2/15 diabeteattivo - ascensia-diabetes.ch · con l’amato cruciverba, le gustose ricette da...

IL NUOVO MICROINFUSORE PER INSU-LINA MINIMED® 640G DI MEDTRONIC «Sensazione di sicurezza» Pagina 10

TERAPIA FARMACOLOGICA DEL DIABETE DI TIPO 2«Come in un chioschetto»Pagina 20

RETINOPATIA ED EDEMA MACULARE«Le persone con diabete devono prestare attenzione ai propri occhi» Pagina 6

2/15

La rivista di Bayer Diabetes Care per persone con diabete

DiabeteAttivo

Sensazione di sicurezza

3

per le persone con diabete. Lo studio presen-tato a pagina 14 ci dimostra come possano essere ridotte, adeguando in modo mirato lo stile di vita. La prima esperienza vi viene rac-contata da un paziente di oltre 80 anni, che mediante diverse attività sportive è stato fi no-ra risparmiato dalle complicazioni tardive. Un ulteriore argomento a cui ci siamo dedicati in questo numero sono gli occhi, poiché sono un organo sensibile colpito molto spesso dal-le complicazioni tardive del diabete. Maggiori informazioni in proposito da pagina 6.Diabete Attivo vi attende poi ancora una volta con l’amato cruciverba, le gustose ricette da provare, nonché le risposte di una specialista in diabetologia alle domande che ci avete po-sto negli ultimi mesi. Vi auguriamo una lettu-ra piacevole, sperando di poter suscitare una

Care lettrici, cari lettori,

In questo numero intendiamo presentarvi il nostro nuovo glucometro CONTOUR®NEXT Link 2.4 per pazienti in terapia insulinica. Con l’ultimissimo membro della famiglia Contour NEXT e l’abbinato microinfusore per insulina MiniMed® di Medtronic abbiamo fat-to un altro passo in avanti verso la chiusura del cerchio (pancreas artifi ciale). Nella nostra intervista (da pagina 10), vengono illustrati i traguardi raggiunti dalla nuova tecnologia. Anche a livello di terapia farmacologica per i pazienti con diabete di tipo 2 si registrano no-vità interessanti. Alla ricerca del miglior me-dicamento abbiamo interpellato per voi uno specialista, condensando la sua opinione in un’intervista, le cui domande e risposte ven-gono riportate da pagina 20. Le complicazio-ni tardive sono e rimangono un punto critico

Editore

Il team di Bayer Diabetes Care

Team redazionale

Karin Ligorio Andreas Rittinghaus Natacha Breitsprecher Simon LutstorfOliver Knick

Amministrazione

Karin Ligorio

Layout

Sascha Sielaff (HHGlobal.com)

Diabete di tipo 1«È però un tipo dolcissimo!» 4

Retinopatia ed edema maculare«Le persone con diabete devono prestare attenzione ai propri occhi» 6

Il nuovo microinfusore per insulina MiniMed® 640G di MedtronicSensazione di sicurezza 10

Azione di cambioRicevete gratuitamente il vostro CONTOUR®XT 12

Diabete di tipo 2Lo dimostra uno studio: il primo anno conta! 14

Organizzazione assistenziale per il diabete in favore dell’isola RodriguesLo specialista racconta 17

Terapia farmacologica del diabete di tipo 2Intervista con il Prof. Dr. Roger Lehmann 20

CruciverbaVincete uno di tre braccialetti attività 24

RicetteDal libro di cucina dei «küchengötter» 25

Le domande dei lettoriLe risposte alle vostre domande 26

IMPRESSUM

EDITORIALE

INDICE

La storia continua...

volta di più il vostro interesse con argomenti e nozioni utili sui diversi aspetti del diabete.

Per il team svizzero di Bayer Diabetes Care

Natacha Breitsprecher

Bayer (Schweiz) AGBHC Medical Care Diabetes CareGrubenstrasse 6CH-8045 Zürich

Hotline: 044 465 83 55Fax: 044 465 82 82E-Mail: [email protected]: www.diabetes.bayer.ch

Natacha BreitsprecherProduct Manager Bayer Diabetes Care

34521

Non vi siete mai chiesti chi è il vostro interlocutore presso Bayer Diabetes Care?

In questa pagina vi presentiamo il vostro team del servizio interno di Diabetes Care, affinché in futuro possiate associare il volto

giusto a ciascuna voce.

Il vostro filo diretto con noi

Il nostro team rimane gentilmente a vostra disposizione.Ci potete contattare telefonicamente dal lunedì al venerdì al numero 044 465 83 55.Siamo a vostra disposizione dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.00 alle ore 17.00.

Siamo inoltre lieti di accogliere le vostre richieste per e-mail all’indirizzo [email protected]

Tutte sono liete di rispondere anche a qualsiasi altra domanda sui nostri prodotti e servizi.

Antonella Catalano-Maggiore è a vostra disposizione per

qualsiasi domanda sul controllo di qualità.

Michèle Krättli organizza gli incontri pubblici di Bayer nelle

singole regioni con la partecipazione degli specialisti.

Karin Santmann-Ligorio offre il suo fattivo sostegno per le vostre

richieste relative al software Glucofacts Deluxe.

Julia Gebhard riceve le e-mail che ci inviate all’indirizzo [email protected]

······ www.diabetes.bayer.ch ······

4DIABETE DI TIPO 1

«È però un tipo dolcissimo!»

Alla parola «zuccherino» si rizzano i capelli tanto alle persone con diabete quanto ai medici. Eppure il libro di Roland Aebi si intitola proprio «Diabete e sport sono uno zuccherino». Una contraddizione o addirittura un’assurdità? Non è affatto così: Ro-land Aebi stesso è la migliore dimostrazione della perfetta complementarietà dei due concetti.

Roland Aebi ha superato gli 80 anni di età e, nonostante il diabete di tipo 1, si mantiene in forma. Pratica sport quasi tutti i giorni e ultimamente si dedica all’acqua-jogging, anche con tempe-rature dell’acqua di appena 20 gradi. L’acqua conferisce stabilità, visto che ha sempre più diffi coltà a camminare, non certo a causa del diabete, bensì per

i problemi alle anche. Roland Aebi non è stato affatto toccato dalle complicazio-ni diabetiche quali i disturbi oculari o i problemi ai piedi o ai reni. È convinto tuttavia che non si tratti di un caso, ma del risultato della pratica sportiva rego-lare, che gli consente ancora oggi di ri-manere in forma. In passato ha giocato a calcio, hockey su ghiaccio e tennis,

e continua a praticare nuoto, jogging o ciclismo. Anche nel golf si è dimostra-to un talento naturale, ottenendo l’abi-litazione al campo «a tempo di record mondiale», assicura con un sorriso.

UN ERRORE CHE PORTÒ QUASI ALLA CATASTROFE

Il fatto che Roland Aebi riesca a con-trollare così bene il suo diabete di tipo 1 non è però certo una ovvietà. Quando in gioventù gli fu diagnosticato il diabete, il medico di famiglia non aveva ancora alcuna possibilità di misurare la glicemia, che rimaneva un’esclusiva dello specia-lista. E nonostante i valori glicemici enor-memente elevati, il medico non prescris-se insulina a Roland Aebi, bensì solo una dieta ferrea. Per quasi sei mesi il giovane visse senza insulina, accusando un con-tinuo dimagrimento e peggioramento delle condizioni di salute. All’epoca non esistevano ancora libri e materiale infor-mativo sul diabete, per cui in pratica non sapeva nulla della sua malattia.Quando, a causa di una polmonite, fu chiamata a casa l’ambulanza, i soccorri-tori sentirono già sulla porta di casa l’odo-re di acetone del suo respiro. In ospedale fu trattato immediatamente con insulina e, per fortuna, si riprese nell’arco di po-chi giorni. Apprese poi a iniettare insuli-na e, infi ne, fu dimesso a domicilio dopo alcune settimane.

CORRERE CON LA PAURA

Insieme alle informazioni ricevute in ospedale, Roland Aebi apprese anche gli aspetti spiacevoli del diabete, quali i dan-ni a lungo termine e le malattie conse-guenti. Allora dicevano che non avrebbe visto 50 primavere e a 40 anni avrebbe avuto probabilmente gli occhi rovinati o gli avrebbero dovuto amputare le dita dei piedi. Erano affermazioni che mettevano i brividi e che spronarono Roland Aebi a tornare allo sport. L’allenamento e il la-voro intensi gli consentirono di imparare con estrema precisione le interazioni tra glicemia e sforzo fi sico. Talvolta in modo drastico, come quando, per esempio, era così concentrato sul suo lavoro di pavi-mentazione del giardino, che dimenticò lo spuntino mattutino. «Alle 10.15 la mia merenda stava ancora sulla panca. Pur-troppo accanto alla panca stavo disteso anche io.» Roland Aebi descrive tali in-cidenti con una vena tragicomica, ma fornisce poi sempre anche suggerimenti concreti sul modo migliore per affrontar-li. Per esempio non conservando mai gli spuntini o il glucosio nel baule dell’auto. «Quando occorre fare in fretta o si in-cappa in un ingorgo stradale, il migliore dei piani può essere completamente va-nifi cato, se non si ha subito a portata di mano il glucosio.»

