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 CHRONIC LOW BACK PAIN EFFICACIA DELL’APPROCCIO COGNITIVO-COMPORTAMENTALE CON BACK SCHOOL MASTER IN POSTUROLOGIA a. a 2008-2009 Relatore PROF. BENEDETTO TOSO Candidato Freni Alessia

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  • CHRONIC LOW BACK PAIN

    EFFICACIA DELLAPPROCCIO COGNITIVO-COMPORTAMENTALE

    CON BACK SCHOOL

    MASTER IN POSTUROLOGIA

    a.a 2008-2009

    Relatore

    PROF. BENEDETTO TOSO

    Candidato

    Freni Alessia

  • LOW BACK PAINLOW BACK PAIN

    Rappresenta la quinta causa piRappresenta la quinta causa pi comune di comune di richieste di visite mediche richieste di visite mediche ((HertHert etet al, Spine 1995)al, Spine 1995)

    il principale motivo di visite specialistiche il principale motivo di visite specialistiche fisiatriche, ortopediche e neurochirurgichefisiatriche, ortopediche e neurochirurgiche((AtlasAtlas etet al, al, Muscle&NerveMuscle&Nerve 2003)2003)

    inoltre il principale motivo per il quale i inoltre il principale motivo per il quale i pazienti si rivolgono a cure pazienti si rivolgono a cure alternativealternative ((EisenbergEisenberg etetal, JAMA 1998)al, JAMA 1998)

  • LOW BACK PAINLOW BACK PAIN

    50 -70% lifetime prevalence

    Alto impatto sia sociale che economico contando l80% circa

    dei costi sostenuti per la patologia

    Sebbene la maggior parte delle LC si risolva spontaneamente

    nellarco di uno o tre mesi, dopo circa un anno il 15% presenta

    una riacutizzazione della sintomatologia

    La relativa disabilit rende conto degli alti costi economici,

    intesi come primary care e giorni di assenza dal lavoro.

  • LOW BACK PAIN E EBMLOW BACK PAIN E EBM

    LINEE GUIDE INTERNAZIONALILINEE GUIDE INTERNAZIONALI

    1. Quebec Task Force on Spinal Disorders; Canada, 1987 1. Quebec Task Force on Spinal Disorders; Canada, 1987

    2. Agency for Health Care Policy and Research; United States, 192. Agency for Health Care Policy and Research; United States, 1994 94

    3. Dutch College of General Practitioners; the Netherlands, 19963. Dutch College of General Practitioners; the Netherlands, 1996

    4. Israeli Low Back Pain Guideline Group; Israel, 1996 4. Israeli Low Back Pain Guideline Group; Israel, 1996

    5. Royal College of General Practitioners; United Kingdom, 1996 5. Royal College of General Practitioners; United Kingdom, 1996 (updates 1999, 2001)(updates 1999, 2001)

    6. National Advisory Committee on Health and Disability; New Zea6. National Advisory Committee on Health and Disability; New Zealand, 1997land, 1997

    7. Finnish Medical Association (7. Finnish Medical Association (DuodecimDuodecim); Finland, 1999 ); Finland, 1999

    8. Swiss Medical Society; Switzerland, 1999 8. Swiss Medical Society; Switzerland, 1999

    9. Veterans Health Administration; United States, 1999 9. Veterans Health Administration; United States, 1999

    10. Council on Technology Assessment in Health Care; Sweden, 20010. Council on Technology Assessment in Health Care; Sweden, 2000 0

    11. Danish Institute for Health Technology Assessment; Denmark, 11. Danish Institute for Health Technology Assessment; Denmark, 2000 2000

    12. Drug Committee of the German Medical Society; Germany, 200012. Drug Committee of the German Medical Society; Germany, 2000

    13. Florida Department of Health & Agency for Health Care Admini13. Florida Department of Health & Agency for Health Care Administration; United States, 1999 (update 2000)stration; United States, 1999 (update 2000)

    14. International Paris Task Force; France/Canada, 2000 14. International Paris Task Force; France/Canada, 2000

    15. Dutch Physiotherapy Guidelines; the Netherlands, 200115. Dutch Physiotherapy Guidelines; the Netherlands, 2001

    16. Institute for Clinical Systems Improvement; United States, 216. Institute for Clinical Systems Improvement; United States, 2001001

