regione calabria: linee guida per la gestione dello scompenso cardiaco e del dolore toracico

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31639 1-7-2010 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Partì I e li Il 12 lo rivestono i/mondo 1<1 variabile <llllbicntalt; PU() divenlare su<:cesso molto rOltc sul piano e sullo ste,sso economico CHE la Cal<lbri<l in questo processo, intende, dunque, lilla <l/.ì0l1è fondamentale costruendo una base di comu- nicaziollè, confronto cd accompagnamento, CHE la Regione Calabria consapevole che la di prodotti c ,servizi inllovativi cd orientati ad una nibilili\ ambientale nonché di in cui la varia- bile ambientalc è eOltsidcrata in tutto il ciclo di vita del porta, per comc sostenuto da numerosi studi di settore, ad un ed economico. CHE intcrJoclitori processo di program- 11H1/,ÌOIlC, comunieaziollc dei diversi settori sia delhl sia del commercio sono le confedera- zion i CHE Conrcommercio, Cont'esercenti, Confindustria, CrA Calabria, Coldiretti e sono di settore che rappresentano e com- {lnl'l'!l''''''1 de! settore de! commercio, del turismo, de II' IIldustria e CHE le confederazioni sllecitate, ognuna per il set- tore, hanno nella loro missione quella alle ilìlflrcsc servil,i ed esclusivi finalizzati all'ottimizza- ',:ione dci sislCI)lèl ,17,icndale creando nuove 7,ioni innovativc c flossono collaborare con cale altravcrso 1<1 di d'intc,sa, RITENUTO, pcr quanto sopra esposto, di dover stimolare la ddlc dei cittadini, e del commercio ai processi cl i tutcla (Ici I 'aIJlbiente, con azioni che fa vo- l'iscano il obiettivi di uno sviluppo sosteni- bile ncl sistcma economico territoriale attraverso l'innovazione nei modelli di consumo, nei sistemi ar- di velldilil, nella valorizzazione dei locali attraverso nuovi cunali di vendita, ecc. RITENUTO "tal fine di arprovare lo schema di di intcsa al presente atto quale parte zialc (AlI, Al SII conformc proposta del Presidente, della Giunta. ol1.1c dell' Assessore all' Ambiente, dote Mario . l'istruttoria cOlilpiuta dulie dichiunlziol1e di del!' atto r!"sa dai a voti DELIBERA Per i motivi espressi in premessa ehe si intendono inte- gmlmente riportati: - di ,Iprrovarc il d'intesa (AlI. A) tra la Ca"lbria c le confcdcral.ioni di settore, Confcammercio, Canfe- scrcenli, Conrinduslria. Con tura, CIA Calabria, Cokllre:tti c finalizzato a porre in essere possa incentivare e promuovere la ('!)!)nC'n.'? cal i distribuzione e grande cl istribuzione allo stesso tempo la tutela dell'ambiente e il mento dell'ccoelliccilza delle trol!uzione di sistemi una razionai izzazione del flusso dei rifiuti, buonè di della filìera corta, con conseguente valorizzazione dei locali e attraverso anche i canali di vendita am- di dare mandato al Politiche dell' Ambiente per di notificare il zione, Università, mazione; di mandato al Cultura, Istruzione, gica, Alla formazione per la pr,:o!,p()SLll di competenza; - di la del atto sul BUR Ca- labria. Il Il Presidente F.to: Durante F.to: ScopeHiti DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 2010, n, 390 di cui al punto 12 del Piano di Rientro del sanitario regionale della Calabria - DGR del 16 di- cembre 2009, n. 845 Gestione del rischio clinico - Percorsi per scompenso cardiaco e dolore toracico, LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO che: la 311/2004 finanziaria per l'anno al comma 180 dell'articolo unico, come modificato dall'art. 4, D,L 14 marzo 2005, n, 35, convertito in L 14 2005, n, 80, in capo alle in squilibno economico la ne- una ricognizione delle cause che lo deter- minano ed alla elaborazione dì un programma di rior- di o di potenziamento del Ser- al triennio; ai sensi della medesima norma dell' economia e delle finanze e la accordo che individui interventi neèessuri dell' equilibrio economico, nel rispetto senziali di assistenza deglì di cui alla intesa pre- vista dal succeSS1VO comma I n, 2271 del 23/312005, in attua- L 11/2004, pone in capo alla a) di garantire in sede di regio- nale, coerentemente con gli obiettivi sull'indebitamento netto delle amministrazioni economico-finan- universitarie, ivi ì uni- Istituti di ricovero cura a carattere scientifico, sia annuale, che di conto consuntivo, realiz-

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DGR n. 390 del 24 maggio 2010 "Adempimenti di cui al punto 12 del Piano di Rientro del servizio sanitario regionale della Calabria - DGR del 16 dicembre 2009, n. 845 - Gestione del rischio clinico - Percorsi per scompenso cardiaco e dolore toracico" (Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. 12 del 01.07.2010).

