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Giovanni Pomponio, Diletta Olivari, Giulia Rossetti, Alessia Angeletti, Chiara Tontini, Devis Benfaremo, Armando Gabrielli Clinica Medica - Ospedali Riuniti Ancona Università Politecnica delle Marche Tocilizumab e Artrite Reumatoide

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Giovanni Pomponio, Diletta Olivari, Giulia Rossetti, Alessia Angeletti, Chiara Tontini,

Devis Benfaremo, Armando Gabrielli

Clinica Medica - Ospedali Riuniti Ancona Università Politecnica delle Marche

Tocilizumab e Artrite Reumatoide

Il sottoscritto Giovanni Pomponio (successivamente identificato come ‘autore’)

ai sensi dell’art. 76 comma 4 dell’Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017 e in accordo con il Codice Etico della SIMI dichiara

per l’evento in oggetto l’esistenza negli ultimi due anni di rapporti di natura finanziaria e lavorativa con le seguenti imprese commerciali operanti in ambito sanitario (grant per partecipazioni a Congressi, attività in Advisory Board):

• ABBVIE • ROCHE • PFIZER • MSD

Relativamente a questa presentazione, l’autore non ha ricevuto compensi, la Roche non ha fornito diapositive o altro materiale informativo né ha avuto accesso preliminare allo slide show. La presentazione riflette totalmente la libera opinione dell’autore.

Hashizuma M et al. Tocilizumab, A Humanized Anti-IL-6R Antibody, as an Emerging Therapeutic Option for Rheumatoid Arthritis: Molecular and Cellular Mechanistic Insights. International Reviews of Immunology, Early Online:1–15, 2014

Principali RCTs

SAMURAI SATORI AMBITION

TOCILIZUMAB ev IN MONOTERAPIA Pazienti MTX naive o MTX resistenti

TOWARD OPTION RADIATE LITHE

TOCILIZUMAB ev IN COMBINAZIONE Pazienti MTX naive, MTX resistenti, anti-TNFa resistenti

ACT-RAY SURPRISE

TOCILIZUMAB ev in monoterapia vs combinazione con MTX Trial di non-inferiorità in pazienti MTX resistenti

MUSASHI MATSURI

SUMMACTA BREVACTA

TOCILIZUMAB sc vs TOCILIZUMAB ev in monoterapia Trial di non-inferiorità in pazienti cDMARD resistenti

TOCILIZUMAB sc vs TOCILIZUMAB ev in combinazione Trial di non-inferiorità in pazienti cDMARD resistenti

2006

2010

Studio LITHE, dati a 260 settimane

Efficacia del Tocilizumab nei trial

1. Efficace nei due terzi dei pazienti resistenti al MTX (ACR 50) e nei pazienti

refrattari agli anti-TNFalfa

2. Circa un terzo dei pazienti raggiunge la remissione (DAS28)

3. Efficace più del MTX nei pazienti sDMARDS-naive (?)

4. In monoterapia almeno altrettanto efficace che in combinazione con il metotrexate

5. Ha un effetto rapido e di grandi dimensioni sugli indici di flogosi

Il DAS28 sovrastima l’efficacia del farmaco!

La PCR perde la capacità di funzionare come indicatore bioumorale di flogosi

articolare o sistemica

6. E’ efficace sulle manifestazioni sistemiche della malattia (anemia, astenia, febbre)

Indicato nelle varianti sistemiche come lo Still

Paula G. Fraenkel. Critical models for the anemia of inflammation. Blood 2014 123:1124-1125

Hb + 0.98 g/dl ; + 1.7 g/dl se Hb di partenza < limite inferiore di normalità

Hb + 1,19 g/dl ; normalizzazione in tutti i pazienti anemici al baseline

Hua Wang1, Fouad Lafdil2,3, Xiaoni Kong1, Bin Gao1 Signal Transducer and Activator of Transcription 3 in Liver Diseases: A Novel Therapeutic Target. Int J Biol Sci 2011; 7(5):536-550

Tra il 30 ed il 45 % dei pazienti arruolati a TCZ nei trial ha avuto almeno un incremento delle ALT. In una percentuale compresa tra 1 e 4% l’incremento è stato compreso tra 3 e 5 volte la norma.

