10 15/2 · der tiefe. chor und raphael und der geist gottes schwebte auf der fläche der wasser;...

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Stagione 2018 - 2019 Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, Torino OSNrai orchestrasinfonicarai orchestraRai osn.rai.it 10 15/2 venerdì 15 febbraio 2019 ore 20.00 James Conlon direttore Sydney Mancasola soprano Martin Mitterrutzner tenore John Relyea basso Coro dell’Accademia di Santa Cecilia Ciro Visco maestro del coro Haydn

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  • Stagione 2018 - 2019Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, Torino

    OSNrai

    orchestrasinfonicarai

    orchestraRai

    osn.rai.it

    10 15/2venerdì 15 febbraio 2019 ore 20.00

    James Conlon direttoreSydney Mancasola sopranoMartin Mitterrutzner tenoreJohn Relyea bassoCoro dell’Accademia di Santa Cecilia Ciro Visco maestro del coro

    Haydn

  • Il concerto è registrato da Radio3 che lo proporrà in data da destinarsi.

    VENERDÌ 15 FEBBRAIO 2019 ore 20.00

    James Conlon direttoreSydney Mancasola sopranoMartin Mitterrutzner tenoreJohn Relyea bassoCoro dell’Accademiadi Santa Cecilia Ciro Visco maestro del coro

    Joseph Haydn (1732-1809)Die Schöpfung (La Creazione) Oratorio in tre parti per soli, coro e orchestra Hob XVI n.20 (1799)

    Parte prima nn. 1-13

    Durata: 40’

    Parte seconda nn. 14-28

    Parte terza nn. 29-34

    Durata: 70’

    10°

  • Joseph Haydn Die Schöpfung (La Creazione)

    Fino all’età di oltre sessant’anni, al genere dell’oratorio nel-la forma italiana e metastasiana tanto familiare a Vienna, Haydn aveva contribuito solo una volta con Il ritorno di To-bia nel 1775; tornando a quel genere più di venti anni dopo, con Die Schöpfung (La Creazione) appunto, Haydn diede alla luce una cosa del tutto diversa per l’assorbimento della grande esperienza sinfonica sviluppata nel frattempo. L’oc-casione immediata del lavoro fu suggerita da Johann Peter Salomon, che fornì a Haydn, alla fine del secondo soggiorno a Londra (1795), un libretto in lingua inglese già concepito, a quanto pare, per quello stesso Händel i cui oratori tanto avevano impressionato Haydn nella capitale britannica. A Vienna, nel 1796, il testo fu tradotto in tedesco da Gottfried van Swieten, grande apostolo della riscoperta moderna di Bach e Händel; Haydn lavorò alla composizione un paio d’anni e la prima esecuzione pubblica avvenne il 19 mag-gio 1799 al Teatro di Corte, primo passo di una straordina-ria fortuna, documentata anche dal successo editoriale (la partitura, fra il 1800 e il 1803, fu stampata più volte a Vienna, Parigi e Lipsia) e dall’incredibile numero di elaborazioni per ogni complesso strumentale, quartetto, trio, banda, piano-forte a quattro mani.Il “libretto” approntato da van Swieten comprende passi del libro della Genesi (I, 1-27), parafrasi dei Salmi e brani liberi di un poeta inglese (oggi identificato dai più in Thomas Linley senior) che attinge ampiamente al Paradiso perduto (1667) di John Milton. L’opera procede secondo un piano artico-lato in tre grandi episodi: esposizione dei fatti, con il testo della Genesi intonato in recitativo dai tre personaggi-narra-tori, gli angeli Gabriele (soprano), Raffaele (basso) e Uriele (tenore); quindi commento e illustrazione delle cose create in recitativo accompagnato o in forma di aria; infine ringra-ziamento al Signore (Salmi), quale artefice delle meraviglie appena descritte, con libero campo a grandi affreschi corali o a pezzi d’assieme; la sezione conclusiva, in cui si aggiun-

  • gono le voci soliste di Eva (soprano) e Adamo (basso/bari-tono), è tutta dedicata a lodare la coppia felice e lo stato di beatitudine del Paradiso terrestre: non ancora insidiato dal noto furto nel frutteto e dalle sue deplorevoli conseguenze. Nella Creazione la capacità di Haydn di dare rilievo plastico a temi e figure musicali, già presente in Sinfonie e Quartet-ti, trova naturalmente nella materia narrativa una pianura in cui sfociare; eventi cosmici, meteore, animali, ciascuno con le sue caratteristiche precise, tutto trova rappresentazione e immagine sonora, come in una grande enciclopedia mu-sicale della natura. Celebre la raffigurazione del Caos che fa da introduzione all’opera: il travaglio della materia è rappre-sentato dal succedersi di frammenti tematici resi evasivi o cancellati da altri spunti che si affacciano; è una musica cui non riesce di stare ferma in nessun luogo, perché un luo-go propriamente non c’è ancora; fino a che la forma prende consistenza in una serie di accordi perfetti e, all’annuncio “E la luce fu”, in quattro monumentali battute di Do maggio-re che celebrano il miracolo della creazione compiuto. Da questo rapporto fra immagini e invenzioni musicali deriva il tanto parlare di “descrittivismo” e le critiche e le censure che già nel primo Ottocento, sotto il nascente influsso dell’este-tica romantica, accusarono Haydn di essersi abbassato a imitazioni e illustrazioni “a soggetto” (evidenti specialmen-te nella seconda parte della Creazione, dedicata alle crea-ture viventi). Naturalmente si trattava di un aspetto secon-dario, scambiato per essenziale nei primi anni della fortuna dell’opera: Haydn è il primo a sapere che sta descrivendo, ma sapendolo, usando quei vocaboli, ci si solleva sopra, li governa e sorride alle loro spalle; le sue immagini possono essere spinte alla concreta visività, ma mai all’imitazione banale; così la “voliera” dell’Aria n. 15 dedicata agli uccelli (dall’aquila all’allodola, dalla colomba all’usignolo), l’impe-to del leone, il balzare della tigre, il pesante rivoltarsi delle balene.Scontata la vitalità del tessuto strumentale nel sommo sin-fonista, colpisce la varietà e la ricchezza di sfumature con cui è trattata la voce in ogni registro, compreso lo smalto di arditi vocalizzi che sembrano alludere con virtuosistica

  • ebbrezza alla gioia di chi assiste al nascere delle cose cre-ate. E’ anche singolare come Haydn, artista sempre lontano da uno stile esclamativo, riesca a impossessarsi di una ma-teria esclamativa per eccellenza, la creazione del mondo scolpita nelle parole bibliche e già consegnata dall’estetica del tempo alla categoria del “sublime”; infatti l’esclamazio-ne di fronte alle meraviglie del creato (si senta il Coro che conclude la prima parte dell’opera sulle parole del Salmo n. 18, “I cieli narrano la gloria di Dio”), si deposita in modo speciale nelle maestose architetture di quella polifonia che la moda dell’età galante aveva relegato nelle aule scolasti-che; ma Haydn non produce copie o rifacimenti, si esprime sempre in modo diretto e dà l’impressione di parlare allo stesso tempo a nome di un singolo e di una comunità, con una polifonia sempre ariosa ed evidente, come coorti ange-liche tutte schierate in prima linea. Né mancano momenti in cui dall’ordito corale esce allo scoperto il terzetto dei solisti vocali, anticipando quel senso di estasi e rapimento che Beethoven riprenderà nel finale della Nona Sinfonia: quasi squarci da cui intravedere l’empìreo dal mondo di quaggiù. L’altro aspetto fondamentale della Creazione è il genuino sentimento di devozione che la percorre: qui Haydn è il vero cantore dell’illuminismo religioso celebrato dalla poesia di Klopstock; dimenticato è il dramma luterano del peccato originale e della corruzione congenita all’uomo; Dio è buo-no, non solo perché è misericordioso, ma perché ha posto l’uomo al centro dell’universo, facendone la sua creatura privilegiata. L’esaltazione di Dio coincide quindi con la glo-rificazione dell’uomo e della sua dignità razionale: “Pieno di dignità e nobiltà, ecco qui l’uomo”, così lo canta l’Aria n. 24 che gli è dedicata; l’aneddoto che vuole questo brano into-nato al capezzale di Haydn morente da un giovane ufficiale dell’armata francese che aveva occupato Vienna nel 1809, simboleggia come meglio non si potrebbe quella coinci-denza fra ispirazione soggettiva e congiuntura storica che sta alla base della grandezza e della fortuna della Creazione di Haydn.

