1 federalismo fiscale: a che punto siamo? massimo bordignon università cattolica il punto sul...
TRANSCRIPT
1
Federalismo fiscale: a che punto siamo?
Massimo Bordignon
Università Cattolica
Il punto sul federalismo fiscale
Padova 22 Settembre 2008
Massimo Bordignon
Università Cattolica
Il punto sul federalismo fiscale
Padova 22 Settembre 2008
2
Contenuti
1.1. Ci serve il federalismo fiscale (in Italia)Ci serve il federalismo fiscale (in Italia)??
2.2. Quali vincoli?Quali vincoli?
3.3. Numeri: divari territorialiNumeri: divari territoriali
4.4. Numeri: decentramento attuato & attesoNumeri: decentramento attuato & atteso
5.5. La Costituzione;La Costituzione;
6.6. Verso una soluzione? La bozza Calderoli.Verso una soluzione? La bozza Calderoli.
1.1. Ci serve il federalismo fiscale (in Italia)Ci serve il federalismo fiscale (in Italia)??
2.2. Quali vincoli?Quali vincoli?
3.3. Numeri: divari territorialiNumeri: divari territoriali
4.4. Numeri: decentramento attuato & attesoNumeri: decentramento attuato & atteso
5.5. La Costituzione;La Costituzione;
6.6. Verso una soluzione? La bozza Calderoli.Verso una soluzione? La bozza Calderoli.
3
1. Ci serve il federalismo fiscale?
* Cambiamenti istituzionali (mercato unico,
globalizzazione, UE..) e nuove sfide
(immigrazione, invecchiamento) rendono
indispensabile un miglioramento
dell’efficienza settore pubblico;
• Molte di queste sfide meglio affrontate livello
locale;
• Quasi tutti i grandi Paesi europei hanno
decentrato a partire dai primi anni 90;
• Da noi più necessario che altrove;
* Cambiamenti istituzionali (mercato unico,
globalizzazione, UE..) e nuove sfide
(immigrazione, invecchiamento) rendono
indispensabile un miglioramento
dell’efficienza settore pubblico;
• Molte di queste sfide meglio affrontate livello
locale;
• Quasi tutti i grandi Paesi europei hanno
decentrato a partire dai primi anni 90;
• Da noi più necessario che altrove;
4
1. A che serve il federalismo fiscale?
*Fed fiscale strumento per raggiungere questi
obiettivi, ma a certe condizioni:
*Attribuzione appropriata di competenze e
risorse;
• Responsabilizzazione politici locali (vincoli di
bilancio rigidi e trasparenti, meccanismi
sanzionatori e premianti);
• “centro” forte (controlli, dati, benchmarking)
e un’opinione pubblica matura;
• Coordinamento tra livelli di governo;
*Fed fiscale strumento per raggiungere questi
obiettivi, ma a certe condizioni:
*Attribuzione appropriata di competenze e
risorse;
• Responsabilizzazione politici locali (vincoli di
bilancio rigidi e trasparenti, meccanismi
sanzionatori e premianti);
• “centro” forte (controlli, dati, benchmarking)
e un’opinione pubblica matura;
• Coordinamento tra livelli di governo;
5
2. Vincoli
I vincoli:
-i divari territoriali (effetti redistributivi);
-crisi economica & situazione finanza
pubblica;
- storia istituzionale (regioni-enti locali,
RSO-RSS);
-la Costituzione;
I vincoli:
-i divari territoriali (effetti redistributivi);
-crisi economica & situazione finanza
pubblica;
- storia istituzionale (regioni-enti locali,
RSO-RSS);
-la Costituzione;
6
Numeri: divari territoriali
1.1. Differenza tra quanto un territorio paga in Differenza tra quanto un territorio paga in
termini di imposte & contributi (pro-capite) termini di imposte & contributi (pro-capite)
e quanto riceve in termini di servizi;e quanto riceve in termini di servizi;
2.2. Dati CPT: con qualche aggiustamento sugli Dati CPT: con qualche aggiustamento sugli
interessi (PA; locazione economica);interessi (PA; locazione economica);
3.3. Aggregazione 1996-2001, 2002-2006 (dati di Aggregazione 1996-2001, 2002-2006 (dati di
cassa);cassa);
1.1. Differenza tra quanto un territorio paga in Differenza tra quanto un territorio paga in
termini di imposte & contributi (pro-capite) termini di imposte & contributi (pro-capite)