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Page 1: Regione Calabria: linee guida per la gestione dello scompenso cardiaco e del dolore toracico

31639 1-7-2010 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Partì I e li Il 12 ~--~--~-~--~~~~------...,------------~--~~~-- ~

lo rivestono i/mondo 1<1 variabile <llllbicntalt; PU() divenlare su<:cesso molto rOltc sul piano e sullo ste,sso economico

CHE la Cal<lbri<l in questo processo, intende, dunque, lilla <l/.ì0l1è fondamentale costruendo una base di comu­

nicaziollè, confronto cd accompagnamento,

CHE la Regione Calabria consapevole che la di prodotti c ,servizi inllovativi cd orientati ad una nibilili\ ambientale nonché di in cui la varia­bile ambientalc è eOltsidcrata in tutto il ciclo di vita del porta, per comc sostenuto da numerosi studi di settore, ad un

ed economico.

CHE intcrJoclitori processo di program­11H1/,ÌOIlC, comunieaziollc dei diversi settori sia delhl sia del commercio sono le confedera­zion i

CHE Conrcommercio, Cont'esercenti, Confindustria, CrA Calabria, Coldiretti e sono

di settore che rappresentano e com­{lnl'l'!l''''''1 de! settore de! commercio, del turismo,

de II' IIldustria e

CHE le confederazioni sllecitate, ognuna per il set­tore, hanno nella loro missione quella alle ilìlflrcsc servil,i ed esclusivi finalizzati all'ottimizza­',:ione dci sislCI)lèl ,17,icndale creando nuove 7,ioni innovativc c flossono collaborare con cale altravcrso 1<1 di d'intc,sa,

RITENUTO, pcr quanto sopra esposto, di dover stimolare la ddlc dei cittadini, e del commercio ai

processi cl i tutcla (Ici I 'aIJlbiente, con azioni che fa vo­l'iscano il obiettivi di uno sviluppo sosteni­bile ncl sistcma economico territoriale attraverso l'innovazione

nei modelli di consumo, nei sistemi ar­di velldilil, nella valorizzazione dei locali

attraverso nuovi cunali di vendita, ecc.

RITENUTO "tal fine di arprovare lo schema di di intcsa al presente atto quale parte zialc (AlI, Al

SII conformc proposta del Presidente, della Giunta. ol1.1c dell' Assessore all' Ambiente, dote

Mario . l'istruttoria cOlilpiuta dulie

dichiunlziol1e di del!' atto r!"sa dai a voti lln~\Ilimi

DELIBERA

Per i motivi espressi in premessa ehe si intendono inte­gmlmente riportati:

- di ,Iprrovarc il d'intesa (AlI. A) tra la Ca"lbria c le confcdcral.ioni di settore, Confcammercio, Canfe­scrcenli, Conrinduslria. Con tura, CIA Calabria, Cokllre:tti c finalizzato a porre in essere possa incentivare e promuovere la ('!)!)nC'n.'?

cal i distribuzione e grande cl istribuzione allo stesso tempo la tutela dell'ambiente e il mento dell'ccoelliccilza delle trol!uzione di sistemi

una razionai izzazione del flusso dei rifiuti, buonè di della filìera corta, con conseguente valorizzazione dei locali e attraverso anche i canali di vendita

am­

di dare mandato al Politiche dell' Ambiente per

di notificare il zione, Università, mazione;

di mandato al Cultura, Istruzione, gica, Alla formazione per la pr,:o!,p()SLll

di competenza;

- di la del atto sul BUR Ca­labria.

Il Il Presidente F.to: Durante F.to: ScopeHiti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 2010, n, 390

di cui al punto 12 del Piano di Rientro del sanitario regionale della Calabria - DGR del 16 di­

cembre 2009, n. 845 ~ Gestione del rischio clinico - Percorsi per scompenso cardiaco e dolore toracico,

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO che:

la 311/2004 finanziaria per l'anno al comma 180 dell'articolo unico, come modificato dall'art. 4, D,L 14 marzo 2005, n, 35, convertito in L 14 2005, n,

80, in capo alle in squilibno economico la ne­una ricognizione delle cause che lo deter­

minano ed alla elaborazione dì un programma di rior­di o di potenziamento del Ser­

al triennio;

ai sensi della medesima norma dell' economia e delle finanze e la

accordo che individui interventi neèessuri dell' equilibrio economico, nel rispetto

senziali di assistenza deglì di cui alla intesa pre­vista dal succeSS1VO comma I

n, 2271 del 23/312005, in attua­L 11/2004, pone in capo alla

a) di garantire in sede di regio­nale, coerentemente con gli obiettivi sull'indebitamento netto delle amministrazioni economico-finan­

universitarie, ivi ì uni-Istituti di ricovero cura a carattere scientifico, sia

annuale, che di conto consuntivo, realiz­

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31640

l

1-7-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parli I e II - iL 12

zando formè di verifica trimestrale della coerenza degli anda­menti con obiettivi in sede di bilancio economico per l'anno di riferimento (art. 6);