IL PRIMO GLUCOMETRO

Nel suo libro, Roland Aebi non solo rac-conta le sue esperienze personali con il diabete, ma documenta anche in modo affascinante come sia cambiato il tratta-mento del diabete nel corso degli anni, una cosa inimmaginabile dal punto di vista odierno. Con i test dell’urina allora abituali poteva essere rilevata solo l’iper-glicemia, ma non le ipoglicemie. Non c’è da stupirsi che Aebi fosse così curioso quando il suo medico lo mandò in ospe-dale per testare uno dei primi glucometri. La delusione fu però immediata: i valori imprecisi e il prezzo elevatissimo (460.- CHF per un glucometro di prima gene-

«Le esperienze di Roland Aebi mostrano in modo simpatico che il diabete e lo sport non si escludono a vicenda, ma devono es-sere complementari.» Questa affermazione è il commento di un diabeto-logo sullo scrittore ottan-tenne.Il libro «Diabete e sport sono uno zuccherino», acquistabile anche telefo-nicamente al numero: 032 682 42 73 (solo in lingua tedesca), è di faci-le lettura e descrive in modo comprensibile il rapporto di Roland Aebi con sport e diabete. Un appassionante diversivo ai libri specialistici sul diabete e con un taglio molto personale.

«Le esperienze di Roland Aebi mostrano in modo simpatico che il diabete e lo sport non si escludono a vicenda, ma devono es-sere complementari.» Questa affermazione è il

Roland Aebi vanta ancora una forma eccezionale, nonostante abbia superato gli 80 anni.

razione) lo spaventarono. Solo più tardi, quando i produttori poterono risolvere i difetti iniziali e le casse malati si fecero carico dei costi, anche Roland Aebi inco-minciò a usare un glucometro. «Quando fu possibile misurare autonomamente il tasso di glucosio nel sangue, la terapia con iniezioni mutò completamente», scrive nel suo libro. «Oggi non posso più immaginarmi la vita senza questo auto-controllo».

LO SPORT COME COMPAGNO DI VITA

Lo sport rappresenta il fi lo conduttore della vita di Roland Aebi. Per questo mol-ti dei suoi suggerimenti e aneddoti fanno riferimento all’attività fi sica. Questo è an-che un bene, perché, come conferma il suo medico nella seconda parte del libro,

le eccellenti condizioni di salute del suo paziente sono da attribuire soprattutto alla pratica sportiva.Nell’intervista, Roland Aebi raccoman-da tra l’altro ai lettori di Diabete Attivo il jogging e la bicicletta, mentre per i fred-di mesi invernali anche lui frequenta il centro di fi tness tre volte alla settimana. Ma deve essere sempre tutto sano? No, non sempre. Per Roland Aebi è impor-tante che, come persona con diabete, non debba attenersi rigorosamente a una dieta monotona e sgradevole. Quando gli chiediamo perché il suo libro è intitolato «Diabete e sport sono uno zuccherino», risponde: «È semplice: se si pratica sport, si può mangiare molto di più. Io amo i dol-ciumi, che tanto si possono poi bruciare con l’attività sportiva, facendo scendere di nuovo la glicemia.» E sua moglie aggiun-ge affettuosa: «È però un tipo dolcissimo!»

5


6 7RETINOPATIA ED EDEMA MACULARE

Con una diagnosi di diabete la maggior parte delle persone colpite inizialmente non pensa quasi mai ai problemi ocu-lari. Le lesioni della retina dell’occhio sono tuttavia una conseguenza frequen-te del diabete di tipo 1 e 2. Alle nostre latitudini questa complicazione diabe-tica causa addirittura la maggior parte dei casi di defi cit visivi nelle persone di età superiore a 65 anni. Fra i fattori di ri-schio vanno menzionati i valori glicemici cronicamente troppo elevati e un insuf-fi ciente controllo del diabete associato ad ampie oscillazioni glicemiche, ma anche l’ipertensione arteriosa, il fumo, valori dei lipidi nel sangue elevati e il sovrappeso.

RETINOPATIA ED EDEMA MACULARELe malattie della retina correlate al dia-bete comprendono la retinopatia diabe-

tica non proliferativa e quella proliferati-va, nonché l’edema maculare diabetico.Nella retinopatia diabetica i vasi sangui-gni sono danneggiati, tra l’altro, a causa della glicemia elevata, per cui non rie-scono più ad apportare una suffi ciente quantità di ossigeno alla retina. Si mani-festano quindi sanguinamenti o raccolte di liquidi nell’occhio, che comprometto-no la capacità visiva. A questo danno il corpo reagisce aumentando il rilascio di fattori di crescita dell’endotelio va-scolare (VEFG, dall’inglese Vascular Endothelial Growth Factors), che a loro volta danneggiano ulteriormente le pa-reti vascolari, causando la fuoriuscita di quantità di liquidi ancora maggiori. Inol-tre, nella retinopatia proliferativa i fattori di crescita stimolano la neoformazione di vasi sanguigni retinici per compensa-re la carenza di ossigeno. Tuttavia, dal

momento che le pareti di questi vasi sono inadeguate e in parte permeabili, consentono la fuoriuscita continua di liquidi e sangue.

Se questi liquidi si accumulano a livello di macula, si parla di edema macula-re diabetico, caratterizzato dal rigon-fi amento della retina nell’area colpita. L’edema maculare diabetico è una con-seguenza frequente della retinopatia diabetica e si può sviluppare in ogni sta-dio di questa malattia, a prescindere dal fatto che sia di tipo proliferativo o meno.

ALL’INIZIO NON CI SI ACCORGE DI NULLATutte le persone con diabete hanno una probabilità elevata di sviluppare la reti-nopatia diabetica e l’edema maculare diabetico. Nella maggior parte dei casi,

«Le persone con diabete devono prestare attenzione ai propri occhi»

La riduzione o addirittura la perdita della capacità visiva sono annoverate fra le complicazioni più frequenti del diabete, e colpiscono persone di ogni età affette da diabete di tipo 1 o 2. Automisurazioni e visite periodiche presso l’oculista dovrebbe-ro perciò essere integrate nella gestione del diabete. Oltre a ciò, è importante anche un rigoroso controllo dei valori glicemici.

lo stadio iniziale della malattia decor-re in modo silente. Tuttavia, una volta manifestatasi, la perdita della capacità visiva può progredire rapidamente. Per questo motivo, le persone affette da dia-bete dovrebbero sottoporsi a controlli oftalmologici con cadenza annuale.

Oltre a queste visite mediche, anche autotest regolari possono segnalare una incipiente riduzione della capacità visiva. Nel test più semplice si verifi ca

separatamente per ogni occhio se im-provvisamente si vedono annebbiate o curve le familiari linee di una piastrella del bagno o della cornice di una porta.Vi sono però anche sintomi che fungo-no da segnali d’allarme e dovrebbero indurre immediatamente a rivolgersi all’oculista: problemi di lettura, vista annebbiata o distorta, impallidimento o sbiadimento dei colori, defi cit del cam-po visivo o pioggia di fuliggine davanti agli occhi (vedi illustrazione).

In ogni caso vale la regola che quanto più precocemente viene riconosciuta la malattia oculare diabetica, tanto migliori saranno le prospettive terapeutiche.

LA DISCIPLINA È IL PRESUPPOSTO FONDAMENTALE NEL DIABETELa migliore misura precauzionale per evitare le malattie oculari diabetiche è una rigida disciplina, che comporta il controllo rigoroso dei valori glicemici, la normalizzazione della pressione arterio-sa e il raggiungimento di valori ottimali dei lipidi ematici. Secondo il «Diabetes Control and Complications Trial» (studio statunitense sul controllo e sulle com-plicazioni del diabete), i pazienti in te-rapia antidiabetica convenzionale han-no presentato un rischio di retinopatia quattro volte più elevato dei partecipanti che avevano mantenuto la glicemia su valori vicini alla normalità. Se si consi-derano i pazienti che soffrivano già di retinopatia, il gruppo con controllo del-la glicemia più rigoroso ha mostrato un dimezzamento dei casi di progressione della malattia1. Inoltre, non va dimenti-cato il contributo positivo di dieta sana e bilanciata, movimento regolare all’aria aperta, consumo moderato di alcol e ri-nuncia alla nicotina.

Un controllo oftalmologico annuale è importante, perché lo stadio iniziale di queste malattie è inapparente nella maggior parte dei casi.

Autotest semplice con il reticolo di Amsler

• Indossare gli occhiali da lettura abituali e tenere il reticolo del test alla solita distanza di lettura.

• Coprire un occhio e fissare il punto al centro.• Testare poi l’altro occhio.• Se la persona con diabete vede alcune linee distorte (come nell’im-

magine a destra), vi è il sospetto di edema maculare.• In questo caso si dovrebbe consultare l’oculista.

© 2015 The Angiogenesis Foundation, Inc.

Amsler-Gitter verzerrtes Bild

©2015 The Angiogenesis Foundation, Inc.

Reticolo di Amsler Immagine distorta

1 The Diabetes Control and Complications Trial Research Group (1993). “The effect of inten-sive treatment of diabetes on the development and progression of long-term complications in insulindependent diabetes mellitus”. N Engl J Med.1993, Sep 30; 329 (14): 977–86, 329 (14): 977–86

Disciplina nel diabete: controllo rigoro-so dei valori glicemici e vita sana aiutano a conservare la capacità visiva per la lettura

······ www.diabetes.bayer.ch ······ ······ www.diabetes.bayer.ch ······

8 9RETINOPATIA ED EDEMA MACULARE

Segnali d’allarme nelle retinopatie diabetiche

Normale Sicht Beeinträchtigte Sicht

verschwommenes Sehen

verblasste oder «verwaschene» Farben

Ausfälle im Gesichtsfeld (sogenannte Skotome)

verzerrtes Sehen (sogenannte Metamorphopsien)

© 2015 The Angiogenesis Foundation, Inc.

