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Rassegna stampa 26/04/2018

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Rassegna stampa 26/04/2018

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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Rassegna stampa 26/04/2018

Pagina I

Si gira in Toscana

26/04/2018 p. 11 Attesa finita: partono le riprese della fiction con Raoul Bova Gianfranco BeniNazione Grosseto 1

26/04/2018 p. 8 VITTORIO TAVIANI E LA SUA TOSCANA, COME DENTRO UNFILM

Riccardo FerrucciCorriere Fiorentino 3

Iniziative ed eventi

26/04/2018 p. XIV Odeon Incontri tra Oriente e OccidenteRepubblica Firenze 4

Segnalazioni

26/04/2018 p. 19 Il film di Virzi e Bobo Rondelli per le "Movie Nights" ai ServiNazione MassaCarrara

5

26/04/2018 p. 7 'Massimo ribasso'. Jacopino debutta al TerminaleNazione Prato 6

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M ASSA MARITTIMA ORDINANZA DEL SINDACOUN'ORDINANZA del sindaco informai cittadini dellelimitazioni alla circolazione stradale e dei luoghi di sostache verranno temporaneamente soppressi perpermettere le riprese delle scene esterne della fiction.

Attesa finita: partono le ripresedella fiction con Raoul BovaDa oggi fino a mercoledì. In città si aspetta il noto attore

PER una settimana a partire da oggifino a mercoledì prossimo il centrourbano di Massa Marittima diventail set della serie televisiva internazio-nale «La Reina del sur 2» prodottada Telemondo e Universal. Andràin onda sul canale Nove del digitaleterrestre e distribuita dalla tv ori li-ne Netflix. Le zone interessate dalleriprese saranno inizialmente nellegiornate di oggi e domani piazza Ga-ribaldi e tutto il centro storico bas-so, le vie Moncini, Santa Chiara, Ba-lilla, Cappellini, Marsala, corsoDiaz, piazza Matteotti e Socci, saba-to 28 per poi spostarsi in via NormaParenti e Massetana Nord lunedì30. Complessivamente saranno oltrecentoventi le persone del cast che, ol-tre a portare indubbi benefici allestrutture ricettive della zona, contri-buiranno con il loro lavoro a pubbli-cizzare il nome di Massa Marittimain campo internazionale.

A QUESTE vanno aggiunte le co-siddette comparse, un centinaio divarie età e sesso, quasi tutte scelte do-po una accurata selezione svoltasinella sala consiliare di via Parenti.«La Reina del sur 2» è trattadall'omonimo best seller di ArturoPérez-Revertee già portata sulloschermo, riscuotendo con la sua pri-ma edizione un grande successo dipubblico e apprezzamenti. Protago-nista è l'attrice Alice Braga alias Te-resa Mendoza che si innamora di unnarcotrafficante e quando questi vie-ne ucciso fugge negli Stati Uniti incerca di vendetta. Attore di spiccomaschile l'italiano Raoul Bova chesarà in città per girare alcune scenetra cui quella di una grande festa inpiazza che avrà sullo sfondo l'esibi-

zione degli sbandieratori della Socie-tà dei Terzieri massetani.Sodisfazione per la scelta caduta suMassa Marittima viene evidenziataa questo proposito del sindaco Mar-cello Giuntini e dall'assessore allacultura e al turismo Marco Paperini,entrambi dichiaratisi lieti di mette-re a disposizione la città e i suoi ser-vizi ospitando attori di talento e tut-to l'entourage di una serie così diffu-sa a livello internazionale che offre aMassa Marittima una bella occasio-ne di visibilità e giornate che vedran-no un bel numero di persone in giroper tutta la città, sia nel centro stori-co basso che alto.

COME sempre inevitabilmente ac-

cade in situazioni del genere si po-tranno presentare lievi disagi dovutialle riprese, sia per quanto riguardala viabilità che il transito dei pedonie per questo tutta la cittadinanza èinvitata a collaborare tollerando peri momentanei inconvenienti che siverificheranno. Al fine di limitare almassimo i disagi è stata emessa unaspecifica ordinanza a firma del sin-daco in cui si informano i cittadinidelle limitazioni alla circolazionestradale e dei luoghi di sosta che ver-ranno temporaneamente soppressiper permettere le riprese delle sceneesterne.

Gianfranco Beni

Divieto d'accessoDi quattro colonninene funziona unaAL PARCO del Poggio sono stateinstallate quattro colonnineretrattili a scomparsa allo scopodi impedire l'accesso alle auto ealle moto prive di regolareautorizzazione . Ora succede cheche l'ingresso da via Gramsciinizialmente dotato di quattrocolonnine a scomparsa da tempone sia in funzione soltanto una,senza quindi la possibilità diimpedire l'accesso di auto emoto . A nulla le segnalazionicondite anche da vivaci protesterivolte a chi dovrebbe controllareil rispetto del codice della stradaper ripristinare le condizioni disicurezza in modo da impedire ilpassaggio dei veicoli . Il perchèdella scelta di limitarne l'uso aduna sola rimane difficilmentecomprensibile.