    Giorgio Pestelli

  • Joseph HaydnDie Schöpfung, Hob. XXI n. 2

    PERSONENGabriel SopranEva SopranUriel TenorRaphael BassAdam Bass

    ESTER TEIL1. EINLEITUNG-DIE VORSTELLUNG DES CHAOS

    [Largo]

    [Recitativ]

    RAPHAELIm Anfange schuf Gott Himmeltmd Erde; und die Erde war ohne Form und leer; und Finsternis war auf der Fläche der Tiefe.

    CHOR UND RAPHAELUnd der Geist Gottes schwebte aufder Fläche der Wasser;und Gott sprach: Es werde Licht,und es ward Licht.

    [Recitativ]

    URIELUnd Gott sah das Licht, dass es gut war; und Gott schied das Lichtvon der Finsternis.

    2. ARIE MIT CHOR

    [Andante]

    URIELNun schwanden vor dem heiligen Strahle des schwarzen Dunkels gräuliche Schatten; der erste Tag entstand. Verwirrung weicht,und Ordnung keimt empor.

    La Creazione, Hob. XXI n. 2

    PERSONAGGIGabriele SopranoEva SopranoUriele TenoreRaffaele BassoAdamo Basso

    PARTE PRIMA1. INTRODUZIONE-RAPPRESENTAZIONE DEL CAOS

    [Largo]

    [Recitativo]

    RAFFAELEIn principio Dio creò cielo e terra;e la terra era senza forma e vuota;e tenebra era sulla superficiedella profondità.

    CORO E RAFFAELEE lo spirito di Dio si librava sulla superficie delle acque; e Dio disse: Si faccia luce, e luce fu fatta.

    [Recitativo]

    URIELEE Dio vide che la luce era buona;e Dio divise la lucedalla tenebra.

    2. ARIA CON CORO

    [Andante]

    URIELEAllora sparvero dinanzi al santo raggiole grigiastre ombre del nero buio;nacque il primo giorno.Cede il caos,e l’ordine fiorisce.

  • [Allegro moderato]

    Erstarrt entflieht der Höllengeister Schaar, in des Abgrunds Tiefen hinab zur ewigen Nacht:

    CHORVerzweiflung, Wuth und Schreckenbegleiten ihren Sturz. Und eine neue Welt entspringtauf Gottes Wort.

    URIELErstarrt entflieht u.s.w.

    CHORVerzweiflung, Wuth u.s.w.

    3. RECITATIV

    RAPHAELUnd Gott machte das Firmament,und teilte die Wasser, die unter demFirmament waren, von den Gewässern,die über dem Firmament waren,und es ward so.

    [Allegro assai]

    Da tobten brausend heftige Stürme.Wie Spreu vor dem Winde, so flogendie Wolken. Die Luft durchschnitten feurige Blitze, und schrecklich rollten die Donner umher.Der Fluth entstieg auf sein Geheissder allerquickende Regen,der allverheerende Schauer,der leichte, flockige Schnee.

    4. CHOR MIT SOPRAN-SOLO

    [Allegro]

    GABRIELMit Staunen sieht das Wunderwerkder Himmelsbürger frohe Schaar,und laut ertönt aus ihren Kehlendes Schöpfers Lob,das Lob des zweiten Tags.

    [Allegro moderato]

    Atterrita fugge la schiera degli spiriti infernali, nelle profondità dell’abisso giù nell’eterna notte:

    CORODisperazione, rabbia e spaventoaccompagnano la loro caduta.E un nuovo mondo scaturiscesulla parola di Dio.

    URIELEAtterrita fugge ecc.

    CORODisperazione, rabbia, ecc.

    3. RECITATIVO

    RAFFAELEE Dio fece il firmamento,e divise le acque che stavanosotto il firmamento dalle acqueche stavano sopra il firmamento,e così fu.

    [Allegro assai]

    Ed ecco scrosciando infuriarono tremende tempeste.Come pula al vento volaron le nubi.Fendettero l’aria lampi infocati,e terribili rumoreggiarono i tuoni all’intorno. Dal flutto emerse, al suo comando, la pioggia che tutto ricrea,la grandine che tutto distrugge,la soffice neve che fiocca.

    4. CORO CON SOPRANO SOLO

    [Allegro]

    GABRIELECon stupore scorge l’opera mirabilela lieta schiera dei celesti,e alta risuona dalle loro golela lode del creatore,la lode del secondo giorno.

  • CHORUnd laut ertönt u.s.w.

    GABRIELMit Staunen u.s.w.

    GABRIEL UND CHORUnd laut ertönt u.s.w.

    5. RECITATIV

    RAPHAELUnd Gott sprach:Es sammle sich das Wasser unter demHimmel zusammen an einem Platz,und es erscheine das trockne Land;und es ward so.Und Gott nannte das trockne Land: Erde, und die Sammlung der Wasser nannte er Meer, und Gott sah,dass es gut war.

    6. ARIE

    [Allegro assai]

    RAPHAELRollend in schäumenden Wellenbewegt sich ungestüm das Meer.Hügel und Felsen erscheinen,der Berge Gipfel steigt empor.Die Fläche, weit gedehnt,durchläuft der breite Stromin mancher Krümme.Leise rauschend gleitet fortim stillen Thal der helle Bach.

    7. RECITATIV

    GABRIELUnd Gott sprach:Es bringe die Erde Gras hervor,Kräuter, die Samen geben,und Obstbäume, die Früchte bringenihrer Art gemäss,die ihren Samen in sich selbst habenauf der Erde, und es ward so.

    COROE alta risuona ecc.

    GABRIELECon stupore ecc.

    GABRIELE E COROE alta risuona ecc.

    5. RECITATIVO

    RAFFAELEE Dio disse:Si raccolga l’acqua sotto il cieloin un sol luogo,e compaia il terreno asciutto;e così fu.E Dio chiamò il terreno asciutto: terra, e la raccolta dell’acquechiamò mare, e Dio videche era buono.

    6. ARIA

    [Allegro assai]

    RAFFAELERimbombando in spumeggianti ondes’agita impetuoso il mare.Colline e rupi compaiono,s’erge la cima dei monti.La vasta corrente percorrecon le sue increspaturel’ampia, infinita distesa.Lievemente mormorando scorrenella tranquilla valle il chiaro ruscello.

    7. RECITATIVO

    GABRIELEE Dio disse:La terra produca l’erba,e piante che danno seme,e alberi da frutto che recano fruttisecondo il loro genere,che hanno in sé il loro semesulla terra, e così fu.

  • 8. ARIE

    [Andante]

    GABRIELNun beut die Flur das frische Gründem Auge zur Ergötzung dar;den anmuthsvollen Blickerhöht der Blumen sanfter Schmuck.Hier duften Kräuter Balsam aus:hier sprosst den Wunden Heil.Die Zweige krümmt der goldnen Früchte Last; hier wölbt der Hain zum kühlen Schirme sich; den steilen Berg bekrönt ein dichter Wald.Nun beut die Flur u.s.w.

    9. RECITATIV

    URIELUnd die himmlischen Heerschaarenverküncligten den dritten Tag,Gott preisend und sprechend:

    10. CHOR

    [Vivace]

    CHORStimmt an die Saiten,ergreift die Leier!Lasst euren Lobgesang erschallen!Frohlocket dem Herrn,dem mächtigen Gott!Denn er hat Himmel und Erde beckleidet in herrlicher Pracht.Stimmt and die Saiten u.s.w.

    11. RECITATIV

    URIELUncl Gott sprach:Es sei’n Lichter an der Feste des Himmels,um den Tag von der Nacht zu scheiden,und Licht auf der Erde zu geben,und es sei’n diese für Zeichen und für Zeiten und für Tage und für Jahre.Er machte die Sterne gleichfalls.