    17. Philadelphia Panel; United States, 200117. Philadelphia Panel; United States, 2001

    18. PERCORSI DIAGNOSTICI TERAPEUTICI PER L18. PERCORSI DIAGNOSTICI TERAPEUTICI PER LASSISTENZA AI PAZIENTI CON MAL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON MAL DIDISCHIENA STEFANO GIOVANNONI; STEFANO NEGRINI; SILVIA MINOZZISCHIENA STEFANO GIOVANNONI; STEFANO NEGRINI; SILVIA MINOZZI

  • OLTRE 900 CAUSE OLTRE 900 CAUSE DIDI LOMBALGIA CRONICALOMBALGIA CRONICA

    FATTORI DI RISCHIOLinton SJ- Spine 2000

    Pincus T et al. Spine 2002

    Individual factorsObesity

    low education level

    high level of pain and disability

    Psychosocial factorsdepressive mood

    somatization

    Occupational factorsjob dissadisfation

    job requirement of lifting for of the day

    anavailibilty of light duty on return to work

  • TIPI TIPI DIDI DOLOREDOLORE

    Molti studi hanno

    dimostrato che il disco

    intervertebrale ed altre

    strutture del segmento

    spinale possono causare

    dolore.

    Tuttavia non chiaro

    come il comune mal di

    schiena meccanico possa

    diventare cronico con

    dolore persistente anche

    dopo la guarigione dei

    tessuti molli articolari

  • LOMBALGIA CRONICALOMBALGIA CRONICA

    > 3 MESI> 3 MESI

    PATOLOGIA BIO PATOLOGIA BIO PSICO PSICO -- SOCIALESOCIALE

    AL FENOMENO BIOLOGICO AL FENOMENO BIOLOGICO DIDI BASE SI BASE SI SOVRAPPONGONO IN UN TEMPO PIUSOVRAPPONGONO IN UN TEMPO PIU O MENO O MENO

    BREVE BREVE

    ELEMENTI PSICOLOGICI E SOCIALIELEMENTI PSICOLOGICI E SOCIALI

    CHE CONTRIBUISCONO AL MENTENIMENTO DEL CHE CONTRIBUISCONO AL MENTENIMENTO DEL DOLORE CRONICODOLORE CRONICO

  • FATTORI BIO FATTORI BIO PSICO PSICO -- SOCIALISOCIALI

    Meccanismi neurofisiologiciMeccanismi neurofisiologici

    Periferici Periferici

    Periferici e CentraliPeriferici e Centrali

    Meccanismi psicologiciMeccanismi psicologici

    ComportamentaliComportamentali

    Cognitivo Cognitivo -- affettivi affettivi

    PsicofisiologiciPsicofisiologici

    Barriere al recupero Barriere al recupero

    Medico Medico --chirurgiche chirurgiche

    FisicheFisiche

    Fisiologiche Fisiologiche

    Neuropsicologiche Neuropsicologiche

    SocialiSociali

    PAIN BEHAVIOUR

    APGAR del lavoro (ossia un

    indice di disagio lavorativo)

    Nachemson 1980

  • PERCORSO DIAGNOSTICO PERCORSO DIAGNOSTICO

    TERAPEUTICO PAZIENTE TERAPEUTICO PAZIENTE

    LOMBALGICOLOMBALGICOANAMNESI ED ESAME OBIETTIVOANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO

    ESCLUDERE I RED FLAG SEMAFORI ROSSI

    Percorsi Diagnostici terapeutici

    S.Negrini

  • PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO

    PAZIENTE LOMBALGICOPAZIENTE LOMBALGICO

    ANAMESI ED ESAME OBIETTIVO

    ESCLUDERE:

    Causa viscerale o

    sistemica

  • YELLOW FLAGYELLOW FLAG

    Percorsi Diagnostico TerapeuticiS.Negrini

  • PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO

    PAZIENTE LOMBALGICOPAZIENTE LOMBALGICO

    Cochrane Database Syst Rev. 2004 Oct 18;(4):Back schools for non-specific low-back painHeymans M, Tulder M, Esmail R, Bombardier C, Koes B.

