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STORIA DI COPERTINA EMMA MARRONE SALENTUOSI A MILANO ANDREA GIULIACCI L’INFLUENZA DELLA LUNA SUL TEMPO SPECIALE COAST TO COAST TRA I DUE MARI TUTTI GLI EVENTI TRA IL SALENTO E MILANO

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Salentuosi magazine, free press Salento-Milano agosto/settembre 2012

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STORIA DI COPERTINA

EMMAMARRONESALENTUOSI A MILANO

ANDREA GIULIACCIL’INFLUENZA DELLALUNA SUL TEMPOSPECIALE

COAST TO COASTTRA I DUE MARITUTTI GLI EVENTI TRA IL

SALENTO E MILANO

SALENTUOSI MAGAZINEPERIODICO MENSILE ISCRITTOAL N° 1026 DEL REGISTRO DELLA STAMPA DEL TRIBUNALE DI LECCEIL 21.09.2009

DIRETTORE EDITORIALE E RESP.Fernando Proce

REDAZIONE Fernando Proce, Conte Galè, Alice Proce, Luciana Manco, Andrea Giuliacci, Alessandra Estrafallaces, Daniela Vantaggiato, Luana LobbeneVanessa Fiumefreddo

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Progetty Creative Design Studio Via Dante Alighieri 22, 73040 Felline (LE) Tel/Fax: 0833.985196 www.progetty.it [email protected]

STAMPA Pubbligraf Piazza Padre Pio, 7/9Alessano (Le) www.pubbligrafonline.com

PER LA PUBBLICITA’Su Radio SalentuosiOn line su www.salentuosi.itSu Salentuosi Magazineo per richiedere i dj e i conduttoridi Radiosalentusoi nel tuo localeTEL. 0833.908763EMAIL: [email protected]

SALENTUOSI SASvia Generale Albertone 33, 73055 Racale (Le) Tel/fax : 0833 9087630833 606258 [email protected]

DOVE TROVARE SALENTUOSI MAG A LECCE

Salentuosissimi amici,è l’estate della spending review! La spending review non riguarda esclusiva-mente il disastroso bilancio dell’azienda Ita-lia, ma condiziona anche le scelte di tutti noi.Ora va bene, razionalizzare scelte ed investi-menti, anzi, è necessario, ma non lasciate che il “caos mediatico” e le scelte scellerate di go-vernanti senza scrupoli vi rubino il piacere di un tramonto, il sorriso di una bella giornata di sole! Noi guardiamo avanti, il futuro guarda sempre più al web. I salentuosi sono già pron-ti a rafforzare la loro presenza in quelo che è il futuro della comunicazione, il web . Oltre a www.italianwebradio.it che aumenterà le web radio in vetrina, partirà Sale Tv, sul web e sul digitale terrestre. Più interazione con i so-cial network, con i social media e più proposte salentuose attraverso le applicazioni che già potete scaricare gratuitamente da Itunes.Buone vacanze amici miei e che la lettura del nostro magazine che realizziamo con amore, possa distogliervi per un attimo dai cattivi pensieri.

Buona estate !

EDITORIALESALENTUOSI MAG NOVE

DISTRIBUZIONE GRATUITA - FREE PRESSLa riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati è riservata e non può avvenire senza espressa

autorizzazione di Salentuosi.

Twitter: @fernandoproceFb: fernando [email protected]

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Salento a tutta spiaggia La più classica della balneazione nell’im-

maginario collettivo sin dai tempi di “Sa-pore di mare” e “Rimini Rimini”. Partendo da Santa Maria di Leuca (Punta Ristola), l’estrema punta del tacco d’Italia, e spo-

standosi lungo il versante ionico, la costa è prevalentemente bassa e caratterizzata da

bianche spiagge. Tra le più belle: Torre vado, Pescoluse, Torre Mozza, Lido marini, Marina di Ugento, Marina di Mancaversa, Punta Pizzo, Gallipoli e Porto Selvag-gio che vanta una spiaggia stupenda all’interno della Riserva Naurale, per finire con Sant’Isidoro e Porto Cesa-reo. Risalendo invece Santa Maria di Leuca sul versante Adriatico, incontriamo la bella caletta di Porto Badisco una tra le più belle spiagge di Puglia che racchiude il pa-trimonio della Grotta dei Cervi.

Salento in barca per GrotteVi sono numerose grotte e cavità naturali che

si sono formate nel corso dei secoli grazie all’azione erosiva dell’acqua e del mare. Sopratutto nel tratto di costa adriatica tra Otranto e Santa Maria di Leuca, vi è una

forte prevalenza di rocce di origine calca-rea caratterizzate da nicchie costiere, piccole

insenature con baia ed imponenti falesie che regalano panorami mozzafiato e strapiombi a picco sul mare blu. Percorrendo il versante adriatico, incontriamo, nei pressi di Roca Vecchia, la Grotta della Poesia, un paradiso natu-rale che conserva notevoli testimonianze archeologiche.Proseguendo verso sud e oltrepassando Otranto, è pos-sibile ammirare la Grotta della Streghe e la Palummara.Ancora la Grotta dei Cervi, risalente all’era Neolitica, è un

importante monumento d’arte pittorica rupestre. Castro invece, che sfoggia due importantissime grotte: la Grotta Romanelli, d’età Paleolitica e in cui sono stati ritrovati i primi graffiti simbolici a sfondo sessuale che si conosca-no; e la Grotta della Zinzulusa, un’enorme bocca a pelo d’acqua, il cui nome è dovuto alle innumerevoli confor-mazioni stalattitiche e stalagmitiche che ricordano for-me di stracci appesi e che offre uno splendido spettacolo di luci e trasparenze. Nel Capo Santa Maria di Leuca tro-viamo: la Grotta delle Tre Porte che offre un importante reperto archeologico, conservando i resti dell’uomo di Neanderthal e di fauna africana; la Grotta dell’Elefante e la Grotta dei Giganti, in cui sono stati rinvenuti resti di pachidermi, e la Grotta del Diavolo che ha restituito fram-menti di utensili e ceramiche del Neolitico.

Itiinerario culturaleLa civiltà bizantina ha segnato profondamente il territo-

rio salentino influenzando per molto tempo la cultura di questo territorio, anche dopo

il periodo di dominanza diretta. Non solo nell’arte, la cultura bizantina ha condizio-nato anche il dialetto salentino il quale conserva alcune costruzioni sintattiche

riconducibili al periodo.Alla scoperta delle ricche testimonianze che

questa cultura ha lasciato nel Salento, una prima tappa è la Chiesa di S. Pietro ad Otranto, costruzione risalente al periodo tra il IX e l’inizio del X sec. Nella navata sinistra si possono ammirare le scene evangeliche della Lavanda dei piedi e dell’Ultima Cena datate al X sec. Sempre alla ricerca delle testimonianze della pittura bizantina ci pos-siamo spostare a Muro Leccese per visitare la Chiesa Di S. Marina, che sorge sulla parte più alta della città.Infine, tornando dalle spiagge di Torre San Giovanni, da

Amici Salentuosi viandanti, vacan-zieri, autoctoni, vicini e lontani: ESTATEEEEE!!! Per tutti è sempre il momento giusto per conoscere questa splendida terra chiamata dagli antichi greci Messapia (“Ter-ra fra due mari”). Vi proponiamo, cartina alla mano, quattro gustosi itinerari per tutti coloro che non si accontentano più solo di effetti speciali.

COASTTO COAST

non perdere la Cripta del Crocifisso ad Ugento. Questa chiesetta, scavata nella roccia tufacea è ubicata a circa un chilometro nord dal centro urbano, sulla strada Ugen-to-Casarano. Si accede mediante una porta a nord, cui fa seguito una scalinata che porta verso il vano ipogeo, si-tuato a circa tre metri sotto il piano di calpestio esterno.Altri siti degni di rilievo: Cripta di S. Maria a Poggiardo, Cripta dei SS. Stefani a Vaste, Cripta di S. Marina e Cristi-na a Carpignano, Chiesa Rupestre di S. Antonio Abate a Nardò, Chiese di S. Mauro e di S. Salvatore a Gallipoli.

Parchi ed Oasi NaturaliIl Salento è un territorio ricco di parchi, riserve naturali, aree di interesse paesaggistico e oasi naturalistiche. Nel-la provincia di Lecce è stato individuato il maggior nume-

ro di siti: 32 Siti di Importanza Comunitaria. Si tratta di siti che hanno mediamente estensioni molto piccole, di pochi etta-ri. Questo dipende dalle caratteristiche ambientali del Salento che, data l’alta

densità abitativa e la notevole estensione delle colture agricole, ha conservato solo

piccole aree naturali. La provincia leccese presenta però un’elevata ricchezza in habitat (25), molti associati alle zone umide costiere, il maggior valore dopo la provincia di Foggia ed il piu’ alto valore di specie di Rettili (5) per la presenza contemporanea di due specie ad areale medio orientale: il Colubro leopardino (Elaphe situla) e il Geco di Kotschy (Cyrtopodion kotschy) e per la nidificazione, lun-go le coste ioniche, della rarissima Tartaruga marina co-mune (Caretta caretta). Eccezionale la presenza di una colonia di Gabbiano corso (Larus audouinii), specie priori-taria endemica del Mediterraneo, fortemente minacciata d’estinzione. Si tratta dell’unica colonia presente in tutto il versante Adriatico-Ionico italiano.

Numerosi sono i siti costieri, caratterizzati principal-mente dalla presenza di habitat umidi e da particolari associazioni vegetazionali. Nelle aree interne sono state individuate principalmente piccole formazioni boscose caratterizzate dalla presenza di latifoglie quali: Leccio (Quercus ilex), Vallonea (Quercus macrolepis) e Quercia spinosa (Quercus calliprinos).Gli oliveti: le ampie distese coltivate ad alberi di olivo che costituiscono l’elemento caratterizzante dell’entroterra salentino, nel 2007 sono state inserite nell’elenco dei 100 luoghi da salvare stilato dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano).

I PARCHI E LE RISERVE NATURALI ISTITUITE FINO AD OGGI SONO:BOSCO E PALUDI DI RAUCCIO, PALUDE DEL CON-TE E DUNA COSTIERA, AREA MARINA PROTETTA DI PORTO CESAREO, PORTO SELVAGGIO E TOR-RE ULUZZO, ISOLA DI SANT’ANDREA E LITORALE PUNTA PIZZO, COSTA DI OTRANTO - SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE, BOSCO DI CERANO, BOSCO DI SANTA TERESA E DEI LUCCI, RISERVE DEL LITORALE TARANTINO ORIENTALE, OASI NATU-RALE WWF “LE CESINE”, OASI DI PROTEZIONE FAU-NISTICA ALIMINI, PARCO NATURALE DELLA SERRA DI SUPERSANO, LAGHETTO CELLINI, MONTAGNA SPACCATA, PARCO DEI FOSSILI, RISERVA DI FRAS-SANITO, SPECCHIULLA, GIARDINO BOTANICO “LA CUTURA”, PARCO NATURALE “LA MANDRA”, AREA MARINA PROTETTA E RISERVA NATURALE DI TORRE GUACETO , OASI NATURALISTICA BACINO DELL’AC-QUATINA FRIGOLE, PARCO NATURALE REGIONALE “LITORALE DI UGENTO” .