    8. ARIA

    [Andante]

    GABRIELEOra la pianura offre la fresca verzuraall’occhio per suo diletto;il soave ornamento dei fiorisublima l’amena visione.Qui le piante esalano balsamo:qui scaturisce la salute per le ferite.Il peso dei frutti dorati piega i rami;qui s’inarca il boschetto in fresco riparo; una fitta forestacorona l’erto monte.Ora la pianura offre ecc.

    9. RECITATIVO

    URIELEE le celesti schiereannunciarono il terzo giorno,lodando Dio e dicendo:

    10. CORO

    [Vivace]

    COROIntonate le corde,afferrate le cetre!Fate risuonare un inno di lode!Gioite nel Signore,il possente Iddio!Ché egli ha vestito cielo e terrain magnifica pompa.Intonate le corde ecc.

    11. RECITATIVO

    URIELEE Dio disse:Vi siano luci fisse nel cielo,per dividere il giorno dalla notte,e per dare luce sulla terra,e queste servanoper segni e per tempi,per giorni e per anni.E fece anche le stelle.

  • 12. RECITATIV

    [Andante]

    URIELIn vollem Glanze steiget jetzt die Sonne strahlend auf:ein wonnevoller Bräutigam,ein Riese, stolz und froh,zu rennen seine Bahn.

    [Più Adagio]

    Mit leisem Gang und sanftem Schimmer schleicht der Monddie stille Nacht hindurch.

    [Allegro]

    Den ausgedehnten Himmelslraumziert, alme Zahl, der hellen Sterne Gold,und die Söhne Gottes verkündigten den vierten Tag mit himmlischem Gesang,seine Macht ausrufend, also:

    13. CHOR MIT SOLI

    [Allegro]

    CHORDie Himmel erzählen die Ehre Gottes.Und seiner Hände Werk zeigtan das Firmament.

    GABRIEL, URIEL UND RAPHAELDem kommenden Tage sagt es der Tag;die Nacht, die verschwand,der folgenden Nacht.

    CHORDie Himmel erzählen u.s.w.

    GABRIEL, URIEL UND RAPHAELIn alle Welt ergeht das Wort, jedem Ohre klingend, keiner Zunge fremd.

    [Più Allegro]

    CHORDie Himmel erzählen u.s.w

    12. RECITATIVO

    [Andante]

    URIELEIn pieno splendoreora sorge raggiante il sole;uno sposo ebbro di gioia,un gigante, fiero e allegro,per correre il suo cammino.

    [Più Adagio]

    Con lieve passo e tenue lucorela luna s’infiltranella quieta notte.

    [Allegro]

    L’oro delle chiare stelle adorna,senza numero, l’immenso spazio celeste, e i figli di Dio annunciarono il quarto giorno con celeste canto,proclamando la sua potenza, così:

    13. CORO CON SOLI

    [Allegro]

    COROI cieli narrano la gloria di Dio.E il firmamento rivela l’operadelle sue mani.

    GABRIELE, URIELE E RAFFAELEIl giorno lo dice al giorno che viene;la notte, che sparì,alla notte che segue.

    COROI cieli narrano, ecc.

    GABRIELE, URIELE E RAFFAELEIn tutto il mondo si diffonde la parola,risuonando in ogni orecchio,intesa in ogni lingua.

    [Più Allegro]

    COROI cieli narrano ecc.

  • ZWEITER TEIL

    14. RECITATIV

    [Allegro]

    GABRIELUnd Gott sprach:Es bringe das Wasser in der Fülle hervor webende Geschöpfe, die Leben haben, und Vögel, die über der Erde fliegen mögen in dem offenen Firmamente des Himmels.

    15. ARIE

    [Moderato]

    GABRIELAuf starkem Fittige schwinget sichder Adler stolz, und teilet die Luft im schnellesten Fluge zur Sonne hin.Dem Morgen grüsst der Lerche frohes Lied, und Liebe girrt das zarte Taubenpaar.Auf starkem Fittige u.s.w.Aus jedem Busch und Hainerschallt der Nachtigallen süsse Kehle.Noch drückte Gram nicht ihre Brust,noch war zur Klage nicht gestimmtihr reizender Gesang.

    16. RECITATIV

    RAPHAELUnd Gott schuf grosse Wallfische,und ein jedes lebende Geschöpf, das sich beweget, und Gott segnete sie, sprechend:

    [Poco Adagio]

    Seid fruchtbar alle, mehret euch!Bewohner der Luft, vermehret euch,und singt auf jedem Aste!Mehret euch, ihr Fluthenbewohner,und füllet jede Tiefe!Seid fruchtbar, wachset, mehret euch!Erfreuet euch in eurem Gott!

    PARTE SECONDA

    14. RECITATIVO

    [Allegro]

    GABRIELEE Dio disse:Produca l’acqua in gran copia creature brulicanti che hanno vita,e uccelli che possanovolare sopra la terranell’aperto firmamento del cielo.

    15. ARIA

    [Moderato]

    GABRIELESu possente ala si slancial’aquila superba, e fende l’aria col più rapido volo verso il sole.Il lieto canto dell’allodola saluta il mattino, e tuba amore la tenera coppia di colombi.Su possente ala ecc.da ogni cespuglio e boschettorisuona la soave gola degli usignoli.Il duolo non opprimeva ancorail loro petto, non ancora si intonavaal lamento il loro seducente canto.

    16. RECITATIVO

    RAFFAELEE Dio creò grandi balene,e ogni creatura vivente che si muove, e Dio le benedisse, dicendo:

    [Poco Adagio]

    Siate prolifiche tutte, moltiplicatevi!Abitatori dell’aria, riproducetevi,e cantate su ogni ramo!Moltiplicatevi, o abitatori dei flutti,e riempite ogni profondità!Siate prolifici, crescete, moltiplicatevi!Rallegratevi nel vostro Dio!

  • 17. RECITATIV

    RAPHAELUnd die Engel rührten ihr’ unsterblichen Harfenund sangen die Wunderdes funften Tags.

    18. TERZETT

    [Moderato]

    GABRIELIn holder Anmuth stehn,mit jungem Grün geschmückt,die wogigten Hügel da.Aus ihren Adern quillt,in fliessendem Krystall,der kühlende Bach hervor.

    URIELIn frohen Kreisen schwebt,sich wiegend in der Luft,der munteren Vögel Schaar.Den bunten Federglanzerhöht im Wechselflugdas goldene Sonnenlicht.

    RAPHAELDas helle Nass durchblitztder Fisch, und windet sichin stetem Gewühl umher.Vom tiefsten Meeresgrundwälzet sich Leviathanauf schäumender Well’ empor.

    GABRIEL, URIEL UND RAPHAELWie viel sind deiner Werk’, o Gott!Wer fasset ihre Zahl?Wer? O Gott!

    19. CHOR MIT SOLI

    [Vivace]

    GABRIEL, URIEL UND RAPHAELDer Herr ist gross in seiner Macht,und ewig bleibt sein Ruhm.

    17. RECITATIVO

    RAFFAELEE gli angeli toccaronole loro arpe immortali,e cantarono le meravigliedel quinto giorno.

    18. TERZETTO

    [Moderato]

    GABRIELECon grazia eletta s’ergono,adorne di giovane verzura,le fluttuanti colline.Dalle loro vene zampilla,in fluido cristallo,il fresco ruscello.

    URIELEIn lieti giri si libra,oscillando nell’aria,la schiera dei baldi uccelli.Il variopinto splendore delle piumenell’intermittente volo accrescela dorata luce del sole.

    RAFFAELEIl pesce scintillanel chiaro umore, e s’attorcein perpetuo subbuglio.Dal più profondo abisso marinoriaffiora il Leviatanosull’onde schiumose.

    GABRIELE, URIELE E RAFFAELEQuante sono l’opere tue, o Dio!Chi ne conosce il numero?Chi? O Dio!

    19. CORO CON SOLI

    [Vivace]

    GABRIELE, URIELE E RAFFAELEIl Signore è grande nella sua potenza,ed eterna rimane la sua gloria.

