usabilità itunes

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Andrea Lanza Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA | A.A. 2010 - 11 TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. MILANO-BICOCCA ERGONOMIA COGNITIVA T. STEFFAN, R. ACTIS, C. DINARDO Andrea Lanza 744788, Angelo Oldani 744818 RELAZIONE: Studio dell’usabilità di alcune funzionalità di iTunes. INDICE Introduzione………………………………………………………………………………………………… Pag. 2 Caratteristiche e storia del prodotto……………………………………………………………. Pag. 3 Obiettivi specifici del progetto……………………………...……………………………………. Pag. 4 Metodologia e introduzione all’usabilità……………………………………………………… Il test di usabilità…………………………………………………………………………………………. Modalità operative…………………………………………..…………………………………………. Definizione degli obiettivi del test………………………………………………………… Definizione del campione di soggetti……………………………………………………. Selezione task da testare……………………………………………………………………… Criteri di validazione dell’usabilità……………………………………………………….. Predisposizione dell’ambiente di testing……………………………………………… Esecuzione del test………………………………………………………………………………. Presentazione dei risultati……………………………………………………………………. Introduzione ai risultati ottenuti…………………………………………………… Analisi dati……………………………………………………………………………………. Riassunto analisi dati……………………………………………………………………. Risultati trovati…………………………………………………………………………….. Conclusioni………………………………………………………………………………………………….. Appendice……………………………………………………………………………………………………. Bibliografia…………………………………………………………………………………………………… Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 4 6 7 7 8 12 17 18 19 20 21 22 31 34 41 42 49

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Usabilità delle principali funzioni del programma iTunes - Ergonomia

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 1

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA | A.A. 2010 - 11 TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. MILANO-BICOCCA ERGONOMIA COGNITIVA – T. STEFFAN, R. ACTIS, C. DINARDO Andrea Lanza – 744788, Angelo Oldani – 744818

RELAZIONE: Studio dell’usabilità di alcune funzionalità di iTunes. INDICE

Introduzione………………………………………………………………………………………………… Pag. 2

Caratteristiche e storia del prodotto……………………………………………………………. Pag. 3

Obiettivi specifici del progetto……………………………...……………………………………. Pag. 4

Metodologia e introduzione all’usabilità………………………………………………………

Il test di usabilità………………………………………………………………………………………….

Modalità operative…………………………………………..………………………………………….

Definizione degli obiettivi del test…………………………………………………………

Definizione del campione di soggetti…………………………………………………….

Selezione task da testare………………………………………………………………………

Criteri di validazione dell’usabilità………………………………………………………..

Predisposizione dell’ambiente di testing………………………………………………

Esecuzione del test……………………………………………………………………………….

Presentazione dei risultati…………………………………………………………………….

Introduzione ai risultati ottenuti……………………………………………………

Analisi dati…………………………………………………………………………………….

Riassunto analisi dati…………………………………………………………………….

Risultati trovati……………………………………………………………………………..

Conclusioni…………………………………………………………………………………………………..

Appendice…………………………………………………………………………………………………….

Bibliografia……………………………………………………………………………………………………

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 2

INTRODUZIONE

L’idea di questo progetto nasce dalla volontà di studiare, analizzare e capire se uno dei software più

conosciuti per la gestione di file multimediali, ovvero iTunes, oltre che essere popolare è anche “amato” dai

suoi utenti e soprattutto se le funzioni principali che mette a disposizione sono di facile utilizzo, intuitive,

usabili, ergonomiche.

iTunes è cambiato molto negli ultimi anni; inizialmente, distribuito insieme all’ iPod, è stato pensato come

una piattaforma dedicata al controllo dei brani musicali, ma da allora molte cose sono cambiate e

attualmente iTunes è una piattaforma completa per gestione di file multimediali, riproduzione video,

acquisti online. Che si abbia o meno un iPod (o un altro dispositivo) da sincronizzare con il software Apple

non importa perché il suo utilizzo non è più strettamente collegato all’utilizzo di un dispositivo del noto

marchio di Cupertino.

Abbiamo deciso di dedicarci a tutti quegli utenti che hanno scelto iTunes in parte “costretti” ( anche se poi

esistono anche altri software utilizzabili ma meno noti ) dall’utilizzo del proprio dispositivo Apple.

Anche l’iPod rientra nella sfera dei classici “lettori mp3” ma il nostro focus sarà proprio dedicato ai

dispositivi Apple in quanto questi sono destinati all’utilizzo di iTunes e rendono a nostro parere certe

operazioni meno agevoli da eseguire soprattutto per un certo target di utenti.

Nel corso di questa progetto prenderemo in esame una serie di soggetti con caratteristiche diverse, di età,

di hobby, interessi e proveremo a capire le differenze che ci sono nel compiere le stesse operazioni tramite

questionari e task da far eseguire.

I milioni di utenti con cui entra in contatto iTunes presentano sicuramente caratteristiche diverse e noi,

attraverso un numero ridotto di campioni, abbiamo provato a capirle per poter concludere in fine se la

diffusione di questo software presenta anche aspetti migliorabili o poco graditi dagli utenti.

La valutazione della struttura e dell’interfaccia di iTunes sarà un dei nostri obiettivi, in particolar modo le

attività legate alla gestione di file multimediali, quali creazione di playlist, sincronizzazione tra dispositivo e

libreria musicale, masterizzazione cd, riproduzione audio e video attraverso iTunes.

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 3

CARATTERISTICHE E STORIA DEL PRODOTTO

iTunes è un'applicazione sviluppata e distribuita da Apple Inc. per riprodurre e organizzare file multimediali,

permettendo l'acquisto online di canzoni, video e film attraverso il servizio iTunes Store. Le versioni

attualmente distribuite sono compatibili con i sistemi operativi Mac OS X, Windows XP, Windows Vista e

Windows 7. Inoltre iTunes supporta nativamente il lettore di musica digitale di Apple, l'iPod, oltre che

l'iPhone e l'iPad.

iTunes può essere utilizzato per organizzare la propria libreria musicale in playlist, modificare le

informazioni dei brani, registrare i propri CD, scaricare le canzoni nel proprio lettore di musica digitale,

acquistare musica su internet utilizzando il negozio integrato (iTunes Store), visualizzare degli effetti grafici

associati alla musica suonata, codificare la propria musica utilizzando vari formati, ascoltare la radio dal

web, riprodurre filmati compatibili con QuickTime e trasmettere musica a distanza utilizzando periferiche

abilitate (AirPort Express e Apple TV).

iTunes è originariamente stoccato sul sorgente del programma SoundJam MP. SoundJam MP era

un’applicazione commerciale molta diffusa nei sistemi Macintosh, nata per organizzare e gestire la musica

in formato MP3. L'applicazione era stata sviluppata dalla software house Casady& Greene nel 1999. Nel

2000 Apple assunse tutti gli sviluppatori di SoundJam MP e acquistò il software dalla casa produttrice. La

prima versione di iTunes era molto simile a SoundJam MP, tranne per l'impossibilità di personalizzare

l'interfaccia, che iTunes non ha mai posseduto, per una scelta di Apple. Nelle prime versioni, inoltre, iTunes

non prevedeva l'ascolto delle radio via internet, che venne implementato successivamente.

Essendo fornito gratuitamente, assieme al sistema operativo o scaricandolo da internet, ed essendo un

programma che la maggior parte degli utenti riteneva molto buono, iTunes si è rapidamente diffuso sui

sistemi Macintosh. Nel 2003, con la versione 4.1, è stato portato anche sui sistemi Windows per

permettere agli utenti di questa piattaforma di accedere al negozio di Musica online iTunes Music Store.

Nel 2008 iTunes è diventato il secondo player musicale del mondo, superando il rivale Real Player, mentre

al primo posto rimane ancora Microsoft con Windows Media Player.

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OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO

L’obiettivo del progetto è di individuare i problemi che gli utenti possono incontrare durante l’utilizzo del

noto software di Apple.

Saranno prese in considerazione solamente alcune tra le più svariate funzioni che offre iTunes, in

particolare questo progetto si focalizzerà sulle seguenti procedure:

Gestione manuale del trasferimento dei file su un dispositivo

Sincronizzazione parziale dei file multimediali

Eseguire operazioni di modifica delle playlist musicali.

Creare CD musicale con iTunes.

Il focus è stato quindi posto solamente sulle attività principali per le quali è stato creato iTunes, sono state

tralasciate infatti tutte le analisi sulle funzioni legate agli acquisti online tramite l’Apple Store.

METODOLOGIA E INTRODUZIONE ALL’USABILITÀ

Attraverso questo progetto vogliamo mediante l’analisi dei risultati ottenuti, definire se il noto software di

gestione musicale di casa Apple rispetta i criteri di usabilità, almeno per quanto riguarda le operazioni che

abbiamo proposto di fare al nostro campione.