  • CONTRIBUTO DELLA RIABILITAZIONECONTRIBUTO DELLA RIABILITAZIONE

    Evidence of treatments for chronic low back painEvidence of treatments for chronic low back pain

    The Cochrane libraryThe Cochrane library

    Agopuntura, Biofeedback elettromiografico,Infiltrazioni facettarie, Trazioni

    Inefficacia certa

    Allettamento,Analgesici, Antidepressivi, Colchicina,Fasce ed ortesi,

    Indicazione di mantenersi attivi,Infiltrazioni (epidurali, legamentose, dei trigger points),

    Miorilassanti,Manipolazioni,

    Terapie fisiche strumentali (fisioterapia)

    Efficacia o inefficaciaNon accertate

    Back School (Scuola della schiena),Esercizi (cinesiterapia), Programmi terapeutici multidisciplinari,Terapie comportamentali, FANS

    Efficacia Certa

  • APPROCCIO COGNITIVOAPPROCCIO COGNITIVO--

    COMPORTAMENTALECOMPORTAMENTALE

    LLapproccio approccio cognitivocognitivo--comportamentalecomportamentale comprende comprende procedure finalizzate principalmente ad ottenereprocedure finalizzate principalmente ad ottenere

    cambiamenti cognitivi e del comportamento.cambiamenti cognitivi e del comportamento.

    Il principale assunto di questo approccio che il dolore e la disabilit

    non sono determinati solo da condizioni anatomiche, se presenti, ma

    anche da fattori psicologici e sociali (lindole del paziente e le sue

    credenze, il livello di stress e lo sviluppo del comportamento da

    malato) (Waddell 1987)

  • BACK SCHOOLBACK SCHOOL

    Approccio cognitivo comportamentaleApproccio cognitivo comportamentaleSEI CARDINISEI CARDINI

    1.1. InformazioneInformazione.. Sulla colonna vertebrale e sul dolore. Sulla colonna vertebrale e sul dolore.

    2.2. Ginnastica antalgica e rieducativaGinnastica antalgica e rieducativa.. Comprende: Comprende: esercizi utili per automatizzare una corretta postura;esercizi utili per automatizzare una corretta postura;

    esercizi per stabilizzare e proteggere la colonna vertebrale duresercizi per stabilizzare e proteggere la colonna vertebrale durante gli sforzi;ante gli sforzi;

    esercizi per decomprimere i dischi intervertebrali;esercizi per decomprimere i dischi intervertebrali;

    esercizi di compensoesercizi di compenso

    esercizi di mobilizzazione e di allungamento muscolare.esercizi di mobilizzazione e di allungamento muscolare.

    3.3. Uso corretto della colonna vertebraleUso corretto della colonna vertebrale. Vengono analizzate le posizioni e i . Vengono analizzate le posizioni e i movimenti quotidiani e vengono proposti i consigli e i sussidi emovimenti quotidiani e vengono proposti i consigli e i sussidi ergonomici.rgonomici.

    4.4. Tecniche di rilassamentoTecniche di rilassamento.. Essendo lo stress, lEssendo lo stress, lansia, la tensione eccessiva causa ansia, la tensione eccessiva causa importante di dolori vertebrali.importante di dolori vertebrali.

    5.5. Alimentazione e stile di vitaAlimentazione e stile di vita.. Agisce sui fattori di rischio legati al sovrappeso, Agisce sui fattori di rischio legati al sovrappeso, allallobesitobesit, al fumo e all, al fumo e allabuso di caffeina.abuso di caffeina.

    6.6. Consuetudine alle attivitConsuetudine alle attivit motoriemotorie. Costituisce il completamento del programma: . Costituisce il completamento del programma: il soggetto riesce non solo a eliminare il dolore, ma anche le lil soggetto riesce non solo a eliminare il dolore, ma anche le limitazioni conseguenti imitazioni conseguenti al dolore che spesso favoriscono abitudini di vita sedentarie. Cal dolore che spesso favoriscono abitudini di vita sedentarie. Ci si prefigge di far i si prefigge di far eseguire gli esercizi di ginnastica quotidianamente, e far pratieseguire gli esercizi di ginnastica quotidianamente, e far praticare una idonea attivitcare una idonea attivitmotoria, ricreativa o sportiva, preferibilmente in ambiente natumotoria, ricreativa o sportiva, preferibilmente in ambiente naturale, allrale, allaria aperta.aria aperta.

  • PROTOCOLLO OPERATIVOPROTOCOLLO OPERATIVO

    DISEGNO SPERIMENTALEDISEGNO SPERIMENTALE

    Studio prospettico con followStudio prospettico con follow--up up bimestralebimestrale

    Campione di Campione di 40 soggetti40 soggetti con con diagnosi di LC diagnosi di LC

    Divisi in gruppo A, che ha Divisi in gruppo A, che ha eseguito BS, e gruppo B (di eseguito BS, e gruppo B (di

    controllo in lista di attesa).controllo in lista di attesa).

