urbino · 2010. 7. 3. · urbino, scritto durante i cinque anni di occu-pazione di urbino da parte...
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Direttore Artistico: Willem Peerik Organizzazione: Coro Polifonico Jubilate - Candelara
VII Edizione - Luglio, Agosto 2010
Urbino, scritto durante i cinque anni di occu-pazione di Urbino da parte dei Medici. Il 16 luglio a Mombaroccio faremo una passeg-giata tra chiese, palazzi e giardini dove viveva uno degli esponenti più importanti della sce-na scientifica dell’epoca, Guidubaldo del Monte scoprendo anche le sue doti artistiche e musi-cali adoperate soprattutto alla corte dei Della Rovere. Il 18 e 24 Luglio a Colombarone torneremo ancor più indietro nella storia del territorio Pesare-se. Gli archeologi della Società Ante Quem, che ha realizzato gli scavi, illustreranno lo scavo del Palatium e della Basilica di San Cristoforo ad Aquilam e passeggiando all’interno degli scavi, accompagnati dalle “Laudi di San Francesco” e dalla “Musica sacra nella vita quotidiana”, provere-mo a trasportarci letteralmente nel Medioevo. Non c’è miglior luogo del Castello di Novilara, (donato da Francesco Maria Della Rovere a Baldas-sar Castiglione), per lasciarsi andare, il 30 luglio, alla musica e alla danza delle corti di Pesaro e Urbino nel Quattrocento. L’ensemble Microlo-gus, dopo aver portato la musica del ballerino Guglielmo Ebreo da Pesaro in tutto il mondo, la farà risuonare nelle sue terre d’origine.Il 3 agosto nel Cortile di Palazzo Gradari a Pesa-ro ci disporremo all’ascolto dell’intermedio L’Ilarocosmo che verrà eseguito qualche giorno dopo. Magari, godendo di un piacevole ape-ritivo, potremo conoscere meglio la musica e il libretto scritto dai marchigiani Pietro Pace, e Ignazio Bracci, e il contesto storico per il qua-le l’intermedio fu concepito: il matrimonio del Duca Federico Ubaldo della Rovere e Claudia De’ Medici con tutti i festeggiamenti e gli apparati scenici che furono predisposti per l’occasio-ne. Cercheremo anche di sciogliere il mistero della sparizione di questo gioiello che meri-terebbe un posto principale nella storia della nascita dell’opera moderna.
Così, il 6 agosto, il mondo vedrà per la prima volta L’Ilarocosmo, ovvero il mondo lieto. Nettuno chiamerà tutti i fiumi del ducato dall’Idaspe al Metauro per onorare i novelli sposi Federico Ubaldo della Rovere e Claudia De’ Medici. Druidi e driadi in coro, consacreranno la loro eterna felicità e tutti gli uccelli canteranno gaudiosi intorno alla Grande Quercia. Il tutto sarà accompagnato da flauti, tromboni, liu-ti, chitarroni, viole, organo e cembali, nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Pesaro, luogo per il quale l’intermedio era stato con-cepito nel 1621. Due giorni dopo, l’8 agosto, nel Castello di Gradara saremo alla corte dei Malatesta nel Quattrocento, dove ci attenderà uno degli esponenti più rappresentativi della musica del primo Rinascimento europeo: il fiammingo Guillaume Dufay. Musica nuova, in-trigante e affascinante che “incorpora” tutto il pensiero dell’età della Rinascita con remi-nescenze del passato Medioevo.Concludiamo il 13 agosto a Monteciccardo e San-t’Angelo in Lizzola nel Conventino dei Serviti di Ma-ria con un concerto dell’ensemble La Calandria che ci propone musica virtuosa e divertente per tutta la famiglia... degli archi.
