relazione oda 2013

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1 Mission La Chiesa casalese ha affidato il compito all’Opera Diocesana Assistenza di rispondere alle povertà più urgenti e ai bisogni sociali del nostro territorio. «È un’opera di assistenza ispirata alle più pure motivazioni di carità e di servizio, in spirito evangelico». Cenni Storici Le Opere di carità della Diocesi di Casale Monferrato hanno origine storica nella Pontificia Commissione di Assistenza, che fu costituita nel 1945 e fu affidata a Mons. Oreste Minazzi. Grazie agli sforzi di questo sacerdote sono sorte successivamente quasi tutte le Opere Assistenziali e di Carità della diocesi di Casale. La Pontificia Commissione di Assistenza, che sarebbe più tardi divenuta Pontificia Opera di Assistenza (P.O.A.), affrontò il rimpatrio dei reduci e degli internati del secondo dopo guerra. Nel 1946 iniziò l'attività delle colonie della Pontificia, che in vent'anni d’impegno coinvolse 1765 persone come operatori e più di 20 mila fra bambini ed adolescenti. Nel 1954, quando da queste esperienze fu costituita ufficialmente l'Opera Diocesana di Assistenza (O.D.A.), il Vescovo Mons. Giuseppe Angrisani, pose l’O.D.A sotto la protezione speciale della Madonna di Crea. In quegli anni, l’Opera si prese carico, con grande impegno, dell'ospitalità agli alluvionati del Polesine. Alla conclusione di quest'intervento rimanevano senza sistemazione numerosi giovani, per i quali fu costituita la "Casa del Ragazzo", centro di istruzione e di educazione organizzato nella villa vescovile di San Maurizio di Conzano. Ma è dagli anni settanta in poi che l’O.D.A. intraprende una serie di iniziative in grado di dare vita alla sua attuale fisionomia. Nascono infatti “Casa Famiglia" e "Casa del Giovane", grazie ad un’intuizione coraggiosa del fondatore di Mons. Minazzi. Nei primi anni ‘80 prese avvio il “Centro diurno per disabili”, poi "Villa Serena", quindi via via tutte le altre strutture che costituiscono l’O.D.A oggi. Negli ultimi anni la maggior crescita di impegno è stata nell’area psichiatrica.

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La mission, la struttura, le comunità dell'Opera Diocesana Assistenza di Casale Monferrato - marzo 2013

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Page 1: Relazione ODA 2013

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Mission

La Chiesa casalese ha affidato il compito all’Opera Diocesana Assistenza di rispondere alle povertà più urgenti e ai bisogni sociali del nostro territorio. «È un’opera di assistenza ispirata alle più pure motivazioni di carità e di servizio, in spirito evangelico».

Cenni Storici

Le Opere di carità della Diocesi di Casale Monferrato hanno origine storica nella Pontificia Commissione di Assistenza, che fu costituita nel 1945 e fu affidata a Mons. Oreste Minazzi. Grazie agli sforzi di questo sacerdote sono sorte successivamente quasi tutte le Opere Assistenziali e di Carità della diocesi di Casale. La Pontificia Commissione di Assistenza, che sarebbe più tardi divenuta Pontificia Opera di Assistenza (P.O.A.), affrontò il rimpatrio dei reduci e degli internati del secondo dopo guerra. Nel 1946 iniziò l'attività delle colonie della Pontificia, che in vent'anni d’impegno coinvolse 1765 persone come operatori e più di 20 mila fra bambini ed adolescenti. Nel 1954, quando da queste esperienze fu costituita ufficialmente l'Opera Diocesana di Assistenza (O.D.A.), il Vescovo Mons. Giuseppe Angrisani, pose l’O.D.A sotto la protezione speciale della Madonna di Crea. In quegli anni, l’Opera si prese carico, con grande impegno, dell'ospitalità agli alluvionati del Polesine. Alla conclusione di quest'intervento rimanevano senza sistemazione numerosi giovani, per i quali fu costituita la "Casa del Ragazzo", centro di istruzione e di educazione organizzato nella villa vescovile di San Maurizio di Conzano. Ma è dagli anni settanta in poi che l’O.D.A. intraprende una serie di iniziative in grado di dare vita alla sua attuale fisionomia. Nascono infatti “Casa Famiglia" e "Casa del Giovane", grazie ad un’intuizione coraggiosa del fondatore di Mons. Minazzi. Nei primi anni ‘80 prese avvio il “Centro diurno per disabili”, poi "Villa Serena", quindi via via tutte le altre strutture che costituiscono l’O.D.A oggi. Negli ultimi anni la maggior crescita di impegno è stata nell’area psichiatrica.

