema di gestione ambientale sono principalmente tre:
• il rispetto della normativa applicabile
• la prevenzione dell’inquinamento e il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali
• il progressivo miglioramento del Sistema di Gestione Ambientale, anche attraverso la definizione di specifici obiettivi da conseguire attraverso la pianificazione di un programma ambientale.
Il raggiungimento di tali scopi contempla quindi un controllo gestionale efficace ed efficiente, anche in considerazione degli altri progetti di natura non ambientale dell’Organizzazione.
Per fare ciò, il Regolamento EMAS prevede che un sistema di gestione ambientale sia impostato su un percorso di lavoro preciso, schematizzato nella seguente immagine.
PLAN
- valutare le problematiche ambientali per individuare aspetti ed impatti significativi
- identificare e applicare la normativa ambientale cogente
- definire il programma di miglioramento ambientale (obiettivi e traguardi ambientali)
DO
- definire risorse, ruoli e responsabilità - attuare attività di formazione, sensibilizzazione e
comunicazione - assicurare una corretta gestione della
documentazione e delle registrazioni - definire ed attuare le opportune modalità di
lavoro e di risposta alle emergenze
CHECK
- definire ed attuare le attività di sorveglianza delle prestazioni ambientali
- attuare le azioni correttive e preventive ove opportuno
- organizzare attività di audit interno
ACT
- effettuare il riesame della direzione, ovvero la valutazione dell’operatività e dell’adeguatezza del SGA
definire la Politica Ambientale
Centrale di Cogenerazione Canavese
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L’organizzazione per il Sistema di Gestione Ambientale
Per assicurare il funzionamento dei SGA, è stato necessario adeguare l’assetto organizzativo individuando con modalità chiare e documentate ruoli, responsabilità chiave ed autorità. La Direzione ha provveduto a definire una struttura organizzativa funzionale dedicata alla conduzione dei Sistemi di Gestione Ambientale. Tale struttura, costituita per ogni Sistema di Gestione Ambientale implementato, è rappresentata nello schema seguente.
• definisce e approva la Politica Integrata Qualità Ambiente Sicurezza del Gruppo A2A
• nomina i Rappresentanti della Direzione
• definisce e sottoscrive la Politica Ambientale
• garantisce in merito alla conformità normativa delle attività svolte
• approva gli obiettivi ed i programmi di miglioramento atti a mitigare e/o eliminare gli impatti ambientali
• effettua con i Rappresentanti della Direzione il Riesame della Direzione di secondo livello
DIREZIONE dell’Organizzazione
PRESIDENTE di A2A, società capogruppo
COMITATO QAS (Qualità. Ambiente, Sicurezza)
ASS (Ambiente, Salute, Sicurezza) A2A
Responsabili di funzione coinvolti
nell’attività di gestione del sistema
Rappresentanti della Direzione
• costituiscono e presiedono i Comitato QAS
• trasmettono alla Direzione le decisioni prese dal Comitato QAS
• fungono da tramite con la Direzione e sostengono quanto deliberato dal Comitato QAS
• formula e propone alla Direzione un’eventuale Politica Ambientale del Sito
• individua e valuta gli aspetti e gli impatti ambientali
• stabilisce e propone alla Direzione gli obiettivi ed i programmi di miglioramento e ne coordina il programma attuativo
• decide in relazione alle attività da intraprendere per una corretta gestione ambientale
• definisce i dettagli operativi, e di monitoraggio delle attività
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La Direzione ha rilevanti responsabilità di indirizzo strategico e di decisione nel contesto della gestione ambientale. Definisce infatti i principi della politica, fissa gli obiettivi e decide i programmi, garantendo la conformità normativa e le risorse adeguate.
Per quanto riguarda A2A Calore & Servizi per la centrale di Canavese, la Direzione ha sottoscritto i principi ambientali di riferimento per tutte le attività svolte nel documento di Politica Ambientale della centrale di Canavese . Ha inoltre individuato nei responsabili delle aree i Rappresentanti della Direzione per il SGA.
Inoltre, la Direzione effettua periodicamente il riesame di secondo livello del Sistema di Gestione Ambientale al fine di verificarne l’efficacia o di deliberarne le modalità di miglioramento.
Per gestire in modo efficiente ed efficace i suddetti SGA, sono stati nominati specifici Comitati QAS (Qualità, Ambiente, Sicurezza), i quali, con la competenza dei partecipanti e grazie all’autorità dei RDD, definiscono le tematiche ambientali che devono essere tenute in considerazione, ne individuano i dettagli operativi e ne monitorano le attività. Fanno parte dei Comitato QAS i RDD, i Responsabili delle funzioni coinvolte nelle attività connesse ai SGA, i referenti della Direzione ASS e altre funzioni (es. Formazione) interessate alle tematiche qualità, ambiente e sicurezza.