Da quest’anno, promuoveremo beneficenza e aiuto economico, pertanto, parte degli in-cassi degli spettacoli a pagamento sarà de-voluta alle organizzazioni benemerite di:
Don. Marcello SignorettiMissione di Soddo (Etiopia)
Padre Armando PierucciFondatore della scuola musicale Magnificat e organista ufficiale della basilica del Santo Sepolcro a Gerusa-lemme
Willem Peerik - Direttore Artistico del Festival
Presentiamo la settima edizione del festival di musica antica Musicae Amoeni Loci. In tutti que-sti anni il festival è cresciuto notevolmente grazie al rinnovato contributo e al sostegno di enti pubblici e privati e, senza dubbio, per merito di un pubblico affezionato e genero-so. Siamo riusciti a divulgare un linguaggio musicale poco conosciuto attraverso spet-tacoli di elevato livello artistico-culturale mantenendo un approccio naturale, leggero, confidenziale, emozionante e molto spesso divertente. Abbiamo portato questa musica nei luoghi più belli di una provincia ricca di storia e cultura.E così è arrivato anche il momento di far conoscere la musica scritta per la corte dei duchi di Pesaro e Urbino. Quest’anno Musicae Amoeni Loci ha intrapreso un progetto di recu-pero e di rivalutazione del materiale storico e musicale del nostro territorio. Il nostro in-tento non è soltanto quello di archiviare do-cumenti, operazione che in gran parte è già stata effettuata, ma vogliamo far rivivere la musica nel suo contesto storico primigenio. Solo in questo modo ci sarà possibile sotto-lineare l’importanza di tanti “pentagrammi” e spettacoli e dimostrare che, anche a livello musicale, la corte di Pesaro ed Urbino non aveva nulla da invidiare alle più celebrate Si-gnorie Italiane.Il 4 luglio nella Pieve Vecchia di Ginestreto comin-ceremo il nostro viaggio storico alla corte dei Duchi di Montefeltro e dei Della Rovere attraver-so uno dei temi principali della vita politi-ca e dell’arte del Rinascimento: la guerra in amore e in battaglia. Il 9 luglio nella Pieve di S. Stefano a Candelara racconteremo uno dei tanti confronti diretti tra Medici e Della Rovere, accompagnato dall’ascolto di brani tratti da un prestigioso documento musicale, il Medi-cea Codex 1518, conservato nella Biblioteca di
ALL’OMBRASACRADELL’ALTAQUERCIAGuerra in amore... Guerra in battagliaalla corte del Duca di Pesaro e Urbino
RECITARCANTANDO
Domenica 4 luglio, ore 21,30Ginestreto, Pieve Vecchia
Ingresso libero
Vicini a voi.
Lo sapevate che il Trittico della Battaglia di San Romano, dipinto da Paolo Uccello negli anni Trenta del Quattrocento, era stato originaria-mente destinato a decorare le pareti di una camera nuziale a palazzo Medici? Radunare in un concerto guerre in amore e guerre in battaglia, quindi, non è solo creare un gioco di parole ma si trasforma nella realizzazione musicale di ciò che da millenni, sempre allo stesso modo anche se con linguaggi diversi, viene affermato sia dai detti popolari che dai testi poetici più elevati. Secoli di metafore
considerano l’amore come una battaglia: una battaglia che trova spazio nell’interiorità stes-sa del singolo amante (ricordiamo tutti l’“odi et amo” di catulliana memoria) ma anche, più di-rettamente, nel rapporto concreto o spirituale tra i sessi. La battaglia vera, col suo clangore e la sua confusione, altro non fa che rendere vero, reale e sonoro lo scontro psicologico di una lotta alla quale, contro ogni razionalità, talora anche contro l’istinto di conservazione, si è quasi felici di partecipare e, perché no, di soccombere...
RECITARCANTANDO
Pamela Lucciarini voceLuca Scandali cembalo
Voci recitanti:Valentina CliziaSimone Angelotti
Programma di sala
Marchetto Cara (1470 - 1525)
Non è tempo d’aspettare
Josquin Desprès (1440 ca. - 1521)
Scaramella va alla guerra
Bartolomeo Tromboncino (1470 - 1535)
A la fama si va per varie scaleA la guerra a la guerra
Giacomo Gorzanis (1525 - 1578)
Guerra non ho da far
AnonimoSi le femmene purtassero la spada
Giovanni Felice Sancez (1600 - 1679)
L’Usurpator tiranno
Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
Lamento di Ottavia
Luigi Rossi (1598-1653)
Se non corre una speranza - CantataUn ferito cavaliero
Sigismondo d’India (1580 - 1629)
Amor hai vinto Cena convenzionata a Euro18,00 su prenotazione con: Ristorante Da Fiorella, Candelara, tel. 0721.286270. Agri-
cola Fiorini, Barchi Degustazione a fine concerto gentilmente offerta dal Comitato delle Colline e dei Castelli del Comune di Pesaro
NUPTIÆFACTÆSUNTMusica del Codice Mediceo 1518dedicato a Lorenzo De’ Medici,Duca di Urbino
BELLA GERIT
Venerdì 9 Luglio, ore 21,30Candelara, Pieve di Santo Stefano
Ingresso libero
Accade da sempre: ogni nuovo governante, o direttore artistico o allenatore di calcio porta con sé il suo staff, perché ciascuno desidera avere come collaboratori persone abituate al proprio modo di operare. Così, quando nel 1513 a Papa Giulio II (della Rovere) successe Papa Leone X (Medici), quest’ultimo stabilì che fosse piazzato in un posto chiave come il Ducato di Urbino il nipote Lorenzo. Ma a Urbino la sede non era vacante: c’era, appunto, un Della Rovere che anziché andarsene di buon grado decise di mettersi ‘di traverso’, scatenando una guer-ra sanguinosa alla quale si affrettarono a par-
tecipare Francia e Spagna, desiderose entrambe di prendersi un pezzo di Italia e, insieme, di ottenere il favore del Papa regnante. Per rin-saldare l’alleanza migliore in quel momento venne anche organizzato nel 1518 il matri-monio di Lorenzo con la principessa Margherita de la Tour d’Auvergne, per festeggiare il quale fu preparato un elegantissimo codice in cui l’in-dice degli incipit dei brani letto verticalmen-te rivela un acrostico elogiativo dedicato al “Sempre Invictus Laurentius Medices Dux Urbini”. Come finisce la guerra? Lo saprete venendo al concerto.
