think, feel, act...innovation

44
“Think, feel, act… Innovation” Proposte di sviluppo manageriale

Upload: riccardo-raineri

Post on 08-Apr-2016

230 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Proposte di sviluppo manageriale di Adecco Management School

TRANSCRIPT

Page 1: Think, Feel, Act...Innovation

“Think, feel, act… Innovation” Proposte di sviluppo manageriale

Page 2: Think, Feel, Act...Innovation

Oggi si avverte sempre di più l’esigenza,

per ottimizzare l’efficienza e l’efficacia

degli interventi formativi, di esplorare nuovi

"percorsi di apprendimento" sperimentando

e realizzando modalità più flessibili ed

articolate di sviluppo delle competenzee più

integrate fra attività di aula ed esperienze

operative.

Pertanto, ai diversi aspetti delle capacità

manageriali sempre più e meglio si fanno

corrispondere metodi didattici diversi che

possono concorrere significativamente a rea-

lizzare ciascun specifico obiettivo formativo.

La formazione manageriale rappresenta

nell’economia globale un fattore

cruciale di competitività per le imprese.

Page 3: Think, Feel, Act...Innovation

Per rispondere a queste esigenze, Adecco Management School ha voluto arricchire la propria offerta delineando nuove proposte di sviluppo fondate su idee progettuali innovative, realizzate implementando nuovi ed originali mix metodologici.

Tutte le idee proposte vengono realizzate in modalità aziendale, progettate ad hoc e sono personalizzabili in relazione alle necessità del cliente.

La Faculty proposta è composta da docenti e partner selezionati, che provengono da un’affermata esperienza nella formazione manageriale.

Bilancio delle competenze come momento di check up personale e professionale attivabile con il supporto di professionisti specializzati

Workshop in aula con docenti e testimonial aziendali di rilievo

Studio in autoapprendimento on line su materiali didattici sviluppati ad hoc dalle più grandi Business School mondiali, grazie alla partnership con i numeri uno del mercato formativo e-learning

Coaching individuale o di team come momento di restituzione/feedback o di supporto per la definizione di un piano di sviluppo

Attività esperienziali che attivano “l’apprendimento fuori confine” attraverso la consolidata metodologia dell’experiental learning.

La nostra vision

La metodologia

Workshop in aula

E-Campus Attività Esperienziale

CoachingBilancio di competenze

Page 4: Think, Feel, Act...Innovation

Develop yourself Develop your peopleManagerial Skills

• Emotics at work ........................................... 7

• Change management ............................... 8

• La gestione del conflitto attraverso .......... 9 la “comunicazione non violenta”

• Business writing di successo ................... 10

• Speaker’s corner ........................................ 11

• La valorizzazione del capitale .................. 12 intellettuale

• Tecniche di negoziazione avanzata ........ 13

• Beautiful Mind Maps ................................. 14

• Time Management .................................... 15

• Mindfulness ................................................ 16

Talent Management• Talent management come leva ...............24

strategica per l’azienda

• Accountability: lo sviluppo ....................... 25 della mentalità vincente

• Intangibleship: orientare ......................... 26 l’autosviluppo dei propri collaboratori

Leadership in Evolution• Essere leader in un momento ..................27

di cambiamento

• Essere leader con l’intelligenza .............. 28 relazionale

• Essere leader in contesti .......................... 29 interculturali

• Il valore di valere: il nuovo ....................... 30 modello di leadership integrata

Diversity Management e Intercultura

• Il valore della differenza ........................... 31

• Uomini e donne al lavoro insieme: ........ 32 imparare a giocare il doppio misto

• Intelligenza culturale ................................ 33 e de-italianizzazione

Virtual Team Real Performance

• Managing by projects: ............................. 34 gestire progetti strategici

• Sviluppare le performance ...................... 35 dei team virtuali

Creatività e Innovazione• Innovatori si nasce o si diventa? .............. 17

• Errare divinum est ...................................... 18

• Art for business .......................................... 19

Sales Management• Customer centricity ................................... 20

• No limits! ..................................................... 21

Finance• Scienza delle decisioni ............................. 22

e trappole mentali

Page 5: Think, Feel, Act...Innovation

On top experience• Il Gusto per l’Eccellenza .......37

Come perseguire obiettivi strategici con innovazione e creatività

• Match Point .................................. 38

Migliorare le performance in campi competitivi

• The Dragon ................................... 39

Come integrare le competenze in un team di successo

• Autonomamente ...................... 40

Sviluppare la self leadership in situazioni critiche di cambiamento

• Lets Take Off ................................. 41

Vincere la sfida ad alta quota

• Edizione Straordinaria ........ 42

Come sviluppare un teamworking efficace

Page 6: Think, Feel, Act...Innovation

Develop yourself

Page 7: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Man

ager

ial S

kills

7

Contenuti:• Gestione delle relazioni: le fasi della interazione professionale• Natura delle emozioni, marcature emotive, posizioni emotive e qualità del pensiero

- Abilità Emotive chiave - Dinamiche di reazione emotiva: intensificazione, fading, trascinamento, conversione- Impatto sulle fasi della interazione professionale

• Tecnica di posizionamento empatico: impatto su opening, negotiating e su preparation e opening• Tecnica di influenzamento emotivo: impatto su negotiating e closing

Docente:CLAUDIO ALLIEVILaurea in Ingegneria Nucleare ha un’esperienza più che decennale nella progettazione ed erogazione di interventi di consulenza e formazione, di team e personal coaching, nella docenza e nella conduzione di corsi e seminari per operatori, quadri e dirigenti. Esperto di emotica è docente e trainer specializzato nello sviluppo delle competenze distintive della intelligenza emozionale nel comportamento organizzativo.

Emotics at workManaging professional relations

EMOTICS traduce l’italiano EMOTICA: Emotica del Lavoro è la disciplina che STRUTTURA l’applicazioni delle abilità emotive al lavoro umano, per migliorare la qualità della vita lavorativa e professionale. La finalità dell'Emotica del Lavoro è costituita dal sostenere soggetti e gruppi nel generare effetti e risultati concreti:migliorare la qualità della propria vita lavorativa e professionale, sia sotto il profilo del vissuto quotidiano (motivazione, soddisfazione, riduzione dei conflitti...) che sotto il profilo degli effetti e dei risultati (lavoro individua-le, interazione con capi, colleghi, collaboratori, clienti, team...) accrescere le proprie possibilità di soddisfacente riuscita (gestione di obiettivi, attività, progetti, negoziazioni...) individuare e concretizzare idee nuove, soluzioni nuove, risposte nuove.

Page 8: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Man

ager

ial S

kills

8

Contenuti:

• Comprendere e muovere sistemi e persone• Le credenze che ostacolano il cambiamento• Le basi neuroscientifiche del cambiamento personale• Il ciclo del cambiamento• Preparare una strategia per cambiare• Preparare se stessi e gli altri a cambiare• Identificare e superare le resistenze al cambiamento• Attivare il cambiamento e sostenerlo nel tempo• Empowerment e Riflessione • Connettersi con il proprio ruolo manageriale• Crescere come Change Leader e facilitare lo sviluppo delle persone

Docente:ALESSANDRO LO RUSSOPresidente AICP, Associazione Italiana Coach Professionisti. Co-Fondatore ICTF, Interdependent Coach-Trainer Force, network di TrainerCoach® per interventi di People Development sistemici. Docente Eni Corporate University e Profilo Accademy, collabora in programmi di Talent Management, come Project Manager e Master Coach per executive e corporate coaching (individui & team), Leadership, Engage&Align, Development, Change development by peer coaching interno. E’ stato membro del Board of Directors di ICF Italia, organizzatore delle conferenze del, 2006 e 2010 a Milano, del 2004 ad Oslo e del 2008 a Ginevra. Ha un’importante esperienza manageriale ultradecennale in primarie società bancarie e nel No-Profit, alla guida del Gruppo 105 di Amnesty International.

Change managementQuali sono le leve del cambiamento personale? Come preparare le persone al cambiamento? Come attivarlo e sostenerlo nel tempo? Chi è un leader efficace nel cambiamento?

Queste saranno le domande che guideranno il percorso formativo.

Page 9: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Man

ager

ial S

kills

9

La gestione del conflitto attraverso la “comunicazione non violenta”Una comunicazione di qualità con se stessi e con gli altri è oggi una delle competenze più preziose per esser efficace in un mondo sempre più complesso. Questo workshop presenta uno strumento potente chiamato ‘La Comunicazione Nonviolente’, un processo di quattro punti che aiuta a migliorare radicalmente la nostra relazione con gli altri e trasformare potenziali conflitti in dialoghi pacifici e risolutivi.

