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1 mercati europei degli strumenti deriv sull’energia elettrica. Il caso Inglese (UKPX) Dicembre 2001 Progetto FULLRISK

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I mercati europei degli strumenti derivati sull’energia elettrica.

Il caso Inglese (UKPX)

Dicembre 2001

Progetto FULLRISK

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I principali mercati dei derivati sull’energia elettrica in Europa

• I mercati scandinavi : Nord Pool• I mercati britannici

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I mercati britannici: il mercato fisico

• 1990: Inghilterra e Galles liberalizzano il mercato dell’energia

• 1993:concorrenza parziale tra gli offerenti• 1998: totale liberalizzazione anche v/privati• Il mercato è basato su un meccanismo di Pool

obbligatorio nel quale i generatori sono obbligati a partecipare al mercato offrendo quantità e prezzi per ogni mezz’ora; il gestore del mercato (National Grid Company) individua il prezzo marginale che soddisfa la domanda, al quale sarà ceduta tutta l’energia.

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Gli effetti del Pool

• Nei primi anni successivi alla liberalizzazione costi e occupazione furono ridotti più rapidamente dei prezzi, offrendo un rendimento elevato agli azionisti delle imprese produttrici

• Rinnovamento delle vecchie centrali, sostituite da nuovi impianti

• Produttori britannici con surplus di capitale diversificano i propri investimenti nei PVS

• Produttori statunitensi sono attratti dall’elevato rendimento a basso rischio offerti dal mercato inglese

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Critiche al modello del POOL

• Il meccanismo del pool permette di difendere e favorire l’industria del carbone in UK (prevalenza di accordi di fornitura di carbone anche se il gas è ormai molto più conveniente)

• I consumatori lamentano l’effettiva assenza di concorrenza e la presenza di prezzi troppo elevati

• I prezzi sono facilmente manipolabili• I principali produttori (National Power e

PowerGen) di fatto rafforzano il proprio duopoio nel settore acquisendo società regionali

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Il mercato britannico: il RETA

• 1997: Review of the Electricity Trading Arrangements da parte del neo governo laburista

• 1998: prime proposte del RETA:– la responsabilità per la gestione degli impianti passa

dalla NGC ai singoli produttori

– apertura del mercato anche ai traders e non più solo ai produttori

– al centro del sistema vi sono transazioni bilaterali tra produttori e offerenti di energia e non più un generico contratto dei produttori con la NGC

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Il mercato britannico: dal Pool al NETA

• Nel marzo 2001 è divenuto operativo il New Electricity Trading Arrangements (NETA).

• Con il nuovo accordo il mercato spot sostituisce il mercato del giorno prima (pool) e permette ai partecipanti di scambiare energia nei momenti appena precedenti il fabbisogno fisico (fino a 4 ore prima la consegna).

• Nel mercato spot i partecipanti possono acquistare interamente il loro fabbisogno o integrare quanto già acquistato tramite contratti a termine.

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Tempistica del mercato secondo il NETA

Mercati Forward

Power Exchange

Bilanciamento Settlement

-24h -3.5h 0h

Volontari, creati dai partecipanti o da privati

Mercato dei derivati

Volontario

Costituito in maggioranza da transazioni bilaterali

Volontario

Organizzato dagli operatori di mercato

Il gestore della rete deve realizzare il bilanciamento

Dei contratti e delle eventuali differenze

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I mercati britannici: mercati regolamentati

La transizione dal Pool al NETA, forte di un deciso supporto politico, ha favorito la nascita di numerose iniziative per lo sviluppo di mercati regolamentati

• UKPX (spot e futures)• IPE (future)• APX

• Altri progetti (ENMO; Power EX) Di fatto solo UKPX e Ipe hanno concretizzato il

proprio progetto

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UK Power Exchange (UKPX)

• Mercato spot e futures in elettricità

• Primo mercato indipendente dell’energia creato in UK

• Utilizza le piattaforme di scambio già sviluppate da OM per il Nordpool

• inaugurato il 26/5/2000• Accesso al mercato: libero• Membri a novembre 2001: 44• Offerta anche separata di clearing e

settlement

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UKPX: Spot

• Esistono 48 contratti spot, ciascuno riferito a una mezz’ora della giornata.

• I contratti vengono negoziati a partire dal secondo giorno antecedente fino a 4 ore prima dell’inizio del periodo al quale si riferiscono (Gate-Closure).

• Alla chiusura del trading i dettagli sulle posizioni aperte sono inviate alla ECVAA.