BELLA GERIT
Simone Sorini direzione, tenoreEnea Sorini baritonoAngelo Bonazzoli controtenoreSimone Baiocchi bassoDavid Monacchi cantus firmusMauro Morini tromboneWillem Peerik organo
Programma di sala
Relatrice Maria Chiara Mazzi
Frottole intabulate da sonareorgani, Andrea Antico (1517)
Vergine bella che di sol vestita
ElimotNuptiae factae sunt
Johannes de la FageElisabeth Zachariae
Josquin Des Pres Nymphes des bois
Marco Antonio CavazzoniRecerchari, mottetti, canzoniLibro primo (1523)
O Stella Maris
Adrian WillaertVirgo gloriosa
Jean RichafortVeni Sponsa Christi
Andreas De SilvaTota Pulchra
Antoine BrumelSicut Lilium
Pierre MouluVulnerasti cor meum
Frottole intabulate da sonareorgani, Andrea Antico (1517)
Crudel fugge se sai
LupusEsto nobis Domine
Jean MoutonNesciens Mater Virgo virum
Tutti I brani, eccetto dove diversamente indicato,sono tratti dal Medici Codex 1518.
Cena convenzionata a Euro18,00 su prenotazione con: Ristorante Da Fiorella, Candelara, tel. 0721.286270. Agri-cola Fiorini, Barchi Degustazione a fine concerto gentilmente offerta dal Ristorante Da Fiorella, Candelara
GUIDUBALDO DEL MONTE, SCIENZIATODI MUSICAE MATEMATICALa vita artistica del Conte di Monte Baroccio Guidobaldo Del Monte
CORO POLIFONICO JUBILATE
Venerdì 16 Luglio, ore 21,30Mombaroccio, Chiesa di San Vito e Modesto,
Chiesa di San Marco, Giardino di Palazzo Del Monte
Ingresso libero
C’è un momento straordinario nella storia moderna, un momento in cui musica e pittu-ra, letteratura e scienze, matematica e filoso-fia, architettura e astronomia, bel conversare e trattatistica si danno la mano.È il Rinascimento, quando la cultura è intesa nel senso più largo e più vasto del termine, quando gli uomini di scienza sono anche scrittori e gli astronomi sono anche uomini di governo come... proprio come Guidobaldo dei Marchesi del Monte, conte di Mombaroccio, mate-matico, meccanico, astronomo e musico. La storia di Guidobaldo si intreccia con quella
degli ultimi bagliori di quel periodo, si affian-ca e si scontra, alla fine, con l’ultima fase di quel mondo di sogno e di eclettismo che sta scomparendo. La sua vita, e anche la sua conoscenza e la di-sputa conclusiva con Galileo Galilei diventano, in quello scorcio di secolo, quasi simbolo del passaggio da un passato glorioso a una nuova visione del mondo, da una società che consi-derava onnicomprensiva la cultura alla specia-lizzazione scientifica, dall’antichità all’inizio del mondo moderno.
Programma di sala
Relatrice Maria Chiara Mazzi
Chiesa di San Vito e Modesto
Costanzo Porta (1528 o 1529 - 1601)
Sparga al buon Guido Ubaldo erbette et fioriO Crux benedicta
Adrian Willeart (1490 - 1562)
O Magnum Mysterium
Costanzo Porta (1528 o 1529 - 1601)
Benedicta et VenerabilisIntuens in Coelum
Chiesa di San Marco
Cipriano de Rore (1515 o 1516 - 1565)
Itala quae cecidit – Una tibi floretCaro mea – Hic est panis
Giardino del Palazzo Del Monte
Alcuni madrigalidi Philippe Verdelot (1470 o 1480 - 1552?), intavolati per liuto e voce da Adrian Willeart
Alcuni madrigali di autori vari, intavolati per liuto solo, tratti dal Fronimo di Vincenzo Galilei (1520 - 1591)
Cipriano de Rore (1515 o 1516 - 1565)
Ancor che col partire
Adrian Willeart (1490 - 1562)
Madonna io non lo soVecchie Letrose
CORO POLIFONICOJUBILATE
Willem Peerik direttoreAngelo Bonazzoli controtenoreLuca D’Amore liuto e chitarrone
Cena convenzionata a Euro18,00 su prenotazione con: Ristorante osteria Sotto Sale, Mombaroccio, cell. 335.1899769 - www.sottosale.com. Agricola Fiorini, Barchi Degustazione a fine concerto gentilmente offerta dal Ristorante osteria Sotto Sale, Mombaroccio
SULLA VIADI SANFRANCESCOLaudi francescane dal Medioevo al Rinascimento
CORO POLIFONICO JUBILATE
Domenica 18 Luglio, ore 21,30Colombarone, Scavo del Palatium e della Basilica di San Cristoforo ad Aquilam