e quanto riceve in termini di servizi;e quanto riceve in termini di servizi;
2.2. Dati CPT: con qualche aggiustamento sugli Dati CPT: con qualche aggiustamento sugli
interessi (PA; locazione economica);interessi (PA; locazione economica);
3.3. Aggregazione 1996-2001, 2002-2006 (dati di Aggregazione 1996-2001, 2002-2006 (dati di
cassa);cassa);
Valle d'Aosta
Lombardia
Veneto Friuli Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
CampaniaBasilicata
Calabria
Sardegna
Provincia Autonoma di TrentoProvincia Autonoma di Bolzano
Piemonte
Sicilia
Puglia
3.000
5.000
7.000
9.000
11.000
13.000
3.000,0 5.000,0 7.000,0 9.000,0 11.000,0 13.000,0
1996-2001
Rev
enue
s
Expenditures
Lombardia
Veneto
Friuli Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Basilicata
Calabria
Sardegna
Provincia Autonoma di Trento
Provincia Autonoma di Bolzano
Piemonte
Sicilia
Puglia
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
10.000
11.000
12.000
13.000
14.000
15.000
5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000 13.000 14.000 15.000
2002-2006
Rev
enue
s
Expenditures
Arachi, Ferrario and CPT data** our computation*** Fondazione Agnelli Zanardi*Years 1996-2002 Years 1996-2002 years 1996-2001 year 1995
Piemonte 2083 2.286 1.635,7 1.255Valle d'Aosta -3301 -3.456 -4.729,1 -2.633Lombardia 4735 5.095 6.428,0 2.788Veneto 2731 3.095 2.269,9 1.673Friuli Venezia Giulia 715 311 -286,7 -154Liguria -232 -862 -1.113,7 -305Emilia Romagna 3064 3.277 2.474,3 1.802Toscana 1028 1.111 615,2 694Umbria -772 -602 -1.206,5 -696Marche 518 844 235,0 249Lazio 2219 -206 23,0 226Abruzzo -763 -616 -1.280,4 -769Molise -2492 -2.429 -2.691,1 -1.996Campania -1911 -1.575 -1.831,7 -1.276Puglia -1688 -1.469 -1.834,1 -1.074Basilicata -2954 -2.745 -3.163,7 -2.205Calabria -3487 -3.191 -3.245,0 -2.736Sicilia -2841 -2.360 -2.661,8 -1.967Sardegna -2615 -2.642 -2.637,3 -2.123Prov. Aut. di Trento -614 -558 -1.082,5 -2.288Prov. Aut. di Bolzano -1.048,2
* mixed criteria: benefit principle and territorial criteria ** Territorial criteria, only interests have been excluded *** Territorial criteria with corrections**** only benefit principle
10
Distribuzione territoriale delle entrate
Dipende essenzialmente dal reddito ( e dal livello di Dipende essenzialmente dal reddito ( e dal livello di
accertamento delle imposte):accertamento delle imposte):
- Il reddito procapite nel Sud è circa il 60% di quello Il reddito procapite nel Sud è circa il 60% di quello
del Centro-Nord;del Centro-Nord;
- Il reddito procapite della Regione più ricca, la Il reddito procapite della Regione più ricca, la
Lombardia, è circa due volte e mezzo quello della Lombardia, è circa due volte e mezzo quello della
più povera, la Calabria; più povera, la Calabria;
- Situazione invariata negli ultimi 30 anni; Situazione invariata negli ultimi 30 anni;
convergenza fino alla prima metà anni ’70, stop; convergenza fino alla prima metà anni ’70, stop;
crescita maggiore Sud 96-00, minore dopo.crescita maggiore Sud 96-00, minore dopo.
Dipende essenzialmente dal reddito ( e dal livello di Dipende essenzialmente dal reddito ( e dal livello di
accertamento delle imposte):accertamento delle imposte):
- Il reddito procapite nel Sud è circa il 60% di quello Il reddito procapite nel Sud è circa il 60% di quello
del Centro-Nord;del Centro-Nord;
- Il reddito procapite della Regione più ricca, la Il reddito procapite della Regione più ricca, la
Lombardia, è circa due volte e mezzo quello della Lombardia, è circa due volte e mezzo quello della
più povera, la Calabria; più povera, la Calabria;
- Situazione invariata negli ultimi 30 anni; Situazione invariata negli ultimi 30 anni;
convergenza fino alla prima metà anni ’70, stop; convergenza fino alla prima metà anni ’70, stop;
crescita maggiore Sud 96-00, minore dopo.crescita maggiore Sud 96-00, minore dopo.