L’ipertransaminasemia è più frequente e severa in combinazione con il MTX. Nessun caso di insufficienza epatica irreversibile è stato descritto.

Impatto del tocilizumab sul profilo lipidico e altri

indicatori di rischio cardiovascolare

Il rapporto colesterolo totale/HDL, il livello di LDLc e i trigliceridi aumentano precocemente nel 12-17% dei pazienti Non ci sono variazioni nei livelli di small LDL, oxidised LDL or total HDL-C Il livello del contenuto in Serum Amyloid A delle HDL è ridotto, così come il livello di lipoproteina(a), fibrinogeno e D-dimeri

Tra il 13 ed il 21% dei pazienti arruolati nei trial raggiunge valori di colesterolo totale >240mg/dl

McInnes I et al. Effect of interleukin-6 receptor blockade on surrogates of vascular risk in rheumatoid arthritis: MEASURE, a randomised, placebo-controlled study.. Ann Rheum Dis 2015, Apr;74(4):694-702

Artrite Reumatoide e rischio cardiovascolare

Lo standard mortality rate è aumentato di tre volte nell’AR. Il 50% dell’eccesso di mortalità è

dovuto a eventi cardiaci o cerebrovascolari

La probabilità di eventi CV mortali aumenta da 7 a 10 volte dopo la diagnosi

L’AR conferisce un incremento del rischio CV pari al Diabete Mellito tipo2

Il rischio di eventi stimato con gli algoritmi per la popolazione generale va moltiplicato per 1,5 in

caso di AR (raccomandazione EULAR 2010)

Goodson N, Farragher T, Symmons DP. Rheumatoid factor, smoking and disease severity: associations with mortality in

rheumatoid arthritis. J Rheumatol 2008;36:945–9.

Dadoun S, Zeboulon-Ktorza N, Combescure C, et al. Mortality in rheumatoidarthritis over the last fifty years: systematic

review and meta-analysis.JointBone Spine 2013;80:2933

Van Doormun et al. Accelerated atherosclerosis: An extraarticular feature of rheumatoid arthritis?Arthritis

Rheumatol 2002, 46(4): 862-873

Dati da registro Columbia Courtesy of Dr Paola Faggioli, UO Medicina Interna – AO Ospedale Civile di Legnano (MI),

FADOI.

(British Columbia Residents)

Impatto del tocilizumab sul altri indicatori di

rischio cardiovascolare

Kume K, Amano K, Yamada S et al. Tocilizumab monotherapy reduces arterial stiffness as effectively as etanercept or adalimumab monotherapy

in rheumatoid arthritis: an open-label randomized controlled trial.J Rheumatol 2011;38:216971

Riduce la rigidità arteriosa misurata attraverso parametri surrogati

- CAVI (velocità dell’onda sfigmica braccio-caviglia) - Aix (indice di augmentation aortica) - Pulse wave velocity (velocità dell’onda sfigmica

carotideo-femorale

Riduce l’ispessimento medio-intimale

Bassa incidenza di IM (0,07 casi/100 pazienti anno) e angina (0,06

casi/100 pazienti anno)

La proporzione di eventi ischemici non aumenta nel tempo con

l’esposizione al farmaco

Il rischio di eventi cardiaci maggiori si riduce parallelamente alla

riduzione dell’attività infiammatoria della malattia

indipendentemente al cambiamento del profilo lipidico

Rao VU1, Pavlov A, Klearman M, Musselman D, Giles JT, Bathon JM, Sattar N, Lee JS An evaluation of risk factors for major adverse

cardiovascular events during tocilizumab therapy. Arthritis Rheumatol. 2015 Feb;67(2):372-80.

Rao VU1, Pavlov A, Klearman M, Musselman D, Giles JT, Bathon JM, Sattar N, Lee JS Long term safety of Tocilizumab: Results from 3 years of

follow-up Postmarketing surveillance of 5573 patients with Rheumatoid Arthritis in Japan.

