26/01/2013 parrocchia maria ss. assunta - 1 biccari · 1 nel primo anno di baldassar, re di...
TRANSCRIPT
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
2
•Daniele è un giudeo deportato
in Babilonia da
Nabucodonosor nel 605 a.C.
•Non è né l’autore e né il
protagonista degli episodi che
gli sono attribuiti: è uno
pseudonimo.
Daniele = Dio è giudice.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
3
•Il libro è stato scritto nel periodo
maccabaico e durante la persecuzione di
Antioco IV
•Staccato dallo sfondo della
persecuzione di Antioco IV il libro perde
ogni significato.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
4
•Incoraggiare gli Ebrei durante la persecuzione.
•Il personaggio Daniele (= Dio è giudice) serve a
unificare le varie parti del libro al servizio
dell’idea fondamentale: Dio dirige la storia verso
il suo Regno.
•La persecuzione finirà presto. La sua durante è
resa in cifre: 1150 giorni (8,13); 3 anni e mezzo
(9,27) … cifre non storiche ma simboliche.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
5
•In tutto lo scritto si respira l’attesa di un
imminente cambiamento, dovuto a un
intervento di Dio.
•Dio non interrompe la storia, ma la
cambia qualitativamente: dal dominio delle
forze del male al trionfo del bene, nel
regno di Dio.
•L’attesa del regno di Dio, in Daniele,
diventa apocalittica con la minaccia
alle nazioni, il giudizio su di esse…
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
6
•La storia biblica non va intesa come
evocazione puramente oggettiva del passato
ma è in funzione di una teologia finalizzata a
trasmettere un insegnamento.
•Narra episodi che vanno da Nabucodonosor
ad Antioco IV e toccano insegnamenti che
vanno dall’idolatria alla fedeltà a Dio nella
persecuzione.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
8
Schema del libro di Daniele:
A- Cc. 1-6: racconti “storici”
B- Cc. 7-12: visioni di cui Daniele è il
beneficiario
C- Cc. 13-14: tre episodi di carattere midrashico:
* Daniele 7 si colloca nella parte delle visioni:
importante per determinare il genere
letterario.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
9
Daniele 71 Nel primo anno di Baldassar, re di Babilonia, Daniele, mentre era a letto, ebbe un
sogno e visioni nella sua mente. Egli scrisse il sogno e ne fece la seguente relazione.
2 Io,Daniele, guardavo nella mia visione notturna ed ecco, i quattro venti del cielo si
abbattevano impetuosamente sul Mare Grande,
3 e quattro grandi bestie, differenti una dall’altra, salivano dal mare.
4 La prima era simile a un leone ed aveva ali di aquila. Mentre io stavo guardando le
furono strappate le ali e fu sollevata da terra e fatta stare su due piedi come un uomo e
le fu dato un cuore d'uomo.
5 Poi ecco una seconda bestia, simile ad un orso, la quale stava alzata da un lato e
aveva tre costole in bocca, fra i denti, e le fu detto: “Su, divora molta carne".
6 Dopo questo, io guardavo, ed eccone un'altra simile a un leopardo, la quale aveva
quattro ali di uccello sul dorso; quella bestia aveva quattro teste e le fu dato il potere.
7 Dopo di questa, stavo ancora guardando nelle visioni notturne, ed ecco una quarta
bestia, spaventosa, terribile, d’una forza straordinaria, con grandi denti di ferro;
divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava;, era diversa
da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna.
8 Stavo osservando queste corna, quand'ecco spuntare in mezzo a quelle un altro
corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte; vidi che quel
corno aveva occhi simili a quelli di uomo e una bocca che proferiva parole arroganti.
9 Io continuavo a guardare quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise.
La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la
lana; il suo trono era come vampe di fuoco e con le ruote come fuoco ardente.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
10
10 Un fiume di fuoco scorreva, e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e
diecimila di miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
11 Continuai a guardare a causa delle parole arroganti che quel corno proferiva, e vidi
che la bestia fu uccisa e il suo corpo distrutto e gettato a bruciare nel fuoco.
12 Alle altre bestie, fu tolto il potere, e la durata della loro vita fu fissata fino a un
termine stabilito.
13 Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno
simile a un Figlio d'uomo; giunse fino al Vegliardo e fu presentato a lui.