11
Distribuzione territoriale della spesa
- La spesa complessiva è in termini procapite La spesa complessiva è in termini procapite
distribuita in modo più uniforme sul territorio distribuita in modo più uniforme sul territorio
(minore al sud); ma con differenze;(minore al sud); ma con differenze;
- spesa per interessi & pensioni concentrata al Nord; spesa per interessi & pensioni concentrata al Nord;
spesa per impiegati pubblici più concentrata al Sud spesa per impiegati pubblici più concentrata al Sud
(numero di impiegati pubblici /1000 abitanti AC: (numero di impiegati pubblici /1000 abitanti AC:
Sud: 39,1 Nord:26,8 –Istat, 2002); Sud: 39,1 Nord:26,8 –Istat, 2002);
- Altra differenza strutturale importante è la Altra differenza strutturale importante è la
dimensione (regioni più piccole spendono di più);dimensione (regioni più piccole spendono di più);
- E la caratteristica istituzionali delle regioni. RSS E la caratteristica istituzionali delle regioni. RSS
spendono di più delle RSO.spendono di più delle RSO.
- La spesa complessiva è in termini procapite La spesa complessiva è in termini procapite
distribuita in modo più uniforme sul territorio distribuita in modo più uniforme sul territorio
(minore al sud); ma con differenze;(minore al sud); ma con differenze;
- spesa per interessi & pensioni concentrata al Nord; spesa per interessi & pensioni concentrata al Nord;
spesa per impiegati pubblici più concentrata al Sud spesa per impiegati pubblici più concentrata al Sud
(numero di impiegati pubblici /1000 abitanti AC: (numero di impiegati pubblici /1000 abitanti AC:
Sud: 39,1 Nord:26,8 –Istat, 2002); Sud: 39,1 Nord:26,8 –Istat, 2002);
- Altra differenza strutturale importante è la Altra differenza strutturale importante è la
dimensione (regioni più piccole spendono di più);dimensione (regioni più piccole spendono di più);
- E la caratteristica istituzionali delle regioni. RSS E la caratteristica istituzionali delle regioni. RSS
spendono di più delle RSO.spendono di più delle RSO.
12
Il divario Nord-Sud non è solo economico..
- Tasso di occupazione (pop. 15-64 anni che Tasso di occupazione (pop. 15-64 anni che
partecipa FL): centro-nord 65-70%, Sud 42-50%;partecipa FL): centro-nord 65-70%, Sud 42-50%;
- 2/3 delle famiglie povere sono al Sud, che è più 2/3 delle famiglie povere sono al Sud, che è più
povero ma anche più diseguale del nord; (Gini, 0,33 povero ma anche più diseguale del nord; (Gini, 0,33
vs 0,28)vs 0,28)
- Asili nido, 9% in Italia, 3% al Sud (1% in Asili nido, 9% in Italia, 3% al Sud (1% in
Campania);Campania);
- Dati Pisa (matematica): Italia 462, NE 505, Sud-Is Dati Pisa (matematica): Italia 462, NE 505, Sud-Is
417; abbandono studi sud 26%, nord 10%.417; abbandono studi sud 26%, nord 10%.
- Tasso di occupazione (pop. 15-64 anni che Tasso di occupazione (pop. 15-64 anni che
partecipa FL): centro-nord 65-70%, Sud 42-50%;partecipa FL): centro-nord 65-70%, Sud 42-50%;
- 2/3 delle famiglie povere sono al Sud, che è più 2/3 delle famiglie povere sono al Sud, che è più
povero ma anche più diseguale del nord; (Gini, 0,33 povero ma anche più diseguale del nord; (Gini, 0,33
vs 0,28)vs 0,28)
- Asili nido, 9% in Italia, 3% al Sud (1% in Asili nido, 9% in Italia, 3% al Sud (1% in
Campania);Campania);
- Dati Pisa (matematica): Italia 462, NE 505, Sud-Is Dati Pisa (matematica): Italia 462, NE 505, Sud-Is
417; abbandono studi sud 26%, nord 10%.417; abbandono studi sud 26%, nord 10%.
13
Il decentramento anni ‘90
- Ma non abbiamo già decentrato negli anni ‘90?;Ma non abbiamo già decentrato negli anni ‘90?;
- Quanto e dove abbiamo decentrato?; Quanto e dove abbiamo decentrato?;
- Troppo o troppo poco rispetto agli altri paesi?;Troppo o troppo poco rispetto agli altri paesi?;
- E quanto dovremmo decentrare ancora sulla base E quanto dovremmo decentrare ancora sulla base
della costituzione?della costituzione?