Contenuti:

• Riconoscere e gestire i propri ‘trigger’ (reazioni negative)• La capacità di osservare senza giudicare• Come manifestare una comprensione rispettosa per i messaggi ricevuti• I principi della comunicazione non violenta• Come dire ciò che desideriamo senza suscitare ostilità • Formulare richieste in base a bisogni non soddisfatti• Come sviluppare l’empatia verso noi stessi e verso gli altri

Docente:LOUISE EVANSLeadership Trainer, Global Executive Coach, facilitatore di Diversità culturale, Louise Evans è inglese di nascita ma vive in Italia dal 1986 dove collabora con individui, team e organizzazioni in fase di internazionalizzazione. Ha una profonda conoscenza del contesto manageriale italiano e ha lavorato con oltre 40 culture diverse. E’ apprezzato per la sua professionalità e entusiasmo ed offre una docenza molto coinvolgente.

Page 10: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Man

ager

ial S

kills

10

Contenuti percorso propedeutico:

• Le fasi del processo di scrittura, • L’impianto logico della comunicazione professionale, • Le relazioni tra i messaggi, • L’organizzazione del documento, la sintesi e la semplicità di linguaggio

3 possibili approfondimenti:• Scrivere per presentare: il design delle presentazioni• Visualizzare le informazioni quantitative: Dare efficacia al grafico, scegliere il grafico adatto

alla comparazione numerica da rappresentare• Scrivere le email: Il destinatario, l’oggetto, il corpo del messaggio: struttura, stile e regole pratiche

Docente:MASSIMO TUCCIMBA Bocconi e laurea in ingegneria,ha maturato diverse esperienze come marketing manager in Publikompass e Seat Pagine Gialle. Attualmente si occupa di consulenza e formazione in ambito business e comunicazione con un focus importante sugli aspetti del business writing.

Business writing di successoC’erano una volta i i lucidi, il bianco e nero, la lavagna luminosa. Negli anni, le presentazioni si sono sempre più diffuse ma con uno sgretolamento della qualità percepita e perseguita. Presentazioni, relazioni così come email e lettere oltre ad essere una buona parte del prodotto finito di un qualsiasi professionista, sono un elemento con cui posizionarsi, sul mercato e all’interno dell’azienda. Scriverli con chiarezza rappresenta quindi un fattore di successo.

Questo percorso si pione l’obiettivo di innalzare ed uniformare, in tempi contenuti, la qualità della documentazione prodotta, sia ad uso interno che verso il mercato e di velocizzare le attività di razionalizzazione del proprio pensiero e di comunicazione dei messaggi agli interlocutori.

Page 11: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Man

ager

ial S

kills

11

Speaker’s cornerE’ ormai determinante per manager e professional possedere sicure competenze per gestire le situazioni in cui occorre parlare a un pubblico per presentare progetti, relazioni e idee in maniera efficace e coinvolgente. Tecniche specifiche che permettano la giusta comunicazione del ruolo, dello stile del relatore, la gestione sicura e consapevole dell’uditorio e la capacità di rispondere a domande e obiezioni in maniera efficace e persuasiva. Il percorso formativo fornisce ai partecipanti gli strumenti e le tecniche utili a gestire tutti i momenti e le possibili situazioni in cui è richiesta una valida e proficua comunicazione pubblica.

Contenuti:

• Acting: la gestione consapevole del corpo e della voce• Elementi di comunicazione verbale e non verbale• Il linguaggio del corpo: mimica, sguardo, postura, gestualità• Una voce espressiva: volume, ritmo, pause, accentuazioni• Strutturazione e articolazione dei contenuti dello speech• Le fasi del discorso: l’apertura, l’argomentazione, la chiusura• Le tecniche discorsive e persuasive• I supporti audiovisivi (slide, contributi filmati, microfono)• La relazione con il pubblico• La possibilità relazionali con l’uditorio• Valutazione dei feed back e adattamento al pubblico• La gestione delle domande e delle obiezioni.

Docente:DARIO TURRINILaurea in Filosofia e in Scienze Geologiche. Diploma Scuola di Teatro Colli e Corso CEE di doppiaggio. Dal 2000 – 2010 Docente a contratto per il DAMS dell’università di Bologna: seminari e laboratori di storia del teatro, semiologia teatrale. Dal 2000 al 2001 Responsabile della comunicazione in Profingest Management School. Dal 1999 al 2000: Account e formatore per: Partners inBusiness Communication (Gruppo JWT).

Page 12: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Man

ager

ial S

kills

12

Contenuti:

• Cos’è il capitale intellettuale e perchè è importante per la competizione aziendale• Misurazione, valutazione, management e reporting del capitale intellettuale: soggetti e finalità• I modelli per la valutazione e la misurazione del capitale intellettuale• Il capitale intellettuale e le sfide manageriali• Il capitale intellettuale e il bilancio: alcune tendenze internazionali tra bilancio integrato e financial

reporting

Docente:GIUSEPPE MARZODal 1995 è Professore e Ricercatore nelle materie economico-aziendali presso diverse Università Italiane. E’ Membro dell’Editorial Advisory Board della rivista “Accounting, Economics and Law – a CONVIVIUM”. Membro del Comitato Direttivo del Master CFO organizzato dall’Università di Ferrara e ANDAF. Consulente e formatore aziendale su tematiche di Amministrazione, Controllo e Finanza.

La valorizzazione del capitale intellettualeNel corso degli ultimi anni la capacità competitiva di un’impresa e la conseguente generazione di valore econo-mico si sono sempre associate al Capitale Intellettuale (intangibile) dell’impresa. Si tratta dell’insieme dei beni e delle attività legate alla conoscenza e alle varie forme in cui questa si esplicita nei processi e nei prodotti/servizi aziendali. Al momento ci sono diversi approcci per la valutazione e la misurazione del capitale intellettuale, ma tutti volti a rendere evidente il capitale intellettuale e il suo concorso alla generazione di valore economico.

Page 13: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Man

ager

ial S

kills

13

Tecniche di negoziazione avanzataAcquisizione di tecniche per lo sviluppo delle capacità e delle performance negoziali, attraverso la presentazione di casi reali. Gestire il processo di creazione del valore e sviluppare la capacità di chiudere la trattativa gestendo al meglio l’intera Zona di Possibile Accordo. Sviluppare la capacità di negoziare in modo razionale di fronte a persone irrazionali.

Contenuti:

• Il modello delle 3P: preparazione, processo, persuasione.

• La preparazione alla negoziazione: - la definizione degli obiettivi- la definizione del proprio BATNA e quello della controparte- la ricerca degli interessi della controparte

• Il processo negoziale:• Le strategie e le tattiche di conduzione: le tattiche

di pressione e induzione,• Generazione delle alternative e costruzione

dell’accordo.

• La gestione della prima offerta e la pianificazio-ne delle concessioni.

• La dinamica dei rapporti di potere fra le parti. • Fare leva sui diversi interessi della controparte

per creare valore.• La persuasione durante la negoziazione:• La comunicazione assertiva e la comunicazione

persuasiva• La gestione delle emozioni e del conflitto.• La negoziazione partendo da una posizione di

debolezza.

Docente:YADVINDER RANALaureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, MBA presso la Manchester Business School, è stato Direttore Commerciale per Africa, Asia e Pacifico in un’azienda leader nel settore del lusso dal 2005 al 2010, stabilendone la presenza in Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Sud Est Asiatico, Medio Oriente (Arabia Saudita, Kuwait, EAU, Bahrein, Libano), Tunisia, Marocco, Egitto, Sud Africa e Australia e gestendo direttamente le attività commerciali e di marketing a Shanghai e Mumbai. In precedenzaha ricoperto ruoli internazionali nell’ambito del Gruppo Fiat in Pennsylvania, a Londra e Lione, in particolare come gestore di progetti di integrazione acquisti durante i merger fra Case e New Holland, Iveco e Renault V.I. e la JV fra Fiat Auto e GM.

