1 c. meccanismo di reazione la serie di eventi elementari che complessivamente portano dalle...
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C. Meccanismo di reazione
La serie di eventi elementari che complessivamente portano dalle La serie di eventi elementari che complessivamente portano dalle molecole dei reagenti a quelle dei prodotti.molecole dei reagenti a quelle dei prodotti.
2 A + B 2 A + B E + FE + F Stadi della reazioneStadi della reazione
C & D sono C & D sono composti intermedi specie chimiche composti intermedi specie chimiche formate in uno formate in uno stadio della reazione e consumate completamente in uno successivo.stadio della reazione e consumate completamente in uno successivo.
Un evento elementare Un evento elementare richiede un’unica collisione efficace per aver richiede un’unica collisione efficace per aver luogo.luogo.
A + B A + B CC
C + A C + A DD D D E + FE + F
A + B + C + A + D A + B + C + A + D C + D + E + FC + D + E + F
2 A + B 2 A + B E + FE + F
Esempio
Una reazione procede con il seguente meccanismo:
•Scrivi l’equazione che descrive il processo complessivo, quando tutti e tre gli stadi procedono con la stessa velocità.
•Indica i prodotti intermedi e i catalizzatori (se ve ne sono).
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a) 2 NO N2O2
b) N2O2 + Cl2 N2O + Cl2O
c)N2O + Cl2 N2 + Cl2O
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Lo stadio più lento è quello determinante per la velocità: in questo caso è il secondo.
C. Meccanismo di reazione
Qual’è lo stadio determinante per la velocità, per la reazione descritta dal diagramma a fianco?
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con un urto contemporaneo delle tre molecole oppure...
La reazione 2NO + O2 2 NO2 può avvenire in diversi modi, seguendo percorsi differenti:
con un meccanismo a due stadi!
C. Meccanismo di reazione
La serie di eventi elementari che complessivamente portano dalle La serie di eventi elementari che complessivamente portano dalle molecole dei reagenti a quelle dei prodotti.molecole dei reagenti a quelle dei prodotti.
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C.C. Meccanismo di reazione- Meccanismo di reazione- Effetto del catalizzatoreEffetto del catalizzatore
CatalizzatoreCatalizzatore – – Una sostanza che accelera la reazione senza Una sostanza che accelera la reazione senza risultare consumata al termine della reazione. risultare consumata al termine della reazione.
• • Un Un catalizzatorecatalizzatore accelera la velocità di reazione promuovendo accelera la velocità di reazione promuovendo un meccanismo di reazione alternativo che abbassa l’energia un meccanismo di reazione alternativo che abbassa l’energia di attivazione o facilita l’orientamento efficace.di attivazione o facilita l’orientamento efficace.
Tipi di catalisiTipi di catalisi
Catalisi omogeneaCatalisi omogenea- - Un catalizzatore che agisce nella stessa fase dei reagenti.Un catalizzatore che agisce nella stessa fase dei reagenti.
RCORCO22R’ (aq) + HR’ (aq) + H22O (l) O (l) RCORCO22H (aq) + R’OH (aq)H (aq) + R’OH (aq) HH33OO++
Catalisi eterogeneaCatalisi eterogenea - - Un catalizzatore che agisce in una fase differente da Un catalizzatore che agisce in una fase differente da quella dove si trovano i reagenti. Spesso un solido quella dove si trovano i reagenti. Spesso un solido che interagisce con un liquido od un gas. che interagisce con un liquido od un gas.
CHCH22=CH=CH22 (g) + H (g) + H22 (g) (g) CHCH33-CH-CH33 (g) (g)PtPt
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C.C. Effetto di un catalizzatore sulla velocità di reazioneEffetto di un catalizzatore sulla velocità di reazione
Isomerizzazione delIsomerizzazione del
trans-2-butenetrans-2-butene..
Interconversione Cis-Trans nel meccanismo della visione
Tutti i derivati degli acidi carbosssilici regiscono secondo lostesso meccanismo generale.
Il prodotto intermedio tetraedrico elimina la base di Lewispiù debole
Se il nucleofilo è neutro;
Prevedi le seguenti reazioni
(a) Z:– è una base più debole del gruppo uscente. (k–1 >> k2)
(b) Z:– è una base più forte (k2 >> k–1)
(c) Z:– ed il gruppo uscente Y:– hanno forze simili.