14 Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il
suo potere è un potere eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai
distrutto".
15 Io, Daniele, mi sentii agitato nell’animo, tanto le visioni della mia mente mi avevano
turbato;
16 mi accostai a uno dei vicini e gli domandai il vero significato di tutte queste cose ed
egli me ne diede questa spiegazione:
17 ”Le quattro grandi bestie rappresentano quattro re che sorgeranno dalla terra;
18 ma i santi dell'Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per sempre, in
eterno”.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
11
19 Volli popi sapere la verità intorno alla quarta bestia, che era diversa da tutte le altre e
molto spaventosa, che aveva denti di ferro e artigli di bronzo, che divorava, stritolava e il
rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava,
20 e anche intorno alle dieci corna che aveva sulla testa, e intorno a quell’ultimo corno
che era spuntato e davanti al quale erano cadute tre corna e del perché quel corno aveva
occhi e una bocca che proferiva parole arroganti e appariva maggiore delle altre corna.
21 Io intanto stavo guardando e quel corno muoveva guerra ai santi e li vinceva,
22 finché venne il Vegliardo e fu resa giustizia ai santi dell'Altissimo e giunse il tempo in
cui i santi dovevano possedere il regno.
23 Egli dunque mi disse: "La quarta bestia significa che ci sarà sulla terra un quarto
regno diverso da tutti gli altri e divorerà tutta la terra, la schiaccerà e la stritolerà.
24 Le dieci corna significano che dieci re sorgeranno da quel regno e dopo di loro ne
seguirà un altro, diverso dai precedenti; abbatterà tre re,
25 e proferirà parole contro l'Altissimo e insulterà i santi dell'Altissimo, penserà di
mutare i tempi e la legge. I santi gli saranno dati in mano per un tempo, tempi e metà di
un tempo.
26 Si terrà poi il giudizio e gli sarà tolto il potere, quindi verrà sterminato e distrutto
completamente
27 Allora il regno, il potere e la grandezza dei regni che sono sotto il cielo saranno dati
al popolo dei santi dell'Altissimo, il cui regno sarà eterno, e tutti gli imperi lo serviranno
e gli obbediranno
28 Qui finisce il racconto. Io, Daniele, rimasi molto turbato nei miei pensieri, il colore del
mio volto cambiò e conservai tutto questo nel cuore".
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
12
1-2a: introduzione: le circostanze della visione
2b-14: relazione della visione
2b-8: visione delle quattro bestie.
9-10: visione del trono e del vegliardo
11-12: la sorte delle quattro bestie
13-14: Visione del Figlio dell’Uomo
15-27: Interpretazione della visione
15-18: 1a spiegazione: le quattro bestie e il
Figlio dell’Uomo
19-27: 2 spiegazione: la quarta bestia e il
Figlio dell’Uomo
28: Conclusione. Effetti della visione sul veggente
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
13
•La data è fittizia. L’autore colloca in un
passato lontano (549-544) la visione e la
predizione di eventi futuri.
•SCOPO: i lettori si trovano nella fortunata
condizione di poter verificare la veracità
della visione e dare, così, credito ad essa
per la parte futura.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
14
1.MARE GRANDE 0 MAR MEDITERRANEO
– Simbolismo: luogo di forze ostili (Ap.21,1).
Le bestie provengono dal mare, dove
abitano i mostri.
2. QUATTRO BESTIE =
UNIVERSALITA’. Designano i quattro
grandi imperi situati nelle
quattro parti del mondo.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
15
SIMBOLI:
- leone = forza
- ali = capacità di levarsi sopra
gli altri
- aquila = nobiltà
PRIVAZIONE DELLE ALI
- La umanizza. Viene ridotta a
una condizione di debolezza,
propria dell’uomo
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
16
2- ORSO:
- caratterizzato dalla voracità:
le tre costole in bocca.
- divorare molta carne:
allusione ai tre regni
assoggettati all’impero medo
3- LEOPARDO:- 4 ali di uccello: meno nobile
dell’aquila
- 4 teste: allusione ai suoi 4 re
più grandi
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
17
- Bestia “feroce”: ecco perché non identificabile
– 10 corna: simbolo di una pienezza do forza
- 11° corno con occhi simili a quelli di un
uomo: Antioco IV, re ostile a Dio e con la
pretesa di mettersi al posto di Dio (parole
arroganti)
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
18
•La scena si sposta dalla terra al cielo: ciò che
avviene sulla terra non dice l’ultima parola: c’è
un giudizio, sottratto al controllo del’uomo, che
definisce il valore di ciò che accade nel mondo.