Page 14: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Man

ager

ial S

kills

14

Contenuti percorso propedeutico:

• Conoscenza delle ragioni del mapping: percezione, memorizzazione, il processo di elaborazione del pensiero

• Le diverse tipologie di mappe: mentali, concettuali, solution map• Sviluppo di specifiche abilità mediante le mappe: ideare e sviluppare; comunicare e descrivere; sintetiz-

zare, classificare e organizzare le informazioni; analizzare, valutare e decidere; organizzare e coordinare; pianificare e realizzare

Docente:ALBERTO SCOCCODocente universitario, da 12 anni è anche consulente e formatore in ambiti quali la gestione dei progetti, della conoscenza, del cambiamento, dei processi e dell’innovazione. In questi contesti utilizza le mappe del pensiero come strumento di facilitazione nell’organizzazione individuale e di gruppi lavoro. Promotore di vari gruppi di discussione sul tema del mapping, ne cura il coordinamento e la moderazione sui principali social network. Ha pubblicato con Franco Angeli Editore nella collana Trends “Costruire mappe per rappresentare e organizzare il proprio pensiero” e vari articoli su riviste specializzate.

Beautiful mind mapsCostruire mappe per rappresentare e organizzare il proprio pensiero

Una mappa è uno strumento di impostazione mentale estremamente efficace, perché aiuta ad acquisire consa-pevolezza e metodo: la visualizzazione consente di percepire l’articolazione di idee e concetti, di comprendere le strategie mentali adottate semplicemente osservando il modo in cui gli elementi fanno la loro comparsa, vengono modificati e progressivamente combinati.

In questo modo diventa più facile seguire il filo dei propri pensieri, svilupparli e condividerli con colleghi e collaboratori.

Page 15: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Man

ager

ial S

kills

15

Time managementOrganizzare il proprio tempo, gestire le priorità

Come fare fruttare al meglio la propria giornata lavorativa?

Come rispondere alle continue emergenze e cambi di priorità?

Come organizzare al meglio il lavoro con i colleghi (o con i propri collaboratori)?

Contenuti:

• Analisi del proprio ruolo: punti di forza e criticità• Analizzare la situazione• Importanza, urgenza, priorità• Strategie di ottimizzazione:

- Azioni per migliorare il portafoglio delle attività- La revisione del portafoglio in ottica evolutiva- Anticipare le urgenze: metodologie di pianificazione

• Comportamenti che fanno guadagnare tempo e comportamenti che ne fanno perdere• Superare l’abitudine a procrastinare• Sviluppare abitudini positive per gestire il proprio tempo

Docente:ROSSANO GAGLIARDIPluriennale esperienza in Canada e negli Stati Uniti, dove inizia l’attività di consulente e formatore. Dal 2001 al 2003 è stato Direttore dei programmi di educazione di “The International Alliance of Guardian Angels, Inc.”, New York City. È stato inoltre consulente, formatore per la NCPC (National Crime Prevention Council) di Washington, con lo scopo di progettare, pianificare ed erogare percorsi formativi personalizzati per enti statali e parastatali. Oggi è formatore senior per organizzazioni nazionali e internazionali, tra le quali: SERONO FARMACEUTICI, SANOFI AVENTIS, NOVARTIS, GLAXO, AMERICAN UNIVERSITY OF ROME, PROCTER AND GAMBLE, UNIVERSITA’ DI MALTA, PHILIPS, AMERICAN EXPRESS, PIRELLI, SKY, FIAT, CITROEN, LAMBORGHINI.

Page 16: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Man

ager

ial S

kills

16

Contenuti percorso propedeutico:

• Sviluppare una mente positiva: apprendere l’ottimismo• Lo stress: tutto ciò che ci consente di riconoscerlo• Spie rosse: i principali segnali fisici, mentali ed emozionali• Corpo, mente ed emozioni: visione olistica e ricerca del benessere• Il ruolo degli atteggiamenti mentali nell’insorgenza dello stress• Affrontare lo stress in modo pratico: tecniche di gestione• Focalizzazione delle proprie risposte soggettive• Formulazione del piano di miglioramento individuale

Docente:ARMANDO DE LUCIALaurea in Psicologia Clinica e Master in Business Management conseguito presso l’ISTUD di Stresa. Ha collaborato a progetti di analisi organizzativa e comunicazione interna in collaborazione con prestigiose società di consulenza, tra cui CapGeminiErnst&Youg e Accenture, su organizzazioni pubbliche, bancarie, oltre che su piccole e Medie Imprese. Formatosi con il programma OASIS del CenterForMindfulness di Boston e Stress Reduction Clinic direttamente con Jon Kabat-Zinn e Saki Santorelli, specializzato con Gregory Kramer della Metta Foundation sul programma Insight Dialogue, ha completato il suo training con il centro italiano Mindfulness partecipando a diversi ritiri in Vipassana.

MindfulnessEfficacia personale e gestione dello stress

E’ soprattutto negli ultimi 5 anni che si riscontra nell’ambito delle Neuroscienze un’attenzione sempre maggiore alla pratica meditativa, intesa come vero e proprio allenamento di uno degli organi fondamentali del corpo umano: il cervello. A distanza di 30 anni dall’introduzione della pratica meditativa grazie a Jon Kabat-Zinn in ambienti medici e sanitari come strumento per la prevenzione dello stress, è ormai prassi l’ “uso” della Mindfulness anche nei contesti aziendali più avanzati tra cui quelli statunitensi e nordeuropei (AstraZeneca, Google, Apple etc..).

Page 17: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Crea

tività

e In

nova

zion

e

17

Innovatori si nasce o si diventa?

Il tema affrontato è quello dell’innovazione. La focalizzazione del seminario è sugli elementi che possano facilitare un processo di innovazione in un’organizzazione aziendale nelle sue svariate forme di ideazione o miglioramento di processo o, più in generale, della qualità di vita professionale e soggettiva delle persone.

Contenuti:

• L’innovazione non basta. Serve l’Innovazione manageriale• Strategie per l’innovazione dall’ Oceano Blu all’essere Different • Open leadership ed enterprise 2.0 (il capitale sociale, l’uso delle piattaforme, lo stile manageriale aperto,

l’Agile Management) • L’arte del fallimento • Pensare mettendosi nei panni (e nelle mani) del cliente: il design thinking• L’Anti-fragilità • Discussione ed applicazione alla cultura della specifica realtà organizzativa del cliente.

Docente:PAOLO BRUTTINIConsulente organizzativo, psicosocioanalista ha pubblicato saggi e volume sull’imprenditorialità e la leadership. Dal 2008 ha approfondito il tema delle Leaderless Organization, studiando le più importanti innovazioni nelle organizzazioni globali. Consulente di personale di manager e imprenditori, coordina processi di sviluppo organizzativo per l’innovazione collettiva in aziende manifatturiere e bancarie. E’ coautore nel 2012 del volume collettaneo Innovazione e capitale sociale.

Docente:ROBERTO BONZIORoberto Bonzio, giornalista curioso che ha dato vita a Italiani di Frontiera. Ha lavorato a Milano per l’agenzia internazionale Reuters, dove si è occupato in particolare di attualità, cultura e innovazione, con articoli comparsi anche su testate straniere quali The Guardian, The Independent, Washington Post, e New York Times.  E’ oggi il più grande storyteller, il più grande raccontatore di quest’epoca della Nuova Frontiera: di cosa significa andare fuori, mettersi in gioco e magari tornare qua… e portare le ricchezze che si è creato....”.

Page 18: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Crea

tività

e In

nova

zion

e

18

Errare divinum est

Contenuti:

• Presentazione “gli errori ed io” • Attività propedeutica al tema • Spettacolo teatrale + talk show (2 ore) • Il potere empatico della Gaffe • L’errore e la ricerca scientifica (gli errori che

portano al Nobel)

• Serendipità e scoperte casuali • Anche gli esperti si sbagliano • Gli errori nella Silicon Valley: i casi Google, Cisco,

Best Buy... • Atteggiamenti personali nel fallimento: dalla

impotenza alla possibilità • Trasferimento ed applicazione in azienda

Docente:MASSIMO LUGLIConsulente organizzativo, specializzato nella conduzione dei gruppi. Da diversi anni concentra la sua ricerca e i suoi interventi di docenza e consu-lenza nell’area dei processi comunicativi e della formazione interpersonale. Esperto di formazione esperienziale, conduce percorsi formativi sulle tecniche di comunicazione, sulle tecniche di lavoro di gruppo, sulla conflittualità, sull’espressività corporea, nonché laboratori di teatro, di espressività relazionale, di creatività.

