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USO E MANUTENZIONE ALFA 159

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USO E MANUTENZIONE ALFA159

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Alfa 159, pertantooccorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione daLei acquistata.

Gentile Cliente,

grazie per aver scelto Alfa Romeo.

La Sua Alfa 159 è stata progettata per garantire tutta la sicurezza, il comfort ed il piacere di guidare propri di Alfa Romeo.

Questo libretto La aiuterà a conoscerne subito e a fondo caratteristiche e funzionamento.

Le pagine che seguono, infatti, contengono le indicazioni complete per ottenere il massimo dalla Sua Alfa 159 etutte le istruzioni necessarie per mantenerne costanti gli standard di prestazione, qualità, sicurezza e rispetto per l‘ambiente.

Nel Libretto di Garanzia troverà, poi, le norme, il certificato di garanzia ed una guida ai Servizi offerti da Alfa Romeo.

Servizi essenziali e preziosi. Perché chi acquista un‘Alfa Romeo non acquista soltanto un‘automobile, ma anche latranquillità di un‘assistenza completa e di un‘organizzazione efficiente, pronta e capillare.

Buona lettura, allora. E buon viaggio.

DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!

RIFORNIMENTO DI COMBUSTIBILE

Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano(RON) non inferiore a 95.

Motori diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica euro-pea EN590. L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguentedecadimento della garanzia per danni causati.

K

AVVIAMENTO DEL MOTOREMotori a benzina: azionare il freno a mano, premere a fondo il pedale della frizione senza premere l’acceleratore,

posizionare la leva del cambio in folle, inserire a fondo la chiave elettronica nel dispositivo di avviamento fino all’arresto,premere brevemente il pulsante START/STOP.

Motori diesel: azionare il freno a mano, premere a fondo il pedale della frizione senza premere l’acceleratore, po-sizionare la leva del cambio in folle, inserire a fondo la chiave elettronica nel dispositivo di avviamento fino all’arresto.Sul quadro strumenti si accende la spia m, attendere lo spegnimento della spia m,che avviene tanto più rapida-mente quanto più il motore è caldo, premere brevemente il pulsante START/STOP subito dopo lo spegnimento del-la spia.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE

Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare lavettura su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.�

RISPETTO DELL‘AMBIENTE

La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissio-ni per garantire un miglior rispetto dell‘ambiente.

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE

Se dopo l‘acquisto della vettura si desidera installare accessori che necessitano di alimentazione elettrica (con ri-schio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo che ne valuterannol‘assorbimento elettrico complessivo e verificheranno se l‘impianto della vettura è in grado di sostenere il carico ri-chiesto.

CODE CARD (per versioni/mercati, dove previsto)

Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratte-ristiche di sicurezza, rispetto per l‘ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…

…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il man-tenimento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (sal-vaguardia dell‘ambiente) â (integrità della vettura).

Preghiamo di sottoporre ogni osservazione di carattere assistenziale all‘Organizzata venditrice della vettura o allanostra Consociata o Concessionaria o ad un qualsiasi punto della Rete Alfa Romeo operante nel mercato.

Libretto di Garanzia

Con ogni vettura nuova viene consegnato al Cliente il Libretto di Garanzia che riporta le norme inerenti alle presta-zioni dei Servizi Assistenziali Alfa Romeo ed alle modalità di concessione della garanzia.

La corretta esecuzione dei tagliandi di manutenzione programmata, prescritti dal costruttore, è sicuramente il migliormodo per mantenere inalterate nel tempo le prestazioni della vettura, le sue doti di sicurezza, bassi costi di eserci-zio ed è anche condizione necessaria per la conservazione della Garanzia.

Guida “Service”Contiene gli elenchi dei Servizi Alfa Romeo. I Servizi sono riconoscibili dagli stemmi e contrassegni della casa.

L‘Organizzazione Alfa Romeo in Italia è individuabile anche sugli elenchi telefonici alla voce “A” Alfa Romeo.

Non tutti i modelli descritti nel presente libretto sono commercializzati in tutti i Paesi. Solo alcuni equipaggiamentidescritti in questo libretto sono installati di serie sulla vettura. Controllare presso il Concessionario la lista degli ac-cessori disponibili.

I SIMBOLI DI QUESTO LIBRETTO

I simboli illustrati in questa pagina evidenziano nel libretto gli argomenti sui quali è più che altrove necessario soffermarsi con attenzione.

Attenzione. La mancata od incompleta osservanza di questeprescrizioni può comportare pericolo grave per l‘incolumità delle persone.

Indica i corretti comportamenti da tenere affinché l‘uso della vettura non arrechi alcun danno all‘ambiente.

Attenzione. La parziale o completainosservanza di queste prescrizionicomporta il pericolo di seri danni alla vettura e talvolta può provocareanche la decadenza della garanzia.

I testi, le illustrazioni e le specifiche tecniche qui illustrate sono riferite alla vettura nella configurazione esistente alla data della stampa di questo libretto.

Nel continuo sforzo di migliorare i suoi prodotti, Alfa Romeo può introdurre cambiamenti tecnici nel corso della produzione, per cui le specifiche tecniche e gli equipaggiamenti di bordo possono subire variazioni senza preavviso.

Per informazioni dettagliate in merito, rivolgersi alla rete commerciale della fabbrica.

SICUREZZADELLE PERSONE

SALVAGUARDIADELL‘AMBIENTE

INTEGRITÀDELLA VETTURA

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PPLLAANNCCIIAA EE CCOOMMAANNDDIICRUISE CONTROL ............................................. 76PLAFONIERE .................................................... 78COMANDI ....................................................... 81EQUIPAGGIAMENTI INTERNI ................................ 83TETTO APRIBILE................................................. 93PORTE ............................................................ 96ALZACRISTALLI ELETTRICI ................................... 99BAGAGLIAIO .................................................... 101COFANO MOTORE ............................................. 105PORTAPACCHI/PORTASCI ................................... 106FARI ............................................................... 106SISTEMA ABS .................................................. 108SISTEMA VDC .................................................. 110SISTEMA EOBD ................................................ 115IMPIANTO PREDISPOSIZIONE AUTORADIO ............. 116ACCESSORI ACQUISTATI DALL'UTENTE .................. 116INSTALLAZIONE DISPOSITIVIELETTRICI/ELETTRONICI .................................... 117SENSORI DI PARCHEGGIO ................................... 118SISTEMA CONTROLLO PRESSIONE PNEUMATICIT.P.M.S. ........................................................... 122RIFORNIMENTO DELLA VETTURA ......................... 125PROTEZIONE DELL'AMBIENTE ............................. 127

PLANCIA PORTASTRUMENTI................................. 7

QUADRO STRUMENTI ......................................... 8

SIMBOLOGIA .................................................... 9

SISTEMA ALFA ROMEO CODE .............................. 9

CHIAVE ELETTRONICA ........................................ 11

ALLARME ......................................................... 17

DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ............................. 19

STRUMENTI DI BORDO....................................... 21

DISPLAY MULTIFUNZIONALE ................................ 25

DISPLAY MULTIFUNZIONALE RICONFIGURABILE ...... 30

SEDILI ............................................................ 45

APPOGGIATESTA ............................................... 48

VOLANTE ........................................................ 49

SPECCHI RETROVISORI ...................................... 50

CLIMATIZZAZIONE ............................................. 53

CLIMATIZZATORE MANUALE ................................ 55

CLIMATIZZATORE AUTOMATICOBI/TRIZONA .................................................... 58

RISCALDATORE SUPPLEMENTARE ......................... 69

LUCI ESTERNE .................................................. 70

PULIZIA CRISTALLI ............................................ 73

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PLANCIA PORTASTRUMENTI

A0E0056mfig. 1

1. Diffusori aria laterali orientabili e regolabili - 2. Diffusori per disappannamento/sbrinamento vetri laterali anteriori - 3. Leva comando luci esterne - 4. Quadro strumenti - 5. Air bag lato guida e clacson - 6. Leva comando tergicristallo - 7. Diffusore superiore centrale - 8. Diffusori centrali orientabili e regolabili - 9. Indicatori livello combustibile/indicatore tem-peratura liquido raffreddamento motore/indicatore temperatura olio motore (versioni benzina) oppure indicatore pressioneturbocompressore (versioni diesel) - 10. Air bag lato passeggero - 11. Air bag frontale ginocchia lato passeggero (per ver-sioni/mercati, dove previsto) - 12. Cassetto portaoggetti - 13. Autoradio (per versioni/mercati, dove previsto) - 14. Co-mandi per la climatizzazione - 15. Pulsante START/STOP per avviamento motore - 16. Dispositivo di avviamento - 17.Air bag frontale ginocchia lato guidatore - 18. Comandi al volante per autoradio (ove previsti) - 19. Leva comando CruiseControl (per versioni/mercati, dove previsto) - 20. Leva per apertura cofano motore - 21. Sportello accesso centralina fu-sibili su plancia portastrumenti - 22. Gruppo interruttori comando luci esterne, azzeratore contachilometri parziale e corret-tore assetto fari.

QUADROSTRUMENTI

A. Tachimetro (indicatore di velocità)B. Spie - C. Contagiri - D. Display mul-tifunzionale

hcm Spie presenti solo nelle versioni diesel

Sulle versioni diesel il fondoscala del contagiri è a 6000 giri.

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fig. 2 - Versioni con display multifunzionale A0E0312m

A. Tachimetro (indicatore di velocità)B. Spie - C. Contagiri - D. Display mul-tifunzionale riconfigurabile

cm Spie presenti solo nelle versioni diesel

Sulle versioni diesel il fondoscala del contagiri è a 6000 giri.

A0E0422mfig. 3 - Versioni con display multifunzionale riconfigurabile

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A. Tachimetro (indicatore di velocità)B. Spie - C. Contagiri - D. Display mul-tifunzionale

fig. 3/a - Versioni 1750 TURBO BENZINA con display multifunzionale A0E0870m

A. Tachimetro (indicatore di velocità)B. Spie - C. Contagiri - D. Display mul-tifunzionale riconfigurabile

A0E0871mfig. 3/b - Versioni 1750 TURBO BENZINA con display multifunzionale riconfigurabile

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SISTEMA ALFAROMEO CODE

È un sistema elettronico di blocco mo-tore che permette di aumentare la pro-tezione contro tentativi di furto della vet-tura. Si attiva automaticamente estraen-do la chiave elettronica dal dispositivodi avviamento.

In ogni chiave elettronica è presente undispositivo elettronico che ha la funzio-ne di modulare il segnale emesso al-l’avviamento da un'antenna incorpora-ta nella sede della chiave elettronica pre-sente sulla plancia. Il segnale costituiscela “parola d'ordine”, sempre diversa adogni avviamento, con cui la centralinariconosce la chiave elettronica e con-sente l'avviamento.

SIMBOLOGIA

Su alcuni componenti della Sua vettura,o in prossimità degli stessi, sono appli-cate targhette specifiche colorate, la cuisimbologia richiama l’attenzione e in-dica precauzioni importanti che l’utentedeve osservare nei confronti del com-ponente stesso.

È presente una targhetta riepilogativadella simbologia fig. 4 ubicata sotto ilcofano motore.

A0E0138mfig. 4

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Accensioni della spiaY durante la marcia

Se la spia Y si accende significa che ilsistema sta effettuando un’autodiagno-si (dovuta ad esempio a un calo di ten-sione).

Se la spia Y continua a rimanere ac-cesa, rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo.

AVVERTENZA Ogni chiave elettro-nica possiede un proprio codice, che de-ve essere memorizzato dalla centrali-na del sistema. Per la memorizzazionedi nuove chiavi, fino ad un massimo diotto, rivolgersi esclusivamente ai Servi-zi Autorizzati Alfa Romeo portando consé tutte le chiavi di cui si è in possesso,la CODE card, un documento personaledi identità e i documenti identificatividi possesso della vettura. I codici dellechiavi non presentate durante la proce-dura di memorizzazione vengono can-cellati, questo al fine di garantire chechiavi eventualmente perse o rubate nonpossano più consentire l’avviamento delmotore.

FUNZIONAMENTO

Ad ogni inserimento della chiave elet-tronica nel dispositivo di avviamento ead ogni avviamento, la centralina del si-stema Alfa Romeo CODE invia alla cen-tralina controllo motore un codice di ri-conoscimento per disattivarne il bloccodelle funzioni.

L'invio del codice di riconoscimento av-viene solo se la centralina del sistemaAlfa Romeo CODE ha riconosciuto il co-dice trasmessogli dalla chiave elettroni-ca.

Se, all’inserimento della chiave elettro-nica nel dispositivo di avviamento, o aseguito di una richiesta di avviamentomotore, il codice non è stato riconosciutocorrettamente, sul quadro strumenti ri-mane accesa la spia Y (su alcune ver-sioni viene visualizzato un messaggiosul display) (vedere capitolo “Spie emessaggi”).

In questo caso si consiglia di estrarre lachiave elettronica dal dispositivo di av-viamento e provare a reinserirla; se ilblocco persiste riprovare con le altre chia-vi in dotazione. Se, anche dopo questeoperazioni, non si è ancora riusciti ad av-viare il motore rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

Urti violenti possonodanneggiare la chiaveelettronica.

Se trascorsi circa 2 se-condi dall’inserimentodella chiave elettronica

nel dispositivo di avviamento, laspia Y si riaccende lampeg-giando (su alcune versioni vienevisualizzato un messaggio suldisplay), significa che non è sta-to memorizzato il codice dellechiavi e quindi la vettura non èprotetta dal sistema Alfa RomeoCODE contro eventuali tentati-vi di furto. In questo caso rivol-gersi a un Servizio AutorizzatoAlfa Romeo per la memorizza-zione dei codici delle chiavi.

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Il pulsante Ë aziona l’apertura centra-lizzata delle porte e dello sportello com-bustibile con disinserimento dell’allarme(per versioni/mercati, dove previsto).

Il pulsante ` aziona l’apertura delbagagliaio.

Sbloccando le porte mediante la pres-sione del tasto Ë, se entro 2,5 minutinon si effettua l’apertura di una portao del bagagliaio, il sistema provvede au-tomaticamente al ribloccaggio totale del-la vettura.

CHIAVE ELETTRONICA fig. 6

Con la vettura vengono fornite due chia-vi elettroniche con telecomando.

La chiave elettronica aziona il dispositi-vo di avviamento della vettura.

Il pulsante Á aziona la chiusura centra-lizzata delle porte, del bagagliaio e del-lo sportello combustibile con inserimen-to dell’allarme (per versioni/mercati,dove previsto).

CHIAVEELETTRONICA

CODE CARD (per versioni/mercati, dove previsto)

Assieme alle chiavi viene consegnata laCODE card fig. 5 sulla quale sono ri-portati il codice meccanico A ed elet-tronico B.

I codici devono essere conservati in luo-go sicuro, non in vettura.

A0E0023mfig. 5 A0E0021mfig. 6

In caso di cambio di pro-prietà della vettura è in-dispensabile che il nuo-

vo proprietario entri in posses-so della chiave elettronica e del-la CODE card.

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Sostituzione pila della chiaveelettronica

Se premendo uno dei pulsanti Ë, Á,oppure`, il comando viene rifiu-tato o non eseguito, potrebbe essere ne-cessario sostituire la pila con una nuovadi tipo equivalente acquistabile pressoi normali rivenditori.

Per avere la certezza che la pila è da so-stituire riprovare a premere i pulsanti Ë,Á, oppure ` con un’altra chiaveelettronica.

Richiudendo il bagagliaio, le funzioni dicontrollo vengono ripristinate e gli indi-catori di direzione lampeggiano 1 volta.

AVVERTENZA Evitare di lasciare lachiave elettronica esposta al sole: po-trebbe danneggiarsi.

AVVERTENZA La frequenza del te-lecomando può essere disturbata da tra-smissioni radio estranee alla vettura (es.telefono cellulare, radioamatori,ecc…). In tal caso il funzionamento deltelecomando può presentare anomalie.

Nella chiave elettronica fig. 7 è inol-tre presente un inserto metallico A,estraibile premendo il pulsante B.

L’inserto metallico aziona:

❒ il blocco/sblocco centralizzato delleporte agendo sulla serratura porta la-to guida (con la batteria della vet-tura scarica si apre solo la porta la-to guida);

❒ l’apertura/chiusura dei cristalli;

❒ il commutatore (per versioni/mercati,dove previsto) per la disattivazionedell’air bag frontale e per le ginoc-chia (per versioni/mercati, dove pre-visto) lato passeggero;

❒ il dispositivo safe-lock (per versio-ni/mercati, dove previsto);

❒ lo sblocco di emergenza della chia-ve elettronica dal dispositivo di av-viamento.

A0E0022mfig. 7

Non lasciare la chiaveelettronica incustodita

per evitare che qualcuno, spe-cialmente i bambini, possa ma-neggiarla e premere inavver-titamente il pulsante B-fig. 7.

ATTENZIONE

A0E0021mfig. 8

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DISPOSITIVO SAFE LOCK(per versioni/mercati, dove previsto)

È un dispositivo di sicurezza che inibisceil funzionamento delle maniglie inter-ne della vettura.

Il dispositivo safe lock rappresenta la mi-gliore protezione possibile contro i ten-tativi di effrazione. Se ne raccomandapertanto l’inserimento ogni volta che sideve lasciare la vettura posteggiata.

Inserendo il dispositivosafe lock non è più pos-

sibile aprire in alcun modo leporte dall’interno vettura, per-tanto assicurarsi, prima discendere, che non siano pre-senti persone a bordo.

ATTENZIONE

Per sostituire la pila fig. 9 procederecome segue:

❒ sfilare l’inserto metallico A pre-mendo il pulsante B;

❒ sfilare il cassettino B-fig. 10 (dicolore rosso) inserito a pressione fa-cendo leva con l’inserto metallico Adella chiave elettronica nel punto in-dicato in figura;

❒ sfilare la pila D-fig. 9 dal cassetti-no memorizzando la posizione del-le polarità (nella posizione raffigu-rata il polo positivo deve essere ri-volto verso il basso);

❒ inserire nel cassettino la nuova pilarispettando le polarità;

❒ inserire a fondo il cassettino nella suasede ed infilare l’inserto metallico.

AVVERTENZA Si raccomanda di nontoccare i contatti elettrici presenti all’in-terno della chiave elettronica e di non in-trodurre al suo interno liquidi o polvere.

A0E0035mfig. 9 A0E0242mfig. 10

Le pile esaurite sono no-cive per l’ambiente, per-tanto devono essere

gettate negli appositi conteni-tori come previsto dalle normedi legge oppure possono esse-re consegnate ai Servizi Auto-rizzati Alfa Romeo, che si occu-peranno dello smaltimento.

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Nel caso in cui la piladella chiave elettronica

sia scarica, il dispositivo è di-sinseribile unicamente sbloc-cando le porte mediante la ro-tazione dell’inserto metallicodella chiave nella serraturaporta lato guida oppure inse-rendo la chiave elettronica neldispositivo di avviamento.

ATTENZIONE

Nel caso in cui la bat-teria della vettura sia

scarica, il dispositivo è disin-seribile unicamente agendomediante l’inserto metallicodella chiave elettronica sul not-tolino della porta lato guida: inquesto caso il dispositivo ri-mane inserito sulla porta an-teriore lato passeggero e sul-le porte posteriori.

ATTENZIONE

A0E0021mfig. 11

L’avvenuto inserimento del dispositivo èsegnalato da 3 lampeggi del led ubica-to sul pannello porta lato guidatore e,solo se inserito mediante pressione delpulsante Á della chiave elettronica, de-gli indicatori di direzione.

Il dispositivo non si inserisce se una opiù porte non sono correttamente chiu-se: ciò impedisce che una persona pos-sa entrare nella vettura dalla porta aper-ta e, chiudendola, rimanere chiuso al-l’interno dell’abitacolo.

Disinserimento del dispositivo

Il dispositivo si disinserisce automatica-mente su tutte le porte nei seguenti casi:

❒ effettuando lo sblocco delle porte;

❒ effettuando lo sblocco della sola por-ta lato guida (ove possibile);

❒ inserendo la chiave elettronica nel di-spositivo di avviamento.

Inserimento del dispositivo

Il dispositivo si inserisce automaticamen-te su tutte le porte nei seguenti casi:

❒ effettuando una doppia rotazionedell’inserto metallico della chiaveelettronica nella serratura porta la-to guida in posizione di chiusura;

❒ effettuando una doppia pressione sulpulsante Á della chiave elettronica.

(*) Su alcune versioni è possibile impostare la funzione di “Sblocco della sola porta lato guida indipendente” agendo sul “Menu di Setup” della vettura (ve-dere paragrafo “Display multifunzionale riconfigurabile” in questo capitolo). In questo caso la pressione del pulsante Á e la rotazione dell’inserto metalli-co della chiave elettronica in senso antiorario provocheranno lo sblocco della sola porta lato guida. Per sbloccare tutte le porte sarà necessario premere duevolte entro 1 secondo il pulsante Ë od effettuare una doppia rotazione dell’inserto meccanico della chiave elettronica in senso antiorario.

AVVERTENZA Le manovre di discesa cristalli ed apertura tetto apribile sono una conseguenza del comando sblocco porte. Le manovre di risalita cristalli echiusura tetto apribile sono una conseguenza di un comando di blocco porte.

Chiaveelettronica

Insertometallico diemergenza

Lampeggioindicatori didirezione

Led portalato guida

Qui di seguito vengono riassunte le principali funzioni attivabili con la chiave elettronica o con l’inserto metallico di emergenza:

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Sbloccoporte,

bagagliaioe sportello

combustibile

Pressione brevesul pulsante Ë (*)

Rotazione chiaveelettronicain senso

orario (*)

2 lampeggi

Spegnimentoled di

deterrenza

Bloccoporte,

bagagliaioe sportello

combustibile

Pressione breve sul pulsante Á

Rotazione chiaveelettronicain senso antiorario

1 lampeggio

Accensione fissaper 3 secondi esuccessivamente

lampeggio di deterrenza

Discesacristalli

ed apertura tetto apribile (per versioni/ mercati, dove

previsto)

Pressioneprolungata

(più di 2 secondi)sul pulsante Ë

Rotazione chiaveelettronicaper oltre

2 secondi in senso orario

2 lampeggi

Spegnimento leddi deterrenza

Risalitacristalli

e chiusura tetto apribile (per versioni/ mercati, dove

previsto)

Rotazione chiaveelettronicaper oltre

2 secondi in senso antiorario

1 lampeggio

Accensione fissaper 3 secondi e successivamente

lampeggio di deterrenza

Safe lock(per versioni/ mercati, dove

previsto)

Doppia pressione(entro 1 secondo)

sul pulsante Á

Doppia rotazionechiave elettronica

entro 1secondo in

senso antiorario

3 lampeggi

Doppiolampeggio e

successivamentelampeggio dideterrenza

Aperturabagagliaio

Pressione brevesul pulsante`

2 lampeggi

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A seconda dei mercati, l’intervento del-l’allarme dà luogo all’azionamento del-la sirena e delle luci di direzione (per cir-ca 26 secondi). Le modalità di inter-vento ed il numero dei cicli possono va-riare in funzione dei mercati.

È comunque previsto un numero mas-simo di cicli acustico/visivi. Terminato ilciclo di allarme, il sistema riprende lasua normale funzione di controllo.

AVVERTENZA Lo sblocco centraliz-zato delle porte con chiave elettronicadi emergenza non comanda il disinseri-mento dell’allarme, quindi, con allarmeinserito, alla successiva apertura di unadelle porte o del bagagliaio, la sirenaviene attivata. Per disattivare la sirenavedere il paragrafo “Disinserimento del-l’allarme”.

AVVERTENZA La funzione bloccomotore è garantita dal sistema Alfa Romeo CODE, che si attiva automatica-mente estraendo la chiave elettronicadal dispositivo di avviamento.

INSERIMENTODELL'ALLARME

Con porte e cofani chiusi, chiave elet-tronica estratta dal dispositivo di avvia-mento, puntare la chiave elettronica indirezione della vettura quindi premere erilasciare il pulsante Á.

Ad eccezione di alcuni mercati, l’im-pianto emette una segnalazione acusti-ca (“BIP”) ed attiva il blocco porte.

L’inserimento dell’allarme è precedutoda una fase di autodiagnosi caratteriz-zata da una diversa frequenza di lam-peggio del led circolare ubicato attornoal pulsante blocco/sblocco porte (ve-dere fig. 12): in caso di anomalia, ilsistema emette un ulteriore “BIP” di se-gnalazione.

ALLARME(per versioni/mercati, dove previsto)

INTERVENTO DELL’ALLARME

L’allarme interviene nei seguenti casi:

❒ apertura illecita di porte, cofano mo-tore e bagagliaio (protezione peri-metrale);

❒ azionamento del dispositivo di av-viamento con una chiave elettronicanon abilitata;

❒ taglio dei cavi della batteria;

❒ presenza di corpi in movimento al-l'interno dell’abitacolo (protezionevolumetrica);

❒ sollevamento/inclinazione anoma-lo della vettura (per versioni/mercatiove previsto);

Le protezioni volumetriche ed antisolle-vamento sono escludibili agendo sul-l’apposito comando della plafoniera an-teriore (vedere paragrafo “Protezionevolumetrica/antisollevamento” alle pa-gine seguenti).

A0E0025mfig. 12

DISINSERIMENTODELL’ALLARME

Premere il pulsante Ë. Vengono effet-tuate le seguenti azioni (ad eccezionedi alcuni mercati):

❒ due brevi lampeggi degli indicatoridi direzione;

❒ due brevi segnalazioni acustiche(“BIP”);

❒ sblocco delle porte.

È inoltre possibile disinserire l’allarme in-serendo la chiave elettronica nel dispo-sitivo di avviamento.

AVVERTENZA Se durante la fase disorveglianza viene rilevato un tentati-vo di effrazione, al momento dell’inse-rimento della chiave elettronica nel di-spositivo di avviamento, su alcune ver-sioni, verrà visualizzato un messaggiodi avvertimento sul display del quadrostrumenti.

PROTEZIONEVOLUMETRICA/ANTISOLLEVAMENTO

Per garantire il corretto funzionamentodella protezione si raccomanda la com-pleta chiusura dei cristalli laterali e del-l’eventuale tetto apribile (per versio-ni/mercati, dove previsto).

In caso di necessità la funzione può es-sere esclusa (se, ad esempio, si lascia-no animali a bordo) premendo il tastoA-fig. 13, ubicato sulla plafoniera an-teriore, entro 1 minuto dallo spegni-mento del quadro strumenti.

Il disinserimento della funzione è evi-denziato dall’accensione del led sul pul-sante stesso. L’eventuale esclusione del-la protezione volumetrica/antisolleva-mento deve essere ripetuta ad ogni spe-gnimento del quadro strumenti.

Sorveglianza

Dopo l‘inserimento, l‘accensione lam-peggiante del led A-fig. 12 indica lostato di sorveglianza del sistema. Il ledlampeggia per tutto il tempo in cui il si-stema rimane in sorveglianza.

AVVERTENZA Il funzionamento del-l’allarme viene adeguato all’origine al-le norme delle diverse nazioni.

Funzioni di autodiagnosi econtrollo porte/cofanomotore/bagagliaio

Se, dopo l’inserimento dell’allarme, ve-nisse emessa una seconda segnalazio-ne acustica, disinserire il sistema pre-mendo il pulsante Ë, verificare la cor-retta chiusura delle porte, del cofano mo-tore e del bagagliaio, quindi reinserireil sistema premendo il pulsante Á.

In caso contrario la porta e il cofano noncorrettamente chiusi risulteranno esclu-si dal controllo del sistema d’allarme. Secon porte, cofano motore e bagagliaiocorrettamente chiusi il segnale di con-trollo dovesse ripetersi, significa che èpresente un’anomalia di funzionamentodel sistema. In questo caso rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

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DISPOSITIVODI AVVIAMENTO

Il dispositivo di avviamento è ubicatosulla plancia portastrumenti ed è co-stituito da:

❒ lettore A-fig. 14 della chiaveelettronica (ubicato di fianco al vo-lante);

❒ pulsante START/STOP (ubica-to sotto il lettore della chiave elet-tronica).

AVVERTENZA Per evitare di scarica-re inutilmente la batteria, non lasciarela chiave elettronica all’interno del di-spositivo di avviamento con vetturaspenta.

ESCLUSIONE DELL'ALLARME

Per escludere completamente l’allarme(ad esempio in caso di lunga inattivitàdella vettura) chiudere la vettura ruo-tando l'inserto metallico (presente al-l’interno della chiave elettronica) nellaserratura della porta lato guida.

OMOLOGAZIONEMINISTERIALE

Nel rispetto della legislazione vigente inogni Paese, in materia di frequenza ra-dio, per i mercati in cui è richiesta la mar-catura del trasmettitore il numero diomologazione è riportato sul compo-nente. Per alcune versioni/mercati, lamarcatura del codice può essere ripor-tata anche sul trasmettitore e/o sul ri-cevitore.

A0E0219mfig. 14

In caso di manomissio-ne del dispositivo di

avviamento (ad es. un tenta-tivo di furto), farne verificareil funzionamento presso i Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeoprima di riprendere la marcia.

ATTENZIONE

Scendendo dalla vettu-ra togliere sempre la

chiave elettronica, per evita-re che qualcuno azioni inav-vertitamente i comandi. Ricor-darsi di inserire il freno a ma-no. Se la vettura è parcheg-giata in salita, inserire la pri-ma marcia, mentre se la vet-tura è posteggiata in discesa,inserire la retromarcia. Non la-sciare mai bambini sulla vet-tura incustodita.

ATTENZIONE

AVVERTENZA Se, inserendo la chia-ve elettronica nel dispositivo di avvia-mento, sul quadro strumenti si accen-de la spia Y (su alcune versioni unita-mente alla visualizzazione di un mes-saggio sul display) controllare che lachiave elettronica sia quella corretta eprovare a reinserirla nel dispositivo di av-viamento. Se il problema persiste rivol-gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

SPEGNIMENTOQUADRO STRUMENTI

Con motore spento e con pedali della fri-zione e del freno rilasciati premere il pul-sante START/STOP o estrarre la chia-ve elettronica dal dispositivo di avvia-mento.

Dopo alcuni secondi si spegne progres-sivamente il display del quadro stru-menti.

AVVERTENZA In caso di mancatospegnimento del quadro strumenti è ne-cessario rivolgersi ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo.

ACCENSIONEQUADRO STRUMENTI

Procedere come segue:

❒ inserire la chiave elettronica nel di-spositivo di avviamento;

❒ se la chiave elettronica è già inseri-ta, premere il pulsante START/STOP senza premere il pedale del-la frizione o del freno.

Abbandonando la vettura, lasciandoinavvertitamente acceso il quadro stru-menti, i dispositivi elettrici ed elettroni-ci verranno disabilitati dopo circa 1 oraal fine di salvaguardare la carica dellabatteria.

AVVERTENZA Si ricorda di inserirecompletamente la chiave elettronica neldispositivo di avviamento sino ad avve-nuto bloccaggio della stessa.

AVVERTENZA In caso di mancata ac-censione del quadro strumenti è neces-sario rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo.

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A0E0028mfig. 15

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Vedere quanto descritto nel paragrafo“Avviamento del motore” nel capitolo“Avviamento e guida”.

PULSANTE START/STOP fig. 15

Il pulsante START/STOP, ubicato sul-la plancia, ha la funzione di comanda-re l’attivazione dei sistemi elettrici del-la vettura e l’avviamento/spegnimentodel motore.

Il pulsante START/STOP è dotato diuna ghiera luminosa. Questa è accesa,assieme al quadro strumenti, quando èconsentito l’avviamento della vettura.

É tassativamente vieta-to ogni intervento in af-

termarket, con conseguenti ma-nomissioni della guida o del pian-tone sterzo (es. montaggio diantifurto), che potrebbero cau-sare, oltre al decadimento delleprestazioni del sistema e dellagaranzia, gravi problemi di sicu-rezza, nonché la non conformitàomologativa della vettura.

ATTENZIONE

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bolo sul display unitamente ad un mes-saggio). In questo caso rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

AVVERTENZA Se, in seguito ad untentativo di accensione del quadro stru-menti e/o avviamento del motore, sulquadro strumenti si accende (ove pre-vista) la spia > (o in alternativa, su al-cune versioni, viene visualizzato il mes-saggio “Sistema protezione veicolo nondisponibile” sul display), ripetere l'ope-razione agendo sul volante, in modo daagevolare l’operazione di sblocco dellosterzo. La visualizzazione del messag-gio sul display non compromette la fun-zionalità del bloccasterzo.

STRUMENTIDI BORDOCONTAGIRIIl contagiri fornisce l'indicazione del regi-me di rotazione del motore. Quando l'in-dice del contagiri si trova nel settore ros-so posto in prossimità del fondo scala, ilmotore sta funzionando a un regime trop-po elevato, dannoso per l'integrità degliorgani meccanici: si raccomanda di nonprocedere con l’indicatore del contagiri incorrispondenza di tale zona.AVVERTENZA Il sistema di control-lo dell’iniezione elettronica blocca pro-gressivamente l’afflusso di carburantequando il motore è in “fuori giri” (indi-ce del contagiri nella zona rossa) conconseguente progressiva perdita di po-tenza del motore, in modo da riportareil regime di rotazione al di sotto del li-mite di sicurezza.Il contagiri, con motore al minimo, puòindicare un innalzamento di regime gra-duale o repentino a seconda dei casi. Ta-le comportamento è regolare e non devepreoccupare in quanto ciò può verificarsiad esempio all’inserimento del climatiz-zatore o dell’elettroventilatore. In questicasi una variazione di giri lenta serve a sal-vaguardare lo stato di carica della batteria.

BLOCCASTERZO

InserimentoIl bloccasterzo viene inserito circa 5 se-condi dopo l’estrazione della chiave elet-tronica dal dispositivo di avviamento edopo la verifica, da parte del sistema,delle seguenti condizioni:❒ motore spento;❒ spegnimento del quadro strumenti a

vettura ferma;❒ chiave elettronica estratta dal di-

spositivo di avviamento.

DisinserimentoIl bloccasterzo si disinserisce introdu-cendo la chiave elettronica nel disposi-tivo di avviamento.

AVVERTENZA Se la vettura è stataspenta durante la marcia, il bloccasterzonon verrà inserito fino al prossimo spe-gnimento con vettura ferma. In questo ca-so sul quadro strumenti si accende (oveprevista) la spia > (o in alternativa, sualcune versioni, un simbolo sul display uni-tamente ad un messaggio).

AVVERTENZA In caso di avaria albloccasterzo sul quadro strumenti si ac-cende (ove prevista) la spia > (o inalternativa, su alcune versioni, un sim-

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AVVERTENZA In alcune condizioni (ades. forte pendenza), l’indicazione sullostrumento può essere diversa dalla realequantità presente nel serbatoio e le va-riazioni possono essere segnalate con ri-tardo. Questo rientra nella normale logi-ca di funzionamento dello strumento.

AVVERTENZA Il rifornimento di car-burante deve essere effettuato, per ra-gioni di sicurezza, con il motore spento.Non rispettando questa precauzione,l'indicatore di livello del carburante po-trebbe fornire in permanenza indicazio-ni errate. Qualora si verificasse questacondizione, per ripristinare la corretta in-dicazione è sufficiente effettuare il suc-cessivo rifornimento a motore spento.Se non si ripristinasse la corretta indi-cazione rivolgersi ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo.

INDICATORE TEMPERATURALIQUIDO RAFFREDDAMENTOMOTORE fig. 18

La lancetta indica la temperatura del li-quido di raffreddamento motore ed ini-zia a fornire indicazioni quando la tem-peratura del liquido supera 50°C circa.

Normalmente la lancetta deve trovarsisui valori centrali della scala. Se la lan-cetta dovesse avvicinarsi al settore ros-so è necessario ridurre la richiesta di pre-stazioni.

L’accensione della spia u (su alcuneversioni unitamente alla visualizzazionedi un messaggio sul display) indica l’au-mento eccessivo della temperatura delliquido di raffreddamento; in questo ca-so spegnere il motore e rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

AVVERTENZA L’avvicinarsi della lan-cetta al settore rosso può verificarsi perconcomitanti situazioni sfavorevoli, co-me la marcia a bassa velocità, in sali-ta, a pieno carico o con traino, in am-biente a temperatura elevata.

INDICATORE LIVELLOCOMBUSTIBILE fig. 17

La lancetta indica la quantità di combu-stibile presente nel serbatoio.0 - serbatoio vuoto.1 - serbatoio pieno (vedere quanto de-scritto al paragrafo “Rifornimento dellavettura” nel presente capitolo).La spia sull’indicatore livello combusti-bile si accende quando nel serbatoio so-no rimasti circa 10 litri di combustibile.In concomitanza di autonomia inferio-re a 50 km (o 31 mi), su alcune ver-sioni, il display visualizza un messaggiodi avvertimento.

Se la spia K lampeggiadurante la marcia rivol-gersi ai Servizi Autoriz-

zati Alfa Romeo.

A0E00177mfig. 17 A0E0178mfig. 18

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L’accensione della spia ` durante lamarcia (su alcune versioni unitamentealla visualizzazione di un messaggio suldisplay) indica l’aumento eccessivo del-la temperatura dell’olio motore; in que-sto caso spegnere il motore e rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

AVVERTENZA L’avvicinarsi della lan-cetta al settore rosso può verificarsi perconcomitanti situazioni sfavorevoli, co-me la marcia a bassa velocità, in sali-ta, a pieno carico o con traino, in am-biente a temperatura elevata.

INDICATORE PRESSIONETURBOCOMPRESSORE(versioni 1750 TURBOBENZINA e diesel) fig. 20

La lancetta indica il valore di pressionedel turbocompressore.

INDICATORE TEMPERATURAOLIO MOTORE(versioni benzina escluso1750 TURBO BENZINA)fig. 19

La lancetta indica la temperatura del-l’olio motore ed inizia a fornire indica-zioni quando la temperatura dell’olio su-pera 70°C circa.

Se la lancetta dovesse avvicinarsi al set-tore rosso è necessario ridurre la richie-sta di prestazioni.

A0E0179mfig. 19 A0E0180mfig. 20

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REGOLAZIONE AUTOMATICAILLUMINAZIONE COMANDIREOSTATO

Per consentire la massima visibilità ecomfort durante tutte le condizioni di gui-da (es. guida di giorno con luci accese,guida in galleria, ecc…), all’interno deltachimetro è presente un sensore in gra-do di regolare automaticamente, dopoaver inserito la chiave elettronica nel di-spositivo di avviamento e premuto il pul-sante START/STOP, l'intensità lumi-nosa della grafica/display del quadro stru-menti, display autoradio (per versio-ni/mercati, dove previsto), display cli-matizzatore, display sistema di radiona-vigazione (per versioni/mercati, doveprevisto) e della grafica degli strumentidi bordo (indicatore livello carburante, in-dicatore temperatura olio motore (ver-sioni benzina) o indicatore pressione tur-bocompressore (versioni diesel) e indi-catore temperatura liquido raffredda-mento motore).

REGOLAZIONE MANUALEILLUMINAZIONE COMANDIREOSTATO

Questa funzione consente di regolare (su8 livelli) l'intensità luminosa della grafi-ca/display del quadro strumenti, displayautoradio (per versioni/mercati, dove pre-visto), display climatizzatore, display si-stema di radionavigazione (per versio-ni/mercati, dove previsto) e della graficadegli strumenti di bordo (indicatore livel-lo carburante, indicatore temperatura oliomotore (versioni benzina) o indicatorepressione turbocompressore (versioni die-sel) e indicatore temperatura liquido raf-freddamento motore).

Per effettuare la regolazione, premerecon pressione breve il pulsante + sullaleva sinistra per aumentare la lumino-sità, oppure premere il pulsante – perdiminuirla: sul display appaiono unascritta ed un numero indicante il livellodell’intensità luminosa attualmente se-lezionata. La videata rimane attiva peralcuni secondi, dopodiché scompare.

AZZERATORE CHILOMETRIPARZIALE fig. 21

Per azzerare i km parziali mantenerepremuto per alcuni istanti il pulsante A.

A0E0072mfig. 21

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Durante la visualizzazione dei chilome-tri (o miglia) parziali, per azzerare que-sti ultimi premere a lungo il tasto A-fig.23.

INFORMAZIONI PRESENTISU STATO VETTURA (ad evento)

❒ Scadenza manutenzione program-mata (visualizzazione simbolo õD-fig. 22).

❒ Regolazione illuminazione comandireostato.

❒ Segnalazione possibile presenzaghiaccio su strada (visualizzazionesimbolo √ E-fig. 22).

❒ Segnalazione superamento velocitàlimite.

❒ Visualizzazione livello olio motore.

DISPLAYMULTIFUNZIONALE(per versioni/mercati, dove previsto)

Il “Display multifunzionale” è in gradodi visualizzare le informazioni utili e ne-cessarie durante la guida, in particolare:

INFORMAZIONI PRESENTISU VIDEATA STANDARD

❒ Ora A-fig. 22;

❒ Temperatura esterna B;

❒ Chilometri (o miglia) totali o parzialipercorsi C (quando vengono visua-lizzati i chilometri totali sul displayappare anche la scritta TOT).

Inserendo la chiave elettronica nel di-spositivo di avviamento vengono visua-lizzati i chilometri (o miglia) totali; pervisualizzare i chilometri (o miglia) par-ziali premere il tasto A-fig. 23.

A0E0060mfig. 22

A0E0072mfig. 23

Limite velocità (SPEED BEEP)

Questa funzione permette di imposta-re il limite di velocità della vettura(km/h) (oppure mph), superato il qua-le il guidatore viene avvisato da una se-gnalazione acustica e visiva e da unmessaggio visualizzato sul display (ve-dere capitolo “Spie e messaggi”). Ter-minato il ciclo di segnalazioni il displayvisualizza nuovamente la videata stan-dard. Il messaggio scompare dal displaysolo quando la velocità della vetturascende al di sotto di 5 km/h (5 mph)rispetto al valore limite impostato o al-la pressione breve del tasto MENU.Questa procedura viene eseguita una so-la volta dopo il superamento della ve-locità limite e può essere ripetuta soloqualora la velocità della vettura scendadi almeno 5 km/h (5 mph) al di sottodel valore limite impostato e quindi ri-salga fino a superare nuovamente il va-lore limite.

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“MENU DI SETUP”

È presente inoltre un “Menu di Setup”che permette di effettuare, mediantela pressione del pulsante MENU e+/– (vedere fig. 24), le regolazionie/o impostazioni descritte alla pagineseguenti. Il menu di Setup può essereattivato con una pressione breve del pul-sante MENU.

Con vettura ferma è possibileeffettuare le seguentiregolazioni:

❒ Attivazione/disattivazione limite ve-locità ed impostazione valore del li-mite di velocità.

❒ Regolazione orologio.

❒ Regolazione volume del segnalato-re acustico avarie/avvertimenti.

❒ Impostazione unità di misura “di-stanza”.

Con vettura in movimento èpossibile effettuare laseguente regolazione:

❒ Attivazione/disattivazione limite ve-locità ed impostazione valore del li-mite di velocità.

PULSANTI DI COMANDO(ubicati sulla leva sinistra)fig. 24

MENU

Pressione breve pulsante: con-ferma dell’opzione desiderata e/o pas-saggio alla videata successiva;

Pressione lunga pulsante: con-ferma dell’opzione desiderata e ritornoalla videata standard;

+/– per scorrere verso l’alto/basso sul-le relative voci del “Menu di Setup” oaumentare/diminuire il valore visualiz-zato sulla videata.

Quando sul display è presente la videa-ta standard i pulsanti +/– attivano laregolazione dell’intensità luminosa delquadro strumenti.

Per impostare il limite di velocità, pro-cedere come segue:❒ premere il pulsante MENU fino a

selezionare la voce SPEED BEEP:sul display appaiono la scrittaSPEED BEEP e lo stato dell’impo-stazione (ON = limite di velocità at-tivo/OFF= limite di velocità disat-tivo);

❒ premere nuovamente il pulsanteMENU: la scritta ON (oppureOFF) lampeggia;

❒ premere i pulsanti +/– per sele-zionare ON oppure OFF;

❒ selezionando ON sul display lam-peggerà l’ultimo valore di velocitàimpostato;

❒ premere i pulsanti +/– per regola-re il valore.

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Regolazione volume delsegnalatore acusticoavarie/avvertimenti (BUZZ)

Questa funzione consente di regolare(su 4 livelli) il volume della segnala-zione acustica (buzzer) che accompa-gna le visualizzazioni di alcune ava-rie/avvertimenti. La segnalazione acu-stica è regolabile ed escludibile.

Per regolare la segnalazione acustica,procedere come segue:❒ premere il pulsante MENU fino a

selezionare la voce BUZZ: sul di-splay appaiono la scritta BUZZ edun numero indicante il livello dellasegnalazione acustica;

❒ premere nuovamente il pulsanteMENU: l’indicazione numerica lam-peggia;

❒ premere i pulsanti +/– per regola-re il livello della segnalazione acu-stica.

Per effettuare la disattivazione della se-gnalazione acustica portare, mediante ipulsanti +/–, il volume al livello “0”.

AVVERTENZA L’impostazione è pos-sibile tra 30 e 250 km/h (oppure tra 20e 150 mph) a seconda dell’unità prece-dentemente impostata (vedere paragrafo“Impostazione unità di misura distanza”descritto in seguito). Ogni pressione sulpulsante +/– aumenta/diminuisce il va-lore di 5 unità. Tenendo premuto il pul-sante pulsante +/– si ottiene l’aumen-to/diminuzione veloce automatico. Quan-do si è vicini al valore desiderato comple-tare la regolazione con singole pressioni.

Regolazione orologio(TIME REG)

Questa funzione consente la regolazio-ne dell’orologio.

Per regolare l’orologio, procedere comesegue:❒ premere il pulsante MENU fino a

selezionare la voce TIME REG;❒ premere nuovamente il pulsante

MENU: la scritta TIME e l’indica-zione dell’orologio lampeggiano;

❒ premere i pulsanti +/– per regola-re l’ora.

L’orologio viene sempre visualizzato inmodalità 24h (24 ore).

VISUALIZZAZIONE LIVELLOOLIO MOTORE

Inserendo la chiave elettronica nel di-spositivo di avviamento il display visua-lizza, per alcuni secondi, il livello oliomotore. Durante questa fase, per an-nullare la visualizzazione e passare allavideata successiva, premere il tastoMENU.

In caso di insufficiente livello olio mo-tore, sul display appare un messaggiodi avvertimento.

AVVERTENZA Per conoscere la cor-retta quantità di olio motore, verificarecomunque sempre l’indicazione pre-sente sull’astina di controllo (vedere pa-ragrafo “Verifica dei livelli” nel capito-lo “Manutenzione della vettura”).

AVVERTENZA Per essere certi dellacorretta indicazione relativa al livello oliomotore effettuare il controllo con vettu-ra posizionata su terreno in piano.

Scadenza manutenzioneprogrammata

AVVERTENZA Il Piano di Manuten-zione Programmata prevede la manu-tenzione della vettura ogni 35.000 km(oppure 21.000 mi); questa visualiz-zazione appare automaticamente, conchiave elettronica inserita nel dispositi-vo di avviamento, a partire da 2.000km (oppure 1.240 mi) dalla scadenzadella manutenzione. La visualizzazionesarà in km o miglia a seconda dell’im-postazione effettuata nell’unità misura.Quando la manutenzione programmata(“tagliando”) è prossima alla scadenzaprevista, inserendo la chiave elettronicanel dispositivo di avviamento, sul displayapparirà un messaggio seguito dal nu-mero di chilometri/miglia mancanti al-la manutenzione della vettura. Rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeo cheprovvederanno, oltre alle operazioni dimanutenzione previste dal Piano di ma-nutenzione programmata o dal Piano diispezione annuale, all’azzeramento ditale visualizzazione (reset).

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Impostazione unità di misuradella distanza (UNIT)

Questa funzione consente l’impostazio-ne dell’unità di misura distanza (km op-pure mi).

Per regolare l’unità di misura della di-stanza, procedere come segue:❒ premere il pulsante MENU fino a

selezionare la voce UNIT: sul di-splay appaiono la scritta UNIT e lascritta “km” oppure “mi”;

❒ premere nuovamente il pulsanteMENU: la scritta “km” (oppure“mi”) lampeggia;

❒ premere i pulsanti +/– per impo-stare l’unità di misura distanza de-siderata.

AVVERTENZA Affinché la misura dellivello olio venga effettuata corretta-mente, dopo l'inserimento della chiave,attendere circa 2 secondi prima di ef-fettuare l'avviamento del motore.

AVVERTENZA Il livello dell'olio mo-tore può aumentare dopo una sosta pro-lungata.

MESSAGGIALL’AVVIAMENTO VETTURA

Terminata la visualizzazione del livelloolio motore il display visualizza, per al-cuni secondi, un messaggio per avvisareil guidatore sulla procedura da eseguireper effettuare l’avviamento del motore(PRESS PEDAL AND START: pre-mere il pedale del freno o della frizionee successivamente il pulsante START/STOP per avviare il motore).

Una volta attivata, la funzione NIGHTPAN è disattivabile agendo nel se-guente modo:❒ tramite una pressione lunga del pul-

sante + (anche con luci esternespente);

❒ estraendo la chiave elettronica daldispositivo di avviamento.

Quando la funzione è disattiva, sul di-splay appare la scritta “NIGHT PANOFF”.

Le scritte “NIGHT PAN ON” o“NIGHT PAN OFF” rimangono vi-sualizzate sul display per alcuni secon-di, dopodiché scompaiono. Per inter-rompere anzitempo la visualizzazionepremere con pressione breve il pulsanteMENU.

ILLUMINAZIONECONTAGIRI/STRUMENTI DI BORDO (NIGHT PAN)

Questa funzione consente di attiva-re/disattivare (ON/OFF) l’illumina-zione del contagiri e degli strumenti dibordo.

La funzione è attivabile (solo con chia-ve elettronica inserita nel dispositivo diavviamento, luci esterne accese, e sen-sore presente nel tachimetro in condi-zioni di scarsa luminosità esterna), pre-mendo con pressione lunga il pulsante–. Quando la funzione è attiva sul di-splay appare la scritta “NIGHT PANON”.

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La zona centrale del display con la da-ta C rimane attiva fino a quando nonviene attivata una funzione che richiedala visualizzazione sul display (es. “Re-golazione luminosità”) od altre infor-mazioni sullo stato della vettura.

Con chiave estratta (all’apertura di al-meno una delle porte anteriori) il displaysi illumina visualizzando per alcuni se-condi l’ora, i chilometri (o miglia) per-corsi e la temperatura esterna.

INFORMAZIONI PRESENTISU STATO VETTURA(ad evento)

❒ Scadenza manutenzione program-mata;

❒ Informazioni Trip computer;

❒ Regolazione illuminazione comandireostato;

❒ Visualizzazione livello olio motore;

AVVERTENZA All’apertura di unaporta anteriore il display visualizza peralcuni secondi l’ora ed i chilometri per-corsi e la temperatura esterna.

DISPLAYMULTIFUNZIONALERICONFIGURABILE(per versioni/mercati, dove previsto)

Il “Display multifunzionale riconfigura-bile” è in grado di visualizzare le infor-mazioni utili e necessarie durante la gui-da, in particolare:

INFORMAZIONI PRESENTISU VIDEATA STANDARD

❒ Ora A-fig. 24/a;❒ Temperatura esterna B;❒ Data C;❒ Chilometri (o miglia) parziali percorsi

D;❒ Chilometri (o miglia) totali percorsi

E;❒ Segnalazione sullo stato della vet-

tura F (es. porte aperte, oppureeventuale presenza ghiaccio su stra-da, ecc. ...).

A0E0015mfig. 24/a

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“MENU DI SETUP”

È presente inoltre un “Menu di Setup”che permette di effettuare, mediantela pressione del pulsante MENU e+/– (vedere fig. 25), le regolazionie/o impostazioni descritte alla pagineseguenti. Il menu di Setup può essereattivato con una pressione breve del pul-sante MENU.

ll menù é composto da una serie di fun-zioni disposte in “modo circolare” fig.26.

Selezione di una voce del menuprincipale senza sottomenu:

❒ tramite pressione breve del pulsan-te MENU può essere selezionatal’impostazione del menu principaleche si desidera modificare;

❒ agendo sui tasti + o – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta lanuova impostazione;

❒ tramite pressione breve del pulsan-te MENU si può memorizzare l’im-postazione e contemporaneamenteritornare alla stessa voce del menuprincipale prima selezionata.

PULSANTI DI COMANDO

MENU

Pressione breve pulsante: con-ferma dell’opzione desiderata e/o pas-saggio alla videata successiva;

Pressione lunga pulsante: con-ferma dell’opzione desiderata e ritornoalla videata precedente;

+/– per scorrere verso l’alto/bassosulle relative voci del “Menu di Setup”o aumentare/diminuire il valore visua-lizzato sulla videata.

Quando sul display è presente la videa-ta standard i pulsanti +/– attivano laregolazione dell’intensità luminosa delquadro strumenti.

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Selezione di “Data” e “Orologio”:

❒ tramite pressione breve del pulsan-te MENU si può selezionare il pri-mo dato da modificare (es. ore /mi-nuti o anno /mese /giorno);

❒ agendo sui tasti + o – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta lanuova impostazione;

❒ tramite pressione breve del pulsan-te MENU si può memorizzare l’im-postazione e contemporaneamentepassare alla successiva voce del me-nu di impostazione, se questa è l’ul-tima si ritorna alla stessa voce delmenu principale prima selezionata.

VISUALIZZAZIONELIVELLO OLIO MOTORE

Inserendo la chiave elettronica nel di-spositivo di avviamento il display visua-lizza, per alcuni secondi, il livello olio mo-tore. Durante questa fase, per annullarela visualizzazione e passare alla videatasuccessiva, premere il tasto MENU.

In caso di insufficiente livello olio mo-tore, sul display appare un messaggiodi avvertimento.

AVVERTENZA Per conoscere la cor-retta quantità di olio motore, verificarecomunque sempre l’indicazione pre-sente sull’astina di controllo (vedere pa-ragrafo “Verifica dei livelli” nel capito-lo “Manutenzione della vettura”).

AVVERTENZA Per essere certi dellacorretta indicazione relativa al livello oliomotore effettuare il controllo con vettu-ra posizionata su terreno in piano.

AVVERTENZA Affinché la misura dellivello olio venga effettuata corretta-mente, dopo l'inserimento della chiave,attendere circa 2 secondi prima di ef-fettuare l'avviamento del motore.

AVVERTENZA Il livello dell'olio mo-tore può aumentare dopo una sosta pro-lungata.

Selezione di una voce del menuprincipale con sottomenu:

❒ tramite pressione breve del pulsan-te MENU si può visualizzare la pri-ma voce del sottomenu;

❒ agendo sui tasti + o – (tramite sin-gole pressioni) si possono scorreretutte le voci del sottomenu;

❒ tramite pressione breve del pulsan-te MENU si può selezionare la vo-ce del sottomenu visualizzata e sientra nel menu di impostazione re-lativo;

❒ agendo sui tasti + o – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta lanuova impostazione di questa vocedel sottomenu;

❒ tramite pressione breve del pulsan-te MENU si può memorizzare l’im-postazione e contemporaneamenteritornare alla stessa voce del sotto-menu prima selezionata.

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Dalla videata standard per accedere alla navigazione premere il pulsante MENU con pressione breve. Per navigare all’interno delmenù premere i pulsanti + o –. A vettura in movimento, per ragioni di sicurezza è possibile accedere solo al menù ridotto (imposta-zione “Lim. velocità”). A vettura ferma è possibile accedere al menù esteso. In presenza del Sistema di Radionavigazione, è possibi-le regolare/impostare unicamente le funzioni: “Limite Velocità”, “Regolazione sensibilità sensore crepuscolare” (per versioni/mercati,dove previsto) e “Riattivazione buzzer per segnalazione S.B.R.” (per versioni/mercati, dove previsto). Le altre funzioni sono visua-lizzate sul display del Sistema di Radionavigazione, con cui è possibile anche regolarle/impostarle.

fig. 26

VOL. BEEP

SERVICE

USCITA MENUAUTOMAT.ANABB.

RESET TRIP BOROLOGIO

MODO 12/24

DATA

RIPET. RADIO

BAULE IND.

SBLOC P. GUIDABLOC. PORTE UNITÀ MISURA

VOL. TASTI

LINGUA

LIM. VELOCITÀ

A0E0218i

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Regolazione sensibilitàSensore crepuscolare(Automat. Anabb.) (per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione consente di regolare(su 3 livelli) la sensibilità del sensorecrepuscolare.

Per effettuare la regolazione, procederecome segue:

❒ premere il pulsante MENU con pres-sione breve: il display evidenzia il li-vello di sensibilità precedentementeimpostato;

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la regolazione;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

Modalità di azzeramento Trip B (Reset Trip B)

Questa funzione consente di scegliere lamodalità di azzeramento (Automaticao Manuale) del Trip B.

Per ulteriori informazioni vedere il pa-ragrafo “Trip computer”.

Limite velocità (Lim. Velocità)

Questa funzione permette di imposta-re il limite di velocità della vettura(km/h) (oppure mph), superato il qua-le il guidatore viene avvisato da una se-gnalazione acustica e visiva e da unmessaggio visualizzato sul display (ve-dere capitolo “Spie e messaggi”).

Per impostare il limite di velocità pro-cedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display evidenziala scritta OFF;

❒ premere il pulsante +: il display evi-denzia la scritta ON;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve quindi, mediante ipulsanti +/– impostare la velocitàdesiderata (durante l’impostazioneil valore lampeggia).

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menu oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

AVVERTENZA L’impostazione è pos-sibile tra 30 e 250 km/h (oppure tra20 e 150 mph) a seconda dell’unitàprecedentemente impostata (vedere pa-ragrafo “Unità di misura” descritto in se-guito). Ogni pressione sul pulsante +/–aumenta/diminuisce il valore di 5 unità.Tenendo premuto il pulsante pulsante+/– si ottiene l’aumento/diminuzioneveloce automatico. Quando si è vicini alvalore desiderato completate la regola-zione con singole pressioni.

Per annullare l’impostazione:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display evidenziala scritta ON;

❒ premere il pulsante –: il display evi-denzia la scritta OFF;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menu oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

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AVVERTENZA Ogni pressione sul pul-sante +/– aumenta/diminuisce il va-lore di 1 unità. Tenendo premuto il pul-sante pulsante +/– si ottiene l’au-mento/diminuzione veloce automatico.Quando si è vicini al valore desideratocompletate la regolazione con singolepressioni.

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menu oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

Regolazione orologio(Orologio)

Questa funzione consente di regolarel’orologio.

Per regolare l’ora procedere come se-gue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display evidenziale “ore”;

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la regolazione;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display evidenziai “minuti”;

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la regolazione;

Modalità orologio (Modo 12/24)

Questa funzione consente di impostarela visualizzazione dell’ora in modalità12h oppure 24h.

Per l’impostazione procedere come se-gue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display evidenzia12h oppure 24h (in funzione diquanto precedentemente imposta-to);

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la scelta;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menu oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

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Regolazione data (Data)

Questa funzione consente di regolare ladata (anno - mese - giorno).

Per la regolazione procedere come se-gue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display visualizzain modo lampeggiante l’ “anno”;

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la regolazione;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display visualizzain modo lampeggiante il “mese”;

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la regolazione;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display visualizzain modo lampeggiante il “giorno”;

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la regolazione;

AVVERTENZA Ogni pressione sul pul-sante +/– aumenta/diminuisce il va-lore di 1 unità. Tenendo premuto il pul-sante +/– si ottiene l’aumen-to/diminuzione veloce automatico.Quando si è vicini al valore desideratocompletare la regolazione con singolepressioni.

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menu oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

Ripetizione informazioni audio(Ripet. Radio)(per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione consente di visualizzaresul display le informazioni relative al-l’autoradio.

❒ Radio: frequenza o messaggio RDSdella stazione radio selezionata, at-tivazione ricerca automatica o Au-toSTore;

❒ CD audio, CD MP3: numero del bra-no selezionato;

❒ CD Changer: numero CD e numerotraccia;

Per attivare/disattivare (ON/OFF) lavisualizzazione delle informazioni, pro-cedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display evidenziala scritta ON oppure OFF (in fun-zione di quanto precedentementeimpostato);

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la scelta;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menu oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

In base alla sorgente audio selezionatasul display appare, al di sotto della vi-sualizzazione dell’ora, un simbolo indi-cante la sorgente attiva.

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Sblocco della serratura portaguidatore (Sbloc. P. Guida)

Questa funzione consente, premendoil pulsante Ë sulla chiave elettronica, disbloccare solo la serratura della porta delguidatore.

Con funzione attiva (ON) è comunquepossibile sbloccare le serrature delle al-tre porte premendo il pulsante sbloccoporte posto sul mobiletto centrale.

Per attivare/disattivare (ON/OFF) lafunzione, procedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display evidenziala scritta ON oppure OFF (in fun-zione di quanto precedentementeimpostato);

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la scelta;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

Chiusura centralizzataautomatica a vettura inmovimento (Bloc. Porte)

Questa funzione, previa attivazione(ON), consente l’attivazione del bloc-co automatico delle porte al supera-mento della velocità di 20 km/h.

Per attivare/disattivare (ON/OFF) lafunzione, procedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display evidenziala scritta ON oppure OFF (in fun-zione di quanto precedentementeimpostato);

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la scelta;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

L’accensione del led circolare attorno alpulsante q segnala l’avvenuta attiva-zione della funzione.

Sblocco bagagliaioindipendente da aperturaporte (Baule Ind.)

Questa funzione consente di svincolarela serratura del bagagliaio da quella del-le porte. Quando la funzione è abilitata,il bagagliaio si apre premendo il pulsante` sulla chiave elettronica, oppureazionando la leva posta sotto il sedileposteriore lato sinistro (vedere paragrafo“Bagagliaio” in questo capitolo).Per rendere indipendente la serratura delbagagliaio (ON) oppure vincolarla aquella delle porte (OFF), procedere co-me segue:❒ premere il pulsante MENU con

pressione breve: il display evidenziala scritta ON oppure OFF (in fun-zione di quanto precedentementeimpostato);

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la scelta;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

Consumo

Se l’unità di misura distanza imposta-ta è km (vedere paragrafo precedente)il display consente l’impostazione del-l’unità di misura (l/100 km, km/l op-pure mpg) riferita alla quantità di com-bustibile consumato.

Se l’unità di misura distanza imposta-ta è “mi” (vedere paragrafo preceden-te) il display visualizzerà la quantità dicarburante consumato in “mpg”.

In questo caso l’opzione del “Menu di Se-tup” “Unità Misura consumo” è selezio-nabile ma bloccata sull’indicazione “mpg”.

Per impostare l’unità di misura deside-rata, procedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU con pres-sione breve: il display evidenzia“km/l” oppure “l/100 km” (in fun-zione di quanto precedentemente im-postato);

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la scelta;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

Temperatura

Questa funzione consente l’impostazio-ne dell’unità di misura temperatura (°Coppure °F).

Per impostare l’unità di misura deside-rata, procedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display evidenzia°C oppure °F (in funzione di quan-to precedentemente impostato);

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la scelta;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

Unità di misura (Unità Misura)

Questa funzione consente l’impostazio-ne dell’unità di misura della distanzapercorsa (km oppure mi), del consumodi combustibile (l/100 km, km/l op-pure mpg) e della temperatura (°C op-pure °F).

Distanza

Per impostare l’unità di misura deside-rata, procedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display evidenzia“km” oppure “mi” (in funzione diquanto precedentemente imposta-to);

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la scelta;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

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Selezione lingua (Lingua)

Le visualizzazioni del display, previa im-postazione, possono essere rappresen-tate nelle seguenti lingue: Italiano, In-glese,Tedesco, Portoghese, Spagnolo,Francese, Olandese e Brasiliano.

Per impostare la lingua desiderata, pro-cedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve, il display evidenziala “lingua” precedentemente impo-stata;

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la scelta;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menu oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

Regolazione volume tasti(Vol. Tasti)

Questa funzione consente di regolare(su 8 livelli) il volume della segnala-zione acustica che accompagna la pres-sione di alcuni pulsanti presenti in vet-tura.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve, il display evidenziail “livello” del volume precedente-mente impostato;

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la regolazione;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menu oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

Regolazione volumesegnalazione acustica avarie/avvertimenti (Vol. Beep)

Questa funzione consente di regolare(su 8 livelli) il volume della segnala-zione acustica (buzzer) che accompa-gna le visualizzazioni di avaria /avver-timento.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve, il display evidenziail “livello” del volume precedente-mente impostato;

❒ premere il pulsante + o – per ef-fettuare la regolazione;

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menu oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

sarà in km o miglia a seconda dell’im-postazione effettuata nell’unità misura.Quando la manutenzione programmata(“tagliando”) è prossima alla scadenzaprevista, inserendo la chiave elettronicanel dispositivo di avviamento, sul displayapparirà un messaggio seguito dal nu-mero di chilometri/miglia mancanti al-la manutenzione della vettura. Rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeo cheprovvederanno, oltre alle operazioni dimanutenzione previste dal Piano di ma-nutenzione programmata o dal Piano diispezione annuale, all’azzeramento ditale visualizzazione (reset).

Riattivazione buzzer per segnalazione S.B.R. (Seat Belt Reminder) (Beep Cint.) (per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione è visualizzata dal di-splay solo dopo l’avvenuta disattivazio-ne del sistema da parte dei Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

Uscita Menu

Selezionando questa voce si ritorna al-la videata standard.

ILLUMINAZIONECONTAGIRI/STRUMENTI DI BORDO (NIGHT PANEL)

Questa funzione consente di attiva-re/disattivare (ON/OFF) l’illuminazio-ne del contagiri e degli strumenti di bor-do. La funzione è attivabile (solo con chia-ve elettronica inserita nel dispositivo di av-viamento, luci esterne accese, e sensorepresente nel tachimetro in condizioni discarsa luminosità esterna), premendo conpressione lunga il pulsante –. Quando lafunzione è attiva sul display appare unmessaggio di avvertimento. Una volta at-tivata, la funzione NIGHT PANEL è di-sattivabile agendo nel seguente modo:❒ tramite una pressione lunga del pul-

sante + (anche con luci esterne spente);

❒ estraendo la chiave elettronica daldispositivo di avviamento.

Quando la funzione è disattiva, sul displayappare un messaggio di avvertimento.

I messaggi rimangono visualizzati sul di-splay per alcuni secondi, dopodichéscompaiono. Per interrompere anzi-tempo la visualizzazione premere conpressione breve il pulsante MENU.

Manutenzione programmata(Service)

Questa funzione consente di visualizzarele indicazioni relative alle scadenze, chi-lometriche, dei tagliandi di manuten-zione.