- Ma non abbiamo già decentrato negli anni ‘90?;Ma non abbiamo già decentrato negli anni ‘90?;
- Quanto e dove abbiamo decentrato?; Quanto e dove abbiamo decentrato?;
- Troppo o troppo poco rispetto agli altri paesi?;Troppo o troppo poco rispetto agli altri paesi?;
- E quanto dovremmo decentrare ancora sulla base E quanto dovremmo decentrare ancora sulla base
della costituzione?della costituzione?
14
Numeri: Quanto si è decentrato sul lato della spesa?
1990 1995 2000 2005
Spese totali al netto interessi in % del PIL
Totale P.A. 43,2 41,2 40,9 43,9
Amministrazioni locali 14,2 12,5 13,5 15,2
Spese correnti al netto interessi in % del PIL
Totale P.A. 37,9 36,7 37,3 39,9
Amministrazioni locali 11,3 10,3 11,0 12,5
15
Quanto si è decentrato sul lato delle entrate?
1990 1995 2000 2005
Imposte indirette 8,1 15,2 30,9 32,7
Imposte dirette 8,3 8,6 10,1 12,7
Totale 5,5 7,8 14,6 16,0
Grado di autonomia finanziaria 15,7 25,2 44,7 44,1
In % della P.A.
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
share in general government revenues tax revenues as % of total revenues
Entrate tributarie enti locali (ISTAT)
0,010,020,030,040,050,060,070,080,0
Share of tax revenues Share of transfers
Autonomia tributaria dei comuni (ISTAT)
Source: Ambrosanio - Bordignon, Il federalismo fiscale in Italia, Il Mulino, forthcoming
Autonomia tributaria delle regioni (ISTAT)
0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
Share of tax revenues Share of transfers
Source: Ambrosanio - Bordignon, Il federalismo fiscale in Italia, Il Mulino, forthcoming
19
Gli squilibri territoriali
Spese R.S.O. , 2001, euro pro-capite
CorrentiConto cap.
Totale Sanità
Media 1.657 273 1.930 1.356
Media Nord 1.664 194 1.859 1.423
Media Centro 1.714 231 1.945 1.396
Media Sud 1.613 366 1.978 1.272
20
Gli squilibri territoriali
Tributi propri R.S.O., 2001, euro pro-capite
Tributi propri
% Entrate
correnti
Media 690 39,2
Media Nord 897 51,9
Media Centro 758 41,9
Media Sud 472 26,8
21
Confronti internazionali 2001
Quota sulla spesa del governo centrale
Quota sulle entrate del
governo centrale
Entrate tributarie in % entrate
totali
Paesi federali
Austria 28.5 21.4 18.9
Belgio 34.0 11.3 28.6
Canada 56.5 49.9 44.1
Germania 36.1 32.4 29.2
USA 40.0 40.4 31.7
Paesi unitari
Danimarca 57.8 34.6 33.8
Francia 18.6 13.1 9.3
Italia 29.7 17.6 12.2
Spagna 32.2 20.3 16.5
Svezia 43.4 32.0 30.8
Regno Unito 25.9 7.6 4.1
22
La spesa da decentrare secondo il titolo V
Il decentramento costituzionale per funzioni - Spesa delle Amministrazioni locali (milioni di euro, 2003)
Spesa pre-decentramento
(a)
Spesa post-decentramento
(b)
Var.(b)-(a)
Servizi generali 23.067 23.313 246
Difesa 11 11 0
Ordine pubblico 3.368 3.368 0
Affari economici 32.426 38.519 6.093
Protezione ambiente 5.720 6.270 550
Abitazioni, territorio 9.730 9.950 220
Sanità 82.266 82.733 467
Attività ricreative 7.191 8.401 1.210
Istruzione 20.012 67.609 47.597
Protezione sociale 8.398 21.068 12.670
Totale 192.189 261.242 69.053
23
Costituzione e dualismo
Maggiore spesa dopo il decentramento
milioni di euro
europro-capite
% del PIL regionale
Centro-Nord 37.991 1.087 4,2
Mezzogiorno 20.478 1.461 9,4
Totale RSO 58.469 1.194 5,2
Totale RSS 10.584 1.185 6,3
Totale Regioni 69.053 1.193 5,3
Centro Nord 39.584 1.063 4,1
Mezzogiorno 29.469 1.426 9,1
Devoluzione di nuove funzioni (euro pc, 2005)
IstruzioneFinanza locale
Affari economici
Totale
Piemonte 601,1 255,2 95,8 952,1
Lombardia 560,1 218,9 104,9 883,9
Veneto 591,1 228,7 84,0 903,8
Liguria 548,9 291,2 266,5 1106,6
Emilia Romagna 535,2 206,9 200,1 942,2