Docente:CLELIA SEDDALaureata in Discipline della musica al Dams dell’Università di Bologna ha conseguito il dottorato in Studi teatrali e cinematografici. Ha partecipato alle trasmissioni televisive e radiofoniche, “Al Posto tuo” su Rai Due, “Carta di Riso” su Radio Rai Due e, in veste di attrice, ai seguenti film: “Il cuore grande delle ragazze”, “Dichiarazioni d’amore” e “La via degli angeli”, di Pupi Avati; “Da zero a dieci” di Luciano Ligabue. Per molti anni ha partecipato a “Zelig” assieme ad Alessandro Fullin.

Abbiamo sempre considerato l’azienda come luogo della perfezione scientifica, del metodo e della qualità. Ciò ci ha portato a negare l’importanza dell’errore nella sua possibilità di generare apprendimenti e relazioni. Nell’era della complessità in cui viviamo, comprendere la natura degli errori e ricostruire dei significati, rappresenta una frontiera determinante per l’innovazione e lo sviluppo organizzativo.

Proponiamo, quindi, un laboratorio formativo, ideato per valorizzare e recuperare il ruolo dell’errore come atto conoscitivo: come possibilità di esplorare, apprendere liberamente e generare nuovi significati.

Page 19: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Crea

tività

e In

nova

zion

e

19

Art for business Sviluppare intuizione e creatività attraverso le arti figurative.

Le arti figurative hanno il pregio di stimolare il pensiero e creare qualche insolita riflessione sul mondo intorno a noi. Lo studio delle opere favorisce la comprensione dei fenomeni e offre possibilità di sviluppo delle competenze chiave per gestire le complessità. Partendo da queste premesse il seminario vuole stimolare una riflessione su come: superare il proprio limite percettivo, sviluppare modelli creativi per innovare e risolvere problemi, ampliare l’intuizione e capacità creativa nel proprio ruolo, ispirare nuovi orizzonti ai clienti interni ed esterni attraverso nuove forme di linguaggio.

Contenuti:

• L’arte come forma di espressione e di comunicazione.• Andare oltre il contenuto e i significati apparenti.• Ridefinire il concetto di qualità e di valore.• Riconoscere i segni di intuizione e creatività in una realizzazione artistica e in un’azienda.• Analogie tra il processo artistico ed il processo di sviluppo e realizzazione professionale.• Affascinare i nostri clienti interni ed esterni come un’artista con i fruitori dell’opera d’arte.

Docente:DANILO CARBONIResponsabile Commerciale e poi di Training Manager presso Crowe Italia, rappresentante italia-no di Crowe Syndicate at Lloyd’s of London, si dedica completamente alla formazione aziendale come freelance a partire dal 2001. Esperto di formazione esperienziale ha elaborato numerosi programmi innovativi per lo sviluppo delle competenze delle risorse umane, confrontandosi con aziende operanti in differenti settori di mercato.

Docente:DANIELA VARTOLOHa lavorato in diverse gallerie antiquarie d’arte occupandosi della clientela italiana ed estera, organizzando fiere e mostre in galleria, curando i rapporti con le testate giornalistiche. Da sempre interessata anche all’aspetto economico e manageriale dell’arte ho poi collaborato a Roma con Finarte Casa D’Aste, nel dipartimento di arte contemporanea e con l’ufficio Stampa del Mibac. Dal 2004 è corrispondente per il Trentino Alto Adige e il Veneto de Il Giornale dell’Arte (Allemandi - TO) e collaboratrice del quotidiano on line del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Page 20: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Sale

s M

anag

emen

t

20

Contenuti percorso propedeutico:

• “Valore” della proposta al Cliente• “Oltre” il Prodotto/Servizio• “Valore” dell’esperienza del Cliente• Customer Satisfaction

• Fidelizzazione del Cliente• NPS - background teorico del Net Promoter Score

- esempi di applicazione- valore alla Voce del Cliente

• Casi aziendali di implementazione

Docente:ENZO VOLPATOLaureato in Ingegneria al Politecnico di Milano, con un Master successivo in Economia e Direzione Aziendale presso la Bocconi, comincia a lavorare in Pirelli in area R&D e Produzione, per poi entrare in Sony.Qui è prima Direttore di Stabilimento, poi Direttore per la Customer Satisfaction Italiana, e dopo uno sviluppo di carriera internazionale nelle Aree Operations di Sony, diventa Vicepresidente della Customer Satisfaction per il Gruppo Sony in Europa introducendo innovativi elementi di miglioramento.Ora consulente e formatore in vari aspetti organizzativi e di crescita manageriale, applica la Customer Centricity in diversi settori di Business, con un’ottica di orientamento ai risultati e di forte coinvolgimento delle persone.

Customer centricityCome guadagnare di più dando valore alla voce del cliente

Parlare di “Soddisfazione del Cliente” o di “Customer Centricity” significa comprendere cosa è importante per il Cliente, far convergere l’attenzione di tutte le funzioni aziendali, non solo quelle a diretto contatto col Cliente, ad un “valore” più focalizzato sulla profittabilità. Cosa è importante per il Cliente? Cosa mi darà maggiori vendite? Dove concentrare i miei sforzi?

La Soddisfazione ha un peso importante nell’indirizzare gli acquisti futuri dei Clienti, e la forza della loro “Word of Mouth” è un potente mezzo di promozione di fatto a costo zero e molto più efficace di altri mezzi di comunicazione.

Page 21: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Sale

s M

anag

emen

t

21

No limits!Vendere senza limiti

Come fare fruttare al meglio la propria giornata lavorativa?

Come rispondere alle continue emergenze e cambi di priorità?

Come organizzare al meglio il lavoro con i colleghi (o con i propri collaboratori)?

Contenuti:

• Come funziona il nostro cervello• Come migliorare autostima• Come è possibile cambiare abitudini improduttive• Come cambiare le proprie convinzioni limitanti• Come migliorare i propri stati d’animo• Come costruire le proprie risorse personali• Come vincere le proprie paure / ansie

Docente:GIOVANNI SEBASTIANO COZZAEsercita la professione di Mental Coach da 21 anni in ambito: SPORT-LIFE-BUSINESS: business-coach (ambito aziendale), life-coach (ambito personale) e sport-coach (ambito sportivo). Nelle aziende insegna comunicazione persuasiva per venditori, managers, customer care, call center operando anche sullo sblocco immediato delle credenze limitanti.In passato ha ricoperto ruoli operativi, manageriali e dirigenziali nelle vendita di beni e servizi.

Page 22: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

rsel

f |

Fina

nce

22

Contenuti percorso propedeutico:

• La violazione degli assiomi di razionalità: l’individuo «emotivo» • Le principali trappole mentali: ancoraggio, overconfidence, etc• L’influenza della psicologia sulle scelte di investimento dei singoli• La Teoria del portafoglio comportamentale: i conti mentali• L’influenza delle euristiche sull’andamento dei mercati finanziari• La finanza comportamentale: un nuovo paradigma?

Docente:MARCO LIERAOltre 20 anni di esperienza nell’informazione finanziaria per risparmiatori e professionisti. In particolare, dal 1992 al 2010, ha lavorato presso la redazione del Sole-24 Ore, dove ha creato e guidato per otto anni Plus24, il settimanale del sabato dedicato alla finanza e al risparmio. Sul Sole-24 Ore mantiene due rubriche, una su Plus24 dedicata alle risposte ai risparmiatori e un’altra in prima pagina sull’edizione domenicale del quotidiano.È stato per cinque anni professore a contratto al corso di laurea specialistica in Discipline Economiche e Sociali (DES) dell’Università Bocconi di Milano e attualmente è professore a contratto alla Facoltà di Economia dell’Università di Parma.

Scienza delle decisioni e trappole mentali

La finanza comportamentale è una nuova branca della finanza che studia come la psicologia influenza le decisioni degli agenti economici, che a volte mostrano una razionalità «limitata», comportandosi in modo «illogico» quando spendono, investono, risparmiano e prendono a prestito del denaro.