Centrale di Cogenerazione Canavese
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La Politica Ambientale
Di seguito si riporta la politica ambientale del sito di Canavese
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Certificazioni ottenute da A2A calore e servizi
Inoltre A2A Calore & Servizi aderisce volontariamente a Sistemi di Gestione per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza, ed ha ottenuto i seguenti riconoscimenti:
• Certificazione UNI EN ISO 9001 per tutte le sedi di A2A Calore & Servizi
• Certificazione OHSAS 18001 per tutte le sedi di A2A Calore & Servizi
• Certificazione UNI EN ISO 14001 per :
o Le sedi di Milano
o Lamarmora Brescia
L’adesione al Regolamento EMAS in A2A Calore & Servizi
• Rete Teleriscaldamamento Brescia
• Centrale di Cogenerazione di Lamarmora Brescia
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4 I Rapporti con la Comunità
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4 I Rapporti con la Comunità
In linea con i principi ispiratori del Regolamento EMAS, i rapporti con le comunità locali hanno sempre rivestito una grande importanza per l’organizzazione. Condividere con i propri interlocutori l’impegno verso il miglioramento ambientale e le modalità adottate per gestire le attività che hanno un impatto sull’ambiente è sinonimo di integrazione tra una realtà produttiva come quella del sito di cogenerazione di Canavese e la comunità locale.
Rapporti con i Cittadini
Le possibilità di incontro con i cittadini rappresentano la volontà dell’azienda di far conoscere e rendere trasparenti al pubblico le proprie attività: tali occasioni coinvolgono personale studentesco, delegazioni estere e chiunque voglia approfondire la propria conoscenza sulla Centrale di cogenerazione con questa tecnologia .
Nel 2012 la centrale è stata visitata da
• Membri della Commissione mobilità ed Ambiente
• Amministratori di Condominio
Gli Accordi e verifiche degli Enti Durante l’anno 2012 sono continuate le visite ispettive da parte dell’Ente di Controllo (Arpa Lombardia) per la verifica del rispetto delle prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale .
Gestione dei Reclami
Per rispondere in modo soddisfacente alle sollecitazioni provenienti dalle comunità locali o da altri soggetti esterni, incluse le autorità di controllo, sono stati creati canali per la raccolta delle segnalazioni esterne. Le segnalazioni possono pervenire attraverso il protocollo (in caso di richiesta/reclamo scritto), attraverso il Call Center (in caso di richiesta/reclamo verbale), mediante posta elettronica oppure attraverso contatti diretti con le Istituzioni. In ogni caso le richieste vengono indirizzate alle varie Funzioni Competenti. Le segnalazioni ritenute dalle varie funzioni di maggior rilevanza da un punto di vista ambientale vengono poi discusse nell’ambito del Comitato di Coordinamento.
Nel 2012 non sono pervenuti reclami inerenti la centrale di cogenerazione di Canavese
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La Conformità Legislativa
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5 La Conformità Legislativa
Il rispetto della normativa ambientale applicabile e delle prescrizioni contenute negli atti autorizzativi, oltre ad essere un prerequisito indispensabile richiesto dal Regolamento EMAS, costituisce il più importante principio sancito nel documento della Politica Ambientale ed il primo obiettivo che A2A Calore & Servizi per il sito di Canavese si pone. Al fine di garantire il rispetto di tutte le prescrizioni normative ed autorizzative ambientali applicabili, sono stati predisposti opportuni strumenti e modalità atti ad assicurare l’aggiornamento normativo ed il controllo delle prescrizioni applicabili.
Le principali autorizzazioni
Di seguito si riportano le principali autorizzazioni di cui A2A Calore & Servizi è titolare, relative ai siti e alle attività oggetto di registrazione:
VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ ALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
Il Decreto n. 83 del 09/01/2006, ai sensi del D.P.R. 12/04/1996, è stato rilasciato da Regione Lombardia che ha verificato le condizioni di esclusione del progetto della Centrale di cogenerazione e a pompa di calore di Canavese dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE
Con il Decreto n. 235 del 17/01/2007 è stata rilasciata dalla Regione Lombardia l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).
A Luglio 2012 è stata presentata domanda di rinnovo dell’Autorizzazione Intergrata Ambientale.
AUTORIZZAZIONE EMISSIONE GAS SERRA
L’impianto nel suo assetto definitivo è stato autorizzato dall’Autorità Nazionale competente (Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del Mare ed il Ministero dello Sviluppo Economico) con Deliberazione 03/2009 del 2 Febbraio 2009 con numero di Autorizzazione 1513.
ASSEGNAZIONE QUOTE CO2
Con deliberazione 09/2009 dell’Autorità Nazionale competente (Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del Mare ed il Ministero dello Sviluppo Economico) sono state assegnate all’impianto 9.176 quote di CO2 anno
AUTORIZZAZIONE INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO
L’autorizzazione all’installazione e all’esercizio n. 66 del 23/05/2007, ai sensi del D.P.R. 53/98 e del D.Lgs. 152/06, è stata rilasciata dalla Provincia di Milano.