Toscana 593,9 246,9 104,1 944,9
Umbria 685,7 283,7 81,3 1050,7
Marche 682,8 240,1 85,7 1008,6
Lazio 687,9 347,3 307,0 1342,2
Abruzzo 742,0 276,5 183,6 1202,0
Molise 739,2 377,7 134,8 1251,8
Campania 892,0 394,4 192,3 1478,8
Puglia 802,3 268,3 139,5 1210,1
Basilicata 958,9 488,9 304,1 1751,8
Calabria 1007,8 414,8 268,7 1691,3
RSO 673,8 280,1 160,1 1114,1
Source: Ambrosanio – Bordignon - Turati, forthcoming
25
Conclusioni
-già decentrato molto, ma più sul lato
tributario e visti i divari più al nord che
al sud;
-il decentramento previsto dal Titolo V
è robusto ma non fuori linea rispetto EU
(circa il 5% Pil);
-il problema è che la spesa per le
ulteriori funzioni da decentrare sta al
Sud e le risorse per finanziarle al Nord
-già decentrato molto, ma più sul lato
tributario e visti i divari più al nord che
al sud;
-il decentramento previsto dal Titolo V
è robusto ma non fuori linea rispetto EU
(circa il 5% Pil);
-il problema è che la spesa per le
ulteriori funzioni da decentrare sta al
Sud e le risorse per finanziarle al Nord
26
La riforma del titolo V
▶ art. 114
▶ art. 116
▶ art. 117
▶ art. 118
▶ art. 119
▶ art. 120
▶ art. 114
▶ art. 116
▶ art. 117
▶ art. 118
▶ art. 119
▶ art. 120
27
La riforma del titolo V: art. 116
◙ Ulteriori forme e condizioni particolari da
autonomia …..possono essere attribuite ad
altre Regioni, con legge dello Stato, su
iniziativa della Regione interessata, sentiti gli
enti locali, nel rispetto dei principi di cui
all'articolo 119. La legge è approvata dalle
Camere a maggioranza assoluta dei
componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e
la Regione interessata.
◙ Ulteriori forme e condizioni particolari da
autonomia …..possono essere attribuite ad
altre Regioni, con legge dello Stato, su
iniziativa della Regione interessata, sentiti gli
enti locali, nel rispetto dei principi di cui
all'articolo 119. La legge è approvata dalle
Camere a maggioranza assoluta dei
componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e
la Regione interessata.
28
La riforma del titolo V: art. 117
◙ lista competenze legislative
esclusive dello stato e concorrenti
Stato Regioni; per default il resto
sono competenze esclusive delle
Regioni
◙ lista competenze legislative
esclusive dello stato e concorrenti
Stato Regioni; per default il resto
sono competenze esclusive delle
Regioni
◙ Esclusive Stato: difesa,
giustizia, moneta, previdenza,
ordine pubblico etc.
◙ Esclusive Stato: difesa,
giustizia, moneta, previdenza,
ordine pubblico etc.
29
La riforma del titolo V: art. 117
◙ lettera p: legislazione
elettorale, organi di governo e
funzioni fondamentali di Comuni,
Province e Città metropolitane;
◙ lettera p: legislazione
elettorale, organi di governo e
funzioni fondamentali di Comuni,
Province e Città metropolitane;
◙ lettera m: allo Stato la
competenza esclusiva in materia
di determinazione dei livelli
essenziali delle prestazioni
concernenti i diritti civili e sociali
◙ lettera m: allo Stato la
competenza esclusiva in materia
di determinazione dei livelli
essenziali delle prestazioni
concernenti i diritti civili e sociali
30
La riforma del titolo V: art. 117
Concorrenti: Tutela e sicurezza del
lavoro;istruzione, professioni; ricerca
scientifica; governo del territorio; porti
e aeroporti civili; grandi reti di
trasporto e di navigazione; produzione,
trasporto e distribuzione nazionale
dell'energia; previdenza
complementare e integrativa;
armonizzazione dei bilanci pubblici e
coordinamento della finanza pubblica e
del sistema tributario; casse di
risparmio ect.
