a new book on marco acerbis' projects

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design instinct

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Page 1: a new book on Marco Acerbis' projects

marco acerbis architettovia previtali 7

24122 bergamo italyT +39 035 402213

[email protected]

design instinct

Page 2: a new book on Marco Acerbis' projects

The instinct for design is inborn.To see in the mind what does not yet exist in reality has been the driving force of human development throughout time. Although everyone has this instinct, not everyone follows it and few know how to truly transform vision into reality. Instinct sparks the first idea and tells you if an idea is interesting. In the complexity and variety of all possibilities, only instinct can truly guide choice. The mind alternates between the necessity of wanting to rationalise on one side and of following instinct on the other, in order to reach a certain equilibrium. Design for me is to seek this equilibrium, providing solutions to contemporary problems while using the technology and the visual language available today, to create balance through design work.

L’istinto alla progettazione è innato. Vedere nella mente quello che ancora non c’è nella realtà è il motore dello sviluppo umano nei secoli. Tutti hanno questo istinto, non tutti lo seguono e pochi sanno trasformare davvero le visioni in realtà. E’ sempre l’istinto che formula la prima idea e suggerisce se un’idea è interessante. Solo l’istinto è in grado di suggerire, nella complessità e varietà delle

possibili scelte, quale sia la migliore. La mente si alterna tra necessità di voler razionalizzare da una parte e seguire l’istinto dall’altra per raggiungere un certo equilibrio. Progettare è per me la ricerca di questo equilibrio, risolvendo le problematiche contemporanee con l’utilizzo delle tecnologie e dei linguaggi visivi di cui siamo a disposizione oggi, per creare un manufatto che sia equilibrato e senza tempo.

design instinct

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researchproduct design

interior designarchitecture

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Speciale al XXI Compasso d’Oro. La poltrona Kloe vince il Red Dot Design Award 2009. L’interesse per le tematiche del vivere contemporaneo lo porta inoltre a cimentarsi attivamente nel mondo dell’architettura ecosostenibile che lo vede impegnato nella progettazione di Xeliox Energy Lab e di POLINS certificato Casa Clima Classe A+. POLINS è selezionato come progetto finalista al premio Fondazione Renzo Piano per un giovane talento e vince il premio Sostenibilità Ambientale e Sociale per il comune promosso da Saint-Gobain Italia e Ancitel Energia e Ambiente.

Born in 1973 Marco Acerbis graduates in architecture from Politecnico di Milano in 1998. From 1997 to 2004 he lives in London where he works with Foster+Partners Studio. Over these years he collaborates on the construction of an eight storey Medical Research Building at Imperial College Campus in London. He then becomes Project Architect for Capital City Academy, a 250 meter long High School building for 1400 students which was opened by Tony Blair. He sets up his own practice in Italy in 2004. Fascinated by designing at very different scales he quickly moves on to explore with a constant cross over of skills, ideas, tools and technologies all sorts of subjects trying to achieve a globally designed space. The Vertigo floor lamp was immediately acknowledged as a best seller and an icon of our time and is now included in Vitra Design Museum permanent collection. Prius door handle wins a Special Mention at XXI Compasso d’Oro ADI. Kloe Armchair wins the Red Dot Design Award in 2009. His interest for contemporary issues takes him to be involved in sustainable architecture with the design of Xeliox Energy Lab and POLINS, certified Casa Clima Class A+, the best building standard.

POLINS is selected as finalist for Renzo Piano Foundation award for young talent and wins the prize Sostenibilità Ambientale e Sociale per il comune by Saint-Gobain Italy and Ancitel Energia e Ambiente. Marco Acerbis nasce nel 1973 e completa gli studi in architettura presso il Politecnico di Milano nel 1998. Dal 1997 al 2004 vive e lavora a Londra dove collabora con lo studio Foster+Partners. In questi anni è coinvolto nella costruzione di un edificio di otto piani per la ricerca scientifica presso l’Imperial College e diventa Capo Progetto di Capital City Academy, un liceo per 1400 studenti, lungo 250 metri e inaugurato Tony Blair. Nel 2004, rientrato in Italia, apre il proprio studio di architettura e design. Affascinato dalla progettazione senza limiti di scala procede rapidamente esplorando con un costante crossover di competenze, intuizioni e tecnologie innumerevoli temi, con l’obiettivo di creare uno spazio progettato globalmente. La lampada Vertigo diventa rapidamente sia un best seller che un’icona senza tempo ed è inclusa nella collezione permanente del Vitra Design Museum. La maniglia Prius vince la Menzione

biography

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early years at Foster+Partners Studio in London

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Construction Costruzione

1997-2001Area

8000 mqClient

ClienteImperial College

The Flowers Building is an eight storey ‘in situ’ cast concrete building designed and constructed to house scientific research laboratories. Special attention was given to minimize running costs through a series of solutions based on natural ventilation and a bespoke facade design. The analysis of solar orientation and the natural shadow map produced by adjacent buildings were taken in as tools to make the building work better rather than limiting to the design.

Il Flowers Building è una costruzione di otto piani per la ricerca scientifica presso l’Imperial College. Un edificio curato in modo attento per minimizzare il consumo energetico e massimizzare la ventilazione naturale con un sistema di aperture in facciata studiato appositamente. L’analisi delle varie esigenze e dell’esposizione al sole sono qui prese in considerazione non come limiti progettuali ma come strumenti per poter far lavorare l’edificio in modo più attento, funzionale e attivo.

Imperial College Flowers BuildingLondon, UK designed by Foster+Partners

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Construction Costruzione

2000-2003Area

10500 mqClient

ClienteEnglish

GovernmentGoverno

Inglese

Capital City Academy is a 250 meter long building for 1400 high school students and was inagurated by the British Prime Minister in 2003. Analysing site, budgets and typical functions of a school building we acheived the design for an object with an extremely low energy consumption. Based on a natural cross ventilation strategy, with the only exception for the research laboratories, the climate within the building is managed by the users. Openable vents and thermal mass from the exposed concrete slabs provide the two key elements for climate control. Capital City Academy was among the first buildings in the UK to comply with new ‘Part L’ energy consumption regulation.

