33 più 1 incantesimi

45
33+1 Incantesimi Un anno di NeuroMagie Giovanni Gnecchi

Upload: giovanni-gnecchi

Post on 27-Mar-2016

286 views

Category:

Documents


13 download

DESCRIPTION

Raccolta di riflessioni, idee e visioni differenti della realtà, prese dal blog di Giovanni Gnecchi (giorespiro.blogspot.it), e scritte con ritmo e leggerezza.

TRANSCRIPT

Page 1: 33 più 1 incantesimi

33+1 Incantesimi

Un anno di NeuroMagie

Giovanni Gnecchi

Page 2: 33 più 1 incantesimi

Introduzione: La Magia del Linguaggio

Un Incantesimo è una formula magica che, se recitata, può produrre un effetto tangibile. Ti ricordi nelle favole?

“E non tornerai a Vivere finché il Principe Pincopalla non ti avrà dato un bacio!”

“Ogni volta che ti troverai di fronte qualcuno, ti sentirai imbarazzato!”

“Le persone autoritarie, specie quelle più insicure, ti metteranno paura!”

“Ti convincerai di non avere talento!”

È incredibile che nelle fiabe, streghe, stregoni e maghi riescano a produrre certi effetti su chi rimane vittima del loro incantesimo.

In questi racconti c’è chi ha bisogno di un bacio per svegliarsi, di un abbraccio per sciogliersi, di percepirsi grande e forte o di un complimento d’incoraggiamento.

Ciò che troverete in questo e-book è un insieme di 33+1 Incantesimi, presi fra quelli che ho scritto per il mio blog: http://giorespiro.blogspot.it.

Da diversi anni mi appassiono allo studio del linguaggio, della programmazione neurolinguistica, della psicolinguistica, e quindi, di come a partire dalle parole si strutturano i pensieri, e viceversa...

I pensieri sono “quelle cose” che stanno tutto il tempo fra noi e la realtà là fuori. Le parole generano pensieri.

I pensieri sono i filtri da cui osserviamo il mondo.

Ci sono occhiali per ingrandire, altri per rabbuiare la vista, alcuni per vedere colorato. Si parla sempre dello stesso paesaggio, ma c’è modo e modo di vederlo...

Le riflessioni che troverete in questo scritto, potranno aiutarvi a scegliere come osservare “le cose” nel modo che voi saprete migliore per voi.

Buon viaggio!!

Giovanni Gnecchi

Page 3: 33 più 1 incantesimi

1 - Io cosa ne penso?

Tutto ciò che pensiamo e agiamo è, il più delle volte, una conseguenza della ricerca di

soddisfazione di qualche istinto, istanza, bisogno o necessità indotta o autogenerata.

Nella maggior parte dei casi avviene a nostra stessa insaputa, poiché la velocità con cui il

cervello processa i dati è tale che, per ri-conoscere veramente quali voci, immagini e

sinestesie tirano i fili che ci fanno muovere e manifestarci, occorre esercitare una buona

capacità di auto-osservazione. Abituati come siamo ad "andare in automatico", mi viene

facile dire che ci serve ancora tanto allenamento, prima per scoprire "cosa" ci fa

comportare come ci comportiamo, e poi per poter decidere veramente o quantomeno più

consapevolmente, come comportarci.

Salvo qualche raro caso, la maggior parte di noi (e per la maggior parte del tempo) vaga

in una nube di pensieri, idee, costrutti mentali che ha assorbito e poi col tempo fatto

propri, anche nel caso in cui un ragionamento, una logica o un modo di interpretare la

realtà non provenga dalla propria esperienza pratica e diretta. Credo che esistano virus

mentali, schemi e modalità di pensiero che si trasmettano di generazione in generazione, e

poi si diffondano nei più svariati modi: con l'educazione, i media e il semplice

"dialogare".

Il fatto che qualcuno dica e sostenga una certa idea, non significa che questa idea sia

valida, o che se è stata valida in passato lo debba continuare ad essere per sempre.

Nel mio mondo, cioè in quella che è la mia personale attitudine a "percepire ciò che mi

circonda", una cosa importante è il chiedersi spesso "Io cosa penso?". Sto parlando di

fermarsi e di chiedersi come si fa a sapere qualcosa, come si fa a sapere se è vera o falsa.

A volte durante conferenze e seminari chi mi pone domande lo fa sulla base delle

proprie conoscenze, e le conoscenze derivano o da un'esperienza diretta o da una cultura

intellettuale. Entrambe sono importanti, poiché l'esperienza diretta porta a delle

riflessioni, così come certe riflessioni determinano poi un atteggiamento pratico. Ma

Page 4: 33 più 1 incantesimi

quando si finisce nel puro nozionismo e citazionismo disgiunto dalla pratica o da un

osservazione di ciò che si sente, legge, assorbe dall'esterno, rischiamo di essere simili a

dei robot che si lasciano programmare o che lasciano che il sistema operativo e le

applicazioni funzionino per i fatti loro.

Ecco allora che capita che noi pensiamo che sia nostra un'idea che in realtà nostra non è,

ma che facciamo nostra in base all'immagine, alla fiducia, all'onorabilità, alla competenza,

o alla saggezza che attribuiamo a chi ci trasmette un suo pensiero.

"Buddha diceva che... Osho asseriva... Kant sosteneva... secondo Gurdjieff... Freud

postulava... Einstein ha sempre pensato che... Nei Vangeli è scritto che..." IO COSA

NE PENSO?

Se la mia esperienza diretta mi dice qualcosa che si scontra con ciò che dice o diceva o

dicevano altri grandi pensatori, intellettuali, maestri, professori, psicoterapeuti,

scienziati... posso mantenermi aperto e verificare nuovamente il mio pensiero attraverso

la pratica, ma ognuno è bene che trovi la propria verità. Può anche succedere che "Dio" si stia

sbagliando! Credo che il più grosso salto evolutivo che potremo fare sarà di comprendere

nel profondo che quando il linguaggio, la parola vengono utilizzati creano diverse realtà,

diverse modalità di descrizione di ogni fenomeno, e questo dà forma al fenomeno stesso

in tanto modi in ognuno di noi.

Quando ascoltiamo attentamente le persone, con curiosità e apertura, diventa più facile

rendersi conto e comprendere quali siano le convinzioni e i valori che le guidano a

compiere certe scelte, e quindi a portare avanti certi comportamenti nella propria vita. Il

dibattito politico ne è un grande esempio. Hanno tutti ragione e hanno tutti torto. Vedo,

sento, ascolto i virus mentali entrare e uscire dagli altri e da me stesso. E...

"IO COSA NE PENSO?"

Page 5: 33 più 1 incantesimi

2- A scuola nel 2213...

Alunna: Gaia

Età relativa spaziotemporale: 10 giri intorno al Sole.