È doveroso, prima di mostrare i risultati, descrivere alcuni concetti base dell’usabilità e le metodologie che

ci porteranno a classificare iTunes usabile o meno. Ora cerchiamo di chiarire il concetto di usabilità.

L’usabilità può essere definita come la misura della qualità dell'esperienza dell'utente quando interagisce

con un prodotto o sistema, che potrebbe essere un sito web, una applicazione software, una tecnologia

mobile od ogni altro strumento con cui l'utente interagisce.

È possibile dare una definizione più precisa di questa disciplina tramite l'ISO (International Organization for

Standardization) che la espone come l'efficacia, l'efficienza e la soddisfazione con le quali determinati

utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti.

La normativa ISO 9241 risale al 1993 e si riferisce ad artefatti tipicamente informatici. Tuttavia l'usabilità è

un concetto che comprende un insieme più esteso di prodotti e che precede la norma ISO: nasce negli anni

‘60 nell'ambito dell'ergonomia riguardo a qualunque interazione uomo-artefatto.

Come citato prima l’usabilità, si basa su tre parametri molto importanti che sono efficacia, efficienza e

soddisfazione, per capire meglio su cosa si basa questa disciplina è necessario descrivere questi tre termini.

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 5

Per efficacia si definisce la capacità del prodotto di portare a termine il compito che l’utente desidera in

modo completo; l’efficienza è la capacità di portare a termine il compito con il minor costo possibile di

tempo e risorse cognitive mentre per la soddisfazione s’intende che l’uso del prodotto sia soggettivamente

piacevole e generi un’esperienza positiva.

Per stabilire se un prodotto è usabile si utilizza il cosiddetto “piano di valutazione dell’usabilità”, esso è

composto da più fasi:

Identificare gli scopi del sistema ed eventualmente scomporli in attività.

Identificare il contesto d’uso del sistema.

Identificare i valori soglia dei tre parametri descritti in precedenza: efficacia, efficienza e

soddisfazione.

Riguardo ai tre parametri vengono stabilite le scelte delle misure, in particolare si hanno:

Misure di efficacia: legate agli scopi e alle attività previste per il sistema e misurano

l’accuratezza con cui il sistema permette di raggiungere gli scopi. Es. se lo scopo è “scrivere una

lettera” allora una misura può essere il numero di errori ortografici.

Misure di efficienza: legate al consumo di risorse necessarie per raggiungere lo scopo. Es. se lo

scopo è “stampare un report” allora una possibile misura può essere il numero di copie in unita

di tempo.

Misure di soddisfazione: legate al comfort e alla soddisfazione dell’interazione. Es. piacevolezza

nell’uso del sistema.

Con l’esponenziale crescita delle tecnologie digitali trova maggior fortuna proprio nei prodotti a base

informatica (soprattutto i software), nel settore dell'ergonomia cognitiva.

Nel settore dell’ergonomia cognitiva si studia come l’utente crea determinate aspettative sul

funzionamento del prodotto che sta utilizzando, ogni utilizzatore costruisce un proprio modello mentale

dell’artefatto. Il compito dell’usabilità è fare in modo che il modello mentale del progettista (design model)

dell’artefatto, da cui deriva il suo reale funzionamento, corrisponda il più possibile al modello mentale del

funzionamento del prodotto così come se lo costruisce l'utente finale (user model).

L'usabilità nasce dunque soprattutto come sussidio alla progettazione, e si applica in particolare alle

interfacce. É doveroso stabilire che l'usabilità ha senso solo è presente un utente e una relazione, non

esiste nel prodotto in sé. L’utente è posto in primo piano già nella fase progettuale.

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 6

IL TEST DI USABILITÀ

Eseguire un test di usabilità con gli utenti è molto più importante di quanto possa sembrare in apparenza.

Ogni volta che progettiamo qualcosa rischiamo di rimanere ingabbiati nei bias (pregiudizi, visioni

precostituite, preconcette) che caratterizzano le fasi di sviluppo di un progetto. Appena diamo inizio al

nostro progetto e costruiamo i primi prototipi perdiamo quell’ingenuità che ci consentirebbe di valutare

l’efficacia e la chiarezza della nostra idea di design, perché siamo noi stessi ad averla concepita. Si tratta

spesso di un processo inconsapevole, al quale si può cercare di ovviare solo coinvolgendo delle persone

estranee o che comunque non hanno preso parte alla realizzazione del progetto. Può capitare ad esempio

di perdere ore o giornate intere per realizzare un progetto grafico eccellente, per poi accorgersi che non

eseguire un test di usabilità con gli utenti (altrimenti detto User Test) è molto più importante di quanto

possa sembrare in apparenza. Per essere sicuri di non incappare mai in queste forme di visione a tunnel o di

“innamorarsi” di un’idea di design che si rivelerà inadeguata, può essere utile far testare il prototipo ad un

amico o a qualsiasi altra persona che non abbia direttamente partecipato alla sua realizzazione. Nelle fasi

preliminari della progettazione si raccolgono spesso indicazioni utilissime per migliorare l’interazione o per

prevenire degli errori anche attraverso queste modalità molto informali. Consente un’interazione semplice

ed intuitiva e che mette in difficoltà chiunque non abbia preso parte alla sua realizzazione. In questo

progetto verranno considerati gruppi di utenti che verranno sottoposti ad operazioni da eseguire attraverso

iTunes oltre ad aver fatto compilare loro un questionario per avere informazioni più dettagliate su ogni

singolo utente.

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 7

MODALITÀ OPERATIVE

Prima di effettuare i test veri e propri sono state svolte delle attività preliminare per identificare di preciso

tutte le varie entità che hanno fatto parte al test. Per le precisione le fasi svolte sono state le seguenti:

1. Definizione degli obiettivi del test

2. Definizione del campione di soggetti che hanno preso parte al test

3. Selezioni dei task da testare

4. Decisione sui criteri di valutazione dell’usabilità ( sia quantitativi che qualitativi )

5. Predisposizione dell’ambiente di testing per la fase di test

6. Esecuzione del test prendendo nota dei risultati ( tempo - esecuzione del task )

7. Presentazione dei risultati.

1. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL TEST

Gli obiettivi dei test sono quelli di verificare se le attività più rappresentative di iTunes sono di facile utilizzo

e intuitive, se presentano difficoltà a una certa tipologia di utenti e se eventuali anomalie o problemi

nell’effettuare certe operazioni sono i medesimi per tutti o meno. Un altro aspetto che non riguarda

solamente l’esecuzione di un’attività è il feedback che questo software provoca negli utenti, se alcune

operazioni magari poco intuitive incoraggiano l’utente ad un maggior utilizzo del software per diventarne

sempre più “padrone” o se invece provocano l’effetto contrario.

Quest’ultimo aspetto è in parte il risultato che ne deriva da tutte le attività che un utente può eseguire con

iTunes e questi test che presenteremo, una volta analizzati, potranno in parte farci capire se il modo in cui è

progettato iTunes e il grado di difficoltà che un utente può riscontrare nell’effettuare anche le operazioni

più comuni porta comunque ad un gradimento del software o se provoca invece un effetto contrario. A

questo proposito abbiamo deciso di utilizzare diversi campioni di utenti, con un differente background e

caratteristiche diverse tra loro in modo da aver poi dei risultati completi e trarre delle conclusioni

esplicative.

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 8

2. DEFINIZIONE DEL CAMPIONE DEI SOGGETTI CHE HANNO PRESO PARTE AL TEST

I campioni di utenti utilizzati per effettuare i test sono stati scelti con attenzione affinché avessero

caratteristiche diverse fra loro non solo di tipo anagrafico ma prestando attenzione anche ai loro interessi,

hobby, al loro background scolastico e non solo.

A tal proposito abbiamo creato delle “Personas” per rappresentare i diversi target di utenti appartenenti a

una certa categoria. Le “Personas” sono personaggi fittizi creati appositamente per rappresentare i bisogni

di una vasta gamma di utenti reali che aiutano oltre che a rimanere focalizzati sui bisogni degli utenti anche

ad una progettazione “user centered”.

I personaggi da noi creati raggruppano caratteristiche che nella realtà corrispondono ad un numero molto

maggiore di individui. In questo modo si riesce a limitare enormemente il numero di attori senza però

tralasciare le caratteristiche e gli obiettivi ai quali non si può rinunciare. Nel nostro caso non abbiamo

realizzato user-personas definite dai loro obiettivi ma attraverso le loro caratteristiche di vario genere.

Per realizzare una “Persona” abbiamo descritto una serie di caratteristiche tra cui: nome, cognome, età,

vita familiare, ambiente di lavoro, background scolastico, descrizione dell’attività lavorativa, obiettivi,

competenze informatiche, conoscenze del software in questione, utilizzo di lettori mp3 o di dispositivi

Apple. I personaggi creati sono quattro e nel dettaglio sono:

1. Michele, giovane laureato in economia con buone competenze informatiche

2. Giulia, giovane studentessa con l’hobby della musica

3. Cristina, una donna sposata di mezza età che utilizza frequentemente il computer

4. Mario, un falegname attratto dalle nuove tendenze e dai prodotti Apple.

5. Andrea, giovane ragazzo che inizia ad affacciarsi al mondo delle nuove tecnologie

6. Luigi, pensionato che ha iniziato ad utilizzare il computer e internet da poco.

E’ stato nostro compito scegliere utenti che facessero parte in numero equo di queste categorie per avere

una varietà di dati omogenei.