Si gira in Toscana Pagina 1

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STAR In tanti aspettano l'arrivo a Massa Marittima dell'attoreRaoul Bova, tra i protagonisti di questa fiction internazionale

Si gira in Toscana Pagina 2

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UN RICORDO DEL REGISTA SCOMPARSO

VITTORIO TAVIANIE LA SUA TOSCANA,COME DENTRO l N N'ILM

di Riccardo Ferrucci

U

na lunga amicizia milega a Paolo e VittorioTaviani. Ricordo anco-

ra la mostra del 1987 «La bot-tega Taviani», dame curata,a San Miniato, Pisa e Firenze.Poi nel 1982 la grande esposi-zione a Bruxelles, nella sededell'Unione Europea, «LaToscana raccontata da Paoloe Vittorio Taviani». La nostracollaborazione è nata neglianni Ottanta sul set di «GoodMorning Babilonia», del qua-le ho seguito la lavorazione,con un progetto della Regio-ne Toscana con una classedell'Istituto d'Arte di Pisa. Ilfilm narra la storia di dueartigiani toscani che vanno alavorare sul set del miticofilm «Intolerance» di Griffi-th. Nei vecchi stabilimenticinematografici di Tirrenafu ricreata la Hollywood diinizio secolo, ed era una si-tuazione unica vedere Paoloe Vittorio girare in perfettasintonia, come se fosserouna persona sola. In questoset pieno di magia sembravadi assistere al lavoro di unafamiglia: i costumi affidatialla moglie di Paolo, Lina

Nerli Taviani, la segretaria diedizione era la moglie di Vit-torio, Carla Vezzosi, mentrelo scenografo Gianni Sbarraera il marito di una sorelladei Taviani. Per la produzio-ne americana era presente lacostumista Premio OscarMilena Canonero, stupita deipochi mezzi a disposizione,ma con i quali i due registiriuscivano a ricreare un cine-ma di poesia e di grande fa-scino visivo.

Come ci hanno confessatoi Taviani «per Pasolini il cine-ma era soprattutto pittura,per Fellini è messa in scena,per Visconti letteratura, perEisenstein montaggio, maanche forza, meraviglia egusto di piazzare la macchinada presa. Per noi tutto è im-portante, ma l'elemento chia-ve è il rapporto tra immaginee suono. E il momento in cuisi sente maggiormente laforza, la magia, il mistero e lacuriosità del cinema». Lescene più memorabili deiloro film vivono sempre dal-l'incontro/scontro di musicae immagine che fa emergeretutta la forza del loro cinema.A volte anche il silenzio èvissuto come presenza musi-cale, come rottura di un ordi-

Da sinistra: Vittorio e Paolo Taviani

ne costituito. I Taviani sonogli interpreti più autenticidella dimensione ambiguadella Toscana, della solaritàche si accompagna anche adun'idea di violenza e di mor-te, di solitudine. Ma la pre-senza della Toscana è solouno dei leitmotiv dei dueautori, che utilizzano gli sce-nari della natura come unenorme palcoscenico, per farnascere i sogni, le memorie,le leggende. La Toscana èprotagonista del celebre «Lanotte di San Lorenzo» edanche dell'ultimo, bellissimofilm girato insieme, «Meravi-glioso Boccaccio».

La scomparsa di Vittorio

segna la fine di un sodaliziounico, grazie al quale abbia-mo film indimenticabili co-me «Padre padrone», «Lanotte di San Lorenzo», «Ka-os» e «Cesare deve morire».Quello di Paolo e Vittorio èun cinema artigianale elabo-rato come un'opera d'artecon sapienza compositiva,senza grandi mezzi economi-ci, ma ricco di idee e di uto-pie.

t triste pensare che oggiVittorio non è più insieme anoi, con la sua curiosità, iro-nia e intelligenza. Ha amatoprofondamente la sua terrad'origine e anche se ha vissu-to a Roma è sempre rimastolegato alla sua Toscana e allasua San Miniato. Il suo amoreper il cinema è nato vedendoin un cinema pisano «Paisà»di Rossellini e il suo amoreper lo spettacolo è natoquando il padre lo portava,da bambino, a vedere le ope-re liriche a Firenze al MaggioMusicale. Da qui la passioneper la settima arte e la vogliadi raccontare le storie attra-verso le immagini, i colori edi suoni. Uno dei film più bellidei Taviani è «Laos» ispiratoalle novelle di Pirandello.Dice la madre di Pirandello alfiglio nel finale: «Guarda lecose con gli occhi di quelliche non le vedono più! Neavrai un rammarico, figlio,che te le renderà più sacre epiù belle». Sembra un finalescritto per la scomparsa diVittorio che continua a vede-re la bellezza del suo cinemaanche dopo la sua morte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Si gira in Toscana Pagina 3

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Odeon Incontri tra Oriente e Occidente

Prosegue il ciclo "One World University: incontri traOriente e Occidente" con Maresa Moglia e Jacopo Nutiche parlano di "Il Maschile e il Femminile/ Shiva e Shakti"(ore 18,30). Alle 21,30 proiezione di Baraka di Ron Fricke.

