10.00 lettera 240 al nome di gesù cristo crocifisso e di maria dolce
TRANSCRIPT
- Slide 1
- Slide 2
- 10.00
- Slide 3
- Slide 4
- Slide 5
- Slide 6
- Slide 7
- Lettera 240
- Slide 8
- Slide 9
- Slide 10
- Slide 11
- Al nome di Ges Cristo crocifisso e di Maria dolce
- Slide 12
- Slide 13
- Carissima madre in Cristo dolce Ges. La vostra indegna miserabile figliuola Catarina vi conforta nel prezioso sangue del Figliuolo di Dio.
- Slide 14
- Con desiderio ho desiderato di vedervi madre vera non solamente del corpo, ma dell'anima mia; considerando me, che essendo voi amatrice pi dell'anima che del corpo, morr in voi ogni disordinata tenerezza, e non vi sar tanta fatica il patire della presenza mia corporale; ma vi sar piuttosto consolazione, e vorrete per onore di Dio portare ogni fatica di me, considerando che si faccia l'onore di Dio.
- Slide 15
- Slide 16
- Facendo l'onore di Dio, non senza accrescimento di grazia e di virt nell'anima mia. Sicch bene vero, che essendo voi, dolcissima madre, amatrice pi dell'anima che del corpo, sarete consolata, e non sconsolata.
- Slide 17
- Io voglio che impariate da quella dolce madre Maria, che per onore di Dio, e salute nostra ci don il Figliuolo, morto in sul legno della santissima Croce.
- Slide 18
- Slide 19
- E, rimanendo Maria sola, poich Cristo fu salito in cielo, rimase con i discepoli santi: e poniamoch Maria e i discepoli avessero grande consolazione, il partire fosse sconsolazione, nondimeno per la gloria e lode del Figliuolo suo, per bene di tutto l'universo mondo ella consente e vuole che essi si partano.
- Slide 20
- Slide 21
- E pi tosto elegge la fatica del partire loro che la consolazione dello stare, solo per l'amore che ella aveva all'onore di Dio e alla salute nostra. Or da lei voglio che impariate voi, carissima madre.
- Slide 22
- Slide 23
- Voi sapete che a me conviene seguire la volont di Dio; e io so che voi volete che io la segua. Sua volont fu che io mi partissi: la quale partita non stata senza mistero, n senza frutto di grande utilit. Sua volont stata, ch'io sia stata e non per volont d'uomo; e chi dicesse il contrario, il falso, e non verit.
- Slide 24
- Slide 25
- E cos mi converr andare, seguendo le vestigia sue in quel modo e a quel tempo che piacer alla sua inestimabile bont. Voi, come buona e dolce madre, dovete essere contenta, e non sconsolata, a portare ogni fatica per onore di Dio e salute vostra e mia.
- Slide 26
- Slide 27
- Vi ricordo, che per i beni temporali voi lo facevate, quando i vostri figliuoli si partivano da voi per acquistare la ricchezza temporale; ora per acquistare vita eterna, vi pare di tanta fatica, che dite che v'andrete a dileguare se tosto io non vi rispondo.
- Slide 28
- Slide 29
- Tutto questo v'addiviene perch voi amate pi quella parte che io ho tratta da voi, che quella ch'io ho tratta da Dio, cio la carne vostra, della quale mi vestiste.
- Slide 30
- Slide 31
- Levate, levate un poco il cuore e l'affetto vostro in quella dolce e santissima Croce, dove viene meno ogni fatica: vogliate portare un poco di pena finita, per fuggire la pena infinita, che meritiamo per i nostri peccati.
- Slide 32
- Ora vi confortate per amore di Cristo crocifisso; e non crediate d'essere abbandonata n da Dio n da me. Anco, sarete consolata, e riceverete piena consolazione; e non tanto stata la pena, quanto sar maggiore il diletto.
- Slide 33
- Slide 34
- Tosto ne verremo, per la grazia di Dio; e non staremmo ora a venirne, se non fosse limpedimento che abbiamo avuto dellinfermit grave di Neri. E anco il maestro Giovanni e fra Bartolomeo sono stati infermi... Altro non dico. Raccomandateci...
- Slide 35
- Slide 36
- Slide 37
- Slide 38
- Slide 39
- Slide 40
- Slide 41