In collaborazione con Società Ante Quem, archeologia e beni culturali
Ingresso Euro 7,00 Ingresso ridotto (euro 4,00) per studenti fino a 25 anni Ingresso libero per bambini fino a 12 anni
Prenotazione biglietti (posti non numerati) 320.1524440 - 320.8325577
Da una parte le immense cattedrali gotiche, delle quali le guglie forano il cielo, o le Uni-versità dove i dotti di teologia e diritto stanno recuperando e risistemando la tradizione del passato. Dall’altra l’uomo comune, la sua ‘in-cultura’, le sue paure, le sue superstizioni, le sue angosce insanabili, in un momento della storia nel quale le guerre e le distruzioni fan-no scorrere “fiumi di sangue”. Sono talmen-te lontani gli apparati della sapienza e della religione, è talmente incomprensibile quella lingua in cui si parla e si canta, è talmente complicato quel modo tutto nuovo di sovrap-
porre le parti musicali con questa tecnica che chiamano ‘polifonia’...C’è qualcuno che scriva testi religiosi nella lingua di tutti raccontando delle cose che tut-ti conoscono? E che scriva laude che possano essere cantate dalla gente come i canti popolari? qualcuno che chiami fratelli il sole, il vento o il fuoco che illumina la notte, e sorelle la luna, la stelle o la preziosa acqua, e chiami madre la terra che produce frutti e fiori ed erba e non abbia paura della morte, perché non farà male se non abbiamo fatto del male?
CORO POLIFONICOJUBILATE
Willem Peerik direttoreSimone Sorini canto e liuto
Programma di sala
Codex Calixtinus (sec. XII)
Congaudeant catholici
Libre Vermell de Montserrat (sec. XIV)
Polorum Regina
Cantigas de Santa Maria (sec. XIII)
Santa Maria valedPor nos virgen madreQuantos me creverenSanta Maria strella do dia
Illustrazione dello scavo del Palatiume della Basilica di San Cristoforo ad Aquilama cura di Società Ante Quem
Lauda Spirituale Fiorentina (sec. XV)
Ecco il Messia
Libre Vermell de Montserrat (sec. XIV)
Los sept goitx
Laudario di Cortona (sec. XIII)
Sia laudato San Francesco
Cantorino di Reims/Assisi (sec. XIII)
Ceciderunt in preclaris Laudario di Cortona (sec. XIII)
Laudar vollio per amore
cola Fiorini, Barchi Degustazione a fine concerto gentilmente offerta da Macelleria Roberto, Villa Ceccolini e Azienda Agricola Fiorini, Barchi
VENITEA LAUDAREL’AMOROSA VERGENEMARIAIl “sacro” nella vita quotidiana
CORO POLIFONICO JUBILATE
Domenica 25 Luglio, ore 21,30Colombarone, Scavo del Palatium e della Basilica di San Cristoforo ad Aquilam
In collaborazione con Società Ante Quem, archeologia e beni culturali
Ingresso Euro 7,00 Ingresso ridotto (euro 4,00) per studenti fino a 25 anni Ingresso libero per bambini fino a 12 anni
Prenotazione biglietti (posti non numerati) 320.1524440 - 320.8325577
“Come Dio ha posto nel firmamento del cielo due lumi-nari, uno maggiore che illumini di giorno ed uno minore che illumini di notte, così, nel firmamento della Chiesa ha posto due grandi dignità, la maggiore che quasi come ai giorni alle anime presiedesse, e la minore che quasi come alle notti presiedesse ai corpi.Tali dignità sono l’autorità pontificale e la regia. Come la luna riceve dal sole la luce essendo minore sia per la grandezza e per la qualità, cosi la regia autorità deriva lo splendore della propria dignità dalla pontificia au-torità...”
Papa Innocenzo III (1160 - 1216)
Le parole di Innocenzo III trattano di ‘massimi sistemi’, ma raccontano e quasi giustificano un mondo in cui sacro e profano, vita terrena e vita ultraterrena invadono e pervadono ogni momento del quotidiano.Un mondo dove l’uomo comune chiama Maria “mea domina”, ne canta la vicinanza e la straordinaria normalità non più nell’aulico e lontano latino, ma nella propria lingua quo-tidiana, e dove tutti i popoli d’Europa, cia-scuno nel suo idioma, trasforma la Madre di Dio in ‘mediatrice’ tra due sfere così diverse e all’apparenza inconciliabili.