b) la stipula con i Ministri della salute e dell'economia e delle finanze di un apposito che individui gli interventi neces­sari per il economico, nel dei livelli essenziali di assistenza (art. 8) in relazione a quanto disposto dall'1ll1. l, comma 180, della L 311/2004;

l'articolo 22, comma4, del l° 2009 n. 78, convertito con modificazioni dalla 3 agosto 2009 n. \02, ha stabilito, attesa la straordinarìa necessità ed urgenza di tutelare, ai sensi dell'articolo 120 della Costituzione, l'eroga­zione delle sanitarie comprese nei Lìvelli Essenziali di Assistenza, e di assicurare jl risanamento, i I eco­nomico-finanziario la del sistema sanitario 'v~"VHU'v della Calabria, anche sotto il ammini­strativo e tenuto conto dei risultati delle verifiche del Comitato e del Tavolo, di cui agli articoli 9 e 12 dell'Intesa Sta-

del 23 marzo 2005, che la regione Piano di rientro contenente misure di ficazione del Servizio sanitario l'Accordo di cui al!' articolo L, comma cembre 2004, n. Il, e s.m.i.;

Piano di rientro stato approvato con delibera di Giunta n. 845 del 16 dicembre 2009 ad e modi­

fica del documento adottato in pfl~ce:oenza con delibere n. 585 del

novembre 2009;

che con D.G.R. n. 892 del 212009, con D.G.R. n. 13 del 13/1/2010, è stato costituito l'Cfficio per il Piano di rientro.

VISTA la delibera di Giunta n. 908 del 23112/2009, avente ad oggetto: «Accordo per piano di rientro del servizio sanitario della Calabria ex arI. l, comma 180, l. 311/ 2004, sottoscritto tra il Ministro de II'economia e delle finanze, il Ministro della salute ed il Presidente della Calabria il dicembre 2009 ­

PRESO ATTO che l'articolo 7, comma 5, de II' Accordo pre­vede che gli interventi individuati dal Pjano e aIlegati all' Ac­

«sono vincolanti, ai sensi dell'articolo l, comma 796, let­tera b) della n. 296/2006, per la Calabria e le de­terllllnazlOOl In esso comportano effetti di variazione

normativi ed amministrativi adottati dalla medesima regione Calabria in materia di sani-rari a»;

che l'articolo 2, comma 95, della n. 191/2009 finanziaria 2010), che «Gli interventi individuati elal

di dentro sono vincolanti per la che è obbligata a anche e a non adottnrne

eli nuovi, che siano di ostacolo alla attunzione del di rientro».

VISTA tra il Governo, le e le Province auto­nome di Trento e di Bolzano concernente il nuovo Patto per la salute per anni 2010-2012, (Rep. n. 243/CSR 3 dicembre 2009, ai dell'articolo 8, comma 6, della 5 2003, n. I - Articolo 79, comma lbis, del ae(:rei:O-le2:J2e

2008, n. Il con vertito, con modifìcazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall'articolo 22, comma I,

lettera a), 2009, n. 78, convertilo. in con modificHLioni, dali 'articolo I, comma l, della

ilgostO 2009, n. 102.

VISTA la L 23 dicembre 2009, IL 19! per la formazione del bilancio annuale e plurìennale dello Stato finanziaria 20 lO).

DATO ATTO che. ai sensi dell'art. 3 del sopm citalo Accordo in materia di esecuzione del Piano di rientro, è

la funzione di affiancamento dellu regione pcr l'attuu/.ione dello stesso, che è svolta da parte del Ministero della Salule e Ministero de!l'cconomia delle finilnze, nell'ambito del Sistcma nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanilaria di cui all'art. I comma 288 della 23/12/2005 n. 266:

la trasmissione ai Ministeri compctenti, ai fini dell' acquÌc sizione di un parere, dèi di spesa e programmaziDne sanitaria è, comunque, di tutti i prov­vedimenti di sul servizio sanitario

CONSIDERATO CHE il Pi<lno di rientro di cui ulla eita!a de­libera n. 845/2009, al punto I relativo al programma per la del rischio clinico ha individuato le ritÌl definendonc i tempi di attuazionc:

delle linee percorsi lenl­peutici per scompenso cardiaco, cerebralc, dolore tomcÌco e addominale;

udozione delle raccomanelazioni elahorate in Ilwleria cii rischio clinico dal Ministero della Salute;

recepimento del!' Intesa Stato-Regioni del 20 marzo 2008;

-- adozione di linee guida i, vincolanti per le Aziende e Sanitarie, in materia cii gestione del COII­

tenzioso;

di riassetto

al fine di dei pUllti nascita, in sinlonÌa con il rias-

e di e

degli assistiti, con Ic conseguenti modifiche dei dì autorizzazione accreditamento delle strulture s;1I1iwric.