Tema: come siamo arrivati a questo presente

Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La

creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva,

le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato' (A.Einstein)

Oggi la maestra dopo il Laboratorio di Bioenergetica, la lezione di Percezione, Telepatia

e Gestione dei Pensieri e delle Emozioni, e quella sull'Uso Creativo del Linguaggio e

delle Parole, ci ha parlato della storia dell'umanità. Nel 900 ci furono 2 guerre mondiali

che portarono morte, miseria e distruzione. Alla fine della seconda, dopo aver

sperimentato che cosa significasse vivere in un regime dittatoriale e sotto i

bombardamenti, molti paesi in Europa e nel mondo scrissero o riscrissero la propria

Costituzione, tenendo ben presente che, i valori su cui fondare la massima e più felice

espressione dell'individuo e dunque della società erano onestà, solidarietà, rispetto

dell'ambiente, libertà e cultura.

Page 6: 33 più 1 incantesimi

Tuttavia l'essere umano non era ancora pronto per sostenere veramente quanto era stato

promesso e scritto, e ciò che era legge fondamentale sulla Carta, nel giro di alcuni

decenni fu dimenticato, calpestato, trasformato. Gli istinti più bassi, la paura, la ricerca

da parte della mente di una sicurezza che ora noi sappiamo esistere solo nella continua

evoluzione e nel cambiamento, l'ingordigia, l'egoismo e tanto altro ancora, crearono un

sistema economico e politico, in cui i cittadini senza rendersene conto erano tornati ad

essere sudditi inconsapevoli di chi aveva accumulato ricchezze. Molti, tenuti il più

possibile senza vera informazione, senza una reale istruzione, senza la conoscenza di ciò

che significano veramente le parole "salute e benessere", sentivano di vivere in

democrazia grazie al diritto di voto. Ma l'esercizio del voto aveva generato nel tempo un

divario fra il normale cittadino e il politico, cioè il cittadino che si occupa di politica.

Nei primi decenni di questo millennio la vecchia rete Internet generò, all'interno di un sistema arcaico e intellettualmente medievale, un grande scambio di informazioni, idee e soluzioni. Le nuove generazioni più portate e aperte a nuove tecnologie materiali e della coscienza, si ritrovarono a "uccidere" edipicamente i padri al comando del pianeta, i quali seguitavano a voler mantenere uno status quo nel quale la persona era vista come schiavo e mezzo per accrescere i consumi, e dunque la produzione industriale, con conseguente spreco e distruzione delle risorse naturali. Dopo millenni di patriarcato, le donne e tutto ciò che possiamo associare all'archetipo femminile, ripresero ed espansero il loro ruolo nella società. Le religioni, con le loro antiche storielle metaforiche e le strampalate interpretazioni che ne erano state fatte, crollarono sotto il peso di una nuova intelligenza, dell'evoluzione fisica, mentale e coscienziale. Il sesso tornò ad essere un argomento di discussione come un altro, senza più tabù o proibizioni.

Furono necessari diversi decenni affinché il sistema di vita che era stato creato nel

passato, e che era visto come l'unico possibile, fosse sostituito. L'incipit più forte fu una

grossa crisi economica e valoriale, che mise tutto in discussione. Oggi siamo giunti ad

avere uno stato senza governo, non perché ingovernabili come cittadini, ma poiché una

società composta da individui evoluti ed educati alla comunicazione, all'ascolto,

all'entrare in relazione con curiosità, non necessità più di monarchi, di presidenti o di

capi.

Page 7: 33 più 1 incantesimi

3 - Il paracadute e la mente

"La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre." Così diceva Einstein

in quello che è diventato uno dei suoi aforismi più conosciuti. Questa

metafora/parallelismo è interessante, perché lascia che l'inconscio di chi legge possa

azzardarsi a costruire parecchie rappresentazioni e connessioni fra queste parole e i

propri vissuti ed esperienze.

Se ci si lancia, e il paracadute non si apre, ci si schianta al suolo. Al contrario se si apre ci

porta dolcemente coi piedi a terra. Spesso, molti di noi, se ne stanno in cielo, fra i propri

pensieri, paure, sogni, aspettative... senza troppa flessibilità e apertura verso nuove

possibilità, verso scelte coraggiose... aspettando che le cose prendano da sé una certa

forma, una qualche direzione... il rischio, nel frattempo, è quello di precipitare senza

accorgersi che il paracadute non si sta aprendo, non sta funzionando, e in quel caso

l'impatto col terreno diventa oltremodo pericoloso e traumatico.

Ma... quando il paracadute si apre, il viaggio dal cielo dei pensieri, al suolo del reale può

lasciare anche il tempo di godersi il panorama che ci circonda, la brezza che

attraversiamo e ci attraversa, le nuvole. Quando il paracadute si apre, si può osservare

tutto ciò che sta al di sotto da una prospettiva differente e insolita. Questo fa sì che

all'interno di un intero paesaggio fatto di verdi pianure, montagne rocciose, laghi e fiumi

che scorrono, certi ostacoli risultino ridimensionati, rimpiccioliti. Altri ancora tendono

ad essere finalmente visti come un qualcosa di vantaggioso, da utilizzare a proprio

favore.

Ci sono parecchi istanti e periodi nella vita, in cui è possibile saltare, e poi tirare quel

cavo che permette al paracadute di aprirsi...

Page 8: 33 più 1 incantesimi

4 - Immobilità e Cambiamento

Ci sono quei giorni, quelle serate, quei week end in cui ci si ritrova a stare spaparanzati

per ore sul letto o sul divano con una sensazione d'insoddisfazione, ma appena la mente

partorisce un'alternativa al farsi fagocitare dalla fossa che si sta creando fra i cuscini,

l'energia che accompagna una qualsiasi azione pare svanire, oppure viene indirizzata

nell'assumere una nuova e "comoda" posizione nella quale poter tollerare ulteriormente

un certo senso d'inadeguatezza che si diffonde per il corpo.

Ci sono molte persone che tendono a lamentarsi di ciò che hanno, di ciò di cui si sono

circondate, del lavoro che svolgono da una vita, delle relazioni in cui sono immerse.

Eppure nel momento in cui si chiede loro cosa desiderano, cosa si aspettano, cosa

possono fare di diverso, si ritrovano in una nube di pensieri che sta sotto l'etichetta del

"Non lo so...". Oppure qualsiasi alternativa viene cassata da un fiume di obiezioni su ciò

che potrà accadere di brutto se ci si movimenta, se s'intraprende qualche nuova strada.

La paura, la noia e la pigrizia sembrano diamanti e gioielli preziosi di cui è difficile fare a

meno. Così molti di noi continuano a lasciarsi vivere e a "godersi" questi tesori, come

faceva Gollum ne "Il signore degli anelli" col suo "Tessssssoro". Sia chiaro non è facile

cambiare, non è semplice introdurre una piccola novità, soprattutto se ci si chiede

continuamente "Dove andrò a finire di questo passo?", "Cosa mi riserva il futuro?".La

mente è strana. Del resto, perché permettersi la libertà di fare grandi sogni colorati e

attraenti, raggiungibili a piccoli passi? Perché chiedersi:

"Qual è la prima cosa utile che puoi fare per imboccare la strada che ti porta a

raggiungere quel felice futuro?"