Concorrenti: Tutela e sicurezza del
lavoro;istruzione, professioni; ricerca
scientifica; governo del territorio; porti
e aeroporti civili; grandi reti di
trasporto e di navigazione; produzione,
trasporto e distribuzione nazionale
dell'energia; previdenza
complementare e integrativa;
armonizzazione dei bilanci pubblici e
coordinamento della finanza pubblica e
del sistema tributario; casse di
risparmio ect.
31
La riforma del titolo V: art. 118
Le funzioni amministrative sono
attribuite ai Comuni salvo che,
per assicurarne l'esercizio
unitario, siano conferite a
Province, Città metropolitane,
Regioni e Stato, sulla base dei
principi di sussidiarietà,
differenziazione ed adeguatezza
Le funzioni amministrative sono
attribuite ai Comuni salvo che,
per assicurarne l'esercizio
unitario, siano conferite a
Province, Città metropolitane,
Regioni e Stato, sulla base dei
principi di sussidiarietà,
differenziazione ed adeguatezza
32
La riforma del titolo V: art. 119
I Comuni, le Province, le Città metropolitane
e le Regioni hanno autonomia finanziaria di
entrata e di spesa
I Comuni, le Province, le Città metropolitane
e le Regioni hanno autonomia finanziaria di
entrata e di spesa
… hanno risorse autonome. Stabiliscono e
applicano tributi ed entrate propri, in
armonia con la Costituzione e secondo i
principi di coordinamento della finanza
pubblica e del sistema tributario.
Dispongono di compartecipazioni al gettito
di tributi erariali riferibili al loro territorio
… hanno risorse autonome. Stabiliscono e
applicano tributi ed entrate propri, in
armonia con la Costituzione e secondo i
principi di coordinamento della finanza
pubblica e del sistema tributario.
Dispongono di compartecipazioni al gettito
di tributi erariali riferibili al loro territorio
33
La riforma del titolo V: art. 119
La legge dello Stato istituisce un fondo
perequativo, senza vincoli di
destinazione, per i territori con minore
capacità fiscale per abitante
La legge dello Stato istituisce un fondo
perequativo, senza vincoli di
destinazione, per i territori con minore
capacità fiscale per abitante
34
La riforma del titolo V: art. 119
Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consentono ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alle Regioni di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite.
Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consentono ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alle Regioni di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite.
35
La riforma del titolo V: art. 119
Per promuovere lo sviluppo economico, la
coesione e la solidarietà sociale, per
rimuovere gli squilibri economici e sociali,
per favorire l'effettivo esercizio dei diritti
della persona, o per provvedere a scopi
diversi dal normale esercizio delle loro
funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive
ed effettua interventi speciali in favore di
determinati Comuni, Province, Città
metropolitane e Regioni.
Per promuovere lo sviluppo economico, la
coesione e la solidarietà sociale, per
rimuovere gli squilibri economici e sociali,
per favorire l'effettivo esercizio dei diritti
della persona, o per provvedere a scopi
diversi dal normale esercizio delle loro
funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive
ed effettua interventi speciali in favore di
determinati Comuni, Province, Città
metropolitane e Regioni.
36
La riforma del titolo V: art. 120
..Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle
Città metropolitane, delle Province e dei Comuni…
ovvero quando lo richiedono la tutela dell'unità
giuridica o dell'unità economica e in particolare la
tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti
i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini
territoriali dei governi locali.
..Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle
Città metropolitane, delle Province e dei Comuni…
ovvero quando lo richiedono la tutela dell'unità
giuridica o dell'unità economica e in particolare la
tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti
i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini
territoriali dei governi locali.
37
Tre o più modelli
♣ Modello “tedesco”: fortemente solidaristico,
(interpretazione estesa lettera m), pereq. per
fabbisogni, comma 4 art.119;
♣ Modello “canadese”: fed. competitivo,
interpretazione limitata lett.m, fondi specifici
per prestazioni attinenti..etc. ), pereq. Per
capacità fiscale, comma 3, art.119;
♣ Modello “spagnolo”: federalismo a velocità
variabile; art.116 & estensioni tramite la comp.
Conc. Sul coordinamento;
Rapporto tra modello scelto & finanza regionale.
