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Un altro spazio è dedicato al Tokaido, la strada tra le due capitali unite dal 1964 dal primo treno del pianeta ad alta velo- cità, lo Shinkansen, sullo sfondo il magico vulcano Fuji, immortalato per secoli dai pittori divenne una suggestiva icona della stampe Ukiko-e, capolavori dell’arte dell’incisione, disposte in sala con percorso di vetrine a serpentina, molto interessante; la fotografia eredita infine questi soggetti così particolari da renderli quasi evanescenti. Tokyo oggi è l’agglomerato più popolato della terra, tecnologico e caotico, affascinante e vitale, quin- di l’architettura è tenuta in grande considerazione nella mostra, con progetti ed opere di tanti architet- ti a cominciare dal famoso Kenzo Tange che si occupò della ricostruzione dopo la guerra e della creazione di edifi- ci antisismici all’avanguardia, un cam- pione delle idee futuriste è rappresenta- to dalle geniali costruzionii per i Giochi Olimpici del 1964. Uno sguardo sul cinema di Kurosawa, di Mizogushi in bilico tra il legame alla tradizione e il nuovo, la modernità dei robot, che secondo il pen- siero animistico, anche loro hanno un’a- nima, l’animazione dei manga, ormai cin- quantenni dal successo planetario, la collezione del Torinese Fabrizio Modina con 6000 giocattoli di fantascienza ame- ricana e nipponica e, per i più giovani, uno spazio allestito alla consultazione di fumetti, proiezioni di films, senza farsi mancare la tentazione di provare nuovis- simi videogiochi. Le centinaia di opere arrivano da privati, fondazioni e musei del Giappone, dell’Europa, da San Francisco, dal MAO di Torino, sono lì a narrare una storia non banale, un mistero svelato su un legame tra passa- to e futuro, appena varcato il passaggio d’entrata tra le statue dei due guerrieri a guardia di una divinità, un Fudo, tutto diventa affascinante sui 2600 metri qua- drati immersi nel nero, simbolo della notte dei tempi, il mistero della cultura nipponica che ogni visitatore scoprirà in un percorso di meraviglie. Carlo Origlia A l Grimaldi Forum a pochi passi dal giardino giapponese voluto ed amato dalla Principessa Grace, si poteva visitare una eccezionale esposizione di arte e cultura giapponese fino al 12 settembre 2010:“Kyoto-Tokyo”. Il proff. Jean-Paul Desroches, per venti anni tito- lare della cattedra di Arti Orientali a Parigi, ha curato numerose esposizioni internazionali, ades- so, insieme al collega Hiromu Ozawa, ha voluto dare un significato inedito all’esposizione attuando una scenografia d’avanguardia nelle sale magica- mente illuminate con tanta luce ed anche con la sua assenza, in una atmosfera volta a risaltare il ruolo internazionale del Giappone moderno, con un occhio rivolto alla gloriosa epoca dei samurai. Nelle quattro sezioni della mostra, Kyoto, Edo, Tokaido e Tokyo, il visitatore può viaggiare attra- verso il tempo, dall’antica capitale feudale medie- vale cuore delle tradizioni e delle arti, ammirando kimono e maschere del teatro No, sculture religio- se, paraventi Matsuri, vasi preziosi, smalti, por- cellane, spade, elmi dei guerrieri ed anche i rotoli che costituivano una raffinata scuola di pittura alla corte degli Shogun. Edo divenne città quando la famiglia Tokugawa, stirpe di samurai, diventata Shogun, dopo aver unificato il Paese affrancandolo dalle lotte interne, nel 1615 per rafforzare il grande potere acquisito decide di trasferirsi nel palazzo shogunale. Il castello diventa il cuore della città e tutto intorno a cerchi concentrici il popolo costrui- sce, fino a diventare nel 1800 la città più popola- ta dopo Londra. Il lungo periodo di pace e di isolamento dall’esterno favorì il fiorire delle Arti ed i samurai disoccupati dalla mancanza di guerre diventano i garanti dell’ordine pub- blico, svolgono anche funzioni amministra- tive e creano scuole severe di perfezione della loro arti marziali e della loro filosofia di vita. Questo clima finisce quando nel 1853 il Commodoro americano Perry sbarca con i suoi ad Edo, con lo scopo di aprire il Paese al commercio internazionale, rafforzando l’Imperatore che si trasferì a Edo, da quel momento chiamata Tokio 47 t endance ...Culture Tendance MONACO MANGA E SAMURAI KYOTO-TOKYO

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Tendance Tokyo oggi è l’agglomerato più popolato della terra, tecnologico e caotico, affascinante e vitale, quin- di l’architettura è tenuta in grande considerazione nella mostra, con progetti ed opere di tanti architet- ti a cominciare dal famoso Kenzo Tange che si occupò della ricostruzione dopo la guerra e della creazione di edifi- ci antisismici all’avanguardia, un cam- pione delle idee futuriste è rappresenta- to dalle geniali costruzionii per i Giochi Olimpici del 1964.

