1102 notiziario

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Aut. Trib. Pisa n. 2 del 1970 - variaz. del 7/1/1998 - Anno XX - Spedizione in A.P. - Art 2 Comma 20/c Legge 662/96 - Stampa: Tipografia Moderna - Navacchio - Pisa - n. 2 Febbraio 2011 Notiziario di informazione Commercio, Turismo, Servizi e Professioni della Provincia di Pisa Pisa Imprese per l’Italia

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Notiziario confcommerciopisa Febbraio 2011

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2011

Notiziario di informazione Commercio, Turismo, Servizi e Professioni della Provincia di Pisa

Pisa

Imprese per l’Italia

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2 www.confcommerciopisa.it

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3www.confcommerciopisa.it

ASCOM-PISA

Buon compleanno Italia, buon com-pleanno imprese per l’Italia. La memoria delnostro illustre passato non conserva nulla dinostalgico,nulladifalsamenteretorico,macirestituisce l’immagine e l’identità più profon-dadelnostropaese.Laboriosità,straordinariacreatività,ottimizzazionedeimezzi,inventiva,attaccamento al lavoro, spirito di sacrificio,propensione al futuro, senso innato del bello,sono questi alcuni aspetti fondamentali delnostro carattere nazionale, le ragioni del suc-cessoplanetariodelmadeinItaly.Questisonoivalorichespingonoinavantiinostriimpren-ditori,questesonoleragioniprofondedelno-strofareimpresa.Oggi,adistanzadi150annidall’unità,iproblemieledifficoltàdelmondoeconomico italiano, costituito da una inos-sidabile ossatura di piccole e medie imprese,vive una congiuntura molto difficile. Per que-sto,ConfcommercioPisaèsemprepiùalservi-ziodelleimpreseedeicommercianti,offrendolorounatutelasindacaleflessibileeglobalealtempo stesso e un ventaglio di servizi semprepiù qualificati e numerosi. Dall’affiancare gliambulanti,nella loro legittimarichiestadiunparcheggio,all’istituzionedelnuovosportello

“Donnad’Impresa”,dallequotidianebattagliecontro l’abusivismo commerciale a Tirrenia einpiazzaDuomo,alladifesadelloscaloaero-portualepisano,finoall’organizzazionediunaserie di eventi e manifestazioni nel territorio,questesonosoloalcunedellepiùevidentiazio-nidirilanciodellenostreimprese.Loabbiamosempresaputo:lastoriad’Italiapassaancheesoprattutto da qui, dal nostro lavoro, dal vo-stro essere imprenditori. Per questo possiamoconcludere in tutta serenità: W le imprese perl’Italia!

PresidenteLuca Ciappi

DirettoreFederico Pieragnoli

Aut. Trib. Pisa n. 2 del 1970Var. del 7/01/98

Anno XX – N. 2 Febbraio 2011

Direttore ResponsabileElisabetta Ficeli

Redazione e fotoAlessio Giovarruscio

Promozione e marketingAlessio Giovarruscio

[email protected]

Stampa e GraficaTipografia Moderna – Navacchio - Pisa

Redazione, Amministrazione e PubblicitàVia Chiassatello, Galleria Sanac, 67

Tel. 050 25196 / 25197 Fax 050 21332

[email protected]

LE NOSTRE SEDI

PISAVia Chiassatello, Galleria Sanac, 67

Tel 050 25196 / 25197 Fax 050 21332

Pisa – ASCOM PAGHEPalazzo Confcommercio - P.zza Carrara, 10

Pisa – ENASCO – 50 & PIU’ FENACOMViale Gramsci, 3

Tel 050 48371 – Fax 050 45301

PONTEDERAVis Sacco e Vanzetti, 67

Tel. 0587 59459

SAN MINIATOVia Ser Ridolfo, 22

Tel 0571 417047 – Fax 0571 403098

VOLTERRAVia F. Franceschini, 10

Tel 0588 86677

Chiuso in redazione il 1/03/2011

EDITORE

150 anni: Buon compleanno Imprese per l’Italia

e d i t o r i a l e

Ambulanti

Grande manifestazione di protestasui Lungarni

Unità d’Italia

Le vetrine tricolori

Aeroporto

Appello al Governatore Rossi

4

e d i t o r i a l e

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Terziario Donna

Al via lo sportello perle imprenditrici

Tirrenia

Far west Piazza Belvedere

Eventi

Tutti invitati al Teatro della Cucina

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17

16

Confcommercio & Partnership

Al via lo sportello di consulenzaassicurativa

Musica d’ambiente

Accordo vantaggioso con SCF

Normative

Adempimenti obbligatori anti-stress

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4 www.confcommerciopisa.it

“Moltissimi consensi e qualche sporadica critica, la protesta sui Lungarni è stata un successo. Al di là della buona risonanza pubblica, la manifestazione ha conferma-to la compattezza e l’unità di intenti di una categoria economica forte e dagli obietti-vi chiari. Non sono mancate false accuse di strumentalizzazione politica, proprio da coloro che fanno della politica in sen-so stretto una ben retribuita professione. La verità, pura e semplice, è sotto gli oc-chi di tutti: nessuno può permettersi di prendersi gioco degli operatori ambulanti. Stanchi di vane promesse e vuote parole, pretendiamo solo il rispetto degli impe-gni che l’amministrazione comunale ha deciso liberamente di assumere nei nostri confronti. Infatti, non corrisponde a verità quanto va sbandierando l’assessore Forte in questi giorni, secondo cui c’era un impe-

Mercoledì 9 marzo, una clamorosa protesta dei venditori ambulanti contro l ‘Assessore Forte

Franco Palermo (Presidente Fiva Confcommercio Pisa):

