1 biodiesel: limpegno della ies per le energie rinnovabili di ing. graziano carli consulente...
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BIODIESEL:L’IMPEGNO DELLA IES
PER LE ENERGIE RINNOVABILI
di Ing. Graziano Carli
Consulente Ambiente e Sicurezza
Convegno Assindustria di Mantova, 22 giugno 2007
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Cos’è il biodiesel
Per biodiesel s’intende un combustibile di tipo diesel ottenuto mediante processo di esterificazione a partire dagli acidi grassi di sostanze organiche di originale vegetale o animale e che risponde ai requisiti qualitativi della normativa tecnica europea:
1. UNI EN 14214:2004 (per l’autotrazione)
2. UNI EN 14213:2004 (per il riscaldamento)
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Il quadro europeo
Libro Verde della CE “verso una strategia europea di sicurezza dell’approvvigionamento energetico” fissa l’obiettivo di sostituire entro il 2020 il 20% dei carburanti convenzionali con carburanti alternativi
Direttiva 2003/30/CE “Sulla promozione dell’uso dei biocarburanti o di altri carburanti rinnovabili nei trasporti”, che prevede obiettivi indicativi di miscelazione di biodiesel al 2 % dal 2006 e del 5,75% dal 2011
Direttiva 2003/96/CE “Che ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità” e che prevede defiscalizzazioni dei biocarburanti a partire dal 2004
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Il quadro italiano
DPCM 8/3/2002 “caratteristiche merceologiche dei combustibili aventi rilevanza ai fini dell'inquinamento atmosferico” e modificato da DPCM 8/10/2004 (per recepire le norme europee)
D. Lgs. 128/05 che recepisce la DIR 2003/30 e fissa l’obiettivo all’1% per stima su capacità agricola
D. Lgs. 504/95 testo unico delle acciseL. 388/2000 (finanziaria 2001) esenzione accisa (circa €400/Kl
gasolio) per 300.000 t nel triennio 2001-2004L. 311/2004 (finanziaria 2005) esenzione accisa per 200.000
t/anno nei sei anni 2005-2010 compresiL. 296/2006 (finanziaria 2007) accisa biodiesel pari al 20% di
quella per il gasolio per contingente medio di 250.000 t/anno di biodiesel negli anni 2007-2010 compresi
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L’impegno IES per le energie rinnovabili
La IES è stata la prima raffineria in Italia ad introdurre biodiesel nel gasolio per autotrazione avviando le sperimentazioni sin dal 1996, mediante:
• Prove di laboratorio per la scelta dell’origine della materia prima con la quale il biodiesel è prodotto al fine del mantenimento delle qualità finali del gasolio miscelato
• Allocazione e adattamento di appositi serbatoi che permettessero il corretto stoccaggio del biodiesel approvvigionato
• Procedure per il corretto scaricamento del biodiesel, la miscelazione controllata col gasolio e il corretto caricamento per la spedizione
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Il biodiesel in IES
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5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
anni
ton
s
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% di biodiesel in IES
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1
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2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
anni
% b
iod
iese
l in
gas
olio
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ConsiderazioniLa IES tra il 2001 e il 2003 ha sfruttato il vantaggio della sua
proattività verso l’introduzione nel gasolio per autotrazione del biodiesel riuscendone ad approvvigionare forti quantitativi.
Dal 2004 il contingentamento e l’arrivo della concorrenza ha provocato forti difficoltà nel reperimento di biodiesel sul mercato
Nonostante ciò la IES ha comunque mantenuto una quantità di biodiesel nel gasolio per autotrazione >1% superando gli obiettivi nazionali previsti.
La IES ha attivato varie iniziative per la produzione diretta di biodiesel
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Gli indirizzi della UE
La criticità nell’approvvigionamento è ben conosciuta in ambito UE, la quale infatti sta agendo sin dal 2005 per riuscire a raggiungere gli ambiziosi obiettivi che sono stati indicati in direttiva
• proporre la modifica della EN 14214 per favorire l’impiego di una gamma più ampia di oli vegetali per la produzione di biodiesel, senza che si abbiano effetti negativi di rilievo
• modificare la DIR 2003/30, per tener conto unicamente dei biocarburanti ricavati da colture conformi a requisiti minimi di sostenibilità;
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Gli indirizzi della UE (2)
• mantenere delle condizioni di accesso al mercato non meno favorevoli di quelle previste dagli accordi commerciali attualmente vigenti per il bioetanolo d’importazione;
• negoziare per accordi di libero scambio con i paesi produttori di etanolo; l’UE deve rispettare gli interessi dei produttori nazionali e dei partner commerciali dell'UE, a fronte della crescente domanda di biocarburanti;
• sostenere i PVS che desiderano produrre biocarburanti e sviluppare un mercato interno; in particolare per le riforme riguardanti il settore dello zucchero
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GRAZIE PER
L’ATTENZIONE