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Barbarano del Capo è una frazione di 952 abitanti del comune di Morciano di Leuca in provincia di Lecce. Si trova nel basso Salen-to e dista 2.5 km dal capoluogo comunale e 61 km da Lecce.Il paese Ë noto per la presenza delle vore carsiche e per ospitare il Santuario di Santa Maria di Leuca del Belvedere. Il nome deriva probabilmente da “barbari”, poichè il centro Ë sorto dopo la distruzione della vicina Vere-to da parte dei Saraceni.Le radici di Barbarano del Capo sono da ricondurre alla distruzione della citt‡ di Vereto da parte dei saraceni nel IX secolo. Con l’arrivo dei Normanni verso la fine del XII secolo, il re Tancredi d’Altavilla donÚ il feudo a Lancellotto Capece la cui famiglia ha lasciato una rilevante impronta della loro presenza con la costruzione di una torre fortificata. Governato per un breve periodo da Scipione Ammirato, nel 1297 fu ceduto agli Antoglietta i quali rimasero fino al 1350. Ad essi succedettero i D’Aquino e i Nontolio. Nel 1442 ritornarono i Capece che ne detennero il controllo sino al 1806, anno dell’eversione della feudalità. Accorpato in un primo momento al comune di Salve, il paese divenne frazione di Morciano di Leu-ca il 1 agosto 1894.

952 ABITANTI

Car-toli-

ne

DALSALENTOVIAGGIOTRA LE MEMORIESTORICHEE PASEAGGISTICHEDELLA NOSTRAMERAVIGLIOSATERRA!

BARBARANO

Presicce è un comune italiano di 5.583 abi-tanti della provincia di Lecce in Puglia.Situato nel basso Salento, a 62 km dal ca-poluogo provinciale e a 8,5 km dal mar Io-nio, fa parte dei comuni appartenenti alla cosiddetta regione delle serre salentine. Aderisce all’Associazione Nazionale Città dell’Olio ed Ë conosciuta anche come la “Cit-tà degli ipogei”, per la presenza di numerosi frantoi sotterranei.La storia delle origini di Presicce non Ë ben delineata. Probabilmente fu la grande pre-senza di falde acquifere superficiali ad at-tirare i primi insediamenti, che sembrano risalire intorno al VII secolo. Lo stemma di Presicce, un cervo che beve da una fonte, sembra ricalcare questa abbondanza di ac-qua nel territorio presiccese.Alcune fonti affermano che la fondazione vera e propria del borgo sia stata opera de-gli abitanti di Pozzomauro un insediamento individuato sulla collina a sud-ovest dell’at-tuale centro abitato. Di questo insediamen-to rimangono ancora ben visibili le rovine di un’antica torre usata come difesa dalle invasioni dei saraceni, una cripta basiliana scavata nella roccia e una chiesetta dallo stile molto essenziale. Nel 1481 i saraceni invasero Pozzomauro distruggendolo. An-che le origini del nome del paese sembrano legate a questo insediamento, si pensa in-fatti che Presicce derivi dalla parola latina ‘praesidium’ come ad indicare un presidio militare.

5.583 ABITANTIPRESICCE

5.105 ABITANTISPECCHIA

APPROFONDISCI SU:comune.morcianodileuca.le.it

APPROFONDISCI SU:www.comune.presicce.le.it

APPROFONDISCI SU:www.comune.specchia.le.it

06

Specchia è una splendida cittadina, situata ai piedi della Serra Magnone, uno dei punti più alti della provincia di Lecce nel sud della Puglia. Il paese ebbe origine intorno al 1000 e ben presto si rafforzò con mura e torri di difesa. Sino al 1463 fece parte del Principato di Taranto, poi ebbe feudatari fra gli altri, gli Artus, i Della Ratta, i del Balzo, i Protonobi-lissimo e da ultimo i Belmonte. Il nome de-riva dal cumulo di pietre a secco disposte in forma conica, chiamato appunto “specchia” e che i Messapi utilizzavano come opere di difesa o postazioni di vedetta. La “specchia di pietre” era chiamata nel medioevo Specla de Amygdalis con riferimento agli alberi di mandorlo di cui era ricchissima la zona.Di qui anche la leggenda della derivazione del nome non dalle antiche specole ma dal-la matrona romana Lucrezia Amendolara.Situato in una posizione strategica che do-mina la pianura sottostante, il centro stori-co di Specchia Ë considerato fra i più belli del Salento.Le strette stradine chiuse al traffico e inter-rotte da rampe di scale racchiudono un nu-cleo abitativo frutto in larga misura di un’ar-chitettura spontanea che ha avuto origine nei secoli XVI e XVII, e che Ë giunta quasi intatta sino a nostri giorni.

5.105 ABITANTI

SalentuosiLAB

LABORATORIODI ARTIVARIE

Una vetrina dedicata al talento a 360°, un laboratorio di arti e creati-vità che intende scoprire, promuo-vere e diffondere il talento, questo è Salentuosi Lab. Dalla musica all’arte, dallo sport all’imprenditoria, dal tea-tro alla danza.

Salentuosi lab è aperto a tutti! Tanto che il format, crescendo, è divenuto nel tempo un punto di riferimento per tutti gli artisti e non solo, che voglio-no promuovere il proprio talento, le proprie opere e lavori. Tanti gli ospiti e i personaggi che

abbiamo conosciuto e ospitato in quest’ultimo periodo ricordiamo in questo numero, la giovane scrittrice in erba Vittoria Coppola il giovanis-simo campione, pilota di moto, Ales-sandro Nocco, i virtuosissimi rocket-tari dei Crifiu, e il ritorno dei Bambini latini con il nuovo lavoro discografico tutto da ascoltare.

Salentuosi lab è un format frizzante e coinvolgente, in onda anche su ra-dio Salentuosi, il mercoledì e la do-menica alle 12:00

INVIA UNA EMAIL A: [email protected]

Fai CONOSCEREIl Tuo TALENTO

Dove T R O V A R E S@lentuosi M A G A Z I N E ?

milano LECCE

. . . E I N T U T T O I L S A L E N T O !

Caffè dell’Anfiteatro, Piazza S. Oronzo LecceCaffetteria Martinucci (Gallipoli)Sunset Cafè (Marina di Alliste)

Old caffè, Via D. Birago 15 LecceLido Samarinda (S. Maria di Leuca)

Bar Centrum, Viale dello StadioRistorantino dell’orologio (Racale)

Rocco Profumerie Lecce, Maglie e Gallipoli

Edicole P.zza della RepubblicaDiamonds, via Victor Pisani

Frank, Via VenetoLe Cantine di Manuela, Via Procaccini 41

Istuff, Via Filippo Turati 26Osteria Pugliese, Via A. Tadino 5

Lab Live, via Vigevano 1Meeting Bar, Via Cartesio 2

Tavianese d’origine, 15 anni da poco compiuti, una folta e nera chioma da far invidia e una grande passione : la moto !! In sel-la alla sua Kawasaki 600 partecipa al Campionato italiano di velocità, correndo sui circuiti del Mugello di Imola ,di Monza e di Vallelunga, che lo vedrà protagonista della grande fina-le il 14 ottobre 2012. La strepitosa vittoria giunge alla 2 gara della Stock 600 CIV all’Autodromo Internazionale del Mugel-lo. E’ il più giovane pilota che prende parte alla competizione, sostenuto dal grande tifo e affetto della famiglia, degli amici e dei numerosissimi fans, che anche attraverso il fan club su facebook lo seguono tutti i giorni. Comincia a correre all’età di 8 anni con le mini moto, arrivando a diventare vice campione d’Italia.Poi è passato alle mini Gp 50 e 70 cc. Anche qui, a 12 anni arriva secondo al Campionato europeo. Insomma un suc-cesso dietro l’altro». La svolta vera e propria, per lui, arriva con il 2011 quando partecipa alla coppa Italia con la Kawasaki ZX 250 cc, classificandosi al terzo posto assoluto in Franciacor-ta. Fortuito è il passaggio alle moto 600 nel corso del Trofeo d’Inverno all’autodromo del Levante di  Binetto (Bari). L’amico Cristian gli presta la sua ZX 600 e, inaspettatamente, Alessan-dro vince la gara. Ribattezzato “il figlio del vento” dagli amici, Alessandro, con la sua faccia pulita, il suo sorriso smagliante e i piedi ben piantati per terra, si prepara a farci sognare ancora.

cuori e confini

IL NUOVO CD DEI CRIFIU

LECCE

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“Gli occhi” di Vittoria Coppola , salentuosa scrittrice alle prese con il suo primo romanzoHa 26 anni, vive a Taviano (Le). Laureata in Lingue e Lettera-ture Straniere, Comunicazione Linguistica Interculturale  (Uni-versità del Salento, luglio 2010).La passione assoluta che muove le sue giornate è la scrittura.Di questo dice: “Lo scopo che mi prefiggo nel momento in cui inizio a riempire pagine di parole e sentimenti, è quello di emozionare, regalando a chi mi privilegia “leggendomi,” atti-mi personalissimi di evasione dalla realtà, ma anche, perché no, arricchimento della stessa. Confido sempre nella bellezza dei sentimenti e perciò, quando qualcuno reputa banale il par-lare d’amore, io sorrido, e vado avanti per la mia strada” Gli oc-chi di mia figlia : In questa storia di “non detti”, in cui egoismi e fragilità vanno a comporre un perfetto, perverso incastro, è rappresentato il misterioso e contraddittorio universo dei sen-timenti umani: non basta essere genitori per saper compren-dere i propri figli ed amarli come meritano; nonbasta essere giovani e di cuore aperto per essere pronti ad affrontare la vita, né essere innamorati per non farsi complici della propria ed altrui sofferenza.

Cuori e Confini è un disco originale e contemporaneo capace di mescolare i suoni e i ritmi del mediterraneo alla potenza del rock e dell’elettronica in un originale ed innovativo sound. Il cd vanta la produzione artistica di Arcangelo “Kaba” Cavaz-zuti, già batterista di Vasco Rossi ed ex produttore–musicista dei Modena City Ramblers, e la presenza di ospiti nazionali e internazionali, tra cui Papet J, mc dei Massilia Sound System (Francia), Lou Dalfin, Gastone Pietrucci de La Macina, Cisco e il salentino doc Nandu Popu dei Sud Sound System. Tredici brani che hanno le antenne puntate sul mondo, in grado di guardare dentro i nostri giorni e di raccontarli con un linguaggio inedito, una propria identità artistica ed uno stile personale ed incon-fondibile, svelando la freschezza del gruppo e, al tempo stesso, la maturazione artistica raggiunta, figlia anche degli “incontri musicali” fatti in questi anni. I Crifiu uniscono sapientemente chitarre elettriche, campionatori, flauti, frequenze basse e potenti groove di batteria per disegnare un’identità originale, potente ed evocativa. Il gruppo salentino suona forte e fa dan-zare all’insegna di una musica che mescola intuizioni diverse, oltre i confini e capace di far parlare del Salento come di una prolifica fucina artistica da dove provengono progetti ed idee nuove ed originali.

IL FIGLIO DEL VENTO

ALESSANDRO NOCCO

I BAMBINI LATINI

RIDI COME NON HA MAI FATTO

Ora è il momento del nuovo singolo “Ridi”,anticamera del pros-simo nuovo lavoro discografico della band. Ridi è un brano che profuma di mediterraneo, é un invito a guardare fuori, liberi di vivere la nostra unica e irripetibile vita. Nel singolo, oltre ai famosi 5: Davide Tarantino (voce) Fabio Capone (basso e contrabbasso) Max Ingrosso (batteria e percussioni) Raffael-lo Liquori (pianole) Errico Duma (chitarre)... un importante ed eccellente contributo del celebre sassofonista del panorama jazz internazionale, Stefano di Battista. ”Con Stefano, affer-mano i Bambini Latini,”Il gruppo ha raggiunto una maturità espressiva nei testi e negli arrangiamenti, e con il supporto del M.tro Simone Borgia, si è aperto un nuovo capitolo fatto di collaborazioni importanti. ”Riteniamo” il brano così profon-do e sincero” continuano i Bambini Latini,” che ci è sembrato doveroso completarlo con una parte visiva che desse risalto al testo” . Il videoclip del brano è stato girato interamente nel Salento, “Per la regia di Daniele Pignatelli”. Osservando le im-magini e ascoltando il brano, non si potrà non desiderare di camminare a piedi nudi sulla “terrarossa” del sud, ad osserva-re il tramonto di un sole infuocato che si spegne nel mare e sempre dal mare si leva al mattino, a riconoscere e abbracciare un amico… e ridere, perché di tempo ce n’è! Parola di Davide Tarantino!