“Una grande manifestazione sui Lungarni”

gno preciso scritto, sin dal 1999, da parte delle associazioni di categoria per acqui-stare l’area del parcheggio. In realtà, il do-cumento delibera solo la facoltà per le as-sociazioni di acquistare l’area, ma questo non significa un impegno inderogabile e obbligatorio, tutt’altro. Tornando invece ai giorni nostri, l’assessore ha promesso che avrebbe comunicato a breve una data definitiva entro la quale realizzare il par-cheggio clienti per il mercato. Bene, dica quando e come il parcheggio sarà realiz-zato, e da quel momento in poi la nostra disponbilità a collaborare, in realtà mai ne-gata fino ad oggi, sarà ancora più convin-ta ed efficace. Come Fiva Confcommercio Pisa, continueremo in ogni caso a vigilare affinché questa vicenda, unica in Europa, abbia finalmente quel lieto fine che tutti noi, e la città intera si aspettano”.

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5www.confcommerciopisa.it

Federico Pieragnoli

(Direttore Confcommercio Pisa):

“L’amministrazione comunale non può fingere che non sia successo nulla, non può continuare ad ignorare 250 operatori ambulanti che in dieci anni hanno versato nelle casse comunali quasi tre milioni di euro. La posizione di Confcommercio Pisa è sempre stata chiara, adesso ci aspettia-mo un segnale anche da parte dell’am-ministrazione comunale. Non possiamo più nasconderci il fatto che è necessario intervenire quanto prima e assumersi la responsabilità di risolvere i gravi proble-mi che affliggono il mercato di via Papa-relli. L’amministrazione comunale deve dirci se il parcheggio lo vuol fare, senza creare false aspettative e senza trincerarsi dietro l’arroganza del potere. E’ un diritto degli operatori.

Luca Ciappi(Presidente Confcommercio Pisa):

“Sosteniamo in pieno gli ambulanti in questa importante battaglia per il lavoro e la dignità. Arrivare a questa manifesta-zione è il segno e la prova tangibile del fortissimo disagio che vive l’intera catego-ria. Le responsabilità dell’amministrazione comunale sono evidenti: non si può fin-gere di ignorare una situazione, o peggio ancora promettere pubblicamente ciò che poi non si può mantenere. Alla fine, inevi-tabilmente i nodi vengono al pettine. L’au-spicio è che l’amministrazione comunale apra definitivamente gli occhi su questa importante realtà economica che produce oltre 250.000 euro di suolo pubblico l’anno che potrebbero essere investiti oper risol-vere il problema”.

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6 www.confcommerciopisa.it

“Ricordo, memoria, identità. Che belle le vetrine tricolori”

Luca Ciappi (Presidente Confcommercio Pisa): “Vale la pena festeggiare degnamente i 150 anni dell’Unità d’Italia e per questo motivo abbiamo accolto con piacere l’iniziativa lanciata da “La Nazione” alle attività commerciali del centro storico pisano. Si tratta di un modo semplice e allo stesso tempo efficace di celebrare una ricorrenza unica nella storia del nostro paese. Una schiera di vetrine addobbate a tricolore fanno da cornice a questi giorni di ricordo, di memoria, di identità. Un tocco di grazia in un click di tecnologia, con la consacrazione del voto popolare su internet per scegliere la regina delle vetrine. Senza dubbio un omaggio alla nostra Storia, quella grande, con la s maiuscola, ma anche il riconoscimento del valore e dell’importanza delle microstorie, dei negozi tradizionali, delle piccole botteghe, dei pubblici esercizi che, con la loro fondamentale presenza, rendono viva, accogliente, vivibile la nostra città. E allora, adocchiando queste luminose vetrine, apprezzando il cromatismo del tricolore, ci verrà di ricordare per un attimo i grandi eroi del Risorgimento, senza dimenticare tuttavia i veri protagonisti della nostra vita di ogni giorno. Come Confcommercio Pisa abbiamo questa missione: difendere, tutelare, sviluppare e far crescere il valore di queste microstorie, unirle per renderle insieme più forti e competitive. Affrontiamo questo presente, per certi versi anche difficile e doloroso, fermamente convinti del valore strategico del nostro lavoro e accogliamo con soddisfazione, noi e le nostre imprese, una simile iniziativa”.

In occasione della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, iniziativa congiunta Confcommercio Pisa con “La Nazione” per la vetrina tricolore più bella

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7www.confcommerciopisa.it

“Ci rivolgiamo al Governatore Rossi, pro-tagonista in prima persona di una accel-lerazione in direzione della fusione tra le due società aeroportuali di Pisa e di Firenze e chiediamo a lui di fare un passo indietro su questa vicenda, prima di com-piere scelte irreversibili. Da parte nostra abbiamo espresso sin dall’inizio la con-trarietà di fronte all’inattesa prospettiva di una “fusione a freddo” tra questi due scali. Siamo contrari nel merito, perché senza scomodare le oggettive difficoltà tecnico/ambientali del Vespucci, questa decisione non sembra essere il frutto di stringenti lo-giche di mercato e previsioni di competiti-vità, maturate ben all’interno dei rispettivi Consigli di Amministrazione, ma ci appare piuttosto come l’emergere di una necessi-tà tutta interna alle istituzioni pubbliche e private fiorentine di rilanciare il Vespucci. Esigenza legittima da un alto, ma non com-prendiamo perchè l’eccellente scalo pisa-no debba vedere sacrificati i propri meriti e le conquiste fatte negli anni, sull’altare