In base al prodotto da testare il campione di soggetti preso in esame varia in quanto alcuni strumenti

necessitano competenze specifiche per essere utilizzati e quindi richiedono particolari abilità e un certo

tipo di background, altri invece no, come nel nostro caso.

Alcuni strumenti, come iTunes, devono essere utilizzati quasi senza nessun training preliminare, si tratta

della categoria di strumenti considerati “oneshotlearning”. Nel caso di questi oggetti non occorre quindi

avere un’utenza particolarmente specializzata.

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PERSONAS

Michele

Michele ha in tasca una laurea triennale in

economia aziendale presa all’Università degli Studi

di Milano e intende completare il suo percorso di

studi con una laurea specialistica in management

d’impresa.

Il suo rapporto con i computer e le tecnologie

informatiche è molto buono.

Utilizza il suo portatile più volte al giorno, chatta e

scrive con i compagni di corso, cerca informazioni

per i suoi studi.

Info personali:

Età: 24 anni

Stato civile: Non sposato

Occupazione: Studente

Abitazione: Milano

Ascolto musica: Dalle 3 alle 4 ore

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Giulia

Giulia frequenta il quarto anno del liceo scientifico

D. Bramante della città di Magenta.

Conseguito il diploma, vorrà proseguire i suoi studi

iscrivendosi all’università.

Utilizza il computer tutti i giorni appena torna da

scuola.

Non può resistere senza ascoltare musica durante il

giorno; le capita frequentemente di girare per casa

con gli auricolari nelle orecchie e il suo iPod in

tasca.

Info personali:

Età: 17 anni

Stato civile: Non sposata

Occupazione: Studente

Abitazione: Magenta

Ascolto musica: Dalle 5 alle 6 ore

Cristina

Dopo una laurea in Scienze della Comunicazione

conseguita presso l’Università degli Studi di Milano,

Cristina è assunta presso una nota società milanese

del mondo pubblicitario.

Utilizza quotidianamente le tecnologie informatiche

passando le sue ore lavorative davanti ad un pc

mentre a casa utilizza il portatile del marito per

collegarsi a internet per fruire informazioni e

trovare offerte di viaggio.

Ascolta la musica quando fa i mestieri di casa e le

capita di ascoltare musica durante il viaggio in treno

attraverso il suo lettore mp3.

Info personali:

Età: 39 anni

Stato civile: Sposata, con due figli di 9 e 4 anni

Occupazione: Impiegata

Abitazione: Busto Arsizio

Ascolto musica: Un’ora al giorno

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 11

Mario

Mario, poco amante degli studi, decide di iscriversi

presso un istituto professionale.

Conseguito il diploma, è assunto presso una

falegnameria di gestione famigliare nel proprio

paese.

Utilizza il computer solo per leggere alcune

informazioni e per restare in contatto con gli amici

attraverso il noto social network Facebook.

Attirato dalle nuove tendenze, decide di comprare

un iPhone. Attraverso uno smartphone e

un’autoradio ascolta la sua musica preferita.

Info personali:

Età: 31 anni

Stato civile: Non sposato

Occupazione: Operaio

Abitazione: in un piccolo paese della campagna

novarese.

Ascolto musica: Saltuariamente

Andrea

Giulia frequenta il quarto anno di una delle tante

scuole elementari della città di Milano.

Come tutti i bambini della sua età ha un sogno:

diventare un genio dei computer.

Sotto l’occhio vigile dei genitori utilizza per una

paio di ore il computer di casa.

Al suo compleanno gli è stato regalato un lettore

multimediale; si diverte a caricare i suoi brani

musicali preferiti ed ascoltarli durante il tempo

libero.

Info personali: Età: 11anni

Stato civile: Non sposato

Occupazione: Studente

Abitazione: Milano

Ascolto musica: Dalle 3 alle 4 ore

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3. SELEZIONE TASK DA TESTARE

La scelta dei compiti da far svolgere all’utente attraverso lo strumento è molto importante. Se lo strumento

non ha semplici scopi d’intrattenimento dell’utente ma deve servire a qualcosa, come il software iTunes, è

molto importante che sia testato in relazione a specifici compiti ed a specifiche attività. La task analysis è

proprio uno dei metodi per rendere espliciti i diversi passi che l’utente dovrebbe svolgere attraverso il

sistema. Predisponendo degli schemi per i task scelti come mostrati qui sotto si potrà condurre il test

richiedendo all’utente di svolgere un compito. Dal test potrà emergere se le interazioni col sistema da parte

dell’utente corrispondono a quanto previsto in fase di progettazione o se è necessario ridefinire il design,

ad esempio predisponendo una diversa sequenza delle schermate o operazioni da eseguire più consone a

come vengono effettivamente svolti i task e i subtask. I criteri che ci hanno portato alla scelta dei task

descritti successivamente nascono dall’esigenza di verificare se i compiti più rappresentativi di iTunes e di

conseguenza quelli eseguiti con maggior frequenza, riescono a essere eseguiti completamente o se invece

vengono presentate difficoltà nell’effettuare determinate operazioni, abbiamo poi voluto attraverso

questionari riuscire far emergere eventuali migliorie da fare al prodotto.

Luigi

Luigi, pensionato da ormai molti anni, vive da

parecchi anni con la moglie nella cittadina di

Cernusco sul Naviglio.

Negli ultimi anni, per combattere la noia dei giorni

da pensionato ha deciso di imparare a utilizzare il

computer in modo da tenersi in contatto con i figli

che abitano a centinaia di kilometri di distanza.

Grazie al computer e a internet è riuscito ad

ottenere versioni digitali delle canzoni dei suoi

artisti preferiti.

Luigi ha comprato un semplice mp3 e quando

passeggia al parco ascolta le sue canzoni preferite.

Info personali: Età: 74 anni

Stato civile: Sposato

Occupazione: Pensionato

Abitazione: Cernusco sul Naviglio

Ascolto musica: Saltuariamente

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 13

1. Aggiornamento manuale e attivazione dell'utilizzo del disco per il trasferimento di file

Descrizione

iTunes si occupa anche della gestione dei file multimediali. I trasferimenti dal computer al pRoprio

dispositivo possono essere effettuati tramite due modalità, una di queste detta “gestione manuale della

musica”, in quanto permette di selezionare i singoli brani ( se si tratta di file audio ) e aggiungerli, o

eliminarli, liberamente dal proprio iPod.

Sequenza di task e subtask

Task per l’utente

L’utente si trova su un pc con già collegato un iPod. Gli si chiede di fare il trasferimento manuale

(utilizzando quindi la funzione “gestisci manualmente la musica” ) di quattro canzoni già presenti in una

playlist di iTunes di nome “Music” sul proprio dispositivo nel folder principale. È precisato all’utente che le

Selezionare la scheda “Riepilogo” del proprio iPod

Selezionare la voce gestisci manualmente la musica

Trasferire i file musicali

Selezionare il file dalla propria libreria e copiarlo nel proprio dispositivo

Fare un drag & drop direttamente dalla cartella del proprio pc al dispositivo

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 14

canzoni da trasferire sono presenti oltre che nella playlist anche in una cartella “Musica” presente sul

desktop del computer su cui sta operando.

Probabili difficoltà

Conoscenza della funzione che permette la gestione manuale della musica e schermata dove è presente la

possibilità di attivare/disattivare quest’ opzione.

Grado di difficoltà

E’ sicuramente uno dei compiti più comuni e semplici soprattutto per tutti quegli utenti che utilizzano

anche raramente iTunes. Nonostante le svariate funzioni offerte da iTunes questa rimane sicuramente una

delle principali.

2. Sincronizzazione

Descrizione iTunes sincronizza automaticamente la sua libreria con quella dell'iPod ogni volta che l'iPod viene collegato

al computer. Nuove canzoni nella libreria sono automaticamente copiate nell'iPod, le canzoni cancellate

dalla libreria vengono automaticamente eliminate dall'iPod. Ciò vale in entrambi i sensi, se si assegna a una

canzone un certo punteggio questo punteggio viene copiato nella libreria di iTunes. Se lo si desidera la

sincronizzazione automatica può essere disabilitata, si possono copiare manualmente le canzoni e

completare le playlist in modo differente rispetto alla libreria di iTunes. Le ultime versioni di iTunes

consentono una sincronizzazione anche di altri elementi multimediali oltre che file mp3.