CONCESSIONEPER LA PICCOLA DERIVAZIONE D’ACQUA SOTTERRANEA
Il campo pozzi di presa e restituzione dell’acqua di falda è autorizzata dalla Provincia di Milano con Concessione Dirigenziale n° 120 del 25/03/2011 RG 3269.
CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI
La centrale è dotata di Certificato di Prevenzione Incendi ( CPI ) n° 332585 con validità dal 16/02/2011 al 16/02/2014
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Gli aspetti ambientali e la loro gestione
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6 Gli aspetti ambientali e la loro gestione
L’Identificazione e la valutazione degli aspetti e degli impatti
ambientali
In base a quanto previsto dalla norma ISO 14001 e dal Regolamento EMAS, sono state definite le modalità operative da seguire per l’individuazione degli aspetti ambientali e per la valutazione della loro significatività.
In particolare il processo di analisi è stato articolato in diverse fasi:
• inquadramento territoriale ed ambientale
• identificazione dei processi
• identificazione degli aspetti ambientali;
• caratterizzazione degli aspetti ambientali in base al controllo gestionale ed alla modalità/condizioni di accadimento:
� aspetti diretti, su cui si ha un controllo gestionale totale
� aspetti indiretti su cui non si ha un controllo gestionale totale
e
� condizioni normali
� condizioni di anomalia e di emergenza
• identificazione degli impatti ambientali connessi agli aspetti
• valutazione della significatività dell’impatto o degli impatti ambientali relativi ad ogni aspetto ambientale secondo i seguenti criteri
o legislativo,
o rilevanza ambientale
Gli aspetti ambientali identificati per il sito di Canavese sono prevalentemente di tipo diretto, essendo quelli indiretti essenzialmente limitati alle attività di trasporto di rifiuti e materiali verso e dal sito e ad eventuali impatti in sito derivanti dall’affidamento a ditte esterne di manutenzione
Nella tabella che segue sono identificati gli aspetti ambientali valutati, in correlazione con gli indicatori chiave proposti dal Regolamento EMAS, oltre che la loro pertinenza e significatività riscontrata presso il sito.
Centrale di Cogenerazione Canavese
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INDICATORI CHIAVE ex REG. EMAS
ASPETTI AMBIENTALI CORRELATI VALUTATI
PERTINENZA E SIGNIFICATIVITA’
efficienza energetica
utilizzo di combustibili fossili Significativo
efficienza dei materiali
consumo di risorse – utilizzo di materie prime
Significativo
presenza di PCB Non applicabile
acqua consumo di risorse – utilizzo di acqua Significativo
protezione del suolo, delle falde e dei corsi d’acqua
Significativo
rifiuti rifiuti Significativo
biodiversità impatto visivo Non significativo
emissioni emissioni in atmosfera Significativo
traffico Non significativo
rumore Significativo
odore Non significativo
amianto Non applicabile
presenza di sostanze lesive dell’ozono Non significativo
scarichi in falda
Significativo
campi elettromagnetici di bassa frequenza
Significativo
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Benefici ambientali
Risparmio energetico
Il risparmio energetico è calcolato sulla sezione cogenerativa secondo la modalità del Decreto Ministeriale 4 Agosto 2011 e 5 Settembre 2011 che ha introdotto come Indicatore rappresentativo del risparmio energetico l’indice PES ( Primary Energy Saving ).
Nel 2012 i valori del PES dei tre motori Cogenerativi sono :
• Motore 1 23,8 % • Motore 2 24,2 % • Motore 3 22,8 %
Da quest’anno perciò non viene più rappresentato l’indice IRE ( Indice di Risparmio Energetico ) a seguito dei nuovi Decreti Ministeriali relativi alla cogenerazione.
Emissioni evitate
L’estensione del servizio di teleriscaldamento alimentato dalla centrale di Canavese comporta particolari benefici locali sulla qualità dell’aria ambiente della città di Milano. Per quantificare gli effetti del teleriscaldamento di Canavese sulla quantità di inquinanti emessi in atmosfera per il riscaldamento degli edifici si è fatto ricorso ad una metodologia specifica per questo scopo. Tale metodologia permette di confrontare le emissioni della Centrale di Canavese con quelle che sarebbero state prodotte dagli impianti termici che, in assenza del teleriscaldamento, avrebbero continuato a funzionare.
BILANCIO EMISSIVOConfronto con il sistema termico sostituito
-3,82
-5,80
-0,94
-2,07
-4,86
-0,54
-2,46
-0,66
-4,87
-7,57
-0,10 -0,33 -0,47-0,23
-0,04
-9
-8
-7
-6
-5
-4
-3
-2
-1
-
2008 2009 2010 2011 2012
Anno
Bila
nci
o e
mis
sio
ni t
/a
NOx
SO2
PTS
Nel 2012 è confermato il contributo positivo dell’impianto al miglioramento della qualità dell’aria ambiente, dovuto alla sostituzione delle centrali termiche tradizionali presenti sul territorio. Rispetto al trend degli anni precedenti la riduzione stimata per gli ossidi di zolfo (SO2) risulta più contenuta a seguito dell’aggiornamento del fattore di emissione considerato nella metodologia di calcolo per gli impianti termici alimentati a gasolio sostituiti dal teleriscaldamento.