Energia della nube elettronica in funzione della coordinata di reazione nelle reazioni di sostituzione
nucleofila al gruppo acilico
Il destino del composto intermedio dipende dalla forza del nucleofilo Z:–
Esercizio: a) Indica il meccanismo della rezione tra l’anidride acetica e l’etanolob) Indica il meccanismo della reazione tra il cloruro di propile e la metilammina
Gruppo uscente:
Le reazioni di sostituzione al gruppo acilico sono catalizzate dagli acidi in quanto la sua protonazione lo “attiva” …
Esteri con un gruppo alchilico terziario idrolizzano più Velocemente degli altri, cambia il meccanismo di reazione!
RC
O
OC
CH3
CH3
CH3
H
RC
OH
OC
CH3
CH3
CH3
OH2
C
CH3
CH3
CH3HO
H
C
CH3
CH3
CH3HO
In presenza di ioni idrossido la velocità di formazione delProdotto intermedio tetraedrico è molto elevata.
In questa reazione lo ione OH-
viene consumato! Si produce il sapone dell’acido carbossilicoe un alcol.
Domanda: Se si marca l’atomo di ossigeno del carbonile utilizzando L’isotopo ossigeno-18, dove lo troveremo al termine della reazione?
Meccanismo di reazione e legge cinetica
Stadi elementariStadi elementari-- Descrivono un singolo evento molecolare.Descrivono un singolo evento molecolare.
MolecolaritàMolecolarità - - Il numero di molecole di Il numero di molecole di reagenti che sono coinvolte in reagenti che sono coinvolte in un evento elementare.un evento elementare.
•• Eventi trimolecolari sono estremamente raririmolecolari sono estremamente rari
Stadi elementari Molecolarità Legge cinetica
A Prodotti Uni v= k[A]
2A Prodotti Bi v= k[A]2
A + B Prodotti Bi v= k[A][B]
2A + B Prodotti Ter V = k[A]2[B]
Cenni di catalisi enzimatica Il legame tra enzima e substrato avviene in una specifica regione
dell’enzima chiamato sito attivo e la complementarietà delle forme garantisce la selettività dell’enzima.
Il potere catalitico dell’enzima è legato alla stabilizzazione del complesso attivato (stato di transizione) che si forma tra enzima e substrato.
Se la concentrazione dell’enzima è costante la velocità della reazione aumenta in modo monotono con l’aumento della concentrazione del substrato fino a un valore costante vmax.
Il sito attivo occupa solo una piccola parte del volume dell’enzima I legami tra sito attivo e substrato che sono responsabili del
riconoscimento specifico del substrato sono legami secondari.
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Modello chiave serratura e dell’adattamento indotto
L’esempio della chimotripsina
Sito riconoscimento SProdotti
simulazione
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E
Coordinata di reazione
Enreazione
n
S
P
ES
Enc
En
EE ESESSS++ EE PP++
E = enzima
S = substrato
P = prodotti
IL MECCANISMO DI REAZIONE ENZIAMTICO PIÙ SEMPLICE
v = d [P]dt
= k2 [ES]
v scissione ES = k-1 [ES] + k2 [ES]
v formazione ES = k1[E] [S]
k1
k-1 + k2[ES] = [E] [S]
Km
= k1[E] [S] k-1
[ES] + [ES]k2
[E] =[Etot] - [ES]
v = k2 [ES] = k2 [Etot][S]
Km[S] +
vmax = k2 [Etot]
v = v = vvmaxmax [S][S]
KKmm[S] +[S] +
[ES] = [S]
Km[S] +[Etot][ES] =
[S]
Km
([Etot] - [ES])
[ES] è costante (stato stazionario)
vmax
LEGGE CINETICA DI MICHAELIS-MENTEN
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v = v = vvmaxmax [S][S]
KKmm[S] +[S] +
concentrazione del substrato
velo
cit à
di
r ea
zio
ne
vmax
vmax2
se S << Km v = v = vvmaxmax [S][S]
KKmm
v prop. [S]
se Km << S v = v = vvmaxmax [S][S]
[S][S]v indipendente da [S]
se Km= S v = v = vvmaxmax [S][S]
2 [S]2 [S]==
vvmaxmax
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Riassumendo…• In generale per capire in che modo si possa influenzare la velocità di una
reazione è necessario conoscere il meccanismo di reazione.