Task per l’utente

L’utente si trova su un pc con già collegato un iPod ( mod. Shuffle 2gb ). L’operazione richiesta è una

sincronizzazione parziale di un iPod con le playlist già presenti in iTunes. Le playlist presenti sull’iPod e su

Selezionare il proprio dispositivo

Selezionare “musica” nella finestra principale del proprio iPod

Scegliere l’opzione “sincronizza”

Confermare l’operazione

Sincronizzazione totale

Sincronizzazione personalizzata

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 15

iTunes sono le stesse ma con contenuti differenti, in quelle presenti sul software c’è un maggior numero di

file mp3. Le playlist presenti sono: “Vasco”, “Ligabue”, “883”, “Vario”, si chiede di sincronizzare “Vasco” e

“Vario”.

Probabili difficoltà

Gli utenti che non hanno mai utilizzato iTunes o che lo usano raramente probabilmente non sono

nemmeno a conoscenza di questa funzione di sincronizzazione. Anche gli utenti più esperti potrebbero

trovare qualche difficoltà nella sincronizzazione parziale e non totale.

Grado di difficoltà

Questa modalità alternativa per il trasferimento di file è innovativa e sicuramente presenta qualche

difficoltà in più soprattutto per coloro che hanno usato dispositivi non Apple e sono abituati ad un

trasferimento manuale della musica. Inoltre il “timore” dell’utente di perdere tutti i propri dati del

dispositivo può scoraggiarlo dall’utilizzo di questa funzione.

3. Masterizzare file audio su cd

Descrizione

In un buon software che si occupa della gestione di brani musicali non può mancare certo la possibilità di

masterizzare su cd i propri brani preferiti e in iTunes è infatti presente questa funzione.

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 16

Task per l’utente

L’utente si trova con iTunes aperto con una serie di canzoni nella libreria del software. Gli si chiede di

creare un cd-audio attraverso iTunes con almeno cinque canzoni presenti nella libreria di iTunes.

Probabili difficoltà

Masterizzare un cd audio richiede una conoscenza minima del software perché necessita prima di creare

una playlist e poi masterizzare il suo contenuto.

Grado di difficoltà

Non è un’operazione immediata come può esserlo con altri software per masterizzare file audio.

4. Creazione di playlist

Descrizione

Per la creazione delle playlist per aver organizzato i propri file multimediale iTunes permette di crearne di

nuove. E’ sufficiente cliccare sul simbolo +, in basso a sinistra nella finestra di iTunes, specificare un nome e

trascinarci dentro i file. Una volta creata è possibile copiare l’intera playlist direttamente sul proprio

dispositivo.

Inserire cd audio

Creare una nuova playlist e inserire i brani desiderati

Masterizza il cd

Utilizzare tasto dx su playlist

Utilizzare il menù per masterizzare

Page 17: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 17

Task per l’utente

L’utente si trova su un pc con già collegato un iPod ( mod. Nano 2gb ) in modalità “gestisci manualmente la

musica”. Il compito richiesto è quello di creare nella libreria di iTunes una playlist rinominata col proprio

cognome e copiare in questa due canzoni qualsiasi dalla playlist “Music” ( già presente in iTunes ).

Probabili difficoltà

La creazione delle playlist è un’operazione veloce e immediata, la difficoltà principale potrebbe essere (per i

non esperti di iTunes) quella di trovare il pulsante per la creazione della cartella in quanto si trova in un

punto forse poco visibile dello schermo.

Grado di difficoltà

Dopo il trasferimento manuale dei file questo è l’altro compito principale e potrebbe essere un ostacolo

solamente per chi non ha mai utilizzato o sporadicamente iTunes per il trasferimento di file.

4.DECISIONE SUI CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’USABILITA’

La decisione dei criteri di valutazione dei task che svolgono gli utenti è una fase fondamentale per poter

analizzare i dati in modo corretto e per ottenere dei risultati che soddisfino i quesiti posti in partenza. C’è

da fare subito un distinguo tra le categorie che caratterizzano i criteri di valutazione, si differenziano in:

-qualitativi: Si basano sull’osservazione delle fasi di interazione in cui l’utente si trova in difficoltà o

interpreta erroneamente le funzioni del sistema e si ottengono anche mediante la raccolta di commenti

degli utenti sul livello di soddisfazione sull’usabilità del sistema.

Creare una nuova playlist

Rinominare il nome della playlist

Importare i file desiderati

Utilizzare il pulsante “+”

Utilizzare il menu

Page 18: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 18

-quantitativi:

a. tempo impiegato per completare con successo il compito,

b. percentuale di completamento di un compito nell’unità di tempo,

La nostra analisi dei risultati è stata svolta principalmente sulla base di criteri quantitativi in quanto sono

stati considerati i i quattro ( a,b,c,d ) elencati in precedenza per fare un’analisi di ogni operazione e capire

attraverso questi il grado di difficoltà dei task fatti eseguire. Sono comunque stati presi in considerazione,

anche se con minor rilevanza, anche i criteri qualitativi soprattutto attraverso i commenti rilasciati dagli

utenti durante e subito dopo le operazioni richieste e tramite un questionario con possibilità di dare un

giudizio al software.

5. PREDISPOSIZIONE DELL’AMBIENTE DI TESTING PER LA FASE DI TEST

La fase di test è la parte fondamentale del nostro lavoro poiché da questi otteniamo poi tutti i dati

necessari per trarre le nostre valutazioni. Per la riuscita è quindi giusto predisporre tutto il necessario

affinché non ci siano problemi e funzioni tutto per il meglio. A tal proposito abbiamo preparato prima di

ogni test tutto il materiale di cui l’utente ha bisogno durante l’esecuzione, verificato che le funzioni e i

dispositivi siano tutti funzionanti e forniti prima di ogni task indicazioni precise all’utente sui compiti da

svolgere. I materiali utilizzati nel nostro lavoro sono stati i seguenti:

iPod Nano 2gb, iPod Shuffle 4gb:

I due dispositivi sono diversi ma con caratteristiche simili e per il nostro utilizzo sono stati ottimali, inoltre

l’impiego di due dispositivi ha reso più veloce la fase di testing;

Due computer portatili:

Un computer è stato utilizzato per far eseguire all’utente le varie operazioni, l’altro per documentare tutte

le fasi del test;

Il software iTunes:

La versione utilizzata del software è stata la 10.4, il programma è completamente gratuito.

Google docs:

Per la creazione dei questionari e l’analisi dei dati è stato utilizzata la piattaforma google docs che consente

la creazione di un questionario online e l’inserimento in automatico nel foglio di lavoro con relative

statistiche dei dati ottenuti.

Page 19: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 19

I vari test sono stati svolti “sul campo”, in altre parole andando noi dall’utente e non in laboratorio.

6. ESECUZIONE DEL TEST PRENDENDO NOTA DEI RISULTATI

La documentazione dei risultati del test è un aspetto molto importante. E’ particolarmente utile per avere

una visione condivisa sui problemi. E’ fondamentale poter documentare ciò che l’utente ha detto ad alta

voce durante il test e poter eventualmente associare tali commenti a ciò che effettivamente egli ha fatto

durante l’interazione per poi poter avere delle analisi dei risultati il più completo possibile. Durante il test è

utile incoraggiare l’utente a esprimere i suoi pensieri ad alta voce durante l’interazione con il sistema e

prendere nota di ogni suo commento. Il tutto sempre osservando l’attività svolta passivamente, ovvero

senza condizionare l’esecuzione dei compiti magari fornendo indicazioni nelle situazioni di difficoltà. L’unica

eccezione per intervenire è se c’è una “vera richiesta di aiuto” se magari si verifica un bug nel

funzionamento dell’oggetto in questione. Nel nostro caso ci siamo limitati ad una documentazione scritta

e non visiva anche se questa può avere ulteriori funzionalità:

Facilita la comprensione reciproca fra i diversi membri del team di progettazione, evitando possibili

equivoci su come indirizzare le azioni di rimedio appropriate.

Consente di tornare a osservare insieme all’utente azioni di cui non si capisce esattamente il

significato durante il test;

Consente di comunicare più facilmente agli eventuali committenti del progetto la natura dei

problemi rilevati.

Page 20: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 20

8. PRESENTAZIONE DEI RISULTATI

8.1 Introduzioni ai risultati ottenuti

Il test di usabilità del noto software di Apple è stato accompagnato da un questionario volto ad indagare le

caratteristiche anagrafiche, quelle riguardanti l’utilizzo delle tecnologie in generale e quelle più specifiche

sull’uso di i Tunes del campione preso in esame.