CORO POLIFONICOJUBILATE
Willem Peerik direttore
Programma di salaLlibre Vermell de Monserrat (sec. XIV)
Laudemus Virginem Imperayritz de la cuitat ioyosa A Madre de Jesu Christo O Virgo splendens Mariam Matrem VirginemLaudemus Virginem
Illustrazione dello scavo del Palatiume della Basilica di San Cristoforo ad Aquilama cura di Società Ante Quem
Orlando di Lasso (1532 -1594)
Magnificat Octavi Toni
Llibre Vermell de Monserrat (sec. XIV)
Stella Splendens in Monte Cuncti simus concanentes
cola Fiorini, Barchi Degustazione a fine concerto gentilmente offerta da Forno artigiano Mosca Mariella & C., Villa Ceccolini e Azienda Agricola Fiorini, Barchi
Venerdì 30 Luglio, ore 21,30Novilara, Teatro del Castello
Ingresso Euro 10,00 Ingresso ridotto (euro 6,00) per studenti fino a 25 anni Ingresso libero per bambini fino a 12 anni
Prenotazione biglietti (posti non numerati) 320.1524440 - 320.8325577
GLORIAETMALUMMusica e danza del Quattrocento nelle corti di Urbino e Pesaro
MICROLOGUS
Immaginate di essere catapultati improvvi-samente in un salone di un nobile palazzo, nel primo Rinascimento. Mentre i musici in un angolo accordano gli strumenti, entrano conversando amabilmente i padroni di casa e gli ospiti. I suonatori quasi timidamente, in sottofondo, cominciano a suonare alternando qualche canzone a brani strumentali, in una successione studiata ad arte per tenere desta l’attenzione.Ma come resistere a una musica ritmata e ca-denzata, fatta da pifferi, flauti e tromboni? Il cortigiano più coraggioso accenna a qualche
passo di quelle danze che ha visto in piazza o in campagna, qualche dama lo segue, anche se un po’ impacciata dai pesanti abiti e da quella ritrosia tutta nobiliare... È così che le danze ‘di fuori’ entrano a corte, è così che a fine Quattrocento ballerini come Guglielmo Ebreo cominciano ad ingentilire i bal-li di sempre, sublimandone i gesti e stilizzan-done le posture.E diventano famosi nelle corti d’Europa, come il nostro coreografo pesarese che per primo racchiuse in un trattato i segreti del-l’arte più effimera che esiste: la danza.
Programma di sala
J’ay pris amourChanson a 3 v. (strumentale)De tous biens plaineRondeau a 3 v. di H. van GhiseghemGrolia (Gloria)Bassadanza su mottetto a 4 v. Bella geritAmorosoBallo di Guglielmo Ebreo da PesaroBelreguardoBallo di Domenico da PiacenzaAmors, amorsRondeau a 3 v. di H. van Ghiseghem La fia guielmina/guilminBallo di Domenico da PiacenzaLa crudeleBassadanza a 4 v. su O partita crudele MarchexanaBallo di Domenico da PiacenzaMalumBassadanza su De tous biens plaineColonnese Ballo di Giovanni Ambrosio/GuglielmoLa ingrataBallo di Domenico da PiacenzaBelfioreBallo di Domenico da Piacenza La realeBassadanza su La Spagna di F. de la TorreRotibolo/Rostibuli gioiosoBallo di Domenico da PiacenzaPrexoneraBallo di Domenico da PiacenzaLegiadraBallo di Guglielmo Ebreo da PesaroVoltati in ça RosinaBallo di Giovanni Ambrosio/GuglielmoPetit vriens Ballo di Domenico da PiacenzaJ’ay prins amourChanson a 3 v.
MICROLOGUSPatrizia Bovi canto e arpaGoffredo Degli Esposti flauti e bombardeGabriele Russo viellaSimone Sorini canto e liutoGabriele Miracle percussioni e salterioLuigi Germini tromboneDaniele Bocchini tromboneDaniele Bernardini bombarda
Letizia Dradi, Enrica Sabatinidanza storica
Cena convenzionata a Euro18,00 su prenotazione con: Ristorante Locanda Ricci, Novilara, tel. 0721.206086. Agricola Fiorini, Barchi Degustazione a fine concerto gentilmente offerta dal Comitato delle Colline e dei Castelli del Comune di Pesaro
L’INTERMEDIOALLA CORTE DI PESAROE URBINOIntroduzione alla Prima rappresentazione dell’ Intermedio‘L’Illarocosmo’ di Pietro Pace e Ignazio Bracci composto nel 1621per le Feste nuziali a Pesaro e Urbinodi Federico Ubaldo della Rovere e Claudia de’ Medici.