“GLI OCCHI”

DI VITTORIA COPPOLA

Rischiara le nostre notti, dandogli un sapore inequivo-cabilmente romantico, e da sempre affascina il genere umano, raccogliendo con forza l’attenzione di poeti, cantanti e… astronauti: è la Luna. Ma il grosso satellite che orbita attorno al nostro Pianeta non svolge solo una funzione scenografica: la sua importante massa infatti è capace anche di influenzare molti aspetti della vita sul-la Terra. Non dobbiamo ad esempio dimenticare che la Luna è il motore che anima le maree: proprio grazie all’at-trazione che esercita sulle grandi masse marine ogni giorno il nostro satellite solleva di quasi un metro il livello degli oceani, spostando tanta acqua quanta quella che scorre in tutti i fiumi del Globo. E chiaramente, così come esercita la sua influenza sugli oceani, la Luna fa sentire la sua presenza anche sull’atmosfera: il passaggio della Luna infatti tende anche a risucchiare, seppur debolmen-te, l’atmosfera, alleggerendo così il peso della colonna d’aria sopra le nostre teste in modo tale da causare una diminuzione della pressione che, per quanto modesta, potrebbe comunque influenzare il tempo. Già nel 1962 in effetti l’astronomo G.W. Brier, nell’esaminare l’andamen-to delle piogge dei precedenti cinquant’anni, aveva nota-

to con sorpresa che a cavallo delle fasi di Luna Piena e di Luna Nuova la piovosità era maggiore che negli altri pe-riodi! A volte invece il nostro satellite, pur senza esserne direttamente responsabile, può avvisare dell’imminente peggioramento del tempo, come testimoniato dal detto popolare che recita “la luna con l’anello non porta mai tempo bello”: in effetti gli aloni che talvolta circondano il globo lunare sono causati dai cirri, nubi alte e sottili che spesso anticipano di un paio di giorni l’arrivo di piovose perturbazioni. Ma l’influenza che la Luna ha sull’atmosfe-ra inevitabilmente si ripercuote anche sulla nostra salu-te. Quando la pressione atmosferica è spinta a scendere, come accade in presenza di Luna Piena, i tessuti difatti si rigonfiano, la circolazione sanguigna rallenta e i flui-di corporei tendono a ristagnare: in tal modo aumenta la pressione sulle terminazioni nervose e diventano più fastidiosi i dolori articolari mentre nel cervello cresce la presenza di serotonina, un ormone che influenza profon-damente il nostro umore e che è in grado, quando le sue concentrazioni cambiano improvvisamente, di renderci anche, per così dire, un pò… “lunatici”!

Laureato in Fisica a Milano con una tesi sull’influenza de El Niño sul clima italiano, svolge dal 1995 attività di meteorologo presso il Centro Epson Meteo. Ha pubblicato: nel 2001, assieme a

M. Giuliacci e P. Corazzon, “Prevedere il tempo con Internet”; nel 2002 come unico autore, “I Protagonisti del clima”; nel 2003, con altri autori, “Manuale di Meteorologia”; nel 2005, assieme a P. Corazzon, R. Bellofiore, “La Meteorologia in mare”; nel 2009 come unico autore “Il clima come cambia e perchè” e “Global Warming”. Inoltre collabora, attraverso articoli riguardanti meteorologia e clima, con le riviste Domenica Quiz, Di Più, Home e in passato anche con le riviste scientifiche Newton, La Macchina

del Tempo e Oblò. Dal febbraio 2002 è meteorologo di riferimento in video per il Tg Studio Aperto sul canale televisivo Italia 1.Dal 2002 al 2006 ha curato gli interventi di informazione meteorologica all’interno del varietà domenicale “Buona Domenica” in onda ogni domenica sul canale televisivo Canale 5 e dal 2004 al 2006 all’interno del programma di informazione “MCS Tutte le Mattine” in onda sempre su Canale 5. Dal 2007 è professore a contratto di Fisica dell’Atmosfera presso l’Università Bicocca di Milano. Dal 2007 al 2009 ha svolto una ricerca sulle ondate di caldo estivo e le isole di calore urbano presso l’Università Federico II di Napoli conseguendo il dottorato in Scienze della Terra.

DI ANDREA GIULIACCI

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L’influenza della Luna sul Tempo

SALENTUOSI METEOCON ANDREA GIULIACCICENTRO EPSON METEO

TUTTI I GIORNI SU RADIO SALENTUOSIALLE H. 8.00 E ALLE H. 13.00

IL GALATEOSALENTUOSO

IL CONTEGALE’

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Bonjour un sa-luto Noblesse Oblige, carissimi salentuosissi-miiiiiii…!!!L’estate… sta arrivandooooooo…, un anno se ne vaaaa…, sto diventando grandeee…, lo sai che non mi vaaa…, prendendo a prestito e reinterpre-tando, il tormentone estivo anni ’80 dei Righeira, fra l’altro vincitori del 5’ Festival degli Installatori, in quel di Pesaro a fine Maggio, dove il nostro Cavaliere di Gran Proce…, la fa da padrone pure li, come su questo gla-mouroso magazine, mi creo il mio bel gancio per introiettarvi l’argomento bon ton da spiaggia che intendo trat-tare su codesto numero.Come comportarsi, secondo le rego-le del galateo, durante queste vacan-ze estive…!?

Ci sono molti modi di intendere una vacanza: Relax, avventura, conoscen-za, divertimento. Chi preferisce viag-giare e farsela da solo, chi assoluta-mente in compagnia per condividere ogni tipo d’avventura e d’emozione. Chi pensa che si debba viaggiare da spiriti liberi e indipendenti senza re-gole fisse, e chi invece necessita di una guida a cui affidarsi con disci-plina, sicurezza prediligendo quindi una vacanza comoda sicura organiz-zata in tutto e per tutto, non amando scomodi imprevisti e faticose avven-ture. Va bene tutto e ce ne per tutti i gusti, la nostra meravigliosa, (anche se ultimamente tormentata e mar-toriata), Italia offre di tutto, e anche il vostro angolo di paradiso chiamato Salento, di situazioni da offrire ne ha a bizzeffe come si suole dire. In ogni caso, non dimenticare mai a casa è la buona educazione e il rispetto. L’ele-ganza comportamentale, è la prima cosa da mettere in valigia, perché come ribadisco spesso, lo spazzolino da denti lo vendono in ogni dove, ma l’educazione no…!

La vacanza non deve essere una scusa per abbandonarsi a compor-tamenti incivili, come se tutto il re-sto dell’anno si fosse stati costretti in una prigione di buone maniere e si fosse finalmente liberi di mostra-re la propria “vera natura” da villani. Della serie: via i vestiti via le scarpe…, via tutto…, anche la civiltà! Ricoperti

di solo pelo superfluo, (per chi non ha provveduto con rasoi, cerette o creme depilatorie a rendersi glabri), riscopriamo quindi le nostre origi-ni primordiali, cioè scimmiesche, e ne riproponiamo anche il selvaggio e animalesco comportamento…, e nooo… non va bene…, non ci siamo proprio capiti allora, miei cari ragaz-zi e ragazze…, di tutte le estrazioni sociali ed età…! Si può, anzi si deve, rimanere eleganti nel nostro modo di muoversi e approcciarsi agli al-tri, anche quando si è nudi come mamma ci ha fatto, ed è proprio li, che casca l’asino, (oltre a tutto il re-sto ad un certo momentino), che si nota la differenza fra il vero signore e il cafonazzo magari arricchito ma-terialmente, ma assolutamente mi-sero, se spogliato dai propri costosi e firmatissimi fronzoli, da ricchezza apparente e “recente”…! Il fatto di pagare, (magari anche mol-to per chi se lo può permettere), non da comunque diritto a nessuno di schiavizzare gli altri, trattare come pezzenti gli operatori turistici, che in quel momento ti ospitano nelle loro strutture e lavorano per te, Perché con quell’atteggiamento il vero pez-zente lo rappresenti tu, fossi anche la persona più abbiente della ter-ra…! Gli schiavi, fortunatamente non esistono più nei paesi civili, quindi è d’obbligo trattare col massimo ri-spetto e chiedere sempre: per favore, nel rivolgersi a chi ci offre un servizio e ringraziare a servizio avvenuto, ribadisco, pur pagandooo…, chiaro-oo…!!!???

E adesso veniamo all’atto pratico, come una sorta di maestrina dalla penna rossa, voglio stilarvi una sorta di dieci rac…comandamenti da spiag-gia: In primis…, ovunque voi siate, spiaggia libera o attrezzata che sia, tutti i vostri benedetti rifiuti vanno riposti nel cestino o, meglio ancora, messi in un sacchetto e portati a ca-sina vostra. Non invadete lo spazio vitale dei vi-cini con asciugamani e altro, e non sfruttate i loro ombrelloni e sdraio quando sono assenti, a meno che non siate in confidenza e autorizzati dagli stessi ad usufruirne.Allontanandosi momentaneamente, si può chiedere ai vicini di badare alle proprie cose, ma solo se l’assenza è veramente breve: non sono certo ve-nuti in spiaggia per fare i guardiani, non retribuiti, alla roba altrui. Evitare di gridare e ascoltare la mu-sica ad alto volume, fossero anche

Radio Salentuosi o RTL 102.5Usate le cuffie o un volume soft.Non organizzate partite a pallone, a racchettoni o altre fastidiose diavo-lerie esibizionistiche, in mezzo o a ri-dosso della gente che ha il sacrosan-to diritto di rilassarsi senza rischiare di essere travolti dalla vostra troppa esuberanza e ritrovarsi impanati di sabbia come delle polpette.

Per i possessori di motoscafi, barche a motore e moto d’acqua: dedicate-vi alle vostre scorazzate, bambinoni che non siete altro, molto al largo, dove non ci sono bagnanti, perchè oltre a risultare fastidioso ai più, può essere molto pericoloso. Settimo comandamento…, Passiamo al lato estetico della faccenda: To-ples o non toples…, questo è il dilem-ma…! Valutare bene il contesto prima di abbandonarsi all’abbronzatura integrale, maglio scegliere luoghi de-putati per farlo, dove sia consentito, quindi tutelati e al riparo da morbosi sguardi indiscreti. Le donne, non me ne vogliano, ma dovrebbero rinunciare al trucco trop-po pesante e ai gioielli troppo vistosi di giorno in spiaggia, potranno poi rifarsi di sera quando è consentito loro agghindarsi come delle Madon-ne votive.

Anche il costume da bagno, da esibi-re solo in spiaggia e non per la stra-da, andrebbe scelto con estrema consapevolezza di se, delle proprie misure, corporatura e magari età anagrafica, per mettersi cosi anche al riparo da commenti malevoli sem-pre dietro l’angolo o l’ombrellone in questo caso. Gli zoccoli sono una perfetta cal-zatura da spiaggia, ma andrebbero lasciati li, banditi in paese, di sera e soprattutto in casa, perché rumorosi quindi fastidiosi, zoccoloni che non siete altro. Adesso concludo qua la faccenda, non vorrei rischiare d’essere preso a gavettoni dovessi mai capitare da quelle parti verso il Ferragosto. Chiedo venia per la severità, ma quel che va detto…, va detto! Adesso mi congedo da tutti voi augurandovi comunque una splendida estate, ri-lanciando il nostro appuntamento su queste salentuose pagine alla pro-caine fois. Ourevoire. Vostro accalda-to, ma mai sudato per cariata…, che volgaritaaà…!

