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Il Commercio Equo e Solidale è una partnership commerciale con organizzazioni di produttori del Sud del mondo, artigiani e agricoltori, finalizzata a promuovere

, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l’ambiente, attraverso il commercio, la crescita della consapevolezza dei consumatori, l’educazione e l’informazione. Nata in Olanda negli anni Sessanta, la rete del commercio equo coinvolge oggi

in America Latina, Africa e Asia, circa 200 organizzazioni di importazione e 3000 “Botteghe del Mondo”, luoghi dove, oltre a proporre i prodotti del commercio equo e solidale, si fa forma-zione sulle tematiche delle relazioni Nord-Sud e si diffonde la cultura del

I criteri del commercio equo e solidale:

- prezzo equo e trasparente: una giusta retribuzione per i produttori;

- accesso diretto al mercato per promuovere l’autosufficienza economica;

- rapporti diretti e continuativi con i produttori;

- difesa dei diritti umani;

- non sfruttamento del lavoro minorile;

- sostegno al ruolo sociale ed economico delle donne;

- rispetto dell’ambiente;

- trasparenza di informazioni per i consumatori

Sorta nel 1995, la cooperativa sociale Nonsolonoi è un’organizzazione che opera sul territorio locale per la promozione del commercio equo e

solidale. Grazie al sostegno di numerosi volontari gestisce tre Botteghe del Mondo (a Cremona, Casalmaggiore e Viadana) e realizza iniziative di informazione e sensibilizzazione. Da anni la cooperativa propone percorsi formativi nelle scuole di ogni ordine e grado, nella convinzione che la costruzione di un mondo più equo inizi dal momento in cui si diventa dei processi che, a livello sociale ed economico, generano ingiustizia e povertà.

Le novità proposte quest’anno

- Storie di trame. Un viaggio nel mondo del tessile

- L’incredibile storia di Xoco Alt. La leggenda del cacao raccontata ai più piccoli

Percorsi tradizionali

- Banane scatenate. Storie di diritti violati

- Il viaggio del cacao. Commercio tradizionale e commercio equo e solidale

- Acqua. Bene comune dell’umanità

- Cibo per tutti. La fame non è nella natura

- Ecologia e biodiversità. Proteggiamo il nostro pianeta

Il progetto si propone un viaggio alla scoperta della storia che si nasconde dietro i capi di abbigliamento che acquistiamo ed indossiamo, dai materiali alle condizioni di chi li produce. Si approfondiranno le fasi di coltivazione e lavorazione del cotone, la condizione dei contadini per poi analizzare lo stile di vita dei lavoratori nel campo dell’industria tessile. Infine ci si potrà soffermare sui rapporti tra i grandi marchi e i terzisti gestori di fabbriche nel Sud del mondo.

Il percorso può essere sviluppato in uno o due incontri, a seconda delle esigenze della classe. Ogni incontro dura 2 ore.

Attraverso un gioco di ruolo, i ragazzi simuleranno i processi legati alla filiera tessile e cominceranno a prendere coscienza delle prassi del mercato internazionale dell’abbigliamento e della distribuzione delle risorse.

Dopo il riepilogo e l’approfondimento dei contenuti già acquisiti nel primo step, si presenterà la proposta del commercio equo e solidale come possibile alternativa al mercato globalizzato.

Percorso riservato ai più piccini (classi I, I, III) durante

il quale avverrà una narrazione interattiva della leggenda azteca sulla pianta del cacao. Attraverso immagini, poi, si illustreranno i passaggi filiera del cioccolato, dalla pianta al supermercato.

Un incontro di una o due ore a seconda delle esigenze della classe.

È gradita la presenza di computer e proiettore.

Denunciare la situazione di sfruttamento esistente nelle grandi piantagioni di banane di proprietà delle multinazionali e introdurre l’alternativa della banana biologica ed equosolidale.

Due incontri di due ore ciascuno.

Brainstorming, uso carta di Peters, gioco a gruppi,

fotografie, gioco di simulazione, filmati, assaggio delle banane chips equosolidali.

“La banana in giro per il mondo”. Botanica, storia, provenienza, aspetti nutrizionali e commercio internazionale della banana. I problemi ambientali legati alla coltivazione del banano.

“Le banane: dalla piantagione alla tavola”. Ricostruzione dell’ambiente, del contesto di produzione e distribuzione delle banane attraverso un gioco di simulazione. Le condizioni di vita ed i problemi sociali dei lavoratori nelle piantagioni di banane.

Per il secondo incontro è necessario il materiale per la pittura a tempera e

alcuni fogli di cartoncino leggero. Inoltre la visione dei filmati richiede la disponibilità del lettore dvd, della televisione o di un videoproiettore.

Attraverso la “scoperta” della pianta del cacao e dei suoi metodi di coltivazione e lavorazione, approfondire le dinamiche dei rapporti tra paesi produttori e consumatori.

Due incontri di due ore ciascuno.

Brainstorming, uso carta di Peters, gioco a gruppi,

fotografie, gioco di simulazione, filmati, assaggio del cioccolato equosolidale.