RICHIAMATE le deliberc di Giunta del 12 fch­braio 20 I0, n. 99, e del27 febbraio 20 IO, n. 147, eOI1 le si

atto in ordine alla gestionc rischio clinico.

CONSIDERATO che con decreto dc! Dirigcntc Generale dci Tutela della salutc del 9 marzo 20 ID, Il.2577, IJ]O­

e condecrelo del7 aprile 2010, n. 4961, è stato istituito il gruppo di lavoro per la stesura dèllc linee guida sullo scompenso cardiaco e dolore toraeico.

ha il percorso tomcìco e i I region;!le per l' HS­

sistenza al con seompenso c<lllliaeo, avvalelldosi per ultimo del documento elaborato dal gruppo di lavoro per

della Consensus regiona!,: sullo SCOllipenSll

VISTA ia L.R. Il. 34 del 2002 rilenul<! la cOlllpe­tenza.

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1-7-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Parti I e Il n,)2 31641

VlSTA l' [Illesa sOlloserittn 1m Stato, e Province Au-IO Il o 111e il ] dicembre 2009, rep. n. 243/csr.

ACQUISiTO il parere tecnico dell'Ufficio per il Piano di rientro costituito con delibera di Giunta del 16 di­cembre 2009, n. 845,

VISTE le osservH/joni rormulille dal tavolo tecnico per la ve­rifica degli adempimenti e dal Comitato permanente pcr a vcririca dci LE.A" di cui al verbale di riunione del 3 feb­braio 20 I O.

RITENUTO pertanto nece'isario a quanto ncl Piano di rientro,

SU PROPOSTA del Presidente della Giunta fòr­mOlaI;] alla stregua dell' istruttoria compiuta dal Settore compe­tente che si è espresso sulla dell'atto.

A VOTI UNANIMI.

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in premessa e che qusi intendono

In ordine alle individuate al punto 12 del Piano dì rientro relativo per la del rì­schio clinico:

di approvare:

(/) ì 1 percorso per il dolore toraci co;

b) il Piano Regionale per con scom­penso cardiaco alla presente della quale fanno parte

dì disporre che i Direttori Generali delle Aziende provve­dano alla diffusione e al rispetto di quanto contenuto nei documenti;

- di far ai Direttori Generali delle Aziende liere e Sanitarie Provinciali, di 30 dall' approvazione del quanto in esso contenuto e di sulla successiva zione avvalendosi dei referenti aziendali del rischio dei servizi di clinica ove e delle direzioni sani­tarie;

di ~tabilire che il mancato da parte delle Aziende Sanitarie ed di quanto definito con i predetti atti comporta la decadenza dalle funzioni del Direttore Ge­nerale;

- di trasmettere la presente deliberazione, ai sensi dell'art. 3 comma I dell'accordo del piano di rientro, ai Ministeri compe­tenti ai fini di un preventivo parere;

di dare mandato alla competente struttura del mento tutela deJ[a salute e sanitarie per l'esecuzione del presente

la presente deliberazione sul Bollettino Uf­ficìale Regione Calabria,

Il Il Presidel1le F.to: Durante F.to: Scopelliti

(segue

Page 4: Regione Calabria: linee guida per la gestione dello scompenso cardiaco e del dolore toracico

con Lo cardiaco

31642 BOLLETTINO DELLA REGIONE CALABRIA, Parti I e Il - Il. I

REGIONALE PER LIASSISTENZA CON SCOMPENSO CARDIACO"

PREMESSA

ad elevata che Prevalenza e ìncidenza aumentano in maniera

assorbe 811'indrca n 2% della sanitaria globale e la determinante del!' assorbimento di risorse dovuta ai costì

l'assistenza In assenza di studi di specifici la realtà italiana, un indicatore utilizzabile una stima dtlll'ani:ìlisi dei ricoveri che mostra come shock) è in Italia nel lo la conferma una malattia avanzata, con un' età meLÌia dei ricoverati dì 77 anni. Nel 2003 sono stati i ricoveri con codice ICD9 con un incremento del 2.-1:';'~ rispetto al e del 7,3% al 2001, mentre il tasso è da 306 a ~5-l- anno per 100.000 mila abitanti. La se ha una durata media (:.'kvata, di circa <;) giorni, che sì è ridotta di poco 2001 al 20('3. I ricoveri per se ndl'arcu 1 ;:mno hanno mostrato una netta tendèilZd a~Lnc;-emento dal 2001 al 2003, un d,ìto che indica come un'azione di a ridurne il numero,

da sola consentire un contenim,ento ch:'i ('t)stL

dello se è

la prima causa di ricovero dopo il con i più alti costi per assìstenza

I\ crescente numer() di affetti da se icolannentc netretà aumento della

sanitari e più recentemente anche in Italia, si sono basate su nuove modalità di assistenza ~ di tipo sull' assistenZi:i e infermierìstica

krritoriale, e· sul1' modalità di cornunicazione dalla· tèlemedicìné1.