Conte Gabriele Galé

Scegli la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carrie-ra, scegliete la famiglia, scegliete un maxi televisore del cazzo; scegliete lavatrici, macchine, lettori CD e aprisca-tole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita; scegliete un mutuo a interessi fis-si; scegliete una prima casa; scegliete gli amici; sceglie-te una moda casual e le valigie in tinta; … scegliete una vacanza in Salento! Salentuosiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, aspiranti e simpatizzanti tali!!! ESTATE ESTATE ESTATE!!!!!!!!!!!Dopo le imbiancate dell’invernali, dopo Minosse, Caron-te ed altri animali mitici che hanno calcato le scene ita-liane dell’ultimo anno, dopo Dukan e le ultime mode del momento, dopo Brucke, europei, IMU, ici, iva e passaggi al digitale, eclissi, Marte, Sanremo e premi Oscar, dopo-tutto e nonostante tutto, siamo ancora qua. E se anche voi volete dare un taglio col passato senza dimenticare le tradizioni, scendete in campo, mettete le mani in pasta, fatevi una bella “Taieddha”!!!

Tipica ricetta pugliese; ottima, sia calda che fredda.Occorrente: 1 kg di patate, 1,5 kg di cozze, ½ kg di zuc-chine, 2 cipolle, 4-5 pomodorini, pecorino, pangrattato,

prezzemolo c.b., aglio, peperoncino, sale.Sbucciate e tagliate a fettine sottili le patate e adagia-tele in una terrina assieme alle zucchine a rondelle del-lo stesso spessore delle patate. Pulite le cozze e fatele aprire a “lampa” in una padella con il prezzemolo, uno spicchio d’aglio, un po’ d’olio ed un litro di acqua fredda.Una volta aperte e fatte raffreddare, filtrate il liquido che utilizzerete in seguito.Si predisponga dunque una tajeddha (recipiente in ter-racotta per la cottura in forno) e si proceda con un pri-mo strato di patate e zucchine miste, poi sopra di esse uno strato di cozze con solo il mezzo guscio ed il frutto rivolto verso l’alto. Si cosparga con un composto metà pangrattato e metà pecorino e due cucchiai di prezze-molo tritato, quindi si formi un altro strato di patate e zucchine, poi di cozze e così via. Come ultimo strato, predisponete le cozze cosparse con il composto di pe-corino e pangrattato e coprite poi il tutto con il liquido filtrato, sino a coprire lo strato di patate. Far cuocere in forno già caldo (220°) per per un’ora e venti minuti. Nel frattempo non vi resta che individuare una ferrovia, sedervi comodi, sorseggiare un buon drink aspettare il prossimo treno che, abbiate fiducia, passerà di sicuro!

“SE TUTTO CIÒ HA UN SIGNIFICATO, IL SUO SIGNIFI-CATO È CHE NON SIGNIFICA UN BEL NULLA.”UNA CENA MOLTO ORIGINALE, F. PESSOA

SALENTOSPOTTING

TRAINSPOTTING: pellicola del 1996 diretta Danny Boyle e tratta dall’opera omonima di Irvine Welsh del 1993, presentata fuori concorso al 49° Festival del Cinema. Definisce la pratica di osservare i treni, diffusasi durante il boom industriale della seconda metà dell’Ottocento in Inghilterra. Gli Inglesi, con più tempo a disposizione, erano avvezzi a trascorrere le giornate lungo le nuove linee ferroviarie ad osservare i treni. Da un normale passatempo la cosa è man mano progredita con tutta una serie di regole (non scritte). Cosa particolarmente interessante è che le “regole” prevedevano (e prevedono) che si annoti su un taccuino il numero della locomotiva vista (con data, ora e luogo).

DI LUANA LOBBENE

CUC_EATRUBRICA DI DIGRESSIONI ENOGASTRONOMICHE

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Quest’estate l’obiettivo è non passare inosservati.... come farlo?’ Se verde acido, fragola hot, giallo shock, arancio punk non vi dicono niente basta sfogliare qual-che rivista di moda o entrare in un negozio di abbiglia-mento per capire che i nuovi colori dell’estate 2012 sono esclusivamente fluo. Le tendenze viste sulle passerelle e presentate nelle nuove collezioni primavera estate non lasciano dubbi: è tornato il momento per le tinte accese, dei toni brillanti e dei colori neon. Non solo i classici gial-lo lime e verde acido, ma anche fucsia, viola e soprattut-to arancio vitaminico. Tutto sembra contagiato da que-sta cromia esagerata che richiede coraggio e una grande dose di allegria. Siete pronte per indossare i colori più sgargianti della stagione??? Qualcuna di voi può pensare ancora che siano troppo forti.. ma l’importante è indos-sarli la prima volta e poi l’abbronzatura farà il resto.Così l’estate si accende e il nostro stile con lei, i colori fluo

tornano con prepotenza portando un’ondata di freschez-za nel guardaroba delle elegant addicted.Le linee si fanno pulite, quasi minimaliste, mentre le stampe ed i colori protagonisti dell’estate si rivelano una vera e propria esplosione in grado di incontrare il gusto delle fashioniste di ogni età, che non hanno paura di mo-strarsi in tutta la loro fluorescente bellezza.T-shirt, canotte, abiti, pantaloni e jeans, accessori, oc-chiali da sole, borse, scarpe e gioielli: il trend del momen-to è quello di esaltare sempre e comunque la tinta unita declinata in colori vistosi, magnetici, eccentrici, in una sola parola esagerati Un mix di pigmenti fluorescenti, che riporta alla mente il caldo delle spiagge tropicali e il profumo delle spezie orientali. Una composizione di con-trasti psichedelici, che anticipa alla spensieratezza delle vacanze. Un divertente gioco al neon, per prepararsi ad un’estate all’insegna della luce!

DI DANIELA VANTAGIATO

o’clock by Fullspot sandali Casadei

costumi Benetthon

Onehundredfluo

Furlacandy bag

ESTATE 012OBIETTIVO

COLORE

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Milan l’è on gran Milan, certamente, ma non ha il mare, meta preferita dalla maggior parte dei vacanzieri estivi, per cui la città meneghina in questo periodo dell’anno si svuota e rinuncia alla sua abituale frenesia.Non tutti però potranno permettersi di partire o comun-que di prendersi lunghe ferie, e allora … cosa potranno fare per non annoiarsi quelli che restano?Il Comune ha lanciato a tal proposito la VerdEstate 2012, fatta di eventi che terranno impegnati i milanesi per tutta l’estate; attività per bambini e mostre d’arte; una rasse-gna cinematografica a cielo aperto –l’Arianteo - , presso quattro diverse location cittadine, oltre all’immancabile Latinoamericando Expo ad Assago, fino al 27 agosto.Ma non finisce qui. Biblioteche e Musei civici gratuiti ed aperti ogni giorno per gli amanti della cultura; piscine co-munali a prezzi accessibili; concerti all’Idroscalo, all’Are-na, in piazza Duomo o lunghi i magnifici navigli, dove

il primo comandamento dei giovani è “tirare tardi il più possibile”.Inoltre, all’interno del Parco Sempione, (dove sorgerà un “Parco Olimpico” per godersi in compagnia le Olimpiadi in diretta da Londra attraverso un mega schermo), andrà in scena fino al 13 settembre, anche il “Giovedì nei parchi”, con corsi di yoga, pilates, giochi per i più piccoli, anima-zioni e baby dance. A proposito di bambini, non dimenti-chiamo la possibilità di visite gratuite organizzate presso il Planetario o magari l’Acquario civico.Insomma, trascorrere il mese di agosto a Milano non sarà poi così male: la città sarà più godibile, si troverà par-cheggio facilmente, ci si sveglierà senza i soliti clacson strombazzanti ed a fine estate - grazie a parchi, centri co-munali balneari e piscine all’aperto – si potrà sfoggiare comunque una bella abbronzatura stile Costa Azzurra. Milano è la “citta da bere” … sempre!

Sui navigli per tutta l’estate sarà possibile passeggiare o muover-si in bici senza il rischio di incappare in un’auto, come già accadu-to l’estate scorsa e fino all’8 settembre, l’apertura degli esercizi sarà consentita tutti i giorni, fino alle 3 del mattino.

DI ALESSANDRA ESTRAFALLACES

ESTATE

Torna quest’estate, grazie a “Ad Artem”, l’occasione di poter visitare alcuni luoghi di Milano in orari insoliti e in modi originali. Prenotazione obbligatoria: Ad Artem 02 6596937

Strada coperta della Ghir-landa La strada che corre sot-to il livello stradale intorno al fossato, la “strada coperta della Ghirlanda”. Nata come strumen-to difensivo in epoca sforzesca, cadde nell’oblio e solo recenti re-stauri consentono di percorrerne un tratto, solo se accompagnati da un custode e da una guida Da giugno a settembre: marte-dì, mercoledì e venerdì ore 19.00 e 20.15 Da giugno a settembre: sabato ore 14.30 e 16.00 Agosto: martedì, mercoledì, giovedì e ve-nerdì ore 15.00 e 16.30

Merlate e rivellino di Santo Spirito Eccezionalmente nel pe-riodo estivo viene riproposta una piccola porzione dei cammina-menti delle merlate, da gennaio chiuse al pubblico a causa dei la-vori di rifacimento delle copertu-re e delle facciate del Castello. Da giugno a settembre: giovedì ore 19.00 e 20.15 Da giugno a settem-bre: sabato ore 10.00 e 11.15

Il castello nascosto Visite del Castello al tramontare del sole Venerdì 1 e 22 luglio, 19 agosto, 2 settembre dalle ore 19.00 alle 21.00(partenze ogni 30 minuti) Costo euro 10,00 • ridotto euro 8,00 (under 18 e over 65).

All’aperto e in bicicletta: Sempione e Navigli I luo-ghi della Milano by night, corso Como, Brera, l’Arco della Pace, i Navigli sono ricchi di storia e di atmosfera, sono i luoghi dell’in-gegneria idraulica di Leonardo, delle grandi fortificazioni rinasci-mentali, della grandeur napoleo-nica e dello sviluppo tecnologico ottocentesco. Da riscoprire in sel-la a una bicicletta!

Al Museo del 900. Alla Triennale Date: Le visite ini-ziano alle ore 19.30 oppure alle 20.00 (ritrovo 15 minuti prima)Co-sto euro 13,00 • ridotto euro 6,00 (under 18).

ProgrammaAgosto - Settembre

04 ago Museo del 90004 ago Navigli in bicicletta11 ago Triennale Design Museum11 ago Museo del 90018 ago Sempione in bicicletta Gi 18 ago Museo del 90025 ago Triennale Design Museum25 ago Museo del 90001 set Navigli in bicicletta10 set Museo del 90008 set Sempione in bicicletta08 set Museo del 900

Al Duomo di Milano con percor-so sulle Guglie. Alla Basilica di Sant’Ambrogio. Se siete in visita a Milano e volete godere di un pa-norama mozzafiato non potete non prendervi un oretta per visi-tare il Duomo di Milano dalle sue terrazze. Chi desidera salire a pie-di deve armarsi di pazienza: 201 gradini lo separano dalla vetta e dalla possibilità di godersi Milano dall’alto; accompagnano la visita gli archi rampanti, le falconatu-re, le 135 guglie della cattedrale, le oltre 180 statue e soprattutto la pace che sovrasta l’operosa Milano. Non dimentichiamo che lassù si è vicini alla famosissima Madonnina dorata che dall’alto protegge Milano.

ProgrammaAgosto - Settembre

05 ago Cenacolo06 ago Duomo12 ago Cenacolo19 ago Cenacolo20 ago Sant’Ambrogio26 ago Cenacolo02 set Cenacolo

Le visite al Cenacolo iniziano alle ore 10.30; le visite al Duomo e a Sant’Ambrogio iniziano alle ore 16.30.