Page 9: 33 più 1 incantesimi

5 - Neuro-Magia Rapida

Se ti sei lasciato incantare...Se hai creduto a delle assurdità... Se credi di essere inadeguato,

nella maggior parte dei casi è perché c'è qualcosa in te... che crede in te... che ti ama, e si

ricorda che hai dei talenti... che sei talentuoso... che hai dei doni da condividere. Ecco

perché una critica fa tanta rabbia.

Entrare in un'emozione... una sensazione... toccarla, raffigurarla, immaginarla, quasi la

potessi sentire per davvero... ti può dare una grande consapevolezza.

Quella che chiami "rabbia" è solo una percezione inserita nel corpo che il cervello fa

seguire ad un'interpretazione.

Page 10: 33 più 1 incantesimi

6 - Nuove SoddisfAzioni?

Non giriamoci attorno, prima di fare un'azione di qualsiasi tipo, bisogna pensarci.

I pensieri colorati, in cui riusciamo a fare ciò che ci faceva paura, sono quelli che di solito

danno leggerezza ed entusiasmo; mentre, quelli particolarmente limpidi in cui ci

osserviamo fare qualcosa di nuovo, possono offrire una certa consapevolezza.

Se leggo "BOOOOOM!!!! QUALCOSA di GRANDE è ESPLOSO!!!" Ora che ho finito

di leggere queste parole, mi posso rendere conto che per comprenderle, ho dovuto

rappresentarmi qualcosa esplodere all'interno dei miei pensieri... e viene facile dedurre

che per alcuni un'esplosione sparge cose ovunque.

Dunque può esplodere qualcosa nella mente. Se poi fosse un che di "colorata

consapevolezza" il mio cervello potrebbe reagire in un modo utile, che induce certe

riflessioni, alcune idee... magari le intuizioni di cui ho bisogno per comportarmi in un

modo che mi soddisfa, in quel tipo di situazioni, in cui posso sentirmi molto più a mio

agio.

Page 11: 33 più 1 incantesimi

7 - Il più stupido di tutti

Qualcuno mi raccontava: "Io sono il più stupido di tutti, in un mondo osservato alla

rovescia sono il più stupido di tutti. Sono stato bocciato, una professoressa mi disse che

avevo delle difficoltà, prendevo 4 ½ nei temi. Sento gente dire “una volta ti facevano

rigare dritto, adesso sono tutti maleducati questi bambini”. Beh, bisogna provare ad

avere un cervello che gira 30 volte più velocemente degli altri per capire cosa si prova ad

osservare persone che ti propongo idee e teorie educative bizzarre! Non voglio

generalizzare, non tutti i bambini sono più intelligenti di certe maestre.

Capisci quindi che io ti ho fatto tutto questo ragionamento per farti capire tre cose. Una

è che sono un genio. La seconda è non lo sono sempre stato, lo sono diventato. La terza

è che ho detto tutto questo in prima persona, perché così hai dovuto sillabare nella tua

mente “s o n o u n g e n i o” e se subito dopo qualcosa in te ti ha criticato, significa

che per ora, sei vittima di un incantesimo, che questo nuovo incantesimo ha dissolto in

questo istante, ovunque e sempre...

Page 12: 33 più 1 incantesimi

8 - Ricostruzioni Critiche e Critiche Costruttiviste

Qualcuno, quando le cose vanno in modo diverso dalle aspettative, quando fa le cose

quasi perfettamente, quando sta imparando a fare qualcosa di nuovo, avverte fra i suoi

pensieri espressioni tipo: "Sciocco!", "Stupida!", "Imbranato!", "Ma che fai!?!",

"Cretino!", "Non va bene!", "Non è abbastanza!", "Sei ridicola!".

Voci registrate nella mente che hanno la tendenza a descrivere ciò che accade in un certo

modo. Allora chi vuole, se ritiene opportuno utilizzare qualche eterno istante

d'intelligenza, può prenderle e regolarne il timbro, il ritmo, l'altezza e farle parlare come

un Paperino rimpicciolito:

"!?%%#()'//[&@><{{}++*#§§çò*+!!'!?^>><^!!!??!!!!!!!!"

Poi a voler proprio fare un atto importante, c'è chi sa che ha la possibilità di mettere un

filtro traduttore fra sé e queste voci, così magari ci si capisce meglio.

- Qual è la vostra vera intenzione, cosa volete ottenere? Ed ecco che dal traduttore

escono queste parole:

- Proteggerci, perché abbiamo paura di quanto di stupendo e meraviglioso sei in grado di

realizzare"

Page 13: 33 più 1 incantesimi

9 - Linkare

Sono entrate nel nostro linguaggio comune parole che una volta non esistevano, e che

oggi definiscono concetti, teorie, modi di fare, di agire che prima venivano etichettati

con altri termini.

Link è una parola che esce spesso dalla bocca di chi usa un pc. Addirittura lo si è

italianizzato con "linkare", cioé collegare, creare collegamenti. Perché più collegamenti

sappiamo creare fra le cose che ci circondano e le esperienze che viviamo, e più la mente

diventa elastica... più il cervello crea nuove sinapsi e meno abbiamo difficoltà nel trovare

le soluzioni... meno frequentemente i nostri pensieri saranno strutturati in modo da

rendere utile l'utilizzo della parola "problema", più hai imparato a gestire creativamente

la tua vita... meno ti pre-occupi, più agisci il verbo vivere...

Le parole sono link a successioni di pensieri. Quindi come definisci le situazioni fa sì che

il tuo cervello abbia accesso a certi dati, certe informazioni, certe immagini, certi suoni,

certe sensazioni...

Clicca questo link: InserisciCollegamento

Page 14: 33 più 1 incantesimi

10 - Senti come Emoziona...

Ieri mattina mi sono alzato di cattivo umore, tutto era grigio, spento, monotono, noioso,

triste, deprimente. Non c'era un perché, non era accaduto nulla di particolare, né

qualcosa che potessi sforzarmi di interpretare negativamente.

Ci ho riflettuto sopra...

La mia conclusione è che domani mattina sarò di ottimo umore, vedrò tutto colorato,

acceso, stimolante, allegro, entusiasmante. Non ci sarà un perché, non sarà accaduto

nulla di particolare, né qualcosa che potrò divertirmi a interpretare sorprendentemente.

Hai visto? Ascolta attentamente questa voce profonda e vellutata: "S e n t i come

emoziona r a g i o n a r e diversa-mente..." Sarebbe bello se lo facessi accadere in un

sogno... accontentiamoci della realtà per ora.

Page 15: 33 più 1 incantesimi

11 - La Paura di...