“Il viaggio del cacao nello spazio e nel tempo”.

Botanica, storia, provenienza, aspetti nutrizionali e commercio internazionale del cacao. Il processo di lavorazione: dalla cabossa alla tavoletta di cioccolato.

“Il viaggio del cacao nel mercato mondiale”.

Gioco di simulazione sulle fasi di produzione, lavorazione, acquisto e vendita del cacao sia all’interno del commercio tradizionale che in quello equo e solidale. Confronto sulle modalità differenti di commercio e sulle esperienze personali di acquisto e consumo di cioccolato

Per la visione dei filmati durante il secondo incontro è necessaria la disponibilità del lettore dvd, della televisione o di un videoproiettore.

Educare all’acqua come bene comune dell’umanità e

diritto alla vita. Riflettere sullo sfruttamento indiscriminato di questa risorsa da parte dei paesi ricchi a danno dei paesi del Sud del mondo. Acquisire consapevolezza degli abusi nei consumi domestici.

Due incontri di due ore ciascuno.

Brainstorming, uso carta di Peters, giochi di ruolo

e, a gruppi, “Il manifesto mondiale dell’acqua”.

“Alla ricerca dell’acqua”.

Gioco di ruolo per sperimentare e confrontare situazioni mondiali diverse quanto a presenza, qualità e accesso all’acqua potabile.

“Imbrocchiamola”. L’utilizzo, il consumo e lo spreco dell’acqua nelle attività quotidiane. L’acqua in bottiglia e l’acqua del rubinetto. Il “Memorydrico”.

Conoscere l’importanza del diritto al cibo e alla giusta alimentazione in tutto il mondo. Scoprire il valore dell’agricoltura biologica e della stagionalità dei prodotti.

Due incontri di due ore ciascuno.

“Mappa della fame”, fotografie, giochi di gruppo, attività di ricerca.

“Tra sovrani e denutriti”. Introduzione al concetto di sovranità alimentare e sperimentazione della diversa distribuzione di risorse economiche e alimentari nel mondo attraverso il “gioco dei biscotti”.

“Tutti i risi del mondo”.

Racconti, tradizioni e proverbi sul riso, alimento simbolo della biodiversità. La stagionalità dei prodotti. Il “cruciverBIO”.

avvicinare i ragazzi alle problematiche legate allo sfruttamento delle risorse naturali, introducendo loro il tema della biodiversità ed educando al consumo responsabile e al riciclo, attraverso l’uso di un metodo interattivo e giochi in classe.

due incontri di due ore circa.

presentazione delle “malattie” della terra e delle loro cause; stesura (insieme ai bambini) delle regole del buon consumatore.

La storia dei semi (sulla traccia dell’omonimo libro di Vandana Shiva); piantumazione di semi nel giardino della scuola o, in alternativa, costruzione di oggetti con materiali riciclati.

Le nostre proposte didattiche offrono la possibilità di integrare l’offerta formativa della scuola sul fronte dell’intercultura e dell’educazione alla pace e alla mondialità, fornendo agli studenti stimoli e strumenti per imparare a leggere la realtà che li circonda. La presenza di un esperto esterno favorisce la predisposizione degli studenti all’apprendimento e alla partecipazione attiva, in quanto stimola la loro curiosità verso tematiche e attività che vengono “classificate” e quindi percepite come straordinarie rispetto al programma scolastico curricolare. La metodologia utilizzata è prevalentemente interattiva e prevede l’utilizzo di giochi di ruolo e simulazione, brainstorming, lavori di gruppo, dibattiti, video, presentazioni di diapositive, nell’ottica di stimolare una conoscenza partecipativa. Il supporto dell’insegnante è quindi fondamentale, non solo affinché gli studenti collaborino a queste attività, ma anche in quanto garante del collegamento necessario tra le attività proposte e le tematiche previste dal curricolo. Oltre al lavoro di preparazione in vista dei percorsi didattici, è importante dare continuità alle tematiche proposte, da un lato fornendo agli studenti ulteriori approfondimenti, dall’altro valorizzando la trasversalità delle tematiche che permettono forti collegamenti interdisciplinari.

Per venire incontro alle difficoltà economiche delle scuole e delle famiglie la Coop. Nonsolonoi ha individuato tre differenti possibilità di pagamento dei percorsi didattici proposti, a scelta della scuola. Modalità A: 1 € all’ora (IVA inclusa) per ogni studente. Modalità B: 26 € all’ora (IVA inclusa). La Coop. Nonsolonoi darà alla classe o alla scuola un buono spesa pari alla metà del costo sostenuto, valido per l’acquisto di prodotti alimentari, artigianato o libri. Sarà necessario aggiungere al dovuto anche 15 € per spese di fatturazione elettronica. A scopo promozionale rimangono gratuite le visite guidate in bottega, da effettuarsi dal martedì al sabato dalle 8 alle 10 o dalle 12 alle 14, previo accordo con la Coop. Nonsolonoi.

Per informazioni:

Francesca Poli [email protected]