CIi studi condotti cnn modelli di dello se hanno dimostrato evidenti (\ ttr<l verso:

migliorarnento dello capacità funzio:ìale e d.l:ll,,: qualit2. di ':ì~a

- t' dei "L; togestione

l'ìnd

- il controllo della

dati recenti inoltre sembrano indicare come mu,-ielli di posS8no ridurre la mortalità dei pazienti aff.2tti ~'I.:r scurn;x'rtSI' <..'ardiaco.

integrata

l mutamenti demografici. la

delle tologie croniche, dalle strutturI::' (

,~ttt;>:oQ di vit<1 dLdln cronicitò stanno dcterm.inando a li\'c.'!l('\ i.o.t'.fu/.!nn3Ic il l'l'indirizzo del

Page 5: Regione Calabria: linee guida per la gestione dello scompenso cardiaco e del dolore toracico

31643

un modello dì alla

di cura in alI'età e al contesto

1-7-201 () - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA ~ Parti I 11- n. 12

e le struttureverso lato, verso 1", cure

cura, con di(1gnostici e terapeutìci (POI), dei profili

[vcrsi

percorsi

Cl l tra di gestione integrata mirato alla continuità è Li i fondamentale PDT anche all'interno ·dell'ospedale, e la

dì strutture

Critica è inoltre la d La ospcdaliera e territoriale appare

tra struttura e qualità

CLHl'. in

appropriato

croniche, è

della sua un

un

!li l'C è1d

severità ch-:lla

in quanto primi posti numero di ricovere

tt() prcm~sso il ~)I'incipa:i

S!COA, GIRC)

PIANO REGIONALE PAZIENTE SCOMPENSO CARDIACO

Finalità

Il e sviluppo gestione del con

Coruerence sui Modelli Cl'stjon,ì/i dello delle

li scientifiche.

7: (allegn to 1)

Page 6: Regione Calabria: linee guida per la gestione dello scompenso cardiaco e del dolore toracico

31644 1-7-20 I O BOLLE1TINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I c Il ll. I

del Attuativo

o domiciliare integrata.

di un modello

con

terri toria Il, a ttra verso il altri operatori

la diagnosi

attraverso i

il vita, e

attraverso:

su tutto il regionale Il alla del

segni

Articolo 3 Azioni del

Lavoro COt!sensus della Tecnico che ve:·jfìca e il

essere realizzata secondo il delle sindromi acute.

dotazione

e è necessario d'intesa con il Gruppo di

che propone il Piano RegIonale, un Comitalo tutte le attivitil eli supporto per la la

allo Stalo di attuazione contenuti del presente

Page 7: Regione Calabria: linee guida per la gestione dello scompenso cardiaco e del dolore toracico

31645 1-7-20 IO BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Parti I e Il - n. 12

<l.

h.

ti la dello

autonoma, una o

cardiaco

la

il trattamento Chirurgico

1.

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-un

Base

saranno costituiti dovranno curare

e uno

[ com nomìneranno tra ì membri dr

11 Curnitato

il)

coim'DIgere i Il) 111 ain lo coIl

P/Distretto rrll'il1tenw dell'ospedn/e, con tutte le figure professiol1ali Il ('nrio titolo Ilell'assistenzn al paziente SCOlllpt'l1srrto e comprendente:

r L'illdìl'idull7.ìollt' degli r;ccercnllll;'llti e per ln diagnosi di t' /11 ricercn e:iologic(l;

r L'iii/postazione e l'ottiJlli::l1zìoHe Ìnten'ellti tempwtici r L'illltiì'idllf1zione fattori precipitanti, cOlilOrbilità e dei fnttori

rischio r Lil stlllt~fic{lz.iolle del rischio y i/ldicazioni per il rico7'ero r Le lIIodalità di follow-lIp

wsì (OIlIC pre7'isto plll/tO 2.4 "il di clIra" e "continuitlÌ

(' trnslIl i IIfOI'lllI1:ioni " del documento cohclusÌ1Jo COIl}t'n>J!Ct' sitllo q!Ulllto pn'71isto le lIIodnlità cOlltill/litlÌ

() ,

Page 8: Regione Calabria: linee guida per la gestione dello scompenso cardiaco e del dolore toracico

31646 1-7-20iO - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA PMji I e Il n. I

del

dOllliciliare, ili sen,izi Ri[t'l'Il re (pII Il to to

c. di mI ambulatorio ogni stnl /tura

'wlicalori di processo.' II. e (lfllu tare

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Page 9: Regione Calabria: linee guida per la gestione dello scompenso cardiaco e del dolore toracico

31647 1-7-2010 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Partì I e 1! 12

di

lo Scompenso aziende e aziende

letto

ospedali autonome che olh·e

delle

Soggetto preposto al

sulle azioni

Page 10: Regione Calabria: linee guida per la gestione dello scompenso cardiaco e del dolore toracico