"Ho paura!" mi disse una persona mentre mi raccontava di quelle cose che voleva fare,

quelle parole che voleva dire, quei comportamenti che desiderava agire per poter

generare un cambiamento e rompere quello schema che continuava a ripetersi in diverse

generazioni.

Ho risposto tranquillamente "Beh... se deve essere la paura a motivarti a fare o a non

fare qualcosa, allora ascolta attentamente il mio ragionamento... in un minuto ci sono 60

secondi, in un'ora 3600, in un giorno 86400, in un mese 2592000, in un anno 31536000...

sono anni che ti gusti milioni di secondi di sofferenza, quanti altri milioni di secondi di

sofferenza vuoi assaporarti prima di scegliere di tollerare almeno un secondo di felicità?"

Page 16: 33 più 1 incantesimi

12 - È già successo!

Un antico guerriero disse:

"Oggi mi rivolgo a quei pensieri che prendono forma, a quelle forme pensiero che si

presentano nella mente e che richiedono continua energia psicofisica. Mi rivolgo a quella

gabbia mentale che senza che ce ne accorgiamo offusca e intiepidisce i nostri sensi e

percezioni, abbassa l'umore e bastona lo stato emotivo personale. Mi rivolgo alla forma

mentis che insegue e idolatra la paura, l'inadeguatezza, il senso di colpa, la noia, la

confusione... la sottomissione alla sicura idea che la vita si manifesti sempre in ciò che

temiamo... che siamo dei poveretti che hanno bisogno di un aiuto esterno..."

Fece una pausa rendendosi conto dell'assurdità in cui aveva vissuto.

"Quelle forme pensiero verranno riassorbite nell'Amore Incondizionato verso Tutti, Me

compreso. ADESSO scelgo di essere inesorabilmente felice testimoniandolo con

passione, forza, gioia, grinta, coraggio e puro desiderio, in tutti quei pensieri, parole e

azioni consapevoli, in cui creo quel ricordato Futuro in cui avviene ciò che desidero

profondamente. Così ho dichiarato il mio Intento ORA! Quindi E' già accaduto! E' già

successo!"

Page 17: 33 più 1 incantesimi

13 - Essere Essente?

"Io sono fatto così!" pensai tanti anni fa. Poi mi resi conto che non sapevo nemmeno

com'ero fatto.

Quindi non aveva senso affermare che ero fatto in un certo modo.

Successivamente ho visto meglio chi ero stato. Un'esperienza forte.

In un secondo ho visto tutti i pensieri che mi avevano fatto divenire ciò che ero. In un

altro ho udito tutte le parole che ho pronunciato.

Ecco che fu chiaro il perché mi comportassi in un certo modo. Finalmente ho una

scelta.

Non esiste pensiero che si possa imporre automaticamente, che non venga

metodicamente messo in discussione, trasformato e trasmutato in ciò che Voglio... Non

esiste parola che io non scelga.

A questo punto io dirigo quello che fu un "robottino/burattino" nelle mani delle sue

convinzioni, delle sue interpretazioni, dei motivi per cui aveva creduto che fosse

opportuno scegliere inconsapevolmente di soffrire per un qualsiasi motivo.

Mentre osservi che cosa ne pensi a riguardo, e che cosa ne pensi di ciò che ne pensi a

riguardo, termina questa frase: Io Sono...

Page 18: 33 più 1 incantesimi

14 - Ob-Servare un Incantesimo

Ecco un bel pensiero “Io Sono Dio”, che molti interpreterebbero come arroganza, non

rendendosi conto di quanto si sviliscono mentre vedono loro stessi negli altri, in loro

stessi. Perché è giunto un importante momento, adesso, proprio ora, in questo istante

dello spaziotempo. Dal prossimo secondo inizia ad osservare.

E con osservare intendo dire Osservare, che viene da Ob che ha il senso di sopra, avanti,

attorno, e Servare cioè custodire, salvare, guardare, anche nel senso di tenere gli occhi addosso.

Perché diciamocelo se osserviamo bene la parola Dio, ognuno può rendersi conto di

quanti significati possa assumere, e sentiamocelo addosso, soprattutto che Dio NON

comanda, Dio Crea. “Più persone sono Dio, più Creatori Creativi manifestano

fluentemente ciò che Sono, quindi Io Sono Dio” disse una voce nella mia mente, mentre

un’altra le rispondeva “Il tutto è amorevolmente connesso all’Essenza dell’Amore più

Puro, quello che si Gode tutta la Vita Intera per Davvero.

Se non ti senti Libero in questo stato, proponimene un altro che sia all’altezza di questo

Piacere Gioioso.” Che divertenti dialoghi pensai ora. E se continuiamo così, capirai

adesso veloce-mente che le Parole trasformano tutto, la percezione del Tempo, dello

Spazio, il Senso delle cose, l’immagine dei tuoi pensieri che puoi vedere intorno

all’Oggetto dell’Osservazione, e al Soggetto dell’Atto di Osservare. Comprendi?

Ardo di Emozioni.

Page 19: 33 più 1 incantesimi

Poi dicono che Osservare non in-fluisce sugli accadimenti. Ecco, allora non c’è alcun

problema per te nell’invitarmi ad Osservarti mentre stai facendo l’Amore con qualcuno.

In ogni caso ne deduciamo che Osservare sia, estrema-mente, im-portante, Tu Sei im-

portante all’estremo!

Page 20: 33 più 1 incantesimi

15 - Non Riesco a Non Pensarci

"Sto male quando penso a questa cosa!" disse un adulto. "Perché ci pensi? Allora smetti di pensarci!" rispose un bambino. "Ma non riesco a smettere di pensarci! Mi viene in mente!" "Perché non pensi a qualcosa che ti piace e ti fa sentire tanta felicità?" Già perché? Siamo nel 2013 e la maggior parte delle persone non ha ancora il controllo sui propri pensieri, sono i pensieri che usano le persone come burattini. Bizzarro, se esistesse la normalità in un mondo normale, cioè un mondo gioioso le persone non riuscirebbero a smettere di pensare a qualcosa di meraviglioso riguardo a loro stessi, agli altri, alla Vita... o sbaglio? "Io Penso che tutto sia Fantastico! Non Riesco a Non Pensarci! Continuo a pensarci..." concluse il bambino.

Page 21: 33 più 1 incantesimi

16 - Perché aspettare?

Era l'estate del 2006... la sera prima la nazionale italiana di calcio aveva vinto il mondiale.

Le strade e le piazze delle città si erano riempite di gente in festa che cantava, suonava, si

abbracciava, saltava e gioiva.

Mi trovavo al parco e un bambino chiese al padre:

"Papà questa sera andiamo ancora a festeggiare come ieri?"

"Oh... no! Non si può più fare così adesso, è stata un'eccezione perché l'Italia ha vinto il

mondiale..."

"Ma era così bello! Tutto erano felici, e si abbracciavano, si stringevano le mani, si

sorridevano..."