Capital City Academy è un liceo per 1400 studenti, lungo 250 metri e inaugurato dal Primo Ministro inglese. Partendo dall’analisi del sito, del budget e delle esigenze di gestione tipiche di un edificio educativo si è arrivati alla creazione di un manufatto a bassissimo consumo energetico in cui il costo della ventilazione artificiale è limitato ai laboratori di ricerca dove tale soluzione è obbligatoria per legge. Il clima all’interno dell’edificio è controllato dall’uomo in modo da evitare

eventuali malfunzionamenti tecnici ed è soprattutto la ventilazione trasversale insieme ad un attento utilizzo della massa termica dei materiali impiegati che permette di non avere mai sovraccarichi termici difficili da smaltire. Capital City Academy è stato tra i primi edifici Inglesi ad essere certificato secondo le normative della ‘Part L’ nuovo documento del regolamento edilizio britannico relativo all’isolamento degli edifici.

Capital City AcademyLondon, UK designed by Foster+Partners

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researchproduct design

interior designarchitecture

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Construction Costruzione

2008-2010Area

400 mqClient

ClientePirelli Re SGR

Consultans Consulenti

AB Project s.r.l.Geom. MancinDott. Mondelli

Ing. SantagadaStudio Iorio

Ing. RaineroAwards

Premi2012

Premio sostenibilità

ambientale e sociale per il

comune-winning project

2011Selection for Renzo Piano

Foundation award to a

young talent2012

Premio sostenibilità

ambientale e sociale per il

comune-progetto vincitore

2011Premio

fondazione Renzo Piano-

progetto finalista

Within the development of Eastgate Park, namely the largest logistic and industrial masterplan in the North East of Italy and covering an area of 1,8 million square metres, the new Polo per l’Innovazione Strategica is constructed. The objective of this new building and its related activities is to develop new business strategies. The Polo per l’Innovazione Strategica is certified CasaClima Class A+, is made of eco sustainable materials and use mainly renewable energy sources such as solar panels and geothermal power.

All’interno di Eastgate Park, il più grande parco integrato logistico industriale e artigianale del Nord-Est orientale con 1,8 milioni di mq, è stato realizzato il Polo per l’Innovazione Strategica. Questo nuovo edificio e le attività ad esso correlate hanno l’obiettivo di favorire lo sviluppo di nuovi modelli di business. L’edificio è certificato CasaClima Classe A+ e utilizza materiali ecosostenibili e fonti di energia rinnovabile quali geotermico e fotovoltaico.

Polo dell’Innovazione Strategica POLINSPortogruaro, Venezia, Italy

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Polo dell’Innovazione Strategica POLINSPortogruaro, Venezia, ItalyPolo dell’Innovazione Strategica POLINS

Portogruaro, Venezia, Italy

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Polo dell’Innovazione Strategica POLINSPortogruaro, Venezia, Italy

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Page 14: a new book on Marco Acerbis' projects

Feasibility study

Studio di fattibilità

Area3.600 mq

HeightAltezza

40 mClient

ClientePrivate Privato

Prominently placed overlooking one of the main arteries of Campinas, this building is an iconic design statement of style and beauty. The glazed facade protects from the external elements maintaining a constant visual contact with the outside world. Once inside the building a 40m high atrium with cantilevered staircases connecting all showroom floors takes you breath away.

Situato lungo una delle strade principali di Campinas questo edificio ha un valore iconico di grande stile e classe. La facciata vetrata nel proteggere dagli agenti esterni permette comunque di mantenere un chiaro e costante contatto con il mondo esterno. L’atrio di 40 metri su cui aggettano le scale che connettono i piani degli showroom è progettato per essere un momento di grande sorpresa e stupore.

Commercial BuildingCampinas, Brasil

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Commercial BuildingCampinas, Brasil

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Commercial BuildingCampinas, Brasil

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Feasibility study

Studio di fattibilità

Area7.690 mq

Client Cliente

MRS Group

The project objective is to create a safe and warm residential environment protected from the outside world where it is possible to enjoy quiet and leisurely living overlooking Lagos lagoon and where tropical climate conditions are mitigated by correct building shape and exposure to the elements. Large window openings with elegant external shading structures are envisaged to allow for good quality natural light. The building environment is controlled by both mechanical ventilation and natural ventilation. Balconies are open to the wind and internal full height courtyards break the building mass creating voids where cool air can naturally flow.

Posizionato di fronte alla laguna di Lagos questo progetto si propone come obiettivo di offrire un ambiente di vita sicuro, accogliente e protetto dal mondo esterno. La forma dell’edificio stesso e le soluzioni tecniche proposte servono a mitigare le condizioni ambientali tipiche di un’area tropicale. Grandi aperture finestrate con eleganti strutture per l’ombreggiamento esterno garantiscono una buona qualità della luce naturale. Il confort climatico degli spazi abitativi è ottenuto con ventilazione sia meccanica che naturale.

I balconi sono permeabili alla brezza del vento proveniente dalla laguna ed i cortili interni a tutt’altezza interrompono la massa dell’edificio creando vuoti per il passaggio dell’aria e della luce fino al piano terra e all’atrio di ingresso dell’edificio.

PLOT J75 & J76 New Residential DevelopmentBanana Island, Lagos, Nigeria

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Simple ideas have often been the driving force for the evolution of man kind. Today, in an era of complex energy problems, we also need simple solutions to difficult issues which are connected to existing buildings. It is therefore envisaged that to protect from the sun and to give an old building a new impressive look an intelligent skin composed of a number of colorful umbrellas is constructed. The umbrellas will open and close according to the sun position.

Le idee più semplici sono spesso state il motore di sviluppo dell’uomo. Oggi, in un’epoca di complessi problemi energetici necessitiamo ancora di soluzioni semplici a problemi difficili legati alla ristrutturazione di edifici esistenti. Per dare una nuova faccia a questa torre ormai dismessa da anni non si può evitare di riflettere sull’ambiente e soprattutto sul consumo energetico che la vita di un edificio simile imporrà. Per questo motivo abbiamo previsto un serie di grandi ombrelloni che assemblati e collegati a dei sensori si aprono e chiudono a seconda della posizione del sole e contemporaneamente cambiano il volto della torre.

Competition ConcorsoThird prize

Terzo premio Height

Altezza84 m

Client Cliente

GreekarchitectsDuPont®

Piraeus Tower CompetitionChanging the Face/Façades Reformation, Athens

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Sunset Sunrise

Piraeus Tower CompetitionChanging the Face/Façades Reformation, Athens

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One of the main features of this new building, which is located eastward of the existing Joenniemi manor museum, is its transparency. Not only this is fundamental to keep the key sight views to the lake but it is also part of the architectural dialogue: an elegantly glazed transparent box juxtaposed to an elegant and historical brick and stone manor.