Confcommercio Pisa sulla ipotesi fusione aeroporti

“Appello a Rossi:sulla fusione faccia un passo indietro”

delle esigenze fiorentine. E’ forse questo il peggior localismo, poiché da molti anni l’aeroporto Galilei è già diventato “l’aero-porto toscano” per definizione, grazie al gradimento dei viaggiatori e all’efficienza del lavoro svolto dal management di Sat. Inoltre, riteniamo più logico e opportu-no che i soldi dei cittadini toscani venga-no investiti in un concreto rafforzamento dell’alta velocità Firen-ze Pisa che non piutto-sto nell’acquisto di quo-te azionarie di Adf. Siamo contrari al meto-do adottato, caratteriz-zato da una inopinata fretta di accellerare tut-ti i passaggi fondamen-tali in vista delle fusione finale e che sta provo-cando la creazione di un ampio e trasversale fronte di oppositori. La recente approvazione

del Pit ha infatti scatenato le durissime reazioni dei sindaci della Piana, pronti ad una battaglia senza quartiere, mentre il primo partito toscano si sta lacerando in almeno tre distinte posizioni. Caro Gover-natore, siamo convinti che il tempo per maturare una decisione saggia e condivisa non manchi. Spetta a Lei tirare adesso le dovute conseguenze.

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Fabiola Gullà: “Professionalmente sono impegnata nel settore turistico, credo in questo nuovo progetto e cercherò di dare il mio contributo. Ritengo importante focalizzare l’attenzione sui temi della conciliazione lavoro-famiglia delle donne imprenditrici”.

Yulia Okunevskaya: “Lo sportello potrà diventare anche un punto importante per le donne imprenditrici straniere, un centro di orientamento, sostegno e di assistenza soprattutto linguistica e normativa”

Cecilia Pellegrinet-ti (Responsabile Formazione Con-fcommercio Pisa): “All’interno del progetto Terziario Donna verrà ero-

gato un corso di formazione rivolto a don-ne che hanno una idea o un progetto di impresa da realizzare. Si tratta di un primo step formativo, finalizzato ad affiancare donne aspiranti imprenditrici, nel percor-so spesso tortuoso e burocratico dell’av-vio di una impresa”

Un ramoscello di mimosa vola sulle don-ne imprenditrici di Pisa e provincia. Grazie ad una iniziativa di Confcommercio Pisa e del gruppo Terziario Donna, che pro-prio lo scorso 8 marzo, Festa della Donna, ha inaugurato il nuovo sportello “Donne d’Impresa”. Professioniste della consulen-za manageriale e imprenditrici in carriera animeranno questo nuovo servizio, attivo ogni martedì mattina e giovedì pomerig-gio, finalizzato ad una consulenza qualifi-cata, rivolta a tutte le donne che vogliono diventare imprenditrici o che ritengono di aver bisogno di maggior assistenza e tute-la. Dallo start up di impresa al credito, dal-la ricerca di contributi alle forme concrete di conciliazione dei tempi di lavoro e della famiglia, sono questi alcuni dei contenuti concreti di questo nuovo sportello. Uno sportello che vuol diventare un preciso punto di riferimento e di raccolta delle istanze fondamentali provenienti dalle imprese femminili. Come sostiene Luca

Terziario Donna Confcommercio Pisa

“Al via lo sportello per le donne imprenditrici e il coordinamento del terziario donna”

Ciappi, Presidente di Confcommercio Pisa, - “le imprese femminili rappresentano un terzo di tutte le imprese associate e costi-tuiscono una leva fondamentale nel futu-ro dell’imprenditoria. Da questo punto di vista, sia con la realizzazione dello sportel-lo Donna d’Impresa sia con il costituirsi del gruppo Terziario Donna, non mancheran-no occasioni di valorizzazione e di giusto riconoscimento di queste energie fonda-mentali”.Il nuovo gruppo Terziario Donna è com-posto dalle seguenti donne imprenditrici: Valentina Giordano (Profumi), Fabiola Gul-là (Agenzia Viaggi), Daniela Cappellano (Agenzia Immobiliare), Julia Okunevskaya (Ristorante), Raffaella Pirrello (Agenzia im-mobiliare).

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9www.confcommerciopisa.it

Contestuale alla presentazione del nuovo servizio “Donna d’Impresa” è la costituzione del gruppo Terziario Donna Confcommer-cio Pisa. Realizzato grazie al contributo del-la Camera di Commercio di Pisa e il Patro-cinio della Provincia di Pisa, il suo compito essenziale è la valorizzazione delle caratte-ristiche femminili e delle potenzialità ine-spresse nel mondo imprenditoriale, anche mediante una spiccata capacità rappresen-tativa e politica delle donne imprenditrici. Il terziario donna realizzerà azioni mirate di informazione e consulenza in tutte le arti-colazioni dell’attività imprenditoriale. Il primo nucleo del Terziario Donna, su-scettibile di ampiamenti, è composto dalle seguenti imprenditrici: Valentina Giordano (Profumi), Fabiola Gulla (Agenzia Viaggi), Daniela Cappellano (Agenzia Immobiliare), Julia Okunevskaya (Ristorante), Raffaella Pirrello (Agenzia immobiliare).

Francesca Busato (Responsabile Sinda-cale Terziario Donna): “Per informazioni, domande e chiarimenti è possibile rivol-gersi a Confcocommercio Pisa, telefono 050/7846605, oppure all’indirizzo mail

[email protected]

Daniela Cappellano: “Lo sportello Don-na d’Impresa servirà a far conoscere alle donne i propri diritti e le opportunità che esistono per loro, dal punto di vista lavo-rativo, oltre che in materia di accesso al credito per finanziamenti e agevolazioni”

Valentina Giordano: “Sono orgo-gliosa di far parte di questo grup-po di donne imprenditrici. Abbia-mo in programma molte iniziati-ve e vogliamo dare un supporto concreto e reale alle donne che intendono intraprendere la car-riera di imprenditrice. Un lavoro senza dubbio difficile ma entusia-smante, che richiede tuttavia un

valore aggiunto di servizi e consulenza. Il Terziario Donna e lo sportello Donna d’im-presa servono proprio a questo”.

