0 il processo di cura ©2005 pfizer health solutions inc. tutti i diritti riservati
TRANSCRIPT
1
Il Processo di Cura
©2005 Pfizer Health Solutions Inc. Tutti i diritti riservati.
2
Obiettivi didattici
Illustrare le fasi del processo di cura
Dimostrare come il processo di cura possa integrarsi con le “8 Priorità Base” per l’autogestione della malattia da parte del paziente al fine di promuoverne il coinvolgimento attivo
3
Visione d’insieme del processo di cura
4
Il processo di cura
2. Intervento
3. Richiami periodici
4. Monitoraggio continuo e verifica dei progressi
5. Riavvio del processo di cura
1. Valutazione Il processo di cura
Fonte bibliografica:
Lorig, K and Associates. (2001). Patient Education: A Practical Approach. (Third Edition). California: Sage Publications, Inc.
5
Valutazione
Il Care Manager: raccoglie informazioni
relative al paziente definisce i bisogni
assistenziali del paziente
Il paziente: decide i passi da
compiere seleziona gli obiettivi
Definizione del percorso da compiere
Il paziente e il Care Manager lavorano assieme per fissare le priorità e concordare gli obiettivi
Fonte bibliografica
Adattato da: Lorig, K, Holman, H, Sobel, D, Laurent, D, Gonzalez, V, and Minor, M. (2000) Living a Healthy life with Chronic Conditions. Self-Management of Heart Disease, Arthritis, Diabetes, Asthma, Bronchitis, Emphysema and Others. Boulder, CO. Bull Publishing Company.
6
Valutazione: le strategie
Semplificare la raccolta delle informazioni
Identificare le problematiche principali
Individuare i desiderata del paziente
Aiutare il paziente a fissare gli obiettivi
Fonte bibliografica:
Strategie adattate da: Lorig, K and Associates. (2001) Patient Education: A Practical Approach. (Third Edition). California: Sage Publications, Inc.
7
Il Care Manager: valuta le informazioni mette a punto gli
interventi da attuare nel protocollo di cura
supporta il piano di terapia medica
Il paziente: fa un elenco delle
modalità con cui intende raggiungere gli obiettivi
formula un piano d’azione
L’intervento
Predisporre un piano
Fonte bibliografica:
Adattato da: Lorig, K, Holman, H, Sobel, D, Laurent, D, Gonzalez, V, and Minor, M. (2000) Living a Healthy life with Chronic Conditions. Self-Management of Heart Disease, Arthritis, Diabetes, Asthma, Bronchitis, Emphysema and Others. Boulder, CO. Bull Publishing Company.
8
Tipi di intervento
Interventi informativi
fornire informazioni pertinenti
invitare il paziente a mostrare quanto ha appreso
Interventi di gestione delle problematiche
aiutare il paziente ad affrontare e a
risolvere problemi
Interventi di pianificazione delle azioni
definire un piano d’azione
registrare i progressi fatti nel
raggiungere gli obiettiviFonte bibliografica:
Lorig, K and Associates. (2001) Patient Education: A Practical Approach. (Third Edition). California: Sage Publications, Inc.
9
Il Care Manager: controlla l’andamento
delle questioni importanti
individua i successi assiste il paziente
nell’aggiornamento del piano d’azione
Il paziente: verifica i propri
progressi regolarmente
modifica il piano d’azione secondo necessità
Richiami periodici
Verificare i progressi compiuti dal paziente
Fonte bibliografica:
Adattato da: Lorig, K, Holman, H, Sobel, D, Laurent, D, Gonzalez, V, and Minor, M. (2000) Living a Healthy life with Chronic Conditions. Self-Management of Heart Disease, Arthritis, Diabetes, Asthma, Bronchitis, Emphysema and Others. Boulder, CO. Bull Publishing Company.
10
Il Care Manager: risponde
positivamente ai successi conseguiti
valuta gli obiettivi individua gli ambiti
passibili di miglioramento
Il paziente: si premia per i
traguardi raggiunti
Monitoraggio continuo e verifica dei progressi
Sostenere il paziente e fare un riscontro dei risultati
Fonte bibliografica:
Adattato da: Lorig, K, Holman, H, Sobel, D, Laurent, D, Gonzalez, V, and Minor, M. (2000) Living a Healthy life with Chronic Conditions. Self-Management of Heart Disease, Arthritis, Diabetes, Asthma, Bronchitis, Emphysema and Others. Boulder, CO. Bull Publishing Company.
11
Il Care Manager: verifica gli esiti positivi
conseguiti li applica ai futuri
obiettivi
Il paziente: ricomincia
con la fase successiva o con il prossimo obiettivo
attinge dall’esperienza per facilitare le fasi successive
Riavvio del processo di cura
Applicare quanto si è appreso ai nuovi obiettivi
Fonte bibliografica:
Adattato da: Lorig, K, Holman, H, Sobel, D, Laurent, D, Gonzalez, V, and Minor, M. (2000) Living a Healthy life with Chronic Conditions. Self-Management of Heart Disease, Arthritis, Diabetes, Asthma, Bronchitis, Emphysema and Others. Boulder, CO. Bull Publishing Company.