Sicurezza cardiovascolare del Tocilizumab: dati dal registro giapponese

Safety del Tocilizumab negli RCTs

1. I più frequenti eventi avversi sono stati infettivi

Tra il 34 ed il 37% dei pazienti sperimenta almeno un evento infettivo nei 6

mesi di follow-up (infezioni respiratorie, infezioni della cute e tessuti molli)

2. Le infezioni serie (ospedalizzazione, necessità di terapia ATB e.v., sospensione

definitiva del farmaco) si sono verificate raramente (1,4-3%)

3. Altri eventi avversi:

Neutropenia (17-24%); neutrofili<1000/mcl ~3% dei casi

Reazioni infusionali: 0.25-5.6% . Nella maggior parte dei casi reazioni non

anafilattoidi. Nessun caso severo nei trial (ma un morto per anafilassi nella

sorveglianza post-marketing)

Limiti dei trial randomizzati controllati

1. Selezione della popolazione

Basso rischio basale di eventi avversi:

• Nei 4 principali RCTs età massima effettivamente arruolata 66anni! • Terapia steroidea a dosi >10mg/d di prednisone proibita • Comorbidità escluse in 3/4 trial • ‘Effetto trial’

Alta probabilità di osservare efficacia grazie all’arruolamento di una

popolazione di pazienti particolarmente attivi (DAS28 medio 6.72, minimo 5.7!) ed allo stretto controllo sull’aderenza al trattamento

2. Follow-up breve

24-28 settimane nei 4 trial principali

3. Bassa potenza per eventi avversi con frequenza intorno all’1%

Nessuno dei trial ha arruolato più di 300 pazienti: bassa probabilità di osservare almeno 1 evento avverso con prevalenza 1%

Nessuna possibilità di confrontare in misura affidabile gli eventi avversi tra i diversi gruppi di trattamento

Studi in real-life

1. Disegno osservazionale, non controllato, open label Alto rischio di bias nella valutazione di

efficacia 2. Modalità di follow-up che seguono la

pratica clinica Rischio di under-reporting per gli eventi

avversi (specie lievi) e di imprecisione nella rilevazione dell’efficacia

3. Possibile counfonding by indication bias

1. Popolazione non selezionata, minore controllo dei co-interventi Migliore rappresentatività

della realtà clinica Più accurato bilancio

effectiveness/tollerabilità

2. Follow-up più lungo

PROS CONTRO

Le informazioni più importanti ed affidabili riguardano la probabilità di

mantenere un paziente alla terapia prescritta (retention rate), la aderenza al

trattamento, l’impatto sugli outcome soggettivi del paziente, la tollerabilità nel

lungo periodo

Clinica Medica Ancona, marzo 2017

98 patienti, 79% monoterapia, Follow-up mediano 17,5 mesi (2-87)

IV-TCZ

IV-TCZ SC-TCZ

IV-TCZ SC-TCZ

IV-TCZ

SC-TCZ

60 Patients - 44 females - median age 62y - 47 with comorbidities - 46 in monotherapy

15 Patients - 12 females - median age 56y - 11 with comorbidities - 13 in monotherapy

17 Patients - 16 females - median age 63y - 13 with comorbidities - 13 in monotherapy

6 Patients - 6 females - median age 65y - 6 with comorbidities - 5 in monotherapy

- significativamente più

anziani di quelli arruolati

nei trial. Il 36% ha più di 66

anni

- meno omogenei per attività

di malattia al baseline e in

media con malattia meno

attiva

anni

DAS28 ESR

I pazienti trattati con Tocilizumab ad Ancona sono:

Durata media di malattia (mesi)

Comorbidità

Precedenti linee di terapia biologica

ANCONA

141

TOTALE 78,6 % Ipertensione (30.6%) Osteoporosi (12.2%) Diabete (7%) Obesità (12.2%) Pregressa neoplasia (4,6%) Dislipidemia (30.6%)