Coordinamento TerziarioDonna Confcommercio Pisa

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La nostra sfida - Unisciti insieme a noi, sostieni questa lotta per la legalità, per il decoro, per la sicurezza - La sfida che i commercianti di Tirrenia hanno deciso di lanciare a questa imperante illegalità è ardua e richiede il supporto e la vicinanza di tutti: cittadini, imprenditori, istituzioni, associazioni. Non arrendiamoci a coloro che vivono al di fuori delle regole. Unisci-ti insieme a noi, sostiene con la tua firma questa battaglia a favore del decoro, della legalità, della sicurezza del litorale pisano.

Far West Piazza Belvedere

Due anni di battaglie contro abusivismo commerciale e degrado più squallido

La colonizzazione - Una lenta ma ineso-rabile colonizzazione – L’abusivismo com-merciale a Tirrenia, in particolar modo in piazza Belvedere, non è una novità. Ma a partire dal 2007, questo fenomeno ha subìto una accellerazione improvvisa e devastante. In un mix micidiale di abusi-vismo commerciale, degrado e criminali-tà, si è assistito, impotenti e stupefatti, ad una inesorabile colonizzazione di piazza Belvedere da parte di una miriade di ven-ditori abusivi provenienti dalle più dispa-rate località della Toscana, molti clandesti-ni, diverse persone di dubbia professione e attività. Una marea di venditori abusivi si è riversata su Tirrenia, ogni fine setti-mana e durante tutta la stagione estiva, procedendo alla occupazione sistematica di suolo pubblico e panchine, invadendo la piazza di ogni genere di prodotto taroc-cato e illegale. Nel caldo luglio 2009, gli stabilimenti balneari di tutto il litorale, rac-colsero più di tremila firme di villeggianti contro l’invasione di venditori ambulanti. La piazza centrale di Tirrenia, negli anni d’oro era una tranquilla località turistica, è diventata così un affollatissimo e degra-dato suk dell’illegalità, mentre la pineta adiacente si è trasformata nel ricettacolo privilegiato di ogni genere di immondizia: da latrina a riparo per la notte, da nascon-diglio della refurtiva a luogo privilegiato per traffici di dubbia legalità.

Costituzione Comitato commercianti Confcommercio Pisa - A fronte di questa drammatica situazione, Confcommercio Pisa e i commercianti di Tirrenia hanno deciso di riunirsi in un coordinamento per affrontare con più forza e maggiore effi-cacia la giusta battaglia per la legalità e la sicurezza (autunno 2009). Confcommercio Pisa ha assunto la guida di questo coordi-namento, fornendo un supporto chiave in termini di assistenza, tutela e rappresen-tanza degli imprenditori.

Il primo fronte della battaglia: l’esposto in Procura.

Contrasto all’abusivismo - L’azione di contrasto a questo fenomeno sempre più recrudescente, aggressivo, spavaldo, ne-mico dei cittadini, dei commercianti, dei turisti, si è misurata su un duplice fronte. Il primo, istituzionale/giuridico, è finalizzato a strocare il fenomeno sul piano del dirit-to, della legalità, della sicurezza e si è con-traddistinto da un susseguirsi di tavoli con Prefettura, Questura, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Amministrazione Co-munale, per denunciare quanto avveniva, prima di confluire in un dettagliato espo-sto alla Procura della Repubblica, presen-tato il 20 maggio 2010.

Il secondo fronte della battaglia: la costru-zione di eventi – L’altro versante della libe-razione di piazza Belvedere, messo in cam-po dal Coordinamento dei commercianti di Tirrenia è stato la creazione di un palin-sesto di eventi che, con la loro presenza, scacciassero la moneta cattiva dell’abusi-vismo. Il primo trofeo di modellismo, dal 18 al 20 giugno 2010, ha dato un chiaro segnale della resistenza e della tenacia propositiva dei commercianti. Commer-cianti, che solo qualche giorno prima, tra il clamore dei mezzi di informazione, ave-vano ripulito la “pineta della vergogna”. Anche durante l’ultimo Natale, Tirrenia è

stata vivacizzata da un ricco programma di eventi e occasioni di incontro, mentre per l’anno 2011 è già previsto un detta-gliato calendario delle principali iniziative.

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Piazza del Duomo

Dall’abusivismo commerciale all’estorsionedell’illegalità, una spirale malavitosa di traffici sempre più frenetica, sommersa e silenziosa che avvolge e sottomette tutto, persone, cose, luoghi. Una vera e propria classe dirigente del crimine prolifera e ingrassa su tutti questi fenomeni, supportata da un’ampia, dispe-ratae pronta a tutto manovalanza, pronta al lavoro sporco e reperibile ormai su sca-la globale.Per questi motivi, come Confcommercio Pisa siamo per la tolleranza zero e per il ri-spetto delle regole sempre e comunque. Per questo rifiutiamo ogni forma di malcelato pietismo e pretestuosa tolleranza e ci schie-riamo a favore della legalità. Per questo, abbiamo al nostro interno un sportello “Sos Anti-usura” al fine di supportare ed assistere gli imprenditori onesti, indipendentemen-te dalla nazionalità, vittime di questi terribili reati. Apprezziamo molto il lavoro svolto in questo caso dai Carabinieri a conferma una volta di più della dedizione dell’impegno generoso delle nostre forze dell’ordine.