Iniziative ed eventi Pagina 4

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OGGI DALLE ORE 20.30 IN POI IN VIA PALESTRO

Il film di Virzì e Bobo Rondelliper le "Movie Nights" ai Servi

- MASSA -

TOSCANA MOVIE NIGHTSè la rassegna cinematografica diCna - Cinema e Audiovisivo To-scana finalizzata alla promozionedei prodotti cinematografici fattie pensati in Toscana. Dopo la sera-ta inaugurale del 19 aprile scorso,il programma prosegue con altritre giovedì: stasera, dalle ore20.30 in poi, al Teatro dei Servi invia Palestro a Massa, in poi, saràla volta della proiezione di «L'uo-mo che aveva picchiato la testa»di Paolo Virzì, per la distribuzio-ne della toscana Berta Film, segui-to da un incontro speciale tra pa-role e musica con Bobo Rondellispecial guest e dal talk con il mon-

tatore del film Simone Manetti.Giovedì 3 maggio sarà la volta delfilm «Quest'Italia suona il jazz»di Marco Guelfi, per la produzio-ne di Solaria Film, seguito da unmomento musicale a cura del sas-sofonista Alberto Benicchi edall'incontro con il regista delfilm Marco Guelfi. La rassegna siconcluderà giovedì 10 maggiocon la proiezione del film docu-mentario «Johanna Knauf diret-trice d'orchestra: music to thepeople» di Silvia Lelli. A seguireil talk con Paolo Biancalana, diret-tore d'orchestra e Silvia Lelli, re-gista del film, e la live performan-ce degli studenti del Liceo "Pal-ma". Gli incontri saranno mode-rati da Samuele Rossi, regista.

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Segnalazioni Pagina 5

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CINEMA DOMANI SERA LA PRIMA DEL NUOVO FILM, CON CAST MOLTO PRATESE E PREMI NEI FESTIVAL ITALIANI

`Massimo ribasso'. Jacopino debutta al TemilnaleARRIVA in città il film del regi-sta pratese Riccardo Jacopino«Massimo ribasso», in cartelloneal cinema Terminale in antepri-ma da domani. Una bella notiziaper una pellicola attesissima, redu-ce dal successo della 35° edizionedel Torino Film Festival dove erain concorso insieme a grandi no-mi del cinema italiano (per esem-pio Francesca Comencini) ma an-che del prezioso riconoscimentoal Sudestival 2018 - Il cinema ita-liano in Puglia, dove ha conquista-to un premio speciale della giuria.Al debutto pratese di domani se-ra, saranno presenti molti compo-nenti del cast, pratesi di nascita odi adozione, primo fra tutti ovvia-mente lo stesso regista Iacopino.Con lui, gli sceneggiatori Tomma-so Santi e Giovanni Iozzi, la mon-tatrice Pamela Maddaleno, l'auto-re delle musiche Marzio Benelli,la cantante Valeria Caliandro, au-trice del brano dei titoli di coda,«Giostre». «Una fiaba civile, emo-zionante e a tratti poetica», «Lesuggestioni del cinema di generela tensione etica del miglior cine-ma italiano del passato» questa so-

no solo due delle tante critiche po-sitive che stanno accompagnandol'uscita del film che rimarrà inprogrammazione al Terminale, fi-no a domenica 29 aprile. Nel cast,giovani attori come Matteo Carlo-magno e Viola Sartoretto ma an-che volti popolari come LucianaLittizzetto con una partecipazio-ne straordinaria nel ruolo dellapresidentessa (un ruolo decisa-mente insolito per lei).Al centro della vicenda la storiadi Diego, vittima di una sorta dimaledizione. Una specie di «sestosenso»che porta il giovane prota-gonista a carpire segreti industria-li. Segreti preziosi che potrebberopermettere al alcune aziende ma-fiose di vincere appalti pubblici.A complicare le cose, l'incontro

con una donna alla ricerca di unanuova vita. A questo punto Diegosarà costretto a fare delle scelte.«Massimo ribasso» è il terzo lun-gometraggio di Jacopino, dopo«40% - le mani libere del destino»del 2010 e dopo «Noi Zago», do-cu-film del 2013 realizzato in col-laborazione con la casa editriceBonelli, che rilegger la figura delcelebre personaggio a fumetti (eanche dei numerosi fans). Nonmeno importante la sua lunga pro-duzione di documentari realizzatiin Africa, trasmessi poi dalla Rai,Canal Plus e da altri network na-zionali e straniere. Tra i suoi lavo-ri più apprezzati anche «Il posti-no di Quarrata»che rappresentòl'Italia all'Europa Film Festivaldel 2003. Questo suo nuovo film èstato realizzato con il contributodi Rai Cinema, Film Commissio-ni Piemonte, cooperative sociali eaziende private che hanno contri-buito alla raccolta di fondi attra-verso il crowdfunding.

Federico Bertiqq

II regista prateseRiccardoJacopino:domani la primaper `Massimoribasso'

Segnalazioni Pagina 6