VISTA NORMALE

Offuscamento della vista

Impallidimento o sbiadimento dei colori

Visione distorta (cosiddetta metamorfopsia)

Defi cit del campo visivo (cosiddetti scotomi)

VISTA ALTERATA

©2015 The Angiogenesis Foundation, Inc.

LIMITARE LA PERDITA DELL’ACUITÀ VISIVAAnalogamente al diabete, anche le ma-lattie oculari diabetiche non guariscono completamente. Si può tuttavia arginare la perdita dell’acuità visiva con l’aiuto di opzioni terapeutiche diverse a seconda dello stadio e della diagnosi. Tuttavia, per tutte le terapie i risultati migliori si ottengono solo a patto di trattare il dia-bete attenendosi a una rigida disciplina.Accanto ai tradizionali trattamenti laser, vengono impiegati in modo estrema-mente mirato anche i classici antinfi am-matori, inserendo nell’occhio impianti cortisonici che rilasciano per mesi pic-cole dosi di principio attivo.

I medicamenti maggiormente utilizzati oggigiorno sono gli inibitori dei fattori di crescita dell’endotelio vascolare (VEFG, dall’inglese Vascular Endothelial Growth Factors), con l’obiettivo di impedire la neoformazione di vasi sanguigni mala-ti e permeabili e migliorare la capacità visiva.

AUSILI VISIVIOltre a ciò, nella vita quotidiana sono molto utili gli ausili visivi, disponibili per tutti i gradi di defi cit visivo: lenti di ingrandimento, occhiali di ingran-dimento, occhiali telescopici, sistemi di ingrandimento per computer, lettori da schermo, risposta vocale per di-versi apparecchi elettronici quotidiani quali smartphone e tablet, scanner e stampa a caratteri grandi. Inoltre, le persone con problemi di vista posso-no ottenere informazioni presso i ser-vizi di consulenza per ciechi e ipove-denti di diverse istituzioni.

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURAREPer evitare a lungo o del tutto una per-dita rilevante dell’acuità visiva, dopo la diagnosi di diabete si dovrebbe subito prestare molta attenzione agli occhi, an-che qualora momentaneamente la ca-pacità visiva fosse ancora perfetta e non rientrasse nelle preoccupazioni prima-

rie. Fra le misure di prevenzione vanno quindi programmate visite regolari pres-so l’oculista e autotest mirati. L’oculista deve poi essere contattato il più presto possibile, qualora si notassero i sintomi illustrati nel riquadro sottostante.Autore: Jürg Sigerist

L.CH

.COM

.STH.06.2015.0356-DE/FR/IT

Insieme un passo più avanti

Novità

MiniMed® 640G-System e CONTOUR® NEXT LINK 2.4Una tecnologia orientata al futuro per una più semplice

gestione quotidiana del diabete

Bayer, la croce di Bayer, CONTOUR, No Coding e il logo No Coding Logo sono marchi registrati di Bayer. CareLink, MiniMed e BolusExpert sono marchi registrati di Medtronic MiniMed, Inc.

© 2015 Bayer. Tutti i diritti riservati. Bayer (Schweiz) AG, BHC Medical Care, Diabetes Care, Grubenstrasse 6, 8045 Zürich Tel.: 044 465 83 55, www.diabetes.bayer.ch

… sicuro - trasmissione radio sicura dei valori glicemici al microinfusore per insulina MiniMed® 640G di Medtronic.

… comodo - consente l’erogazione del bolo in remoto direttamente dal glucometro premendo un tasto.

… compatibile - la ricezione e l’inoltro dei dati relativi alla terapia nel software CareLink Personal avviene direttamente dal glucometro.

… preciso - le strisce reattive CONTOUR® NEXT con tecnologia innovativa di Bayer per un’elevata accuratezza di misurazione e un risultato esatto della misurazione.

Un glucometro CONTOUR® NEXT LINK 2.4 viene automaticamente fornito in dotazione con ogni nuovo microinfusore per insulina MiniMed® 640G di Medtronic.Per ulteriori informazioni sul microinfusore per insulina MiniMed® 640G e il CONTOUR® NEXT LINK 2.4 visitare il sito: www.medtronic-diabetes.ch

Semplicemente…trasmissione radio sicura dei valori glicemici al microinfusore per insulina

640G di Medtronic.

consente l’erogazione del bolo in remoto direttamente dal glucometro

Semplicemente…

31621······ www.diabetes.bayer.ch ······

10

Sensazione di sicurezza

La nostra vita è sempre più dominata dalla tecnologia. Lo stesso vale per la gestione del diabete: i moderni sistemi CGM (monitoraggio continuo del glucosio) sorvegliano di continuo la glicemia e addirittura si accendono e spengono autonomamente. Ab-biamo chiacchierato con Dominik Schittny, affetto da diabete di tipo 1 sin dall’età di 2 anni, e gli abbiamo chiesto come riesce a trarre vantaggio dalle nuove possibilità e perché, oltre a ciò, preferisce ancora controllare a mano.

All’incirca 9 persone con diabete su 10 sono affette dalla forma di tipo 2, che si manifesta solo più avanti negli anni, per cui si mantiene ostinatamente la falsa denominazione «diabete senile». La malattia può però insorgere anche in

11IL NUOVO MICROINFUSORE PER INSULINA MINIMED® 640G DI MEDTRONIC

modo completamente diverso. La vita di Dominik Schittny, per esempio, è stata plasmata dal diabete sin dalla più tene-ra età. Già a 2 anni gli fu diagnosticato il diabete di tipo 1: «Fu uno shock enor-me per i miei genitori», racconta ora.

Non sapevano praticamente nulla sul diabete e resistettero insieme a lui due settimane in ospedale, fino al termine di tutti gli esami.

LA ROTTA GIUSTA PER LA VITAIn ospedale, i suoi genitori non solo ap-presero tutto il necessario sul diabete, ma si posero anche l’obiettivo di evitare di viziare Dominik, che avrebbe dovuto condurre una vita per quanto possibile normale. Il proposito sembra riuscito, perché se gli si chiede cosa caratterizzi la sua vita quotidiana, Dominik non deve pensare troppo: «Direi di non essere stato quasi mai influenzato dal diabete. Devo misurare la glicemia e calcolare i carboidrati, che certo è un impegno aggiuntivo, ma nel frattempo si svolge tutto automaticamente.» Solo le ipogli-cemie possono disturbare la sua vita quotidiana, perché sono eventi in cui percepisce una riduzione delle capacità psicofisiche. Quando per esempio soffre di ipoglicemia durante un esame, il suo esito non è sicuramente buono. Questa è tuttavia l’unica cosa che gli dà fastidio e, per fortuna, si verifica anche molto raramente.

Dominik ha interiorizzato il diabete già da bambino. Pesa da solo i suoi alimenti almeno dal suo primo campo vacanze per bambini con diabete, a 6 anni, e gli insegnanti non hanno mai dovuto aiutar-lo. L’abitudine di calcolare i carboidrati è rimasta immutata fino ad oggi: «In ge-nere, quando sono a casa, peso il riso, il pane o le patate, calcolando poi i car-boidrati abbastanza facilmente. Quando mangio fuori casa faccio solo una stima. L’ho imparato semplicemente con l’e-

sercizio», afferma. Pragmatismo e natu-ralezza sono le caratteristiche da cui si nota come Dominik abbia interiorizzato perfettamente le numerose manualità e abitudini indispensabili alle persone con diabete. Per lui non sono più un peso, diversamente da molte altre persone a cui viene diagnosticato per la prima vol-ta il diabete. LA VIA VERSO IL MICROINFUSORE PER INSULINA Proprio per i diabetici di tipo 1 si pone la domanda: devo usare o no il microinfu-sore per insulina? Sin dal suo 14° anno di età Dominik Schittny si muove con un microinfusore, e finora senza alcun ripensamento. A questo scopo, il suo sistema CGM misura continuamente la glicemia ed è inoltre collegato via radio al glucometro che porta in aggiunta con sé. Dominik Schittny misura separata-mente la glicemia da cinque a sei volte al giorno con il suo nuovo Contour NEXT LINK 2.4. «Mi è stato detto che devo misurare a prescindere dal CGM, per-ché questo sistema non produce sem-pre valori del tutto affidabili, cosa che ho potuto constatare personalmente.» Grazie a questa combinazione di stru-menti non necessita più di alcun diario, perché può semplicemente consultare il microinfusore per ottenere automatica-mente anche i valori del misuratore.

Se gli si chiede cosa gli piace di più del suo nuovo sistema, non ha dubbi: «Il vecchio sistema CGM aveva spesso grosse oscillazioni, talvolta due o tre mmol/L in meno, e anche le calibrazio-ni non incidevano più di tanto. I sensori con il nuovo trasmettitore sono invece decisamente più accurati e affidabili, al-meno nel mio caso, e ciò fa veramente una grande differenza.» In realtà conti-nua a eseguire misurazioni di controllo con il glucometro, ma è chiaro che gli affidabili valori del microinfusore gli of-frono più sicurezza. Inoltre, il display a colori gli piace veramente molto. «Alla prima occhiata fa un’impressione un po’

caotica, ma grazie ai colori ci si orienta piuttosto rapidamente.»