GUIDA ALL’ASCOLTO
Martedì 3 Agosto, ore 18,00Pesaro, Palazzo Gradari
Con il Patrocinio della Fondazione Ente Olivieri
Ingresso libero
Pensiamo ad una qualsiasi delle tante celebra-zioni di oggi: tutti vestiti di scuro (qualche rara licenza per le signore), compostezza, silenzio, musiche rigorosamente organizzate secondo un protocollo ufficiale e concordato, discorsi ufficiali sempre uguali, prevedibili, buoni per quasi tutte le occasioni. Ma una volta no! Nell’epoca barocca tutto era colore, e la celebrazione anche di importanti e solenni ricorrenze non era mai separata dal-la festa. I colori e i suoni, il divertimento e la gioia ne erano parte integrante; nelle poesie e nelle musiche scritte per l’occasione (e che
perciò mai venivano riutilizzate) ogni paro-la e ogni nota avevano un significato preciso che andava oltre il puro godimento estetico ma che era strettamente legato alla specifica celebrazione. Ecco perché, per godere appieno della festa, per comprendere tutto ciò che faceva parte dell’Ilarocosmo oltre l’apparenza, è importante incontrarci un giorno prima: per leggerne i simboli e svelarne i legami con l’epoca, col territorio, con la storia e con le persone per le quali la festa era stata preparata.
RELATORI
Dott. ssa Maria Chiara MazziDocente di Storia della Musica presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Rossi-ni” di Pesaro
Dott. Guido ArbizzoniProfessore ordinario di Filologiadella letteratura italiana nell’Universitàdegli studi “Carlo Bo” di Urbino
Dott. ssa Cecilia PreteDocente di storia dell’arte moderna nell’Uni-versità degli studi “Carlo Bo” di Urbino
M° Willem PeerikDirettore artistico del festival di musica an-tica Musicae Amoeni Loci e direttore della rappresentazione de L’Ilarocosmo
M° Enea SoriniLaureato nel 2010 al Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” con una tesi su L’Ila-rocosmo
L’ILAROCOSMOOVVERO IL MONDO LIETOPrima rappresentazione assoluta dell’intermedio ‘L’Ilarocosmo’di Pietro Pace e Ignazio Bracci composto nel 1621per le feste nuziali a Pesaro e Urbinodi Federico Ubaldo della Rovere e Claudia de’ Medici.
CORO JUBILATE DI CANDELARAENSEMBLE BELLA GERITENSEMBLE RECITARCANTANDOACCADEMIA MARCHIGIANA DI CANTOENSEMBLE LA CALANDRIALABORATORIO DANZA HANGART
Venerdì 6 Agosto, ore 21,30Pesaro, Cortile d’Onore del Palazzo Ducale
Ingresso Euro 18,00 Ingresso ridotto (euro 10,00) per studenti fino a 25 anni Ingresso libero per bambini fino a 12 anni
Prenotazione biglietti (posti non numerati) 320.1524440 - 320.8325577
Biglietteria Teatro Sperimentale Pesarodalle ore 10,00 alle 12,00dalle ore 16,00 alle 18,00dalle ore 20,30 alle 21,30
Si ringrazia il Signor Prefetto di Pesaro e Urbinoper la gentile concessione del Cortile d’Onore
del Palazzo Ducale
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È tutto pronto, a Palazzo Ducale: stanno ulti-mando le decorazioni per il cortile d’onore, i cuochi hanno messo a punto il menu, i caro-selli lungo le strade sono stati provati e ripro-vati. L’eruditissimo Ignazio Bracci ha preparato un testo meraviglioso, in cui ha riassunto sim-bolicamente tutte le sue conoscenze, nel qua-le l’universo intero onora gli sposi. Dicono che la musica di Pietro Pace, che si sta provando da tempo in gran segreto, non sia da meno e che le scenografie siano meravigliose e segre-tissime, perché improvvisa e grandissima deve essere la meraviglia.
Ma ecco una terribile notizia: la coppia reale si fermerà pochissimo a Pesaro e non ci sarà tempo che per la cerimonia nuziale! Certo, adesso la festa non si farà più e tutto verrà ri-posto accuratamente in archivio. Oggi stiamo calpestando lo stesso piancito, tocchiamo gli stessi muri osserviamo le stesse finestre dal-le quali, chissà, si affaccerà la sposa durante lo spettacolo a vederlo per la prima volta al mondo... In fondo, per le stelle del Cosmo Lie-to che finalmente guarderanno, 400 anni non sono che il pensiero del battito d’ali di una farfalla....