• Noi ci siamo occupati del caso esemplare della sostituzione al gruppo acilico (Un gruppo acilico è quello che resta di un acido carbossilico o di un suo derivato quando si toglie la parte che contiene l'eteroatomo). Molti dei metaboliti primari e secondari incontrati contengono il gruppo acilico (in particolare i trigliceridi con il loro gruppo degli esteri, gli AA con il loro gruppo carbossilico ed i polipeptidi con il loro gruppo ammidico). Tra le classiche reazioni di sostituzione al gruppo acilico troviamo l’idrolisi acida e la saponificazione dei trigliceridi, l’idrolisi dei polipeptidi, l’esterificazione della glicerina e del colesterolo, la condensazione degli AA…).
• Il meccanismo della sostituzione al gruppo acilico presente in questi composti passa attraverso un prodotto intermedio tetraedrico (C con 4 legami semplici) nel quale si è formato un legame semplice con il nucelofilo: si forma un legame covalente tra il carbonio del gruppo acilico e l’atomo del nucleofilo che mette a disposizione la coppia elettronica.
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…
• La probabilità e quindi la velocità dell’evoluzione (decadimento) del prodotto intermedio verso i prodotti o il ritorno verso le specie reagenti dipende dall’energia di attivazione per questi stadi ed è influenzata dalla forza relativa del nucleofilo «attaccante» rispetto a quella del nucleofilo uscente: lo stadio che richiede meno energia di attivazione è quello che porta al decadimento dell’intermedio tetraedrico verso la specie più stabile, vale a dire quella nella quale il nucleofilo più forte è legato al carbonio del gruppo acilico.
• La stabililtà cinetica quindi dei trigliceridi e dei polipeptidi nei confronti dell’acqua (il nucleofilo presente in quantità preponderante in natura e negli esseri viventi) è da ricondurre alla forza dell’acqua nei confronti dei gruppi uscenti: le ammidi sono più stabili degli esteri e gli esteri sono più stabili delle anidridi.
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Cosa dovresti sapere
• Capacità di riconoscere e descrivere un meccanismo di reazione mediante il simbolismo a frecce.
• Essere in grado di valutare la stabilità dei composti intermedi e trarre le conseguenze sull’energia di attivazione
• Attivazione e disattivazione dei nucleofili grazie alla formazione di legami intermolecolari
• Selettività….
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Meccanismo della reazione di addizione Elettrofila ad un alchene
A quale dei due atomi di C si lega Y? A quale Z?
I gruppi alchilici diminuiscono la concentrazione dellaCarica positiva sul carbocatione stabilizzandolo.
Regola di Markovnikov: La parte elettrofila del reagente addi-zione al legame in modo da generare il carbocatione più stabile
Diagramma Energetico per l’Attacco Markovnikov ed Anti-Markovnikov al Propene
2-cloropropano 1-cloropropano
ΔcH°liquid -2025. ± 8. kJ/mol -2028.4 ± 8.4
Teb 319.6 K 307 K
Addizione di acqua ad un alchene, catalizzata da un ambiente acido
Esercizio.Proponi un meccanismo per l’addi-zione dell’etanolo al propene
Alcuni esempi di reazioni di addizione
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!!!
Alcuni esempi di reazioni di addizione
Addizione anti Markovnikov
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Reazioni stereoselettive“ Stereoselectivity: The preferential formation in a chemical reaction of one stereoisomer over another. When the stereoisomers are enantiomers, the phenomenon is called enantioselectivity and is quantitatively expressed by the enantiomer excess; when they are diastereoisomers, it is called diastereoselectivity and is quantitatively expressed by the diastereoisomer excess ” (IUPAC Gold Book )
La stereoselettività nasce dalla differente deformazione che subisce la nube elettronica nella trasformazione dei reagenti nei prodotti attraverso i possibili meccanismi che portano ai diversi stereoisomeri. Uno o più di questi richiede una più bassa energia di attivazione e viene preferito allo/agli altri.
La reazione di addizione di HCl al propene è regioselettiva.La reazione di addizione degli alogenuri al doppio legame è stereoselettiva.
Domande: Per quale ragione nella sintesi farmaceutica la stereoselettività è di fondamentale importanza?Porta un esempio di reazione stereoselettiva, precisando gli stereoisomeri «coinvolti».
Meccanismo dell’addizione radicalica
Domanda: La reazione di addizione degli alogenuri di idrogeno è «regioselettiva» ma non «stereoselettiva». Che cosa si potrebbe intendere con questo?
Stabilità dei radicali
Meccanismi di reazione e orientamento
Riassumendo quanto visto …
Polimerizzazione radicalica
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Domanda: Quali tra i seguenti materiali plastici macromolecolari potrebbero essere sintetizzati mediante polimerizzazione radicalica? PET (poliestere); PVC; PP; PE; Acetato di Cellulosa.