Centrale di Cogenerazione Canavese
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Per quanto riguarda l’anidride carbonica, si è tenuto conto anche dell’energia elettrica cogenerata in surplus rispetto al fabbisogno dalla centrale di Canavese e ceduta alla rete di distribuzione urbana. L’anidride carbonica è il principale gas responsabile dell’effetto serra e per questo viene considerata un inquinante globale. Quindi, il confronto con la centrale di Canavese è stato esteso anche agli impianti termoelettrici localizzati al di fuori del territorio comunale che, in assenza della centrale, avrebbero dovuto produrre la quota di energia elettrica ceduta in rete
BILANCIO EMISSIVOConfronto con i sistemi energetici sostituiti (termico ed elettrico)
894 866
-1.713
-14.298-13.108
-20.000
-15.000
-10.000
-5.000
-
5.000
2008 2009 2010 2011 2012
Anno
Bila
nci
o e
mis
sivo
t/a
CO2 equivalente
Utilizzo di combustibili
Il gas naturale è il solo combustibile utilizzato per il funzionamento dei motori e delle caldaie presenti in Centrale. Il suo consumo è monitorato in continuo ed è funzione della richiesta termica dell’utenza allacciata alla rete di teleriscaldamento e del rendimento energetico delle macchine. I motori sono caratterizzati da un rendimento termico nominale pari al 37% circa e da un rendimento elettrico nominale pari al 44% circa; le caldaie sono caratterizzate da un rendimento termico nominale pari al 93% circa. I sistemi di produzione energetica che maggiormente concorrono al risparmio di combustibile sono la cogenerazione e la pompa di calore.
Il rilevante ricorso alla cogenerazione e alla produzione termica da pompa di calore conferma anche per il 2012 che le emissioni di CO2 attribuibili alla centrale risultano significativamente inferiori a quelle dei sistemi energetici (termico ed elettrico) sostituiti.
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PRODUZIONE DI ENERGIA IN COGENERAZIONE
72,9%
82,7% 82,7%
63,2%
81,0%
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
2008 2009 2010 2011 2012
Anno
En
erg
ia p
rod
ott
a M
Wh
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Ren
dim
ento
co
gen
erat
ivo
co
mp
less
ivo
%
Energia termicarecuperata incogenerazione
Energia elettricacogenerata
Rendimento I° principiocogenerazione
PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTE RINNOVABILE
13,2%
10,2%
6,3%
0,0%0,0%-
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
90.000
100.000
2008 2009 2010 2011 2012
Anno
En
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erm
ica
MW
h
0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
Per
cen
tual
e en
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da
fon
te g
eote
rmic
a ri
nn
ova
bile
Energia termicaprodotta (immessa inrete)
Energia termicaprodotta pompa dicalore
Percentuale energiatermica da fonterinnovabile
Autoconsumi energetici
L’energia elettrica necessaria per gli autoconsumi di centrale è prodotta direttamente quando l’impianto è in assetto cogenerativo, mentre nei momenti in cui la produzione da cogenerazione è ferma l’energia elettrica viene prelevata dalla rete di distribuzione cittadina in media tensione.
Tra i principali consumi di energia elettrica si hanno quelli destinati al funzionamento delle pompe di circolazione della rete di teleriscaldamento, agli ausiliari dei motori cogenerativi e al compressore della pompa di calore; questi ultimi sono rilevanti al fine del calcolo del COP della pompa di calore.
Utilizzo di materie prime
Dal punto di vista quantitativo, il principale reagente chimico utilizzato nel processo di produzione energetica è la soluzione di urea al 40% per il trattamento dei fumi di combustione prodotti nella sezione di cogenerazione. Altre sostanze in uso per il normale esercizio della centrale sono l’azoto gassoso per la pressurizzazione dei circuiti, l’olio lubrificante dei motori, il cloruro di sodio per il trattamento delle acque industriali e gli additivi per il condizionamento della rete di teleriscaldamento. Saltuariamente, le attività di manutenzione possono comportare il reintegro dei fluidi contenuti nelle apparecchiature di impianto. Per i dati vedi capitolo relativo al bilancio Ambientale.
La crescita degli utenti serviti dal teleriscaldamento ha consentito di aumentare le quantità di energia termica ed elettrica prodotte in cogenerazione mantenendo il rendimento nominale degli impianti.
Nel 2012 cresce la quantità di energia termica prodotta con la pompa di calore, ad alta efficienza ed evitando le emissione di inquinanti nell’aria locale. La forte crescita del calore prodotto dalla centrale (da 63 a 92 GWht, +45%) comporta in termini % una diminuzione del contributo della pompa di calore.
