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  • 1 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Universit degli studi di Pavia Facolt di Economia a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Bruno Verona
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  • 2 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Programma Introduzione agli strumenti finanziari dimpresa Mercato degli strumenti finanziari Introduzione agli strumenti finanziari derivati Iscrizione, valutazione e presentazione degli strumenti finanziari in bilancio secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
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  • 3 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa 1. Introduzione agli strumenti finanziari dimpresa Definizione degli strumenti finanziari e dei mercati finanziari Descrizione delle forme tradizionali degli strumenti finanziari
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  • 4 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Definizione degli strumenti finanziari e dei mercati finanziari Fabbisogno finanziario/ di capitali Il fabbisogno finanziario e la sua copertura Azienda Crescita/ investimenti/ sviluppo dimensionale
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  • 5 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Definizione degli strumenti finanziari e dei mercati finanziari Il fabbisogno finanziario e la sua copertura La crescita dellazienda genera due tipologie di investimenti: Investimenti in capitale fisso (impianti, immobili, attrezzature ecc.) Investimenti in capitale circolante operativo (scorte di magazzino e crediti alla clientela) Fabbisogno finanziario: complesso di risorse monetarie e finanziare indispensabili per assicurare il corretto esercizio dellattivit dimpresa.
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  • 6 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Definizione degli strumenti finanziari e dei mercati finanziari Il fabbisogno finanziario e la sua copertura Il fabbisogno finanziario dipende inoltre da: dilazioni di pagamento concesse ai clienti dilazioni ottenute dai fornitori diversa distribuzione temporale del flusso dei costi e dei ricavi .
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  • 7 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Definizione degli strumenti finanziari e dei mercati finanziari Il fabbisogno finanziario e la sua copertura Le fonti di finanziamento vengono classificate in: fonti di finanziamento interno autofinanziamento: rappresentato dagli utili conseguiti nel corso dellattivit aziendale, non distribuiti agli azionisti ma reinvestiti nel ciclo produttivo. fonti di finanziamento esterno capitale proprio: rappresenta lapporto finanziario conferito dai soci dellimpresa, ossia da quei soggetti legati alla stessa da rapporti di propriet e/o controllo capitale di terzi: costituisce una fonte di finanziamento concessa allimpresa da soggetti esterni alla compagine sociale.
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  • 8 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Definizione degli strumenti finanziari e dei mercati finanziari Lazienda ottiene capitale di terzi/finanziamenti mediante: lintermediazione creditizia: allinterno di tale categoria rientrano le banche e le societ finanziarie iscritti allalbo unico previsto dallart. 106 del Testo Unico Bancario, specializzate nella concessione di strumenti di finanziamento diretti a soddisfare sia il fabbisogno finanziario di breve termine che di medio-lungo termine) lintermediazione finanziaria: allinterno della quale rientrano le imprese specializzate nellacquisto e nella vendita di attivit finanziarie sui diversi segmenti di mercato (mobiliare, creditizio, monetario, valutario).
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  • 9 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Definizione degli strumenti finanziari e dei mercati finanziari Forme di finanziamento per finanziare il fabbisogno finanziario di breve termine: Operazioni di smobilizzo (sconto cambiario, anticipi sbf su ricevute bancarie e fatture) Operazioni di prestito (finanziamenti a scadenza fissa o in conto corrente) Factoring . Forme di finanziamento per finanziare il fabbisogno finanziario di medio-lungo termine: Mutui Leasing ..
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  • 10 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa 1. Introduzione agli strumenti finanziari dimpresa Definizione degli strumenti finanziari e dei mercati finanziari Descrizione delle forme tradizionali degli strumenti finanziari
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  • 11 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Descrizione delle forme tradizionali di finanziamento Forme di finanziamento a breve termine Apertura di credito in conto corrente Sconto cambiario Anticipi salvo buon fine Factoring Forme di finanziamento a medio lungo termine Mutuo Finanziamenti in pool Leasing Crediti di firma Altre forme di finanziamento Cartolarizzazione dei crediti Strumenti di finanziamento basati su valori mobiliari
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  • 12 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Apertura di credito Definizione: Lapertura di credito bancario il contratto con il quale la banca si obbliga a tenere a disposizione dellaltra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato (art. 1842 c.c.). Limpresa potr utilizzare a sua discrezione lammontare dei fondi concesso dalla banca anche in pi soluzioni e, con versamenti successivi, ricostituire lammontare della somma a sua disposizione (artt. 1843 e 1852 c.c.). Limpresa potr utilizzare tali somme solo dopo il preventivo affidamento della banca deciso sulla base di unanalisi delle caratteristiche economiche, patrimoniali e finanziarie dellimpresa condotta per valutarne la capacit di rimborso futura.
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  • 13 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Apertura di credito Caratteristiche: a tempo determinato o indeterminato; forma di finanziamento flessibile; costituisce una forma di finanziamento onerosa nei limiti del solo utilizzo effettivo delle somme messe a disposizione da parte della banca; costituisce una forma contrattuale in genere non assistita da garanzia (anche se negli ultimi anni, in considerazione della rischiosit delloperazione, alcuni istituti bancari tendono a richiedere garanzie di tipo personale o reali).
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  • 14 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Apertura di credito Aspetti tecnici: La registrazione delle operazioni: operazioni a debito: comporta una riduzione di disponibilit monetarie dellimpresa presso la banca o laumento della sua esposizione verso la banca stessa; operazioni a credito: comporta un aumento di disponibilit monetarie dellimpresa presso la banca o una riduzione dellesposizione nei confronti della banca stessa. (Esempi: i prelevamenti del correntista; i pagamenti tramite bonifico o giroconto; pagamento di effetti, ecc.). (Esempi: i versamenti del correntista contante o assegni; i versamenti disposti da terzi a favore del correntista tramite bonifico o giroconto; incasso di effetti o di ricevute bancarie, ecc.).
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  • 15 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Apertura di credito - segue - Estratto conto e staffa (o scalare): estratto conto: riepiloga con varia periodicit (mensile o trimestrale) le operazioni contabilizzate dalla banca in ordine cronologico. Contiene, per ciascuna operazione, la data di esecuzione, una breve descrizione delloperazione, il segno delloperazione (addebito o accredito) e la valuta delloperazione stessa; staffa (o scalare): il prospetto nel quale le operazioni registrate cronologicamente nellestratto conto vengono riclassificate in ordine di valuta. Tale operazione si rende necessaria al fine del calcolo degli interessi. Il TUB riformato dal D.L. 342/99 prevede che nelle operazioni di conto corrente sia assicurata nei confronti della clientela la stessa periodicit nel conteggio degli interessi sia debitori che creditori.
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  • 16 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Apertura di credito - segue - Data contabile e data valuta: ogni operazione ordinata dallimpresa viene registrata cronologicamente dalla banca sul conto corrente. Ogni operazione quindi contrassegnata dalla data di effettiva esecuzione (data contabile) e dalla data valuta, data che segna linizio della maturazione degli interessi attivi o passivi. Data contabile e data valuta possono non coincidere.
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  • 17 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Apertura di credito - segue - I costi sullapertura di credito: interessi; commissione di massimo scoperto e commissione sullaccordato; rimborsi spese. Il legislatore italiano nellanno 2009 ha rivisitato le regole della commissione di massimo scoperto per l'ipotesi di utilizzi inferiori ai 30 giorni continuativi di tempo o in assenza di fido, lasciandola, a certe condizioni e nella misura massima dello 0,5% per trimestre, come remunerazione della messa a disposizione del fido (commissione sullaccordato).
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  • 18 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Lo sconto cambiario Definizione: Lo sconto cambiario un contratto col quale la banca, previa deduzione dellinteresse, anticipa al cliente limporto di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso (art. 1858 c.c.). Tale cessione rappresenta un mezzo a disposizione dei fornitori, purch concordino con la propria clientela il regolamento tramite cambiali, per rientrare in possesso di somme liquide prima della loro naturale scadenza. Gli effetti utilizzati nellambito dei regolamenti commerciali due: - il pagher - la tratta.
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  • 19 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Lo sconto cambiario - segue - Il pagher rappresenta una promessa incondizionata da parte dellemittente di pagare a una scadenza futura al beneficiario indicato sulleffetto una specifica somma di denaro. La tratta lordine emesso da un soggetto detto traente, a un secondo soggetto detto trattario, di pagare una data somma a una certa scadenza ad un terzo soggetto detto beneficiario. Molte tratte in circolazione sono emesse dal traente allordine proprio, nel caso in cui la figura del traente e la figura del beneficiario coincidono.