Alogenazione radicalica(sostituzione radicalica)
Meccanismo della sostituzione radicalica
Esercizio: Considera le energie di legame riportate più avanti e rappresenta qualitativamente per la reazione di sostituzione radicalica,
l’energia della nube elettronica in funzione della coordinata di reazione.
Regioselettività
Regioselettività
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EserciziEs 1) Prevedi la percentuale dei prodotti monoclorurati e monobromurati del 2-metilbutano. Assumi che la reazione sia sotto controllo cinetico.
Es 2) a) Quale lunghezza d’onda dovrà avere al massimo la radiazione in grado di produrre radicali cloro da Cl2?
b) Quanti radicali si saranno prodotti in 1,0 minuto, in un cubo da 1,0 L, se l’intensità della REM utilizzata è di 10 W/m2?
Es 3) Considera le reazioni:
I) Addizione di acqua all’1-butene.
II) Monoclorurazione del propano.
a) Quale/i prodotti principali si producono nelle reazioni I) e II)?
b) Verifica se le reazioni I) e II) sono endo o esotermiche.
c) Trova quanta energia è coinvolta nella reazione di 1,0 g di ciascun idrocarburo.
Legame
Energia di
legame(kJ/mol)
C - H 413
C - C 348
C=C 620
C - O 358
C - F 485
C - Cl 328
C - Br 276
C - I 240
H-O 460
LegameEnergia
di legame(kJ/mol)
H - H 436
H - F 567
H - Cl 431
H - Br 366
H - I 299
F-F 157
Cl-Cl 243
Br-Br 193
I-I 151
Alogenazione allilica
La perossidazione lipidica degli acidi grassi insaturi Ossidazione
Per reazione con l’ossigeno gli acidi grassi insaturi liberi o come esteri subiscono un processo noto come irrancidimento ossidativo
La reazione presenta tre stadi
Terminazione R , RO , ROO Specie stabili, che nonfavoriscono la propagazione
X + RH R + XHIniziazione
R + O2 ROO
RO + ROO + H2O
Propagazione ROO + RH ROOH + R
2ROOH
Si osserva un periodo di periodo di induzioneinduzione durante il quale il consumo di ossigeno è basso e si accumulano specie radicaliche, seguito da una rapida ossidazione
Ruolo degli ioni metallici :R OOH
R OOH R OO
R O
R O R OOR OOH
H + M++ M2+
+ M
+ H2O
+
+
+ OH + M2+-
2
+ +M= cationi di metalli di transizione: Cu2+, Fe2+, Ni2+
L'atropina (sinonimi: atropinum, DL-iosciamina) è un tropan-alcaloide di diverse piante della famiglia delle Solanaceae come ad esempio Atropa belladonna, Datura stramonium e Hyoscyamus niger.L-iosciamina durante l’essicamento racemizza. La miscela racemica composta da L-iosciamina e D-iosciamina viene chiamata atropina.Atropina:sollievo sintomatico dei disturbi gastrointestinali caratterizzati da spasmo della muscolatura lisciaoculistica (esame del fondo oculare)riduzione delle secrezioni in anestesiaantidoto contro veleni organofosforici (anticolinesterasici) o funghi contenenti muscarina
La racemizzazione della iosciamina
La sostituzione nucleofila
• AltriEsempi:
Esempio:
La reattività dei gruppi è legata in modo particolare alla loro basicità
Domande:
a) Quale famosa biomolecola utilizzano gli esseri viventi per trasformare il gruppo alcolico di un metabolita in un buon gruppo uscente?
Il gruppo fosfato è un buon gruppo uscente!!!
Il meccanismo di reazione e la legge cinetica dipen-dono dal grado di sostituzione del carbonio elettrofilo
Non è stereoselettiva, si forma una miscela racemica !!!
Meccanismo SN1
Meccanismo SN2
È stereoselettiva, si forma un unico enantiomero (enantioselettiva).
I meccanismi E1 ed E2 della deidroalogenazione, una reazione di eliminazione
Come nel caso delle reazioni di sostituzione i meccanismi principali di eliminazione sono due: E1 ed E2
Meccanismo E1
• 1) rottura del legame C-X con formazione di un carbocatione intermedio, esattamente come avviene nel meccanismo SN1!