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Un altro spazio è dedicato al Tokaido, lastrada tra le due capitali unite dal 1964dal primo treno del pianeta ad alta velo-cità, lo Shinkansen, sullo sfondo ilmagico vulcano Fuji, immortalato persecoli dai pittori divenne una suggestivaicona della stampe Ukiko-e, capolavoridell’arte dell’incisione, disposte in salacon percorso di vetrine a serpentina,molto interessante; la fotografia ereditainfine questi soggetti così particolari darenderli quasi evanescenti.

Tokyo oggi è l’agglomerato piùpopolato della terra, tecnologico ecaotico, affascinante e vitale, quin-di l’architettura è tenuta in grandeconsiderazione nella mostra, conprogetti ed opere di tanti architet-ti a cominciare dal famoso KenzoTange che si occupò della ricostruzionedopo la guerra e della creazione di edifi-ci antisismici all’avanguardia, un cam-pione delle idee futuriste è rappresenta-to dalle geniali costruzionii per i GiochiOlimpici del 1964.

Uno sguardo sul cinema diKurosawa, di Mizogushi in bilico trail legame alla tradizione e il nuovo, lamodernità dei robot, che secondo il pen-siero animistico, anche loro hanno un’a-nima, l’animazione dei manga, ormai cin-quantenni dal successo planetario, lacollezione del Torinese Fabrizio Modinacon 6000 giocattoli di fantascienza ame-ricana e nipponica e, per i più giovani,uno spazio allestito alla consultazione difumetti, proiezioni di films, senza farsimancare la tentazione di provare nuovis-simi videogiochi.

Le centinaia di opere arrivano daprivati, fondazioni e musei delGiappone, dell’Europa, da SanFrancisco, dal MAO di Torino, sonolì a narrare una storia non banale, unmistero svelato su un legame tra passa-to e futuro, appena varcato il passaggiod’entrata tra le statue dei due guerrieri aguardia di una divinità, un Fudo, tuttodiventa affascinante sui 2600 metri qua-drati immersi nel nero, simbolo dellanotte dei tempi, il mistero della culturanipponica che ogni visitatore scoprirà inun percorso di meraviglie.

Carlo Origlia

Al Grimaldi Forum a pochi passidal giardino giapponese volutoed amato dalla PrincipessaGrace, si poteva visitare unaeccezionale esposizione di arte

e cultura giapponese fino al 12 settembre2010:“Kyoto-Tokyo”.

Il proff. Jean-Paul Desroches, per venti anni tito-lare della cattedra di Arti Orientali a Parigi, hacurato numerose esposizioni internazionali, ades-so, insieme al collega Hiromu Ozawa, ha volutodare un significato inedito all’esposizione attuandouna scenografia d’avanguardia nelle sale magica-mente illuminate con tanta luce ed anche con lasua assenza, in una atmosfera volta a risaltare ilruolo internazionale del Giappone moderno, conun occhio rivolto alla gloriosa epoca dei samurai.Nelle quattro sezioni della mostra, Kyoto, Edo,Tokaido e Tokyo, il visitatore può viaggiare attra-verso il tempo, dall’antica capitale feudale medie-vale cuore delle tradizioni e delle arti, ammirandokimono e maschere del teatro No, sculture religio-se, paraventi Matsuri, vasi preziosi, smalti, por-cellane, spade, elmi dei guerrieri ed anche i rotoliche costituivano una raffinata scuola di pitturaalla corte degli Shogun.

Edo divenne città quando la famigliaTokugawa, stirpe di samurai, diventata Shogun,dopo aver unificato il Paese affrancandolo dallelotte interne, nel 1615 per rafforzare il grandepotere acquisito decide di trasferirsi nel palazzoshogunale. Il castello diventa il cuore della città etutto intorno a cerchi concentrici il popolo costrui-sce, fino a diventare nel 1800 la città più popola-ta dopo Londra.

