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Pagina: Data: Modifica Data Descrizione della modifica Edizione RISERVATO IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT AUTO S.p.A. normazione Classe Mod. --- 6 TMD --- 52807 08/09/2004 NORMA MATERIALI LAMIERE E NASTRI DI ACCIAIO NON LEGATO, LAMINATI A CALDO, PER IMBUTITURA E PIEGAMENTO A FREDDO 1/5 REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI SATIZ --- NORMAZIONE IN CASO DI STAMPA LA COPIA E’ DA RITENERSI NON CONTROLLATA, PERTANTO, E’ NECESSARIO VERIFICARE L’AGGIORNAMENTO NELL’APPOSITO SITO WEB Riferimento GM -- FIAT PURCHASING: Procedura N_ 19 1 Ente SUPERVISORE: P.P.E. -- E.M.M. Ingegneria dei Materiali Ente GESTORE: P.P.E. -- E.M.M. Ingegneria dei Materiali FINALITÀ DELLA NORMA Definire le caratteristiche delle lamiere e dei nastri di acciaio non legato a basso tenore di carbonio, laminati a caldo, per imbutitura e piegamento a freddo. ---- Ott. ’84 Edizione 3 -- Riveduta completamente. (AS) ---- Mag. ’96 Edizione 4 -- Modificato la Tabella al § 3.1, ed effettuato modifiche redazionali. (AD) ---- 21/01/02 Edizione 5 -- Riveduta completamente per armonizzazione con Norma GM: GMW2. (AD) ---- 08/09/04 Edizione 6 --Variato riferimento a Procedura GM -- FIAT Purchasing N_ 19. Soppresso § 2.2 . (FD)

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52807

08/09/2004

NORMA MATERIALILAMIERE E NASTRI DI ACCIAIONON LEGATO, LAMINATI A CALDO,

PER IMBUTITURA EPIEGAMENTO A FREDDO 1/5

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI SATIZ --- NORMAZIONE

IN CASO DI STAMPA LA COPIA E’ DA RITENERSI NON CONTROLLATA, PERTANTO, E’ NECESSARIO VERIFICARE L’AGGIORNAMENTO NELL’APPOSITO SITO WEB

Riferimento GM -- FIAT PURCHASING:Procedura N_ 19

1

Ente SUPERVISORE: P.P.E. -- E.M.M. Ingegneria dei Materiali

Ente GESTORE: P.P.E. -- E.M.M. Ingegneria dei Materiali

FINALITÀ DELLA NORMADefinire le caratteristiche delle lamiere e dei nastri di acciaio non legato a basso tenore di carbonio,laminati a caldo, per imbutitura e piegamento a freddo.

---- Ott. ’84 Edizione 3 -- Riveduta completamente. (AS)

---- Mag. ’96 Edizione 4 -- Modificato la Tabella al § 3.1, ed effettuato modifiche redazionali.(AD)

---- 21/01/02 Edizione 5 -- Riveduta completamente per armonizzazione con Norma GM:GMW2. (AD)

---- 08/09/04 Edizione 6 -- Variato riferimento a Procedura GM -- FIAT Purchasing N_ 19.Soppresso § 2.2 . (FD)

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| § ‘‘A’’ : STRUMENTAZIONE NECESSARIA PER LE PROVE

La strumentazione necessaria per le prove è quella specificata dalle Norme elencate nel § “B”.

| § ‘‘B’’ : DOCUMENTI RICHIAMATI NEL TESTO

|50113 | Prova di trazione -- prove di carattere generico. TMD

|50116 | Prove dei materiali metallici -- Determinazione degli indici di formabilità. TMD

|50240 | Prescrizionideimaterialimetallici ferrosi -- Tubi, lamiere, nastri larghi, nastri piatti eprofilati -- Modalità di prova e prelievo provette. TMD

|54406 | Lamiere e nastri di acciaio laminati a caldo -- Dimensioni e tolleranze. F2

|9.01102 | Qualità delle forniture FIAT AUTO S.p.A. CFO

|9.50240 | Lamiere e nastri di acciaio -- Prescrizioni tecniche di forniture. CMD

|3245--UNI | Esame microscopico dei materiali ferrosi -- Determinazione della grossezza delgrano austenitico o ferritico degli acciai.

|000--EN.78.0 | Autorizzazione all’impiego di prodotti con varianze rispetto alle specifichetecniche. (Ente D.P. -- Sviluppo Metodologie Industriali)

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1

GENERALITÀ

1.1

MaterialeLamiere e nastri di spessore 1,5 8 mm, di acciaio non legato a basso tenore di carbonio, laminati acaldo, non rivestiti, destinati ad operazioni di imbutitura o piegamento a freddo.

1.2

ImpiegoParticolari imbutiti.