38,8% ≥2

RADIATE

Na Na

Criterio di inclusione≥1 anti-TNFα

TOWARD

116

TOTALE 62 % Ipertensione (31%) Osteoporosi (12%) Depressione (10%) Diabete (9%) Dislipidemia (6%)

0-1

AMBITION 76 Na 0

LITHE 114 Na 0-1

Prevalenza dei fattori di rischio cardiovascolare al baseline (n=87 pz)

Cl Medica Ancona, 2016

Circa 2/3 avevano almeno un fattore di rischio e 1/3 più di uno

4,59

2,76

2,20 2,11

2,38

3,29

1,63

1,86 1,69

1,55

0,00

0,50

1,00

1,50

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

4,50

5,00

T0 T6 T12 T18 T24

DA

S28

med

io

Tempo di follow-up (mesi)

Endovena Sottocute

63 pz

31 pz

40 pz

25 pz

27 pz 22 pz

22 pz 16 pz

14 pz

9 pz

Clinica Medica 2017 – Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

Nei pazienti in terapia con tocilizumab si assiste ad rapido miglioramento dell’attività di malattia. Il DAS28CRP raggiunge livelli tendenzialmente più bassi nei pazienti trattati per via sottocutanea

A 6 mesi di follow-up il 45% (18 pz) dei pz in terapia con Tocilizumab endovenoso ed il 96% (24 pz) in terapia con Tocilizumab sottocutaneo erano in remissione di malattia (DAS28<2,6). A 12 mesi, il 70,4% dei pz in terapia con Tocilizumab endovenoso e l’84,2% (16 pz) in terapia sc erano in remissione di malattia.

T6 T12

EV SC EV SC

Remission 45%

(18 pz)

96% (24 pz)

70,4% (19 pz)

84,2% (16 pz)

Low disease activity 22,5% (9 pz)

_ 18,5% (5 pz)

10,5% (2 pz)

Moderate disease activity

30% (12 pz)

4% (1 pz)

11,1% (3 pz)

5,3% (1 pz)

Severe disease activity 2,5% (1 pz)

_ _ _

Clinica Medica 2017 – Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

Endovena (66 pz) Sottocute (32 pz)

Età media (anni)* 62,4 59,7

Durata di malattia (anni)* 12,7 10,3

Comorbidità* 80 % 75 %

≥ 2 biologici precedenti 39 % 41 %

Monoterapia 77 % 81 %

DAS28(PCR) basale * 4,46 4,06

N. eventi avversi determinanti la sospensione

12 (18 %) 3 (9 %)

Clinica Medica 2017 – Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

La popolazione di pazienti trattati per via endovenosa è composta da pazienti tendenzialmente più anziani, con maggiore durata di

malattia e con malattia più attiva al baseline

*P=ns

Tocilizumab nella real life: l’aderenza al trattamento è maggiore per la via sottocutanea

Endovena (33 pz) Sottocute (33 pz)

Aderenza media al trattamento±SD (% della dose somministrata su quella prescritta)

86,7±12,4% 94,2±8,9%

Clinica Medica 2017– Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

P=0,0054 (Kruskal-Wallis) 30

40

50

60

70

80

90

100

110

120

30

40

50

60

70

80

90

100

110

120

% d

ose

te

ori

ca

endovena sottocute

15,97

6,77

4,57 4,02 4,30

2,92 3,07 2,14

3,65

14,71

6,44

4,28 3,76 3,86

2,68 2,81 1,92

3,47

0,00

2,00

4,00

6,00

8,00

10,00

12,00

14,00

16,00

18,00

Tempo 0 (31 pz)

Tempo 3 (28 pz)

Tempo 6 (25 pz)

Tempo 9 (25 pz)

Tempo 12 (22 pz)

Tempo 15 (19 pz)

Tempo 18 (16 pz)

Tempo 21 (13 pz)

Tempo 24 (9 pz)

SDAI CDAI

Clinica Medica 2017 – Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

Il miglioramento della situazione clinica è evidente anche se si usano misure indipendenti dall’effetto del farmaco sugli indicatori

bioumorali di flogosi (CDAI)