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La Qualità nella Carità Peculiarità delle strutture dell’Opera Diocesana Assistenza è data dalla scelta preferenziale del convenzionamento col servizio pubblico per poter fornire servizi di qualità non privilegiando esclusivamente i ceti più abbienti. Scelta oggi messa in crisi dalle difficoltà di collaborazione insorte nei rapporti con l’ente pubblico. Inoltre, l’Opera Diocesana Assistenza è impegnata a pieno a ritmo nel processo di completamento delle ristrutturazioni di tutti gli immobili sede di ospitalità. Tutte le comunità sono accreditate in modo definitivo e dal marzo 2010 si è acquisita la certificazione di qualità ISO.

L’O.D.A. nelle proprie strutture è in grado di offrire personale qualificato, una pronta assistenza medica ed una progettazione professionale per assicurare la riabilitazione ed il reinserimento sociale.

Nel suo servizio O.D.A. mette lo spirito cristiano e la qualità del servizio davanti a ogni cosa. Nelle comunità per non autosufficienti, ad esempio, viene fornita più assistenza (più minuti) rispetto a quanto richiesto in convenzione dalla stessa A.S.L. AL.

L’ O.D.A. lavora in rete con le Istituzioni e le risorse del territorio, rendendo dinamico e sempre aggiornato il proprio modo di agire.

Al di fuori della specifica funzione assistenziale, O.D.A. ha recentemente aggiunto anche la proposta del settore “ferie e tempo libero” valorizzando, investendo e gestendo un immobile destinato all’accoglienza di persone e famiglie: la “Casalpina Regina Margherita” di Riva Valdobbia (Valsesia).

Struttura

L’ O.D.A. è composta da Fondazioni ed Enti Ecclesiastici, oltre che da Cooperative Sociali che gestiscono i diversi servizi. Ovvero:

• Arciconfraternita della Santissima Trinità – Opera Diocesana Assistenza ONLUS • Fondazione Villa Serena ONLUS • Ente Santuario Beata Vergine Madonna del Pozzo ONLUS • Opera Educativa San Filippo ONLUS • Opera Apostolato Mariano • L’Abbazia Cooperativa Sociale • Stradafacendo Società Cooperativa Sociale

Il presidente dell’O.D.A., delegato da Mons. Alceste Catella, Vescovo di Casale Monferrato a queste attività, è monsignor Luigi Porta.

Un ufficio centrale sovrintende al buon andamento di tutte le opere. E’ suddiviso in diversi settori: segreteria generale e direzione amministrativa, direzione sociale, contabilità, paghe e personale, acquisti, qualità, sicurezza, logistica, rapporti col pubblico e marketing. Vi lavorano n.11 dipendenti dell’Associazione Opera Diocesana Assistenza.

Nella comunità Madonna del Pozzo, oltre al personale qualificato, lavorano al fianco degli ospiti le Suore della Carità di Santa Giovanna Antida; in un recente passato erano presenti in moltissime delle opere assistenziali casalesi; senza il loro generoso e continuo apporto, non si sarebbe certamente potuto realizzare questa rete di strutture.

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Tipologia e posti letto

O.D.A. nei suoi diversi nuclei (con l’esclusione dell’area ferie e tempo libero) gestisce oltre 300 posti letto autorizzati al funzionamento e accreditati.

� Le aree in cui opera sono :

� → AREA ANZIANI

� → DEGENZA POST-OSPEDALIERA

� → AREA DISABILI E MONDO DELL’HANDICAP

� → AREA PSICHIATRICA

� → INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI

� → AREA MINORI IN DIFFICOLTÀ

� → AREA FERIE E TEMPO LIBERO

Personale Vivono con le sicurezze garantite da O.D.A. oltre 200 famiglie. Il personale è dipendente dei diversi enti facenti parte di Oda, ma vi sono anche rapporti di lavoro continuativi con liberi professionisti (in particolare infermieri professionali, fisioterapisti, medici).

Le comunità → AREA ANZIANI – SAN MAURIZIO DI CONZANO

� Comunità “Le Villette”: per anziani non autosufficienti, R.S.A. con 30 posti letto più n.9 posti letto R.A. in fase di realizzazione.