"Dovremo aspettare che la nazionale di calcio giochi ancora e vinca..."

"E quanto tempo manca?"

"Il prossimo mondiale è fra 4 anni..."

"Così tanto? Perché aspettare così tanto per festeggiare ed essere felici tutti insieme?"

Page 22: 33 più 1 incantesimi

17 - Varcare la Soglia

Sento spesso consigliare che nella vita è opportuno compiere certe azioni, come "Varcare

una Soglia" per poter avere accesso ad altro. Quando questo può accadere? E soprattutto

che cosa accade quando accade?

Se ci penso bene posso rendermi conto che siamo circondati da Soglie, Varchi, Porte e

Finestre che ci possono dare accesso ad altro... sono tutte intorno a noi e in ogni

momento è possibile passarci attraverso. Certo se continuo ad andare nelle stesse stanze,

negli stessi luoghi, nelle stesse situazioni continuerò ad oltrepassare i medesimi varchi,

tuttavia anche in questo caso, se sono in uno stato di Veglia in cui osservo l'abitudine,

posso trovarmi in altri mondi... posso percepire lo stesso mondo in modi diversi. Se poi

azzardo una re-azione differente, una parola nuova, un'espressione del viso che di solito

non uso, tutto intorno sembra sorprendersi.

Così, di istante in istante posso scegliere: se, quale, in che modo... "Varcare una Soglia"

per trovarmi a Vivere qualcosa di particolarmente interessante o spiazzante, divertente,

istruttivo.

Beh... non mi resta che uscire di casa e scegliere "Se, quale e in che modo" oltrepassare la

porta che mi può dare accesso a infinite realtà percepite.

Page 23: 33 più 1 incantesimi

18 - Senti ciò che Sei

Molto semplicemente funziona così: tu "vedi" ciò che sei, che è come dire che percepisci nel

modo in cui ti senti, che è facilmente accomunabile al ricoprire la realtà dei pensieri

prodotti da certe emozioni e sensazioni, quindi modelli e crei l'esterno in base alle

sostanze psicotrope prodotte dal cervello.

C'è gente davanti al televisore che pensa di credere alle immagini che vi scorrono sopra.

Per essere più precisi ci sono persone che si lasciano influenzare da certe interpretazioni

della realtà. Potrei dire che alcuni rimangono terrorizzati e altri incantati o distratti da ciò

che assorbono davanti a uno schermo. Praticamente ci sono drogati inconsapevoli di

esserlo che hanno bisogno di pastiglie prodotte dal cervello e immesse nel sangue in

questa successione. Due compresse di Paura e poi tre di (in)Sicurezza. Cinque supposte

di (s)Piacere e sette di Senso di Colpa. Si finisce per essere Impauriti, (in)Sicuri di essere

Insicuri, (s)Piaciuti due volte e Colpevoli.

Tu "vedi" ciò che Sei?

Come vorrai sentirti? Come vorrai Essere fra un istante?

Page 24: 33 più 1 incantesimi

19 - Godersi

Sentire piacere è qualcosa che possiamo fare anche da soli... e in tanti modi...

A che modi stai pensando? “Brutto sporcaccione! Vergognati!” Pensa ci sono persone

che hanno voci di questo tipo installate nella mente, “programmi malefici, che collegano

il provare piacere a qualcosa di sporco, immorale, vergognoso...” Scusa, prova a ridirlo

nella tua mente f o r t e f o r t e, con la voce di chi ha appena avuto una grande

rivelazione:

Programmi malefici che collegano il piacere a qualcosa di sporco, immorale,

vergognoso!

Non ti starai imbarazzando perché alludo al sesso? Se ti proibisci di parlarne significa che senti il

piacere di farlo, altrimenti perché non parlarne tranquillamente, no?

Non è assurdo? Incontri qualcuno per strada e chiedi:

- Ciao! come ti senti?

- Mah, insomma. Non tanto bene...

- Oh! Come mai? Non senti piacere? Non hai belle sensazioni nel corpo? La chimica del

tuo cervello non funziona bene?

- Ehi! Per chi mi hai preso per un tizio sporco... anzi peggio, uno sporcaccione?

Page 25: 33 più 1 incantesimi

20 - L'auto-stima

"Devo alzare la mia auto-stima!"

L'ho sentito dire da diverse persone. C'è questa moda di stimarsi, fare una stima, una

valutazione, una misurazione di se stessi, attraverso certi parametri, diciamo pure un

certo tipo di pensieri, parole, visioni e immagini di sé.

C'è quindi chi sta sempre a "misurarsi", per vedere se la taglia che ne viene fuori va bene

o meno secondo certi canoni sociali.

In una società competitiva, in cui la gente si misura tutti i giorni, è ovvio che prima o poi

si rischia col sentirsi poco adeguati. Credo che per le persone che ritengono di avere una

bassa auto-stima, una buona cosa sia invece quella di esercitarsi a dare valore alle persone

che le circondano e a vedere quanto di bello c'è là fuori.

Basta con tutta questa auto-stima!!

Page 26: 33 più 1 incantesimi

21 - Virus Mentali

I Virus Mentali sono un particolare tipo di convinzioni.

Sono convinzioni che non derivano dall'esperienza diretta, e sono anche quel tipo di

interpretazioni che le persone difendono con maggior forza e accanimento proprio

perché non sono basate su di un vissuto reale... quindi diventano filtri percettivi

attraverso cui si osserva la realtà, e che necessitano di lunghe discussioni, litigi,

battibecchi per poter sopravvivere...

- Il mio dio invisibile è più visibile del tuo!

- Quel luogo che non ho visitato è più bello di quello che non hai visitato tu!

- In tv hanno detto che...

Dubito che ti metteresti a discutere con qualcuno che sostiene che non hai la lingua in

bocca.

C'è qualcosa in cui credi senza averne fatto esperienza diretta?

Credi che non esistano Virus Mentali?

Page 27: 33 più 1 incantesimi

22 - Aritmetica psicologica

"C'era una volta..." ma anche due, tre, quattro, cinque, sei o sette volte in cui le persone

rivivono la medesima situazione e pensano di essere condannate dal fato o dal destino a

non uscirne.

Come se ci fosse un signor Fato, o un signor Destino che ti condannano a essere identico

nel pensare, nel parlare, nell'agire.

In aritmetica una legge fondamentale è che "cambiando l'ordine degli addendi, il risultato

non cambia", cioé 4+3 fa 7, come 3+4 fa 7. Nella vita e nelle relazioni non è molto

differente:

"Cambiando le persone con cui si ha a che fare, senza aver cambiato il modo di

essere, il risultato emotivo probabilmente non cambia".

Qualcuno potrebbe riflettere sul fatto di cambiare numeri e anche operazioni per

ottenere altri risultati.

Page 28: 33 più 1 incantesimi

23 - Vortice di Pensieri

Cammino per strada e mi accorgo di un sacco di stranezze, prima non ci avevo fatto

caso.