Per consultare tali indicazioni procederecome segue:

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve: il display visualizzala scadenza in km oppure mi in fun-zione di quanto precedentementeimpostato (vedere paragrafo “Unitàdi misura”);

❒ premere il pulsante MENU conpressione breve per tornare alla vi-deata menù oppure premere il pul-sante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard.

AVVERTENZA Il Piano di Manuten-zione Programmata prevede la manu-tenzione della vettura ogni 35.000 km(oppure 21.000 mi); questa visualiz-zazione appare automaticamente, conchiave elettronica inserita nel dispositi-vo di avviamento, a partire da 2.000km (oppure 1.240 mi) dalla scadenzadella manutenzione. La visualizzazione

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Reset TRIP BFine missione parziale

Inizio nuova missione parziale Fine missione parzialeInizio nuova

missione parziale Reset TRIP BFine missione parziale

Inizio nuova missione parziale

Reset TRIP AFine missione completaInizio nuova missione

Reset TRIP AFine missione completaInizio nuova missione

Fine missione parzialeInizio nuova

missione parziale

Reset TRIP B

Reset TRIP B

TRIP B

TRIP B

TRIP B

TRIP A

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fig. 27

TRIP COMPUTER

Generalità

Il “Trip computer” consente di visualizzare sul display, con chiave elettronica inserita nel dispositivo di avviamento, le gran-dezze relative allo stato di funzionamento della vettura. Tale funzione è composta dal “Trip A”, capace di monitorare la“missione completa” della vettura (viaggio) e dal “Trip B”, in grado di monitorarne la missione parziale; quest’ultima fun-zione è “contenuta ” (come illustrato in fig. 27) all’interno della missione completa.

Entrambe le funzioni sono azzerabili (reset - inizio di una nuova missione).

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Grandezze visualizzate

Consumo medio

Rappresenta la media indicativa dei con-sumi dall’inizio della nuova missione.

Consumo istantaneo

Esprime la variazione del consumo dicombustibile aggiornato costantemen-te. In caso di sosta vettura con motoreavviato sul display verrà visualizzata l’in-dicazione “- - - -”.

Velocità media

Rappresenta il valore medio della velo-cità vettura in funzione del tempo com-plessivamente trascorso dall’inizio dellanuova missione.

Tempo viaggio

Tempo trascorso dall’inizio della nuovamissione (durata del viaggio).

Autonomia

Indica la distanza che può essere anco-ra percorsa con il combustibile presen-te all’interno del serbatoio, ipotizzan-do di proseguire la marcia mantenen-do la stessa condotta di guida.

Sul display verrà visualizzata l’indica-zione “- - - -“ al verificarsi dei seguentieventi:

❒ valore di autonomia inferiore a 50km (o 30 mi);

❒ in caso di sosta vettura con motoreavviato per un tempo prolungato.

AVVERTENZA La variazione del va-lore di autonomia può essere influenzatada diversi fattori: stile di guida (vederequanto descritto al paragrafo “Stile diguida” nel capitolo “Avviamento e gui-da”), tipo di percorso (autostradale, ur-bano, montano, ecc…), condizioni diutilizzo della vettura (carico trasporta-to, pressione dei pneumatici, ecc…).La programmazione di un viaggio devepertanto tener conto di quanto prece-dentemente descritto.

Distanza percorsa

Indica la distanza percorsa dall’inizio del-la nuova missione.

Ad ogni attacco della batteria ed all’ini-zio di ogni nuova missione (reset), il di-splay visualizza il valore “0.0”.

Il “Trip A” consente la visualizzazionedelle seguenti grandezze:

❒ Consumo medio

❒ Consumo istantaneo

❒ Velocità media

❒ Tempo viaggio

❒ Autonomia

❒ Distanza percorsa

Il “Trip B” consente la visualizzazionedelle seguenti grandezze:

❒ Distanza percorsa B

❒ Consumo medio B

❒ Velocità media B

❒ Tempo viaggio B.

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Il pulsante TRIP consente inoltre di az-zerare le funzioni “Trip A” e “Trip B” periniziare una nuova missione:

❒ pressione breve: per accederealle visualizzazioni delle varie gran-dezze;

❒ pressione lunga: per azzerare(reset) ed iniziare quindi una nuo-va missione.

Per passare da una voce del Trip Compu-ter a quella successiva occorre premere ipulsanti- e. con pressione breve.

Nuova missione

Inizia da quando è effettuato un azze-ramento:

❒ “manuale” da parte dell’utente, tra-mite la pressione prolungata del pul-sante TRIP;

❒ “automatico” quando la “distanzapercorsa” raggiunge il valore di9999,9 km (oppure mi) quando il“tempo di viaggio” raggiunge il va-lore di 99.59 (99 ore e 59 minu-ti) oppure dopo ogni scollegamen-to e conseguente riconnessione del-la batteria.

PULSANTE TRIP

Il pulsante TRIP fig. 28, ubicato sul-la leva destra, consente, con chiave elet-tronica inserita nel dispositivo di avvia-mento, di accedere alle funzioni “Trip A”e “Trip B”. Per scorrere le grandezzevisualizzate all’interno di ciascuna fun-zione usare i pulsanti ubicati a fiancodella leva.

A0E0076mfig. 28

AVVERTENZA L’azzeramento dellafunzione “Trip A” effettua contempora-neamente l’azzeramento anche dellafunzione “Trip B” mentre l’azzeramen-to del “Trip B ” effettua il reset solo del-le grandezze relative alla propria fun-zione.

In ogni videata del Trip computer sonovisualizzate contemporaneamente duevoci del Trip attivo in quel momento (TripA o Trip B); tali voci sono visualizzateuna nella parte superiore del display el’altra nella parte inferiore (vedere fig.29).

Nella stessa videata non può essere vi-sualizzata contemporaneamente la stes-sa voce nella parte superiore e in quel-la inferiore.

A0E0052mfig. 29

Reset Trip B

Per le grandezze relative al Trip B è pos-sibile selezionare, tramite “Menu di Se-tup”, la modalità con cui deve essere ef-fettuata (Manuale oppure Automatico)(vedere paragrafo “Menu di Setup” al-le pagine precedenti):

❒ reset manuale: avviene premendo emantenendo premuto il pulsanteTRIP per più di 2 secondi.

❒ reset automatico: avviene ad ogniinserimento della chiave elettronicanel dispositivo di avviamento.

Quando il Trip B viene resettato, sul di-splay appare un messaggio di avverti-mento.

AVVERTENZA Il reset del Trip B noncomporta l’azzeramento delle grandez-ze “Autonomia” e “Consumo Istanta-neo”.

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Le due modalità del Trip computer so-no selezionabili tramite una pressionebreve del pulsante TRIP; tramite il pul-sante- è possibile scorrere la voce vi-sualizzata nella parte superiore del di-splay, mentre con il pulsante . è pos-sibile scorrere la voce visualizzata nel-la parte inferiore del display.

Per passare dalle informazioni del Trip Aa quelle del Trip B occorre invece pre-mere il pulsante TRIP con pressionebreve.

Procedura di inizio viaggio(reset)

Il reset del Trip A e del Trip B sono indi-pendenti.

Reset Trip A

Con chiave elettronica inserita nel di-spositivo di avviamento, per effettuarel’azzeramento del “Trip A” premere emantenere premuto il pulsante TRIPper più di 2 secondi.

AVVERTENZA L’azzeramento puòavvenire in modo automatico solo neiseguenti casi:

❒ quando la “distanza percorsa” rag-giunge il valore di 9999,9 km op-pure il “tempo di viaggio” raggiun-ge il valore di 99.59 (99 ore e 59minuti);

❒ dopo ogni scollegamento e conse-guente riconnessione della batteria.

Quando il Trip A viene resettato, sul di-splay appare un messaggio di avverti-mento.

AVVERTENZA Il reset del Trip A noncomporta l’azzeramento delle grandez-ze “Autonomia” e “Consumo Istanta-neo”.

Sulle versioni dotate di sistema T.P.M.S.(sistema di controllo pressione pneu-matici) (vedere paragrafo “SistemaT.P.M.S.” in questo capitolo), dopo la vi-sualizzazione delle informazioni del TripA e Trip B, appare una videata indican-te lo stato della pressione dei pneuma-tici (vedere fig. 30).

NOTA All'accensione della vettura eper un breve periodo di tempo, nel ca-so in cui la vista in pianta venga richia-mata attraverso la pressione del tastoTRIP, al posto delle scritte "OK/NO" sa-ranno visualizzati dei trattini. Tale com-portamento è da considerarsi normalein quanto il sistema sta verificando i va-lori di pressione dei pneumatici.

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A0E0053mfig. 30

SEDILI

SEDILI ANTERIORI CONREGOLAZIONE MANUALEfig. 31

Qualunque regolazionedeve essere eseguita

esclusivamente a vettura fer-ma.

ATTENZIONE

I rivestimenti tessili del-la vostra vettura sonodimensionati per resi-

stere a lungo all'usura derivan-te dall'utilizzo normale del mez-zo. Pur tuttavia è assoluta-mente necessario evitare sfre-gamenti traumatici e/o prolun-gati con accessori di abbiglia-mento quali fibbie metalliche,borchie, fissaggi in Velcro e si-mili, in quanto gli stessi, agen-do in modo localizzato e con unaelevata pressione sui filati, po-trebbero provocare la rottura dialcuni fili con conseguente dan-neggiamento della fodera.

A0E0020mfig. 31

Regolazione in sensolongitudinale

Sollevare la leva A (sul lato interno delsedile) e spingere il sedile avanti o in-dietro: in posizione di guida le bracciadevono poggiare sulla corona del vo-lante.

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Regolazione in altezza

Agire sulla leva B e spostarla in alto oin basso fino ad ottenere l’altezza de-siderata.

AVVERTENZA La regolazione deveessere effettuata unicamente stando se-duti al posto di guida.

Regolazione inclinazioneschienale

Ruotare il pomello C fino ad ottenerela posizione desiderata.

Regolazione lombare(per versioni/mercati, dove previsto)

Ruotare il pomello D fino ad ottenere laposizione desiderata.

Rilasciata la leva di re-golazione, verificare

sempre che il sedile sia blocca-to sulle guide, provando a spo-starlo avanti e indietro. Lamancanza di questo bloccaggiopotrebbe provocare lo sposta-mento inaspettato del sedile ecausare la perdita di controllodella vettura.

ATTENZIONE

SEDILI ANTERIORI CONREGOLAZIONE ELETTRICAfig. 33

Regolazioneinclinazione sedile (per versioni/mercati, dove previsto)

Agire sulla leva E. Tirando la leva versol’alto il sedile si inclinerà di uno scattoverso la parte posteriore. Spingendo laverso il basso il sedile si inclinerà inve-ce in avanti.

Riscaldamento sedili (per versioni/mercati, dove previsto)

Con chiave elettronica inserita nel di-spositivo di avviamento, ruotare la ghie-ra A-fig. 32 per inserire/disinserire lafunzione. È possibile regolare il riscal-damento su 3 diversi livelli (0 = riscal-damento sedile disinserito).

A0E0024mfig. 32

Qualunque regolazionedeve essere eseguita

esclusivamente a vettura ferma.

ATTENZIONE

A0E0189mfig. 33

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I comandi per la regolazionedel sedile sono:

Comando multifunzione A:

– regolazione in altezza anteriore delsedile;

– regolazione in altezza posteriore delsedile;

– spostamento verticale del sedile;

– spostamento longitudinale del sedile;

B: Regolazione inclinazione schienale;

C: Pulsanti memorizzazione posizionesedile lato guida.

D: Regolazione lombare

AVVERTENZA La regolazione elet-trica è consentita quando la chiave elet-tronica è inserita nel dispositivo di av-viamento e per circa 1 minuto dopo lasua estrazione o dopo aver premuto ilpulsante START/STOP. È inoltre pos-sibile movimentare il sedile in seguitoall’apertura della porta per circa 3 mi-nuti, o fino alla chiusura della porta.

Memorizzazione posizionisedile guidatore/specchiretrovisori esterni

I pulsanti C consentono di memorizzaree richiamare tre diverse posizioni del se-dile guidatore e degli specchi retrovisoriesterni. La memorizzazione ed il richia-mo saranno possibili solo con chiave elet-tronica inserita nel dispositivo di avvia-mento.

Il richiamo di una posizione memoriz-zata è inoltre possibile per circa 3 mi-nuti dopo l’apertura delle porte e per cir-ca 1 minuto dopo l’estrazione della chia-ve elettronica dal dispositivo di avvia-mento.

Per memorizzare una posizione del se-dile, regolarlo con i vari comandi, quin-di premere per alcuni secondi il pulsan-te dove si vuole memorizzare la posi-zione.

Per richiamare una posizione memoriz-zata premere brevemente il relativo pul-sante.

Quando si memorizza una nuova posi-zione del sedile si cancella automatica-mente quella precedentemente memo-rizzata con lo stesso pulsante.

A0E0421mfig. 33/a

SEDILI ANTERIORI SPORTIVI fig. 33/a (per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni sono previsti sedili an-teriori con conformazione sportiva, do-tati di regolazione manuale o elettrica.

Per effettuare le regolazioni vederequanto descritto ai paragrafi preceden-tementi.

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APPOGGIATESTA

ANTERIORI

Sono regolabili in altezza e si bloccanoautomaticamente nella posizione desi-derata.

Per la regolazione in altezza procederecome segue:

❒ regolazione verso l’alto: sollevarel’appoggiatesta fino ad avvertire loscatto di bloccaggio.

❒ regolazione verso il basso: premereil tasto A ed abbassare l’appoggia-testa.

In caso di necessità è possibile rimuo-vere gli appoggiatesta procedendo co-me segue:

❒ sollevare gli appoggiatesta fino allamassima altezza;

❒ premere i tasti A e B-fig. 34 (ubi-cati a lato dei due sostegni degli ap-poggiatesta) quindi rimuovere gli ap-poggiatesta sfilandoli verso l’alto.

POSTERIORI

Per i posti posteriori sono previsti dueappoggiatesta.

Su alcune versioni è presente l’appog-giatesta per il posto centrale regolabile inaltezza (per la regolazione vedere quan-to descritto al paragrafo precedente).

In caso di necessità è possibile rimuo-vere gli appoggiatesta procedendo co-me segue:

❒ sollevare gli appoggiatesta fino allamassima altezza;

❒ premere i tasti A e B-fig. 35 (ubi-cati a lato dei due sostegni degli ap-poggiatesta) quindi rimuovere gli ap-poggiatesta sfilandoli verso l’alto.

A0E0473mfig. 34

Gli appoggiatesta van-no regolati in modo che

la testa, e non il collo, appog-gi su di essi. Solo in questo ca-so esercitano la loro azioneprotettiva. Per sfruttare al me-glio l'azione protettiva dell’ap-poggiatesta, regolare lo schie-nale in modo da avere il bustoeretto e la testa più vicino pos-sibile all'appoggiatesta.

ATTENZIONE

A0E0479mfig. 35

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VOLANTE

Può essere regolato sia in senso assia-le, sia in senso verticale.

Sbloccare la leva A-fig. 36 spingen-dola verso il basso, dopodiché regolareil volante nella posizione più idonea.Successivamente, per bloccare il volan-te, spingere la leva A verso l’alto.

È tassativamente vie-tato ogni intervento in

aftermarket, con conseguentimanomissioni della guida o delpiantone sterzo (es. montag-gio di antifurto), che potreb-bero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del si-stema e della garanzia, graviproblemi di sicurezza, nonchéla non conformità omologativadella vettura.

ATTENZIONE

A0E0136mfig. 36

Le regolazioni vannoeseguite solo con vet-

tura ferma e motore spento.

ATTENZIONE

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A0E0135mfig. 37

A0E0032mfig. 38

Regolazione specchioSelezionare, mediante il dispositivo A-fig. 39, lo specchio desiderato:❒ ruotare il selettore A in posizione 1:

si seleziona lo specchio sinistro;❒ ruotare il selettore A in posizione 2:

si seleziona lo specchio destro.Per orientare lo specchio selezionato pre-mere il pulsante B nelle quattro direzioniindicate dalle frecce.

AVVERTENZA Terminata la regola-zione ruotare il selettore A in posizione0 per evitare spostamenti accidentali.

A0E0036mfig. 39

SPECCHIRETROVISORI

SPECCHIO INTERNO

È provvisto di un dispositivo antinfortu-nistico che lo fa sganciare in caso di con-tatto violento con il passeggero.

Azionando la leva A-fig. 37 è possi-bile regolare lo specchio su due diverseposizioni: normale od antiabbagliante.

Su alcune versioni è presente uno spec-chio elettrocromico fig. 38. Nella par-te inferiore dello specchio è presente untasto ON/OFF per l’attivazio-ne/disattivazione della funzione elet-trocromica.Inserendo la retromarcia lospecchio si predispone sempre nella co-lorazione per l’utilizzo diurno. SPECCHI ESTERNI

La regolazione e il ripiegamento deglispecchi esterni è consentita solo conchiave elettronica inserita nel dispositi-vo di avviamento.

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Ripiegamento manualespecchio

In caso di necessità (per esempio quan-do l’ingombro dello specchio crea diffi-coltà in un passaggio stretto) è possibileripiegare gli specchi spostandoli dalla po-sizione A-fig. 40 alla posizione B.

A0E0081mfig. 40

Lo specchio retrovisoreesterno lato guida, es-sendo curvo, altera leg-

germente la percezione della di-stanza.

Durante la marcia glispecchi devono sempre

essere in posizione aperta.

ATTENZIONE

Ripiegamento elettricospecchio (solo versioni con 4 alzacristalli elettrici) (per versioni/mercati, dove previsto)

In caso di necessità (per esempio quan-do l’ingombro dello specchio crea diffi-coltà in un passaggio stretto) è possibi-le ripiegare gli specchi premendo il pul-sante C-fig. 39.

Per riportare gli specchi in posizione dimarcia premere nuovamente il pulsan-te C-fig. 39.

Memorizzazione posizione“parcheggio” specchioretrovisore esterno lato passeggero

Sulle versioni dotate di sedili con rego-lazione elettrica, durante l'inserimentodella retromarcia, al fine di migliorare lavisibilità nelle manovre di parcheggio, èpossibile, da parte del conducente, re-golare (e memorizzare) lo specchio re-trovisore esterno lato passeggero in unaposizione diversa da quella normal-mente utilizzata durante la guida.

Per effettuare la memorizzazione oc-corre procedere come segue:

❒ inserire la retromarcia con vettura fer-ma e chiave elettronica inserita neldispositivo di avviamento;

❒ ruotare il selettore A-fig. 39 in po-sizione 2 (selezione specchio latopasseggero);

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Richiamo posizione“parcheggio” specchioretrovisore esterno latopasseggero

Procedere come segue: inserire la chiaveelettronica nel dispositivo di avviamento;inserire la retromarcia; ruotare il seletto-re A-fig. 39 in posizione 2 (selezionespecchio lato passeggero).

Lo specchio si porta automaticamentenella posizione precedentemente me-morizzata.

Nel caso in cui non sia stata memoriz-zata nessuna posizione dello specchio,all'inserimento della retromarcia, lospecchio retrovisore esterno lato pas-seggero si abbasserà leggermente inmodo da facilitare la manovra di par-cheggio.

Lo specchio tornerà automaticamentenella posizione iniziale dopo circa 10 se-condi dal disinnesto della retromarcia,immediatamente dopo il superamentodei 10 km/h con marcia avanti oppu-re ruotando il selettore A-fig. 39 inposizione 0.

Riallineamento automaticospecchi retrovisori esterni

Ad ogni inserimento della chiave elet-tronica nel dispositivo di avviamento, glispecchi retrovisori esterni ritornano au-tomaticamente nell’ultima posizioneraggiunta e/o richiamata durante la pre-cedente estrazione della chiave elettro-nica dal dispositivo di avviamento.

Ciò consente l'allineamento degli spec-chi se, durante la sosta, è stato sposta-to manualmente e/o accidentalmenteuno degli specchi retrovisori esterni.

Sbrinamento/disappannamento

Gli specchi sono dotati di resistenze cheentrano in funzione quando si aziona il lu-notto termico (premendo il pulsante ().

AVVERTENZA La funzione è tempo-rizzata e viene disattivata automatica-mente dopo alcuni minuti.

❒ regolare lo specchio retrovisore ester-no lato passeggero in modo da ot-tenere la posizione ottimale per lamanovra di parcheggio;

❒ mantenere premuto per almeno 3secondi uno dei pulsanti C-fig. 33(vedere paragrafo “Sedili” in questocapitolo).

Contemporaneamente alla posizione di“parcheggio” dello specchio retroviso-re esterno lato passeggero, viene anchememorizzata la posizione del sedile edello specchio retrovisore lato guida.Una segnalazione acustica avvisa il con-ducente dell'avvenuta memorizzazionedella posizione dello specchio.

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CLIMATIZZAZIONE

1 Diffusore superiore - 2 Diffusori centrali orientabili e regolabili - 3 Diffusori laterali orientabili e regolabili - 4 Diffusori ariazona piedi posti posteriori - 5 Diffusori aria posti posteriori orientabili e regolabili (per versioni/mercati, dove previsto) 6 Diffusori aria zona piedi posti anteriori - 7 Diffusori per disappannamento/sbrinamento parabrezza e vetri laterali anteriori.

A0E0220m

fig. 41

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DIFFUSORI CENTRALI E LATERALI fig. 42-43Sono allineati sulla plancia. Ciascun dif-fusore A è dotato di una rotella B checonsente di regolare la portata d’aria edi un dispositivo C che consente di orien-tare il flusso d’aria in posizione oriz-zontale o verticale.O = Tutto chiusoI = Tutto aperto

A0E0014mfig. 42 A0E0057mfig. 44

DIFFUSORE SUPERIOREfig. 44

Il diffusore è dotato di un comando diapertura/chiusura.

O = Tutto chiuso

I = Tutto aperto

DIFFUSORIDISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTOPARABREZZA E VETRILATERALI ANTERIORI

Sono posti all’estremità della plancia(A-fig. 45) e sulla parte anteriore Bdella plancia.

DIFFUSORIPOSTERIORI fig. 46 (per versioni/mercati, dove previsto)

Ciascun diffusore A è dotato di una ro-tella B che consente di regolare la por-tata d’aria e di un dispositivo C che con-sente di orientare il flusso d’aria.O = Tutto chiusoI = Tutto aperto

A0E0012mfig. 43

OFF

O

I

AUTO

AUTO

A0E0088mfig. 46

A0E0067mfig. 45

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SELEZIONE DISTRIBUZIONEARIA

O: flusso d’aria verso corpo guidato-re/passeggero;

M: flusso d’aria verso corpo guidato-re/passeggero e zona piedi;

N: flusso d’aria verso la zona piedi an-teriore e posteriore;

Q: flusso d’aria verso zona piedi e pa-rabrezza;

ü: flusso d’aria verso il parabrezza

CLIMATIZZATOREMANUALE(per versioni/mercati, dove previsto)

COMANDI fig. 47

A - manopola regolazione temperaturadell’aria (miscelazione aria calda/fredda);

B - manopola distribuzione dell’aria;

C - manopola velocità ventilatore;

D - pulsante inserimento/disinserimentolunotto termico e sbrinamento specchiretrovisori esterni;

E - pulsante inserimento/disinserimentomassimo sbrinamen-to/disappannamento parabrezza e cri-stalli laterali anteriori e specchi retrovi-sori esterni;

F - pulsante inserimento/disinserimentoricircolo aria interna;

G - pulsante inserimento/disinserimentocompressore climatizzatore.

fig. 47 A0E0011m

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DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDOCRISTALLI ANTERIORI(funzione MAX-DEF)

Premere il pulsante -: l’avvenuto in-serimento della funzione viene eviden-ziato dall'accensione dei led posti soprai pulsanti -, √ e (. Per disattivarela funzione premere nuovamente il pul-sante- verificando lo spegnimento delled sul pulsante. A disappannamento av-venuto, disattivare la funzione per man-tenere le condizioni ottimali di comfort.

Antiappannamento cristalli

Il climatizzatore √ è molto utile per ac-celerare il disappannamento dei cristal-li: è pertanto consigliato l’uso nelle con-dizioni di forte umidità. Si consiglia co-munque di effettuare le seguenti ma-novre per prevenire l’appannamento:

❒ disinserire il ricircolo aria interna (seattivato);

❒ ruotare la manopola C sulla 2a ve-locità;

❒ ruotare la manopola B su Q.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO E SPECCHIRETROVISORI ESTERNI

Premere il pulsante ( per attivare que-sta funzione: l’avvenuto inserimento del-la funzione è evidenziato dall’accensio-ne del led sul pulsante stesso.

Attivando questa funzione si attiva an-che, su alcune versioni, lo sbrinamentodel parabrezza nella zona della spaz-zola tergicristallo.

La funzione è temporizzata e si disin-serisce automaticamente dopo alcuni mi-nuti, oppure premendo nuovamente ilpulsante; la funzione si disinserisce inol-tre all’arresto del motore e non si rein-serisce al successivo avviamento.

AVVERTENZA Non applicare adesivisulla parte interna del lunotto in corri-spondenza dei filamenti del lunotto ter-mico per evitare di danneggiarlo.

RISCALDAMENTOABITACOLO

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A fino al rag-giungimento della temperatura de-siderata;

❒ ruotare la manopola C sulla velocitàdesiderata;

❒ ruotare la manopola B sulla distri-buzione desiderata:

N: per il riscaldamento diffuso ai pie-di dei posti anteriori e posteriori;

M: per riscaldare i piedi e mantenereil viso fresco (funzione bilevel);

Q: per riscaldare i piedi e contempo-raneamente disappannare il parabrez-za;

❒ disinserire il ricircolo aria interna (seattivato).

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CLIMATIZZAZIONE(raffreddamento rapido)

AVVERTENZA L’attivazione del com-pressore √ avviene solo se la ventila-zione è inserita.

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A completa-mente verso sinistra;

❒ ruotare la manopola C sulla massi-ma velocità;

❒ ruotare la manopola B in posizioneO;

❒ premere i pulsanti √ ev (led suipulsanti accesi).

Mantenimentoraffreddamento

Procedere come segue:

❒ disinserire il ricircolo aria interna (seattivato).

❒ ruotare la manopola A fino al rag-giungimento della temperatura de-siderata;

❒ ruotare la ghiera C sulla velocità de-siderata del ventilatore.

MANUTENZIONEDELL’IMPIANTO

Durante la stagione invernale l'impian-to di climatizzazione √ deve esseremesso in funzione almeno una volta almese per circa 10 minuti.

Prima della stagione estiva far verifica-re l'efficienza dell'impianto presso i Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTIVAZIONE RICIRCOLOARIA INTERNA

Premere il pulsante v: l’avvenuto in-serimento della funzione è evidenziatodall'accensione del led sul pulsante stes-so.

È consigliabile inserire il ricircolo aria in-terna durante le soste in colonna o ingalleria per evitare l'immissione di ariaesterna inquinata. Evitare tuttavia di uti-lizzare in modo prolungato tale funzio-ne, specialmente con più persone a bor-do vettura, in modo da prevenire la pos-sibilità di appannamento dei cristalli.

L'inserimento del ricircolo aria internaè inoltre sconsigliato in caso di giorna-te piovose/fredde per evitare la possi-bilità di appannamento dei cristalli, so-prattutto nel caso in cui non sia stato in-serito il climatizzatore.

AVVERTENZA Questa funzione con-sente, in base alla modalità di funzio-namento selezionata ("riscaldamento"o "raffreddamento"), un più rapido rag-giungimento delle condizioni desidera-te.

Ad ogni stacco/riattaccobatteria attendere al-meno 3 minuti prima di

inserire la chiave elettronica neldispositivo di avviamento, perconsentire alla centralina del cli-matizzatore di azzerare la po-sizione degli attuatori elettriciche regolano la temperatura ela distribuzione dell’aria.

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Al fine di garantire ilbuon funzionamento delsensore non applicare

adesivi (porta bollo, disco ora-rio ecc.) nella zona di “control-lo” tra sensore e parabrezza.È necessario quindi aver curadella pulizia del parabrezza e del sensore stesso, evitando l’eventuale accumulo di polvereo altre sostanze.

CLIMATIZZATOREAUTOMATICOBI/TRI ZONA (per versioni/mercati, dove previsto)

DESCRIZIONE

La vettura è equipaggiata con un cli-matizzatore bi/tri zona, che permettedi controllare la temperatura all’inter-no delle due/tre zone dell’abitacolo ri-scaldando o raffreddando l’aria per rag-giungere il comfort desiderato.Per ottenere il controllo ottimale dellatemperatura nelle due/tre zone dell'a-bitacolo, il sistema è dotato di un senso-re di temperatura esterna, di un sensoredi temperatura abitacolo e di un sensoredi irraggiamento solare bi-laterale.Il climatizzatore effettua la regolazio-ne automatica dei seguenti parame-tri/funzioni:❒ temperatura aria alle bocchette la-

to guidatore/passeggeri;❒ velocità ventilatore;❒ distribuzione aria lato guidato-

re/passeggeri;❒ inserimento compressore;❒ ricircolo aria.

È possibile impostare/modificare ma-nualmente i seguenti parametri/funzioni:❒ temperatura richiesta;❒ velocità ventilatore;❒ distribuzione aria su 7 diverse posi-

zioni;❒ abilitazione/disabilitazione com-

pressore;❒ sbrinamento/disappannamento cri-

stalli;❒ ricircolo aria.L’impianto è dotato della funzione AQS(Air Quality System) (ove prevista), cheinserisce automaticamente il ricircolo ariainterna in caso di aria esterna inquina-ta (ad esempio durante gli incolonna-menti e gli attraversamenti di gallerie).Ove previsto, il sistema è integrato da unsensore antiappannamento A-fig. 48posto dietro lo specchio retrovisore inter-no, capace di “controllare” una zona pre-definita relativa alla superficie interna delparabrezza, ed è in grado di intervenireautomaticamente per prevenire o ridurrel’appannamento mediante un’opportunastrategia. È possibile disabilitare il senso-re attuando una qualsiasi manualità sul si-stema quando la strategia è in funzione.

A0E0091mfig. 48

Il sensore è abilitato ad ogni accensionee comunque quando l’utente preme unodei tasti AUTO.

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I - pulsante OFF di disattivazione climatizzazione;

L - pulsante inserimento/disinserimento ricircolo aria interna;

M - pulsante inserimento/disinserimento compressore climatizzatore;

N - sensore temperatura aria interna

Comandi BIZONA fig. 49

A - pulsanti selezione distribuzione aria(lato sinistro e lato destro);

B - manopola regolazione temperaturalato sinistro;

C - pulsante attivazione funzionamentoautomatico (AUTO);

D - display visualizzazione informazio-ni climatizzatore;

E - manopola regolazione temperaturalato destro;

F - pulsante inserimento/disinserimentolunotto termico/specchi retrovisori ester-ni;

G - pulsante attivazione funzione MAX-DEF (sbrinamento/disappannamentorapido cristalli anteriori, lunotto termi-co e specchi retrovisori esterni);

H - pulsanti aumento/diminuzione ve-locità ventilatore;

fig. 49 - Configurazione BIZONAA0E0453m

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Comandi TRIZONA fig. 50AnterioriA - pulsanti selezione distribuzione aria (lato si-nistro e lato destro);B - manopola regolazione temperatura lato si-nistro;C - pulsante attivazione funzionamento auto-matico (AUTO);D - display visualizzazione informazioni clima-tizzatore;E - manopola regolazione temperatura lato de-stro;F - pulsante inserimento/disinserimento lunot-to termico/specchi retrovisori esterni (ove pre-visti riscaldati);G - pulsante attivazione funzione MAX-DEF (sbri-namento/disappannamento rapido cristalli an-teriori, lunotto termico e specchi retrovisori ester-ni se previsti riscaldati);H - pulsanti aumento/diminuzione velocità ven-tilatore;I - pulsante OFF di disattivazione climatizza-zione;L - pulsante inserimento/disinserimento ricir-colo aria interna;M - pulsante inserimento/disinserimento com-pressore climatizzatore;N - sensore temperatura aria interna

PosterioriP - manopola regolazione temperatura poste-riore;Q - pulsante attivazione funzionamento auto-matico (AUTO) e termine flusso d’aria verso iposti posteriori (OFF); R - pulsanti selezione distribuzione aria;S - display visualizzazione temperatura poste-riore.

fig. 50 - Configurazione TRIZONA - Comandi anteriori e posteriori A0E0454m

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REGOLAZIONETEMPERATURA ARIA

Ruotando le ghiere delle manopole(B/E/P), in senso orario o antiorario,rispettivamente si alza o si abbassa latemperatura dell’aria richiesta rispetti-vamente nella zona anteriore sinistra(manopola B) o anteriore destra (ma-nopola E) o posteriore (manopola P)dell’abitacolo. Le temperature imposta-te vengono visualizzate sul displayD/S.

Ruotando le ghiere delle manopole insenso orario o antiorario fino a portarlenelle selezioni estreme HI o LO, ven-gono inserite rispettivamente le funzio-ni di massimo riscaldamento o raffred-damento.

Funzione HI (HIGH)(massimo riscaldamento)

Si inserisce impostando sul display unatemperatura superiore a 32°C, e puòessere attivata indipendentemente dallato guidatore o passeggeri oppure daentrambi; tale impostazione porta il si-stema in modalità “monozona” e vie-ne visualizzata da entrambi i display.

Questa funzione può essere inseritaquando si desidera riscaldare il più ve-locemente possibile l’abitacolo, sfrut-tando al massimo le potenzialità del-l’impianto.

La funzione utilizza la massima tempe-ratura del liquido di riscaldamento, men-tre la distribuzione dell’aria e la velocitàdel ventilatore vengono gestite in modoautomatico dal sistema.

ACCENSIONE DELCLIMATIZZATORE

Il climatizzatore può essere attivato pre-mendo qualsiasi pulsante (eccetto (,v e OFF); si consiglia tuttavia di im-postare sul display le temperature desi-derate, quindi premere il pulsante AUTO.

Il climatizzatore consente di personaliz-zare le temperature richieste (guidatore epasseggeri).

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Funzione LO (LOW)(massimo raffreddamento)

Si inserisce impostando sul display unatemperatura inferiore a 16°C; tale im-postazione viene visualizzata dal di-splay. Questa funzione può essere in-serita quando si desidera raffreddare ilpiù velocemente possibile l’abitacolo,sfruttando al massimo le potenzialitàdell’impianto.

La funzione esclude il riscaldamento del-l’aria, inserisce il ricircolo aria interna(per evitare l’ingresso di aria calda inabitacolo) ed il compressore del clima-tizzatore, porta la distribuzione dell’ariain ̄ /˙ e la velocità del ventilatore vie-ne gestita in modo automatico dal si-stema.

Con la funzione inserita sono comunqueconsentite tutte le impostazioni manuali.Per disinserire la funzione è sufficienteruotare la ghiera della manopolaB/E/P della temperatura impostata suun valore superiore a 16°C; il displayopposto e quello posteriore (ove previ-sto) visualizzeranno il valore 16°C.

Premendo il tasto AUTO il display vi-sualizza una temperatura di 16°C erientra in una condizione di funziona-mento con regolazione della tempera-tura in automatico.

Si consiglia di non inserire que-sta funzione a motore freddoper evitare l’ingresso in abita-colo di aria non abbastanza cal-da.

Con funzione inserita sono comunqueconsentite tutte le impostazioni manuali.Per disinserire la funzione è sufficienteruotare la ghiera della manopola (B op-pure E/P) della temperatura imposta-ta su un valore inferiore a 32°C; il di-splay opposto e quello posteriore (perversioni/mercati, dove previsto) visua-lizzeranno il valore 32°C.

Premendo il tasto AUTO il display vi-sualizza una temperatura di 32°C erientra in una condizione di funziona-mento con regolazione della tempera-tura in automatico.

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REGOLAZIONE VELOCITÀVENTILATORE

Premere i pulsanti +/– per aumenta-re/diminuire la velocità del ventilatore.

Le velocità selezionabili sono visualizzatedall’accensione delle barre sul display:

❒ velocità minima = una barra illumi-nata;

❒ velocità massima = 6 barre illumi-nate;

In fase di avviamento, se il climatizza-tore sta funzionando in modo automa-tico, la velocità del ventilatore viene por-tata al minimo fino a quando il motorenon viene avviato.

Con compressore abilitato e motore av-viato, la velocità del ventilatore non puòscendere al di sotto della velocità mini-ma.

Il ventilatore può essere escluso (nes-suna barra illuminata) solo se è stato di-sinserito il compressore del climatizza-tore premendo il pulsante √.

Per ripristinare il controllo automaticodella velocità del ventilatore in seguitoad una regolazione manuale, premere ipulsanti AUTO.

Si spegne anche se il sistema di controllo(principalmente quando il compressoreè disabilitato manualmente) non riescea raggiungere o mantenere la tempe-ratura richiesta.

Con bassa temperaturaesterna si consiglia di

non utilizzare la funzione di ri-circolo aria interna in quanto icristalli potrebbero appannar-si rapidamente.

ATTENZIONE

FUNZIONAMENTOAUTOMATICO DELCLIMATIZZATORE

Premendo il pulsante AUTO (comandianteriori e posteriori) verrà visualizza-ta la scritta AUTO sui display; il sistemaregolerà automaticamente:

❒ la velocità del ventilatore;

❒ la distribuzione dell’aria in abitaco-lo;

❒ il ricircolo aria interna;

❒ il compressore del climatizzatore;

annullando tutte le precedenti regola-zioni manuali.

La scritta AUTO scompare dal display nel-la zona considerata (lato guida o pas-seggero o zona posteriore) quando vie-ne eseguita una qualsiasi manovra adeccezione della variazione della tempe-ratura richiesta.

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Le operazioni attivate con funzioneMAX-DEF attiva sono:

❒ spegnimento del pannello posterio-re (per versioni/mercati, dove pre-visto);

❒ incremento portata aria;

❒ distribuzione aria in posizione DEF;

❒ aspirazione aria esterna;

❒ attivazione compressore climatizza-tore;

❒ disattivazione funzione AQS (se pre-sente)

❒ attivazione lunotto termico.

Quando la funzione MAX-DEF è inserita,gli unici interventi manuali possibili so-no la regolazione manuale della velo-cità del ventilatore e la disattivazionedel lunotto termico.

AVVERTENZA Se il motore non è suf-ficientemente caldo, la funzione non in-serisce subito la velocità del ventilatorepreimpostata, per limitare l’ingresso nel-l’abitacolo di aria non abbastanza caldaper il disappannamento dei cristalli.

Premendo nuovamente uno dei seguentipulsanti:v, √, AUTO o - il siste-ma disinserisce la funzione MAX-DEF, ri-pristinando le condizioni di funziona-mento dell’impianto precedenti l’attiva-zione della funzione stessa, oltre all’at-tivazione dell’ultima funzione even-tualmente richiesta.

AVVERTENZA Si consiglia di non at-tivare la funzione MAX-DEF con moto-re spento per non scaricare la batteria.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDOCRISTALLI ANTERIORI(funzione MAX-DEF)

Premere il pulsante - per attivare au-tomaticamente, in modalità temporiz-zata, tutte le funzioni necessarie per ildisappannamento/sbrinamento rapidodel parabrezza, cristalli laterali anterio-ri e, su alcune versioni, sbrinamento elet-trico del parabrezza nella zona dellaspazzola tergicristallo.

La funzione MAX-DEF è selezionabileanche con motore spento. Quando lafunzione è attiva, sul pulsante si accen-de il led circolare attorno al pulsante.

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INSERIMENTO/DISINSERIMENTOCOMPRESSORECLIMATIZZATORE

Premere il pulsante √ per inserire il com-pressore del climatizzatore: l’avvenutoinserimento della funzione è evidenzia-to dall’accensione del led circolare at-torno al pulsante.

Per disattivare il compressore premerenuovamente il pulsante √.

Con il compressore disabilitato, il siste-ma verifica se la temperatura esternaè maggiore o minore/uguale a quellaimpostata:

❒ se la temperatura esterna è minoredella temperatura impostata, l’im-pianto opera normalmente ed è ingrado di fornire quanto richiesto an-che senza compressore inserito;

❒ se la temperatura esterna è mag-giore della temperatura impostatal’impianto non è in grado di fornirequanto richiesto: in questo caso suldisplay lampeggiano i valori relativialle temperature impostate.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO E SPECCHIRETROVISORI ESTERNI

Premere il pulsante ( per attivare que-sta funzione: l’avvenuto inserimento del-la funzione è evidenziato dall’accensio-ne del led circolare attorno al pulsante.

Attivando questa funzione si attiva an-che, su alcune versioni, lo sbrinamentodel parabrezza nella zona della spaz-zola tergicristallo.

La funzione è temporizzata e si disin-serisce automaticamente dopo alcuni mi-nuti, oppure premendo nuovamente ilpulsante; la funzione si disinserisce inol-tre all’arresto del motore e non si rein-serisce al successivo avviamento.

AVVERTENZA Non applicare adesivisulla parte interna del cristallo posterio-re in corrispondenza dei filamenti del lu-notto termico per evitare di danneg-giarlo.

Il controllo (compressore disattivato etemperatura esterna maggiore alla tem-peratura impostata) viene attivato adogni inserimento della chiave elettroni-ca nel dispositivo di avviamento.

Il funzionamento delcompressore del clima-

tizzatore è necessario per raf-freddare l’aria e per deumidi-ficarla; si consiglia dunque dimantenere questa funzionesempre attiva, per evitare pro-blemi di appannamento dei cri-stalli.

ATTENZIONE

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SELEZIONE DISTRIBUZIONEARIA

Configurazione posti anterioriBizona/Trizona

Premendo i pulsanti (comandi anterio-ri)A/S/D è possibile selezionare ma-nualmente una delle 7 possibili distri-buzioni dell’aria nell’abitacolo:

D Flusso d’aria verso i diffusori centra-li/laterali della plancia (corpo pas-seggero).

SD Ripartizione del flusso d’aria tra i

diffusori zona piedi (aria più cal-da), diffusori centrali/laterali del-la plancia e diffusore posteriore(aria più fredda).

S Flusso d’aria verso i diffusori zonapiedi anteriori/posteriori. Questa di-stribuzione dell’aria permette un ra-pido riscaldamento dell’abitacolo im-postando opportunamente la tem-peratura.

A Ripartizione del flusso d’aria tra i S diffusori zona piedi e i diffusori per

sbrinamento/disappannamento delparabrezza e dei cristalli laterali an-teriori. Questa distribuzione dell’a-ria permette un buon riscaldamentodell’abitacolo prevenendo il possibi-le appannamento dei cristalli.

A Flusso d’aria verso i diffusori del pa-rabrezza e dei cristalli laterali ante-riori per il disappannamento o sbri-namento dei cristalli.

AD

Ripartizione del flusso d’aria tra idiffusori centrali/laterali della plan-cia, diffusori posteriori e diffusori persbrinamento/disappannamento delparabrezza e dei cristalli laterali.Questa distribuzione dell’aria per-mette una buona ventilazione del-l’abitacolo prevenendo il possibileappannamento dei cristalli.

AD

Ripartizione del flusso d’aria tratutti i diffusori.S

Configurazione comandi posti posteriori Trizona

Dei comandi posteriori A/S è possibi-le selezionare manualmente una delle3 possibili distribuzioni dell’aria nella zo-na posteriore dell’abitacolo:

A Flusso d’aria verso i diffusori del tun-nel centrale (corpo passeggeri).

S Zona piedi posteriori: permette, im-postando opportunamente la tem-peratura, un rapido riscaldamentodell’abitacolo.

A Ripartizione del flusso d’aria tra i dif-S fusori zona piedi (aria più calda) e

diffusori posteriori (aria più fredda).

Per ripristinare il controllo automaticodella distribuzione aria dopo una sele-zione manuale, premere i pulsanti AU-TO (comandi anteriori) oppure AUTO(comandi posteriori).

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INSERIMENTO/DISINSERIMENTORICIRCOLO ARIA INTERNA E ABILITAZIONE FUNZIONE AQS(Air Quality System) (per versioni/mercati, dove previsto)

Il ricircolo aria interna è gestito secondola seguente logica di funzionamento:

❒ controllo automatico, segnalato dal-l’accensione del led “A” sul pulsan-te stesso;

❒ inserimento forzato (ricircolo aria in-terna sempre inserito), segnalatodall’accensione del led circolare at-torno al pulsante;

❒ disinserimento forzato (ricircolo ariainterna sempre disinserito con aspi-razione aria dall’esterno), segnala-to dallo spegnimento del led circo-lare attorno al pulsante.

Con A.Q.S. (sensore qualità aria - oveprevisto), la logica di funzionamento di-venta sequenziale premendo il pulsan-tev.

AVVERTENZA Il ricircolo aria internaconsente, in base alla modalità di fun-zionamento selezionata (“riscaldamen-to” o “raffreddamento”), un più rapidoraggiungimento delle condizioni desi-derate. L’inserimento del ricircolo aria in-terna è sconsigliato in caso di giornatepiovose/fredde per evitare la possibilitàdi appannamento dei cristalli, soprattuttonel caso in cui non sia stato inserito il cli-matizzatore. È consigliabile inserire il ri-circolo aria interna durante le soste incolonna od in galleria per evitare l’im-missione di aria esterna inquinata. Evi-tare tuttavia di utilizzare in modo pro-lungato tale funzione, specialmente inpresenza di più persone a bordo vettu-ra, in modo da prevenire la possibilità diappannamento dei cristalli e da garan-tire il necessario ricambio dell’aria.

In alcune condizioni cli-matiche (es. temperatu-ra esterna intorno a

0°C) e con controllo automati-co del ricircolo aria interna infunzione, potrebbe verificarsil’appannamento dei cristalli. Inquesto caso premere il pulsan-tev, per disinserire forza-tamente il ricircolo stesso edeventualmente premere il pul-sante + per aumentare il flus-so di aria al parabrezza.

Con temperatura ester-na inferiore a -1°C ilcompressore del clima-

tizzatore non può funzionare. Siconsiglia pertanto di non utiliz-zare la funzione di ricircolo ariainterna con bassa temperaturaesterna in quanto i cristalli po-trebbero appannarsi rapida-mente.

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FILTRO ANTIPOLLINE/FILTRO ANTIPOLLINEA CARBONI ATTIVI

In funzione delle versioni la vettura puòessere dotata di un filtro antipolline o diun filtro antipolline a carboni attivi (oveprevisto). Il filtro ha la funzione di far en-trare, all’interno dell’abitacolo, aria de-purata ed esente da particelle quali pol-vere, polline, ecc. L’azione del filtro è at-tiva in tutte le condizioni di presa d’ariaed è più efficace a cristalli chiusi.

Si consiglia di far controllare almeno unavolta all’anno presso i Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo, preferibilmente all’ini-zio della stagione calda, le condizionidel filtro.

In caso di uso prevalente in zone inqui-nate o polverose si consiglia di effettuareil controllo e l’eventuale sostituzione conmaggior frequenza rispetto alla caden-za prescritta nel Piano di ManutenzioneProgrammata (vedere capitolo “Manu-tenzione e cura”).

Abilitazione funzione AQS (Air Quality System) (per versioni/mercati, dove previsto)

La funzione AQS attiva automatica-mente il ricircolo aria interna in caso diaria esterna inquinata (ad esempio du-rante gli incolonnamenti e gli attraver-samenti di gallerie).

AVVERTENZA Con la funzione AQSattiva, dopo un tempo prestabilito di ri-circolo aria interna inserito, per consen-tire il ricambio dell’aria interna all’abi-tacolo, il climatizzatore abilita, per circa1 minuto, la presa aria dall’esterno, in-dipendentemente dal livello di inquina-mento dell’aria esterna.

AVVERTENZA La funzione AQS vie-ne disabilitata dal sistema per tempe-ratura esterna bassa onde evitare l’ap-pannamento dei cristalli. È possibile,agendo sul pulsante v, reinserire lafunzione, segnalata dall’accensione delled “A” sul pulsante v.

La mancata sostituzionedel filtro può ridurre no-tevolmente l’efficacia del

climatizzatore fino all’annulla-mento della portata aria in usci-ta dalle bocchette e dai diffusori.

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SPEGNIMENTO DELCLIMATIZZATORE

Premere il pulsante OFF. Il led circolareattorno al pulsante si accenderà segna-lando lo stato di disattivazione.

Con climatizzatore spento:

❒ il sistema memorizza le operazionieffettuate;

❒ il display è spento;

❒ viene inserito il ricircolo aria interna(led sul pulsante acceso);

❒ viene disattivato il compressore;

❒ viene disattivata la ventilazione.

Per riaccendere il climatizzatore preme-re il pulsante AUTO oppure qualsiasi al-tro tasto (eccetto ( ev). Riaccen-dendo il climatizzatore il ricircolo aria in-terna viene nuovamente gestito in mo-dalità automatica.

Premendo il pulsante OFF sul comandoposteriore si ha invece la visualizzazio-ne della scritta OFF sul display posterioree la cessazione del flusso d’aria ai po-sti posteriori.

RISCALDATORESUPPLEMENTARE(solo versionidiesel)(per versioni/mercati, dove previsto)

La vettura è dotata di un riscaldatoresupplementare che permette di suppor-tare il motore, durante i periodi freddio invernali, per raggiungere rapidamenteuna temperatura confortevole nell’abi-tacolo.

Il riscaldatore supplementare funzionaa motore acceso quando la temperatu-ra esterna è inferiore a 20°C e il motorenon ha ancora raggiunto la normaletemperatura d’esercizio.

Ad ogni stacco/riattaccobatteria attendere al-meno 3 minuti prima di

inserire la chiave elettronica neldispositivo di avviamento, perconsentire alla centralina del cli-matizzatore di azzerare la po-sizione degli attuatori elettriciche regolano la temperatura ela distribuzione dell’aria.

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LUCI ESTERNE

LEVA SINISTRA fig. 51

La leva sinistra comanda la maggior par-te delle luci esterne.

L'illuminazione esterna avviene solo conchiave elettronica inserita nel dispositi-vo di avviamento.

Luci spente

Ghiera ruotata in posizione O.

Luci di posizione

Ruotare la ghiera A in posizione 6. Sulquadro strumenti si illumina la spia 3.

Luci anabbaglianti

Ruotare la ghiera A in posizione 2. Sulquadro strumenti si illumina la spia 2.

Luci abbaglianti

Con ghiera A in posizione 2 tirare laleva verso il volante (2a posizione in-stabile). Sul quadro strumento si illu-mina la spia 1.

Per spegnere le luci abbaglianti tirarenuovamente la leva verso il volante (2a

posizione instabile).

Lampeggi luci abbaglianti

Tirare la leva verso il volante (1a posi-zione instabile) indipendentemente dal-la posizione della ghiera A. Sul quadrostrumenti si illumina la spia 1.

Indicatori di direzione

Portare la leva in posizione (stabile):

❒ in alto: attivazione indicatore di di-rezione destro;

❒ in basso: attivazione indicatore didirezione sinistro.

Sul quadro strumenti si illumina ad in-termittenza la spia Î oppure ¥.

Gli indicatori di direzione si disattivanoautomaticamente, riportando la vetturain posizione di marcia rettilinea.

Qualora si voglia segnalare un cambiodi corsia di marcia, portare la leva sini-stra in posizione instabile. L’indicatoredi direzione del lato selezionato si atti-verà per 3 lampeggi per poi spegnersiautomaticamente.

A0E0064mfig. 51

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DISPOSITIVO“FOLLOW ME HOME”

Consente, per un certo periodo di tem-po, l’illuminazione dello spazio anti-stante alla vettura.

Attivazione

Tirare la leva verso il volante entro 2 mi-nuti dallo spegnimento del motore.

Ad ogni singolo azionamento della le-va l’accensione delle luci viene prolun-gata di 30 secondi, fino ad un massimodi 3,5 minuti; trascorso tale tempo le lu-ci si spengono automaticamente.

Ad ogni azionamento della leva corri-sponde l’accensione della spia 3 sulquadro strumenti, unitamente alla vi-sualizzazione di un messaggio sul di-splay (vedere capitolo "Spie e messag-gi").

Disattivazione

Mantenere tirata la leva verso il volan-te per più di 2 secondi.

SENSORE FARI AUTOMATICI(sensore crepuscolare) (per versioni/mercati, dove previsto)

Rileva le variazioni dell'intensità lumi-nosa esterna della vettura in funzionedella sensibilità alla luce impostata:maggiore è la sensibilità, minore è laquantità di luce esterna necessaria perattivare l'accensione delle luci esterne.

Su alcune versioni la sensibilità del sen-sore crepuscolare è regolabile agendotramite il “Menu di Setup” del display(vedere paragrafo “Display multifun-zionale riconfigurabile” nel presente ca-pitolo).

Attivazione

Ruotare la ghiera A-fig. 51 in posi-zione2A : in questo modo si ottiene l'ac-censione contemporanea automaticadelle luci di posizione e delle luci anab-baglianti in funzione della luminositàesterna.

Con luci attivate automaticamente e inpresenza di comando di spegnimento daparte del sensore, vengono disattivateprima le luci anabbaglianti e, dopo al-cuni secondi, le luci di posizione.

Disattivazione

Al comando di spegnimento da parte delsensore, si ha la disattivazione delle lu-ci anabbaglianti e, dopo alcuni secon-di, delle luci di posizione. Il sensore nonè in grado di rilevare la presenza di neb-bia, pertanto, in tali condizioni, l’ac-censione delle luci deve essere impo-stata manualmente.

Segnalazioni di anomalie

In caso di anomalia del sensore crepu-scolare su alcune versioni si accende laspia1 sul quadro strumenti, mentre sualtre versioni viene visualizzato un mes-saggio sul display (vedere capitolo “Spiee messaggi”).

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Luci di parcheggio

Si accendono, con quadro strumentispento, premendo il pulsante C. Allapressione del pulsante viene emessa unasegnalazione acustica di avvertimento esul quadro strumenti si accende la spia3.

Si spengono premendo nuovamente ilpulsante.

Con luci di parcheggio accese, agendosulla leva sinistra delle luci esterne ver-so l’alto o verso il basso, è possibile se-lezionare il lato (destro o sinistro) in cuile luci devono rimanere accese. In que-sto caso sul quadro strumenti si spegnela spia 3.

Con leva sinistra in posizione centrale siaccendono invece le quattro luci di par-cheggio e la luce targa.

PULSANTI SU PLANCIA fig. 52

Luci fendinebbia (ove previste)

Si accendono, con luci di posizione ac-cese, premendo il pulsante A. Sul qua-dro strumenti si accende la spia 5.Sispengono premendo nuovamente il pul-sante o spegnendo le luci di posizione.

Luci retronebbia

Si accendono, con luci anabbaglianti ofendinebbia accese, premendo il pul-sante B. Sul quadro strumenti si accen-de la spia 4. Si spengono premendonuovamente il pulsante, spegnendo leluci anabbaglianti o fendinebbia oppurespegnendo il motore.

A0E0061mfig. 52

Luci di emergenza

Si accendono premendo l’interruttoreA-fig. 53.

Con luci accese, l’interruttore si illuminaa luce intermittente e contemporanea-mente sul quadro strumenti si accendo-no le spie Î e ¥.

Per spegnere, premere nuovamente l’in-terruttore A.

L’uso delle luci di emer-genza è regolamentato

dal codice stradale del paese incui vi trovate. Osservatene leprescrizioni.

ATTENZIONE

A0E0100mfig. 53

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PULIZIA CRISTALLI

LEVA DESTRA

La leva destra fig. 54 comanda il fun-zionamento del tergicristallo e del lava-cristallo.

Con luci esterne accese, il comando dellavacristallo attiva anche, se presenti, ilavafari.

Tergicristallo/lavacristallo

La leva destra può assumere cinque di-verse posizioni:

0: tergicristallo fermo;

1: funzionamento ad intermittenza.

Con leva in posizione 1, ruotando laghiera A si possono selezionare quattropossibili velocità di funzionamento inmodo intermittente:

■ = intermittenza lenta

■ = intermittenza media

■ = intermittenza medio-veloce

■ = intermittenza veloce

2: funzionamento continuo lento

3: funzionamento continuo veloce

4: funzionamento veloce temporaneo(posizione instabile)

Il funzionamento in posizione 4 è limi-tato al tempo in cui si trattiene ma-nualmente la leva in tale posizione. Alrilascio la leva ritorna in posizione 0 ar-restando automaticamente il tergicri-stallo.

A0E0066mfig. 54

Non utilizzare il tergicri-stallo per liberare il pa-rabrezza da strati accu-

mulati di neve o ghiaccio. In talicondizioni, se il tergicristallo ésottoposto a sforzo eccessivo, in-terviene il salvamotore, che ini-bisce il funzionamento anche peralcuni secondi. Se successiva-mente la funzionalità non vieneripristinata, rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

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Ruotando la ghiera A-fig. 54 è pos-sibile incrementare la sensibilità del sen-sore pioggia, ottenendo una variazio-ne più rapida da tergicristallo fermo(nessuna battuta) quando il cristallo èasciutto, a tergicristallo alla prima velo-cità continua (funzionamento continuolento). L’azione è confermata con unabattuta singola sul tergicristallo.

Azionando il lavacristallo con sensorepioggia attivato (leva in posizione 1-fig. 54) viene realizzato il normaleciclo di lavaggio al termine del quale ilsensore pioggia riprende il suo norma-le funzionamento automatico.

Estraendo la chiave elettronica dal di-spositivo di avviamento, il sensore piog-gia viene disattivato ed al successivo av-viamento non si riattiva anche se la le-va è rimasta in posizione 1-fig. 54.In questo caso per attivare il sensorepioggia è sufficiente spostare la leva inposizione 0 o 2 e poi di nuovo in posi-zione 1.

Quando il sensore pioggia viene riatti-vato si verifica una battuta del tergicri-stallo, anche con parabrezza asciutto.

Funzione“lavaggio intelligente”

Tirando la leva verso il volante (posi-zione instabile) si aziona il lavacristallo.

Mantenendo tirata la leva è possibile at-tivare con un solo movimento il gettodel lavacristallo ed il tergicristallo stes-so; quest‘ultimo infatti entra in azioneautomaticamente se si tiene tirata la le-va per più di mezzo secondo.

Il funzionamento del tergicristallo ter-mina 3 battute dopo il rilascio della le-va; un’ulteriore “battuta di pulizia”, adistanza di circa 6 secondi, completal‘operazione tergente.

SENSORE PIOGGIA (per versioni/mercati, dove previsto)

Il sensore pioggia A-fig. 55, ubicato die-tro allo specchio retrovisore interno, è undispositivo elettronico abbinato al tergi-cristallo che ha lo scopo di adeguare au-tomaticamente la frequenza delle battu-te del tergicristallo all‘intensità della piog-gia. Tutte le altre funzioni controllate dal-la leva destra rimangono inalterate.

Il sensore pioggia si attiva portando la le-va destra in posizione 1-fig. 54 ed haun campo di regolazione che varia pro-gressivamente da tergicristallo fermo (nes-suna battuta) quando il cristallo è asciut-to, a tergicristallo alla seconda velocità(funzionamento continuo medio) conpioggia intensa.

A0E0227mfig. 55

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LAVAFARI (ove previsti)fig. 56

Sono a vista con uno spruzzatore perogni funzione delle luci esterne. Entra-no in funzione automaticamente azio-nando il getto del lavacristallo con luciesterne accese.

AVVERTENZA Controllare regolar-mente l’integrità e la pulizia degli spruz-zatori.

AVVERTENZA In caso di avaria delsensore pioggia il funzionamento del ter-gicristallo con leva destra in posizione1-fig. 54 avviene in modalità inter-mittente. Se l’avaria del sensore avvie-ne durante il funzionamento automati-co, il sistema mantiene l’ultimo stato diattivazione del tergicristallo. Spostandola leva sulle altre posizioni comunqueè garantito il funzionamento.

Il sensore pioggia è in grado di ricono-scere e di adattarsi automaticamente al-la presenza delle seguenti condizioni:

❒ presenza di impurità sulla superfi-cie di controllo (depositi salini, spor-co, ecc.);

❒ differenza tra giorno e notte.

Segnalazioni di anomalie

In caso di anomalia del sensore piog-gia su alcune versioni si accende la spiau sul quadro strumenti, mentre su al-tre versioni viene visualizzato un mes-saggio sul display (vedere capitolo “Spiee messaggi”).

Non attivare il sensorepioggia durante il la-vaggio della vettura in

un impianto di lavaggio auto-matico.

In caso di presenza dighiaccio sul parabrezza,accertarsi dell'avvenuto

disinserimento del dispositivo.

Qualora sia necessariopulire il parabrezza ve-

rificare sempre che il disposi-tivo sia disinserito.

ATTENZIONE

A0E0046mfig. 56

Striature di acqua posso-no provocare movimentiindesiderati delle spaz-

zole.

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CRUISE CONTROL(regolatore divelocità costante)(per versioni/mercati, dove previsto)

GENERALITÀ

Il regolatore di velocità (CRUISECONTROL), a controllo elettronico,permette di guidare la vettura alla ve-locità desiderata, senza premere il pe-dale dell’acceleratore. Ciò consente diridurre l’affaticamento della guida suipercorsi autostradali, specialmente neilunghi viaggi, perché la velocità memo-rizzata viene mantenuta automatica-mente.

AVVERTENZA L'attivazione del Crui-se Control deve essere eseguita a velo-cità comprese tra circa 45 e 180 km/h,in quarta, in quinta o in sesta marcia.

A0E0095mfig. 57

INSERIMENTO DISPOSITIVO

Ruotare la ghiera A-fig. 57 suÜ.

Il dispositivo non può essere inserito in 1ªmarcia o in retromarcia, ed è consiglia-bile inserirlo con marce uguali o superio-ri alla 4ª. Affrontando le discese con ildispositivo inserito è possibile che la ve-locità della vettura aumenti leggermenterispetto a quella memorizzata.

L'inserimento è evidenziato dall'accen-sione della spia Ü sul quadro strumen-ti (su alcune versioni unitamente alla vi-sualizzazione di un messaggio sul di-splay) (vedere capitolo “Spie e mes-saggi”).

MEMORIZZAZIONEVELOCITÀ VETTURA

Procedere come segue:

❒ ruotare la ghiera A-fig. 57 suÜe premendo il pedale dell’accelera-tore portare la vettura alla velocitàdesiderata;

❒ spingere la leva verso l’alto (+) op-pure verso il basso (–), quindi rila-sciarla: la velocità della vettura vienememorizzata ed è quindi possibile ri-lasciare il pedale dell’acceleratore.

In caso di necessità (ad esempio in ca-so di sorpasso) è possibile accelerarepremendo il pedale dell’acceleratore: ri-lasciando il pedale, la vettura si riporteràalla velocità precedentemente memo-rizzata.

RIPRISTINO VELOCITÀMEMORIZZATA

Se il dispositivo è stato disinserito adesempio premendo il pedale del freno odella frizione, per ripristinare la velocitàmemorizzata procedere come segue:

❒ accelerare progressivamente fino aportarsi ad una velocità vicina a quel-la memorizzata;

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❒ premendo il pedale dell’accelerato-re: in questo caso il dispositivo vie-ne disinserito solo temporaneamen-te; rilasciando il pedale il dispositi-vo si reinserisce automaticamente;

❒ la velocità della vettura scende sot-to il valore limite stabilito (in questocaso rimane memorizzata l’ultimavelocità memorizzata, richiamabileattraverso la pressione del pulsanteRES);

Disinserimento automaticoCruise Control

Il Cruise Control viene temporaneamentedisabilitato in caso di intervento del si-stema ABS o VDC (superiore ad un tem-po massimo consentito): in questo ca-so rimane memorizzata l'ultima velocitàimpostata, richiamabile attraverso lapressione del tasto RES.

In caso di avaria del Cruise Control o delsistema di controllo motore, il dispositi-vo viene disinserito fino all’estrazionedella chiave elettronica dal dispositivo diavviamento. In questo caso rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

❒ inserire la marcia selezionata al mo-mento della memorizzazione dellavelocità (4ª o 5ª marcia);

❒ premere il pulsante RES (posto al-l’estremità della leva).

AUMENTO VELOCITÀMEMORIZZATA

Può avvenire in due modi:

❒ premendo l’acceleratore e memo-rizzando successivamente la nuovavelocità raggiunta;

oppure

❒ spostando la leva verso l’alto (+).

Ad ogni azionamento della leva corri-sponde un aumento della velocità di cir-ca 1,5 km/h, mentre, mantenendo laleva tirata verso l’alto la velocità variain modo continuo.

RIDUZIONE VELOCITÀMEMORIZZATA

Può avvenire in due modi:

❒ disinserendo il dispositivo e memo-rizzando successivamente la nuovavelocità;

oppure

❒ spostando la leva verso il basso (–)fino al raggiungimento della nuovavelocità che resterà automatica-mente memorizzata.

Ad ogni azionamento della leva corri-sponde una diminuzione della velocitàdi circa 1,5 km/h, mentre, mantenen-do la leva tirata verso il basso la velo-cità varia in modo continuo.

DISINSERIMENTODISPOSITIVO

Il dispositivo viene disinserito nei se-guenti casi:

❒ ruotando la ghiera A-fig. 57 su O;

❒ spegnendo il motore o estraendo lachiave elettronica dal dispositivo diavviamento;

❒ premendo il pedale del freno, dellafrizione (in questi casi rimane me-morizzata l’ultima velocità memo-rizzata, richiamabile attraverso lapressione del pulsante RES);

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Il dispositivo viene inoltre disinserito au-tomaticamente in caso di azionamentoaccidentale o errato della leva, dellaghiera A o del pulsante RES: in que-sto caso è possibile riattivare il disposi-tivo riportando la vettura alla velocitàdesiderata ed agendo sulla leva versol’alto (+) o verso il basso (–).

PLAFONIERE

PLAFONIERA ANTERIOREfig. 58

Premere il pulsante:

A: per accendere/spegnere la luce dicortesia lato guidatore;

B: per accendere/spegnere la luce cen-trale;

C: per accendere/spegnere la luce dicortesia lato passeggero.

Premendo a lungo il tasto B si ottienelo spegnimento di tutte le luci dellaplafoniera anteriore e di quelle dellaplafoniera posteriore. Lo spegnimento èaccompagnato da una segnalazione acu-stica. Per riaccendere le luci premere bre-vemente il pulsante B.

In caso di funziona-mento difettoso od

avaria del dispositivo, ruotarela ghiera A-fig. 57 su O e ri-volgersi alla ai Servizi Auto-rizzati Alfa Romeo dopo aververificato l'integrità del fusi-bile di protezione.

ATTENZIONE

Durante la marcia condispositivo inserito,

non posizionare la leva delcambio in folle.

ATTENZIONE

A0E0481mfig. 58

AVVERTENZA Dimenticando unaporta aperta, si spegneranno automati-camente, dopo alcuni minuti, le luci del-la plafoniera anteriore e le luci pozzan-ghera. Per riaccenderle aprire un’altraporta o chiudere e riaprire la stessa.