31648 J-7-2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - l''art; I c Il - Il. 12

PERCORSO [HAGNOST~CO~TERtl~PEUT~CO PER Il DOLORE TORACiCO

Questa Commissione ha intéso elaborare il presente documento sucldividendolo in tre parti:

Le basi temi che Le proposte operative Le proposte di ottimizzazione della gestione su base regionale dei pazienti affetti da Dolore toracico

Le pt'ime due parti sono state elaborate tenendo conto delle risorse umane e strumentali effettivamente presenti in quasi tutti i Pronto Soccorso e gli Ospedali della regione ed omettendo, quindi, le metodiche non effettivamente utilizzabili per scarsità di risorse strumentali o di personale disponibile H 24 (Risonanza Magnetica, Scintigrafia, Test provocativi ecc.) , La terza pane contiene delle proposte per garantire su tutto il territorio regionale un trattamento qualificato ed uniforme ai pazienti affetti eia Dolore toracico, in qualsiasi posto si trovino al momento dell'insorgenza di sintomi, che, nei casi più gravi, comprendono 'l'Infarto rniocardio acuto o altre patologie cardio-vascolari potenzialmente letali (Rele delle Eìllerqenz~_ç9IQjQJ9qich~). La patologia cardiovascolare interessa circa la metà della popolazione e nella fase acuta della sua manifestazione comporta, oltre che il rischio per la vita, un allarme personale e sociale elle costituisce un argomento di grande fxeoccupazione e di ricadute sull'opinione pubblica e sui mass-media che possono essere (come lo sono effettivamente stati) devastanti per l'immagine della Calabria. L'impiego di (Isorse per la Rete delle Emergenze Cardiologiche può costituire un momento ed un'opportunità di grande rilievo per il miglioramento complessivo della Sanità (e deli'immagine della Regione) che ripaga ampiamente degli eventuali costi da affrontare in una prima fase. Infatti è dimostrato che la qualità in medicina istituisce un circolo vil'tuoso che comporta, anche a medio tern:ine, un risparmio economico attraverso meccanismi di riduzione delle spese per farmaci, accertamenti e ricoveri ripetuti. ~':;copi del presente documento, L'inquadramento diagnostico e prognostico del paziente affetto da Dolore Toracico e sua .dimissione precoce dal PS o collocazione nella rete ospeclaliera.

BASI TEORICHE

1. Premessa. Il Dolore Toracico rappresenta una delle cause di chiamata per soccorso al 118 e di accesso autonomo al Pronto Soccorso - almeno 4/5 dei casi ­pill frequente (circa il 5-10% degli accesi giornalieri), Poiché in alcuni casi di dimissione inappropriata per mancata diagnosi di patologie severe (Infarto miocmdio acuto, Embolia polmonare, Dissecazione aortica) compocta una elevata mortalità (2-4%), costituisce un grave problema gestionale Che impone un Percorso diagnostico-terapeutico basato sulle evidenze il quale limiti al minimo le dimissioni inappropl'iate e contemporaneamente eviti i ricoveri incongrui, con la conseguente occupazione di posti letto "preziosi" ed un inutile aumento dei costi sanitari. La Position Paper ANMCO-SIMEU (Associazione NazionalE! dei Medici Cardiologi Ospedalieri e Società Italiana di Medicina di Emergenza e urgenza) pubblicata sul Giornale Italiano eli Cadiologia (2009; 10(1): 46-63) costituisce la "Linea Guida" cU riferimento per la stesura della maggior parte del presente Percorso diagnostico terapeutico,

Page 11: Regione Calabria: linee guida per la gestione dello scompenso cardiaco e del dolore toracico

31649

La

1-7-2010 - BOLLETIINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II· n. 12

2. Definizione. Si definisce dolore che anteriormente tra la base del naso e l'ombelico e tra la nuca e la 12a vertebra senza alcuna causa traumatica o altra causa

3. dolore

ad ato

al Pronto Soccorso con

sono: 'ora in avanti definita SCA) nelle sue 2 1ì

Infarto Miocardico Acuto con tratto ST elettrocardiografico in avanti definito e 2) senza ST sopraelevato identificata anche como Angina Instabile ed Infarto non Q (d'ora in avanti definita ~"'-'--'--'.:::::-:-_,""=-,-~I S rappresenta la patologia 45% dei casi delle trarJucibili in italiano con l'acronimo OBI(Osservazione Breve I

anemia, tachicardia o crisi ipertensiva, aortica e non cardié1che spontaneo, malattie e dello

anche altre rischiose: aree dedicate con letti monitorizzati dei parametri vitali.