CompetitionConcorso

Area4950 mq

Certamente una delle caratteristiche più importanti di questo nuovo edificio, posizionato a est del museo Joenniemi è la trasparenza. Non solo questo è un punto fondamentale per mantenere le viste verso il lago ma fa parte anche del dialogo architettonico tra vecchio e nuovo, tra l’elegante edificio esistente in mattoni e pietra e un nuovo manufatto leggero in vetro e legno.

Serlachius Museum CompetitonSerlachius Museum Gotha’s extension, Finland

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Serlachius Museum CompetitonSerlachius Museum Gotha’s extension, Finland

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Serlachius Museum CompetitonSerlachius Museum Gotha’s extension, Finland

Page 23: a new book on Marco Acerbis' projects

Serlachius Museum CompetitonSerlachius Museum Gotha’s extension, Finland

Page 24: a new book on Marco Acerbis' projects

CompetitionConcorso

Height Altezza

170 mClient

ClienteThyssenkrupp

Consultant ConsulentiStudio Iorio

The tower is a volume which is visible and recognizable from far away and that stands out from the city skyline and contest. Its white spheres growing one on top of the other create a tension that is balance and dynamism at the same time. Its volume is solid but ethereal. It is a building to be experienced and not just a building from which you can enjoy an outdoor visual experience. Infact, rather then a building, it is a journey that starts from far away as one approaches the tower and carries on inside as you enter the main spaces and further on while you are taken by lifts to the top floors and continuously experience different volumes and lights as if in a huge kaleidoscope.

La torre è visibile e riconoscibile da lontano, è un volume che risalta nello skyline della città e nel contesto. Le sfere bianche crescendo l’una sopra l’altra creano una tensione dinamica ma equilibrata. Il suo volume è solido ed etereo allo stesso tempo. E’ una struttura che deve essere vissuta e non solamente un edificio da cui si può godere di una bella vista. Più che un edificio è un viaggio che comincia lontano, avvicinandosi alla torre, entrando negli spazi principali e facendosi trasportare dagli ascensori fino alla sommità, assaporando continuamente volumi e luci differenti come in un enorme caleidoscopio.

XI Thyssenkrupp Elevator Architecture CompetitionTall Emblem Structure in Za’abeel Park, Dubai

Page 25: a new book on Marco Acerbis' projects

XI Thyssenkrupp Elevator Architecture CompetitionTall Emblem Structure in Za’abeel Park, Dubai

Page 26: a new book on Marco Acerbis' projects

In construction

In costruzioneArea

4700 mqClient

ClienteXeliox Srl

Consultants Consulenti

RSI Tech AltranStudio 10

Studio GallariniStudio Iorio

Awards Premi2011

Task 41,Oslowinning project

2008Odysseus

award, Confindustria

Bergamo2008

Special mention at: “Organismi

consapevoli: Progettazione

e realizzazione edifici a basso

consumo energetico” by

the town of Lodi City Council

2008 Special mention

“Rassegna di Architettura

lombarda under 40.Nuove

proposte di architettura.”,

Consulta Lombarda degli

Architetti2011

Task 41,Oslo progetto vincitore

2008 Premio

Odysseus,

Xeliox Energy Lab is the new building headquarters for Xeliox srl, an Italian company that produces solar parabolic troughs. With this new fully operational building, Xeliox srl wants to achieve a benchmark status with regards to production and energy consumption in line with the target of being a modern, hence sustainable, industrial environment. With an average energy consumption ≤ 6 kWh/mc, Xeliox Energy Lab is one of the first industrial buildings in Italy to achieve Class A. The Xeliox Energy Lab experience is not behind closed doors, the public will be welcome and will be invited for seminars and walks through the building. We have provided an architecture of strong impact that, while not failing on its technological function, it is also able to communicate complex technological issues in a simple and clear language. Xeliox Energy Lab è la nuova sede operativa di Xeliox srl, azienda italiana specializzata nella produzione di parabole a concentrazione termodinamica. L’edificio nasce con l’intento di divenire un riferimento sia nel campo della produzione di energia che della ottimizzazione del suo consumo cercando il

massimo rispetto dell’ambiente e concentrandosi sulla sostenibilità non solo odierna ma soprattutto futura. Con un consumo medio di energia inferiore a 6 kWh/mc Xeliox Energy Lab è progettato per essere tra i primi stabilimenti industriali in Italia certificato Classe A. Elemento fondamentale fin dalle origini di questo progetto è stata la visitabilità dell’edificio da parte del pubblico. Per questo motivo grande attenzione è stata data all’architettura. Si desidera accogliere i visitatori con un oggetto di grande impatto, che vuole essere altamente funzionale ma che allo stesso tempo sia in grado di comunicare temi tecnologici complessi con un linguaggio semplice e memorizzabile.

Xeliox Energy LabBergamo, Italy

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Confindustria Bergamo

2008 Menzione

speciale “Organismi

consapevoli: Progettazione

e realizzazione edifici a basso

consumo energetico”,

Lodi2008

Menzione speciale

“Rassegna di Architettura

lombarda under 40.Nuove

proposte di architettura.”,

Consulta Lombarda degli

Architetti

Xeliox Energy LabBergamo, Italy

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Xeliox Energy LabBergamo, Italy

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Xeliox Energy LabBergamo, Italy

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Planning Application

Permesso per Costruire

2008Area

1000 mqClient

ClientePrivate Privato

Located in one of the most beautiful northern Italian landscapes, Villa Belvedere literally conveys the astonishing surroundings into one simple yet animated object. Its lightness reminds of the wings of an airplane and the way it plays with light and shadows enhances what at first sight might appear to be an elementary geometry. The whole house, located on one single floor and covered by one big statement roof is articulated to create an architectural experience of constantly changing views, lights and colours while walking through internal gardens, huge living spaces, a sixty meter long top lit corridor, independent spacious private rooms and a secret hidden garden with a plunge pool. The access to the garden is from the main living space passing underneath the balcony .