Ha optato per il microinfusore, perché desiderava mangiare con più flessibilità. Invece di dover iniettare insulina dopo i pasti, ora può semplicemente premere il pulsante del microinfusore. Non do-ver pungere di continuo offre un gran sollievo.

Inoltre, il microinfusore è impermeabile: una caratteristica che ha desiderato sin dal suo viaggio post-maturità a Barcello-na. Una caduta sfortunata in acqua fece bloccare il suo precedente microinfu-sore, rendendo tutto problematico. «In un caso del genere si rimane proprio nei guai ed è necessario iniettare abba-stanza presto insulina», spiega. L’imper-meabilità del suo microinfusore attuale gli consente anche di andare in barca: «iniettare insulina con tutte quelle onde sarebbe veramente troppo complicato»

PRATICI MECCANISMI DI SICUREZZAOltre alla connessione via radio del glu-cometro di Bayer, ciò che entusiasma Dominik sono le moderne funzioni quali Smartguard, che lo ha già protetto spes-so da piccole ipoglicemie. Il «protettore intelligente» (la traduzio-

ne italiana approssimativa della deno-minazione inglese) esclude automatica-mente la somministrazione di insulina, nel caso in cui la glicemia si abbassi troppo. «Quando il microinfusore si ar-resta, invia un segnale di allarme, men-tre quando la glicemia si ristabilisce e il microinfusore si rimette in moto, emette una vibrazione». Questo funziona quasi sempre, ad eccezione dei casi in cui la glicemia scende troppo rapidamente, per cui lo spegnimento del microinfu-sore è ovviamente insufficiente. No-nostante ciò, crede fermamente nello Smartguard e lo considera, insieme al microinfusore e allo strumento di misu-razione, un grande passo in avanti ver-so un futuro in cui forse non si dovrà più intervenire manualmente. Alla do-manda se abbia il sogno di non doversi più preoccupare del diabete, Dominik Schittny risponde senza incertezza: «Sì, un bel po’.»

A proposito, Dominik Schittny studia biologia e per poco non si sarebbe dedi-cato anima e corpo alla ricerca sul dia-bete. Ci ha pensato a fondo, ma poi si è orientato diversamente. Sorride e spie-ga così la sua decisione: «Vivo già ogni giorno il diabete nella vita privata e non è proprio necessario che debba anche fare ricerca sulla malattia.»

Dominik Schittny, in uno scatto in alto mare, ha il pieno controllo del diabete

La combinazione ideale: microinfusore per insulina e glucometro compatibile CONTOUR®NEXT LINK 2.4


12AZIONE DI CAMBIO

Gli strumenti e le strisce reattive della fa-miglia CONTOUR NEXT vantano un’ac-curatezza di misurazione ulteriormente migliorata, in grado di garantire risultati più vicini a quelli di laboratorio. Inoltre, vi è ora la possibilità di applicare una se-conda goccia di sangue (Second-Chance Sampling), nel caso in cui il primo ten-tativo non abbia fornito una suffi ciente quantità di sangue.

Le innovazioni integrate nella nuova fa-miglia di glucometri riguardano sia gli strumenti di misurazione sia le strisce reattive. Per questo motivo, i glucometri e le rispettive strisce reattive CONTOUR NEXT costituiscono un’uni-tà indissolubile.

Il glucometro XT, per esempio, è facile da usare e non necessita di preimposta-zioni, per cui è immediatamente pronto alla misurazione. Lo strumento funziona con le nuove strisce reattive CONTOUR NEXT: basta inserire la striscia reattiva e lo strumento è già pronto per la misu-razione della glicemia. Il grande display rende possibile una lettura chiara ed inequivocabile dei valori glicemici.

Non utilizzate ancora alcuno dei gluco-metri della famiglia CONTOUR NEXT sot-to raffi gurati? Allora testate gratuitamen-te un CONTOUR XT della famiglia Next.

Misurate già con un glucometro della famiglia CONTOUR® NEXT?

In Bayer Diabetes Care siamo sempre impegnati nel miglioramento continuo dei no-stri prodotti e servizi. Uno dei risultati del nostro lavoro sono gli innovativi glucome-tri e strisce reattive della famiglia CONTOUR NEXT.

I prodotti continuano a svilupparsi...

Cambiate ora!

Accuratezza di cui potete fidarvi

✓ per misurazioni della glicemia facili e precise

✓ immediatamente pronto all’uso senza preimpostazione

✓ display con cifre grandi

✓ possibilità di applicare una seconda goccia di sangue sulla stessa striscia reattiva

✓ Funziona con le precise strisce reattive CONTOUR® NEXT✃

Nome:

Cognome:

Indirizzo:

NPA/località:

Numero di telefono:

Il mio attuale glucometro: CONTOUR® Bayer altro:

Data:

Riceverete gratuitamente per posta entro pochi giorni il vostro nuovo glucometro CONTOUR® XT Bayer.

Inviare il tagliando a: Bayer (Schweiz) AG, BHC Medical Care, Diabetes Care, Grubenstrasse 6, 8045 Zürich.Possibilità di ordinazione anche tramite il nostro sito Web (www.diabetes.bayer.ch), per e-mail ([email protected]) oppure contattando telefonicamente la Hotline al numero 044 465 83 55.

Sì, desidero testare il nuovo glucometro CONTOUR® XT di Bayer. Richiedo l’invio gratuito del nuovo glucometro CONTOUR® XT all’indirizzo seguente:

34120

È FACILECompilate il tagliando alla pagina se-guente e inviatecelo per posta. Riceve-rete gratuitamente per posta entro po-chi giorni il vostro CONTOUR XT.

Augurandovi esperienze positive con il vostro glucometro CONTOUR XT, siamo lieti di poter offrirvi anche in futuro tec-nologie innovative e contribuire al man-tenimento della vostra salute.

Il team di Bayer Diabetes Care

Se utilizzate un Contour USB o Contour LINK, indicatelo sul tagliando.

Cambiate ora!

Se utilizzate un Contour USB o Contour LINK, indicatelo sul tagliando.


Grazie a uno stile di vita sano i pazienti affetti da diabete di tipo 2 possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Suffi ciente attività fi sica, alimentazione equi-librata e controlli della glicemia regolari e accurati sono elementi importanti della terapia diabetica.

14DIABETE DI TIPO 2

Lo dimostra uno studio: il primo anno conta!

I pazienti che modifi cano il proprio stile di vita già nel primo anno dopo la dia-gnosi di diabete di tipo 2 possono ridurre considerevolmente il rischio di manife-stare malattie cardiovascolari nei cinque anni seguenti.1 Questa è la conclusione a cui giunge uno studio pubblicato di re-cente da ricercatori britannici. Un ruolo importante viene svolto tra l’altro dall’a-limentazione sana e da una suffi ciente dose di attività fi sica, perché favoriscono un controllo stabile del metabolismo. La frequente diffi coltà di adeguare le abi-tudini di vita è un’esperienza che fanno molte persone con diabete. I recenti ri-sultati mostrano tuttavia che può valere la pena moderarsi nel consumo di dol-ciumi, alcol e sigarette e praticare sport regolarmente. Oltre a ciò, valori glicemici accurati possono costituire il fondamen-to essenziale per un controllo metabolico stabile.

AGIRE CON TEMPESTIVITÀ PAGAI risultati dello studio britannico dimo-strano che i pazienti con diabete di tipo 2 dovrebbero modifi care le proprie abi-tudini di vita già nei primi dodici mesi successivi alla diagnosi. I ricercatori hanno diagnosticato il diabete di tipo 2 in 867 su 30’000 volontari, e hanno fat-to compilare ai pazienti un questionario sulle loro abitudini di vita direttamente dopo la diagnosi e un anno dopo. A cin-que anni di distanza è stata condotta una ulteriore valutazione. I soggetti con diabete di tipo 2 che erano rimasti fedeli al loro vecchio stile di vita hanno pre-sentato un rischio di sviluppare malattie cardiovascolari quasi quattro volte più alto di quello dei partecipanti che nel

primo anno dopo la diagnosi avevano modifi cato tre o quattro comportamenti radicati. La correlazione si è dimostrata indipendente da età, sesso, stato sociale o assunzione di medicamenti cardiopro-tettivi.Per medici di famiglia e diabetologi non è facile motivare le persone con diabete di tipo 2 a cambiare alimentazione e pra-ticare più attività fi sica. «Il cambiamento risulta diffi coltoso, perché proprio all’ini-zio le persone colpite non percepiscono alcuna conseguenza diretta del diabe-te», spiega il Dr. Helmut Heddaeus, dia-betologo del Centro salute di Würselen (Germania). Per questo motivo i medici non dovrebbero mai smettere di sottoli-neare l’importanza della modifi ca dello stile di vita, chiedendo in ciò anche il sostegno dei familiari. Nigel Tandy, a cui

15

Nigel Tandy, diabetico di tipo 2, sin dalla diagnosi dell’anno prima è riuscito a cam-biare effi cacemente la sua alimentazione e pratica regolarmente sport per prevenire le conseguenze tardive.

da più di un anno è stato accertato il dia-bete di tipo 2, fi no alla sua diagnosi nel febbraio 2014 faceva ben poca attenzio-ne all’alimentazione. «Da allora cerco di mangiare di sera il meno possibile e in genere rinuncio ai carboidrati, che fanno salire molto la glicemia», ci spiega. Un ulteriore elemento della sua terapia an-tidiabetica è lo sport. Nigel Tandy cerca di praticare jogging due o tre volte alla settimana e frequenta il centro fi tness per il cardiotraining. Grazie al mutamen-to delle sue abitudini di vita ha già perso alcuni chili superfl ui, riuscendo anche a ridurre il suo valore di HbA1c. «Desidero farcela senza medicamenti il più a lungo possibile e ridurre al minimo le compli-cazioni. Mi sembra una motivazione suf-fi ciente», afferma Nigel Tandy.