GIUDICE: è Dio, ricco di esperienza (antico di
giorni), di conoscenza, di
saggezza e non contami-
nato da macchia alcuna
(descrizione del vegliardo)
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
19
Si racconta non la sentenza,
ma la sua esecuzione.
PRIME TRE BESTIE: non vengono uccise,
ma solo private del loro potere e concesso un
tempo indefinito di sopravvivenza (giudizio
storico, non escatologico)
QUARTA BESTIA: viene uccisa a motivo
dell’empietà di quel corno che sorge da lei.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
20
•Il giudizio di Dio è un giudizio non solo di
condanna ma anche di salvezza che apre
la strada a un nuovo ordine di cose nel
mondo..
•L’arrivo di un potere
“umano” consegnato da
Dio al Figlio dell’uomo =
ci sarà una sottomissione
“libera” e “liberante”.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
22
•Spiegazione data da un veggente: non ci sono
più profeti capaci di interpretare il presente. Dio
si serve di esseri soprannaturali.
•L’interpretazione è semplice: le 4 bestie
rappresentano quattro re; il Figlio dell’Uomo
rappresenta i santi dell’Altissimo.
•La differenza tra le bestie e i santi equivale al
contrasto tra una sovranità che cerca in se
stessa il proprio fondamento e una sovranità
che viene ricevuta da Dio (Gesù e Pilato)
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
23
•Figlio dell’uomo = “figlio che appartiene
alla specie umana”.
•Immagine ricavata non dai miti di altri
popoli (l’uomo che si salva da sé. Nella Bibbia
è Dio che salva) ma da brani dell’A.T. (Is. 9,5;
Mic. 5,1)
•Non rappresenta un re o un popolo, ma è
simbolo del dominio escatologico
conferito da Dio.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
24
•La figura del figlio dell’uomo ha assunto
progressivamente nel giudaismo tratti
messianici.
•La figura di “uno simile a figlio d’uomo”
nel processo di rilettura è diventata
semplicemente “figlio d’uomo”, anzi “
figlio d’uomo celeste” e quindi “Figlio di
Dio” e “Messia”.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
25
•Dan. 7 offre una teologia della
storia molto preziosa in un
momento di persecuzione.
•Il popolo di Dio soffre e, questa
volta, non per i propri peccati
(come nell’esilio babilonese) ma
per la propria fedeltà a Dio.
•Come interpretare
un’esperienza così assurda? Ma
a Dio interessa la nostra sorte?
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
26
•Nella visione del trono divino
e del figlio d’uomo che riceve il
regno, il popolo di Dio può leggere il futuro
della storia, al di là della sofferenza presente.
•A tale futuro appartiene il giudizio sugli
imperi destinati alla sconfitta e la
realizzazione di un regno pienamente umano
che Dio stesso farà sorgere per mezzo dei
suoi santi.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
27
•Centro dell’Apocalisse (12-13):
lotta tra Michele e il drago,
descritto con immagini tratte da
Daniele 7
•Nell’Apocalisse le 4 bestie di Daniele si
fondono in una figura unica (13,2.5.7) che
ha tutte le caratteristiche delle 4 bestie.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
28
•La visione di Dan. 7 è servita al veggente
dell’Apocalisse per interpretare, in
un’ottica di fede, la situazione della Chiesa
del suo tempo e di tutti i tempi.
•Non si può sognare una storia dalla quale
siano cancellate tutte le
sofferenze, le persecuzioni …;
ma nemmeno si deve temere
una storia che sfugge alla
sovranità di Dio.
26/01/2013 Parrocchia "Maria Ss. Assunta" -
Biccari
29
•La Chiesa conosce le ambiguità
della storia così come le aveva
conosciute il popolo di Israele al
tempo di Antioco IV, ma le può
affrontare contando sul Figlio
dell’Uomo, oggetto di una
speranza che si apre al futuro,
ma anche presente come
Agnello vincitore.