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La tabella seguente riassume le cause che provocano l’accensione/spegnimento delle luci della plafoniera anteriore/posterioree la loro modalità accensione/spegnimento:

Evento

Apertura di una porta anteriore/posteriore

Chiusura di tutte le porte

Estrazione della chiave elettronica dal dispositivo di avviamento

Blocco porte

Sblocco porte

Intervento interruttore blocco carburante

Modalità accensione/spegnimento luci plafonieraanteriore e posteriore

Accensione luce anteriore centrale e plafoniera posteriore per alcuniminuti. Tale temporizzazione viene riattivata ad ogni apertura porta

Con chiave elettronica estratta dal dispositivo di avviamento: le luci rimangono accese per altri 10 secondi. Tale temporizzazione viene interrotta quando la chiave elettronica viene reinserita nella sedeAvviamento del motore: spegnimento luce anteriore centrale e plafoniera posteriore

Accensione luce anteriore centrale e plafoniera posterioreper circa 10 secondi

Spegnimento luce anteriore centrale e plafoniera posteriore

Accensione luce anteriore centrale e plafoniera posteriore per circa 10 secondi

Accensione luce anteriore centrale e plafoniera posteriore per alcuni minuti. Riattivando l'interruttore blocco carburante le lucisi spengono.

In tutti i casi descritti nella tabella, l’accensione/spegnimento delle luci anteriori e posteriori avviene in modo progressivo, con durata dicirca 2 secondi.

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AVVERTENZA Dimenticando unaporta aperta, le luci si spegneranno au-tomaticamente dopo alcuni minuti. Perriaccenderle aprire un’altra porta o chiu-dere e riaprire la stessa.

Versioni con tetto apribile fig. 60 (per versioni/mercati, dove previsto)

Le versioni dotate di tetto apribile sonodotate di due plafoniere posteriori, po-ste sopra le porte posteriori.

Premere sul trasparente A-fig. 60 peraccendere/spegnere le luci.

PLAFONIERA POSTERIORE

Versioni senza tetto apribilefig. 59

Premere il pulsante:

A: per accendere/spegnere la luce dicortesia lato guidatore;

B: per accendere/spegnere la luce dicortesia lato passeggero.

Chiudendo le porte le luci rimangono ac-cese per alcuni secondi, dopodiché sispengono automaticamente. Le luci sispengono comunque inserendo la chia-ve elettronica nel dispositivo di avvia-mento.

A0E0094mfig. 59 A0E0037mfig. 60

PLAFONIERA LUCIPOZZANGHERA

La plafoniera, alloggiata nelle porte, siaccende all'apertura della porta qualsiasisia la posizione della chiave elettronica.Con la porta aperta rimane accesa perla durata di circa 3 minuti, dopodichési spegne automaticamente.

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COMANDI

INTERRUTTORI BLOCCOCOMBUSTIBILE EALIMENTAZIONE ELETTRICA

La vettura è dotata di un interruttore disicurezza che interviene in caso d’urto,interrompendo l’alimentazione del com-bustibile con il conseguente arresto delmotore.

Su alcune versioni è inoltre presente unulteriore interruttore di sicurezza che in-terviene in caso d’urto interrompendol’alimentazione elettrica.

In questo modo vengono evitati lo spar-gimento di combustibile a seguito del-la rottura delle tubazioni e la formazio-ne di scintille o scariche elettriche a se-guito del danneggiamento dei compo-nenti elettrici della vettura.

AVVERTENZA Dopo l’urto ricordarsidi estrarre la chiave elettronica dal di-spositivo di avviamento per evitare discaricare la batteria.

Dopo l’urto, se si av-verte odore di combu-

stibile o si notano delle perdi-te dall’impianto di alimenta-zione, non reinserire gli inter-ruttori, per evitare rischi di in-cendio.

ATTENZIONENel caso in cui sia sta-ta attivata la chiusura

centralizzata delle porte dal-l’interno della vettura e, in se-guito ad un urto, l’interrutto-re blocco combustibile non ab-bia potuto attivare lo sbloccoautomatico delle porte, nonsarà possibile accedere all’a-bitacolo dall’esterno della vet-tura. L’apertura delle portedall’esterno dipende comunquedalle condizioni delle stessedopo l’urto: se una porta èdanneggiata può essere im-possibile aprirla. In questo ca-so provare ad aprire le altreporte della vettura.

ATTENZIONE

Sblocco porte in casod’incidente

In caso d’urto con attivazione dell’in-terruttore blocco combustibile, le portesi sbloccano automaticamente per con-sentire l’accesso all’abitacolo dall’e-sterno della vettura e contemporanea-mente si accendono le luci delle plafo-niere interne. È comunque sempre pos-sibile aprire le porte dall’interno vettu-ra agendo sulle apposite leve di co-mando. Se dopo l’urto non si riscontra-no perdite di combustibile o il danneg-giamento di dispositivi elettrici della vet-tura (ad es. i fari) e la vettura è in gra-do di ripartire, riattivare gli interruttoriblocco combustibile e alimentazioneelettrica (per versioni/mercati, dove pre-visto) seguendo le istruzioni riportate diseguito.

Riattivazione dell’interruttoreblocco alimentazione elettrica(per versioni/mercati, dove previsto)

L’interruttore è ubicato all’interno dellacentralina portafusibili sul polo positivodella batteria.

Per riattivare l’interruttore alimentazio-ne elettrica procedere come segue:

❒ premere il pulsante A-fig. 61 perriattivare l’interruttore blocco com-bustibile;

❒ aprire il cofano motore;

❒ agire sulle mollette di ritegno A-fig.62 e rimuovere il coperchio di pro-tezione B;

❒ premere il pulsante C-fig. 63 perriattivare l’interruttore alimentazio-ne elettrica.

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A0E0126mfig. 62

Prima di riattivare l’in-terruttore alimentazio-

ne elettrica, verificare accura-tamente che non vi siano per-dite di carburante o danneg-giamenti ai dispositivi elettri-ci della vettura (ad es. i fari).

ATTENZIONE

A0E0071mfig. 63

Riattivazione dell’interruttoreblocco combustibile

Prima di riattivare l’in-terruttore blocco com-

bustibile, verificare accurata-mente che non vi siano perdi-te di carburante o danneggia-menti ai dispositivi elettricidella vettura (ad es. i fari).

ATTENZIONE

Per riattivare l’interruttore blocco com-bustibile premere il pulsante A-fig. 61.

A0E0221mfig. 61

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EQUIPAGGIAMENTIINTERNI

BRACCIOLO CENTRALE

È posto tra i sedili anteriori. All’internodel bracciolo sono presenti un vano por-taoggetti ed un vano portavivande cli-matizzato (per versioni/mercati, doveprevisto) (vedere paragrafi successivi).

Il bracciolo, su alcune versioni è regola-bile in senso longitudinale agendo sulcoperchio B-fig. 64.

Vano portaoggetti

Per accedervi premere il pulsante A-fig. 64 e sollevare il coperchio B.

A0E0141mfig. 65

Non rovesciare le be-vande: il vano disponecomunque di un foro sul

fondo per scaricare all’esternoi liquidi eventualmente rove-sciati.

BRACCIOLO POSTERIORE(per versioni/mercati, dove previsto)

Per utilizzare il bracciolo centrale A-fig. 66 abbassarlo come illustrato,agendo nel punto indicato dalla freccia.

A0E0139mfig. 66

A0E0039mfig. 64

Vano portavivandeclimatizzato(per versioni/mercati, dove previsto)

È accessibile dal vano portaoggetti sol-levando la linguetta A-fig. 65. Agen-do sulla rotella B è possibile regolarela portata d’aria che deve entrare al-l’interno del vano.

AVVERTENZA La funzione del vanoè quella di mantenere la temperaturadelle bevande immesse, che devono es-sere riscaldate o raffreddate prima di es-servi riposte all’interno.

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BRACCIOLO POSTERIORECON VANO PORTAOGGETTI(per versioni/mercati, dove previsto)

Per utilizzare il bracciolo centrale B-fig.69 abbassarlo impugnandolo dalla lin-guetta A. All’interno del bracciolo è di-sponibile un vano portaoggetti fig. 71.Per accedervi premere il pulsante B-fig.70 e sollevare la copertura C-fig. 70.

A0E0146mfig. 69

A0E0200mfig. 71

A0E0199mfig. 70

Vano passaggio sci (per versioni/mercati, dove previsto)

Il vano può essere utilizzato per il tra-sporto di carichi lunghi.Per accedere atale passaggio, abbassare il bracciolo,premere il pulsante A-fig. 72 dellosportello B, quindi abbassarlo sul brac-ciolo.

Vano passaggio sci (per versioni/mercati, dove previsto)

Il vano può essere utilizzato per il tra-sporto di carichi lunghi.

Per accedere a tale passaggio, abbas-sare il bracciolo, tirare la linguetta A-fig. 67 dello sportello, quindi abbas-sarlo sul bracciolo fig. 68.

A0E0142mfig. 67

A0E0143mfig. 68

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Per poter aprire lo sportello B assicurarsiche l’interruttore A-fig. 73 (accessi-bile dal bagagliaio) sia ruotato in posi-zione verticale (la posizione orizzonta-le Á corrisponde al vano bloccato).

A0E0148mfig. 73

A0E0147mfig. 72

CASSETTO PORTAOGGETTI

Per aprire il cassetto agire sulla leva A-fig. 74. All’apertura del cassetto, si ac-cende una luce interna. Dimenticando ilcassetto aperto, la luce si spegne auto-maticamente dopo alcuni minuti. Sullaribaltina è inoltre ricavata una sede per in-serire una penna od una matita.

A0E0149mfig. 74

Non viaggiare con il cas-setto portaoggetti aper-ti: potrebbe ferire il pas-

seggero in caso di incidente.

ACCENDISIGARI

Anteriore(per versioni/mercati, dove previsto)

È ubicato sul tunnel centrale, accanto al-la leva del freno a mano. Per accedervioccorre sollevare verso l’alto la coperturaA-fig. 75 come indicato dalla freccia.

A0E0031mfig. 75

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Per inserire l’accendisigari, premere ilpulsante B-fig. 76 con chiave inseritanel dispositivo di avviamento.

AVVERTENZA Verificare sempre l’av-venuto disinserimento dell’accendisigari.

AVVERTENZA L’accendisigari rag-giunge elevate temperature. Maneg-giare con cautela ed evitare che vengautilizzato dai bambini: pericolo d’incen-dio e/o ustioni.

AVVERTENZA Non introdurre, nellasede dell’accendisigari anteriore, utiliz-zatori con potenza superiore a 100W.

A0E0152mfig. 76

Posteriore(per versioni/mercati, dove previsto)

È ubicato sul mobiletto centrale tra i se-dili (vedere fig. 77).

AVVERTENZA Non introdurre, nellasede dell’accendisigari posteriore, uti-lizzatori con potenza superiore a 140W.

AVVERTENZA Spine aventi dimen-sioni eccessive possono danneggiare lealette delle prese accendisigari.

Non collegare alla presadi corrente accessori conassorbimento superiore a

quello massimo indicato. Un pro-lungato assorbimento di corren-te può scaricare la batteria im-pedendo il successivo avviamen-to del motore.

OFF

O

I

AUTO

AUTO

A0E0068mfig. 77

AVVERTENZA Per preservare la du-rata dell'illuminazione di alcuni dispo-sitivi interni (es. ghiera accendisigari eposacenere), all'accensione delle luciesterne questi ultimi vengono illumina-ti in funzione della luminosità dell'abi-tacolo: con luce diurna sufficiente, talidispositivi non si illuminano. Al contra-rio, con luce diurna insufficiente, si illu-minano.

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VANO PORTA BICCHIERI/PORTALATTINE fig. 80È ubicato sul tunnel centrale, accanto al-la leva del freno a mano. Per accedervioccorre sollevare la copertura A-fig. 75.

VANO PORTAOCCHIALI (per versioni/mercati, dove previsto)È ubicato accanto alla plafoniera ante-riore. Per accedervi occorre premere sul-lo sportello A-fig. 81.

POSACENERE(per versioni/mercati, dove previsto)

Anteriore

È ubicato sul tunnel centrale, accanto al-la leva del freno a mano.

Per accedervi occorre sollevare la co-pertura A-fig. 78 e successivamenteaprire lo sportello B.

Il posacenere è estraibile: per estrarlo,tirarlo verso l’alto.

AVVERTENZA Non utilizzare il po-sacenere come cestino per la carta: po-trebbe incendiarsi a contatto con moz-ziconi di sigaretta.

A0E0153mfig. 79 A0E0101mfig. 80

A0E0156mfig. 81

A0E0140mfig. 78

Posteriore

È ubicato sul tunnel centrale, tra i sedi-li anteriori. Per accedervi occorre aprirelo sportello A-fig. 79 come indicatodalla freccia.

Il posacenere è estraibile: per estrarlopremere sulla parte centrale e tirarlo ver-so l’alto.

AVVERTENZA Non utilizzare il po-sacenere come cestino per la carta: po-trebbe incendiarsi a contatto con moz-ziconi di sigaretta.

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VANI PORTAOGGETTIfig. 84 (per versioni/mercati,dove previsto)

Sono ubicati sul tunnel centrale tra i se-dili anteriori.

ALETTE PARASOLE

Sono poste ai lati dello specchio retro-visore interno. Possono essere orienta-te frontalmente e lateralmente.

Su alcune versioni, sul retro delle alet-te è presente uno specchietto di corte-sia illuminato da una plafoniera, che con-sente l’utilizzo dello specchietto anchein condizioni di scarsa luminosità.

A0E0154mfig. 84 A0E0102mfig. 85

Per accedere allo specchietto occorreaprire la copertura A-fig. 85.

Le luci si accendono automaticamentesollevando la copertura e si spengonoabbassandola oppure trascorsi alcuni mi-nuti dall’estrazione della chiave elettro-nica dal dispositivo di avviamento.

TENDINA RIPARO SOLE (per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni, sul riparo posto die-tro i sedili posteriori, è ubicata una ten-dina riparo sole.

Per utilizzarla, impugnare la linguetta A-fig. 82 tirarla in avanti e fissarla agli ap-positi ganci ubicati sulla parte superioredel tetto della vettura (vedere fig. 83).

A0E0197mfig. 82

A0E0198mfig. 83

PROGRAMMAZIONE

AVVERTENZA Assicurarsi che, du-rante la programmazione del sistema,non siano presenti persone o cose nel-le vicinanze di portoni o cancelli: il mo-vimento di questi ultimi potrebbe cau-sare lesioni.

AVVERTENZA Tirare il freno a ma-no, inserire la chiave nel dispositivo diavviamento e non avviare il motore.

Procedere come segue:

1) premi e tieni premuti i tasti esterni(A e C): dopo circa 20 secondi il ledD comincia a lampeggiare, rilascia en-trambi i tasti;

NOTA Questa operazione serve a can-cellare i codici standard programmati dalcostruttore. Non occorre ripetere questaoperazione nelle successive program-mazioni dei tasti.

2) premi e tieni premuto il tasto del-l'HomeLink desiderato, A o B o C. Nonrilasciare il tasto fino a ché non hai ese-guito l'operazione 4;

3) quando il led D dell'HomeLink iniziaa lampeggiare lentamente (dopo circa20 secondi) avvicina il telecomando por-tatile (tenendo premuto il tasto che sivuole programmare) il più possibile al-l''HomeLink.

HOMELINK(per versioni/mercati, dove previsto)

DESCRIZIONE

HomeLink è un sistema fisso installatosulla vettura che consente di comanda-re fino a tre dispositivi diversi per l’a-pertura di portoni di garage o cancelli,oppure per accendere/spegnere im-pianti d'illuminazione e per attiva-re/disattivare il sistema di allarme in-stallato in caso e/o ufficio.

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A0E0311mfig. 86

USO DEL SISTEMAHOMELINK

Il telecomando HomeLink attiva il fun-zionamento del motore del portone delgarage o del cancello proprio come il te-lecomando portatile. La vettura deve tro-varsi nel raggio d’azione del motore ela chiave deve essere inserita nel di-spositivo di avviamento.

Premi il tasto programmato (A oppureB oppure C). Mentre il segnale vienetrasmesso, il led D rimane acceso ed ilsistema impostato (portone del garage,cancello, ecc.) risponde.

Se il sistema HomeLink così impostatonon funziona, ciò può essere dovuto alfatto che il telecomando portatile origi-nale è dotato di un codice alternato (ve-dere paragrafo "Sincronizzazione di co-dici alternati").

In caso di necessità è sempre possibileusare il telecomando portatile originaleper azionare il relativo sistema.

SINCRONIZZAZIONEDI CODICI ALTERNATI

Per verificare se il motore del portonedel garage o del cancello è dotato di co-dice alternato, procedere come segue:

❒ consulta il manuale del costruttoredel motore del portone del garage odel cancello;

❒ il telecomando portatile sembra averprogrammato HomeLink ma questinon apre ne chiude il portone del ga-rage o del cancello;

❒ premi e mantieni premuto il tastoprogrammato (A oppure B oppureC).

Con un sistema a codice alternato il ledD lampeggia rapidamente per brevetempo e poi rimane acceso per due se-condi. Questa sequenza si ripete per 20secondi.

La distanza necessaria tra telecoman-do portatile e l'HomeLink dipende dalsistema che intendi programmare (tipodi frequenza del cancello, portone o al-tro sistema).

Se il led D non inizia a lampeggiare ve-locemente occorre riprovare modifican-do la distanza tra HomeLink e teleco-mando portatile (allontanandoli legger-mente). Se dopo ulteriori 20 secondi illed continua a lampeggiare lentamen-te occorre ripetere l'operazione modifi-cando nuovamente la distanza Home-link - Telecomando.

4) Il led D dell'HomeLink lampeggia,prima lentamente e poi velocemente.Quando il led comincia a lampeggiarevelocemente, rilascia entrambi i tasti(HomeLink e telecomdo portatile).

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Procedere come segue:

❒ localizzare il tasto di impostazionesulla parte superiore del motore delportone del garage o del cancello.Colore e posizione possono variaresecondo il costruttore (consultare ilmanuale del motore);

❒ premi il tasto di impostazione delmotore (ciò attiva normalmente laspia luminosa "impostazione"). Ese-guita l'operazione 2 iniziare l'ope-razione 3 entro 30 secondi;

❒ premi il tasto programmato (A op-pure B oppure C) e rilascialo. Pre-mi una seconda volta il tasto pro-grammato e rilascialo per conclude-re l'operazione. Per alcuni motori èprobabile che sia necessario ripete-re una terza volta l'operazione perterminare l'impostazione.

Ora il motore dovrebbe essere in gradodi riconoscere il segnale trasmesso daHomeLink e quindi aprire/chiudere ilportone o cancello.

RIPROGRAMMAZIONE DIUN SINGOLO TASTO

È possibile programmare un altro tele-comando portatile originale su un tastodell’ HomeLink già programmando, an-nullando la precedentemente frequenzamemorizzata.

AVVERTENZA Assicurarsi che, du-rante la programmazione del sistema,né persone né cose siano nelle vicinan-ze di portoni o cancelli; questi in movi-mento potrebbero arrecare danno.

AVVERTENZA Tirare il freno a ma-no, inserire la chiave nel dispositivo diavviamento, ma non avviare il motore.

Procedere come segue:

1) Premi e tieni premuto il tasto dell'HomeLink desiderato, A o B o C. Nonrilasciare il tasto fino a ché non hai ese-guito l'operazione 3;

2) quando il led D dell'HomeLink ini-zia a lampeggiare lentamente (dopo cir-ca 20 secondi) avvicina il telecoman-do portatile (tenendo premuto il tastoche si vuole programmare) il più possi-bile all'HomeLink.

Perché HomeLink possa funzionare cor-rettamente necessita che il codice al-ternato programmato sia sincronizzatocon il sistema del dispositivo (portone,cancello o altro).

AVVERTENZA Assicurarsi che, du-rante la sincronizzazione del sistema,né persone né cose siano nelle vicinan-ze di portoni o cancelli; questi in movi-mento potrebbero arrecare danno.

AVVERTENZA La vettura deve tro-varsi nel raggio d'azione del motore. Ti-rare il freno a mano, inserire la chiavenel dispositivo di avviamento e non av-viare il motore.

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CANCELLAZIONE DEI TASTIPROGRAMMATI

Si consiglia di cancellare la program-mazione di HomeLink prima di vende-re la vettura.

La programmazione viene cancellata sututti e tre i tasti simultaneamente.

Procedere come segue:

❒ premi e mantieni premuti i tastiesterni (A e C); dopo circa 20 se-condi il led D comincia a lampeg-giare.

❒ rilascia entrambi i tasti.

INFORMAZIONI TECNICHEPER IL SERVIZIOASSISTENZA

Se dopo aver seguito le istruzioni pre-cedenti non si è potuto impostare consuccesso HomeLink, rivolgersi al Servi-zio Assistenza (numero verde gratuitoHomeLink 00800046635465) con leseguenti informazioni:

❒ marca e modello della vettura, com-preso anno di fabbricazione e paesein cui è stata acquistata;

❒ marca, modello, età e frequenza diesercizio del telecomando portatileoriginale (se conosciuti).

AVVERTENZA Alcuni operatori te-lefonici non consentono l'utilizzo del nu-mero verde, ma è necessario comporreil numero alternativo, a pagamento,+49 6838 907-277 (componendoquesto numero si effettua una chiama-ta internazionale).

La distanza necessaria tra telecoman-do portatile e l'HomeLink dipende dalsistema che intendi programmare (tipodi frequenza del cancello, portone o al-tro sistema).

Se il led D non inizia a lampeggia ve-locemente occorre riprovare modifican-do la distanza tra HomeLink e teleco-mando portatile (allontanandoli legger-mente). se dopo ulteriori 20 secondi illed continua a lampeggiare lentamen-te occorre ripetere l'operazione modifi-cando nuovamente la distanza Home-link - Telecomando.

3) il led D dell'HomeLink lampeggia,prima lentamente e poi velocemente.Quando il led comincia a lampeggiarevelocemente, rilascia entrambi i tasti(HomeLink e telecomdo portatile).

In questo modo il sistema precedente-mente programmato sull'Homelink èstato così cancellato e il nuovo sistemaè pronto per l'uso. Questa operazionenon influisce in alcun modo sugli altri2 tasti dell'HomeLink.

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TETTO APRIBILE (per versioni/mercati, dove previsto)

È costituito da un pannello mobile in ve-tro, apribile a compasso e scorrevoleorizzontalmente a scomparsa.

La vetratura, quando chiusa, consentel’ingresso della luce esterna e la possi-bilità, dall’interno dell’abitacolo, di ve-dere all’esterno ed, in fase di apertura,consente l’apertura del vano tetto pertutta l’ampiezza del pannello vetro.

Il tetto apribile è inoltre dotato di unatendina parasole con movimentazionemanuale provvista di maniglia e feritoieper il passaggio dell’aria.

Il funzionamento del tetto apribile è pos-sibile solo con chiave elettronica inseri-ta nel dispositivo di avviamento.

Non aprire il tetto inpresenza di neve oghiaccio: si rischia di

danneggiarlo.

AVVERTENZA La posizione ottimaledi comfort a tetto aperto si ottiene ruo-tando il selettore A-fig. 87 in corri-spondenza della posizione indicata dalsimbolo “C”.

Agendo sul selettore è possibile aprire/chiudere il tetto in uno dei seguenti casi:

❒ inserendo la chiave elettronica nel di-spositivo di avviamento;

❒ nei primi 2 minuti successivi all’e-strazione della chiave elettronica daldispositivo di avviamento o fino al-l’apertura di una porta.

Apertura da esterno vettura

Premere per più di 2 secondi il pulsan-te Ë sulla chiave elettronica.

Scendendo dalla vettu-ra, togliere sempre la

chiave elettronica dal dispositi-vo di avviamento per evitareche il tetto apribile, azionatoinavvertitamente, costituisca unpericolo per chi rimane a bordo:l’uso improprio del tetto apri-bile può essere pericoloso. Pri-ma e durante il suo aziona-mento, accertarsi sempre che ipasseggeri non siano esposti alrischio di lesioni provocate siadirettamente dal tetto in movi-mento, sia da oggetti persona-li trascinati o urtati dal tettostesso.

ATTENZIONE

C

A0E0238mfig. 87

APERTURA TETTO

Apertura da interno vettura

Ruotare il selettore A-fig. 87, nel sen-so indicato dalla freccia. Al rilascio delselettore il tetto si arresta nella posizio-ne in cui si trova.

La movimentazione del tetto può esse-re interrotta e ripresa con breve pres-sione sul selettore A.

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TENDINA PARASOLE fig. 88

Consente di regolare la luminosità in-terna dell’abitacolo. La tendina è prov-vista di maniglia e feritoie per il pas-saggio dell’aria.

La movimentazione del tetto tramite pres-sione del pulsante Ë sulla chiave elettro-nica può essere interrotta agendo sul se-lettore A-fig. 87 (cambiando posizioneo premendo il selettore stesso).

Cambiando la posizione del selettore,il tetto, ignorando la pressione del pul-sante Ë, va a raggiungere la nuova po-sizione.

Aprire e chiudere il tet-to apribile solo a vet-

tura ferma.

ATTENZIONE

A0E0070mfig. 88

CHIUSURA TETTO

Ruotare il selettore A-fig. 87 in sen-so antiorario.

La movimentazione del tetto può esse-re interrotta/ripresa con breve pressio-ne sul selettore A.

Effettuando la chiusura tramite il selet-tore A è possibile utilizzare la posizio-ne “Inhibit” (pressione sul selettore) perconsentire di chiudere il tetto senza laprotezione antischiacciamento.

Se estraendo la chiave dal dispositivo diavviamento viene attivato un comandodi movimentazione del tetto tramite lapressione del pulsante Ë sulla chiaveelettronica mentre è in esecuzione unamovimentazione da comando manua-le (pressione sul selettore), viene por-tata a termine quest’ultima. Per otte-nere un successivo movimento del tettoin modo automatico, è necessario pre-mere nuovamente il pulsante Ë.

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DISPOSITIVOANTIPIZZICAMENTO

Il sistema antipizzicamento, presente sulprofilo anteriore della tendina, è attivoin fase di chiusura orizzontale (bordoanteriore) e verticale del pannello (bor-do posteriore) ed interviene in seguitoall’incontro di un ostacolo (es. dito, ma-no, ecc …), garantendo l’inversionedel movimento per un breve tratto.

Se viene rilevato un ostacolo il movi-mento del tetto viene immediatamen-te fermato e successivamente viene in-vertito il movimento ritornando alla po-sizione prevista:

❒ in fase di chiusura in senso orizzon-tale è attivo su tutta la corsa del tet-to ed in seguito all’incontro di unostacolo sul lato anteriore del pan-nello vetro garantisce l’inversione delmoto per una corsa pari a 10 cm dalpunto di inversione moto;

❒ in fase di chiusura in senso vertica-le è attivo su tutta la corsa del tettoed in seguito all’incontro di un osta-colo sul lato posteriore del pannellovetro garantisce l’inversione del mo-to.

PROCEDURA DIINIZIALIZZAZIONEDEL TETTO APRIBILE

In seguito ad un’eventuale scollega-mento della batteria od all’interruzio-ne del fusibile di protezione, è neces-sario “inizializzare” nuovamente il tet-to apribile procedendo come segue:

❒ ruotare il selettore tutto a sinistra(senso antiorario);

❒ premere il selettore e mantenendo-lo premuto attendere il blocco mec-canico del tetto;

❒ rilasciare il selettore;

❒ premere nuovamente, entro 3 se-condi, il selettore e mantenerlo pre-muto;

❒ dopo alcuni secondi il tetto si azio-nerà automaticamente (durante que-sta fase mantenere sempre premu-to il selettore);

❒ una volta che il tetto si è fermato l’i-nizializzazione è terminata. Rila-sciare il selettore.

A0E0187mfig. 89

MANOVRA D’EMERGENZA

In caso di emergenza o di manutenzio-ne senza alimentazione elettrica è pos-sibile azionare manualmente il tetto apri-bile, eseguendo le seguenti operazio-ni:

❒ Premere in corrispondenza delle tac-che sulla plafoniera per sganciare lemollette e rimuovere la plafonieraanteriore A-fig.89.

❒ introdurre un’apposita chiave a bru-gola nella sede B ad esagono in-cassato;

❒ effettuare la rotazione della chiavein modo da chiudere o aprire (in fun-zione del senso di rotazione) il tetto.

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Blocco/sblocco portedall’interno

Premere il pulsante q (fig. 90) perbloccare/sbloccare tutte le porte.

Il pulsante è dotato di un led circolareche indica lo stato (porte bloccate osbloccate) della vettura. Quando le por-te sono bloccate il led è acceso: in que-sto caso, premendo nuovamente il pul-sante si ottiene lo sblocco centralizza-to di tutte le porte e lo spegnimento delled. Con chiave estratta, il led si spegnedopo circa 2 minuti.

Quando le porte sono sbloccate il led èspento ed una pressione del pulsanteprovoca il blocco centralizzato di tuttele porte. Il blocco porte viene attivatosolo se tutte le porte sono correttamentechiuse.

PORTE

BLOCCO/SBLOCCOCENTRALIZZATO PORTE

Blocco porte dall’esternoCon porte chiuse premere il pulsanteÁ sulla chiave elettronica oppure inse-rire e ruotare l’inserto metallico (pre-sente all’interno della chiave) nella ser-ratura della porta lato guida. Il bloccodelle porte viene attivato solo se tuttele porte sono chiuse. Se una o più por-te sono aperte a seguito della pressionedel pulsante Á sulla chiave elettronica,gli indicatori di direzione ed il led ubi-cato sulla porta lato guida lampeggianovelocemente per circa 3 secondi.Se una o più porte sono invece aperte aseguito della rotazione dell’inserto me-tallico della chiave elettronica solo il ledsulla porta lato guida lampeggia veloce-mente per circa 3 secondi.

A0E0025mfig. 90

Se le porte sono chiuse ma il bagagliaioè aperto il blocco delle porte viene ef-fettuato: gli indicatori di direzione (so-lo per blocco effettuato premendo il pul-sante Á) ed il led ubicato sulla portalato guida lampeggiano velocementeper circa 3 secondi.Agendo sul “Menu di Setup” (o per al-cune versioni sul Sistema di Radionavi-gazione) della vettura è possibile atti-vare la funzione che consente, pre-mendo il pulsante Ë sulla chiave elet-tronica, di sbloccare solo la serratura del-la porta del guidatore (vedere paragrafo“Display multifunzionale riconfigurabi-le” in questo capitolo). Con funzione attiva (ON) è comunquepossibile sbloccare le serrature delle al-tre porte, premendo il pulsante q (fig.90) posto sul mobiletto centrale.

Sblocco porte dall’esterno

Premere il pulsante Ë sulla chiave elet-tronica oppure inserire e ruotare l’inser-to metallico (presente all’interno dellachiave) nella serratura della porta latoguida.

DISPOSITIVO SICUREZZABAMBINI

Le porte posteriori sono dotate di un di-spositivo di bloccaggio fig. 91 che neimpedisce l’apertura dall’interno.

Il dispositivo è inseribile/disinseribile(tramite l’inserto metallico presente nel-la chiave) solo a porte aperte:

❒ posizione 1: dispositivo inserito(porta bloccata);

❒ posizione 2: dispositivo disinseri-to (porta apribile dall’interno).

AVVERTENZA Ogni dispositivo agi-sce solo sulla relativa porta.

AVVERTENZA Utilizzare sempre que-sto dispositivo quando si trasportano deibambini.

AVVERTENZA Dopo aver azionato ildispositivo su entrambe le porte poste-riori, verificarne l’effettivo inserimentoagendo sulla maniglia interna di aper-tura porte.

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Agendo sul “Menu di Setup” (o per al-cune versioni sul Sistema di Radionavi-gazione) della vettura è possibile atti-vare il blocco automatico delle porte alsuperamento della velocità di 20 km/h(vedere paragrafo “Display multifun-zionale riconfigurabile” in questo capi-tolo).

Il pulsante q viene disattivato a segui-to di un blocco porte effettuato agendosul telecomando, sul nottolino della por-ta lato guida, oppure in seguito al bloc-caggio automatico dopo circa 2,5 minutie verrà riabilitato a seguito dello sbloc-co porte effettuato tramite la pressionedel pulsante Ë sulla chiave, della rota-zione dell'inserto metallico della chia-ve nella serratura porta lato guida op-pure inserimento della chiave nel di-spositivo di avviamento.

AVVERTENZA Con chiusura centra-lizzata inserita, tirando la leva internadi apertura di una delle porte si provocail disinserimento della chiusura di tuttele porte. In caso di mancanza dell’ali-mentazione elettrica (fusibile bruciato,batteria scollegata ecc.) resta comun-que possibile l’azionamento manualedel blocco delle porte.

A0E0155mfig. 91

Il riallineamento del pomello sulle ser-rature è ottenibile (solo se ripristinatala carica della batteria) procedendo nelseguente modo:

❒ pressione sul pulsante Ë della chia-ve elettronica;

❒ pressione sul pulsante q blocco/sblocco porte;

❒ apertura tramite chiave su nottoli-no porta anteriore;

❒ tirando la maniglia interna della por-ta.

AVVERTENZA Per le porte posterio-ri, nel caso in cui sia stata inserita la si-curezza bambini e la chiusura prece-dentemente descritta, agendo sulla le-va interna di apertura porte non si ot-terrà l'apertura della porta, ma solo ilriallineamento del pomello delle serra-ture; per aprire la porta sarà necessariotirare la maniglia esterna. Inserendo lachiusura di emergenza non viene disa-bilitato il pulsante di blocco/sblocco cen-tralizzato porte q.

AVVERTENZA In seguito ad un’e-ventuale scollegamento della batteria odall’interruzione del fusibile di protezio-ne, è necessario "inizializzare" il mec-canismo di apertura/chiusura porte pro-cedendo come segue:

❒ chiudere tutte le porte;

❒ premere il pulsante Á sul teleco-mando o il pulsante q sul mobilet-to centrale;

❒ premere il pulsante Ë sul teleco-mando o il pulsante q sul mobilet-to centrale.

BLOCCO PORTE CONBATTERIA SCARICA

Nel caso in cui la batteria della vetturasia scarica, per effettuare il blocco del-le porte è necessario procedere come diseguito descritto.

Porta anteriore lato destro

Procedere come segue:

❒ togliere il tappo di protezione sullaporta;

❒ inserire l'inserto metallico della chia-ve elettronica nella sede A-fig. 92;

❒ ruotare la chiave in senso orario (insenso antiorario per versioni guida adestra);

❒ togliere la chiave dalla sede A-fig.92 e successivamente riposizionareil tappo di protezione sulla porta.

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AVVERTENZA Nel caso venisse atti-vata la funzione antischiacciamento per5 volte nello spazio di 1 minuto od incaso di avaria, il sistema entra automa-ticamente in modalità “recovery ” (au-toprotezione). Questa condizione è evi-denziata dalla risalita a scatti del cristal-lo in fase di chiusura. In questo caso oc-corre effettuare la procedura di ripristinodel sistema procedendo come segue:

❒ effettuare l’apertura dei cristalli;

oppure

❒ estrarre e successivamente reinserirela chiave elettronica nel dispositivo diavviamento.

Se non sono presenti anomalie il cristal-lo riprende automaticamente il suo nor-male funzionamento. In caso di anoma-lia vedere capitolo “Spie e messaggi”.

Superapertura/superchiusuracristalli e tetto apribile(per versioni/mercati, dove previsto)

Mediante inserto metallico della chiaveSu tutte le versioni:❒ ruotando in senso orario l’inserto

metallico della chiave nel nottolinoporta lato guida si ottiene la supe-

rapertura: tutti i cristalli ed il tettoapribile (per versioni/mercati, do-ve previsto) si aprono contempora-neamente.

❒ ruotando in senso antiorario l’inser-to metallico della chiave nel nottoli-no porta lato guida si ottiene la su-perchiusura: tutti i cristalli ed il tet-to apribile (per versioni/mercati, do-ve previsto) si chiudono contempo-raneamente.

Mediante telecomandoSu tutte le versioni, premere per più di2 secondi sul pulsante Ë per ottenere lasuperapertura: tutti i cristalli ed il tettoapribile (per versioni/mercati, dove pre-visto) si aprono contemporaneamente.

ALZACRISTALLIELETTRICI

Le versioni dotate di 2 alzacristalli elet-trici anteriori sono dotate di funziona-mento automatico del cristallo in sali-ta/discesa solo sulla porta lato guida.

Le versioni dotate di 4 alzacristalli elet-trici sono invece dotate di funziona-mento automatico dei cristalli in sali-ta/discesa su tutte le porte. Per versio-ni/mercati dove previsto, l’alzacristal-lo lato passeggero e gli alzacristalli po-steriori sono provvisti di un sistema di si-curezza aventi guarnizioni antischiac-ciamento in grado di riconoscere l’e-ventuale presenza di un ostacolo du-rante il movimento in chiusura del cri-stallo; al verificarsi di questo evento il si-stema interrompe ed inverte immedia-tamente la corsa del cristallo.

Questo sistema di sicurezza risulta per-tanto particolarmente utile in caso diazionamento involontario dei cristalli daparte di eventuali bambini presenti a bor-do e consente inoltre di poter effettua-re la superapertura/superchiusura deicristalli (per versioni/mercati, dove pre-visto) quando si abbandona la vettura.

Il sistema è conforme al-la normativa 2000/4/CE destinata alla prote-

zione degli occupanti che sisporgono dall’interno della vet-tura.

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C (per versioni/mercati, dove previsto)apertura/chiusura cristallo posteriore si-nistro; funzionamento “continuo auto-matico” in fase di apertura/chiusura delcristallo;

D (per versioni/mercati, dove previsto)apertura/chiusura cristallo posteriore de-stro; funzionamento “continuo auto-matico” in fase di apertura/chiusura delcristallo.

E (per versioni/mercati, dove previsto)abilitazione/esclusione dei comandi al-zacristalli delle porte posteriori (esclu-dendo i comandi alzacristalli delle porteposteriori sul pulsante E si accende unled e si spegne l’illuminazione dei co-mandi disabilitati)

Premere i pulsanti A, B, C o D per apri-re/chiudere il cristallo desiderato.

Premendo brevemente uno dei due pul-santi si ha la corsa “a scatti” del cristallo,mentre esercitando una pressione pro-lungata si attiva l’azionamento “conti-nuo automatico”, sia in apertura, sia inchiusura.

Il cristallo si arresta nella posizione vo-luta premendo nuovamente il pulsanteA, B, C o D.

Porta lato passeggero/porte posteriori

Sulla porta lato passeggero e, su alcuneversioni, sulle porte posteriori sono pre-senti, dei pulsanti che comandano l’a-pertura/chiusura del relativo cristallo.

COMANDI

Porta lato guida

Sulla mostrina del pannello porta latoguida sono ubicati i pulsanti fig. 93che comandano, con chiave elettronicainserita nel dispositivo di avviamento:

A – apertura/chiusura cristallo ante-riore sinistro; funzionamento “continuoautomatico” in fase di apertu-ra/chiusura del cristallo;

B – apertura/chiusura cristallo anterioredestro; funzionamento “continuo auto-matico” in fase di apertura/chiusura delcristallo (solo per versioni con 4 alza-cristalli elettrici);

A0E0051mfig. 93

L’uso improprio degli al-zacristalli elettrici puòessere pericoloso. Prima

e durante l’azionamento, accer-tarsi sempre che i passeggerinon siano esposti al rischio di le-sioni provocate sia direttamen-te dai vetri in movimento, sia daoggetti personali trascinati o ur-tati dagli stessi. Scendendo dal-la vettura, togliere sempre lachiave dal dispositivo di avvia-mento per evitare che gli alza-cristalli elettrici, azionati inav-vertitamente, costituiscano unpericolo per chi rimane a bordo.

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L’imperfetta chiusura del bagagliaio èsegnalata, su alcune versioni, dall’ac-censione della spia ´ sul quadro stru-menti, mentre su altre versioni viene vi-sualizzato il simbolo R ed un mes-saggio sul display (vedere capitolo “Spiee messaggi”).

Quando sbloccato, il bagagliaio può es-sere aperto dall’esterno vettura pre-mendo sul logo elettrico fig. 94 finoad avvertire lo scatto di avvenuto sbloc-caggio.

BAGAGLIAIO

La serratura del bagagliaio è elettrica edè disabilitata con vettura in movimento.

Agendo sul “Menu di Setup” (o per al-cune versioni sul Sistema di Radionavi-gazione) è possibile impostare l’aper-tura del bagagliaio attivando l’opzione“Baule indipendente” (vedere paragrafo“Display multifunzionale riconfigurabi-le” nel presente capitolo): con questafunzione attivata, il bagagliaio può es-sere aperto solo premendo il pulsante` sulla chiave elettronica.

A0E0498mfig. 94

L’apertura del bagagliaio è facilitata dal-l’azione degli ammortizzatori laterali agas.

Aprendo il bagagliaio si ha l’accensio-ne di una luce interna: la luce si spe-gne automaticamente chiudendo il ba-gagliaio. Dimenticando il bagagliaioaperto, la luce si spegne automatica-mente dopo alcuni minuti.

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APERTURA CONTELECOMANDO

Premere il pulsante ` sulla chiaveelettronica. L’apertura è accompagnatada una doppia segnalazione luminosadegli indicatori di direzione.

Aprendo il bagagliaio in presenza del-l’allarme (per versioni/mercati, doveprevisto) inserito, sono disabilitate:

❒ la protezione volumetrica;

❒ la protezione antisollevamento;

❒ il sensore di controllo del portellonebagagliaio.

Richiudendo il bagagliaio, tutte questefunzioni vengono ripristinate e gli indi-catori di direzione si accendono per cir-ca 1 secondo.

AVVERTENZA In seguito ad un’e-ventuale scollegamento della batteria odall’interruzione del fusibile di protezio-ne, è necessario "inizializzare" il mec-canismo di apertura/chiusura portello-ne bagagliaio procedendo come segue:

❒ chiudere tutte le porte ed il baga-gliaio;

❒ premere il pulsante Á sul teleco-mando o il pulsante q sul mobilet-to centrale;

❒ premere il pulsante Ë sul teleco-mando o il pulsante q sul mobilet-to centrale.

APERTURA D’EMERGENZABAGAGLIAIO DA INTERNOVETTURA (prevista solo suversione berlina 3 volumi)

In caso di scollegamento della batteriaè possibile aprire il bagagliaio tirando lamaniglia A-fig. 95 posta sotto il se-dile posteriore lato sinistro.

Dopo l’uso riposizionare la maniglia sot-to il cuscino.

A0E0228mfig. 95

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CHIUSURA BAGAGLIAIO

Abbassare il bagagliaio premendo in cor-rispondenza della serratura fino ad av-vertire lo scatto della stessa.

AVVERTENZA Se è stata attivatal’opzione ”Baule indipendente”, accer-tarsi, prima di richiudere il bagagliaio,di essere in possesso della chiave, inquanto il portellone verrà bloccato au-tomaticamente.

Aggiungere oggetti sul-la cappelliera o sul por-tellone (altoparlanti,

spoiler, ecc.) eccetto quandoprevisto dal costruttore puòpregiudicare il corretto funzio-namento degli ammortizzatorilaterali a gas del portellonestesso.

Nell’uso del bagagliaionon superare mai i ca-

richi massimi consentiti (vede-re capitolo “Dati tecnici”). As-sicurarsi inoltre che gli ogget-ti contenuti nel bagagliaio sia-no ben sistemati, per evitareche una frenata brusca possaproiettarli in avanti, causan-do ferimenti ai passeggeri.

ATTENZIONE

Non viaggiare con og-getti riposti sulla cap-

pelliera: potrebbero provoca-re lesioni ai passeggeri in casodi incidente o brusca frenata.

ATTENZIONE

❒ sollevare la leva A-fig. 96 di rite-gno schienale e ribaltare quest’ulti-mo in avanti. Il sollevamento della leva è evidenziato da una “bandarossa” B.

AVVERTENZA Prima di ribaltare loschienale sul cuscino, al fine di evitareinterferenze, assicurarsi che i rami cin-tura siano alloggiati nelle loro sedi pre-senti sul cuscino.

A0E0085mfig. 96

AMPLIAMENTODEL BAGAGLIAIO (per versioni/mercati, dove previsto)

Per ampliare il bagagliaio procedere co-me segue:

❒ rimuovere gli appoggiatesta del se-dile posteriore;

❒ spostare lateralmente la cintura di si-curezza verificando che il nastro siacompletamente disteso senza attor-cigliamenti;

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ANCORAGGIO DEL CARICO

All’interno del bagagliaio sono ubicati 4agganci A-fig. 97 per l’ancoraggio difuni che garantiscano, al carico traspor-tato, di essere saldamente vincolato.

A0E0131mfig. 97

Un bagaglio pesantenon ancorato, in caso di

incidente, potrebbe provocaregravi danni ai passeggeri.

ATTENZIONE

Se viaggiando in zonein cui è difficoltoso il

rifornimento di combustibile, sivuole trasportare benzina inuna tanica di riserva, occorrefarlo nel rispetto delle dispo-sizioni di legge, usando sola-mente una tanica omologata,e fissata adeguatamente agliagganci di ancoraggio carico.Anche così tuttavia si aumen-ta il rischio di incendio in casodi incidente.

ATTENZIONE

Assicurarsi che lo schie-nale risulti correttamen-

te agganciato su entrambi i la-ti (“bande rosse” B-fig. 96 nonvisibili) per evitare che, in casodi brusca frenata, lo schienalepossa proiettarsi in avanti cau-sando ferimento ai passeggeri.

ATTENZIONE

RIPOSIZIONAMENTOSEDILE POSTERIORE

Spostare lateralmente le cinture di si-curezza verificando che i nastri siano cor-rettamente distesi senza attorciglia-menti.

Sollevare gli schienali spingendoli in-dietro fino a percepire lo scatto di bloc-caggio di entrambi i meccanismi di ag-gancio, verificando visivamente la scom-parsa della “banda rossa” B presente difianco alle leve A. La “banda rossa” Bindica infatti il mancato aggancio delloschienale.

AVVERTENZA Ricordarsi sempre diverificare il corretto posizionamento de-gli appoggiatesta.

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L’imperfetta chiusura del cofano motoreè segnalata (su alcune versioni) dall’ac-censione della spia ´ (per versio-ni/mercati, dove previsto) sul quadrostrumenti, o dalla visualizzazione del sim-boloS e da un messaggio sul display(vedere capitolo “Spie e messaggi ”).

AVVERTENZA Verificare sempre lacorretta chiusura del cofano, per evitareche si apra mentre si viaggia.

COFANO MOTORE

APERTURA

Procedere come segue:

❒ tirare la leva A-fig. 98 fino ad av-vertire lo scatto di sgancio;

❒ premere verso l’alto la levetta B-fig. 99 del dispositivo di sicu-rezza e sollevare il cofano.

AVVERTENZA Il sollevamento del co-fano motore è agevolato dai due am-mortizzatori a gas laterali. Si racco-manda di non manomettere tali am-mortizzatori e di accompagnare il cofa-no durante il sollevamento.

AVVERTENZA Prima di procedere alsollevamento del cofano accertarsi chei bracci dei tergicristalli non risultino sol-levati dal parabrezza e che il tergicri-stallo non sia in funzione.

A0E0122mfig. 98

A0E0470mfig. 99

CHIUSURA

Abbassare il cofano a circa 20 centime-tri dal vano motore, quindi lasciarlo ca-dere ed accertarsi, provando a sollevar-lo, che sia chiuso completamente e nonsolo agganciato in posizione di sicurez-za. In quest’ultimo caso non esercita-re pressione sul cofano, ma risollevarloe ripetere la manovra.

Eseguire le operazionisolo a vettura ferma.

ATTENZIONE

Per ragioni di sicurez-za il cofano deve esse-

re sempre ben chiuso durantela marcia. Pertanto, verificaresempre la corretta chiusura delcofano assicurandosi che il bloc-caggio sia innestato. Se duran-te la marcia ci si accorgesse cheil bloccaggio non è perfetta-mente innestato, fermarsi im-mediatamente e chiudere il co-fano in modo corretto.

ATTENZIONE

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PORTAPACCHI/PORTASCI

La vettura è predisposta per il montag-gio delle apposite barre portapac-chi/portasci.

Gli agganci anteriori di predisposizionesono ubicati nei punti A-fig. 100.

Gli agganci posteriori di predisposizio-ne sono ubicati nei punti B.

A0E0097mfig. 100

FARI

ORIENTAMENTO DELFASCIO LUMINOSO

Un corretto orientamento dei fari è de-terminante per il comfort e la sicurez-za del conducente e degli altri utenti del-la strada. Per garantire le migliori con-dizioni di visibilità viaggiando con i fariaccesi, la vettura deve avere un corret-to assetto dei fari stessi. Per il controlloe l’eventuale regolazione rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

CORRETTORE ASSETTO FARI

Funziona con chiave inserita nel dispo-sitivo di avviamento e luci anabbagliantiaccese.

Quando la vettura è carica, si inclina al-l’indietro, provocando un innalzamentodel fascio luminoso. In questo caso èpertanto necessario rieffettuare un cor-retto orientamento.

Ripartire uniformementeil carico e tenere conto,nella guida, dell’aumen-

tata sensibilità della vettura alvento laterale.

AVVERTENZA Dopo aver percorso al-cuni chilometri ricontrollare che le vitidi fissaggio degli attacchi siano ben chiu-se.

AVVERTENZA Non superare mai i ca-richi massimi consentiti (vedere capito-lo “Dati tecnici”).

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È necessario in questo caso procederealla regolazione dell’orientamento agen-do sul comando A-fig. 101 posto sul-la mostrina ubicata a lato del volante.

Nel caso in cui la vettura sia dotata difari bixenon, il controllo dell’orienta-mento dei fari é elettronico, pertanto ilcomando A non è presente.

Il comando riporta quattro posizioni cor-rispondenti ai carichi sottoindicati:

❒ posizione 0: una o due persone suisedili anteriori, serbatoio combusti-bile pieno, dotazione di bordo (in or-dine di marcia);

❒ posizione 1: cinque persone;

❒ posizione 2: cinque persone con ba-gagliaio pieno (circa 50 kg);

❒ posizione 3: conducente e 300 kgdi carico stivato tutto nel bagagliaio.

AVVERTENZA Controllare l’orienta-mento dei fasci luminosi ogni volta checambia il peso del carico trasportato.

ORIENTAMENTOFENDINEBBIA

Per il controllo e l’eventuale regolazio-ne rivolgersi ai Servizi Autorizzati AlfaRomeo.

A0E0226mfig. 101

REGOLAZIONE FARIALL’ESTERO

Le luci anabbaglianti sono orientate perla circolazione secondo il paese di primacommercializzazione. Nei paesi con cir-colazione opposta, per non abbagliarei veicoli che procedono in direzione con-traria, occorre procedere come segue:

❒ rimuovere il coperchio di protezio-ne del faro (vedere paragrafo “Lucianabbaglianti” nel capitolo “In emer-genza”);

❒ spostare lateralmente la levetta A-fig. 102;

A0E0050mfig. 102

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SISTEMA ABS

È un sistema, parte integrante dell’im-pianto frenante, che evita, con qualsia-si condizione del fondo stradale e di in-tensità dell’azione frenante, il bloccag-gio e conseguente slittamento di una opiù ruote, garantendo in tal modo il con-trollo della vettura anche nelle frenatedi emergenza.

Completa l’impianto il sistema EBD(Electronic Braking Force Distribution),che consente di ripartire l’azione fre-nante fra le ruote anteriori e quelle po-steriori.

AVVERTENZA Per avere la massimaefficienza dell’impianto frenante è ne-cessario un periodo di assestamento dicirca 500 km: durante questo periodo èopportuno non effettuare frenate trop-po brusche, ripetute e prolungate.

INTERVENTO DEL SISTEMA

L’intervento dell’ABS è rilevabile attra-verso una leggera pulsazione del peda-le freno, accompagnata da rumorosità:ciò indica che è necessario adeguare lavelocità al tipo di strada su cui si sta viag-giando.

Se l’ABS interviene, èsegno che si sta rag-

giungendo il limite di aderen-za tra pneumatici e fondo stra-dale: occorre rallentare peradeguare la marcia all’ade-renza disponibile.

ATTENZIONE

L’ABS sfrutta al megliol’aderenza disponibile,

ma non è in grado di aumen-tarla; occorre quindi in ogni ca-so cautela sui fondi scivolosi,senza correre rischi ingiustifi-cati.

ATTENZIONE

Quando l’ABS intervie-ne, e si avvertono le

pulsazioni sul pedale del fre-no, non alleggerite la pressio-ne, ma mantenete il pedaleben premuto senza timore; co-sì Vi arresterete nel minorspazio possibile, compatibil-mente con le condizioni delfondo stradale.

ATTENZIONE

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Avaria EBD

È segnalata dall’accensione della spie> + x sul quadro strumenti (su al-cune versioni unitamente alla visualiz-zazione di un messaggio sul display)(vedere capitolo "Spie e messaggi").

In questo caso, con frenate violente, sipuò avere un bloccaggio precoce delleruote posteriori, con possibilità di sban-damento. Guidare pertanto con estremacautela fino al più vicino Servizio Auto-rizzato Alfa Romeo per la verifica del-l’impianto.

BRAKE ASSIST (assistenza nelle frenated’emergenza)

Il sistema, non escludibile, riconosce lefrenate d’emergenza (in base alla ve-locità di azionamento del pedale freno)consentendo di intervenire più veloce-mente sull’impianto frenante.

Il Brake Assist viene disattivato sulle vet-ture dotate di sistema VDC, in caso diavaria all’impianto stesso, segnalato dal-l’accensione della spia á sul quadrostrumenti (su alcune versioni unitamentealla visualizzazione di un messaggio suldisplay).

SEGNALAZIONIDI ANOMALIE

Avaria ABS

È segnalata dall’accensione della spia> sul quadro strumenti (su alcune ver-sioni unitamente alla visualizzazione diun messaggio sul display) (vedere ca-pitolo “Spie e messaggi”). In questo ca-so l’impianto frenante mantiene la pro-pria efficacia, ma senza le potenzialitàofferte dal sistema ABS.

Procedere con prudenza fino al più vici-no Servizio Autorizzato Alfa Romeo perla verifica dell’impianto.

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SISTEMA VDC(Vehicle DynamicsControl)(per versioni/mercati, dove previsto)

È un sistema di controllo della stabilitàdella vettura, che aiuta a mantenere ilcontrollo direzionale in caso di perditadi aderenza dei pneumatici.

L’azione del sistema VDC risulta quindiparticolarmente utile quando cambia-no le condizioni di aderenza del fondostradale.

INTERVENTO DEL SISTEMA

È segnalato dal lampeggio della spia ásul quadro strumenti, per informare ilguidatore che la vettura è in condizionicritiche di stabilità ed aderenza.

INSERIMENTO/DISINSERIMENTODEL SISTEMA

Il VDC si inserisce automaticamente adogni avviamento del motore. Durante lamarcia è possibile disinserire il VDC pre-mendo per 2 secondi il pulsante ASR/VDC ubicato sul mobiletto centrale fig.103. Il disinserimento del VDC impli-ca anche quello della funzione ASR. Ilreinserimento di entrambe le funzioni siottiene premendo il pulsante ASR/VDC.

Il disinserimento del sistema è segna-lato dall’accensione della spia á sulquadro strumenti (su alcune versioniviene visualizzato un simbolo sul di-splay) e del led circolare attorno al pul-sante ASR/VDC.

Disinserendo il VDC durante la marcia,al successivo avviamento, questi si rein-serirà automaticamente.

SEGNALAZIONIDI ANOMALIE

In caso di eventuale anomalia il sistemaVDC si disinserisce automaticamente esul quadro strumenti si accende a lucefissa la spia á (su alcune versioni uni-tamente alla visualizzazione di un mes-saggio sul display) (vedere capitolo “Spiee messaggi”). In tal caso rivolgersi, ap-pena possibile, ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo.

A0E0026mfig. 103

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Le prestazioni del si-stema VDC non devono

indurre il conducente a corre-re rischi inutili e non giustifi-cati. La condotta di guidadev’essere sempre adeguataalle condizioni del fondo stra-dale,alla visibilità ed al traf-fico. La responsabilità per la si-curezza stradale spetta sem-pre e comunque al conducente.

ATTENZIONEDurante l’eventuale uti-lizzo del ruotino di scor-

ta (per versioni/mercati, doveprevisto) il sistema VDC con-tinua a funzionare. Tenere co-munque presente che il ruoti-no di scorta, avendo dimen-sioni inferiori rispetto al nor-male pneumatico presenta unaminore aderenza rispetto aglialtri pneumatici della vettura.

ATTENZIONE

Per il corretto funzio-namento del sistema

VDC è indispensabile che ipneumatici siano della stessamarca e dello stesso tipo sututte le ruote, in perfette con-dizioni e soprattutto del tipo,marca e dimensioni prescritte.

ATTENZIONE

SISTEMA HILL HOLDER (per versioni/mercati, dove previsto)

È parte integrante del sistema VDC edagevola la partenza in salita. Si attivaautomaticamente con le seguenti con-dizioni:

❒ in salita: vettura ferma su strada conpendenza maggiore del 6%, moto-re acceso, pedale frizione e frenopremuti e cambio in folle o marciainserita diversa dalla retromarcia;

❒ in discesa: vettura ferma su stradacon pendenza maggiore del 6%, mo-tore acceso, pedale frizione e frenopremuti e retromarcia inserita.

In fase di spunto la centralina del siste-ma VDC mantiene la pressione frenan-te sulle ruote fino al raggiungimento dal-la coppia motore necessaria alla par-tenza, o comunque per circa 1 secondo,consentendo di spostare agevolmente ilpiede destro dal pedale del freno al-l’acceleratore.

SISTEMA ASR (AntiSlip Regulation)

È parte integrante del sistema VDC econtrolla la vettura ed interviene auto-maticamente in caso di slittamento diuna od entrambe le ruote motrici.

In funzione delle condizioni di slitta-mento, vengono attivati due differentisistemi di controllo:

❒ se lo slittamento interessa entram-be le ruote motrici, l’ASR intervieneriducendo la potenza trasmessa dalmotore;

❒ se lo slittamento riguarda solo unadelle ruote motrici, l’ASR intervienefrenando automaticamente la ruotache slitta.

Trascorso tale tempo, senza che sia sta-ta effettuata la partenza, il sistema sidisattiva automaticamente rilasciandogradualmente la pressione frenante.

Durante questa fase di rilascio è possi-bile percepire un tipico rumore di sgan-cio meccanico dei freni, che indica l’im-minente movimento della vettura.

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Segnalazioni di anomalie

Un’eventuale anomalia del sistema è se-gnalata dall’accensione della spia *(per versioni/mercati, dove previsto)sul quadro strumenti (su alcune versio-ni viene visualizzato un messaggio suldisplay) (vedere capitolo “Spie e mes-saggi”).

AVVERTENZA Il sistema Hill Holdernon è un freno di stazionamento, per-tanto non abbandonare la vettura sen-za aver azionato il freno a mano, spen-to il motore ed inserito la prima mar-cia.

L’azione del sistema ASR risulta parti-colarmente utile nelle seguenti condi-zioni:

❒ slittamento in curva della ruota in-terna, dovuto alle variazioni dina-miche del carico o all’eccessiva ac-celerazione;

❒ eccessiva potenza trasmessa alleruote, anche in relazione alle condi-zioni del fondo stradale;

❒ accelerazione su fondi sdrucciolevo-li, innevati o ghiacciati;

❒ perdita di aderenza su fondo ba-gnato (aquaplaning).

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Le prestazioni del si-stema non devono in-

durre il conducente a corrererischi inutili e non giustificati.La condotta di guida dev’es-sere sempre adeguata alle con-dizioni del fondo stradale, al-la visibilità ed al traffico. Laresponsabilità per la sicurezzastradale spetta sempre e co-munque al conducente.

ATTENZIONE Inserimento/disinserimentodel sistema

L’ASR si inserisce automaticamente al-l’accensione del quadro strumenti.

Durante la marcia è possibile disinseri-re l’ASR premendo brevemente il pul-sante ASR/VDC ubicato sul mobilettocentrale.

Il disinserimento del sistema è segna-lato dall’accensione del led ubicato sulpulsante ASR/VDC (sulle versioni con“Display multifunzionale riconfigurabi-le” viene anche visualizzato il simboloV).

Disinserendo l’ASR durante la marcia, alsuccessivo avviamento, questi si rein-serirà automaticamente.

Viaggiando su fondo innevato, con le ca-tene da neve montate, può essere uti-le disinserire l’ASR: in queste condizio-ni infatti lo slittamento delle ruote mo-trici in fase di spunto permette di otte-nere una maggiore trazione.

Sistema MSR (regolazione deltrascinamento motore)

È un sistema, parte integrante dell’ASR,che interviene in caso di cambiobrusco di marcia durante la scalata, ri-dando coppia al motore, evitando in talmodo il trascinamento eccessivo delleruote motrici che, soprattutto in condi-zioni di bassa aderenza, possono por-tare alla perdita della stabilità della vet-tura.

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Per il corretto funzio-namento del sistema

ASR è indispensabile che ipneumatici siano, su tutte leruote, della stessa marca, tipoe dimensioni, in normali condi-zioni di utilizzo e ai valori dipressione indicati (vedere pa-ragrafo “Ruote” nel capitolo"Dati Tecnici").

ATTENZIONESegnalazioni di anomalie

In caso di eventuale anomalia il sistemaASR si disinserisce automaticamente esulle versioni con “Display multifunzio-nale riconfigurabile” viene visualizzatoil simbolo V. In questo caso rivolger-si, appena possibile ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo.

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SISTEMA EOBD (per versioni/mercati, dove previsto)

Il sistema EOBD (European On BoardDiagnosis) effettua una diagnosi conti-nua dei componenti correlati alle emis-sioni presenti sulla vettura.

Segnala inoltre, mediante l’accensionedella spia U sul quadro strumenti (sualcune versioni unitamente alla visua-lizzazione di un messaggio sul display)(vedere capitolo “Spie e messaggi”), lacondizione di deterioramento dei com-ponenti stessi.

Se, inserendo la chiavenel dispositivo di avvia-mento, la spia U non si

accende oppure se, durante lamarcia, si accende a luce fissao lampeggiante rivolgersi il piùpresto possibile ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo. La fun-zionalità della spia U può es-sere verificata mediante appo-site apparecchiature dagli agen-ti di controllo del traffico. At-tenersi alle norme vigenti nelPaese in cui si circola.

L’obiettivo del sistema è quello di:

❒ tenere sotto controllo l’efficienza del-l’impianto;

❒ segnalare un aumento delle emis-sioni dovuto ad un malfunziona-mento della vettura;

❒ segnalare la necessità di sostituire icomponenti deteriorati.

Il sistema dispone inoltre di un connet-tore, interfacciabile con adeguata stru-mentazione, che permette la lettura deicodici di errore memorizzati in centrali-na, insieme con una serie di parametrispecifici della diagnosi e del funziona-mento del motore. Questa verifica è pos-sibile anche agli agenti addetti al con-trollo del traffico.

AVVERTENZA Dopo l’eliminazionedell’inconveniente, per la verifica com-pleta dell’impianto i Servizi AutorizzatiAlfa Romeo sono tenuti ad effettuare te-st al banco di prova e, qualora fosse ne-cessario, prove su strada le quali pos-sono richiedere anche lunga percorren-za.

ACCESSORIACQUISTATIDALL’UTENTE Se, dopo l’acquisto della vettura, si desi-dera installare a bordo accessori elettriciche necessitano di alimentazione elettri-ca permanente (allarme, antifurto satel-litare,ecc.) o comunque gravanti sul bi-lancio elettrico, rivolgersi ai Servizi Auto-rizzati Alfa Romeo, che oltre a suggerirei dispositivi più idonei appartenenti alla Lineaccessori Alfa Romeo, verificherannose l’impianto elettrico della vettura è ingrado di sostenere il carico richiesto,o se,invece, sia necessario integrarlo con unabatteria maggiorata.

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IMPIANTOPREDISPOSIZIONEAUTORADIO(per versioni/mercati, dove previsto)

La vettura, qualora non sia stata richie-sta con l’autoradio, è dotata sulla plan-cia portastrumenti di un doppio vanoportaoggetti.

L’impianto di predisposizione autoradioè costituito da:

❒ cavi per alimentazione autoradio;

❒ cavi per alimentazione altoparlantianteriori e posteriori;

❒ cavo per alimentazione antenna;

❒ alloggiamento per autoradio;

❒ antenna sul tetto della vettura.

L’autoradio va montata nell’apposita se-de occupata dal vano porta oggetti, cheviene tolto facendo pressione sulle duelinguette di ritenuta ubicate nel vano por-taoggetti: qui sono reperibili i cavi di ali-mentazione.

Nel caso si voglia instal-lare un’autoradio, suc-cessivamente all’acqui-

sto della vettura, occorre primarivolgersi ai Servizi Autorizza-ti Alfa Romeo, che saranno ingrado di consigliarvi in merito alfine di salvaguardare la duratadella batteria. L’eccessivo as-sorbimento a vuoto danneggiala batteria e può far decadere lagaranzia della batteria stessa.

Prestare attenzione nelmontaggio di spoiler

aggiuntivi, ruote in lega e cop-pe ruota non di serie: potreb-bero ridurre la ventilazione deifreni e quindi la loro efficienzain condizioni di frenate violen-te e ripetute, oppure di lunghediscese. Assicurarsi inoltre chenulla (sovratappeti, ecc.) osta-coli la corsa dei pedali.

ATTENZIONE

INSTALLAZIONEDISPOSITIVIELETTRICI/ELETTRONICII dispositivi elettrici/elettronici installatisuccessivamente all’acquisto della vettu-ra e nell’ambito del servizio post venditadevono essere provvisti del contrassegno:

FIAT S.p.A. autorizza il montaggio di ap-parecchiature ricetrasmittenti a condi-zione che le installazioni vengano ese-guite a regola d’arte, rispettando le in-dicazioni del costruttore, presso un cen-tro specializzato.

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TRASMETTITORI RADIO E TELEFONI CELLULARI

Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellu-lari veicolari, CB, radioamatori e simila-ri) non possono essere usati all’internodella vettura, a meno di utilizzare un’an-tenna separata montata esternamentealla vettura stessa.

AVVERTENZA L’impiego di tali di-spositivi all’interno dell’abitacolo (senzaantenna esterna) può causare, oltre apotenziali danni per la salute dei pas-seggeri, malfunzionamenti ai sistemielettronici di cui la vettura è equipag-giata, compromettendo la sicurezza del-la vettura stessa.

Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-cezione da tali apparati può risultare de-gradata dall’effetto schermante dellascocca della vettura.

Per quanto riguarda l’impiego dei telefonicellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati diomologazione ufficiale , si racco-manda di attenersi scrupolosamente al-le istruzioni fornite dal costruttore del te-lefono cellulare.