• Da quel momento prende avvio il bilanciamento, gestito dalla NGC per riequilibrare la domanda/l’offerta in eccesso tramite acquisti e vendite

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Volumi UKPX spot (marzo-novembre 2001)

0

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

70.000

27/03/01

03/04/01

10/04/01

17/04/01

24/04/01

01/05/01

08/05/01

15/05/01

22/05/01

29/05/01

05/06/01

12/06/01

19/06/01

26/06/01

03/07/01

10/07/01

17/07/01

24/07/01

31/07/01

07/08/01

14/08/01

21/08/01

28/08/01

04/09/01

11/09/01

18/09/01

25/09/01

02/10/01

09/10/01

16/10/01

23/10/01

30/10/01

06/11/01

13/11/01

20/11/01

27/11/01

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UKPX: futures

Esistono due tipologie di contratti:• Base Load – Contratti per un flusso costante di un

megawatt di elettricità per ora nel periodo intercorrente tra le 00.00 e le 24.00, per ogni giorno della settimana, con marking to market giornaliero

• Peak Load – Contratti per un flusso costante di un megawatt di elettricità per ora nel periodo intercorrente tra le 7.00 e le 19.00, per i giorni della settimana compresi tra lunedì e venerdì, con marking to market giornaliero

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UKPX: futures II• Scadenze dei contratti

Contratti stagionali Sono di due tipi: estivo (aprile-settembre) e invernale (ottobre-marzo), ciascuno pari a 26 settimane.

Contratti trimestraliCiascuno copre un trimestre, ovvero 13 settimane: Q1 Jan – Mar; Q2 Apr – Jun; Q3 Jul – Sep; Q4 Oct – Dec

Contratti mensili “a blocco” Ciascun contratto copre un periodo di 5 (Marzo, Giugno, Settembre, Dicembre) o 4 settimane (negli altri mesi), ciascuna delle quali inizia dalle 00.00 del lunedì alle 24:00 della domenica nel caso di un contratto Base Load (modello 4-4-5). Si definiscono “ a blocco” perché non perfettamente coincidenti con il calendario

Contratti settimanali

Contratti giornalieri

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UKPX: futures III

• Dimensione dei contratti

Base Load (MWh) Peak Load (MWh)

• Stagionale 4368 1560• Trimestrale 2184 780• Mensile a blocchi (4s) 672 240• Mensile a blocchi (5s) 840 300• Settimanale 168 60• Giornaliero 24 12• Spot 0.5 0.5

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UKPX: futures IV

• La quotazione dei contratti è espressa in sterline per megawattora, con un tick minimo di £0.01

• Solo per i contratti futures è previsto il marking-to-market giornaliero.

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UKPX: margini

• Tutti i contratti sono soggetti al versamento di un margine iniziale in percentuale al valore del contratto, la cui entità dipende anche dal periodo intercorrente fino alla consegna del sottostante (attraverso un modello di misurazione dei rischi di mercato verificato ogni 6 mesi)

• E’ previsto un sistema di cross margin per ridurre i margini iniziali dovuti nel caso in cui per lo stesso tipo di contratto siano detenute posizioni sia lunghe che corte.

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UKPX: commissioni

• Commissioni di ingresso: assenti• Commissioni sulle transazioni: 0,0025 sterline per

Mgw/h• Commissioni di clearing: 0,01 sterline per Mgw/h

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UKPX: sistema a cascata

• I contratti futures offerti sono standardizzati e disegnati affinché siano convertiti “a cascata” nei contratti a pronti scambiati su UKPX

• I contratti di durate diverse ma concorrenti non sono quotati contemporaneamente– ad esempio il contratto del primo trimestre 2002 non viene quotato

parallelamente ai contratti mensili riferibili a gennaio, febbraio e marzo 2002.

• Il contratto a più lungo termine viene infatti scomposto nei contratti a più breve termine disponibili sul mercato.– Ad esempio il contratto per la stagione invernale viene scomposto nei contratti

per il quarto e primo trimestre successivi

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UKPX: accesso al mercato

L’accesso degli operatori al mercato può avvenire:• Tramite una linea telematica dedicata (POWERCLIC)

sulla quale numerose software house hanno già sviluppato i propri applicativi

• Tramite un internet browser, che a sua volta si riconnette al sistema Powerclic

• Powerclick, utilizzato oggi da oltre il 90% degli operatori, gestisce contratti a pronti e a termine sia standardizzati che non standardizzati. L’esecuzione dell’ordine è di fatto immediata

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Clearing

• Per ogni transazione il rischio di controparte è assunto dalla Clearing House, che diventa controparte diretta di compratore e venditore per ogni contratto concluso. I traders possono dunque scambiare senza preoccupasi del rischio di insolvenza della controparte.