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  • 20 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Lo sconto cambiario - segue - Sia la tratta che il pagher possono essere garantiti da una terza persona che ne assicura il regolamento. Tali effetti possono essere trasferiti mediante il meccanismo della girata, apposta sul retro delleffetto. La girata pu essere in pieno con lindicazione del nome del giratario o in bianco con la semplice firma del girante. La cessione degli effetti allo sconto presso le banche avviene tramite la girata con la clausola pro solvendo, cio salvo buon fine. Nel caso in cui lobbligato cambiario non onori limpegno a scadenza, la banca ha quindi diritto di riaddebitare al cliente limporto anticipato, pi le spese di protesto delleffetto.
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  • 21 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Lo sconto cambiario Aspetti tecnici: Tipologie di sconto: pu avere per oggetto singole cambiali o essere un rapporto continuativo in cui limpresa cede sistematicamente alla banca gli effetti entro il limite massimo di fido concesso sotto forma di sconto cambiario (castelletto commerciale o di sconto). Il castelletto presenta carattere di rotativit, prevede cio il reintegro del fido utilizzabile ogni volta che un effetto in precedenza scontato e giunto a scadenza sia andato a buon fine.
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  • 22 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Lo sconto cambiario - segue - I costi delloperazione di sconto: una commissione di incasso per ogni singolo effetto; le competenze di sconto (nella forma di interessi); la commissione di disponibilit fondi. Nel caso di ritorno di un effetto insoluto, protestato o richiamato, la banca provvede a recuperare in capo al cliente, oltre allimporto delleffetto, le commissioni e le spese reclamate dalla banca, ed una commissione di insoluto.
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  • 23 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Anticipi salvo buon fine Definizione Lanticipo di effetti salvo buon fine consente al cedente di incassare i propri effetti commerciali, emessi a carico dei propri debitori, cedendoli ad una banca che provvede ad anticipare lintero importo, o solo una quota parte, del credito vantato verso terzi e non ancora scaduto, a condizione che venga rispettata la clausola di salvo buon fine delloperazione
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  • 24 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Anticipi salvo buon fine - segue - Le banche offrono forme di anticipo salvo buon fine del credito di fornitura sia su ricevute sia su fatture accanto a quella pi tradizionale su cambiali (normalmente cambiali allincasso perch a scadenza molto prossima, ovvero cambiali non accettate allo sconto per la mancanza di uno o pi requisiti di bancabilit). Nellanticipo s.b.f., il cliente che richiede il servizio presenta, presso la banca, gli effetti in scadenza, la quale pu procedere alloperazione attraverso due modalit: accredito Salvo Buon Fine su conto ordinario; accredito Salvo Buon Fine su conto anticipi.
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  • 25 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Anticipi salvo buon fine Aspetti tecnici: Accredito Salvo Buon Fine su conto ordinario : la banca provvede ad anticipare sul conto corrente del richiedente lintero importo, o anche solo una quota parte, degli effetti/titoli presentati (cambiali, tratte, Ri-Ba, Rid ), creando un corrispondente fido salvo buon fine sul conto corrente stesso, al tasso concordato con limpresa. Accredito Salvo Buon Fine su conto anticipi : la banca provvede ad anticipare in conto corrente lintero importo, o anche solo una quota parte, degli effetti/titoli presentati creando un corrispondente fido salvo buon fine su un conto corrente transitorio, detto conto anticipi, al tasso appositamente concordato con il cedente.
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  • 26 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Anticipi salvo buon fine - segue - Il conto transitorio fruttifero salvo buon fine: una concessione di credito allimpresa cedente e prevede la tenuta di un conto aggiuntivo (conto anticipo fruttifero). Tale conto supplementare richiede che ogni operazione subisca un particolare trattamento cos sintetizzabile: accredito del conto anticipo con valuta successiva alla data di presentazione degli effetti; storno dal conto anticipi e contestuale accredito nel conto corrente di corrispondenza (entrambe le operazioni vengono contabilizzate con valuta in giornata). Dalla dinamica degli addebiti e accrediti del conto anticipo facile osservare che la valuta dei primi anticipa quella dei secondi e che, dunque, nel conto anticipo fruttifero si formano scoperti.
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  • 27 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Anticipi salvo buon fine - segue - Differenze: mentre nella prima forma tecnica gli scoperti si formano solo in caso di effettivo utilizzo delle somme accreditate, nella seconda gli scoperti sono predeterminati e non commisurano il costo alleffettivo utilizzo da parte dellimpresa cedente. Pertanto, a parit di tasso praticato, lapertura di credito in conto corrente con accredito salvo buon fine su conto corrente ordinario meno onerosa per limpresa rispetto alla tenuta di un apposito conto transitorio fruttifero.
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  • 28 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Factoring Definizione: Il factoring un contratto con il quale una parte, definita cedente, simpegna a cedere in tutto o in parte i crediti di cui o sar titolare in futuro, vantati nei confronti di terzi, ad unaltra parte, denominata cessionario o factor, a fronte di un corrispettivo predeterminato. Si tratta di una tecnica finanziaria in base al quale unimpresa effettua la cessione di una parte significativa dei propri crediti commerciali a una banca o a un operatore specializzato, la societ di factoring (factor), la quale finanzia limpresa, attraverso il pagamento dei crediti stessi prima della relativa scadenza.
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  • 29 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Factoring - segue - Il Factoring anche un servizio gestionale, poich con la cessione dei crediti limpresa delega allesterno la gestione dei crediti e dei debiti di fornitura. La riduzione del rischio consegue dalle modalit di gestione del credito: nel factoring pro soluto il factor assume completamente il rischio connesso allinsolvenza del debitore, mentre nel factoring pro solvendo il cedente risulta coinvolto nella sorte delloperazione potendo il factor rivalersi sul medesimo in caso di insolvenza del debitore.
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  • 30 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Factoring Tipologie: Maturity factoring: rappresenta una tipologia contrattuale, strutturabile sia nella forma del pro soluto che del pro solvendo, con cui la societ di factoring garantisce allimpresa cedente il versamento del corrispettivo derivante dalloperazione di cessione ad una data convenzionalmente pattuita e, generalmente coincidente con la scadenza del credito ceduto maggiorata di alcuni giorni, offrendo contestualmente al debitore ceduto la possibilit di ottenere unulteriore dilazione sui termini di pagamento contrattualmente previsti e senza alcun onere finanziario aggiuntivo.
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  • 31 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Factoring - segue - International factoring: contratti nei quali creditore cedente e debitore ceduto appartengono a paesi diversi. Tale forma tecnica ha trovato un notevole impulso grazie all'utilizzo del two factor system: si tratta di un meccanismo in base al quale il factor (Export factor), che stipula loperazione di cessione del credito con limpresa esportatrice, utilizza i servizi offerti dalle societ di factoring (Import factor) operanti nel paese del debitore ceduto/importatore, con cui ha in essere un accordo di collaborazione, ai fini dell'incasso dei crediti ceduti. Reverse factoring: si configura come una particolare tipologia contrattuale, in quanto il debitore a proporre ai propri creditori il ricorso allutilizzo dei servizi offerti dal factoring. Tale prodotto , infatti, indirizzato alle grandi realt aziendali, con un portafoglio fornitori particolarmente frazionato, che intendono delegare ad una societ di factoring il regolamento di tutti i propri debiti di fornitura, attraverso la stipula di una convenzione.
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  • 32 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Factoring Struttura tecnica di unoperazione di factoring: valutazione iniziale del cedente; valutazione portafoglio crediti; erogazione dellanticipo e prestazione dei servizi; monitoraggio costante dellesposizione creditoria; incasso dei crediti; tempestivo intervento in caso di insoluti ed eventuale espletamento dellattivit di recupero del credito.
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  • 33 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Factoring I costi di unoperazione di factoring: interessi passivi, che costituiscono il corrispettivo finanziario corrisposto al factor a titolo di remunerazione del capitale anticipato; commissione di factoring, che rappresentano la remunerazione corrisposta al factor per il servizio fornito; oneri gestionali, ossia le spese di vario tipo addebitate dal factor allimpresa cedente a fronte dei servizi accessori forniti nellambito del rapporto di factoring.
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  • 34 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo Definizione Art. 1813 c.c.: il mutuo un contratto col quale una parte consegna allaltra una determinata quantit di denaro o di altre cose fungibili, e laltra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualit. Il mutuo pu essere definito come una forma di prestito a medio-lungo termine, erogato dalla banca in ununica soluzione, a fronte del quale il mutuatario obbligato a corrispondere in successione una serie di versamenti periodici. Le somme periodiche, definite rate, versate dal mutuatario sono destinate al pagamento degli interessi ed al rimborso del capitale prestato dalla banca secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto.