PRODUZIONE
Interlocutori del PROLOGO
Giunone Pamela LucciariniIride Arianna LanciImeneo Simone Sorini
Interlocutori del PRIMO ATTO
Nettuno Enea SoriniIsauro Simone SoriniIdaspe Annamaria CalciolariRivo di San Leo Arianna LanciArzilla Patrizia VaccariAcqualagna Angelo BonazzoliCandiano Gabriella MartellacciMisa Simone AngelottiFossato Ruta VosyliuteCesano Simone SciocchettiBoaso Conca Claudio Bartoli Coro dei fiumi Coro JubilateTritoneMetauro Mauro Borgioni
Interlocutori del SECONDO ATTO
I° Druide che guida il coro Simone SoriniCoro di Druidi Angelo Bonazzoli, Simone Sorini, Enea Sorini, Mauro Borgioni Pontefice di Druidi Mauro BorgioniDriade Sola Gabriella MartellacciFeltria Driade del Rovere Patrizia VaccariAurantia Driade del Cedro Annamaria Cal-ciolariDafne Driade del Lauro Stella BialancioniFenice Driade della Palma Arianna LanciPlatina Driadi del Platano Pamela LucciariniFegalia Driade del Faggio Anna Zanotti
Elea Driade dell’Olivo Ruta VosyliutePitia Driade del Pino Gabriella MartellacciCoro di Driadi Pamela Luciarini, Arianna Lanci, Annamaria Calciolari, Ruta Vosyliute,Gabriella Martellacci
TERZO ET ULTIMO ATTO
Coro di ucelli Coro JubilateUno degli ucelli solo Ruta VosyliuteAquila Enea SoriniFenice Simone SoriniCupido Angelo BonazzoliVenere Pamela Lucciarini
Orchestra La Calandria
Direttore Willem Peerik
Laboratorio Danza HangartMarika Amadori, Costanza Ferri,Laura Ricci, Nicole Marcelli
Regia e CoreografiaRosanna Gorgolini, Annalisa Cioffi,Alberto Eusoni
Edizione critica del manoscrittoEnea Sorini, Willem Peerik
Analisi storica del librettoDott. G. Arbizzoni
In caso di maltempo, il concerto verrà posticipato al giorno seguente: Sabato 7 Agosto
cola Fiorini, Barchi Degustazione a fine concerto gentilmente offerta da Macelleria Roberto, Villa Ceccolini, Azienda Agricola Fiorini, Barchi e Forno artigiano Mosca Mariella & C., Villa Ceccolini
DEMALATESTELa musica di G. Dufay per la Signoria di Riminiall’alba del Rinascimento
BELLA GERIT
Domenica 8 Agosto, ore 21,30Gradara, Cortile del Castello
Ingresso Euro 10,00Ingresso ridotto (euro 6,00) per studenti fino a 25 anni
Ingresso libero per bambini fino a 12 anni
Prenotazione biglietti (posti non numerati) 320.1524440 - 320.8325577
Invadono l’Europa i compositori ‘fiamminghi’, tra inizio Quattrocento e metà Cinquecento; vengono ‘di lassù’ (Di Lasso?) e per loro, in Ita-lia, è stato inventato il neologismo ‘oltremonta-ni’, per dire che sono calati da ‘oltre le montagne’, da oltre le Alpi. Ma a differenza degli eserciti di mercenari, che nelle città portavano peste e distruzione, essi portano con loro solo mu-sica, una musica scritta come nessuno fino a quel momento era stato capace di scrivere. Non importa dove esattamente siano nati, perché si sono formati e scrivono in contrap-punto tutti nello stesso modo; e come un grande campione del calcio che non conosce
patria o confini, ogni compositore ‘oltremonta-no’ si sposta da una corte all’altra, là dove c’è bisogno di nobilitare un’incoronazione, una consacrazione papale, un matrimonio o una vittoria, contribuendo assieme ai suoi ‘colleghi’ a uniformare la musica in tutto il continente con un unico stile. Proprio come Guillaume Dufay, sempre in mo-vimento tra le più importanti corti europee (da Cambrai a Rimini, da Pesaro a Bologna, da Roma a Torino)...“Français? Flamand? Hollandais? Belge?”. “Musicien, simplement.”
Programma di sala
G. DufayVasilissa ergo gaude Mottetto isoritmico celebrativo per le nozzedi Cleofe Malatesta (1421)
H. de LentinisTra quante regione Ballata celebrativa per le nozzedi Cleofe Malatesta (1421)
G. DufayL’alta bellezza tua Ballata
Quel fronte signorille Rondeau
Apostolo gloriosoMottetto isoritmico per la canonizzazionedi Pandolfo Malatesta (1426)
Vergene bellaCanzone
Passato è il tempo omaiBallata
Resvellies vousBallata in stile francese per le nozzedi Carlo Malatesta e Vittoria Colonna. (1423)
Dona i ardenti rayRondeau
La dolce vistaBallata Invidia nimicaBallata
BELLA GERIT
Simone Sorini direzione, tenore, liutoEnea Sorini baritono, salterioAngelo Bonazzoli controtenore Emiliano Finucci controtenore, viellaMauro Borgioni basso David Monacchi cantus firmusEnrica Sabatini violaRiccardo Sabatini organoMassimo Cialfi tromboneMauro Morini trombone
Venerdì 13 Agosto, ore 21,30Monteciccardo / Sant’Angelo in Lizzola, Conventino dei Serviti di Maria
Ingresso Euro 7,00 Ingresso ridotto (euro 4,00) per studenti fino a 25 anni Ingresso libero per bambini fino a 12 anni
Prenotazione biglietti (posti non numerati) 320.1524440 - 320.8325577
IL CAPRICCIO STRAVAGANTEIl divertente sviluppo della tecnica violinistica
LA CALANDRIA
Abbiamo dimenticato, noi della ‘classica’, che la musica può essere anche divertente, senza freni e senza remore. Lo sapevano benissimo invece nel Barocco, quando era quasi obbliga-torio essere ‘divertenti’ (nel senso di ‘divergere’ dalle noiose abitudini) fino alla stravaganza. La musica strumentale ha trovato da poco la propria indipendenza dalla musica vocale e la propria autonomia estetica e, come un bambino in un negozio di giocattoli, vuole toccare e sperimentare tutto. È il momento in cui generici ‘strumenti’ cominciano ad identi-ficarsi e a diventare, da massa, individui, per
fare sentire ciascuno la propria singola voce; è il momento in cui i liutai mettono a punto gli attrezzi migliori per fare musica e i trattati cominciano ad occuparsi anche del lavoro di esecutore; è il momento in cui i suonatori più bravi diventano compositori e scrivono pagine nelle quali appare tutta la loro bravura e bril-lano le possibilità dei loro nuovissimi ‘arnesi’. E, tra tutti, il violino, capolavoro di acustica e meraviglia sonora, ma anche simbolo nei suoi riccioli e nei suoi angoli di quel momento, ‘stravagante’ come pochi altri nella storia della musica.