Sono stati somministrati 22 questionari dai quali è stato possibile dedurre la composizione del campione in

termini di fasce d’età e sesso; il 32% degli intervistati ha un’età compresa tra i 26 e i 40 anni e, in totale, più

della metà dei soggetti (12 su 22) hanno più di 26 anni e meno di 60, gli under 18 sono il 18%. Il 45% degli

intervistati è di sesso femminile, queste si ripartiscono piuttosto equamente sulle diverse fasce d’età, a

differenza dei soggetti di sesso maschile, metà dei quali, 6 su 12, si concentra nella fascia 26-40. Tra gli

intervistati uno solo ha la licenza elementare, quattro quella di media inferiore, di cui però tre hanno meno

di 18 anni. La maggior parte dei soggetti, il 50%, dichiara di avere il titolo di studio di media superiore,

cinque risultano laureati, suddivisi nelle tre fasce di maggiorenni. A fronte di un solo disoccupato laureato

tra i 26 e i 30 anni, la metà degli intervistati lavora, il 41% di essi si dichiara lavoratore dipendente; rilevante

è anche il numero degli studenti, 10 su 22.

Per quanto riguarda le ore giornaliere dedicate all’uso del computer, solo 4 intervistati dichiarano un

tempo inferiore ai 30 minuti, il 59% utilizza il pc per un arco di tempo compreso tra mezz’ora e due ore. Il

14% dei soggetti dedica al computer più di 4 ore giornaliere, tutti questi hanno in comune tra le attività più

praticate quelle che riguardano lo studio e il lavoro. Queste ultime risultano in assoluto le cause di utilizzo

più dichiarate, con il 45% delle preferenze, seguono poco staccate le chat e la comunicazione con amici e

conoscenti (41%) e la fruizione di informazioni (36%). Rispettivamente 3 e 4 soggetti, dichiarano di servirsi

del computer per ascoltare musica e dedicarsi ai videogiochi.

Poiché il questionario è stato somministrato dopo il test di usabilità, tutti i soggetti hanno potuto esprimere

le loro opinioni riguardo alle caratteristiche che potrebbero migliorare questo software e le loro perplessità

riguardo ai problemi di utilizzo riscontrati in prima persona, durante l’effettuazione dei vari tasks. Il 18%

degli intervistati, tuttavia, non possiede un dispositivo Apple, inoltre il 45% dei possessori di un dispositivo,

dichiara di averlo da meno di un anno.

Tra gli utilizzatori la funzione maggiormente sfruttata è, senza dubbio, quella di aggiornamento dei

dispositivi (ipad, ipod e iphone), però il 32% dichiara di servirsene per ascoltare musica, relativamente

pochi se ne servono per creare e gestire playlist.

Page 21: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 21

Il tempo dedicato all’utilizzo di iTunes, sia per ascoltare musica sia per la gestione dei file musicali è nella

quasi totalità dei casi inferiore ad un’ora. Entrando maggiormente nel dettaglio delle caratteristiche

tecniche, il 50% dei soggetti dichiara di servirsi dell’impostazione “sincronizza” per gestire i brani musicali

sul proprio dispositivo; coloro che preferiscono la gestione manuale la ritengono maggiormente sicura e più

facile da controllare, è da sottolineare però che molti utenti segnalano di non essere a conoscenza della

funzione manuale o di non saperla impostare ed utilizzare, dato che emerge anche dal test di usabilità.

Le risposte alla domanda “Hai imparato velocemente ad utilizzare iTunes ?” confermano le aspettative di

questo progetto, infatti il 64 % degli intervistati dichiara di non avere imparato ad utilizzare velocemente

questo software per la gestione dei file multimediali.

Page 22: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 22

Attraverso il questionario è stato chiesto agli intervistati in quale funzione di iTunes vorrebbero avere delle

migliorie, il trasferimento su dispositivi mobile è la funzione che gli utenti esigono sia più chiara seguita

dalla gestione dei file multimediali; attraverso il grafico si possono visualizzare tutti gli altri risultati.

8.2 Analisi Dati

Durante ogni task eseguito da ogni singolo utente sono state annotate le informazioni più significative,

ovvero: completamento task, tempo effettuato, commenti ed evetuali suggerimenti. Grazie ai colloqui con

l’utente e all’esecuzione di task sono emerse una serie di problematiche ed eventuali migliorie su iTunes e

attraverso i dati ricavati dall’esecuzioni dei test, dopo un’analisi di questi, siamo riusciti a capire se le

operazioni più comuni sono state svolte completamente o meno e se no quali sono stati i principali ostacoli

trovati durante l’esecuzione. La descrizione di questi dati raccolti serve per fare una valutazione generale

sul software iTunes per quanto ne riguarda la sua usabilità.

Task 1 - Aggiornamento manuale e attivazione dell'utilizzo del disco per il trasferimento di files

Come si può osservare dai grafici l’operazione di trasferimento manuale è stata eseguita completamente

dal 65% degli utenti sottoposti al test. La maggior parte degli utenti intervistati utilizza iTunes proprio per il

trasferimento di files verso il proprio dispositivo e buona parte di questi utilizza la funzione “gestisci

manualmente la musica”. E’ quindi un’operazione comune eseguita da utenti esperti e meno,

probabilmente anche per questo il tempo impiegato per l’esecuzione varia da 1’ a oltre 4’. Si tratta quindi

di un’operazione eseguita da gran parte degli utenti e non “riservata” a solo quelli più esperti, sono

giustificate quindi le differenze abbastanza sostanziali nel tempo impiegato. Gli utenti poco poco esperti di

Page 23: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 23

iTunes usano questa funzione in quanto è ritenuta più facile rispetto alla sync, ma ovviamente il tempo

impiegato è maggiore. Un altro dato che abbiamo voluto considerare in relazione ai task eseguiti sono le

ore giornaliere dedicate all’utilizzo del computer, in questo modo proveremo a vedere se c’è una relazione

tra gli utenti che completano a pieno il task e le ore che dedicano all’utilizzo del computer. La scelta di

considerare anche questo dato nasce dal fatto che i prodotti Apple, in particolare lettori mp3, sono

destinati a tutti gli amanti della musica, indipendentemente se siano amanti dei computer o meno. Un’altro

dato che abbiamo voluto rilevare è l’età degli utenti che hanno completato il task. L’età degli utenti varia

dai 10 anni fino ai 60 e circa la metà degli utenti ha oltre i 26 anni, per questo abbiamo posto come numero

indicativo l’età di 27 anni. In questo caso il numero di utenti con età inferiore ai 27 anni che ha completato

il test è del 53%.

65%

35%

Completamento Task

Task completato

Task non completato

40%

0

30%0

30%

Tempo impiegato

Tra 1 e 2 min.

Da 2 a 4 min.

Oltre 4 min.

Page 24: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 24

Principali problematiche emerse:

Visualizzazione ridotta durante trasferimento files; ( vedi pag. 31 )

Funzione gestione manuale poco chiara; ( vedi pag. 32 )

23%

47%

15%

15%

Ore di utilizzo del computer degli utenti che hanno completato il task

<30'

da 30' a 2h

da 2h a 4h

>4 ore

20%

80%

Anni di possesso dispositivo iTunes -task 1

> 1 anno per gli utenti che hanno eseguito il task

1 anno per utenti che non hanno completato il task

Page 25: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 25

Task 2 – Sincronizzazione

L’operazione di sincronizzazione presenta sicuramente un grado di difficoltà maggiore rispetto a quella

precedente e anche se il suo scopo rimane quello di trasferire i files e averli sincronizzati con la propria

libreria, rendendo quindi in teoria più facile il trasferimento visto che è automatico, presenta molte più

incognite e dubbi negli utenti. Infatti rispetto al precedente task la percentuale di completamento si è

abbassata, appena il 55% è riuscita a completarla. Considerando che si tratta di una delle funzioni principali

di iTunes, in quanto è una modalità alternativa di trasferire i files, dai risultati ottenuti si evidenzia proprio

che quasi la metà degli utenti sottoposti al test non è riuscita a completarla, ma molti di questi non hanno

terminato il task perchè non conoscevano nemmeno l’esistenza e l’utilità di questa funzione. E’ una di

quelle operazioni che iTunes offre destinata quindi agli utenti che hanno una buona confidenza con il

software. Un dato significativo in questo caso è il tempo impiegato, a differenza del grafico relativo al

tempo del precedente task, dove il tempo impiegato per il completamento era molto più vario e buona

parte aveva impiegato anche oltre 4 minuti, qui invece, pur trattandosi di un’operazione sicuramente più

difficoltosa la maggior parte degli utenti che hanno completato il task hanno impiegato appena dai 2 ai 4

minuti. Questo probabilmente perchè gli utenti che hanno effettuato completamente questa operazione

sono abili e abbastanza esperti e di conseguenza non hanno avuto bisogno di tanto tempo per l’esecuzione.

Questo quindi riconferma che questa funzione è destinata principalmente agli utenti che si sentono

“padroni” di iTunes. In questo caso, per quanto riguarda l’età degli utenti che hanno svolto il task, ben il

72% di questi ha un età inferiore ai 27 anni.

55%

45%

Completamento Task

Task Completato

Task Incompleto

Page 26: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 26

18% 0

64%

018%

Tempo impiegato

Tra 1 e 2 min.

Da 2 a 4 min.

Oltre 4 min.

