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Copyright 2011 - Area Welfare di Comunità Ass.5 Bassa Friulana Palmanova WEL FARE 2.0 W W W . W E L F A R E . F V G . I T LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE Progetto strategico regionale (L.R. n. 26/2005 art. 22) MOTIVAZIONI, AZIONI E RISULTATI 29 Giugno 2011 1

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Azioni di promozione attiva della domiciliarità per le persone non autosufficienti mediante l’introduzione dei modelli innovativi nella gestione dei servizi

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ITLA FONDAZIONE DI

PARTECIPAZIONEProgetto strategico regionale

(L.R. n. 26/2005 art. 22)

MOTIVAZIONI, AZIONI E RISULTATI

29 Giugno 2011 1

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229 Giugno 2011

Il progetto strategico regionaleL’incontro di oggi ha l’obiettivo di condividere e diffondere conoscenzee buone pratiche in tema di Fondazione di partecipazione

Temporalmente esso si colloca alla conclusione del progetto strategicoregionale “Azioni di promozione attiva della domicialirità per le persone nonautosufficienti mediante l’introduzione di modelli organizzativi innovativinella gestione dei servizi” finanziato dalla L.R. 26/2005 art.22 attraverso ilquale la Direzione Centrale Salute, Integrazione sociosanitaria e politichesociali ha inteso promuovere l’approfondimento dell’istituto giuridicofondazione di partecipazione affidando tale incarico all’Area Welfare dicomunità dell’A.S.S. n.5 “Bassa Friulana”

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329 Giugno 2011

Perché La Fondazione di partecipazione?L’interesse verso tale istituto giuridico ha due duplici origini:

Lo specifico richiamo allo Strumento e alle opportunità innovative che essooffre all’interno del Programma di governo del Presidente della Regione2008-2013 del Piano Sanitario e Sociosanitario(PSSR) per il periodo 2010 –2012

La Fondazione di partecipazione nasce come istituto in grado di risolvere iproblemi di gestione di progetti non lucrativi, raccogliendo tutti i contributipossibili da parte di coloro che condividono il progetto stesso. Pubblico eprivato, persone fisiche singole od associate, si ritrovano insieme conferendodenaro, beni mobili o immobili, attività, per riuscire a gestire un progetto che,altrimenti, non sarebbe realizzabile

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429 Giugno 2011

La Fondazione di partecipazione MANCA di una normativa civilistica che la disciplinidi conseguenza si caratterizza per l’elevato grado di duttilità ed elasticità diapplicazione che la rende idonea ad essere un istituto giuridico applicato in tutti icampi di utilità sociale

Questo elemento ha comportato alcune conseguenze rilevanti ai fini progettuali

la diffusione strettamente legata all’impianto normativo vigente a livello regionalecon riferimento al processo di riconoscimento della personalità giuridica e conriferimento ai modelli organizzativi promossi dalle Regioni

l’acquisizione di un know how “specifico” può essere realizzata solo attraversol’analisi del panorama delle singole fattispecie di fondazione di partecipazioneesistenti a livello ministeriale e di altre regioni italiane per “estrapolare”, per analogia,gli elementi caratteristici dell’istituto giuridico per comprendere poi il regimetributario e contabile a cui è soggetto

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529 Giugno 2011

L’Attività progettuale si è concentrata in particolare nella verificadelle condizioni di applicabilità appropriata dell’istituto giuridicofondazione di partecipazione quale modello gestionale edorganizzativo in grado di favorire lo sviluppo di nuovi sistemiistituzionali per il “governo partecipato”dei servizi ad altaintegrazione sociosanitaria con particolare attenzione ai servizilegati alla domiciliarità avanzata

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629 Giugno 2011

Linee di interventoIl progetto ha sviluppato le seguenti attività

Studio e Ricerca

Individuazione di Esperienze significative

Accompagnamento

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729 Giugno 2011

STUDIO e RICERCAObiettivo dell’attività è stato creare una “CASSETTA DEGLIATTREZZI” a supporto degli attori pubblici e privati interessati asperimentare localmente il modello Fondazione dipartecipazione

A tale scopo sono stati elaborati i seguenti Documenti

Strumenti operativi in tema di Fondazione di partecipazione

Data Base delle Fondazioni di partecipazione presenti a livellonazionale e regionale

Tali materiali saranno pubblicati sul sito www.welfare.fvg.it

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

829 Giugno 2011

STUDIO e RICERCA

Strumenti operativi in tema di Fondazione di partecipazione

Il documento comprende:

Descrizione dei tratti caratteristici e degli elementi costitutiviDescrizione del regime fiscaleInquadramento del tema della raccolta fondiPercorso di riconoscimento della personalità giuridica di Fondazioni e Associazioniin Friuli Venezia GiuliaModelli di statuti, atti costitutivi, delibere di enti pubblici e altri documenti afferentiil momento di costituzione della Fondazione

Come elemento significativo si evidenzia l’avvio di un confronto su talimateriali con la Segreteria della Presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia

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929 Giugno 2011

STUDIO e RICERCA

Data Base delle Fondazioni di partecipazione presenti a livellonazionale e regionale

Obiettivi offrire al Comune o al privato interessato all’approfondimento ocreazione di una fondazione alcune informazioni di base e i riferimenti deisoggetti che già hanno attivato una fondazione di partecipazione con i qualipoter confrontare esperienze e soluzioni in una prospettiva di ReteRaccolta dati Ricerca libera (Internet) e la Ricerca nominale dai registriregionali delle persone giuridiche delle RegioniStruttura comprende 219 Fondazioni di partecipazione e vengono indagati iseguenti elementi: Anagrafica, Attività principali e strumentali, Membri,Organi, Patrimonio, Assetto di governance interna

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

1029 Giugno 2011

STUDIO e RICERCA

Data Base delle Fondazioni di partecipazione presenti a livellonazionale e regionale

Analisi a campione

Il Database è stato oggetto di un ulteriore approfondimento volto a chiarire,mediante l’analisi di un campione di 100 casi, in quale misura la Fondazione dipartecipazione realizza nel concreto un effettivo partenariato pubblicoprivato inteso come realizzazione di una complementarietà e collaborazionetra i diversi attori di un territorio(enti locali, cooperative, associazioni,fondazioni, rappresentanti datoriali, reti informali di sostegno, ecc.) chefavorisca la mobilizzazione delle risorse presenti nella comunità di riferimentoper il perseguimento di un obiettivo condiviso di utilità sociale

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

1129 Giugno 2011

STUDIO e RICERCA

Data Base delle Fondazioni di partecipazione presenti a livellonazionale e regionale

Elementi analizzati

1.Partecipazione2.Ruolo del Soggetto pubblico3.Ambito di intervento all’interno dell’Area di attività oggetto dell’indagineServizi socio-sanitari

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Premesso che la Partecipazione è elemento caratteristico della Fondazione dipartecipazione, il presente grafico illustra la percentuale in cui, nel campione distatuti analizzato, tale partecipazione è presente e disciplinata statutariamente almomento di creazione della Fondazione

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Fondazioni di Partecipazione che realizzano il PARTENARIATO

37%

Fondazioni di Partecipazione

che NON realizzano il

PARTENARIATO63%

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PARTECIPAZIONEIl presupposto per il successo del partenariato pubblico-privatoche si realizza nel modello organizzativo Fondazione dipartecipazione è rappresentato dal significativo coinvolgimentodei diversi partner, che si concretizza con l’apporto e lo scambiodi capitali e risorse finanziarie; know-how scientifico egestionale; risorse umane; competenze distintive; flessibilitàorganizzativa; capacità manageriali e imprenditoriali

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30 giugno 2011 14

Ruolo dell’Ente Pubblico all’interno delle Fondazioni di Partecipazione cherealizzano il Partenariato pubblico-privato

Indirizzo e gestione: il pubblico si garantisce per via statutaria il compito di definire le linee di

indirizzo della Fondazione e, al contempo, la gestione diretta

dell’ente

Indirizzo SENZA gestione: lo Statuto attribuisce ai soggetti pubblici Fondatori il controllo

sull’attività di indirizzo, delegando però al privato l’amministrazione

della Fondazione

Patrocinio: la compagine pubblica partecipa alla Fondazione al solo fine di sostenerla e rafforzarne

l’azione e l’immagine all’esterno, senza però svolgere alcun compito

Posizione paritetica: i soggetti pubblici non utilizzano lo Statuto per ritagliarsi un ruolo specifico

all’interno della Fondazione, ma si limitano a mantenere una

posizione parificata a quella degli altri Fondatori..