    MISURE MISURE DIDI OUTCOMEOUTCOME::

    Scala VASScala VASIntensitIntensit del doloredel dolore

    SF 36SF 36 Indagare lIndagare limpatto della LBPimpatto della LBP

    OswestryOswestry DisabilityDisability IndexIndex (ODI)(ODI)DisabilitDisabilit Gravidanza

    Malattie neuromuscolari, sistemiche

    Gravi comorbidit cardio- vascolari respiatorie ed addominali

    Disturbi cognitivi e comportamentali manifesti

    Disturbi neurologici,Malattie reumatologiche, precedenti interventi chirurgici sul rachide

    Dolore < a 3 mesi

    ESCLUSIONE

    Et Adulta

    Lombalgia Cronica > di 3 mesi

    INCLUSIONE

  • MODALITAMODALITA SVOLGIMENTO SVOLGIMENTO

    DEL TRIALDEL TRIAL

    POPOLAZIONE GENERALE

    POPOLAZIONE DI STUDIO

    VALUTAZIONE CLINICA ED

    APPLICAZIONE DEI CRITERI DI

    INCLUSIONE/ESCLUSIONE

    SOMMINISTRAZIONE DELLE SCALE

    DI OUTCOME (VAS; SF36; ODI)

    INIZIO TRIAL FINE TRIALFOLLOW UP

    DOPO 2 MESI

    APPROCCIO COGNITIVO COMPORTAMENTALE

    CON BACK SCHOOL 20 SEDUTE CON CADENZA

    TRISETTIMANALE

  • PROTOCOLLO RIABILITATIVOPROTOCOLLO RIABILITATIVO

    SEDUTE DALLA DURATA SEDUTE DALLA DURATA DIDI UNUNORAORA

    INTRODUZIONE TEORICA (5(5--1010))

    per far comprendere lper far comprendere lorigine, la causa e i motivi origine, la causa e i motivi del dolore;del dolore;

    introducendo gradualmente semplici nozioni di introducendo gradualmente semplici nozioni di anatomia e biomeccanica articolareanatomia e biomeccanica articolare

  • INTRODUZIONE TEORICAINTRODUZIONE TEORICA

    IMPORTANZA DEL DISCO INTERVERTEBRALEIMPORTANZA DEL DISCO INTERVERTEBRALE

  • PROTOCOLLO RIABILITATIVOPROTOCOLLO RIABILITATIVO

    GINNASTICA ANTALGICA E RIEDUCATIVAGINNASTICA ANTALGICA E RIEDUCATIVA (30(30--4040))ESERCIZI ESERCIZI DIDI RESPIRAZIONE E PRESA RESPIRAZIONE E PRESA DIDI COSCIENZA DELLE CURVE COSCIENZA DELLE CURVE

    FISIOLOGICHEFISIOLOGICHE

  • PROTOCOLLO RIABILITATIVOPROTOCOLLO RIABILITATIVO

    MOVIMENTO MOVIMENTO DIDI ANTI E RETROVERSIONE DEL BACINOANTI E RETROVERSIONE DEL BACINO

  • PROTOCOLLO RIABILITATIVOPROTOCOLLO RIABILITATIVO

    ESERCIZI SPECIFICI PER IL MORFOTIPO POSTURALEESERCIZI SPECIFICI PER IL MORFOTIPO POSTURALE

    IN FLESSIONEIN FLESSIONE

    Per i soggetti che presentavano spondilolistesi, stenosi del canale lombare e disfunzione della flessione

  • PROTOCOLLO RIABILITATIVOPROTOCOLLO RIABILITATIVO

    ESERCIZI SPECIFICI PER IL MORFOTIPO POSTURALEESERCIZI SPECIFICI PER IL MORFOTIPO POSTURALE

    IN ESTENSIONEIN ESTENSIONE

    Per i soggetti che presentavano una riduzione della lordosi lombare,protrusione o ernia lombare

  • PROTOCOLLO RIABILITATIVOPROTOCOLLO RIABILITATIVO

    Le sedute sono state concluse con esercizi Le sedute sono state concluse con esercizi e tecniche di rilassamento psicofisico e tecniche di rilassamento psicofisico attraverso la attraverso la respirazione, respirazione, contrazione/decontrazione contrazione/decontrazione muscolare, presa di coscienza del muscolare, presa di coscienza del proprio corpo, autogestione delle proprio corpo, autogestione delle

    tensioni .tensioni .