La notizia riguardante i gravi episodi di estorsione ai danni di venditori ambu-lanti bengalesi in piazza dei miracoli ci amareggia ma non ci stupisce per nulla. Purtroppo, siamo ben consapevoli e de-nunciamo in ogni occasione la situazione di progessivo e inarrestabile degrado che si respira all’interno e nelle vicinanze di uno dei più straordinari e conosciuti mo-numenti al mondo. Qualcuno pensa che la lotta contro l’abusivismo commerciale sia un reato che riguardi solo i commer-cianti. Niente di più sbagliato, perché dietro l’acquisto di un prodotto tarocca-to si annida un mercato del crimine che fa spavento: dalla contraffazione illegale di marchi e di prodotti, alla vendita abu-siva di merce, dalla violazione di ogni tutela del lavoro allo sfruttamento mino-rile, dall’indifferenza nei confronti di ogni protocollo sanitario fino ai gravissimi fe-nomeni di usura ed estorsione. Per non parlare poi di immigrazione clandestina. Così, invisibile ma inarrestabile, si crea a poco a poco una vera e propria piramide

Mercatino di Pasqua

Domenica 24 e lunedi 25 Aprile si svolgerà in Largo Belvedere a Tirrenia il Mercatino di Artigianato e Collezio-nismo. La manifestazione. organizzata da Confcommercio Pisa, e’ possibile grazie al contributo della CCIAA e con il patrocinio del Comune di Pisa.

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Sette serate dal carattere unico ed esclu-sivo allo storico ristorante Da Rino. Sette magnifici chef, protagonisti di esibizioni in cucina da lasciare senza fiato. Lo scopo: mangiare e assaporare portate di gusto as-soluto, mentre lo chef spiega e dimostra in simultanea ingredienti, sapori, modalità di preparazione dei cibi che il pubblico man-gia in quel momento. La cucina è un’arte e il gusto è frutto anche di conoscenza. Da qui, l’idea di Stefano e Alessio Marcato, titolari dell’omonimo e storico ristorante pisano, che hanno deciso di creare per un più vasto pubblico un vero cartellone di eventi culinari di assoluta qualità. A partire dal prossimo 1 aprile, quando sarà in sce-na lo chef Antonello Migliore, docente del Gambero Rosso, che preparerà ricette di “pesce povero e piatti di una volta” , innaf-fiati da vino della fattoria di Sorbaiano.

Evento clou dell’articolato programma di serate, martedì 17 maggio, quando al ri-storante Da Rino sarà presente Igles Corel-li, chef, conosciuto personaggio televisivo nonché Maestro dell’esclusiva Scuola Etoi-le di Boscolo che intratterrà gli astanti con piatti tipici della gastronomia ferrarese.

Per prenotazioni telefonare allo 050 532572

“Tutti invitati al Teatro della cucina”

Confcommercio Pisa e Ristorante Da Rino presentano

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13www.confcommerciopisa.it

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tradizionale formula degli Avvisi, sono state attivate due nuove modalità di finanziamento:il Conto Individuale Aziendale e la Formazione a Catalogo per le piccole e medie imprese.

A For.Te. aderiscono aziende di ogni dimensio-ne, ogni settore economico e localizzate su tutto il territorio Nazionale. Il principale risultato dell’attività svolta viene proprio dalle adesioni, in costante aumento: 105.500 imprese aderenti con 1.200.000 lavoratori, 350 mln di euro stanziati, oltre 19 mln di ore di formazione finanziate per formare 900.000 lavoratori.

Le imprese possono aderire in qualsiasi mese dell’anno e utilizzare da subito una delle opportu-nità offerte da For.Te. Aderire non ha alcun costo per l’azienda ed il lavoratore ed è semplice; è sufficiente indicare nella denuncia UNIEMENS (ex DM10) il codice adesione FITE. Nel caso in cui l’azienda sia aderente ad altro Fondo occorre indicare prima il codice di revoca REVO e quindi il codice di adesione FITE.

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Per ulteriori approfondimenti, potete contattare i consulenti Zurich – Agenzia Simone Benedetti e fissare un appuntamento presso la sede di Confcommercio Pisa, via Chiassatello 67, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, oppure telefonare direttamente a Paolo Romani (Cell. 328 1050768) e Dott.ssa Francesca Vento (Cell. 3403215617).

Forte della flessibile professionalità edellanotevolecompetitivitàsulmerca-to, SURYA ENERGY ENTERPRISE operanelcampodelleenergierinnovabilian-che,qualorarichiesto,investedigene-ralcontractor.La struttura organizzativa è pensataedattuataconcriteritalidapotersod-disfare il cliente interpretando le sueesigenzeedisuoiinteressifindallepri-mefasi,supportandolo intutto l’iterdiprogettazione,installazioneefinanzia-mentodell’opera.Ilnostrolavoropartedaunaapprofonditaanalisidellespeci-ficheesigenzedelclientealfinedisotto-porrelesoluzionichesoddisfinoquantodesiderato sotto tutti gli aspetti, sia direalizzazionecheeconomico.Punto di forza di SURYA ENERGY EN-TERPRISE è lo studio, la progettazione,l’installazione ed il finanziamento diimpiantiintegraticherichiedonounap-procciomultidisciplinareecompetenzespecifiche che vengono aggregate infunzionedellarealizzazionedell’opera.

Surya Energy Enterprise s.r.l.