  • GABRIEL, URIEL, RAPHAEL UND CHORDer Herr ist gross u.s.w.

    20. RECITATIV

    RAPHAELUn Gott sprach:Es bringe die Erde hervorlebende Geschöpfe nach ihrer Art;Vieh und kriechendes Gewürm,und Thiere der Erdenach ihren Gattungen.

    21. RECITATIV

    [Presto]

    RAPHAELGleich öffnet sich der Erde Schoss,und sie gebiert auf Gottes Wort,Geschöpfe jeder Art, in vollemWuchs und ohne Zahl.Vor Freude brüllend steht der Löwe da.Hier schiesst der gelenkigeTiger empor.

    [Presto]

    Das zackh’ge Haupt erhebt der schnelle Hirsch. Mit fliegender Mähne springt und wieh ‘rt, voll Muth und Kraft das edle Ross.

    [Andante]

    Auf grünen Matten weidet schon das Rind, in Heerden abgetheilt.Die Triften deckt, als wie gesät,das wollenreiche, sanfte Schaaf.Wie Staub verbreitet sich in Schwarm und Wirbel das Heer der Insekten.

    [Adagio]

    In langen Zügen kriecht am Bodendas Gewürm.

    GABRIELE, URIELE, RAFFAELE E COROIl Signore è grande ecc.

    20. RECITATIVO

    RAFFAELEE Dio disse:Produca la terracreature viventi secondo la loro specie; bestiame e vermi striscianti,e animali terrestrisecondo la loro specie.

    21. RECITATIVO

    [Presto]

    RAFFAELESubito s’apre il grembo della terra,ed essa produce, sulla parola di Dio,creature d’ogni specie, nel loropieno sviluppo e senza numero.Ruggente di gioia ecco il leone.Qui sfreccial’agile tigre.

    [Presto]

    Il ramoso capo erge l’agile cervo.Con volante criniera balza e nitrisce,pieno di coraggio e forza, il nobile destriero.

    [Andante]

    Su verdi prati già pascono i giovenchi,divisi in mandrie.Ricoprono i campi, come fosser seminati, le lanose, tenere pecore.Come polvere si spande in vorticososciame la moltitudine degli insetti.

    [Adagio]

    In lunghe file i vermi striscianoal suolo.

  • 22. ARIE

    [Maestoso]

    RAPHAELNun scheint in vollem Glanze der Himmel.Nun prangt in ihrem Schmucke die Erde.

    Die Luft erfüllt das leichte Gefieder,das Wasser schwellt der Fische Gewimmel; den Boden drückt der Thiere last. Doch war noch alles nicht vollbracht. Dem Ganzen fehlte das Geschöpf, das Gottes Werke dankbar seh’n, des Herren Güte preisen soll.

    23. RECITATIV

    URIELUnd Gott schuf den Menschennach seinem Ebenbilde.Nach dem Ebenbilde Gottes schuf er ihn.Mann und Weib erschuf er sie.Den Athem des Lebens hauchte erin sein Angesicht, und der Mensch wurde zur lebendigen Seele.

    24. ARIE

    [Andante]

    URIELMit Würd’ und Hoheit angetan,mit Schönheit, Stärk’ und Muth begabt,gen Himmel aufgerichtet, steht der Mensch, ein Mann und König der Natur.Die breit gewölbt’, erhab’ne Stirn, verkünd’t der Weisheit tiefen Sinn,und aus dem hellen Blickestrahlt der Geist,des Schöpfers Hauch und Ebenbild.An seinen Busen schmieget sich, für ihn, aus ihm geformt,die Gattin hold und anmuthsvoll. In froher Unschuld lächelt sie,des Frühlings reizend Bild,ihm Liebe, Glück und Wonne zu.

    22. ARIA

    [Maestoso]

    RAFFAELEOra brilla in pieno splendore il cielo.Ora riluce nel suo ornamento la terra.

    Le penne leggere riempiono l’aria,enfia l’acque il brulichio dei pesci;schiaccia il suolo il peso degli animali.Ma non tutto era ancora compiuto.Al tutto mancava la creaturache grata debba vedere le opere di Dio, lodare la bontà del Signore.

    23. RECITATIVO

    URIELEE Dio creò l’uomoa sua somiglianza.A somiglianza di Dio lo creò.Maschio e femmina li creò.Egli spirò l’alito della vitanel suo volto, e l’uomo divenne anima vivente.

    24. ARIA

    [Andante]

    URIELEFatto con dignità e nobiltà,dotato di bellezza, forza e coraggio,eretto verso il cielo, s’erge l’uomo, signore e re della natura.La nobile fronte, ben arcuata,annuncia il profondo senso di saggezza, e dal chiaro sguardo irraggia lo spirito, il respiro e la somiglianza del Creatore.Al suo petto si stringe- da lui, per lui, formata -la sposa bella e vezzosa.In lieto candore gli sorride- attraente immagine della primavera -con amore, felicità e voluttà.

  • 25. RECITATIV

    RAPHAELUnd Gott sah jedes Ding,was er gemacht hatte;und es war sehr gut;und der himmlische Chor feiertedas Ende des sechsten Tagesmit lautem Gesang.

    26. CHOR

    [Vivace]

    CHORVollendet ist das grosse Werk,der Schöpfer sieht’s und freuet sich.Auch unsre Freud’ erschalle laut!Des Herren Lob sei unser Lied!

    27. TERZETT

    [Poco Adagio]

    GABRIEL UND URIELZu dir, o Herr, blickt alles auf; und Speise fleht dich alles an. Du öffnest deine Hand, gesättigt werden sie.

    RAPHAELDu wendest ab dein Angesicht,da bebet alles und erstarrt.Du nimmst den Odem weg;in Staub zerfallen sie.

    GABRIEL, URIEL UND RAPHAELDen Odem hauchst du wieder aus,und neues Leben sprosst hervor.Verjüngt ist die Gestalt der Erd’an Reiz und Kraft.Und neues Leben u.s.w.

    28. CHOR

    [Vivace]

    CHORVollendet ist das grosse Werk;des Herren Lob sei unser Lied!Alles lobe seinen Namen, denner allein ist hoch erhaben, alleluja!

    25. RECITATIVO

    RAFFAELEE Dio vide ogni cosache egli aveva fatto;ed era molto buona;e il coro celeste festeggiòla fine del sesto giornocon forte canto.

    26. CORO

    [Vivace]

    COROFinita è la grande opera,il creatore la vede e si rallegra.Anche la nostra gioia alta risuoni!La lode del Signore sia il nostro canto!

    27. TERZETTO

    [Poco Adagio]

    GABRIELE E URIELEA te, Signore, tutti alzano gli occhi;e tutti implorano il cibo da te. Tu apri la tua mano, ed essi vengono saziati.

    RAFFAELETu distogli il tuo volto,e tutti tremano atterriti.Tu trattieni il respiro,ed essi cadono in polvere.

    GABRIELE, URIELE E RAFFAELETu emetti ancora il respiro,e zampilla nuova vita.Ringiovanito è l’aspetto della terrain fascino e forza.E nuova vita ecc.

    28. CORO

    [Vivace]

    COROFinita è la grande opera;la lode del Signore sia il nostro canto!Tutti lodino il suo nome,ché egli solo è sublime, alleluia!

  • DRITTER TEIL

    29. RECITATIV

    [Largo]

    URIELAus Rosenwolken bricht, geweckt durch süssen Klang, der Morgen jung und schon. Vom himmlischen Gewölbe strömt reine Harmonie zur Erde hinab.Seht das beglückte Paar,wie Hand in Hand es geht!Aus ihren Blicken strahltdes heissen Danks Gefuhl.Bald singt in lautem Tonihr Mund des Schöpfers Lob.

    [Più moto]

    Lasst unsre Stimme dannsich mengen in ihr Lied!

    30. DUETT UND CHOR

    [Adagio]

    EVA UND ADAMVon deiner Güt’, o Herr und Gott,ist Erd’ und Himmel voll.Die Welt, so gross, so wunderbar,ist deiner Hände Werk.Von deiner Güt’ u.s.w.

    CHORGesegnet sei des Herren Macht.Sein Lob erschall’ in Ewigkeit.