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  • 35 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo Tipologie Tale forma di finanziamento pu articolarsi in due diverse tipologie, a seconda che sia gravata o meno da unipoteca a favore della banca (mutuo ipotecario) oppure da garanzie personali, quali fideiussioni, cambiali e/o cessione di crediti (mutuo chirografario).
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  • 36 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo Struttura tecnica di unoperazione di mutuo: importo della somma corrisposta dalla banca al cliente; costo delloperazione (tasso al quale vengono calcolati gli interessi dovuti); estensione temporale del finanziamento (durata del prestito); configurazione del piano di rimborso.
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  • 37 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo - segue - In base alla tipologia del piano di rimborso, il versamento effettuato dal mutuatario ad ogni scadenza periodica stabilita dal contratto (t) si articoler nella forma di una rata posticipata o anticipata (Rt) composta da una quota capitale(Ct) e da una quota interessi (It). Rt = Ct + It
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  • 38 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo - segue - La quota capitale rappresentata dal singolo versamento effettuato in ogni periodo dal debitore. La sommatoria delle singole quote capitale corrisponde allimporto della somma erogata a titolo di prestito. La quota interessi rappresenta linteresse maturato secondo il tasso i convenuto nel piano di rimborso nellintervallo di tempo che intercorre fra il pagamento di due rate successive. Il rimborso del capitale mutuato pu avvenire sulla base di un piano di ammortamento a rata costante (ammortamento francese) o di un piano di rimborso a capitale costante (ammortamento italiano). E, inoltre, possibile anche il ricorso ad un periodo di preammortamento.
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  • 39 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo - segue - Ammortamento francese Rappresenta la forma di piano di rimborso maggiormente utilizzata dalle banche nella concessione di prestiti a medio- lungo termine. E costituito dal versamento da parte del debitore di rate posticipate periodiche, costanti per tutta la durata del finanziamento. E caratterizzato da quote capitali crescenti e quote di interessi decrescenti. Le rate iniziali vedono il prevalere della quota interessi, che poi si riduce progressivamente nel corso del piano di ammortamento a vantaggio della quota capitale.
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  • 40 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo - segue - Ammortamento francese dove: C = ammontare del prestito erogato t = periodo n = numero delle rate R = ammontare della rata costante i = tasso di interesse La rata data dalla seguente formula: (1) (2)
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  • 41 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo - segue - Esempio ammortamento francese: Si consideri un mutuo decennale di 100.000, rate annue e tasso dinteresse annuo fisso del 7%, con piano dammortamento alla francese: La rata periodica costante (Rt) stata calcolata ponendo C=100.000, n=10 e i=7%. La quota capitale stata calcolata ponendo Rt uguale alla rata periodica costante calcolata applicando nella formula n=10 e i=7%. La quota interessi data dalla differenza tra la rata periodica (Rt) e la quota capitale (Ct) mentre il debito residuo calcolato in ciascun periodo t ottenuto sottraendo al debito residuo in t-1 limporto della rata periodica Rt (in t=0 il debito residuo posto pari allammontare iniziale del prestito).
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  • 42 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo - segue - Ammortamento italiano E caratterizzato da quote capitale (Ct) costanti per tutta la durata del prestito. Le quote interessi (It ) e la rata periodica (Rt) decrescono. Le quote capitali C(n) rappresentano dunque un n-esimo del prestito erogato C. Il debito estinto DE(t) cresce e il debito residuo DR(t) diminuisce dello stesso importo in ogni periodo:
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  • 43 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo - segue - Ammortamento italiano La quota interessi I(t) e la rata periodica R(t) presentano un andamento decrescente:
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  • 44 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo - segue - Esempio ammortamento italiano: Si consideri ora il caso di un mutuo decennale di 100.000, rate annue e tasso di interesse annuo fisso del 7%, con piano di ammortamento italiano: La quota capitale C(t) stata calcolata stata ricavata ponendo C=100.000 e n=10. Il debito estinto e il debito residuo in ciascun periodo DE(t) e DR(t) sono stati calcolati utilizzando le relative formule.Il valore degli interessi in ciascun periodo I(t) stato ottenuto applicando il tasso di interesse annuo i al debito residuo in t-1.
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  • 45 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Mutuo - segue - Preammortamento E costituito dallintervallo di tempo iniziale in cui il mutuatario non effettua rimborsi di capitale e non intacca il debito residuo ma corrisponde la quota interessi. Nella prassi corrisponde allarco di tempo compreso fra il giorno di erogazione del prestito e lultimo giorno del semestre solare in corso.
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  • 46 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Finanziamenti in pool Definizione E una forma di finanziamento accordata congiuntamente da due o pi banche a un debitore, nellambito di un unico contratto. Si tratta di un prestito che viene accordato a soggetti economici appartenenti generalmente al settore industriale e commerciale, che intendono indebitarsi pi di quanto un singolo intermediario creditizio sia disposto a concedere su un singolo debitore. In tal caso, pi banche riunite in un "sindacato" (detto anche pool bancario) si accordano per mettere a disposizione pro-quota il capitale richiesto, in modo che ogni partecipante si assuma una porzione del rischio complessivo insito nelloperazione.
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  • 47 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Finanziamenti in pool Tipologie Loperazione di prestito in pool, in relazione alla tipologia del piano di utilizzo e di rimborso del finanziamento erogato, pu essere classificata allinterno di due macrocategorie: term loans (assimilabili al mutuo, in quanto limpresa ottiene lerogazione dellintero ammontare del finanziamento concesso in ununica soluzione); revolving credits (assimilabili allapertura di credito).
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  • 48 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing un contratto atipico, in quanto non espressamente disciplinato dal c.c.. Definizione economica generale: Si tratta di un accordo, contrattualmente vincolante, in base al quale la parte locatrice simpegna ad acquistare e cedere in locazione alla parte locataria un bene, mobile o immobile, acquisito o appositamente realizzato su richiesta di questultima presso un fornitore, a fronte del pagamento di un canone periodico e per un periodo di tempo prefissato, al termine del quale pu essere prevista la facolt di riscattarlo ad un prezzo prestabilito.
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  • 49 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing - segue - Sul piano finanziario si caratterizza per una serie di flussi finanziari periodici (mensili, trimestrali, semestrali) in uscita per il locatario connessi al pagamento dei canoni. Al termine del contratto, infine, si ha un ulteriore possibile flusso finanziario in uscita, connesso alleventuale esercizio del diritto di opzione/riscatto.
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  • 50 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing Tipologie : Leasing operativo Leasing finanziario Lease back Leasing pubblico
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  • 51 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing - segue - Leasing operativo: Un soggetto (locatore) concede ad un altro (utilizzatore) il diritto di utilizzare un determinato bene a fronte del pagamento di un canone periodico. Alla scadenza del contratto prevista la facolt di acquistare il bene stesso, previo l'esercizio dell'opzione di acquisto (riscatto) dietro pagamento di un prezzo.
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  • 52 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing - segue - Caratteristiche: loggetto della locazione un bene standardizzato; la durata contrattuale delloperazione inferiore alla vita economica del bene; il contratto pu essere bilaterale (il locatore pu essere controllato o collegato al fornitore) oppure coincidere con il fornitore; la titolarit giuridica del bene, i costi dinstallazione e manutenzione e gli altri rischi e oneri rimangono a carico della societ locatrice; il prezzo di riscatto in linea con quello di mercato del bene al momento dellopzione concessa al locatario.
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  • 53 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing - segue - Leasing finanziario E un contratto strutturato in una forma molto simile a quella di unoperazione di finanziamento, in quanto, contrariamente a quanto accade nella fattispecie del leasing operativo, consente al soggetto a cui il bene fornito in locazione di acquisirne, alla scadenza del rapporto, la propriet a fronte di un corrispettivo stabilito contrattualmente.
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  • 54 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing - segue - Caratteristiche: il bene strumentale allattivit del locatario (spesso dotato di elevato contenuto tecnologico e spesso viene costruito su specifico progetto del locatario); la durata contrattuale si estende nel medio-lungo termine, e pu coincide con la vita economica del bene; al termine del contratto il locatario pu riscattare il bene pagando una somma ampiamente inferiore al suo valore di mercato; tutti gli oneri e gli altri rischi vengono assunti dal locatario; loperazione ha struttura tipicamente trilaterale, in quanto coinvolge tre soggetti distinti: il fornitore, il locatore e il locatario.
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  • 55 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing - segue - Lease back Trattasi della vendita di un bene da parte del proprietario alla societ di leasing. Questa si impegna a concederlo in leasing al proprietario originario. Rispetto al leasing finanziario, non si in presenza della trilateralit del rapporto, essendovi alla base del contratto solo due soggetti: il proprietario del bene e il locatore. Il bene, inoltre, rimane sempre nella disponibilit del locatario. Al termine del contratto, viene comunque concessa la facolt di riacquistare il bene.