AVVERTENZA Il montaggio di di-spositivi che comportino modifiche del-le caratteristiche della vettura, possonodeterminare il ritiro del permesso di cir-colazione da parte delle autorità prepo-ste e l’eventuale decadimento della ga-ranzia limitatamente ai difetti causatidalla predetta modifica o ad essa diret-tamente o indirettamente riconducibili.

FIAT S.p.A. declina ogni responsabilità per i danni derivanti dall’installazione diaccessori non forniti o raccomandati daFIAT S.p.A. ed installati non in conformitàdelle prescrizioni fornite.

SENSORI DIPARCHEGGIO(per versioni/mercati, dove previsto)

I sensori di parcheggio forniscono al gui-datore un’informazione di distanza du-rante la fase di avvicinamento ad osta-coli retrostanti la vettura (versioni con 4sensori posteriori) o retrostanti e anti-stanti (versioni con 4 sensori posteriorie 4 sensori anteriori).

Il sistema costituisce quindi un aiuto al-la manovra di parcheggio, in quanto per-mette l’individuazione di ostacoli al difuori del campo di vista del guidatore.

La presenza e la distanza dell’ostacolodalla vettura è segnalata al guidatoremediante una segnalazione acustica va-riabile, la cui frequenza dipende dalla di-stanza dell’ostacolo (alla diminuzionedella distanza dall’ostacolo corrispon-de un aumento della frequenza della se-gnalazione acustica) e, solo su alcuneversioni, tramite la visualizzazione diun’immagine sul display (vedere para-grafo “Segnalazioni su display).

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A0E0482mfig. 104

ATTIVAZIONE

Versione con 4 sensori

I sensori anteriori si attivano, con chia-ve elettronica inserita nel dispositivo diavviamento, quando si inserisce la re-tromarcia o, su alcune versioni, quan-do si preme il pulsante A-fig.104 sul-la plafoniera anteriore con velocità in-feriore a 15 km/h.

I sensori si disattivano superando la ve-locità di 18 km/h o, su alcune versio-ni, premendo nuovamente il pulsanteA-fig.104 se la velocità è al di sottodei 15 km/h. Se il sistema non è atti-vo, sulle versioni che prevedono il pul-sante di disattivazione, il led sul pulsanteè spento.

Versione con 8 sensori

I sensori anteriori e posteriori si attiva-no con chiave elettronica inserita nel di-spositivo di avviamento, quando si in-serisce la retromarcia o quando si pre-me il pulsante A-fig.104 sulla plafo-niera anteriore con velocità inferiore a15 km/h.

I sensori si disattivano premendo nuo-vamente il pulsante A-fig.104 (se lavelocità è al di sotto dei 15 km/h) o su-perando la velocità di 18 km/h; quan-do il sistema non è attivo, il led sul pul-sante è spento.

Quando i sensori sono attivati, il siste-ma inizia ad emettere segnalazioni acu-stiche dai segnalatori anteriori o poste-riori non appena viene rilevato un osta-colo, con una frequenza crescente al-l’avvicinarsi dell’ostacolo.

Quando l’ostacolo si trova ad una di-stanza inferiore a circa 30 cm, il suonoemesso è continuo. In base alla posi-zione dell’ostacolo (davanti o dietro) ilsuono viene emesso dai corrispondentisegnalatori acustici (anteriore o poste-riore). Viene in ogni caso segnalato l’o-stacolo più vicino alla vettura.

Il segnale cessa immediatamente se ladistanza dall’ostacolo aumenta. Il ciclodi toni rimane costante se la distanzamisurata dai sensori centrali rimane in-variata, mentre se questa situazione siverifica per i sensori laterali, il segnaleviene interrotto dopo circa 3 secondi, perevitare ad es. segnalazioni in caso dimanovre lungo i muri.

SENSORI

Il sistema, per rilevare la distanza degliostacoli, utilizza 4 sensori ubicati nel pa-raurti anteriore (per versioni/mercati,dove previsto) fig. 105 e 4 sensoriubicati in quello posteriore fig. 106.

La responsabilità delparcheggio e di altre

manovre pericolose è sempree comunque affidata al condu-cente. Effettuando queste ma-novre, assicurarsi sempre chenello spazio di manovra nonsiano presenti né persone(specialmente bambini) né ani-mali. I sensori di parcheggiocostituiscono un aiuto per ilconducente, il quale però nondeve mai ridurre l’attenzionedurante le manovre potenzial-mente pericolose anche se ese-guite a bassa velocità.

ATTENZIONE

A0E0231mfig. 105

A0E0232mfig. 106

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BUZZER

L’informazione di presenza e la distan-za dell’ostacolo dalla vettura è tra-smessa al guidatore con segnalazioniacustiche provenienti da buzzer instal-lati nell’abitacolo:

❒ nelle versioni con 4 sensori posterioriun buzzer posto in zona posterioreavvisa della presenza di ostacoli po-steriori;

❒ nelle versioni con 8 sensori (4 an-teriori e 4 posteriori) oltre al buz-zer posteriore, un buzzer anterioreavvisa circa la presenza di ostacolianteriori. Tale caratteristica permet-te di dare al guidatore una sensa-zione di direzionalità (anterio-re/posteriore) circa la presenza diostacoli.

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CAMPO D’AZIONE DEI SENSORI

I sensori permettono al sistema di con-trollare la parte anteriore (versioni con8 sensori) e posteriore della vettura.

La loro posizione copre infatti le zonemediane e laterali del frontale e del po-steriore vettura.

Nel caso di ostacolo posizionato in zo-na mediana, questo viene rilevato a di-stanze inferiori a circa 0,9 m (anterio-re) e 1,40 m (posteriore).

Nel caso di ostacolo posizionato in zo-na laterale, questo viene rilevato a di-stanze inferiori a 0,6 m.

Per il corretto funziona-mento del sistema, è in-dispensabile che i senso-

ri siano sempre puliti da fango,sporcizia, neve o ghiaccio. Du-rante la pulizia dei sensori pre-stare la massima attenzione anon rigarli o danneggiarli; evi-tare l’uso di panni asciutti, ru-vidi o duri. I sensori devono es-sere lavati con acqua pulita,eventualmente con l’aggiunta dishampoo per auto. Nelle stazio-ni di lavaggio che utilizzano idro-pulitrici a getto di vapore o adalta pressione, pulire rapida-mente i sensori mantenendo l’u-gello oltre i 10 cm di distanza.

Per la riverniciatura delparaurti o per eventua-li ritocchi di vernice nel-

la zona dei sensori, rivolgersiesclusivamente ai Servizi Auto-rizzati Alfa Romeo. Applicazio-ni non corrette di vernice po-trebbero, infatti, compromette-re il funzionamento dei sensoridi parcheggio.

SEGNALAZIONI SU DISPLAY(per versioni/mercati, dove previsto)

Nelle versioni con 8 sensori, all’attiva-zione dei sensori, sul “Display multifun-zionale riconfigurabile” (per versio-ni/mercati, dove previsto) appare la vi-deata riportata in fig.107; l’informa-zione di presenza e distanza dall’osta-colo viene pertanto data, oltre che daibuzzer, anche mediante una visualizza-zione visiva sul display del quadro stru-menti.

Se sono presenti più ostacoli, viene se-gnalato quello più vicino in avvicina-mento.

A0E0239mfig. 107

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In caso di segnalazione d’avaria, dopoaver fermato la vettura e spento il mo-tore, provare a pulire i sensori ed assi-curarsi di non essere in prossimità dieventuali fonti di emissione di ultrasuo-ni (ad es. freni pneumatici di autocarrio martelli pneumatici). Se è stata ri-mossa la causa dell’anomalia, il siste-ma riprende la piena funzionalità e laspiat ed il relativo messaggio di av-vertimento si spengono.

Se invece la spia rimane accesa rivol-gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeoper la verifica dell’impianto, anche seil sistema continua a funzionare. Se l’a-varia rilevata non ne pregiudica il fun-zionamento, il sistema continua a fun-zionare e il malfunzionamento vienememorizzato in modo da essere rileva-to dai Servizi Autorizzati Alfa Romeo inuna successiva verifica.

AVVERTENZE GENERALI

Durante le manovre di parcheggio pre-stare sempre la massima attenzione agliostacoli che potrebbero trovarsi soprao sotto i sensori. Gli oggetti posti a di-stanza ravvicinata nella parte anterioreo posteriore della vettura, in alcune cir-costanze non vengono infatti rilevati dalsistema e pertanto possono danneggia-re la vettura od essere danneggiati.

Le segnalazioni inviate dai sensori pos-sono essere alterate dal danneggia-mento dei sensori stessi, dalla sporcizia,neve o ghiaccio depositati sui sensori oda sistemi ad ultrasuoni (ad es. frenipneumatici di autocarri o martelli pneu-matici) presenti nelle vicinanze.

TRAINO DI RIMORCHI

I sensori posteriori si riattivano auto-maticamente sfilando la spina del cavodel rimorchio.

SEGNALAZIONI DI AVARIA

La centralina del sistema effettua la ve-rifica di tutti i componenti del sistemaogni volta che si inserisce la chiave neldispositivo di avviamento. I sensori e irelativi collegamenti elettrici vengonopoi costantemente controllati durante ilfunzionamento del sistema.

L’avaria dei sensori viene segnalata dal-l’accensione della spia t (per versio-ni/mercati, dove previsto) sul quadrostrumenti (su alcune versioni viene vi-sualizzato un messaggio sul display)(vedere capitolo “Spie e messaggi”).

Il funzionamento deisensori posteriori vieneautomaticamente disat-

tivato all’inserimento della spi-na del cavo elettrico del rimor-chio nella presa del gancio ditraino della vettura.

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La vettura può essere equipaggiata consistema di monitoraggio della pressionepneumatici T.P.M.S. (Tyre Pressure Mo-nitoring System), che segnala al guida-tore lo stato di gonfiaggio dei pneuma-tici mediante le due distinte segnalazionidi “Controllare pressione pneumatici”e “Insufficiente pressione pneumatici”.Per una descrizione dettagliata delle duesegnalazioni vedere capitolo “Spie eMessaggi”. Questo sistema è costituitoda un sensore trasmettitore a radiofre-quenza montato su ciascuna ruota, sucerchio all'interno del pneumatico, ingrado di inviare alla centralina di con-trollo le informazioni relative alla pres-sione di ogni pneumatico.

AVVERTENZE

Le segnalazioni di anomalia relative almalfunzionamento di uno o più sensorinon vengono memorizzate e pertantonon saranno visualizzate in seguito aduno spegnimento e successivo avvia-mento del motore. Se le condizioni ano-male permangono la centralina invieràal quadro strumenti le relative segnala-zioni solamente dopo un breve periodocon vettura in movimento.

SISTEMA CONTROLLO PRESSIONEPNEUMATICI T.P.M.S. (Tyre PressureMonitoring System) (per versioni/mercati, dove previsto)

La presenza del siste-ma T.P.M.S. non esime

il conducente dalla regolare ve-rifica della pressione dei pneu-matici e del ruotino per ver-sioni/mercati, dove previsto.

ATTENZIONE

La pressione dei pneumatici deve esse-re verificata con pneumatici freddi; seper qualsiasi motivo si controlla la pres-sione con i pneumatici caldi, non ridur-re la pressione anche se è superiore alvalore previsto, ma ripetere il controlloquando i pneumatici saranno freddi (ve-dere paragrafo “Ruote”nel capitolo “Dati tecnici”).

Il sistema T.P.M.S. non è in grado di se-gnalare perdite improvvise della pres-sione dei pneumatici (per esempio loscoppio di un pneumatico). In questo ca-so arrestare la vettura frenando con cau-tela e senza effettuare sterzate brusche.

Disturbi a radiofrequenza particolar-mente intensi possono inibire il corret-to funzionamento del sistema TPMS. Ta-le condizione è segnalata al conducen-te dalla visualizzazione di un messag-gio sul display. Tale segnalazione scom-parirà automaticamente non appena ildisturbo a radiofrequenza cesserà di per-turbare il sistema.

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Nel caso in cui, a seguito dell’utilizzo delkit riparante Fix&Go automatic, dopoaver ripristinato le condizioni iniziali, lasegnalazione di pneumatico forato per-manga sul quadro di bordo rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

La pressione dei pneumatici può variarein funzione della temperatura esterna.Il sistema T.P.M.S. può segnalare tem-poraneamente una pressione insuffi-ciente. In tal caso controllare la pres-sione delle gomme a freddo e se ne-cessario ripristinare i valori di gonfiag-gio.

Il sistema T.P.M.S. richiede l’uso di equi-paggiamenti specifici. Consultare i Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo per saperequali sono gli accessori compatibili conil sistema (ruote , coppe ruote, ecc…).L’impiego di altri accessori potrebbe im-pedire il normale funzionamento del si-stema. A causa della specificità delle val-vole, utilizzare unicamente i liquidi si-gillanti per la riparazione pneumaticiomologati Alfa Romeo; l’impiego di al-tri liquidi potrebbe impedire il normalefunzionamento del sistema.

Se la vettura è dotata di sistemaT.P.M.S. quando un pneumatico vienesmontato è opportuno sostituire anchela guarnizione in gomma della valvola,nonché la ghiera di fissaggio del senso-re. Per questa operazione rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

Se la vettura è dotata di sistemaT.P.M.S. le operazioni di montaggio esmontaggio dei pneumatici e/o cerchirichiedono precauzioni particolari; perevitare di danneggiare o montare erro-neamente i sensori, la sostituzione deipneumatici e/o cerchi deve essere ef-fettuata solamente da personale spe-cializzato. Rivolgersi ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo.

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Per un corretto utilizzo del sistema fare riferimento alla seguente tabella in caso di cambio delle ruote/pneumatici:

Presenza sensore

NO

NO

SI

SI

SI

Segnalazione Avaria

SI

SI

SI

NO

NO

NO

(*) Riportate come alternativa sul libretto uso e manutenzione reperibili in Lineaccessori Alfa Romeo.

(**) Non incrociato (i pneumatici devono restare sullo stesso lato).

Operazione

Sostituzione di una ruota con ruotino di scorta

Sostituzione ruote con pneumatici invernali

Sostituzione ruote con pneumatici invernali

Sostituzione delle ruote con altre di diversa

dimensione (*)

Scambio delle ruote (anteriore/posteriore) (**)

Intervento Servizi Autorizzati

Rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo

Riparare la ruota danneggiata

Rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo

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MOTORI A BENZINA

Utilizzare esclusivamente benzina sen-za piombo. Per evitare errori, il diame-tro del bocchettone del serbatoio è co-munque di misura troppo piccola per in-trodurvi il becco delle pompe di benzinacon piombo. Il numero di ottano dellabenzina (R.O.N.) utilizzata non deve es-sere inferiore a 95.

AVVERTENZA La marmitta cataliticainefficiente comporta emissioni nociveallo scarico con conseguente inquina-mento dell’ambiente.

AVVERTENZA Non immettere mainel serbatoio, neppure in casi di emer-genza, anche una minima quantità dibenzina con piombo; si danneggerebbela marmitta catalitica, diventando irre-parabilmente inefficiente.

RIFORNIMENTODELLA VETTURA

AVVERTENZA Il rifornimento di car-burante deve essere effettuato, per ra-gioni di sicurezza, con il motore spento.Non rispettando questa precauzione,l'indicatore di livello del carburante po-trebbe fornire in permanenza indicazio-ni errate. Qualora si verificasse questacondizione, per ripristinare la corretta in-dicazione è sufficiente effettuare il suc-cessivo rifornimento a motore spento.Se non si ripristinasse la corretta indi-cazione rivolgersi ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo.

MOTORI A GASOLIO

Alle basse temperature il grado di fluiditàdel gasolio può divenire insufficiente a cau-sa della formazione di paraffine con con-seguente funzionamento anomalo del-l’impianto di alimentazione combustibile.Per evitare inconvenienti di funziona-mento, vengono normalmente distribuiti,a secondo della stagione, gasoli di tipoestivo, invernale ed artico (zone monta-ne/fredde).In caso di rifornimento con gasolio nonadeguato alla temperatura di utilizzo,siconsiglia di miscelare il gasolio con addi-tivo TUTELA DIESEL ART nelle pro-porzioni indicate sul contenitore del pro-dotto stesso, introducendo nel serbatoioprima l’anticongelante e poi il gasolio.Nel caso di utilizzo/stazionamento pro-lungato del veicolo in zone monta-ne/fredde si raccomanda di effettuare ilrifornimento con il gasolio disponibile inloco. In questa situazione si suggerisceinoltre di mantenere all’interno del ser-batoio una quantità di combustibile su-periore al 50% della capacità utile.

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A0E0159mfig. 109

TAPPO SERBATOIOCOMBUSTIBILE

Lo sportello combustibile è sbloccatoquando la chiusura centralizzata è di-sinserita e si blocca automaticamente in-serendo la chiusura centralizzata.

Apertura

Aprire lo sportello A-fig. 109 agen-do sulla parte anteriore (vedere figura),ruotare il tappo B in senso antiorario edestrarlo. Il tappo è dotato di un disposi-tivo antismarrimento C che lo assicuraallo sportello rendendolo impedibile. Du-rante il rifornimento agganciare il tappoallo sportello come indicato in figura.

Chiusura

Inserire il tappo B nella sua sede e ruo-tarlo in senso orario, fino ad avvertire unoo più scatti, quindi chiudere lo sportello A.

Durante il rifornimento, agganciare il tap-po al dispositivo ricavato all’interno del-lo sportello, come illustrato in figura.

AVVERTENZA La chiusura ermeticadel serbatoio può determinare una leg-gera pressurizzazione. Un eventualesfiato, mentre si svita il tappo, è per-tanto del tutto normale.

Per vetture a gasolio uti-lizzare solo gasolio perautotrazione, conforme

alla specifica Europea EN590.L’utilizzo di altri prodotti o mi-scele può danneggiare irrepara-bilmente il motore con conse-guente decadimento della ga-ranzia per danni causati. In ca-so di rifornimento accidentalecon altri tipi di carburante, nonavviare il motore e procedereallo svuotamento del serbatoio.Se il motore ha invece funzio-nato anche per un brevissimoperiodo, è indispensabile svuo-tare, oltre al serbatoio, tutto ilcircuito di alimentazione.

RIFORNIBILITÀ

Per garantire il completo rifornimentodel serbatoio, effettuare due operazionidi rabbocco dopo il primo scatto della pi-stola erogatrice. Evitare ulteriori opera-zioni di rabbocco che potrebbero causareanomalie al sistema di alimentazione.

APERTURA D’EMERGENZADELLO SPORTELLO

In caso di avaria è comunque possibileaprire lo sportello tirando la cordicellaposta sul lato destro del bagagliaio fig. 110.

PROTEZIONEDELL’AMBIENTE

I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori a benzina sono:

❒ convertitore catalitico trivalente(marmitta catalitica);

❒ sonde Lambda;

❒ impianto antievaporazione.

Non far inoltre funzionare il motore, an-che solo per prova, con una o più can-dele scollegate.

I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori diesel sono:

❒ convertitore catalitico ossidante;

❒ impianto di ricircolo dei gas di scari-co (E.G.R.);

❒ trappola del particolato (DPF) (perversioni/mercati, dove previsto).

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A0E0130mfig. 110

Non avvicinarsi al boc-chettone del serbatoio

con fiamme libere o sigaretteaccese: pericolo d’incendio.Evitare anche di avvicinarsitroppo al bocchettone con il vi-so, per non inalare vapori no-civi.

ATTENZIONE

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TRAPPOLA DELPARTICOLATO DPF(Diesel Particulate Filter)(per versioni/mercati, dove previsto)

È un filtro meccanico, inserito nell’ap-parato di scarico che intrappola le par-ticelle carboniose presenti nel gas di sca-rico del motore diesel.

Il filtro ha la funzione di eliminare qua-si totalmente le emissioni di particellecarboniose, in sintonia con le attuali/future normative legislative.

Durante il normale utilizzo della vettura,la centralina controllo motore registra unaserie di dati inerenti all’utilizzo (periododi utilizzo, tipo percorso, temperature rag-giunte, ecc.) e calcola la quantità di par-ticolato accumulata nel filtro.

Poiché la trappola è un sistema di accu-mulo periodicamente deve essere rige-nerata (pulita) bruciando le particelle car-boniose. La procedura di rigenerazioneviene gestita automaticamente dalla cen-tralina controllo motore in funzione del-lo stato di accumulo del filtro e delle con-dizioni di utilizzo della vettura. Durantela rigenerazione è possibile il verificarsidei seguenti fenomeni: innalzamento li-mitato regime minimo, attivazione elet-troventilatore, limitato aumento fumo-sità, elevate temperature allo scarico.Queste situazioni non devono essere in-terpretate come anomalie e non incido-no sul comportamento vettura e sul-l’ambiente.

Nel loro normale fun-zionamento, la marmit-

ta catalitica e la trappola delparticolato (DPF) (per versio-ni/mercati, dove previsto) svi-luppano elevate temperature.Quindi, non parcheggiare lavettura su materiale infiam-mabile (erba, foglie secche,aghi di pino, ecc.): pericolo diincendio.

ATTENZIONE

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SSIICCUURREEZZZZAACINTURE DI SICUREZZA ..................................... 130

SISTEMA S.B.R. ............................................... 131

PRETENSIONATORI............................................. 132

TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA ................. 135

PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO SEGGIOLINO “ISOFIX UNIVERSALE” ..................... 140

AIR BAG FRONTALI............................................. 142

AIR BAG LATERALI (Side bag - Window bag) ......... 145

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Non premere il pulsan-te C durante la marcia.

La cintura, per mezzo dell’arrotolatore,si adatta automaticamente al corpo delpasseggero che la indossa consenten-dogli libertà di movimento.

Con vettura posteggiata in forte pen-denza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò ènormale. Inoltre il meccanismo dell’ar-rotolatore blocca il nastro ad ogni suaestrazione rapida o in caso di frenate bru-sche, urti e curve a velocità sostenuta.

CINTURE DISICUREZZA

IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA

Indossare la cintura tenendo il busto eret-to ed appoggiato contro lo schienale.

Per allacciare le cinture, impugnare lalinguetta di aggancio A-fig. 1 ed in-serirla nella sede della fibbia B, fino apercepire lo scatto di blocco.

Se durante l’estrazione della cintura que-sta dovesse bloccarsi, lasciarla riavvol-gere per un breve tratto ed estrarla nuo-vamente evitando manovre brusche.

Per slacciare le cinture, premere il pul-sante C. Accompagnare la cintura du-rante il riavvolgimento, per evitare chesi attorcigli.

ATTENZIONE

A0E0083mfig. 1 A0E0055mfig. 2

Il sedile posteriore è dotato di cinturedi sicurezza inerziali a tre punti di an-coraggio con arrotolatore per i posti la-terali e centrale.

Le cinture per i posti posteriori devonoessere indossate secondo lo schema il-lustrato in fig. 2.

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AVVERTENZA Su alcune versioni, ilcorretto aggancio dello schienale è ga-rantito dalla scomparsa della “banda ros-sa” A-fig. 3 presente di fianco alle le-ve B di abbattimento schienale. Tale“banda rossa ” indica infatti il manca-to aggancio dello schienale.

AVVERTENZA Ricollocando, dopo ilribaltamento, il sedile posteriore in con-dizioni di normale utilizzo, prestare at-tenzione nel riposizionare correttamen-te la cintura di sicurezza in modo da con-sentirne una pronta disponibilità all'uti-lizzo.

Assicurarsi che lo schie-nale risulti correttamen-

te agganciato su entrambi i la-ti (banda rossa A-fig. 3 non vi-sibile) per evitare che, in caso dibrusca frenata, lo schienale pos-sa proiettarsi in avanti causan-do ferimento ai passeggeri.

ATTENZIONE

Ricordarsi che, in casodi urto violento, i pas-

seggeri dei sedili posteriori chenon indossano le cinture, oltread esporsi personalmente adun grave rischio, costituisco-no un pericolo anche per i pas-seggeri dei posti anteriori.

ATTENZIONE

A0E0085mfig. 3

SISTEMA S.B.R.(Seat Belt Reminder)La vettura è dotata del sistema deno-minato S.B.R. (Seat Belt Reminder), co-stituito da un avvisatore acustico che,unitamente all’accensione in modo lam-peggiante della spia <, avverte il gui-datore ed il passeggero anteriore delmancato allacciamento della propria cin-tura di sicurezza.

L'avvisatore acustico può essere disattiva-to temporaneamente tramite la seguenteprocedura:❒ allacciare le cinture di sicurezza an-

teriori;❒ inserire la chiave elettronica nel di-

spositivo di avviamento;❒ slacciare una delle cinture anteriori

non prima di 20 secondi e non ol-tre 1 minuto.

Tale procedura è valida fino al prossi-mo spegnimento del motore.Per la disattivazione permanente occorrerivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo. È possibile riattivare il sistemaS.B.R. esclusivamente attraverso il menudi set-up del display (vedere paragrafo“Display multifunzionale riconfigurabile“nel capitolo “Plancia e comandi”).

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DAIl pretensionatore non necessita di al-cuna manutenzione né lubrificazione.Qualunque intervento di modifica dellesue condizioni originali ne invalida l’ef-ficienza. Se per eventi naturali eccezio-nali (ad es. alluvioni, mareggiate, ecc.)il dispositivo è stato interessato da ac-qua e fanghiglia, è tassativamente ne-cessaria la sua sostituzione.

PRETENSIONATORI

Per rendere ancora più efficace l’azioneprotettiva delle cinture di sicurezza lavettura è dotata di pretensionatori, perle cinture di sicurezza anteriori che in ca-so di urto frontale violento, richiamanodi alcuni centimetri il nastro delle cintu-re garantendo la perfetta aderenza del-le cinture al corpo degli occupanti, pri-ma che inizi l’azione di trattenimento.

L’avvenuta attivazione dei pretensiona-tori anteriori è riconoscibile dall’arretra-mento verso il basso della fibbia.

AVVERTENZA Per avere la massimaprotezione dall’azione del pretensiona-tore, indossare la cintura tenendola be-ne aderente al busto e al bacino.

I pretensionatori dei posti anteriori si at-tivano solo se le rispettive cinture sonocorrettamente agganciate nelle fibbie.

Durante l’intervento del pretensionatoresi può verificare una leggera emissione difumo; questo fumo non è nocivo e nonindica un principio di incendio.

Il pretensionatore è uti-lizzabile una sola vol-

ta. Dopo che è stato attivato,rivolgersi ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo per farlo sostitui-re. Per conoscere la validità deldispositivo vedere la targhet-ta ubicata all'interno del cas-setto portaoggetti: all'avvici-narsi di questa scadenza ri-volgersi ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo per eseguire la so-stituzione del dispositivo.

ATTENZIONE

Interventi che compor-tano urti, vibrazioni o ri-scaldamenti localizzati

(superiori a 100°C per una du-rata massima di 6 ore) nella zo-na del pretensionatore possonoprovocare danneggiamento oattivazioni; non rientrano inqueste condizioni le vibrazioniindotte dalle asperità stradali odall’accidentale superamento dipiccoli ostacoli, marciapiedi, ecc.Rivolgersi ai Servizi Autorizza-ti Alfa Romeo qualora si debbaintervenire.

LIMITATORI DI CARICODEGRESSIVO

Per aumentare la protezione offerta aipasseggeri in caso di incidente, gli ar-rotolatori delle cinture di sicurezza an-teriori, sono dotati, al loro interno, di undispositivo che consente di dosare op-portunamente la forza che agisce sul to-race e sulle spalle durante l’azione ditrattenimento delle cinture in caso di ur-to frontale.

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AVVERTENZA Il nastro della cinturanon deve essere attorcigliato. La partesuperiore deve passare sulla spalla e at-traversare diagonalmente il torace. Laparte inferiore deve risultare aderenteal bacino fig. 6 e non all’addome delpasseggero. Non utilizzare dispositivi(mollette, fermi, ecc.) che tengano lecinture non aderenti al corpo degli occu-panti.

AVVERTENZE GENERALI PER L’IMPIEGO DELLECINTURE DI SICUREZZA

Il conducente è tenuto a rispettare (eda far osservare agli occupanti della vet-tura) tutte le disposizioni legislative lo-cali riguardo l’obbligo e le modalità diutilizzo delle cinture.

Allacciare sempre le cinture di sicurezzaprima di mettersi in viaggio.

L’uso delle cinture è necessario ancheper le donne in gravidanza: anche perloro e per il nascituro il rischio di lesioniin caso d’urto è nettamente minore seindossano le cinture. Le donne in gravi-danza devono posizionare la parte in-feriore del nastro molto in basso, in mo-do che passi sopra al bacino e sotto ilventre fig. 5.

A0E0104mfig. 5 A0E0103mfig. 6

Per avere la massimaprotezione, tenere lo

schienale in posizione eretta,appoggiarvi bene la schiena etenere la cintura ben aderen-te al busto e al bacino. Allac-ciate sempre le cinture, sia deiposti anteriori, sia di quelli po-steriori! Viaggiare senza le cin-ture allacciate aumenta il ri-schio di lesioni gravi o di mor-te in caso d’urto.

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DACOME MANTENERE SEMPREEFFICIENTI LE CINTURE DI SICUREZZA❒ Utilizzare sempre le cinture con il na-

stro ben disteso, non attorciglia-to;accertarsi che questo possa scor-rere liberamente senza impedimenti;

❒ a seguito di un incidente di una cer-ta entità, sostituire la cintura indos-sata, anche se in apparenza nonsembra danneggiata. Sostituire co-munque la cintura in caso di attiva-zione dei pretensionatori;

❒ per pulire le cinture, lavarle a manocon acqua e sapone neutro, risciac-quarle e lasciarle asciugare all’om-bra. Non usare detergenti forti, can-deggianti o coloranti ed ogni altra so-stanza chimica che possa indeboli-re le fibre del nastro;

❒ evitare che gli arrotolatori venganobagnati: il loro corretto funziona-mento è garantito solo se non subi-scono infiltrazioni d’acqua;

❒ sostituire la cintura quando sono pre-senti tracce di sensibile logorio o tagli.

AVVERTENZA Ogni cintura di sicu-rezza deve essere utilizzata da una so-la persona: non trasportare bambini sul-le ginocchia degli occupanti utilizzandole cinture di sicurezza per la protezionedi entrambi fig. 7. In generale non al-lacciare alcun oggetto alla persona.

A0E0105mfig. 7

È severamente proibitosmontare o manomet-

tere i componenti della cinturadi sicurezza e del pretensiona-tore. Qualsiasi intervento de-ve essere eseguito da perso-nale qualificato e autorizzato.Rivolgersi sempre ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Se la cintura è statasottoposta ad una for-

te sollecitazione, ad esempioin seguito ad un incidente, de-ve essere sostituita completa-mente insieme agli ancoraggi,alle viti di fissaggio degli an-coraggi stessi ed al pretensio-natore; infatti, anche se nonpresenta difetti visibili, la cin-tura potrebbe aver perso lesue proprietà di resistenza.

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I risultati della ricerca sulla miglior pro-tezione dei bambini sono sintetizzati nelRegolamento Europeo ECE-R44, che ol-tre a renderli obbligatori, suddivide i si-stemi di ritenuta in cinque gruppi:

Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso

Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso

Gruppo 1 9-18 kg di peso

Gruppo 2 15-25 kg di peso

Gruppo 3 22-36 kg di peso

Come si vede vi è una parziale sovrap-posizione tra i gruppi, per questo esi-stono in commercio dispositivi che co-prono più di un gruppo di peso.

Tutti i dispositivi di ritenuta devono ri-portare i dati di omologazione,insiemecon il marchio di controllo, su una tar-ghetta solidamente fissata al seggioli-no, che non deve essere assolutamenterimossa.

Oltre 1,50 m di statura i bambini, dalpunto di vista dei sistemi di ritenuta, so-no equiparati agli adulti e indossano nor-malmente le cinture.

Nella Lineaccessori Alfa Romeo sono di-sponibili seggiolini bambino adeguati adogni gruppo di peso. Si consiglia questascelta,essendo stati progettati e speri-mentati specificatamente per le vettu-re Alfa Romeo.

TRASPORTAREBAMBINI INSICUREZZA

Per la migliore protezione in caso di ur-to tutti gli occupanti devono viaggiareseduti e assicurati dagli opportuni siste-mi di ritenuta. Ciò vale a maggior ra-gione per i bambini.

Tale prescrizione è obbligatoria, secon-do la direttiva 2003/20/CE, in tutti iPaesi membri dell’unione europea.

In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro-porzionalmente più grande e pesante ri-spetto al resto del corpo, mentre muscolie struttura ossea non sono completa-mente sviluppati. Sono pertanto neces-sari, per il loro corretto trattenimentoin caso di urto, sistemi diversi dalle cin-ture degli adulti.

In presenza di air baglato passeggero attivo

non disporre bambini su seg-giolini a culla rivolti contro-marcia sul sedile anteriore.L'attivazione dell'air bag in ca-so di urto potrebbe produrrelesioni mortali al bambino tra-sportato indipendentementedalla gravità dell'urto. Si con-siglia pertanto di trasportare,sempre, i bambini seduti sulproprio seggiolino sul sedileposteriore, in quanto questa ri-sulta la posizione più protet-ta in caso di urto.

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GRUPPO 0 e 0+

I bambini fino a 13 kg devono esseretrasportati rivolti all’indietro fig. 8 suun seggiolino a culla, che, sostenendola testa, non induce sollecitazioni sul col-lo in caso di brusche decelerazioni.

La culla è trattenuta dalle cinture di si-curezza della vettura, come indicato infigura e deve trattenere a sua volta ilbambino con le sue cinture incorporate.

GRAVE PERICOLO Nelcaso sia necessariotrasportare un bambi-no sul posto anteriorelato passeggero, con

un seggiolino a culla rivoltocontromarcia, gli air bag latopasseggero (frontale, ginoc-chia, per versioni/mercati, do-ve previsto, e laterale su se-dile), devono essere disattivatimediante l'interruttore a chia-ve e verificando direttamentel'avvenuta disattivazione tra-mite la spia F posta sullamostrina della plafoniera an-teriore (vedere paragrafo “Airbag frontale lato passegge-ro”). Inoltre il sedile passeg-gero dovrà essere regolatonella posizione più arretrata,al fine di evitare eventuali con-tatti del seggiolino bambini conla plancia.

ATTENZIONE

A0E0106mfig. 8

Le figure sono solamen-te indicative per il mon-

taggio. Montare il seggiolino se-condo le istruzioni obbligatoria-mente allegate allo stesso.

ATTENZIONE

A0E0106mfig. 9

GRUPPO 1

A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso ibambini possono essere trasportati ri-volti verso l’avanti, con seggiolini dota-ti di cuscino anteriore fig. 9, tramite ilquale la cintura di sicurezza della vet-tura trattiene insieme bambino e seg-giolino.

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GRUPPO 2

I bambini dai 15 ai 25 kg di peso pos-sono essere trattenuti direttamente dal-le cinture della vettura. I seggiolini han-no solo più la funzione di posizionarecorrettamente il bambino rispetto allecinture, in modo che il tratto diagonaleaderisca al torace e mai al collo e cheil tratto orizzontale aderisca al bacinoe non all’addome del bambino fig. 10.

GRUPPO 3

Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lospessore del torace è tale da non ren-dere più necessario lo schienale distan-ziatore. La fig. 11 riporta un esempiodi corretto posizionamento del bambinosul sedile posteriore.

Oltre 1,50 m di statura i bambini in-dossano le cinture come gli adulti.

Esistono seggiolini adat-ti a coprire i gruppi di

peso 0 e 1 dotati di aggancioposteriore e cinture proprie pertrattenere il bambino. A causadella loro massa possono esse-re pericolosi se montati impro-priamente (ad esempio se al-lacciati alle cinture della vettu-ra con l’interposizione di un cu-scino). Rispettare scrupolosa-mente le istruzioni di montag-gio allegate.

ATTENZIONE

A0E0108mfig. 10 A0E0109mfig. 11

Le figure sono sola-mente indicative per il

montaggio. Montare il seggio-lino secondo le istruzioni ob-bligatoriamente allegate allostesso.

ATTENZIONE

SEDILE

Gruppo Fasce di peso Anteriore Posteriore

Sedile con Sedile con Passeggero Passeggero 6 movimenti 8 movimenti posteriore posteriore

laterale centrale

Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U (*) U (*) U U

Gruppo 1 9-18 kg U (*) U (*) U U

Gruppo 2 15-25 kg U (*) U (*) U U

Gruppo 3 22-36 kg U (*) U (*) U U

Legenda:

U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il regolamento europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati.

(*) = sulle vetture il cui sedile del passeggero non è regolabile in altezza, si deve tenere lo schienale in posizione perfettamente verti-cale. Sulle vetture dotate di sedile passeggero regolabile in altezza, il sedile va rialzato quanto più possibile.

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DAIDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO DEI SEGGIOLINI

La vettura è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini suivari posti della vettura secondo le tabelle seguenti:

Sedile anteriore e posteriore (fisso e sdoppiato)

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❒ verificare sempre con una trazionesul nastro, l’avvenuto aggancio del-le cinture;

❒ ciascun sistema di ritenuta è rigoro-samente monoposto; non traspor-tarvi mai due bambini contempora-neamente;

❒ verificare sempre che le cinture nonappoggino sul collo del bambino;

❒ durante il viaggio non permettere albambino di assumere posizioni ano-male o di slacciare le cinture;

❒ non trasportare mai bambini in brac-cio, neppure neonati. Nessuno infattiè in grado di trattenerli in caso diurto;

❒ in caso di incidente sostituire il seg-giolino con uno nuovo.

Di seguito vengono riportate leprincipali norme di sicurezza daseguire per il trasporto di bam-bini:

❒ installare i seggiolini bambini sul se-dile posteriore, in quanto questa ri-sulta essere la posizione più protet-ta in caso d’urto;

❒ in caso di disattivazione dell’air bagfrontale lato passeggero controllaresempre, tramite l’accensione per-manente della spia F sulla mo-strina della plafoniera anteriore, l’av-venuta disattivazione;

❒ rispettare scrupolosamente le istru-zioni fornite con il seggiolino stesso,che il fornitore deve obbligatoria-mente allegare. Conservarle nellavettura insieme ai documenti e alpresente libretto. Non impiegare seg-giolini usati privi delle istruzioni diuso;

In presenza di air baglato passeggero attivo

non disporre bambini su seg-giolini a culla rivolti contro-marcia sul sedile anteriore.L'attivazione dell'air bag in ca-so di urto potrebbe produrrelesioni mortali al bambino tra-sportato indipendentementedalla gravità dell'urto. Si con-siglia pertanto di trasportare,sempre, i bambini seduti sulproprio seggiolino sul sedileposteriore, in quanto questa ri-sulta la posizione più protet-ta in caso di urto.

ATTENZIONE

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Montare il seggiolino so-lo a vettura ferma. Il seg-

giolino è correttamente ancora-to alle staffe di predisposizionequando si percepiscono gli scattiche accertano l’avvenuto aggan-cio. Attenersi in ogni caso alleistruzioni di montaggio, smon-taggio e posizionamento, che ilCostruttore del seggiolino è te-nuto a fornire con lo stesso.

ATTENZIONE

PREDISPOSIZIONEPER MONTAGGIOSEGGIOLINO“ISOFIX UNIVERSALE”

La vettura è predisposta per il montag-gio dei seggiolini Isofix Universale, unnuovo sistema unificato europeo per iltrasporto bambini. A titolo indicativo infig. 11/a è rappresentato un esem-pio di seggiolino. Il seggiolino Isofix Uni-versale copre il gruppo di peso: 1.

A causa del differente sistema di ag-gancio, il seggiolino deve essere vinco-lato mediante gli appositi anelli inferio-ri metallici A-fig. 12, posizionati traschienale e cuscino posteriore, quindi fis-sare la cinghia superiore (disponibile as-sieme al seggiolino) agli appositi ag-ganci B-fig. 13 ubicati dietro gli ap-poggiatesta.

È possibile effettuare la montabilità mi-sta di seggiolini tradizionali ed “IsofixUniversali”. Si ricorda che, nel caso diseggiolini Isofix Universale, possono es-sere utilizzati tutti quelli omologati conla dicitura ECE R44/03 “Isofix Univer-sale”.

Nella Lineaccessori Alfa Romeo è dispo-nibile il seggiolino bambino “Isofix Uni-versale” “Duo Plus”.

Per ulteriori dettagli relativi all’installa-zione e/o utilizzo del seggiolino, fareriferimento al “Libretto istruzioni” for-nito assieme al seggiolino.

A0E0174mfig. 12

fig. 11/a A0E0241m A0E0190mfig. 13

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IL

IL

IL

IL

IL

IUF

IUF

IUF

IUF: adatto per sistemi di ritenuta per bambini Isofix orientati frontemarcia, di classe universale (dotati di terzo attacco superiore), omo-logati per l’uso nel gruppo di peso.

IL: adatto per particolari sistemi di ritenuta per bambini Tipo Isofix specifico ed omologato per questo tipo di vettura. È possibile in-stallare il seggiolino spostando in avanti il sedile anteriore.

IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO DEI SEGGIOLINI ISOFIX UNIVERSALI

La tabella sotto riportata, in conformità alla legislazione europea ECE 16, indica la possibilità di installazione dei seggioliniper bambini Isofix Universali sui sedili dotati di agganci Isofix.

Gruppo di peso Orientamento Classe di Posizione Isofix seggiolino taglia Isofix laterale posteriore

Gruppo 0 fino a 10 kg

Gruppo 0+ fino a 13 kg

Gruppo I da 9

fino a 18 kg

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Frontemarcia

Frontemarcia

Frontemarcia

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Non applicare adesiviod altri oggetti sul vo-

lante, sul cover air bag latopasseggero o sul rivestimentolaterale lato tetto. Non porreoggetti sulla plancia lato pas-seggero (ad es. telefoni cellu-lari) perché potrebbero inter-ferire con la corretta aperturadell’air bag passeggero ed es-sere pertanto lesivi agli occu-panti della vettura.

ATTENZIONE

AIR BAG FRONTALI

La vettura è dotata di air bag multista-ge frontali (“Smart bag”) per il guida-tore e passeggero ed air bag per le ginocchia del guidatore e passeggero(per versioni/mercati, dove previsto).

SISTEMA “SMART BAG”(AIR BAG MULTISTAGEFRONTALI)

Gli air bag frontali (guidatore e passeg-gero) e gli air bag per le ginocchia (gui-datore e passeggero) sono dispositiviprogettati per proteggere gli occupantiin caso di urti frontali di severità medio-alta mediante l’interposizione di cuscinitra l’occupante ed il volante o la planciaportastrumenti.

In caso d’urto una centralina elettronicaattiva, quando necessario, il gonfiaggiodei cuscini, che si gonfiano istantanea-mente, ponendosi a protezione fra il cor-po degli occupanti anteriori e le struttu-re che potrebbero causare lesioni. Im-mediatamente dopo i cuscini si sgon-fiano.

❒ in quanto potrebbero non offrire al-cuna protezione aggiuntiva rispettoalle cinture di sicurezza e di conse-guenza la loro attivazione risultereb-be inopportuna. La mancata attiva-zione in questi casi non è pertanto in-dice di malfunzionamento del siste-ma.

Gli air bag frontali (guidatore e passeg-gero) e gli air bag per le ginocchia (gui-datore e passeggero) non sono sostitu-tivi, ma complementari all’uso delle cin-ture di sicurezza, che si raccomandasempre di indossare, come del resto pre-scritto dalla legislazione in Europa e nel-la maggior parte dei paesi extraeuropei.

In caso d’urto una persona che non in-dossa le cinture di sicurezza avanza epuò venire a contatto con il cuscino an-cora in fase di apertura. In questa si-tuazione la protezione offerta dal cu-scino risulta ridotta.

Gli air bag frontali possono non attivar-si nei seguenti casi:

❒ urti frontali contro oggetti moltodeformabili, che non interessano lasuperficie frontale della vettura (adesempio urto del parafango contro ilguard rail);

❒ incuneamento della vettura sotto al-tri veicoli o barriere protettive (adesempio sotto autocarri o guard rail);

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AIR BAG FRONTALE LATO GUIDATORE

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito va-no ubicato nel centro del volante fig.14.

A0E0077mfig. 14 A0E0078mfig. 15

AIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito va-no ubicato nella plancia portastrumentifig. 15 e con cuscino di maggior volu-me rispetto a quello del lato guidatore.

In presenza di air bagfrontale lato passegge-

ro attivo, non disporre sul se-dile anteriore seggiolini bam-bini con culla rivolta contro-marcia. L’attivazione dell’airbag, in caso di urto, potrebbeprodurre lesioni mortali albambino trasportato.

ATTENZIONE

In caso di vetture do-tate di disattivazionedegli air bag lato pas-seggero (frontale, gi-nocchia (per versioni/

mercati, dove previsto) e la-terale su sedile) è necessariodisinserirli quando il seggioli-no per bambino viene dispostosul sedile anteriore. Inoltre ilsedile passeggero dovrà esse-re regolato nella posizione piùarretrata, al fine di evitareeventuali contatti del seggio-lino bambini con la plancia. An-che in assenza di un obbligo dilegge, si raccomanda, per lamigliore protezione degli adul-ti, di riattivare immediata-mente l’air bag, non appena iltrasporto di bambini non siapiù necessario.

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DISATTIVAZIONE MANUALE (per versioni/mercati, dove previsto)AIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO, GINOCCHIA LATO PASSEGGERO (per versioni/mercati, dove previsto) E AIR BAGLATERALE ANTERIORE LATO PASSEGGERO

AIR BAG GINOCCHIA LATOGUIDATORE E PASSEGGERO(per versioni/mercati, dove previsto)

Sono costituiti da un cuscino a gonfiag-gio istantaneo contenuto in un appositovano situato nella sotto il volante per illato guida fig. 16 e nella parte infe-riore della plancia per il lato passegge-ro fig. 17. Forniscono una protezioneaggiuntiva in caso d’urto frontale.

A0E0092mfig. 17A0E0079mfig. 16

Qualora fosse assolutamente necessa-rio trasportare un bambino sul sedile an-teriore, è possibile disattivare l’air bagfrontale e per le ginocchia (per versio-ni/mercati, dove previsto) lato passeg-gero e l’air bag laterale (Side Bag). Ladisattivazione/riattivazione degli air bagavviene azionando, con chiave estrattadal dispositivo di avviamento, l’apposi-to interruttore a chiave (per versio-ni/mercati, dove previsto) ubicato sulfianco destro della plancia fig. 18. L’in-terruttore è accessibile solo con portaaperta. A porta aperta l’inserto metalli-co della chiave è introducibile ed estrai-bile in ambedue le posizioni.

AVVERTENZA Agire sull’interruttoresolo a motore spento e con chiave di av-viamento estratta.L’interruttore a chiave ha due posizioni:❒ air bag frontale, ginocchia (per ver-

sioni/mercati, dove previsto) e sidebag lato passeggero attivati (posi-zione ON P): spia F sulla mo-strina della plafoniera anteriore spen-ta; è assolutamente vietato traspor-tare bambini sul sedile anteriore;

A0E0062mfig. 18

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❒ air bag frontale, ginocchia (per ver-sioni/mercati, dove previsto) e si-de bag lato passeggero disattivati (po-sizione OFFF): spia F sulla mo-strina della plafoniera anteriore acce-sa; è possibile trasportare bambini pro-tetti da appositi sistemi di ritenuta sulsedile anteriore.

La spiaF sulla mostrina della plafo-niera anteriore rimane accesa a luce fis-sa fino alla riattivazione degli air bag la-to passeggero.

La disattivazione degli air bag lato pas-seggero non inibisce il funzionamentodell’air bag laterale protezione testa(Window Bag).

AIR BAG LATERALI(Side bag -Window bag)

La vettura è dotata di air bag laterali an-teriori protezione toracico-pelvica (SideBag anteriori) guidatore e passeggero, airbag protezione testa occupanti anteriori eposteriori (Window Bag).

Gli air bag laterali proteggono gli occu-panti negli urti laterali di severità medio-alta, mediante l’interposizione del cu-scino fra l’occupante e le parti internedella struttura laterale della vettura.

La mancata attivazione degli air bag la-terali nelle altre tipologie d’urto (fron-tale, posteriore, ribaltamento, ecc...)non è pertanto indice di malfunziona-mento del sistema.

In caso di urto laterale, una centralinaelettronica attiva, quando necessario,il gonfiaggio dei cuscini. i cuscini si gon-fiano istantaneamente, ponendosi a pro-tezione fra il corpo degli occupanti e lestrutture che potrebbero causare lesio-ni; immediatamente dopo i cuscini sisgonfiano.

Gli air bag laterali non sono sostitutivi,ma complementari all’uso delle cinturedi sicurezza, che si raccomanda sempredi indossare, come del resto prescrittodalla legislazione in Europa e nella mag-gior parte dei paesi extraeuropei.

AIR BAG LATERALIANTERIORI PROTEZIONETORACICO-PELVICA (SIDE BAG)

Sono costituiti da due tipi di cuscini, agonfiaggio istantaneo, alloggiati neglischienali dei sedili anteriori fig. 19che hanno il compito di proteggere lezone toracico e pelvica degli occupan-ti in caso di urto laterale di severità me-dio-alta.

A0E0093mfig. 19

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DAAVVERTENZA La migliore protezio-ne da parte del sistema in caso di urtolaterale si ha mantenendo una correttaposizione sul sedile, permettendo in talmodo un corretto dispiegamento delwindow bag.

AVVERTENZA L’attivazione degli airbag frontali e/o laterali anteriori è pos-sibile qualora la vettura sia sottoposta aforti urti che interessano la zona sotto-scocca, come ad esempio urti violenticontro gradini, marciapiedi o risalti fissidel suolo, cadute della vettura in gran-di buche o avvallamenti stradali.

AVVERTENZA L’entrata in funzionedegli air bag libera una piccola quantitàdi polveri. Queste polveri non sono no-cive e non indicano un principio di in-cendio; inoltre la superficie del cuscinodispiegato e l’interno della vettura pos-sono venire ricoperti da un residuo pol-veroso: questa polvere può irritare la pel-le e gli occhi. Nel caso di esposizione la-varsi con sapone neutro ed acqua.

La durata e la scadenza relative alla ca-rica pirotecnica ed al contatto spiralatosono indicate nell’apposita targhetta ubi-cata nel cassetto portaoggetti. All’avvi-cinarsi di questa data rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo per esegui-re la sostituzione del dispositivo.

AVVERTENZA Nel caso di un inci-dente in cui si sia attivato uno qualun-que dei dispositivi di sicurezza, rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeo per farsostituire quelli attivati e per far verifi-care l’integrità dell’impianto.

Tutti gli interventi di controllo, ripara-zione e sostituzione riguardanti l’air bagdevono essere effettuati presso i Servi-zi Autorizzati Alfa Romeo. In caso di rot-tamazione della vettura occorre rivol-gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeoper far disattivare l’impianto, inoltre incaso di cambio di proprietà della vettu-ra è indispensabile che il nuovo pro-prietario venga a conoscenza delle mo-dalità di impiego e delle avvertenze so-pra indicate ed entri in possesso del “Li-bretto di Uso e Manutenzione”.

AIR BAG LATERALIPROTEZIONE TESTA(WINDOW BAG)

Sono costituiti da due cuscini a “tendi-na” alloggiati dietro i rivestimenti late-rali del tetto fig. 20 e coperti da ap-posite finizioni. I Window bag hanno ilcompito di proteggere la testa degli oc-cupanti anteriori e posteriori in caso diurto laterale, grazie all’ampia superficiedi sviluppo dei cuscini. In caso di urti la-terali di bassa severità (per i quali è suf-ficiente l’azione di trattenimento eser-citata dalle cinture di sicurezza), gli airbag non si attivano.

È pertanto sempre necessario l’utilizzodelle cinture di sicurezza, che in casodi urto laterale assicurano comunque ilcorretto posizionamento dell’occupanteevitandone l’espulsione in caso di urtimolto violenti.

A0E0185mfig. 20

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AVVERTENZA L’attivazione di pre-tensionatori, air bag frontali, air bag la-terali, è decisa in modo differenziato, inbase al tipo di urto. La mancata attiva-zione di uno o più di essi non è pertan-to indice di malfunzionamento del si-stema.

Non appoggiare la te-sta, le braccia o i gomi-

ti sulle porte, sui finestrini enell’area di dispiegamento delcuscino dell’air bag lateraleprotezione testa (WindowBag) per evitare possibili le-sioni durante la fase di gon-fiaggio.

ATTENZIONE

Non sporgere mai la te-sta, le braccia e i gomi-

ti fuori dal finestrino.

ATTENZIONE

AVVERTENZE GENERALI

Se inserendo la chiavenel dispositivo di av-

viamento la spia ¬ non si ac-cende, oppure rimane accesadurante la marcia (su alcuneversioni unitamente ad unmessaggio visualizzato dal di-splay) è possibile che sia pre-sente una anomalia nei siste-mi di ritenuta; in tal caso gli airbag o i pretensionatori po-trebbero non attivarsi in casodi incidente o, in un più limi-tato numero di casi, attivarsierroneamente. Prima di pro-seguire, rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo perl’immediato controllo del si-stema.

ATTENZIONE

Non ricoprire lo schie-nale dei sedili anterio-

ri con rivestimenti o foderineche non siano predisposti peruso con side-bag.

ATTENZIONE

Non viaggiare con og-getti in grembo, da-

vanti al torace e tanto menotenendo tra le labbra pipa, ma-tite ecc. In caso di urto con in-tervento dell’air bag potreb-bero arrecarvi gravi danni.

ATTENZIONE

Guidare tenendo sem-pre le mani sulla coro-

na del volante in modo che, incaso di intervento dell’air bag,questo possa gonfiarsi senzaincontrare ostacoli. Non gui-dare con il corpo piegato inavanti ma tenere lo schienalein posizione eretta appoggian-dovi bene la schiena.

ATTENZIONE

Se la vettura è stataoggetto di furto o ten-

tativo di furto, se ha subito at-ti vandalici, inondazioni o al-lagamenti, far verificare il si-stema air bag presso i ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

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DACon chiave inserita neldispositivo di avvia-

mento e motore spento, gli airbag possono attivarsi anche avettura ferma, qualora questavenga urtata da un altro vei-colo in marcia. Quindi anchecon vettura ferma non devo-no assolutamente essere postibambini sul sedile anteriore.D’altro canto si ricorda chequalora la chiave non sia in-serita nel dispositivo di avvia-mento, nessun dispositivo disicurezza (air bag o pretensio-natori) si attiverà in conse-guenza di un urto; la mancataattivazione di tali dispositivi inquesti casi, pertanto, non puòessere considerata come indi-ce di malfunzionamento del si-stema.

ATTENZIONE

Non lavare i sedili conacqua o vapore in pres-

sione (a mano o nelle stazionidi lavaggio automatiche persedili).

ATTENZIONE

Inserendo la chiave neldispositivo di avvia-

mento, la spia F (con inter-ruttore di disattivazione air bagfrontali lato passeggero, in po-sizione ON) si accende e lam-peggia per alcuni secondi, per ri-cordare che gli air bag frontalee ginocchia lato passeggero e gliair bag laterali si attiveranno incaso d’urto, dopodichè si devespegnere.

ATTENZIONEL’intervento dell’air bagfrontale è previsto per

urti di entità superiore a quel-la dei pretensionatori. Per ur-ti compresi nell’intervallo trale due soglie di attivazione èpertanto normale che entrinoin funzione i soli pretensiona-tori.

ATTENZIONE

Non agganciare ogget-ti rigidi ai ganci appen-

diabiti ed alle maniglie di so-stegno.

ATTENZIONE

L’air bag non sostitui-sce le cinture di sicu-

rezza, ma ne incrementa l’ef-ficacia. Inoltre, poiché gli airbag frontali non intervengonoin caso di urti frontali a bassavelocità, urti laterali, tampo-namenti o ribaltamenti, in que-sti casi gli occupanti sono pro-tetti dalle sole cinture di sicu-rezza che pertanto vanno sem-pre allacciate.

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AAVVVVIIAAMMEENNTTOO EE GGUUIIDDAAAVVIAMENTO DEL MOTORE ................................ 150

IN SOSTA ........................................................ 155

USO DEL CAMBIO.............................................. 156

RISPARMIO DI COMBUSTIBILE ............................ 157

TRAINO DI RIMORCHI ........................................ 159

PNEUMATICI DA NEVE ....................................... 162

CATENE DA NEVE .............................................. 163

LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ...................... 164

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Si consiglia, nel primoperiodo d’uso, di non ri-chiedere alla vettura le

massime prestazioni (ad esem-pio eccessive accelerazioni, per-correnze troppo prolungate airegimi massimi, frenate ecces-sivamente intense ecc.).

È pericoloso far funzio-nare il motore in locali

chiusi. Il motore consuma os-sigeno e scarica anidride car-bonica, ossido di carbonio edaltri gas tossici.

ATTENZIONE

Con motore spento nonlasciare la chiave elettro-nica nel dispositivo di av-

viamento per evitare che un inu-tile assorbimento di corrente sca-richi la batteria.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

La vettura è dotata di un dispositivo elet-tronico di blocco motore: in caso di man-cato avviamento vedere quanto descrit-to al paragrafo “Sistema Alfa Romeo CO-DE” nel capitolo “Plancia e comandi”.

AVVERTENZA Una manomissione deldispositivo di avviamento può provocareun blocco dello sterzo involontario.

AVVERTENZA Si ricorda di inserirecompletamente la chiave elettronica neldispositivo di avviamento sino ad avve-nuto bloccaggio della stessa.

AVVERTENZA Con vettura in movi-mento la chiave elettronica non deve es-sere estratta dal dispositivo di avvia-mento, ad eccezione di un’estrazionedi emergenza (vedere paragrafo “Estra-zione della chiave elettronica in emer-genza”), questo assicura che il blocca-sterzo è disattivato durante la movi-mentazione (ad esempio traino vettura).

Il motorino di avviamento viene aziona-to automaticamente fino a quando il mo-tore si è avviato.

Con motore spento e con chiave elettro-nica inserita nel dispositivo di avviamen-to è possibile azionare l’avviamento au-tomatico premendo brevemente il pul-sante START/STOP e mantenendopremuto il pedale frizione.

AVVERTENZA E’ possibile avviare il motore premendo il pedale freno invece del pedale frizione. In questo caso l’avviamento automatico non saràabilitato. Premere quindi il pulsanteSTART/STOP e rilasciarlo appena ilmotore è avviato.

PROCEDURA PER VERSIONI DIESEL

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano;

❒ premere a fondo il pedale della fri-zione senza premere l’acceleratore;

❒ posizionare la leva del cambio in folle;

❒ inserire a fondo la chiave elettronicanel dispositivo di avviamento fino al-l’arresto. Sul quadro strumenti si ac-cende la spia m;

❒ attendere lo spegnimento della spiam,che avviene tanto più rapida-mente quanto più il motore è caldo;

❒ premere brevemente il pulsanteSTART/STOP subito dopo lo spe-gnimento della spia m. Attenderetroppo significa rendere inutile il la-voro di riscaldamento delle cande-lette.

PROCEDURA PER VERSIONI A BENZINA

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano;

❒ premere a fondo il pedale della fri-zione senza premere l’acceleratore;

❒ posizionare la leva del cambio in folle;

❒ inserire a fondo la chiave elettronicanel dispositivo di avviamento fino al-l’arresto;

❒ premere brevemente il pulsanteSTART/STOP.

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AVVERTENZE

Se, in fase di avviamento, si dovessespegnere il motore, per effettuare il nuo-vo avviamento è sufficiente premere ilpedale della frizione o del freno e suc-cessivamente premere il pulsanteSTART/STOP.

Se l’avviamento è difficoltoso non insi-stere con tentativi prolungati, ma rivol-gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Con vettura avviata la chiave elettroni-ca viene bloccata all’interno del dispo-sitivo di avviamento e sarà possibileestrarla solo in seguito allo spegnimen-to del motore. A vettura in moto conchiave elettronica bloccata, un’estra-zione forzata potrebbe comportare ilguasto del dispositivo di avviamento.

Eventuali problemi relativi all’avviamen-to sono segnalati dall’accensione dellaspiaY sul quadro strumenti (su alcuneversioni viene visualizzato un messaggiosul display). In questo caso rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

Se in seguito alla pressione del pulsan-te START/STOP il motore non si av-via, provare a ripetere la procedura diavviamento premendo l’altro pedale (fri-zione o freno).

Il motorino di avviamento viene aziona-to automaticamente fino a quando il mo-tore si è avviato.

Con motore spento e con chiave elettro-nica inserita nel dispositivo di avviamentoè possibile azionare l’avviamento auto-matico premendo brevemente il pulsan-te START/STOP e mantenendo pre-muto il pedale frizione.

In condizioni di temperatura rigida si rac-comanda di attendere sempre lo spe-gnimento della spia m prima di azio-nare il motorino di avviamento.

AVVERTENZA È possibile avviare ilmotore tenendo premuto esclusivamen-te il pedale freno. In questo caso l’av-viamento automatico non sarà abilitato.Premere quindi il pulsante START/STOP e rilasciarlo appena il motore è av-viato.

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Anomalie all’avviamentomotore

Il sistema è in grado di riconoscere lecondizioni di mancato avviamento o diimballo motore.

In questi casi viene attivato uno sblocco del-la chiave elettronica per consentite al gui-datore di effettuare le seguenti manovre:

❒ spegnere il quadro strumenti me-diante la pressione del pulsanteSTART/STOP o mediante l’estra-zione della chiave elettronica dal di-spositivo di avviamento;

❒ riavviare la vettura mediante la pres-sione della frizione/freno e del pul-sante START/STOP.

AVVERTENZA In caso di imballo mo-tore con vettura in movimento, per mo-tivi di sicurezza, non è possibile estrar-re la chiave elettronica dal dispositivo diavviamento. Per estrarla premere il pul-sante START/STOP con pedale freno(o frizione) rilasciati e vettura ferma.

RISCALDAMENTO DELMOTORE APPENA AVVIATO(benzina e diesel)

Procedere come segue:

❒ mettersi in marcia lentamente, fa-cendo girare il motore a medio re-gime, senza colpi di acceleratore;

❒ evitare di richiedere fin dai primi chi-lometri il massimo delle prestazioni.Si consiglia di attendere fino a quan-do la lancetta dell’indicatore del ter-mometro del liquido di raffredda-mento motore inizia a muoversi.

In condizioni di emer-genza, nonché per moti-

vi di sicurezza, è possibile spe-gnere il motore con vettura inmovimento, premendo ripetu-tamente (per tre volte nell’arcodi 2 secondi) o premendo e man-tenendo premuto per qualchesecondo il pulsante START/STOP. In questo caso non si hapiù l’utilizzo del servosterzo.

ATTENZIONE

SPEGNIMENTODEL MOTORE

Con vettura ferma premere il pulsanteSTART/STOP. Allo spegnimento delmotore sarà possibile estrarre la chiaveelettronica dal dispositivo di avviamento.

AVVERTENZA Dopo un percorso fa-ticoso, prima di spegnere il motore man-tenerlo al regime minimo, per permet-tere l’abbassamento della temperaturaall’interno del vano motore.

AVVERTENZA Lo spegnimento dellavettura causa la disattivazione dei si-stemi elettronici di sicurezza e lo spe-gnimento delle luci esterne.

AVVERTENZA Spegnendo il motorecon vettura in movimento, per motivi disicurezza, non è possibile estrarre lachiave elettronica dal dispositivo di av-viamento. Per estrarla accendere e spe-gnere il quadro strumenti mediante lapressione del pulsante START/STOPcon pedale freno (e frizione) rilasciatie vettura ferma.

ESTRAZIONE DELLA CHIAVEELETTRONICA INEMERGENZA

Nel caso in cui si verifichi un problemaal sistema di spegnimento della vettu-ra o al sistema di sblocco della chiaveelettronica, procedere come segue:

❒ agire sul pulsante di sblocco perestrarre l’inserto metallico (vedereparagrafo “Chiave elettronica” nelcapitolo “Plancia e comandi”);

❒ inserire l’inserto metallico B-fig. 1della chiave elettronica nella fessu-ra A;

❒ estrarre la chiave elettronica dal di-spositivo di avviamento.

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Il “colpo d’acceleratore”prima di spegnere il mo-tore non serve a nulla,

provoca un consumo inutile dicombustibile e, specialmente permotori con turbocompressore, èdannoso.

AVVERTENZA Non introdurre nellafessura A-fig.1 oggetti diversi dall’in-serto metallico B della chiave elettronica.

AVVERTENZA Fermare la vettura pri-ma di effettuare l'estrazione d’emer-genza in quanto, se questa avviene amotore acceso, ne verrà comandato lospegnimento con il conseguente spe-gnimento del quadro strumenti e nonverrà inserito il bloccasterzo.

A0E0043mfig. 1

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Per disinserire il freno a mano procede-re come segue:

❒ sollevare leggermente la leva A epremere il pulsante di sblocco B;

❒ tenere premuto il pulsante B ed ab-bassare la leva. La spia x sul qua-dro strumenti si spegne.

Per evitare movimenti accidentali dellavettura eseguire la manovra con il pe-dale del freno premuto.FRENO A MANO

La leva del freno a mano A-fig. 2 èposta tra i sedili anteriori. Per azionareil freno a mano tirare la leva A versol’alto, fino a garantire il bloccaggio del-la vettura.

Con chiave elettronica inserita nel di-spositivo di avviamento, sul quadro stru-menti si accende la spia x.

AVVERTENZA La vettura deve risul-tare bloccata dopo alcuni scatti della le-va. Se così non fosse, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo per farneeseguire la regolazione.

A0E0030mfig. 2

IN SOSTA

Procedere come segue:

❒ spegnere il motore ed azionare il fre-no a mano;

❒ inserire la marcia (la 1a in salita ola retromarcia in discesa) e lasciarele ruote sterzate.

Se la vettura è posteggiata in forte pen-denza si consiglia anche di bloccare le ruo-te con un cuneo od un sasso. Con moto-re spento non lasciare la chiave elettro-nica inserita nel dispositivo di avviamen-to per evitare di scaricare la batteria.

Non lasciare mai bam-bini da soli sulla vettu-

ra incustodita; allontanandosidalla vettura estrarre semprela chiave elettronica dal dispo-sitivo di avviamento e portar-le con sé.

ATTENZIONE

AVVERTENZA La retromarcia può es-sere inserita solo a vettura completa-mente ferma. A motore in moto, primadi innestare la retromarcia, attendere al-meno 3 secondi con pedale della frizio-ne premuto a fondo, per evitare di dan-neggiare gli ingranaggi e grattare.

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Per cambiare corretta-mente le marce,occorre

premere a fondo il pedale del-la frizione. Quindi, il pavimen-to sotto la pedaliera non de-ve presentare ostacoli: accer-tarsi che eventuali sovratap-peti siano sempre ben distesie non interferiscano con i pe-dali.