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EMMA MARRONELA PRINCIPESSA DEL POP ITALIANO.Per EMMA la musica è stata da subito un’esigenza fisio-logica. “Come il bere, il dormire, il nutrirsi, non posso farne a meno”, scriverà lei stessa nella sua tesina della maturità. E alla musica si è dedicata da subito, seguendo dapprima suo padre, nelle serate di piazze e nei locali che faceva con il suo gruppo ed iniziando a salire sul palco per cantare, accompa-gnata dalla band, alcuni classici di Mina. Il pubblico nota subito la voce e la pre-senza di quella che sembra poco più di una ragazzina, ed EMMA inizia così ad avere i suoi primi fans, gente che si ripre-senta puntuale ogni qual volta lei torni a cantare nei paraggi. All’inizio degli anni 2000 la scena musicale del Salento è in totale fermento: Negramaro, Aprés la Classe sono solo due delle band che vanno per la maggiore, e che EMMA fre-quenta attivamente in quegli anni. Una serie di coincidenze, la portano a Roma, dove, si presenta ai provini per AMICI, e supera la prima selezione per partecipare al programma. Il resto è storia: EMMA vince l’edizione del 2010 di AMICI, esce il suo primo album, intitolato “Oltre” uno splendido biglietto da visita per questa giovane e grintosa artista. L’album è da subito al 1° posto della classifica degli album su iTunes e stabilisce immediatamente un altro record entrando direttamente al n. 1 della classifica di vendita.

Lanciato dal singolo intitolato “Calore” scritto da Roberto Angelini, l’ep ottiene risultati straordinari che conferma-no il grandissimo seguito e affetto del pubblico, raggiun-gendo il Doppio Disco di Platino per le vendite conseguite e risultando essere il secondo disco più venduto dell’an-

no.L’estate 2010 la vede impegnata in un tour di successo che tocca tutta Italia mentre già preparava il nuovo album di studio. Emma sceglie una delle ultime date, la tappa della sua città, Aradeo (Le), per lanciare in anteprima il suo nuo-vo singolo dal titolo “CON LE NUVOLE” (scritto da Roberto Casalino e Dario Fai-ni) anticipazione di “A ME PIACE COSI’” in pubblicazione per Universal Music Italia il 19 ottobre.A Febbraio partecipa insieme ai Modà al Festival di Sanremo 2011 con il brano Ar-riverà, classificandosi al secondo posto, dietro Roberto Vecchioni e il 16 febbraio

2011 viene pubblicata “A ME PIACE COSI SANREMO EDI-TION”, già disco di platino a fine dello stesso mese.All’intensa attività discografica si aggiunge il nuovo tour di Emma : A me piace così Tour, anticipato dall’apertura di 3 date di Gianna Nannini e a giugno di due date di Va-sco Rossi a San Siro.Il tour 2012 proseguirà fino alla fine dell’estate.

Cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo tour?Tanta energia positiva, tanta voglia di trasmettere emo-zioni. La canzone farà da padrona su tutto. Verranno affrontati temi profondi, come l’anoressia di cui parlo in “Acqua e ghiaccio”. Cosa significa per te cantare dal vivo?E’ il mio modo per dire grazie a chi mi fa stare ai vertici della classifica, mi difende nei blog e mi vuole bene. Hai in serbo delle sorprese per il tuo pubblico?Le sorprese son sorprese, non posso rivelarle. Se ci saran-no non saranno calcolate ma istintive, come in ogni mio tour in ogni tappa può succedere qualsiasi cosa. Ci saranno degli ospiti/amici sul palco con te?In progetto non c’è niente, ma se qualcuno dovesse pas-sare sarò felice di ospitarlo sul mio palco. Nella scaletta hai inserito anche i tuoi vecchi successi?

Certo. C’è un mix di ogni disco e naturalmente non è sta-to possibile inserire tutto. Ho scelto i pezzi che so essere più vicini al mio pubblico. Come hai raggiunto il giusto mix tra questi e i brani in-seriti nel tuo ultimo CD “Sarò libera”?Ho studiato gli arrangiamenti di tutti i brani, cercando di creare un filo conduttore tra questi. La rivisitazione di tutti brani è il bello della musica dal vivo, si può dare un nuovo aspetto a tutti i brani. Eseguirai alcune cover all’interno del tuo live?L’unica cover che eseguirò è “Volare” di Domenico Modu-gno. Non ne ho inserite altre perché ho tanti brani miei e inserire delle cover avrebbe significato sacrificare alcune mie canzoni.C’è una canzone che non può mai mancare nei tuoi live?Calore, in estate ci sta sempre bene. Qual è il brano di “Sarò libera” che senti più vicino a te?

LA SALENTUOSISSIMA

I SALENTUOSI HANNO INCONTRATO EMMA IN TOUR

Sono particolarmente legata a “Sarò libera”, il primo sin-golo estratto dal disco, anche se è arrivato in un momen-to difficile della mia vita… ma forse proprio per questo lo sento così vicino. Ogni volta che la canto mi emoziono come se fosse la prima volta. Cosa provi quando sei sul palco e vedi le persone che cantano a memoria le tue canzoni?E’ bellissimo perché ho problemi di memoria e sono io che mi appoggio a loro, è un sostegno “tecnico” ma so-prattutto una botta di energia. Bisogna viverlo, non si può spiegare. C’è un rito scaramantico che fai prima di iniziare un con-certo?Un gesto scaramantico vero e proprio no, solitamente faccio il segno della croce e bacio il palco.

Cosa porti sempre con te?Non mi stacco mai dal mio anello a forma di Rosario. Da sei anni a questa parte fa parte di me, ed è fondamenta-le. Mi fa stare meglio. Come ti sei preparata per affrontare questo tour?A livello fisico non sto facendo nulla, forse dovrei fare sport ma non è il mio forte! Prima del tour inizio sempre una dieta, mangio cibi salutari. La preparazione più diffi-cile è quella mentale perché prima dell’inizio di ogni tour provo molta ansia, quasi da non dormire la notte.

Quale sarà il tuo look?Non studio nulla prima, non mi sono rivolta a uno stylist. Mi vesto in base a come mi sveglio la mattina e come mi sento prima di salire sul palco. I vestiti saranno tutti miei, alcuni li ho già indossati in televisione. Sarà un look sem-plice e comodo. Quali sono i tuoi progetti per il prossimo inverno?Non lo so, spero di sopravvivere all’estate. Tu che hai vinto sia Amici che Sanremo, cosa consigli a un giovane che vuole fare il tuo mestiere?Bisogna avere tanta tenacia e tanta fortuna. Bisogna crederci tanto. Capire se si vuole fare questo mestiere perché si ama la musica o magari perché si è interessati

ad altro. Ci sono i provini di Amici che hanno contribuito a dare una svolta alla mia vita.Qual è stata finora l’emozione professionale che ti ha segnata di più?A parte vincere Sanremo una delle emozioni più forti è stata cantare all’Arena di Verona con Pino Daniele. E’ sta-to un momento magico. Cantare con lui è stata la cosa più figa della mia vita. Cosa fai nei giorni in cui non sei impegnata col tour?Faccio la “vita normale”, anche un po’ casalinga. Mi piace molto invitare a casa i miei amici e cucinare per loro.

Ci sono dei lati della tua persona che non hai ancora co-municato con la musica?No, credo di aver fatto vedere ogni lato di me, sono una persona “senza filtri”. Il problema è che ogni volta che viene fuori una nuova parte di me non viene capita per-ché c’è una sorta di strumentalizzazione che fa vedere le cose in maniera sbagliata. Quali sono i tre brani che non possono mancare nel tuo I - pod?LA FINE – NESLIAT LAST – ETTA JAMESPURPLE RAIN – PRINCE Qual è il tuo motto?Barcollo ma non mollo. Pensi mai a come sarebbe stata la tua vita se non avessi abbracciato la musica?Sicuramente sarebbe stata una vita serena, avrei trovato la mia collocazione, forse precaria, ma sarei stata felice. E’ tutto quello che ho fatto per tutto il periodo della mia lunga gavetta. Prima di iniziare questa avventura avevo uno stipendio esiguo ed ero felice lo stesso, perché co-munque avevo la mia musica.

Nu baciu!EMMA

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Da anni l’obiettivo del Salento è quello di tutelare e riservare la pro-pria terra, dedicandosi ad un turismo sostenibile che porta a non alterare le risorse naturali di cui questo terri-torio è ricco. Questa è la ricetta vin-cente che ha fatto ancora una volta del Salento e la Puglia interna una

località d’amare e tutta da esplora-re, riconosciuta anche quest’anno per le bellezze del suo mare e le sue coste. La Bandiera Blu è un ricono-scimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 41 paesi, inizialmente solo europei, più

recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazio-ne Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale.

Il Salento e la Puglia tutta, anche quest’anno riconosciuti tra i mari più puliti d’Italia: bandiera blu sventola infatti a Otranto, Melendugno, Salve e Castro.

IL SALENTO? UN MARE SEMPRE PIÙ BLU!!!

FOGGIARodi Garganico

BARIPolignano a mare

Monopoli

BRINDISIFasanoOstuni

TARANTOGinosa

LECCEOtranto

MelendugnoCastro

Salve

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Il concetto di sviluppo sostenibile ha subito nel tempo diverse evoluzioni: dalla definizione del rapporto Brundt-land del 1987 a quella dell’UNESCO del 2001.Oggi, però, parlare solo di sviluppo sostenibile non basta più: serve un’alternativa. Ed ecco allora Alternativa Sostenibile – il presente non ha una sola chiave di lettura il nuovo portale nato per far coesistere sostenibilità e sviluppo nel XXI secolo. Esso si declina come processo creativo glocal secondo l’ormai famoso detto “think globally, act locally”, con l’ambizioso obiettivo di suscitare nella società contemporanea una rivoluzione culturale tangibile, basata su nuovi modus vivendi in cui far coesistere in modo pratico le tre dimen-sioni dello sviluppo sostenibile (ambientale, economica e sociale).Il portale nasce per volontà di Riccardo Bandello, inge-gnere che opera come libero professionista nei settori ambiente ed energie rinnovabili. Il lavoro quotidiano in questi particolari settori, ha spinto il fondatore di Alter-nativa Sostenibile a ideare e lanciare un canale internet che potesse portare ad una diffusione della cultura am-bientale, in un periodo piuttosto delicato dal punto di vista economico.L’idea è che spingendo nella diffusione di buone prassi ed innovazione tecnologica nei settori della green eco-

nomy, si possa creare un modello di sviluppo ed al con-tempo una ricaduta positiva nel vivere di ogni giorno.In quasi tre anni, il portale è diventato riferimento nel panorama nazionale tanto da poter stringere accordi di partnership e diventare Media Partner di importanti re-altà: SAIE ENERGIA & Sostenibilità (Bologna Fiere), Eco-mondo (Rimini Fiere), SEP (Padova Fiere) e Forest Skill (concorso della Fondazione Italiana Accenture). Tante altre sono le collaborazioni e le partnership che Alterna-tiva Sostenibile ha avuto ed avrà, tutte con un minimo comun denominatore: la sostenibilità!A testimoniare questo successo anche i canali social di Alternativa Sostenibile, primo fra tutti la pagina Facebo-ok con circa 13.500 fans.Questi risultati sono stati raggiunti grazie al lavoro quo-tidiano di una redazione composta da giovani di grande sensibilità che risiedono in diverse zone d’Italia ed anche all’estero (Croazia e Brasile), che con gli strumenti che la tecnologia informatica offre riescono a coordinare il loro lavoro.

Insomma un approccio tecnologico alla diffusione della cultura della sostenibilità.

www.alternativasostenibile.it

ALTERNATIVA SOSTENIBILEQuando ormai parlare di solo sviluppo non basta più.

epoqueL’ultimo cd dei Muffx

Dopo Small Obsessions, ecco il terzo disco dei Muffx, registra-to al SUDESTSTUDIO, prodot-to da ILL SUN RECORDS in collaborazione con LOBELLO RECORDS e distribuito da GO-ODFELLAS. Luigi Bruno, voce e chitarra, Alberto Ria alla bat-teria, Gianna Greco al basso e Cristiano Colopi alla chitarra: i Muffx anche stavolta ci rega-lano un album intenso, tra lo stoner rock e il folk, tra l’hard core e il blues, un po’ noir, un po’ no, un mix di generi che è il loro genere, unico, ricono-scibile, personale. Non si può non esserne travolti. I testi, questa volta in italiano, vedono la collaborazione tra lo scritto-re Stefano Zuccalà e il leader del gruppo Luigi Bruno. Testi di denuncia sociale, di speran-za, di ribellione. “Époque è un viaggio nel futuro remoto, un carillon psichedelico che mette in scena un’umanità distorta, una processione di vite e di suoni rubati da occhi curiosi e mani abili”, spiegano i Muffx, : “Il disco è denso, epico, orgo-glioso e capace di riscrivere la grammatica di un genere, lo stoner, in una nuova chiave ‘sudista’. Quel sud che è tacco d’Italia, che si lascia bagnare dal suono dei Balcani e non di-mentica le sue radici. Époque è il manifesto del Salento rock, mistura solida di ascolti e con-taminazioni, ponte tra oceano e mediterraneo”.

