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Con il contributo di
FARMACIA
LA STRUTTURA FINANZIARIA-‐ECONOMICA
di Ghelardi Sergio [email protected]
IL BILANCIO DELLA FARMACIA HA DUE DOCUMENTI
>LO STATO PATRIMONIALE
>IL CONTO ECONOMICO
STATO PATRIMONIALE
>ATTIVITA’
>PASSIVITA’
CONTO ECONOMICO > RICAVI
> COSTI
CAPITALE INVESTITO
Rappresenta il totale dei mezzi necessari per far funzionare l’azienda;
E’ misurato dal totale dei valori attivi riepilogati nella Situazione Patrimoniale del Bilancio.
CAPITALE INVESTITO In farmacia è quindi la somma di: a) Immobile di proprietà (se c’….) al netto degli ammortamenti effettuati;
b) I mobili, le attrezzature, le macchine, ecc. sempre al netto degli ammortamenti effettuati;
c) Il magazzino; d) I crediti e) La cassa e i saldi attivi in banca
CAPITALE INVESTITO
Trattandosi di valori che devono essere detenuti per il funzionamento della farmacia
Significa che si deve disporre dei mezzi finanziari per acquisirli
quindi
CAPITALE INVESTITO = FABBISOGNO FINANZIARIO
CAPITALE INVESTITO Il capitale investito va rappresentato secondo il grado di liquidità dei suoi componenti
Per grado di liquidità si intende la capacità delle singole voci di “trasformarsi in denaro”
Il periodo di tempo a cui ci si riferisce per stabilire il grado di liquidità è l’anno
CAPITALE INVESTITO
I crediti che si incassano ogni 40gg sono più liquidi del magazzino che lo vendo dopo 75 gg da quanto l’ho acquisito
Il magazzino è più liquido degli arredi che si monetizzano con gli ammortamenti annuali
La cassa e il saldo attivo della banca sono già liquidità.
Rappresentazione del fabbisogno finanziario
CASSA E BANCHE 5
CREDITI 50
MAGAZZINO 200
CAPITALE CIRCOLANTE 255 (A)
IMMOBILI 400
ARREDI-‐ ATTREZZ.RA-‐MACCHINE 100
-‐FONDI AMMORTAMENTI -‐220
CAPITALE IMMOBILIZZATO 280 (B)
FABBISOGNO FINANZIARIO 535 (A+B)
Passivo della Situazione Patrimoniale
Se l’attivo della S.P. rappresenta un fabbisogno finanziario
Il passivo della S.P. indica come sono stati reperiti i mezzi finanziari per il funzionamento della farmacia
Passivo della Situazione Patrimoniale
I mezzi che finanziano le attività della farmacia sono:
a) Propri del titolare (apporti + utili non prelevati)
b) Debiti >che scadono entro 1 anno >che scadono oltre l’anno
Rappresentazione delle fonE di finanziamento
Debiti bancari 70
Fornitori 150
Altri debiti 30
Debiti a breve termine 250 (X)
Mutui-‐ finanziamenti 150
Fondo TFR 60
Debiti a lungo termine 210 (Y)
Capitale proprio 75 (Z)
FONTI DI FINANZIAMENTO 535 (X+Y+Z)
Equilibrio Finanziario Cassa e Banche 5 Debiti bancari 70
Crediti 50 Fornitori 150
Magazzino 200 Altri debiti 30
Capitale Circolante
255 Debiti a breve 250
Immobili 400 Mutui e Finanz.ti 150
Arredi-‐ Att.-‐Mac. 100 Fondo TFR 60
-‐Fondi di Amm.to -‐220 Debiti a lungo t. 210
Cap.le Immobiliz.to
280 Capitale Proprio 75
FABB. FINANZ. 535 COPERTURA 535
Equilibrio Finanziario C’è equilibrio finanziario quando:
attivo circolante > passività a breve
Capitale proprio+Debiti a lungo t. > Capitale immobilizzato al netto dei Fondi Ammortamento
EQUILIBRIO CASSA BANCHE -‐ BANCHE 0
CREDITO ASL 50.000 FORNITORI 260.000
MAGAZZINO 210.000
ATTIVO A BREVE 260.000 DEBITI A BREVE 260.000
FARMACIA CON 1.2000.000 euro DI FATTURATO
La rappresentazione grafica è:
In questo caso si ha equilibrio perché ciò che è già liquido e ciò che deve essere incassato entro 12 mesi è superiore a ciò che deve essere pagato nei prossimi 12 mesi.
Viceversa se:
si ha un disequilibrio che compromeOe la capacità di far fronte ai propri impegni.