31 pazienti seguiti prospetticamente e trattati con tocilizumab per via sottocutanea

Low disease activity threshold (CDAI)

0,79

0,47

0,39 0,36 0,36 0,36

0,42

0,34

0,21

0,00

0,10

0,20

0,30

0,40

0,50

0,60

0,70

0,80

0,90

Tempo 0 (30 pz)

Tempo 3 (28 pz)

Tempo 6 (25 pz)

Tempo 9 (25 pz)

Tempo 12 (22 pz)

Tempo 15 (19 pz)

Tempo 18 (16 pz)

Tempo 21 (13 pz)

Tempo 24 (9 pz)

HA

Q

Tempo di follow-up

Nei pazienti trattati migliora rapidamente la qualità della vita valutata con HAQ (30 pazienti trattati per via sottocutanea)

Clinica Medica 2017 – Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

65,5

22

12,5

Hb stabile Incremento 0.5-1.5 g/dl Incremento>1.5 g/dl

Nel 34,5% dei pazienti trattati per via sottocutanea si verifica un rapido

incremento dei livelli di emoglobina (32 casi, follow-up a 12 settimane).

L’incremento si verifica in tutti i pazienti anemici al baseline.

Clinica Medica 2017 – Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

4,05

2,42

2,14 2,08 2,22

2,71 2,67

4,13

2,46

2,02

1,71

1,97 2,06

2,49

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

4,5

T0 T6 T12 T18 T24 T30 T36

DA

S28

me

dio

Tempo di follow-up (mesi)

TCZ TCZ+MTX

72 20

53 15

42 12 32

12

21

8

14

4

4

13

Numero pazienti

L’efficacia appare analoga nei pazienti trattati in monoterapia

o in combinazione con Metotrexate (MTX)

Tocilizumab nella real life: eventi avversi

Clinica Medica 2017 – Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

Pazienti con almeno un evento

avverso

Eventi avversi seri Infezioni

ANCONA 64%

4,08%

1 decesso (morte improvvisa)

Almeno 1 infezione: 35,7% URI: 9% Polmoniti, broncopolmoniti: 6% Cute e sottocute: 6% Genitourinarie: 6% HZV: 1% Infezioni severe: 3 (3,06%): 1 Polmonite sospensione definitiva 1 Stomatite sospensione definitiva 1 Linfangite

RCTs (TOWARD,

AMBITION) 73,3-79%

3,8-6,7%

1 decesso (emorragia intestinale)

Almeno 1 infezione: 34,4-37,4% Respiratorie: 17,4-21% Cute e sottocute: 4,1-5% HZV: 1,7% Infezioni severe 1,4-3%: polmoniti, celluliti, scialoadenite, HZV

Tipologia di infezione

Totale

Infezioni

(38 pazienti su 87)

Numero infezioni/

100 pazienti-anno

Alte vie aeree 19 11,7

Basse vie aeree 12 7,4

Bronchite 9 5,5

Polmonite 3 1,9

Febbre 2 1,2

Mucocutanee 37 22,9

Candidosi 5 3,1

Gastroenterite 3 1,9

Herpes Zoster 3 1,9

Onicomicosi 4 2,5

Vie urinarie 8 4,9

Otite 3 1,9

Infezione vaginale 1 0,6

Altre infezioni 13 8

Totale eventi 73 45,1

Tipologia di infezione

Totale

Infezioni

(38 pazienti su 87)

Numero infezioni/

100 pazienti-anno

Alte vie aeree 19 11,7

Basse vie aeree 12 7,4

Bronchite 9 5,5

Polmonite 3 1,9

Febbre 2 1,2

Mucocutanee 37 22,9

Candidosi 5 3,1

Gastroenterite 3 1,9

Herpes Zoster 3 1,9

Onicomicosi 4 2,5

Vie urinarie 8 4,9

Otite 3 1,9

Infezione vaginale 1 0,6

Altre infezioni 13 8

Totale eventi 73 45,1

Clinica Medica 2017 – Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

Eventi avversi non infettivi Note

ANCONA

Neutropenia 29%

12,5%<1500 elementi/mcl

In 3casi operata una modifica transitoria della dose

Ipertransaminasemia 11%

Combinazione:monoterapia=2:1 >x1,5: 0

In due casi risoluzione dopo sospensione del MTX

Neoplasie 2 (2%)

