vegliare è amare 27 - webdiocesi · signore, fa che impariamo ad amare gratuitamente. padre nostro...

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NOVEMBRE domenica 27 Vegliare è amare Ascoltiamo la parola Dal Vangelo secondo Matteo (24, 42-44) Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassi- nare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo. Riflettiamo Gesù ci esorta ad essere pronti all’incontro con Lui. Essere vigili e pronti in ogni momento, però, sembra un compito davvero arduo ed impegnativo, forse al di sopra delle nostre capacità. Ma è Gesù stesso che ci ha insegnato quale è la via che possiamo e dobbiamo percor- rere. Saremo pronti ad incontrarlo, se rimarremo sempre nell’amore. E questo possiamo farlo ogni giorno, ovunque noi ci troviamo e so- prattutto con chiunque ci sia accanto, a partire dalla nostra famiglia. Amiamo la sposa, il marito, i figli, i genitori, anche quando l’amore dell’altro sembra tardare a farsi sentire. Preghiamo insieme Gesù aiutaci a rimanere sempre nel tuo amore. Ad essere capaci di riconoscerti e incontrarti nel prossimo che ci pas- sa accanto. Così saremo pronti all’incontro con Te. Amen. PADRE NOSTRO PRIMA SETTIMANA DI AVVENTO DAL TRONCO DI IESSE https://www.youtube.com/watch?v=vpuAulKxEh4 testo e accordi sul sito www.diocesitn.it/famiglia

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NOVEMBRE

domenica

27Vegliare è amare

Ascoltiamo la parolaDal Vangelo secondo Matteo (24, 42-44)Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassi-nare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.

Rifl ettiamoGesù ci esorta ad essere pronti all’incontro con Lui. Essere vigili e pronti in ogni momento, però, sembra un compito davvero arduo ed impegnativo, forse al di sopra delle nostre capacità. Ma è Gesù stesso che ci ha insegnato quale è la via che possiamo e dobbiamo percor-rere. Saremo pronti ad incontrarlo, se rimarremo sempre nell’amore. E questo possiamo farlo ogni giorno, ovunque noi ci troviamo e so-prattutto con chiunque ci sia accanto, a partire dalla nostra famiglia. Amiamo la sposa, il marito, i fi gli, i genitori, anche quando l’amore dell’altro sembra tardare a farsi sentire.

Preghiamo insiemeGesù aiutaci a rimanere sempre nel tuo amore. Ad essere capaci di riconoscerti e incontrarti nel prossimo che ci pas-sa accanto. Così saremo pronti all’incontro con Te.Amen.

PADRE NOSTRO

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TO

DAL TRONCO DI IESSEhttps://www.youtube.com/watch?v=vpuAulKxEh4testo e accordi sul sito www.diocesitn.it/famiglia

PROVA ANCHE TU!ALLENA LA TUA

PAZIENZA COSTRUENDO IL CASTELLO DI CARTE PIÙ ALTO CHE PUOI E... SE CADE…

PAZIENZA!!

...è paziente, benevola è la carità;

non è invidiosa,non si vanta, non si gonfi a d’orgoglio...

IL PAPA DICE: “Se non coltiviamo la pazienza avremo sempre delle scuse per rispondere con ira”. […] “L’amore ci porta ad un sincero apprezzamento di ciascun essere umano, riconoscendo il suo diritto alla felicità”.

COME SEI BRAVO!MA COME FAI?

IL SEGRETO È LA PAZIENZA: APPENA FINISCO TI AIUTO!!

AMORIS LAETITIA capitoli dal 91 al 98

www.diocesitn.it/famigliasezione Calendario D’Avvento

lunedì Un amore gratuito

Ascoltiamo la parolaDal Vangelo secondo Matteo (8, 5-9)In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centu-rione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soff re terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito».

Rifl ettiamoGesù ci insegna ad aprire il cuore verso tutti anche a chi non si sente degno di essere amato. La gratuità dell’amore di Cristo è libera e potente e ci invita a superare i pregiudizi, le diff erenze e quel senso di superiorità e di chiusura che condiziona il nostro tempo.

Preghiamo insiemeSignore, aiutaci a non sentirci superiori o più meritevoli di altri.Signore, liberarci dalla paura e dai pregiudizi.Signore, fa che impariamo ad amare gratuitamente.

PADRE NOSTRO

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NOVEMBRE

NOVEMBRE

martedì Con giustizia ed equità

Ascoltiamo la parolaDal libro del profeta Isaia (11, 4)Giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.

Rifl ettiamoSpesso nell’apprendere notizie e avvenimenti che accadono intorno a noi, siamo colpiti e sollecitati a rifl ettere sulla giustizia non solo per quanto riguarda i fatti di cronaca, ma anche sui temi rilevanti e di attualità che modifi cano e condizionano i nostri contesti sociali. Più volte vediamo che vengono aff rontati e regolati da logiche e priorità poco chiare che non seguono i principi di equità e giustizia e così ci sentiamo disarmati e impotenti.Dovremmo chiederci se possa dipendere anche da noi approfondire e incidere maggiormente sui problemi che ci circondano e non lasciare che le scelte importanti per tutti passino sopra la nostra testa.

Preghiamo insiemeSignore, aiutaci a non rimanere in attesa che giustizia ed equità ven-gano ricercate solo da chi governa e prende decisioni. Fa’ che sappiamo essere sempre più attivi e promotori instancabili della responsabilità comune, iniziando dalle nostre relazioni quotidia-ne e familiari.Amen.