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  • 56 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing - segue - Leasing pubblico Ci si riferisce ad una particolare fattispecie contrattuale, il cui elemento caratterizzante identificabile nella natura pubblica del soggetto locatario: possono beneficiare, infatti, di questa tipologia di leasing tutti gli enti della Pubblica Amministrazione, inclusi gli Enti Locali (Regioni, Province, Comuni), le societ municipalizzate e quelle controllate da enti pubblici.
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  • 57 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing - segue - Ulteriori tipologie di leasing Leasing immobiliare Leasing strumentale Leasing targato Energy leasing Leasing aeronavale
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  • 58 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing Canoni di leasing Il canone di leasing che il locatore riceve dal locatario quale compenso incorpora quattro variabili: lammortamento del bene; i costi di gestione del locatore; il costo della raccolta finanziaria da parte del locatore; il profitto che il locatore intende realizzare.
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  • 59 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Leasing Maxicanone E prassi che il locatore faccia pagare al locatario un maxicanone iniziale al momento della stipula del contratto. Tale maxicanone tipicamente imposto al locatario al fine di ridurre la differenza tra il valore del bene locato e il debito residuo complessivo che il locatario ha verso il locatore per il pagamento dei canoni. Mediante il maxicanone il locatore pu diminuire il rischio complessivo di insolvenza derivante dalloperazione. Infatti, in caso di inadempimento del locatario, la societ di leasing rientra in possesso del bene, il cui valore sul mercato dovrebbe risultare superiore a quanto non ancora corrisposto da parte del locatario.
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  • 60 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma Definizione: Il credito di firma unoperazione tramite la quale lintermediario bancario pone a disposizione della clientela la propria firma, assumendosi personalmente unobbligazione verso terzi I prestiti di firma, operativamente, si sostanziano nellimpegno da parte della banca a garantire, per conto di un soggetto richiedente, ladempimento di unobbligazione vantata verso terzi, senza che vi sia un contestuale trasferimento monetario, che pu, tuttavia, verificarsi nel caso in cui il cliente garantito risulti inadempiente.
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  • 61 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma Criteri per la classificazione dei crediti di firma: tipologia dellobbligazione sottostante; finalit dellimpiego della banca; ambito di riferimento; caratteristiche contrattuali.
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  • 62 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma - segue - Tipologia dellobbligazione sottostante: Fa riferimento alle caratteristiche economiche e giuridiche dellobbligazione del cliente Monetaria Non monetaria obbligazioni di fare o di non fare qualcosa in relazione a uno specifico impegno contrattuale impegno contrattuale a versare somme di denaro da parte del cliente
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  • 63 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma - segue - Finalit dellimpegno della banca: Sono le ragioni che giustificano la richiesta di credito di firma da parte dellimpresa. possibile identificare 3 finalit principali: agevolare lo sviluppo di transazioni commerciali sotto il profilo degli incassi e dei pagamenti; facilitare laccesso a particolari segmenti del mercato dei capitali; garanzia per la partecipazione a gare, ad appalti e ad aste, nonch durante la realizzazione di impianti e infrastrutture aggiudicati di norma attraverso un appalto.
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  • 64 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma - segue - Lambito di riferimento: Tale aspetto consente di distinguere i crediti di firma in: DOMESTICI ed INTERNAZIONALI. La diversit territoriale implica lassunzione di rischi fortemente differenziati per limpresa finanziatrice: la complessit della transazione commerciale sottostante; leventuale instabilit dellambiente economico e politico del paese straniero (rischio paese); la difficolt di conoscere le caratteristiche della controparte commerciale; rischi di cambio.
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  • 65 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma - segue - Le caratteristiche contrattuali: Si distinguono 3 forme contrattuali definite dalla legge: Credito di accettazione; Credito di avallo; Credito di fidejussione.
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  • 66 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma - segue - a. Credito di accettazione: Consiste nellemissione di accettazioni bancarie da parte dellimpresa affidata. Laccettazione bancaria una cambiale tratta con la quale unimpresa (traente), ordina a una banca (accettante), di pagare una somma definita a una scadenza prestabilita. La banca, apponendo sul titolo, in forza della concessione di fido, la propria firma di accettazione, viene ad assumere il ruolo di obbligato principale. Il traente si impegna a fornire alla banca i fondi con valuta utile per lestinzione dellaccettazione.
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  • 67 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma - segue - b. Credito di avallo: una forma di credito poco utilizzata e in genere riguarda: operazioni di importi elevati; imprese di grandi dimensioni e di diffuso prestigio; transazioni commerciali soprattutto internazionali. Lavallo della banca svolge la funzione di garantire il buon fine dellobbligazione contratta dallacquirente accettante, il quale costituisce di conseguenza il beneficiario del prestito di firma.
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  • 68 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma - segue - c. Credito di fidejussione: La fideiussione un contratto attraverso il quale la banca concedente il credito di firma costituisce, a favore del cliente affidato, la propria garanzia in merito alla tempestiva e regolare esecuzione delle obbligazioni da questo contratte. Nel caso di mancato adempimento dellobbligazione da parte dellobbligato, il creditore pu rivolgersi indifferentemente o al fideiussore o allobbligato stesso secondo un principio di solidariet degli obbligati (art. 1944 c.c.).
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  • 69 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma Crediti di firma a supporto di operazioni finanziarie La polizza di credito commerciale un documento che contiene una dichiarazione di riconoscimento di un debito a breve termine da parte di unimpresa nei confronti di unaltra impresa. Non un titolo di credito, ma un semplice documento che accerta lesistenza del debito di un soggetto. Infatti, la banca rilascia una fideiussione con la quale si impegna per il buon fine del credito a favore del creditore originario.
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  • 70 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma - segue - La cambiale finanziaria il primo strumento introdotto nel nostro ordinamento giuridico dedicato allimpresa per la raccolta diretta di risorse finanziarie a breve termine. Le sue caratteristiche sono: un titolo di credito allordine, emesso in serie con una scadenza compresa fra i 3 e i 12 mesi; equiparata alla cambiale ordinaria; non pu essere di importo inferiore ai 50.000 euro; nel caso di emissione da parte di societ non quotate alla Borsa Valori, la cambiale finanziaria deve indicare il nome della banca garante e limporto garantito; la girata della cambiale avviene senza garanzia.
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  • 71 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Crediti di firma - segue - Il certificato di investimento assume larga parte delle caratteristiche della cambiale finanziaria. Gli elementi che lo differenziano dalla cambiale finanziaria sono: ha durata superiore a un anno; non ha natura cambiaria, un valore mobiliare ed un titolo di credito che si trasferisce con girata; pu essere emesso non in serie.
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  • 72 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Gli strumenti di finanziamento imperniati su valori mobiliari Le operazioni di finanziamento in valori mobiliari (securities lending) hanno come finalit: ottenere un prestito titoli o utilizzare i titoli in portafoglio per ottenere un prestito Si tratta di operazioni di Pronti contro termine Prestito titoli Riporto
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  • 73 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Gli strumenti di finanziamento imperniati su valori mobiliari Pronti contro termine I pronti contro termine sono contratti nei quali un venditore (generalmente una banca) cede un certo numero di titoli a un acquirente e si impegna, nello stesso momento, a riacquistarli dallo stesso acquirente a un prezzo (in genere pi alto) e ad una data (termine) predeterminati. L'operazione consiste, quindi, in un prestito di denaro da parte dell'acquirente e un prestito di titoli da parte del venditore. Sono strumenti finanziari a breve termine e non raro nella pratica ritrovare dei contratti a scadenza giornaliera, utilizzati per condurre operazioni speculative e di copertura.
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  • 74 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Gli strumenti di finanziamento imperniati su valori mobiliari Finalit economiche: Linvestimento di risorse finanziarie nel breve periodo: lintermediario finanziario realizza unoperazione di investimento di breve durata. Lacquisizione della disponibilit temporanea di titoli, che pu derivare da: concludere unoperazione sul mercato dei valori mobiliari (es: vendita allo scoperto); esercitare i diritti connessi al titolo; ottenere i titoli necessari a far fronte a un impegno di liquidazione assunto.
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  • 75 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Gli strumenti di finanziamento imperniati su valori mobiliari Prestito titoli un contratto attraverso il quale il prestatore (lender) consegna al prestatario (borrower) titoli di credito fungibili dietro corrispettivo; alla scadenza saranno restituiti al prestatore, titoli della stessa quantit e specie di quelli ricevuti. Il borrower, per lintera durata del prestito, diventa proprietario a tutti gli effetti dei titoli ricevuti e pu disporne in base a quanto stabiliscono i diritti relativi al titolo stesso. I frutti (dividendi, interessi) maturati sui titoli oggetto del prestito spettano per al prestatore e devono quindi essere restituiti dal borrower al lender.