ACCURATEZZA DEI VALORI DELLE MISURAZIONI GLICEMICHE PER UN METABOLISMO STABILEL’obiettivo principale della terapia del diabete è una situazione metabolica stabile. «È un presupposto importante per evitare ipoglicemie e malattie conse-guenti quali l’infarto cardiaco o le lesioni nervose, e uno stile di vita sano vi con-tribuisce in modo determinante», spiega il Dr. Heddaeus. Oltre a ciò, affi nché le persone con diabete possano controllare il diabete nel migliore dei modi, devono potersi fi dare in modo assoluto dei valo-ri glicemici misurati. Gli studi effettuati hanno dimostrato che i sistemi per l’au-tocontrollo glicemico della famiglia Con-tour NEXT di Bayer misurano in modo particolarmente accurato, soprattutto nell’intervallo dei valori ipoglicemici in-feriore a 70 mg/dl (3,89 mmol/L). Tali sistemi soddisfano i requisiti più strin-genti in materia di accuratezza della misurazione, dettati dalla norma ISO 15197:2013.2,3,4 Anche in caso di gran-di oscillazioni dell’ematocrito, osservabili comunemente in molte persone con diabete, i glucometri Contour NEXT ri-mangono completamente nell’intervallo di tolleranza.5 Per le persone insulino-di-pendenti il più alto grado di accuratez-za dei valori glicemici ha un’importanza particolare, perché costituisce il presup-posto per dosare esattamente l’insulina. In studi comparativi, l’uso di Contour XT, Contour NEXT e Contour NEXT LINK ha causato il minor numero di errori di do-saggio dell’insulina.6, 7

Per maggiori informazioni sul controllo glicemico, consultate il sito Web www.diabetes.bayer.ch.

A PROPOSITO DI BAYER HEALTHCARE SCHWEIZBayer HealthCare offre da più di qua-rant’anni la soluzione ideale alle per-sone con diabete. Di diabete può am-malarsi chiunque: anziani e bambini, sportivi e persone con una vita piut-tosto tranquilla. La gamma di prodotti spazia di conseguenza dai glucometri più semplici a quelli che offrono in-numerevoli funzioni aggiuntive. Tutti i glucometri dispongono della tecnologia NO CODING® e per la misurazione han-

Fonti:1 Long H et al. Healthy Behaviour Change and Cardiovascular Outcomes in Newly Diagnoses Type 2 Diabetes

Patients – ADDITION-Cambridge Cohort Study. Diabetes Care. 2014 June; 37(6): 1712-1720.

2 Freckmann G et al. System accuracy evaluation of four blood glucose monitoring systems following ISO

15197:2003 and ISO 15197:2013 limits. FREC13138D – Poster Session; Nov. 1st 2013; Diabetes Techonology

Meeting 2013, San Fransisco, CA, USA, October 31st-November 2nd 2013.

3 Bernstein R et al. A New Test Strip Technology Platform for Self-Monitoring of Blood Glucose. J Diabetes Sci

Technol. 2013; 7(5):1386-1399.

4 Bedini JL, Petruschke T, Pardo S. Comparative evaluation of Contour Next USB Blood Glucose Monitoring System

using ISO 15197:2013 Accuracy criteria and MARD.

5 Demircik F et al. Evaluation of hematocrit interference with MyStar Extra and seven competitive devices. Poster

Session, 74th Scientific Sessions, ADA, June 13-17, 2014, San Francisco.

6 Pflug B et al. Comparative accuracy of insulin dosing based on results from three glucose monitoring systems.

Poster presented at the 23rd Annual Scientific and Clinical Congress of the American Association of Clinical

Endocrinologists (AACE), May 14-18, 2014, Las Vegas.

7 Pardo S et al. Comparison of bolus insulin dose error distributions based on results from 2 clinical trilas of blood

glucose monitoring systems. Poster presented at the 14th Annual Meeting of the Diabetes Technology Society

(DTA), November 6-8, 2014, Bethesda, Maryland.

Seguiteci su Facebook: www.facebook.com/healthcare.bayer

Dichiarazioni previsionali Queste informazioni per la stampa possono contenere alcune dichiarazioni orientate al futuro che si fondano su

supposizioni e prognosi attuali della direzione imprenditoriale del gruppo industriale Bayer o delle sue filiali. Diversi

rischi conosciuti e sconosciuti, incertezze e altri fattori possono comportare che i risultati effettivi, la situazione fi-

nanziaria, lo sviluppo o le prestazioni della società differiscano sostanzialmente dalle stime fornite in questo artico-

lo. Questi fattori comprendono quelli che Bayer ha descritto in rapporti pubblicati e messi a disposizione del pub-

blico sul sito Web di Bayer www.bayer.de. L’azienda non si assume alcun obbligo di riscrivere tali affermazioni

previsionali, adattandole agli eventi o agli sviluppi futuri.

no ora bisogno di quantità minuscole di sangue. L’ultimissima generazione di glucometri è estremamente precisa e ottiene valori vicini a quelli di labo-ratorio.

Anche in futuro ci concentreremo sullo sviluppo di prodotti, servizi e sistemi di supporto concepiti appositamente per i bisogni delle persone con diabete, garantendo un controllo della glicemia affi dabile e accurato.


FORUM INTERNET PER LE PERSONE CON DIABETE1716

Il forum Internet svizzero diabetesclub.ch, assolutamente indipendente, può festeggiare nel 2015 il suo quinto com-pleanno.Le persone colpite dal diabete, i familiari e le persone interessate all’argomento trovano su diabetesclub.ch una piat-taforma in cui si pongono domande, si scambiano esperienze e ci si informa su prodotti legati al diabete. Il forum viene moderato intensamente dagli ammini-stratori, che sono essi stessi diabetici. diabetesclub.ch non intende essere esclusivamente un forum di informazio-ne, ma rappresentare anche gli interessi delle persone colpite dal diabete. Su dia-betesclub.ch viene assunto consapevol-mente l’atteggiamento secondo il quale non si soffre di diabete, ma si vive con esso. Oltre agli utenti registrati, il forum

Rodrigues è un’isola di 10 x 20 km nell’Oceano Indiano. È autonoma, ma fa parte della Repubblica delle Mau-ritius, e ha una popolazione di circa 40’000 abitanti, di origine africana, asiatica ed europea. La lingua uffi ciale è l’inglese, i media parlano per lo più in francese, ma la lingua comune è un creolo che si appoggia al francese. Le persone sono prevalentemente agricol-tori e pescatori, e si nutrono soprattutto di manioca, verdura, patate dolci e pe-sce. Gli abitanti si muovono soprattutto a piedi o con l’autobus, ma lo stile di vita occidentale si sta diffondendo an-

viene frequentato da numerosi ospiti non registrati, che possono leggere le discussioni relative a molti argomenti, sebbene il diritto di parola sia riservato ai soli utenti registrati. Alcuni ambiti del forum, come per esempio «Bambini con il diabete», dedicato allo scambio di im-pressioni dei genitori di bambini colpiti, sono riservati ai soli utenti registrati. Su diabetesclub.ch è integrato anche un forum per bambini al quale hanno dirit-to di accesso esclusivamente bambini e adolescenti registrati di età fi no a 16 anni. diabetesclub.ch si impegna a es-sere un forum attuale, per cui gli utenti inattivi vengono esclusi dopo un deter-minato tempo di attesa e dopo essere stati opportunamente avvertiti.Gli utenti neoregistrati vengono verifi cati dagli amministratori e attivati manual-

www.diabetesclub.ch compie cinque anni

viene frequentato da numerosi ospiti non registrati, che possono leggere le discussioni relative a molti argomenti,

LO SPECIALISTA RACCONTA

Opera assistenziale svizzera per il diabete in favore dell’isola Rodrigues

che a Rodrigues, con l’ingresso di tele-visori, auto e bevande dolci.

Le cure mediche per la popolazione sono gratuite, ma esistono un solo ospe-dale e alcuni centri sanitari disseminati sull’isola e diretti da infermiere loca-li. Spesso i medici dell’isola principale sono a Rodrigues solo per brevi periodi di tempo.