4% dei

Questo percorso il più alto

inquadramento diagnostico in

delle Chest Pain Uni! tre

in molti utìli per un adeguato trattamento in

Altre patologie cardiache acuta, Ischemia miocardica secondaria da

stomaco, patologie del preuro-polmonari, nevriti intercostali, radicoliti posteriori, affezioni muscolari ed ossee, costocondritL

ansia, he zoster,

sindrome dello scaleno di origine clep sindrome da cardiaca) possono anch'esse con dolore toracico. Queste ultime generalmente, non hanno una

infausta quoacl vitam a breve termine (eccezion fatta per forme di pnoumotorace) ed in genere sono o essere inquadrate in lunghi.

II primo nella diagnosi d del è di un Punteggio come nella Tabella sottoe quindi di

e tratta dar Positìon ANMCQ-SIMEU sopra citata:

Pun

Lccalizzazione f\est~osterna +3 E:nitcr,::Ice sin

la

and i\JO e-o +2 t'l; ice -I

Cé):i:1 tter,:,­

Op pressi'io, stra ppamento, morsa +3 P.esantezzeì, ~e +2. Puntorio, Dleurit antE'

1,·tadì3z:ont';

8 (a((:la, ~ + Sinton1; ,3ssociati

D

·~;s,,-;Ì-;:òto: :;core <4

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31650

sono: anche

essere

1-7-2010 - BOLLETTINO UFFIClALE DELLA REGIONE CALABRIA - Pnrli l c Il- Il. 12

va precisato non tutti i con SCA si col sintomo dolore, ma che esistono gli "equivalenti anginosi": dispnea, astenia, a volte o sudorazione; le categorie che più frequentemente invece del dolore

diabetici, eta > anni, ressa ictus. valutare .i fattori di rischio il tempo trascorso

utile l'utilizzo di' uno sottostante.

dei sintomi, le patologie pregresse e concomitanti ed i sintomi

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il grado di compromissione altri strumentali e di

appresso, risulta essenziale cardiovascolari ad alto rischio e l'esame obiettivo può essere condotto

in secondo uno schema proposto nella

si

indirizzare. dissimulatrice", che comporta altissimo rischio di

chirurgica . Per la strumentale

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31651 DELLA REGIONE CALABRIA Parti I e Il- n. 12I ~7-2() Io 130LLETTINO

atriali, deve orientare verso la dì solleciti

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31652 1-7-2010- BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - }>,Irti I c Il - Il. 12

I Marcatori di danno miocardio possono contribuire in maniera consistente alla conferma o esclusione della diagnosi di SCA. Tra i vari marcatori a disposizione la Mioglobina viene sconsigliata per la scarsa specificità, mentre il CK-fV1B massa e la Troponina (con le eccezioni, soprattutto per quest'ultima, che vedremo appresso) sono più utili per il loro elevato valore predittivo negativo, Essenziale, per l'utilizzo corretto dei biomarcatori di danno miocardio (CK-MB e Troponina T e I), risulta il timing di esecuzione degli stessi: entro le prime due ore dall'inizio dei sintomi possono risultare negativi e, nei casi di STEMI e SCA-NSTEMI evidenti o fortemente sospetti, ne è fortemente'sconsigliata l'attesa del risultato in quanto può costituire un elemento di ritardo per la terapia riperfusiva; oltre le 2­6 ol-e dall'inizio dei sintomi o nel caso di sintomatologia ripetuta da più tempo possono essere decisivi per la diagnosi. Attualmente il marcato re d'r utilizzo più diffuso e più fruib ile in tempi sol/ecitiper contribuire alla gestione dei pazienti con dolore toracico risulta essere la Troponina (T e I) che possiede dimostrate capacità diagnostiche e prognostiche. L'utilizzo delle Troponine a scopo diagnostico, per quanto utile, presenta dei limiti di sostanziale criticità che, se misconosciuti, possono provocare (come in effetti sta avvenendo in maniera massiva) ricoveri per sospetta SCA del tutto inappropriati ed inutili, Il primo limite è connesso ai metodi di misurazione. Mentre e'siste un solo metodo di misurazione per la Troponina T, per la Troponina I esistono vari metodi con importanti problemi di standardizzazione;· ed i vari metodi presentano L1na grande variabilità di sensibilità analitica. Essendo presente una "zona grigia" per tutti i metodi di misurazione, è fondamentale che ognuno conosca quello in uso nel proprio Ospedale ed i valori di cut-off. Ma il limite più consistente per l'affidabilità della Troponina consiste nelle numerose situazioni cliniche che comportano un aumento della stessa in assenza di patologia ischemica coronarica acuta e che, se misconosciute e non prese in considerazione al momento della lettura del valore di Troponina, si stano rivelando una causa spropositata di ricoveri inappropriati con conseguente occupazione di posti letto "preziosi", peY lo piLI in UTIC, e quindi con ricadute cliniche, gestionali e di spesa negative e del tut[Q ingiustificate. Le condizioni "inquinanti" di più frequente riscontro sono: Scompenso cardiaco congestizio acuto e cronico, Insufficienza renale, Insufficienza respiratoria severa, Diabete scompensato, Embolia polmonare, Ipertensione polmonare severa, Ipotensione arteriosa, Aritmie, Ipertensione arteriosa, Valvulopatia aortica severa, Cardiomiopatia ipelirofica con ipertrofia ventricolare significativa, Elevazione p'ost-angioplastica non complicata, Rabdomiolisi, Ipotiroidismo, Tossicità da farmaci (per es: Adiamicina, 5-Fluorouracile) Ictus ischemico, Emorragia sub-aracnoidea, Sepsi, Malattie infiltrative (per es: Amiloidosi, Emocromatosi, Sarcoidosi, Sclerodermia), Stati terminali. Il p-dimero risulta molto utile, nei casi di negatività, per l'esclusione della diagnosi di Embolia polmonare. L'Emogas-analisi risulta preziosa nei casi di Embolia polmonare in quanto presenta in associazione ipossia, ipocapnia e tendenza all'alcalosi respiratoria. L'Ecocardioqrafia, pur essendo una tecnica operator~-dipendente e paziente-dipendente, in casi selezionati può contribuire alla diagnosi di SCA ed alla diagnosi differenziale con altre patologie potenzialmente letali: Dissecazione aortica (in questo caso sarebbe auspicabile l'Ecocardiogramma trans-esofageo), Sospetta embolia polmonare, Tamponamento cardiaco. Non assume valore incrementale nei casi certi di SCA, ma dovrebbe essere utilizzata nei casi dubbi, specialmente con la sintomatologia in corso o da poco cessata per lo studio della cinetica segmentaria e globale ed per il suo valore anche prognostico. Bisogna tenere sempre conto dei suoi limiti: asinergie pre-esistenti ed esperienza dell'operatore, La Radiografia standard del torace eseguita in 2 proiezioni può contribuire anch'essa alla diagnosi differenziale in molti casi: slargamento mediastinico (Dissecazione aortica?),