Posizionata in una delle zone collinari più belle d’Italia, Villa Belvedere unisce lo splendore del panorama circostante in un oggetto architettonico di grande slancio e trasparenza. La sua leggerezza ricorda le ali di un aereo mentre i giochi di luci ed ombre enfatizzano la complessità

di un oggetto che a prima vista sembra essere quasi elementare. Disposta su un unico piano e con un tetto di grandi dimensioni che copre anche parte degli spazi esterni, è articolata in modo da creare un’esperienza visiva di grande varietà con punti di fuga e scorci in costante cambiamento. Luci, colori e spazi si articolano e si susseguono mentre lo spettatore cammina attraverso giardini interni, grandi zone giorno, un corridoio di 60 metri illuminato naturalmente dall’alto per culminare in un giardino nascosto con una piccola piscina esterna. Si accede al giardino uscendo dal soggiorno, passando sotto il terrazzo ed attraversando quindi l’edificio.

Villa BelvedereCuneo, Italy

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Villa BelvedereCuneo, Italy

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Feasibility study

Studio di fattibilità

Area650 mq

Client ClientePrivate Privato

The villa is located at the centre of the garden allowing the building to naturally grow from the earth and to stand out like a beautiful tropical flower. The ground floor slab is suspended a foot off the ground allowing natural ventilation and cooling. The concrete mass of the slabs together with the swimming pool water are natural cooling elements that will absorb heat during the day providing a fresh and relaxing environment. The scheme provides for a very open yet protected floor arrangement allowing for a confortable inside outside living environment where boundaries are reduced to the minimum and enjoyment of an ever changing villa is enhanced to the maximum with balance and elegance.

Collocata al centro del parco la villa sembra crescere spontaneamente dal terreno come se fosse un bellissimo fiore tropicale. Il piano terra è sollevato di 30 centimetri, permettendo la ventilazione ed il raffrescamento naturale della soletta. Le pareti dell’involucro e l’acqua della piscina agiscono con la propria massa termica assorbendo il calore durante il giorno e garantendo così un normale flusso dell’aria verso l’alto e condizioni di benessere. Lo schema propone una distribuzione

degli spazi estremamente aperta ma allo stesso tempo protetta in un rapporto tra interno ed esterno dove i confini sono ridotti al minimo in modo elegante ed equilibrato.

Bahamas Design ChallengeA villa in front of the ocean, Bahamas

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Bahamas Design ChallengeA villa in front of the ocean, Bahamas

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researchproduct design

interior designarchitecture

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Construction Costruzione

2014Area

500 mqClient

ClienteTargetti Luis

Poulsen

The 500 sqm stand, divided over two floors, includes both Targetti and Luis Poulsen whose company philosophies are declined with different interior fit out concepts.

Lo stand di 500 mq, suddiviso su due piani, include sia l’azienda Targetti che l’azienda Luis Poulsen, le cui filosofie sono poi declinate separatamente con progetti di fit out diversi.

Light + Building Fair Stand Frankfurt, Germany

Page 37: a new book on Marco Acerbis' projects

Light + Building Fair Stand Frankfurt, Germany

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Construction Costruzione

2007-2008Area

200 mqClient

ClienteAton

Design using the most contemporary technologies to produce sustainable architecture. This was the brief for Aton showroom a new consultancy company in the building technology field.

Progettare utilizzando le tecnologie più contemporanee in linea con un architettura sostenibile. Questo il brief dello showroom Aton, società di consulenza nel campo della tecnologia edilizia.

Aton Showroom Bergamo, Italy

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Aton Showroom Bergamo, Italy

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Construction Costruzione

2012Client

ClienteCebos Color

Corporate identity and trade stand design for a leading company in the field of interior wall decorations.

Immagine coordinata e progettazione stand per un’azienda leader nel settore delle decorazioni murarie da interni.

MADE Fair StandMilano, Italy

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The open air and classical outodoor living is revisited with a conteporary and very neat box.

La reinterpretazione del modo di vivere classico e all’aria aperta attraverso uno stand contemporaneo e pulito.

Construction Costruzione

2012Client

ClienteUnopiù

Salone del Mobile StandMilano, Italy

Page 42: a new book on Marco Acerbis' projects

Construction Costruzione

2007Area

250 mqClient

ClientePentole Agnelli

Professional Cooking

Not only a restaurant but a luxurious private dining hall for lucky guests. This is the concept for the Agnelli Hall a space where we want to reproduce the feeling of a good dinner party in an elegant and warm atmosphere typical of a domestic environment rather than an impersonal restaurant. For Agnelli aluminium is their historical material and here it plays the leading role but its apparent coldness is mitigated by the use of natural elements like teak, fabric and live greenery.

Non un ristorante ma una grande sala da pranzo dove invitare e coccolare ospiti fortunati. Questo il tema che ha generato il ‘concept’ della Sala Agnelli, uno spazio dove si vuole restituire le sensazioni tipiche di un invito a cena presso una casa lussuosa ed elegante nello spirito di un’azienda storica nel settore della ristorazione. L’alluminio è il materiale classico delle pentole Agnelli e gioca da protagonista nella sala, enfatizzato dall’accostamento con elementi naturali come il teak del pavimento, la stoffa dei tendaggi e le piante vicino alle finestre.

Ristorante Pentole Agnelli Professional CookingBergamo, Italy

Page 43: a new book on Marco Acerbis' projects

Ristorante Pentole Agnelli Professional CookingBergamo, Italy

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Professional cooking tools are seldom appreciated despite their natural beauty and good craftmanship. It is only their outcome, the dish served at the table that is enjoyed. Yet sometimes these tools ought to be removed from the kitchen and displayed to the eye of the guest, like the golden pot. This showroom gives back to the typical object of the Agnelli production its role not just in terms of function but of pure shape and material. They are placed on bespoke furniture where a special design made of polished rings resembles the old cooking stove.

Le pentole professionali sono bellissime eppure solo raramente, se non si è esperti del mestiere, ne si notano le qualità. Ne si apprezza semmai il risultato sul piatto di portata, ma le qualità sia estetiche che funzionali sono ai più nascoste e poco visibili poiché l’utilizzo della pentola è schermato dai muri della cucina. Questo showroom restituisce all’oggetto tipico della produzione Agnelli uno spazio di grande importanza che valorizza le pentole pur non inserendole in una cucina. I riferimenti ai fornelli ci sono ovviamente, negli anelli in alluminio a specchi o intarsiati che fungono da piano di appoggio sui mobili espositori.