Page 23: Think, Feel, Act...Innovation

Develop your people

Page 24: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| Ta

lent

Man

agem

ent

24

Talent management come leva strategica per l’azienda

Contenuti:• Cosa si intende per Talent Management• Evoluzione storica del concetto di Talent

Management• I primi approcci al Talent Management• Evoluzione del Ruolo dell’HR nell’ottica del talent

management• La visione d’insieme del Talent Management• Assess /Acquire/ Allign/Develop

• Elementi del Talent Management• Talent Review• Leadership development:• Succession planning• Il ruolo del management di linea nel Talent

Management

Testimonianza: “Attrarre e Sviluppare Talenti”: la sfida di British American Tobacco

Docente:MASSIMO LUPILaurea in Psicologia del Lavoro, inizia la propria carriera professionale nelle Risorse Umane dove ha maturato esperienze come responsabile formazione, selezione e sviluppo in Beiersdorf Italia, responsabile europeo formazione e sviluppo in Sony Europa a Berlino e responsabile a livello mondiale dei progetti nell’area Talent Management in Microsoft Corporation a Redmond .E’ consulente di diverse realtà imprenditoriali e si occupa soprattutto di formazione in area leadership e gestione risorse, progetti talent management, di orientamento professionale, assessment center e valutazione del potenziale, bilancio delle competenze.

Docente:LUIGINA SGARROLaurea in Psicologia Clinica e di Comunità, inizia la propria carriera professionale nelle Risorse Umane dapprima come coordinatrice di stabilimento di un programma di Total Quality Management, poi nelle aree di selezione, organizzazione e formazione e quindi entrando in differenti realtà aziendali (Automobilistico AlliedSignal (ora Honeywell), Pubblica Amministrazione, Antitrust, Farmaceutico, Pfizer e largo consumo, BAT) ove giunge a ricoprire in ruolo di Responsabile del Personale di BU e responsabile Organizzazione, Leadership e Development Italia.

La gestione dei Talenti fa la differenza nel successo di un’azienda , partendo da questa premessa l’obiettivo dell’intervento non è quello di formare, ma quello di attivare una conversazione il cui esito possa mettere i responsabili nella condizione di riflettere e acquisire modalità alternative/integrative a quelle attualmente utilizzate in azienda per gestire i talenti.

Page 25: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| Ta

lent

Man

agem

ent

25

Accountability: lo sviluppo di una mentalità vincenteQuesto seminario offre spunti di riflessione e di approfondimento per sviluppare una mentalità “Accountable” . L’Accountability è il principio guida che definisce come manteniamo gli impegni reciproci, il modo in cui misuriamo e riferiamo in merito ai nostri progressi, come interagiamo quando le cose vanno male. Essere “Accountable” significa quindi prendersi la responsabilità delle azioni da compiere, essere proattivi e collaborativi. Il seminario è arricchito dalla testimonianza di un comandante che rappresenta un esempio di valori umani e di lavoro di squadra, in un team eccellente.

Contenuti:

• Le condizioni che favoriscono lo sviluppo dell’idea imprenditoriale• L’Accountability e la metafora del Mago di Oz, in particolare nei momenti di crisi • Lo sviluppo di una mentalità Accountable tra il personale per fornire un servizio di qualità ai clienti esterni

Docente:LUISA MACCIOCCADal 1996 svolge attività di Formazione e Consulenza alle imprese. E’ stata Responsabile dello Sviluppo Manageriale, Formazione e Comunicazione Interna in Alenia, Gruppo Finmeccanica, con precedente esperienza in  Esso Italiana e Procter & Gamble Italia. Ha avviato e coordinato varie ricerche europee per lo sviluppo delle competenze manageriali e professionali (tra le quali l’Osservatorio Europeo tra le Piccole e Medie Imprese, le Associazioni Imprenditoriali e il Settore del Credito).Ha fondato il Consorzio N.A.M.E. (Network for Aerospace Management in Europe). E’ giornalista e autrice di libri e di saggi sulla cultura d’impresa. E’ laureata in Sociologia (Psicologia Sociale) e in Lingue e Letterature Straniere (Letteratura Americana).

Page 26: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| Ta

lent

Man

agem

ent

26

Intangibleship: orientare lo sviluppo dei collaboratoriLe componenti immateriali hanno - a pieno diritto - conquistato un ruolo di primo piano tra le risorse aziendali, ove con tale termine non si fa più riferimento solo alle persone, ai beni e ai capitali, ma anche alle conoscenze e competenze individuali, alle informazioni di cui l’impresa dispone per il raggiungimento dei propri obiettivi a breve e a lungo termine. Il percorso ha l’obiettivo di far acquisire modelli e strumenti per facilitare l’auto-sviluppo personal professionale dei propri collaboratori.

Contenuti:

• Stili di Leadership che ostacolano e che facilitano lo sviluppo personale• Autodiagnosi del proprio stile di leadership• La maieutica applicata al management• Capire e analizzare l’orientamento motivazionale dei collaboratori verso l’intangibleship

Docente:MASSIMILIANO CACCAMOE’ stato Responsabile della Formazione Istituzionale Pirelli Corpored; Responsabile della Formazione Manageriale Ipsoa Business School; Direttore di Didasbank; Responsabile del Master in Direzione Bancaria Cefor. Responsabile dell’Area Formazione Formatori AIF.E’ attualmente Responsabile del network “COME-Competenze Metodologiche per lo Sviluppo della Cultura Organizzativa” Docente Sole 24ORE, ISPER.

Page 27: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| L

eade

rshi

p in

Evo

lutio

n

27

Essere leader in un momento di cambiamentoPer guidare con successo un processo di cambiamento è importante unire la gestione razionale dei processi con la gestione delle dinamiche emotive prodotte da questi processi. Un leader deve poter comprendere e utilizzare le emozioni prevedibilmente generate nelle persone poste di fronte ai nuovi scenari organizzativo. Attraverso il percorso formativo i partecipanti sono in grado di definire le linee guida per lo sviluppo del processo di cambiamento, sviluppare un piano d’azione per coinvolgere le risorse nel processo di cambiamento, adottare stili comunicativi generativi di collaborazione al cambiamento,supportare l’adozione di nuovi approcci/comportamenti nei propri collaboratori.

Contenuti:

• Definire le linee guida del cambiamento: perché cambiare, cosa cambiare, quando cambiare• Condividere le aspettative organizzative rispetto al cambiamento e comunicarle ai collaboratori• Definire un piano d’azione aziendale e individuale per facilitare e monitorare il processo di cambiamento• I collaboratori di fronte al cambiamento: sostenitori, conservatori, disponibili, negoziatori• Tasso di resistenza e tasso di consapevolezza dei collaboratori; le vie di fuga• Verificare e supportare i collaboratori nell’adozione di nuovi comportamenti

Docente:ALESSIO ETZIFormatore senior, esperto di comunicazione e formazione manageriale. Master in PNL, da oltre 20 anni si occupa di Risorse Umane e Coaching, per organizzazioni di rilevanza anche internazionale, tra le quali Eli Lilly, Biomerieux, Stroder Farmaceutica, SODI Scientifica, GUCCI, Roberto Cavalli, KME Italy, GKN Driveline, etc. Da 15 anni svolge ricerche in ambito Neuroscienze applicate alla Formazione e coordina un pool di specialisti per sviluppare nuove tecniche di apprendimento.

Page 28: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| L

eade

rshi

p in

Evo

lutio

n

28

Essere leader con l’intelligenza relazionaleLa leadership si basa su processi di comunicazione efficace e capacità di adattamento nei confronti delle persone, di nuove situazioni e dello stress. Questo percorso ha l’obiettivo di lavorare sulla qualità della comunicazione, produttività e risultati attraverso l’acquisizione di comportamenti flessibili in funzione dello stili dell’interlocutore.

Contenuti:

• Introduzione all’intelligenza relazionale• Il modello degli stili relazionali• I quattro stili sociali• La flessibilità relazionale in chiave comportamentale• Gestione dello stress relazionale• Comunicazione di obiettivi e attese, verifica delle prestazioni, negoziazione e la strategia di gestione dei

colloqui con persone dei quattro stili sociali

Docente:NICOLO’ CALERILaureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Firenze, ha successivamente preso il Master in Risorse Umane e Organizzazione dell’ISTUD – Istituto Studi, con una specializzazione successiva in Information Technology in Human Resource Management presso l’Ecole Supérieure de Commerce di Grenoble – Francia.

Page 29: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| L

eade

rshi

p in

Evo

lutio

n

29

Essere leader in contesti interculturaliLa relazione team leader - team member è fortemente influenzata dalle attese reciproche, dalle motivazioni individuali e dalle norme che definiscono il modo di fare gruppo. Nell’ambito interculturale, questi aspetti si rivelano molto diversi in funzione dell’appartenenza culturale delle persone. Per i manager e per i team leader, compren-dere i diversi modi di concepire la leadership e sviluppare stili di leadership che sappiano tener conto di queste diverse concezioni rappresenta un valore aggiunto nella gestione dei team multiculturali.