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standard non mostra alterazioni.

di Embolia e sensibilità nei casi di Dissecazione aortica.

inf\\lrative. Nell'embolia polmonare di solito la

con tecnica spirale o multistrato. risulta per ; con mezzo di contrasto garantisce un'altissima

PROPOSTE OPERATIVE

nella nostra all'inizio, le si basano sulle potenzialità attuali

e, a parere della Commissione, possono essere attuate su tutto il territorio calabrese. Per i che dovessero accedere in Pronto Soccorso invece che con mezzi propri (oltre:'! i con il 118, li e, per lo meno parte della e della essere effettuata dal personale

il Percorso sotto estremamente per potere essere, a parere della tutti i Pronto Soccorso calabresi, come tutH i Protocolli e le Unee Guida necessita comunque di venire localmente in rapporto alle risorse disponibili es: ricovero nello stesso trasferimento in UTIC collocata . L'adattamento, naturalmente, va riferito anche al

es: non somministrare Nitrati in caso di IMA STEMI con interessamento del ventricolo destro o assunzione recente dì fàrmaci inibitor! della

Inoltre sarà necessaria l'adozione formale del Percorso con i correttivi opportuni o necessari in base alle risorse locali es: presenza o disponibilità del H 24, presenza di posti letto UT1C elo , da parte della Direzione Sanitaria dì ciascun infatti la corretta ed efficace del Dolore Toracico sottintende una stretta collaborazione del Medico del Pronto Soccorso e

dello Specialista competente, che concordano, per ciascun i: da in urgenza-emergenza.

Vedisi schema: PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER IL DOLORE IN PRONTO SOCCORSO

PROPOSTE DI OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE SU BASE REGIONALE DEi PAZIENTI AFFETTI DA DOLORE TORACICO

la Commissione ritiene di potere formulare le seguenti Portare a termine il in avviato) dì istituzionalizzazione della Rete delle Si ritiene che dal punto di vista culturale sia la Card e sia la Medicina della nostra solide basi teoriche ed anche per un progetto di Rete delle

funzionale come forse meglio) che in altre d'Italia. Per potere effettuare in concreto il uniformemente su tutta la ò necessario colmare le manchevolezze che consistono in:

1. Dotare di Sistema di e di trasmissione ramma tutte le Ambulanze del 118.

2.

punti di primo intervento e i pronto soccorso periferici faranno riferimento alla struttura di pronto soccorso aziendale sede di DEA

compresa da tutto il mondo sanità. valore aggiunto di una tale scelta

3. Prevedere, con le scarse possibilità di assunzione di che sì prospettano, di nel turn-aver quello destinato alla Rete delle

Si tale sia obiettiva e possa essere facilmente "

consiste nel fatto che l'Istituzione della Rete delle formalizzata per la che ha la e consolidata esperienza nel settore, consentirà di

utilizzare metodo" anche nel campo dell'Ictus, del Politrauma e di altre che comportano imminente pericolo dì vita.

4. Organizzare,possibilmente, in dipartimenti funzionali le strutture ed accreditate atte a interventi di cardiologia interventistica e

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