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Dall’analisi del Ruolo dell’Ente Pubblico all’interno delle Fondazioni diPartecipazione che realizzano il Partenariato pubblico privato è emerso che nellamaggior parte dei casi l’Ente pubblico non utilizza lo statuto per assicurarsi unacondizione di prevalenza anche in questo caso, tuttavia, l’equilibrio dei poteri puòrisultare sbilanciato a favore del pubblico in conseguenza di un vantaggionumerico

Patrocinio6%

Posizione paritetica

61%

Indirizzo9%

Indirizzo e Gestione

24%

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Dalle Fondazioni di Partecipazione analizzate si è ricavato il seguentegrafico dalla quale si evince il numero di fondazioni che operanoall’interno dell’ambito della Sanità, si possono notare anche le specifichearee d’intervento

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Sanitario; 11

Socio Sanitario; 5

Sanitario Disabilità; 5

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

1729 Giugno 2011

INDIVIDUAZIONE DI ESPERIENZE SIGNIFICATIVENell’ambito del progetto è stata realizzata una ricognizione a livello nazionaledegli indirizzi regionali di attuazione della l. 328/2000 volta ad individuare leesperienze significative di utilizzo della Fondazione di partecipazione qualemodello organizzativo e gestionale di integrazione socio-sanitaria

Sono state ritenute esperienze significative quelle in cui si è realizzato:

l’introduzione di modelli gestionali e organizzativi innovativi che favoriscanoil processo di integrazione socio-sanitaria e la governance territoriale

la promozione e creazione di reti di attori che a livello di diverse Regionioperano in determinate aree di intervento (es. Disabilità)

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

1829 Giugno 2011

ESPERIENZE - INDIVIDUATEPremesso che l’attività di ricerca ha consentito di conoscere tante esperienzeinteressanti riportiamo di seguito quelli che, rispetto al tema dei modelli organizzativiinnovativi per la gestione dei servizi ad alta integrazione sociosanitaria (Domicilaritàavanzata) riteniamo più significative

Fondazioni in Rete è un soggetto informale nato nel febbraio 2006 dallacollaborazione fra cinque differenti enti: Fondazione Idea Vita – Milano, FondazioneSan Giovanni Calabria – Verona, Fondazione Futuro Insieme - Legnago (VR),Fondazione Dopo di Noi Bologna – Bologna in collaborazione con Associazione OltreNoi... la Vita – Milano. Si tratta di Fondazioni che hanno in comune la finalità direalizzare esperienze e servizi a favore di persone con disabilità, nella particolareprospettiva di una loro vita adulta. Insieme hanno avviato un percorso di confronto edi analisi riferito a specifiche problematiche connesse alla vita adulta ed al "durante edopo di noi" delle persone con disabilità e delle loro famiglie

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

1929 Giugno 2011

ESPERIENZE - INDIVIDUATEFondazione Valentino Pontello OnlusLa Fondazione Valentino Pontello Onlus opera nell'ambito della disabilità sulterritorio della Comunità Collinare del Friuli. È la prima fondazione dipartecipazione nata in Friuli Venezia Giulia in questo settore. La FondazioneValentino Pontello Onlus offre alle persone disabili che hanno terminato illoro percorso scolastico accoglienza, lavoro ed una vita di relazioni ,soprattutto quando la loro famiglia non c'è più o non può più prendersenecura

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

2029 Giugno 2011

ESPERIENZE - INDIVIDUATEFondazione Comunità AttivaLa Fondazione Comunità Attiva nasce con lo scopo di implementare i serviziattualmente erogati dal Centro Polifunzionale Medicina Attiva e disperimentare un sistema innovativo di assistenza integrata socio sanitaria abeneficio dei residenti dei Comuni promotori (Cannobio, Cannero Riviera,Cavaglio Spoccia, Cursolo-Orasso, Falmenta, Gurro, Trarego, Viggiona )

Nell’anno 2008 la Fondazione Comunità Attiva ha vinto il 3° premio delConcorso Nazionale Federsanità – Progetti per favorire le buone pratiche perla salute con il progetto “La Fondazione di Partecipazione: un modellogestionale innovativo per lo sviluppo dell’assistenza territoriale integrata”

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

2129 Giugno 2011

ACCOMPAGNAMENTO - ATTIVITA’L’attività sperimentale di accompagnamento, realizzata in favore degli attoriregionali interessati a costituire una fondazione di partecipazione hacoinvolto un totale di 5 soggetti di cui tre Comuni e due soggetti privati (1Consorzio di Cooperative sociali e 1 Cooperativa sociale) ed ha previsto leseguenti fasi:la rilevazione dell’idea progettuale dei soggetti, la verifica della fattibilitàdelle idee progettualil’organizzazione di incontri tecnici di approfondimento dell’idea progettualel’accompagnamento attraverso l’organizzazione di seminari tecnici rivolti aisoggetti individuati ed ai partenariati da questi attivati per la creazione di unaFondazione di partecipazione