Contenuti:

• Le macro e le micro diversità• Come si formano gli stereotipi e i pre-giudizi• Dallo stereotipo alla discriminazione• Pre-giudizi funzionali e disfunzionali• Imparare ad osservare: distinguere tra mondo interiore ed esteriore• Conoscere il proprio stile relazionale e riconoscere lo stile altrui• Come superare gli automatismi• Come trasformare le relazioni difficili in collaborazioni efficaci

Docente:GABRIELLA VIGOLaureata in filosofia. ad indirizzo psicologico ed un Master in Psicosociologia delle organizzazioni orienta la sua attività professionale all’area delle Risorse Umane, maturando una decennale esperienza aziendale, in aziende di vari settori e dimensioni. Svolge interventi di selezione, asses-sment, formazione e consulenza sui comportamenti organizzativi delle relazioni interpersonali e della qualità del servizio.

Docente:PASCALE PONTABRYNata e vissuta a Parigi, nel 1986 si è trasferita in Spagna, dove ha partecipato all’apertura e allo sviluppo dei primi “stock store multibrand” legati alle piu’ grandi firme italiane. Spostatasi in Italia dove ha collaborato come formatrice e consulente nella R&D Italy, azienda-partner di noti marchi. Dopo l’acquisizione di R&D Italy da parte di un fondo di investimento ha gestito il processo di scambio di best practices tra le due culture aziendali.

Page 30: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| L

eade

rshi

p in

Evo

lutio

n

30

Il valore di valere: il nuovo modello di leadership integrataIl contesto socio-economico attuale, richiede oggi una fattiva partecipazione e presenza nei Vertici Aziendali di profili femminili e maschili. Il percorso si propone dunque di indagare, riconoscere e allenare «il Valore di Valere» della propria polarità femminile e di quella maschile nell’esercizio della leadership professionale, integrando nuove modalità di comunicazione e di azione e sperimentando un differente approccio nella gestione costruttiva di un nuovo «potere generativo», sostenendo e agendo il proprio valore integrato come Unità.

Contenuti:

• Orientamento cerebrale: maschile e femminile• Polarità di genere, integrazione e riconoscimento

del Valore• Convinzioni e Responsabilità• Consapevolezza di Pensiero e Azione: essere

presenti

• Comunicare Autenticamente• Gestire semplicemente la complessità• Causa / Effetto: leadership sistemica• Potere e Valore nella continuità della Leadership• Il Successo come motore del Progresso

Docente:RAFFAELLA ROGNONITrainer senior nell’ambito delle competenze manageriali. Consulente HR, Master in PNL e Coach Certificato dall’International Coach Federation ICF. Consulente in Comunicazione Politica ed Istituzionale”. Attualmente Presidente Liguria del Movimento Donne Impresa. Fino a dicembre 2011 è stata Consigliera di parità supplente della Provincia di Imperia, è relatrice di vari convegni e pubbli-cazioni istituzionali. Conduce settimanalmente la trasmissione radiofonica “l’Ora del Coaching” su Radio Sanremo.

Docente:CLAUDIA MUSICCOCresciuta professionalmente in ambiente multinazionale, per oltre 10 anni ha ricoperto il ruolo di Sales Account Manager. Esperta in Coaching trasformazionale e sistemico, si occupa di Executive Coaching a supporto di Manager, Team di lavoro, liberi professionisti e imprenditori. Inoltre, gestisce progetti specifici di Valutazione delle Performance e Assessment e collabora a progetti di Auditing e formativi come facilitatrice.

Page 31: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| D

iver

sity

Man

agem

ent

e in

terc

ultu

ra

31

Il valore della differenzaIl seminario vuole offrire stimolanti spunti di riflessione per imparare ad osservare e a gestire le proprie reazioni di fronte alle diversità di pensiero, atteggiamento, comportamento attraverso la preziosa testimonianza di un allenatrice che ha saputo sviluppare, in risorse diversamente abili, la consapevolezza di poter essere dei grandi talenti.

Contenuti:

• Le macro e le micro diversità• Come si formano gli stereotipi e i pregiudizi• Pre-giudizi funzionali e disfunzionali• Imparare ad osservare: distinguere tra mondo interiore ed esteriore• Come superare gli automatismi• Come trasformare le relazioni difficili

Docente:MASSIMO LUPILaurea in Psicologia del Lavoro, inizia la propria carriera professionale nelle Risorse Umane dove ha maturato esperienze come responsabile formazione, selezione e sviluppo in Beiersdorf Italia, responsabile europeo formazione e sviluppo in Sony Europa a Berlino e responsabile a livello mondiale dei progetti nell’area Talent Management in Microsoft Corporation a Redmond .Dal 2010 è consulente di diverse realtà imprenditoriali e si occupa soprattutto di formazione in progetti nell’area del Talent Management, assessment center e valutazione del potenziale.

Testimonial:PAOLA GRIZZETTIDal 1981 al 1993 vince 9 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo ai CAMPIONATI ITALIANI. Nel 1982 e nel 1984 conquista 2 medaglie d’oro in COPPA DELLE NAZIONI. Nel 1983 è bronzo ai CAMPIONATI MONDIALI. Con altre tre compagne conquista, sul quattro di coppia, un prestigioso 6° posto alle OLIMPIADI DI LOS ANGELES. E’ ora responsabile nazionale Adaptive Rowing (Canottaggio Adattato)

Page 32: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| D

iver

sity

Man

agem

ent

e in

terc

ultu

ra

32

Uomini e donne al lavoro insieme: imparare a giocare il doppio mistoPortare le partecipanti e i partecipanti a scoprire le caratteristiche differenziali dell’approccio femminile e maschile al lavoro, affinando le caratteristiche coerenti ed integrando le diversità, perché è lo stile misto che vince. Lo stile di leadership delle donne è diverso da quello degli uomini ma sono le squadre con stili di leadership disomogenei e approcci di business differenti che oggi fanno la differenza nelle aziende.

Contenuti:

• Uomini e donne sul lavoro:caratteristiche e differenze

• Natura e cultura:comportamenti istintivi ed appresi

• Gioco individuale e gioco di squad • Forza e rapporti di forza • Energia e durata

• Coinvolgimento emotivo • Ambizione• Competizione e conflitti • Emulazione • Tradurre i problemi in opportunità • Rapporto con gli errori • Aggressività e passività

Docente:VALERIE RYDERExecutive coach esperta accreditata ICF, formatrice e consulente, opera in modo particolare nelle aree di leadership development, progressione di carriera, comunicazione efficace, diversity e competenze manageriali. Esperienza quindicennale come dirigente a livello internazionale in risorse umane, finanza e amministrazione per alcune multinazionali leader di mercato. Consulente DoLquest, certificata sia nello strumento di assessment individuale che nel metodo Team Integration, attualmente è Professional Development Director della Professional Women’s Association di Milano.Ha conseguito una Laurea in Economia con specializzazione in Business Administration presso la Northeastern University di Boston (USA) ed ha perfezionato la propria formazione come coach presso la Corporate Coach University International.

Page 33: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| D

iver

sity

Man

agem

ent

e in

terc

ultu

ra

33

Intelligenza culturale e de-italianizzazioneQuesto workshop innovativo offre soluzioni pratiche ed efficaci per aver più successo nella collaborazione con partner internazionali ed aiuta ad eliminare quelle interferenze comunicative che possono creare incomprensioni tra le parti. Attraverso una metodologia interattiva si affrontano due focus essenziali per un mondo sempre più globalizzato:

La diversità culturale – per essere in grado di trovare i comportamenti giusti che ci permettono di collaborare con persone e realtà diverse.

La ‘De-italianizzazione’- è un metodo unico e innovativo ideato dalla docente per aiutare gli italiani ad esprimersi con un inglese privo delle interferenze dalla lingua italiana.

Contenuti:

• Gli elementi culturali: la comunicazione , il decision-making, gli stili decisionali, gli stili di leadership (possibile focus su culture diverse)

• Come interagire con i diversi interlocutori internazionali.