    [Allegretto]

    ADAMDer Sterne hellster,o wie schön verkundest du den Tag!Wie schmückst du ihn, o Sonne du,des Weltalls Seel’ und Aug’!

    CHORMacht kundauf eurer weiten Bahnder Herren Macht und seinen Ruhm!

    PARTE TERZA

    29. RECITATIVO

    [Largo]

    URIELEDalle rosee nubi irrompe, destato da dolce suono, il mattino giovane e bello.Dalla volta celeste fluisce la sua armonia verso la terra.Vedete la beata coppia,come procede mano nella mano!Dai suoi sguardi irraggiaun senso di calda riconoscenza.Ecco, la bocca canta con forteaccento la lode del Signore.

    [Più moto]

    Dunque, la nostra voces’unisca al loro canto!

    30. DUETTO E CORO

    [Adagio]

    EVA E ADAMODella tua bontà, o Signore e Dio,son pieni terra e cielo.Il mondo, sì grande, sì mirabile,è opera delle tue mani.Della tua bontà ecc.

    COROBenedetta sia la potenza del Signore.La sua lode risuoni in eterno.

    [Allegretto]

    ADAMOOh più luminosa fra le stelle,oh come bella annunci il giorno!Come lo adorni, o sole,anima e occhio dell’universo!

    COROAnnunciate,nel vostro immenso cammino,la potenza del Signore e la sua gloria!

  • EVAUnd du, der Nächte Zierd’ und Trost,und all’ das strahlend Heer,verbreitet überall, verbreitetsein Lob in eurem Chorgesang!

    ADAMIhr Elemente,deren Kraft stets neue Formen zeugt,ihr Dünst’ und Nebel,die der Wind versammeltund vertreibt...

    EVA, ADAM UND CHOR... lobsinget alle Gott, dem Herrn!Gross wie sein Nam’ ist seine Macht.

    EVASanft rauschend lobt, o Quellen, ihn!den Wipfel neigt, ihr Bäum’!Ihr Pflanzen, duftet! Blumen,haucht ihm euern Wohlgeruch!

    ADAMIhr, deren Pfad die Höh’n erklimmt,und ihr, die niedrig kriecht,ihr, deren Flug die Luft durchschneid’t,und ihr, im tiefen Nass...

    EVA UND ADAM... ihr Thiere, preiset alle Gott!

    CHORIhr Thiere, preiset alle Gott!

    EVA, ADAM UND CHORIhn lobe was nur Odem hat.

    EVA UND ADAMIhr dunk’len Hain’, ihr Berg’ und Thal’,ihr Zeugen unsres Danks,ertönen sollt ihr früh und spät,von unsrem Lobgesang.

    CHORHeil dir, o Gott!O Schöpfer, Heil!Aus deinem Wort entstand die Welt;dich beten Erd’ und Himmel an;wir preisen dich in Ewigkeit.

    EVAE tu, ornamento e conforto delle notti,e tutto l’esercito stellato,diffondete ovunque, diffondetela sua lode nei vostri cori!

    ADAMOO elementi,la cui potenza produce sempre nuoveforme, o vapori, o nebbie,che il vento raccogliee disperde...

    EVA, ADAMO E CORO... lodate tutti Dio, il Signore! Grande come il suo nome è la sua potenza.

    EVACon lieve mormorio lodatelo, o fonti!piegate la cima, o alberi!O piante, olezzate! Fiori,per lui spandete il vostro profumo!

    ADAMOVoi il cui sentiero scala le vette,e voi che bassi strisciate,voi il cui volo fende l’aria,e voi nell’acqua profonda ...

    EVA E ADAMO... voi animali, lodate tutti Dio!

    COROVoi animali, lodate tutti Dio!

    EVA, ADAMO E COROLui lodi ogni cosa ch’abbia respiro.

    EVA E ADAMOO cupi boschetti, o monti e valli,testimoni della nostra gratitudine,dovete risuonare all’alba e a seradel nostro canto di lode.

    COROSalve a te, Dio!O creatore, salve!Dalla tua parola nacque il mondo;ti implorano terra e cielo;noi ti lodiamo in eterno.

  • 31. RECITATIV

    ADAMNun ist die erste Pflicht erfüllt,dem Schöpfer haben wir gedankt.

    [Allegro]

    Nun folge mir, Gefährtin meines Lebens!Ich leite dich, und jeder Schritt wecktneue Freud’ in unsrer Brust,zeigt Wunder überall.Erkennen sollst du dann,welch’ unaussprechlich Glückder Herr uns zugedacht,ihn preisen immerdar,ihm weihen Herz und Sinn.Komm, komm, folge mir!folge mir! ich leite dich!

    EVAO du, für den ich ward!Mein Schirm, mein Schild, mein All!Dein Will’ ist mir Gesetz.

    [Andante]

    So hat’s der Herr bestimmt,und dir gehorchenbringt mir Freude, Glück und Ruhm.

    32. DUETT

    [Adagio]

    ADAMHolde Gattin! dir zur Seitefliessen sanft die Stunden hin.Jeder Augenblick ist Wonne;keine Sorge trubet sie.

    EVATheurer Gatte! dir zur Seiteschwimmt in Freuden mir das Herz.Dir gewidmet ist mein Leben,deine Liebe sei mein Lohn.

    ADAMHolde Gattin u.s.w

    31. RECITATIVO

    ADAMOOra è compiuto il primo dovere,abbiamo ringraziato il Signore.

    [Allegro]

    Ora seguimi, compagna della mia vita!Io ti guido, e ogni passodesta nuova gioia nel nostro petto,mostra ovunque meraviglie.Devi allora riconoscerequale inesprimibile felicitàil Signore ci ha serbato:lodarlo sempre,dedicargli cuore e mente.Vieni, vieni, seguimi!seguimi! io ti guido!

    EVAO tu, per cui io nacqui!Mio scudo, mia difesa, mio tutto! La tua volontà è la mia legge.

    [Andante]

    Così ha stabilito il Signore,e ubbidirtimi porta gioia, felicità e lode.

    32. DUETTO

    [Adagio]

    ADAMODolce sposa! al tuo fiancoscorrono soavi le ore.Ogni istante è voluttà;nessun affanno la turba.

    EVADolce sposo! al tuo fianconuota nella gioia il mio cuore.A te è dedicata la mia vita,il tuo amore sia la mia ricompensa.

    ADAMODolce sposa ecc.

  • EVATheurer Gatte u.s.w

    [Allegro]

    ADAMDer thauende Morgen,o wie ermuntert er!

    EVADie Kühle des Abends,o wie erquicket sie!

    ADAMWie labend ist der runden Früchte Saft!

    EVAWie reizend ist der Blumen süsser Duft ...

    ADAM UND EVA... doch ohne dich, was wäre mir...

    ADAM... der Morgenthau ...

    EVA... der Abendhauch ...

    ADAMO... der Früchte Saft ...

    EVA... der Blumenduft?

    EVA UND ADAMMit dir erhöht sich jede Freude, mit dir geniess’ ich doppelt sie; mit dir ist Seligkeit das Leben; dir sei es ganz geweiht.

    ADAMDer thauende Morgen u.s.w.

    33. RECITATIV

    URIELO glücklich Paar, und glücklich immerfort, wenn falscher Wahn euch nicht verführt, noch mehr zu wünschen, als ihr habt, und mehr zu wissen, als ihr sollt.

    EVADolce sposo ecc.

    [Allegro]

    ADAMOIl rugiadoso mattino, oh come rianima!

    EVAIl fresco della sera, oh come riconforta!

    ADAMOCome consola il succo dei dolci frutti!

    EVACome seduce il dolce aroma dei fiori...

    ADAMO ED EVA... ma senza te, che sarebbe per me...

    ADAMO... la rugiada mattutina...

    EVA... il soffio serale...

    ADAMO... il succo dei frutti...

    EVA... l’aroma dei fiori?

    EVA E ADAMOCon te s’accresce ogni gioia, con te doppiamente ne godo; con te è beatitudine la vita; a te sia tutta dedicata.

    ADAMOIl rugiadoso mattino ecc.