ATTENZIONE

Non guidare con la ma-no appoggiata alla levadel cambio, perché lo

sforzo esercitato, anche se leg-gero, a lungo andare può usu-rare elementi interni al cambio.L'utilizzo del pedale frizione de-ve essere limitato esclusiva-mente ai soli cambi marcia. Nonguidare con il piede poggiatosul pedale frizione anche se so-lo leggermente. Per versio-ni/mercati ove previsto, l'elet-tronica di controllo del pedalefrizione può intervenire inter-pretando l'errato stile di guidacome un guasto.

USO DEL CAMBIO

La vettura può essere dotata di cambiomeccanico a 6 marce oppure a 5 mar-ce (versione 1.8 140 CV). La posizio-ne delle singole marce è raffigurata dal-l’ideogramma riportato sul pomello del-la leva cambio.

Nei cambi marcia, premere sempre a fon-do il pedale della frizione. Per inserirela 6a marcia azionare la leva esercitan-do una pressione verso destra per evita-re di inserire erroneamente la 4a marcia.

Per inserire la retromarcia R dalla posi-zione di folle occorre sollevare l’anelloA-fig. 3 o A-fig. 4 sotto il pomelloe contemporaneamente spostare la le-va verso sinistra e poi avanti. Dopo averinserito la retromarcia rilasciare l’anello.Per passare dalla posizione di retro-marcia ad un’altra marcia, non occorresollevare l’anello.

A0E0397mfig. 3

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Climatizzatore

L’utilizzo del climatizzatore porta a con-sumi più elevati: quando la temperatu-ra esterna lo consente utilizzare prefe-ribilmente gli aeratori.

Appendici aerodinamiche

L’utilizzo di appendici aerodinamiche,non certificate allo scopo, può penaliz-zare aerodinamica e consumi.

Carichi inutili

Non viaggiare con il bagagliaio sovrac-carico. Il peso della vettura (soprattut-to nel traffico urbano), ed il suo asset-to influenzano fortemente i consumi ela stabilità.

Portapacchi/portasci

Togliere il portapacchi od il portasci daltetto appena utilizzati. Questi accesso-ri diminuiscono la penetrazione aerodi-namica della vettura influendo negati-vamente sui consumi. In caso di tra-sporto di oggetti particolarmente volu-minosi utilizzare preferibilmente un ri-morchio.

Utilizzatori elettrici

Utilizzare i dispositivi elettrici solo peril tempo necessario. Il lunotto termico,i proiettori supplementari, i tergicristal-li, la ventola dell’impianto di riscalda-mento assorbono una notevole quantitàdi corrente, provocando di conseguenzaun aumento del consumo di combusti-bile (fino a +25% su ciclo urbano).

RISPARMIO DICOMBUSTIBILEQui di seguito vengono riportati alcuniutili suggerimenti che consentono di ot-tenere un risparmio di combustibile edun contenimento delle emissioni nocive.

CONSIDERAZIONIGENERALI

Manutenzione della vettura

Curare la manutenzione della vetturaeseguendo i controlli e le registrazionipreviste nel “Piano di manutenzione pro-grammata”.

Pneumatici

Controllare periodicamente la pressionedei pneumatici con un intervallo non su-periore alle 4 settimane: se la pressio-ne è troppo bassa aumentano i consu-mi in quanto maggiore è la resistenzaal rotolamento.

Selezione delle marce

Appena le condizioni del traffico ed il per-corso stradale lo consentono, utilizzareuna marcia più alta. Utilizzare una mar-cia bassa per ottenere una brillante ac-celerazione comporta un aumento deiconsumi. L’utilizzo improprio di una mar-cia alta aumenta consumi, emissioni edusura motore.

Velocità massima

Il consumo di combustibile aumenta no-tevolmente con l’aumentare della velo-cità. Mantenere una velocità il più pos-sibile uniforme, evitando frenate e ri-prese superflue, che provocano ecces-sivo consumo di combustibile ed au-mento delle emissioni.

Accelerazione

Accelerare violentemente penalizza no-tevolmente i consumi e le emissioni: ac-celerare pertanto con gradualità e non ol-trepassare il regime di coppia massima.

CONDIZIONI D’IMPIEGO

Avviamento a freddo

Percorsi molto brevi e frequenti avvia-menti a freddo non consentono al mo-tore di raggiungere la temperatura otti-male di esercizio. Ne consegue un si-gnificativo aumento sia dei consumi (da+15 fino a +30% su ciclo urbano), chedelle emissioni.

Situazioni di traffico econdizioni stradali

Consumi piuttosto elevati sono dovutia situazioni di traffico intenso, ad esem-pio quando si procede incolonnati confrequente utilizzo dei rapporti inferioridel cambio, oppure in grandi città dovesono presenti numerosi semafori. Anchepercorsi tortuosi quali strade di monta-gna e superfici stradali sconnesse in-fluenzano negativamente i consumi.

Soste nel traffico

Durante le soste prolungate (es. pas-saggi a livello) è consigliabile spegne-re il motore.

STILE DI GUIDA

Avviamento

Non fare scaldare il motore con vetturaferma né al regime minimo né eleva-to: in queste condizioni il motore si scal-da molto più lentamente, aumentandoconsumi ed emissioni. È consigliabilepartire subito e lentamente, evitando re-gimi elevati: in tal modo il motore si scal-derà più rapidamente.

Manovre inutili

Evitare colpi di acceleratore quando siè fermi al semaforo o prima di spegne-re il motore. Quest’ultima manovra, co-me anche la “doppietta”, sono assolu-tamente inutili provocando un aumentodei consumi e dell’inquinamento.

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Nei percorsi in discesa inserire una mar-cia bassa, anziché usare costantemen-te il freno.

Il peso che il rimorchio esercita sul gan-cio di traino della vettura, riduce di ugua-le valore la capacità di carico della vet-tura stessa. Per essere sicuri di non su-perare il peso massimo rimorchiabile (ri-portato sulla carta di circolazione) si de-ve tener conto del peso del rimorchio apieno carico, compresi gli accessori e ibagagli personali.

Rispettare i limiti di velocità specifici diogni Paese per i veicoli con traino di ri-morchio. In ogni caso la velocità mas-sima non deve superare i 100 km/h.

TRAINO DIRIMORCHI

AVVERTENZE

Per il traino di roulottes o di rimorchi lavettura deve essere dotata di gancio ditraino omologato e di adeguato im-pianto elettrico. L’installazione deve es-sere eseguita da personale specializza-to che rilascia apposita documentazio-ne per la circolazione su strada.

Montare eventualmente specchi retro-visori specifici e/o supplementari, nel ri-spetto delle norme del Codice di Circo-lazione Stradale vigente.

Ricordare che un rimorchio al traino ri-duce la possibilità di superare le pen-denze massime, aumenta gli spazi d’ar-resto ed i tempi per un sorpasso semprein relazione al peso complessivo dellostesso.

Il sistema ABS di cui èdotata la vettura non

controlla il sistema frenantedel rimorchio. Occorre quindiparticolare cautela sui fondiscivolosi.

ATTENZIONE

Non modificare assolu-tamente l’impianto fre-

ni della vettura per il comandodel freno del rimorchio. L’im-pianto frenante del rimorchiodeve essere del tutto indipen-dente dall’impianto idraulicodella vettura.

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DAPer il collegamento elettrico deve esse-re adottato un giunto unificato, che ge-neralmente viene collocato ad un’ap-posita staffa fissata di norma al dispo-sitivo di traino stesso.

I collegamenti elettrici devono essere ef-fettuati con giunti a 7 poli alimentati a12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN)rispettando eventuali indicazioni di rife-rimento del Costruttore della vettura e/odel Costruttore del dispositivo di traino.

Un eventuale freno elettrico o altro (ar-gano elettrico, ecc.) deve essere ali-mentato direttamente dalla batteria me-diante un cavo con sezione non inferio-re a 2,5 mm2. In aggiunta alle deriva-zioni elettriche è ammesso collegare al-l’impianto elettrico della vettura solo ilcavo per l’alimentazione di un eventualefreno elettrico ed il cavo per una lam-pada d’illuminazione interna del rimor-chio con potenza non superiore a 15W.

Schema di montaggio fig. 4

La struttura del gancio di traino deve es-sere fissata nei punti indicati con Ø conn. 2 viti M10 e n. 4 viti M12.

I punti di fissaggio (1) devono essereprovvisti di distanzieri Ø 25x6 mm.

Le contropiastre (2) devono avere spes-sore minimo 4 mm.

Le contropiastre (3) devono avere spes-sore minimo 6 mm.

AVVERTENZA È obbligatorio fissarealla stessa altezza della sfera del gan-cio una targhetta (ben visibile) di di-mensioni e materiale opportuno con laseguente scritta:

CARICO MAX SULLA SFERA 75 kg

Dopo il montaggio, i fori di passaggiodelle viti di fissaggio devono essere si-gillati, per impedire eventuali infiltrazionidei gas di scarico.

AVVERTENZA Il gancio va fissato al-la scocca evitando qualsiasi interventodi foratura del paraurti.

INSTALLAZIONE GANCIODI TRAINO

Il dispositivo di traino deve essere fis-sato alla carrozzeria da personale spe-cializzato, tenuto a rispettare eventualiinformazioni supplementari e/o inte-grative rilasciate dal Costruttore del di-spositivo stesso.

Il dispositivo di traino deve rispettare leattuali normative vigenti con riferimen-to alla Direttiva 94/20/CEE e succes-sivi emendamenti.

Per qualsiasi versione è da utilizzarsi undispositivo di traino idoneo al valore del-la massa rimorchiabile della vettura sul-la quale si intende procedere all’instal-lazione.

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DALe specifiche caratteristiche dei pneu-matici da neve, fanno sì che, in condi-zioni ambientali normali o in caso di lun-ghe percorrenze autostradali, le loro pre-stazioni risultino inferiori rispetto a quel-le dei pneumatici di normale dotazione.Occorre pertanto limitarne l’impiego al-le prestazioni per le quali sono stati omo-logati.

AVVERTENZA Utilizzando pneuma-tici da neve con indice di velocità mas-sima inferiore a quella raggiungibile dal-la vettura (aumentata del 5%), siste-mare bene in vista all’interno dell’abi-tacolo, una segnalazione di cautela cheriporti la velocità massima consentita daipneumatici invernali (come previsto daDirettiva CE).

Montare su tutte e quattro le ruote pneu-matici uguali (marca e profilo) per ga-rantire maggiore sicurezza in marcia edin frenata ed una buona manovrabilità.

Si ricorda che è opportuno non inverti-re il senso di rotazione dei pneumatici.

PNEUMATICI DA NEVE

Utilizzare pneumatici da neve delle stes-se dimensioni di quelli in dotazione al-la vettura.

I Servizi Autorizzati Alfa Romeo sono lie-ti di fornire consigli sulla scelta del pneu-matico più adatto all’uso cui il Clienteintende destinarlo.

Per il tipo di pneumatico da neve da adot-tare, per le pressioni di gonfiaggio e le re-lative caratteristiche, attenersi scrupolo-samente a quanto riportato al paragrafo“Ruote” nel capitolo “Dati tecnici”.

Le caratteristiche invernali di questi pneu-matici si riducono notevolmente quan-do la profondità del battistrada è infe-riore ai 4 mm. In questo caso è oppor-tuno sostituirli.

La velocità massima delpneumatico da neve

con indicazione “Q” non devesuperare i 160 km/h; con in-dicazione “T” non deve supe-rare i 190 km//h; con indica-zione “H” non deve superarei 210 km/h; nel rispetto co-munque,delle vigenti normedel Codice di circolazione stra-dale.

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AVVERTENZA Sul ruotino di scorta(per versioni/mercati, dove previsto) nonpossono essere montate le catene da ne-ve. Se si fora una ruota anteriore (motri-ce) e vi è necessità di impiego delle ca-tene, si deve prelevare dall’asse posterioreuna ruota normale (adeguare, appenapossibile, la pressione pneumatici al va-lore prescritto) e montare il ruotino al po-sto di quest’ultima. In questo modo aven-do due ruote motrici normali, si possonomontare su queste le catene da neve ri-solvendo una eventuale situazione diemergenza.

CATENE DA NEVE

L’impiego delle catene da neve è subor-dinato alle norme vigenti in ogni Paese.

Le catene da neve devono essere ap-plicate solo sui pneumatici delle ruoteanteriori (ruote motrici).

Controllare la tensione delle catene daneve dopo aver percorso alcune decinedi metri.

Impiegare catene da neve ad ingombroridotto: per pneumatici 205/55 R16”e 215/55 R16” utilizzare catene daneve ad ingombro ridotto con sporgen-za massima oltre il profilo del pneuma-tico pari a 9 mm.

L'impiego delle catene può essere ob-bligatorio anche per vetture con trazio-ne integrale.

Sui pneumatici tipo225/50 R17” è possi-bile utilizzare solamen-

te catene da neve del tipo “ra-gno”. Sui pneumatici tipo235/45 R18” e 235/40 ZR19” non possono essere utiliz-zate le catene da neve per in-terferenza con il parafango.

Con le catene montate,mantenere una velocitàmoderata; non supera-re i 40 km/h. Evitatele buche, non salire sui

gradini o marciapiedi e nonpercorrere lunghi tratti su stra-de non innevate, per non dan-neggiare la vettura ed il man-to stradale.

ATTENZIONE

Con catene montate siconsiglia il disinserimen-to del sistema ASR. Pre-

mere il pulsante ASR/VDC (ve-dere paragrafo “Sistema ASR”nel capitolo “Plancia e comandi”).

Anche sulla versione3.2 JTS le catene devo-no essere montate sul-

l’asse ANTERIORE della vettu-ra.

LUNGA INATTIVITÀDELLA VETTURA

Se la vettura deve rimanere ferma perpiù di un mese, osservare queste pre-cauzioni:

❒ sistemare la vettura in un locale co-perto, asciutto e possibilmente arieg-giato;

❒ inserire una marcia;

❒ verificare che il freno a mano non siainserito;

❒ scollegare il morsetto negativo dalpolo della batteria e controllare lostato di carica della medesima. Du-rante il rimessaggio, questo control-lo dovrà essere ripetuto trimestral-mente. Ricaricare se l’indicatore ot-tico (ove prevista) presenta una co-lorazione scura senza la zona ver-de centrale (vedere paragrafo “Bat-teria” nel capitolo “Manutenzione ecura”);

❒ pulire e proteggere le parti vernicia-te applicando cere protettive;

❒ pulire e proteggere la parti metalli-che lucide con specifici prodotti incommercio;

❒ cospargere di talco le spazzole ingomma del tergicristallo e del tergi-lunotto e lasciarle sollevate dai ve-tri;

❒ aprire leggermente i finestrini;

❒ coprire la vettura con un telone intessuto o in plastica traforata. Nonimpiegare teloni in plastica compat-ta, che non permettono l’evapora-zione dell’umidità presente sulla su-perficie della vettura;

❒ gonfiare i pneumatici a una pressio-ne di +0,5 bar rispetto a quella nor-malmente prescritta e controllarla pe-riodicamente;

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DA❒ qualora non si scolleghi la batteria

dall’impianto elettrico,controllarne lostato di carica ogni trenta giorni edin caso l’indicatore ottico presentiuna colorazione scura senza la zonaverde centrale, provvedere alla suaricarica;

❒ non svuotare l’impianto di raffred-damento del motore.

AVVERTENZA Se la vettura è dota-ta di sistema d’allarme, disinserire l’al-larme con il telecomando.

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SSPPIIEE EE MMEESSSSAAGGGGIILIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE/FRENO A MANO INSERITO .................................. 166USURA PASTIGLIE FRENO.................................... 167CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE............... 167AVARIA AIR BAG ................................................ 168AIR BAG FRONTALI LATO PASSEGGERO DISINSERITI... 168ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDORAFFREDDAMENTO MOTORE ............................... 169ECCESSIVA TEMPERATURA OLIO MOTORE .............. 169MINIMO LIVELLO OLIO MOTORE .......................... 170INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE/OLIO DEGRADATO ........................ 170INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA ...................... 170INCOMPLETA CHIUSURA PORTE............................ 171COFANO APERTO ............................................... 171BAGAGLIAIO APERTO.......................................... 171AVARIA SISTEMA DI INIEZIONE/AVARIA SISTEMA EOBD ...................................... 171AVARIA SISTEMA PROTEZIONE VEICOLO/INIBIZIONE BLOCCASTERZO................................. 172AVARIA ALLARME/TENTATIVO DI EFFRAZIONE/CHIAVE ELETTRONICA NON RICONOSCIUTA ............ 172POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO SU STRADA.......... 173PRERISCALDO CANDELETTE/AVARIA PRERISCALDO CANDELETTE....................... 173PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO................ 174INTERVENTO INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO CARBURANTE ................................................... 174AVARIA SISTEMA ABS......................................... 175

AVARIA EBD...................................................... 175SISTEMA VDC ................................................... 175AVARIA HILL HOLDER ......................................... 176SISTEMA ASR (ANTISLITTAMENTO RUOTE) ........... 176AVARIA LUCI ESTERNE ........................................ 176AVARIA LUCI STOP............................................. 177LUCI RETRONEBBIA............................................ 177LUCI FENDINEBBIA ............................................ 177LUCI DI POSIZIONE/FOLLOW ME HOME ............... 177LUCI ANABBAGLIANTI ......................................... 177LUCI ABBAGLIANTI............................................. 177INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO ................... 177INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO ...................... 177AVARIA SENSORE CREPUSCOLARE.......................... 178AVARIA SENSORE PIOGGIA ................................... 178AVARIA SENSORI PARCHEGGIO ............................ 178RISERVA COMBUSTIBILE – LIMITATA AUTONOMIA... 178CRUISE CONTROL ............................................. 178TRAPPOLA PARTICOLATO INTASATA ....................... 178AVARIA SISTEMA ANTIPIZZICAMENTO CRISTALLI...... 179INSUFFICIENTE LIVELLO LIQUIDO LAVACRISTALLO ... 179VELOCITÀ LIMITE SUPERATA ................................ 179AVARIA SISTEMA T.P.M.S. ................................... 179CONTROLLARE PRESSIONE PNEUMATICI ................ 179INSUFFICIENTE PRESSIONE PNEUMATICI ............... 180PRESSIONE PNEUMATICI NON ADATTA ALLA VELOCITÀ.................................................. 180

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DAAnomalie molto gravi

Vengono visualizzate sul display per untempo indefinito interrompendo qualsia-si altra visualizzazione precedentementepresente sul display. Vengono ripropostead ogni inserimento della chiave di av-viamento nella sede sulla plancia, fino aquando non viene eliminata la causa dimalfunzionamento che ha provocato l’a-nomalia. È possibile interrompere questo“ciclo” premendo il tasto MENU: in que-sto caso il simbolo riferito all’anomalia ri-mane visualizzato nell’area inferiore de-stra del display fino a quando non vieneeliminata la causa di malfunzionamentoche ha provocato l’anomalia.

Anomalie gravi

Vengono visualizzate sul display per cir-ca 20 secondi e poi scompaiono, ma ven-gono riproposte ad ogni inserimento del-la chiave di avviamento nella sede sullaplancia. Al termine del ciclo di visualiz-zazione, pari a circa 20 secondi, oppurepremendo il tasto MENU, il simbolo ri-ferito alla segnalazione di anomalia ri-mane visualizzato nell’area inferiore de-stra del display fino a quando non vieneeliminata la causa di malfunzionamentoche ha provocato l’anomalia.

SPIE E MESSAGGI

AVVERTENZE GENERALI

Le segnalazioni di avaria che appaionosul display sono suddivise in due cate-gorie: anomalie molto gravi ed anoma-lie gravi.

Tutte le segnalazioni di avaria sono ac-compagnate dall’accensione della rela-tiva spia sul quadro strumenti (ove pre-vista) e da eventuali specifici messaggidi avvertimento.

In alcuni casi le segnalazioni di avariapossono anche essere accompagnate dauna segnalazione acustica (regolabile).

Tali segnalazioni sono sintetiche e cau-telative ed hanno lo scopo di suggerirela pronta azione che deve essere adot-tata dal conducente al manifestarsi diun malfunzionamento vettura. Tale se-gnalazione non deve però essere con-siderata esaustiva e/o alternativa aquanto specificato nel presente “Libret-to di uso e manutenzione”, di cui si con-siglia sempre un’attenta ed approfon-dita lettura.

In caso di segnalazione di avaria faresempre e comunque riferimento a quan-to riportato nel presente capitolo.

LIQUIDO FRENIINSUFFICIENTE(rossa)

FRENO A MANOINSERITO (rossa)

Inserendo la chiave nel dispositivo di av-viamento la spia si accende, ma devespegnersi dopo alcuni secondi.

Liquido freni insufficienteLa spia si accende (su alcune versioniunitamente alla visualizzazione di unmessaggio sul display) quando il livel-lo del liquido freni scende sotto il livel-lo minimo, a causa di una possibile per-dita di liquido dal circuito.

Freno a mano inseritoLa spia si accende quando viene inseri-to il freno a mano.

Se la spia si accendedurante la marcia veri-

ficare che il freno a mano nonsia inserito. Se la spia rimaneaccesa con freno a mano disin-serito fermarsi immediata-mente e rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

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CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE (rossa)

A vettura ferma la spia si accende in mo-do permanente quando:

❒ la cintura del guidatore non è corret-tamente allacciata;

❒ la cintura del passeggero non è cor-rettamente allacciata, vi sono ogget-ti pesanti sul sedile passeggero;

❒ la cintura del guidatore o del passeg-gero vengono slacciate.

Analogamente, a vettura in movimento,la spia si accenderà in modo lampeg-giante, unitamente ad un avvisatore acu-stico (buzzer), per un breve periodo ditempo.

Successivamente la spia rimarrà accesain modo fisso.

USURA PASTIGLIEFRENO(giallo ambra)

La spia (ove prevista) si accende (su al-cune versioni unitamente alla visualiz-zazione di un messaggio sul display)quando i pattini freno anteriori risultanousurati; in tal caso provvedere alla so-stituzione appena possibile.

AVVERTENZA Poiché la vettura è do-tata di rilevatore di usura per i pattini fre-no anteriori, procedere, in occasione del-la loro sostituzione, anche al controllodei pattini freno posteriori.

d <L’avvisatore acustico può essere disatti-vato temporaneamente tramite la se-guente procedura:

❒ allacciare le cinture di sicurezza an-teriori;

❒ inserire la chiave elettronica nel di-spositivo di avviamento;

❒ slacciare una delle cinture anteriorinon prima di 20 secondi e non oltre1 minuto.

Tale procedura è valida fino al prossimospegnimento del motore.

Per la disattivazione permanente occorrerivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo. È possibile riattivare il sistema “se-gnalazione cinture allacciate” esclusiva-mente attraverso il “Menu di Setup” deldisplay (vedere paragrafo “Display mul-tifunzionale riconfigurabile“ nel capitolo“Plancia e comandi”).

AVARIA AIR BAG(rossa)

Inserendo la chiave nel dispo-sitivo di avviamento la spia si accende,ma deve spegnersi dopo alcuni secondi.

L’accensione della spia in modo fisso (sualcune versioni unitamente alla visua-lizzazione di un messaggio sul display)indica un’anomalia all’impianto Air bag.

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Se la spia ¬ non si ac-cende inserendo la chia-

ve nel dispositivo di avvia-mento, oppure rimane accesadurante la marcia (su alcuneversioni unitamente alla vi-sualizzazione di un messaggiosul display), è possibile che siapresente un’anomalia; in talcaso gli air bag o i pretensio-natori potrebbero non attivar-si in caso di incidente o, in unpiù limitato numero di casi, at-tivarsi erroneamente. Prima diproseguire, rivolgersi ai Servi-zi Autorizzati Alfa Romeo perl’immediato controllo del si-stema.

ATTENZIONE

AIR BAG FRONTALILATO PASSEGGERODISINSERITI(giallo ambra)

La spia (ubicata sulla mostrina della plafo-niera anteriore) si accende quando ven-gono disinseriti gli Air bag frontali lato pas-seggero, l’Air bag ginocchia lato passeg-gero (ove previsto) e l’Air bag laterale an-teriore lato passeggero mediante il relati-vo commutatore a chiave (per versio-ni/mercati, dove previsto). Con Air bag la-to passeggero inseriti, inserendo la chia-ve elettronica nel dispositivo di avviamen-to, la spia si accende a luce fissa per circa4 secondi, lampeggia per i successivi 4 se-condi, dopodiché si deve spegnere.

F

L’avaria della spia Fviene segnalata dall'ac-

censione della spia ¬. In ag-giunta il sistema air bag prov-vede alla disattivazione auto-matica degli airbag lato pas-seggero (frontale e laterale).Prima di proseguire rivolgersi siServizi Autorizzati Alfa Romeoper l’immediato controllo del si-stema.

ATTENZIONE

L’avaria della spia ¬viene segnalata dal

lampeggio, oltre i normali 4secondi, della spia F, che se-gnala air bag frontale passeg-gero disinserito. In aggiunta ilsistema air bag provvede alladisattivazione automatica de-gli air bag lato passeggero(frontale e laterale per ver-sioni/mercati, dove previsto).In tal caso la spia ¬ potreb-be non segnalare eventualianomalie dei sistemi di ritenu-ta. Prima di proseguire rivol-gersi si Servizi Autorizzati Al-fa Romeo per l’immediato con-trollo del sistema.

ATTENZIONE

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successivo avviamento la spia dovessenuovamente accendersi, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

– In caso di utilizzo impegnati-vo della vettura (ad esempio trai-no di rimorchi in salita o con vettura apieno carico): rallentare la marcia e, nelcaso in cui la spia rimanga accesa, arre-stare la vettura. Sostare per 2 o 3 minutimantenendo il motore acceso e legger-mente accelerato per favorire una più at-tiva circolazione del liquido di raffredda-mento, dopodiché spegnere il motore.

AVVERTENZA In caso di percorsimolto impegnativi è consigliabile man-tenere il motore acceso e leggermenteaccelerato per alcuni minuti prima di ar-restarlo.

ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDORAFFREDDAMENTOMOTORE (rossa)

Inserendo la chiave nel dispositivo di av-viamento la spia (ubicata sull’indicato-re della temperatura liquido di raffred-damento motore) si accende, ma devespegnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende (su alcune versioniunitamente alla visualizzazione di unmessaggio sul display) quando il mo-tore è surriscaldato.

Se la spia si accende occorre seguire iseguenti comportamenti:

– in caso di marcia normale: ar-restare la vettura, spegnere il motore everificare che il livello dell’acqua non siaal di sotto del riferimento MIN. In talcaso attendere qualche minuto per per-mettere il raffreddamento del motore,quindi aprire lentamente e con cautelail tappo, rabboccare con liquido di raf-freddamento, assicurandosi che questosia compresa tra i riferimenti MIN eMAX riportati sulla vaschetta stessa.Verificare inoltre visivamente la presen-za di eventuali perdite di liquido. Se al

u

Con motore molto cal-do, non togliere il tap-

po della vaschetta: pericolo diustioni.

ATTENZIONE

ECCESSIVATEMPERATURAOLIO MOTORE

Inserendo la chiave nel dispositivo di av-viamento la spia (ubicata sull’indicato-re temperatura olio motore) si accendema deve spegnersi dopo alcuni secondi.L’accensione della spia durante la mar-cia (su alcune versioni unitamente allavisualizzazione di un messaggio sul di-splay) indica l’aumento eccessivo dellatemperatura dell’olio motore; in questocaso spegnere il motore e rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

`

Se la spia ` lampeggiadurante la marcia rivol-gersi ai Servizi Autoriz-

zati Alfa Romeo.

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INSUFFICIENTERICARICA BATTERIA(rossa)

La spia (ove prevista) si accende,ma deve spegnersi appena avviato il moto-re (con motore al minimo è ammesso unbreve ritardo nello spegnimento).

Se la spia (o in alternativa, su alcune versio-ni, un simbolo sul display unitamente ad unmessaggio) rimane accesa a luce fissa o lam-peggiante rivolgersi immediatamente ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

w

Se la spia v si accen-de durante la marcia (su

alcune versioni unitamente almessaggio visualizzato dal di-splay) arrestare immediatamen-te il motore e rivolgersi ai Servi-zi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

ACCESA FISSA:INSUFFICIENTEPRESSIONE OLIOMOTORE (rossa)ACCESA LAMPEGGIANTE:OLIO MOTOREDEGRADATO(solo versioni Dieselcon DPF - rossa)

Inserendo la chiave elettronica nel dispositivodi avviamento la spia si accende, ma devespegnersi non appena avviato il motore.

1. Insufficiente pressione oliomotore

La spia si accende in modalità fissa unita-mente (per versioni/mercati, dove previsto)al messaggio visualizzato dal display quan-do il sistema rileva insufficiente pressionedell’olio motore.

2. Olio motore degradato(solo versioni Diesel con DPF)La spia si accende in modalità lampeggiantee viene visualizzato (per versioni/mercati,dove previsto) uno specifico messaggio suldisplay. A seconda delle versioni la spia puòlampeggiare con le seguenti modalità:– per 1 minuto ogni due ore;– per cicli di 3 minuti con intervalli di spiaspenta di 5 secondi finché l’olio verrà so-stituito.Successivamente alla prima segnalazione, adogni avviamento del motore, la spia continueràa lampeggiare nelle modalità precedente-mente riportate finché l’olio non verrà sosti-tuito. Il display (per versioni/mercati, doveprevisto) visualizza, oltre alla spia, un mes-saggio dedicato.L’accensione in modalità lampeggiante di que-sta spia non è da ritenere un difetto della vet-tura, ma segnala al cliente che l’utilizzo nor-male della vettura ha portato alla necessità disostituire l’olio.Si ricorda che il degrado dell’olio motore vie-ne accelerato da:– prevalente uso cittadino della vettura cherende più frequente il processo di rigenera-zione del DPF.

– utilizzo della vettura per brevi tratte, impe-dendo al motore di raggiungere la tempera-tura di regime – interruzioni ripetute del processo di rigene-razione segnalate attraverso l’accensione del-la spia DPF.

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MINIMO LIVELLOOLIO MOTORE (rossa)

Inserendo la chiave elettronica neldispositivo di avviamento il display

visualizza, per alcuni secondi, il livello olio mo-tore.

Su alcune versioni sul display viene visualiz-zato un messaggio + simbolo in caso di in-sufficiente livello olio motore. In questo casoripristinare il corretto livello olio motore (ve-dere “Verifica dei livelli” nel capitolo “Manu-tenzione e cura”).

k

A fronte dell’accensionedella spia, l’olio motore

degradato deve essere sostitui-to appena possibile e mai oltre500 km dalla prima accensionedella spia. Il mancato rispetto del-le informazioni sopraindicate po-trebbe causare gravi danni al mo-tore e il decadimento della ga-ranzia. Ricordiamo che l’accen-sione di questa spia non è legataal quantitativo di olio presente nelmotore, quindi in caso di accen-sione lampeggiante della spia nonbisogna assolutamente aggiunge-re nel motore altro olio.

ATTENZIONE

BAGAGLIAIOAPERTO

Su alcune versioni viene vi-sualizzato un messaggio ed il simboloR (di colore rosso) sul display per se-gnalare l’imperfetta chiusura del baga-gliaio.

COFANO APERTO (per versioni/mercati,dove previsto)

Su alcune versioni viene visualizzato unmessaggio ed il simbolo S (di colo-re rosso) sul display per segnalare l’im-perfetta chiusura del cofano motore.

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AVARIA SISTEMA DI INIEZIONE (versioni diesel -giallo ambra) AVARIA SISTEMA EOBD(versioni benzina - giallo ambra)(per versioni/mercati, dove previsto)

Avaria sistema di iniezione

Inserendo la chiave elettronica nel di-spositivo di avviamento la spia si ac-cende, ma deve spegnersi a motore av-viato.

Se la spia rimane accesa o si accendedurante la marcia segnala un non per-fetto funzionamento dell’impianto diiniezione con possibile perdita di pre-stazioni, cattiva guidabilità e consumielevati.

In queste condizioni si può proseguire lamarcia evitando però di richiedere sfor-zi gravosi al motore o forti velocità. Ri-volgersi il più presto possibile ad un Ser-vizio Autorizzato Alfa Romeo.

Avaria sistema EOBD (per versioni/mercati, dove previsto)

In condizioni normali, inserendo la chia-ve elettronica nel dispositivo di avvia-mento, la spia si accende, ma deve spe-gnersi a motore avviato. L’accensioneiniziale indica il corretto funzionamentodella spia.

Se la spia rimane accesa o si accendedurante la marcia:

– a luce fissa (su alcune versioni uni-tamente alla visualizzazione di un mes-saggio sul display): segnala un malfun-zionamento nel sistema di alimentazio-ne/accensione/iniezione che potrebbeprovocare elevate emissioni allo scarico,possibile perdita di prestazioni, cattivaguidabilità e consumi elevati. In questecondizioni si può proseguire la marciaevitando però di richiedere sforzi gravosial motore o forti velocità. L’uso prolun-gato della vettura con spia accesa fissapuò causare danni. Rivolgersi il più pre-sto possibile ad un Servizio Autorizza-to Alfa Romeo.

La spia si spegne se il malfunziona-mento scompare, ma il sistema memo-rizza comunque la segnalazione.

INCOMPLETACHIUSURA PORTE(rossa)

La spia (ove prevista) (od il simbolo suldisplay) si accendono quando una o piùporte, o il bagagliaio o (ove previsto)il cofano motore, non sono perfetta-mente chiusi.

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AVARIA SISTEMAPROTEZIONEVEICOLO(giallo ambra)

INIBIZIONEBLOCCASTERZO(giallo ambra)

Avaria sistema protezione veicolo

L’accensione della spia (ove prevista)(su alcune versioni viene visualizzato unmessaggio sul display) segnala l’ava-ria del sistema di protezione veicolo: inquesto caso rivolgersi appena possibileai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Inibizione bloccasterzo

La spia (ove prevista) si accende (su al-cune versioni viene visualizzato un mes-saggio sul display) all’estrazione dellachiave elettronica dal dispositivo di av-viamento in caso di spegnimento dellavettura in velocità.

AVARIA ALLARME (giallo ambra)(per versioni/mercati, dove previsto)

TENTATIVO DI EFFRAZIONE(giallo ambra)CHIAVE ELETTRONICANON RICONOSCIUTA (giallo ambra)

Avaria allarmeL’accensione della spia (ove prevista) (sualcune versioni viene visualizzato un mes-saggio sul display) segnala un’anomaliaal sistema di allarme. Rivolgersi appenapossibile ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Tentativo di effrazioneL’accensione della spia (ove prevista) (sualcune versioni viene visualizzato un mes-saggio sul display) segnala un tentativodi effrazione. Rivolgersi appena possibileai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

– a luce lampeggiante: segnala lapossibilità di danneggiamento del cata-lizzatore (vedere “Sistema EOBD” nelcapitolo “Plancia e comandi”). In casodi spia accesa con luce intermittente oc-corre rilasciare il pedale acceleratore,portandosi a bassi regimi, fino a quan-do la spia smette di lampeggiare; pro-seguire la marcia a velocità moderata,cercando di evitare condizioni di guidache possono provocare ulteriori lampeggie rivolgersi il più presto possibile ad unServizio Autorizzato Alfa Romeo.

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Se, inserendo la chiavenel dispositivo di avvia-mento, la spia U non si

accende oppure se, durante lamarcia, si accende a luce fissa olampeggiante, rivolgersi il piùpresto possibile ai Servizi Auto-rizzati Alfa Romeo. La funziona-lità della spia U può essere ve-rificata mediante apposite appa-recchiature dagli agenti di con-trollo del traffico. Attenersi allenorme vigenti nel Paese in cui sicircola.

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Questa modalità viene eseguita una so-la volta dopo il riconoscimento della tem-peratura esterna è inferiore o uguale a3°C e può essere ripetuta solo quandola temperatura esterna è superiore a 6 °C e quindi di nuovo inferiore o ugua-le a 3 °C.

AVVERTENZA In caso di avaria alsensore temperatura esterna, sul displayvengono visualizzati dei trattini al postodel valore.

PRERISCALDOCANDELETTE(versioni diesel - giallo ambra)

AVARIAPRERISCALDOCANDELETTE(versioni diesel - giallo ambra)

Preriscaldo candelette

Inserendo la chiave nel dispositivo di av-viamento la spia si accende e si spegnequando le candelette hanno raggiuntola temperatura prestabilita. Avviare ilmotore immediatamente dopo lo spe-gnimento della spia.

AVVERTENZA In condizioni di tem-peratura ambiente mite o elevata, l’ac-censione della spia ha una durata qua-si impercettibile.

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Chiave elettronica non riconosciuta

L’accensione della spia (ove prevista) (sualcune versioni viene visualizzato un mes-saggio sul display) appare quando si ef-fettua un avviamento e la chiave elettro-nica non viene riconosciuta dal sistema.

POSSIBILE PRESENZAGHIACCIO SU STRADAQuando la temperatura esterna è infe-riore o uguale a 3°C, sul display ven-gono visualizzati il simbolo √ ed unmessaggio di avvertimento per avvisa-re il guidatore della possibile presenzadi ghiaccio sulla strada.Per alcune versioni, terminato il ciclo disegnalazioni, o alla pressione breve deltasto MENU:– scompare il messaggio sul display eviene riproposta la videata precedente-mente attiva;– l’indicazione della temperatura ter-mina di lampeggiare;– il simbolo √ rimane visualizzato suldisplay in basso a destra (fino a quan-do la temperatura esterna è inferiore ouguale a 6°C).

INTERVENTOINTERRUTTOREINERZIALE BLOCCOCOMBUSTIBILE

Su alcune versioni quando l’interrutto-re inerziale blocco combustibile inter-viene, viene visualizzato un messaggio+ simbolo (di colore giallo ambra) suldisplay.

Avaria preriscaldo candelette

Il lampeggio della spia (su alcune ver-sioni unitamente alla visualizzazione diun messaggio sul display) indica un’ano-malia all’impianto di preriscaldo cande-lette. Rivolgersi il più presto possibileai Servizi Autorizzati Alfa Romeo per fareliminare l’anomalia.

PRESENZA ACQUA NEL FILTROGASOLIO(versioni diesel -giallo ambra)

La spia si accende in modo fisso duran-te la marcia (su alcune versioni unita-mente alla visualizzazione di un mes-saggio sul display) per segnalare la pre-senza di acqua nel filtro gasolio.

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La presenza di acqua nelcircuito di alimentazionepuò arrecare gravi dan-

ni al sistema d’iniezione e cau-sare irregolarità nel funziona-mento del motore. Nel caso laspia c si accenda sul quadrostrumenti (su alcune versioniunitamente alla visualizzazionedi un messaggio sul display) ri-volgersi il più presto possibilepresso i Servizi Autorizzati Al-fa Romeo per l’operazione dispurgo. Qualora la stessa se-gnalazione avvenga immedia-tamente dopo un rifornimento,è possibile che sia stata intro-dotta acqua nel serbatoio: in talcaso spegnere immediatamenteil motore e contattare i ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

Dopo l’urto, se si av-verte odore di combu-

stibile o si notano delle perdi-te dall’impianto di alimenta-zione, non reinserire l’inter-ruttore, per evitare rischi di in-cendio.

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AVARIA EBD(rossa)(giallo ambra)

L’accensione contemporaneadelle spie > ex (su alcu-

ne versioni unitamente alla vi-sualizzazione di un messaggio sul di-splay) con motore acceso indica un’a-nomalia del sistema EBD; in questo ca-so con frenate violente si può avere unbloccaggio precoce delle ruote posterio-ri, con possibilità di sbandamento.

Guidando con estrema cautela raggiun-gere immediatamente il più vicino Ser-vizio Autorizzato Alfa Romeo per la ve-rifica dell’impianto.

SISTEMA VDC (giallo ambra) (per versioni/mercati, dove previsto)

Inserendo la chiave nel dispositivo di av-viamento la spia si accende, ma devespegnersi dopo alcuni secondi.

La spia lampeggia quando il VDC inter-viene, per avvisare il guidatore che il si-stema si sta adattando alle condizionidi aderenza del fondo stradale.

Disinserimento VDC

Quando il VDC viene disinserito ma-nualmente (pressione per 2 secondi delpulsante ASR/VDC) (vedere paragrafo“Sistema VDC” nel capitolo “Plancia ecomandi”) la spia su quadro strumentisi accende (su alcune versioni viene vi-sualizzato un messaggio sul display).

Avaria VDC

In caso di eventuale anomalia il sistemaVDC si disinserisce automaticamente esul quadro strumenti si accende a lucefissa la spia á (su alcune versioni uni-tamente alla visualizzazione di un mes-saggio sul display). In tal caso rivolger-si, appena possibile, ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo.

AVARIA SISTEMAABS (giallo ambra)

Inserendo la chiave nel dispo-sitivo di avviamento la spia si accende,ma deve spegnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende (su alcune versioniunitamente alla visualizzazione di unmessaggio sul display) quando il siste-ma è inefficiente. In questo caso l’im-pianto frenante mantiene inalterata lapropria efficacia, ma senza le potenzia-lità offerte dal sistema ABS. Procederecon prudenza e rivolgersi appena pos-sibile ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

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SISTEMA ASR(ANTISLITTAMENTORUOTE)(giallo ambra)

Inserendo la chiave nel dispositivo di av-viamento la spia si accende, ma devespegnersi dopo alcuni secondi. La spialampeggia quando l’ASR interviene, peravvisare il guidatore che il sistema si staadattando alle condizioni di aderenzadel fondo stradale.

Disinserimento ASR

Quando l’ASR viene disinserito manual-mente (pressione sul pulsante ASR/VDC) (vedere paragrafo “Sistema ASR”nel capitolo “Plancia e comandi”) il ledsul pulsante ASR/VDC si accende (sul-le versioni con “Display multifunzionalericonfigurabile” viene anche visualizza-to il simbolo V).

Avaria ASR

In caso di eventuale anomalia il sistemaASR si disinserisce automaticamente esulle versioni con “Display multifunzio-nale riconfigurabile” viene visualizzatoil simbolo V. In questo caso rivolger-si, appena possibile ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo.

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áAVARIA LUCIESTERNE(giallo ambra)

La spia (ove prevista) si accende (su al-cune versioni viene visualizzato un mes-saggio sul display) quando viene rilevataun’anomalia ad una delle seguenti lu-ci:

– luci di posizione– luci di direzione– luci retronebbia– luci targa.

L’anomalia riferita a queste lampade po-trebbe essere: la bruciatura di una o piùlampade, la bruciatura del relativo fusi-bile di protezione o l’interruzione del col-legamento elettrico.

WAVARIA HILLHOLDER(giallo ambra)(per versioni/mercati, dove previsto)

Inserendo la chiave nel dispositivo di av-viamento la spia (ove prevista) si ac-cende, ma deve spegnersi dopo alcunisecondi.

Se la spia rimane accesa (su alcune ver-sioni viene visualizzato un messaggiosul display) significa che è presenteun’anomalia del sistema Hill Holder. Inquesto caso rivolgersi ai Servizi Auto-rizzati Alfa Romeo.

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AVARIA LUCI STOP(giallo ambra)

La spia (ove prevista) si accende (su al-cune versioni viene visualizzato un mes-saggio sul display) quando viene rilevataun’anomalia alle luci di arresto (stop). L’a-nomalia potrebbe essere dovuta alla bru-ciatura della lampada, la bruciatura del re-lativo fusibile di protezione o l’interruzio-ne del collegamento elettrico.

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LUCI RETRONEBBIA(giallo ambra)

La spia si accende quandovengono accese le luci retronebbia.

LUCI FENDINEBBIA(verde)

La spia si accende quandovengono accese le luci fendinebbia.

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5

LUCI DI POSIZIONE(verde)

FOLLOW ME HOME(verde)

Luci di posizione

La spia si accende quando vengono ac-cese le luci di posizione.

Follow me home

La spia si accende (unitamente alla vi-sualizzazione di un messaggio sul display)quando viene utilizzato questo dispositi-vo (vedere paragrafo “Follow me home”nel capitolo “Plancia e comandi”).

3

2LUCIANABBAGLIANTI(verde)

La spia si accende quando vengono ac-cese le luci anabbaglianti.

LUCI ABBAGLIANTI(blu)

La spia si accende quando ven-gono accese le luci abbaglianti.

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INDICATORE DI DIREZIONESINISTRO(verde)

La spia si accende quando la leva di co-mando degli indicatori di direzione vie-ne spostata verso il basso o, assieme al-la freccia destra, quando viene premutoil pulsante luci di emergenza.

INDICATORE DIDIREZIONE DESTRO(verde)

La spia si accende quando la leva di co-mando degli indicatori di direzione vie-ne spostata verso l’alto o, assieme allafreccia sinistra, quando viene premuto ilpulsante luci di emergenza.

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RISERVA COMBUSTIBILE – LIMITATA AUTONOMIA(giallo ambra)

La spia sull’indicatore livello combustibilesi accende quando nel serbatoio sono rimasticirca 10 litri di combustibile. In concomi-tanza di autonomia inferiore a 50 km (o 31mi), su alcune versioni, il display visualiz-za un messaggio di avvertimento.

CRUISE CONTROL (verde)(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende (su alcune versioni uni-tamente alla visualizzazione di un messag-gio sul display) quando la ghiera del rego-latore di velocità costante viene ruotata inposizioneÜ.

AVARIA SENSORECREPUSCOLARE(giallo ambra)(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia (o in alternativa, su alcune versio-ni, un simbolo sul display unitamente ad unmessaggio) si accende in caso di avaria delsensore crepuscolare.

AVARIA SENSORIPARCHEGGIO (giallo ambra) (per versioni/mercati, dove previsto)

La spia (o in alternativa, su alcune versio-ni, un simbolo sul display unitamente ad unmessaggio) si accende quando viene rile-vata un’anomalia ai sensori di parcheggio.

AVARIA SENSOREPIOGGIA(giallo ambra)(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia (ove prevista) si accende (su alcuneversioni viene visualizzato un messaggio suldisplay) in caso di avaria del sensore pioggia.

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gnimento della spia è necessario mantene-re la vettura in movimento fino al terminedella rigenerazione. La durata del processoè mediamente di 15 minuti. Le condizioniottimali per portare a temine il processo ven-gono raggiunte mantenendo la vettura inmarcia a 60 Km/h con regime motore su-periore a 2000 giri/min. L’accensione diquesta spia non è un difetto della vettura epertanto non è necessario il ricovero dellavettura in officina. Insieme all’accensionedella spia, il display visualizza il messag-gio dedicato (per versioni/mercati, dove pre-visto).

Se la spia K lampeggia du-rante la marcia rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa

Romeo.

PULIZIA DPF(TRAPPOLAPARTICOLATO) IN CORSO

(solo versioni Diesel con DPF -giallo ambra)

Inserendo la chiave elettronica nel dispositivodi avviamento la spia si accende, ma devespegnersi dopo alcuni secondi. La spia si ac-cende in modalità fissa per segnalare alcliente che il sistema DPF ha la necessitàdi eliminare le sostanze inquinanti impri-gionate (particolato) mediante il processodi rigenerazione. La spia non si accende ognivolta che il DPF è in rigenerazione, ma so-lo quando le condizioni di guida richiedonola segnalazione al cliente. Per avere lo spe-

h

La velocità di marcia de-ve essere sempre ade-

guata alla situazione del traffi-co, alle condizioni atmosferiche eattenendosi alle leggi vigenti sul-la circolazione stradale. Si segna-la inoltre che è possibile spegne-re il motore anche con spia DPFaccesa; ripetute interruzioni delprocesso di rigenerazione potreb-bero però causare un degradoprecoce dell’olio motore. Per que-sto motivo è sempre consigliatoattendere lo spegnimento dellaspia prima di spegnere il motoreseguendo le indicazioni sopra ri-portate. Non è consigliabile com-pletare la rigenerazione del DPFcon vettura ferma.

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AVARIA SISTEMAANTIPIZZICAMENTOCRISTALLI(giallo ambra)

La spia (o in alternativa, su alcune ver-sioni, un simbolo sul display unitamen-te ad un messaggio) si accende quandoviene rilevata un’anomalia al sistemaantipizzicamento cristalli.

In questo caso rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

Prima di rivolgersi ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo eseguire la procedura di ini-zializzazione cristalli (vedere paragrafo“Alzacristalli elettrici” nel capitolo “Plan-cia e comandi”). Nel caso in cui il pro-blema persista, rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

INSUFFICIENTELIVELLO LIQUIDOLAVACRISTALLO(giallo ambra)

La spia (ove prevista) si accende (su al-cune versioni viene visualizzato di unmessaggio sul display) quando il livel-lo del liquido del lavacristallo è inferio-re al livello minimo previsto.

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VELOCITÀ LIMITESUPERATA

Quando la vettura supera il va-lore di velocità limite impostato da “Me-nu di Setup” (ad esempio 120 km/h)(vedere paragrafi “Display multifunzio-nale” o “Display multifunzionale ricon-figurabile”nel capitolo “Plancia e co-mandi”) il display visualizza un mes-saggio di avvertimento + simbolo (di co-lore rosso) e viene emessa una segna-lazione acustica.

AVARIA SISTEMAT.P.M.S. (per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni sul display viene vi-sualizzato un messaggio + simbolo (dicolore giallo ambra) quando viene rile-vata un’anomalia al sistema di monito-raggio pressione pneumatici T.P.M.S: inquesto caso rivolgersi appena possibileai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

Nel caso in cui vengano montate una opiù ruote sprovviste di sensore, sul di-splay viene visualizzato un messaggiodi avvertimento fino a quando non sa-ranno ripristinate le condizioni iniziali.

CONTROLLAREPRESSIONEPNEUMATICI (per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni sul display viene vi-sualizzato un messaggio + simbolo (dicolore giallo ambra) per segnalare chela pressione del pneumatico è inferioreal valore raccomandato per garantire lamigliore durata del pneumatico e un con-sumo di carburante ottimale e/o po-trebbe indicare una perdita lenta di pres-sione.

Nel caso in cui due o più pneumatici ri-sultassero in una delle suddette condizio-ni, il display visualizzerà le indicazioni re-lative a ciascun pneumatico in successio-ne. In questo caso si consiglia di procedereal ripristino dei corretti valori di pressione(vedere capitolo "Dati Tecnici").

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DAINSUFFICIENTEPRESSIONEPNEUMATICI (per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni sul display viene vi-sualizzato un messaggio + simbolo (dicolore rosso) (unitamente ad una se-gnalazione acustica) se la pressione diuno o più pneumatici scende al di sottodi una soglia prestabilita. In questo mo-do il sistema T.P.M.S. avvisa il conducentesegnalando la possibilità di pneumatico/ipericolosamente sgonfio/i e quindi di unaprobabile foratura.

AVVERTENZA Non proseguire la mar-cia con uno o più pneumatici sgonfi poi-ché la guidabilità della vettura può esse-re compromessa. Arrestare la marcia evi-tando di frenare e sterzare bruscamente.Sostituire immediatamente la ruota conil ruotino di scorta (per versioni/mercati, dove previsto) o provvedere alla ripara-zione mediante l’apposito kit (vedere pa-ragrafo “Sostituzione di una ruota” nelcapitolo “In emergenza”) e rivolgersi ilpiù presto possibile ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo.

PRESSIONEPNEUMATICI NONADATTA ALLAVELOCITÀ(per versioni/mercati, dove previsto)

Se si prevede di effettuare un viaggio aduna velocità superiore di 160 km/h, ènecessario gonfiare i pneumatici alle pres-sioni di pieno carico (vedere paragrafo“Pressioni di gonfiaggio a freddo” nel ca-pitolo “Dati Tecnici”).

Su alcune versioni, nel caso in cui il si-stema T.P.M.S. rilevi che la pressione diuno o più pneumatici risulta non adattaper la velocità alla quale si sta proce-dendo, sul display viene visualizzato unmessaggio + simbolo (di colore giallo am-bra) che rimarranno accesi fino a quan-do la velocità della vettura non tornerà aldi sotto della soglia prestabilita.

AVVERTENZA In questa condizione ri-durre immediatamente la velocità poichél'eccessivo riscaldamento del pneumati-co potrebbe comprometterne irrimedia-bilmente le prestazioni e la durata, non-ché in caso limite potrebbe portare finoallo scoppio dello stesso.

AVVERTENZA Nel caso si volesse pro-cedere comunque ad alta velocità (mag-giore di 160 km/h), all'accensione delsimbolo sul display è necessario fermar-si quanto prima per adeguare la pressio-ne dei pneumatici (vedere paragrafo“Pressioni di gonfiaggio a freddo” nel ca-pitolo “Dati Tecnici”).

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In situazione di emergenza si consiglia di telefonare al numero verde reperibile sul Libretto di Garanzia. Risulta inoltre possibile connettersi al sito www.alfaromeo.com

per ricercare il Servizio Autorizzato più vicino.

AVVIAMENTO CON BATTERIA AUSILIARIA .............. 182

SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA ............................ 183

KIT DI RIPARAZIONE RAPIDA PNEUMATICIFIX&GO automatic ............................................ 190

SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA ........................ 196

SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ...................... 199

SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA ...................... 205

SOSTITUZIONE FUSIBILI .................................... 209

RICARICA DELLA BATTERIA .................................. 219

SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA ......................... 220

TRAINO DELLA VETTURA .................................... 221

AVVERTENZA Non collegare diret-tamente i morsetti negativi delle duebatterie: eventuali scintille possono in-cendiare il gas detonante che potrebbefuoriuscire dalla batteria. Se la batteriaausiliaria è installata su un’altra vettu-ra, occorre evitare che tra quest’ultimae la vettura con batteria scarica vi sia-no parti metalliche accidentalmente acontatto.

AVVIAMENTO CON BATTERIAAUSILIARIA

Se la batteria è scarica, è possibile av-viare il motore utilizzando un’altra bat-teria, con capacità uguale o poco supe-riore rispetto a quella scarica.

Per effettuare l’avviamento procederecome segue fig. 1:

❒ collegare i morsetti positivi (segno+ in prossimità del morsetto) delledue batterie con un apposito cavo;

❒ collegare con un secondo cavo ilmorsetto negativo (–) della batte-ria ausiliaria con un punto di massaE sul motore della vettura da av-viare;

❒ avviare il motore;

❒ quando il motore è avviato, toglie-re i cavi, seguendo l’ordine inversorispetto a prima.

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Se dopo alcuni tentativi il motore non siavvia, non insistere inutilmente ma ri-volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo.

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Evitare rigorosamente diimpiegare un carica bat-teria rapido per l’avvia-

mento d’emergenza: si potreb-bero danneggiare i sistemi elet-tronici e le centraline di accensio-ne e alimentazione motore.

Questa procedura diavviamento deve esse-

re eseguita da personaleesperto poiché manovre scor-rette possono provocare sca-riche elettriche di notevole in-tensità. Inoltre il liquido con-tenuto nella batteria è veleno-so e corrosivo, evitarne il con-tatto con la pelle e gli occhi. Siraccomanda di non avvicinarsialla batteria con fiamme libe-re o sigarette accese e di nonprovocare scintille.

ATTENZIONE

A0E0201mfig. 1

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SOSTITUZIONEDI UNA RUOTA

Per versioni/mercati, dove previsto, lavettura può essere dotata, del “Kit ri-parazione rapida pneumatici Fix&Go au-tomatic“. Per le operazioni di sostitu-zione ruota vedere le istruzioni relativeriportate nel successivo capitolo.

Di scorta, in alternativa al “Kit Fix &Go automatic”, possono essere forniti(su richiesta) il ruotino di soccorso op-pure la ruota di normale dimensione;la loro eventuale sostituzione ed il cor-retto impiego del cric, richiedono l’os-servanza di alcune precauzioni che ven-gono di seguito elencate.

AVVIAMENTO CONMANOVRE AD INERZIA

Deve assolutamente essere evitato l’av-viamento mediante spinta, traino oppuresfruttando le discese. Queste manovrepotrebbero causare l’afflusso di carbu-rante nella marmitta catalitica e dan-neggiarla irreparabilmente.

Fino a quando il moto-re non è avviato il ser-

vofreno ed il servosterzo nonsono attivati, quindi è neces-sario esercitare uno sforzo siasul pedale del freno, sia sul vo-lante, di gran lunga superioreall’usuale.

ATTENZIONE

Segnalare la presenzadella vettura ferma se-

condo le disposizioni vigenti:luci di emergenza, triangolo ri-frangente, ecc. È opportuno chele persone a bordo scendano,specialmente se la vettura èmolto carica, ed attendano chesi compia la sostituzione so-stando fuori dal pericolo deltraffico. In caso di strade inpendenza o dissestate, posi-zionare sotto le ruote dei cu-nei o altri materiali adatti abloccare la vettura. Non av-viare mai il motore se la vet-tura è sollevata sul cric. Viag-giando con un rimorchio al trai-no, staccare il rimorchio primadi sollevare la vettura.

ATTENZIONE

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Il ruotino di scorta indotazione (per versio-

ni/mercati, dove previsto) èspecifico per la vettura; nonadoperarlo su veicoli di mo-dello diverso, né utilizzare ruo-te di soccorso di altri modellisulla propria vettura. Il ruoti-no di scorta deve essere usa-to solo in caso di emergenza.L’impiego deve essere ridottoal minimo indispensabile e lavelocità non deve superare gli80 km/h. Sul ruotino è appli-cato un adesivo sul quale sonoriassunte le principali avver-tenze sull’impiego del ruotinoe le relative limitazioni d’uso.L’adesivo non deve assoluta-mente essere rimosso o co-perto! Sul ruotino di scorta nondeve assolutamente essereapplicata alcuna coppa ruota.

ATTENZIONELe caratteristiche diguida della vettura, con

il ruotino montato, risultanomodificate. Evitare acceleratee frenate violente, bruschesterzate e curve veloci. La du-rata complessiva del ruotino discorta è di circa 3000 km, do-po tale percorrenza il pneu-matico relativo deve esseresostituito con un altro dellostesso tipo. Non installare inalcun caso un pneumatico tra-dizionale su di un cerchio pre-visto per l’uso come ruotino discorta. Far riparare e rimonta-re la ruota sostituita il più pre-sto possibile. Non è consenti-to l’impiego contemporaneo didue o più ruotini. Non ingras-sare i filetti dei bulloni primadi montarli: potrebbero svi-tarsi spontaneamente.

ATTENZIONEIl cric serve solo per lasostituzione di ruote sul-

la vettura a cui è in dotazioneoppure su vetture dello stessomodello. Sono assolutamente daescludere impieghi diversi comead esempio sollevare vetture dialtri modelli. In nessun caso, uti-lizzarlo per riparazioni sotto lavettura. Il non corretto posizio-namento del cric può provocarela caduta della vettura solleva-ta. Non utilizzare il cric per por-tate superiori a quella indicatasull’etichetta che vi si trova ap-plicata. Sul ruotino di scorta nonpossono essere montate le ca-tene da neve, pertanto se si fo-ra un pneumatico anteriore(ruota motrice) e vi è necessitàdi impiego delle catene, si deveprelevare dall’asse posterioreuna ruota normale e montare ilruotino al posto di quest’ultima.In questo modo, avendo dueruote normali motrici anteriori,si possono montare su queste lecatene da neve risolvendo quin-di la situazione di emergenza.

ATTENZIONE

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È opportuno sapere che:

❒ la massa del cric è di 1,76 kg;

❒ il cric non richiede nessuna regola-zione;

❒ il cric non è riparabile: in caso di gua-sto deve essere sostituito con un al-tro originale;

❒ nessun utensile al di fuori della suamanovella di azionamento è mon-tabile sul cric.

Procedere alla sostituzione ruota ope-rando come segue:

❒ fermare la vettura in posizione chenon costituisca pericolo per il traffi-co e permetta di sostituire la ruotaagendo con sicurezza. Il terreno de-ve essere possibilmente in piano esufficientemente compatto;

❒ spegnere il motore, tirare il freno amano ed inserire la prima marcia ola retromarcia;

❒ mediante la maniglia A-fig. 2, sol-levare il rivestimento rigido B ed ag-ganciarlo come illustrato in fig. 3;

Non manomettere as-solutamente la valvo-

la di gonfiaggio. Non introdur-re utensili di alcun genere tracerchio e pneumatico. Control-lare regolarmente la pressio-ne dei pneumatici e del ruoti-no di scorta attenendosi ai va-lori riportati nel capitolo “Da-ti tecnici”.

ATTENZIONE

A0E0132mfig. 2 A0E0133mfig. 3

❒ rimuovere la coppa ruota A-fig. 6(solo versioni con cerchi in acciaio);

❒ il cric va inserito alla distanza indi-cata in fig. 7 (per le versioni do-tate di minigonne è necessario, pri-ma di inserire il cric, togliere la co-pertura A-fig. 9 ubicata sulla mi-nigonna stessa, agendo come indi-cato in figura);

❒ prelevare dal bagagliaio il conteni-tore attrezzi fig. 4;

❒ utilizzando la chiave in dotazione A-fig. 5 allentare di circa un giro i bul-loni di fissaggio; per vetture dotatedi cerchi in lega, scuotere la vetturaper facilitare il distacco del cerchiodal mozzo della ruota;

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A0E0134mfig. 4 A0E0206mfig. 5

A0E0207mfig. 6

A0E0195mfig. 7

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❒ svitare completamente i bulloni di fis-saggio, quindi rimuovere la ruota;

❒ assicurarsi che il ruotino di scorta sia,sulle superfici di contatto con il moz-zo, pulito e privo di impurità che po-trebbero, successivamente, causarel’allentamento dei bulloni di fissag-gio;

❒ azionare il dispositivo F-fig. 8 inmodo da distendere il cric, sin quan-do la parte superiore del cric G siinserisce correttamente all’internodel dispositivo di ritenuta H;

A0E0208mfig. 8

❒ avvisare le eventuali persone pre-senti che la vettura sta per essere sol-levata; occorre pertanto scostarsi dal-le sue immediate vicinanze ed amaggior ragione avere l ’avvertenzadi non toccarla fino a quando nonsarà nuovamente riabbassata;

❒ inserire la manovella L-fig. 8 perpermettere l’azionamento del crice sollevare la vettura, sino a quan-do la ruota si alza da terra di alcunicentimetri;

A0E0049mfig. 9

❒ montare il ruotino facendo coincide-re uno dei fori A-fig. 10 con il re-lativo perno di centraggio B;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in do-tazione, avvitare i cinque bulloni difissaggio;

❒ abbassare la vettura ed estrarre ilcric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in do-tazione, serrare a fondo i bulloni,passando alternativamente da unbullone a quello diametralmente op-posto, secondo l’ordine numerico il-lustrato in fig. 11.

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A0E0210mfig. 11A0E0209mfig. 10

RIMONTAGGIO RUOTA NORMALE

Seguendo la procedura precedente-mente descritta, sollevare la vettura esmontare il ruotino di scorta.

Versioni con cerchi in acciaio

Procedere come segue:❒ assicurarsi che la ruota di uso nor-

male sia, sulle superfici di contattocon il mozzo, pulita e priva di im-purità che potrebbero, successiva-mente, causare l’allentamento deibulloni di fissaggio;

❒ montare la ruota di uso normale te-nendo presente che il perno B-fig.10 deve coincidere con uno dei fo-ri A;

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A0E0211mfig. 13

Versioni con cerchi in lega

Procedere come segue:

❒ avvitare il perno di centraggio A-fig. 13 in uno dei fori dei bulloni difissaggio presenti sul mozzo ruota;

❒ inserire la ruota sul perno e, me-diante l’utilizzo della chiave in do-tazione avvitare i quattro bulloni di-sponibili;

❒ svitare il perno di centraggio A-fig.13 ed avvitare l’ultimo bullone difissaggio;

❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric,quindi, mediante l’utilizzo della chia-ve in dotazione, serrare a fondo i bul-loni secondo l ’ordine rappresentato inprecedenza per il ruotino di scorta fig.11.

Ad operazione conclusa:❒ sistemare il ruotino di scorta nel-

l’apposito vano ricavato nel baga-gliaio;

❒ reinserire nel proprio contenitore ilcric parzialmente aperto forzandololeggermente nella propria sede inmodo da evitare eventuali vibrazio-ni durante la marcia;

❒ reinserire gli attrezzi utilizzati nellesedi relative ricavate nel contenito-re;

❒ sistemare il contenitore, completo diattrezzi, sul ruotino;

❒ riposizionare correttamente il prefor-mato rigido di rivestimento del ba-gagliaio.

A0E0236mfig. 12

❒ posizionare la coppa ruota sul cerchiodella ruota facendo coincidere il sim-bolo C, stampigliato all’interno dellacoppa, con la valvola di gonfiaggiofig. 12;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in do-tazione, avvitare i bulloni di fissaggio;

❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in do-tazione serrare a fondo i bulloni se-condo l’ordine numerico illustrato infig. 11;

Il kit di riparazione comprende:❒ una bomboletta A-fig. 14 conte-

nente il liquido sigillante, dotata di:- tubo di riempimento B- bollino adesivo C recante la scrit-ta “max. 80 km/h”, da apporrein posizione ben visibile dal con-ducente (sulla plancia portastru-menti) dopo la riparazione pneu-matico;

❒ un compressore D completo di ma-nometro e raccordi;

KIT DIRIPARAZIONERAPIDAPNEUMATICI FIX&GO automatic

La vettura è dotata del kit di riparazio-ne rapida dei pneumatici denominato“FIX&GO automatic”, in sostituzionedella dotazione attrezzi e del ruotinodi scorta.

Il kit fig. 14 è ubicato nel bagagliaio.Nel contenitore del kit di riparazione ra-pida sono reperibili anche il cacciavitee l’anello di traino.

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❒ pieghevole informativo fig. 15, uti-lizzato per un pronto uso corretto delkit di riparazione rapida e successi-vamente da consegnare al persona-le che dovrà maneggiare il pneu-matico trattato con il kit di ripara-zione pneumatici;

❒ un paio di guanti protettivi reperibi-li nel vano laterale del compressorestesso;

❒ adattatori per il gonfiaggio di ele-menti diversi.

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La bomboletta contieneglicole etilenico. Con-

tiene lattice: può provocareuna reazione allergica. Nocivoper ingestione. Irritante per gliocchi. Può provocare una sen-sibilizzazione per inalazione econtatto. Evitare il contattocon gli occhi, con la pelle e congli indumenti. In caso di con-tatto sciacquare subito abbon-dantemente con acqua. In casodi ingestione non provocare ilvomito, sciacquare la bocca ebere molta acqua, consultaresubito un medico. Tenere fuo-ri dalla portata dei bambini. Ilprodotto non deve essere uti-lizzato da soggetti asmatici.Non inalarne i vapori durantele operazioni di inserimento easpirazione. Se si manifestanoreazioni allergiche consultaresubito un medico. Conservarela bomboletta nell’appositovano, lontano da fonti di ca-lore. Il liquido sigillante è sog-getto a scadenza.