AUTONOMIA FINANZIARIA L’Autonomia finanziaria è MASSIMA se tutto il fabbisogno finanziario è coperto dal capitale proprio-‐ NON CONVIENE
L’Autonomia finanziaria è NULLA se tutto il fabbisogno è coperto da debiti
L’Autonomia finanziaria è NEGATIVA se i debiti sono maggiori dell’attivo
AUTONOMIA FINANZIARIA
>Nei casi di farmacie che hanno ormai ammortizzato i loro principali investimenti
il capitale proprio deve essere almeno il 10% del capitale investito
>Nel caso di farmacie che hanno fatto di recente importanti investimenti in immobilizzi
il capitale proprio deve essere un 20-‐30% del capitale investito
Deficit Patrimoniale Si ha quando: Il passivo (debiti) è > dei valori attivi Il Capitale proprio è un valore negativo
Significa che:
Una parte della farmacia non è più nella disponibilità del suo titolare, ma dei suoi creditori
NON C’E’ AUTONOMIA
LE SCELTE DEL TITOLARE SONO CONDIZIONATE
DALL’ ATTEGGIAMENTO DEI SUOI CREDITORI
Deficit Patrimoniale
Perché si determina?
Carente apporto iniziale Esercizi in perdita Prelevamenti del titolare eccedenti i flussi finanziari generati dal conto economico
Deficit Patrimoniale
StruUura % del conto economico Vendite 100
Merce 70
Margine 30
Personale 8
Spese Generali 7
Ammortamenti 5
Risultato Operativo 10
Interessi Passivi 3
Utile lordo tasse 7
Flusso finanziario generato 12 (7 utile + 5 ammortamenti)
PrelevamenE Il titolare di questa farmacia: in un anno ha a disposizione risorse finanziarie pari al 12% dei ricavi,
da destinare:
al rimborso dei mutui/finanz.ti contratti al pagamento delle tasse A finanziare nuovi investimenti Alle spese personali
NUOVI INVESTIMENTI Bisogna prevedere quale sarà il conto economico della farmacia dopo l’investimento (acquisto farmacia, acquisto immobile, spostamento farmacia, arredi, ecc)
Bisogna stimare i flussi finanziari aggiuntivi che il nuovo investimento genererà tali flussi dovranno
NUOVI INVESTIMENTI tali flussi dovranno
1. Assicurare il puntuale rimborso dei debiti contratti per finanziare l’investimento;
2. Remunerare adeguatamente il capitale che il farmacista ha apportato per finanziare l’investimento.
PUNTO DI NON RITORNO Rappresenta l’entità dei debiti oltre la quale l’azienda non è più in grado di far fronte agli impegni assunti:
Non solo non c’è Autonomia Finanziaria Ma si è raggiunto un livello di indebitamento tale da non essere più un grado di generare, con la gestione ordinaria, risorse finanziarie sufficienti a ripagare i debiti
Punto di non Ritorno – S.P. Cassa 5 Banche 500
Crediti 100 Fornitori 900
Merci 300 Altri Debiti 100
Cap. Circolante 405 Debiti a breve 1.500
Immobile 500 Mutui 1.900
Arredi. Attr.re 250 Finanziamenti 450
Avviamento 3.000 TFR 100
Fondi Amm.to -‐150 Debiti a Lungo t. 2.450
Cap. Immobilizzato
3.600 Capitale proprio 55
Fabb. Finanziario
4.005 Cop. Fabbisogno 4.005
Punto di non Ritorno – C.E. Ricavi 1.500
Merci 1.155
Margine 345
Personale 120
Spese Generali 110
Ammortamenti 350
Risultato Operativo -‐213
Interessi Passivi 210
Perdita di esercizio -‐423
Flusso finanziario generato -‐73 (350-‐423)
Punto di non Ritorno Nella situazione riprodotta: la perdita di esercizio determinerà un crescente deficit patrimoniale;
la gestione non genera risorse adeguate al pagamento delle rate dei mutui e finanziamenti;
per far fronte alle rate e alle necessità personali crescerà il debito bancario e di fornitura
e così via senza possibilità di uscire dal labirinto
RENDICONTO FINANZIARIO E’ UN FONDAMENTALE STRUMENTO DI CONTROLLO.