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  • 76 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Gli strumenti di finanziamento imperniati su valori mobiliari Finalit economiche: Per i borrowers (brokers, dealers, market makers, trader, gestori di hedge funds) loperazione di prestito titoli finalizzata a ottenere la disponibilit temporanea di specifici titoli. Per i lenders (investitori istituzionali, aziende) loperazione di prestito titoli costituisce un modo per ottenere una remunerazione aggiuntiva sul proprio portafoglio titoli.
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  • 77 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Gli strumenti di finanziamento imperniati su valori mobiliari Riporto Il riporto il contratto, disciplinato dagli artt. 1548 e seguenti del c. c., mediante il quale un soggetto (riportato) trasferisce in propriet a un altro soggetto (riportatore) titoli di credito di una data specie a un prezzo determinato, a fronte dellimpegno assunto dal riportatore di trasferire al riportato, a una scadenza prefissata, la propriet di altrettanti titoli della stessa specie, dietro rimborso del prezzo, aumentato o diminuito rispetto al prezzo a pronti di una misura convenuta.
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  • 78 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Gli strumenti di finanziamento imperniati su valori mobiliari Il prezzo a termine pu essere superiore o inferiore al prezzo a pronti. Si parla di: riporto con riporto quando il prezzo a termine superiore al prezzo a pronti e lonere delloperazione quindi a carico del riportato; la finalit quella di consentire al riportato di ottenere la disponibilit temporanea di denaro; riporto con deporto quando il prezzo a termine inferiore al prezzo a pronti e lonere delloperazione quindi a carico del riportatore; la finalit quella di consentire al riportatore di ottenere la disponibilit temporanea di titoli; riporto alla pari quando il prezzo a termine e il prezzo a pronti coincidono.
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  • 79 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Gli strumenti di finanziamento imperniati su valori mobiliari Finalit economiche: Loperazione di riporto con deporto equivale di fatto a un prestito di titoli: il riportatore ottiene la disponibilit temporanea di titoli a un costo dato dalla differenza, positiva, tra prezzo a pronti e prezzo a termine. Loperazione di riporto con riporto un prestito di denaro: il riportato ottiene la disponibilit temporanea di risorse finanziarie, a fronte della quale corrisponde a termine al riportatore limporto del prestito maggiorato degli interessi e degli altri oneri previsti dal contratto.
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  • 80 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Gli strumenti di finanziamento imperniati su valori mobiliari La finalit delloperazione poi diversa a seconda che si faccia riferimento al riporto finanziario o di banca oppure al riporto di borsa. Nel riporto finanziario, il riportatore tipicamente un ente creditizio, e il contratto stipulato per consentire al riportatore di ottenere la disponibilit temporanea di risorse finanziarie. Poich il contratto stipulato nellinteresse del riportato, il prezzo a pronti inferiore al prezzo a termine.
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  • 81 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Gli strumenti di finanziamento imperniati su valori mobiliari Il riporto di borsa, svolto da banche e intermediari mobiliari nei confronti di operatori di Borsa, caratterizzato dal fatto di essere strettamente legato a unoperazione di Borsa. Il riporto stato uno strumento ampiamente utilizzato dagli operatori per prolungare le posizioni ribassiste o rialziste nel sistema della liquidazione a termine dei contratti. Possono formare oggetto del riporto di borsa esclusivamente le azioni, le obbligazioni convertibili e i warrant quotati in Borsa o negoziati in mercati regolamentati.
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  • 82 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Gli strumenti di finanziamento imperniati su valori mobiliari Confronto tra le diverse forme tecniche FORMA TECNICA FINALITA PERFEZIONAM ENTO CONTRATTO DURATA PcT- Prestito di denaro garantito da titoli - Prestito titoli Prevede la contemporanea firma di due contratti Da 30 giorni a 6 mesi RIPORTOSi perfezionano con un solo contratto valido sia per la transazione a pronti sia per quella a termine PRESTITO TITOLI - Prestito titoli Alla scadenza, anche indeterminata
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  • 83 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione - segue - Definizione: La cartolarizzazione (o securitisation) si configura come una cessione in pool di crediti o di altre attivit finanziarie iscritte nel bilancio del cedente, che producono flussi di cassa pluriennali e presentano caratteristiche dilliquidit, ad una societ appositamente costituita e che prende il nome di societ veicolo (Special Purpose Vehicle o SPV). Lacquisizione di tali asset da parte del veicolo appositamente costituito viene finanziata mediante lemissione di titoli di debito, destinati al collocamento e alla circolazione sul mercato finanziario. La cartolarizzazione regolamentata con la legge n.130 del 1999.
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  • 84 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione -schema - segue -
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  • 85 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione - segue - Lo schema base di unoperazione di cartolarizzazione si articola in tre fasi: la selezione di un portafoglio di attivit idonee a produrre flussi di cassa periodici, individuate sulla base di requisiti di omogeneit tali da renderne possibile laggregazione; la cessione del portafoglio di attivit da parte del titolare originario (originator) a una societ appositamente costituita (lo Special Purpose Vehicle, o SPV); lemissione da parte dello SPV e il collocamento di titoli (Asset Backed Securities ABS) a fronte delle attivit acquistate.
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  • 86 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione - segue - Finalit per loriginator: eliminazione dallo stato patrimoniale delle attivit cedute al fine di ottenere liquidit e di ricomporre la struttura di bilancio; nel caso di originator di natura non finanziaria, si rivela particolarmente utile quando laccesso ai finanziatori difficoltoso, come accade per le imprese cosiddette marginali (sprovviste di rating, in situazione di difficolt nota agli investitori, fortemente indebitate, ecc.).
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  • 87 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione - segue - La liquidit liberata mediante la securitisation pu essere destinata a: finanziare nuovi investimenti contraddistinti da un profilo di redditivit maggiore o rischio minore rispetto a quanto dismesso; ridurre le passivit; ristrutturare lattivo e il passivo; riposizionarsi sul mercato cedendo attivit non strategiche per concentrarsi sul core business.
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  • 88 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione - segue - Esempi di costi fissi per una operazione di cartolarizzazione: commissioni pagate allinvestment bank, alla societ di rating e ai soggetti garanti; spese legali e contabili; costo di eventuali garanzie interne; costi amministrativi legati al processo di selezione e di vendita delle attivit. Loperazione non conveniente per portafogli di piccolo importo.
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  • 89 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione - segue - Le attivit sottostanti Le operazioni pi frequenti sono quelle costruite intorno alla cessione di portafogli di: mutui, soprattutto ipotecari; crediti al consumo (derivanti dallutilizzo di carte di credito, concessi per lacquisto di automobili ecc.); crediti originati da contratti di leasing; crediti commerciali; crediti fiscali, previdenziali, governativi.
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  • 90 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione - segue - La fase di selezione delle attivit da cartolarizzare particolarmente delicata, poich da essa dipende buona parte del successo delloperazione. La scelta delle attivit da cartolarizzare dovrebbe ricadere tra operazioni: omogenee e standardizzate dal punto di vista giuridico (forma tecnica) e finanziario (ammortamento, durata, rendimento), in modo da generare flussi di cassa regolari e predeterminabili; diversificate dal punto di vista economico-tecnico (settori di attivit economica, collocazione geografica e tipologia dei debitori ecc.), in modo da determinare un grado di rischio stabile e quantificabile.
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  • 91 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione - segue - Tipologie di rischi del portafoglio cartolarizzato TIPOLOGIA DI RISCHIOMODALITA DI MANIFESTAZIONE Rischio di creditoInsolvenza del debitore principale Rischio di liquiditMancata coincidenza tra flussi in entrata (relativi al portafoglio sottostante) e flussi in uscita Rischio di reinvestimentoRimborso anticipato da parte dei debitori ceduti Rischio di interesse/di cambioMismatching tra flussi riscossi dai debitori e flussi pagati agli investitori in termini di tasso di interesse (per esempio fisso anzich variabile) o di valuta di denominazione
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  • 92 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazioni - Titoli ABS -segue - I titoli emessi nellambito di unoperazione di securitisation sono noti con la denominazione di Asset Backed Securities (di seguito ABS). Gli ABS sono strumenti finanziari emessi a fronte di unoperazione di cartolarizzazione, la cui struttura molto simile a quella di un titolo obbligazionario, in quanto attribuiscono al loro possessore il diritto a ricevere un flusso cedolare periodico, il cui ammontare viene determinato sulla base di un tasso di interesse fisso o variabile, e al rimborso a scadenza del capitale sottoscritto.