• Comprendere come viene percepito il nostro stesso gruppo culturale da altri popoli

• Saper gestire eventuali conflitti culturali per assicurare una collaborazione efficace

• Gestire l’impatto della diversità culturale nel processo di comunicazione a distanza

• Identificare e eliminare gli errori linguistici degli italiani più comuni degli per aumentare l’efficacia di comunicazione in un contesto interculturale

Docente:LOUISE EVANSLeadership Trainer, Global Executive Coach, facilitatore di Diversità culturale, Louise Evans è inglese di nascita ma vive in Italia dal 1986 dove collabora con individui, team e organizzazioni in fase di internazionalizzazione. Ha una profonda conoscenza del contesto manageriale italiano e ha lavorato con oltre 40 culture diverse. E’ apprezzato per la sua professionalità e entusiasmo ed offre una docenza molto coinvolgente.

Page 34: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| V

irtua

l Tea

m R

eal

Perfo

rman

ce

34

Managing by projects: gestire progetti strategiciMoltissime aziende ed organizzazioni operano ormai con estensione globale.

Progetti e iniziative in questi ambiti, però, hanno pesanti implicazioni gestionali; ci si trova a coordinare gruppi di lavoro (e/o fornitori) dispersi (virtual teams, VT), spesso con ulteriori problematiche relative a lingue, culture o “semplicemente” fusi orari differenti.

Contenuti:

• Virtual, dispersed, multicultural teams: modelli e definizioni• Coordinarsi e collaborare attraverso i confini, organizzativi e nazionali• Formare un vero team, mantenendolo Virtual: la costruzione della comunità virtuale- fiducia, rispetto,

feedback• Principi, strumenti e tecnologie per la comunicazione efficace per VT; strumenti open source, networks,

cloud computing• Leadership e VT: focus sui risultati, misure di efficacia, allineamento di • Visione e finalità del progetto

Docente:ANDREA VISMARAFormatore e consulente sulle tematiche del general management in Italia e Europa, con specializzazione in Project Management e R&D. Docente di Project Management in alcuni corsi MBA e presso Business School, in Italia e Svizzera.E’ anche imprenditore, avendo fondato diverse start-up tecnologiche (opto-elettronica). Tra esse SAES Opto Components Srl (2007), compartecipata dalla società SAES Getters SpA, Lainate, Milano, e Opto Engineering (2002), Mantova, produttore di sistemi opto-elettronici.Le esperienze lavorative più significative sono in Phase Motion Control, come Responsabile della Ricerca e Sviluppo (1992-1997) e in ABB-Daimler Chrysler Transportation Systems quale Project Coordinator (1997-1999).

Page 35: Think, Feel, Act...Innovation

Dev

elop

you

r peo

ple

| V

irtua

l Tea

m R

eal

Perfo

rman

ce

35

Sviluppare le performance dei team virtualiGli strumenti che tradizionalmente un team ha a disposizione per raggiungere i risultati rischiano di venir meno quando i membri del gruppo sono dislocati in più sedi (nazionali e internazionali). Il percorso formativo offre strumenti per supportare i manager nella gestione della complessità e nel raggiungimento delle performance di gruppo.

Contenuti:

• L’engagement: coinvolgere il team e individuare i reali bisogni per creare e mantenere nel tempo il committment: gli strumenti a disposizione dei team leader

• La performance: aumentare le performance dei singoli e del team puntando sulle aree di forza e debolezza; implementare l’apprendimento nel tempo; mantenere il focus sugli obiettivi e trasferire know how

• I risultati del virtual team: incrementare i successi; puntare sul futuro, misurare l’efficacia, dare senso e valore

Docente:SIMONETTA SERAFINILaurea in Filosofia con un indirizzo di Studi in Antropologia Filosofica. Dopo una specializzazione sui temi H.R. inizia la sua esperienza professionale in una storica Società di Consulenza romana, maturando esperienze nella selezione e poi spostandosi sempre più significativamente verso i temi dello sviluppo: sistemi professionali, valutazione del potenziale, coaching, formazione.In questi anni ha collaborato con grandi aziende italiane nei settori telecomunicazioni, utilities, trasporti, servizi.Senior Trainer per grandi realtà del panorama italiano ed internazionale (Eni, Ferrovie dello Stato, Finmeccanica).

Page 36: Think, Feel, Act...Innovation

On top experiences

Page 37: Think, Feel, Act...Innovation

On

top

expe

rienc

es

37

La nostra capacità di immaginare nuovi traguardi fa spesso i conti con il peso dell’esperienza (che ci porta a guardare al passato) e delle convenzioni/consuetudini figlie della cultura aziendale prevalente. L’allargamento del capo percettivo (che diventa anche capo strategico e operativo) passa attraverso un approccio che “smonta” gli autovincoli di cui ognuno di noi è portatore e ricostruisce il futuro secondo nuove traiettorie. Nel seminario cercheremo di “rubare” i segreti dell’innovazione a un maestro della cucina creativa e di trasferirli nel campo del business e degli obiettivi dell’Impresa.

Contenuti:

• Vincoli e autovincoli all’agire manageriale• La cucina come campo di sperimentazione di nuove possibilità• Tecniche creative per riconfigurare il campo percettivo• Dalla cucina creativa alla creatività nella definizione della “Vision” e degli obiettivi strategici dell’Impresa• Combinazione, sostituzione d’uso, ribaltamento, analogie e metafore per stimolare la creatività• L’esperienza sperimentale nella cucina e nel business

Docente:MASSIMILIANO CACCAMOE’ stato Responsabile della Formazione Istituzionale Pirelli Corpored; Responsabile della Formazione Manageriale Ipsoa Business School; Direttore di Didasbank; Responsabile del Master in Direzione Bancaria Cefor. Responsabile dell’Area Formazione Formatori AIF;E’ attualmente Responsabile del network “COME-Competenze Metodologiche per lo Sviluppo della Cultura Organizzativa” Docente Sole 24ORE, ISPER.

Testimonial:GUALTIERO MARCHESIChef italiano più noto al mondo e fondatore della “nuova cucina italiana”

Il gusto per l’eccellenzaCome perseguire obiettivi strategici con innovazione e creatività

Page 38: Think, Feel, Act...Innovation

On

top

expe

rienc

es

38

Match pointMigliorare le performance in campi competitiviImparare a gestire le dinamiche emotive in mercati sempre più competitivi, che generano pressione e stress nelle persone, diventa la vera chiave di successo. Per fare questo è fondamentale capire come funzionano le persone e come possono cambiare focalizzandosi sull’efficacia personale, le dinamiche di team e la gestione dei rapporti con i clienti interni ed esterni. La metafora della pallavolo ci consentirà di esplorare in maniera diversa e divertente questi aspetti fondamentali per il manager moderno.

Contenuti:• Come funzionano le persone• L’Intelligenza Emotiva e le neuroscienze• Cosa accade quando siamo stressati a livello

fisico e mentale• La gestione delle dinamiche emotive

• L’impatto delle emozioni sul team• Come generare soddisfazione nel cliente• Misurare l’Intangibile per migliorare

le performance aziendali

Docente:ALESSANDRO LO RUSSOPresidente AICP, Associazione Italiana Coach Professionisti. Co-Fondatore ICTF, Interdependent Coach-Trainer Force, network di TrainerCoach® per interventi di People Development sistemici . Docente Eni Corporate University e Profilo Accademy, collabora in programmi di Talent Management, come Project Manager e Master Coach per executive e corporate coaching (individui & team), Leadership, Engage&Align, Development, Change development by peer coaching interno. E’ stato membro del Board of Directors di ICF Italia, organizzatore delle conferenze del, 2006 e 2010 a Milano, del 2004 ad Oslo e del 2008 a Ginevra. Ha un’importante esperienza manageriale ultradecennale in primarie società bancarie e nel No-Profit, alla guida del Gruppo 105 di Amnesty International.

Testimonial:ANDREA LUCCHETTAEx pallavolista italiano. Commentatore per Rai Sport del Mondiale di pallavolo 2010 e dei campionati di pallavolo maschile e femminile della stagione 2010-2011.

Page 39: Think, Feel, Act...Innovation

On

top

expe

rienc

es

39

Consolidare la capacità di lavorare in team sperimentando processi e dinamiche che caratterizzano il funziona-mento del gruppo. Individuare metodologie efficaci per la costruzione e o sviluppo del team. Vivere situazioni progettuali in cui compiti e obiettivi a prima vista irraggiungibili possano essere conseguiti coniugando metodo e mobilitazione delle energie individuali e di gruppo.

