ANKARA, UNA CITTÁ DALLE CARATTERISTICHE EUROPEE

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA

La città si estende sull’altopiano anatolico. E’ la Capitale della Turchia, è situata su una collina rocciosa, circondata da numerose steppe che la rendono uno dei luoghi più aridi della Turchia.

Inoltre è situata sulla riva sinistra del fiume Ankara, un affluente del corso d'acqua Sakarya, alla confluenza con il Cubuk.

Secondo la leggenda l'attuale nome di Ankara proviene dall'antico nome della città Anchira (l'ancora), infatti sembra che il Re Mida in sogno ricevette l'ordine da Dio di fondare una nuova città nel luogo dove secondo Dio avrebbe trovato l'Arca di Noè.

É una Capitale moderna, dai viali spaziosi e dall'aspetto austero, proiettata verso il futuro.

CRONOLOGIA STORICA

Anche se ha un aspetto di città nuova, le sue origini sono molto antiche.

1200 a.C. => La città di Ankara pur possedendo numerosi reperti ittiti antecedenti al 1200, fu in realtà fondata dai frigi. Grazie a questo popolo, diventò un importante incrocio commerciale tra nord e sud e tra est e ovest.334 a.C. => Fu conquistata da Alessandro Magno (re macedone) dopo la battaglia combattuta contro i persiani.

250 a.C. => Dopo la morte di Carlo Magno, la città venne occupata dai Galati appartenenti al ramo dei Celti. Essendo antichi marinai, scelsero il nome di Anchira che significa "l'àncora" e ne fecero la loro capitale.

25 a.C. => Fu annessa da Augusto all'Impero Romano e Anchira divenne la Capitale della ricca provincia della Galazia. La città, grazie a Sebaste Tectosagum, si abbellì di monumenti tra cui le terme e il tempio di Augusto. Successivamente sotto il governo di Nerone fu promossa al rango di metropoli. 620 d.C. => Dopo essere stata occupata per secoli dai Bizantini, durante il quale si succedettero scorribande di persiani e arabi, la città fu saccheggiata dai persiani.

1071 d.C. => I turchi selgiuchidi giunsero in Anatolia e si impossessarono della città, ma la tennero sotto controllo con difficoltà. Anche la dominazione ottomana non fu priva di ostacoli, infatti il sultano Yildirim Beyazit, catturato da Tamerlano nelle vicinanze dalle città, morì in prigionia. La città cominciò lentamente

Ankara

STEMMA

PAESE TurchiaREGIONE Anatolia Centrale

PROVINCIA AnkaraDISTRETTO Ankara

COORDINATE 39°57′11″N 32°50′56″EALTITUDINE 938 m s.l.m.SUPERFICIE 2.516 km2

ABITANTI 3.901.201 (stima 2007)

ad entrare in una fase di declino durante la quale era nota solo per l’allevamento delle capre che producevano la lana mohair.

1400 XV sec. => La città dovette subire varie invasioni dai Crociati e dai Mongoli e dopo ciò conobbe un lungo declino.

1920 => Mustafa Kemal, detto Ataturk la fece il centro della resistenza turca contro lo smembramento del paese causato dalle invasioni dei paesi alleati (Greci, Inglesi, Francesi e Italiani), la città era poco più di una piccola borgata circondata da steppa, ma dopo la vittoria nella guerra di indipendenza, Ataturk ne fece ufficialmente la nuova capitale della Turchia (ottobre 1923) e diede inizio al progetto di sviluppo della città. Vennero consultati progettisti europei esperti in urbanistica che realizzarono lunghi e ampi viali e numerosi quartieri di periferia residenziali e diplomatici.

1927 => Ataturk non si recò più a Istanbul, preferendo rimanere ad Ankara per renderla una Capitale a tutti gli effetti. La sua posizione al centro della Turchia infatti, la fece diventare la città più adatta a ricoprire il ruolo di capitale della nuova repubblica rispetto ad Istanbul, non solo da un punto di vista territoriale, ma anche simbolico.

POPOLAZIONE/DEMOGRAFIA

La popolazione è attualmente circa 4.431.179 abitanti (dato del 2010).

Ankara, prima di diventare Capitale aveva una popolazione di 74.553 abitanti, oggi è la 38^ città più popolosa al mondo e la popolazione urbana di quattro milioni sta crescendo ogni giorno che passa. La popolazione è formata da molti immigrati, è abitata dall’88%  della popolazione che è insediata nella città il restante 12% vive nei villaggi circostanti. La popolazione è costituita da 1.870.831 uomini e 1.892.760 donne,

DISTRETTI CITTADINI

Ulus - È al centro della capitale, ed è il quartiere più antico, un tempo era il cuore della vecchia Ankara. Il

nome significa "nazione" in turco.

Ha assunto una funzione terziaria ( commerciale, sede di banche, centri commerciali, negozi, alberghi, ,

Anni Popolazione

2010 4.431.719

2009 4.306.105

2008 4.194.939

2007 3.763.591

2000 3.203.362

1997 2.917.602

1990 2.559.511

1985 2.228.398

1980 1.800.587

1975 1.606.040

1970 1.236.152

1965 905.660

1960 650.067

1950 288.536

1927 74.553

ristoranti), si trovano molti siti storici. La prima Grande assemblea nazionale turca fu convocata qui nel 1923 nel palazzo del Parlamento a Piazza Ulus

Altındağ - È considerato il quartiere più povero della città. Secondo il censimento del 2000, la

popolazione del distretto si aggira sui 407.101 abitanti di cui 400.023 vivono nel centro urbano di Altindag.