CAMINANTEDi Mino De Santis

Che Mino De Santis sia uno degli spiriti più poetici e pro-fondi del panorama musicale e culturale della nostra terra è ormai cosa nota. Non si può ascoltare ciò che crea e non esserne totalmente assorbiti. Questo nuovo disco è ancora meglio del precedente. Un inno alla bellezza, al sentimento, alla passione. Edito da Ululati, la nuova etichetta discografi-ca dell’editore Cosimo Lupo, questo album è carico di emo-zioni, di parole che colpiscono in pieno petto, di ironia. In fondo Mino De Santis è figlio dell’amore per De Andrè, dal quale ha ereditato la dignità e la capacità di dire tutto con poche cose, è come lui un ar-tigiano della musica, uno che davvero ci mette l’anima, non per modo di dire. Il Salento viene raccontato in tutto il suo splendore ed in tutta la sua po-chezza, quell’equilibrio tra luce e buio che rendono la nostra terra sacra e profana. L’uso del dialetto rende tutto miracolosa-mente più musicale e intenso. Dal suo piccolo paese, Tuglie, Mino De Santis è riuscito a conquistare tutti con la sua personalità fuori dal comune. “Mino De Santis è un ascolto che il tempo e la pratica por-tano a metabolizzare. Non è la risata di turno ciò che arriva e resta. Ma un ondulato senso di profondità che scolpisce im-magini nella memoria e libera l’ascolto dalla superficialità at-torno” dicono Erika Sorrenti e Francesco Aprile. Perfetta sin-tesi del lavoro di un uomo che vive e fa vivere d’arte.

SIMONACLEOPAZZOTre noci moscate nelladote della sposaQuesto è un libro molto partico-lare, perché non si può definire né un romanzo, né un diario, né qualcos’altro. E’ sicuramen-te una storia, una bellissima storia: la storia di Silvia, che ri-torna a vivere nel Salento dopo la fine del suo matrimonio, ri-scoprendo volti e luoghi, abitu-dini, sentimenti. La scrittura è nuova, lo stile è inconfondibile. Un’ode all’umanità di chi è in-namorata dell’umanità, di chi ha necessità di esprimere e di dare i suoi pensieri. Tre noci moscate nella dote della sposa è edito da Lupo Editore. E’ un libro che consiglio perché l’ho divorato in poco tempo, mi ha dato forti moti di emozioni, ha ripescato ricordi e senti-menti miei, interni, nascosti. Un percorso tra ciò che esiste e ciò che la mente conserva e crea. Pagine cariche di forza, di amicizia, di amore. Una ricostruzione che parte dalle radici. Momenti che racconta-no il mondo delle donne, dalla voce ironica, dolce e profonda che Simona stringe nelle dita. Le parole in questo libro san-no donare, sanno essere madri loro stesse. Sono forti e folli, come ogni donna, come ogni essere umano che possiede quella voglia di vivere e di ri-nascere che Simona ci descrive attraverso Silvia, la sua prota-gonista. Per contattare Simona è sufficiente collegarsi alla sua pagina facebook.com/simona-cleopazzo.

TIZIANO RUSSORegista e sceneggiatore

RUBRICA A CURA DI LUCIANA MANCO

SEGNALA ILBEST SELLER DEL SALENTO

A LUCIANA [email protected]

I suoi lavori sono sempre rico-noscibili per bellezza ed origi-nalità. Molti musicisti lo scelgo-no per la realizzazione dei loro videoclip, per la sua spiccata sensibilità artistica e per la sua professionalità indiscussa: Ne-gramaro, Le Mani, Daniele Ma-gro, Antonio Diodato, Le Carte, Michelangelo Buonarroti, La-Vis , Pensierinvolgare e altri. Tiziano Russo è nato a Nardò nel 1985. Studia cinema a La Sapienza di Roma. Nel 2007 è assistente alla regia del film Una notte blu cobalto (2010), con Alessandro Haber, Corra-do Fortuna e Regina Orioli e musiche di Giuliano Sangior-gi. Realizza in co-regia con Giuliano Sangiorgi il video Un passo indietro dei Negramaro nel 2008. Successivamente, sempre per la band salentina, dirige lo spot Via le mani dagli occhi, giù le mani dal Darfur, gli extra del Dvd live San Siro e il Docu European Tour. E’ re-gista e sceneggiatore del corto Le tegole sul cielo con Corra-do Fortuna, premiato con una menzione speciale dall’Istituto Roberto Rossellini. Nell’ottobre 2009 è finalista al PREMIO VI-DEOCLIP ITALIANO con il vi-deoclip Tutto intorno a me dei Pensierinvolgare. Nel dicem-bre 2009 è regista della sit-com Felici & Contenti, con Fran-cesco Montanari e Alessandro Bardani. Nel 2011 il videoclip I Wanna dei The Metropolitans è finalista al P.I.V.I. e al P.V.I e vince al festival Taglia Corti di Trieste come miglior video-clip italiano, ottenendo critiche positive soprattutto per l’origi-nalità dell’idea e della realiz-zazione. Nel 2012 continua la collaborazione con i Negrama-ro, realizzando Londra brucia, Outro Londra brucia e Apollo 11.

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Lodato, osannato, difeso. Ma troppo spesso abusato, de-turpato, minacciato. Si tratta del mare pugliese, che ogni estate si riscopre essere la nostra ricchezza, e tuttavia af-flitto dai soliti problemi che tornano costanti ogni anno. Dal problema delle trivellazioni, all’inquinamento e l’im-poverimento della fauna marina, i pugliesi hanno molte domande da porsi, e Legambiente Puglia ha molte bat-taglie da combattere. Si è appena concluso infatti, ‘Pam - Pesce Amico del Mare’, un progetto iniziato nel luglio del 2011 riguardante la pesca sostenibile, realizzato con i Consorzi di Gestione di Torre Guaceto e dell’Area Marina Protetta Porto Cesa-reo, il Parco Naturale Regionale Dune Costiere, il Ceea – Università degli Studi di Bari e il WWF. Partiamo da alcuni dati. Per troppi anni grandi pescherec-ci e aziende hanno fatto razzia di pesci non solo nei nostri mari ma anche in altre zone della ter-ra un tempo molto pescose. La pesca di pesci grandi e piccoli in quantità che va ben oltre la sus-sistenza e la pesca fatta con stru-menti impattanti (reti molto strette, reti a strascico, ecc.) stanno causando l’impoverimento della fauna marina. Tutto questo causa un grave danno non solo al mare, ma anche all’economia locale: sono soprattutto i piccoli pescatori a subire le conseguenze di questa situazione, i quali troppo spesso tornano a riva con le reti povere di pesce. I numeri parlano chiaro: a fronte della numerosa presenza di battelli e la crescente domanda interna di prodotti della piccola pesca costiera e locale, dal 2000 al 2006 il settore ha subito in Puglia una contrazione del 19% e di fatturato pari al 3% (7,3miliardi in meno). Tradot-to in semplici parole, nonostante il numero elevato di la-voratori impiegati nel settore, il pesce nei nostri mari è in continua diminuzione, con conseguente peggioramento

della crisi. Il progetto Pam parte proprio da questi dati: se si continuerà a pescare pesci di taglia piccola, non con-sentendo loro di riprodursi, o in via di estinzione, la fauna marina ne sarà compromessa.

Nel progetto sono stati coinvolti non solo gli operatori del settore ma anche bimbi e consumatori, attraverso attivi-tà di comunicazione e sensibilizzazione sulla spiaggia, nelle scuole e nelle attività commerciali. Partendo dalle

teorie classiche dell’economia, secondo cui do-manda e offerta sono strettamente legate

tra loro, le scelte dei consumatori posso-no influire sulle scelte dei produttori, e

dunque se i consumatori acquistas-sero solo pesce di stagione e pesci di taglia consentita (dunque non di taglia piccola), i pescatori sele-zionerebbero maggiormente i pe-sci da mettere sui banchi. Sono troppi i pesci in via di estinzione e sono troppi i pesci che vengono

pescati da cuccioli: non potendo crescere e non potendo procreare,

non riescono a ripopolare i nostri mari. Fondamentale è la normativa

europea 1967/2006, che obbliga l’uso di reti larghe, ma è necessario cambiare il

nostro atteggiamento e le nostre abitudini per aiutare una risorsa così fondamentale come il mare.Consumare pesce locale e della taglia consentita predili-gendo pesce azzurro, di cui i nostri mari sono ricchi, anzi-ché quello proveniente dall’estero: questi sono i consigli che i volontari di Legambiente hanno dato a grandi e pic-cini durante le attività realizzate durante l’anno.

Ma Legambiente Puglia difende i nostri mari anche pra-ticando concretamente l’ambientalismo scientifico. A lu-glio torna in Puglia, come ogni anno, la Goletta Verde, la storica imbarcazione che difende l’immenso patrimonio

DI VANESSA FIUMEFREDDO

Numerose le attività di Legambiente Pugliarealizzate sul fronte della difesa e della valorizzazione

MARE PUGLIESE:BELLEZZA O INQUINAMENTO?

QUESTO È IL PROBLEMA!Goletta Verde, Mare Monstrum,

progetti e guide: le ricche estati della Puglia

marino e costiero nazionale dai pirati del mare: denuncia gli oltraggi della speculazione edilizia e dell’abusivismo, la mancata depurazione delle acque, i tentativi di priva-tizzazione del demanio, l’offesa delle trivellazioni petro-lifere e della pesca di frodo. Goletta toccherà le coste di Gallipoli il prossimo 26 luglio per poi concludere il suo percorso pugliese a Trani il 30 luglio. Durante questi gior-ni, i biologi di Legambiente effettueranno dei campiona-menti per verificare lo stato di salute dei nostri mari. An-che i cittadini possono dare il loro contributo: chi avvista aree marine inquinate, tubature che scaricano in mare e nei laghi, liquidi o sostanze sospette in acqua, può se-gnalarlo tempestivamente a SOS Goletta, inviando una mail all’indirizzo [email protected], inviando un sms o mms al numero 346.007.4114, oppure chia-mando lo 06.862681. Come ogni anno, anche questa volta l’arrivo di Goletta sarà un’occasione di festa per la nostra regione, ma an-che di riflessione. A Goletta Verde è legato anche il dos-sier ‘Mare Monstrum 2012’, che denuncia l’abusivismo edilizio che affligge le nostre coste: anche quest’anno la Puglia è tra le prime 5 regioni italiane per le illegalità nel settore del mattone selvaggio. Il caso esemplare resta Torre Mileto, in provincia di Foggia, il complesso di villini

costruiti uno accanto all’altro sulla striscia di sabbia che divide il mare dal lago di Lesina. Ma anche la provincia di Lecce contribuisce a far salire la Puglia in questa classifi-ca: la bellezza del mare e della costa salentini sono una ghiotta tentazione per chi desidera una casa al mare. Ma oltre ad esempi negativi, la Puglia può anche andare fiera delle sue bellezze. È dell’anno scorso ‘Puglia Storie di Mare’, la guida che valorizza le 3 aree marine protette pugliesi (Isole Tremiti, Torre Guaceto e Porto Cesareo). Realizzata in italiano e inglese da Legambiente Puglia, Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Regione Puglia e Università degli Studi di Lecce, la guida vuole far cono-scere a turisti italiani e stranieri le bellezze di questi luo-ghi. Ma non solo: all’interno della guida è possibile trova-re anche informazioni storiche sui comuni circostanti le aree marine protette, percorsi enogastronomici, culturali e turistici. A completare la guida, la prima mai realizzata in Puglia, 3 cartoguide per poter visitare le 3 aree, distri-buite su tutto il territorio pugliese.