Centrale di Cogenerazione Canavese
32
Emissioni in atmosfera
Le emissioni in atmosfera generate dalla Centrale di Canavese derivano dai processi di combustione del gas naturale nella sezione di cogenerazione e nella sezione caldaie e sono costituite da ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO) e anidride carbonica (CO2). I primi due sono inquinanti che possono avere effetti a livello locale mentre l’anidride carbonica contribuisce all’effetto serra su scala globale. Sono considerate nulle le emissioni dalla combustione del gas naturale di biossido di zolfo (SO2) e polveri; questo costituisce un vantaggio significativo conseguibile dalla diffusione del servizio di teleriscaldamento derivante in particolare dalla sostituzione degli impianti termici locali alimentati a gasolio.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
2,3
4,6
9,6
2,8
3,9
7,2
0,80,2
0,7 1,1
-
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
2008 2009 2010 2011 2012
Anno
Em
issi
oni t
/a
Emissioni NOx (SME)
Emissione CO (SME)
Nel corso del 2012 si sono verificati 25 episodi di superamento dei limiti di emissione sulle linee fumi dei motori.
In occasione di ogni superamento dei limiti di emissione, il personale di esercizio ha comunicato prontamente all’Autorità di controllo (ARPA Lombardia) l’evento, le cause che lo hanno generato e le azioni messe in atto per il ripristino delle condizioni di normale funzionamento degli impianti secondo modalità precedentemente concordate con la stessa ARPA.
L’aumento delle emissioni dell’impianto è associato al suo maggior utilizzo, necessario per soddisfare l’incremento di utenza allacciata alla rete di teleriscaldamento e il suo fabbisogno energetico.
Aggiornamento 2013
33
EMISSIONI NOx
125,8 126,6 121,0
112,7
146,7
-
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
2008 2009 2010 2011 2012
Anno
Em
issi
oni t
/a
0
20
40
60
80
100
120
140
160
Em
issi
on
e sp
ecif
ica
mg
/kW
h
term
ico
fo
rnit
o
Emissioni NOx(SME)
Emissionespecifica NOx
EMISSIONI CO
0,031 0,049 0,0500,046
0,023
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
2008 2009 2010 2011 2012
Anno
Em
issi
on
i t/a
0,000
0,050
0,100
0,150
0,200
0,250
0,300
0,350
0,400
0,450
0,500
Em
issi
on
e sp
ecif
ica
g/k
Wh
ter
mic
o
forn
ito
Emissione CO(SME)
Emissionespecif ica CO
I vapori oleosi provenienti dai circuiti di lubrificazione dei motori sono convogliati in atmosfera attraverso sfiati. Ognuno dei tre motori infatti presenta un sistema di estrazione vapori olio dal carter, dai quali, a seguito di trattamento con filtro a coalescenza, viene recuperata la condensa di olio e reimmessa nei carter stessi. Gli eventuali incondensati vengono convogliati all’esterno mediante tre punti di sfiato.
Nel corso del 2012 sono state eseguite due campagne di verifica ( Marzo e Novembre ) dalle quali è emerso il rispetto dei limiti di legge. Dai dati emerge l’affidabilità del sistema di abbattimento.
Le emissioni di NOx e CO della centrale sono valutate in rapporto alle quantità di energia termica fornita all’utenza.
Nel quinquennio l’andamento delle emissione specifica è stato condizionato dai differenti assetti produttivi della centrale durante l’avviamento delle diverse sezioni (caldaie motori e pompa di calore). Dal 2010 le emissioni specifiche hanno avuto un trend costante.
Centrale di Cogenerazione Canavese
34
EMISSIONE FUGGITIVA R134a
Nel periodo di Novembre 2012 si è verificata una perdita sul circuito del fluido R134a della pompa di calore. Tale gas è classificato come gas fluorurato ad effetto serra, perciò al fine del calcolo della CO2 risparmiata è stata decurtata proporzionalmente la quantità di R134a fuoriuscita dal circuito.
Il gas R134a che ha un global warming potential (GWP) 1.300. Tale valore di GWP esprime il contributo all’effetto serra dato da questo gas .
Rifiuti
La produzione di rifiuti pericolosi e non pericolosi deriva principalmente dalle attività di manutenzione condotte sugli impianti.
I rifiuti sono depositati presso aree interne della Centrale appositamente adibite al contenimento di eventuali sversamenti che interessano il suolo e le reti fognarie. I rifiuti vengono conferiti a soggetti autorizzati.
RIFIUTI PRODOTTI
-
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
2009 2010 2011 2012
Anno
kg/a Rif iuti Pericolosi
Rif iuti Non Pericolosi
Rumore
Nel mese di Febbraio 2012 sono prevenuti i risultati della campagna di monitoraggio delle emissioni sonore considerando l’impianto nel suo assetto di marcia invernale al fine di rilevare il rumore ambientale.