Contenuti:

• I meccanismi di integrazione dei gruppi e il livello di evoluzione

• Le fasi di sviluppo del team• I meccanismi di miglioramento e la definizione

dei target personali• Miglioramento personale e miglioramento di

team: come gestire le priorità• Autovalutazione oggettiva delle performance

• Le performance soggettive all’interno del team• Il contributo del team nello sviluppo• Strumenti di miglioramento complessivo: la

metaposizione come strumento di evoluzione• Autodeterminazione delle strategie di sviluppo:

l’approccio di coaching• Emozioni e ragione: le due facce della medaglia• Superare i limiti percepiti coordinandosi con il

team

Docente:ALVARO GAFARO BARRERAConsulente aziendale che lavora con importanti aziende multinazionali. Nel 2008 più di 2000 manager di tutto il mondo hanno partecipato ai suoi seminari di sviluppo, tra cui Cisco, Sap, Oracle, Exxon Mobile. Ha tenuto seminari presso la Columbia University di New York, l’università di Bologna, l’università di Verona, l’ Università cattolica di Milano e l’Università Javeriana e l’Università diLos Andes di Bogotà.

Testimonial:PAOLA GRIZZETTIDal 1981 al 1993 vince 9 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo ai CAMPIONATI ITALIANI. Nel 1982 e nel 1984 conquista 2 medaglie d’oro in COPPA DELLE NAZIONI. Nel 1983 è bronzo ai CAMPIONATI MONDIALI. Con altre tre compagne conquista, sul quattro di coppia, un prestigioso 6° posto alle OLIMPIADI DI LOS ANGELES. E’ ora responsabile nazionale Adaptive Rowing (Canottaggio Adattato)

The dragonCome integrare le competenze in un team di successo

Page 40: Think, Feel, Act...Innovation

On

top

expe

rienc

es

40

L’ambiente ultradinamico e iper competitivo che ci troviamo ad affrontare nel XXI secolo richiede nuovi stili di leadership, tali da garantire più prosperità e sviluppo alle aziende. Se manca la leadership, le organizzazioni ristagnano, smarriscono i loro obiettivi e alla fine il sistema non funziona. Ma qual è il ruolo del leader? Quanti tipi di stili di leadership conosciamo? Come si è evoluta la leadership negli ultimi 10 anni? Cosa significa interagire “intelligentemente con l’ambiente”? Questo intervento formativo dà l’opportunità di conoscere le più recenti metodologie di leadership in modo tale da divenire abili nel far condividere gli obiettivi aziendali senza dimenticare quelli personali.

Contenuti:• Le caratteristiche di un leader• Le diverse tipologie di leadership• La motivazione, la gestione delle situazioni

difficili, la scelta e lo sviluppo dei collaboratori, la delega

• Le competenze del leader: intelligenza emotiva, passione, comunicazione, feedback e ascolto attivo.

Docente:ALESSIO ETZIFormatore senior, esperto di comunicazione e formazione manageriale. Master in PNL, da oltre 20 anni si occupa di Risorse Umane e Coaching, per organizzazioni di rilevanza anche internazionale, tra le quali Eli Lilly, Biomerieux, Stroder Farmaceutica, SODI Scientifica, GUCCI, Roberto Cavalli, KME Italy, GKN Driveline, etc. Da 15 anni svolge ricerche in ambito Neuroscienze applicate alla Formazione e coordina un pool di specialisti per sviluppare nuove tecniche di apprendimento.

Testimonial:ALESSIO TAVECCHIOUn grave incidente motociclistico a 23 anni ha cambiato radicalmente la sua vita. I medici non gli avevano dato alcuna speranza, ma Alessio non si è rassegnato di fronte a questo limite. Dopo la fase ospedaliera ha cominciato subito a nuotare e a vincere i campionati Italiani. Ha partecipato ai Campionati Europei a Perpignan nel 1995 e anche alle Paralimpiadi di Atlanta nel 1996, giungendo sempre in finale.

AutonomamenteSviluppare le self leadership in situazioni critiche di cambiamento

Page 41: Think, Feel, Act...Innovation

On

top

expe

rienc

es

41

Attraverso la metafora del volo a vela è possibile sperimentare in modo nuovo, affascinante ed emozionante il proprio comportamento manageriale e le proprie attitudini in sinergia con quelle del Team. Una giornata di formazione indimenticabile attraverso l’emozionante esperienza del mondo del volo a vela per testare le proprie caratteristiche personali nelle aree “relazioni”, “pensiero e pianificazione”, “processo decisionale”, “capacità esecutive.

Contenuti:

• L’esperienza vissuta con “Manager in Volo” consentirà ai partecipanti di verificare “sul campo”:- Team working- Stress management, time management- Problem solving- Gestione del rischio

- Flessibilità e creatività- Trust, capacità di delega e controllo.

Una giornata di formazione indimenticabile attraverso l’emozionante mondo del volo a vela per testare le proprie caratteristiche personali nelle aree “relazioni”, “pensiero e pianificazione”, “processo decisionale”, “capacità esecutive”.

Docente:ALVARO GAFARO BARRERAConsulente aziendale che lavora con importanti aziende multinazionali. Nel 2008 più di 2000 manager di tutto il mondo hanno partecipato ai suoi seminari di sviluppo, tra cui Cisco, Sap, Oracle, Exxon Mobile. Ha tenuto seminari presso la Columbia University di New York, l’università di Bologna, l’università di Verona, l’ Università cattolica di Milano e l’Università Javeriana e l’Università diLos Andes di Bogotà.

Testimonial:MATTEO VENEZIANIPilota di volo a velaHa iniziato la sua carriera nel 1992 in Andersen Consulting (ora Accenture) occupandosi di organizzazione, processi e sistemi informativi in ambito amministrazione, finanza e controllo.Nella sua carriera ha alternato esperienze di azienda, sia grande industria (Olivetti), sia media impresa (AEM Milano, F.I.V. E. Bianchi), con esperienze di consulenza (due volte in Accenture, Bain & Co., SDG Consulting).

Lets take offVincere la sfida ad alta quota

Page 42: Think, Feel, Act...Innovation

On

top

expe

rienc

es

42

Un’esperienza coinvolgente che rappresenta anche una sfida contro il tempo: la preparazione e realizzazione di un vero e proprio telegiornale. Ciascun partecipante avrà la possibilità di ricoprire uno dei tanti ruoli che animano una redazione giornalistica. Diverse mini-troupe avranno il compito di realizzare i servizi che andranno in onda nel tempo prestabilito. Il tg sarà un momento unico e irripetibile, senza possibilità di ripetere le scene. Potrà essere registrato su nastro, potrà essere trasmesso “live” in un’altra stanza o addirittura potrà andare in onda in diretta via internet, a seconda delle volontà aziendali. In ogni caso sarà il momento in cui il lavoro di tutti acquisterà una forma nuova, come in un puzzle dove ciascuno avrà giocato il proprio ruolo.

Contenuti:

L’attività è concepita per favorire l’accrescimento di competenze quali:• Teamworking;• Comunicazione efficace;• Collaborazione;• Negoziazione• Problem solving e gestione delle priorità;• Capacità di rispettare il proprio ruolo e quello degli altri.

Docente:HENDRICK WIJMANSRegista italiano di origini olandesi. Lavora attivamente in campo pubblicitario come regista di spot televisivi, documen-tari e filmati istituzionali. Ha lavorato con le più grosse agenzie pubblicitarie, quali Young&Rubicam, Saatchi&Saatchi, JWT, Tribe e per importanti brand come Barilla, Lorenz, Fondazione Milan, Ministero dello Sviluppo Economico, Oracle.In campo musicale ha diretto videoclip per Sony BMG, Emi, Edel. Tra gli altri, ha scritto e diretto un documentario sulla vita e i film di Gillo Pontecorvo a marchio Cinecittà e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Edizione straordinariaCome sviluppare un teamworking efficace

Page 43: Think, Feel, Act...Innovation
Page 44: Think, Feel, Act...Innovation

Direzione GeneraleMilanoTel. 02 [email protected]

TorinoTel. 011 [email protected]

Gallarate (Va)Tel. 0331 [email protected]

MilanoTel. 02 [email protected]

BergamoTel. 035 [email protected]

PadovaTel. 049 [email protected]

BolognaTel. 051 [email protected]

RomaTel. 06 [email protected]

PescaraTel. 085 [email protected]

adecco.it/spazio-aziende/formazione

La nostra società ha un Sistema di gestione per la Qualità certificatonel febbraio 2005 e conforme alla Norma UNI EN ISO 9001:2008V E R I T A S

B U R E A U SOCIO ORDINARIO