Construction Costruzione

2006Area

250 mqClient

ClientePentole Agnelli

ProfessionalCooking

Showroom Pentole Agnelli Professional CookingBergamo, Italy

Page 45: a new book on Marco Acerbis' projects

Showroom Pentole Agnelli Professional CookingBergamo, Italy

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Page 47: a new book on Marco Acerbis' projects

researchproduct design

interior designarchitecture

Page 48: a new book on Marco Acerbis' projects

Production Produzione

2013Client

ClienteVistosi

Spirit

Glass of the highest quality and the skill of the glassblowing ma-ster produce this diamond shape fixture that, like a brilliant, provi-des maximized light return.

Un cristallo della più alta qualità e l’abilità del mastro vetraio danno forma a questa sospensione che, come un brillante, diffonde ed apmpligica la luce.

Page 49: a new book on Marco Acerbis' projects

Spirit

Page 50: a new book on Marco Acerbis' projects

Production Produzione

2013Client

ClienteGuzzini

The simplest ideas are often right under our eyes, yet we must learn to see them. Daily gestures take on new meanings, as the cap is no longer a mere accessory removed then put aside but a live object which I can use before putting back, leaving me astonished at how such a simple gesture can enliven the mood at the table. The cap of the glass cruet incorporates a salt shaker made of transparent coloured acrylic, available in the transparent red version. The well-balanced cruet guarantees safe gripping coupled with excellent ergonomics, while its compact dimensions make it easy to store. The refined solution of the high-quality plastic cap and practical spill-proof spout make this product functionally complete and aesthetically appealing.

Le idee più semplici sono spesso sotto gli occhi di tutti, bisogna però riuscire a vederle . La gestualità quotidiana si è appena arricchita di un nuovo modo di fare, il tappo non è più solo un elemento di contorno che prendo e appoggio ma qualcosa di vivo che uso e rimetto al suo posto, rimanendo sorpreso di quanto questo gesto semplice arricchisca la tavola di buon umore e simpatia. In un linguaggio moderno ed innovativo è stato reinventato un

must della tavola tradizionale. Su un’ampolla di vetro viene appoggiato un salino integrato nel tappo realizzato in materiale acrilico trasparente colorato, nel colore rosso e trasparente. L’ampolla, ben bilanciata, garantisce una presa sicura e un’ottima ergonomia e grazie alle sue dimensioni contenute è facilmente riponibile. La preziosità del tappo in materiale plastico pregiato e l’utile dosatore taglia e raccogli goccia rendono questo prodotto completo dal punto di vista funzionale e estetico.

Matrioska

Page 51: a new book on Marco Acerbis' projects

Production Produzione

2013Client

ClienteMartini Light

A simple element, a transparent resin tube that once it is turned on by a LED light source becomes milky white and spreads light all around itself. The tube is surrounded by a plexiglass transparent shade and together they are engaged in a continuous dialogue of light, shade, curves and straight lines.

Un elemento semplice, un tubo luminoso a LED di ultima generazione che dialoga con un paralume inciso e curvato in plexiglas. Questa l’anima di una lampada che si racconta in un dialogo di luci, ombre e trasparenze.

Zin

Page 52: a new book on Marco Acerbis' projects

Production Produzione

2013Client

ClienteMartini Light

Iside evokes natural landscapes and the way nature plays with light. This faceted aluminum extrusion is both rigid and visually soft. There is a combination of light sources. Indirect light from the top and RGB light along one side where the shape houses the void.

Un oggetto di reminiscenze naturali, come il canyon, dove vuoto e pieno, chiaro e scuro, dentro e fuori si fondono creando un ambiente luminoso e fortemente evocativo.

Iside

Page 53: a new book on Marco Acerbis' projects

A modern range, an instant-classic ready for today’s needs, from your bathroom to the most important world hotel chains. A minimalistic object, established and of daily use.

Una serie moderna, un instant classic adatta alle esigenze del mercato attuale, dal bagno quotidiano al grande albergo delle più importanti catene al mondo. Un oggetto semplice, concreto, quotidiano. Vero.

Production Produzione

2012Client

ClienteIB Rubinetterie

Awards Premi2012

Good Design Award

Wave

Page 54: a new book on Marco Acerbis' projects

Light is born from the ground and it diffuses magically towards the outside world. A number of bent aluminum vertical louvres create a product made of lightness both when it is on or off.

La luce nasce da terra e si diffonde verso l’esterno magicamente. Una serie di lamelle curvate rendono la lampada leggera sia da accesa che da spenta.

Production Produzione

2012Client

ClienteUnopiù

Aton

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Aton

Page 56: a new book on Marco Acerbis' projects

Partly fixed and partly extensible, the runner table allows simultaneous use of its surface in a relaxed and tidy home-office environment.

Production Produzione

2012Client

ClienteCitterio

Metà fisso, metà apribile, il tavolo runner permette l’uso simultaneo del piano in un contesto home-office disinvolto e ordinato

Runner

Page 57: a new book on Marco Acerbis' projects

A new concept for a classic furniture icon, a chaise longue as precise as a watch in its movement and with the double function of seat and service table.

Un nuovo concetto di chaise longue che si regola con la precisione di un orologio e che si sdoppia diventando tavolo di appoggio e seduta.

Production Produzione2012Client ClienteSlide

TicTac

Page 58: a new book on Marco Acerbis' projects

The Zeppelin table is entirely made of solid walnut wood and finished with oil. The legs are characterized by a peculiar helicoidal shape. The table top’s edges are tapered on all four sides, allowing for different prospective according to the angle from which the table is observed.

Il tavolo Zeppelin è un prodotto in noce americana interamente realizzato in legno massello e finito ad olio. Le gambe del tavolo, anch’esse realizzate in legno massello presentano una particolare lavorazione elicoidale. Il top del tavolo, rastremato su tutti e quattro i lati, dona diverse prospettive a seconda dell’angolazione da cui viene guardato.

Production Produzione

2011Client

ClienteRiva 1920

Zeppelin

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This floor lamp is composed of two curved glass panels which are mounted facing each other and fixed along two aluminium vertical extrusions. The shape is very neat and also very effective in its function. The lamp provides both ambient light and indirect light by the use of two fluorescent light bulbs housed inside and one halogen bulb located at the top. The curve in the glass shells varies from almost a circle at the bottom to a linear plane at the top, the mystery of the light coming from the glass is emphasized by this movement and it is also strengthened by the linearity and crispiness of the glass panel edges that are completely exposed.