Nel mese di Agosto, ad impianto fermo, è stata fatta una campagna al fine di rilevare il rumore residuo.
La differenza tra valore misurato di rumore ambientale e quello di rumore residuo ha permesso di verificare il rispetto del valore limite differenziale.
L’analisi dei risultati ha evidenziato la presenza di disturbi essenzialmente ricollegabili alla presenza del traffico stradale locale e di quello di scorrimento e ad altre attività circostanti.
Nel 2011 e 2012 la maggior produzione di rifiuti non pericolosi è attribuibile allo smaltimento delle acque di lavaggio dell’addolcitore.
Aggiornamento 2013
35
Scarico Superficiale
Nel Novembre del 2012 è stato attivato lo scarico superficiale nella roggia Borgognone delle acque di falda utilizzate per lo scambio termico dalla pompa di calore e dai circuiti di raffreddamento dei motori.
36
7
Il programma di miglioramento
Aggiornamento 2013
37
7 IL PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO
Nel corso degli anni l’Organizzazione ha conseguito obiettivi di miglioramento ambientale, attraverso l’attuazione di interventi previsti nell’ambito dei Programmi Ambientali specificamente definiti.
Con riferimento agli obiettivi stabiliti, di seguito viene presentato il grado di raggiungimento di obiettivi e traguardi ambientali definiti per il periodo 2011-2013
Si precisa che ove possibile, i traguardi e i programmi sono stati quantificati con indicatori numerici di prestazione; per gli altri una quantificazione numerica non è possibile e fattibile (in tabella indicati con n.q.= non quantificabile), poiché il loro raggiungimento viene monitorato su base temporale. In ogni caso il raggiungimento di tali traguardi genera un miglioramento dal punto di vista gestionale, non quantificabile numericamente, ma deducibile dallo stato d’avanzamento dei traguardi e programmi, effettuato e condiviso a livello di Comitato di Coordinamento.
Periodo 2011-2013
OBIETTIVO : Uso e gestione sostenibile delle risorse naturali : Utilizzo fonti rinnovabili
Traguardo Azioni
previste Indicatore
Target annuali
2010 2011 2012 2013
Aumentare l’utilizzo delle
Fonti Rinnovabili per
il funzionamento
di centrale
Attivare e Incrementare l’utilizzo pompe di Calore e completare la sezione di accumulo termico
MWh termici prodotti con la pompa di
calore
Traguardo 2000
MWht
Realizzato 100%
Traguardo 4000
MWht
Realizzato 100%
Traguardo 5000
MWht
Realizzato 100%
Traguardo 5000
% calore prodotto da fonte geotermica rinnovabile tramite Pompa di calore rispetto alla centrale
% Avanzamento
Traguardo
6 %
Realizzato 100%
Traguardo
8 %
Realizzato 100%
Traguardo
8%
Realizzato 100 %
Traguardo
8%
Centrale di Cogenerazione Canavese
38
OBIETTIVO Uso e gestione sostenibile delle risorse naturali : Utilizzo fonti rinnovabili
Traguardo Azioni
previste Indicatore
Target annuali
2010 2011 2012 2013
Aumentare la quantità di
calore recuperato in
cogenerazione
Completare la sezione di
accumulo termico
Incrementare utenze
allacciate alla rete TLR
Completare lo scarico
superficiale
Avanzamento realizzazione 2° accumulo
termico
Traguardo
100%
Realizzato 100%
// //
calore recuperato
dal cogeneratore
MWh
% sul totale del calore prodotto
dalla centrale
Traguardo
4.000
Realizzato 100%
Traguardo
6%
Realizzato 100%
Traguardo
6.200
Realizzato 100%
Traguardo
8%
Realizzato 100%
Traguardo
9.000
Realizzato 100%
Traguardo
8%
Realizzato 100 %
Potenza Installata
presso l’utenza
(MW)
Traguardo
25
( MW )
Realizzato 100%
Traguardo
25
( MW )
Realizzato 100%
Traguardo
25
( MW )
Realizzato 97%
Avanzamento lavori scarico superficiale
( * ) ( ** )
Realizzato
100%
//
( * ) E’ in fase di richiesta l’acquisizione del diritto di superficie per la realizzazione delle opere legate allo scarico superficiale
( ** ) Subordinato all’ottenimento del diritto di superficie di cui al punto precedente
Aggiornamento 2013
39
OBIETTIVO: Emissioni in atmosfera : monitoraggio vapori di olio in atmosfera
