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Io mi ricordoIo mi ricordo

Testo di oggi di una nonna Testo di oggi di una nonna del Quebecdel Quebec

Integrale e senza ritocchiIntegrale e senza ritocchi

Johanne Johanne ChayerChayer

Cliquer avec la souris pour un défilement à votre rythmeCliquer avec la souris pour un défilement à votre rythme

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Avrei voluto andare ad incontrareAvrei voluto andare ad incontrarequeste donne musulmanequeste donne musulmane

a Hérouxville per condividerea Hérouxville per condividerela loro cultura e le loro ricette,la loro cultura e le loro ricette,

ma soprattutto per approfittare ma soprattutto per approfittare dell’occasionedell’occasione

di spiegare lorodi spiegare loroIl nostro motto:Il nostro motto:

« Io mi ricordo ».« Io mi ricordo ».

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Io mi ricordo,Io mi ricordo,quand’ero ragazza,quand’ero ragazza,che non potevamo che non potevamo entrare in chiesaentrare in chiesa

senza avere un velo osenza avere un velo oun cappello in testa.un cappello in testa.

Allora,Allora,mi ricordo anche questo,mi ricordo anche questo,

era peccato mortale era peccato mortale mangiare carnemangiare carne

al venerdì.al venerdì.

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In quello stesso decennio,In quello stesso decennio,mi ricordo che mia madremi ricordo che mia madreè stata cacciata dalla chiesa,è stata cacciata dalla chiesa,perché dopo averperché dopo avermesso al mondo 4 bambini,messo al mondo 4 bambini,non ne voleva altri.non ne voleva altri.Mi ricordo che per questo motivo ,Mi ricordo che per questo motivo ,l’assoluzione dei suoi peccati le fu rifiutata dalla chiesa a l’assoluzione dei suoi peccati le fu rifiutata dalla chiesa a meno di accettare di sottomettersi ai voleri del marito , meno di accettare di sottomettersi ai voleri del marito , con o senza piacere, con il rischio di arrivare a 12 figli.con o senza piacere, con il rischio di arrivare a 12 figli.

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Mi ricordo che lei si è rifiutata e ha abbandonato la chiesaMi ricordo che lei si è rifiutata e ha abbandonato la chiesacome molte altre donne della sua generazione.come molte altre donne della sua generazione.

Mi ricordo che in seguito, miaMi ricordo che in seguito, miamadre si è separata da mio padre emadre si è separata da mio padre e

et che noi siamo diventati bersaglio di sguardiet che noi siamo diventati bersaglio di sguardie di commenti di compatimento e di commenti di compatimento

della nostra parrocchia.della nostra parrocchia.Tuttavia, mi ricordoTuttavia, mi ricordo

che dopo la separazione che dopo la separazione abbiamo notato il colletto abbiamo notato il colletto da prete cattolico romano da prete cattolico romano

sul comodino.sul comodino.Il prete voleca provareIl prete voleca provare

i mezzi contraccettivi del tempo?i mezzi contraccettivi del tempo?

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Sempre in quegli anni,Sempre in quegli anni,mi ricordo chemi ricordo chela cugina di mia madrela cugina di mia madreottenne il divorzioottenne il divorzioe che ottenne nello stesso tempoe che ottenne nello stesso tempola scomunica da Roma.la scomunica da Roma.

Mi ricordo che solo pochi anni prima Mi ricordo che solo pochi anni prima che io nascessiche io nascessi

le donne hanno ottenuto il diritto di votole donne hanno ottenuto il diritto di votoe nello stesso tempo il dirittoe nello stesso tempo il diritto

d’essere considerate cittadined’essere considerate cittadinea pieno diritto della società.a pieno diritto della società.

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Mi ricordo che quand’ero bambina, anche noi dovevamo,Mi ricordo che quand’ero bambina, anche noi dovevamo,come per le religioni musulmane e altre, pregare 7 - 8 volte al come per le religioni musulmane e altre, pregare 7 - 8 volte al giorno.giorno.

La messa tutte le mattine,La messa tutte le mattine,una preghiera prima di colazione,una preghiera prima di colazione,una preghiera entrando in classe,una preghiera entrando in classe,

una all’Angelus,una all’Angelus,un’altra prima delle lezioni del pomeriggio un’altra prima delle lezioni del pomeriggio

il ringraziamento a cena,il ringraziamento a cena,il rosario in famiglia il rosario in famiglia

e un’ultima prima di andare a letto.e un’ultima prima di andare a letto.C’era il mese Mariano, i Vespri, etc.C’era il mese Mariano, i Vespri, etc.