Production Produzione

2010Client

ClienteFontanaArte

La lampada è composta da due lastre di vetro curvate accoppiate lungo degli estrusi verticali con finitura a specchio che fungono da montanti. Pulita nella forma ed efficace nella funzione racchiude al suo interno lampade a basso consumo che creano una morbida e diffusa luce di ambiente mentre nella parte alta nasconde una fonte luminosa alogena per la luce indiretta. Le due lastre di vetro hanno una curvatura variabile e partendo dalla base circolare rastremano verso l’alto rimanendo parallele ed evidenziando così lo spessore del vetro che è, insieme alla luce, il vero protagonista di questo oggetto.

Building

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Production Produzione

2005Client

ClienteFontanaArte

Awards Premi2008

Included in the permanent

collection of the Vitra Design

Museum Inserita nella

collezione permanente del

Vitra Design Museum

2006Selection for ADI Design

Index2006

Selezione per l’ADI Design

Index

As much sculpture as it is a lamp, this would be a focal point in any area of the home. Indeed, you’ll feel that you have been transported to a “super glam” futuristic, visionary world. Indirect light floor lamp with dimmer. Structure of folded aluminium sheet, mirror finish.

Come un cristallo che spicca dalla roccia risplende alla luce del sole abbagliando lo spettatore che vi si riflette nelle sfaccettature, così la lampada Vertigo sfida colui che la guarda e che cerca di carpirne il segreto. Lampada da terra, a luce indiretta, con dimmer. Struttura in lamiera d’alluminio piegata e lucidata a specchio.

Vertigo

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The mirror as a picture. A picture whose subject is the reflection of its owner’s world, a constantly evolving self-portrait. Like pictures on show in an art gallery, the frame depends on the subject portrayed. Cleverly, the Gallery collection consists of an assortment of frames, as diverse as the users of the mirror, who can choose to contextualise themselves in forms that reflect their personalities.

Lo specchio come un quadro. Un quadro dove il soggetto è il riflesso del mondo di chi lo ha appeso alla parete, un autoritratto in costante trasformazione. La cornice, come nei quadri esposti in una galleria d’arte, dipende dal soggetto rappresentato. La collezione Gallery è infatti composta da diverse cornici, diverse come i soggetti che vi si riflettono e che desiderano contestualizzarsi in forme che rispecchino il proprio carattere.

Production Produzione

2009Client

ClienteFIAM Italia

Gallery

Page 63: a new book on Marco Acerbis' projects

Production Produzione

2008Client

ClienteDesaltoAwards

Premi2009

Red Dot Design Award

Visual softness and surprise are the concepts that best embody the spirit of this seat, conceived also for outdoor use so that, although it is rigid and capable of withstanding the elements, it provides comfort and is exciting to the touch. Kloe is made using rotational moulded nylon or polyethylene. The surface finishing is lacquered gloss on nylon or matt polyethylene.

Morbidezza visiva e sorpresa sono i concetti che meglio incarnano lo spirito di questa seduta concepita anche per uso da esterni e che pur essendo rigida ed in grado di resistere alle intemperie regala un comfort ed una sensazione tattile emozionante. Kloe è stampata con tecnologia rotazionale in polietilene o nylon. La finitura superficiale è laccata lucida nella versione nylon, goffrata nella versione in polietilene.

Kloe

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Dynamism and movement are the inspiring ideas for this floor lamp. The upward urge of the slender and winding shape evolves from a solid mass to become rarefied and ethereal light. A skilful combination of lines, masses and light sources in a delicate and fleeting balance. It attracts and intrigues the observer, fascinated by the pursuit of an observation point that keeps varying and changing, almost creating a dialogue with the lamp.

E’ l’idea di dinamicità e di movimento che ispira questa lampada da terra. Lo slancio di una forma che esilmente si avvolge e si evolve da volume pieno per trasformarsi in luce rarefatta ed eterea. Una sapiente combinazione di linee, volumi e sorgenti luminose in un equilibrio delicato e sfuggente. Chi la guarda ne è attratto perché incuriosito e affascinato dalla ricerca di un punto di osservazione che varia, muta e si rinnova quasi a creare un dialogo tra lui stesso e la lampada.

Production Produzione

2007Client

ClienteFontanaArte

Polaris

Page 65: a new book on Marco Acerbis' projects

Production Produzione

2009Client

ClienteDesaltoAwards

Premi2010

Selection for ADI Design

Index2010

Selezione per l’ADI Design

Index

The first table in the world that’s extendible diagonally. This is a simple idea, yet it increases the appeal of the product, making it more dynamic and full of technological innovation, but above all aesthetically complete, both when open and closed. The diagonal cut enhances the top with an element that is not concealed, but rather is expressed in all its force and explodes before the observer’s eyes when the table is opened and the top is extended. The central part suddenly becomes hinged, to then stretch out completely naturally, finally returning to being perfectly coplanar.

Il primo tavolo al mondo allungabile sulla diagonale. Un’idea semplice ma che migliora l’appeal del prodotto rendendolo più dinamico, carico di innovazione tecnologica ed esteticamente completo sia da aperto che da chiuso. Il taglio diagonale arricchisce il piano di un elemento che non si nasconde ma si esprime in tutta la sua forza e che esplode davanti agli occhi dell’osservatore nel momento in cui il tavolo si apre ed il piano si allunga. La parte centrale improvvisamente si snoda per poi adagiarsi con totale naturalezza tornando ad essere perfettamente complanare.

Atlantide

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Balanced and accurate as a masterpiece of engineering, but sensitive and romantic as the experience of flight. The light slips from the shade naturally dematerializing the stem. The unique finish and shape of the shade lends warmth to the typically cool fluorescent light to create a warm and cosy atmosphere.

Equilibrata e precisa come i capolavori d’ingegneria ma delicata e romantica come l’esperienza del volo. La luce scivola dall’interno del paralume in modo naturale e smaterializza il gambo di supporto. Le lampadine impiegate sono a basso consumo energetico ma la particolare finitura e forma del paralume scaldano la luce tipicamente fredda della fluorescenza creando un’atmosfera calda ed amichevole.

Production Produzione

2009Client

ClienteFontanaArte

Avion

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ProductionProduzione

2006Client

ClienteColombo

designAwards

Premi2008

Special mentionXXI Compasso

d’Oro ADI 2008

Menzione speciale XXI

Compasso d’Oro ADI

A comfortable door handle characterised by a very dynamic design of play between curves and straight lines. The effect is magnificent.