Esco dalla metro e un pullman di tifosi juventini intonano slogan contro i giocatori e i

tifosi delle altre squadre. Caspita, ma non c'è proprio più rispetto per lo sport inteso

come arte da praticare e da ammirare. Sembrava di essere ad un comizio politico, dove

andremo a finire?

Finirà quando riuscirò a godermi una rovesciata, un dribbling, un colpo di tacco, un tiro

ad effetto o un gol spettacolare solo perché si tratta di un capolavoro della sinergia

mentecorpo. Non sono brasiliano, ma è piacevole osservare con che velocità Pelé

traduceva successioni di pensieri, idee e intuizioni, in movimenti armonici col corpo che

gli facevano realizzare quel gol che si era immaginato pochi istanti prima.

Poi pensavo che fare dei giochi dove vince chi si diverte di più sarebbe proprio una bella

idea, quasi rivoluzionaria. Come una rivoluzione che ribalta proprio un certo modo di

pensare. E ci sono tanti modi di pensare, quindi, perché mettersi un freno

nell'immaginare cos'altro possa rendere ancora più fantastico giocare? Sì, dico prendere

la vita come se fosse un Gioco veramente serio.

Giocare seriamente, riderci sopra davvero, gioire come se un motivo non fosse

necessario, come se potessi saltare tutta quella serie di eventi che suggestiona il mio

cervello affinché produca una sostanza che mi dia una certa sensazione nel corpo! Quel

Page 29: 33 più 1 incantesimi

corpo, che come un corpo di ballo ha bisogno d'intesa, di sinergia, di affiatamento, di

connessione fra tutti i suoi membri. A che "membri" stavi pensando? Possibile che tu

stia sempre a far giocare la tua mente a cogliere ambiguità semantiche. Voglio dire... la

parola "possibile" cambia il suo senso, il suo significato in base al contesto in cui si

utilizza. "E' possibile andare in bagno?" Come se si chiedesse il permesso... "Sarà Possibile

fare cose straordinarie!" Quindi qualcuno può già farle.

Capisci? Vivitela come vuoi davvero!

Page 30: 33 più 1 incantesimi

24 - Ce l'hai grosso?

Facciamo finta di essere adulti e di avere una mente in grado di valutare pensieri e idee

riguardo a qualsiasi cosa senza imbarazzo. Dubito che dire "Orecchio!", oppure

"Ginocchio!" possa turbare il tuo senso del pudore, eppure ci sono zone anatomiche

che, pur consentendo il creare la vita, e facendolo pure con piacere, se nominate

generano imbarazzo nella mente di certi adulti.

Cazzo! Ma è possibile che se dico pene, membro, pisello, minchia in certi contesti ci

sono persone che diventano rosse in viso?

Mettiamo un po' d'ordine nel maschile, poi in altri post ci occuperemo del femminile.

"Ce l'hai grosso?!" No, perché altrimenti è un problema... sfortunatamente non tutti

sono dotati come me... Ok! Sto scherzando, rilassatevi... le mie misure sono al di sotto

della media... Ce l'hai grosso? Merita una risposta che dipende da che punto si guarda la

faccenda.

Certi adolescenti possono mettersi al muro a misurarselo, e fare gara all'erezione più

tonica. Così sì che sei figo! Oppure deve essere veramente eccitante il pensare di poter

penetrare con un bel bastone certe fessure fin nella loro profondità. Così sei maschio!

Poi magari, se cresci, "Ce l'hai grosso!" se sai sentirti a tuo agio in ogni situazione, se sai

mettere a proprio agio le altre persone, se sai gestire il tuo corpo e le tue emozioni, se sai

creare e ottenere ciò che ti prefiggi, se sai affrontare le tue paure. L'unica gara a cui

vincere è con te stesso al gioco "Chi si diverte di più nel manifestare al massimo il

proprio talento". E ci sono mille modi di portare una donna a sentire un'eccitazione da

orgasmo cosmico.

Se in questo territorio su cui è stata messa l'etichetta Italia, ce l'avessero tutti grosso così..

Per ora pare si sia sperimentato il modello di un nanerottolo possessore di strumenti di

manipolazione di massa... insomma per lui "Ce l'hai grosso se rientri in certi canoni

sociali... se piaci tantissimo agli altri..."

Page 31: 33 più 1 incantesimi

25 - Leggere la Vita

Oggi stavo leggendo "La Quadratura del Cerchio", un gran bel libro, scritto da un'amica che

ha il nome di una Stella, e mi sono osservato mentre lo facevo, rendendomi conto che lo

facevo proprio in tanti modi. In alcuni momenti ero veramente dentro alle parole che

leggevo e attraversavo suoni, sapori, profumi, colori, sensazioni, le vivevo intensamente.

Poi a volte la mente mi portava altrove, distante, e le parole lette assomigliavano a lontani

eco del passato.

In altri momenti riuscivo a divorare le pagine a gran velocità mantenendo una Presenza

costante, come un osservatore attento dotato del più potente dei microscopi.

Quando la mente mi portava altrove, una volta resomi conto di non aver vissuto la

storia, volevo tornare indietro, rileggere e riassaporare, perché altrimenti non avrei

compreso veramente quello che ci sarebbe stato nelle pagine successive.

Se pensi che ci siano Libri che meritano di essere letti, allora vorrei suggerirtene uno

veramente interessante. Soprattutto interessante è il fatto che più lo Vivi con attenzione

e passione, più diventa divertente. Segnatelo, perché è proprio da Leggere: "Il Libro della

Vita"- Edizioni Multiverso

Page 32: 33 più 1 incantesimi

26 - Come ti creo un Regime

Ammettiamo per un istante di essere colti da un'improvvisa lucidità. Immaginiamo un

gruppo di persone intorno ad un tavolo che parlano di come riuscire a controllare tutto e

tutti. L'obiettivo è fare un incantesimo molto potente che sedi l'intelletto di chi si vuole

imbrogliare.

- Gli faremo credere di far parte della nostra azienda/stato, che devono lavorare per

noi, pagare per lavorare e per avere i servizi che noi offriamo.

- Sì! Non appena nati devono essere registrati nei nostri archivi. Gli daremo dei

documenti che testimoniano che fanno parte della nostra azienda, senza chiedergli il

consenso, faremo credere loro che è obbligatorio e che senza non possono avere accesso

ai nostri servizi. Finché loro stessi riconosceranno il nostro sistema, gli daranno valore.

- Bisogna riempirli di distrazioni: devono stancarsi il più possibile facendo lavori

degradanti per la mente e le emozioni, sfiancanti psicofisicamente, producendo cose

inutili e noi li convinceremo che senza quelle cose non possono vivere.

- Gli faremo credere di avere dei diritti, ma per esercitare i quali bisognerà districarsi in

una selva burocratica di pratiche, richieste, bolli, firme, moduli.

