“ l’esterovestizione societaria: la presunzione dell’art. 73 , comma 5-bis
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Guardia di Finanza Comando Regionale Piemonte. “ L’esterovestizione societaria: la presunzione dell’art. 73 , comma 5-bis del D.P.R. n. 917/86 ” Ten.Col. t.ST Gaetano Cutarelli Comandante I Gruppo Tutela Entrate del Nucleo Polizia Tributaria Torino Torino, 2 dicembre 2011. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
““L’esterovestizione societaria: L’esterovestizione societaria: la presunzione dell’art. 73 , la presunzione dell’art. 73 ,
comma 5-bis comma 5-bis del D.P.R. n. 917/86”del D.P.R. n. 917/86”
Ten.Col. t.ST Gaetano CutarelliTen.Col. t.ST Gaetano Cutarelli
Comandante I Gruppo Tutela EntrateComandante I Gruppo Tutela Entratedel Nucleo Polizia Tributaria Torinodel Nucleo Polizia Tributaria Torino
Torino, 2 dicembre 2011Torino, 2 dicembre 2011
Guardia di FinanzaGuardia di FinanzaComando Regionale PiemonteComando Regionale Piemonte
Guardia di FinanzaGuardia di FinanzaComando Regionale PiemonteComando Regionale Piemonte
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Un soggetto residente nel territorio dello Statoè assoggettato a tassazione
per i redditi ovunque prodotti nel mondo
principio di carattere generale «world wide taxation»
Patologica pratica evasiva consistente nell’ubicare fittiziamente all’estero
la residenza fiscale di un soggetto economico
“esterovestizione societaria”
Obiettivo Obiettivo dell’esterovestizione:dell’esterovestizione:beneficiare di un regime
fiscale più favorevole
DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN ITALIA O ALL’ESTERO?
Introduzione al concetto di ESTEROVESTIZIONEIntroduzione al concetto di ESTEROVESTIZIONEIntroduzione al concetto di ESTEROVESTIZIONEIntroduzione al concetto di ESTEROVESTIZIONE
Il presente lavoro, dopo aver sinteticamente ripercorso la disciplina normativa di riferimento e i relativi documenti di prassi, è finalizzato ad analizzare i profili applicativi della presunzione legale relativa [1] in materia di esterovestizione.
1. Disciplina normativa di riferimento e i relativi documenti di prassi
2. Profili applicativi della presunzione legale relativa
art. 35, comma 13DL 4 luglio 2006, n.223
che ha introdotto all’art. 73 del Tuir
i commi 5-bis e 5-ter
3. Possibile “reiterabilità” del meccanismo presuntivo
in tema di esterovestizione societaria, dunque, parleremo di…in tema di esterovestizione societaria, dunque, parleremo di…
non può certo rappresentareun automatismo applicativo
SOMMARIOSOMMARIOSOMMARIOSOMMARIO
5. Sintesi delle fasi della verifica in materia di esterovestizione
4. La prova contraria che può essere fornita dal contribuente
6. Conclusioni
sono amministrati da un consiglio di amministrazione,
o altro organo equivalente di
gestione, composto in
prevalenza di consiglieri
residenti nel territorio dello
Stato
Normativa di riferimento: elementi di sintesiNormativa di riferimento: elementi di sintesiNormativa di riferimento: elementi di sintesiNormativa di riferimento: elementi di sintesi
inversione, a carico del contribuente, dell’onere della
prova
l’Amministrazione è sollevata dalla necessità di provare
l’effettiva sede dell’amministrazione di
società o enti che presentano elementi di collegamento con
il territorio dello Stato
articolo 73, comma 5-bis, del D.P.R. 917/1986 salvo prova contraria, si considera
esistente nel territorio dello Stato la sede dell’amministrazione di società ed enti, che detengono partecipazioni di
controllo (“controllo attivo” diretto)ai sensi dell’articolo 2359, 1° comma, c.c., nei soggetti di cui alle lettere a) e
b) del comma 1, se, in alternativa (“controllo
passivo”)sono controllati, anche
indirettamente, ai sensi
dell’articolo 2359, primo comma, del
codice civile, da soggetti residenti
nel territorio dello Stato
4le 2 fattispecie presuntive operano le 2 fattispecie presuntive operano
alternativamentealternativamente
Norma che riveste Norma che riveste carattere carattere
esclusivamente esclusivamente proceduraleprocedurale
La presunzione legale relativa in materia di La presunzione legale relativa in materia di esterovestizione: schemi esemplificativi (1)esterovestizione: schemi esemplificativi (1)La presunzione legale relativa in materia di La presunzione legale relativa in materia di esterovestizione: schemi esemplificativi (1)esterovestizione: schemi esemplificativi (1)
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SOCIETA’ ESTERA
SOGGETTI RESIDENTI IN ITALIA
Soggetti di cui alle lettere a) e b) del comma 1
dell’articolo 73 del D.P.R. n. 917/1986 (es. le società, le cooperative, le società di
mutua assicurazione, gli enti pubblici e privati diversi dalle società, i
trust)
Controllo ex art. 2359, comma 1, c.c.