Via Meucci, 13 - 56124 Pisatel: +39-0586-857383fax: +39-0586-895374 mobile: 347 1454868e-mail: a [email protected]

SURYA ENERGY ENTERPRISE realizza impianti ad energia rinnova-

bile per una vasta tipologia di clienti; di seguito elenchiamo alcuni

settori di attività in cui siamo presenti :

•Strutture sanitarie (ospedali, centri rieducativi, case di riposo);

•Grande distribuzione;

•Settore industriale (capannoni);

•Settore pubblico (edifici pubblici, uffici, palestre, centri sportivi);

•Settore Privato (privati, Agriturismo, Parcheggi);

•Settore trasporti (strutture autostradali, stazioni ferroviarie);

•Settore ricreativo (teatri, wellness, spa);

•Centrali di produzione energia rinnovabile;

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Una volta che il caffè tostato ègiunto nei locali per essere consu-mato, entrano in gioco le famose4M. Prima M Il perfetto equilibrio di una miscela

è forse il pregio più difficile da ri-scontrare poiché richiede impiego diqualità pregiate, giusto dosaggiodelle stesse, perfetto grado di tosta-tura. La fase della miscelazione, èdunque quella in cui nasce il carat-

tere, il valore di una marca di caffè,quella che ne determina l'immaginee che influisce direttamente sulla"fama" di una bar: armonia sofisti-cata del gusto, aroma generoso,corso nobile, costituiscono la strate-gia vincente per una miscela desti-nata ad imporsi. Seconda Mé l'esperienza che il barista si fadopo anni di lavoro dietro la mac-china. Normalmente è preferibileche alla macchina da caffè lavorisempre una stessa persona, o co-munque persone che lavorano nellostesso modo, così da non avere pro-blemi nella macinatura del caffè. In-fatti la macinatura e la macchinadovrebbero essere regolate in basealle abitudini di lavoro dell'opera-tore. Terza M Avere una macinatura sempre per-fetta in tutte le condizioni ambien-tali è una delle cose più importantiper ottenere un ottimo caffè! Quindi,utilizzate un buon macinadosatore,constatate che le macine siano sem-pre ben affilate, eseguite la puliziaquotidiana per evitare che dei resi-dui di caffè irrancidiscano, e varinoil gusto finale del prodotto. Quarta MUtilizzate una macchina di unabuona marca, che riesca ad esaltarele qualità del Vostro caffè. Teneteconto che un buon espresso devescendere il 25- 28 secondi, di cui 5/6di infusione. I principali elementi datenere sempre sotto occhio sono: - manometro pressione caldaia: in-dica la pressione esistente in caldaia.La pressione ottimale deve esserecirca tra 0,9 e 1 atmosfera, al di fuoridi questi valori il caffè sarà o troppofreddo o troppo caldo. - manometro di pressione dellapompa volumetrica, che deve esseresempre tra le 8 e le 10 atmosfere, aldi fuori di questi valori il caffè nonviene sfruttato nella maniera ade-guata, e risulterà con crema inconsi-stente o troppo corposa.

LA STORIA DI UN CAFFE’ PERFETTO

Tutto cominciò nel 1930 con il Bar di Corso fon-dato dal "Sor" Ugo Incerpi, in quella MontecatiniTerme di stile Liberty, vero punto d'incontro di

fama internazionale. Il titolare del Bar New York, compròuna macchina per "torrefare" il caffè, così da proporreun prodotto particolare alla sua raffinata clientela, chefrequentava la città termale per riposarsi e "passare leacque" il suo caffè era talmente buono che in pocotempo si sparse la voce, e la domenica si veniva persinoda Firenze per gustarlo. Dopo la II Guerra Mondiale, Lo-retta, la figlia del "sor" Ugo, sposò Oscar Onori che, giàesperto agronomo, trasformò negli anni 50/60 l'attivitàartigianale in una torrefazione capace di distribuire ilcaffè in tutta la Toscana. Caffè New York va ancoraavanti grazie al consolidamento e lo sviluppo sapiente-mente tramandato ai figli e, oggi, ai nipoti. Non solo inToscana, ma anche in Francia, Germania (dove ab-biamo ricevuto uno speciale riconoscimento superandouna concorrenza molto più famosa di noi) , Sud Africa,Canada e Giappone. Questa è la nostra storia, fatta dipassione per il nostro lavoro e di rispetto per il consu-matore. Così ogni volta che assaporate una tazzina diCaffè New York, chiudete gli occhi e pensate che lì den-tro ci sono 80 anni di storia.

IL CAFFE’Ma è con la torrefazione che il caffècambia completamente aspetto equalità. è l'operazione di trasformazioneche dà ai chicchi l'aspetto che siamoabituati a vedere. Durante la tostatura ilchicco si apre, e dilata la tipica fessuracentrale, perde in peso circa il 18- 20 %,mentre aumenta in volume del 60 %.Cambia gradatamente il suo colore, masopratutto è sottoposto a reazionifisico- chimiche assai complesse. Ilgrado di torrefazione viene regolatotenendo conto: dei gusti delconsumatore e della zona didestinazione: tostare al sud Italia è cosadiversa che tostare per il nord. Nessunamacchina, nessun computer puòsostituire l'occhio e la mentedell'esperto tostatore. Il grado ditorrefazione è la base di ogni miscela:gli Arabica richiedono sempre unatostatura più chiara affinché nonvengano alterati gli aromi delicati che lidistinguono, mentre per i Robusta èindispensabile una tostaturaleggermente più scura per coprire leloro caratteristiche di legnosità. Natanell'altopiano di Kaffa, in Etiopia, lapiantina del caffè, si è diffusa primanello Yemen, e poi nella maggior partedei paesi a clima caldo- umido, tra i duetropici. In questa zona del globoterrestre viene dunque prodotto il caffèverde, che secondo le provenienze(Brasile, Costarica, Jamaica, Etiopia, ecc.) avranno qualità diverse. Le speciebotaniche di caffè che hanno valorecommerciale e vengono coltivate, sonodue: la Coffea Arabica e la CoffeaRobusta. Esse hanno non solo aspettidiversi, ma anche gusti, aromi, ecaratteristiche organolettichecompletamente differenti.