- Faremo in modo che ognuno abbia uno schermo nella propria casa che trasmette

programmi idioti e pubblicità ingannevoli che faranno appello all'emotività più che alla

ragione. Per gli altri che avranno voglia di leggere, ci saranno giornali e riviste. Così

notiziari deprimenti daranno un'immagine del mondo come di un qualcosa in cui è

pericoloso avventurarsi. Bisogna distruggere la loro fiducia nel prossimo, in modo tale

che non si fidino gli uni degli altri. Li convinceremo che per sentirsi realizzati e sicuri,

dovranno piacere agli altri e rientrare nei canoni che noi stabiliremo.

Page 33: 33 più 1 incantesimi

- Gli forniremo acqua, riscaldamento, elettricità, sanità, cibo, giustizia e la nostra

istruzione ed educazione. Ovviamente ometteremo che ci sono altri modi per ottenere

queste cose, e potremo riempirli di farmaci ricchi di controindicazioni per la salute, cibi

disgustosi pieni di conservanti e gli spiegheremo una scienza e una storia che non

gli diano il minimo sentore del Potere che hanno. Così non potranno più fare a meno di

noi e penseranno che il nostro sistema di gestire e organizzare sia l'unico possibile.

- Meraviglioso! Gli faremo pagare tutto due volte, il doppio... così dovranno lavorare

sempre di più per avere anche beni di primaria importanza.

- Gli forniremo forme di Spiritualità amministrate da altre grandi Corporation.

- Gli faremo credere di avere il potere di decidere la linea dell'azienda dandogli il diritto

di votare dei loro rappresentanti nel consiglio di amministrazione, ma scelti da noi,

che portino avanti il sistema così com'é, e faremo in modo che litighino fra di loro, come

i tifosi delle squadre di calcio.

- Per ottenere qualsiasi cosa sarà necessario possedere i nostri buoni cartacei,

facendogli credere che valgano veramente qualcosa.

Ora torniamo pure all'irrealtà.

Page 34: 33 più 1 incantesimi

27 - Sintomi da Regime Demagogico

Ieri, scherzando, ho scritto un post su come si crea un regime. Oggi vorrei porre

l'attenzione su alcune particolarità che si verificano quando le persone vivono in un

regime e non se ne rendono conto.

Per esempio mostrano una marcata diminuzione dell'integrazione sociale e della

comunicazione. Questa è la definizione grossolana che wikipedia dà di autismo.

Altri sono affetti da disturbo bipolare, (forse è per questo che qualcuno vorrebbe un

Bipolarismo politico).

Esso si traduce nello sviluppo di alterazioni del tono dell’umore dell’individuo, oppure

disagio marcato nonché disadattamento alle condizioni ambientali di vita con

ripercussioni di varia entità nella vita interrelazionale e/o lavorativa, dei processi

ideativi (alterazioni della forma e del contenuto del pensiero), della motricità e del

comportamento, nonché in manifestazioni neurovegetative (anomalie dei livelli di

energia, dell'appetito, della libido, del ritmo sonno-veglia). Insomma una lieve schizofrenia che

seda le emozioni e le fa esplodere di botto, e che toglie la voglia di Vivere a pieno.

Poi c'è la Fobia Sociale. Si tratta di un particolare stato ansioso nel quale il contatto con

gli altri è segnato dalla paura di essere malgiudicati e dalla paura di comportarsi in

maniera imbarazzante ed umiliante. Le persone affette da questa fobia, evitano situazioni

spiacevoli, o se sono costrette ad affrontarle, sono molto a disagio con loro stesse.

La particolarità di tutto questo è che le persone sono affette da ansia, infelicità,

insoddisfazione e vengono convinte dai media che quella è la normalità.

Page 35: 33 più 1 incantesimi

Un regime vuole convincere la gente che soffrire sia normale.

Sacrificare la propria Vita è buono. Renderla Sacra esprimendo gioiosamente il proprio essere è cattivo, è

da egoista, è da egocentrico. Non ci crederai, ma nelle dittature riescono a convincere il popolo che

funziona così!

In un regime possono farti pagare cibo, acqua, una casa... ma non possono mettere in

vendita l'Aria che si respira. Per far sì che l'attività aerobica (che aiuta a gestire le

emozioni, riequilibra il metabolismo, è alla base della produzione di energia a livello

cellulare, è disintossicante, aiuta le funzioni cerebrali e quindi lo sviluppo di pensiero

critico e creativo) sia ridotta al minimo basta creare sottoprogrammi neurocognitivi e

infilarli come virus mentali, attraverso i media, nella testa della gente. In automatico

l'attività aerobica, cioè la Respirazione si autoregola e si allinea al tono emotivo e assume

i connotati tipici di qualcuno che si sente inadeguato e pieno di paure. Così la dittatura

può rubare anche l'Aria, senza che nessuno se ne accorga.

Page 36: 33 più 1 incantesimi

28 - Cosa posso farci?

"Cosa posso farci?" Quel tipo di domanda usata come risposta nel momento in cui ci si

sente impotenti riguardo qualche evento, vissuto o situazione.

Impotenti, quindi senza Potere, come accade in certe camere da letto...

Ma non solo...

"Gli altri mi trattano male, cosa posso farci?"

"Non riesco a controllarmi, cosa posso farci?"

"Non riesco a lasciarmi andare, cosa posso farci?"

"Mi sento così, cosa posso farci?"

"Questo è il mio carattere, cosa posso farci?"

"Sono fatto così, cosa posso farci?"

Caspita che assunzione di Responsabilità!! Come se una pistola ti fosse puntata alla nuca

da qualcuno che ti vuole obbligare a non fare qualcosa di diverso, e volesse vietarti anche

solo di provare a pensarci su.

Se la tua Mente fosse un Potentissimo motore di ricerca fra le infinite idee, intuizioni,

soluzioni possibili e im-possibili presenti, passate e future, cosa potresti farci?

Page 37: 33 più 1 incantesimi

29 - VideoSorVegliarsi

Ti chiedo di fare attenzione mentre leggi, perché allora forse puoi capire perfettamente ciò che

d'importante vorrei comunicarti.

SorVegliare deriva dal francese "sorveiller", composto da Sor/sur dal latino Super, Sopra

e Veiller dal latino vigilare, Vegliare.

Non mi piace essere sempre sicuro che le cose vadano come vorrei io, anche perché a

volte non ho chiaro nei pensieri come le vorrei, e soprattutto se il modo in cui le voglio è

il migliore per me e per gli altri, insomma per tutti. Ma sarei felice di avere la Sicurezza

che le mie energie fossero direzionate verso ciò che genera BenEssere a prescindere.

Non sono un tipo a cui il concetto di Controllo va particolarmente a genio, tuttavia

dipende sempre da come si contestualizza ciò di cui si sta parlando. Anche il concetto di

Ordine, se visto come "mettere le cose al posto giusto, cioè nel posto più utile e

appropriato", allora nella mia testa prende una forma, una rappresentazione di un certo

tipo, come di un'abilità, un potere, una Forza particolare di cui certe persone sono

dotate.