12
Integrazione del processo di cura con le “8 Priorità Base” di autogestione della malattia
13
Le “8 Priorità Base” di autogestione della malattia
1a Priorità : Sapere come e quando chiamare il medico Intrattenere un saldo e proficuo rapporto con il medico Riconoscere i segni premonitori Avere un piano per le emergenze
2a Priorità: Conoscere la malattia e fissare gli obiettivi Possedere informazioni basilari sulla propria condizione Conoscerne le cause e i sintomi Disporre di obiettivi terapeutici generici
8
14
Le “8 Priorità Base” (Continua)
3a Priorità : Assumere correttamente i farmaci Disporre di un elenco farmaci aggiornato Conoscerne le istruzioni per una corretta assunzione Rivolgersi al medico per eventuali domande al riguardo
4a Priorità : Effettuare gli esami e le visite raccomandati Essere consapevoli degli esami a cui è necessario
sottoporsi Tenere un diario degli screening, esami e altri
servizi necessari
15
Le “8 Priorità Base” (Continua)
5a Priorità: Come mantenere la malattia sotto controllo Automonitorare la propria condizione Riconoscere le cause scatenanti e adottare le
relative contromisure Disporre di un piano d’azione
6a Priorità: Modificare gli stili di vita per ridurre
i rischi Essere consapevoli della necessità di modificare
lo stile di vita Disporre di indicazioni di cura da attuare in caso
di malattie
GoalsGoals
16
Le “8 Priorità Base” (Continua)
7a Priorità: Fare leva sui punti di forza per superare gli ostacoli Essere consci delle ripercussioni sulla propria
qualità di vita Attuare strategie di coping Ricorrere alle reti di sostegno sociale
8a Priorità: Visite mediche e follow-up Verificare se vi siano stati recenti ricorsi al
pronto soccorso o ricoveri Conoscere e attenersi al calendario consigliato per gli
appuntamenti di follow-up
17
Il ciclo del processo di cura e le “8 Priorità Base” di autogestione della malattia
4. Effettuare gli esami e le visite raccomandati
3. Assumere correttamente i
farmaci
2. Conoscere la malattia e fissare gli obiettivi
1. Sapere come e quando chiamare il medico
8. Visite mediche e follow-up
7. Fare leva sui punti di forza per superare
gli ostacoli
6. Modificare gli stili di vita per ridurre i
rischi 5. Come mantenere la malattia sotto
controllo
18
Sapere come e quando chiamare il medico
Intrattenere un saldo e proficuo rapporto con il
medico
Riconoscere i segni premonitori
Disporre di un piano per le emergenze
8
19
Sapere come e quando chiamare il medico - valutazione
Sondare quanto il paziente si sente a proprio
agio con il medico
Riesaminare i segni premonitori
Analizzare il piano di azione per le emergenze
8
20
Sapere come e quando chiamare il medico - valutazione (Continua)
8Valutazione: esempio
Care Manager: “Quali segni o sintomi le dicono che deve subito consultare il medico o richiedere un intervento di emergenza?”
Paziente: “Non saprei. A volte non so se i sintomi che avverto sono così seri da dover chiedere aiuto.”
21
Sapere come e quando chiamare il medico - intervento
8 Sottolineare l’importanza del rapporto con il
medico Educare il paziente a riconoscere i segni
premonitori e a intraprendere le dovute
contromisure Coordinare la messa a punto di un piano
per le emergenze con il paziente e il medico Riesaminare il piano d’azione per le emergenze
chi chiamare dove andare quali mezzi di trasporto utilizzare
22
Sapere come e quando chiamare il medico - intervento (Continua)
8
Intervento: esempio
Care Manager: “Parliamo di quali segni premonitori dovrebbero far scattare una sua telefonata al medico e cosa dovrebbe fare in caso di emergenza.”
23
Sapere come e quando chiamare il medico – richiami periodici
Avere un riscontro sull’evolversi del rapporto con il medico
Chiedere al paziente come procede il monitoraggio della propria condizione
Riesaminare il piano per le emergenze
8
24
Sapere come e quando chiamare il medico – richiami periodici (Continua)
8
Richiami periodici: esempio Care Manager: “La volta scorsa abbiamo parlato di
segni premonitori. Ha ricevuto il materiale che le ho inviato? Ha scritto un elenco dei suoi segni premonitori?”
25
Sapere come e quando chiamare il medico – monitoraggio continuo e verifica dei progressi
Registrare i progressi compiuti
Analizzare il rapporto con il medico
Valutare la dimestichezza acquisita dal paziente con il piano per le emergenze
8
26
Sapere come e quando chiamare il medico – monitoraggio continuo e verifica dei progressi (Continua)
8Monitoraggio continuo e verifica
dei progressi: esempio
Care Manager: “Lo scorso fine settimana lei ha avvertito alcuni segni premonitori e mi risulta che sia riuscito a gestirli, attuando il piano d’azione di emergenza. Cosa ha provato nell’utilizzarlo? Ci sono cambiamenti che apporterebbe al piano per renderlo più utile?”
27
Sapere come e quando chiamare il medico – riavvio del processo
Riesaminare quanto e’ stato appreso in itinere
Applicare quanto è stato appreso nella fase successiva dell’iter
8
28
Sapere come e quando chiamare il medico – riavvio del processo (Continua)
8
Riavvio del processo: esempio
Care Manager: “Una volta avuto modo di vedere come ha funzionato per lei il piano di emergenza, lei vi ha aggiunto dei dettagli e lo ha condiviso con la sua famiglia. Splendido! Ora sì che è pronto se le dovesse capitare di avere bisogno di utilizzarlo nuovamente.”
29
Attività di gruppo
30
Riepilogo del processo di cura
Le fasi del processo di cura Valutazione Intervento Richiami periodici Monitoraggio continuo e verifica dei progressi Riavvio del processo di cura
Le “8 Priorità Base” per l’autogestione della malattia
Integrazione del processo di cura con le “8 Priorità Base”