1 Neoplasia renale a cellule chiare (a 17 mesi ed dall’inizio del TCZ)

1 Carcinoma duttale infiltrante (pT2 N0 Mx, a 26 mesi dall’inizio del TCZ)

RCTs (TOWARD,

AMBITION)

Neutropenia 17,7-29% 3,1% <1000 elementi/mcl

Ipertransaminasemia 31,3-45,5% x3: 1-4,1%

Incidenza minore nello studio AMBITION (monoterapia)

Neoplasie 1 (0,3%) Nessuna informazione

Eventi avversi non infettivi Note

ANCONA

Neutropenia 29%

12,5%<1500 elementi/mcl

In 3casi operata una modifica transitoria della dose

Ipertransaminasemia 11%

Combinazione:monoterapia=2:1 >x1,5: 0

In due casi risoluzione dopo sospensione del MTX

Neoplasie 2 (2%)

1 Neoplasia renale a cellule chiare (a 17 mesi ed dall’inizio del TCZ)

1 Carcinoma duttale infiltrante (pT2 N0 Mx, a 26 mesi dall’inizio del TCZ)

RCTs (TOWARD,

AMBITION)

Neutropenia 17,7-29% 3,1% <1000 elementi/mcl

Ipertransaminasemia 31,3-45,5% x3: 1-4,1%

Incidenza minore nello studio AMBITION (monoterapia)

Neoplasie 1 (0,3%) Nessuna informazione

Tocilizumab nella real life: eventi avversi

Clinica Medica 2017 – Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

Somministrazione endovenosa Somministrazione sottocutanea

ANCONA

Anafilattoidi 2 (3,33%)

Risoluzione rapida Farmaco sospeso definitivamente

Anafilattoidi

1 (3,13 %)

Risoluzione rapida Farmaco sospeso definitivamente

Non anafilattoidi

3 (5%)

Risoluzione rapida Farmaco sospeso definitivamente

Reazioni locali 6 (18,8%)

Prevalenti nelle prime tre

somministrazioni. Switch a ev

TOWARD

Anafilattoidi 0,12 %

Farmaco sospeso definitivamente

Non anafilattoidi

66(8,2%)

Risoluzione rapida Continua il farmaco

AMBITION

Anafilattoidi 0 %

-

Non anafilattoidi

16 (5,6%) Non descritto

SCHEDA TECNICA TCZ SC: Non anafilattoidi: (10,1%) Reazioni correlate al sito di iniezione (eritema, prurito, dolore ed ematoma) di gravità da lieve a moderata. Risoluzione spontanea prevalente. Nessuna sospensione del farmaco

Tocilizumab nella real life: reazioni infusionali

Clinica Medica 2017 – Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

a 12 mesi: 74,7% (SE 4,6) 61 pazienti in terapia a 21 mesi: 65,6% (SE 5,2) 46 pazienti in terapia a 60 mesi: 56% (SE 6,5) 15 pazienti in terapia

Retention Rate in 98 pazienti affetti da Artrite Reumatoide trattati con Tocilizumab

Clinica Medica 2017– Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

19 (19,4%) persi al follow-up

Probabilità di essere ancora in terapia:

Retention Rate in 98 pazienti affetti da Artrite Reumatoide trattati con Tocilizumab

Nessuna differenza osservata tra

pazienti in terapia di combinazione e in

monoterapia

Clinica Medica 2017– Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

Combinazione (22 pz) Monoterapia (76 pz)

Retention Rate in 98 pazienti affetti da Artrite Reumatoide trattati con Tocilizumab

Sottocute(32 pz) Endovenosa(66 pz)

Una migliore sopravvivenza al

trattamento si è osservata nei pazienti

in somministrazione sottocutanea

rispetto ai pazienti trattati per via

endovenosa (p=0,04; Log Rank Mantel-Cox)