Camminavo per strada con un'amica davanti a negozi. "Negozio" è una parola costituita

da Neg- che è una particella di negazione, e Otium, cioé Ozio. Quindi è un luogo dove

c'è "Attività", a meno che non sia chiuso per ferie. Comunque in una vetrina c'era un

cartello con scritto

"Quest'area è VideoSorVegliata da telecamere di Sicurezza collegate con le

Forze dell'Ordine"

Page 38: 33 più 1 incantesimi

Certamente servirà a scoraggiare furti o danni al negozio e al negoziante. Quindi se

avessi compreso perfettamente cosa volevo comunicarti, ora avresti una certa visione

delle cose, o sbaglio?

Page 39: 33 più 1 incantesimi

30 - Questione di Etichetta

C'è chi per essere ordinato e organizzarsi meglio, ricordare dove ha messo cosa, o cosa

c'è dentro una scatola, un cassetto, su di un ripiano, applica delle etichette. Cartoncini o

pezzi di carta con scritto sopra qualcosa: foto, libri, cd, dvd, poster, vestiti, scarpe...

molto utili per esempio quando fai un trasloco e ti porti dietro tutto quello che avevi

nella casa che avevi prima e che vuoi riposizionare in quella dove ti sei trasferito.

Le parole stesse sono delle etichette e le usiamo tutto il tempo per definire ed

etichettare ciò in cui siamo immersi.

Certo che se nel contenitore su cui hai messo il sale c'è scritto zucchero, può capitare di

combinare piccoli disastri. Il caffé zuccherato col sale non è apprezzato da molti.

Oppure se un negoziante mette il prezzo di un frutto esotico molto raro, sulla cassetta di

un semplice frutto di stagione, poi si rischia di confondere il valore di certe cose.

Ci sono abiti che vanno trattati in un certo modo, magari lavati a mano, a caldo e con

l'ammorbidente e se per sbaglio c'è un'etichetta sbagliata che ti dice di trattarli in un

modo sbagliato, poi si rovinano...

L'Etichetta è anche l'insieme delle norme della buona educazione, ci vorrebbe

un'Etichetta anche nel mettere le etichette. Ci vuole un istante a mettere un'etichetta su

una persona, su una situazione, su un vissuto, ma a volte mesi o anni, per accorgersi che

è meglio sostituirla con un'altra. Bisogna stare molto attenti...

Ci sono "problemi" su cui sta meglio l'etichetta "opportunità", "nemici" su cui sta

meglio l'etichetta "specchi del lato oscuro", "cose fondamentali" su cui è meglio

scrivere "cose inutili".

Page 40: 33 più 1 incantesimi

Ci sono etichette che mettiamo anche sulla nostra fronte, ed è necessario e opportuno

utilizzarle con moltissima attenzione, perché poi gli altri le leggono e possono

confondersi riguardo a ciò che abbiamo dentro, oppure nel darci un certo valore.

Page 41: 33 più 1 incantesimi

31 - Pensiero Cre-attivo?

"Il Pensiero Crea?" Il termine blog deriva da web-log, cioè "diario in rete".

I matti s'immagineranno un quaderno in una rete da pesca, ma non di quelle utilizzate

per catturare quei frutti sugli alberi chiamati pesche.

Oltre i doppi sensi e significati delle parole, è interessante notare quante persone

scrivano, depositino i loro pensieri, sotto forma di parole, in pagine che compaiono in

uno schermo collegato ad una rete tele-fonica, che si sta trasformando in tele-datica, e

forse tele-patica. Ci leggiamo nella mente a vicenda.

Più buone idee, inform-azioni, parole luminose, colorate, emozionanti circolano

nell'inconscio collettivo, più i Pensieri diventano di una certa Qualità.

Prima di cliccare "Invia", "Pubblica", "Posta", "Rispondi"... i più intelligenti valutano

attentamente la qualità del Pensiero che stanno condividendo e che infilano nelle altre

menti... Spargere immondizia significa sporcare Internet, sporcare l'Inconscio Collettivo.

Page 42: 33 più 1 incantesimi

32 - Immaginare

Immaginare sognifica "Configurare immagini nella propria mente".

Lo facciamo tutto il tempo... parliamo di ciò che configuriamo nella mente e

configuriamo nella mente ciò di cui parliamo o di cui gli altri parlano.

"Quell'arcobaleno dai colori vividi, che spicca in quel cielo azzurro, che sovrasta quella

valle incantata in cui ogni immagine prodotta dalla mente può essere percepita da tutte le

persone che leggono quello che hanno di fronte ora..."

La Mente dunque continua a produrre immagini anche di quello che si legge.

Quando mangi sai che introduci nel corpo qualcosa, che poi, si trasformerà nel tuo

corpo, diventerai anche ciò che mangi.

E quando nutri la Mente? Sicuro di voler guardare il TG questa sera?

Page 43: 33 più 1 incantesimi

33 - Il Sentiero dell'IO

Esiste un'Associazione che si chiama "Il Sentiero dell'IO".

Poteva chiamarsi strada, via, percorso... ma Sentiero è diverso, si Sente che è diverso. Non

è solo una direzione da seguire, è una direzione da S e n t i r e, da sperimentare, da

giocare.

Può riportare l'Io alla vera casa, oppure in territori inesplorati, ma in fondo dove c'è

un'esperienza lì c'è una delle tante case dove fermarsi per muoversi, per emozionarsi

davvero.

Per attivarsi, rielaborare, integrare e godersi ogni attimo vissuto, lungo quel Sentiero che

ogni IO si accinge a percorrere. E ogni attimo ci si può fermare per amare quel tratto

particolare, quel paesaggio o approfondire la conoscenza di qualche altro IO.

Insomma... ci sono sempre "Io" lungo quel Sentiero.

Page 44: 33 più 1 incantesimi

33+1 - Noi e Ralph SuperMaxiEroe

Quando ero piccolo c'era un telefilm che mi divertiva molto: Ralph SuperMaxiEroe.

La storia racconta di Ralph, un insegnante che riceve direttamente da un'astronave

extraterrestre un costume, una tuta, che quando viene indossata gli dona abilità super

umane. Il fatto è che Ralph perde il manuale di istruzioni e cerca di capire come

funziona il costume per tentativi, e spesso combina qualche guaio apparendo un super-

eroe un po' imbranato.

Giusto per cambiare argomento: la M-Theory dice che ci sono undici dimensioni e

infiniti universi paralleli.

Parallelamente a quanto letto finora, se il corpo e il cervello fossero la tuta di una

Mente... che riveste Scintille di Coscienza... che hanno perso il manuale d'istruzioni?

Page 45: 33 più 1 incantesimi

Contatti

E-Mail: [email protected]

Blog: http://giorespiro.blogspot.it