Marie Noëlaineza Augustin-Bearda, nativa di Rodrigues, vive in Svizzera da 17 anni e soffre di diabete. Si pre-sentò come paziente dal Dr. Villiger,

raccontandogli della frequenza e delle devastanti conseguenze del diabete nel suo paese natale. In seguito a questo incontro, nell’ottobre 2012 il Dr. Villiger, insieme alla signora Augustin, decise di recarsi sull’isola, dove verifi cò in loco i problemi esposti. Tra l’altro apprese che negli ultimi anni la frequenza del diabete era raddoppiata a circa il 15 % (più del doppio del valore svizzero). La causa è da ricercare in gran parte nei geni e nello stile di vita sempre meno salutare degli abitanti, analogamente a quanto avviene da noi in Europa. Nello stesso anno fu fondata sull’isola l’orga-

Educazione dei bambini con diabete di tipo 1 tramite il Team svizzero nell’aprile 2015

mente, per cui è stato fi nora possibile evitare effi cacemente lo spam. In diabe-tesclub.ch non si discute solo di diabete, e nel corso degli anni si sono sviluppati, attraverso il forum, numerosi contat-ti personali. Ogni forum vive grazie agli utenti (possibilmente numerosi), che nel suo ambito si scambiano impressioni, per cui su diabetesclub.ch sono tutti benvenuti. La registrazione a diabetes-club.ch è gratuita, e l’unico obbligo vin-colante per gli utenti è l’osservanza delle regole del forum. Su diabetesclub.ch viene data naturalmente grande impor-tanza alla protezione dei dati.

Vincere la partita contro il diabete

TORNEO DI CALCIO KIDS CUP 2015

90 bambini, numerose partite e anco-ra più gol, ai quali si sono aggiunti una vagonata di gelati e qualche goccia di pioggia che si era persa per strada: la Bayer Diabetes Kids Cup si è tenuta il 14 giugno ormai già per la dodicesima volta, e di nuovo è stata coronata da un enorme successo. Anche quest’anno il team di Diabetes Care ha potuto orga-nizzare il torneo nello stadio Neufeld di Berna, senza problemi particolari, ma in compenso con molti volti felici. La Bayer Diabetes Kids Cup si è imposta come ap-passionante evento in grado di mostrare ai bambini che anche altri coetanei han-no gli stessi problemi quotidiani con il diabete. Operazioni quali la misurazione della glicemia, l’applicazione e il distacco del microinfusore, il pesare gli alimenti

– altrove sicuramente oggetto di me-raviglia – sono la normalità nella Kids Cup. Il torneo di calcio consente però

10K I D S C U P

Jahre

ai bambini soprattutto di pra-ticare attività sportiva, perché in loco sono presenti specia-listi in diabetologia in grado di assicurare che la glicemia rimanga entro i valori della norma. Numerosi visitatori hanno mostrato interesse per i diversi stand informativi. Tra l’altro, la Kids Cup si è di-mostrata di nuovo in primo luo-go una piattaforma preziosa per i genitori dei bambini con dia-bete, fi nalizzata allo scambio di informazioni con gli specialisti.Cogliamo l’occasione per ringraziare di nuovo cordialmente tutti i collaboratori (senza i quali non avrebbe potuto essere organizzata la manifestazione), le squa-dre partecipanti e, in special modo, il team dell’Ospedale pediatrico universi-tario di Berna per il suo sostegno!

ai bambini soprattutto di pra-

bete, fi nalizzata allo scambio di

L’opera assistenziale per il diabete in favore dell’isola Rodrigues esiste ormai da 3 anni.


nizzazione locale «Diabetic Pro’s», che ha ricevuto un incarico a lungo termine dalle autorità locali.

Nella primavera del 2013 è stata data vita all’opera assistenziale svizzera per l’isola Rodrigues. Il suo compito princi-pale consiste nella formazione del per-sonale locale e nell’assistenza dei pa-zienti affetti da diabete, fra cui i bambini con diabete di tipo 1 sono i soggetti con particolare necessità di corsi educativi. La mancanza di informazioni sul diabe-te e sull’uso dell’insulina è stata fi nora spesso causa di decesso fra i giovani adulti.

Per trasmettere conoscenze e garantire supporto continuo, un team dell’opera assistenziale svizzera per l’isola Rodri-gues parte ogni anno alla volta dell’isola per organizzare corsi di formazione e prestare assistenza. Attraverso Diabetic Pro, l’organizzazione assistenziale sviz-

zera per l’isola Rodrigues rimane tutto l’anno in contatto via Skype con le per-sone colpite.

Per garantire l’assistenza a lungo termi-ne, è stato affi ttato sul posto un locale per le consulenze, nel quale il team lo-cale di Diabetic Pro può portare avanti i corsi educativi per le persone con dia-bete e i loro familiari. Desideriamo porgere un sentito ringra-ziamento al team dell’organizzazione assistenziale svizzera per l’isola Rodri-gues, costituita da medici, diabetologi/endocrinologi, dietisti, consulenti in dia-betologia, assistenti di studio medico e podologi.

Un grazie va anche all’azienda Bayer Diabetes Care, che ha contribuito a so-stenere il progetto.Per il progetto abbiamo bisogno ogni anno di circa 50’000 CHF, e pertanto siamo grati per ciascuna donazione.

18

CONTATTO:

Opera assistenziale svizzera per il diabete in favore dell’isola RodriguesMellingerstrasse 2075405 Baden-Dättwil

Signora Franziska Svensson, Amministrazione e FinanzaE-Mail: [email protected]

LO SPECIALISTA RACCONTA

Il glucometro CONTOUR® XT di Bayer:• per misurazioni della glicemia facili e precise

• immediatamente pronto all’uso senza preimpostazione

• display con cifre grandi

• possibilità di applicare una seconda goccia di sangue sulla stessa striscia reattiva

• funziona solo con le altamente accurate strisce reattive CONTOUR® NEXT

È facile...

Effettuate il login nell’area riservata della nostra homepage www.diabetes.bayer.ch e approfittate quando volete delle offerte di servizi gratuiti.

Registrate il vostro strumento e riceverete un pratico regalo come omaggio di ringraziamento.

Ordinate una delle diverse cover o adesivi disponibili ora gratuitamente come novità in colorazioni autunnali di moda!

Non avete ancora un CONTOUR® XT? Ordinate allora il vostro glucometro gratuitamente all’indirizzo [email protected] oppure per telefono: 044 465 83 55.

L’autunno è alle porte, boschi e prati abbandonano la veste estiva e trasformano la natura che ci circonda in un variegato gioco cromatico. Se anche voi avete voglia di colore, approfittate ora delle cover CONTOUR® XT di Bayer, attualmente disponibili in diverse colorazioni di moda. Oppure preferite forse i nuovi adesivi colorati applicabili e staccabili con estrema praticità dal glucometro CONTOUR® XT di Bayer?

Siete pronti per l’autunno?

Il glucometro CONTOUR

Siete pronti per l’autunno?

33320

Formazione degli Agents de Santé (paragonabili allo Spitex) tramite il Team svizzero, aprile 2015

Signora Augustin-Bearda, Vicepresidente

20 21INTERVISTA CON IL PROF. DR. ROGER LEHMANN

Come in un chioschetto

Il Prof. Dr. Roger Lehmann, capo servizio della Clinica di endocrinologia, diabetologia e alimentazione clinica dell’Ospedale universitario di Zurigo illustra la ricerca del miglior medicamento per il trattamento del diabete di tipo 2.

Qual è l’antidiabetico orale che prescrive più spesso?Prof. Dr. med. Roger Lehmann: dipende sempre dal soggetto. Tuttavia, prescrivo per lo più metformina e medicamenti della clas-se farmacologica degli inibitori della DPP-4. La cosa importante riguardo alla metformina è che la terapia deve cominciare lentamen-te, con aumento graduale della dose. Gli inibitori della DPP-4 hanno il vantaggio di non influire sul peso corporeo. Inoltre, sono in pratica senza effetti collaterali e – partico-lare importante – non causano ipoglicemie.

Come agisce la metformina? Dove interven-gono gli inibitori della DPP-4?La metformina riduce la produzione di glu-cosio del fegato e, quindi, il suo livello nel sangue. Il principio attivo è in commercio da tempo, ben sperimentato e di provata efficacia. Gli inibitori della DPP-4 influenza-no la glicemia indirettamente, attraverso il circuito di regolazione ormonale pancreati-co, ritardando la degradazione dell’ormone GLP-1 nel sangue e quindi prolungandone l’effetto. Nel pancreas, il GLP-1 aumenta la secrezione di insulina e inibisce quella del glucagone, che è l’ormone antagonista dell’insulina. Oggigiorno sono disponibili medicamenti che combinano i due diversi principi attivi in una sola compressa.

È opportuno combinare inibitori della DPP-4 e agonisti del recettore del GLP-1?No. Se si desidera raggiungere un maggior effetto sulla glicemia e una marcata perdi-ta di peso corporeo, si deve interrompere l’assunzione degli inibitori della DPP-4 e sostituirli con gli agonisti del recettore del GLP-1. Vi sono preparati che vanno iniet-tati giornalmente o una volta alla settima-na e che, oltre a ciò, abbassano anche la pressione sanguigna. Si tratta di un effetto

positivo utile, proprio perché molti diabetici di tipo 2 soffrono di sindrome metabolica. Gli agonisti del recettore del GLP-1 hanno l’unico svantaggio di non essere disponibili sotto forma di compresse. Infatti, devono essere iniettati e, a dosaggi elevati, posso-no causare nausea e vomito.