Kizilay -- Il quartiere degli affari con molti shopping centers. Prende il nome da Kizilay

Derneği (Turco Mezzaluna Rossa), un ospedale che si trova in questo quartiere.

Çankaya -- Il Presidente della Repubblica di Turchia risiede qui, nel "Çankaya Kosku"

compound presidenziale. Çankaya è il cuore della città, un business alla moda, centro culturale e sede del governo.

Yenimahalle – Il quartiere è quello più periferico, composto principalmente dai grandi latifondi e, anche

se l'area è stata riempita di edifici in cemento armato, c'è ancora spazio verde, campi da tennis e altre aree

sportive.

CLIMA

La città ha un clima prevalentemente continentale caratterizzato da inverni freddi e nevosi ed estati calde e secche. Le piogge invece, si concentrano nei mesi autunnali e primaverili.

PARCHI

Ankara ha molti parchi e spazi aperti per lo più stabilite nei primi anni della Repubblica e ben mantenuto e ampliato successivamente. I più importanti di questi sono: Genclik Parki (sede di un parco divertimenti con una grande vasca per il canottaggio),  l’Orto Botanico, Anayasa Park, Kuğulu Park (famoso per i cigni ricevuto in donoda parte del governo cinese), Abdi Ipekci Park, Güven Park, Kurtulus Park (ha una pista di pattinaggio), Altınpark (zona fiera), Harikalar Diyarı (sosteneva di essere più grande parco d'Europa all'interno dei bordi della città) e Göksu Park.

Genclik Park è stato raffigurato sul retro delle banconote da 100 lire turche del 1952/76. 

FUNZIONI

ECONOMICA

La Capitale ha un attivo mercato dei prodotti agricoli e dell'allevamento ovino (da cui si ricava una pregiata qualità di lana che prende il nome dalla città stessa, Angora), questa produzione è però di importanza locale in quanto è stata messa in crisi dalla concorrenza dei paesi occidentali. Sono localizzate numerose industrie specializzate nel settore tessile (tappeti), nel cemento, nell’alimentare (vino, birra, zucchero) e nelle concerie.

TRASPORTI/VIE DI COMINUCAZIONE

E’ un nodo stradale e ferroviario collegato con İstanbul (una delle città più importanti della Turchia), Smirne, Adana e molte altre.

Inoltre, è presente un aeroporto internazionale chiamato Esenboğa. È stato aperto nel 1955 e si trova a 28 km a nord-ovest della città di Ankara. Il nome dell'aeroporto proviene dal centro abitato di Esenboğa, che letteralmente significa "toro sano".

Ankara dispone anche di una buona rete di trasporti in autobus e minibus che hanno come principale funzione quella di portare i turisti nei luoghi più famosi da visitare.

LUOGHI DA VISITARE

Museo delle civiltà Anatoliche Questo museo espone orgogliosamente il riconoscimento ottenuto nel 1997 come Best European Museum (migliore museo europeo) e rappresenta il modo migliore per approcciarsi agli eventi complessi che hanno caratterizzato il passato della Turchia. Il museo custodisce i migliori manufatti provenienti da quasi tutti i siti archeologici della Anatolia.È allestito in un bedesten (mercato coperto) del XV secolo splendidamente restaurato. La zona centrale del mercato, sovrastata da dieci cupole contiene rilievi scolpiti e statue, mentre nelle scale circostanti sono esposte testimonianze delle prime civiltà anatoliche che hanno caratterizzato la storia di questo paese, suddivise per epoca: il Paleolitico, il Neolitico, il Calcolitico, l’età del bronzo, l’epoca degli Assiri, degli Ittiti, dei Frigi e dei Lidi.

Il Mausoleo di AtaturkImponente monumento che si eleva sul sommo di una collina in cui si conciliano abilmente concezione moderna e ricordo del passato. Fu costruito nel 1953 ed è certamente un capolavoro dell'architettura moderna turca. A fianco del Mausoleo, un museo espone gli oggetti personali di Ataturk (che trasformò la Turchia in repubblica) e dei documenti sulla guerra d'indipendenza.

La cittadella Venne costruita dai Galati e portata a termine dai Romani. I Bizantini ed i Selgiuchidi la restaurarono. Nel centro antico sono state ristrutturate molte case tradizionali turche che attirano l'attenzione per l'interessante architettura. Alcune di esse sono state trasformate in ristoranti, dove mangiare i piatti tipici della cucina turca e degustare i vini locali; non si può infatti dimenticare che la città di Ankara è nota come la culla dei vigneti e del "vino", termine con il quale già gli Ittiti denominavano la bevanda nel 2000 a.C.

Il Tempio di AugustoFu costruito su ordine del re galato Pylamenes nell'anno 10 d.C. come tributo ad Augusto, e successivamente ricostruito dai Romani nell'antica acropoli della città; nel II secolo d.C. fu nuovamente ricostruito. Nel V secolo venne trasformato in chiesa dai Bizantini. I muri del Tempio di Augusto riportano scolpita un'iscrizione che rappresenta l'unico "testamento politico di Augusto" che sia sopravvissuto e che elenca le conquiste di questo imperatore. In quell'epoca, infatti, ogni tempio dedicato all'Imperatore Augusto nell'ambito dell'impero romano.

La Moschea Haci Bayram Fu fatta costruire in onore di Haci Bayram Veli (poeta turco) ed è situata presso il tempio di Augusto nel quartiere di Ulus. Di stile selgiuchide, venne edificata nel XV secolo e restaurata più tardi da Sinan (XVI sec.). Nel XVIII secolo l'interno della moschea fu decorato con ceramiche di Kutahya.