• 2) una base rimuove il protone da un C adiacente al carbocatione (un carbonio β) e la coppia solitaria di elettroni del legame C-H viene utilizzata per formare il nuovo legame π
Esempio:
Meccanismo E2•La conformazione della molecola è tale da avere le coppie elettroniche coinvolte sullo stesso piano.
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Competizione fra eliminazione e sostituzione
Ogni alogenuro alchilico (tranne un alogenuro metilico o benzilico), quando è trattato con una base o con un nucleofilo, ha la possibilità di percorrere tre diversi cammini di reazione tra loro in competizione
•La sostituzione bimolecolare del gruppo uscente (SN2)
•L’eliminazione bimolecolare (E2)
•La ionizzazione che porta ad un carbocatione che, a sua volta, reagirà o per dare la sostituzione o per subire l’eliminazione (SN1 o E1)
Sostituzione elettrofila all’anello aromatico
Sostituzione catalizzata con acidi di Lewis - Alogenazione
Gli acidi di Lewis sono specie chimiche in grado di accettare una coppia elettronica per formare un legame covalente, sono potenti elettrofili.
Sostituzione catalizzata con acidi di Lewis - Acilazione di Friedels-Craft
Domanda: Quale prodotto si ottiene da:a)Benzene e dal cloruro di acetile?b)Benzene e cloruro di propile?
Effetti orientanti dovuti ai sostituenti
• La presenza di gruppi auxocromi in grado di pompare elettroni nell’anello aromatico lo rende più nucleofilo in particolare nelle posizioni orto e para.
• La presenza di gruppi antiauxocromi rende meno nucleofilo l’anello aromatico in particolare nelle posizioni orto e para.
• Agli effetti elettronici che «pompano» o «sottraggono» elettroni all’anello tramite la rete di legami si aggiungono gli effetti (induttivi) che si manifestano attraverso la rete di legami
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Esercizio1) Discuti la sintesi del 2-butanolo a partire da un alogenuro rispettivamente da un alchene.
2) Discuti la produzione del 2 metil-2-butanolo e del 2-metil-1-butanolo a partire da:
a)2-metil-1-butene
b)2-metilbutano
c)Cis-1-bromo-4-metilcicloesano + NaCN
d)Quale dei 2 composti reagisce più velocemente con il metanolo, attraverso un meccanismo SN1? Quale/i prodotti si formano?
I) 2-bromo-2-metilbutano II) 2-bromopentano
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Alchilazione di Friedels craft
Riassumendo• Reazioni di sostituzione nucleofila al carbonio
elettrofilo del gruppo acilico (COX)– Velocità e situazione di equilibrio determinata dalla
basicità dei gruppi nucleofili «X»– Meccanismo non catalizzato a 2 stadi (addizione +
eliminazione)– Prodotto intermedio con carbonio tetraedrico– La catalisi acida:
• attiva il carbonio elettrofilo con la protonazione dell’ossigeno del carbonile (C=O)
• Rende il gruppo uscente meno basico, protonandolo
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Riassumendo…• Sostituzione elettrofila all’anello aromatico (nucleofilo)
mediante acidi di Lewis– Reazione regioselettiva con gruppi orientanti
• Auxocromi anello aromatico più nucleofilo, in particolare la posizione 2,4,6 (orto e para) Effetto mesomerico M+
• Antiauxocromi anello aromatico meno nucleofilo , in particolare la posizione 2,4,6 (orto e para) Effetto mesomerico M-
– Meccanismo catalizzato a 2 stadi (addizione + eliminazione )
– Prodotto intermedio non aromatico– La catalisi acida attiva il carbonio elettrofilo con la
formazione di un complesso con l’acido di Lewis
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Riassumendo…• Sostituzione nucleofila al carbonio tetraedrico legato ad un
alogenuro. 2 meccanismi limite– SN1: Meccanismo a 2 stadi (eliminazione con formazione
di un carbocatione+addizione al carbocatione)• Legge cinetica di ordine 1
• La formazione del carbocatione è lo stadio limitante ed è unimolecolare
• Favorita da una temperatura elevata e da solventi polari
– SN2: Meccanismo a 1 stadio • Legge cinetica di ordine 2• Stereoselettiva con inversione della configurazione
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Riassumendo…• Sostituzione radicalica dell’idrogeno negli idrocarburi con un
alogeno. – Meccanismo a catena con:
• uno stadio di iniziazione (si producono i radicali)
• gli stadi di propagazione (i radicali formano nuovi legami con le molecole dei reagenti producendo nuovi radicali)
• quelli di terminazione (i radicali si incontrano e formano delle molecole)
– Reazione regioselettiva • I prodotti finali prevalenti sono quelli che si formano dai radicali
più stabili
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Riassumendo…• Addizione elettrofila al doppio legame C=C (nucleofilo) di:– Acidi e alcol
• 2 stadi: I° Stadio, limitante formazione del carbocatione quando la coppia di elettroni lega lo ione H+
II° Stadio, veloce attacco del nucleofilo al carbocatione (elettrofilo)
• Reazione regioselettiva i prodotti prevalenti sono quelli che si formano dai carbocationi più stabili
• La catalisi acida facilità la protonazione del doppio legame (ambiente più acido le basi tendono a protonarsi maggiormente)!