LA CALANDRIA
Alessandra Bottai violinoKlodiana Babo violinoMichela Tintoni violaPerikli Pite violoncello, viola da gambaAlessandro Marzocchi violonePaolo Menichetti chitarra barocca, tiorbaWillem Peerik clavicembalo
Programma di sala
Georg Muffat (1653 - 1704)
Suite a 5
Johan Baptist Vanhal (1739 - 1813)
DivertimentoAllegroMinuettoAdagioMinuettoAllegro Carlo Farina (1600 - 1640)
Il Capriccio StravaganteLa LiraIl PifferinoLa Lira VariataLa TrombettaLa GallinaIl GalloIl Flautino pian pianoIl TremuloIl Pifferino della soldatescaIl GattoIl CaneLa Chitarra Spagnola
Cena convenzionata a Euro18,00 su prenotazione con: Ristorante Il Conventino, Monteciccardo, tel. 0721.910588Agricola Fiorini, Barchi Degustazione a fine concerto gentilmente offerta da Ristorante Il Conventino e Azienda Agricola F.lli Manca, Monteciccardo
DirettoreWillem Peerik
SopraniDaniela Battisti Giovanna CarboniMaria Costanza De CeccoCecilia PreteElisa Rulli Eugenia RulliAngela SilvestriFrancesca Tonelli
ContraltiValentina Clizia Norma FradelloniAnnalisa GiorgiGiuseppina GoriniGiovanna LeonardiAldina LisottiNovella MenghiniMaria Cristina RosatiMirella Simoncelli
TenoriSimone AngelottiClaudio BartoliAntonello DionigiTito Giorgi Stefano Rulli
BassiLuigi CostanzoDavide De CeccoAziele GiorgiStefano GiorgiSimone Sciocchetti
Con il Patrocinio di:Regione Marche_ Assemblea Legislativa della Regione MarcheProvincia di Pesaro e Urbino_ Assessorato al TurismoFondazione Ente Olivieri
In collaborazione con:Ass. Cult. Bella Gerit Urbino
Con il Contributo di:Comune di Pesaro_ Assessorato alla Cultura_ Assessorato ai Grandi Eventi_ Assessorato allo Sviluppo Economico, Turismo, Sport e GiocoComune di MombaroccioPro Loco di MombaroccioComune di Sant’Angelo in LizzolaComune di MonteciccardoComune di GradaraFondazione Cassa di Risparmio di PesaroFabbrini Pianoforti Pesaro
Degustazioni Offerte Da:Macelleria Roberto – Villa Ceccolini, PesaroAz. Agricola F.lli Manca – Monteciccardo Forno Art. di Mosca M. & C. Snc – PesaroFiorini Azienda Agricola – BarchiComitato delle Colline e dei Castellidel Comune di Pesaro
Ristoranti Convenzionati:Osteria “Sotto Sale” – Mombaroccio Ristorante “Locanda Ricci” – NovilaraRistorante “Il Conventino” – Monteciccardo Ristorante “Da Fiorella” – Candelara
Direzione Artistica:Willem Peerik
Organizzazione:Coro Polifonico Jubilate - Candelara
Coordinamento progetto:Stefano Giorgi
Redazione testi critici:Maria Chiara Mazzi
Consulenza storico musicale:Simone Sorini
Grafica e Immagine:Simone Sciocchetti
Fotografie:Nadia Seri e Simone Sciocchetti
Stampa:Sat Industria Grafica Montecchio (Pu)
Vicini a voi.
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Sponsor del Festival:
Comune di Pesaro
«La terra ha musica per coloro che ascoltano.»William Shakespeare
info e contatti:Coro Polifonico Jubilate - . - .
www.coro-jubilate.it - [email protected] Pesaro - .