COME OTTENERE UN OTTIMO ESPRESSO

E’ quello che milioni di persone incon-trano ogni giorno, per celebrare il lororito quotidiano. Chi lo preferisce ri-stretto, chi forte, chi soave, chi dolce.Per ognuno di questi il requisito prin-cipale è che sia di qualità. Insomma unvero e proprio corroborante, un pre-zioso rimedio contro la fatica fisica e

mentale, un insostituibile compagnodelle nostre giornate lavorative, e deinostri momenti di relax. Ecco il nostromondo, il mondo della torrefazioneNew York: Viale Adua, 5/7 – Pistoiatel. 0573 24281-2 – Fax. 0573 364562www.caffenewyork.it [email protected]

ECCO IL NOSTRO MONDO

Il nuovo accordo tra Confcommercio e Scf risponde ad una duplice esigenza: da un lato massimizzare la riduzione degli oneri economici e amministrativi a carico delle imprese, dall’altro confermare lo sconto, previsto lo scorso anno, a favore dei nostri associati, rispetto a coloro che non sono soci .

Di seguito si anticipano gli aspetti più significativi. Primo, è stata ottenuta una più significativa riduzione delle tariffe, con una attenzione particolare alle imprese di minori dimensioni, quelle fino a 200 metri quadri. Secondo, è stata introdotta una tariffa specifica per le imprese che utilizzano solo radio e tv. Terzo, lo sconto associativo di base è stato confermato al 30%. Quarto, è stato garantito lo sconto aggiuntivo del 10% per i pagamenti on line effettuati con la Confcommercio Card. Quinto, la scedenza del compenso, prevista entro il 28 febbraio di ogni anno, per il 2011 è prevista entro il 31 maggio e la regolarizzazione per il corrente anno, impedisce ogni richiesta di SCF per gli anni precedenti. Infine, anche coloro verso i quali erano state emesse fatture e/o contestazioni per gli anni precedenti, sono ammessi alla regolarizzazione con il pagamento, entro il termine ultimo del 31 maggio 2011, in aggiunta al Compenso relativo all’anno 2011, di un compenso così determinato:

A) Esercizi commerciali – Esercizi artigiani aperti al pubblico: compenso pari al 50% della tariffa dovuta per l’anno 2010;

B) Parrucchieri – Barbieri – Estetiste: compenso pari a € 25,00 più IVA.

Confcommercio Pisa è a disposizione per ulteriori chiarimenti e approfondimenti, direttamente in sede, via Chiassatello 67, Pisa, oppure al umenro di telefono 05025196.

SCF: Nuovo accordo sulla musica d’ambiente.Tutti gli sconti e i vantaggi per gli associati

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LA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATOL’obbligo di valutare il rischio stress lavoro-correlato è stato introdotto nel D.Lgs. 81/2008 dall’articolo 28, comma 1, ed il termine per provvedere al primo adempimento del nuovo obbligo (integrando la valutazione dei rischi, in generale già eseguita) è stato stabilito al 31 dicembre 2010 (art. 8, comma 12 del d.l. n. 78/2010 convertito dalla legge n. 122/2010).Il documento della Commissione Consultiva Permanente, che aveva il compito di elabo-rare le indicazioni per effettuare tale valuta-zione propone “un percorso metodologico che rappresenta il livello minimo di attuazio-ne dell’obbligo di valutazione del rischio da stress lavoro-correlato”.In particolare riferendosi al documento della Commissione: - “lo stress lavoro-correlato è quello causato da vari fattori propri del contesto e del con-tenuto del lavoro”; - “la valutazione del rischio da stress è parte integrante della valutazione dei rischi e vie-ne effettuata dal datore di lavoro avvalendo-si del RSPP, con il coinvolgimento del medico competente, ove nominato, e previa consul-tazione del RLS”; - “le attività di valutazione devono riferirsi a tut-ti i lavoratori, compresi i dirigenti ed i preposti,

Stress – Lavoro Correlato: tutti gli obblighi di legge Dal 1 gennaio 2011 è scattato per tutte

le aziende l’obbligo della valutazione dello stress lavoro-correlato. Rivolgiti

ai nostri esperti della sicurezza per saperne di più

… non singoli, ma per gruppi omogenei”; - “la valutazione si articola in due fasi: una necessaria (valutazione preliminare), l’altra eventuale”.Lo stress non e ne individuabile ne misurabile, per cui per poter affermare od escludere (“ragio-nevolmente”) la presenza del fattore di pericolo stress (e per valutarne l’entità) si devono ricerca-re gli indicatori di potenziale presenza di stress nell’ambiente o nell’organizzazione del lavoro individuando:1) le situazioni/condizioni che possono costituire cause generatrici di stress lavoro-correlato;2) i fatti e gli accadimenti che possano essere ef-fetti di stress lavoro-correlato e che pertanto co-stituiscono “sintomi” della presenza del fattore di pericolo.La fase necessaria e di primo livello consiste nella acquisizione di indicatori oggettivi e verificabili: - eventi sentinella (indici infortunistici, assenze per malattia, turnover, procedimenti e sanzioni, lamentele, segnalazioni del medico); - fattori di contenuto del lavoro (ambienti di lavo-ro e attrezzature, carichi e ritmi di lavoro, orario/turni, …);- fattori del contesto del lavoro (ruolo nell’ambito dell’organizzazione, autonomia decisionale e controllo, conflitti interperso-

nali, evoluzione e sviluppo di carriera, comu-nicazione).Se dalla valutazione si evidenziano dei rischi significativi che richiedono azioni di piani-ficazione e mitigazione del rischio stesso, si passa alla “pianificazione e adozione degli interventi correttivi (organizzativi, tecnici, procedurali, comunicativi, formativi, ecc.)”. Qualora le procedure a compensazione del rischio non siano idonee o falliscano, si pas-sa ad una “fase eventuale di valutazione ap-profondita, (anche attraverso un eventuale esame psicologico) per la valutazione della percezione soggettiva (tramite questionari o focus group, interviste semi-strutturate sui tre gruppi di indicatori)”.