In quali altre situazioni reputa efficace la combinazione di due principi attivi?Quando inizio una terapia duplice, spesso associo un inibitore del SGLT-2 in aggiun-ta alla metformina. Gli inibitori del SGLT-2 costituiscono una classe farmacologica recente e sono somministrabili in com-presse. Sul mercato svizzero sono già stati omologati tre medicamenti. Gli inibitori del SGLT-2 riducono la glicemia, senza sfrut-tare l’effetto dell’insulina. Agiscono, infatti, direttamente nel rene, bloccando il riassor-bimento del glucosio dall’urina primaria e garantendo così che il glucosio venga eli-minato attraverso la vescica con l’urina. Si tratta di un meccanismo interessante, che evita anche l’insorgenza di ipoglicemie, vi-sto che non va a interagire con la secre-zione di insulina. Grazie a questo effetto i pazienti perdono per lo più anche qualche chilo. Lo svantaggio è che lo zucchero pre-sente nell’urina la rende un buon terreno di coltura per le infezioni fungine delle vie urinarie: nell’uomo, ma soprattutto nella donna. Gli uomini circoncisi sono i miglio-ri destinatari per una terapia del genere, mentre le donne obese sono le meno in-dicate, perché i funghi si diffondono anche negli interstizi delle pieghe cutanee, dove il glucosio serve da substrato di coltura. In genere si riesce tuttavia a controllare bene tali infezioni, per cui gli inibitori del SGLT-2 possono essere impiegati addirittura come terapia di base, soprattutto quando la metformina non viene ben tollerata.

Cosa pensa della combinazione fra inibitori della DPP-4 e nuovi inibitori del SGLT-2?Anche questa è una buona opzione, utiliz-zabile senza problemi.

Se con due principi attivi non si raggiungo-no i valori glicemici target, li integra sem-plicemente con un terzo? Tendenzialmente non aspetterei fino a do-ver aver bisogno di tre medicamenti, per poi magari accorgermi che anche una combinazione triplice non funziona. Pre-ferisco mantenere la terapia orale duplice, integrandola con la somministrazione di un po’ di insulina, che è efficace in ogni caso.

Perché non si interviene fin dall’inizio con l’insulina da sola, risolvendo i problemi in un colpo solo?Probabilmente questo approccio dipen-de da diversi fattori: l’insulina va iniettata, che sicuramente è più impegnativo che deglutire una compressa. L’insulina deter-mina poi un aumento di peso corporeo e può causare le tanto temute ipoglicemie, qualora la terapia sia intensa o, vicever-sa, quando si sono assunti troppo pochi carboidrati. Comunque è vero che si può iniziare con l’insulina senza dover ricorrere in aggiunta agli antidiabetici orali. Inoltre,

le insuline moderne sono meno frequente-mente causa di ipoglicemie. In un nuovis-simo preparato viene combinato un agoni-sta del rettore del GLP-1 con un’insulina lenta. Tale preparato funziona come un mini-sistema di bolo basale e, nonostante la somministrazione di insulina, si ha una perdita di peso.

Secondo lei che importanza hanno il movi-mento e l’alimentazione nella terapia anti-diabetica?Molto elevata. All’inizio di ogni trattamento chiedo quali siano gli hobby del paziente. Se mi viene risposto «televisione e buona tavola», allora so che il caso necessità di un trattamento intenso. La maggior parte delle volte i pazienti affetti da diabete di tipo 2 sono in sovrappeso e fanno solo da 2’000 a 3’000 passi al giorno: troppo pochi per attivare il fisico. Con l’aiuto di un conta-passi si potrebbe motivare i pazienti a cam-biare gradualmente queste abitudini. Chi si

muove di più e, contemporaneamente, si alimenta anche in modo ragionevole è sulla strada giusta nella lotta al diabete. Basta già una riduzione del peso di cinque chili per produrre un effetto straordinario sulla glicemia. Così servirebbero meno medica-menti o magari non ne servirebbero affatto. Soprattutto le persone che in passato han-no praticato sport si lasciano convincere da tali argomentazioni. Mi piace ripetere: sport e un po’ di sovrappeso sono meglio di sedentarietà e magrezza. O addirittura: essere in forma con un po’ di «forme» va quasi altrettanto bene quanto essere in for-ma ma magri.

Si può prevenire il diabete con i medica-menti?Sì, anche se le casse malati non rimborsa-no tali interventi preventivi. Il diabete ge-stazionale nella donna è un chiaro segno premonitore di un successivo diabete. A queste donne prescriverei tendenzialmen-

te una bassa dose di metformina, nel caso in cui la glicemia salga lentamente a livel-li diabetici. È un intervento efficace, non causa effetti collaterali ed è economico.

Che proprietà dovrebbe avere il suo antidia-betico ideale?Ci siamo già molto vicini con ciò di cui disponiamo. Ritengo però che la prima azienda che porterà sul mercato una com-binazione di metformina, SGLT-2 e DPP-4 in una sola compressa avrà un grande successo. Immagini che la scelta dei prin-cipi attivi da parte del medico sia come la scelta della migliore cioccolata in un chioschetto. Si deve provare e vedere se sia meglio questa o quella cioccolata. Nella terapia del diabete di tipo 2 è esattamente la stessa cosa: il medico e l’endocrinologo devono trovare il medicamento più appro-priato per ogni singolo paziente: in teoria un preparato efficace che non abbia effetti collaterali.

Prof. Dr. Roger Lehmann

Molte persone sono già da anni in trattamento medico e ogni anno se ne aggiungono di sempre più giovani. Solo una minoranza è però correttamente informata su ciò che «manda giù» contro il diabete di tipo 2. Talvolta però hanno il coraggio di chiedere: a che scopo prendo questo medicamento? Quali principi attivi contiene? Perché il mio vicino, con la stessa malattia, ha una terapia com-pletamente diversa? A questo riguardo non c’è già qualcosa di nuovo? Il Prof. Dr. Roger Lehmann fa luce sulla situazione.


22

Lo specialista risponde alle vostre domande Calendario degli incontri attuali

23

«Lo specialista risponde alle vostre domande» è una serie di incontri di Bayer Diabetes Care che si svolgono in diverse città svizzere, riscuotendo un grande successo. I forum di discussione per persone con diabete di tipo 1 e di tipo 2 vengono moderati da esperti diabetologi.

Sì, desidero iscrivermi al seguente incontro:

■ Lugano: Dott. med. Sebastiano Franscella 1.10.2015 dalle ore 18.30 alle ore 21.00

Cognome

Nome

Via

NPA/località

E-Mail

Inviare il tagliando a: Bayer (Schweiz) AG, Diabetes Care, Antonella Catalano-Maggiore, Grubenstrasse 6, 8045 Zürich.Possibilità di iscriversi anche per e-mail ([email protected]) oppure per telefono (044 465 83 55).Dopo l’iscrizione riceverete la relativa conferma, unitamente a una mappa di localizzazione.

✁✁

Iscrizione

Iscrivetevi per l’incontro desiderato. Semplicemente mediante il tagliando riportato sotto, per telefono (044 465 83 55) o per e-mail ([email protected]).

Vi saranno inviate informazioni dettagliate sull’incontro prescelto e una conferma dell’iscrizione.

Informatevi su ulteriori e nuove località degli incontri al sito: www.bayerdiabetes.ch/de/fragen/ oppure telefonando alla Hotline di Bayer Diabetes Care Hotline: 044 465 83 55.

Vi aspettiamo numerosi!

LANCETTA NUOVA

UTILIZZATA QUATTRO VOLTE

UTILIZZATA UNA VOLTA

UTILIZZATA DIECI VOLTE

Sostituire le lancette – ne vale la pena!

Le lancette non possono essere appuntite, ma sostituite!

Portate colore nella vostra vita e sostituite le lancette regolarmente. Il pungidito MIcrolet® 2 con le lancette rivestite di silicone consentono un prelievo di sangue più delicato!

25RICETTE

Dal libro di cucina dei «küchengötter»

24CRUCIVERBA

Inviate l’esatta parola chiave entro il 29.02.2016 per e-mail a: [email protected] oppure per posta a: Bayer (Schweiz) AG, Diabetes Care, oggetto: cruciverba, Grubenstrasse 6, 8045 Zürich.

In caso di più di tre risposte esatte, il vincitore sarà estratto a sorte. È escluso il ricorso alle vie legali. Non viene tenuta alcuna corrispondenza in merito al concorso.

Soluzione:

VERTICALI2. Sponda4. Pesce di mare 6. Auto francese 8. Una dote del tiratore scelto10. Opposto a creditori 12. Capitale della Grecia

ORIZZONTALI1. Molti sono Doc3. Simbolo dell’ettaro5. Chiasso, rumore7. Trovare dopo una ricerca9. Navigò per poco11. Collera, rabbia 13. Freccia saetta

PETTO DI POLLO SU LETTO DI VERDURA PROVENZALEIngredienti2 cipolle, 2 spicchi d’aglio1 melanzana, 1 zucchina 1 peperone rosso e 1 verde1 peperone piccante300 g di fi letto di petto di pollo4 cucchiai di olio d’oliva1 rametto di rosmarino, 1 rametto di timoSale e pepe2 pomodori grandi

› Sbucciare le cipolle e l’aglio. Tagliare le cipolle a grandi dadini e l’aglio a fettine sottili. Lavare la melanzana e la zucchina, pulirle e tagliarle a dadini di 2 cm di lato.› Dimezzare i peperoni, pulirli, lavarli e tagliarli in quadrati di 2 cm di lato. Tagliare longitudinalmente il peperone piccante, allontanare il picciolo e i semi, lavare le due metà e tagliarle in striscioline.› Sciacquare con acqua fredda il petto di pollo, asciugarlo tamponandolo e tagliarlo trasversalmente in fette sottili. Scaldare a media temperatura l’olio d’oliva in una padella e rosolarvi la carne girandola per 3 minuti. Togliere la carne dalla padella e mantenerla al caldo.› Versare la verdura nella padella e stufarla per 2 minuti, mescolando più volte. Lavare le erbe aromatiche, strappa-re le foglioline e mescolarle alla verdura. Speziare la verdura con sale e pepe e stufarla con coperchio a fiamma moderata per 3 minuti.› Nel frattempo lavare i pomodori, dimezzarli, asportare la parte dell’attaccatura del picciolo, tagliarli a dadini e me-scolarli con la verdura nella padella. Disporre le fettine di petto di pollo sul letto di verdura, finire di cuocere con coperchio per 3 minuti a fiamma bassa e regolare di sale e pepe.