Se la farmacia ha: >un equilibrio finanziario >un positivo andamento economico con la generazione di flussi finanziari capaci di far fronte agli impegni e alle necessità del titolare
Nel tempo i saldi bancari tenderanno a stabilizzarsi o a migliorare
RENDICONTO FINANZIARIO Cassa e Banche a inizio anno >flusso finanziario generato dalla gestione economica (utile+amm.ti+acc.ti)
>flusso finanziario generato dalla gestione ordinaria (crediti, fornitori, magazzino)
>flusso finanziario per investimenti e disinvestimenti >flusso finanziario per accensione, rimborso di finanziamenti
>Apporti, prelievi del titolare Cassa e Banche a fine anno
Flusso finanziario generato dalla gesEone ordinaria
CICLO FINANZIARIO
LA DURATA-‐ROTAZIONE DEL MAGAZZINO
RAPPRESENTA IL NUMERO MEDIO DI GIORNI DI GIACENZA DELLA MERCE IN MAGAZZINO
Giorni di rotazione = valore del magazzino (senza iva) : consumo merci x 365
Esempio: valore a costo del magazzino 200.000 euro costo (consumo) annuo merci 1.000.000 euro durata media 200.000 : 1.000.000 x 365 = 73 giorni
QUINDI IN MEDIA
73 sono i giorni medi di giacenza in magazzino della merce DURATA 5 volte all’anno la merce entra ed esce dal magazzino ROTAZIONE
IL CALCOLO PUO’ FARSI PER GRUPPI OMOGENEI O PER SINGOLI PRODOTTI
LA DURATA MEDIA DI INCASSO
RAPPRESENTA IL TEMPO MEDIO CHE SERVE PER INCASSARE LE VENDITE
Durata = valore dei credia : vendite + iva x 365.
Esempio: Credito Asl 200.000
Vendite di periodo +IVA 2.220.000
la durata è: 200.000 : 2.220.000 x 365 = 33 giorni
QUINDI IN MEDIA
ogni 33 giorni, 11 volte all’anno i credia sono incassaa
E’ CONDIZIONATA DALLA COMPOSIZIONE DELLE VENDITE
LA DURATA MEDIA DEI FORNITORI RAPPRESENTA LA DILAZIONE MEDIA OTTENUTA DAI FORNITORI
Durata = debia verso fornitori : acquisa di periodo + IVA x 365
Esempio: fornitori 200.000 euro
acquisE + IVA 1.110.000 di euro
durata 200.000 : 1.110.000 x 365 = gg 66
QUINDI IN MEDIA
Ogni 66 giorni, 5,5 volte all’anno, i fornitori sono pagaa
E’ CONDIZIONATO DA TIPOLOGIA FORNITORI E CAPACITA’ FINANZIARIA
IL CICLO MONETARIO in giorni
CICLO MONETARIO = DURATA MEDIA MAGAZZINO +
DURATA MEDIA INCASSO –
DURATA MEDIA PAGAMENTO FORNITORI
Con gli esempi fae Il ciclo monetario è
73gg (magazzino) + 33 (credia) – 66 (fornitori) = 40 gg
In sostanza la gesaone ha una scopertura finanziaria di 40 gg che ,
di norma, è finanziata dalla banca
COSTO DELLA SCOPERTURA FINANZIARIA DEL CICLO
Se ho un costo merci annuo + IVA di 1.110.000
Se la scopertura del ciclo è 40gg
Se il tasso applicato dalla banca sullo scoperto è del 5%
Il costo è: 1.110.000 x 5% x 40/360 = 6.170 euro
Che posso ridurre se calo i gg di scopertura
CONVIENE UTILIZZARE IL FORNITORE O LA BANCA ?
Devo tener conto:
dello sconto applicato dal fornitore
del tasso di interesse applicato dal fornitore
del tasso di interesse applicato dalla banca
dei fidi disponibili
ESEMPIO 1 FORNITURA
sconto 30,5% pagamento in contanE prezzo 100 costo 69,5
giacenza media prodoUo 30gg
incasso medio a 90gg
devo finanziare 120gg con la banca al tasso 4%
Costo merce 69,50
Costo finanziario banca 0,92 (69,5 x 120 : 360 x 4 : 100)
Costo totale 70,42
Sconto 29,58%
ESEMPIO 2
FORNITURA
sconto 30,5% pagamento in contanE prezzo 100 costo 69,50
giacenza media prodoUo 30gg
incasso medio a 90gg
devo finanziare 120gg con la banca al tasso 7%
Costo merce 69,50
Costo finanziario 1,62
Costo totale 71,12
Sconto 28.88%
ESEMPIO 3 FORNITURA
sconto 27,80% pagamento a 60 gg prezzo 100 costo 72,2
giacenza media prodoUo 30gg
incasso medio a 90 gg
devo finanziare 60gg con la banca al tasso 4%
Costo merce 72,2
Costo finanz. Banca 0,48
Costo totale 72,68
Sconto 27,32%
FORNITURA sconto 27,75% dilazione 30 gg senza interessi e 60gg con
applicazione del tasso del 7% (dilazione totale 90gg) giacenza media prodotto 30gg incasso medio a 90 gg devo finanziare 30gg con la banca al 5% costo merce 72,25 costo finanz. Fornitore 0,84 costo finanz. Banca 0,3 costo totale 73,39 Sconto 26,61%
ESEMPIO 4