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

2229 Giugno 2011

ACCOMPAGNAMENTO - RISULTATI

Dei soggetti inizialmente coinvolti due comuni, Trieste eBagnaria Arsa, sono stati accompagnati fino alla definizione diun progetto preliminare per la creazione della Fondazionementre per uno dei soggetti privati, la Cooperativa sociale, si èconcluso che il percorso idoneo non fosse creare una nuovaFondazione di partecipazione ma intervenire sullo statuto dellacooperativa esistente

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

2329 Giugno 2011

ACCOMPAGNAMENTO - IN EVIDENZAProgetto preliminare per la creazione di una Fondazione di partecipazioneComune di TriesteIdea progettuale Sperimentazione di nuovi modelli organizzativi per la gestione deiservizi residenziali, semiresidenziali e delle soluzioni abitative protette

Motivazioni Difficoltà dell’attuale impianto organizzativo di rispondere alla domandacrescente di strutture dedicate, ed in particolare di residenze protette, determinatadall’aumento del numero degli assistiti di tutte le fasce di età legato all’allungamentodelle prospettive di vita ma anche all’incremento di bambini in condizione di nonautosufficienza inseriti in strutture scolastiche ed extrascolastiche del Comune (nel2011 n.424 bambini in condizione di disabilità, certificati ai sensi della Leggen.104/1992 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti dellepersone handicappate”)

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

2429 Giugno 2011

Sistema residenziale e semiresidenziale in favore delle persone con disabilità gestito dal Comune di Trieste

Gestione diretta del Comune attraverso appalto di servizi, rientrano in questa categoria due Centri Diurni che ospitano un totale n.33 utenti

Convenzioni stipulate in qualità di Ente gestore con soggetti del privato

sociale ai sensi della LR. 41/1996, rientrano in questa tipologia n. 5 Soluzioni abitative protette che

ospitano un totale di n. 45 e n.10 Centri Socio-Educativi che ospitano

n. 186 utenti

Contribuzione alle rette per utenti disabili presso strutture non

convenzionate con l’Amministrazione comunale, rientrano in questa

categoria n.65 utenti

Gestione attraverso appalto nell’ambito della LR. 5/94 art.88 di

una Residenza protetta per un totale di n.34 utenti

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

2529 Giugno 2011

ACCOMPAGNAMENTO - IN EVIDENZAProgetto preliminare per la creazione di una Fondazione dipartecipazione Comune di TriesteNé parliamo perchéE’ un esempio di impiego della Fondazione di partecipazione quale modelloorganizzativo innovativo in grado di sviluppare una responsabilizzazione locale nellagestione delle questioni inerenti le persone non autosufficienti, anziani e persone incondizione di disabilitàIl Comune di Trieste ha avviato contatti con Partner privati del territorio, fondazionibancarie e assicurazioni, a cui è stato proposto di partecipare al progetto in qualità disoci Fondatori con funzioni di conferimento del capitale necessario per la creazionedel fondo di dotazione dell’Ente e con la possibilità di essere presenti all’interno del

Consiglio di Amministrazione con funzioni di indirizzo tecnico

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

2629 Giugno 2011

ACCOMPAGNAMENTO - IN EVIDENZAProgetto preliminare per la creazione di una Fondazione dipartecipazione Comune di Bagnaria ArsaIdea progettualeValorizzazione del Lascito “Paola Dal Dan” attraverso la costituzione di unaFondazione di partecipazione che promuova la creazione di un Centro Servizipolifunzionale e ne garantisca il funzionamentoAttori coinvoltiComune di Bagnaria Arsa, CAMPP (Consorzio per l’Assistenza medico psicopedagogica) di Cervignano Del Friuli, Cooperativa sociale “Il Mantello di SanMartino”

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LA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE

2729 Giugno 2011

ACCOMPAGNAMENTO - IN EVIDENZAProgetto preliminare per la creazione di una Fondazione dipartecipazione Comune di Bagnaria ArsaNé parliamo perchéE’ un esempio di impiego dello strumento della fondazione dipartecipazione come modello organizzativo e gestionale innovativo idoneo agarantire una conduzione partecipata dell’interesse pubblicoIl Comune, al fine di avviare il percorso di valorizzazione del Lascito, hafinanziato con risorse proprie pari a € 300.000,00, la realizzazione del primointervento di ristrutturazione dell’edifico n.5 del Lascito destinato allarealizzazione di un laboratorio di trasformazione dei prodotti agricoli conannesso spazio di vendita, un ufficio ed una sala riunioni

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WEB: www.welfare.fvg.itSlideShare: slideshare.net/welfarefvg

Area welfare di ComunitàAss 5 “Bassa Friulana”

Borgo Aquileia 233057 Palmanova (UD)

29 Giugno 2011 28

Relatore: Elena CancianiE-mail: [email protected]