Clinica Medica 2017– Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

Persi al follow-up : - 17/66 (25,8%) dei trattati per ev - 2/32 (6,3%) dei trattati per via sc

Tocilizumab nella real life: cause di sospensione

Evento Endovena (n.66) Sottocute (n.32)

Follow-up (mediana, range) 11, 2-80 mesi 26, 1-83 mesi

Eventi avversi:

Decesso 1 (1,5%) -

Infezioni 2 (3%) -

Reazioni infusionali 5 (7,5%) (2 anafilattoidi)

1 (3,1%) (anafilattoide)

Neoplasie 2 (3%) -

Anomalie laboratoristiche - 1 (3,1%)

Altri 2 1

Inefficacia 17 (25,7%) 3 (9,3%)

Persi al follow-up 17 2

Altri 1 (nuova comorbidità) -

Clinica Medica 2017– Ancona - Direttore: Prof Armando Gabrielli

Istituto di Clinica Medica, Direttore: Prof. Armando Gabrielli - Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

TCZ, 229 pz Yamanaka M et al

Abatacept, 100 pz Schiff M et al

ETN, 483 pz Southwood T et al

12 mesi 74,7%

12 mesi 66,4% 12 mesi 89%

6 mesi 79,2%

TCZ, 98 pz Clinica Medica Ancona

Tocilizumab nell’artrite reumatoide: i risultati dei trial

Il Tocilizumab è una efficace e sicura alternativa terapeutica nel trattamento dei

pazienti con artrite reumatoide attiva e refrattaria al MTX e ad altri bDMARDs

L’efficacia in monoterapia e sulle manifestazioni sistemiche di malattia sono punti

di forza

Infezioni delle vie aeree e mucocutanee, ipertransaminasemia lieve, neutropenia e

ipercolesterolemia sono gli eventi avversi di più frequente riscontro nei trial

Non vi è evidenza di incremento del rischio cardiovascolare o neoplastico nei

pazienti trattati

Anche quando somministrato ad una popolazione complessa e disomogenea di

pazienti seguiti con le modalità proprie della pratica clinica di routine, il

tocilizumab appare sufficientemente maneggevole e sicuro e non sono emersi

eventi avversi inattesi

La probabilità di rimanere in terapia con tocilizumab è stata del 74,7% ad un anno

Tuttavia, come atteso, il tasso di eventi avversi infettivi e non infettivi

(particolarmente le reazioni infusionali) legati al farmaco appare tendenzialmente

più alto quando usato nella pratica clinica rispetto a quanto osservato nei trial.

Tocilizumab nell’artrite reumatoide: la nostra esperienza

I pazienti trattati per via sottocutanea mostrano tendenza ad una maggiore efficacia

e una maggiore probabilità di rimanere in terapia

Una parte della differenza osservata potrebbe essere legata all’influenza di un bias di

selezione

Nei pazienti in terapia sottocutanea si è misurata una maggiore aderenza al

trattamento, con conseguente esposizione ad una maggiore dose cumulativa

Pazienti trattati con tocilizumab per via sottocutanea con reazioni nel sito di

iniezione sono stati avviati a terapia per via endovenosa senza problemi (6 casi)

Tocilizumab nell’artrite reumatoide: la nostra esperienza

Grazie al gruppo di lavoro

Prof Armando Gabrielli Direzione scientifica Dr Giovanni Pomponio Progettazione, coordinamento, analisi dei dati Dr.ssa Diletta Olivari Estrazione, elaborazione ed analisi dei dati

Dr Devis Benfaremo Analisi dei dati Dr.ssa Lucia Manfredi, Dr.ssa Chiara Tontini, Dr.ssa Alessia Angeletti Progettazione e compilazione del database, gestione clinica dei pazienti Dr.ssa Giulia Rossetti Estrazione dei dati Dr Michele Maria Luchetti, Dr Paolo Fraticelli, Prof Maria Giovanna Danieli Gestione clinica dei pazienti, condivisione dei dati