18%

54%

10%

18%

Ore di utilizzo del computer degli utenti che hanno completato il task

<30'

da 30' a 2h

da 2h a 4h

>4 ore

Page 27: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 27

Principali problematiche emerse:

Poca conoscenza funzione sync ( vedi pag. 32 )

Task3 - Masterizzare file audio su cd

Questa operazione è stata svolta da buona parte degli utenti anche se buona parte di questi ha impiegato

più tempo del necessario. Questo perchè iTunes offre la possibilità di masterizzare cd audio ma presenta

delle piccole differenze rispetto gli altri software. Anche gli utenti quindi che sanno masterizzare ma che

non hanno mai provato questa operazione con iTunes hanno dovuto prima capire come muoversi

all’interno del software per eseguire l’operazione. Per questo il tempo impiegato è risultato essere forse

leggermente più alto di quello che ci aspettavamo. Anche in questo caso l’età media degli utenti che ha

svolto il task pende dalla parte dei più giovani, il 54% ha un’età inferiore ai 27 anni.

23%

77%

Anni di possesso dispositivo iTunes - task 2

> 1 anno per gli utenti che hanno eseguito il task

< 1 anno per utenti che non hanno completato il task

Page 28: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 28

65%

35%

Completamento Task

Task completato

Task incompleto

18% 0

64%

0 18%

Tempo Impiegato

Tra 1 e 2 min.

Da 2 a 4 min.

Oltre 4 min.

23%

54%

8%

15%

Ore di utilizzo del computer degli utenti che hanno completato il task

<30'

da 30' a 2h

da 2h a 4h

>4 ore

Page 29: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 29

Principali problematiche emerse:

Creazione di playlist prima di masterizzare ( vedi pag. 35 )

Assenza pulsante masterizzazione ( vedi pag. 36 )

Task4 – Creazione playlist

La creazione di playlist sta alla base di tutte le funzioni di iTunes ed i test hanno confermato le aspettative,

l’operazione è stata infatti eseguita da quasi la totalità degli utenti. Anche in questo caso comunque

attraverso i commenti degli utenti sottoposti al test sono emerse non delle problematiche ma delle

migliorie su iTunes. Anche questo aspetto è molto importante è conferma l’importanza dei test di usabilità

sugli utenti, infatti se anche per un’operazione che è stata completata da quasi tutti i tester emergono

eventuali accorgimenti giustifica ancor di più le fasi di testing soprattutto per quelle operazioni che

presentano maggiori difficoltà. Anche gli utenti che utilizzano mai o quasi iTunes sono riusciti a terminare

l’operazione, naturalmente impiegando un tempo maggiore, per questo il grafico del tempo impiegato

presenta la fascia più grossa tra i 2 e 4 minuti.

28%

72%

Anni di possesso dispositivo iTunes - task 3

> 1 anno per gli utenti che hanno eseguito il task

< 1 anno per utenti che non hanno completato il task

Page 30: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 30

90%

10%

Completamento Task

Task completato

Task incompleto

80%

20%

Tempo Impiegato

Tra 1 e 2 min.

Da 2 a 4 min.

23%

47%

15%

15%

Ore di utilizzo del computer degli utenti che hanno completato il task

<30'

da 30' a 2h

da 2h a 4h

>4 ore

Page 31: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 31

Eventuali problematiche emerse:

Pulsante playlist poco visibile e ambiguo ( vedi pag. 33 )

8.2.1 Riassunto Analisi Dati

Qui sotto vengono mostrati due grafici riassuntivi su tutti i test svolti. Il primo indica la percentuale

generale di completamento dei task ed è risultato che il 68% degli utenti ha svolto e completato i task

assegnati. Di questi abbiamo poi fatto un’analisi sull’età degli utenti che hanno completato l’operazione

assegnata e la parte maggiore del grafico è destinata ai più giovani, coloro che hanno un’età inferiore ai 27

anni. Le operazioni assegnate riguardano i compiti classici di iTunes e la percentuale ottenuta, ovvero il

68%, risulta essere un indice che dimostra che iTunes ha una buona usabilità almeno per quanto riguarda le

operazioni classiche. . Il fatto che i compiti siano stati svolti in prevalenza dai più giovani rispecchia le

tendenze del momento, ovvero giovani sempre più tecnologici con prodotti innovativi e al passo coi tempi.

Un altro aspetto che è stato analizzato in relazione all’esecuzione di un task è stato verificare da quanto

tempo un utente possiede un prodotto Apple. E’ infatti emerso che c’è una relazione tra questi dati in

quanto tra gli utenti che non sono riusciti a eseguire il compito quasi il 70% di loro possiede un dispositivo

Apple ma da meno di un anno e qesto giustifica infatti la loro inesperienza con il software.

Anni di possesso dispositivo iTunes - task 4

> 1 anno per gli utenti che hanno eseguito il task

< 1 anno per utenti che non hanno completato il task

Page 32: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 32

68%

32%

Completamento Task

% task completati

% task incompleti

58%

00

0

42%

Eta' utenti

utenti con età < 27 anni

utenti con età >27 anni

18%

82%

Anni di possesso dispositivi iTunes

> 1 anno per gli utenti che hanno eseguito i task

< 1 anno per utenti che non hanno completato i task

Page 33: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 33

Gradimento degli utenti su iTunes

Molti degli utenti che hanno completato il task hanno mostrato comunque attraverso il questionario ma

soprattutto tramite commenti annotati durante l’esecuzione delle operazioni un indice di gradimento non

elevato nei confronti di iTunes. Naturalmente gli utenti che hanno mostrato un basso indice di gradimento

sono coloro che hanno avuto un dispendio di tempo superiore all’attesa e di conseguenza anche uno

spreco di risorse cognitive maggiore di quello previsto per l’esecuzione di operazioni che dovrebbero essere

semplici ed immediate. Naturalmente per coloro che non sono riusciti a terminare i task assegnati i

commenti sono stati più negativi, ma in questo caso è da considerarsi nella norma visto che la non riuscita

di un’operazione porta probabilmente all’allontanamento del programma. E’ difficile avere un dato

numerico e oggettivo sul gradimento del programma visto che nel questionario non e’ stata inserita una

tale domanda , ma attraverso le frasi ricorrenti che sono emerse sia dagli utenti che hanno eseguito il task e

sia dagli altri emerge proprio la difficoltà e il disorientamento che hanno questi utenti mentre devono

effettuare certe operazioni. Abbiamo provato a trarre delle conclusioni sul gradimento di Tunes provando a

estrarre i commenti emersi dagli utenti che non hanno completato il task e da quelli che hanno impiegato

oltre i 4 minuti per completare l’operazione. Il nostro campione è limitato, ma il fatto che in varie

operazioni attraverso le opinioni di svariati utenti emergano spesso gli stessi commenti è abbastanza

significativo nei confronti di iTunes che probabilmente anche nelle operazioni più comuni crea un

disorientamento negli utenti non esperti.

Le frasi più ricorrenti sono state:

-“non è chiarissimo il significato di..”;

-“non trovo come si fa…”;

-“con altri programmi è più semplice”;

-“non c’è nulla che identifica questa opzione”;

-“non so dove si modificano queste impostazioni”;

-“non utilizzo iTunes per..”;

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 34

8.3 Risultati Trovati

Trasferimento Musica (sincronizzazione – gestione manuale)

Una delle funzioni più importanti di iTunes è il trasferimento di musica dal software all’iPod. Dalle nostre

statistiche è emerso che tra i possessori di iPod il 64% utilizza iTunes per l’aggiornamento del proprio

dispositivo. E’ anche emerso dai questionari svolti che buona parte degli utenti riterrebbero utile un

miglioramento di questa funzione. Una volta connesso l’iPod il software visualizzerà il dispositivo nel

menù a sinistra e l’utente avrà a disposizione due modalità per trasferire i files, una prima funzione detta

sync dove iTunes analizza tutto ciò che è presente sull’iPod e successivamente effettua una copia identica

alla libreria di iTunes. La seconda opzione è quella di selezionare manualmente i files e trasferirli

direttamente sull’iPod.

Page 35: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 35

Problema: Visualizzazione ridotta durante trasferimento files

Quando si trasferiscono i files dalla libreria musicale di iTunes ad una playlist senza l’utilizzo del tasto destro

ma trascinando il files direttamente in una playlist non c’è la possibilità di visualizzare entrambe le playlist

ancorate nella stessa finestra di lavoro.

Possibile Soluzione: Aumentare la visibilità dello stato del sistema

Durante il trasferimento manuale dei files non c’è una visibilità completa del proprio dispositivo. Quando

l’utente sceglie la gestione manuale della musica durante il trasferimento/rimozione di files l’utente dovrà

essere in grado di vedere contemporaneamente la libreria di iTunes, quella del proprio iPod e lo spazio

rimanente sul dispositivo. La possibilità di avere aperte più playlist tutte visibili allo stesso momento nello

spazio di lavoro di iTunes per poterle osservare, confrontare e verificare quali file sono presenti in esso

sarebbe utile per tutti gli utenti che scambiano files trascinandoli attraverso un drag & drop.