– Alogeni• Stadio limitante formazione del catione ciclico con l’alogeno
• Reazione stereoselettiva L’elettrofilo e il nucelofilo si attaccano uno sopra e l’altro sotto il piano definito dal doppio legame. L‘alogeno si lega al carbonio meno sostituito e il nucleofilo a quello più sostituito.
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Riassumendo…• Eliminazione (), 2 meccanismi limite– E1: Meccanismo a 2 stadi
• Legge cinetica di ordine 1 • La formazione del carbocatione è lo stadio limitante ed è
unimolecolare• Favorita da una temperatura elevata e da solventi polari, in
competizione con la sostituzione SN1
– E2: Meccanismo a 1 stadio • Legge cinetica di ordine 2• Stereoselettiva con disposizione dei legami
H-C-C-B sullo stesso piano in posizione anti.
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Prevedi la percentuale dei prodotti monoalogenati
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In solvente debomente nucleofilo
In solvente acquoso o nucleofilo
L’eliminazione E1è l’inverso dell’addizione elettrofila
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Idrogenazione catalitica
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Utilizza la regola di Markovnikov per prevedere il prodotto principale delle seguenti reazioni di addizione
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Qual è il prodotto? Quant’energia si libera nella reazione tra HCl ed etene?
Addizione di un alogeno ad un alchene
Idroborazione seguita da ossidazione
Addizione anti Markovnikov
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CHEMOSELETTIVITÀè chemoselettiva una reazione che modifica selettivamente un gruppo funzionale della molecola, lasciando inalterati gli altri gruppi presenti
REGIOSELETTIVITÀè regioselettiva una reazione che produce selettivamente uno solo dei possibili prodotti ottenibili dall’attacco di un reattivo in siti differenti
OEt
O O NaBH4
OEt
OH O
OEt
O O LiAlH4 OH OH
HBr H
Br
HBr H
Br
Br
H
+
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STEREOSELETTIVITÀè stereoselettiva una reazione che produce selettivamente uno solo dei possibili stereoisomeri. Se gli stereoisomeri possibili sono diastereoisomeri, si parla di diastereoselettività, se sono enantiomeri, si parla di enentioselettività
Ph
OH H2SO4Ph
O OHPh
PhLi
OH
Ph
t-Bu t-Bu
Non si deve confondere la stereoselettività di una reazione con la stereospecificità (non sono definizioni intercambiabili !!!). La stereospecificità si riferisce ai reagenti: quanto due (o più) stereoisomeri danno prodotti diversi, la stereoselettività si riferisce ai prodotti, quando pur essendo possibili più prodotti stereoisomeri se ne forma in modo predominante, od esclusivo uno
O OHH
LiAlH4
H
OH
t-Bu t-Bu
Intermedi Reattivi
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Indica il monomero utilizzato per ottenere le macromolecole di cui è stato riportato sotto un frammento della loro struttura:
Indica il monomero utilizzato per ottenere le macromolecole di cui è stato riportato sotto un frammento della loro struttura
•PP
•PVC
•Poliestere
•Caucciu
•nylon
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Basicità e Nucleofilicità
Base I (-) Cl (-) H2O CH3CO2(-) RS(-) CN(-) RO(-) NH2
(-) CH3(-)
Acido Coniugato
HI HCl H3O(+) CH3CO2H RSH HCN ROH NH3 CH4
pKa -9 -7 -1.7 4.8 8 9.1 16 33 48
Nucleophilicity: CH3CO2 (-) < Cl(-) < Br(-) < N3
(-) < CH3O(-) < CN(-) < I(-) < CH3S
(-)
In soluzione di DMSO
Nucleophilicity: I(-) < Br(-) < Cl(-) ~ N3(-) < CH3CO2
(-) < CN(-) ~ CH3S(-) < CH3O
(-)
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