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  • 93 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione - segue - Al fine di: ridurre i rischi per linvestitore, di aumentare il rating dellemissione, e di ridurre il tasso di rendimento richiesto dal mercato GARANZIE INTERNE GARANZIE ESTERNE (prestate dal creditore originario) (prestate da terzi) Tale tecnica viene definita Credit Enhancement
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  • 94 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione - segue - Garanzie interne: (loriginator non trasferisce interamente il rischio di credito al cessionario, ma se ne accolla una parte) overcollateralisation; costituzione di un deposito in garanzia; excess spread; pay out events; emissione di tranche caratterizzate da un diverso livello di subordinazione (credit tranching).
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  • 95 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione - segue - Credit tranching: in genere, prevede il ricorso a tre diverse classi di seniority overcollateralisation: la tranche senior, caratterizzata dal massimo livello di rating e indirizzata agli investitori che presentano un profilo di rischio contenuto; la tranche mezzanine; la tranche junior, generalmente sprovvista di un rating, in quanto totalmente esposta al rischio dinsolvenza. Questa tranche di norma interamente sottoscritta dalla societ originator, al fine di inviare al mercato un segnale di bont del merito creditizio delle altre classi di titoli oggetto di emissione.
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  • 96 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Cartolarizzazione Garanzie esterne: (verso banche o compagnie di assicurazione) Assunzione da parte dellintermediario di un rischio di insolvenza pari a una percentuale multipla rispetto a quella degli attivi ceduti. Per coprirsi dal rischio di interesse o di cambio, invece possibile effettuare un contratto di swap stipulato con una controparte di elevata reputazione (in genere una banca), in modo da poter ricomporre eventuali disallineamenti tra i flussi finanziari delle attivit sottostanti e i flussi delle ABS. Contro il rischio di reinvestimento (ipotesi di rimborso anticipato) possibile acquistare unopzione call su titoli che assicurino interessi sufficienti a pagare il servizio del debito sulle ABS.
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  • 97 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Introduzione agli strumenti finanziari dimpresa Mercato degli strumenti finanziari Introduzione agli strumenti finanziari derivati Iscrizione, valutazione e presentazione degli strumenti finanziari in bilancio secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS) Programma
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  • 98 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa 2. Mercato degli strumenti finanziari Definizione degli strumenti finanziari: titoli azionari, titoli di stato, titoli obbligazionari, titoli obbligazionari struttuturati, covered warrant Mercati finanziari: definizioni, tipologie e caratteristiche sistemi di sottoscrizione-collocamento
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  • 99 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli azionari - segue - Definizione Le azioni sono strumenti finanziari che rappresentano una quota parte del capitale sociale di imprese costituite in forma di societ per azioni, di societ in accomandita per azioni o di societ cooperativa per azioni. Lemissione di azioni ha lo scopo di raccogliere disponibilit finanziarie sotto forma di capitale di rischio. I fondi cos ottenuti sono (di norma) rimborsati ai soggetti che li hanno conferiti solo allo scioglimento della societ.
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  • 100 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli azionari - segue - I diritti dei soci sono stabiliti in parte dalla legge e in parte dallo statuto dellemittente: diritti amministrativi: consentono al socio di tutelare la propria posizione, perch lo mettono in grado di partecipare alle vicende della societ; diritti patrimoniali: consistono nel diritto al rimborso del capitale conferito allatto dello scioglimento della societ e nel diritto al dividendo; diritti di natura mista: comprendono una componente amministrativa e una economico/patrimoniale.
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  • 101 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli azionari - segue - Diritti misti I diritti misti spettanti agli azionisti ordinari sono due: diritto di recesso consiste nella possibilit per il socio di vedersi rimborsato anticipatamente il capitale conferito. diritto di opzione consiste nella possibilit di sottoscrivere le azioni di nuova emissione in occasione di aumenti di capitale a pagamento. Poich le azioni di nuova emissione offerte in opzione al socio sono proporzionali al numero di azioni vecchie da lui possedute, lesercizio del diritto consente di mantenere una quota costante di partecipazione al capitale.
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  • 102 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli azionari - segue - Azioni ordinarie Rappresentano la tipologia tradizionale di titolo societario, in quanto incorporano al loro interno tutti i diritti di natura amministrativa e patrimoniale previsti dalla legge. I possessori di azioni ordinarie godono, in particolare, di un pieno diritto di voto sia nelle assemblee ordinarie che straordinarie. A fronte di ci, si riscontra, tuttavia, un maggior rischio di natura patrimoniale, in quanto il diritto al dividendo condizionato dalle politiche distributive, cos come il diritto al rimborso del capitale in caso di scioglimento della societ, risulta subordinato al soddisfacimento degli azionisti speciali.
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  • 103 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli azionari - segue - Azioni privilegiate Il codice civile, allart. 2348, consente alle societ per azioni di emettere categorie speciali di titoli azionari, privilegiate nella ripartizione degli utili e nel rimborso del capitale allatto dello scioglimento della societ. Tali titoli sono perci detti azioni privilegiate. Il privilegio patrimoniale consiste nel diritto a una determinata quota dellutile, assegnata prima che abbia luogo la remunerazione delle azioni ordinarie. In contropartita del privilegio patrimoniale, la legge prevede una limitazione dei diritti amministrativi spettanti ai possessori di tali azioni (per esempio lesercizio del diritto di voto).
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  • 104 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli azionari - segue - Il privilegio pu riguardare anche il rimborso del capitale allatto dello scioglimento della societ. In questo caso, esso pu essere costituito dal: diritto allattribuzione di una somma pari al valore nominale delle azioni, da rimborsarsi in via prioritaria rispetto al rimborso delle altre categorie di azioni emesse (e segnatamente rispetto al rimborso delle azioni ordinarie); diritto al rimborso di una somma maggiorata rispetto a quella spettante alle azioni ordinarie.
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  • 105 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli azionari - segue - Azioni di risparmio Sono state istituite con la legge n. 216/74 e sono azioni privilegiate emesse da societ le cui azioni sono quotate in mercati regolamentati italiani o di altri paesi dellUnione Europea. La valorizzazione della componente patrimoniale implica una limitazione nellesercizio dei diritti amministrativi: gli azionisti di risparmio, infatti, non possono mai intervenire e votare nelle assemblee della societ, sia ordinarie sia straordinarie.
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  • 106 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli azionari - segue - Lemissione di azioni privilegiate e di risparmio giustificata dalla volont di rendere appetibile la partecipazione al capitale della societ anche ai piccoli risparmiatori, poco interessati allutilizzo dei diritti amministrativi, ma attratti dalla prospettiva di ottenere un soddisfacente rendimento. Pur restando condizionata alla presenza di utile residuo dopo il soddisfacimento dei vincoli legali di destinazione del risultato conseguito dalla societ, la remunerazione delle azioni privilegiate e di risparmio meno aleatoria di quella delle azioni ordinarie, perch non legata alle decisioni dellassemblea dei soci.
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  • 107 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli azionari Rendimento di un titolo azionario: I titoli azionari possono generare flussi di cassa sotto forma sia di dividendo periodico sia di guadagno o perdita in conto capitale (se vi una differenza fra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto del titolo). Il rendimento dellinvestimento in un titolo azionario, ipotizzando un periodo di detenzione annuale, pu essere espresso come: r = (Div1 + P1 P0)/P0 r= tasso di rendimento dellinvestimento su base annua Div1= dividendo ricevuto nel periodo di detenzione del titolo P1= prezzo di vendita P0= prezzo di acquisto.
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  • 108 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli di stato - segue - Definizione I titoli di Stato sono obbligazioni che vengono emesse direttamente dai governi, al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie per la copertura del fabbisogno fisso e di liquidit, generato dallesercizio dellattivit pubblica. I diritti di credito incorporati nel titolo possono essere corrisposti al sottoscrittore del prestito sia mediante lo scarto di emissione (differenza tra il valore nominale e il prezzo di emissione o di acquisto), sia mediante il pagamento di cedole (fisse o variabili) durante la vita del titolo. Alla scadenza dell'obbligazione lo Stato rimborsa il capitale.
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  • 109 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli di Stato - segue - Titoli a rendimento prefissato (a tasso fisso) Sono titoli per i quali sia il livello delle cedole sia il prezzo di rimborso alla scadenza sono predeterminati e non mutano al variare delle condizioni di mercato. Titoli indicizzati (a tasso variabile) Prevedono che il livello delle cedole e/o lammontare del capitale rimborsato a scadenza siano calcolati in corrispondenza della loro data di maturazione in funzione dellandamento di parametri esterni.