2

ESEMPIO DI INDICAZIONE A DISEGNO, N˚ DI CODICE MECCANOGRAFICO

2.1

Esempio di indicazione a disegno e n. di codice meccanografico

INDICAZIONE A DISEGNO¡ Numero CodiceMeccanografico

FEP11 20055

FEP12 20014

FEP13 20015

¡ Questa identificazione del semilavorato deve essere completata con il simbolorelativo all’aspetto ed alla finitura superficiale di cui al Cap. 9.50240.Le condizioni generali di fornitura sono riportate sul Cap. 9.50240.

3

CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE DA CONTROLLARE

3.1

Impieghi generaliSalvo altrimenti specificato all’ordine, ci si deve attenere alla Tabella seguente.

Materiale Applicazione CARATTERISTICHE DA CONTROLLARE (X)Materiale Applicazione

di massima Trazione Struttura

FEP11 Per piegature e imbutiture (X)

FEP12 Per piegature e imbutiture medie (X) (X)

FEP13 © Per piegature e imbutiture difficili (X) (X)

© Acciaio calmato all’alluminio (Al solubile² 0,02 %).

3.2

Impieghi specialiPer impieghi particolarmente impegnativi e limitati a casi eccezionali, l’ordine deve essere corredatodalla “Scheda identificazione laminato” opportunamente compilata dai “Servizi Definizione Prodotto”. Ilmodulo di questa scheda è schematizzato nel Cap. 9.50240.L’dentificazione del materiale dovrà essere leggermente modificata con l’aggiunta finale di una “KP”maiuscola preceduta da un trattino.

Esempio: FEP12 -- KP.

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3.3

VarianzeIn caso di utilizzo di materiali con caratteristiche differenti rispetto a quelle di seguito riportate, si dovràadottare la specifica Procedura di Richiesta Autorizzazione di Varianza 000--EN.78.0 e il Cap.9.01102.

4

ASPETTO SUPERFICIALE

4.1

Aspetto e finituraPer la definizione dell’aspetto MH, MG o MF vedere il Cap. 9.50240.

4.2

Esame visivoI laminati devono essere esenti da difetti che pregiudicano la normale utilizzazione.La loro superficie deve essere tecnicamente pulita, esente da ruggine e da materiale estraneo. Nonsono ammessi difetti che possano causare rotture nel corso dell’utilizzazione, o danni alleattrezzature, o difficoltà di saldatura e brasatura o ancoraggio di vernici e rivestimenti protettivi.Secondo quanto specificato all’ordinazione i laminati possono essere forniti con i bordi grezzi dilaminazione o con bordi rifilati. Lo stato dei bordi non deve pregiudicare l’impiego del semilavorato.

5

CARATTERISTICHE

5.1

Caratteristiche meccanicheI valori indicati devono essere rispettati sia con prove in senso longitudinale che in senso trasversale,salvo diversamente specificato.

Prova di trazione (Norma 50113)¢

Caricounitario

di

Caricounitario disnervamento

Allungamento minimo %

Indice diformabilità(Norma

50116) ¤

Designazionedel

semilavorato

dirottura

R

snervamentoRs

Spessori lamiera

otropia

dimento

N/mm2 N/mm2 ≥1 6÷≤2 0 >2 0÷≤3 2 >3 2÷≤6 3

Aniso

Incrud

N/mm2 N/mm2 ≥1,6÷≤2,0 >2,0÷≤3,2 >3,2÷≤6,3r

min. n min.

FEP 11 310430 210320 25 26 27 -- -- 0,14

FEP 12 270400 180290 29 30 31 -- -- 0,16

FEP 13 £ 270380 180280 33 34 35 -- -- 0,18

¢ Per le modalità di prelievo provetta vedere la Norma 50240 . Ai fini dello scarto fa testo il valore di R, Rs, A%, r ed n ricavato come media di 3 determinazioni.,

£ Acciaio calmato all’alluminio.

¤ Caratteristiche da richiedere all’ordine.

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5.2

SaldabilitàL’attitudine ai normali procedimenti ed alle applicazioni normali di saldatura è garantita. Per i nastrinon decapati si deve tenere conto della presenza di uno strato di ossido. Per procedimenti ed applica-zioni particolari occorrono preventivi accordi all’ordinazione.

5.3

Caratteristiche strutturaliLa struttura deve risultare ferritica a grani fini e uniformemente distribuiti. La dimensione dei grani,determinata secondo la Norma UNI 3245, deve essere 7 o più fine. Per la medesima partita non èammessa una disomogeneità di grano tra cuore e superficie superiore o uguale a 2.

L’esame strutturale è da effettuarsi ad 1/3 della larghezza del laminato.

5.4

Dimensioni e tolleranzeVedere la Norma 54406.