Traguardo Obiettivo Azioni
previste Indicatore
Target annuali
2010 2011 2012 2013
Migliorare la conoscenza
dell’entità delle emissioni di vapori d’olio dai motori
Emissione in atmosfera
Campionamento e
analisi chimica
Avanzamento %
Traguardo
100 %
Realizzato 100%
Traguardo
100 %
Realizzato 100 %
Traguardo
100 %
Realizzato 100 %
( * )
( * ) Dall’analisi non emerge la necessità di una ulteriore campagna di misura
OBIETTIVO: Emissioni in atmosfera : rumore
Traguardo Obiettivo Azioni
previste Indicatore
Target annuali
2010 2011 2012 2013
Migliorare la conoscenza delle
emissioni di rumore
Emissione in atmosfera
Campagne di
monitoraggio
n° Campagne di misura
Traguardo
1
Realizzato 100%
Traguardo
1 (*)
Realizzato 100%
Traguardo
( 1 )
Realizzato 100%
( ** )
( * ) rumore ambientale diurno e notturno, funzionamento assetto invernale
( ** ) Non necessita ulteriore campagna
OBIETTIVO: Formazione
Traguardo Obiettivo Azioni
previste Indicatore
Target annuali
2010 2011 2012 2013
Migliorare le prestazioni ambientali
attraverso il coinvolgimento del
personale operante in
Centrale
Formazione
Corsi di formazione Ambiental
e
Ore formazione /personale (
esercizio manutenzione )
Traguardo
6 ore / uomo
Realizzato
2 ore ( * )
Traguardo
6 ore / uomo
Realizzato
100 %
Traguardo
6 ore / uomo
Realizzato
100%
Traguardo
6 ore / uomo
( * ) Vedi corso relativo alla gas frigorigeno
Centrale di Cogenerazione Canavese
40
OBIETTIVO: Rapporti con la comunità
Traguardo Obiettivo Azioni
previste Indicatore
Target annuali
2010 2011 2012 2013
Migliorare la comunicazione con la comunità
Rapporti con la comunità
Apertura dell’impianto
alle visite guidate
N°. di giorni di visita/anno
Traguardo
5
Realizzato
60 %
Traguardo
5
Realizzato
25 %
Traguardo
5
Realizzato
40 %
Traguardo
5
Redazione e diffusione estratto
Dichiarazione Ambientale
Progetto Annullato ( * )
( * ) Il progetto è annullato poiché è pubblicato sul sito web la dichiarazione ambientale
Aggiornamento 2013
41
8 Bilancio ambientale
Centrale di Cogenerazione Canavese
42
8 BILANCIO AMBIENTALE
Le seguenti tabelle riportano i dati correlati agli aspetti ambientali. Tra questi, quelli correlati agli obiettivi di miglioramento sono i seguenti:
• Produzione di energia termica da fonte geotermica rinnovabile attraverso la pompa di calore e
percentuale rispetto al totale del calore prodotto dalla centrale;
• Produzione di energia termica dei motori cogenerativi e percentuale rispetto al totale del calore
prodotto dalla centrale.
Per quanto riguarda l’uso di risorse e le emissioni in atmosfera si riportano i dati assoluti. Gli indicatori correlati alle prestazioni ambientali sono rappresentati dal risparmio energetico dalle emissioni evitate associate al teleriscaldamento.
Produzione UM 2008 2009 2010 2011 2012
Energia Elettrica
Lorda
• di cui consumata in loco
MWh
MWh
40
2.908
11.210
49.606
7.804
63.117
9.849
Perdite trasformazione MWh 10 204 365 1.749 468
Produzione Elettrica netta MWh 30 2.704 8.872 41.802 52.800
Calore
Pompa di calore MWh n.a. n.a. 4.144 11.991 14.744
Motori cogenerativi MWh 20 1.939 9.323 43.364 55.377
Caldaie MWh 8.022 17.284 29.963 7.908 21.882
Calore Totale Immesso in rete MWh 8.042 19.223 43.430 63.263 92.003
Calore distribuito Utenza MWh 7.160 15.896 36.336 57.049 79.830
Aggiornamento 2013
43
Risorse UM 2008 2009 2010 2011 2012
Energetici
Gas naturale
Sezione Caldaie KSm3
MWh
1.030
10.030
2.056
19.986
3.457
33.779
925
9.009
2.499
24.264
Sezione Motori cogenerativi KSm3
MWh
9
92
684
6.641,2
2.594
25.339
11.553
112.470
14.769
143.629
Totale Gas Naturale consumato KSm3
MWh
1.040
10.289
2.741
25.704
6.051
59.118,1
12.479
121.479
17.268
167.893
Energia elettrica
Energia Elettrica prelevata dalla rete
MWh 1.356 2.566 2.769 866 1.140
Acqua
Acqua di falda m3 n.a. n.d 543.140 982.500 1.095.880
Acqua acquedotto m3 n.d. n.d 21.128 5.815 8.705
Reagenti