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  • 110 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli di Stato - segue - Titoli di stato a rendimento prefissato: Zero coupon (senza cedola): in assenza di un pagamento periodico di interessi, il rendimento ottenuto dallinvestitore riconducibile alla differenza fra il prezzo di sottoscrizione o di acquisto (che stabilito sotto la pari) e il prezzo di rimborso alla scadenza. Esempi: i BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) e i CTZ (Certificati del Tesoro Zero coupon).
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  • 111 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli di Stato - segue - Titoli con cedola: linvestitore riceve una cedola periodica fissa e predeterminata nel suo importo, indipendente dallandamento dei tassi di interesse sul mercato o di altre variabili di scenario. Esempi: BTP (Buoni del Tesoro Poliennali)
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  • 112 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli di Stato - segue - Titoli di stato indicizzati: La creazione di titoli indicizzati risponde allesigenza di offrire agli investitori opportunit di investimento con un rendimento costantemente allineato alle condizioni di mercato, attraverso uno strumento che mantiene le caratteristiche proprie di un titolo obbligazionario, e in particolare la natura creditizia del rapporto tra emittente e investitore.
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  • 113 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli di Stato - segue - Oggetto dellindicizzazione: E possibile ancorare a un parametro di riferimento sia il flusso di rimborso del capitale sia gli interessi (cedole) prodotti dal titolo, oppure una soltanto delle due componenti. La prassi pi diffusa quella dell indicizzazione degli interessi. E rara lindicizzazione del capitale rimborsato a scadenza.
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  • 114 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli di Stato - segue - Parametro dellindicizzazione: indicizzazione finanziaria: il rendimento del titolo legato a un parametro di natura finanziaria (es: il tasso dei BOT, il tasso interbancario Euribor); indicizzazione valutaria: il parametro rappresentato da un tasso di cambio fra la valuta nazionale e una valuta estera adottata come riferimento; indicizzazione reale: i flussi del titolo sono ancorati a un indicatore del livello dei prezzi (es: indice Istat).
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  • 115 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli di Stato - segue - Certificati di Credito del Tesoro (CCT): sono la tipologia pi rilevante di titoli di Stato a tasso variabile. Sono titoli a indicizzazione finanziaria dei soli interessi: le loro cedole sono infatti determinate periodicamente sulla base del rendimento dei BOT semestrali. I CCT offrono agli investitori una cedola semestrale pari al tasso di rendimento semplice dei BOT semestrali, maggiorato di una componente fissa (spread), uguale per tutte le cedole e nota sin dallemissione.
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  • 116 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Titoli di Stato BOTCTZBTPCCT SCADENZA 3,6,12 mesi18, 24 mesi3,5,10,30 anni5,7 anni CEDOLA Assente (zero coupon) Fissa Indicizzata al tasso dei BOT semestrali maggiorato di uno spread prefissato PERIODICIT A CEDOLA N/A Semestrale RIMBORSO Valore nominale (alla pari) in ununica soluzione alla scadenza
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  • 117 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni (corporate bond) segue- Definizione I Corporate Bond sono titolo, di norma a medio lungo termine, emessi da societ che attribuiscono al possessore il diritto al rimborso del capitale prestato, alla scadenza naturale del contratto, pi un interesse periodico, a titolo di remunerazione del capitale prestato. Lo scopo dellemissione obbligazionaria (o prestito obbligazionario) il reperimento di liquidit.
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  • 118 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni (corporate bond) segue- Modalit di rimborso Rimborso anticipato: lemittente si pu riservare il diritto di rimborsare in ogni momento il titolo in circolazione, con preavviso, al valore nominale o pi raramente ad un prezzo superiore e predefinito. Rimborso progressivo: il valore nominale del titolo rimborsato in tranche, in genere annualmente. La riduzione nel valore della duration implica minori oscillazioni del prezzo del titolo durante la sua vita utile, rendendo il titolo meno speculativo rispetto allandamento dei tassi di mercato.
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  • 119 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni (corporate bond) segue- Rischio di insolvenza dellemittente: rischio che il debitore non sia in grado di adempiere ai propri obblighi contrattuali, pagando in ritardo (o addirittura non pagando) gli interessi dovuti sul capitale investito e/o lo stesso capitale. Gli investitori, per avere sintetiche informazioni in materia di rischi di insolvenza degli emittenti di titoli a reddito fisso, possono avvalersi del processo di analisi e valutazione detto rating.
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  • 120 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni (corporate bond) segue- Lattivit di rating viene svolta da apposite entit, definite agenzie di rating. A livello internazionale, le pi note sono: Standard&Poors Moodys Fitch
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  • 121 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni (corporate bond) segue- Il rating ha come obiettivo di assistere linvestitore nella scelta dellemissione pi confacente al suo profilo di rischio e ai suoi obiettivi di rendimento: a parit di condizioni, infatti, la remunerazione spettante allobbligazionista risulta proporzionale al rating espresso. Rating alto rischio di insolvenza basso Rating basso rischio di insolvenza alto
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  • 122 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni (corporate bond) segue- Obbligazioni convertibili Sono obbligazioni il cui rimborso pu avvenire attraverso la consegna di titoli di altra specie e di uguale valore. Il sottoscrittore ha lopportunit di trasformare, secondo tempi e modi predefiniti, la natura dellinvestimento, i relativi diritti e il proprio status grazie alla presenza di unopzione di conversione del titolo obbligazionario in titolo azionario. Se lopzione non esercitata, lobbligazione convertibile giunge a scadenza come unobbligazione tradizionale.
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  • 123 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni (corporate bond) segue- Valore del rapporto di conversione: indica il numero di obbligazioni necessario per ottenere, se convertite, unazione di compendio. Durata del periodo di conversione: determina quando, nel corso della vita utile dellobbligazione, pu essere esercitata lopzione di conversione.
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  • 124 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni (corporate bond) segue- Obbligazioni con warrant hanno uno schema contrattuale molto simile a quello delle obbligazioni convertibili, differenziandosi da queste per il fatto che l'investitore sottoscrive due strumenti: l'obbligazione tradizionale (il titolo principale) e il warrant. Il warrant incorpora un diritto di opzione, in quanto offre allobbligazionista la possibilit di effettuare un investimento aggiuntivo, sottoscrivendo titoli azionari con tempi, modi, quantit e prezzi predefiniti. In Italia i warrant hanno durate medie intorno ai 4-5 anni e danno diritto all'acquisto di azioni ordinarie della societ emittente le obbligazioni.
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  • 125 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni (corporate bond) segue- Lobbligazione convertibile, se spogliata dellopzione, presenta un valore intrinseco (bond value) misurato dal valore dei flussi futuri pagati dal titolo, attualizzati a un tasso espressivo del rischio dellinvestimento. In ogni momento, tale tasso pari al rendimento corrente di investimenti alternativi giudicati omologhi per grado di rischio. Lobbligazione convertibile risulta appetibile per linvestitore se il suo prezzo di mercato inferiore al bond value.
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  • 126 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni subordinate segue- Obbligazioni subordinate Sono titoli obbligazionari che presentano un profilo di rischio pi alto rispetto alle tradizionali obbligazioni, dato che, in caso di liquidazione o insolvenza della societ emittente, i loro possessori vedranno il loro capitale rimborsato solo successivamente agli obbligazionisti ordinari. In considerazione, del maggior rischio sostenuto, linvestitore che sottoscrive unobbligazione subordinata gode di un maggior rendimento in termini di cedole percepite.
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  • 127 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni subordinate segue- Obbligazioni subordinate La subordinazione pu essere totale o parziale e diretta a tutelare la posizione di altri creditori, sia di natura finanziaria (quali ad esempio le banche finanziatrici) o natura commerciale (come ad esempio specifici fornitori). Le obbligazioni subordinate rappresentano una fattispecie particolarmente utilizzata nel settore bancario e finanziario. Le principali tipologie sono: obbligazioni Tier I obbligazioni Upper Tier II obbligazioni Lower Tier II obbligazioni Tier III
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  • 128 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni indicizzate segue- Obbligazioni indicizzate Le obbligazioni indicizzate costituiscono una particolare tipologia di strumento sancita con la riforma del 2003. Lart. 2411, comma 2, riconosce, infatti, la validit dei contratti obbligazionari in cui i tempi e l'entit del pagamento degli interessi possono variare in dipendenza di parametri oggettivi anche relativi all'andamento economico della societ. La scelta del parametro di riferimento pu basarsi su variabili che riflettono landamento economico della societ emittente (si pensi agli indici di redditivit, dindebitamento o all utile netto di bilancio), o rintracciabili (a titolo di esempio azioni, valute e merci).