• La presenza della clearing house permette inoltre il netting delle posizioni detenute da ciascun partecipante, riducendo il rischio di ogni partecipante.

• In caso di default la CH utilizzerà a copertura i margini iniziali e se non questi non sono sufficienti, il proprio capitale.

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Clearing

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Clearing

• Dal primo trimestre 2002 i servizi di esecuzione e clearing verranno proposti anche per i contratti OTC

• Il servizio verrà successivamente ampliato anche ai contratti scambiati nell’Europa continentale

• L’obiettivo è duplice: – ampliare la gamma di servizi offerti per recuperare

redditività non raggiungibile tramite il trading stante la concentrazione degli scambi a livello OTC

– consolidare la posizione di UKPX nel mercato in vista di una probabile concentrazione delle piazze di trading

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UKPX: altri servizi

• UKPX OTC Notification Service Tutti i contratti conclusi sull’UKPX sono automaticamente notificati alle autorità competenti prima della chiusura giornaliera. Secondo la nuova regolamentazione le controparti devono infatti notificare le proprie posizioni alla Energy Contract Volume Aggregation Agent (ECVAA) al fine di consentire il bilanciamento

• Il servizio di notifica può essere esteso anche ai contratti OTC tramite l’impiego di un semplice internet browser.

• Esiste un apposito department per il controllo di possibili manipolazioni sui prezzi

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UKPX

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Valutazione dell’esperienza UK• Liquidità molto limitata• Il 95% del mercato forward dell’energia in UK è

di fatto OTC; la parte restante è costituita dai futures trattati presso UKPX e Ipe

• Le cause sono da imputarsi a diversi fattori: – l’esistenza di più mercati concorrenti

– mancata coerenza delle scadenze contrattuali proposte con gli usi degli operatori

– l’assenza di un unico mercato crea difficoltà anche per la determinazione del prezzo di riferimento necessario per valorizzare le posizioni in derivati

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Valutazione dell’esperienza UK

• Più in generale si osserva che i mercati sono stati coostruiti “a tavolino”, senza considerare le effettive necessità dei traders e la legacy contrattuale di fatto già esistente e consolidata.

• Gli effetti sono particolarmente evidenti data la tradizione dei brokers britannici. Molti dei traders di energia provengono infatti dai desk valutari o hanno maturato precedenti esperienze nel trading di gas.

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IPE: International Petroleum Exchange

• Mercato sia alle grida che telematico• Comprende i mercati relativi a:

– petrolio (spot e derivati)

– olio combustibile (spot e derivati)

– gas naturale (spot e derivati)

– energia elettrica (derivati)

• Il servizio di clearing è offerto da un’entità distinta, la London Clearing house

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IPE: International Petroleum Exchange

• Mercato di proprietà dei membri stessi– floor members: dealers per c/proprio e per c/terzi

– local members: dealers per c/proprio o per c/floor members

– Trade associate members: interessati al mkt ma non vi possono partecipare direttamente

• Membri del power market: Floor 15; locals:nd; Trade associates:17

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IPE

• 1 contratto futures su energia dal 19/3/2001• Scadenze analoghe a quelle di UKPX (ma durate

calcolate secondo il calendario effettivo) con stripping dei contratti più lunghi in quelli brevi

• Caratteristiche simili al future sul gas, anche per facilitare il cross trading

• Trading hours: dalle 9:30 alle 17:00, eccetto per i contratti giornalieri (9:30 - 16:00).

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IPE

• I contratti sono scambiati tramite il sistema telematico ETS II (con terminali presso gli operatori che possono così inserire direttamente i propri ordini se autorizzati o passare tramite i propri brokers); in alternativa esiste la possibilità di trasmettere l’ordine all’Exchange of Futures for Physicals (EFPs).

• La liquidazione dei contratti avviene per consegna fisica.

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IPE: commissioni

• Commissione di ammissione per i membri minimo 10,000 Lst annueCommissioni per transazione(Lst):

contratto: giornaliero mensile

IPE per transazione: 0,05 1,44

LCH per clearing: 0,04 0,06

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Ipe: dimensioni del contratto futures

• Dimensioni del contratto 1 MW (scambiato in multipli di 5 lotti)• Tick: 1 pence / MWh

Contratto Q1 2159 MWhDaily 24 MWh Q2 2184 MWhJanuary 744 MWh Q3 2208 MWhFebruary 672 MWh Q4 2209 MWhMarch 743 MWh Summer 4392 MWhApril 720 MWh Winter 4368 MWhMay 744 MWhJune 720 MWhJuly 744 MWhAugust 744 MWhSeptember 720 MWhOctober 745 MWhNovember 720 MWhDecember 744 MWh

Sottostante