Una comoda maniglia caratterizzata da uno stile dinamico e di equilibrio tra curve e linee dritte. L’effetto è di grande stupore.

Prius

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Simplicity and dynamism are the features of this open character, in search of emotions. Happy to be in company, it also feels comfortable by itself, highlighting its formal simplicity: it rises from the ground and hovers in the air. The seating surfaces vary along the edges, moving its volume with an intense play of light emphasized by the asymmetry of front and back. Sugar Free is an injection moulded and mass coloured polypropilene recyclable seat. Base and leg in chromed steel.

Semplicità e dinamismo distinguono questo “personaggio” dal carattere aperto, alla ricerca di emozioni. Felice di stare in compagnia, si trova a suo agio anche da solo evidenziando la semplicità formale con cui sembra nascere dalla terra e rimanere sospeso a mezz’aria. Le superfici della seduta mutano in corrispondenza degli spigoli, animandola d’intensi giochi di luce enfatizzati dall’asimmetria fronte-retro. Un oggetto contract con tutte i requisiti per un mercato globale ma anche un oggetto domestico che anima l’ambiente senza prendere il sopravvento. Sugar Free è fatto in polipropilene stampato a iniezione, riciclabile e colorato in massa.

Production Produzione

2008Client

ClienteMaxdesign

Sugar Free

Page 69: a new book on Marco Acerbis' projects

A deep tinted mirror is raised from the ground to recreate the mystic reflection effect of perfectly still water.

Un vetro specchiato sollevato da terra, come per incanto, crea l’effetto mistico dello specchio d’acqua di un lago.

Production Produzione

2006Client

ClienteAcerbis

International

Pond

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Design and technology join forces to create a chair that seems to float in the ethereal dimension of air. Few, well-balanced curved outline a chair that is both light-weight and sturdy, accurate and innovative. It is characterised by components whose thickness varies in the design, adding real solidity and readily perceived formal variations. Technology employed is gas printing. The surface finishes give rise to tactile and ergonomic experiences that enhance the performances and the versatility of use of this chair.

Design e tecnologia per una seduta che sembra galleggiare nella dimensione eterea dell’aria. Poche ma equilibrate curve a disegnare una sedia leggera e insieme robusta; finiture superficiali che permettono esperienze tattili ed ergonomiche capaci di migliorare le prestazioni e la versatilità di utilizzo. La sedia è impilabile e stampata in Nylon come monoscocca.

Production Produzione

2006Client

ClienteAlias

Fly

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Fly

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A hanging jewel. The illuminated truncated globe is enveloped at its most highly dynamic points by a chrome plated, elusive and sinuous frame, like a gem mysteriously set in a ring. With its effect of floating lightness, Iris is a neat, elegant and timeless lamp.

Un gioiello appeso. Il tronco di sfera illuminato è avvolto nei punti di massima dinamicità da una montatura cromata, inafferrabile e sinuosa, come una pietra preziosa è incastonata misteriosamente in un anello. L’effetto è di leggerezza e sospensione visiva, caratteristiche che rendono Iris una lampada pulita, elegante e fuori dal tempo.

Production Produzione2007Client ClienteFontanaArte

Iris

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PremiAwards Like an object that has landed from

space, Superego surprises for its perfection. The body is embraced with a gesture of strong quality by two reflecting steel shells, presenting a perfectly balanced and rounded volume. It appears like a soft and pure monolith. Featuring a new opening system, the doors easily overlap by means of special swing arms, to allow for maximum usability. The interior is illuminated by a lighting system hidden in the side shells, with an automatic switch driven by the movement of the door.

Sorprende nella sua perfezione come un oggetto venuto dallo spazio. Racchiuso con un forte gesto qualitativo e formale da due gusci in acciaio a specchio, il corpo del mobile perfettamente calibrato e arrotondato appare come un morbido e aereo monolite. Le ante si sovrappongono per la massima fruibilità, grazie ad un inedita apertura a bracci oscillanti con sistema di ritorno frenato. I gusci laterali, contengono un sistema d’illuminazione interna comandato automaticamente dal movimento dell’anta.

Production Produzione

2006Client

ClienteAcerbis

International

Superego

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researchproduct design

interior designarchitecture

Page 76: a new book on Marco Acerbis' projects

EventEvento

Milan Design Week 2012

Client Cliente

Chopard

The Vertigo lamp and the Chopard high jewerly come together to create an installation with a great scenic effect.

La lampada Vertigo nella versione appesa e l’alta gioielleria di Chopard si incontrano per dar vita ad un’installazione dal grande effetto scenico.

Direzione artistica evento Chopard per il Salone del MobileVia della Spiga, Milano, Italy

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EventEvento

Star-T Torino 2009

Client Cliente

Donati GroupOtefal

Turin the city of the stars. In the monuments of the city is engraved with the symbol of the stars: from the Mole to the Teatro Regio in Palazzo Carignano, the matrix of all the stars taurinesi. The star represents the endless possibilities that this symbol can reveal whether told in three dimensions. The stars have many meanings as there are their tips and their angles; reveal the deepest aspects of reality that escape other means of knowledge. The symbols speak immediately, bringing to light the essence of existence, otherwise hidden behind the use of words.

Torino la città delle stelle. Nei monumenti della città è inciso il simbolo degli astri: dalla Mole Antonelliana al Teatro Regio al Palazzo Carignano, matrice di tutte le stelle taurinesi. La stella rappresenta le possibilità infinite che questo simbolo può rivelare se raccontato tridimensionalmente. Le stelle hanno tanti significati quante sono le loro punte e i loro angoli; rivelano gli aspetti profondi della realtà, che sfuggono ad altri mezzi di conoscenza. I simboli parlano in modo immediato, riportando alla luce la sostanza dell’esistenza, altrimenti nascosta dietro l’uso delle parole.

Star-TTorino, Italy

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Today’s greatest cities are developing taller and taller high rise buildings. This sculpture, inspired by hot vapor bubbles elegantly lifting into the air and molecules that are the key components of everything in nature, shall be a reminder that there is always a balance between what man is capable of doing and what nature is willing to accept. Man being part of nature...or not anymore?