ATTENZIONEÈ necessario sapere che:

Il liquido sigillante del kit di riparazionerapida è efficace per temperature ester-ne comprese tra –20°C e +50°C. Il li-quido sigillante è soggetto a scadenza.

Consegnare il pieghe-vole al personale che

dovrà maneggiare il pneuma-tico trattato con il kit di ripa-razione pneumatici

ATTENZIONE

In caso di foratura, pro-vocata da corpi estra-nei, è possibile riparare

pneumatici che abbiano subitolesioni fino ad un diametromassimo pari a 4 mm sul bat-tistrada e sulla spalla del pneu-matico.

Non è possibile ripara-re lesioni sui fianchi del

pneumatico. Non utilizzare ilkit riparazione rapida se ilpneumatico risulta danneggia-to a seguito della marcia conruota sgonfia.

ATTENZIONE

In caso di danni al cer-chio ruota (deforma-

zione del canale tale da pro-vocare perdita d’aria) non èpossibile la riparazione. Evita-re di togliere corpi estranei (vi-ti o chiodi) penetrati nel pneu-matico.

ATTENZIONE

Procedere come segue:

❒ posizionare la ruota per l’interven-to con la valvola A-fig. 16 rivoltacome illustrato in figura dopodichéazionare il freno a mano, quin-di estrarre il kit di riparazione rapidaed appoggiarlo sul terreno vicino al-la ruota;

❒ svitare il cappuccio dalla valvola delpneumatico, estrarre il tubo flessibi-le di riempimento A-fig. 17 ed av-vitare la ghiera B-fig. 18 sulla val-vola del pneumatico;

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A0E0116mfig. 17

A0E0214mfig. 18

PROCEDURA DIGONFIAGGIO

A0E0212mfig. 16

Indossare i guanti pro-tettivi forniti in dota-

zione al kit di riparazione ra-pida pneumatici.

ATTENZIONE

Non azionare il com-pressore per un tempo

superiore a 20 minuti conse-cutivi. Pericolo di surriscalda-mento. Il kit di riparazione nonè idoneo per una riparazionedefinitiva, pertanto i pneuma-tici riparati devono essere uti-lizzati solo temporaneamente.

ATTENZIONE

Sostituire la bombolet-ta contenente il liquidosigillante scaduto. Non

disperdere la bomboletta ed il li-quido sigillante nell’ambiente.Smaltire conformemente a quan-to previsto dalle normative na-zionali e locali.

❒ se il pneumatico è stato gonfiato al-la pressione prescritta nel paragrafo“Ruote” del capitolo “Dati tecnici”,ripartire subito;

❒ se entro 5 minuti non si raggiungela pressione di almeno 1,5 bar, di-sinnestare il compressore dalla val-vola e dalla presa di corrente, quin-di spostare la vettura in avanti di cir-ca 10 metri, per distribuire il liqui-do sigillante all’interno del pneu-matico e ripetere l’operazione digonfiaggio;

❒ se anche in questo caso, entro 5 mi-nuti dall’accensione del compresso-re, non si raggiunge la pressione dialmeno 1,8 bar, non riprendere lamarcia perché il pneumatico risultatroppo danneggiato ed il kit di ripa-razione rapida non è in grado di garantire la dovuta tenuta, ma ri-volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo;

❒ assicurarsi che l’interruttore A-fig.19 del compressore sia in posizio-ne 0 (spento), avviare il motore, in-serire la spina A-fig. 20 nella pre-sa di corrente/accendisigari sul tun-nel anteriore e azionare il compres-sore portando l’interruttore A-fig.19 in posizione I (acceso);

❒ gonfiare il pneumatico alla pressioneprescritta nel paragrafo “Ruote” nelcapitolo “Dati tecnici”. Per ottenereuna lettura più precisa si consiglia diverificare il valore della pressione sulmanometro B-fig. 19 con il com-pressore spento;

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A0E0213mfig. 19 A0E0217mfig. 20

Applicare il bollino ade-sivo in posizione ben

visibile dal conducente, per se-gnalare che il pneumatico èstato trattato con il kit di ri-parazione rapida. Guidare conprudenza soprattutto in curva.Non superare gli 80 km/h.Non accelerare e frenare inmodo brusco.

ATTENZIONE

❒ dopo aver guidato per circa 10 mi-nuti fermarsi e ricontrollare la pres-sione del pneumatico; ricordarsidi azionare il freno a mano;

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Occorre assolutamentecomunicare che il pneu-

matico è stato riparato con ilkit di riparazione rapida. Con-segnare il pieghevole al per-sonale che dovrà maneggiareil pneumatico trattato con il kitdi riparazione pneumatici.

ATTENZIONE

A0E0215mfig. 21 A0E0216mfig. 22

SOLO PER CONTROLLO ERIPRISTINO PRESSIONE

Il compressore può essere utilizzato an-che per il solo ripristino della pressione deipneumatici.

Disinnestare l’attacco rapido A-fig. 21e collegarlo direttamente alla valvola delpneumatico da gonfiare fig. 22; in que-sto modo la bomboletta non sarà colle-gata al compressore e non verrà inietta-to il liquido sigillante.

Se la pressione è sce-sa al di sotto di 1,8

bar, non proseguire la marcia:il kit di riparazione rapida Fix& Go automatic non può ga-rantire la dovuta tenuta, per-ché il pneumatico è troppodanneggiato. Rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

❒ se invece viene rilevata una pres-sione di almeno 1,8 bar, ripristina-re la corretta pressione (con moto-re acceso e freno a mano azionato)e riprendere la marcia;

❒ dirigersi, guidando sempre con mol-ta prudenza, ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

PROCEDURA PER LASOSTITUZIONE DELLABOMBOLETTA

Per sostituire la bomboletta procederecome segue:

❒ disinserire l'innesto A-fig. 23 escollegare il tubo B;

❒ ruotare in senso antiorario la bom-boletta da sostituire e sollevarla;

❒ inserire la nuova bomboletta e ruo-tarla in senso orario;

❒ inserire l'innesto A o collegare il tu-bo B nella sua sede.

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A0E0047mfig. 23

Occorre assolutamentecomunicare, a chiunque

possa utilizzare la vettura, cheil pneumatico è stato ripara-to con il kit di riparazione ra-pida. Consegnare l’appositaetichetta adesiva informativaal personale che effettuerà leopportune operazioni di ripri-stino.

ATTENZIONE

INDICAZIONI GENERALI

❒ Quando una lampada non funziona,prima di sostituirla, verificare che ilfusibile corrispondente sia integro:per l’ubicazione dei fusibili far rife-rimento al paragrafo “Sostituzionefusibili” in questo capitolo;

❒ prima di sostituire una lampada ve-rificare che i relativi contatti non sia-no ossidati;

❒ le lampade bruciate devono esseresostituite con altre dello stesso tipoe potenza;

❒ dopo aver sostituito una lampada deifari, verificare sempre l’orientamen-to per motivi di sicurezza.

AVVERTENZA Sulla superficie inter-na del faro può apparire un leggero stra-to di appannamento: ciò non indicaun’anomalia, è infatti un fenomeno na-turale dovuto alla bassa temperatura eal grado di umidità dell’aria; sparirà ra-pidamente accendendo i fari. La pre-senza di gocce all’interno del faro indi-ca infiltrazione d'acqua, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA

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Modifiche o riparazionidell’impianto elettrico

(centraline elettroniche) ese-guite in modo non corretto esenza tenere conto delle ca-ratteristiche tecniche dell’im-pianto, possono causare ano-malie di funzionamento con ri-schi di incendio.

ATTENZIONE

A causa dell’elevatatensione di alimenta-

zione, l’eventuale sostituzio-ne di una lampada a scarica agas (Bixenon) deve essere ef-fettuata soltanto da persona-le specializzato: pericolo dimorte! Rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Le lampade alogenecontengono gas in

pressione, in caso di rottura èpossibile la proiezione di fram-menti di vetro.

ATTENZIONE

Le lampade alogene de-vono essere maneggia-

te toccando esclusivamente laparte metallica. Se il bulbo tra-sparente viene a contatto conle dita, riduce l’intensità dellaluce emessa e si può anche pre-giudicare la durata della lam-pada stessa. In caso di contat-to accidentale, strofinare il bul-bo con un panno inumidito di al-cool e lasciar asciugare.

ATTENZIONE

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B Lampade a baionetta: perestrarle dal relativo portalampada,premere il bulbo,ruotarlo in sensoantiorario, quindi estrarlo.

C Lampade cilindriche: perestrarle, svincolarle dai relativi con-tatti.

D-E Lampade alogene: per rimuo-vere la lampada svincolare la mol-la di bloccaggio dalla sede relati-va.

F Lampade a scarica di gas(Bixenon).

TIPI DI LAMPADE fig. 24

Sulla vettura sono installate differenti ti-pi di lampade:

A Lampade tutto vetro: sonoinserite a pressione. Per estrarle oc-corre tirare.

A0E0117mfig. 24

LAMPADE FIGURA 24 TIPO POTENZA

Luci abbaglianti D H7 55W

Luci anabbaglianti D H7 55W

Luci abbaglianti/anabbaglianti (versioni con fari Bixenon) (ove previsti) F D1S 55W

Luci abbaglianti supplementari (ove previsti) D H1 55W

Luci di posizione anteriore (1 per proiettore) A W5WB 5W

Luci di posizione posteriore (1 su gruppo ottico fisso - 1 su gruppo ottico mobile) B P21/5W 5W

Luci fendinebbia E H1 55W

Indicatore di direzione anteriore B PY21W 21W

Indicatore di direzione laterale A W5W 5W

Indicatore di direzione posteriore B P21W 21W

Luci stop B P21/5W 21W

Luci terzo stop A W2,3W 2,3W

Luci retromarcia B P21W 21W

Luci retronebbia B P21W 21W

Luci targa A W5W 5W

Plafoniera anteriore 2xA+1C 2xW5+10W 5+5+10W

Plafoniera bagagliaio C 10W 10W

Plafoniera posteriore A 2xW5W 5+5W

Plafoniere specchi di cortesia A 1,5W 1,5W

Plafoniera cassetto portaoggetti A W5W 5W

Plafoniera luci pozzanghera/ingombro porta A W5W 5W

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Luci abbaglianti (lampade alogene)

Su alcune versioni è installato uno spe-ciale depressore servofreno che neces-sita rimuovere, per poter sostituire lalampada alogena del proiettore abba-gliante sinistro. Il depressore è ubicatoaccanto al cestello batteria (fig. 25).

SOSTITUZIONELAMPADA ESTERNA

Per il tipo di lampada e relativa poten-za consultare il paragrafo “Sostituzionedi una lampada”.

GRUPPI OTTICI ANTERIORI

I gruppi ottici anteriori contengono lelampade delle luci abbaglianti, di posi-zione, di direzione e anabbaglianti.

Per sostituire le lampade è necessario ri-muovere il relativo coperchio ruotando-lo in senso antiorario.

La disposizione delle lampade del grup-po ottico fig. 25/a è la seguente:

A Luci abbaglianti

B Luci di posizione/direzione

C Luci anabbaglianti

A0E0191mfig. 25/a

A sostituzione ultima-ta, rimontare corretta-

mente i coperchi assicurandosidel loro corretto bloccaggio.

ATTENZIONE

Anche per le versioni dotate di depres-sore servofreno, la descrizione è ripor-tata puramente a titolo indicativo; perquesta operazione rivolgersi esclusiva-mente ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:❒ ruotare in senso antiorario il coper-

chio A-fig. 25/a;❒ scollegare il connettore elettrico A-

fig. 26;❒ sganciare la molletta fermalampada

B;

Si ricorda che il depres-sore funziona ad alte

temperature: evitatene il con-tatto con le mani, pericolo diustioni! Eventuali interventinon eseguiti a regola d’artepotrebbero comprometterel’efficacia del sistema frenan-te e quindi la sicurezza di mar-cia della vettura.

ATTENZIONE

A0E0540mfig. 25

Luci di posizione

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ ruotare in senso antiorario il coper-chio B-fig. 25;

❒ agire sulla linguetta A-fig. 27,estrarre la lampada e sostituirla;

❒ reinserire il portalampada assicuran-dosi del relativo scatto di bloccaggio;verificare inoltre il corretto posizio-namento della lampada visionandodall’esterno il faro;

❒ rimontare correttamente il coperchiodi protezione.

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A0E0193mfig. 27 A0E0194mfig. 28

Indicatori di direzione anteriori

Per sostituire la lampada, procedere comesegue:

❒ ruotare in senso antiorario il coperchioB-fig. 25;

❒ ruotare in senso antiorario il porta-lampada A-fig. 28, estrarre la lam-pada e sostituirla;

❒ reinserire il portalampada assicuran-dosi del relativo scatto di bloccaggio;verificare inoltre il corretto posiziona-mento della lampada visionando dal-l’esterno il faro;

❒ rimontare correttamente il coperchiodi protezione.

A0E0223mfig. 26

❒ estrarre la lampada e sostituirla;❒ rimontare la nuova lampada quindi

riagganciare la molletta fermalam-pada B-fig. 26;

❒ ricollegare il connettore elettrico A;❒ rimontare correttamente il coperchio

di protezione.

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A0E0192mfig. 29

Luci anabbaglianti (lampade alogene)

Per sostituire la lampada, procedere comesegue:

❒ ruotare in senso antiorario il coperchioC-fig. 25;

❒ scollegare il connettore elettrico A-fig. 29;

❒ sganciare la molletta fermalampadaB;

❒ estrarre la lampada e sostituirla;

❒ rimontare la nuova lampada quindiriagganciare la molletta fermalampa-da B-fig. 29;

❒ spingere a mano il trasparente nelsenso contrario alla direzione di mar-cia della vettura in modo da com-primere la molletta di fissaggio A-fig. 30. Liberare la parte anterio-re ed estrarre il gruppo;

❒ ruotare in senso antiorario il porta-lampada B-fig. 31 ed estrarlo daltrasparente C.

❒ estrarre la lampada D e sostituirla;

❒ inserire il portalampada B-fig. 31nel trasparente C quindi posizionareil gruppo verificando lo scatto dellamolletta di fissaggio A-fig. 30.

A0E0163mfig. 30 A0E0164mfig. 31

Procedere con precau-zione per non danneg-giare la carrozzeria od il

trasparente.

A causa dell’elevatatensione di alimenta-

zione, l’eventuale sostituzio-ne di una lampada a scarica agas (Bixenon) deve essere ef-fettuata soltanto da persona-le specializzato: pericolo dimorte! Rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Luci anabbaglianti/abbagliantia scarica di gas (Bixenon) (ove previste)

Indicatori di direzione laterali

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

Luci retromarcia/retronebbia

Per sostituire le lampade, procedere co-me segue:

❒ aprire il bagagliaio;

❒ ruotare il dispositivo A-fig. 33 inmodo da aprire lo sportello B;

❒ abbassare lo sportello ed estrarre ilgruppo portalampade agendo sullelinguette di ritegno C-fig. 34;

GRUPPI OTTICI POSTERIORI

I gruppi ottici posteriori contengono lelampade delle luci di retromarcia, luci re-tronebbia, indicatori di direzione, lucidi posizione, luci targa, luci stop e lucidi arresto supplementare (3°stop).

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A0E0165mfig. 33 A0E0166mfig. 34

Luci fendinebbia fig. 32(ove previste)AVVERTENZA Per la sostituzione della

lampada delle luci fendinebbia e per la re-golazione dei proiettori rivolgersi ai ServiziAutorizzati Alfa Romeo.

A0E0196mfig. 32

❒ rimuovere e sostituire la lampada in-teressata spingendola leggermentee ruotandola in senso antiorario fig.35:

D: lampada luce retromarcia su fanalelato passeggero o lato destro;

D: lampada luce retronebbia su fanalelato guida o lato sinistro

❒ reinserire il gruppo portalampade fis-sandolo correttamente in posizionemediante le linguette di ritegno C-fig. 34;

❒ richiudere lo sportello B-fig. 33.

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A0E0167mfig. 35 A0E0170mfig. 37

Luci di posizione fanale susportello bagagliaio

Per sostituire le lampade, procedere co-me segue:

❒ aprire il bagagliaio;

❒ ruotare il dispositivo A-fig. 33 inmodo da aprire lo sportello B;

❒ abbassare lo sportello ed estrarre ilgruppo portalampade agendo sullelinguette di ritegno C-fig. 34;

A0E0229mfig. 36

❒ rimuovere e sostituire la lampada in-teressata spingendola leggermentee ruotandola in senso antiorario fig.36:

D: lampada luce di posizione su fanalesinistro/destro

❒ reinserire il gruppo portalampade fis-sandolo correttamente in posizionemediante le linguette di ritegno C-fig. 34;

❒ richiudere lo sportello B-fig. 33.

❒ rimuovere e sostituire la lampada in-teressata spingendola leggermentee ruotandola in senso antiorario fig.39:

E lampada luce posizione/arresto;

F lampada luce direzione.

❒ reinserire il gruppo portalampade fis-sandolo correttamente in posizionemediante le linguette di ritegno D-fig. 38;

❒ rimontare il coperchio di protezioneB-fig. 37 ed avvitare la vite A.

Luci targa

Per sostituire le lampade, procedere co-me segue:

❒ agire con un cacciavite a lama piattae protetto con un panno morbido sul di-spositivoA-fig. 40 per estrarre il grup-po B;

❒ estrarre il portalampada C-fig. 41facendolo ruotare leggermente e so-stituire la lampada D inserita a pres-sione.

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A0E0041mfig. 39 A0E0168mfig. 40

Indicatori di direzione/Luci di posizione/Luci stop

Per sostituire le lampada, procedere co-me segue:

❒ aprire il bagagliaio;

❒ svitare la vite A-fig. 37 e rimuo-vere il coperchio di protezione B;

❒ estrarre il gruppo portalampade C-fig. 38 agendo sulle linguette di ri-tegno D.

A0E0040mfig. 38

Luci di arresto supplementare(3° stop)

Per la sostituzione delle lampade delleluci 3° stop rivolgersi ai Servizi Auto-rizzati Alfa Romeo.

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A0E0169mfig. 41

SOSTITUZIONELAMPADA INTERNA

Per il tipo di lampada e relativa poten-za consultare il paragrafo “Sostituzionedi una lampada”.

PLAFONIERA ANTERIORE

Per sostituire la lampada rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

PLAFONIERA POSTERIORE

Versioni senza tetto apribilePer sostituire la lampada, procedere segue:❒ rimuovere la plafoniera anteriore

agendo nei punti indicati dalle frec-ce (vedere fig. 42);

A0E0183mfig. 42

A0E0084mfig. 43

❒ ruotare in senso antiorario i due por-talampade A-fig. 43, estrarre lelampade e sostituirle.

Versioni con tetto apribile

Per sostituire le lampade, procedere co-me segue:

❒ estrarre la plafoniera A-fig. 44agendo nel punto indicato dalla frec-cia;

❒ sostituire la lampada B-fig. 45svincolandola dai contatti laterali ac-certandosi che la nuova lampada ri-sulti correttamente bloccata tra i con-tatti stessi.

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A0E0098mfig. 44 A0E0099mfig. 45

PLAFONIERE SPECCHIETTI DICORTESIA (ove previste)

Per sostituire le lampade, procedere se-gue:

❒ aprire la copertura A-fig. 46 del-lo specchietto;

❒ rimuovere la plafoniera B facendoleva nei punti indicati dalle frecce;

A0E0118mfig. 46

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❒ richiudere la protezione B-fig. 49sulla plafoniera A-fig. 48;

❒ rimontare la plafoniera inserendolanella sua corretta posizione prima daun lato e quindi premendo sull’altrolato fino ad avvertire lo scatto di bloc-co.

PLAFONIERA CASSETTOPORTAOGGETTI

Per sostituire la lampada, procedere se-gue:

❒ aprire il cassetto portaoggetti;

❒ estrarre la plafoniera A-fig. 48 fa-cendo leva nel punto indicato dallafreccia;

❒ sollevare la protezione B-fig. 49e sostituire la lampada inserita apressione;

A0E0172mfig. 48 A0E0173mfig. 49

❒ sostituire la lampada C-fig. 47svincolandola dai contatti laterali, ac-certandosi che la nuova lampada ri-sulti correttamente bloccata tra i con-tatti stessi.

A0E0171mfig. 47

PLAFONIERA BAGAGLIAIO

Per sostituire la lampada, procedere se-gue:❒ aprire il bagagliaio;❒ estrarre la plafoniera A-fig. 50 fa-

cendo leva nel punto indicato dallafreccia;

❒ aprire il coperchio di protezione B-fig. 51 e sostituire la lampada svin-colandola dai contatti laterali accer-tandosi che la nuova lampada risul-ti correttamente bloccata tra i con-tatti stessi;

❒ richiudere il coperchio di protezione B;❒ rimontare la plafoniera inserendola

nella sua corretta posizione prima daun lato e quindi premendo sull’altrolato fino ad avvertire lo scatto di bloc-caggio.

❒ richiudere la protezione B-fig. 53sulla plafoniera A-fig. 52;

❒ rimontare la plafoniera inserendola nel-la sua corretta posizione prima da unlato e quindi premendo sull’altro latofino ad avvertire lo scatto di blocco.

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A0E0205mfig. 50 A0E0075mfig. 52A0E0204mfig. 51

PLAFONIERA LUCEPOZZANGHERA

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ aprire la porta ed estrarre il traspa-rente A-fig. 52 facendo leva nelpunto indicato dalla freccia;

❒ sollevare la protezione B-fig. 53e sostituire la lampada inserita apressione;

A0E0235mfig. 53

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SOSTITUZIONEFUSIBILI

GENERALITÀ

I fusibili proteggono l’impianto elettri-co intervenendo in caso di avaria od in-tervento improprio sull’impianto stesso.

Quando un dispositivo non funzio-na,occorre pertanto verificare l’efficien-za del relativo fusibile di protezione: l’e-lemento conduttore non deve essere in-terrotto. In caso contrario occorre sosti-tuire il fusibile bruciato con un altro aven-te lo stesso amperaggio (stesso colore).

A: fusibile integro

B: fusibile con elemento conduttore in-terrotto.

Per sostituire un fusibile utilizzare la pin-zetta C agganciata alla centralina suplancia portastrumenti.

A0E0119mfig. 54

Non sostituire mai unfusibile guasto con filimetallici o altro mate-

riale di recupero.

Non sostituire in alcuncaso un fusibile con un

altro avente amperaggio su-periore; pericolo di incendio.

ATTENZIONE

Se un fusibile generaledi protezione (MEGA-

FUSE, MAXI-FUSE) intervienerivolgersi ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo. Prima di sostitui-re un fusibile, accertarsi diaver tolto la chiave dal dispo-sitivo di avviamento e di averspento e/o disinserito tutti gliutilizzatori.

ATTENZIONE

Nel caso il fusibile do-vesse ulteriormente in-

terrompersi, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

Se un fusibile generaledi protezione sistemi di

sicurezza (sistema air bag, si-stema frenante), sistemi mo-topropulsore (sistema motore,sistema cambio) o sistema gui-da interviene rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE

ACCESSO AI FUSIBILI

I fusibili della vettura sono raggruppatiin quattro centraline, ubicate sulla plan-cia portastrumenti, sul polo positivo del-la batteria, accanto alla batteria stessae all’interno del bagagliaio (lato sini-stro).

Centralina su planciaportastrumenti

Per accedere ai fusibili occorre svitare lavite A-fig. 55 e rimuovere il rivesti-mento di protezione B.

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A0E0157mfig. 55

A0E0124mfig. 56

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Centralina su polo positivo della batteria

Per accedere ai fusibili occorre agire sul-le mollette di ritegno A-fig. 57 e ri-muovere il coperchio di protezione B.

A0E0126mfig. 57

A0E0125mfig. 58

Centralina accanto alla batteria

Per accedere ai fusibili occorre svitare ledue viti A-fig. 59 e rimuovere il co-perchio di protezione B.

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A0E0128mfig. 59

A0E0123mfig. 60

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Centralina nel bagagliaio (lato sinistro)

Per accedere ai fusibili occorre aprire losportello, ubicato sul lato sinistro del ba-gagliaio, agendo nel punto indicato dal-la freccia A-fig. 61.

A0E0129mfig. 61

A0E0224mfig. 62

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TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

LUCI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Abbagliante destro F14 7,5 60

Abbagliante sinistro F15 7,5 60

Anabbagliante destro F12 15 56

Anabbagliante sinistro F13 15 56

Fendinebbia F30 15 60

Retromarcia/Luci stop F35 7,5 56

Terzo stop F37 7,5 56

Plafoniera anteriore/posteriore F39 10 56

Plafoniera anteriore F49 7,5 56

Indicatori di direzione F53 10 56

Luci di emergenza F53 10 56

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Servizi centralina vano motore F70 (MEGA-FUSE) 150 58

Centralina plancia portastrumenti F71 70 58

Riscaldatore supplementare (riscaldo acqua abitacolo 600W)(solo versioni diesel) F72 50 58

Centralina preriscaldo candelette (versioni diesel) F73 60 58

Centralina plancia portastrumenti F01 (MAXI-FUSE) 60 60

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UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Elettroventilatore climatizzatore (versioni 1.8 140 CV) F02 (MAXI-FUSE) 40 60

Elettroventilatore climatizzatore (versioni 2.2 JTS Selespeed) F02 (MAXI-FUSE) 50 60

Bloccasterzo elettrico F03 (MAXI-FUSE) 20 60

Nodo frenante (pompa) F04 (MAXI-FUSE) 40 60

Nodo frenante (elettrovalvola) (versioni con ABS) F05 (MAXI-FUSE) 40 60

Nodo frenante (elettrovalvola) (versioni con VDC) F05 (MAXI-FUSE) 20 60

Elettroventilatore radiatore (bassa velocità) (versioni 1.8 140 CV, 2.2 JTS Selespeed) F06 (MAXI-FUSE) 40 60

Elettroventilatore radiatore (alta velocità) F07 (MAXI-FUSE) 50 60

Alimentazione riscaldatore supplementare(riscaldo acqua abitacolo 300W) (solo versioni diesel) F08 30 60

Lavafari F09 20 60

Avvisatori acustici F10 15 60

Compressore climatizzatore F19 7,5 60

Riscaldamento parabrezza F20 20 60

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Alimentazione pompa combustibile F21 20 60

Alimentazione autoradio/Sistema di radionavigazione/Blue&Me F23 15 60

Alimentazione + chiave per bobine relé centraline vano motore/centralina plancia, Body Computer F31 7,5 56

Nodo porta guidatore/nodo porta passeggero/dispositivo di avviamento F32 15 56

Alzacristallo posteriore sinistro/Nodo bagagliaio F33 20 56

Alzacristallo posteriore destro/Nodo bagagliaio F34 20 56

Sensore presenza acqua nel filtro gasolio/debimetro/Interruttore luci stop/plancetta comandi tunnel centrale/Cruise Control/Sensore AQS F35 7,5 56

Alimentazione nodo bagagliaio/attuatori serrature F36 20 56

Positivo sottochiave per luci stop, terzo stop, strumento, assetto fari F37 7,5 56

Apertura bagagliaio F38 15 56

Alimentazione + batteria per climatizzatore, plafoniere, allarme volumetrico, presa diagnosi sistema EOBD F39 10 56

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UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Lunotto termico F40 30 56

Sbrinamento specchi esterni/bobina relè parabrezza riscaldato F41 7,5 56

Tergicristallo/lavacristallo F43 30 56

Accendisigari anteriore su mobiletto centrale F44 10 56

Alimentazione presa di corrente nel bagagliaio F45 15 56

Tetto apribile F46 20 56

Alimentazione di potenza nodo porta guida F47 20 56

Alimentazione di potenza nodi porta passeggero F48 30 56

+ Chiave per nodo volante/Centralina tetto apribile/Plafoniere anteriore e posteriore/Cvs/Nodo Blue&Me/Volumetrici/Sedile sinistro e destro F49 7,5 56

Alimentazione sottochiave per Nodo Info Telematico/Nodo cambio automatico/Riscaldatore supplementare/Plancetta comandi sinistra/Pulsante di avviamento START/STOP,Centralina sensori parcheggio/Specchio elettrocromico/Nodo Blue&Me/Predisposizione autoradio/AQS/Cruise Control F51 7,5 56

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA

Tergilunotto/Accendisigari posteriore F52 15 56

Nodo quadro strumenti F53 10 56

Amplificatore audio Bose F54 30 62

Movimentazione sedile anteriore sinistro F56 25 62

Riscaldamento sedile anteriore sinistro F57 7,5 62

Movimentazione sedile anteriore destro F60 25 62

Amplificatore audio Bose su cappelliera F61 15 62

Riscaldamento sedile anteriore destro F67 7,5 62

Disponibile F58 --- 62

Disponibile F59 --- 62

Disponibile F62 --- 62

Disponibile F63 --- 62

Disponibile F64 --- 62

Disponibile F66 --- 62

Disponibile F68 --- 62

Disponibile F69 --- 62

Disponibile F77 --- 62

Disponibile F78 --- 62

Disponibile F79 --- 62

Disponibile F80 --- 62218

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RICARICA DELLABATTERIA

AVVERTENZA La descrizione dellaprocedura di ricarica della batteria è ri-portata unicamente a titolo informativo.Per l’esecuzione di tale operazione siraccomanda di rivolgersi ai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo.

Si consiglia una ricarica lenta a bassoamperaggio per la durata di circa 24ore. Una carica per lungo tempo po-trebbe danneggiare la batteria.

Per effettuare la ricarica procedere co-me segue:

❒ scollegare il morsetto dal polo ne-gativo (–) della batteria;

❒ collegare ai poli della batteria i cavidell’apparecchio di ricarica, rispet-tando le polarità;

❒ accendere l’apparecchio di ricarica;

❒ terminata la ricarica, spegnere l’ap-parecchio prima di scollegarlo dallabatteria;

❒ ricollegare il morsetto al polo nega-tivo (–) della batteria.

Il liquido contenuto nel-la batteria è velenoso e

corrosivo, evitare il contattocon la pelle e gli occhi. L’ope-razione di ricarica della batte-ria deve essere effettuata inambiente ventilato e lontanoda fiamme libere o possibilifonti di scintille, per evitare ilpericolo di scoppio e d’incendio.

ATTENZIONE

Non tentare di ricarica-re una batteria conge-

lata: occorre prima sgelarla, al-trimenti si corre il rischio discoppio. Se vi è stato congela-mento, occorre far controllarela batteria prima della ricarica,da personale specializzato, perverificare che gli elementi in-terni non si siano danneggiatie che il contenitore non si siafessurato, con rischio di fuo-riuscita di acido velenoso e cor-rosivo.

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CON IL CRIC

Vedere quanto descritto al paragrafo“Sostituzione di una ruota” in questocapitolo.

SOLLEVAMENTODELLA VETTURA

CON PONTE A BRACCI OCON SOLLEVATORE DAOFFICINA

Non sollevare mai la vettura anterior-mente, ma solo lateralmente disponen-do l’estremità dei bracci od il sollevato-re da officina nelle zone illustrate in fig.63. Per il sollevamento rivolgersi co-munque sempre ai Servizi Autorizzati Al-fa Romeo.

A0E0195mfig. 63

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TRAINO DELLAVETTURA

L’anello di traino, fornito in dotazionecon la vettura è ubicato nel contenitoredel Fix&Go automatic.

PRECAUZIONI PER ILTRAINO DELLA VETTURA

Al fine di non danneggiare gli organi del-la trasmissione si raccomanda di trainarela vettura unicamente in uno dei modisotto elencati:

❒ con le ruote anteriori sollevate equelle posteriori appoggiate su ap-posito carrellino;

❒ con le ruote posteriori sollevate equelle anteriori appoggiate su ap-posito carrellino;

❒ caricate sul pianale del mezzo di soc-corso con tutte quattro le ruote sulpianale.

A0E0111mfig. 64

❒ rimuovere il tappo A-fig. 65 inseri-to a pressione sul paraurti anteriore.Per questa operazione, nel caso si uti-lizzi il cacciavite in dotazione B-fig.64 con lama a punta piatta, occorreproteggere la punta stessa con un pan-no morbido, al fine di evitare l’even-tuale danneggiamento della vettura.

❒ avvitare a fondo l’anello di trainonella sua sede.

Posteriore

L’anello di traino A-fig. 66 per il pa-raurti posteriore è di tipo fisso.

AGGANCIO DELL’ANELLODI TRAINO

Anteriore

Procedere come segue:

❒ prelevare l’anello di traino A-fig.64 dal contenitore del Fix&Go au-tomatic.

A0E0230mfig. 65

A0E0176mfig. 66

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Durante il traino dellavettura non avviare il

motore.

ATTENZIONE

Prima di avvitare l’a-nello pulire accurata-

mente la relativa sede filetta-ta. Prima di iniziare il trainodella vettura accertarsi inoltredi aver avvitato a fondo l’anello nella relativa sede.

ATTENZIONEPrima di effettuare iltraino disinserire il bloc-

casterzo (vedere paragrafo “Di-spositivo di avviamento” nel ca-pitolo “Plancia e comandi”). Du-rante il traino ricordarsi che nonavendo l’ausilio del servofreno edel servosterzo per frenare è ne-cessario esercitare un maggiorsforzo sul pedale e per sterzareè necessario un maggior sforzosul volante. Non utilizzare caviflessibili per effettuare il traino,evitare gli strappi. Durante leoperazioni di traino verificare cheil fissaggio del giunto alla vet-tura non danneggi i componentia contatto. Nel trainare la vet-tura, è obbligatorio rispettare lespecifiche norme di circolazionestradale, relative sia al disposi-tivo di traino, sia al comporta-mento da tenere sulla strada.

ATTENZIONEI ganci traino anteriore eposteriore devono esse-

re utilizzati unicamente per ope-razioni di soccorso sul piano stra-dale. è consentito il traino perbrevi tratti mediante impiego diapposito dispositivo conforme alcodice della strada (barra rigida),movimentazione veicolo sul pia-no stradale per preparazione altraino o al trasporto mediantecarro attrezzi . I ganci NON DE-VONO essere utilizzati per ope-razioni di recupero veicolo al difuori del piano stradale o in pre-senza di ostacoli e/o per ope-razioni di traino mediante funi oaltri dispositivi non rigidi. Ri-spettando le condizioni di cui so-pra, il traino deve avvenire coni due veicoli (trainante e traina-to) il più possibile allineati sullostesso asse di mezzeria.

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MMAANNUUTTEENNZZIIOONNEE EE CCUURRAAMANUTENZIONE PROGRAMMATA ......................... 224

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA ........... 225

CONTROLLI PERIODICI ....................................... 228

UTILIZZO GRAVOSO DELLA VETTURA .................... 228

VERIFICA DEI LIVELLI ......................................... 229

FILTRO ARIA/FILTRO ANTIPOLLINE ....................... 238

BATTERIA ........................................................ 238

RUOTE E PNEUMATICI ....................................... 241

TUBAZIONI IN GOMMA ...................................... 242

TERGICRISTALLO ............................................... 243

CARROZZERIA .................................................. 244

INTERNI .......................................................... 247

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MANUTENZIONEPROGRAMMATA

Una corretta manutenzione è determi-nante per garantire alla vettura una lun-ga vita in condizioni ottimali.

Per questo Alfa Romeo ha predispostouna serie di controlli e di interventi di ma-nutenzione ogni 35.000 chilometri (op-pure 21.000 mi).

AVVERTENZA L’effettivo intervallo disostituzione olio e filtro olio motore di-pende dalla condizioni di utilizzo della vet-tura e viene segnalato tramite spia o mes-saggio (ove previsto) sul quadro stru-menti.

AVVERTENZA A 2000 km dalla sca-denza della manutenzione il display vi-sualizza un messaggio.

La manutenzione programmata nonesaurisce tuttavia completamente tuttele esigenze della vettura: anche nel pe-riodo iniziale prima del tagliando dei35.000 chilometri (oppure 21.000 mi)e successivamente, tra un tagliando e l’al-tro, sono per sempre necessarie le ordi-narie attenzioni come ad esempio il con-trollo sistematico con eventuale ripristinodel livello dei liquidi, della pressione deipneumatici ecc...

AVVERTENZA I tagliandi di Manu-tenzione Programmata sono prescritti dalCostruttore. La mancata esecuzione de-gli stessi può comportare la decadenzadella garanzia.

Il servizio di Manutenzione Programma-ta viene prestato da tutti i Servizi Auto-rizzati Alfa Romeo a tempi prefissati.

Se durante l’effettuazione di ciascun in-tervento, oltre alle operazioni previste, sidovesse presentare la necessità di ulte-riori sostituzioni o riparazioni, queste po-tranno venire eseguite solo con l’esplici-to accordo del Cliente.

AVVERTENZA Si consiglia di segna-lare subito ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo eventuali piccole anomalie di fun-zionamento, senza attendere l’esecu-zione del prossimo tagliando.

Se la vettura viene usata frequentemen-te per il traino di rimorchi, occorre ridur-re l’intervallo tra una manutenzione pro-grammata e l’altra.

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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Migliaia di chilometriMesi

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto illuminazione(fari, indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo, vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)

Controllo funzionamento impianto tergi/lavacristalli ed eventuale regolazione spruzzatori

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto

Controllo condizioni ed usura pattini freni a disco anteriori e funzionamento segnalatore usura pattini

Controllo condizioni ed usura pattini freni a disco posteriori

Controllo visivo condizioni ed integrità: esterno carrozzeria, protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico-alimentazione combustibile-freni), elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.)

Controllo stato pulizia serrature, cofani motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi

Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi (freni/frizione idraulica, servosterzo, lavacristalli, batteria, raffreddamento motore, ecc.)

Controllo ed eventuale regolazione corsa leva freno a mano

Controllo stato di carica della batteria ed eventuale ricarica

Controllo visivo condizioni cinghia/e comando accessori(escluso versione 1.8 140 CV)

Controllo visivo condizioni cinghia comando accessori (versione 1.8 140 CV)

Controllo visivo cinghia dentata comando distribuzione (versione 1.8 140 CV)

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Migliaia di chilometriMesi

Controllo ed eventuale regolazione gioco punterie (versione 1.9 JTDM 8v)

Controllo ed eventuale regolazione gioco punterie (versione 1.8 140 CV)

Controllo emissioni allo scarico (versioni benzina)

Controllo emissioni/fumosità (versioni diesel)

Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi)

Sostituzione cinghia/e comando accessori (escluso versione 1.8 140 CV)

Sostituzione cinghia/e comando accessori (versione 1.8 140 CV)

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versione 1.8 140 CV) (*)

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versione 1750 TURBO BENZINA) (*)

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni diesel) (*)

Sostituzione candele accensione (versioni 3.2 JTS e 2.2 JTS Selespeed)

Sostituzione candele accensione (versioni 1.8 140 CV e 1750 TURBO BENZINA)

Sostituzione filtro combustibile (versioni diesel)

Sostituzione cartuccia filtro aria

Sostituzione olio rinvio trasmissione anteriore (versioni 3.2 JTS 4x4)

(*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi (climifreddi, uso cittadino, lunghe permanenze al minimo) o comunque ogni 5 anni.

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Migliaia di chilometriMesi

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni benzina 1.8 140 CV) (oppure ogni 12 mesi)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni 1750 TURBO BENZINA) (**) (oppure ogni 12 mesi)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni 3.2 JTS e 2.2 JTS Selespeed) (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni diesel con DPF) (**) (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni diesel senza DPF)(oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 24 mesi)

(**) L'olio motore e filtro olio vanno sostituiti all’accensione della spia sul quadro strumenti (vedere capitolo “Spie e Messaggi”) o comunque ogni 24 mesi.

Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani o in condizioni climatiche particolarmente rigide e comunque con un basso chi-lometraggio annuale è necessario sostituire olio motore e filtro ogni 12 mesi.

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UTILIZZO GRAVOSODELLA VETTURA

Nel caso la vettura sia utilizzata preva-lentemente in una delle seguenti con-dizioni particolarmente severe:

❒ traino di rimorchio o roulotte;

❒ strade polverose;

❒ tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ri-petuti e con temperatura esterna sot-to zero;

❒ motore che gira frequentemente alminimo o guida su lunghe distanzea bassa velocità oppure in caso dilunga inattività;

è necessario effettuare le seguenti veri-fiche più frequentemente di quanto in-dicato nel Piano di Manutenzione Pro-grammata:

❒ controllo condizioni e usura pattinifreni a disco anteriori;

❒ controllo stato pulizia serrature co-fano motore e baule, pulizia e lu-brificazione leverismi;

❒ controllo visivo condizioni: motore,cambio, trasmissione, tratti rigidi eflessibili delle tubazioni (scarico - ali-mentazione carburante - freni) ele-menti in gomma (cuffie - manicotti- boccole ecc.);

❒ controllo stato di carica e livello li-quido batteria (elettrolito);

❒ controllo visivo condizioni cinghie co-mandi accessori;

❒ controllo ed eventuale sostituzioneolio motore e filtro olio;

❒ controllo ed eventuale sostituzione fil-tro antipolline;

❒ controllo ed eventuale sostituzionefiltro aria.

CONTROLLIPERIODICI

Ogni 1.000 km o prima di lunghi viag-gi controllare ed eventualmente ripristi-nare:

❒ livello liquido di raffreddamento mo-tore;

❒ livello liquido freni;

❒ livello liquido lavacristallo;

❒ pressione e condizione dei pneuma-tici;

❒ funzionamento impianto di illumi-nazione (fari, indicatori di direzione,emergenza, ecc.);

❒ funzionamento impianto tergi/lava-cristallo e posizionamento/usuraspazzole tergicristallo/tergilunotto;

Ogni 3.000 km controllare ed even-tualmente ripristinare: livello olio mo-tore.

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VERIFICADEI LIVELLIPer le quantità di riempimento fare ri-ferimento a quanto riportato nel capi-tolo Dati Tecnici.

1. Olio motore - 2. Batteria3. Liquido freni - 4. Liquido lavacristallo5. Liquido raffreddamento motore 6. Liquido servosterzo

fig. 2 - Versione 1750 TURBO BENZINA

2

4

1

6 53

A0E0854m

Non fumate mai duran-te interventi nel vano

motore: potrebbero esserepresenti gas e vapori infiam-mabili, con rischio di incendio.

ATTENZIONE

Attenzione, durante irabbocchi, a non confon-dere i vari tipi di liqui-

di: sono tutti incompatibili fraloro e si potrebbe danneggiaregravemente la vettura. A0E0374m

fig. 1 - Versione 1.8 140 CV

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fig. 3/a - Versione 3.2 JTS A0E0038m

1. Olio motore - 2. Batteria3. Liquido freni - 4. Liquido lavacristallo5. Liquido raffreddamento motore 6. Liquido servosterzo

fig. 3 - Versione 2.2 JTS Selespeed A0E0161m

1. Olio motore - 2. Batteria3. Liquido freni - 4. Liquido lavacristallo5. Liquido raffreddamento motore 6. Liquido servosterzo

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fig. 4 - Versioni 1.9 JTDM 8v - 1.9 JTDM 16vA0E0162m

1. Olio motore - 2. Batteria3. Liquido freni - 4. Liquido lavacristallo5. Liquido raffreddamento motore 6. Liquido servosterzo

1. Olio motore - 2. Batteria3. Liquido freni - 4. Liquido lavacristallo5. Liquido raffreddamento motore 6. Liquido servosterzo

fig. 5 - Versione 2.0 JTDM

6 5 3

2 4

1

A0E0853m

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fig. 6 - Versione 2.4 JTDMA0E0203m

1. Olio motore - 2. Batteria3. Liquido freni - 4. Liquido lavacristallo5. Liquido raffreddamento motore 6. Liquido servosterzo

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OLIO MOTORE

Fig. 7: versione 1.8 140 CVFig. 8: versione 1750 TURBO BENZINAFig. 8/a: versione 2.2 JTS SelespeedFig. 9: versione 3.2 JTS Fig. 10: versioni 1.9 JTDM 8V -

1.9 JTDM 16V

Fig. 11: versione 2.0 JTDM

Fig. 12: versione 2.4 JTDM

Controllo livello olio motore

Il controllo del livello dell’olio deve es-sere effettuato, con vettura in piano, al-cuni minuti (circa 5) dopo l’arresto delmotore.

Estrarre l’astina A di controllo e pulir-la,quindi reinserirla a fondo, estrarla e ve-rificare che il livello sia compreso tra i li-miti MIN e MAX ricavati sull’astinastessa. L’intervallo tra i limiti MIN eMAX corrisponde a circa un litro d’olio.

A0E0856mfig. 8 A0E0069mfig. 9

A0E0233mfig. 10

A0E0855mfig. 11A0E0400mfig. 7

A0E0202mfig. 12

A0E0018mfig. 8/a

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Consumo olio motore

Indicativamente il consumo massimo di olio motore é di 400 grammi ogni1000 km.

Nel primo periodo d’uso della vettura ilmotore è in fase di assestamento, per-tanto i consumi di olio motore possonoessere considerati stabilizzati solo dopoaver percorso i primi 5000 ÷ 6000 km.

AVVERTENZA Il consumo dell’olio di-pende dal modo di guida e dalle condi-zioni di impiego della vettura.

AVVERTENZA Non aggiungere oliocon caratteristiche diverse da quelle del-l’olio già esistente nel motore.

Rabbocco olio motore

Se il livello dell’olio è vicino o addirittu-ra sotto il riferimento MIN, aggiunge-re olio attraverso il bocchettone di riem-pimento B, fino a raggiungere il riferi-mento MAX. Il livello dell’olio non de-ve mai superare il riferimento MAX.

AVVERTENZA Qualora il livello oliomotore, in seguito a regolare controllo,risultasse sopra al livello MAX, occor-re rivolgersi ai Servizi Autorizzati AlfaRomeo per il corretto ripristino del livel-lo stesso.

AVVERTENZA Dopo aver aggiunto osostituito l’olio, prima di verificarne illivello, fare girare il motore per alcunisecondi ed attendere qualche minuto do-po l’arresto.

Con motore caldo, agi-te con molta cautela al-

l’interno del vano motore: pe-ricolo di ustioni. Ricordate che,a motore caldo, l’elettroventi-latore può mettersi in movi-mento: pericolo di lesioni. At-tenzione a sciarpe, cravatte ecapi di abbigliamento non ade-renti: potrebbero essere tra-scinati dagli organi in movi-mento.

ATTENZIONE

L’olio motore usato e ilfiltro dell’olio sostitui-to contengono sostanze

pericolose per l’ambiente. Perla sostituzione dell’olio e dei fil-tri consigliamo di rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

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LIQUIDO RAFFREDDAMENTOMOTORE fig. 13

Se il livello è insufficiente, versare len-tamente, attraverso il tappo A della va-schetta, una miscela al 50% di acqua edi liquido PARAFLU UP.

La miscela di PARAFLU UP ed acquaalla concentrazione del 50% proteggedal gelo fino alla temperatura di –35°C.

Per condizioni climatiche particolarmentesevere, si consiglia una miscela del 60%di PARAFLUUP e del 40% di acqua de-mineralizzata.

A0E0017mfig. 13

L’impianto di raffredda-mento motore utilizzafluido protettivo anti-

congelante PARAFLU UP, che vautilizzato per eventuali rabboc-chi, non può essere miscelatocon qualsiasi altro tipo di fluido.Se si dovesse verificare questacondizione evitare assoluta-mente di avviare il motore e ri-volgersi ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo.

Con motore molto cal-do, non togliere il tap-

po della vaschetta: pericolo diustioni.

ATTENZIONE

L’impianto di raffred-damento è pressuriz-

zato. Sostituire eventualmen-te il tappo solo con un altrooriginale, o l’efficienza del-l’impianto potrebbe esserecompromessa.

ATTENZIONE

LIQUIDO LAVACRISTALLO/LAVAFARI fig. 14

Per aggiungere liquido, rimuovere il tap-po A e versare una miscela di acqua eliquido TUTELA PROFESSIONALSC 35 in queste percentuali:

❒ 30% di TUTELA PROFESSIO-NAL SC 35 e 70% d’acqua inestate;

❒ 50% di TUTELA PROFESSIO-NAL SC 35 e 50% d’acqua in in-verno.

In caso di temperature inferiori a –20°Cusare TUTELA PROFESSIONAL SC35 puro.

A0E0029mfig. 14

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Non viaggiare con ilserbatoio del lavacri-

stallo vuoto: l’azione del la-vacristallo è fondamentale permigliorare la visibilità.

ATTENZIONE

Alcuni additivi commer-ciali per lavacristallo

sono infiammabili. Il vano mo-tore contiene parti calde chea contatto potrebbero accen-derli.

ATTENZIONE

LIQUIDO SERVOSTERZO fig. 15-16

Controllare che il livello dell’olio sia al li-vello massimo: questa operazione deveessere eseguita con la vettura in pianoed a motore fermo e freddo.

Verificare che il livello sia in corrispon-denza del riferimento MAX visibile sulserbatoio oppure sia in corrispondenzadella tacca superiore (livello massimo)riportata sull’astina di controllo sotto iltappo del serbatoio.

A0E0027mfig. 15 versioni 1.8 140 CV - 1750 TURBO BENZINA - 2.2 JTS Selespeed - 2.4 JTDM

A0E0234mfig. 16 versioni 3.2 JTS -1.9 JTDM 8V - 1.9 JTDM 16V - 2.0 JTDM

Se il livello del liquido nel serbatoio è in-feriore al livello prescritto, procedere alrabbocco operando come segue:

❒ avviare il motore ed attendere che illivello del liquido nel serbatoio si siastabilizzato;

❒ con il motore acceso, ruotare più vol-te e completamente il volante a de-stra e a sinistra;

❒ rabboccare sino a quando il livelloè in corrispondenza del riferimentoMAX quindi rimontare il coperchio.

Evitare che il liquido perservosterzo vada a

contatto con le parti calde delmotore: è infiammabile.

ATTENZIONE

AVVERTENZA Per questa operazionesi consiglia comunque di rivolgersi sem-pre ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

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LIQUIDO FRENI fig. 17

Controllare che il liquido contenuto nelserbatoio sia al livello massimo. Se sideve aggiungere liquido si consiglia diutilizzare il liquido freni riportato nellatabella “Fluidi e lubrificanti” (vedere ca-pitolo “Dati tecnici”).

NOTA Pulire accuratamente il tappo delserbatoio A e la superficie circostante.All’apertura del tappo prestare la mas-sima attenzione affinché eventuali im-purità non entrino nel serbatoio. Per ilrabbocco utilizzare, sempre, un imbutocon filtro integrato a maglia minore ouguale a 0,12 mm.

A0E0016mfig. 17

AVVERTENZA Per questa operazio-ne si consiglia comunque di rivolgersisempre ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-meo.

Periodicamente controllare il funziona-mento della spia x posta sul quadrostrumenti: premendo sul tappo A (conchiave inserita nel dispositivo di avvia-mento) la spia si deve accendere.

AVVERTENZA Il liquido freni assor-be l’umidità pertanto, se la vettura vie-ne usata prevalentemente in zone ad al-ta percentuale di umidità atmosferica, illiquido deve essere sostituito più spessodi quanto indicato sul Piano di Manu-tenzione Programmata.

Evitare che il liquido fre-ni, altamente corrosivo,vada a contatto con le

parti verniciate. Se dovesse suc-cedere lavare immediatamentecon acqua.

Il liquido freni è vele-noso e altamente cor-

rosivo. In caso di contatto ac-cidentale lavare immediata-mente le parti interessate conacqua e sapone neutro, quindieffettuare abbondanti risciac-qui. In caso di ingestione ri-volgersi immediatamente adun medico.

ATTENZIONE

Il simbolo π, presentesul contenitore, identi-

fica i liquidi freno di tipo sin-tetico, distinguendoli da quel-li di tipo minerale. Usare liqui-di di tipo minerale danneggiairrimediabilmente le specialiguarnizioni in gomma dell’im-pianto di frenatura.

ATTENZIONE

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FILTRO ARIA/FILTRO ANTIPOLLINE

Per la sostituzione del filtro dell’aria odel filtro antipolline occorre rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

BATTERIA

La batteria non richiede rabbocchi del-l'elettrolito con acqua distillata. Un con-trollo periodico, eseguito dai Servizi Au-torizzati Alfa Romeo, è comunque ne-cessario per verificarne l’efficienza.

AVVERTENZA Si consiglia di effet-tuare il controllo dello stato di carica del-la batteria ogni anno, preferibilmente adinizio della stagione fredda, per evitarepossibilità di congelamento dell’elettro-lito. Tale controllo va effettuato più fre-quentemente se la vettura è usata pre-valentemente per percorsi brevi, oppu-re se è dotata di utilizzatori ad assorbi-mento permanente a chiave disinserita,soprattutto se applicati in after market.

Il liquido contenuto nel-la batteria è velenoso e

corrosivo. Evitatene il contat-to con la pelle o gli occhi. Nonavvicinarsi alla batteria confiamme libere o possibili fontidi scintille: pericolo di scoppioe incendio.

ATTENZIONE

Ad ogni stacco/riattaccobatteria attendere al-meno 3 minuti prima di

inserire la chiave elettronica neldispositivo di avviamento, perconsentire alla centralina del cli-matizzatore di azzerare la po-sizione degli attuatori elettriciche regolano la temperatura ela distribuzione dell’aria.

Il funzionamento con illivello del liquido trop-

po basso, danneggia irrepara-bilmente la batteria e puògiungere a provocarne l’esplo-sione.

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SOSTITUZIONEDELLA BATTERIA

In caso di necessità occorre sostituirela batteria con un’altra originale aven-te le medesime caratteristiche.

Nel caso di sostituzione con batteriaavente caratteristiche diverse, decado-no le scadenze manutentive previste nelPiano di Manutenzione Programmata.

Per la manutenzione della batteria oc-corre quindi attenersi alle indicazioni for-nite dal Costruttore della batteria stes-sa.

Un montaggio scorrettodi accessori elettrici edelettronici può causare

gravi danni alla vettura. Se dopol’acquisto della vettura si desi-dera installare degli accessori(antifurto, radiotelefono, ecc...)rivolgersi ai Servizi AutorizzatiAlfa Romeo, che sapranno sug-gerire i dispositivi più idonei e so-prattutto consigliare sulla neces-sità di utilizzare una batteria concapacità maggiorata.

Se la vettura deve re-stare ferma per lungo

tempo in condizioni di freddointenso, smontare la batteriae trasportarla in luogo riscal-dato, altrimenti si corre il ri-schio che congeli.

ATTENZIONE

Quando si deve opera-re sulla batteria o nel-

le vicinanze, proteggere sem-pre gli occhi con appositi oc-chiali.

ATTENZIONE

Le batterie contengonosostanze molto perico-lose per l’ambiente. Per

la sostituzione della batteria,consigliamo di rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo chesono attrezzati per lo smalti-mento nel rispetto della naturae delle norme di legge.

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CONSIGLI UTILI PERPROLUNGARE LA DURATA DELLA BATTERIA

Per evitare di scaricare rapidamente labatteria e per preservarne la funziona-lità nel tempo, seguire scrupolosamen-te le seguenti indicazioni:❒ parcheggiando la vettura, assicurar-

si che porte, cofani e sportelli sianoben chiusi per evitare che rimanga-no accese, all’interno dell’abitacolo,delle plafoniere;

❒ spegnere le luci delle plafoniere in-terne: in ogni caso la vettura é prov-vista di un sistema di spegnimentoautomatico delle luci interne;

❒ a motore spento, non tenere dispo-sitivi accesi per lungo tempo (ad es.autoradio, luci di emergenza, ecc.);

❒ prima di qualsiasi intervento sul-l’impianto elettrico, staccare il cavodel polo negativo della batteria;

❒ serrare a fondo i morsetti della bat-teria.

AVVERTENZA La batteria mantenu-ta per lungo tempo in stato di carica in-feriore al 50% si danneggia per solfa-tazione, riducendo la capacità e l’atti-tudine all’avviamento.Inoltre risulta maggiormente soggettaalla possibilità di congelamento (può giàverificarsi a –10°C). In caso di sostaprolungata, far riferimento al paragrafo“Lunga inattività della vettura”, nel ca-pitolo “Avviamento e guida”.

Qualora, dopo l’acquisto della vettura,si desiderasse installare a bordo degli ac-cessori elettrici che necessitano di ali-mentazione elettrica permanente (al-larme, ecc.) oppure accessori comunquegravanti sul bilancio elettrico, rivolgersiai Servizi Autorizzati Alfa Romeo, il cuipersonale qualificato, oltre a suggerirei dispositivi più idonei appartenenti allaLineaccessori Alfa Romeo, ne valuteràl’assorbimento elettrico complessivo, ve-rificando se l’impianto elettrico della vet-tura è in grado di sostenere il carico ri-chiesto, o se invece, sia necessario in-tegrarlo con una batteria maggiorata.

Infatti, siccome alcuni di questi disposi-tivi continuano ad assorbire energia elet-trica anche a motore spento, scaricanogradualmente la batteria.

L’assorbimento complessivo di tutti gliutilizzatori (di serie e di seconda instal-lazione) deve essere inferiore a 0,6 mAx Ah (della batteria), come indicato nel-la tabella seguente:

Batteria da

60 Ah

70 Ah

90 Ah

Massimo assorbimentoa vuoto ammesso

36 mA

42 mA

54 mA

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AVVERTENZE

Possibilmente evitare le frenate brusche,le partenze in sgommata ed urti violenticontro marciapiedi, buche stradali odostacoli di varia natura. La marcia pro-lungata su strade dissestate può dan-neggiare i pneumatici.

Controllare periodicamente che i pneu-matici non presentino tagli sui fian-chi,rigonfiamenti o irregolare consumodel battistrada. Nel caso, rivolgersi aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

Evitare di viaggiare in condizioni di so-vraccarico: si possono causare seri dan-ni a ruote e pneumatici; se si fora unpneumatico, fermarsi immediatamentee sostituirlo, per evitare di danneggiareil pneumatico stesso, il cerchio, le so-spensioni e lo sterzo.

Il pneumatico invecchia anche se usatopoco. Screpolature nella gomma del bat-tistrada e dei fianchi sono un segnaledi invecchiamento. In ogni caso, se ipneumatici sono montati da più di 6 an-ni, è necessario farli controllare da per-sonale specializzato. Ricordarsi anche dicontrollare con particolare cura il ruoti-no di scorta.

In caso di sostituzione, montare semprepneumatici nuovi, evitando quelli di pro-venienza dubbia.

Sostituendo un pneumatico, è opportu-no sostituire anche la valvola di gon-fiaggio; per consentire un consumouniforme tra i pneumatici anteriori equelli posteriori, si consiglia lo scambiodei pneumatici ogni 10-15 mila chilo-metri, mantenendoli dallo stesso latovettura per non invertire il senso di ro-tazione.

RUOTE EPNEUMATICI

Controllare ogni quattro settimane cir-ca e prima di lunghi viaggi la pressionedi ciascun pneumatico, compreso il ruo-tino di scorta: tale controllo deve esse-re eseguito con pneumatico riposato efreddo.

Utilizzando la vettura, è normale chela pressione aumenti; per il corretto va-lore relativo alla pressione di gonfiaggiodel pneumatico vedere il paragrafo“Ruote” nel capitolo “Dati tecnici”.

Un’errata pressione provoca un consu-mo anomalo dei pneumatici fig. 18:

A pressione normale: battistrada unifor-memente consumato.

B pressione insufficiente: battistrada par-ticolarmente consumato ai bordi.

C pressione eccessiva: battistrada par-ticolarmente consumato al centro.

I pneumatici vanno sostituiti quando lospessore del battistrada si riduce a 1,6mm. In ogni caso, attenersi alle nor-mative vigenti nel Paese in cui si cir-cola.

A0E0120mfig. 18

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Ricordate che la tenutadi strada della vettura

dipende anche dalla correttapressione di gonfiaggio deipneumatici.

ATTENZIONE

Una pressione troppobassa provoca il surri-

scaldamento del pneumaticocon possibilità di gravi danni alpneumatico stesso.

ATTENZIONENon effettuare tratta-menti di riverniciatura

dei cerchi ruote in lega che ri-chiedono utilizzo di tempera-ture superiori a 150°C. Le ca-ratteristiche meccaniche delleruote potrebbero essere com-promesse.

ATTENZIONE

Non effettuate loscambio in croce dei

pneumatici, spostandoli dal lato destro della vettura aquello sinistro e viceversa.

ATTENZIONE TUBAZIONIIN GOMMA

Per la manutenzione delle tubazioni fles-sibili in gomma dell’impianto freni e dialimentazione, seguire scrupolosamen-te quanto riportato sul Piano di Manu-tenzione Programmata in questo capi-tolo.

L’ozono, le alte temperature e la pro-lungata mancanza di liquido nell’im-pianto possono causare l’indurimentoe la rottura delle tubazioni, con possi-bili perdite di liquido. È quindi necessa-rio un attento controllo.

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TERGICRISTALLO

SPAZZOLE

Pulire periodicamente la parte in gom-ma usando appositi prodotti; si consigliaTUTELA PROFESSIONAL SC 35.

Sostituire le spazzole se il filo della gom-ma è deformato o usurato. In ogni ca-so, si consiglia di sostituirle circa una vol-ta l’anno.

Alcuni semplici accorgimenti possono ri-durre la possibilità di danni alle spaz-zole:

❒ in caso di temperature sotto zero, ac-certarsi che il gelo non abbia bloc-cato la parte in gomma contro il ve-tro. Se necessario, sbloccare con unprodotto antighiaccio;

❒ togliere la neve eventualmente ac-cumulata sul vetro: oltre a salva-guardare le spazzole, si evita di sfor-zare e surriscaldare il motorino elet-trico;

❒ non azionare il tergicristallo sul ve-tro asciutto.

Viaggiare con le spaz-zole del tergicristallo

consumate rappresenta ungrave rischio, perché riduce lavisibilità in caso di cattive con-dizioni atmosferiche.

ATTENZIONE

Istruzioni per infilare la spazzola:

– infilare il perno C nel foro presentenella parte centrale della spazzola B;

– risistemare il braccio con spazzola sulparabrezza.

SPRUZZATORI

Se il getto non esce, verificare innanzi-tutto che sia presente il liquido nella va-schetta del lavacristallo (vedere paragrafo“Verifica dei livelli” in questo capitolo).

Controllare successivamente che i forid’uscita non siano otturati, eventual-mente usando uno spillo.

I getti devono essere diretti a circa 1/3dell’altezza del bordo superiore del cri-stallo.

LAVAFARI

Controllare regolarmente l’integrità e lapulizia degli spruzzatori.

I lavafari si attivano automaticamentequando, con luci anabbaglianti accese,si aziona il lavacristallo.

Sostituzione spazzoletergicristallo fig. 19

Istruzioni per sfilare la spazzola:

– sollevare il braccio A del tergicristal-lo dal parabrezza;

– ruotare la spazzola B di 90° intor-no al perno C, presente sulla parte fi-nale del braccio;

– sfilare la spazzola dal perno C.

A0E0080mfig. 19

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Ecco le principali:❒ prodotti e sistemi di verniciatura che

conferiscono alla vettura particolareresistenza alla corrosione e all’abra-sione;

❒ impiego di lamiere zincate (o pre-trattate), dotate di alta resistenza al-la corrosione;

❒ spruzzatura di materiali plastici, confunzione protettiva, nei punti piùesposti: sottoporta, interno parafan-ghi, bordi, ecc;

❒ uso di scatolati “aperti”, per evita-re condensazione e ristagno di ac-qua, che possono favorire la forma-zione di ruggine all’interno;

❒ utilizzo di speciali pellicole con fun-zione protettiva anti abrasione neipunti più esposti (es. parafango po-steriore, porta posteriore, ecc.).

CARROZZERIA

PROTEZIONE CONTROGLI AGENTI ATMOSFERICI

Le principali cause dei fenomeni di cor-rosione sono dovute a:

❒ inquinamento atmosferico;

❒ salinità ed umidità dell’atmosfera(zone marine o a clima caldo umi-do);

❒ condizioni ambientali stagionali.

Non è poi da sottovalutare l’azione abra-siva del pulviscolo atmosferico e dellasabbia portati dal vento, del fango e delpietrisco sollevato dagli altri mezzi.

Alfa Romeo ha adottato sulla vostra vet-tura le migliori soluzioni tecnologiche perproteggere efficacemente la carrozzeriadalla corrosione.

GARANZIA ESTERNOVETTURA E SOTTOSCOCCA

La vettura è provvista di una garanzia con-tro la perforazione, dovuta a corrosione,di qualsiasi elemento originale della strut-tura o della carrozzeria. Per le condizio-ni generali di questa garanzia, fare rife-rimento al libretto Libretto di Garanzia.

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CONSIGLI PER LA BUONACONSERVAZIONE DELLACARROZZERIA

Vernice

La vernice non ha solo funzione esteti-ca ma anche protettiva della lamiera.

In caso di abrasioni o rigature profonde,si consiglia quindi di provvedere subitoa far eseguire i necessari ritocchi, per evi-tare formazioni di ruggine. Per i ritoc-chi della vernice utilizzare solo prodottioriginali (vedere “Targhetta di identifi-cazione vernice carrozzeria” nel capi-tolo “Dati tecnici”).

La normale manutenzione della verniceconsiste nel lavaggio, la cui periodicitàdipende dalle condizioni e dall’ambien-te d’uso. Ad esempio, nelle zone con al-to inquinamento atmosferico, o se si per-corrono strade cosparse di sale anti-ghiaccio è bene lavare più frequente-mente la vettura.

Per un corretto lavaggio della vetturaprocedere come segue:

❒ se si lava la vettura in un impiantoautomatico togliere l’antenna dal tet-to onde evitare di danneggiarla;

❒ bagnare la carrozzeria con un gettodi acqua a bassa pressione;

❒ passare sulla carrozzeria una spugnacon una leggera soluzione deter-gente risciacquando di frequente laspugna;

❒ risciacquare bene con acqua edasciugare con getto d’aria o pellescamosciata.

Durante l’asciugatura curare soprattuttole parti meno in vista, come vani por-te, cofano, contorno fari, in cui l’acquapuò ristagnare più facilmente. Si consi-glia di non portare subito la vettura inambiente chiuso, ma lasciarla all’aper-to in modo da favorire l’evaporazionedell’acqua.

Non lavare la vettura dopo una sosta alsole o con il cofano motore caldo: si puòalterare la brillantezza della vernice.

I detersivi inquinano leacque. Effettuare il la-vaggio della vettura so-

lo in zone attrezzate per la raccolta e la depurazione dei li-quidi impiegati per il lavaggiostesso.

Le parti in plastica esterne devono es-sere pulite con la stessa procedura se-guita per il lavaggio della vettura.

Evitare il più possibile di parcheggiare lavettura sotto gli alberi; le sostanze re-sinose conferiscono un aspetto opaco al-la vernice ed incrementano le possibilitàdi corrosione.