Difesa e valorizzazione, ricerche scientifiche e giornate di festa. Su questo binomio si baserà l’estate legambien-tina, ancora una volta, come ogni anno.

Per il Mondo!

SALENTO& TALENTO

Storie e realtà tutte Made in Salento, che hanno sbarcato i confini nazionaliper approdare in terre straniere vincendo con talento e passione!

CARLO DE NUZZODa Ugento agli States per la passionedella musica e le produzioni

Com’è nato tutto? Firenze, fra l’80 e il ’90 pullulava di vita artistica pop e rock. C’era-no Raf, Tozzi, i Litfiba, grandi studi di registrazione ma, soprattutto, grandi produttori. Non fu affatto difficile decidere di trasferirmi lì. E’ da lì che tutto ha avuto inizio. Ero poco più che maggiorenne, suona-vo la chitarra, avevo una passione sfrenata per la tecnologia e non mi fermava nessuno! A Firenze riuscii ad approcciare il giro “che conta” quasi subito. Il mio primo lavoro in studio, alla fine degli anni ’80, fu con un chitarrista di cui conoscevo ‘dita, morte e miracoli’: Maurizio Solieri. Ero al settimo cielo!… ed era solo l’inizio. Poi, a fiume, i dischi con Dirotta su Cuba, Irene Grandi, Marco Masini, Paolo Vallesi, Anna Oxa, Loredana Bertè, Articolo 31.... ma, soprattutto, la collaborazio-ne con quattro geni della produzione italiana di quel periodo: Marco Marati, Angelo Valsiglio, Dado Parisini e Giancarlo Bigazzi. Personaggi che, da soli, hanno firmato la storia di metà della musica italiana degli ultimi trent’anni. Poi, come spesso succede, la stanchezza e la voglia di cambiamento presero il sopravvento. Vendetti casa e mi trasferii a Londra dove, nel 2003, iniziai a frequentare studi e comparse legate all’ambiente dance e hip-hop, generi che già in quegli anni avevano surclassato il pop ed il rock in termini di ascolto e di vendite. Nella capitale divenni un gran frequentatore delle discoteche del West-End e mi appassionai a questa musica, anche se non disdegnavo frequen-ti puntatine ad Old Street, dove, al contrario, imperavano funky e techno-rock. Durante la mia permanenza in Inghilterra le mie com-petenze tecniche e artistiche, relativamente a quei generi musicali, crebbero a dismisura. Non sapevo bene a cosa mi sarebbero servite, visto che non riuscivo a concretizzare grandi lavori di tale natura. Ma l’avrei scoperto qualche anno dopo...”.Nel 2009, esattamente... Già... Gennaio: una telefonata di un mio vecchio amico e produttore laziale. Mi aprii le porte della Spagna e degli States! Mi chiamò per re-alizzare insieme a lui un progetto di canzoni dance per una cantante italo-cubana residente a Miami, il cui manager era un tale di nome Joe Granda (Shakira, Ricky Martin, Gloria Estefan). Grande feeling con tutti e... oggi mi ritrovo a co-firmare, con questi grandi perso-naggi, alcune produzioni in uscita il prossimo settembre che, solo questioni legali ed etico-professionali, non mi permettono di rivelare anticipatamente.”

PAOLO PICCIONELe caricature che piacciono amezza Europa..

Artista dalla produzione eclettica, ha collaborato con varie agenzie pubblicitarie, di spettacolo e, disegnando in estemporanea, ha pre-so parte a numerose mostre collettive, manifestazioni culturali, tra-smissioni televisive ed eventi di spettacolo dal vivo. Vari i premi e ri-conoscimenti assegnatigli nel corso di mostre e concorsi, in Italia e all’estero, tra i quali il Marengo d’Oro della 19^ Edizione di “Ridere sotto il tasso” di Verbania. Nel 2004, con la Plinio Edizioni, pubblica Capronic, ovvero non solo storie di naufragi amministrativi, prima raccolta organica delle sue vignette. L’anno successivo il libro viene presentato a Galassia Gutenberg, nello stand della Polizia di Stato. A novembre 2006, realizza per la Polizia di Stato la campagna di comu-nicazione a fumetti denominata Stop ai Bulli, brochure interamente illustrata e distribuita in moltissime scuole d’Italia. A febbraio 2007, presso l’Hotel Miglio D’Oro di Ercolano, alla presenza delle telecamere di Sky Tv, tiene la seconda mostra personale dal tema Satira e din-torni. Nel 2008 realizza, per la Questura di Napoli, il book a fumetti “Max & Stella due ragazzi come voi”, campagna di comunicazione contro i fenomeni di “bullismo”, pedofilia, vandalismo e baby gang. A settembre 2008 partecipa al 27° Salon International de la Caricature du Dessin de Presse et d’Huomour di Saint Just Le Martel (Francia), esponendo varie tavole satiriche. A maggio 2009, il suo impegno a dialogare con i ragazzi e le scolaresche sui temi della legalità e della comunicazione, lo porta ad esporre delle tavole a tema alla mostra contro la camorra “Se la Paura fa 90, la dignità fa 180”, evento orga-nizzato nel difficile quartiere di Scampia dall’Associazione Vo.di.sca, con la collaborazione di Nomafiazone e Libera contro tutte le Mafie. A settembre 2009 è ospite per la seconda volta del 28° Salon Internatio-nal de la Caricature du Dessin de Presse et d’Huomour di Saint Just Le Martel (Francia). Qui espone alcune delle sue vignette satiriche e, in rappresentanza ufficiale della Polizia di Stato, nell’area tematica sui “Diritti dell’Infanzia” presenta le tavole di Max & Stella al fianco di quelle realizzate da vari artisti per l’ONU, l’UNESCO, l’UNICEF e Cartooning for Peace. A dicembre 2009, durante la manifestazione Nuvole di Carta sul Castello di Copertino, espone le sue più recenti tavole satiriche e, in compagnia di alcune delle firme italiane più pre-stigiose del fumetto, si esibisce “vignettando” i malcapitati visitatori.More info: paolopiccione.it

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4 CONSIGLI DA PRENDERE SUL SERIO!

SOTTOL’OMBRELLONEMUSICA: ANTONACCI SAPESSI DIRE NONuovo e dodicesimo album per Biagio Anto-nacci Sapessi dire No. L’ EP interamente dedi-cato al maestro Lucio Dalla Maestro di musica e poesia esce con il primo singolo Non vivo più senza Te dedicato, ispirato ed ambientato nel Salento. Biagio infatti, opta per il paradiso del-la terra Messapica per dimenticare un amore finito e vivere a sorpresa un’avventura con una donna più grande. Il videoclip è girato a Punta della Suina (Gallipoli) e sulle note latine del ritmo, l’inconfondibile sapore caldo della piz-zica.

DRINK: SINGAPORE SLINGSecondo un sondaggio online, i 10 cocktail più offerti dai ragazzi italiani alle ragazze ita-liane, sono a saranno: al primo posto il fresco e frizzante Martini Royale, nuovo elegante cocktail di Casa Martini che si è aggiudicato il consenso del ben 17% degli appassionati. Seguono: Singapore Sling, l’intramontabile Mojito, Gin Fizz, Matcha, PiÒa Colada, Mai Tai, Sex On The Beach, Spritz, Bramble Shaker alla mano, iniziamo dalla medaglia d’argento e proviamo a cimentarci con un Singapore sling. È un cocktail ufficiale IBA creato nel 1915 da Ngiam Tong Boon, barman dell’hotel Raffles di Singapore. La ricetta “casalinga” per la pre-parazione prevede di versare il gin, lo cherry e del succo di limone in un miscelatore. Servire in un bicchiere tumbler e versare la Soda Wa-ter. Decorare con mezza fetta di limone ed una ciliegia... Cin Cin.

LIBRO: IL VOLO DELLE ANATRE AL ROVESCIOUn Bukowski dei giorni nostri il protagonista del nostro romanzo estivo sotto l’ombrellone. Konrad Lorenz disincantato e smaliziato, alle soglie della pensione. È il protagonista e nar-ratore di questo dissacrante romanzo. Iscritto-si a un corso di yoga tantrico per imparare la suprema arte del 69 perfetto, l’etologo entra in contatto con lo sgangherato gruppo di allie-ve guidate dalla sacerdotessa Abhirati e da un serioso santone. Si rivelerà un gruppo dedito

alla meditazione quanto all’organizzazione di orge sfrenate sullo sfondo di scenografie im-probabili e grottesche, e in ogni caso un vero paradiso per Konrad, ossessionato dall’idea dell’accoppiamento. Ma in Lorenz cresce il sospetto che l’attività del corso nasconda un complotto terroristico, cosÏ si mette malde-stramente a fare il doppio gioco per indagare, con l’aiuto di Marcus, poliziotto frustrato in attesa di promozione, suscitando l’ira funesta della sacerdotessa e delle sue adepte. Tra se-dute di autocoscienza e ammucchiate in ma-schera assisteremo a un’epica lotta tra il Bene e il Male senza esclusione di colpi (bassi).

WEB: MOLLEINDUSTRIA.IT Molleindustria è un collettivo di programma-tori milanesi nato nel 2004 che realizza video giochi in Flash di satira e provocazione politi-co-sociale. I giochi realizzati da Molleindustria rispondono, nell’intento dei loro creatori, ad una “attitudine mediattivista e critica video-ludica”, e si pongono in esplicita opposizione all’industria mainstream del videogame, con-siderata dai membri del collettivo come por-tatrice di ideologie ed espressione di modelli culturali consumisti e reazionari.I videogiochi sono vettori di ideologie, espres-sioni di modelli culturali ben precisi. Fra le righe di ogni codice possiamo intravedere un sistema di valori che nella maggior parte dei casi è quello nordamericano, bianco, consu-mista e reazionario. MolleIndustria non ama i videogiochi, per questo motivo li crea. I video-giochi infatti non sono intrinsecamente “armi di distrazione di massa” ma hanno un immen-so potenziale espressivo e comunicativo anco-ra da scoprire. Per questo MOLLEINDUSTRIA crede che alla critica teorica si debba neces-sariamente affiancare una pratica alternativa di game design e crea per il nostro diletto ludi-co: IL TAMATIPICO (Il tuo lavoratore precario virtuale), MEMORY RELOADED (Il gioco del revisionismo storico), PAPAPAROLIBERO (Parole Sante in Libertà), QUEER POWER (Ad ognun@ i suoi sessi).

DI LUANA LOBBENE

4 CONSIGLI DA PRENDERE SUL SERIO!

Finalmente vi presento “Decidi Tu” il mio ’EP d’esordio in-teramente scritto, musicato e arrangiato da me , con la preziosa collaborazione di Mina Mazzone (testi) che ha voluto curare personalmente ogni dettaglio dell’album, mettendo tutta se stessa in ognuna delle canzoni. Otto brani freschi, giovani e pieni di brio, con un sound inter-nazione che fa da cornice a un progetto interamente ita-liano.Mi hanno definita una rivelazione nostrana del pano-rama musicale salentino, se vuoi anche per via del mio look: molti associano la mia figura a quella di un fumetto. D’altronde il nome d’arte Manga Nairo nasce in famiglia e

tra gli amici, che me lo hanno affibbiato quand’ero picco-la perché gli ricordavo un fumetto. Poi quando ho iniziato a fare musica ho voluto sfruttare anche la coincidenza del mio cognome, Manganaro, che stilizzato, l’ho trasfor-mato in un nome e cognome tipici della tradizione giap-ponese. Ma non posso negare che l’ispirazione sia nata anche dalla passione che ho per i manga, i miei preferiti sono Sailor Moon e Nana. Ma ritornando alla musica, augurandovi una meraviglio-sa estate, vi invito e vi aspetto ai miei spettacoli in giro per il Salento.