♣ Modello “tedesco”: fortemente solidaristico,
(interpretazione estesa lettera m), pereq. per
fabbisogni, comma 4 art.119;
♣ Modello “canadese”: fed. competitivo,
interpretazione limitata lett.m, fondi specifici
per prestazioni attinenti..etc. ), pereq. Per
capacità fiscale, comma 3, art.119;
♣ Modello “spagnolo”: federalismo a velocità
variabile; art.116 & estensioni tramite la comp.
Conc. Sul coordinamento;
Rapporto tra modello scelto & finanza regionale.
38
5. Proposte sul tappeto
1. Proposte accademiche, gruppi di studio, di
interesse etc. (SVIMEZ, ASTRID, Fondazione
Di Vittorio, Conferenza delle Regioni, Anci..);
2. Ddl Prodi art.119 (2007) – Padoa Schioppa;
3. Ddl. Prodi art 118, lettera p (Codice delle
autonomie) – (2007) Lanzillotta;
4. Proposta Lombarda, (programma PDL,
Consiglio regionale, 2007);
5. Bozza Calderoli, 2008;
1. Proposte accademiche, gruppi di studio, di
interesse etc. (SVIMEZ, ASTRID, Fondazione
Di Vittorio, Conferenza delle Regioni, Anci..);
2. Ddl Prodi art.119 (2007) – Padoa Schioppa;
3. Ddl. Prodi art 118, lettera p (Codice delle
autonomie) – (2007) Lanzillotta;
4. Proposta Lombarda, (programma PDL,
Consiglio regionale, 2007);
5. Bozza Calderoli, 2008;
39
5. Bozza Calderoli
1. Work in progress; versione preliminare
approvata CdM settembre 09;
2. Riprende essenzialmente contenuti Ddl. Prodi
& documento regioni;
3. Molte anticipazioni stampa su fiscalità, ma
niente è presente nel testo;
4. Notizie di un nuovo Codice autonomie, ma
non c’è un testo;
1. Work in progress; versione preliminare
approvata CdM settembre 09;
2. Riprende essenzialmente contenuti Ddl. Prodi
& documento regioni;
3. Molte anticipazioni stampa su fiscalità, ma
niente è presente nel testo;
4. Notizie di un nuovo Codice autonomie, ma
non c’è un testo;
40
5. Bozza Calderoli
Giudizio sintetico: quadro generale
condivisibile, molta vaghezza nei dettagli
(ma il diavolo sta nei dettagli..);
Problema: diventa più vago con le varie
versioni;
Necessità di consenso, ma attenzione alla forza
dello status quo;
Molte criticità;
Giudizio sintetico: quadro generale
condivisibile, molta vaghezza nei dettagli
(ma il diavolo sta nei dettagli..);
Problema: diventa più vago con le varie
versioni;
Necessità di consenso, ma attenzione alla forza
dello status quo;
Molte criticità;
41
5. Bozza Calderoli
1. Asimmetria funzioni: a)lettera m (istruzione,
sanità, assistenza..) b) altre funzioni (ma
trasporti?);
2. Funzioni sub m): sistema di finanziamento
per fabbisogni e perequazione totale
(garanzia ai costi standard, fase di
transizione);
3. Altre funzioni: capacità fiscale;
* Distinzione appropriata: molte ambiguità..
1. Asimmetria funzioni: a)lettera m (istruzione,
sanità, assistenza..) b) altre funzioni (ma
trasporti?);
2. Funzioni sub m): sistema di finanziamento
per fabbisogni e perequazione totale
(garanzia ai costi standard, fase di
transizione);
3. Altre funzioni: capacità fiscale;
* Distinzione appropriata: molte ambiguità..
42
5. Bozza Calderoli
-Istruzione..si vuole decentrare sì o no?
Sensato decentrare nuove funzioni a tutte le regioni o
“federalismo differenziato”?
-Costi standard.. Benissimo
-Cosa sono?
-Quanto tempo per il passaggio dalla sp storica?
-Finanziamento per costi standard, non c’entra
nulla con il decentramento;
decentramento rende +credibile costi standard: vero?
-Istruzione..si vuole decentrare sì o no?
Sensato decentrare nuove funzioni a tutte le regioni o
“federalismo differenziato”?
-Costi standard.. Benissimo
-Cosa sono?
-Quanto tempo per il passaggio dalla sp storica?
-Finanziamento per costi standard, non c’entra
nulla con il decentramento;
decentramento rende +credibile costi standard: vero?
43
5. Bozza Calderoli
E’ vero decentramento?