AVVERTENZA Gli escrementi di uc-celli devono essere lavati immediata-mente e con cura, in quanto la loro aci-dità è particolarmente aggressiva.

Allo scopo di mantenereintatte le caratteristicheestetiche della vernicia-

tura si consiglia di non utilizzareprodotti abrasivi e/o lucidantiper la toilettatura della vettura.

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Vano motore

Alla fine di ogni stagione invernale effet-tuare un accurato lavaggio del vano mo-tore, avendo cura di non insistere diret-tamente con getto d’acqua sulle centra-line elettroniche. Per questa operazione,rivolgersi ad officine specializzate.

AVVERTENZA Il lavaggio deve es-sere eseguito a motore freddo e chiaved’avviamento estratta dal dispositivo diavviamento. Dopo il lavaggio accertar-si che le varie protezioni (es. cappucciin gomma e ripari vari) non siano ri-mosse o danneggiate.

Vetri

Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-genti specifici. Usare panni ben puliti pernon rigare i vetri o alterarne la traspa-renza.

AVVERTENZA Per non danneggiarele resistenze elettriche presenti sulla su-perficie interna del lunotto, strofinare de-licatamente seguendo il senso delle re-sistenze stesse.

Proiettori anteriori

I proiettori anteriori vanno puliti con unpanno morbido, non asciutto, imbevutodi acqua e sapone per autovetture.

AVVERTENZA La pulizia delle lentidei proiettori con un panno asciutto neprovoca la rigatura con perdita delle pre-stazioni. L'utilizzo di solventi provocal'opacizzazione della lente con perditadi prestazioni.

AVVERTENZA In caso di pulizia deiproiettori anteriori mediante una lanciaad acqua, mantenere il getto d’acquaad una distanza di almeno 2 cm dallelenti.

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SEDILI IN PELLE (per versioni/mercati, dove previsto)

Eliminare lo sporco secco con una pelledi daino od un panno appena umidi, sen-za esercitare troppa pressione.

Togliere le macchie di liquidi o di grassocon un panno asciutto assorbente, sen-za strofinare. Passare successivamenteun panno morbido o pelle di daino inu-midita con acqua e sapone neutro.

Se la macchia persiste, usare prodottispecifici, prestando particolare atten-zione alle istruzioni d’uso.

AVVERTENZA Non usare mai alcool.Assicurarsi inoltre che i prodotti utilizzatiper la pulizia non contengano alcool ederivati anche a basse concentrazioni.

INTERNI

Periodicamente verificare che non sianopresenti ristagni d’acqua sotto i tappeti(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,ecc.) che potrebbero causare l’ossida-zione della lamiera.

SEDILI E PARTI IN TESSUTO

Eliminare la polvere con una spazzolamorbida o mediante un aspirapolvere.Per una migliore pulizia dei rivestimen-ti in velluto si consiglia di inumidire laspazzola.

Strofinare i sedili con una spugna inu-midita in una soluzione di acqua e de-tergente neutro.

I rivestimenti tessili del-la vostra vettura sonodimensionati per resi-

stere a lungo all'usura derivan-te dall'utilizzo normale del mez-zo. Pur tuttavia è assoluta-mente necessario evitare sfre-gamenti traumatici e/o prolun-gati con accessori di abbiglia-mento quali fibbie metalliche,borchie, fissaggi in Velcro e si-mili, in quanto gli stessi, agen-do in modo localizzato e con unaelevata pressione sui filati, po-trebbero provocare la rottura dialcuni fili con conseguente dan-neggiamento della fodera.

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PARTI IN PLASTICA INTERNE

Si consiglia di eseguire la pulizia delleplastiche interne con un panno inumi-dito in una soluzione di acqua e deter-gente neutro non abrasivo. Per la rimo-zione di macchie grasse o resistenti, uti-lizzare prodotti specifici per la puliziadi plastiche, privi di solventi e studiatiper non alterare l’aspetto ed il colore deicomponenti.

AVVERTENZA Non utilizzare alcoolo benzine per la pulizia del vetro delquadro strumenti o di altre parti in pla-stica.

Non utilizzare mai pro-dotti infiammabili come

etere di petrolio o benzina ret-tificata per la pulizia delle par-ti interne vettura. Le caricheelettrostatiche che vengono agenerarsi per strofinio duran-te l’operazione di pulitura, po-trebbero essere causa di in-cendio.

ATTENZIONE

Non tenere bomboletteaerosol in vettura: pe-

ricolo di scoppio. Le bombolet-te aerosol non devono essereesposte ad una temperaturasuperiore a 50°C. All’internodella vettura esposta al sole,la temperatura può superareabbondantemente tale valore.

ATTENZIONE

VOLANTE/POMELLOLEVA CAMBIO RIVESTITI IN VERA PELLE (per versioni/mercati, dove previsto)

La pulizia di questi componenti deve es-sere effettuata esclusivamente con ac-qua e sapone neutro. Non usare mai al-cool o prodotti a base alcolica.

Prima di usare prodotti specifici per lapulizia degli interni, assicurarsi attraversoun’attenta lettura, che le indicazioni ri-portate sull'etichetta del prodotto noncontengano alcool e/o sostanze a ba-se alcolica.

Se durante le operazioni di pulizia delcristallo parabrezza con prodotti speci-fici per vetri, gocce degli stessi si depo-sitano sulla pelle del volante/pomelloleva cambio, è necessario rimuoverle al-l' istante e procedere successivamentea lavare l'area interessata con acqua esapone neutro.

AVVERTENZA Si raccomanda, nelcaso di utilizzo di bloccasterzo al vo-lante, la massima cura nella sua siste-mazione al fine di evitare abrasioni del-la pelle di rivestimento.

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DDAATTII TTEECCNNIICCIIDATI PER L’IDENTIFICAZIONE .............................. 250

CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA ............ 252

MOTORE ......................................................... 253

ALIMENTAZIONE ............................................... 255

TRASMISSIONE ................................................ 255

FRENI ............................................................. 256

STERZO .......................................................... 256

SOSPENSIONI .................................................. 256

RUOTE ............................................................ 257

DIMENSIONI .................................................... 261

PRESTAZIONI ................................................... 263

PESI ............................................................... 264

RIFORNIMENTI ................................................. 266

FLUIDI E LUBRIFICANTI ...................................... 267

CONSUMO DI COMBUSTIBILE ............................. 269

EMISSIONI DI CO2 ........................................... 270

TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA:OMOLOGAZIONI MINISTERIALI ............................ 271

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TARGHETTA RIASSUNTIVADATI D’IDENTIFICAZIONE

È riportata nel vano motore, a lato del-l’attacco superiore dell’ammortizzatoredestro, e riporta i seguenti dati:

A. Spazio riservato agli estremi di omo-logazione nazionale

B. Spazio per la punzonatura del nu-mero progressivo di telaio

DATI PER L’IDENTIFICAZIONE

Si consiglia di prendere nota delle sigledi identificazione. I dati di identificazio-ne stampigliati e riportati dalla targhet-te e la loro posizione sono i seguenti fig. 1:

1 - Targhetta riassuntiva dati d’identifi-cazione

2 - Marcatura scocca

3 - Targhetta identificazione vernice car-rozzeria

4 - Marcatura motore.

C. Spazio disponibile per l’eventuale in-dicazione dei pesi massimi autorizzatidalle varie legislazioni nazionali

D. Spazio riservato all’indicazione del-la versione ed alle eventuali indicazionisupplementari a quelle prescritte

E. Spazio riservato al valore del coeffi-ciente di fumosità (solo versioni gaso-lio)

F. Spazio riservato per la punzonaturadel nome del costruttore.

A0A0045mfig. 1 A0E0013mfig. 2

TARGHETTAIDENTIFICAZIONEVERNICE CARROZZERIA

È applicata nella parte interna del por-tellone bagagliaio fig. 4 e riporta i se-guenti dati:

A. Fabbricante della vernice.

B. Denominazione del colore.

C. Codice del colore.

D. Codice del colore per ritocchi o ri-verniciature.

MARCATURA DEL MOTORE

È stampigliata sulla parte posteriore si-nistra, lato cambio.

MARCATURA SCOCCA

È stampigliata sul pianale dell’abitaco-lo, accanto al sedile anteriore lato pas-seggero.

Vi si accede sollevando il rivestimentoA-fig. 3 e comprende:

❒ tipo di veicolo (ZAR 939000);

❒ numero progressivo di fabbricazionedella vettura (numero di telaio).

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A0A0222mfig. 4A0A0175mfig. 3

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DACODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIAVersioni Codice motore Codice carrozzeria

1.8 140 CV 939A4000 939AXL1A 21C / 939BXL1A 22C (�)1750 TURBO BENZINA (***) 939B1000 939AXN1B 52 (**) / 939BXN1B 53 (�) (**)3.2 JTS 4x2 939A000 939AXG1B 44 / 939BXG1B 45 (�)3.2 JTS 4x4 939A000 939AXG2B 09B / 939BXG2B 16B (�)1.9 JTDM 8v 939A1000 939AXE1B 04C

939A7000 (Õ) 939AXH1B 06D (Õ)939BXE1B 14C (�)

939BXH1B 17D (�)(Õ)939AXE1B 04D (�)

939BXE1B 14D (�) (�)1.9 JTDM 16v 939A2000 939AXC1B 01E (�)

939A8000 (Õ) 939BXC1B 12G (�) (�)939AXC1B 01F (�)

939BXC1B 12H (�) (�)939AXF1B 05D (�) (Õ)

939BXF1B 15F (�) (�) (Õ)2.0 JTDM (***) 939B3000 939AXP1B 54 (**)

939AXP1B 54B939BXP1B 55 (�) (**)

939BXP1B 55B (�)939AXP1B 54C (�)

939BXP1B 55C (�) (�)2.0 JTDM (***) (Õ) 844A2000 939AXQ1B 62 (�) / 939BXQ1B 63 (�) (�)2.4 JTDM 4x2 939A9000 939AXM1B 39B / 939BXM1B 40B (�)2.4 JTDM 4x4 939A9000 939AXM2B 35B / 939BXM2B 36B (�)

(�) Versioni Sportwagon (Õ) Per mercati specifici (**) Pack TI (***) Versioni Euro 5 (�) Versioni ECO

Per la sostituzione delle candele rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

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1.8 140 CV

939A4000

Otto

4 in linea

4

80,5 x 88,2

1796

1031406500

17517,83800

BOSCHFQR8 LEU2

Benzina verde senza piombo

95 RON (Specifica EN228)

3.2 JTS

939A000

Otto

6 a V di 60°

4

89 X 85,6

3195

1912606200

32232,84500

BOSCHHR7MPP152

Benzina verde senza piombo

95 RON(Specifica EN228)

(*) Versioni con cambio Selespeed

MOTORE

GENERALITÀ

Codice tipo

Ciclo

Numero e posizione cilindri

Numero valvole per cilindro

Diametro e corsa stantuffi mm

Cilindrata totale cm3

Potenza massima (CEE) kWCV

regime corrispondente giri/min

Coppia massima (CEE) Nmkgm

regime corrispondente giri/min

Candele di accensione

Carburante

2.2 JTS (*)

939A5000

Otto

4 in linea

4

86 X 94,6

2198

1361856500

23023,44500

NGKFR5CP

Benzina verde senza piombo

95 RON(Specifica EN228)

1750 TURBO BENZINA

939B1000

Otto

4 in linea

4

83,0 x 80,5

1742

1472005000

32032,61400

NGKILKAR7D6G

Benzina verde senza piombo

95 RON (Specifica EN228)

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(*) Per mercati specifici

(**) Versioni con cambio QTronic

GENERALITÀ

Codice tipo

Ciclo

Numero e posizione cilindri

Numero valvole per cilindro

Diametro e corsa stantuffi mm

Cilindrata totale cm3

Potenza massima (CEE) kWCV

regime corrispondente giri/min

Coppia massima (CEE) Nmkgm

regime corrispondente giri/min

Candele di accensione

Carburante

1.9JTDM 8v

939A1000

Diesel

4 in linea

2

82 x 90,4

1910

881204000

28028,62000

Gasolio per autotrazione(SpecificaEN590)

1.9JTDM 8v

(*)

939A7000

Diesel

4 in linea

2

82 x 90,4

1910

851154000

28028,62000

Gasolio per autotrazione(SpecificaEN590)

1.9JTDM 16v

939A2000

Diesel

4 in linea

4

82 x 90,4

1910

1101504000

32032,62000

Gasolio per autotrazione(SpecificaEN590)

2.4 JTDM200 CV

(**)

939A3000

Diesel

5 in linea

4

82 x 90,4

2387

1472004000

40040,82000

Gasolio per autotrazione(SpecificaEN590)

2.4 JTDM210 CV

939A9000

Diesel

5 in linea

4

82 x 90,4

2387

1542104000

40040,81500

Gasolio per autotrazione(SpecificaEN590)

2.0 JTDM

939B3000844A2000 (*)

Diesel

4 in linea

4

83,0 x 90,4

1956

120 (*)/125163 (*)/170

4000

36036,71750

Gasolio per autotrazione(SpecificaEN590)

1.9JTDM 16v

(*)

939A8000

Diesel

4 in linea

4

82 x 90,4

1910

1001364000

30531

2000

Gasolio per autotrazione(SpecificaEN590)

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ALIMENTAZIONE1.8 140 CV 1750 TURBO BENZINA 1.9 JTDM 8V

2.2 JTS - 3.2 JTS 1.9 JTDM 16v - 2.0 JTDM2.4 JTDM

Alimentazione Multipoint fuel injection Iniezione diretta Iniezione diretta Common Rail

Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e sen-za tenere conto delle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di fun-zionamento con rischi di incendio.

TRASMISSIONE

Cambio di velocità

Frizione

Trazione

ATTENZIONE In caso di disimpegno difficoltoso, causato dalla forte diversità di aderenza tra l'assale anteriore e quelloposteriore, non insistere con forti accelerazioni: è più efficace un tentativo di disimpegno con regime motore medio basso,effettuando pause di alcuni secondi qualora fossero necessari più tentativi.

1750 TURBO BENZINA3.2 JTS 4x2 - 1.9 JTDM 8V

1.9 JTDM 16v 2.4 JTDM 200 CV2.0 JTDM - 2.4 JTDM 210 CV

A sei marce avanti più retromarcia

con sincronizzatori per l’innesto delle marce

Monodisco a secco con azionamento

a comando idraulico

Anteriore

2.4 JTDM 210 CV 4x43.2 JTS 4x4

A sei marce avanti più retromarcia

con sincronizzatori per l’innesto delle marce

Monodisco a secco con azionamento

a comando idraulico

Integrale

1.8 140 CV

A cinque marce avanti più retromarcia

con sincronizzatori perl’innesto delle marce avanti

Monodisco a secco con azionamento

a comando idraulico

Anteriore

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DA1.8 140 CV - 1750 TURBO BENZINA - 2.2 JTS 3.2 JTS - 2.4 JTDM

1.9 JTDM 8v - 1.9 JTDM 16v - 2.0 JTDM

Freni di servizio:

– anteriori A disco autoventilanti A disco autoventilanti– posteriori A disco A disco autoventilanti

Freno di stazionamento Comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

AVVERTENZA Acqua, ghiaccio e sale antigelo sparsi sulle strade si possono depositare sui dischi freno, riducendo l’effi-cacia frenante alla prima frenata.

1.8 140 CV - 1750 TURBO BENZINA - 2.2 JTS - 3.2 JTS1.9 JTDM 8V - 1.9 JTDM 16v - 2.0 JTDM - 2.4 JTDM

Tipo A pignone e cremagliera con servosterzo idraulico

Diametro di sterzata (tra marciapiedi) 11,1

FRENI

STERZO

1.8 140 CV - 1750 TURBO BENZINA - 2.2 JTS - 3.2 JTS - 1.9 JTDM 8V1.9 JTDM 16v - 2.0 JTDM - 2.4 JTDM

Anteriori Sistema a quadrilatero alto

Posteriori Sistema ad architettura multi-link

SOSPENSIONI

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RUOTINO DI SCORTACerchio in acciaio stampato. Pneumati-co Tubeless.

LETTURA CORRETTA DEL PNEUMATICO fig. 5

Esempio: 205/55 R 16 91 V

205= Larghezza nominale (S, di-stanza in mm tra i fianchi).

55 = Rapporto altezza/larghezza(H/S) in percentuale.

R = Pneumatico radiale.

16 = Diametro del cerchio in pollici(Ø).

91 = Indice di carico (portata).

V = Indice di velocità massima.

RUOTE

CERCHI E PNEUMATICI

Cerchi in acciaio stampato oppure in le-ga. Pneumatici Tubeless a carcassa ra-diale. Sul libretto di Circolazione sonoinoltre riportati tutti i pneumatici omo-logati.

AVVERTENZA Nel caso di eventualidiscordanze tra “Libretto di uso e ma-nutenzione” e “Libretto di circolazione”occorre considerare solamente quantoriportato su quest’ultimo.

Sulle vetture dotate di trazione integra-le tutte le ruote devono adottare pneu-matici dello stesso tipo, con lo stessobattistrada e della stessa marca in mo-do da non danneggiare il sistema di tra-zione integrale. L’efficienza del sistemadi trazione integrale non viene comun-que compromesso utilizzando pneuma-tici aventi diverso grado di usura.

Per la sicurezza di marcia è indispensa-bile che la vettura sia dotata di pneu-matici della stessa marca e dello stes-so tipo su tutte le ruote.

AVVERTENZA Con pneumatici Tube-less non impiegare camere d’aria.

A0E0186mfig. 5

Indice di carico (portata)

60 = 250 kg 84 = 500 kg61 = 257 kg 85 = 515 kg62 = 265 kg 86 = 530 kg63 = 272 kg 87 = 545 kg64 = 280 kg 88 = 560 kg65 = 290 kg 89 = 580 kg66 = 300 kg 90 = 600 kg67 = 307 kg 91 = 615 kg68 = 315 kg 92 = 630 kg69 = 325 kg 93 = 650 kg70 = 335 kg 94 = 670 kg71 = 345 kg 95 = 690 kg72 = 355 kg 96 = 710 kg73 = 365 kg 97 = 730 kg74 = 375 kg 98 = 750 kg75 = 387 kg 99 = 775 kg76 = 400 kg 100 = 800 kg77 = 412 kg 101 = 825 kg78 = 425 kg 102 = 850 kg79 = 437 kg 103 = 875 kg80 = 450 kg 104 = 900 kg81 = 462 kg 105 = 925 kg82 = 475 kg 106 = 950 kg83 = 487 kg

LETTURA CORRETTA DEL CERCHIO fig. 5

Esempio: 7 J x 16 H2 ET 43

7 = larghezza del cerchio in pollici1.

J = profilo della balconata (risaltolaterale dove appoggia il tallo-ne del pneumatico) 2.

16 = diametro di calettamento in pol-lici (corrisponde a quello delpneumatico che deve esseremontato) (3 = Ø).

H2 = forma e numero degli “hump ”(rilievo circonferenziale, chetrattiene in sede il tallone delpneumatico Tubeless sul cer-chio).

43 = campanatura ruota (distanzatra il piano di appoggio di-sco/cerchio e mezzeria cerchioruota).

Indice di velocità massima

Q = fino a 160 km/h.R = fino a 170 km/h.S = fino a 180 km/h.T = fino a 190 km/h.U = fino a 200 km/h.H = fino a 210 km/h.V = fino a 240 km/h.W= fino a 270 km/h.Y = fino a 300 km/h.

Indice di velocità massimaper pneumatici da neve

Q M + S = fino a 160 km/h.T M + S = fino a 190 km/h.H M + S = fino a 210 km/h.

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A0E0788mfig. 6

PNEUMATICI RIMPROTECTOR fig. 6

Nel caso di utilizzo dicoppe ruota integrali

fissate (mediante molla) al cer-chio in lamiera e pneumaticinon di primo impianto, aftersale, dotati di rim protector(vedere fig. 6), NON montarele coppe ruota. L'uso di pneu-matici e coppe ruota non ido-nei potrebbe portare alla per-dita improvvisa di pressionedel pneumatico.

ATTENZIONE

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(*) Pneumatici non catenabili con catene tradizionali. Devono essere utilizzate solo catene del tipo “ragno”.(**) Per mercati specifici.

AVVERTENZA Sono raccomandati pneumatici invernali con indice di velocità H o superiori.(▼) Pneumatici non catenabili. In caso di utilizzo di pneumatici invernali, utilizzare pneumatici 225/50 R17 98 oppure 235/45 R1898. Sulle vetture con allestimento TI non sono applicabili i cerchi ruota da 16”.

Sui pneumatici tipo 225/50 R17” è possibile utilizzare solamente catene da neve del tipo“ragno”. Sui pneumatici tipo 235/45 R18” e 235/40 ZR19” non possono essere utiliz-zate le catene da neve per interferenza con il parafango.

Anche sulla versione 3.2 JTS e 2.4 JTDM 210 CV 4x4 le catene devono essere montatesull’asse ANTERIORE della vettura.

PNEUMATICI

cerchiopneumatico

cerchiopneumatico

cerchiopneumatico

cerchiopneumatico

cerchiopneumatico

cerchiopneumatico

Dotazioni di serie

Per versioni/mercati, dove previsto

Dotazioni a richiesta

Ruotino di scorta (per versioni/mercatidove previsto)

AllestimentiTI

8Jx19" lega

235/40 ZR19 96Y (▼)

1.8 140 CV1.9 JTDM 8V

1.9 JTDM 16V2.0 JTDM

7Jx16" acciaio205/55 R16 91V

7Jx16" acciaio215/55 R16 93V

7Jx16" lega215/55 R16 93V

7,5Jx17" (*) lega225/50 R17 98W

8Jx18" lega235/45 R18 98W (▼)

1750 TURBO BENZINA3.2 JTS - 2.4 JTDM 200 CV

2.4 JTDM 210 CV

7,5Jx17" (*) lega225/50 R17 98W

8Jx18" lega235/45 R18 98W (▼)

1.9 JTDM 8V ECO1.9 JTDM 8V (**)

2.0 JTDM ECO2.0 JTDM (**)

7Jx16" acciaio205/55 R16 91V

7Jx16" acciaio215/55 R16 93V

7Jx16" lega215/55 R16 93V

7,5Jx17" (*) lega225/50 R17 98W

4,00B x17"

T125/80 R17

Attenzione: vettura con assetto ribassato, usare cautela nell’affrontare rampe, dossi opercorsi particolarmente accidentati.

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DAPRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO

ANGOLI RUOTE

a medio carico bar

a pieno carico bar

– campanatura

– incidenza

– semiconvergenza (per ruota)

– campanatura

– semiconvergenza (per ruota)

ASSETTO VETTURA Gli allestimenti TI presentano un assetto ribassato di circa 20 mm rispetto alle altre versioni.

Pneumatici205/55 R16 91V

anteriori posteriori

2,3 2,3

2,6 2,6

Pneumatici215/55 R16 93V

anteriori posteriori

2,3 2,3

2,5 2,5

Pneumatici225/50 R17 98W

anteriori posteriori

2,5 2,5

2,9 2,7

Pneumatici235/40 ZR19 96Y (▼)anteriori posteriori

2,7 2,5

3,0 2,8

Tutti i tipi

–35’ ± 18’massima differenza destra/sinistra: 24’

4° 15’ ± 18’massima differenza destra/sinistra: 18’

–8’ ± 4’massima differenza destra/sinistra: 4’

–40’ ± 18’massima differenza destra/sinistra: 24’

13’ ± 7’(convergenza totale: 26’ ± 7’)

Pneumatici235/45 R18 98W (▼)anteriori posteriori

2,7 2,5

2,9 2,7

Ruoteanteriori

Ruoteposteriori

Versioni 4x2

–1° 1’± 18’massima differenzadestra/sinistra: 24’

4° 15’± 18’massima differenzadestra/sinistra: 18’

–7’± 4’massima differenzadestra/sinistra: 4’

–1° 3’± 18’massima differenzadestra/sinistra: 24’

11’± 7’(convergenza totale: 22’± 7’)

Versioni 4x4

–38’±18’massima differenzadestra/sinistra: 24’

4° 15’ ± 18’massima differenzadestra/sinistra: 18’

–7’ ± 4’massima differenzadestra/sinistra: 4’

–1° 3’ ± 18’massima differenzadestra/sinistra: 24’

11’ ± 7’(convergenza totale: 22’ ± 7’)

Allestimenti TI

Ruotinodi scorta

T125/80 R17

4,2

(▼) Pneumatici non catenabili. In caso di utilizzo di pneumatici invernali, utilizzare pneumatici 225/50 R17 98 oppure 235/45 R18 98. Sulle vetture con al-lestimento TI non sono applicabili i cerchi ruota da 16”.Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.Con pneumatici da neve il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.

Per utilizzo a velocità continuative superiori a 160 km/h gonfiare alle pressioni di pieno carico.

DIMENSIONILe dimensioni sono espresse in mm e si riferiscono alla vetturaequipaggiata con pneumatici in dotazione.

Minime variazioni di misura in presenza dipneumatici a richiesta.

L’altezza si intende a vettura scarica.

VOLUME VANO BAGAGLI

Capacità.................... 405 dm3

(■) Con pneumatici 215/55 R16”

A0E0044m

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UIDA

A B C D E F G H

4660 1000 2700 960 1422 1578 1828 15551417 (■) 1593 (■) 1573 (■)

262

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DALe dimensioni sono espresse in mm e si riferiscono alla vetturaequipaggiata con pneumatici in dotazione.

Minime variazioni di misura in presenza dipneumatici a richiesta.

L’altezza si intende a vettura scarica.

VOLUME VANO BAGAGLI

Capacità.................... 445 dm3

A0E0307m

A B C D E F G H

4660 1000 2700 960 1422 1578 1828 15551417 (■) 1593 (■) 1573 (■)

(■) Con pneumatici 215/55 R16”

(*) Con barre portapacchi/portasci (ove previste): 1452/1447 (con pneumatici 215/55 R16”)

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UIDA

PRESTAZIONIVERSIONI BERLINA Velocità massima km/h Accelerazione da 0-100 km/h sec. Chilometro da fermo sec.1.8 140 CV 208 10,2 31,11750 TURBO BENZINA 235 7,7 28,93.2 JTS 4x2 250 7,1 27,03.2 JTS 4x4 244 7,0 27,31.9 JTDM 8v 193 10,7 32,61.9 JTDM 8v ECO 197 10,7 32,81.9 JTDM 8v ECO (*) 194 11,0 33,21.9 JTDM 16v 212 9,2 30,62.0 JTDM/2.0 JTDM ECO 218 8,8 30,22.0 JTDM ECO (*) 215 9,0 30,52.4 JTDM 4x2 231 8,1 28,72.4 JTDM 4x4 227 8,3 29,0(*) Per mercati specifici

VERSIONI SPORTWAGON Velocità massima km/h Accelerazione da 0-100 km/h sec. Chilometro da fermo sec.1.8 140 CV 206 10,4 31,31750 TURBO BENZINA 233 7,9 29,23.2 JTS 4x2 248 7,2 27,43.2 JTS 4x4 242 7,2 27,71.9 JTDM 8v 192 10,9 32,91.9 JTDM 8v ECO 196 10,9 33,31.9 JTDM 8v ECO (*) 193 11,2 33,71.9 JTDM 16v 210 9,4 30,92.0 JTDM/2.0 JTDM ECO 216 9,0 30,52.0 JTDM ECO (*) 213 9,2 30,82.4 JTDM 4x2 229 8,3 29,02.4 JTDM 4x4 225 8,5 29,3(*) Per mercati specifici

3.2 JTS 4x2

1540

122010502090

550

1700

70

50

1.9JTDM 8v

1480

115010502030

550

1500

60

50

1.9JTDM 16v2.0 JTDM

1490

1130 (Õ)/115010502040

550

1500

60

50

2.4 JTDM4x2

1585

122010502135

550

1500

60

50

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DAPESI

1.8140 CV

1385

110010501935

550

1400

60

50

2.4 JTDM4x4

1645

122010502195

550

1500

60

50

3.2 JTS4x4

1610

122010502160

550

1700

70

50

PESI (kg)Versioni Berlina

Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90% e senza optional)

Peso max ammesso (*)– asse anteriore– asse posteriore– totale

Carico utile compresoil conducente (**)

Carichi trainabili

Carico massimo sulla sfera

Carico massimo sul tetto

(*) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei pesi ammessi.

(**) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguente-mente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(Õ) Versioni 2.0 JTDM

1750TURBO

BENZINA

1430

110010501980

550

1500

60

50

1750TURBO

BENZINA

1480

110010502030

550

1500

60

80

3.2 JTS 4x2

1590

122010502140

550

1800

75

80

1.9JTDM 8v

1530

115010502080

550

1500

60

80

1.9JTDM 16v2.0 JTDM

1540

1130 (Õ)/115010502090

550

1500

60

80

2.4 JTDM4x2

1635

122010502185

550

1500

60

80

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UIDA

1.8140 CV

1435

110010501985

550

1400

60

80

2.4 JTDM4x4

1695

122011002245

550

1500

60

80

3.2 JTS 4x4

1660

122011002210

550

1800

75

80

PESI (kg)Versioni Sportwagon

Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90% e senza optional)

Peso max ammesso (*)– asse anteriore– asse posteriore– totale

Carico utile compresoil conducente (**)

Carichi trainabili

Carico massimo sulla sfera

Carico massimo sul tetto (***)

(*) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei pesi ammessi.

(**) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguen-temente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(***) Barre portatutto Lineaccessori Alfa Romeo, portata massima: 50 kg.

(Õ) Versioni 2.0 JTDM

Combustibili prescrittiProdotti e lubrificantioriginali

● Benzina Verde senzapiombo non inferiore a 95 R.O.N. (Specifica EN228)❍ Gasolio per autotrazione(Specifica EN590)

Miscela di acqua e liquidoPARAFLUUP al 50%(▲)

■ SELENIA StAR� SELENIA StAR P.E.(versioni 1750 TURBO BENZINA)❑ SELENIA WR� SELENIA WR P.E.

TUTELA CAR MATRYX(Õ) TUTELA MULTIAXLE

Miscela di acqua e liquidoTUTELAPROFESSIONAL SC 35

1.9 JTDM8v

70 ❍

10 ❍

7,5

4,6 �

2,3

6,0

1.9 JTDM16v

70 ❍

10 ❍

7,5

4,6 �

2,3

6,0

2.4 JTDM

70 ❍

10 ❍

7,35

6,4 ❑

2,8

6,0

3.2 JTS 2.4 JTDM210 CV

4x4

70 ●

10 ●

10,3

5,4 ■

2,8 (Õ)

6,0

RIFORNIMENTI1.8

140 CV

70 ●

10 ●

8,0

4,5 ■

1,6

6,0

(▲) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata.

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DA1750

TURBOBENZINA

70 ●

10 ●

6,6

4,6 �

2,0

6,0

2.0 JTDM

70 ❍

10 ❍

6,1

4,9 �

2,8

6,0

Serbatoiodel combustibile: litri

– compresa una riserva di litri

Impiantodi raffreddamento motore litri

Circuito di lubrificazionemotore litri

Cambio meccanico/differenziale litri

Recipiente liquido lavacristallocon lavafari litri

SELENIA StARContractual TechnicalReference N° F216.D05

SELENIA StAR P.E.Contractual TechnicalReference N° F603.D08

SELENIA WRContractual TechnicalReference N° F515.D06

SELENIA WR P.E.Contractual TechnicalReference N° F510.D07

Secondo Piano diManutenzioneProgrammata

Secondo Piano diManutenzioneProgrammata

Secondo Piano diManutenzioneProgrammata

Secondo Piano diManutenzioneProgrammata

Per le motorizzazioni diesel, in casi di emergenza ove non siano disponibili i prodotti originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minimeACEA B4 o ACEA C2; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore e se ne raccomanda appena possibile la sostituzionecon i lubrificanti consigliati presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA A3 e ACEA B4 potrebbe causare danni al motore non coperti da garanzia.

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UIDALubrificante con base sintetica di gradazione SAE 5W-40

Qualificazione FIAT 9.55535-H2.

Lubrificante con base sintetica di gradazione SAE 5W-40,ACEA C3. Qualificazione FIAT 9.55535-S2.

Lubrificante con base sintetica di gradazione SAE 5W-40Qualificazione FIAT 9.55535-N2.

Lubrificante con base sintetica di gradazione SAE 5W-30.Qualificazione FIAT 9.55535-S1.

FLUIDI E LUBRIFICANTI

CARATTERISTICHE E PRODOTTI CONSIGLIATI

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e Fluidi Intervallolubrificanti per un corretto funzionamento e Lubrificanti di

della vettura originali sostituzione

Lubrificanti per motori a benzina (versioni 1.8 140 CV, 2.2 JTS e 3.2 JTS)

Lubrificanti permotori a benzina(versioni 1750 TURBO BENZINA)

Lubrificanti permotori a gasolio (versioni 2.4 JTDM)

Lubrificanti per motori a gaslio (versioni 1.9JTDM 8V, 1.9 JTDM 16V,2.0 JTDM)

Liquido perlavacristallo/lavafari

Liquido per freni

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DA

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85.Supera le specifiche API GL 4.Qualificazione FIAT 9.55550-MZ1

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85. Supera la specifica API GL-5, ZF-TE ML 18.Qualificazione FIAT 9.55550-DA3

Fluido sintetico per sistemi idraulici ed elettroidrauliciQualificazione Fiat 9.55550-AG3

Grasso al bisolfuro di molibdeno, per elevate temperature diutilizzo. Consistenza NLGI 1-2.Qualificazione FIAT 9.55580.Grasso specifico per giunti omocinetici a basso coefficiente diattrito. Consistenza NLGI 0-1.Qualificazione FIAT 9.55580.Fluido sintetico per impianti freno e frizione. Supera le specifiche: FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925, SAE J 1704. Qualificazione FIAT 9.55597.Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a base diglicole monoetilenico inibito con formulazione organica.Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306.Qualificazione FIAT 9.55523.

Additivo per gasolio con azione anticongelante e protettiva per motori Diesel

Miscela di alcoli e tensioattivi CUNA NC 956-11.Qualificazione FIAT 9.55522.

TUTELA CARMATRYX Contractual TechnicalReference N° F108.F02TUTELAMULTIAXLEContractual TechnicalReference N° F426.E06TUTELA GI/RContractual TechnicalReference N° F428.H04TUTELA ALL STARContractual TechnicalReference N° F702.G07TUTELA STAR 700Contractual TechnicalReference N° F701.C07TUTELA TOP 4Contractual TechnicalReference N° F001.A93PARAFLUUP (●)Contractual TechnicalReference N° F101.M01

TUTELA DIESEL ARTContractual TechnicalReference N° F601.L06TUTELAPROFESSIONAL SC 35Contractual TechnicalReference N° F201.D02

Lubrificantiper la trasmissionedel moto

Additivo per il gasolio

Protettivo perradiatori

(●) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle prescritte.(❏) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata.

Cambio e differenzialimeccanici

Differenziale posterioree gruppo rinvio(versione 3.2 JTS 4x4 e 2.4 JTDM 4x4)Servosterzo idraulico

Giunti omocineticilato ruota

Giunti omocineticilato differenziale

Comandi idraulici freni e frizione

Circuiti di raffreddamentopercentuale di impiego:50% acquademineralizzata50% PARAFLUUP (❏)

Da miscelare al gasolio(25 cc per 10 litri)

Da impiegarsi puro o diluito negli impiantitergilavacristalli

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e Lubrificanti Applicazioniper un corretto funzionamento della vettura originali

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– ciclo extraurbano: viene effet-tuata una guida che simula l’utilizzo dicircolazione extraurbana della vetturacon frequenti accelerazioni in tutte lemarce; la velocità di percorrenza variada 0 a 120 km/h;

– consumo combinato: viene de-terminato con una ponderazione di cir-ca il 37% del ciclo urbano e di circa il63% del ciclo extraurbano.

AVVERTENZA Tipologia di per-corso, situazioni di traffico, con-dizioni atmosferiche, stile di gui-da, stato generale della vettura,livello di allestimento/dotazio-ni/accessori, utilizzo del clima-tizzatore, carico della vettura,presenza di portapacchi sul tet-to, altre situazioni che penaliz-zano la penetrazione aerodina-mica o la resistenza all’avanza-mento portano a valori di consu-mo diversi da quelli rilevati.

CONSUMO DICOMBUSTIBILEI valori di consumo combustibile, ripor-tati nella seguente tabella, sono deter-minati sulla base di prove omologativeprescritte da specifiche Direttive Euro-pee. Per la rilevazione del consumo ven-gono seguite le seguenti procedure:

– ciclo urbano: inizia con un avvia-mento a freddo quindi viene effettuatauna guida che simula l’utilizzo di circo-lazione urbana della vettura;

CONSUMI SECONDO LA DIRETTIVA EUROPEA Urbano Extraurbano CombinatoVIGENTE (litri/100 km)1.8 140 CV 10,3 (�) 6,0 (�) 7,6 (�)

10,7 (Õ) 6,1 (Õ) 7,8 (Õ)1750 TURBO BENZINA 11,3 (�) 5,8 (�) 7,8 (�)

11,5 (Õ) 6,0 (Õ) 8,0 (Õ)3.2 JTS 4x2 16,4 (�) 7,9 (�) 11,0 (�)

16,5 (Õ) 7,9 (Õ) 11,0 (Õ)3.2 JTS 4x4 16,7 (�) 8,3 (�) 11,4 (�)

17,0 (Õ) 8,3 (Õ) 11,5 (Õ)1.9 JTDM 8v 7,8 (�)/6,6 (�)(�) 4,8 (�)/4,4 (�)(�) 5,9 (�)/5,2 (�)(�)

7,9 (Õ)/6,7 (Õ)(�) 4,9 (Õ)/4,5 (Õ)(�) 6,0 (Õ)/5,3 (Õ)(�)1.9 JTDM 16v 7,5 (�) 4,6 (�) 5,7 (�)

7,6 (Õ) 4,7 (Õ) 5,8 (Õ)2.0 JTDM 7,1 (�)/6,6 (�)(�) 4,4 (�)/4,3 (�)(�) 5,4 (�)/5,1 (�)(�)

7,2 (Õ)/6,7 (Õ)(�) 4,5 (Õ)/4,4 (Õ)(�) 5,5 (Õ)/5,2 (Õ)(�)2.4 JTDM 4x2 9,2 (�) 5,4 (�) 6,8 (�)

9,2 (Õ) 5,5 (Õ) 6,9 (Õ)2.4 JTDM 4x4 9,7 (�) 5,8 (�) 7,2 (�)

9,9 (Õ) 5,9 (Õ) 7,4 (Õ)

(�) Versioni berlina (Õ) Versioni Sportwagon (�) Versioni ECO

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DAEMISSIONI DI CO2

I valori di emissione di CO2, riportati nelle seguenti tabelle, sono riferiti al consumo combinato.

EMISSIONI DI CO2 SECONDO LA DIRETTIVA EUROPEA VIGENTE (g/km)

Versioni berlina

Versioni Sportwagon

1.8 1750 3.2 JTS 3.2 JTS 1.9 JTDM 1.9 JTDM 2.0 JTDM 2.4 JTDM 2.4 JTDM

140 CV TURBO BENZINA 4X2 4X4 8v 16v 4X2 4X4

183 186 262 272 159/140 (*) 153 145/139 (*) 181 194

(*) Versioni ECO

1.8 1750 3.2 JTS 3.2 JTS 1.9 JTDM 1.9 JTDM 2.0 JTDM 2.4 JTDM 2.4 JTDM

140 CV TURBO BENZINA 4X2 4X4 8v 16v 4X2 4X4

179 182 260 270 157/138 (*) 150 142/136 (*) 179 192

(*) Versioni ECO

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Sigla omologativa

T939 NTR939

Unione Europea eNazioni che neapplicano la direttiva

Argentina

Australia

Brasile

Bulgaria

Cina

❒ Dati non disponibili al momento della stampa.

N15278

HHHH-AA-FFFFHHHH-AA-FFFF

CMII ID : 2006DJ0352 CMII ID : 2006DJ0351

TELECOMANDO RADIOFREQUENZA: Omologazioni Ministeriali

0523 0523

❒ ❒

❒ ❒

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DA

AGREE PAR L’ANRT MAROCNuméro d’agrément : MR 2395 ANRT 2006

Date d’agrément : 13/01/2006

AGREE PAR L’ANRT MAROCNuméro d’agrément : MR 2394 ANRT 2006

Date d’agrément : 13/01/2006

Complies with IDA StandardsDA 104022

Complies with IDA StandardsDA 104022

TA-2005/701APPROVED

TA-2005/702APPROVED

YYYYXXXX-XXX YYYYXXXX-XXX

AA 000000 E AA 000000 E

❒ ❒

❒ ❒

Sigla omologativa

T939 NTR939

Malesia

Messico

Marocco

Singapore

Sud Africa

Taiwan

❒ Dati non disponibili al momento della stampa.

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DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA

Da anni Alfa Romeo sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento conti-nuo dei processi produttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servi-zio possibile nel rispetto delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/ECsui veicoli a fine vita, Alfa Romeo offre la possibilità ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo (*) a fine ciclo senza co-sti aggiuntivi.

La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del vei-colo stesso incorra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’ Unio-ne Europea, fino al 1 Gennaio 2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentredal 2007 il ritiro avviene a costo zero indipendentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo conten-ga i suoi componenti essenziali (in particolare motore e carrozzeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.

Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno deicentri di raccolta e demolizione autorizzati da Alfa Romeo. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garanti-re un servizio con adeguati standard qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispettodell’Ambiente.

Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Alfa Romeo o chiamando ilnumero verde 00800 2532 0000 o altresì consultando il sito internet Alfa Romeo.

(*) Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t

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È nel cuore del tuo motore.

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Il motore della tua auto è nato con Selenia,la gamma di oli motore che soddisfa le più avanzate

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prestazioni del tuo motore sicure e vincenti.

La qualità Selenia si articola in una gamma di prodotti tecnologicamente avanzati:

SELENIA SPORTLubrificante totalmente sintetico in grado di rispondere alle esigenze dei motori ad alte prestazioni.Studiato per proteggere il motore anche in situazioni di elevato stress termico evita i depositi sulla turbina per ottenere il massimo delle performance in totale sicurezza.

SELENIA WR PURE ENERGYLubrificante totalmente sintetico in grado di rispondere alle esigenze dei più moderni motori diesel. Basso contenuto di ceneri per proteggere il filtro antiparticolato dai residui della combustione. High Fuel Economy System che consente un notevole risparmio di carburante. Riduce il pericolo dell’imbrattamento della turbina per garantire protezione dei sempre più performanti motori diesel.

SELENIA StAR PURE ENERGYLubrificante sintetico studiato per motori a benzina che richiedono prodotti a basso contenuto di ceneri. Massimizza le caratteristiche dei motori ad elevata potenza specifica, protegge le parti maggiormente sollecitate ed aiuta a mantenere la pulizia dei moderni catalizzatori.

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La gamma Selenia si completa con K Pure Energy, Selenia Digitech, Selenia Multipower, Selenia 20K, Selenia 20K AR.Per ulteriori informazioni relative ai prodotti Selenia,consulta il sito www.selenia.com

pagina intenzionalmente lasciata bianca

AALLFFAA 115599 SSPPOORRTTWWAAGGOONNTERGILUNOTTO ................................................ 280

BAGAGLIAIO .................................................... 281

PORTAPACCHI/PORTASCI ................................... 288

PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO SEGGIOLINO “ISOFIX UNIVERSALE” .................... 289

SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ...................... 292

SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA ...................... 294

SOSTITUZIONE FUSIBILI .................................... 296

279

ALFA

159 S

PORT

WAGO

N

Non utilizzare il tergilu-notto per liberare il lu-notto da strati accumu-

lati di neve o ghiaccio. In talicondizioni, se il tergilunotto èsottoposto a sforzo eccessivo,interviene il salvamotore, cheinibisce il funzionamento ancheper alcuni secondi. Se successi-vamente la funzionalità non vie-ne ripristinata, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

SOSTITUZIONE DELLASPAZZOLA

Procedere come segue:

❒ sollevare la copertura A-fig. 2, svi-tare il dado B e rimuovere il brac-cio C;

❒ posizionare correttamente il nuovobraccio, stringere a fondo il dado Be successivamente abbassare la co-pertura A.

TERGILUNOTTO

FUNZIONAMENTO

Attivazione/disattivazionedel tergilunotto

Ruotando la ghiera instabile A-fig. 1sulla posizione ' ON/OFF si ottienel'attivazione del tergilunotto in inter-mittenza. Il suo successivo spegnimen-to si otterrà ruotando nuovamente laghiera sulla posizione ' ON/OFF.

L’attivazione del tergilunotto avviene an-che con tergicristallo in funzione e re-tromarcia inserita.

Lavaggio "intelligente" del lunotto

Ruotando la ghiera instabile A-fig. 1sulla posizione & si aziona il lavaggiodel lunotto. Mantenendo la ghiera in-stabile sulla posizione & è possibile at-tivare con un solo movimento il gettodel lava lunotto ed il tergilunotto stesso;quest‘ultimo infatti entra in azione au-tomaticamente se si tiene la ghiera in-stabile sulla posizione & per più di mez-zo secondo.

280

ALFA

159

SPO

RTW

AGON

A0E0264mfig. 1 A0E0267mfig. 2

Il funzionamento del tergilunotto termi-na dopo alcune battute dopo il rilasciodella ghiera; un’ulteriore “battuta di pu-lizia”, a distanza di circa 6 secondi, com-pleta l‘operazione tergente.

SPRUZZATORE

Se il getto non esce, verificare innanzi-tutto che sia presente il liquido nella va-schetta del lavacristallo/lavalunotto (ve-dere paragrafo “Verifica dei livelli” nelcapitolo “Manutenzione e cura”).

Controllare successivamente che i foriA-fig. 3 presenti sullo spruzzatore nonsiano otturati, ed eventualmente liberarliusando uno spillo.

281

ALFA

159

SPO

RTW

AGON

A0E0269mfig. 4

A0E0263mfig. 5

A0E0268mfig. 3

BAGAGLIAIO

APERTURA D’EMERGENZABAGAGLIAIO DA INTERNOVETTURA

Per poter aprire dall’interno vettura il ba-gagliaio, nel caso fosse scarica la bat-teria oppure a seguito di un’anomaliaalla serratura elettrica del portellone stes-so, procedere come segue:

❒ ribaltare completamente i sedili po-steriori (vedere paragrafo “Amplia-mento del bagagliaio” nel capitolo“Plancia e comandi”);

❒ rimuovere gli appoggiatesta poste-riori;

❒ prelevare il cacciavite dal contenito-re attrezzi e, operando all’interno delbagagliaio (sulla parete posteriore),introdurlo all’interno della sede A-fig. 4 e successivamente agire sul-la levetta B-fig. 5.

L’ampliamento del lato destro del ba-gagliaio consente di trasportare due pas-seggeri sulla parte sinistra del sedile po-steriore. L’ampliamento del lato sinistrodel bagagliaio consente di trasportareun passeggero sulla parte destra del se-dile posteriore.

AVVERTENZE

❒ prima di eseguire l’operazione di ab-battimento schienale assicurarsi chegli appoggiatesta posteriori siano inposizione “di riposo” (completa-mente abbassati). È comunque pos-sibile rimuovere gli appoggiatestaper migliorare il vano di carico;

❒ prima di ribaltare lo schienale assi-curarsi che il bracciolo posteriore nonsia abbassato. In caso contrario in-serirlo nella propria sede (vederequanto descritto al paragrafo “Equi-paggiamenti interni” nel capitolo“Plancia e comandi”).

AMPLIAMENTODEL BAGAGLIAIO

Il sedile posteriore sdoppiato permettel’ampliamento parziale (1/3 oppure2/3) o totale del bagagliaio.

Procedere come segue:

❒ abbassare completamente gli ap-poggiatesta del sedile posteriore;

❒ verificare che il nastro delle cinturedi sicurezza sia completamente di-steso senza attorcigliamenti;

❒ sollevare la leva A-fig. 6 di ritegnoschienale per sbloccare rispettiva-mente la porzione sinistra o destradello schienale e ribaltare quest’ul-timo in avanti. Il sollevamento del-la leva è evidenziato da una “ban-da rossa” B.

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ALFA

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SPO

RTW

AGON

A0E0085mfig. 6

Riposizionamentosedile posteriore

Sollevare gli schienali spingendoli in-dietro fino a percepire lo scatto di bloc-caggio di entrambi i meccanismi di ag-gancio.

Posizionare le fibbie delle cinture di si-curezza verso l’alto.

AVVERTENZA Il corretto agganciodello schienale è garantito dalla scom-parsa della “banda rossa” B-fig. 6 pre-sente di fianco alle leve A di abbatti-mento schienale. Tale “banda rossa” in-dica infatti il mancato aggancio delloschienale. Nel riportare lo schienale inposizione di utilizzo accertarsi dell’av-venuto aggancio fino a percepire lo scat-to di blocco.

Assicurarsi che lo schienale risulti cor-rettamente agganciato su entrambi i la-ti per evitare che, in caso di brusca fre-nata, lo schienale possa proiettarsi inavanti causando ferimento ai passeg-geri.

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ALFA

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SPO

RTW

AGON

A0E0270mfig. 8

ANCORAGGIO DEL CARICOAll’interno del bagagliaio sono ubicati 4agganci (vedere fig. 8 e fig. 9) perl’ancoraggio di funi che garantiscano, alcarico trasportato, di essere saldamen-te vincolato.

Gli agganci servono anche per il fissag-gio della rete fermabagagli (per versio-ni/mercati, dove previsto, presso i Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo).

A0E0271mfig. 9

Se viaggiando in zone incui è difficoltoso il rifor-

nimento di combustibile, si vuoletrasportare benzina in una tani-ca di riserva, occorre farlo nel ri-spetto delle disposizioni di legge,usando solamente una tanicaomologata, e fissata adeguata-mente agli agganci di ancoraggiocarico. Anche così tuttavia si au-menta il rischio di incendio in ca-so di incidente.

ATTENZIONE

Un bagaglio pesante nonancorato, in caso di inci-

dente, potrebbe provocare gravidanni ai passeggeri.

ATTENZIONE

VANI PORTAOGGETTI fig. 10 - 11

Sui fianchi del bagagliaio si trovano duevani portaoggetti chiusi da un coperchio.

Per aprire il coperchio premere il pul-sante A e ruotarlo verso il basso.

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ALFA

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SPO

RTW

AGON

A0E0273mfig. 10 A0E0274mfig. 12A0E0272mfig. 11

Non collegare alla presadi corrente accessori conassorbimento superiore a

quello massimo indicato. Un pro-lungato assorbimento di correntepuò scaricare la batteria impeden-do il successivo avviamento delmotore.

PRESA DI CORRENTE(per versioni/mercati, dove previsto)

È ubicata sul lato sinistro del bagagliaio.

Per utilizzare la presa aprire lo sportel-lo A-fig. 12. La presa è alimentatacon chiave inserita nel dispositivo di av-viamento e può essere utilizzata solocon accessori ad assorbimento massimodi 15A (potenza 180W).

285

ALFA

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SPO

RTW

AGON

A0E0281mfig. 13 A0E0282mfig. 14

RETE PORTAOGGETTI(per versioni/mercati, dove previsto)

Sul lato destro e sinistro del bagagliaioè presente una rete fermabagagli.

– fig. 13 - versione con sportello latera-le (per versioni/mercati,dove previsto)

– fig. 14 - versione senza sportello la-terale

– fig. 15 - elastico di trattenimento

A richiesta per versioni/mercati ove pre-visto può inoltre essere presente un’ul-teriore rete portaoggetti.

Utilizzando le sedi A-fig. 16 dispo-ste nella parte anteriore del bagagliaioagganciare la rete nella posizione indi-cata in fig. 19.

Utilizzando invece le sedi B-fig. 17per agganciare la rete nella parte po-steriore del bagagliaio.

Per fissare la rete inserire i ganci A-fig. 18 nelle sedi B e spingere versoil basso.

Per sganciare la rete sfilarla verso l’al-to mantenendo premuto il punto C del-l’attacco.

A0E0275mfig. 16

A0E0476mfig. 15

TENDINA COPRIBAGAGLIO

La tendina copribagaglio A-fig. 20 puòessere arrotolata e rimossa.

Per arrotolarla sfilare i due perni poste-riori B-fig. 21 dalle rispettive sedi.

AVVERTENZA Accompagnare la ten-dina mentre si arrotola, tenendola dallamaniglia C-fig. 20.

ATTENZIONE Per togliere la tendinaarrotolarla e verificare che anche la retedi separazione abitacolo (per versio-ni/mercati, dove previsto) sia arrotola-ta (vedere paragrafo seguente), quindisollevare verso l’alto la leva D-fig. 22.Sollevare e sfilare la tendina dal baga-gliaio.

A0E0278mfig. 20 A0E0279mfig. 21

A0E0280mfig. 22

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ALFA

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SPO

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AGON

Per rimettere la tendina, procedere co-me segue:

❒ infilare la tendina nell’apposita sedesul lato sinistro (lato senza leva);

❒ mantenendo la leva D-fig. 22 sol-levata inserire la tendina nell’appo-sita sede sul lato destro;

❒ rilasciare la leva D.

A0E0308mfig. 17

A0E0276mfig. 18

A0E0277mfig. 19

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ALFA

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SPO

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AGON

TENDINA CON RETESUPERIORE SEPARAZIONEABITACOLO (per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni è presente, oltre latendina copribagagliaio, anche una retesuperiore di separazione abitacolo fig. 23.

La rete di separazione tra l’abitacolo eil bagagliaio è contenuta in una barraspecifica.

A0E0283mfig. 23 A0E0287mfig. 24

A0E0288mfig. 25

Per distendere la rete estrarla dall’av-volgitore impugnando la linguetta A-fig. 24 ed agganciare le estremitàB-fig. 25 nelle due sedi C-fig. 26(una per lato) ubicate sul tetto della vet-tura.

Per evitare danni allatendina non appoggiarvioggetti.

In caso di incidente o dibrusche frenate gli og-

getti riposti sulla tendina copri-bagaglio potrebbero essereproiettati all’interno dell’abitaco-lo, con il rischio di ferire gli occu-panti; si consiglia di utilizzare larete di separazione abitacolo.

ATTENZIONE

IMPIANTO AUTORADIO

CD Changer (per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni, dietro lo sportello de-stro del bagagliaio, è presente un cari-catore CD Changer da 10 dischi (vede-re fig. 28).

Amplificatore(per versioni/mercati, dove previsto)

Sulle versioni dotate di sistema audio Hi-Fi Bose è inoltre presente, dietro lo spor-tello sinistro del bagagliaio, un amplifi-catore.

Per riavvolgere la rete svincolarne leestremità B-fig. 25 dalle sedi C-fig. 26 ed accompagnarla mentre siarrotola.

A0E0291mfig. 27A0E0284mfig. 26

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SPO

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AGON

A0E0305mfig. 28

Montaggio/smontaggio reteseparazione abitacolo

Per smontare la rete premere il pulsan-te D-fig. 27 agendo come indicato infigura, spostando la rete di separazionesvincolandola dalla sede, sia sul lato si-nistro che destro. Far scorrere la rete co-me indicato in figura, estraendo i pernidalle relative sedi.

Per rimontare la rete eseguire le opera-zioni in senso inverso rispetto a quantodescritto.

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ALFA

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SPO

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AGON

A0E0286mfig. 30

PORTAPACCHI/PORTASCI(per versioni/mercati, dove previsto)

La vettura può essere equipaggiata condue barre longitudinali fig. 30 che pos-sono essere utilizzate, con l’aggiunta diaccessori specifici, per il trasporto di og-getti vari (sci, wind-surf, ecc.).

AVVERTENZA Non superare mai i ca-richi massimi consentiti (vedere capito-lo “Dati tecnici”).

APERTURA D’EMERGENZADELLO SPORTELLOCOMBUSTIBILE

In caso di avaria, per aprire lo sportellocombustibile, procedere come segue:

❒ aprire lo sportello A-fig. 29 di ac-cesso alla centralina fusibili ubicatosul lato destro del bagagliaio agen-do nel punto indicato dalla freccia;

❒ tirare la cordicella B ubicata di fian-co alla centralina stessa.

A0E0285mfig. 29

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ALFA

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SPO

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PREDISPOSIZIONEPER MONTAGGIOSEGGIOLINO“ISOFIXUNIVERSALE”

La vettura è predisposta per il montag-gio dei seggiolini Isofix Universale, unnuovo sistema unificato europeo per iltrasporto bambini. A titolo indicativo infig. 31 è rappresentato un esempiodi seggiolino. Il seggiolino Isofix Uni-versale copre il gruppo di peso: 1.

A causa del differente sistema di ag-gancio, il seggiolino deve essere vinco-lato mediante gli appositi anelli inferiorimetallici A-fig. 32, ubicati all'internodel sellato schienali, in posizione se-gnalata da bandierine isofix (risultanoaccessibili aprendo le cerniere sulle fo-dere) all’apposito anello A-fig. 33 ubi-cato dietro lo schienale del sedile poste-riore in corrispondenza del seggiolino.

A0E0174mfig. 32

A0E0477mfig. 33fig. 31 A0E0241m

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ALFA

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SPO

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AGON

È possibile effettuare la montabilità mi-sta di seggiolini tradizionali ed “IsofixUniversali”. Si ricorda che, nel caso diseggiolini Isofix Universale, possono es-sere utilizzati tutti quelli omologati conla dicitura ECE R44/03 “Isofix Univer-sale”.

Nella Lineaccessori Alfa Romeo è dispo-nibile il seggiolino bambino “Isofix Uni-versale” “Duo Plus”.

Per ulteriori dettagli relativi all’installa-zione e/o utilizzo del seggiolino, fareriferimento al “Libretto istruzioni” for-nito assieme al seggiolino.

Per accedere all’anello A-fig. 33 pro-cedere come segue:

❒ ribaltare lo schienale del sedile po-steriore (vedere quanto descritto alparagrafo “Ampliamento del baga-gliaio”);

❒ sollevare verso l’alto l’anello A e suc-cessivamente fissare la cinghia al-l’anello stesso.

Montare il seggiolinosolo a vettura ferma. Il

seggiolino è correttamente an-corato alle staffe di predispo-sizione quando si percepisconogli scatti che accertano l’avve-nuto aggancio. Attenersi inogni caso alle istruzioni dimontaggio, smontaggio e po-sizionamento, che il Costrut-tore del seggiolino è tenuto afornire con lo stesso.

ATTENZIONE

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ALFA

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SPO

RTW

AGON

SOSTITUZIONELAMPADA ESTERNA

Per il tipo di lampada e relativa poten-za consultare il paragrafo “Sostituzionedi una lampada” nel capitolo “In emer-genza”.

AVVERTENZA Prima di sostituire unalampada, leggere le avvertenze e le pre-cauzioni riportate nel capitolo “In emer-genza”.

GRUPPI OTTICI POSTERIORI

Luci retromarcia/retronebbia

Per sostituire le lampade, procedere co-me segue:

❒ aprire il bagagliaio;

❒ rimuovere il coperchio A-fig. 35agendo con un cacciavite nel puntoindicato dalla freccia;

A0E0292mfig. 35

A0E0293mfig. 36

AVVERTENZA Per lo sgancio dellosportello di ispezione, proteggere conun panno la punta del cacciavite per evi-tare possibili rigature.

❒ estrarre il gruppo portalampadeagendo sulle linguette di ritegno B-fig. 36;

❒ rimuovere e sostituire la lampada in-teressata spingendola leggermentee ruotandola in senso antiorario fig. 37:

C: lampada luce retromarcia su fanalelato passeggero o lato destro;

C: lampada luce retronebbia su fanalelato guida o lato sinistro;

❒ reinserire il gruppo portalampade fis-sandolo correttamente in posizionemediante le linguette di ritegno B-fig. 36;

❒ richiudere lo sportello A-fig. 35.

A0E0294mfig. 37

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SPO

RTW

AGON

Luci di posizione fanale susportello bagagliaio

Per sostituire le lampade, procedere co-me segue:

❒ aprire il bagagliaio;

❒ rimuovere il coperchio A-fig. 35agendo nel punto indicato dalla frec-cia;

❒ estrarre il gruppo portalampadeagendo sulle linguette di ritegno B-fig. 36;

❒ rimuovere e sostituire la lampada in-teressata spingendola leggermentee ruotandola in senso antiorario fig. 37:

D: lampada luce di posizione su fanalesinistro/destro

❒ reinserire il gruppo portalampade fis-sandolo correttamente in posizionemediante le linguette di ritegno B-fig. 36;

❒ richiudere lo sportello A-fig. 35.

Indicatori di direzione/Luci di posizione/Luci stop

Per sostituire le lampada, procedere co-me segue:

❒ aprire il bagagliaio;

❒ su alcune versioni, aprire lo sportel-lo laterale;

❒ rimuovere il coperchio di protezioneagendo sul dispositivo A-fig. 38;

❒ estrarre il gruppo portalampadeagendo sulle linguette di ritegno B-fig. 39;

❒ rimuovere e sostituire la lampada in-teressata spingendola leggermentee ruotandola in senso antiorario fig. 40:

E: lampada luce posizione/arresto;

F: lampada luce direzione.

A0E0295mfig. 38 A0E0296mfig. 39

❒ reinserire il gruppo portalampade fis-sandolo correttamente in posizionemediante le linguette di ritegno B-fig. 39;

❒ rimontare il coperchio di protezione.

A0E0297mfig. 40

294

ALFA

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SPO

RTW

AGON

A0E0298mfig. 41

LUCE DI ARRESTOSUPPLEMENTARE (3° STOP)

La luce di arresto supplementare è co-stituita da LED ed è integrata nello spoi-ler posteriore fig. 41.

In caso di guasto parziale o totale del-le lampade della luce, rivolgersi ai Ser-vizi Autorizzati Alfa Romeo.

SOSTITUZIONELAMPADA INTERNA

Per il tipo di lampada e relativa poten-za consultare il paragrafo “Sostituzionedi una lampada” nel capitolo “In emer-genza”.

AVVERTENZA Prima di sostituire unalampada, leggere le avvertenze e le pre-cauzioni riportate nel capitolo “In emer-genza”.

A0E0487mfig. 42

PLAFONIERA INTERNABAGAGLIAIO

Per sostituire la lampada, procedere se-gue:

❒ aprire il bagagliaio;

❒ estrarre la plafoniera A-fig. 42 fa-cendo leva nel punto indicato dallafreccia;

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ALFA

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SPO

RTW

AGON

A0E0488mfig. 43

❒ sostituire la lampada B-fig. 43svincolandola dai contatti laterali ac-certandosi che la nuova lampada ri-sulti correttamente bloccata tra i con-tatti stessi;

❒ rimontare la plafoniera inserendolanella sua corretta posizione prima daun lato e quindi premendo sull’altrolato fino ad avvertire lo scatto di bloc-caggio.

A0E0301mfig. 44 A0E0302mfig. 45

PLAFONIERA SUPORTELLONE BAGAGLIAIO

Per sostituire la lampada, procedere se-gue:

❒ aprire il bagagliaio;

❒ estrarre la plafoniera A-fig. 44agendo nel senso indicato dalla frec-cia;

❒ sostituire la lampada B-fig. 45svincolandola dai contatti laterali ac-certandosi che la nuova lampada ri-sulti correttamente bloccata tra i con-tatti stessi;

❒ rimontare la plafoniera inserendolanella sua corretta posizione prima daun lato e quindi premendo sull’altrolato fino ad avvertire lo scatto di bloc-caggio.

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SPO

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SOSTITUZIONEFUSIBILI

Il fusibile specifico per la versioneSportwagon è ubicato nella centralinaportafusibili ubicata sul lato destro delbagagliaio (vedere capitolo “In emer-genza”).

AVVERTENZA Prima di sostituire unfusibile leggere le avvertenze e le pre-cauzioni riportate nel capitolo “In emer-genza”.

A0E0303mfig. 46 A0E0304mfig. 47

Per accedere alla centralina portafusibi-li occorre procedere come segue:

❒ aprire lo sportello laterale destro (per versioni/mercati, dove previ-sto) A-fig. 46 agendo sulla ma-niglia B;

❒ aprire lo sportello C-fig. 47 di ac-cesso alla centralina fusibili agendonel punto indicato dalla freccia.

UTILIZZATORE FUSIBILE AMPERE

Presa corrente F55 15

297

AUTO

RADI

O

Funzione memoria sorgente audio ............................... 308Regolazione volume .................................................. 308Funzione Mute/Pausa ............................................... 309Regolazioni Audio ..................................................... 309Regolazione toni ....................................................... 309Regolazione bilanciamento ......................................... 309Regolazione Fader .................................................... 310Funzione Loudness .................................................... 310Menu....................................................................... 311Predisposizione telefono ............................................. 317Protezione antifurto.................................................... 317

RADIO (Tuner) .......................................................... 318Introduzione ............................................................ 318Selezione banda di frequenza ..................................... 318Tasti di preselezione .................................................. 318Memorizzazione ultima stazione ascoltata .................... 318Sintonia automatica .................................................. 319Sintonia manuale ...................................................... 319Funzione AutoSTore .................................................. 319Ricezione allarme di emergenza .................................. 320Funzione EON .......................................................... 320Emittenti stereofoniche .............................................. 320

AAUUTTOORRAADDIIOO

PRESENTAZIONE ....................................................... 299Consigli ................................................................... 299- Sicurezza stradale ................................................... 299- Condizioni di ricezione ............................................. 299- Cura e manutenzione ............................................... 299- CD ........................................................................ 300Caratteristiche tecniche .............................................. 301Sistema audio HI-FI Bose ........................................... 302

GUIDA RAPIDA .......................................................... 303Comandi al volante ................................................... 306Generalità ................................................................ 307- Sezione Radio ........................................................ 307- Sezione CD ............................................................ 307- Sezione CD MP3 ..................................................... 307- Sezione Audio ........................................................ 307- Sezione Media Player ............................................... 307

FUNZIONI E REGOLAZIONI .......................................... 308Accensione autoradio ................................................. 308Spegnimento autoradio .............................................. 308Selezione della funzione Radio ................................... 308Selezione delle funzioni CD/CD Changer ....................... 308

298

AUTO

RADI

OLETTORE CD ............................................................. 321Introduzione ............................................................ 321Selezione lettore CD .................................................. 321Inserimento/espulsione CD ........................................ 321Eventuali messaggi di errore ....................................... 322Indicazioni display ..................................................... 322Selezione brano ....................................................... 322Avanzamento rapido/indietro veloce dei brani ............... 322Funzione Pausa ........................................................ 322

LETTORE CD MP3 ...................................................... 323Introduzione ............................................................ 323Modalità MP3 .......................................................... 323Selezione sessioni MP3 con dischi ibridi......................... 324Indicazioni display ..................................................... 324Selezione cartella successiva/precedente ...................... 324Struttura delle cartelle ................................................ 324

LETTORE CD CHANGER (CDC) ...................................... 325Introduzione ............................................................ 325Selezione CD Changer ............................................... 325Eventuali messaggi di errore ....................................... 325Selezione CD ........................................................... 325

DIAGNOSI INCONVENIENTI ......................................... 326

299

AUTO

RADI

O

CONSIGLI

Sicurezza stradaleSi raccomanda di imparare ad usare le variefunzioni dell’autoradio (ad esempio memo-rizzare le stazioni) prima di iniziare la guida.