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  • 129 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni strutturate segue- Obbligazioni strutturate Si tratta di strumenti di finanziamento il cui rimborso e/o la cui remunerazione viene indicizzata allandamento di unattivit sottostante Sono titoli costituiti da un normale titolo obbligazionario, a tasso fisso o variabile, e uno o pi strumenti derivati. Categorie: titoli strutturati equity linked; titoli strutturati su tassi di interesse; titoli strutturati forex (o currency) linked; titoli strutturati commodity linked; titoli strutturati credit linked.
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  • 130 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni strutturate - segue - Equity linked: sono titoli strutturati in cui lo strumento derivato incorporato nel titolo legato allandamento del mercato azionario; il valore di tali titoli risente, oltre che dellandamento dei tassi di interesse, anche dellandamento del mercato azionario. equity linked reverse convertible a capitale garantito combinando un titolo obbligazionario con lacquisto di unopzione call combinando un titolo obbligazionario con la vendita di unopzione put
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  • 131 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni strutturate - segue - Titoli strutturati su tassi di interesse: sono titoli strutturati ottenuti combinando con un normale titolo uno strumento derivato sensibile ai tassi di interesse. Currency e commodity linked: sono titoli in cui il derivato incorporato nel titolo legato allandamento di uno o pi tassi di cambio e di uno o pi prezzi di materie prime. Titoli credit linked: sono titoli il cui rendimento influenzato anche dellaffidabilit creditizia di un soggetto diverso dallemittente. Hanno cedole pi alte dei titoli obbligazionari normali ma prevedono la facolt di interrompere il pagamento delle cedole se si verifica un determinato credit event (es.insolvenza) di un ben definito soggetto diverso dallemittente.
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  • 132 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni strutturate segue- Reverse floater: un titolo a tasso variabile (floater) che per presenta un meccanismo di indicizzazione inverso rispetto al solito. Mentre per i comuni titoli a tasso variabile la cedola pagata dal titolo direttamente proporzionale al livello dei tassi di interesse, nei reverse floater la cedola pagata tanto pi alta quanto pi basso il livello dei tassi. La cedola di un reverse floater pari alla differenza fra un tasso fisso e un tasso variabile, con il risultato che la cedola aumenta al diminuire del tasso variabile. In genere, allinvestitore dellobbligazione viene venduta anche una opzione di tipo cap che consente a fronte del pagamento di un premio di ricevere la differenza fra il tasso variabile e un tasso fisso ogni volta che il primo supera il secondo. In questo modo linvestitore elimina il rischio di trovarsi di fronte a cedole negative.
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  • 133 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni strutturate segue- Titoli equity linked a capitale garantito: sono titoli indicizzati allandamento del mercato azionario e che in ogni caso consentono al sottoscrittore di ricevere a scadenza un importo almeno pari al valore nominale del titolo. Si distinguono: Index linked: il rendimento del titolo dipende da uno o pi indici azionari; Basket linked: il rendimento del titolo agganciato allandamento di un paniere di singoli titoli azionari; Fund linked: il parametro di riferimento che incide sul rendimento del titolo invece il rendimento di un fondo comune.
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  • 134 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni strutturate segue- Reverse convertible: una obbligazione convertibile, ed pertanto possibile che a certe condizioni il reverse convertible sia convertito in titoli azionari. A differenza per delle normali obbligazioni convertibili, in cui la facolt di conversione in azioni spetta al sottoscrittore ed quindi esercitata solo quando conveniente per questultimo, nelle reverse convertible la facolt di emissione spetta allemittente, e quindi sar esercitata quando sar sfavorevole per il sottoscrittore.
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  • 135 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni strutturate - segue - Esempio di titolo reverse convertible DENOMINAZIONEREVERSE CONVERTIBLE ALFA Durata3 MESI Taglio del titolo5.000 euro Valore nominale100 Cedola periodicaNon prevista Cedola unica a scadenza15% su base annua Valore di rimborso alla scadenza Se alla scadenza del titolo lazione Alfa ha una quotazione pari o superiore a 5 euro, il titolo rimborsa alla pari (5.000 euro per ogni titolo) Se alla scadenza del titolo lazione Alfa ha una quotazione inferiore a 5 euro, il titolo viene rimborsato con la consegna di 1.000 azioni Alfa
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  • 136 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni strutturate - segue - Le peculiarit del titolo sono: ha una cedola pi alta rispetto ai tassi di mercato; pu prevedere il rimborso mediante azioni della societ emittente proprio quando ci non favorevole per linvestitore. Il titolo (che ha di norma una durata di 3 o 6 mesi) pu essere scomposto come la somma di un titolo zero coupon e unopzione. Mentre per il titolo index linked poteva essere scomposto nella somma di un titolo zero coupon e di unopzione call comprata dal sottoscrittore, il reverse convertible pu essere scomposto come un titolo zero coupon e unopzione di tipo put che in questo caso venduta dal sottoscrittore allemittente.
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  • 137 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Obbligazioni strutturate - segue - Nellesempio precedente il sottoscrittore vende di fatto allemittente unopzione put sul titolo Alfa con prezzo di esercizio pari a 5 euro e per un lotto di 1.000 azioni. Vendere questa put significa infatti accollarsi tutti i ribassi del titolo Alfa al di sotto del prezzo di esercizio pattuito. A fronte della vendita della put il sottoscrittore riceve per un premio; nel titolo reverse convertible, ci si concretizza nella cedola, ampiamente maggiorata rispetto ai tassi di mercato, che linvestitore riceve.
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  • 138 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Covered warrant segue- Definizione I covered warrants (CW) sono gli strumenti finanziari che conferiscono allinvestitore la facolt di acquistare (CW call) o di vendere (CW put) unattivit sottostante a un prezzo prestabilito a una data prefissata (CW di tipo europeo) o entro una data prefissata (CW di tipo americano). Il CW ricalca la struttura di una opzione: il CW nasce come un sostituto delle opzioni tradizionali creato da investitori istituzionali operanti in paesi in cui il mercato degli strumenti derivati tradizionali risultava inesistente o fortemente limitato.
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  • 139 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Covered warrant segue- Differenze rispetto alle opzioni: 1.Controparti coinvolte nelloperazione: nelle opzioni tradizionali ogni specifico contratto call o put viene quotato su iniziativa del mercato il quale, aprendo le contrattazioni, si dichiara disponibile a ricevere ordini di acquisto o vendita sullo specifico strumento. Invece, nei CW lo specifico contratto viene quotato su iniziativa di una istituzione finanziaria che si rivolge al mercato regolamentato chiedendone lammissione alla quotazione.
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  • 140 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Covered warrant - segue - 2.Natura giuridica dello strumento: lopzione tradizionale nasce quando un soggetto incontra un altro soggetto che dietro il pagamento di un premio disposto a fungere da controparte in questa operazione. I due soggetti, dopo essersi accordati sul prezzo, stipulano un contratto in cui riportano tutte le obbligazioni derivanti dallaccordo preso. Un CW nasce invece per volont di una istituzione finanziaria che emette un determinato ammontare di titoli. Ogni titolo conferisce allacquirente la facolt di esercitare un diritto di acquisto o di vendita relativamente a un certo strumento sottostante. il diritto di opzione non nasce da un contratto stipulato tra due parti ma incorporato in un titolo negoziabile.
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  • 141 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Covered warrant - segue - 3.Le specifiche contrattuali: Attivit sottostante: il regolamento di Borsa italiana prevede che siano ammissibili alla quotazione CW su: azioni di emittenti diversi dallemittente covered warrant, quotate in Italia o in un altro Stato, che presentino requisiti di elevata liquidit; titoli di Stato negoziati su mercati regolamentati con requisiti di elevata liquidit; tassi di interesse ufficiali o generalmente utilizzati sul mercato dei capitali; valute la cui parit di cambio sia rilevata con continuit dalle autorit o dagli organismi competenti, e che comunque siano convertibili; indici o panieri di indici relativi alle attivit precedenti a condizione che siano notori e caratterizzati da trasparenza nei metodi di calcolo e diffusione.
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  • 142 Universit degli Studi di Pavia Facolt di Economia - a.a. 2013-2014 Strumenti finanziari dimpresa Covered warrant - segue - Scadenza e modalit di esercizio: i CW hanno una durata compresa tra 1 anno e 5 anni. La modalit di esercizio pu avvenire alternativamente mediante consegna fisica dellattivit sottostante o tramite liquidazione monetaria se lattivit sottostante costituita da azioni o titoli di Stato negoziati sui mercati italiani, mentre per