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→ AREA ANZIANI – SAN SALVATORE MONFERRATO

� Comunità “Madonna del Pozzo” composta da due diversi nuclei: o R.S.A. di 69 posti letto per anziani non autosufficienti. La comunità è in fase di

ristrutturazione. Sono stati già realizzati n.8 posti in più R.A.

→ AREA ANZIANI - MONCALVO → AREA DISABILI E MONDO DELL’HANDICAP

� Comunità “Villa Serena”: struttura per anziani non autosufficienti R.S.A. con autorizzazione

definitiva per n. 30 posti letto. Sono recentemente stati realizzati ulteriori 4 posti letto di foresteria.

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→ DEGENZA POST-OSPEDALIERA – CASALE MONFERRATO � Comunità “Padre Pio”: nucleo R.S.A. che fa parte della R.I.S.S. Mons. Oreste Minazzi

autorizzato per n.20 posti letto + 2 . I posti sono convenzionati e a disposizione di A.S.L. AL per i ricoverati negli ospedali della provincia, in dimissione dai diversi reparti.

→ AREA PSICHIATRICA – CASALE MONFERRATO

� Comunità “Cappuccetta”: comunità alloggio psichiatrica, con 12 posti letto.

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→ AREA PSICHIATRICA - SAN MAURIZIO DI CONZANO � Comunità “L’Abbazia”: struttura protetta psichiatrica di Tipo B, con autorizzazione definitiva

per 20 posti letto + 2 di pronto intervento e un attiguo gruppo appartamento di 5 p.l.

→ AREA PSICHIATRICA - MONCALVO

� Comunità “Villa Raffaella”: struttura protetta psichiatrica di Tipo B, con autorizzazione definitiva con 20 posti + 3 di pronto intervento e un attiguo gruppo appartamento di 6 p.l.

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→ AREA PSICHIATRICA - MONCALVO

� Gruppo Appartamento ad alta intensità “Aleramo”: struttura che accoglie in percorso riabilitativo n.10 ospiti.

→ AREA PSICHIATRICA – CASALE MONFERRATO

� Gruppo Appartamento “Paleologi”: struttura che accoglie in percorso riabilitativo n.4 ospiti. � Gruppo Appartamento “Pinelli”: struttura che accoglie in percorso riabilitativo n.3 ospiti. � Gruppo Appartamento “Valerani”: struttura che accoglie in percorso riabilitativo n.5 ospiti. � Gruppo Appartamento “Cobianchi” che accoglie in percorso riabilitativo n.3 ospiti. � Gruppo Appartamento “Magnaghi” che accoglie in percorso riabilitativo n.4 ospiti. � Gruppo Appartamento “Sant’Anna” che accoglie in percorso riabilitativo n.4 ospiti.

→ INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI

� La Cooperativa Sociale di tipo B “Stradafacendo” ha attivato una dozzina di posizioni lavorative protette per persone con patologia psichiatrica, ospiti delle proprie comunità e ha realizzato una bottega ove si possono gustare i dolci, prodotti e preparati dai nostri giovani ospiti.

→ AREA MINORI IN DIFFICOLTÀ – CASALE MONFERRATO

� Comunità Educativa “Il Tiglio”: struttura per minori in stato di disagio e difficoltà di comportamento, presidio con autorizzazione definitiva con 10 posti letto.

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� → AREA DISABILI E MONDO DELL’HANDICAP – CASALE MONFERRATO

Oltre alla già citata comunità padre Pio, sono parte della R.I.S.S. Mons. Minazzi: � Comunità “Casa del Giovane”: R.A.F. per disabili psichici, con autorizzazione definitiva per

20 posti letto. � Comunità “Casa Famiglia”: R.A.F. per disabili psichici, con autorizzazione definitiva per 20

posti letto. � Centro Diurno per Disabili R.Nosengo : Il Centro Diurno, aperto alle esigenze del

territorio, è frequentato dagli ospiti delle comunità sopracitate e anche da esterni. Ha diversi laboratori utilizzati per il mantenimento e lo sviluppo delle abilità residue.

→ AREA FERIE E TEMPO LIBERO – RIVA VALDOBBIA

� Casalpina “Regina Margherita”: n.4 case per ferie per gruppi educativi autogestiti e non, con sede in Riva Valdobbia (VC), frazione Cà di Janzo. Ricettività 80 posti letto.

Casale Monferrato 4 marzo 2013 IL DIRETTORE Alberto Busto