Il lungo periodo di pace e di isolamentodall’esterno favorì il fiorire delle Arti ed isamurai disoccupati dalla mancanza diguerre diventano i garanti dell’ordine pub-blico, svolgono anche funzioni amministra-tive e creano scuole severe di perfezionedella loro arti marziali e della loro filosofiadi vita. Questo clima finisce quando nel 1853 ilCommodoro americano Perry sbarca con i suoi adEdo, con lo scopo di aprire il Paese al commerciointernazionale, rafforzando l’Imperatore che sitrasferì a Edo, da quel momento chiamata Tokio

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MANGA ESAMURAI

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CCCC ---- RRRR OOOO OOOO MMMM

Diplômé en statisti-ques, passionnéd ’ i n f o r m a t i q u e ,Federica Neri estl’âme véritable de C-

Room : « Avec la mode, ma premiè-re passion, l’informatique, estdevenue une réalité tangible et con-crete, elle a littéralement pris corpsdans les modèles que je crée pour C-Room. Mon style est sans fron-tières, inspiré du monde animal ...et d’autres mondes encore à décou-vrir, qui dépassent les concept de“saisons” dans lesquels les créa-

teurs actuels sont souventenfermés”nous confie-t-elle.”Lapiratesse” ou bien encore, “meunique symbol” sont des thèmesincroyablement profonds et por-teurs, “made in italy”, queFederica interprète avec une imagi-nation explosive: robes de plage,vestes de cuir, “classiques” petitesrobes noires revisitées, tops tran-sparents scitillants de cristauxSvarowski . Son intuition estgagnante et en 2006 elle s’impose àMonaco lors du Grand Prix de F1.Montecarlo, Capri, St. Moritz,

Zurich, Paris. Le succès se répandcomme une traînée de poudre.Alors, satisfaite Fédérica? “Je nesuis jamais pleinement satisfaite”,explique-t-elle”, car la satisfactionest un point au milieu de l’infini ...qu’une femme choisisse de porter unde mes modèles, voilà ma récom-pense. Mes créations sont le refletde ma personnalité, un miroir danslequel l’Autre est reconnu, unéchange d’énergie, cette énergie quine meurt jamais, se régénère sanscesse hors de toute astreinte tempo-relle”.S.B

la femme“femme”

à labeauté

épanouieau

charismeéclatant

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Trois femmes d’action:Tina Zegg ( dans le livre et partenai-re principal) , Alena Adamchyk (la photographe) , SandrineGarbagnati Knoell ( réalisatrice du livre)

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W O M E N O FM O N A C Oa book by Alena Adamchyk

D a m eS h i r l e yB a s s e yd e d i c a c eson poster

les Femmes du livre Women of Monaco et la photographe Alena Adamchyk : de g à d: TinaZegg, Inna Maier, Elisa Tozzi-Persoglio, Alena Adamchyk, Safia Al Rashid, Lady MonikaBacardi of Bayfield, Sandrine Garbagnati Knoell (réalisatrice du livre/ 5 Stars Events)

photo de droite Autur de Dame Shirley Bassey: SandrineGarbagnati-Knoell (réalisatrice du livre/ 5 Stars Events),Dame Shirley Bassey (figurant dans le livre à dédicacerson poster), Samir Traboulsi (amateur d’art, invité aucocktail), Mr et Mme Lambert (directeur général de lasbm, invités au cocktail),Tina Zegg (partenaire du livre etfigurant dans le livre).

Alena ADAMCHYK,célèbre photographeBiélorusse, séjournesouvent à Monaco.Le livre « Women of

Monaco » est le 5 éme de lasérie « Women of » qui traceen général le portrait de 11femmes selon leurs lieux de vie.Fascinée par la beauté de Monaco,de son architecture diversifiée, deses paysages, de la mer, de sonrocher, et par le glamour qu’il enémane, Alena Adalchik a décidé deposer son objectif sur des femmes quiy résident tout en mettant en lumièreune association ; l’A.M.A.D.EMonaco. Association qui a pour butde promouvoir le bien être physique,moral et spirituel de l’enfance sansdistinction de race, de nationalité oude religion. En effet tous les bénéficesde la vente de ce livre seront directe-ment versés à l’A.M.A.D.E Monacogrâce au soutien des sponsors qui ontchoisi de s’associer à cet ouvrage :la joaillerie Zegg&Cerlati, lamarque Hublot, la marqueFranck Muller, le Yacht Club deMonaco et la mécène LadyMonika Bacardi of Bayfield Hall..

Dans les pages de ce livre l’on pourradécouvrir entre autres la célèbrechanteuse Dame Shirley Bassey,S.A.R La Princesse Camilla deBourbon des Deux-Siciles,Monica Tozzi (épouse du chanteur), Madame Safia Al Rashid, Lady

Monika Bacardi of Bayfield Hall, TinaZegg et bien d’autres…. Au prix de 50 eurosdans les librairies de Monaco, Fnac Monaco,Aéroport de Nice et librairies de Menton à StTropez à partir du 31 juillet. Le cocktail delancement du livre en avant première a eu lieule jeudi 29 juillet à 19h30 à la joaillerieZEGG&Cerlati, partenaire principale du livreen voici les photos.

Five Stars Events + 33 608581674

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