(CONTROLLO ATTIVO DIRETTO)
SOGGETTI RESIDENTI IN ITALIA
Società, enti, ma anche persone fisiche
Controllo ex art. 2359, comma 1, c.c.
(CONTROLLO PASSIVO, anche indiretto)
6
SOCIETA’ ESTERA
Controllo ex art. 2359, co. 1, c.c.
(CONTROLLO ATTIVO DIRETTO)
PREVALENZA DI AMMINISTRATORI RESIDENTI IN ITALIA
Il consiglio di amministrazione o altro organo equivalente di
gestione della società estera, è composto in prevalenza da
consiglieri residenti nel territorio dello Stato italiano
La presunzione legale relativa in materia di La presunzione legale relativa in materia di esterovestizione: schemi esemplificativi (2)esterovestizione: schemi esemplificativi (2)La presunzione legale relativa in materia di La presunzione legale relativa in materia di esterovestizione: schemi esemplificativi (2)esterovestizione: schemi esemplificativi (2)
La presunzione legale relativa in materia di La presunzione legale relativa in materia di esterovestizione: casi di applicabilitàesterovestizione: casi di applicabilità
La presunzione legale relativa in materia di La presunzione legale relativa in materia di esterovestizione: casi di applicabilitàesterovestizione: casi di applicabilità
7
ALFA S.P.A.
100%
GAMMA LTD.(non residente)
BETA S.R.L.
75%
ALFA S.P.A.
Influenza dominante
GAMMA LTD.(non residente)
BETA S.R.L.
100%
49%
8
ALFA S.P.A.
100%
GAMMA LTD.(non residente)
BETA S.n.c.(società di persone)
75%
ALFA S.P.A.
Non esercita Influenza dominante
GAMMA LTD.(non residente)
BETA S.R.L.
100%
49%
La presunzione legale relativa in materia di La presunzione legale relativa in materia di esterovestizione: casi di NON applicabilitàesterovestizione: casi di NON applicabilità
La presunzione legale relativa in materia di La presunzione legale relativa in materia di esterovestizione: casi di NON applicabilitàesterovestizione: casi di NON applicabilità
La reiterabilità del meccanismo presuntivo (1/2)La reiterabilità del meccanismo presuntivo (1/2)La reiterabilità del meccanismo presuntivo (1/2)La reiterabilità del meccanismo presuntivo (1/2)
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ITA 1 ITA 2
FCO 1
FCO 2
FCO 3
40% 60%
100%
ITA 3
100%
100%
L’inversione dell’onere della prova può operare per tutte le società estere (Fco 1, 2 e 3) alle seguenti condizioni:
•qualora Fco3 fornisca la prova contraria, la presunzione di residenza per Fco 1 e Fco 2 non opera, in quanto le due società estere non controllano direttamente una società residente in Italia
•qualora Fco3 NON fornisca la prova contraria, la stessa società diviene fiscalmente residente in Italia, con la conseguenza che la prova contraria dovrà essere fornita da Fco2, (in quanto controlla direttamente una società (Fco3) che, in via presuntiva, è considerata residente sul territorio dello Stato italiano)
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ITA 1 ITA 2
FCO 1(maggioranza dei consiglieri
residenti in Italia)
10% 20%
ITA 3
100%
L’inversione dell’onere della prova può operare anche per Fco 1 alle seguenti condizioni:
•qualora Fco2 fornisca la prova contraria, la presunzione di residenza per Fco 1 non opera, in quanto la stessa non controlla direttamente una società residente in Italia
•qualora Fco2 NON fornisca la prova contraria, la stessa società diviene fiscalmente residente in Italia, con la conseguenza che la prova contraria dovrà essere fornita da Fco1, (in quanto controlla direttamente una società (Fco3) che, in via presuntiva, è considerata residente sul territorio dello Stato italiano)
FCO 2(maggioranza dei consiglieri
residenti in Italia)
100%