Condizioni di ricezioneLe condizioni di ricezione variano costante-mente durante la guida. La ricezione può es-sere disturbata dalla presenza di montagne,edifici o ponti in particolar modo quando siè lontani dal trasmettitore dell’emittenteascoltata.

AVVERTENZA Durante la ricezione di infor-mazioni sul traffico può verificarsi un au-mento del volume rispetto alla normale ri-produzione.

PPRREESSEENNTTAAZZIIOONNEE

L’autoradio della vettura, dotata di lettore diCD (autoradio con lettore di CD) oppure let-tore di CD MP3 (autoradio con lettore di CDMP3) è stata progettata secondo le caratte-ristiche specifiche dell’abitacolo, con un de-sign personalizzato che si integra con lo sti-le della plancia portastrumenti; l’autoradio hadimensioni compatibili con la vettura e nonessendo adattabile a nessun altro veicolo è ditipo fisso.

L’autoradio è installata in posizione ergono-mica per il guidatore ed il passeggero; la gra-fica presente sul frontalino, inoltre permetteuna rapida individuazione dei comandi e nefacilita l’impiego.

Nella Lineaccessori Alfa Romeo è disponibileil CD Changer.

Di seguito sono riportate le istruzioni d’uso,che consigliamo di leggere attentamente. Leistruzioni comprendono inoltre le modalitàoperative per comandare, tramite l’autoradio,il CD Changer (se presente). Per le istruzionid’uso del CD Changer consultare il manualespecifico.

Un volume troppo alto puòrappresentare un pericolo

per il conducente e per le altre per-sone che si trovano nel trafficostradale. Occorre quindi regolare ilvolume sempre in modo che si siaancora in grado di avvertire i ru-mori dell’ambiente circostante (adesempio clacson, autoambulanze,veicoli della polizia, ecc.).

ATTENZIONE

Cura e manutenzione

La struttura costruttiva dell’autoradio ne ga-rantisce un lungo funzionamento senza ri-chiedere una particolare manutenzione. Incaso di guasto rivolgersi ai Servizi Autoriz-zati Alfa Romeo.

Pulire la mascherina solamente con un pan-no morbido e antistatico. I prodotti deter-genti e per lucidare potrebbero danneggiar-ne la superficie.

300

AUTO

RADI

O❒ dopo averli ascoltati rimettete i CD nelle

proprie scatole, per evitare di generare se-gni o righe che possano provocare salti nel-la riproduzione;

❒ non esporre i CD alla luce diretta del sole,alle alte temperature o all’umidità per pe-riodi prolungati, evitando che si incurvi-no;

❒ non incollare etichette sulla superficie delCD né scrivere sulla superficie registratacon matite o penne.

Per estrarre il CD dal relativo contenitore,premere al centro dello stesso e sollevareil disco tenendolo con cura dalla circonfe-renza esterna.

Prendere il CD sempre dalla circonferenzaesterna. Non toccare mai la superficie.

Per rimuovere le impronte digitali e la pol-vere, utilizzare un panno soffice a partire dalcentro del CD verso l’esterno.

Non usare CD molto graffiati, incrinati, defor-mati, ecc. L’uso di tali dischi comporterà mal-funzionamento o danni del riproduttore.

L’ottenimento della migliore riproduzione au-dio richiede l’utilizzo di supporti CD stam-pati originali. Non è garantito il corretto fun-zionamento qualora vengano utilizzati sup-porti CD-R/RW non correttamente maste-rizzati e/o di capacità massima superiore a650 MB.

AVVERTENZA Non usare i fogli protettivi perCD in commercio o dischi dotati di stabiliz-zatori, ecc. in quanto potrebbero incastrar-si nel meccanismo interno e danneggiare ildisco.

CD

Ricordare che la presenza di sporcizia, graffiod eventuali deformazioni sui CD può provo-care salti durante la riproduzione e cattiva qua-lità del suono. Per avere condizioni ottimalidi riproduzione diamo i seguenti consigli:

❒ utilizzare solo CD che abbiano il marchio:

❒ pulire accuratamente ogni CD da eventualisegni delle dita e da polvere con un pan-no soffice. Sostenere i CD dalla circonfe-renza esterna e pulirli dal centro verso l’e-sterno;

❒ non utilizzare mai per la pulizia prodottichimici (ad es. bombole spray o antistati-ci o thinner) perché possono danneggiarela superficie dei CD;

301

AUTO

RADI

O

AVVERTENZA Il lettore CD è in grado di leg-gere la maggior parte dei sistemi di com-pressione attualmente in commercio (es.:LAME, BLADE, XING, FRAUNHOFER) ma, aseguito delle evoluzioni di tali sistemi, nonviene garantita la lettura di tutti i formatidi compressione.

AVVERTENZA Nel caso in cui venga inseritoun disco multisessione, verrà riprodotta sol-tanto la prima sessione.

AVVERTENZA Nel caso di utilizzo di CD pro-tetti da copia, è possibile che siano neces-sari alcuni secondi prima che il sistema ini-zi a riprodurli. Inoltre, a causa della prolife-razione di metodi di protezione sempre nuo-vi e diversi, non è possibile garantire che illettore CD riproduca qualsiasi disco protetto.La presenza della protezione da copia èspesso riportata in caratteri minuscoli o dif-ficilmente leggibili sulla copertina del CDstesso, e segnalata da scritte, come adesempio, “COPY CONTROL”, “COPY PRO-TECTED”, “THIS CD CANNOT BE PLAYED ONA PC/MAC”, o identificata tramite l’utilizzodi simboli come ad esempio:

CARATTERISTICHE TECNICHE

Autoradio

Potenza massima: 4x40W

Altoparlanti

L’impianto prevede:

– n° 2 altoparlanti tweeter della potenzadi 30 W max. ciascuno, posizionati all’e-stremità della plancia;

– n° 2 altoparlanti mid-woofer diametro165 mm della potenza di 30W max. cia-scuno, posizionati nelle porte anteriori;

– n° 2 altoparlanti tweeter della potenzadi 30W max. ciascuno, posizionati nelle por-te posteriori;

– n° 2 altoparlanti mid-woofer diametro165 mm della potenza di 30W max. cia-scuno, posizionati nelle porte posteriori.

Inoltre, spesso i dischi protetti non recano suldisco stesso (e sulla relativa custodia), il sim-bolo identificativo dei dischi audio:

302

AUTO

RADI

OSISTEMA AUDIO HI-FI BOSE(per versioni/mercati, dove previsto)

Il sistema audio HI-FI BOSE è stato accura-tamente progettato in modo da fornire lemigliori prestazioni acustiche e riprodurre ilrealismo musicale di un concerto dal vivo,per ogni posto all’interno dell’abitacolo.

Tra le caratteristiche del sistema spiccanola fedele riproduzione dei toni alti cristallinie dei bassi pieni e ricchi che rendono tra l’al-tro superflua la funzione Loudness. Inoltre,la gamma completa dei suoni viene ripro-dotta in tutto l’abitacolo avvolgendo gli oc-cupanti con la naturale sensazione di spa-zialità che si prova ascoltando la musica dalvivo.

I componenti adottati sono brevettati e frut-to della più sofisticata tecnologia, ma al tem-po stesso sono di facile ed intuitivo aziona-mento, che permette anche ai meno esper-ti di usare al meglio l’impianto.

Informazioni tecnicheIl sistema è costituito da:

– n° 2 altoparlanti tweeter della poten-za di 50 W max. ciascuno, posizionati al-l’estremità della plancia;

– n° 2 altoparlanti mid-woofer diametro165 mm della potenza di 90 W max. cia-scuno, posizionati nelle porte anteriori, pro-gettati per la migliore riproduzionedelle fre-quenze medio-basse;

– n° 2 altoparlanti tweeter posteriori del-la potenza di 50 W max. ciascuno, posi-zionati nelle porte posteriori;

– n° 2 altoparlanti mid-woofer diametro165 mm della potenza di 90 W max. cia-scuno, posizionati nelle porte posteriori, pro-gettati per la migliore riproduzione delle fre-quenze medio-basse.

– n° 1 altoparlante mid-tweeter (Center-fill) diametro 80 mm della potenza di 50W max., posizionato al centro plancia;

– n° 1 Sub-woofer (versioni Berlina) dia-metro 250 mm della potenza di 200 Wmax., posizionato su ripiano sottolunotto;

– n° 1 Bass-box reflex (versioni Sportwa-gon) diametro 130 mm, della potenza di200 W max. posizionato nel bagagliaio;

– Amplificatore di potenza audio a 6 ca-nali indipendenti, posizionato su ripiano sot-tolunotto per il pilotaggio di tutti gli alto-parlanti della vettura.

303

AUTO

RADI

O

GGUUIIDDAA RRAAPPIIDDAA

A0F0531m

Tasto

ON/OFFModalità

Pressione breve manopola

Pressione prolungata manopola

Rotazione sx / dx manopola

FUNZIONI GENERALI

Accensione

Spegnimento

Regolazione volume

304

AUTO

RADI

OTasto

FMAS

AM

CD

MUTE

AUDIO

MENU

Tasto

÷

O

1 2 3 4 5 6

ModalitàPressione breve ciclica tasto

Pressione breve ciclica tasto

Pressione breve ciclica tasto

Pressione breve tasto

Attivazione menu: pressione breve tastoScelta del tipo di regolazione: pressione dei tasti N oORegolazione dei valori: pressione dei tasti ÷ o˜

Attivazione menu: pressione breve tastoScelta del tipo di regolazione: pressione dei tasti N oORegolazione dei valori: pressione dei tasti÷ o˜

FUNZIONI RADIO

Ricerca stazione radio:• Ricerca automatica• Ricerca manuale

Memorizzazione stazione radio corrente

Richiamo stazione memorizzata

Modalità

Ricerca automatica: pressione tasti÷ o˜(pressione prolungata per avanzamento veloce)Ricerca manuale: pressione tasti N oO(pressione prolungata per avanzamento veloce)

Pressione prolungata tastirispettivamente per preset / memorie da 1 a 6

Pressione breve tastirispettivamente per preset / memorie da 1 a 6

FUNZIONI GENERALI

Selezione sorgente radio FM1, FM2, FM Autostore

Selezione sorgente radio MW, MW1, MW2

Selezione sorgente radio CD / CD-Changer /Media Player (solo con Blue&MeTM)

Attivazione / disattivazione volume (MUTE / PAUSA)

Regolazioni audio: toni bassi (BASS), toni alti (TREBLE), bilanciamento sx / dx (BALANCE), bilanciamento anteriore / posteriore (FADER)

Regolazione funzioni avanzate

305

AUTO

RADI

O

Tasto

ı

÷ ˜

NO

▲ ▼

÷ ˜

FUNZIONI CD

Espulsione CD

Riproduzione brano precedente / successivo

Riavvolgimento / Avanzamento rapido brano CD

Riproduzione disco precedente / successivo (per CD-Changer)

Riproduzione cartella precedente / successivo (per CD-MP3)

Selezione cartella/artista/genere/album precedente/successivoin funzione della modalità di selezione attiva

Riproduzione brano precedente/successivo

Modalità

Pressione breve tasto

Pressione breve tasti ÷ o˜

Pressione prolungata tasti ÷ o˜

Pressione breve tasti N oO

Pressione breve tasti N oOPressione breve tasto

Pressione breve tasto

Tasto

▲ ▼

÷ ˜

FUNZIONI Media Player (solo con Blue&MeTM)

Selezione cartella/artista/genere/album precedente/successivoin funzione della modalità di selezione attiva

Riproduzione brano precedente/successivo

Modalità

Pressione breve tasto

Pressione breve tasto

306

AUTO

RADI

OCOMANDI AL VOLANTE (per versioni/mercati, dove previsto)

Tasto

^+–SRC

N

O

÷

˜

FUNZIONE

Inserimento/disinserimento AudioMute (modalità Radio) ofunzione Pausa (modalità Media Player - solo con Blue&MeTM)

Aumento volume

Diminuzione volume

Tasto selezione gamma di frequenza radio (FM1, FM2, FMT, MW1, MW2)e fonti di ascolto: Radio - CD - MP3 - CD Changer o Media Player (solo conBlue&MeTM)

Radio: richiamo stazioni preselezionate (da 1 a 6)MP3: selezione cartella successivaCD Changer: selezione CD successivo presente nel CD Changer

Radio: richiamo stazioni preselezionate (da 6 a 1)MP3: selezione cartella precedenteCD Changer: selezione CD precedente presente nel CD Changer

Radio: ricerca automatica stazione precedenteLettore CD: selezione brano precedenteCD Changer: selezione brano precedente

Radio: ricerca automatica stazione successivaLettore CD: selezione brano successivoCD Changer: selezione brano successivo

Modalità

Pressione breve tasto

Pressione tasto

Pressione tasto

Pressione tasto

Pressione tasto

Pressione tasto

Pressione tasto

Pressione tasto

A0E0532m

307

AUTO

RADI

O

Sui CD multimedia oltre al-le tracce audio sono regi-strate anche tracce di dati.

La riproduzione di un tale CD puòprovocare fruscii ad un volume ta-le da compromettere la sicurezzastradale, nonché provocare danniagli stadi finali ed agli altoparlan-ti.

Sezione CD MP3

❒ Funzione MP3-Info (ID3-TAG);

❒ Selezione cartella (precedente/ successiva);

❒ Selezione brano (avanti/indietro);

❒ Avanzamento veloce (avanti/indietro)dei brani;

❒ Funzione MP3 Display: visualizzazionenome cartella, informazioni ID3-TAG, tem-po trascorso dall’inizio del brano, nomedel file);

❒ Lettura CD audio o dati, CD-R e CD-RW.

Sezione Audio

❒ Funzione Mute/Pause;

❒ Funzione Soft Mute;

❒ Funzione Loudness (escluse versioni consistema HI-FI Bose);

❒ Equalizzatore grafico a 7 bande (escluseversioni con sistema HI-FI Bose);

❒ Regolazione separata toni bassi/acuti;

❒ Bilanciamento canali destro/sinistro.

Sezione Media Player (solo con Blue&MeTM)

Per la funzionalità del Media Player vederequanto descritto nel Supplemento Blue&MeTM.

Sezione CD

❒ Selezione diretta del disco;

❒ Selezione brano (avanti/indietro);

❒ Avanzamento veloce (avanti/indietro)dei brani;

❒ Funzione CD Display: visualizzazione no-me disco/tempo trascorso dall’inizio delbrano;

❒ Lettura CD audio, CD-R e CD-RW.

GENERALITÀ

L’apparecchio è dotato delle seguenti fun-zioni:

Sezione Radio❒ Sintonia PLL con bande di frequenza

FM/AM/MW;

❒ RDS (Radio Data System) con funzioneTA (informazioni sul traffico) - TP (pro-grammi sul traffico) - EON (EnhancedOther Network) - REG (programmi re-gionali);

❒ AF: selezione ricerca frequenze alterna-tive in modalità RDS;

❒ predisposizione allarme di emergenza;

❒ sintonia delle stazioni automatica/ ma-nuale;

❒ FM Multipath detector;

❒ memorizzazione manuale di 30 stazio-ni: 18 nella banda FM (6 in FM1, 6 inFM2, 6 in FMT), 12 nella banda MW (6MW1, 6 MW2);

❒ memorizzazione automatica (funzioneAUTOSTORE) di 6 stazioni nella bandaFM dedicata;

❒ funzione SPEED VOLUME (escluse ver-sioni con sistema HI-FI Bose): regolazio-ne automatica del volume in funzione del-la velocità vettura;

❒ selezione automatica Stereo/Mono.

308

AUTO

RADI

O

SELEZIONE DELLA FUNZIONE RADIOPremendo brevemente e ripetutamente il ta-sto FMAS è possibile selezionare ciclicamentele seguenti sorgenti audio:

❒ TUNER (“FM1”, “FM2”, “FMT”);

Premendo brevemente e ripetutamente il ta-sto AM è possibile selezionare ciclicamentele seguenti sorgenti audio:

❒ TUNER (“MW1”, “MW2”).

SELEZIONE DELLE FUNZIONICD/CD CHANGER

Premendo brevemente e ripetutamente il ta-sto CD è possibile selezionare ciclicamentele seguenti sorgenti audio:

❒ CD (solo se è inserito il CD);

❒ CHANGER (CD Changer - solo se è colle-gato il CD Changer).

FUNZIONE MEMORIASORGENTE AUDIO

Se durante l’ascolto di un CD si selezionaun’altra funzione (ad es. la radio), la ripro-duzione viene interrotta e quando si ritor-na in modalità CD, questa riprende dal pun-to in cui era stata interrotta.

Se durante l’ascolto della radio viene sele-zionata un’altra funzione, quando si ritornain modalità Radio, viene sintonizzata l’ulti-ma stazione selezionata.

REGOLAZIONE VOLUME

Per regolare il volume ruotare il tasto/ ma-nopola ON/OFF.

Se il livello del volume viene cambiato du-rante la trasmissione di un notiziario sul traf-fico, la nuova impostazione viene mante-nuta solo fino alla fine del notiziario.

ACCENSIONE AUTORADIOL’autoradio si accende premendo breve-mente il tasto/manopola ON/OFF.

Quando si accende l’autoradio il volume vie-ne limitato al valore 5 se regolato ad un va-lore superiore nel precedente utilizzo.

Se si accende l’autoradio quando la chiaveè estratta dal dispositivo di avviamento, que-sta si spegnerà automaticamente dopo circa20 minuti. Dopo lo spegnimento automati-co è possibile riaccendere l’autoradio per al-tri 20 minuti premendo il tasto/manopolaON/OFF.

SPEGNIMENTO AUTORADIOMantenere premuto il tasto/manopolaON/OFF.

FFUUNNZZIIOONNII EE RREEGGOOLLAAZZIIOONNII

309

AUTO

RADI

O

sualizzato il valore del livello di basso per lasorgente attiva in quel momento (es. se cisi trova in modalità FM il display visualiz-zerà la scritta “FM Bass + 2”).

Per scorrere le funzioni del Menu utilizzarei tasti N oppure O. Per cambiare l’impo-stazione della funzione selezionata utiliz-zare i tasti ÷ oppure˜.

Sul display appare lo stato attuale della fun-zione selezionata.

Le funzioni gestite dal Menù sono:

❒ BASS (regolazione dei bassi);

❒ TREBLE (regolazione degli acuti);

❒ BALANCE (regolazione del bilanciamen-to destra/sinistra);

❒ FADER (regolazione del bilanciamento an-teriore/posteriore);

❒ LOUDNESS (escluse versioni con sistemaHI-FI Bose) (attivazione/disattivazionedella funzione LOUDNESS);

❒ EQUALIZER (escluse versioni con sistemaHI-FI Bose) (attivazione e selezione del-le equalizzazioni di fabbrica);

❒ USER EQUALISER (escluse versioni con si-stema HI-FI Bose) (impostazione dell’e-qualizzazione personalizzata).

REGOLAZIONE TONI(bassi/acuti)

Procedere come segue:

❒ Selezionare mediante il tasto N oppureO l’impostazione “Bass” o “Treble” delmenu AUDIO;

❒ premere il tasto ÷ oppure ˜ peraumentare/diminuire i bassi o gli acuti.

Premendo brevemente i tasti si ha un cam-biamento progressivo a passi. Premendoli piùa lungo si ha un cambiamento veloce.

REGOLAZIONE BILANCIAMENTO

Procedere come segue:

❒ Selezionare mediante il tasto N oppureO l’impostazione “Balance” del menuAUDIO;

❒ premere il tasto ÷ per aumentare ilsuono proveniente dagli altoparlanti di de-stra oppure il tasto ˜ per aumentareil suono proveniente dagli altoparlanti disinistra.

Premendo brevemente i tasti si ha un cam-biamento progressivo a passi. Premendoli piùa lungo si ha un cambiamento veloce.

Selezionare il valore “÷ 0˜” per im-postare allo stesso valore le uscite audio de-stra e sinistra.

FUNZIONE MUTE/PAUSA (azzeramento del volume)

Per attivare la funzione Mute premere bre-vemente il tasto MUTE. Il volume diminuiràprogressivamente e sul display apparirà lascritta “RADIO Mute” (in modalità radio) o“CD Pause” (in modalità CD o CD-Changer).

Per disattivare la funzione Mute premerenuovamente il tasto MUTE. Il volume au-menterà progressivamente riportandosi alvalore precedentemente impostato.

Modificando il livello di volume mediante glispecifici comandi, la funzione Mute viene di-sabilitata ed il volume viene regolato sul nuo-vo livello selezionato.

Con funzione Mute attiva, all’arrivo diun’informazione sul traffico (se la funzio-ne TA è attiva) o alla ricezione di un allar-me di emergenza, la funzione Mute vieneignorata. Terminato l’annuncio la funzioneviene riattivata.

REGOLAZIONI AUDIO

Le funzioni proposte dal menu audio sonodiverse a seconda del contesto attivo:AM/FM/CD/CDC/Media Player (solo conBlue&MeTM).

Per modificare le funzioni Audio premere bre-vemente il tasto AUDIO. Dopo la prima pres-sione del tasto AUDIO, sul display verrà vi-

310

AUTO

RADI

OPer attivare l’equalizzatore selezionare me-diante i tasti ÷ oppure ˜ una delleregolazioni:

❒ “FM/AM/CD...EQ User” (regolazionedelle 7 bande dell’equalizzatore modifi-cabile dall’utente);

❒ “Classic” (regolazione predefinita del-l’equalizzatore per l’ascolto ottimale dimusica classica);

❒ “Rock” (regolazione predefinita dell’e-qualizzatore per l’ascolto ottimale musi-ca rock e pop);

❒ “Jazz” (regolazione predefinita dell’e-qualizzatore per l’ascolto ottimale musi-ca jazz).

Quando una delle regolazioni dell’equalizza-tore è attiva, sul display appare la scritta “EQ”.

REGOLAZIONE FADER

Procedere come segue:

❒ Selezionare mediante il tasto N oppureO l’impostazione “Fader” del menu AUDIO;

❒ premere il tasto ÷ per aumentare ilsuono proveniente dagli altoparlanti po-steriori oppure il tasto ˜ per aumen-tare il suono proveniente dagli altopar-lanti anteriori.

Premendo brevemente i tasti si ha un cam-biamento progressivo a passi. Premendoli piùa lungo si ha un cambiamento veloce.

Selezionare il valore “÷ 0˜” per im-postare allo stesso valore le uscite audio an-teriore e posteriore.

FUNZIONE LOUDNESS (escluseversioni con sistema HI-FI Bose)

La funzione Loudness migliora il volume delsuono durante l’ascolto a basso volume, au-mentando i toni bassi e acuti.

Per attivare/disattivare la funzione selezio-nare mediante il tasto N oppure O l’im-postazione “Loudness” del menu AUDIO. Lacondizione della funzione (inserita o disin-serita) viene evidenziata sul display per al-cuni secondi dalla scritta “Loudness On” op-pure “Loudness Off”.

Funzioni PRESET/USER*/CLASSIC/ ROCK/JAZZ(attivazione/disattivazioneequalizzatore) (escluse versionicon sistema HI-FI Bose)L’equalizzazione integrata può essere atti-vata/ disattivata. Quando la funzione equa-lizzatore non è attiva è possibile modifica-re le impostazioni audio solo regolando i bas-si (“Bass”) e gli acuti (“Treble”), mentre at-tivando la funzione si possono regolare lecurve acustiche.

Per disattivare l’equalizzatore selezionare lafunzione “EQ Preset” mediante i tasti ÷oppure˜.

311

AUTO

RADI

O

*Funzione USER EQ SETTINGS(impostazioni equalizzatore solose l’impostazione USER è stataselezionata) (escluse versioni consistema HI-FI Bose)

Per impostare una regolazione personaliz-zata dell’equalizzatore, posizionarsi me-diante il tasto N oppureO su USER e pre-mere a lungo il tasto O.

Sul display appare un grafico con 7 barre,in cui ogni barra rappresenta una frequen-za. Selezionare la barra da regolare utiliz-zando i tasti ÷ oppure˜; la barra se-lezionata inizia a lampeggiare ed è possi-bile regolarla mediante i tasti N oppureO.

Per memorizzare l’impostazione premerenuovamente il tasto AUDIO. Sul display verràvisualizzata la sorgente attiva in quel mo-mento seguita dalla scritta “User”. Se adesempio ci si trova in modalità “FM” il di-splay visualizzerà la scritta “FM EQ User”.

MENU

Funzioni tasto MENU

Per attivare la funzione Menu premere bre-vemente il tasto MENU. Il display visualizzala prima voce di menu regolabile (AF) (scrit-ta “AF Switching On” sul display).

Per scorrere le funzioni del Menù utilizzarei tasti N oppure O. Per cambiare l’impo-stazione della funzione selezionata utiliz-zare i tasti ÷ oppure˜.

Sul display appare lo stato attuale della fun-zione selezionata.

Le funzioni gestite dal Menù sono:

❒ AF SWITCHING (ON/OFF)

❒ TRAFFIC INFORMATION (ON/OFF)

❒ REGIONAL MODE programmi regionali(ON/OFF);

❒ MP3 DISPLAY (impostazione display delCD MP3);

❒ SPEED VOLUME (escluse versioni con si-stema HI-FI Bose) (controllo automaticodel volume in funzione della velocità);

❒ RADIO ON VOLUME (attivazione/ disat-tivazione limite massimo volume radio);

❒ EXTERNAL AUDIO (regolazione volumedel telefono);

❒ RADIO OFF (modalità di spegnimento);

❒ SYSTEM RESET.

Per uscire dalla funzione Menù premere nuo-vamente il tasto MENU.

AVVERTENZA Le regolazioni AF SWITCHING,TRAFFIC INFORMATION e REGIONAL MODEsono possibili solo in modalità FM.

312

AUTO

RADI

OFunzione AF SWITCHING(ricerca frequenze alternative)

Nell’ambito del sistema RDS l’autoradio puòfunzionare con due differenti modalità:

❒ “AF Switching: On” - ricerca attiva dellefrequenze alternative (sul display appa-re la scritta “AF”);

❒ “AF Switching: Off” - ricerca delle fre-quenze alternative non attiva.

Per attivare/disattivare la funzione proce-dere come segue:

❒ premere il tasto MENU e selezionare lavoce “AF Switching: On”;

❒ premere i tasti ÷/˜ per attiva-re/disattivare la funzione.

Con funzione AF disattiva, le restanti fun-zioni RDS come la visualizzazione del nomedella stazione radio continuano comunquea rimanere attive.

La funzione AF è attivabile solo sulle ban-de FM.

Attivando la funzione l’autoradio sintoniz-za automaticamente la stazione col segna-le più forte che trasmette lo stesso pro-gramma. Durante il viaggio si potrà così con-tinuare ad ascoltare la stazione scelta sen-za dover modificare la frequenza quando sicambia zona.

Naturalmente è necessario che la stazionein ascolto sia ricevibile nella zona che si staattraversando.

Se la funzione AF è stata attivata sul displays’illumina l’icona “AF”.

Se la funzione AF è stata attivata e la ra-dio non è più in grado di ricevere la stazio-ne radio sintonizzata, la radio attiva la ri-cerca automatica durante la quale il displayvisualizza la scritta “FM Search” (per ver-sioni/mercati, dove previsto).

313

AUTO

RADI

O

Il volume con cui viene trasmesso il noti-ziario sul traffico varia in funzione del volu-me di ascolto:

❒ volume di ascolto inferiore al valore 5:volume del notiziario sul traffico ugualea 5 (valore fisso);

❒ volume di ascolto superiore al valore 5:volume del notiziario sul traffico ugualeal volume di ascolto +1.

Se si varia il volume durante un notiziariosul traffico, il valore non viene visualizzatosul display; il nuovo valore viene mantenu-to solo per il notiziario in corso.

Durante la ricezione delle informazioni sultraffico il display mostra la scritta “TRAFFICINFORMATION”.

La funzione TA si interrompe premendo unqualsiasi tasto dell’autoradio.

Funzione TRAFFIC INFORMATION(informazioni sul traffico)

Alcune stazioni in banda FM (FM1, FM2 eFMA) sono abilitate a trasmettere informa-zioni sulle condizioni del traffico. In tal casoappare sul display la scritta “TA”.

Per attivare/disattivare la funzione TA pro-cedere come segue:

❒ premere brevemente il tasto MENU e se-lezionare la voce “Traffic info”;

❒ premere i tasti ÷/˜ per attiva-re/disattivare la funzione.

Se la funzione TA è stata attivata sul displays’illumina l’icona “TA”.

AVVERTENZA Se la funzione TA viene atti-vata con sorgente audio diversa da Tuner(Radio) (CD, MP3, Telefono o Mute/ Pau-sa), la radio può effettuare una ricerca au-tomatica e quindi è possibile, riattivando lasorgente Tuner (Radio), che la frequenzasintonizzata sia diversa da quella prece-dentemente selezionata.

Con la funzione TA è possibile:

❒ effettuare la ricerca delle sole stazioniRDS che trasmettono in banda FM, abi-litate a trasmettere informazioni sul traf-fico;

❒ ricevere informazioni sul traffico anche seè in funzione il lettore CD o CD Changer;

❒ ricevere informazioni sul traffico ad un vo-lume minimo prestabilito anche con vo-lume della radio azzerato.

AVVERTENZA In alcuni Paesi esistono sta-zioni radio che, pur avendo la funzione TAattiva (sul display appare la scritta “TA”),non trasmettono informazioni sul traffico.

Se la radio sta funzionando nella banda AM,quando viene attivato il TA passa alla bandaFM1 sull’ultima stazione ascoltata.

314

AUTO

RADI

OSe, con la funzione disattivata, si è sinto-nizzati su una stazione regionale operantein una determinata area e si entra in un’a-rea diversa, viene ricevuta la stazione re-gionale della nuova area.

AVVERTENZA Se sono attivate contempora-neamente le funzioni AF e REG, valicando ilconfine tra due regioni è possibile che la ra-dio non commuti correttamente su una fre-quenza alternativa valida.

Funzione REGIONAL MODE(ricezione trasmissioni regionali)

Alcune emittenti a diffusione nazionale tra-smettono, in determinati orari del giorno,programmi a diffusione regionali (diversi daregione a regione). Questa funzione con-sente di sintonizzarsi automaticamente suemittenti locali (regionali) (vedere paragrafo“Funzione EON”).

Se si vuole che l’autoradio sintonizzi auto-maticamente le stazioni a trasmissione re-gionali disponibili nella rete selezionata sideve attivare la funzione.

Per attivare/disattivare la funzione utiliz-zare i tasti ÷ oppure˜.

Sul display appare lo stato attuale della fun-zione:

❒ “Regional Mode: On”: funzione attiva.

❒ “Regional Mode: Off”: funzione disatti-va.

Funzione MP3 DISPLAY(visualizzazione dati del Compact Disc MP3)

Questa funzione permette di scegliere l’infor-mazione mostrata dal display, quando siascolta un CD contenente brani MP3.

La funzione è selezionabile solo se è inse-rito un CD MP3: in questo caso sul displayappare la scritta “MP3 Display”.

Per cambiare la funzione utilizzare i tasti÷ oppure˜.

Le impostazioni disponibili sono sei:

❒ “Title” (titolo brano, se disponibile l’ID3-TAG)

❒ “Author” (autore brano, se disponibilel’ID3-TAG)

❒ “Album” (album del brano, se disponi-bile l’ID3-TAG)

❒ “Folder” name (nome assegnato alla car-tella);

❒ “File” name (nome assegnato al fileMP3);

315

AUTO

RADI

O

Funzione SPEED VOLUME(variazione volume con lavelocità) (escluse versioni con sistema HI-FI Bose)

Questa funzione consente di adeguare au-tomaticamente il livello del volume alla ve-locità della vettura, aumentandolo all’au-mentare della velocità per mantenere il rap-porto con il livello di rumorosità all’internodell’abitacolo.

Per attivare/disattivare la funzione utiliz-zare i tasti ÷ oppure˜. Sul displayappare lo stato attuale della funzione:

❒ Off: funzione disattivata

❒ Low: funzione attivata (sensibilità bassa)

❒ High: funzione attivata (sensibilità alta).

Funzione RADIO ON VOLUME (attivazione/disattivazionelimite massimo volume radio)

Questa funzione consente di attiva-re/disattivare il limite massimo di volumedurante l’accensione dell’autoradio.

Il display visualizza lo stato della funzione:

❒ “On volume limit: on” - accendendo l’au-toradio il livello del volume sarà:– se il livello del volume è uguale o su-

periore al valore massimo, l’autora-dio si accenderà con volume massi-mo;

– se il livello del volume è compreso trail valore minimo ed il valore massimo,l’autoradio si accenderà con il volumeche aveva prima dello spegnimento;

– se il livello del volume è uguale o in-feriore al valore minimo, l’autoradiosi accenderà con volume minimo.

❒ “On volume limit: off” - la radio si ac-cenderà con il livello di volume che ave-va prima dello spegnimento. Il volumepuò essere compreso tra 0 e 40.

Per cambiare l’impostazione usare i tasti÷/˜.

NOTE

❒ Mediante il Menu è possibile regolare uni-camente l’attivazione/disattivazione del-la funzione e non il valore minimo o mas-simo del volume.

❒ Se accendendo l’autoradio è attiva la fun-zione “TA”, “TEL”, o una fonte audioesterna, la radio si accenderà con il vo-lume impostato per queste sorgenti. Di-sattivando la sorgente audio esterna, ilvolume potrà essere regolato tra il livel-lo minimo e quello massimo.

❒ In caso di insufficiente carica della bat-teria, non sarà possibile regolare il volu-me tra il livello minimo e quello massi-mo.

316

AUTO

RADI

OFunzione RADIO OFF (modalità di accensione e spegnimento)

Questa funzione permette di impostare lamodalità di spegnimento della radio tra duediversi comportamenti. Per attivare la fun-zione utilizzare i tasti ÷ oppure ˜.

Sul display appare la modalità scelta:

❒ “Radio off: 00 min ”: spegnimento di-pendente da chiave di accensione; la ra-dio si spegne automaticamente non ap-pena si estrae la chiave dal dispositivodi avviamento;

❒ “Radio off: 20 min”: spegnimento indi-pendente da chiave di accensione; la ra-dio rimane accesa per un tempo massi-mo pari a 20 minuti dopo aver estrattola chiave dal dispositivo di avviamento.

AVVERTENZA Nel caso la radio si spenga au-tomaticamente dopo aver estratto la chiavedal dispositivo di avviamento (per lo spe-gnimento immediato o per quello ritardatodi 20 minuti), essa si accenderà automati-camente inserendo la chiave nel dispositi-vo di avviamento. Al contrario, se la radioviene spenta attraverso l’apposito pulsanteON/OFF, inserendo la chiave nel dispositivodi avviamento, essa rimarrà spenta.

Funzione SYSTEM RESET

Questa funzione permette di ripristinare tut-te le impostazioni ai valori predefiniti di fab-brica. Le opzioni sono:

❒ NO: nessun intervento di restore;

❒ YES: verranno ripristinati i parametri didefault. Durante tale operazione verrà vi-sualizzato “Resetting”. Al termine del-l’operazione la sorgente non cambia everrà visualizzata la situazione prece-dente.

Funzione EXTERNAL AUDIO(regolazione volume del telefono)

Questa funzione consente di regolare (im-postazione da 1 a 40), ruotando il ta-sto/manopola ON/OFF o premendo i tasti÷/˜ o di escludere (impostazioneOFF) il volume del Telefono e del Blue&MeTM

(eccetto funzione Madia Player).

Il display visualizza lo stato attuale della fun-zione:

❒ “Extern audio: Off” funzione disattiva.

❒ “Extern volume: 23”: funzione attiva conimpostazione del volume 23.

317

AUTO

RADI

O

PROTEZIONE ANTIFURTO

L’autoradio è dotata di un sistema di prote-zione antifurto basato sullo scambio di infor-mazioni tra l’autoradio e la centralina elet-tronica (Body Computer) presente sulla vet-tura.

Questo sistema garantisce la massima si-curezza ed evita l’inserimento del codice se-greto dopo ogni scollegamento dell’ali-mentazione dell’autoradio.

Se il controllo ha esito positivo, l’autoradioinizierà a funzionare, mentre se i codici diconfronto non sono uguali oppure se la cen-tralina elettronica (Body Computer) vienesostituita, l’apparecchio comunicherà all’u-tente la necessità di inserire il codice segre-to secondo la procedura riportata nel para-grafo seguente.

Inserimento del codice segreto

Accendendo l’autoradio, in caso di richie-sta codice, sul display appare la scritta “Co-de” per circa 2 secondi, seguita poi da quat-tro trattini “- - - -”.

Il codice segreto è composto da quattro ci-fre da 1 a 6, corrispondenti ciascuna ad unodei trattini.

Per inserire la prima cifra del codice, premereil tasto corrispondente delle stazioni di pre-selezione (da 1 a 6). Inserire allo stessomodo le altre cifre del codice.

Se le quattro cifre non vengono immesseentro 20 secondi, sul display appaiono dinuovo la scritta “Enter code - - - ” per 2 se-condi e poi i quattro trattini “- - - -”. Questoevento non viene considerato come un in-serimento errato del codice.

Dopo l’inserimento della quarta cifra (entro20 secondi), l’autoradio inizia a funzionare.

Se viene inserito un codice errato, l’autora-dio emette una segnalazione acustica ed ildisplay visualizza la scritta “Radioblocked/wait” per indicare all’utente la ne-cessità di inserire il codice corretto.

Ogni volta che l’utente inserisce un codiceerrato, il tempo di attesa aumenta progres-sivamente (1 min, 2 min, 4 min, 8 min, 16min, 30 min,1h, 2h, 4h, 8h, 16h, 24h)fino al raggiungimento di un massimo di 24ore. Il tempo di attesa verrà visualizzato suldisplay con la scritta “Radio blocked/wait”.Dopo la scomparsa della scritta è possibileiniziare nuovamente la procedura di inseri-mento del codice.

Code Card

È il documento che certifica il possesso del-l’autoradio. Sulla Code Card sono riportati ilmodello dell’autoradio, il numero di serie edil codice segreto.

AVVERTENZA Conservare con cura la CodeCard per fornire i dati relativi alle autoritàcompetenti in caso di furto dell’autoradio.

PREDISPOSIZIONE TELEFONO

Se sulla vettura viene installato il kit viva-voce, quando viene ricevuta una chiamatatelefonica l’audio dell’autoradio viene col-legato all’uscita del telefono. Il suono del te-lefono arriva sempre con un volume fisso,ma è possibile regolarlo durante la conver-sazione agendo sul tasto/manopolaON/OFF.

Il volume fisso dell’audio del telefono puòessere regolato con la funzione External au-dio del Menu. Durante la disattivazione del-l’audio per la telefonata, sul display appa-re la scritta “PHONE”.

318

AUTO

RADI

O

SELEZIONE BANDA DI FREQUENZA

Con modalità Radio attiva, premere breve-mente e ripetutamente il tasto FMAS o AMper selezionare la banda di ricezione desi-derata.

Ad ogni pressione del tasto vengono sele-zionate ciclicamente le bande:

❒ Prevendo il tasto FMAS: “FM1”, “FM2”,“FMA”;

❒ Premendo il tasto AM: “MW1” e “MW2”.

Ogni banda viene evidenziate dalle rispet-tiva e scritte sul display.

L’ultima stazione selezionata nella rispetti-va banda di frequenza verrà sintonizzata.

La banda FM è divisa nelle sezioni: FM1, FM2e FMA; la banda di ricezione FMA è riservataalle emittenti memorizzate automaticamentecon la funzione AutoSTore.

INTRODUZIONE

Quando si accende l’autoradio viene fattaascoltare l’ultima funzione selezionata pri-ma dello spegnimento: Radio, CD, CD Chan-ger o Media Player (solo con Blue&MeTM).

Per selezionare la funzione Radio mentresi sta ascoltando un’altra sorgente audio,premere brevemente i tasti FMAS o AM, aseconda della banda desiderata.

Una volta attivata la modalità Radio, il di-splay visualizza il nome (solo stazioni RDS)e la frequenza della stazione radio selezio-nata, la banda di frequenza selezionata (es.FM1) e numero del tasto di preselezione(es. P1).

RRAADDIIOO ((TTUUNNEERR))

TASTI DI PRESELEZIONE

I tasti con i simboli da 1 a 6 consentono diimpostare le seguenti preselezioni:

❒ 18 nella banda FM (6 in FM1, 6 in FM2,6 in FMT o “FMA” su alcune versioni);

❒ 12 nella banda MW (6 in MW1, 6 inMW2).

Per richiamare una stazione preselezionata,scegliere la banda di frequenza desideratae poi premere brevemente il relativo tastodi preselezione (da 1 a 6).

Premendo il rispettivo tasto di preselezioneper più di 2 secondi, la stazione sintonizzataviene memorizzata. La fase di memorizza-zione viene confermato da una segnalazio-ne acustica.

MEMORIZZAZIONE ULTIMASTAZIONE ASCOLTATA

La radio mantiene automaticamente in me-moria l’ultima stazione ascoltata per ognibanda di ricezione, che viene quindi sinto-nizzata accendendo la radio o cambiando labanda di ricezione.

319

AUTO

RADI

O

SINTONIA AUTOMATICA

Premere brevemente il tasto ÷ oppure˜ per iniziare la ricerca automatica dellasintonia per la successiva stazione che è pos-sibile ricevere nella direzione selezionata.

Se il tasto ÷ oppure˜ viene premu-to più a lungo inizia la ricerca rapida. Quan-do il tasto viene rilasciato, il sintonizzatore siarresta sulla successiva stazione ricevibile.

Se è attiva la funzione TA (informazioni sultraffico), il sintonizzatore cerca solo le stazioniche trasmettono notiziari sul traffico.

SINTONIA MANUALE

Permette di ricercare manualmente le stazio-ni nella banda prescelta.

Scegliere la banda di frequenza desiderata epoi premere brevemente e ripetutamente il ta-stoN oppureO per iniziare la ricerca nelladirezione desiderata. Se il tasto N oppureOviene premuto più a lungo si ottiene l’avan-zamento veloce della ricerca, che si arrestaal rilascio del tasto.

Sui tasti numerati da 1 a 6, vengono oramemorizzate automaticamente le stazioniche presentano un segnale forte in quel mo-mento nella banda preselezionata.

Attivando la funzione Autostore all’internodella banda MW1 o MW2, viene automati-camente selezionata la banda FMA, all’in-terno della quale viene eseguita la funzio-ne.

AVVERTENZA Talvolta la funzione Autostorenon riesce a trovare 6 stazioni dal segnaleforte. In questo caso sui tasti di preselezio-ne liberi verranno replicate le stazioni più for-ti.

AVVERTENZA Attivando la funzione Autosto-re si cancellano le stazioni precedentemen-te memorizzate nella banda FMA.

FUNZIONE AUTOSTORE(memorizzazione automaticastazioni)

Per attivare la funzione Autostore mante-nere premuto il tasto FMAS fino al segnaleacustico di conferma. Con questa funzionela radio memorizza automaticamente le 6stazioni con il segnale più forte in ordine de-crescente nella banda di frequenza FMA.

Durante il processo di memorizzazione au-tomatica sul display lampeggia la scritta “Autostore”.

Per interrompere la funzione Autostore pre-mere nuovamente il tasto FMAS: la radio ri-tornerà a sintonizzarsi sulla stazione ascol-tata prima dell’attivazione della funzione.

Terminata la funzione Autostore la radio sisintonizza automaticamente sulla prima sta-zione preselezionata nella banda FMA me-morizzata sul lato di preselezione 1.

320

AUTO

RADI

ORICEZIONE ALLARME DI EMERGENZA

L’autoradio è predisposta per ricevere in mo-dalità RDS annunci di emergenza in casodi circostanze eccezionali o di eventi che pos-sono causare pericoli di carattere generale(terremoti, inondazioni, ecc.), qualora ven-gano trasmessi dall’emittente sintonizza-ta.

Questa funzione è attivata automaticamen-te e non può essere disattivata.

Durante la trasmissione di un annuncio diemergenza sul display appare la scritta“ALARM”. Durante tale annuncio il volumedell’autoradio cambia, analogamente aquanto succede durante la ricezione di unannuncio sul traffico.

FUNZIONE EON (Enhanced Other Network)

In alcuni Paesi sono attivi circuiti che rag-gruppano più emittenti abilitate a trasmet-tere informazioni sul traffico. In questo ca-so il programma della stazione che si staascoltando, sarà temporaneamente inter-rotto per:

❒ ricevere le informazioni sul traffico (solocon funzione TA attiva);

❒ ascoltare trasmissioni regionali ogni vol-ta che queste vengano trasmesse da unadelle emittenti dello stesso circuito.

EMITTENTI STEREOFONICHE

Se il segnale in arrivo è debole, la riprodu-zione viene automaticamente commutatada Stereo a Mono.

321

AUTO

RADI

O

Premere il tasto ˚, con l’autoradio accesa,per azionare il sistema di espulsione moto-rizzato del CD. Dopo l’espulsione si sentiràla fonte audio ascoltata prima della ripro-duzione del CD.

Se il CD non viene rimosso dall’autoradio,questa provvederà a reinserirlo automatica-mente dopo circa 20 secondi e si sintoniz-zerà in modalità Tuner (Radio).

Il CD non può essere espulso se l’autoradioè spenta.

Inserendo il CD espulso senza averlo rimos-so completamente dall’apposita fessura, laradio non cambierà la sorgente in CD.

INSERIMENTO/ESPULSIONE CD

Per inserire il CD infilarlo leggermente nel-la sede in modo da attivare il sistema di ca-ricamento motorizzato, che provvederà aposizionarlo correttamente.

Il CD può essere inserito con autoradio spen-ta e chiave elettronica inserita nel dispositi-vo di avviamento: in questo caso l’autora-dio rimarrà comunque spenta. Accendendol’autoradio verrà fatta ascoltare l’ultima sor-gente attiva prima dello spegnimento.

Inserendo un CD sul display apparirà il sim-bolo “CD-IN” e la scritta “CD Reading”. Que-sti rimarranno visualizzati per tutto il temponecessario all’autoradio per leggere le trac-ce presenti sul CD. Trascorso tale tempo l’au-toradio inizia automaticamente a riprodurrela prima traccia.

INTRODUZIONE

In questo capitolo sono descritte unicamen-te le varianti riguardanti il funzionamentodel lettore CD: per quanto riguarda il fun-zionamento dell’autoradio fare riferimentoa quanto descritto nel capitolo “Funzioni eRegolazioni”.

SELEZIONE LETTORE CD

Per attivare il lettore CD integrato nell’ap-parecchio, procedere come segue:

❒ inserire un CD, con l’apparecchio acceso:inizierà la riproduzione del primo branopresente;

oppure

❒ se è già inserito un CD, accendere l’au-toradio, quindi premere brevemente il ta-sto CD per selezionare la modalità di fun-zionamento “CD”: inizierà la riproduzio-ne dell’ultimo brano ascoltato.

Per garantire una riproduzione ottimale siconsiglia l’utilizzo di CD originali. Nel casodi utilizzo di CD-R/RW, si consigliano sup-porti di buona qualità masterizzati a velo-cità più bassa possibile.

LLEETTTTOORREE CCDD

322

AUTO

RADI

OAVANZAMENTO RAPIDO/INDIETRO VELOCE DEI BRANI

Mantenere premuto il tasto ˜ per faravanzare ad alta velocità il brano selezio-nato e mantenere premuto il tasto ÷ perfar tornare indietro rapidamente il brano. L’a-vanzamento rapido/indietro veloce si in-terrompe una volta rilasciato il tasto.

FUNZIONE PAUSA

Per mettere in pausa il lettore di CD premereil tasto MUTE. Sul display appare la scritta“CD Pause”.

Per riprendere l’ascolto del brano, premerenuovamente il tasto MUTE.

Selezionando un’altra fonte audio, la fun-zione pausa viene disattivata.

INDICAZIONI DISPLAY

Quando è in funzione il lettore di CD, suldisplay appaiono delle indicazioni che han-no il seguente significato:

“CD Track 05”: indica il numero del branodel CD;

“03:42”: indica il tempo trascorso dall’ini-zio del brano (se è attiva la relativa funzio-ne del Menù).

SELEZIONE BRANO(avanti/indietro)

Premere brevemente il tasto ÷ per ri-produrre il brano precedente del CD e il ta-sto˜ per riprodurre il brano successivo.La selezione dei brani avviene in modo ci-clico: dopo l’ultimo brano, viene seleziona-to il primo e viceversa.

Se la riproduzione del brano è iniziata dapiù di 3 secondi, premendo il tasto ÷ ilbrano viene riprodotto nuovamente dall’i-nizio. In questo caso se si desidera riprodurreil brano precedente premere due volte con-secutivamente il tasto.

EVENTUALI MESSAGGI DI ERRORE

Se il CD inserito non è leggibile (ad es. è sta-to inserito un CD-ROM, oppure CD inserito alcontrario oppure errore di lettura), sul displayappare per circa 2 secondi il messaggio “CD Disc error”.

Successivamente il CD viene espulso e si ri-torna all’ascolto della fonte audio attiva pri-ma della selezione della modalità di fun-zionamento CD.

Con fonte audio esterna attiva (“TA”,“ALARM” e “Phone”) il CD non leggibile nonviene espulso fino a quando queste funzio-ni non terminano. Al termine, con modalitàCD attiva, il display visualizza, per alcuni se-condi, la scritta “CD Disc error” e successi-vamente il CD viene espulso.

323

AUTO

RADI

O

MODALITÀ MP3

Oltre a riprodurre i normali CD audio, l’au-toradio radio è in grado di riprodurre ancheCD-ROM su cui sono registrati file audio com-pressi formato MP3. L’autoradio opererà se-condo le modalità descritte nel capitolo pre-cedente (“Lettore CD”) quando si inserisceun comune CD audio.

Per garantire una riproduzione ottimale siconsiglia l’utilizzo di supporti di buona qua-lità masterizzati a velocità più bassa possi-bile.

I files presenti all’interno del CD MP3 ven-gono strutturati per cartelle, creando deglielenchi sequenziali di tutte le cartelle checontengono brani MP3 (cartelle e sottocar-telle vengono riportate tutte allo stesso li-vello), le cartelle che non contengono bra-ni MP3 non sono selezionabili.

LLEETTTTOORREE CCDD MMPP33

INTRODUZIONE

In questo capitolo sono descritte unicamen-te le varianti riguardanti il funzionamentodel lettore CD MP3: per quanto riguarda ilfunzionamento dell’autoradio fare riferi-mento a quanto descritto nel capitolo “Fun-zioni e Regolazioni”.

NOTA MPEG Layer-3 audio decoding tech-nology licensed from Fraunhofer IIS andThomson multimedia.

Le caratteristiche e le condizioni di funzio-namento per la riproduzione di files MP3 so-no le seguenti:

❒ i CD-ROM utilizzati devono essere ma-sterizzati secondo la Specifica ISO9660;

❒ i file musicali devono avere estensione“.mp3”: i files con estensione diversanon verranno riprodotti;

❒ la frequenza di campionamento riprodu-cibili sono: 44.1 kHz, stereo (da 96 a320 kbit/s) - 22.05 kHz, mono o ste-reo (da 32 a 80 kbit/s);

❒ è possibile la riproduzione di brani con bit-rate variabile.

AVVERTENZA I nomi dei brani non devonocontenere i seguenti caratteri: spazi, ‘ (apo-strofi), ( e ) (aperta e chiusa parentesi). Du-rante la masterizzazione di un CD MP3 as-sicurarsi che i nomi dei files non contenga-no questi caratteri; in caso contrario l’auto-radio non sarà in grado di riprodurre i braniinteressati.

324

AUTO

RADI

OSELEZIONE SESSIONI MP3 CON DISCHI IBRIDI

Nel caso venga inserito un disco ibrido(Mixed Mode, Enhanced, CD-Extra) conte-nente anche file MP3, la radio inizia auto-maticamente la riproduzione della sessio-ne audio. Durante la riproduzione è possi-bile passare alla sessione MP3, tenendo pre-muto il tasto CD per più di 2 secondi.

AVVERTENZA All’attivazione della funzione,la radio potrebbe impiegare alcuni secondiper iniziare la riproduzione. Durante la ve-rifica del disco il display indica “CD Reading”Qualora non siano rilevati file MP3, la ra-dio riprenderà la riproduzione della sessioneaudio dal punto in cui era stata interrotta.

INDICAZIONI DISPLAY

Visualizzazione informazioni ID3-TAG

L’autoradio è in grado di gestire, oltre alleinformazioni relative al tempo trascorso, no-me cartella e nome file, anche le informa-zioni ID3-TAG relative a Titolo brano, Artista,Autore.

Il nome della cartella MP3 visualizzato suldisplay corrisponde al nome con il quale vie-ne memorizzata la cartella nel CD, seguitoda un asterisco.

Esempio di nome di una cartella MP3 com-pleto: BEST OF *.

Qualora venga scelto di visualizzare una del-le informazioni ID3-TAG (Titolo, Artista, Al-bum) e per il brano riprodotto non siano sta-te registrate tali informazioni, l’informazio-ne visualizzata sarà sostituita dall’informa-zione relativa al nome del file.

SELEZIONE CARTELLASUCCESSIVA/PRECEDENTE

Premere il tasto N per selezionare una car-tella successiva oppure premere il tasto Oper selezionare una cartella precedente. Ilnome della nuova cartella selezionata verràvisualizzato sul display.

La selezione delle cartelle avviene in modociclico: dopo l’ultima cartella, viene sele-zionata la prima e viceversa.

Se non viene selezionata nessun’altra car-tella/brano nei successivi 2 secondi, verràriprodotto il primo brano presente nella nuo-va cartella.

Se è riprodotto l’ultimo brano presente nel-la cartella attualmente selezionata, viene ri-prodotta la cartella successiva.

STRUTTURA DELLE CARTELLE

L’autoradio con lettore di MP3:

❒ riconosce solo le cartelle che effettiva-mente contengono al loro interno dei fi-les formato MP3

❒ se i files MP3 di un CD-ROM sono strut-turati in più “sottocartelle”, appiattisce lastruttura di queste ad una struttura a sin-golo livello, ovvero riconduce le “sotto-cartelle” a livello di cartelle principali.

325

AUTO

RADI

O

INTRODUZIONE

In questo capitolo sono descritte unicamentele varianti riguardanti il funzionamento del let-tore CD Changer (per versioni/mercati,dove previsto): per quanto riguarda il fun-zionamento dell’autoradio fare riferimentoa quanto descritto nel capitolo “Funzioni eRegolazioni”.

SELEZIONE CD CHANGER

Accendere l’autoradio quindi premere bre-vemente e ripetutamente il tasto CD fino aselezionare la funzione “CD Changer”.

EVENTUALI MESSAGGIDI ERRORE

Eventuali messaggi di errore vengono vi-sualizzati nei seguenti casi:

❒ nessun CD inserito nel CD Changer: sul di-splay appare la scritta “NO CD” finchénon viene cambiata la fonte di ascolto;

❒ il CD selezionato non è leggibile (il CDnon si trova nella posizione selezionatao il CD è stato inserito erroneamente):sul display appare, dopo il numero del CDselezionato la scritta “CD error”. Vienequindi selezionato il CD seguente; se nonci sono altri CD o anch’essi non sono leg-gibili, il display visualizza la scritta “NOCD” finché non viene cambiata la fontedi ascolto;

❒ errore di lettura del CD: sul display apparela scritta “CD error”. Viene quindi sele-zionato il CD seguente; se non ci sono al-tri CD all’interno del CD Changer (dopol’ultimo CD la ricerca inizia nuovamentedal primo) o anch’essi non sono leggibi-li, il display visualizza la scritta “NO CD”finché non viene cambiata la fonte diascolto;

❒ viene inserito un CD-ROM: verrà selezio-nato il CD disponibile successivo.

LLEETTTTOORREE CCDD CCHHAANNGGEERR ((CCDDCC))

Per l’installazione di un CDChanger della Lineaccesso-ri e del relativo collega-

mento rivolgersi esclusivamente aiServizi Autorizzati Alfa Romeo.

SELEZIONE CD

Premere il tasto N per selezionare il CD suc-cessivo e il tasto O per selezionare il CDprecedente.

Se nel caricatore non è presente alcun disconella posizione selezionata, sul display ap-pare brevemente la scritta “NO CD”, quin-di viene automaticamente riprodotto il discosuccessivo.

326

AUTO

RADI

O

GENERALE

Volume del suono basso

La funzione Fader deve essere regolata so-lo sui valori “F” (anteriori), per evitare la ri-duzione della potenza di uscita dell’autora-dio e l’annullamento del volume in caso diregolazione del livello del Fader = R+9.

Sorgente non selezionabile

Non è stato inserito alcun supporto. Inseri-re il CD o il CD MP3 da ascoltare.

DDIIAAGGNNOOSSII IINNCCOONNVVEENNIIEENNTTII

LETTORE CD

Il CD non viene riprodotto

Il CD è sporco. Pulire il CD.Il CD è graffiato. Provare ad usare un altroCD.

Non è possibile inserire il CD

Avete già inserito un CD. Premere il tasto˚ e rimuovere il CD.

LETTURA FILE MP3

Salti di traccia durante la letturadi files MP3

Il CD è graffiato o sporco. Pulire il suppor-to, facendo riferimento a quanto descrittonel paragrafo “CD” nel capitolo “Presenta-zione”.

La durata dei brani MP3 nonviene visualizzata correttamente

In alcuni casi (a causa della modalità di re-gistrazione) la durata de brani MP3 può es-sere visualizzata in modo errato.

NNOOTTEE

331

SICUR

EZZA

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTE

NZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETI

COPL

ANCIA

E COM

ANDI

AVVIA

MENT

O E G

UIDA

Bagagliaio .......................101-281

Bambini (trasporto in sicurezza)

– predisposizione per montaggio

seggiolino “Isofix universale” 140

– seggiolini per trasporto

bambini ............................138

Batteria

– avviamento con batteria

ausiliaria ...........................182

– consigli per prolungare

la durata ...........................240

– ricarica ..............................219

– sostituzione .......................239

Bloccasterzo ........................... 21

Bracciolo

– centrale ............................ 83

– posteriore ...................... 83-84

Cambio (uso del) ....................156

Carrozzeria (pulizia) .................244

Cassetto portaoggetti ................ 85

Catene da neve .......................163

Cerchi ruote

– lettura corretta ...................258

Chiave elettronica .................... 12

Cinture di sicurezza ..................130

Climatizzazione ....................... 53

Climatizzatore manuale ............ 55

Climatizzatore automatico

bi/trizona ............................. 58

CODE card .............................. 12

Cofano motore ........................105

Comandi ................................ 81

ABS (sistema).........................108

Accendisigari ............................ 85

Accessori acquistati dall’utente ....116

Air bag .............................141-145

Alette parasole ......................... 88

Alfa Romeo CODE ..................... 10

Alfa 159 Sportwagon .......279

Alimentazione ..........................255

Allarme ................................... 17

Alzacristalli elettrici.................... 99

Appoggiatesta.................... 48-49

ASR (sistema)..........................112

Assetto ruote............................260

Autoradio ................................297

Avviamento del motore ..............150

Avviamento e guida ...........149

IINNDDIICCEE AALLFFAABBEETTIICCOO

332

SICUR

EZZA

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTE

NZIO

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URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETI

COPL

ANCIA

E COM

ANDI

AVVIA

MENT

O E G

UIDA

EOBD (sistema) ......................115

Emissioni di CO2 ......................270

Equipaggiamenti interni ............ 83

Fari ....................................... 65

– correttore assetto fari ..........106

– orientamento del fascio

luminoso ..........................106

– orientamento fendinebbia ....107

– regolazione fari all’estero ....107

Filtro aria/antipolline ...............238

Fix&Go Automatic

(dispositivo)...........................190

Fluidi e lubrificanti ....................267

Follow me home (dispositivo) .... 71

Freni ......................................256

Freno a mano .........................155

Fusibili (sostituzione) .........209-291

Hill Holder (sistema) ................101

Homelink ............................... 89

Impianto predisposizione

autoradio ..............................116

Inattività della vettura ...............164

Indicatore livello carburante ....... 22

Indicatori di direzione

– comando .......................... 70

– sostituzione

lampade ............ 200-201-203

In emergenza .....................181

In sosta...................................155

Installazione dispositivi

elettrici/elettronici .................117

Interni ....................................247

Interruttori blocco combustibile

e alimentazione elettrica ......... 81

Isofix universale

(seggiolino tipo) .............140-290

Combustibile

– consumo ...........................269

– interruttore blocco

combustibile ...................... 81

– indicatore del livello ............ 22

Contagiri ................................ 21

Cruise Control .......................... 76

Dati per l’identificazione ...........250

Dati tecnici ..........................249

Diffusori aria abitacolo .............. 54

Dimensioni .............................261

Display multifunzionale ............. 25

Display multifunzionale

riconfigurabile ........................ 30

Dispositivo di avviamento .......... 19

Dispositivo sicurezza bambini ..... 97

333

SICUR

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SPIE

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DATI

TECN

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MENT

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UIDA

Luce bagagliaio

– sostituzione lampada ..........208

Luce cassetto portaoggetti

– sostituzione lampada ..........207

Luce retromarcia

– sostituzione lampada ..........202

Luci abbaglianti

– comando .......................... 70

– sostituzione lampada ..........199

Luci anabbaglianti

– comando .......................... 70

– sostituzione lampada ..........200

Luci di emergenza .................... 72

Luci di parcheggio

– comando .......................... 72

Luci plafoniera anteriore

– comando .......................... 78

– sostituzione lampade ..........205

Luci plafoniera posteriore

– comando .......................... 80

– sostituzione lampade ..........205

Luci plafoniera pozzanghera

– sostituzione lampada ..........208

Luci plafoniera specchietto di cortesia

– sostituzione lampada ..........206

Luci di posizione

– comando .......................... 70

– sostituzione lampade... 200-203

Luci retronebbia

– comando .......................... 72

– sostituzione lampada ..........202

Luce targa ..............................204

Luci terzo stop .........................204

Lunga inattività della vettura ......164

Kit riparazione rapida pneumatici

Fix&Go Automatic ..................190

Lampada

(sostituzione di una) ..............196

– indicazioni generali..............196

– tipi di lampade ..................197

Lampeggi ............................... 70

Lavacristallo

– comando .......................... 73

– livello del liquido ................235

Lavafari

– comando .......................... 75

– livello del liquido ................235

Lavaggio intelligente ................ 74

Luci esterne ............................ 70

Luce fendinebbia

– comando .......................... 72

– sostituzione lampada ..........201

334

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DATI

TECN

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UIDA

Plancia e comandi .............. 6

Plancia portastrumenti .............. 7

Pneumatici

– in dotazione ......................259

– da neve ............................162

– lettura corretta del

pneumatico .......................257

– pressioni di gonfiaggio ........260

– Rim Protector .....................258

– sostituzione .......................183

Portapacchi/portasci ..........106-289

Porte ..................................... 96

Posacenere ............................. 87

Predisposizione autoradio ..........116

Prestazioni ..............................263

Pretensionatori ........................132

Protezione dell’ambiente ...........127

Pulizia cristalli ......................... 73

Pulsanti su plancia ................... 72

Quadro strumenti .................... 8

Rifornimenti ................... 125 -266

Rim Protector .......................... 258

Riscaldatore supplementare ....... 69

Risparmio di combustibile ...........157

Ruote

– dati tecnici ........................257

– sostituzione .......................183

Ruote e pneumatici ..................241

Safe lock (dispositivo)............... 14

Sedili ..................................... 45

Seggiolini

(idoneità per l’utilizzo) ...........138

Manutenzione e cura .........223

– utilizzo gravoso della vettura 228

– manutenzione programmata ..224

– Piano di ManutenzioneProgrammata ....................225

– controlli periodici ................228

Motore

– codice di identificazione ......252

– dati caratteristici .................253

– marcatura .........................251

MSR (sistema) ........................114

Olio motore

– caratteristiche tecniche ........266

– consumo ...........................233

– verifica del livello ...............232

Pesi ......................................264

Plafoniere

– anteriore ........................... 78

– posteriore ......................... 80

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Sensore fari automatici ............. 71

Sensore pioggia ....................... 74

Sensori di parcheggio ...............118

Sicurezza ............................129

Simbologia ............................. 10

Sistema ABS ...........................108

Sistema Alfa Romeo CODE ........ 10

Sistema ASR ...........................112

Sistema EOBD .........................115

Sistema Hill Holder ..................111

Sistema MSR ..........................114

Sistema S.B.R. ........................131

Sistema T.P.M.S. ......................122

Sistema VDC ...........................110

Sollevamento della vettura ........220

Sospensioni ............................256

Sostituzione fusibili ............209-296

Sostituzione ruota ....................183

Sostituzione lampada

esterna ..........................196-292

Sostituzione lampada

interna ..........................205-294

Specchi retrovisori .................... 50

Spie e messaggi .................165

Sterzo ....................................256

Strumenti di bordo ................... 21

Tappo serbatoio combustibile .....126

Targhette

– dati identificazione .............250

– vernice carrozzeria .............251

Telecomando a radiofrequenza:

omologazioni ministeriali .........271

Tendina riparo sole ................... 88

Tendina copribagaglio ...............286

Tergicristallo

– comando .......................... 73

– spazzole ...........................242

– spruzzatori ........................243

Tergilunotto .............................276

Tetto apribile ........................... 93

T.P.M.S. (sistema) ...................122

Traino della vettura ...................221

Traino di rimorchi

– installazione gancio

di traino ...........................159

Trasmettitori radio

e telefoni cellulari ...................117

Trasmissione ...........................255

Trasportare bambini

in sicurezza ...........................135

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Tubazioni in gomma .................242

Vano porta bicchieri ................. 87

Vano motore (pulizia) ..............246

Vano passaggio sci ................... 84

Vano portaocchiali .................... 87

Vano portaoggetti .................... 88

VDC (sistema) .........................110

Velocità massime .....................263

Verifica dei livelli ......................229

Vernice ...................................246

Vetri (pulizia) ..........................246

Volante (regolazione) ............... 49

CUSTOMER SERVICESTECHNICAL SERVICES - SERVICE ENGINEERINGLargo Senatore G. Agnelli. 5 -10040 Volvera - Torino (Italia)FIAT S.p.A.Pubblicazione n. 60438276 - 2 Edizione - 02/2011Proprietà riservata. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta di FIAT S.p.A.

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