C’erano lunghi periodi di digiunoC’erano lunghi periodi di digiunoprima di Natale (l‘Avvento), prima di Pasquaprima di Natale (l‘Avvento), prima di Pasqua

(la Quaresima).(la Quaresima).Inoltre dovevamo portare il luttoInoltre dovevamo portare il lutto

per un anno e menoper un anno e menoin base al grado di parentela del morto.in base al grado di parentela del morto.

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Mi ricordo che,Mi ricordo che,mia madre e mia suocera hanno vistomia madre e mia suocera hanno visto

un’operazione urgente ritardataun’operazione urgente ritardataattendendo che i loro rispettivi mariti,attendendo che i loro rispettivi mariti,

da cui si erano separate da cui si erano separate di fatto e non legalmentedi fatto e non legalmente

apponessero la loro firma per autorizzareapponessero la loro firma per autorizzareil loro intervento chirurgico.il loro intervento chirurgico.

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Diventata adulta, mi ricordo che grazie alle pressioniDiventata adulta, mi ricordo che grazie alle pressionidella generazione precedente, ho avuto accesso ai primi mezzidella generazione precedente, ho avuto accesso ai primi mezzi

di contraccezione che mi hanno permesso di controllaredi contraccezione che mi hanno permesso di controllareil numero dei miei figli.il numero dei miei figli.

Mi ricordo ancheMi ricordo ancheche non era più peccatoche non era più peccato

mangiare carnemangiare carneil venerdì.il venerdì.

Non so cosa sia successoNon so cosa sia successoa quelli che erano andati all’inferno.a quelli che erano andati all’inferno.

Spero che li abbiano rimpatriati.Spero che li abbiano rimpatriati.

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Da adulta, mi ricordo di aver lavorato Da adulta, mi ricordo di aver lavorato In postiIn posti

tradizionalmente riservati agli uomini.tradizionalmente riservati agli uomini.

Mi ricordo delle frustrazioniMi ricordo delle frustrazionidi non essere stata trattatadi non essere stata trattata

come gli uominicome gli uomininelle aziende e soprattutto nelle aziende e soprattutto

nella vita in generale.nella vita in generale.

Mi ricordo che dopo aver avuto un figlio,Mi ricordo che dopo aver avuto un figlio,non ne volevo altrinon ne volevo altri

temendo che fossero delle figlie,temendo che fossero delle figlie,per solidarietà e perché il lavoroper solidarietà e perché il lavoro

che c’era ancora da fareche c’era ancora da fareper raggiungere l’eguaglianza era enorme.per raggiungere l’eguaglianza era enorme.

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Mi ricordo degli sforzi che molte donneMi ricordo degli sforzi che molte donnehanno dovuto fare per farsi riconoscere e per ottenere hanno dovuto fare per farsi riconoscere e per ottenere

posti amministrativi ad alto livello.posti amministrativi ad alto livello.

Mi ricordoMi ricordodella militanzadella militanzadi tante donnedi tante donne

che hano lavoratoche hano lavoratoaccanitamenteaccanitamente

per ottenere la paritàper ottenere la paritànel nostro paesenel nostro paese

come politici, come politici, nelle camere di commercio, nei sindacati,nelle camere di commercio, nei sindacati,

nel Conseil du statut della donna, etc.nel Conseil du statut della donna, etc.

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Mi ricordo che ci sono voluti più di 50 anniMi ricordo che ci sono voluti più di 50 annidi sforzi collettivi per liberarcidi sforzi collettivi per liberarci

dell’impero della chiesa e della religione sulle nostre dell’impero della chiesa e della religione sulle nostre vite.vite.

Mi ricordo che ci sono voluti più di 60 anniMi ricordo che ci sono voluti più di 60 anni(1940 - 2006) per ottenere la parità salariale(1940 - 2006) per ottenere la parità salariale

e che non è ancora finita.e che non è ancora finita.

I miei sessanta anni fanno sì che io sappiaI miei sessanta anni fanno sì che io sappiache niente è acquisito nella vitache niente è acquisito nella vita

e che bisogna manteneree che bisogna mantenerevedi raddoppiare i nostri sforzivedi raddoppiare i nostri sforzi

per non perdere i risultatiper non perdere i risultatidi tutti questi sforzi.di tutti questi sforzi.

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Io non sono razzista, ma,Io non sono razzista, ma,quando vedo altre etnie,quando vedo altre etnie,

impregnate dalle loro religioni oppressive,impregnate dalle loro religioni oppressive,volersi imporre nella nostra società, ho paura.volersi imporre nella nostra società, ho paura.

Ho paura perché queste donne e questi uominiHo paura perché queste donne e questi uomininon sanno quale cammino abbiamo dovuto percorrere.non sanno quale cammino abbiamo dovuto percorrere.

Per di più, le giovani québécoisesPer di più, le giovani québécoisesche abbracciano questa religioneche abbracciano questa religione

che vela le donneche vela le donnenon si ricordano.non si ricordano.