Esempio grafico di come potrebbe essere una visualizzazione grafica alternativa in iTunes.

Page 36: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 36

Problema: Poca conoscenza funzione sync - gestione manuale

La funzione di sincronizzazione è comunque importante per molti utenti e anche coloro non la conoscevano

sarebbero comunque propensi ad utilizzarla. Il problema quindi esclude solo gli utenti esperti che sono

sicuri e utilizzano senza problemi questa funzione, per tutti gli altri c’è invece poca conoscenza su questa

funzione e tanti non la conoscono nemmeno. Tanti utenti non sapendo della duplice possibilità per il

trasferimento di files non comprende nemmeno il significato di “gestione manuale della musica”.

Possibile Soluzione: Conoscenza maggiore delle funzioni per il trasferimento

Il fatto che molti utenti non si “fidino” o addirittura non ne siano a conoscenza è dovuto al fatto che è una

funzione diversa dallo standard e presenta comunque un modello mentale nuovo che l’utente deve

adottare. E’ però poco intuitiva e comunque lascia molte perplessità questa funzione soprattutto per gli

utenti inesperti. Una soluzione sarebbe quella di rendere e far conoscere attraverso passaggi più chiari

questa funzione e far scoprire i vantaggi all’utente soprattutto togliendo eventuali dubbi sulla cancellazione

dei files avendo una maggior tolleranza d’errore.

Problema: Nessuna opzione di sincronizzazione quando non si ha abbastanza spazio su iPod.

In questo caso quando nella libreria di iTunes ci sono maggiori file rispetto alla capienza del proprio

dispositivo la funzione sync non sarà più utilizzabile e nel caso si tenti lo stesso di eseguirla questa verrà

sospesa non appena lo spazio non sarà più disponibile. L’utente dovrà quindi gestire in modo manuale i

trasferimenti di files, per fare questo dovrà prima liberare un po’ di spazio sul proprio iPod e

successivamente selezionare i file da trasferire. Quando si effettua questa operazione però l’utente non

potrà vedere allo stesso tempo sia la libreria di iTunes, del proprio dispositivo e lo spazio disponibile allo

stesso momento.

Possibile Soluzione: Migliorare la gestione della funziona sync in caso di spazio limitato.

iTunes non avverte l’utente del mancato spazio sino a quando l’errore non si verifica. Quindi l’utente potrà

iniziare a eseguire l’operazione di sync e e successivamente vederla interrotta e completata solo in parte.

Se l’aggiornamento di un iPod richiedesse qualche secondo questo non sarebbe da considerarsi un

problema rilevante, ma visto le capacità sempre più grosse dei dispostivi ( anche 32gb ) l’aggiornamento

completo di un dispositivo può richiederre anche decine di minuti e quindi l’utente potrebbe trovarsi

interrotta l’operazione anche dopo un’attesa abbastanza lunga. iTunes quindi dovrebbe avvertire sin

Page 37: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 37

dall’inizio l’utente se lo spazio sul dispositivo è sufficiente o meno per effettuare una sync completa con la

propria libreria.

Gestione libreria ( playlist, aggiunta brani )

Buona parte della popolazione utilizza il proprio computer per ascoltare la musica, quindi il sistema di

gestione di file deve essere progettato affinchè sia il più usabile dagli utenti. Nei nostri task sono state

presenti operazioni dedicate anche alla creazione di playlist e aggiunta di brani che appartengono a pieno

alle funzioni dedicate per la gestione dei brani musicali.

L’efficienza di queste operazioni e il modo in cui sono state progettate è un aspetto fondamentale perchè la

progettazione errata per gli utenti potrebbe avere impatti negativi sul prodotto e nel corso dei nostri test

abbiamo riscontrato alcune problematiche che riguardano l’interfaccia per l’esecuzione di queste

operazioni.

Problema: Pulsante playlist poco visibile e ambiguo

La creazione della playlist può essere effettuata mediante tasto destro oppure tramite il pulsante posto in

basso a sinistra. Tra i commenti frequenti, anche da parte degli utenti che sono riusciti comunque a creare

le playlist, uno di questi è relativo alla posizione troppo marginale del pulsante mentre l’altro invece

riguarda il simbolo utilizzato ( + ). Parecchi utenti hanno interpretato questo simbolo simbolo ( + ) con

funzione non per la creazione della playlist ma per l’aggiunta di brani musicali.

Possibile Soluzione: Posizionamento pulsante maggiormente in vista

Avere un pulsante più esplicito ad esempio che identifichi chiaramente la propria funzione in un punto più

vicino alle playlist presente in iTunes potrebbe aiutare l’utente a capire anche senza istruzioni la funzione di

un determinato simbolo. Un punto dove potrebbe essere posizionato il pulsante potrebbe essere, ad

esempio. affianco alla alla “playlist”.

Page 38: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 38

Problema: Posizionamento cartelle playlist

La parte sinistra di iTunes mostra tutti i folder, tutti i dispostivi e le cartelle che riguardano la gestione dei

propri file. Un problema riscontrato da alcuni utenti è stato quello di capire dove viene creata la playlist. In

iTunes queste vengono realizzate tutte in basso mentre in alto sono presenti altre cartelle. Gli utenti alle

prima armi con iTunes hanno segnalato un certo disorientamento in mezzo a tutte queste cartelle.

Possibile Soluzione: Interfaccia diversificata

Avere separate tutte le playlist di iTunes riteniamo sia una scelta corretta, in modo da non poterle

confondere una volta create con le altre cartelle. Forse sarebbe utile avere per gli utenti meno esperti

un’interfaccia diversificata magari con qualche istruzione in più per aiutare l’utente a completare

l’operazione.

Problema: Playlist momentanee assenti

Molti media player permettono di trascinare direttamente nel lettore i brani che si desiderano riprodurre

senza bisogno di creare una playlist apposita, in questo modo appena si chiude il riproduttore la “playlist”

momentaneamente creata per l’ascolto temporaneo di alcuni brani viene cancellata. In iTunes questa

opzione non è presente, esiste una riproduzione casuale, una riproduzione per album, per artista, ma i

brani riprodotti devono essere presenti in una playlist già presente o creata appositamente e quindi

salvata.

Possibile Soluzione: Finestra temporanea per riproduzione file

Fornire una finestra temporanea da utilizzare per riprodurre le canzoni desiderate. Gran parte degli altri

riproduttori offrono questa funzione e il modello mentale dell’utente è strutturato attorno a questa

operazione. Questa finestra utilizzata solo per la riproduzione, al momento della chiusura di iTunes, se non

salvata il contenuto in esso viene cancellato.

Page 39: Usabilità itunes

Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 39

Problema: utilizzo di iTunes da più computer

Quando un utente desidera utilizzare iTunes da più computer e avere gli stessi brani, playlist, valutazioni

uguali su entrambe le postazioni non è chiaro per l’utente come eseguire questa operazione. Inoltre le

preferenze dell’utente, ad esempio i giudizi, sono memorizzate nel software e non direttamente nel brano

musicale.

Possibile Soluzione: Mantenimento informazioni

Sarebbe utile poter memorizzare le preferenze dell’utente ad esempio le valutazioni non nel software ma

all’interno del file multimediale, in modo tale che quando si importa il file in un altro iTunes queste

informazioni vengono mantenute e l’utente non è costretto a ricordare.

Masterizzare audio cd

La masterizzazione per realizzare un cd audio con i brani preferiti è un processo che ha avuto un arresto

negli ultimi anni, soprattutto con l’avvento di lettori mp3, periferiche ridotte, dispositivi mobile.Nonostante

tutto la masterizzazione avviene principalmente per realizzare cd audio ( compatibili così con tutti i sistemi

audio ) e per salvare le proprie fotografie. A questo proposito abbiamo creato un task apposito da far

eseguire agli utenti con iTunes che offre questa funzione ma che ha presentato, soprattutto per gli utenti

poco esperti, alcune difficoltà per completare l’operazione.

Problema: Creazione di playlist prima di masterizzare

Un aspetto che differenzia iTunes per quanto riguarda la masterizzazione rispetto agli altri software è la

creazione di una playlist contenente i brani da esportare poi su disco. Questa è un’operazione preliminare

che deve essere fatta obbligatoriamente prima di masterizzare. Gli utenti esperti non hanno trovato

difficoltà in questa fase, ma è comunque stata una barriera o una critica da parte di altri. Questa modalità

obbliga quindi la creazione di una playlist che funge solamente da contenitore per i brani che verranno poi

masterizzati. Una volta terminata l’operazione è poi molto probabile che questa venga cancellata.

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 40

Possibile Soluzione: Duplice modalità per masterizzare

Una possibile soluzione potrebbe essere proprio quella di avere una doppia modalità per masterizzare.