DIARIO DI BORDO

MANGA NAIRO

Decidi Tu l’Ep d’esordiodi Manga Naìro.Il titolo dell’album, tratto dal singolo di lancio, è una provocazione contro i canoni classici e tutti gli standard che ci vengono imposti, un’esortazione a essere artefici del proprio destino, anche se talvolta questo implica andare in controtendenza a ciò che ogni giorno ci viene proposto/imposto. Un vero e proprio

mantra per questa giovane artista leccese, capace di dar forma senza condizionamenti a ogni sua idea, dalla musica agli abiti, che disegna personalmente.Apre la tracklist la dolce melodia “Carillon” in cui violini e violoncello scandiscono i momenti malinconici che si alternano a istanti più felici, mentre il suono del carillon riporta alla memoria quei ricordi d’infanzia che spesso tendiamo ad accantonare come vecchi giocattoli ma che sono racchiusi in fondo alla nostra anima, sempre pronti a riemergere. Ancora ricordi in “Volerò con te”: una scritta trovata per caso tra le pagine di un diario che riporta indietro nel tempo, alla nascita di un’amicizia che pareva indissolubile, sbocciata tra i banchi di scuola. Questa volta però il suono è forte ed energico, caratterizzato dalle note del synth e della batteria che conferiscono al brano un sound punk/rock. Segue “Senza limiti”, che invita a guardarsi dentro e non smettere di avere sogni perché danno un valore ai nostri giorni e colorano le nostre vite; e ancora “Decidi tu” (primo singolo estratto), una canzone d’amore dal sound energico e frizzante che racconta una relazione esplosiva fatta di alti

e bassi, attrazione e ripensamenti e l’indecisione degli amori giovanili sempre in bilico tra momenti di coinvolgimento totale e dubbi enormi. La freschezza dell’adolescenza del testo trova accordo ed è esaltata dalla musica caratterizzata da note pop-rock, riff grintosi e al tempo stesso orecchiabili.“Tutto o niente” racconta lo smarrimento e il dolore per la fine di una storia importante, ma che lascia anche intravedere – con un energico ritornello - la speranza e la voglia di reagire. Particolare la storia del brano: poco prima di essere inciso infatti, il testo era completamente diverso ed è stato stravolto subito prima della registrazione sull’onda delle emozioni e in una sola giornata. Dalle

atmosfere leggere e suoni pieni di brio di “Neverland”, un’isola in cui rifugiarsi quando i problemi del mondo reale diventano insopportabili, si passa a “Vorrei dirti no, un invito ad aprire gli occhi davanti all’amore che non sempre è così idilliaco come appare. E per finire “I’m not alone”, versione inglese del singolo “Decidi tu”.Nelle 8 tracce dell’EP e nei concerti Manga è accompagnata dalla sua band: Walter Mariano alle tastiere e sintetizzatore, Davide Guido alla chitarra, Davide Nocco al basso e Stefano Zaminga alla batteria.

www.manganairo.itfollow us on facebook e youtube

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15 AGOSTOCISCOCARROPONTE - MILANO

19 AGOSTOTHE SLACKERSCARROPONTE - MILANO

FINO AL 27 AGOSTOLATINOAMERICANDO EXPOMEDIOLANUM FORUM - ASSAGO (MI)

31 AGOSTOTONINO CAROTONECARROPONTE - MILANO

5 SETTEMBREBUSHALCATRAZ - MILANO

6 SETTEMBREVOGUE FASHION’SNIGHT 012 MILANO

8 SETTEMBREAFRICA UNITECARROPONTE - MILANO

DAL 21 SETTEMBREPICASSO IN MOSTRAPALAZZO REALE - MILANO

2 OTTOBRELADY GAGAMEDIOLANUM FORUM - ASSAGO (MI)

FINO AL 27 OTTOBREMOSTRA FASHIONALITYCAMERA 16 - MILANO

FINO AL 24 FEBBRAIO 2013MOSTRA GRAFICA ITALIANATRIENNALE DESIGN MUSEUM - MILANO

GLI EVENTI DA NON PERDEREA MILANO E DINTORNI

FERRAGOSTO AL CARROPONTE: IL PRIMO BEACH PARTY DI FINE OTTO-CENTO w/ CISCO IN CONCERTO + An anciente Dj Set Ferragosto in città: parcheggi ovunque, la gente ti sorride e puoi fare tutto senza code.

THE SLACKERS + Special guest torna in Italia la band newyorchese per un’unica data a Milano Jamaican rock’n’roll, alcune delle sfaccettature che questa band riesce a toccare nei loro incredibili live set. Influenzati da precursori dello ska/reggae come gli Skatalites e i The Upsetter, la band ha ridefinito il proprio suono negli anni attraverso la loro influenza prettamente statunitense.

La fotografia emergente è protagonista negli spazi di Camera16 con Fashionality, una collettiva di giovani fotografi di moda. L’iniziativa vuole svelare il lato più sperimentale della fashion photography, con opere originali e innovative.

È la Grafica, ora grande protagonista della quinta edi-zione di Triennale Design Museum. Il percorso è suddi-viso per tipologie di artefatti: il libro, la stampa perio-dica, la pubblicità e la propaganda, il segno, la veste dei prodotti, lo stampato d’uso comune, la misura del tempo, le architetture grafiche.

Latino Americando Expo 2012 al Forum di Assago. Un’estate dai ritmi caraibici. I concerti di Gilberto Gil, Ive-te Sangalo e Vanessa Da Mata. E poi gastronomia etnica, danze, incontri. Eventi fino al 27 agosto

Tonino da più di dieci anni scherza con la lingua, mixando italiano e spagnolo, scherza con le tematiche, mixando alto e basso, scherza con gli strumenti per una patchanka ispirata e anticonformista, intri-sa dell’odore del vino e dei locali sottoterra.

Attesissimo ritorno in Italia di Bush, la band britannica di rock alternativo attiva dal 1992, capitanata dal carismatico Gavin Rossdale (molto famoso anche per es-sere il marito della pop star Gwen Stefani dei No Doubt). I Bush saranno in Italia per un’unica data, nell’ambito di un lungissimo Tour, mercoledì 5 settembre.

Tutto è quasi pronto. L’orologio del countdown verso la Vogue Fashion’s Night Out ha iniziato a ticchettare e Milano si prepara ad ospitare per la terza volta la grande notte dello shopping. Da via Montenapoleone fino a corso Vercelli, il 6 settembre la città di illuminerà di una grande notte bianca dedicata allo shopping.

Gli Africa Unite stanno festeggiando il Trentennale di carriera: con un tour europeo, la pubblicazione della loro prima biografia ufficia-le (Trent’anni in Levare, Storia della Storia Di Africa Unite, Chinaski Editore), un tour estivo italiano di 30 date che ha registrato diversi sold out.

Picasso a Milano, un ritorno di Capolavori dal Museo Nazionale Picas-so di Parigi a Milano, Palazzo Reale 20 settembre 2012 - 06 gennaio 2013. Lunedì: 14:30-19:30 Da martedì a domenica: 09:30-19:30 Giove-dì e sabato apertura prolungata fino alle 22:30

La stella del Pop internazionale, la maggiore icona per intere generazioni di giovani, l’artefice di una vera e propria rivoluzio-ne nell’ambito del mercato musicale, della moda e dei social network, si esibirà sul palco da lei stessa creato al Mediolanum Forum di Assago il 2 ottobre.

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GLI EVENTI DA NON PERDERENEL SALENTO E DINTORNI

9 AGOSTOFIORELLA MANNOIAPIAZZA LIBERTINI - LECCE

10 AGOSTOPINO DANIELEPARCO GONDAR - GALLIPOLI (LE)

11 AGOSTOSALENTINI GENERALITORRE REGINA GIOVANNA - APANI (BR)

12 AGOSTODAVID GUETTAPARCO GONDAR - GALLIPOLI (LE)

DAL 11 AL 14 AGOSTOGUSTO DOPA AL SOLEPARCO TORCITO - CANNOLE (LE)

16 AGOSTOMANNARINOPARCO TORCITO - CANNOLE (LE)

17 AGOSTONEGRITAPARCO GONDAR - GALLIPOLI (LE)

25 AGOSTONOTTE DELLA TARANTAMELPIGNANO (LE)

01 SETTEMBREFUCK NORMALITY FESTIVALPARCO ANGELICA - PARABITA (LE)

08 SETTEMBRELA NOTTE BIANCALECCE

FINO AL 30 SETTEMBREANDY WAHROLCASTELLO ARAGONESE - OTRANTO (LE)

Il maestro Bregovic dirigerà l’Orchestra della Notte delle Taran-ta sul palco di Melpignano, dando vita ad un progetto musicale originale, in cui le musiche delle due sponde dell’Adriatico si mescoleranno nella meravigliosa cornice del Convento degli Agostiniani. Per maggiori info: lanottedellataranta.it

Fuck normality “Territori non convenzionali” il nuovo fe-stival di artisti visivi e musicali, mostre, estemporanee, dj set e live band. Il festival che “guarda oltre” si farà vedere e sentire il 31 agosto a Parabita (Le).

Il Castello Aragonese di Otranto, dopo aver accolto all’interno delle sue possenti mura oltre 150mila visitatori con le mostre di Joan Mirò, Pablo Picasso e Salvador Dalì, dal 27 maggio al 30 settembre 2012 ospita le opere di Andy Warhol, il principe della pop art americana.

Per gli amanti della musica elettronica “Il Grido Festival” (un format multimediale ideato ed edito da Musicaeparole) presenta il dj france-se di fama mondiale David Guetta che, domenica 12 agosto, infiam-merà la pista del Parco Gondar.

Parco Torcito a Cannole va in scena la sesta edizione del Sud Est In-dipendente. Ospite principale sarà il cantautore romano Mannarino che. Prima di Mannarino sul palco i salentini Crifiu e in apertura spa-zio a Mino De Santis e il suo “Caminante”.

Il Parco Gondar di Gallipoli ospita l’atteso concerto dei Negrita che tornano nel Salento per presentare i brani di “Dannato vive-re”, ultimo lavoro discografico uscito nel 2011, e per ripercorrere la loro lunga carriera partita da Arezzo all’inizio degli anni ’90.

Fiorella Mannoia in concerto, ‘SUD il tour’ giovedì 9 agosto 2012 in Piazza Libertini a Lecce. Dopo l’uscita a gennaio 2012 del nuovo disco “Sud”, Fiorella Mannoia torna ad esibirsi dal vivo con il suo nuovo tour “SUD, IL TOUR”.

ll tour del nuovo album di Pino Daniele, “La Grande Madre”, arriva in Puglia con ben tre tappe, tra cui quella del 10 agosto al Parco Gondar di Gallipoli (LE).

Salentini generali, progetto di arte e musica tutta made in sa-lento capitanata da Andro Id (negramaro) approda nella bellis-sima cornice della “Torre regina Giovanna”, prima del set salen-tino i reggaeggianti Boom da Bash in concerto.

Anche quest’anno i suoni e i colori della notte più lunga dell’estate si estenderà nel centro della città barocca. Dalle centralissime piazza sant’Oronzo e piazzetta Santa Chiara, fino a puazza Mazzini passan-do per Via Trinchese.

Fra le antiche e suggestive mura della Masseria Torcito, nella campagna di Cannole (Le). Saranno, come tradizione, sicuramen-te i giorni più caldi nel luogo più cruciale dell’estate musicale ita-liana! Fra gli headliners di questa edizione avremo CAPAREZZA, NINA ZILLI, SUD SOUND SYSTEM, ALBOROSIE.

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