-dopo il decentramento 85-89% spesa regioni fin su
fabbisogni (95% se scuola), quali spazi effettivi di
autonomia delle regioni?
-equilibrio della costituzione tra governi: sarà
rispettato? (..altrimenti salta anche finanza);
Capacità fiscale: orizzontale o verticale?
-fase di transizione (5 anni), più che la durata
l’impegno..
E’ vero decentramento?
-dopo il decentramento 85-89% spesa regioni fin su
fabbisogni (95% se scuola), quali spazi effettivi di
autonomia delle regioni?
-equilibrio della costituzione tra governi: sarà
rispettato? (..altrimenti salta anche finanza);
Capacità fiscale: orizzontale o verticale?
-fase di transizione (5 anni), più che la durata
l’impegno..
44
5. Bozza Calderoli
2. Asimmetria livelli di governo:
-sistemi di finanziamento/perequazione differenziati
tra regioni e altri enti;
-fatti salvi i saldi, e con consenso autonomie,
possibilità di definizione regionale di PSI e
distribuzione trasferimenti;
• Ragionevole,
--ma si intende o no regionalizzare la finanza locale?
2. Asimmetria livelli di governo:
-sistemi di finanziamento/perequazione differenziati
tra regioni e altri enti;
-fatti salvi i saldi, e con consenso autonomie,
possibilità di definizione regionale di PSI e
distribuzione trasferimenti;
• Ragionevole,
--ma si intende o no regionalizzare la finanza locale?
45
5. Bozza Calderoli
3. Asimmetria per dimensione governi;
-ragionevole, ma scomparso ultima versione;
-forse, dipende da codice delle autonomie;
-sistema differenziato per grandi comuni e gli altri;
3. Asimmetria per dimensione governi;
-ragionevole, ma scomparso ultima versione;
-forse, dipende da codice delle autonomie;
-sistema differenziato per grandi comuni e gli altri;
46
5. Bozza Calderoli
-Conferenza sul coordinamento finanza pubblica
(stime, condivisione basi informative, verifiche
fondi perequativi etc.);
-giustissimo, ma non specificato ruolo a regime
Conferenza;
-più in generale, non specificata la dinamica
-che succede se evoluzione fabbisogni diversa basi
imponibili? Una correzione ogni 3 anni sufficiente?
Che succede se Stato ridefinisce livelli essenziali?
-Conferenza sul coordinamento finanza pubblica
(stime, condivisione basi informative, verifiche
fondi perequativi etc.);
-giustissimo, ma non specificato ruolo a regime
Conferenza;
-più in generale, non specificata la dinamica
-che succede se evoluzione fabbisogni diversa basi
imponibili? Una correzione ogni 3 anni sufficiente?
Che succede se Stato ridefinisce livelli essenziali?
47
5. Bozza Calderoli
Fiscalità:
-bozza: i tributi sono essenzialmente quelli attuali;
previsione di altri tributi: quali?
-Capace di sostenere il decentramento?
-anticipazioni: attribuire Irpef a Regioni? (giusto se
amplia ruole regioni in Irpef, sbagliato se tutto a
Regioni; buon compromesso: modello svedese);
-anticipazioni: fiscalità di vantaggio per il sud (se ne può
parlare, dubito risolutivo).
-anticipazioni: nuovo tributo sugli immobili (ovvio che sì,
errore abolire Ici). Cosa è però non definito.
Fiscalità:
-bozza: i tributi sono essenzialmente quelli attuali;
previsione di altri tributi: quali?
-Capace di sostenere il decentramento?
-anticipazioni: attribuire Irpef a Regioni? (giusto se
amplia ruole regioni in Irpef, sbagliato se tutto a
Regioni; buon compromesso: modello svedese);
-anticipazioni: fiscalità di vantaggio per il sud (se ne può
parlare, dubito risolutivo).
-anticipazioni: nuovo tributo sugli immobili (ovvio che sì,
errore abolire Ici). Cosa è però non definito.
48
5. Bozza Calderoli
RSS & RSO:
-situazione confusa (rss partecipano ai fondi
perequativo ma con molti caveats..)
-ma si intende o no riportare la finanza delle RSS più
vicina a quella della RSO oppure si intende
spingere ancora più sulla specialità?
RSS & RSO:
-situazione confusa (rss partecipano ai fondi
perequativo ma con molti caveats..)
-ma si intende o no riportare la finanza delle RSS più
vicina a quella della RSO oppure si intende
spingere ancora più sulla specialità?