Summer muSt HaveGli occhiali rotondi

mara maIONCHIPreferisco uno stile sportivo

marCO SImONCeLLIFaccio quello che mi piace

e che da bambino sognavo di fare

BeatrICe truSSarDILinee guida della nuova collezione eyewear

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Sono miope, gli occhiali sono parte integrante di me. Amo i modelli con un design lineare e minimal, ma dalla forte personalità. Indosso sempre un paio di occhiali neri con montatura spessa del brand americano Entourage of 7.

Maria Scorza fa parte di quella schiera di giovani attrici italiane amanti dell’arte teatrale che un po’ sembrano rifuggire la popolarità, per concentrarsi piuttosto sul recupero della storia, lo studio dei grandi scrittori del passato, il rapporto vivo con il pubblico, la qualità della messinscena, la magia dell’improvvisazione. Si è diplomata presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” a Roma dove ha potuto confrontarsi con insegnanti importanti come Anna Marchesini, Luca Ronconi, Peter Clough, Kristin Linkla-ter, Danio Manfredini. Dopo aver preso parte a diversi spettacoli in teatro ha esordito nel suo primo ruolo da protagonista in Bizzar-

ra: divertente e innovativa commedia messa in scena lo scorso giugno durante il “Napoli Teatro Festival Italia 2010”. È poi arrivata un’occasione unica, quella di lavorare al cinema con uno dei più grandi registi italiani, Mario Martone, interpretando, nel suo chiacchieratissimo film Noi credevamo, la parte di Rosa, moglie di uno dei tre cospiratori protagonisti. Nel film Maria si è rivelata la perfetta interprete di una donna con cui condivide le stesse origini cilentane. Attualmente è di nuovo al Teatro Vittoria di Roma con lo spettacolo Il cestino delle mele, regia di Alessio Mosca.

Scelgo sempre occhiali che rispecchiano il mio stato d’animo quotidiano, ne ho davvero parecchi. Spesso intenditori di occhiali mi fermano per strada per chiedere la marca della montatura che indosso e orgogliosamente rispondo: è un pezzo storico... introvabile! Li ricerco ogni volta che sono in viaggio, per lavoro o per piacere. Amo entrare in negozi di ottica con una storia familiare di anni alle spalle, per chiedere se nel loro magazzino hanno dei pezzi invenduti da mostrarmi. L’estate scorsa in Puglia ho trovato un Romeo Gigli 1991 di cui vado molto fiero e un Guess tondo con lenti scure in vetro (ormai raro) alla modica cifra di €15.00

Sergio Valente è il fotografo che ha realizzato il servi-zio fotografico per Look@ che trovate a pag. 29. Classe 1973, dopo gli studi all’Istituto Italiano di Fotografia e uno stage a New York presso l’ICP (International Cen-ter of Photography), Sergio diventa assistente di Gian Paolo Barbieri, da cui nel corso di cinque anni riesce ad apprendere le migliori tecniche di luce, imparando a scattare semplicemente “a lume di candela oppure con mille flash”. Sono anni importanti quelli passati col famoso fotografo durante i quali Sergio lavora per Vivienne Westwood, Gianni Versace, Gianfranco Ferré,

collaborazioni che gli permettono di imparare molto e perfezionare sempre di più le sue abilità. Oggi Sergio è un fotografo di moda freelance e collabora, sia a livel-lo nazionale che internazionale, con molti magazine e webzine, oltre che con varie case di moda. Convin-to che il lavoro di gruppo sia fondamentale per dare senso ai suoi servizi fotografici, ama circondandosi di poche persone, che investono la loro sensibilità e le loro idee nei suoi progetti. Progetti fotografici protesi alla ricerca di un’estetica innovativa, in cui dominano effetti di luce sorprendenti e sapientemente studiati.

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