    33. RECITATIVO

    UrieleO felice coppia, e felice senza fine,se falsa illusione non vi travianel bramare ancor piùdi quel che avete, e nel sapere piùdi quel che dovete.

  • 34. SCHLUSSCHOR (MIT SOLI)

    [Andante]

    CHORSingt dem Herren, alle Stimmen!Dankt ihm, alle seine Werke!Lasst zu Ehren seines NamensLob in Wettgesang erschallen!

    [Allegro]

    Des Herren Ruhm, er bleibt in Ewigkeit.Amen.

    SOLIAmen.

    CHORDes Herren Ruhm u.s.w.

    SOLIAmen.Des Herren Ruhm u.s.w

    CHORSingt dem Herren u.s.w

    SOLIAmen.Des Herren Ruhm u.s.w

    CHORDes Herren Ruhm u.s.wSingt dem Herren u.s.w Amen.

    Versione tedesca di Gottfried van Swieten.

    34. CORO FINALE (CON SOLI)

    [Andante]

    COROCantate al Signore, o voci tutte!Ringraziatelo, voi tutte opere sue!In onore del suo nomefate risuonare lodi e gara!

    [Allegro]

    La gloria del Signore resta in eterno.Amen.

    SOLIAmen.

    COROLa gloria del Signore ecc.

    SOLIAmen.La gloria del Signore ecc.

    COROCantate al Signore ecc.

    SOLIAmen.La gloria del Signore ecc.

    COROLa gloria del Signore ecc.Cantate al Signore ecc. Amen.

    Traduzione italiana di Olimpio Cescatti.Per gentile concessione della Fondazione Teatro del MaggioMusicale Fiorentino.

  • James ConlonIl direttore d’orchestra americano è Direttore principale dell’OSN Rai dall’ottobre 2016.

    È Direttore musicale dell’Opera di Los Angeles. È stato Direttore musicale del Cincinnati May Festival (1979-2016) – di cui è oggi Direttore Onorario – Direttore musicale del Ravinia Festival, sede estiva della Chicago Symphony Orchestra (2006-2015), Direttore principale dell’Opéra de Paris (1995- 2004), Direttore generale musicale della Città di Colonia, dove era a capo della Gürzenich-Orchester e dell’Opera di Colonia (1989-2002) e Direttore musicale della Filarmonica di Rotterdam (1983- 1991). Dal 1976 a oggi ha diretto più di 270 opere al Metropolitan di New York e calcato i più prestigiosi palcoscenici internazionali: Teatro alla Scala di Milano, Staatsoper di Vienna, Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, Royal Opera House di Londra, Teatro dell’Opera di Roma, Maggio Musicale Fiorentino e Opera di Chicago. Nel 2016 ha celebrato il decimo anniversario all’Opera di Los Angeles, dove ha diretto opere di 22 compositori diversi e 24 nuove produzioni. Fra i suoi recenti impegni a Los Angeles spiccano la direzione del primo ciclo L’anello del Nibelungo, l’avvio della serie Recovered Voices, la guida delle celebrazioni per il centenario della nascita di Britten e le esecuzioni di Macbeth di Verdi, Il ratto del serraglio di Mozart, Salome di Strauss e Tosca di Puccini. Nell’ultima stagione ha diretto Carmen di Bizet, Nabucco di Verdi, Candide di Bernstein e Orphée et Euridice di Gluck. In ambito sinfonico, si segnalano inoltre collaborazioni con l’Orchestre Symphonique de Montréal, la National Symphony di Washington, la New World Symphony di Miami, l’Orchestra Filarmonica Slovena, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, l’Orchestre National de France; la direzione del concerto di Capodanno alla Fenice di Venezia; la partecipazione al Festival dei Due Mondi di Spoleto.La particolare attenzione riservata ai lavori meno noti di compositori oscurati dal nazismo gli è valsa diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Zemlinsky nel 1999 per aver portato la musica del compositore dimenticato all’attenzione internazionale.Tali sforzi lo hanno condotto inoltre alla creazione della Fondazione OREL e dell’iniziativa Ziering-Conlon alla Colburn School.La sua ricca discografia vanta incisioni per Bridge, Capriccio, Decca, EMI, Erato e Sony Classical, nonché l’assegnazione di quattro Grammy Awards: Best Classical Album e Best Opera Recording 2009 con

  • Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Weill (EuroArts); Best Opera Recording e Best Engineered Album nel 2017 con The Ghosts of Versailles di Corigliano (PentaTone).Nel corso della carriera è stato insignito di numerose onorificenze: Legion d’Onore (2002) e Cavalierato dell’Ordre des Arts et des Lettres di Francia (2004); Premio di Opera News (2005); Library Lion della Public Library di New York; Medaglia dell’American Liszt Society (2008); Premio Galileo 2000 (2008); Dushkin Award del Music Institute of Chicago (2009); Lifetime Achievement Award dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles (2010); Sachs Fund Prize (2016); dottorati ad honorem da parte della Juilliard School, della Chapman University e della Brandeis University.Recentemente è entrato a far parte della American Classical Music Hall of Fame. Nel maggio 2018 è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana.

  • Sydney MancasolaIl soprano Sydney Mancasola è stata allieva dell’Academy of Vocal Arts della Santa Fe Opera, dove ha ricevuto il Judith Raskin Memorial Award, ha inoltre partecipato al Gerdine Young Artist program del Teatro dell’Opera di Saint Louis e ha frequentato il Brevard Music Center. Ha intrapreso la sua formazione musicale come violinista classica nel suo stato nativo, la California, e si è poi trasferita, per studiare canto al Conservatorio di musica di Oberlin, dove ha completato il percorso di studi diplomandosi, nel 2011, aggiudicandosi la borsa di studio Margot Bos Standler.La stagione 2018/2019 vedrà l’esordio al Metropolitan Opera come Pamina nella produzione di Julie Taymor del Flauto magico e come Frasquita in Carmen, che verrà trasmessa in tutto il mondo come parte del programma Met’s Live. Sydney Mancasola tornerà anche all’Oper Frankfurt per cantare Roxana in una nuova produzione del Król Roger di Szymanowski, Susanna nelle Nozze di Figaro e Frasquita nella Carmen. Altre apparizioni includeranno un recital con Elīna Garanča al Green Space di New York nella serie Classical up Close.La stagione 2017/2018 ha visto il suo ritorno all’Oper Frankfurt dove ha interpretato Gilda nel Rigoletto, la cantante italiana in Capriccio, una nipote in Peter Grime, e al Teatro dell’Opera di Saint Louis per il suo debutto nel ruolo di Violetta nella Traviata, con la direzione di Patricia Racette.Il clou operistico è stato il debutto europeo alla Komische Oper di Berlino come eroina in Les Contes d’Hoffmann, Cleopatra nel Giulio Cesare, Pamina nella produzione di Barrie Kosky del Flauto magico e Servilia nella Clemenza di Tito. Sydney Mancasola si è esibita con la San Francisco Symphony, la Baltimore Symphony Orchestra e la Santa Fe Symphony interpretando Il Messiah di Händel, con la Eugene Symphony Orchestra e Die Schöpfung di Haydn diretta da Danail Rachev. Ha in precedenza interpretato i Carmina Burana di Orff, Hör mein Bitten di Mendelssohn, i Brentano Lieder di Strauss e Il Messiah di Händel con la Santa Fe Symphony, la Lexington Philharmonic e la Philadelphia Orchestra sotto la direzione di Michael Rossi. È stata anche la solista nella Messa in sol maggiore di Schubert e nell’Exsultate, jubilate di Mozart al Festival Internazionale di Musica del 2012 a Cali de Camara in Colombia.Ha ricevuto numerosi premi tra i quali: vincitrice delle Grand Finals Auditions al Metropolitan Opera National Council nel 2013, vincitrice, nel 2016, del premio dalla Mabel Dorn Reeder Foundation al Teatro dell’Opera di Saint Louis, vincitrice del primo premio della Gerda Lissner Foundation Competition, secondo premio e del pubblico al Concorso Eleanor McCollum all’Houston Grand Opera e il primo premio nel Concorso vocale Nationale Loren L. Zachary.