    Parte delle sedute riabilitative Parte delle sedute riabilitative stata dedicata allstata dedicata allintervento intervento occupazionaleoccupazionale trattamento trattamento cognitivocognitivo--comportamentalecomportamentale, con , con discussione su problemi che discussione su problemi che sorgono nella vita quotidiana e sorgono nella vita quotidiana e fornendo informazioni, fornendo informazioni, rassicurazioni e suggerimenti di rassicurazioni e suggerimenti di ergonomia.ergonomia.

  • DIARIO SETTIMANALEDIARIO SETTIMANALE

    Lautomonitoraggio distoglie lattenzione dal dolore e porta lattenzione sullacquisizione di

    abitudini di vita corrette e sullincremento delle capacit fisiche di base.

    Diario Settimanale

    luned marted mercoled gioved venerd sabato domenica

    1

    2

    3

    4

    Reazione agli esercizi

    Uso corretto del rachide

    Tecniche di rilassamento

    Abitudini alimentari corrette

    Passeggiata o altre attivit motorie

    Numero di sigarette

    Numero di caff

    Punteggio massimo di dolore

    Punteggio minino del dolore

  • RISULTATIRISULTATI

    0102030405060708090

    attivitfisica

    ruolo esalutefisica

    dolorefisico

    salute ingenerale

    vitalit attivitsociali

    ruolo estato

    emotivo

    salutementale

    t0t1t2

    OSWESTRY

    0%

    10%

    20%

    30%

    40%

    50%

    60%

    1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39

    PAZIENTI

    %

    D

    I

    S

    A

    B

    I

    L

    I

    T

    A

    '

    t0t1t2

    P=P= 0.0010.001

    P=P= 0.160*0.160*

    7.07.0

    4.04.0

    3.53.5

    T0T0

    T1T1

    T2T2

    VASVAS

    P INTRA P INTRA

    GRUPPOGRUPPO

    SCORESCORETIMINGTIMINGMISURE MISURE DIDI

    OUTCOMEOUTCOME

    DOPO TRATTAMENTO CON BS T1

    I pazienti hanno mostrato un miglioramento statisticamente rilevabile del:Dolore (P=0.001)Disabilita (P=0.001)Stato di Salute (range di P compreso tra 0.001 e 0.014)

    FOLLOW UP T2Dolore e disabilit non hanno mostrato differenze significative rispetto a quanto emerso al termine dei trial

  • RISULTATIRISULTATI

    Differenze Differenze

    significative si significative si

    sono invece sono invece

    riscontrate nel riscontrate nel

    confronto tra il confronto tra il

    gruppo A e il gruppo A e il

    gruppo B sia al gruppo B sia al

    termine del termine del

    trattamento che trattamento che

    nel nel followfollow upup

    scala VAS

    0,0

    2,0

    4,0

    6,0

    8,0

    gruppo Agruppo B

    gruppo A 4,0 3,5gruppo B 7,4 6,7

    t1 t2

  • CONCLUSIONICONCLUSIONI

    LAPPROCCIO COGNITIVO - COMPORTAMENTALE

    CON BACK SCHOOL

    TENENDO CONTO NON SOLO DEGLI ASPETTI BIOMECCANICI LEGATI ALLA PATOLOGIA MA ANCHE DI QUELLI PURAMENTE PSICOLOGICI ED EMOTIVI , SI E RIVELATO

    EFFICACE.

    La BACK SCHOOL ha un valore educativo nei riguardi del

    paziente rendendolo non pi passivo esecutore di cure prescritte

    dal medico, ma attivo protagonista del trattamento al fine non

    solo di curare ma anche di prevenire linsorgere di problematiche

    posturali e sintomatologie dolorose croniche del rachide

  • CONCLUSIONICONCLUSIONI

    Lo studio ha mostrato evidenza di utilitLo studio ha mostrato evidenza di utilit del del suddetto approccio non solo nel breve termine, suddetto approccio non solo nel breve termine, ma anche nel ma anche nel followfollow up a 2 mesi dal termine del up a 2 mesi dal termine del trattamento trattamento LLintervento riabilitativo, cosintervento riabilitativo, cos concepito, si concepito, si dimostrato efficace per migliorare intensitdimostrato efficace per migliorare intensit del del dolore, livello di disabilitdolore, livello di disabilit e stato di salute e stato di salute percepito nei soggetti con dolore lombare percepito nei soggetti con dolore lombare cronico, anche dopo mesi dal termine delle cure. cronico, anche dopo mesi dal termine delle cure.

  • GRAZIE