La reiterabilità del meccanismo presuntivo (2/2)La reiterabilità del meccanismo presuntivo (2/2)La reiterabilità del meccanismo presuntivo (2/2)La reiterabilità del meccanismo presuntivo (2/2)
La natura della prova contrariaLa natura della prova contrariaLa natura della prova contrariaLa natura della prova contraria
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Realizzati i presupposti per l’applicazione della presunzione
Esigenza di instaurare un ARTICOLATO CONTRADDITTORIO
tra i Verificatori ed il Contribuente
Il Contribuente dovrà dimostrare,con argomenti adeguati e
convincenti, che la sede di direzione effettiva della società non è in Italia, bensì
all’estero
segue: la natura della prova contraria:segue: la natura della prova contraria:il “Multi – Test”il “Multi – Test”
segue: la natura della prova contraria:segue: la natura della prova contraria:il “Multi – Test”il “Multi – Test”
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IL MULTI-TEST SI ARTICOLA IN:
Business Activity Test
Organization Test
Motive Test
Non è possibile definire la fattispecieNon è possibile definire la fattispeciemediante Interpellomediante Interpello
Non è possibile definire la fattispecieNon è possibile definire la fattispeciemediante Interpellomediante Interpello
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Risoluzione n. 312/E del 5 novembre 2007 Risoluzione n. 312/E del 5 novembre 2007 Agenzia delle Entrate - Dir. normativa e Agenzia delle Entrate - Dir. normativa e
contenzioso:contenzioso:
Per quanto riguarda la prova contraria necessaria per superare la presunzione di “esterovestizione”
di cui all'art. 73, comma 5-bis, prima richiamata, si evidenzia che la stessa può essere offerta nella competente sede di accertamento
e non tramite la procedura di interpello cosiddetto disapplicativo disciplinata dall’art. 37-bis, comma 8, del D.P.R. 29 settembre 1973,
n. 600
L’interlocutore del “multi – test” L’interlocutore del “multi – test” L’interlocutore del “multi – test” L’interlocutore del “multi – test”
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Ma con quale soggetto il Fisco deve porre in essere il contraddittorio finalizzato a verificare l’eventuale sussistenza della prova contraria?
DUE POSSIBILI SOLUZIONI:
• HOLDING CAPOGRUPPO ITALIANA(che controlla la società presunta
esterovestita)
• DIRETTAMENTE LA SOCIETA’ ESTERA
Le fasi della verificaLe fasi della verificain materia di esterovestizionein materia di esterovestizione
Le fasi della verificaLe fasi della verificain materia di esterovestizionein materia di esterovestizione
(1) TUTORAGGIO ED ANALISI DI RISCHIO
(2) AVVIO DELLA VERIFICA AL
SOGGETTO RESIDENTE
(3) INDIVIDUAZIONE SOGGETTO
STEROVESTITO
(4) AVVIO VERIFICA ALL’ESTEROVESTITO
ConclusioniConclusioniConclusioniConclusioni
Importanza settore dell’attività di contrasto Importanza settore dell’attività di contrasto agli illeciti riconducibili alla fiscalità agli illeciti riconducibili alla fiscalità
internazionaleinternazionaleIl tema dell’ “esterovestizione societaria”
presenta numerosi profili di complessità
La GdF si impegnerà affinché le verifiche in tema di residenza fiscale
dei soggetti esteri siano effettivamente volte a sconfessare quelle strutture estere fittizie, costituite senza alcuna valida
ragione economicaÈ importante non limitare la possibilità del contribuente di fornire elementi
in senso contrario alla presunzione, attivando un procedimento rispettoso
del contraddittorio e delle prove richieste al Contribuente
La valutazione degli elementi obiettivi dovrà essere effettuata CASO PER CASO sempre secondo canoni di
contraddittorio improntati sul principio di parità