Oggi tutte le città in forte sviluppo costruiscono grattacieli sempre più alti. Questa scultura, ispirata alle bolle di vapore acqueo che elegantemente si sollevano nell’aria e alle molecole che costituiscono ogni cosa in natura, vuole essere un momento di riflessione sul fatto che ci debba sempre essere un equilibrio tra ciò che l’uomo è in grado di fare e ciò che la natura ha piacere di accettare. Essendo l’uomo parte della natura...o non più?

EventEvento

54th Venice ArtBiennale 2011

Client Cliente

Slide art

Dubai Dream at 54th Venice Art BiennaleVenezia, Italy

Page 79: a new book on Marco Acerbis' projects

This one off piece is the result of a number of considerations regarding ceramic materials and their use in the field of seating. Ceramic tiles are an historic material of great value which is often overlooked by the final users which only perceive the skin of the tile rather than appreciating its thickness and weight. In this case the tiles have been spaced and placed like bricks in a wall, recreating the three dimensional depth and interconnecting them in a play of colour and shades. The effect is of lightness and transparency which attracts the observer captivated by such a different arrangements of well known elements. He is deeply involved in the experience. He needs to come closer to the object. Coming closer the object and its shadows changes as the observer’s point of view changes. He is able to touch the tiles and experience the polished side as well as the more rustic side, both interesting as both are producing opposite sensations at the same time. He sits down. The polished side is moulded plastically using the latest Marazzi architectural product, its surface is uneven and transfers back to the person seated a physical sensation that is normally only experienced visually.

EventEvento

Sit Down Please

Triennale Milano 2007

Client Cliente

Marazzi Group

Questa poltrona pezzo unico è il risultato di una serie di riflessioni sul tema della ceramica e del suo uso in un campo così diverso come quello delle sedute. La piastrella è un materiale storico che ha un peso ed una consistenza che spesso il cliente finale non percepisce. Spaziando le piastrelle come se fossero i mattoni di un muro, restituendo loro la tridimensionalità e facendole dialogare in un gioco di colore e chiaro scuro, si crea un effetto di trasparenza e leggerezza che ammicca all’osservatore incuriosito da una configurazione così diversa. L’osservatore è direttamente coinvolto nell’esperienza. Si avvicina. Mentre si avvicina la seduta cambia poiché cambia il punto di vista e così le ombre. Tocca con mano che la piastrella ha un lato nobile e uno rustico, si rende conto che sono entrambi interessanti poiché danno sensazioni opposte allo stesso tempo. Si siede. La seduta è finita in modo plastico, sfruttando le ultime novità della Marazzi nel campo dell’architettura da esterni, con una superficie mossa e che trasferisce in questo caso al corpo di chi si siede un ricordo fisico che normalmente è destinato alla sola vista.

Sit Down PleaseTriennale Milano, Italy

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2013- Wavewins the Good Design Award by the Chicago Athenaeum

2012 - Polins wins the prize: Sostenibilità Ambientale e Sociale per i Comune, by Saint-Gobain Italy and Ancitel

2011- Xelioxwins the international selection at Task 41 in Oslo- Polins selected for Renzo Piano Foundation award to a young talent

2010- Atlantide table included in ADI Design Index selection- Third Prize, Piraeus Tower Competition, Athens- Polins takes part in Culture_Nature Exhibition in conjunction with XII Architectural Biennale in Venice- The Hand of the Designer,sketches exhibited and then auctioned by Sotheby’s Milan,FAI Fondo Ambiente Italiano.

2009- Kloe Armchair

Red Dot Design Award 2009

2008- Vertigo floor lampIncluded in the Vitra Design Museum permanent collection - Prius door handleSpecial mention at XXI Compasso d’Oro ADI- Xeliox Energy LabFirst Prize Odysseus 2008 Confindustria, Bergamo- Xeliox Energy LabSpecial mention at: “Organismi consapevoli: Progettazione e realizzazione edifici a basso consumo energetico” by the town of Lodi City Council- Xeliox Energy LabSpecial mention at: “Rassegna di Architettura lombarda under 40. Nuove proposte di architettura.”

2006- Vertigo floor lampIncluded in ADI Design Index selection

2000- Scaffale StandingThird Prize “Young and Design Competition” at the Milan Forni-ture Fair

2013- Wavevince il Good Design Award promosso da Chicago Athenaeum

2012- Polinsprogetto vincitore del premio Sostenibilità Ambientale e Sociale per il Comune, promosso da Saint-Gobain Italia e Ancitel

2011- Xeliox vince la selezione internazionale del Task 41 a Oslo - Polins progetto finalista al premio Fondazione Renzo Piano per un giovane talento

2010- Tavolo Atlantide incluso nell’ADI Design Index - Terzo premio, Piraeus Tower Competition, Atene- Polins Esposto alla mostra Culture_Nature evento collaterale della XII Biennale di Architettura a Venezia- La Mano del Designer, schizzi in mostra e venduti all’asta da Sotheby’s Milano, FAI Fondo Ambiente Italiano.

2009- Poltrona KloeRed Dot Design Award 2009

2008- Lampada VertigoInserita nella collezione permanente del Vitra Design Museum- Maniglia PriusMenzione speciale al XXI Compasso d’Oro ADI- Xeliox Energy LabPrimo Premio Odysseus 2008 organizzato da Confindustria Bergamo- Xeliox Energy LabMenzione speciale a: “Organismi consapevoli: Progettazione e realizzazione edifici a basso consumo energetico” promosso dal comune di Lodi- Xeliox Energy LabMenzione speciale a: “Rassegna di Architettura lombarda under 40. Nuove proposte di architettura.” Promosso dalla consulta Lombarda degli architetti

2006Lampada Vertigoinclusa nell’ADI Design Index

2000- Scaffale StandingTerzo premio “Young and Design Competition”

awards premi

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Xeliox VistosiUnopiùTargettiSlide Riva1920Pirelli Re MaxDesignMartini LightMarazzi GroupMRS Group IB RubinetterieGuzziniFontana Arte Fiam Italia Donati Group Diamantini & DomeniconiDesalto Colombo Design CitterioChopardAlias Agnelli Professional CookingAton Acerbis International

Marco AcerbisStudio Amati BacciardiFederico CedroneSergio ChimentiGiovanni MarchesiGermano BorrelliMauro MattioliYoshie NishikawaPierluigi OrlerOdeonSimona PesariniMarino RamazzottiSabine SchweigertSlide StudioLuca TamburliniMiro Zagnoli

clients photo credits

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marco acerbis architettovia previtali 7

24122 bergamo italyT +39 035 402213

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design instinct