3 sett ecommerce 2012€¦ · • l’e-commerce in italia ha un valore stimato di oltre 18...
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E-Commerce
Obiettivi della lezione
• Le tipologie di e-commerce • E-commerce in Europa e in Italia • Dinamiche emergenti
Ecommerce Business to Consumer
• Il Business to Consumer (B2C) si è focalizzato sulla razionalizzazione e sull’accentramento degli scambi tra impresa e consumatori finali e su una loro gestione via Web
Ecommerce Business to business
Il Business to Business (B2B) si è tradotto nella definizione di mercati digitali (marketplace) con l’obiettivo di ridurre i costi di transazione nel commercio tra imprese
Tipologie di operatori
Nuovi operatori in rete (“pure player”)
• Internet come ambiente di business (nuova offerta)
• Rapidità di azione (vantaggi del first mover)
• Relazioni da costruire (dinamicità)
Imprese tradizionali (“bricks and mortar”)
• Internet come nuovo strumento di mktg
• Gestione del cambiamento (ritardo)
• Relazioni consolidate (sistema del valore)
Strategie “bricks and clicks”
• Alcune iniziative di successo hanno segnalato la percorribilità di strategie miste, volte all’integrazione tra strategie online e offline
• Sono tre le dimensioni principali lungo le quali si articolano le strategie di integrazione: – Marca – Gestione delle relazioni con i clienti finali – Gestione operations
L’Ecommerce in Europa
Fonte: Casaleggio Associati
(2010)
I numeri
• Il fatturato totale del commercio elettronico in Europa nel 2009 è stato pari a 307 mld di €
• L’E-commerce è cresciuto del 22% in Europa nel 2009 ( contro il +1.4% retail in generale)
• L’incidenza del commercio elettronico sulle vendite al dettaglio: – 10% delle vendite al dettaglio in UK – 6.9% delle vendite al dettaglio in Germania – 4.9% delle vendite al dettaglio in Francia – 0.8% delle vendite al dettaglio in Italia e Spagna – 6% USA (al netto dei voli aerei e dell’automotive)
I settori nell’e-commerce in Europa
Il comparto Turismo e Viaggi vale oltre 65 mld €
L’elettronica di consumo vale oltre l’11% delle vendite in Europa, con picchi del 17% in UK e del 16% in Germania
Quanto vale l’e-commerce in Italia?
2011: 18.970.504.000 € + 32%
2010: 14.357.589.000 € + 43%
2009: 10.037.544.000 € + 58%
Una dinamica di crescita
L’eCommerce in Italia - valore
• L’e-commerce in Italia ha un valore stimato di oltre 18 miliardi di euro nel 2011.
• I settori principali sono – il tempo libero (principalmente giochi
d’azzardo) che rappresenta oltre la metà del mercato (56,9%),
– Il turismo (24,8%) e – l’elettronica di consumo (5,3%).
L’Ecommerce in Italia (2011)
Fonte: Casaleggio Associati
(2012)
L’Ecommerce in Italia (2011)
Fonte: Casaleggio Associati
(2012)
L’Ecommerce in Italia (2010)
Fonte: Casaleggio Associati
(2011)
L’Ecommerce in Italia (2009)
Fonte: Casaleggio Associati
(2010)
L’Ecommerce in Italia (2008)
Fonte: Casaleggio Associati
2009
Il social commerce
• Far condividere le scelte e gli acquisti dei clienti con i loro conoscenti è uno degli obiettivi principali degli operatori di e-commerce e lo sarà anche in futuro.
• Considerare il proprio parco clienti come una vera e propria community
Nuovi operatori: social commerce
Social media e ecommerce
Spazi commerciali su social media
Nuovi operatori
• L’ingresso di Amazon e di Groupon sono state le vere novità del 2010 dal punto di vista dello scenario competitivo.
• Groupon in particolare è il primo operatore e-commerce ad aprire in Italia con uno staff di 180 persone il primo anno di attività.
La politica aggressiva di Amazon
• Amazon è entrata nel mercato italiano con una politica molto aggressiva sia in termini di prezzi (sconti al 35%) sia in termini di fidelizzazione con il modello Amazon Prime.
Nuovi operatori: vendite istantanee
• Le vendite istantanee di prodotti sono nate dalla svendita di stock di abbigliamento con Vente Privée in Francia che oggi fattura oltre un miliardo di euro a livello europeo. In Italia: Saldiprivati.it
• Con Groupon il modello delle vendite istantanee dal 2010 si è evoluto verso i servizi ed il commercio al dettaglio. Il sito già oggi vanta 5,5 milioni di visitatori al mese ed è seguito da Groupalia con 1,5 milioni.
Vente-privée e Saldiprivati.it
Come farsi conoscere?
Come differenziarsi
Strumenti di pagamento
Logistica
• I vettori principali utilizzati per le consegne del commercio elettronico italiano sono principalmente quattro:
Bartolini, SDA, Poste italiane TNT
Libri riscoperti
1999
1988
Una nuova economia dell’abbondanza
• “Hit-driven economics is a creation of an age without enough room to carry everything for everybody.
• This is the world of scarcity. Now, with online distribution and retail, we are entering a world of abundance. And the differences are profound.”
Nuovi meccanismi di diffusione
La fine dei blockbuster!
• “For too long we've been suffering the tyranny of brain-dead summer blockbusters.
• Why? Economics. • Many of our assumptions about popular taste are
actually artifacts of poor supply-and-demand matching - a market response to inefficient distribution."
Tre regole da seguire
• Regola 1: Rendi disponibile qualsiasi cosa – “quasi tutto ciò che ha un qualche valore
troverà un cliente disposto a comprarlo”
Grazie alla diffusione delle piattaforme on line interi mercati hanno iniziato a conoscere un nuovo sviluppo (es. docufilm, musica indie). Molti di questi nuovi mercati costituiscono un’importante fonte di ricavi per le piattaforme online.
Tre regole da seguire
• Regola 2: Taglia a metà i prezzi e abbassali ancora. – “quando i prezzi
si abbassano, la gente tende a comprare di più”
Tre regole da seguire
• Regola 3: Aiutami a trovare ciò che cerco – “le raccomandazioni sono uno strumento di
marketing molto efficiente, che consente a film e musica poco conosciuti di trovare un loro mercato”
– E’ fondamentale trovare una via di mezzo fra Walmart e mp3!
La moda on line