E’ dunque l’ignoranzaE’ dunque l’ignoranzache spiega la loro scelta.che spiega la loro scelta.

Nessun animale in natura,Nessun animale in natura,a parte l’uomo,a parte l’uomo,

copre la sua femminacopre la sua femminafin sopra la testa.fin sopra la testa.

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Ora sono una nonnaOra sono una nonnadi 4 meravigliose nipotine e ho paura. di 4 meravigliose nipotine e ho paura. Ho paura quando vedo una donna velataHo paura quando vedo una donna velatalavorare in un CPE o nelle nostre scuolelavorare in un CPE o nelle nostre scuoleo ancora quando si lascia o ancora quando si lascia un bimbo portare il Kirpan.un bimbo portare il Kirpan.

Noi ci siamo liberati Noi ci siamo liberati di tutti questi simboli religiosi ed eccodi tutti questi simboli religiosi ed eccoche ci ritornano proprio dove l’educazioneche ci ritornano proprio dove l’educazionedelle nostre nuove generazioni è cruciale.delle nostre nuove generazioni è cruciale.E nel periodo in cui si inculcanoE nel periodo in cui si inculcanoi principi findamentalii principi findamentalidi vita sociale ai nostri bimbi.di vita sociale ai nostri bimbi.

La tolleranza verso questi simboli religiosi che sonoLa tolleranza verso questi simboli religiosi che sonoil velo, il Kirpan, il turbante nel CPE, nelle nostre scuole e nelle nostre il velo, il Kirpan, il turbante nel CPE, nelle nostre scuole e nelle nostre istituzioni in generale è una mancanza di rispetto per le generazioni istituzioni in generale è una mancanza di rispetto per le generazioni precedenti che hanno lottato tanto per liberarsi dell’influenza della precedenti che hanno lottato tanto per liberarsi dell’influenza della religione sulle nostre vite.religione sulle nostre vite.

Voi non ve ne ricordate?Voi non ve ne ricordate?

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Io,Io,io mi ricordo e su questo soggetto,io mi ricordo e su questo soggetto,non ho alcuna tolleranzanon ho alcuna tolleranzae non voglio nessun compromesso e non voglio nessun compromesso per rispetto verso mia madre, mia ziaper rispetto verso mia madre, mia ziae per le mie nipoti.e per le mie nipoti.

Mi ricordo che la CartaMi ricordo che la Cartadei Diritti e Libertà permettedei Diritti e Libertà permettea ognuno di praticare liberamentea ognuno di praticare liberamentela religione di sua scelta,la religione di sua scelta,ma per favorema per favoreche questa religioneche questa religioneresti in famiglia.resti in famiglia.

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Il velo, nella religione musulmana, è per noiIl velo, nella religione musulmana, è per noila dimostrazione più importante della sottomissione delle donna la dimostrazione più importante della sottomissione delle donna è questo che ci fa paura e ci colpisce perche noi ci ricordiamo.è questo che ci fa paura e ci colpisce perche noi ci ricordiamo.

Ci ricordiamo che questo simbolo Ci ricordiamo che questo simbolo esisteva 50 anni faesisteva 50 anni fae che non vogliamo tornare indietro.e che non vogliamo tornare indietro.Mi ricordo soprattutto che al tempoMi ricordo soprattutto che al tempodella Révolution tranquille,della Révolution tranquille,le comunità religiose si sono adattatele comunità religiose si sono adattatenaturalmente all’evoluzione naturalmente all’evoluzione della nostra società, laicizzandosi.della nostra società, laicizzandosi.Hanno cambiato senza bisogno di imposizioni,Hanno cambiato senza bisogno di imposizioni,le loro grandi tonache nere e i loro veli per le donne, con abiti civili le loro grandi tonache nere e i loro veli per le donne, con abiti civili senza peraltro rinnegare la loro fede o smettere di pregare.senza peraltro rinnegare la loro fede o smettere di pregare.

Molte di queste persone sono ancora vive oggi.Molte di queste persone sono ancora vive oggi.Dobbiamo dir loro che si sono evolute a torto e che hanno fatto Dobbiamo dir loro che si sono evolute a torto e che hanno fatto

tutti questi sforzi per cadere nell’oblio?tutti questi sforzi per cadere nell’oblio?

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Che si preghi Gesù, Maometto o Budda, m’importa Che si preghi Gesù, Maometto o Budda, m’importa poco,poco,ma noi ci siamo battuti, québécois e québécoises,ma noi ci siamo battuti, québécois e québécoises,affinché la nostra società sia laica.affinché la nostra società sia laica.

Ci siamo battute,Ci siamo battute,québécoises,québécoises,

per ottenere l’eguaglianzaper ottenere l’eguaglianzail diritto di parolail diritto di parola

fra uominifra uominie donne ee donne e

per l’eguaglianza per l’eguaglianza delle opportunità di lavoro.delle opportunità di lavoro.