Soluzione Urea 40% kg 0 11.060 13.500 26.000 84.600 (*)
R134a kg n.a 9.000 0 0 2.700 (**)
Cloruro di Sodio kg 2.100 0 6.300 4.200 4.200
Olio Diatermico kg 0 0 0 0 0
Olio Lubrificante l n.a. 15.056 0 0 12.420
Olio Dielettrico kg 0 0 0 0
Azoto m3 600 0 800 0 300 (*)
Additivi kg 150 0 100 150 100
(*) Dal 2012 nel calcolo dei consumi si tiene conto anche delle giacenze di inizio e fine anno al fine di quantificare meglio i consumi
( ** ) quantità di R134a reintegrato a seguito di una dispersione sul circuito
Centrale di Cogenerazione Canavese
44
Rilasci
UM 2008 2009 2010 2011 2012
Atmosfera
NOx tonn 0,807 2,332 4,571 7,220 9,65
NH3 tonn 0 0,01 0,04 0,17 0,33
CO tonn 0,166 0,730 1,127 2,790 3,94
CO2 tonn 2.066 5.346 11.750 24.394 33.649
Acqua reflue
Acqua reflue ( * ) n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
Rifiuti
Rifiuti Totali
di cui Non Pericolosi
di cui Recuperati
di cui Pericolosi
di cui Recuperati
Kg n.d. 9.170
3.040
3.020
6.130
300
6.340
1.020
1.020
5.320
80
137.300
132.720
1.500
4.580
2.960
214.440
210.520
920
3.920
860
( * ) Le acqua reflue industriali sono gestite come rifiuti a partire dal 2011, negli anni precedenti le quantità risultavano non significative anche in funzione delle diverse sezioni impiantistiche entrate in esercizio gradualmente
Aggiornamento 2013
45
Indici UM 2008 2009 2010 2011 2012
Calore
calore prodotto da fonte geotermica rinnovabile tramite pompa di calore
% n.a. n.a. 6,3 % 13,2% 10,2%
Calore
calore cogenerato rispetto alla Centrale
% 0,2 % 10,1 % 21,5 % 68,5 % 60,1 %
Pompa di Calore
( COP )
n.a.
n.a
2,92
3,27
2,76
Cogeneratori Indice PES
( DM 5 settembre 2011) n.a. n.a. n.a.
M1=23,5% M2=24,0% M3=24,1%
M1=23,8% M2=24,2% M3=22,8%
Caldaie
Rendimento ( η % )
% 80,0 % 86,4 % 88,7 % 87,8% 90,1%
Rete Distribuzione Calore
Rendimento ( η )
% 89,0 % 84,7 % 83,7 % 90,2% 86,7 %
Rifiuti
Recuperati / totali Prodotti
Rifiuti Totali/Energia termica prodotta
%
Kg/MWht
36,2
0,5
17,4
0,1
3,2
2,2
0,8
2,3
Reagenti
Urea/Energia elettrica lorda prodotta
g/kWhe 3,8 1,2 0,5 1,3
Emissioni
NOx / Energia termica distribuita
CO / Energia termica distribuita
mg/kWht
mg/kWht
112,7
0,02
146,7
0,05
125,8
0,03
126,6
0,05
120,8
0,05
Centrale di Cogenerazione Canavese
46
Benefici Ambientali UM 2008 2009 2010 2011 2012
Bilancio emissivo locale ossidi di azoto (NOx)
tonn
Variazione %
- 0,54
- 40%
- 0,66
- 22%
- 2,46
- 35 %
-3,82
-35%
-5,77
-37 %
Bilancio emissivo locale biossido di zolfo (SO2)
tonn
Variazione %
- 0,94
- 98%
- 2,07
- 98%
- 4,86
- 98 %
-7,57
-97%
-4,86
-94 %
Bilancio emissivo locale polveri sottili (PM10)
tonn
Variazione %
- 0,04
- 86%
-0,1
- 83%
- 0,23
- 84 %
-0,33
-79 %
-0,47
-79 %
Bilancio emissivo anidride carbonica equivalente (CO2eq.)
tonn
Variazione %
894
47%
866
15%
-1.713
-11%
-14.298
-37%
-13.108
-26%
Sviluppo del teleriscaldamento sul territorio
UM 2008 2009 2010 2011 2012
Lunghezza di rete posata km 8,480 12,396 21,705 25,66 29,82
Sottocentrali di scambio termico di utenza installate
n. 65 125 213 279 378
Potenza termica di utenza installata kWt 14.510 29.170 55.870 84.180 108.440
Densità energetica della rete kWt/km 1.711 2.353 2.574 3.281 3.636
47
9 Convalida della dichiarazione ambientale
Centrale di Cogenerazione Canavese
48
9 Convalida della dichiarazione ambientale
Il verificatore ambientale accreditato, che ha verificato il Sistema di Gestione Ambientale ed ha in seguito convalidato il presente documento riferito all’anno 2012 ai sensi del Regolamento CE 1221/09, è ICIM SpA (Accreditamento con Codifica IT-V-0008 del 18/11/2003 Comitato Ecolabel/Ecoaudit Sezione EMAS Italia).
49
A2A Calore e Servizi Centrale di Cogenerazione Canavese
VALUTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE
Dati 2012
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Informazioni tecniche
Valutazione generale
Commenti al giudizio o altri suggerimenti:
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