Valore nutritivo per porzione: circa 415 kcal di energia; 1,5 unità pane, corrispondenti a circa 16 g di carboidrati

Numero di personePer 2 personeTempo di preparazioneCirca 30 Min.Grado di diffi coltàFacileCalorie415 kcal per porzione

Jö

rn R

ynio

INSALATA DI AVOCADO E MELONE

Ingredienti½ melone Galia1 avocado1 peperone rosso1 cipolla1 cucchiaio di aceto di mele

1 cucchiaio di olio di noci

50 g di formaggio fresco magro

50 g di salsa per insalata

Sale, pepe macinato fresco

Zucchero

› Togliere con un cucchiaio i semi dal melone Galia, asportare la buccia e tagliare la polpa in piccoli cubetti.

Pulire anche l’avocado da semi e buccia e tagliarlo a cubetti.

› Lavare il peperone, dimezzarlo e rimuovere l’attaccatura del picciolo, i semi e i setti interni. Tagliare in qua-

drati le due metà del peperone. Sbucciare la cipolla, tagliarla a piccoli dadini e mescolarla con aceto, olio,

formaggio fresco e salsa per insalata. Condire poi con sale, pepe e 1 pizzico di zucchero.

› Amalgamare la salsa con gli altri ingredienti e lasciar riposare l’insalata per 10 minuti prima di servirla.

Valore nutritivo per porzione:

455 kcal di energia; 2,0 unità pane, corrispondenti

a circa 20 g di carboidrati

Numero di personePer 2 personeTempo di preparazione20 Min.Grado di diffi coltàFacileCalorie455 kcal per porzione

Eisi

ng S

tudi

o, M

artin

a G

örla

ch

10

8 7 5

1

11

6 6

3 4 13

1

5 2 2

9 12 4

3 7

1 2 3 4 5 6 7 8 8

Cruciverba: vincete uno di tre braccialetti attività


2726DOMANDE DEI LETTORI

Le risposte alle vostre domande

La signora Ruth Hirschmann, direttrice del servizio di con-sulenza diabetologica della Clinica di endocrinologia e dia-betologia dell’Ospedale universitario di Zurigo, risponde alle vostre domande.

Avete anche voi una domanda sul diabete o sulla misura-zione della glicemia? Scriveteci per posta all’indirizzo: Bayer (Schweiz) AG, BHC Medical Care, Diabetes Care, Grubenstrasse 6, 8045 Zürichoppure per e-mail all’indirizzo: [email protected]. Vi aspettiamo!

vostre domande.

È importante che il medico esamini i piedi?

Il controllo dei piedi è un aspetto importante in diabetologia ed è finalizzato alla diagnosi precoce dei problemi podologici nelle

persone con diabete mellito. Nel corso degli anni, la capacità di per-cepire il dolore e la temperatura può ridursi. Le lesioni o le alterazioni manifestate vengono per lo più sminuite o addirittura non vengono affatto notate. Per questo motivo raccomandiamo di far controllare

periodicamente i piedi dal medico almeno una volta all’anno. Se vi sono già problemi, sono necessari controlli più

frequenti, prescritti a seconda del bisogno.

Le prestazioni sportive (per es. escursioni alpine) mattutine circa due ore dopo l’assunzione

delle compresse possono causare ipoglicemie?

Sì. L’attività fisica non abituale ha un effetto ipoglicemizzante. Se la glicemia è compre-sa nell’intervallo di norma e si somministra in aggiunta una terapia con medicamenti orali

che influenza la glicemia stimolando la secrezione di insulina, vi è il pericolo di ipoglicemia. Pertanto, i medicamenti come quelli della classe delle sulfoniluree o delle glinidi possono cau-

sare ipoglicemie in seguito ad attività fisiche non abituali. Per evitare tali problemi, occorre programmare uno stretto controllo della glicemia prima, durante e dopo l’attività e,

in caso di bisogno, assumere carboidrati supplementari. In queste situazioni raccomandiamo di consultare il medico curante, al fine di adottare

un eventuale cambio della terapia prima dell’attività programmata.

persone con diabete mellito. Nel corso degli anni, la capacità di per-cepire il dolore e la temperatura può ridursi. Le lesioni o le alterazioni manifestate vengono per lo più sminuite o addirittura non vengono affatto notate. Per questo motivo raccomandiamo di far controllare

periodicamente i piedi dal medico almeno una volta all’anno. Se vi sono già problemi, sono necessari controlli più

frequenti, prescritti a seconda del bisogno.

È accettabile un valore glicemico mattutino a digiuno di 7 mmol/L?

Sì, in linea di principio un valore glicemico mattutino a digiuno di 7 mmol/L è accettabile. Gli obiettivi individuali del controllo glicemico dovrebbero essere discussi e fissati di co-mune accordo con il medico curante. Se si manifesta il diabe-

te durante la gravidanza o se si ha già il diabete quando si inizia la gravidanza, i valori target per la glicemia sono

chiaramente definiti e al mattino a digiuno non devono superare 5,3 mmol/L.

raccomandiamo di consultare il medico curante, al fine di adottare un eventuale cambio della terapia prima dell’attività

programmata.

Quanto devo bere ogni giorno, se ho il diabete? L’acqua

bevuta aiuta a espellere il glucosio?

Il volume dei liquidi assunti raccomandato nel diabete mellito coincide con quanto indicato dalle comuni linee

guida, ossia 1,5-2 litri al giorno. Se i valori glicemici sono elevati, si osserva un’ingente eliminazione di acqua e glucosio

attraverso i reni, che può causare un’imponente perdita di liquidi. Quando si registrano tassi glicemici elevati è pertan-

to opportuno apportare un sufficiente volume d’acqua per normalizzare il bilancio idrico. Se si osservano

spesso valori glicemici elevati, si raccomanda di verificare l’efficacia della terapia

antidiabetica.

to opportuno apportare un sufficiente volume d’acqua

Che importanza ha la distanza di tempo dopo il pasto, per

misurare la glicemia?

Il valore glicemico più elevato viene misurato in genere 1-2 ore dopo il pasto ed è indicato per rilevare il picco glicemico post-prandiale. Con questo valore

si può verificare l’effetto di determinati alimenti sulla glicemia, l’efficacia della terapia e il

controllo glicemico.

Quale valore glicemico non dovrebbe essere

superato da una persona con diabete di tipo 2?

Per un buon controllo glicemico non sono importanti i singoli valori del-la glicemia, bensì il loro andamento a lungo termine, che può essere valutato

esaminando il valore di HbA1c. Valori glicemici sporadicamente elevati possono essere accettabili, a condizione che vi sia un motivo chiaro e il valore si norma-

lizzi presto. Oltre a ciò, si devono analizzare i valori glicemici nell’intervallo delle ipoglicemie e delle iperglicemie. Ampie oscillazioni della

glicemia e ipoglicemie frequenti devono essere evitate.


Ruth Hirschmann

La striscia reattiva CONTOUR® NEXT.Accuratezza di cui potete fidarvi.

•7impulsidimisurazioneper1risultatodimassimaprecisione.

•Solo0,6µldisanguenecessari.

•FacilmentericonoscibiledallogoBayer.

•TecnologiaSip-In.

Decidetevi ora per un glucometro della generazione NEXT di Bayer. Per ulteriori informazioni rivolgetevi a Bayer Diabetes Care (Tel.: 044 465 83 55, e-mail: [email protected], www.diabetes.bayer.ch)

•Estremamentestabilealleinfluenzeambientali.

ISO 2013

I sistemi per la misurazione della glicemia della generazione Contour® nEXt soddisfano i più restrittivi requisiti minimi in materia di accuratezza di sistema fissati dalla nuova norma ISo 15197:2013 i, ii, iii, iv

I. Bailey T et al., presentazione su poster al congresso ADA dal 24 al 28 giugno 2011 a San Diego, Stati Uniti.II. Simmons DA et al., presentazione su poster al congresso dell’IDF dal 4 all’8 dicembre 2011 a Dubai, UAE.

III. Harrison B et al., presentazione su poster al congresso della DDG dal 16 al 19 maggio 2012 a Stoccarda, Germania.IV. Baum J et al., presentazione su poster al congresso della DDG dal 16 al 19 maggio 2012 a Stoccarda, Germania.

Bayer, la croce Bayer, Contour, il logo Codifica Automatica sono marchi registrati di Bayer. © 2015 Bayer HealthCare. Tutti i diritti riservati.

ACCURATEHIGHLY

27920

ulteriori informazioni rivolgetevi a Bayer Diabetes Care (Tel.: 044 465 83 55,

III. Harrison B et al., presentazione su poster al congresso della DDG dal 16 al 19 maggio 2012 a Stoccarda, Germania.

2/15 diabeteattivo - ascensia-diabetes.ch · con l’amato cruciverba, le gustose ricette da...

Documents