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Ricodate che se siete immigratiRicodate che se siete immigratiin Canada e soprattutto in Québec,in Canada e soprattutto in Québec,

è per far parte di una società apertaè per far parte di una società apertache vi porge su un vassoio d’argentoche vi porge su un vassoio d’argento

tutte le conquiste che tutte le conquiste che le generazioni precedentile generazioni precedenti

hanno ottenuto in modo particolarehanno ottenuto in modo particolareal capitolo dei diritti femminili.al capitolo dei diritti femminili.

Voglio anche credereVoglio anche credereche è per ignoranzache è per ignoranzadelle nostre tradizionidelle nostre tradizionie dei nostri costumie dei nostri costumie non per mancanza di rispettoe non per mancanza di rispettoche le donne musulmane voglionoche le donne musulmane voglionosbandieraresbandierarequindi imporre questo simboloquindi imporre questo simbolodel loro credo che è il velo.del loro credo che è il velo.

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Può darsi che la nostra società sia troppo libera.Può darsi che la nostra società sia troppo libera.

Ma la bilancia deve fermarsi al centroMa la bilancia deve fermarsi al centroe non regredire al punto di partenza.e non regredire al punto di partenza.

Bisogna ricordare.Bisogna ricordare.

L’integrazione in una societàL’integrazione in una societàInizia dal rispettoInizia dal rispettodelle sue tradizioni e costumidelle sue tradizioni e costumiCosì come dal rispetto Così come dal rispetto per i suoi cittadini e cittadine per i suoi cittadini e cittadine che hanno partecipato alla loro creazioneche hanno partecipato alla loro creazione

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Può darsi che nostri libri di storia non ricordinoPuò darsi che nostri libri di storia non ricordinoo che semplicemente non siano stati aggiornati.o che semplicemente non siano stati aggiornati.

E’ dunque responsabilità del governo E’ dunque responsabilità del governo applicare il nostro motto applicare il nostro motto « Je me souviens »« Je me souviens »alla nostra storia e d’integrare a questa Storiaalla nostra storia e d’integrare a questa Storia

gli sforzi delle nostre generazioni precedentigli sforzi delle nostre generazioni precedentiper arrivare alla società di oggiper arrivare alla società di oggi

e soprattutto assicurarsi che e soprattutto assicurarsi che la nuova generazione se ne ricordi.la nuova generazione se ne ricordi.

E’ anche responsabilità delle organizzazioni d’accoglienza agli E’ anche responsabilità delle organizzazioni d’accoglienza agli immigrati immigrati

far conosce questo motto del Québec, in modo che questi nuovi far conosce questo motto del Québec, in modo che questi nuovi arrivati non pensino che siamo razzisti solo perché noi arrivati non pensino che siamo razzisti solo perché noi

semplicemente ricordiamo e non vogliamo che i nostri figli semplicemente ricordiamo e non vogliamo che i nostri figli debbano combattere di nuovo le stesse battaglie di 50 anni fa. debbano combattere di nuovo le stesse battaglie di 50 anni fa.

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Concludendo,Concludendo,per commentare il sondaggioper commentare il sondaggiodel giornale « La Presse » di ieri del giornale « La Presse » di ieri sui musulmani felicisui musulmani felicidi vivere da noi, di vivere da noi, io dico che, se e soprattuttoio dico che, se e soprattuttole donne velatele donne velateche hanno trovato posto nei CPE che hanno trovato posto nei CPE come altrove nelle nostre come altrove nelle nostre istituzioni,istituzioni,fanno parte di questa fanno parte di questa maggioranzamaggioranzafelice di vivere nel nostro paese,felice di vivere nel nostro paese,allora questa maggioranza mi allora questa maggioranza mi disturba per tutti gli argomentidisturba per tutti gli argomentiche ho sollevato in precedenza.che ho sollevato in precedenza.

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Testo e posizione di una donna di fronte a un fenomeno sociale Testo e posizione di una donna di fronte a un fenomeno sociale importanteimportante

che si estende in tutto il mondo, da condividere con le donne e gli che si estende in tutto il mondo, da condividere con le donne e gli uomini di oggi che chiedono solo di vivere in pace là dove si trovano.uomini di oggi che chiedono solo di vivere in pace là dove si trovano.

Per contattare l’autrice:Per contattare l’autrice:

Grand-mère Johanne ChayerGrand-mère Johanne Chayer1865, 8e avenue - Montréal (Québec) H1B 4H71865, 8e avenue - Montréal (Québec) H1B 4H7

Téléphone: (514) 645-0745 - Télécopieur: (514) 645-7032Téléphone: (514) 645-0745 - Télécopieur: (514) 645-7032Courriel : Courriel : [email protected]

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