Potrebbe essere utile mantenere sia la possibilità che attualmente offre iTunes, ovvero la creazione di

playlist e poi masterizzazione di cd audio e sia un’altra che permetta all’utente di avere una finestra

agganciata dove trascinare direttamente i file da masterizzare. Molti utenti abituati ad utilizzare altri

software si aspettano una modalità di questo tipo e andare incontro a loro significa anche rispettare i loro

modelli mentali già esistenti. Anche in questo caso si parla di piccole differenze ma a volte sono proprio

queste che portano un utente ad utilizzare un software piuttosto che un’altro.

Problema: Assenza pulsante masterizzazione

Per completare la masterizzazione con iTunes si accede al menù principale dove sotto la voce “File” è

presente “Burn playlist to disc”, raggiungibile anche cliccando col tasto destro direttamente sulla playlist

desiderata. iTunes quindi, come tutti i prodotti Apple mantiene uno stile molto minimalista e questa scelta

giustifica infatti l’assenza di un bottone esplicito che consenta di masterizzare. Questo che può sembrare

un particolare si è rilevato invece un ostacolo per molti utenti . Alcuni di questi sono comunque riusciti a

completare l’operazione ma solo dopo aver dedicato del tempo per trovare la voce nel menù “Burn playlist

to disc”. Molti utenti non usano iTunes per masterizzare anche perché non sanno nemmeno l’esistenza di

questa possibilità. Questo può essere in parte dovuto alla mancanza di segnali che rendono esplicita una

certa operazione.

Possibile Soluzione: Inserire pulsante

Pur sempre rispettando lo stile Apple che contraddistingue tutti i suoi prodotti si potrebbe pensare a un

piccolo pulsante rosso ( di solito viene usato questo colore negli altri software ) affianco alla playlist

selezionata che consenta il completamento dell’operazione.

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 41

CONCLUSIONI

Per fare delle conclusioni su quanto descritto in questo elaborato è necessario tornare alla parte

introduttiva dove viene citato il concetto di usabilità e i parametri su cui si basa, ovvero: efficacia, efficienza

e soddisfazione. Attraverso i dati raccolti dai nostri utenti tramite questionari, colloqui e task svolti

possiamo quindi provare a definire se iTunes è usabile, se le operazioni che lo caratterizzano sono destinate

a tutti o solo a un target di utenti. Naturalmente il nostro campione è ridotto e per trarre delle conclusioni

certe servirebbero molti più soggetti da analizzare ma possiamo comunque trarre delle conclusioni che

probabilmente rispecchiano i risultati anche su larga scala. Tornando al concetto di usabilità e ai parametri

che la caratterizzano possiamo dire che per quanto riguarda l’efficacia, iTunes si rileva un ottimo prodotto

visto che dai nostri test è emerso che quasi il 70% degli utenti ha completato i task da noi assegnati.

Presenta invece qualche problematica sotto il punto di vista dell’efficienza. Nel corso delle nostre analisi più

utenti, pur terminando il compito, hanno avuto un dispendio di tempo e soprattutto di risorse cognitive

forse superiore a quello che dovrebbe essere. Questo influisce molto anche sulla soddisfazione del

prodotto, infatti tra i commenti di alcuni nostri soggetti che non “amano” iTunes sono emerse critiche o

osservazioni sulla difficoltà nell’eseguire certi compiti, sulla differenza che c’è con altri software e i dubbi

che, spesso, pur completando e portando a termine una certa operazione rimangono. Dai nostri test è

quindi risultato che iTunes è un software adatto a varie tipologie di utenti visto che le operazioni classiche

vengono svolte in gran parte da tutti, ma la soddisfazione maggiore e il gradimento totale di questo

software è principalmente da parte di quei soggetti esperti o da coloro che desiderano diventarne

“padroni. Il software Apple infatti può avere un duplice effetto a nostro parere, quello di scoraggiare

l’utente a fronte di qualche difficoltà oppure il contrario, stimolarlo a diventare abile e poter sfruttare a

pieno il programma visto che di funzioni oltre a quelle descritte da noi ne offre davvero molte. L’utilizzo di

un prodotto resta quindi una scelta personale soprattutto nel caso di prodotti di marchi che fanno

tendenza come in questo caso la Apple, dove buona parte di utenti lo sceglie a priori. Dai nostri test che

abbiamo fatto, pur avendo a disposizione un campione ridotto sono emerse alcune migliorie che

potrebbero portare una soddisfazione maggiore e questo spiega l’importanza nell’effettuare queste analisi

prima del lancio di un prodotto. Nonostante tutto però, l’utilizzo di un prodotto resta una scelta molto

personale e che spesso va oltre la sua usabilità ma segue spesso tendenze e mode.

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 42

APPENDICE

Questionario

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – BICOCCA

ERGONOMIA COGNITIVA – A. A. 2010/’11

QUESTIONARIO – iTUNES USABILITY

. Anagrafica 1. Quanti anni hai? [ ] <18 [ ] 18-25 [ ] 26-40 [ ] 41-60 [ ] >60 2. Sesso [ ] M [ ] F 3. Quale titolo di studio possiedi? [ ] elementare [ ] media inferiore [ ] media superiore [ ] laurea [ ] post-laurea [ ] altro 4. Qual è la tua professione? [ ] studente/essa [ ] disoccupato/a [ ] casalinga/o [ ] lavoratore dipendente [ ] lavoratore autonomo [ ] altro 5. Stato civile: [ ] libero/a [ ] coniugato/a [ ] vedovo/a [ ] separato/a [ ] convivente

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. Utilizzo tecnologie 6. Quante ore giornaliere dedichi all’utilizzo del computer? [ ] <30’ [ ] 30’-2h [ ] 2h-4h [ ] >4h 7. Per cosa usi prevalentemente il computer? [ ] Chattare-Comunicare con amici [ ] Fruire informazioni [ ] Studio-Lavoro [ ] Ascoltare musica [ ] Videogiochi 8. Da quanto tempo possiedi un dispositivo Apple? [ ] Non ho dispositivi Apple [ ] <1 anni [ ] Da 1 a 3 anni [ ] >4 anni . Utilizzo iTunes 9. Per cosa usi iTunes? [ ] Acoltare musica [ ] Riprodurre file video [ ] Ascoltare podcast [ ] Aggiornare iPod, iPhone, iPad [ ] Gestire la libreria musicale [ ] Creare playlist [ ] Accedere all’Apple store [ ] Non uso iTunes 10. Per quante ore giornaliere usi iTunes per ascoltare musica? [ ] <1h [ ] Da 1h a 3h [ ] >4h [ ] Non uso iTunes per ascoltare musica. 11. Per quante ore giornaliere usi iTunes per gestire i tuoi brani musicali? (download, sincronizzazione, importazione, playlist, trasferimenti).

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Andrea Lanza – Angelo Oldani | Progetto Ergonomia | iTunes | 44

[ ] <1h [ ] Da 1h a 3h [ ] >4h [ ] Non uso iTunes per queste operazioni. 12. Utilizzi la funzione sync o gestisci manualmente i tuoi brani musicali sul tuo dispositivo? [ ] Si, utilizzo sync. [ ] No 13. Se no, perchè? 14. Hai imparato velocemente a utilizzare iTunes ? [ ] Si [ ] No 15. Quali delle seguenti caratteristiche miglioreresti in iTunes? [ ] Riproduzione di file multimediali [ ] Gestione dei file multimediali [ ] Importazione ed esportazione di brani musicali su CD [ ] Trasferimento su dispositivi mobile (iPod, iPad, iPhone) 16. Quali caratteristiche aggiungeresti ad iTunes ? 17. Quali problemi hai riscontrato nell’utilizzo di iTunes ?

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Dati riassuntivi ottenuti dai questionari

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Commenti emersi durante i task

Non è chiarissimo il significato di gestione manuale della musica

Non c’è nulla che identifica l’opzione di masterizzazione

Qual è il pulsante della playlist

Ogni volta confondo il pulsante per la creazione della playlist

Non so cosa significhi sincronizzaizone

Non utilizzo iTunes per masterizzare

Non ci sono pulsanti chiari in evidenza

La posizione dei pulsanti è troppo marginale

Non so cosa sia la sincronizzazione

Non avevo mai provato a masterizzare con iTunes, infatti non ci sono riuscito

Non so come trasferire i files nella playlist

Uso sempre la sync

Si potrebbe pensare a un mix tra sync e gestione manuale

Non sapevo che il pulsante in basso “+” servisse per la creazione della playlist

Casualmente ho scoperto come si masterizza

Non pensavo si potessero sincronizzare solo alcune playlist

Non so dove sono le impostazioni dell’iPod

Non sono chiara alcune impostazioni della sync parziale

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BIBLIOGRAFIA

[1]Isabella Tiziana Steffan, Dispensa di usabilità e usabilità del web, 2011

[2] Leonardi Bellini, Web Content, 2008

[3]Scrivani, Save, Pozzi, Interazione uomo macchina

[4]Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/ITunes, 20.5.2011