Il 31 dicembre 2010 va considerato come “data di avvio delle attività di valutazione”, sulla base delle indicazioni della Commis-sione; entro il 31 dicembre 2010 deve essere stata “quanto meno avviata la valutazione dei rischi collegati allo stress lavoro-correlato”.

E’ Tommaso Ipsaro Passione, 20 anni, il vin-citore della I° Cocktail Competition, il con-corso riservato al miglior cocktail, aperto a tutti i partecipanti del corso di II livello per Barman professionisti. Il corso, che ha visto la partecipazione di 15 allievi, è sta-to organizzato dall’agenzia formativa Cat Confcommercio Pisa. Un corso di 20 ore, a coronamento di un progetto formativo complessivo di 50 ore, che ha visto un cor-po insegnanti composto da professionisti nazionali della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE). Il corso si è caratterizzato per

una metodologia didattica attiva e parteci-pativa, supportato da strumenti altamente professionali. Il vincitore Tommaso Ipsaro Passione è stato giudicato il migliore da una doppia giuria, una di carattere tecnico e una di carattere più generale. Il corso ha riscosso grande successo e per metà aprile è prevista una nuova edizione del Corso di Barman. Il corso verrà svolto presso la sede Confcom-mercio Pisa situata in via Chiassatello 67 a Pisa. Per informazioni telefonare allo 050/ 7846626.

“Tommaso Ipsaro Passione è il vincitore della I° Cocktail Competition”

Per maggiori informazioni rivolgersi al servizio Sicurezza Qualità e Ambiente al numero di te-lefono 050 25196

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L’innovazione oggi è la chiave decisiva per restare competitivi in un mercato diventato all’improvviso più affollato e più aggressivo, ma occorre il coraggio di credere e investire in idee nuove, capaci di migliorare il servizio e/o l’efficienza aziendale.Per questo la Regione Toscana, insieme all’Unione Europea, offre importanti opportunità di finanziamento alle Piccole e Medie Imprese del commercio e turismo ed alle loro forme aggregate, con due interessanti misure: una finalizzata a cofinanziare l’acquisto di consulenze (servizi qualificati di professionisti); l’altra, finalizzata a cofinanziare progetti che innovano servizi o processi della tua azienda.

Consulenze per l’acquisizione di certificazioni ambientali (Emas o Ecolabel), sociale (SA 8000) e di qualità (ISO 9000). Inoltre consulenze in materia di innovazione e supporto. La Regione cofinanzia le spese di progettazione e consulenza.

Innovazione organizzativa nelle attività delle imprese. Per intervento innovativo si intende quello che dota l’impresa di un sistema di gestione e/o organizzazione di natura avanzata. Tale sistema comprende sia l’acquisizione di strumentazioni tecnologiche di elevata specializzazione e complessità utili allo sviluppo ed evoluzione dell’azienda, che l’attuazione di specifici progetti innovativi, in ogni caso espressamente legati alle attività turistiche e commerciali svolte dall’azienda.

Per le consulenze:

Le spese per l’acquisizione di servizi qualificati, ammissibili al finanziamento sono riconducibili a:a - servizi di consulenza in materia di innovazione e di certificazione avanzata (allegato A “1. Servizi di supporto all’innovazione organizzativa e all’introduzione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione”) ed in particolare ai seguenti costi:

consulenza gestionale; assistenza tecnologica; servizi di trasferimento di tecnologie; consulenza in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza; consulenza sull’uso delle norme.

b - servizi di supporto all’innovazione (allegato A “2. Servizi qualificati specifici a domanda collettiva”) ed in particolare ai seguenti costi: banche dati; biblioteche tecniche; ricerche di mercato; utilizzazione di laboratori; etichettatura di qualità; test e certificazione.

Per l’innovazione:

a - le spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per il progetto). Si precisa che l’importo di questa spesa non può superare il 30% del costo totale ammissibile dell’intero progetto;

b - i costi degli strumenti e delle attrezzature, incluso software, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. Si tratta esclusivamente di costi di strumenti e attrezzature TIC, come indicato al punto 5.5 della disciplina comunitaria 2006/C323/01;

c - i costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute;

d - i costi dell’innovazione contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti inlicenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normalicondizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi diconsulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;

e - spese generali supplementari derivanti direttamente dal progetto, per un importo massimo del 10% del costo totale ammissibile del progetto;

f - altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamenteper effetto dell’attività prevista dal progetto.

ESEMPI DI INTERVENTI FINANZIABILI

SPESE AMMISSIBILI

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FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL COMMERCIO E TURISMO.

Nel caso delle consulenze ... il valore ammissibile va dai 15.000,00 ai 20.000,00 Euro ed il cofinanziamento è pari al 50%!Nel caso di progetti innovativi... non possono essere ammesse all’agevolazione investimenti inferiori ad Euro 50.000,00 e superiori ad Euro 1.000.000,00.Gli investimenti usufruiscono di un contributo in conto impianti nella misura massima del 25% della spesa ritenuta ammissibile per le medie imprese, massima del 35% per le piccole e micro imprese e massima del 50% per i Centri Commerciali Naturali.

LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE VA DAL 1 APRILE AL 30 GIUGNO 2011 E A PARTIRE DAL 2012 DAL 1 FEBBRAIO AL 30 APRILE.VERSIONE INTEGRALE DEL BANDO E INFO ON LINE SUI SITI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

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