    Foto di Coco Jourdana

  • Martin Mitterrutzner

    Il tenore austriaco Martin Mitterrutzner è stato allievo di Brigitte Fassbaender. Fu introdotto nel mondo della musica e formato fin dalla giovane età da Howard Arman. Nel 2007, ancora poco più che ventenne, ha ricevuto la medaglia Eberhard-Wächter della Wiener Staatsoper.Ha avuto la sua prima esperienza sul palcoscenico a dieci anni come Primo Ragazzo nel Flauto magico di Mozart, diretto da John Eliot Gardiner. Ha fatto il suo debutto nel ruolo di Ottokar in Zigeunerbaron di Johann Strauss nel Tiroler Landestheater sotto la direzione di Brigitte Fassbaender nel 2003. Nel 2006 gli è stato offerto il suo primo incarico formale e ha avuto piccole parti come Tamino nel Flauto magico di Mozart, Edmondo in Manon Lescaut di Puccini, Normanno nella Lucia di Lammermoor di Donizetti e Ramiro nella Cenerentola di Rossini.Martin Mitterrutzner è stato membro del Tiroler Landestheater di Innsbruck prima di entrare a far parte dell’ensemble dell’Opera di Francoforte nella stagione 2011/2012, dove ha interpretato i ruoli di Fenton nel Falstaff in una produzione teatrale di Keith Warner e Don Ottavio in una nuova produzione del Don Giovanni messo in scena da Christof Loy. Questa produzione sarà riproposta nel 2017/18, sempre con Martin nel ruolo di Don Ottavio. Nel 2011 ha interpretato il ruolo di Tamino nel Flauto magico di Mozart all’Opernhaus di Zurigo. Dopo il suo debutto nel ruolo di Brighella nell’Ariadne auf Naxos di Strauss con Daniel Harding al Festival di Salisburgo nel 2012, ha poi tenuto un’altra performance come ospite, nell’estate 2013, questa volta come Ferrando nella nuova produzione del Così fan tutte con la regia di Sven Erich Bechtolf e con Christoph Eschenbach sul podio. Dal 2014 Martin Mitterrutzner è ospite fisso al Semperoper di Dresda e, alla fine del 2016, ha fatto il suo debutto al Theater an der Wien in una nuova produzione di Don Giovanni. Oltre ai ruoli di Ferrando e Tamino, si devono citare la performance come Belmonte nel film Il ratto dal serraglio nel 2016, e la tournée con l’Insula Orchestra sotto la direzione Laurence Equilbey con la versione scenica curata dalla compagnia La Fura dels Baus della Creazione di Haydn, andata in scena a Parigi, Vienna e Ludwigsburg.Martin Mitterutzner ha inciso per Decca, interpretando Fulvio in Catone in Utica, una registrazione che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’ECHO Klassik.

    Foto di Emanuel Altenburger

  • John RelyeaJohn Relyea ha cantato in molti dei più grandi Teatri al mondo, come il Metropolitan Opera, il San Francisco Opera (dove è stato alunno del Merola Opera Program e del programma Adler Fellowship), la Lyric Opera of Chicago, la Royal Opera House, l’Opéra national de Paris, il Teatro alla Scala, il Teatro dell’Opera di Roma e Napoli, la Bayerische Staatsoper, la Wiener Staatsoper, il Teatro Mariinskij e la Canadian Opera Company.Ha molti ruoli in repertorio e tra i principali sono da ricordare quelli in Attila, Don Quichotte, e Aleko; Figaro nelle Nozze di Figaro e Barbablù nel Castello di Barbablù di Bartok.Tra gli altri ruoli interpretati da John Relyea citiamo Zaccaria nel Nabucco, Bertram in Robert le Diable di Meyerbeer, Pagano nei Lombardi alla prima crociata, Raimondo nella Lucia di Lammermoor, Colline nella Bohème, Don Alfonso in Lucrezia Borgia, Don Basilio nel Barbiere di Siviglia, Alidoro nella Cenerentola, Giorgio nei Puritani, Enrico in Anna Bolena, Banquo nel Macbeth, Garibaldo in Rodelinda, Méphistopélès in Faust e Le Damnation de Faust, i Quattro Villani in Les Contes d’Hoffmann, Marke nel Tristano e Isotta, Re Filippo nel Don Carlo, Caspar in Der Freischütz, Nick Shadow in The Rake’s Progress, Collatinus in The Rape of Lucretia, Lo spirito delle acque in Rusalka e Re Renè in Iolanta.Sul podio concertistico, si è esibito con le più grandi orchestre come: Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Wiener Philharmoniker, NDR, London Symphony, Chicago, Boston, Cleveland e Philadelphia orchestra, così come Atlanta, Dallas, e San Francisco Symphony.Ha cantato ai festival di Tanglewood, Ravinia, Salisburgo, Edinburgo, Lucerna, al Mostly Mozart festivals, e al BBC Proms.Nella stagione 2017/2018 John è ritornato all’Opéra national de Paris per Il Castello di Barbablù, e al Teatro dell’Opera di Roma nei panni di Claggart nel Billy Budd, ha debuttato al Teatro di San Carlo come Fiesco nel Simon Boccanegra, si è esibito con la New York Philharmonic, Boston Symphony, Orchestre de Paris, Netherlands Radio Philharmonic, e Sydney Symphony.Questa stagione John canterà a Oslo Billy Budd, Nabucco (in versione concerto) con la NTR ad Amsterdam, si esibirà con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e sarà tra gli interpreti de Les Huguenots alla Semperoper di Dresda.Le sue incisioni includono il Requiem di Verdi (LSO Live) Idomeneo e Clemenza di Tito con Sir Charles Mackerras e la Scottish Symphony Orchestra (EMI), la Sinfonia n. 8 di Mahler con Simon Rattle e la Birmingham Symphony Orchestra (EMI), e DVD delle produzioni al Metropolitan Opera tra cui Don Giovanni, I Puritani, Die Meistersinger von Nurnberg (Deutsche Grammophon), Macbeth e Rusalka (Metropolitan Opera HD Live Series). John Relyea ha vinto il Beverly Sills Award nel 2009 e il Richard Tucker Award nel 2003.

    Foto di Shirley Suarez

  • Coro dell’Accademia di Santa Cecilia

    Le origini della plurisecolare Accademia di Santa Cecilia sono legate alla pratica del canto corale: nella seconda metà del 500, alcuni Maestri di Cappella e Cantori si riunirono in associazione eleggendo a Presidente Giovanni Pierluigi da Palestrina e fondando di fatto l’Accademia. Solo dalla fine dell’Ottocento il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia inizia ad assumere un assetto stabile e a partecipare alle esecuzioni di musica polifonica e del grande repertorio sinfonico-vocale. La sua attività si espleta nella stagione invernale e in quella estiva dell’Accademia affiancando l’Orchestra per l’esecuzione di grandi opere sinfonico-corali classiche e moderne. Dal 2010 il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia è diretto da Ciro Visco. Il Coro ha collaborato con prestigiose orchestre e celebri direttori: Lorin Maazel e l’Orchestra dello Schleswig-Holstein, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, con Claudio Abbado e i Berliner Philharmoniker, Valery Gergiev e l’Orchestra del Teatro Kirov. Nel 2006 si è esibito con la prestigiosa Lucerne Festival Orchestra diretta da Claudio Abbado; nel 2007 ha eseguito nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura di Roma il Requiem di Verdi con i Wiener Philharmoniker diretti da Daniele Gatti; nel 2008, a Parigi, la Grande Messe des morts di Berlioz con l’Orchestre National de France diretta da Sir Colin Davis e nel 2012, a Milano e ad Annecy, l’Aleksander Nevskij di Prokof’ev con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov. Nel luglio 2018, il Coro ha eseguito la Grande Messe de morts di Berlioz al Festival di Saint Denis, di nuovo insieme all’Orchestre National de France diretta da Valery Gergiev. Sono inoltre da segnalare le tournées dei complessi di Santa Cecilia, con Antonio Pappano, alla Semperoper di Dresda, ai Promenade Concerts di Londra, alla Scala di Milano, al Festival Enescu di Bucarest e al Festival di Salisburgo. Vasta anche l’attività in campo discografico: con Myung-Whun Chung ha registrato un disco celebrativo per il 2750° anniversario della fondazione della città di Roma, musiche beethoveniane per la Deutsche Grammophon, i Requiem di Duruflé e Fauré con Cecilia Bartoli e Bryn Terfel (Diapason d’or), la Misa Tango di Luis Bacalov, (nomination per il Grammy Award), e un cd dedicato alla musica sacra di Giuseppe Verdi. Nel 2006 ha registrato l’opera Madama Butterfly di Puccini (Gramophone Award) e nel 2009 il Requiem di Verdi diretti da Antonio Pappano. Quest’ultima incisione ha ricevuto il BBC Music Magazine Award 2010 come miglior disco, il Premio della Critica ai Classical Brit Awards e il Gramophone Award. Tra le ultime registrazioni a cui ha preso parte, sempre con l’Orchestra di Santa Cecilia diretta