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ANNUNCIAZIONEPer costruire la lampada le indicazioni sono sul sito www.diocesitn.it/famiglia sezione Calendario d'Avvento

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mercoledì La parola di Dio nella vita

Ascoltiamo la parolaDalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (10,17)Dunque, la fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo.

Rifl ettiamoC’è modo e modo di ascoltare! Il nostro ascoltare è un ascoltare con il cuore? La Parola, oltre ad essere ascoltata, entra nel profondo di noi stessi? La Parola è sempre nuova, innanzi tutto perché è Parola di Dio e poi perché noi cambiamo. Le situazioni di vita cambiano e così, ogni volta, possiamo trovare in essa qualcosa che ci aiuta a dare senso al nostro vivere, a trovare una risposta magari che aspettavamo da tempo, un barlume di speranza in una situazione diffi cile. La nostra fede sarà così sempre più un affi darsi a Colui che ci ha pensati da sempre, che cammina al nostro fi anco e ci sostiene.

Preghiamo insiemeSignore, fa’ che ci impegniamo ad ascoltarti con il cuore.Signore, quando nella messa, al Vangelo, facciamo il terzo segno di croce sul cuore, fa’ che lo facciamo con convinzione, affi nché la Parola vi entri, dimori e ci aiuti a incarnare nei gesti quello che professiamo.Amen.

PADRE NOSTRO

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DICEMBRE

giovedì Signore tu sei roccia

Ascoltiamo la parolaDal Vangelo secondo Matteo (7, 24-25)Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fi umi, soffi arono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.

Rifl ettiamoIl Vangelo di oggi ci impegna in un duplice compito: in primo luogo capire cosa è roccia e cosa non lo è, e in secondo luogo costruire la nostra casa. In questo tempo di profonda incertezza, in cui il centro della vita sem-bra essere il consumo frenetico di beni, risorse, sentimenti e persone, la Parola ci invita a scegliere ciò che è solido, stabile, durevole: la roccia. Trovare la “roccia” però non è suffi ciente: ci viene chiesto di costruire su di essa una casa. È un invito a sporcarsi le mani, a saper progettare il futuro con fi ducia e perseveranza.

Preghiamo insiemeSignore, aiutaci ad essere laboriosi costruttori della casa sulla roccia.Aiutaci a non arrenderci quando la roccia sembra troppo dura e fati-cosa da lavorare.Aiutaci a costruire insieme ai nostri fratelli ogni giorno con pazienza ed entusiasmo.Accompagna con la tua presenza chi ha smarrito i punti di riferimento.Amen.

PADRE NOSTRO

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venerdì La promessa del Signore

Ascoltiamo la parolaDal libro del profeta Isaia (29, 19-21)Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore, i più poveri gioiranno nel Santo d’Israele.Perché il tiranno non sarà più, sparirà l’arrogante, saranno eliminati quanti tramano iniquità, quanti con la parola rendono colpevoli gli altri, quanti alla porta tendono tranelli al giudice e rovinano il giusto per un nulla.

Rifl ettiamoLe parole del profeta Isaia hanno consolato e off erto speranza ad in-tere generazioni: uomini e donne oppressi, sfruttati, cacciati dalle loro case. Ancora oggi, quando assistiamo a soprusi e violenze intollera-bili, possono off rire sollievo e ricordare a tutti noi che il Signore è dalla parte dei poveri e degli umili.

Preghiamo insiemeSignore, ti preghiamo per quanti anche oggi patiscono ingiustizie: fa’ scendere su di loro il Tuo Spirito consolatore perché non abbando-nino la speranza in un futuro più giusto.Signore, ti preghiamo per tutti i cristiani perseguitati: fa’ sentire loro la vicinanza della nostra preghiera e della Tua presenza.Signore, ti preghiamo per quanti disprezzano la vita mediante atti di violenza e terrorismo: tocca i loro cuori con la verità del Tuo amore e guidali sulla via della vita.Signore, ti preghiamo per tutti noi: perdona i nostri atti di arroganza ed egoismo, apri i nostri cuori e ren-dici capaci di accogliere chi quotidianamente bussa alla nostra porta.

PADRE NOSTRO

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in famigliaineforumSE DIO VUOLE

di Edoardo Falcone (2015, 86’)

DICEMBRE

sabato La nostra strada

Ascoltiamo la parolaDal libro del profeta Isaia (30, 21.23)I tuoi orecchi sentiranno questa parola dietro di te: «Questa è la strada, percorretela», caso mai andiate a destra o a sinistra.Allora egli concederà la pioggia per il semeche avrai seminato nel terreno,e anche il pane, prodotto della terra, sarà abbondante e sostanzioso;in quel giorno il tuo bestiame pascolerà su un vasto prato.

Rifl ettiamoSe ascoltiamo con attenzione, Dio ci indica la strada. Quando siamo tentati di prendere una scorciatoia o deviare, ci esorta a tenere la direzione.È una buona guida che ci accompagna e la ricompensa è generosa: la nostra vita genera frutti come un campo fertile e diventa nutrimento anche per gli altri. Le nostre famiglie, le buone relazioni, l’amore dei fi gli possono essere per noi un verde pascolo.

Preghiamo insiemeGesù, tu ci inviti a camminare con te ogni giorno. Ci sei accanto ci parli nella preghiera. Aiutaci a tenere orecchie e cuore aperti per ascoltare e comprendere la tua Parola. Donaci di desiderare sempre più la Tua compagnia, di provare la gioia della Tua presenza in ogni fratello, di riconoscere in ciò che facciamo il frutto del Tuo amore.Amen.

PADRE NOSTRO

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