  • Ciro Visco

    da Pappano, segnaliamo lo Stabat Mater, il Guillaume Tell e la Petite messe solennelle di Rossini, il War Requiem di Britten, i Quattro pezzi sacri e l’Aida di Verdi (Warner Classics), il cd Nessun dorma e The Puccini Album con il tenore Jonas Kaufmann (Sony, 2015). È da poco uscito il cofanetto con l’integrale delle Sinfonie di Bernstein, diretta da Pappano in occasione del centenario della nascita del compositore, che vede la partecipazione del Coro nella Sinfonia n. 3 Kaddish.

    Foto di Musacchio&Ianniello

    Ciro Visco dal 2010 è il Maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dal 2011 ha assunto anche la carica di Direttore responsabile delle Voci Bianche. Si è diplomato al Conservatorio di Napoli in Pianoforte, Canto, Musica Corale e Direzione di coro. Ha studiato inoltre Composizione e ha seguìto i corsi di direzione d’orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dal 1997 al 2000 è attivo all’Accademia di Santa Cecilia accanto a Norbert Balatsch, e in seguito come Maestro del coro in numerose produzioni collaborando, tra gli altri, con direttori e compositori quali Giuseppe Sinopoli, Myung-Whun Chung, Jeffrey Tate, Roberto Abbado, Yutaka Sado ed Ennio Morricone.Durante le scorse stagioni ha preparato il Coro di Santa Cecilia in occasione di concerti in prestigiose sedi europee: Théâtre des Champs-Elysées, Teatro alla Scala di Milano (Requiem Tedesco di Brahms), Proms di Londra (Guillaume Tell di Rossini, Quattro pezzi sacri di Verdi), Festival di Salisburgo (War Requiem di Britten, Stabat Mater e Petite messe solennelle di Rossini).Ciro Visco è stato Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro San Carlo di Napoli e a Radio France. Negli ultimi anni, con l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia, ha preso parte alle incisioni dello Stabat Mater, del Guillaume Tell e della Petite messe solennelle di Rossini, del War Requiem di Britten, dei Quattro pezzi sacri e dell’Aida di Verdi (Warner Classics), del cd Sony Nessun dorma. The Puccini Album con il tenore Jonas Kaufmann e della Sinfonia n. 3 Kaddish di Bernstein. Nel dicembre 2015 è stato eletto Accademico di Santa Cecilia.

    Foto di Musacchio&Ianniello

  • Partecipano al concerto

    Violini primi*Roberto Ranfaldi (di spalla)°Giuseppe LercaraAntonio BassiConstantin BeschieruLorenzo BrufattoIrene CardoAldo CicchiniPatricia GreerValerio IaccioMartina MazzonFulvia PetruzzelliFrancesco Punturo

    Violini secondi*Paolo GioloEnrichetta MartellonoPietro BernardinRoberto D’AuriaMichal ĎurišRodolfo GirelliPaolo LambardiCarola ZosiGiorgia BurdizzoClaudia CurriLorenzo GugoleElisa Eleonora Papandrea

    Viole*Ula UlijonaMatilde ScarponiGiovanni Matteo BrascioluFederico Maria FabbrisRiccardo FregugliaAgostino MattioniDavide OrtalliMargherita Sarchini Greta XoxiMaurizio Redegoso

    Violoncelli*Pierpaolo TosoErmanno FrancoStefano BlancPietro Di SommaAmedeo FenoglioCarlo PezzatiFabio Storino

    Contrabbassi*Paolo SpezialeAntonello LabancaAlessandro BelliFriedmar DellerPamela MassaFrancesco Platoni

  • Flauti*Alberto BarlettaLuigi ArciuliFiorella Andriani

    Oboi*Francesco PomaricoTeresa Vicentini

    Clarinetti*Enrico Maria BaroniGraziano Mancini

    Fagotti*Andrea CorsiCristian Crevena

    ControfagottoBruno Giudice

    Corni*Marco PanellaMarco Peciarolo

    Trombe*Marco BraitoErcole Ceretta

    Tromboni*Joseph BurnamDevid Ceste

    Trombone bassoGianfranco Marchesi

    Timpani*Biagio Zoli

    Cembalo*Walter Mammarella

    Accompagnatore al pianoforteMassimiliano Genot

    *prime parti°concertini

  • Poltrona numerata15,00 € (in ogni settore)

    Poltrona numerata Abbonati e Under3510,00 € (in ogni settore)

    BIGLIETTERIA via Rossini, [email protected] www.osn.rai.it

    Concerto di Carnevalevenerdì 1 marzo 2019 ore 20.30

    CONCERTO FUORI ABBONAMENTOWilliam Eddins direttoreJanoska Ensemble

    Ondrej Janoska violinoRoman Janoska violinoFrantišek Janoska pianoforteJulius Darvas contrabbasso

    Simone Rubino percussioni

    Paul Hart Cartoon

    JANOSKA STYLE goes SYMPHONY František JanoskaBratislava, primo movimento dalla Sinfonia n. 1 Impression along the DanubeWolfgang Amadeus Mozart - František JanoskaRumba for AmadeusPablo de Sarasate - Serbian Traditional (arr. František Janoska)Tarantella vs Niska BanjaNiccolò Paganini - Janoska EnsemblePaganinoska

    Keiko Abe Prism Rhapsody, per marimba e orchestra

    Helmut Lachenmann Marche fatale

    Jacques Offenbach Orphée aux enfers, Ouverture e Can can

  • CONVENZIONE OSN RAI – VITTORIO PARKTutti gli abbonati, i possessori di Carnet e gli acquirenti dei singoli Concerti per la Stagione Sinfonica OSN Rai 2018-2019 che utilizzeranno il VITTORIO PARK di PIAZZA VITTORIO VENETO nelle serate previste dal cartellone, ritirando il tagliando di sconto presso la biglietteria dell’Auditorium Rai “A. Toscanini”, avranno diritto alla riduzione del 25% sulla tariffa oraria ordinaria.

    Per informazioni rivolgersi al personale di sala o in biglietteria

    Le varie convenzioni sono consultabili sul sito www.osn.rai.it alla sezione “riduzioni”.

    www.sistemamusica.it è il nuovo portale della musica classica a Torino nel quale troverete notizie, appuntamenti e approfondimenti su concerti, spettacoli ed eventi realizzati in città. Dal sito è inoltre possibile acquistare on line i biglietti delle principali stagioni torinesi.

  • Il Concerto è gratuito per tutti gli abbonati alla Stagione Sinfonica

    Poltrona numerata:• 5€ (in ogni settore)Ridotto (Under35):• 3€ (in ogni settore)

    BIGLIETTERIA via Rossini, [email protected] www.osn.rai.it

    RAI NUOVAMUSICA3Venerdì 22 febbraio 2019 ore 20.30

    NEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI SEVERINO GAZZELLONI

    Aziz Shokhakimov direttoreGiampaolo Pretto flauto

    Wolfgang RihmVerwandlung III (Trasformazione)Musica per orchestra

    Goffredo PetrassiConcerto per flauto e orchestra

    Arnold SchönbergPelleas und Melisande, poema sinfonico op. 5dal romanzo di Maurice Maeterlinck